Da Dante alla festa del Papà. Intervista sul "politicamente corretto" a scuola con Antonio Fuccillo

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Antonio Foccillo docente di diritto e religioni all'università Vanvitelli della Campania
Per parlare con lui nel caso Dante Alighieri in una scuola di Treviso alcuni studenti musulmani sono sono sono stati diciamo esentati dallo studio della della Divina Commedia di Dante diciamo per evitare il dispiacere leggere che diciamo tante mettesse in diciamo all'inferno il profeta questa diciamo scelta del professore ha provocato una polemica che è arrivata fino al Ministero della Pubblica Istruzione però è partita ha mandato delle un'ispezione in quella in quella scuola
La sorpresa di dunque io veramente di una cosa del genere non sono rimasto per nulla sorpreso perché
Insomma ormai mi aspetto di tutto per il politicamente corretto allora che cosa che cosa come dobbiamo interpretare questa vicenda i
E lei
Everest comincia a essere preoccupato per casi come questi no
Ma emotive devo dire che la sua introduzione non fa una piega cioè esattamente così c'è da essere preoccupati perché assistiamo richiede musulmane nelle università pubbliche
Addirittura questa storia di Dante veramente paradossale perché oltre ad essere uno dei più grandi ingegni
Perché la letteratura abbia mai conosciuta o si tratta di un capolavoro immortale studiato in tutte le le le nazioni del mondo come esempio fulgido di una letteratura vedo mente legato al tempo in cui è stato scritto ma un messaggio straordinario
Il vero problema è che noi abbiamo fatto una polemica continua anche io e lei ce ne siamo occupati si ricorderà in un'intervista per crocifissi minuscoli esposti in qualche remota classe elementare
E invece sembra aprirsi alla nostro i nostri luoghi dell'istruzione pubblica ad una son favorevole verso l'Islam che sia ben chiaro non ha alcun addentellato costituzionale né giuridico perché le religioni sono più uguali tutte uguali
Nel senso che gli spazi pubblici devono avere la prevalenza e soprattutto l'istruzione dei dati della prevalenza mettere in discussione un capolavoro la commedia evidente e ritenere che i contenuti della Divina Commedia possono in qualche misura essere religiosamente discriminanti è pazzesco e folle qualsiasi
Capolavoro della letteratura può avere un substrato di carattere religioso
Pensiamo ai Promessi Sposi
è una lei si ricorda altri casi in cui diciamo ci sono state operate censure del genere per evitare il diciamo di urtare la sensibilità degli alunni in che casi avvenute perché questi casi simili verificano sempre più più spesso
E perché non si è capito esattamente che cosa vuol dire quali sono i confini tra il concetto di laicità delle delle istituzioni pubbliche e l'esercizio della libertà di religione pensi al caso del presepio
Il presepio come è noto venne inventato da San Francesco d'Assisi ora San Francesco d'Assisi è un santo per i credenti e ma una figura solitamente di assoluto rilievo per i non credenti il presepe che cosa rappresenta un messaggio di carattere duro
Thuram Ale perché la storica tradizione del nostro popolo della nostra cultura
Nel momento in cui andiamo a cambiare le regole incominciamo papà presentare invece del precetto altre corse ecco lì non stiamo facendo del politically correct
Ma stiamo semplicemente alterando il concetto di libertà di religione vede io condivido perfettamente ciò che ha fatto il ministro Valditara
Non in una articolo di stampa intervenuto dicendo
Giù le mani dalla cultura la cultura è cultura la cultura non è religiosamente orientata si può leggere un saggio islamico con gli occhi di un cristiano senza alcun problema così come si può leggere un capolavoro
Con gli occhi di chi l'acrilico la pensa in altro modo
Perché se facciamo così incominciamo ad aprirci a una nuova guerra di religione lei pensi in Italia
Quanti luoghi sono intitolati assai di dei vicini
Quanti sì sì abbiamo allora in base a questo principio se io sono musulmano e abito a via Santa Marta a Milano
Pretendere o di cambiare il nome della strada perché i Santa Marta urta la mia suscettibilità o peggio ancora se vado ad abitare di fronte che ne so
