Olivier Turquet su "Eirenefest - Festival del libro per la pace e la nonviolenza", a Roma dal 31 maggio al 1 giugno

Radicale ci occupiamo di un appuntamento che si terrà a a Roma dal trentuno maggio al due giugno al quartiere di San Lorenzo
E lei né feste il festival del libro per la pace e la non violenza intitolato voltiamo pagina la non violenza
è ribellione noi abbiamo in collegamento telefonico Olivier Torque che fa parte del comitato promotore della festa e presidente
Della casa editrice in ultima benvenuto su Radio Radicale
Grazie per le ore allora Olivier questo festival che è giunto se non sbaglio alla terza edizione che tra l'altro finanziato con il contributo dell'otto per mille della chiesa valdese
Io vorrei che prima di parlare della del programma ci spiegarsi un po'alcuni alcuni termini per esempio era in F est cosa significa
L'abbiamo detto al festival del libro per la pace e non violenza però ricorda i nostri ascoltatori e Irene è cosa sta a dire e poi anche vediamo di capire anche il titolo no la non violenza e ribellione cominciamo appunto da Irene
è il nome cioè la l'adattamento in italiano dal nome della verrà la pace quindi era un riferimento come dire a alla alla spiritualità che caratterizza la non violenza e alle radici non violenta della cultura occidentale si parla tanto alla cultura occidentale
E ma sembra che la cultura occidentale che è diventata una cultura bellicista
In realtà la cultura occidentale che ha tutto l'aspetto di di bellezza rialziste di di di cultura che sono tutto il contrario alla guerra di questo è un omaggio a appunto ancora nel nel nel Pantheon greco alla dea della pace
E al tempo stesso che si coniuga col tema della non violenza
E appunto forse la scelta che abbiamo fatto per la non violenta ribellione è proprio in questo senso che a volte si all'immagine che la non correttezza è una cosa un po'da paciocconi dappertutto cotiche l
Pisano prendere a schiaffi o cose del genere no la non violenza
La nonviolenza attiva appunto ribellione è necessità si fronte alla violenza di voltare pagina di creare uno paradigma e secondo noi si riempì la cultura in generale e l'arte sono gli elementi cruciali la Filosofia tornare a parlare di filosofia
Sono elementi cruciali
Per toccare pagina perché comunque la pagina della violenza ci sta portando tanto più che le guerre ci sta
Portando a una guerra terribile conducono con la nostra terra con la nostra casa con l'ambiente ci sta portando alcune Elettra persone ne vediamo i femminicidi vediamo
Gli assassini a livello familiare vediamo la violenza nelle strade tutto questo richiede un'altra risposta e noi pensiamo questa risposta parte dal quella riflessione da quella narrazione da quel racconto che i libri ci possono dare
Ecco e infatti diciamo ho sbagliato dire che è la terza edizione di nel festino hai detto ma saper pressione non solo ma approfitto della tua la precettazione per dire che
è la terza edizione nazionale ma dall'anno scorso abbiamo lanciato delle edizioni locali sostiene che a sua volta una Bisceglie in Puglia se ne accorgeranno altre due in Toscana uno in Valdarno uno Firenze
E che stanno progettando altre edizioni locali e anzi invitiamo tutte le persone che ci ascoltano
Che vogliono dare una mano a fare una piccola o grande manifestazione
Sotto il diciamo la il logo direi che attraversa della pace non violenta nei loro luogo
Ecco e però adesso andiamo a vedere quello che succederà a Roma dal trentuno maggio al due giugno è un programma molto dance sono che affronta tutti i temi da antifascismo integrale c'è un dibattito su Matteotti e Salvemini Lager le carceri migrazioni le guerre l'ambiente di formazione la spiritualità così a volo d'uccello ci vuoi dare un po'il panorama di questi tre giorni
Allora intanto io vorrei sottolineare primari stare ospita uno sguardo al programma
