Fai Notizia - L'educazione sessuale nelle scuole. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento settimanale con fa notizia punto it forma di inchieste di radio radicale in onda il lunedì alle ventitré e trenta e in replica sempre lunedì ma alle sei del mattino
In questa puntata parliamo di scuola di Firenze visionare educazione sessuale a seguito di gravi episodi di cronaca e di violenza avvenuti nel corso dell'estate negli ultimi settimane parlammo dei casi di stupro di gruppo di Palermo e di Caivano
Se tornati con prepotenza parlare del tema della vigenza di genere soprattutto tra i giovani e sono di alcune settimane fa le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Giuseppe pal di terra
Che ha promesso l'addio negli istituti scolastici di secondo grado di lezioni di educazione alla sessualità accogliendo un appello degli addetti ai lavori tra cui insegnanti psicologi magistrati
Per combattere l'aderenza dice era appunto in tutte le sue varianti sarebbe una novità visto che in Italia a differenza della maggior parte dei per sì europei l'educazione sessuale non è obbligatorio nelle scuole e quando viene fatta molto spesso non educa al rispetto delle diversità
E sembra proprio essere queste docce e l'ignoranza uno dei problemi principali come raccontano
Anche i dati che emergono dall'indagine i giovani e l'aderenza tra pari condotta da Ipsos pirata socialmente su un campione di circo ottocento tra ragazze e ragazzi tra i quattordici e i diciannove anni
Secondo questi dati ad esempio per l'ottantadue per cento dei giovani c'è quattro su cinque intervistati
E violenza toccare le parti intime di qualcuno senza il consenso mentre per uno su cinque cervelli venti per cento questa non sarebbe una forma di violenza
Gli adolescenti italiani sono concordi su chi commette atti di violenza nel nostro Paese i ragazzi maschi soprattutto se in gruppo e gli uomini adulti e quasi uno su tre sostiene che molte persone che si identificano come non binari fluide
E Tanzi hanno solo seguendo la moda del momento insomma contro la violenza maschile sulle donne
E non solo il tassello mancante è un ritornello di cui si riempirà i discorsi ovvero la prevenzione lo dicono politici studiosi associazioni gli avvocati ma quando serviva è già tardi
Ne parliamo oggi con Giulia Arosio educatrici nelle scuole e esperta di prevenzione e contrasto della violenza di genere
E tra pari a scuola che Perex cementizi occupa tra le altre cose del progetto Use for love per la prevenzione della violenza tra i giovani nelle scuole
Buon ascolto e noi torniamo solo per i saluti tra venti minuti
Uno era sano Giulia Ravasio io sono esperta di prevenzione e contrasto della violenza di genere fra pari e all'interno delle scuole appunto gli occupo di gestire alcuni laboratori con ragazzi e ragazze principalmente delle scuole superiori
Che stimolano appunto una riflessione rispetto ad alcune tematiche quali appunto la la violenza di di genere e Campari quindi tutta quella violenza che riguarda la sfera anche
Delle delle differenze e dell'identità di genere
E appunto della della violenza di genere
Che si sviluppa sia trarrà grazie ragazze ma anche nella società in cui si sono inseriti ed inserite e quindi anche all'interno dello spazio scolastico che vivono che attraversano tutti i giorni
E e io nel quale si relazionano anche quelle le figure adulte di riferimento e non solo
Ecco in particolare è ci può spiegare un po'in quali scuole lavori sia geograficamente sia diciamo come rendita e poi quali situazioni ai montoni di di osservare nell'ambito del del tuo lavoro se la situazione generale siamo avari
Attraverso esenti anche episodi specifici appunto per quello che riguarda la bellezza di genere l'aderenza tra pari che situazione di che ogni giorno
Allora i principalmente io lavora sul territorio di Milano
In particolare laboratorio negli istituti superiori del municipio sei
E sono nelle scuole in cui ho lavorato sono in un istituto tecnico e o un centro di formazione professionale letta con cui ora lavorate chiaramente il periodo delle superiori ho lavorato con il biennio e il triennio