Alla alla chiesa di San Giovanni a Roma e dicono la Chiesa va tolta perché io sono musulmano mi dà fastidio cioè vorrebbe deve è veramente assurda questa coda io non so come si possa pensare che in questo modo si riconosce la libertà religiosa degli altri non è così la libertà religiose convivenza e convivenza ma nell'ambito dei valori
E la cultura e il primo dei valori sociali non può mai essere messa in discussione per motivi di figli assolutamente no
Lei pensa che questo succede perché abbiamo perso un po'il senso della
Laicità dello Stato una del fatto che la laicità ci si appella laici alla laicità soltanto quando fa comodo
Esattamente così la laicità diventa diciamo un concetto sfuggente
Noi che l'abbiamo studiata a fondo lo definiamo il più alto il più il più complicato tra i concetti giuridicità classificare no perché ha una sua semantica complessa
Perché laico può significare tante cose il vero problema del che la nostra Repubblica
Ha un un grandissimo patrimonio che la costituzione e la Costituzione colloca il fenomeno religioso in una posizione di preminenza
Ma Dini
Cooperazione infatti si va tra le fedi religiose ma avendo chiaro quello che la Corte costituzionale definito uno dei principi supremi del nostro ordinamento costituzionale
Cioè l'equidistanza dal fenomeno religioso ora allo stesso modo in cui ci siamo interrogati forse eccessivamente per lungo tempo
Sì consentire o meno l'esposizione di simboli religiosi nella scuola allo stesso modo
Ci saremmo dovuti indignare come ha ben sottolineato Massimo Gramellini sul Corriere della Sera in un bellissimo caffè e lui li chiama così questi piccoli micro editoriali che compare già maggio sul Corriere da sino a qualche giorno fa quando dicendo noi ci saremmo aspettati che la comunità degli studenti di Torino
Fosse insorta di fronte alla preghiera musulmana all'interno dell'ateneo sì ci ricordiamo che la comunità accademica
Degli studenti della Sapienza di Roma qualche tempo fa impedisce ad un intellettuale come l'ex papà Joseph Ratzinger di inaugurare l'anno accademico dimenticando per esempio che la Sapienza è stata fondata dai papi e che forse avrebbe avuto sicuramente più senso una lezione di quello che era un grande intellettuale piuttosto che una preghiera improvvisata in un corridoio allora intendiamoci
L'equidistanza verso tutte le fedi deve essere tale
La coscienza degli altri non ci turba se vedono riprese e o si vedono una ragazza con l'hijab o se ne vedono una visibile un crocifisso come ciondolo
Il problema è che l'insegnamento la cultura e le istituzioni dello Stato non possono patteggiare delle religioni nessuna religione non per una sintesi per l'altra
Oltre a questo dunque ritiene che stiamo in qualche modo passando il limite allora io l'importo altri due casi
Credo che molti di questi casi si siano siano accaduti nel Triveneto non ho capito per quale motivo comunque c'era stato infatti il caso della festa del papà
Che non si doveva celebrare per non urtare le coppie arcobaleno la vicenda del cucù perché con per non urtare gli studenti delle altre religioni non si doveva dire cesura si doveva dire
Allora la storia del cucù
Io l'ho sempre vista come una specie di scherzo mal riuscito perché devo dire la verità fa ridere al di là di Honda al di là del suo significato veramente assurdo il vero che il vero problema è sempre lo stesso
Allora poniamoci in questo caso o facciamo finta di avere una classe con ventotto professando di è un solo musulmano
Paradossalmente ai ventotto cattolici progressisti professare anti sarà impedito di celebrare il Natale o di richiedere che ne so qualsiasi atto di culto all'interno dell'istituzione pubblica
Benché siano a stragrande maggioranza ed è corretto così
Ma da stesso trattamento lo stesso non può deteriore devono avere gli studenti che hanno altri figli cioè il concetto che se io vengo in Italia
E segue i programmi scolastici italiani
Io non posso pretendere che la cultura italiana venga deviata
A mio vantaggio semplicemente perché io ho o una credenza religiosa diversa perché questo significa non fare cultura significa alterare i contenuti culturali cioè voglio dire se io vado di fronte a un meraviglioso quadro il meraviglioso Crocifisso di Cimabue per esempio se io vado dico oppure la Pietà di Michelangelo