Il metodo con cui questo programma è stato costruito perché il programma è frutto di un lavoro lungo e complessa lavoro non violento
Il partecipativo in cui abbiamo chiesto a tutta una serie di realtà che facevano parte del comitato promotore ma anche aderivano ma anche semplicemente erano persone
Che volevano dare una mano in qualche modo di fare delle proposte queste proposte sono state armonizzare tra di loro in alcuni casi accorpate in alcuni casi perfezionate
E hanno prodotto questi cinquantotto eventi
Che di
Spalmando durante i tre giorni cominciando il venerdì mattina con un una serie di laboratori per le scuole del del territorio
Scuole di ogni ordine e grado a cui teniamo molto perché pensiamo che
La non violenta parta dall'educazione ed è un modo di dire quindi già dal terzo dal trenta maggio insomma aderente al trentuno al trentuno ed energia scusami se sono o prima appena per il tutte le parti dove
Si articola il Festival Edgard e al verranno ma anche la Lucca ab calma e il l'associazione dicembre e laccato manifesta sono luoghi dove si potranno trovare questi laboratori a partire da venerdì pomeriggio invece si sviluppa l'attività più tradizionale legata appunto a presentazione di libri tavole rotonde proiezioni
Lavoratori ancora ma per adulti dove un filo conduttore secondo me è stato quello che quest'anno c'erano tanti i centenari
Non abbiamo il centenario di Danilo Dolci dei Matteo Orfini Salvemini Dini Berlinguer
E e poi anche un tema di celebrazioni perché in questi ultimi tempi sono scomparse delle persone a noi molto care da una parte l'italiano Angelo Baracca che è stato un grande pacifista un grande ecologista
E poi a livello internazionale la figura riunioni Galton viene che verrà ricordato appunto da da da Pasquale pugliese da Angela dagli orti e che datato è stata l'ispiratore di tutta una una corrente importante della non violenza
Sì
Sì quella che poi ha portato insomma anche in qualche modo a diciamo così alle rivoluzioni anche non violenta e nell'Est europeo uno era una comunque un insomma un modo di teoria pratica no della non violenza
Sicuramente sicuramente che altrove ha dato un grande contributo appunto nel tema la risoluzione dei conflitti del tema dell'analisi della delle motivazioni che producono i conflitti
E del mettere in campo un paradigma di risoluzione dei conflitti diverso da quello abituale a cui siamo abituati anche a livello diplomatico anche a livello ovviamente a livello vitale
Per concludere col programma io vorrei ricordare anche il fatto importante è che quest'anno come è successo già nella prima edizione
Il programma della dell'ENEL sette incrociati
Con il programmare la festa la repubblica multietnica che si svolge tradizionalmente il due giugno cioè in coincidenza con la offerta la Repubblica da molti anni Platone quartetto allora entrò ma non solo
Poi è successo anche a Milano sia entrato in azione con altre parti
Si fa una festa della repubblica multietnica in questo caso l'abbiamo chiamata persa la repubblica multietnica e non violenta
Che sottolinea e il fatto che l'Italia
Per te già
La sua sua e Repubblica con tutti i coloro che ne fanno parte
Oltretutto poi io aggiungerei che l'Italia è tradizionalmente un luogo di immigrazione di gente da tutte le parti del mondo che stiamo portando fritto misto
E che quando si parla di nazionalismo di un certo visione dell'italianità
Ti ti dicono delle cose da quattro per cento che
Sì e quindi poi c'è anche appunto l'aspetto della spiritualità hanno che pure un un discorso import tante no poi poi appunto nella nella cultura che poi abbiamo detto c'è un comitato promotore però diciamo Levene feste
Diciamo in prima istanza espressione di un movimento internazionale che c'è anche in Italia che il Movimento Umanista
Certo beh questo è un aspetto ora l'allarme all'Arena cioè trattato ha promosso anche originariamente dalla dalla dalla mia associazione alla multimanager che è un che è la casa editrice dei diritti umani che è nata all'interno del movimento umanista