Rispetta inedita di di violenza diciamo che varia un po'adulto confermare o uno stereotipo diciamo che la la violenza un fenomeno trasversale
E si può riscontrare realtà in una avendo a che fare proprio con i ragazzi e le ragazze in maniera molto dire sta perché alla violenza assume delle forme diverse non è soltanto la violenza fisica sicuramente una dei linguaggi che viene più utilizzato il contatto fisico
Quindi spesso si si toccano anche in maniera un po'aggressiva cioè il linguaggio spesso violento anche quando giocano e si confrontano tra loro c'è molta fisicità
E un altro diciamo in lingua stia diciamo forma della violenza sicuramente linguaggio utilizzano un linguaggio che è molto violento anche per parlando proprio tra tra di loro e poi sicuramente ci sono e i segnali anche attraverso le attività che che facciamo che aiuta non poco le versioni
Anche di dei vissuti personali demente quando si fanno delle attività per ragazzi e ragazze non non si cerca mai di estrapolare
Una storia struggente anzi si cerca di creare un ambiente sicuro in cui ragazzi e ragazze possano anche avere la possibilità se vogliono di confidarsi raccontare con il gruppo quello che che hanno vissuto
Se invece non vogliono farlo non vengono mai forzate o forzati traduciamo che spesso emerge il fenomeno delicata con l'inganno
Soprattutto da parte di di ragazze
Ecco non ha non ha detto che la la popolazione con quindi Inter pace la popolazione studentesca
Pardi prettamente femminile con qualche studente anche maschio
Ed è molto interessante vedere le dinamiche che si instaurano anche all'interno del gruppo classe quando si affronta il tema della violenza ma non solo anche esempio con gli stereotipi di genere e molto bello vedere anche come si confrontano proprio tra di loro
E lasciare anche che le discussioni vengano gestite totalmente dava da loro e per esempio il casco Elling appunto di a cui facevo riferimento prima un una delle discussioni c'è un elemento di discussione anche che è molto accesa spesso perché ovviamente le ragazze lo percepiscono perché è una molestia a tutti gli affetti mentre invece i ragazzi
Dicono allora da allora non possiamo più fargli un complimento ricavarne un complimento a una cosa che io non ti ho chiesto e che mi fa sentire insicura quando vado per strada quando cammino mi condiziona anche nel modo di vestire
Non mi fa sentire sicura e libera di esprimere quello che sente di vivere come vorrei vivere e spesso loro fanno fatica i maschi a capire questa cosa
Però è molto interessante come alla fine riescano a trovare da soli e dal sole un un punto in comune cioè a dire ok forse anche noi dobbiamo stare attenti e provare a metterci un po'nei loro panni cioè cosa sul cosa succederebbe se fossimo noi a sentirci rischiare per strada o dire determinate parole quindi passa sicuramente è uno dei fenomeni che viene raccontato maggiormente ma ci sono anche altri casi di di violenza magari vissuta
O assistita e quelli ovviamente più difficile che che emergano perché sono comunque argomenti molto delicati e anche magari in fase di elaborazione proprio con un percorso che all'esterno della scuola
Quindi anche difficile che venga raccontato al gruppo classe non perché per mancanza di fiducia ma per mente perché va un po'ha metabolizzato
Quello che viene che emerge spesso sempre da parte delle ragazze la molestia sui mezzi
Ha essere toccate senza consenso essere eseguite molto spesso devo dire e anche sui sociale quindi magari il fidanzato controllo al cellulare controlla che cosa viene pubblicato sulla profilo di Instagram certo tantissimo giudizio anche rispetto a dei commenti
Sotto le foto
Magari si c'è questo fenomeno delle frecciatine che loro chiamano così utilizzano le i contenuti di ventiquattro ore sui soci al le storie
Per mandarsi delle frecciatine a volte anche pesanti questi attrezzati in e spesso diventano poi i un incontro violento nella realtà c'è iniziato tutto all'Aima e poi si trasferisce fuori da scuola nei pacchetti dove c'è proprio l'incontro e risolvono alla loro maniera sbagliata ovviamente il il confronto e palestre