Io che sono musulmano non posso rappresentare la divinità mi indigno di fronte a un'opera d'arte di quel genere
Cioè ci rendiamo conto di che cosa siamo consentendo in questo Paese cioè io a questo punto di fronte alla Pietà di Michelangelo
Io devo dire no è assolutamente perché evidente il offende la sensibilità del musulmano e così via il discorso si potrebbe ovviamente ampliare e ed è chiaro che noi non dobbiamo cedere
Allen islamofobia di per un periodo in Europa è stata assolutamente prevalente perché si riteneva che gli stavamo fosse riesame la meravigliosa religione regione di pace e di amore cioè ma dev'essere trattato allo stesso modo e comunque i principi culturali vanità cari perché veramente c'è questa cosa proprio non si non si può sentire io non trovo difficoltà a dire che quando l'ho letta sono saltato sulla sedia ho detto ma addirittura Dante cioè Dante per favore non tocchiamo
Per in merito per esempio ci sono stati altri casi per esempio ricordo il caso della Bocconi allora alla Bocconi avevano messo il terzo bagno
E alcuni studenti cui diciamo molto educatamente insomma comunque la la la si pensi sulla vicenda avevano manifestato dissenso per questa scelta
E lui nel Sinai sospese
Lei è un discorso diverso perché il discorso sul genere è un po'diverso rispetto a quello sulla libertà di religione perché è chiaro che la nostra Costituzione non fa disse distinzioni ancora qui chiaramente si entra in una convincimenti di carattere personale io credo che un terzo bagno non offenda la suscettibilità di nessuno cioè nel senso no no no ma io io no no
Non metteva in discussione questa cosa qua perché effettivamente loro ma gli studenti hanno detto che non erano d'accordo
Perché sospenderli non me lo dicesse
Mi sei mi sembra ridicolo che l'arte l'università rabbia sospinge cioè il dissenso cioè io non mettono in discussione o non lo so e non alle salvare ora lui coglie per questo dottor Palazzo il problema serio questo allora le università devono essere centri dove si fa cultura allora la cultura si basa anche sul dissenso non sul consenso generalizzato perché dove sia consenso generalizzato capisce bene che non è più cultura perché viene a mancare lo spirito critico
Se lo spirito critico non si forma dentro le università due allora è evidente che sì in ossequio al mio spirito critico io dissento e l'università mi sospende è chiaro che Cambula università
Ma lì parliamo d'università privata che segue degli altri cioè io sono convinto cantautore quali sono del sistema di istruzione pubblico gratuito per tutti
è chiaro che a quel punto io sono convinto che la ex statale questo non sarebbe mai accaduto sono convinto che il mio ateneo questo non sarebbe mai accaduto perché il dissenso dei riavere
La stessa considerazione del consenso
Dove abbiamo solo consenso l'inizio a preoccupare
Ma
Lei ce lo metterebbe il terzo bagno o università metti un problema anche il guasto mai grazie creare di contatto Lerario mi mamma che mi prende vita
Per i corridoi soprattutto con linguaggio ne risente senta però se alcuni studenti criticano diciamo si limitano a non criticare il terzo bagno
Lei non sospenderebbe mai
Mai
Assolutamente mai invece per esempio non sarebbe carino nei confronti degli studenti che hanno applaudì
Invito il sermone dall'Università di Torino
Per la stessa ragione per la quale probabilmente non ha si sarebbero indignati se invece fosse passata una processione o se un parroco pretendeva di dare la benedizione pasquale all'interno diversità
Perché dove si fa cultura
Bisogna aprire l'equidistanza la sensibilità e la coscienza per ritenere che nessuno ha ragione non esiste la verità assoluta perché se esistesse la verità assoluta che allora sarebbe facile
Istruire tutti col manuale delle giovani marmotte se lo ricorda quello che si apriva e c'era la soluzione per qualsiasi cosa cultura non è così burqa si crea nel confronto nel confronto tra diversi perché no
Per quanto bene io la la ringrazio molto per la sua disponibilità abbiamo fatto questo inciso solo il politicamente corretto nelle scuole e nelle università
Insieme al professor Antonio Foccillo che ringrazio per per questa conversazione grazie batte sempre a Radio Radicale per focalizzare tutti questi temi di grande interesse grazie