Ovviamente ci sono diverse associazioni Humanité la Comunità per lo sviluppo umano che parlerà della marcia mondiale per la pace e non violenza anche se l'iniziativa di promozione umanista però sottolineando questa faccenda il Movimento Umanista
In quanto tale aspira a scomparire
Aspirano lettere più utile
Ovvero sia e e aspira soprattutto a converge nel con altre realtà per il mondo non più lento di cui noi facciamo parte del becco con cui abbiamo delle delle cosa in comune ma anche delle differenze naturalmente com'è ovvio che sia perché siamo tutti i livelli
è un fondo che a volte ha avuto difficoltà a
Comunicare al suo interno alla noi anche con le renne affairs siamo riusciti stiamo riuscendo io ovviamente dobbiamo ancora migliorare
Far comunicare le varie componenti di quello che si potrebbe chiamare un movimento non violento internazionale
Che ha molte facce perché da una parte appunto c'era Gardone dall'altra c'è grandi dall'altra c'è Martin Luther King alla tre punto c'è filo con l'umanesimo
C'è la pappa Ford ci sono tutti il lei i non violenti statunitense che hanno fatto delle meravigliose campagne contro le mire per esempio
La le realtà
Che a Mesagne ideologica Pittini Danilo Dolci sicuramente Nizza dimenticano qualcuno
La queste realtà molto spesso non hanno comunicato sufficientemente tra di loro
In questo momento mi sembra che è un momento storico in cui da tutte le parti c'è uno sforzo di interrelazioni c'è lo sforzo di convergenza c'è uno sforzo anche di confronto tra punti di vista diversi
Diverse interpretazione della non violenza e questo mi sembra molto interessante
Certo e quindi poi però a parte la comunicazione interna ai movimenti poi ce la comunicazione esterna Irene festa ovviamente un un evento pubblico a cui gli ascoltatori che sono a Roma o quelli che passano da Roma possono partecipare tra l'altro molti eventi verranno anche registrati da radio radicale si potranno trovare poi sul sito concludendo appunto vuoi fare un appello alla partecipazione ricordare di nuovamente
Il luogo e insomma la la location insomma
Come da da da quando a quando esattamente si svilupperà tutto il tutto
Certamente grazie allora la rispettiva circle Gérard dal trentuno voti
Maruccio al due rifiutò mio I Giardini di Atena loro e a una serie di altre reti locali di San Lorenzo fra le potete per poter trovare tutti i dettagli sul sito che è www punto e Irene fare
Punto it di
Ovviamente Lelli l'idea è è un'idea altamente partecipativa e anche l'idea di fondo è quella che si possano possono portare
Ditemi voi persone che che si vogliono informando il collo sul tema della non violenza
Persone che non sono d'accordo persone che hanno voglia debiti ribattere non è che non non cerchiamo di convincere nessuno cerchiamo di fare un'altra proposta
E pensiamo che questa proposta sia molto necessaria in questo momento in cui la violenza sembra non avere altra soluzione che alternativamente questa è la cosa più importante è la cosa più importante punto tornando un po'anche al tema che dicevi tu prima dalla spiritualità e comprendere che dietro una spiritualità universale che attraversa le religioni attraversa la laicità traversa
L'essere umano in generale e che
Ha voglia di esprimersi e di dire c'è un'altra soluzione ribelli erano ci appunto alla all'apparente destino di un mondo sempre più inquinate del mondo sempre più violento di un mondo
Sempre privo più privo di senso tra spiritualità è anche alla ricerca del Salento ed è una cosa che le per ora lo fa
Fin da quando piantato su due zampe e ha cominciato a guardarsi intorno
Benissimo allora io ringrazio molto Righetto come che il
Uno dei promotori delle renne festa presidente della casa editrice molto invece
Grazie per averci illustrato questo appuntamento dal trentuno maggio al due giugno a Roma al quartiere San Lorenzo grazie buon lavoro
Tra l'altro