Sia tra ragazze che tra ragazzi quindi proprio trasversale nei generi la violenza
Ecco tu parlavi appunto anche di alcuni episodi e di confronto anche
Immagino costruttivo tra ragazzi e ragazze rispetto ad un fenomeno come il che con l'Inter esempio ma in generale anche rispetto ai dati raccolti recentemente Dutch lamenta come si può definire la violenza e soprattutto quale consapevolezza c'è tra i giovani che cosa sia la vigenza dall'identità di genere in particolare ma non solo
Allora rispetto a questo sicuramente loro praticamente utilizzano la violenza come linguaggio nel senso purtroppo normalizzata ed è per questo che non viene identificata come una violenza non viene codificato come comportamento violento l'essere toccati toccate senza consenso la la diffusione di di materiali e intimo io mando una foto è automaticamente la faccia vedere e non mi pongo il problema anche forse dovrei chiedere il consenso alla persona che me l'ha mandata
Quindi sicuramente loro non hanno consapevolezza dei fenomeni della violenza perché è purtroppo normalizzata anche dalla società e dal contesto in cui vivono attraverso delle attività
Per i escono a non scoprire però comunque acquisiscono consapevolezza rispetto a che cose di evidenza che cose violenza di genere e in realtà ma poi scoprono che alcune cose li stanno già ma non sono qualificati come comportamento violento e quindi si danno anche delle risposte chiesta se le nostre attività sono attraverso i giochi cioè loro arrivano a dare delle definizioni per esempio di stereotipi di genere o anche di violenza di genere attraverso dei giochi di ruolo
Attraverso il Circle Time
Ho degli ebrei che chi sono mirati proprio per fare aggiungere loro delle consapevolezze
Un esercizio che che si fa molto spesso è quello dell'iceberg della violenza in cui prima gli si chiede di individuare quali possono essere le forme di violenza secondo loro e poi vengono posizionate su questo iceberg RAI belga una parte che in superficie quindi che che vediamo e una parte che è sommersa nell'acqua e quindi loro devono posizionare per esempio violenza fisica stalking bullismo e cyberbullismo insider violenza lo stupro il casco Ellington insomma tutte le varie forme di di violenza su questo iceberg ed è molto interessante perché a seconda dei gruppi classe con cui si lavora
La posizione delle forme completamente diversa perché ogni anno ognuna una percezione anche di quel fenomeno
Personale
Ed è interessante come loro identifichino alcune cose che pensavano fossero normali in realtà come comportamento violento
Quindi realmente il punto è che non hanno occasione di di poterne parlare di queste cose che accadono alloro purtroppo tutti i giorni perché sono immersi emerse i diversi tipi di violenza anche il linguaggio violento la narrazione tossica sono comunque cose che magari non riusciamo a percepire perché non abbiamo le lenti giuste per vederle e invece così attraverso queste attività loro comunque hanno la possibilità di identificarle speriamo riconoscerle e andare un po'a contrastarle quindi questo è quello che che mi viene da dire loro in realtà lo percepiscono Malcolm se non non lo riconoscono per questo motivo perché normalizzato
In qualche modo insomma forse anche per una mancanza di di strumenti quindi diciamo uno un anno conoscenza e
In questo senso c'è tornato a parlare anche del tema della della mancanza dell'educazione sessuale e affettiva nelle scuole come come materia obbligatoria che insomma in Italia erano esista ancora
La legge su questo a differenza della maggior parte dei dei Paesi europei
Ha più a vostro avviso quale rapporto c'è tra l'educazione sessuale effettiva nelle scuole meno la mancanza di queste Signa mento e la violenza la violenza di genere
Sicuramente l'educazione e anche avere lo spazio più che altro per parlare di questo tema è qualcosa che che mancava all'interno del delle scuole e sicuramente ha qualcosa di quei ragazzi e le ragazze hanno bisogno perché anche arrivare nelle scuole e parlare gli argomenti
Diversi per esempio appunto l'identità di genere la violenza di genere anche gli stereotipi di genere cioè non è che arriviamo a gamba tesa e parliamo subito di violenza ma di tutto di tutte quelle che sono le cause che portano alla violenza e come anche di dicevi tu prima la cosa importante dare loro degli strumenti
Una diciamo metodologia che utilizziamo e anche il peer to peer cioè una volta che ne facciamo questi laboratori con i ragazzi e le ragazze sono proprio loro che a loro volta Palmeri altre classi parlano di queste tematiche
A altri studenti e studentesse perché funziona di più
Ma c'è di più se un tuo compagno nato accompagnati racconta qualcosa di più è più efficace questa cosa non è soltanto
Un'idea nella quale crediamo noi ma è anche proprio dimostrata quindi probabilmente l'idea di inserire l'educazione sessuale all'interno delle scuole assolutamente vincente
Perché agli dà la possibilità di acquisire delle conoscenza sicuramente di riconoscere i fenomeni violenti e anche di avere tutti gli strumenti giusti per poterle affrontare
E secondo noi anche importante rendere centrale il ruolo di studenti e studentesse in questo processo
Cioè passi che siano proprio loro portatori e portatrici di nozioni
Non solo per loro ma anche a punta per compagni e compagne perché SIMP sì crea questo meccanismo di di autoconsapevolezza ma anche di comunità cioè tutti tutte collaboriamo per avere uno spazio che sicuro una comunità educante sicura per tutte e tutti
Quindi sicuramente qualcosa di di necessario anche arrivati arrivati a questo punto in cui insomma i i femminicidi sono numerose spropositato Eelam non è ancora finito le violenze in generale che coinvolgono anche i giovani studenti e studentesse sono numerosissime troppe e quindi direi che è un passo necessario quello di introdurre anche queste tematiche all'interno dell'ambiente scolastico
Ma non tanto per dare delle nozioni ma proprio per creare quella consapevole sa e creare questo concerto di comunità educante e di un problema che riguarda tutto e tutti
Ecco a questo proposito corse un aspetto ancora abbiamo un toccate quello Tella difficoltà anche a parlare diciamo di episodi di violenza in denunciare nei calzini
Insomma più grandi nella tua esperienza di nuovo da parte e dei giovani che consapevolezza cioè su questo quali chi punti
Distinti ma in qualche modo permane rispetto al parlare delle delle violenze subite
Allora sicuramente
Le caldeggiamo sano diverso e cioè quello che portavano all'udire può avere una maturità completamente diversa può essere sicuramente la vergogna
Il fatto di non essere credute
E anche il fatto di non sapere a chi dirlo molto spesso mancano proprio i riferimenti anche territoriali cioè mi succede questa cosa da chi vado
A chi mi rivolgo
Infatti anche
Quando insomma nel percorso di io scorro ovvero oltre a tutte delle nozioni legati appunto alle definizioni vari di violenza di genere esteri oggi di e tutti i temi di cui abbiamo anche parlato prima
C'è anche proprio una parte dedicata alla comunità educante quali sono in quei servizi sul territorio
Che ogni giorno lavorano per contrastare e prevenire la violenza di genere e fra pari quindi dare anche in maniera ovviamente sono loro che ricercano sul territorio chi sono questi soggetti identificano proprio
Anche intorno alla scuola
E questo è un modo per far conoscere il sicuramente chi si occupa e quali sono questi questi
E riti e queste anche persone questi figure di riferimento e pare anche per farli riconoscere sicuramente proprio a livello territoriale cioè se mi succede qualcosa succeda la mimica se succede a mia cugina una mia parente io so che possa andare qui
E questa parte molto importante oltre ovviamente a fare un lavoro anche con i Dl docenti perché spesso ragazzi e ragazze si confidano
Con anche I l docenti e loro stessi istanze spesso non hanno le competenze giuste per indirizzarli e indirizzarle a meno che non abbiano un background personale che
In allora la conoscenza giusta per indirizzare gli studenti e le studentesse accorta cosa fare effettivamente
Quindi sicuramente
Questa parte manca un po'a tutta la comunità educante di quell'assenza di quali sono i vari processi
Rispetto alle ragazze spesso è la paura di non sapere quello che succede quindi anche qui una mancanza di informazione rispetto a quelle del processo una volta che io
Dico questa cosa e ho il coraggio di dirla
Poi appunto come ho già detto la vergogna anche di ammettere che questa una violenza che ho subito
E quindi mi viene da dire un po'un po'questo e poi soprattutto anche la paura di non essere credute in particolare quando questi episodi accadono a scuola perché spesso ci è capitato di rilevare non in maniera diretta però di di venire a conoscenza di alcuni episodi accaduti anche all'interno della dell'ambiente scolastico quindi è sempre un po'anche un'attenzione quando emerge un caso del genere quindi ovviamente vengono ovviamente no però purtroppo vengono messe e molti in discussione
Queste accuse e vengono fatte da parte della persona che ha a chi ha subito una molestia subito una violenza
Ecco e si su questo devo dire che anche quello che succede fuori dalla scuola purtroppo poltrone non non è incoraggiante citati in questo progetto Youth for London appunto promosso da da sementi diverse scuole ce ne può parlare di cosa si tratta in qual è l'approccio e quali sono sono all'opera anche qualche risultato positivo che hai visto che avete avuto modo di dire che le greggi stare ad oggi
Il quelli Chieri perché proprio un inizio un po'in quello che stiamo dette fino fino ad ora va be'è un progetto di prevenzione e contrasto della demenza mio genere Ari pena secondo un progetto europeo che adesso proprio in questi questa Periodo era invece incrementato anche in Italia principalmente nelle città diciamo nella dizione europea Milano e di Roma per quanto riguarda l'Italia e rivolto appunto a studenti e studentesse delle scuole superiori
Nell'edizione appunto europea adesso nell'insieme diciamo dedicata più al territorio nazionale andiamo intatta per svolgere anche istituti comprensivi e l'obiettivo è proprio quello di fare questi
Creare contro la consapevolezza di ragazze e ragazzi rispetto al tema della violenza di genere fra pari ma non solo fare in modo che siano proprio loro ad attivarsi per andare a contrastare questo questo fenomeno la Cacciari vuole sull'approvazione Pini si lavora soltanto questo dentista tendenze ma si tiene conto del fatto che sono inserite all'interno di una comunità educante e quindi per raggiungere un obiettivo non basta a lavorare Juan studenti e studentesse ma bisogna lavorare
Proprio con tutta la comunità educante quindici a questo percorso dedicato a ragazzi e ragazze ma anche una formazione Perilli e le docenti è molto simile a quella proposta stridente studente tende e appunto sì cerca di creare anche questo legame con il territorio in cui la scuola inserita proprio per cercare di andare a creare dei collegamenti già capire che siamo tutti tutti una comunità che lavora per prevenire e contrastare il fenomeno dell'aderenza ogni genere entra pari e che insieme
Forse siamo più forti e possiamo andare a vorrei infine sto a questo fenomeno
Qui ragazze e ragazzi questo percorso che generale dieci immobili in via programma diverse tematiche legate alle interviene fra pari
E c'è anche un pezzo di educazione tra pari quindi percorsa di peer to peer in cui sono proprio loro che vanno in altre classi generalmente venisse venisse dei partiti più piccoli e piccole e lui parla delle attività passione per esempio ci verrà quello di stereotipi oppure una sfilata hanno organizzato delle perché era un istituto moda
Non è andato per affilata delle donne più potenti del mondo e Stalin interrogati per esempio più famose pesano diventate famose che a non forse ai più ma quindi anche qui perché non sono diventate famose borse in quanto donne e quindi anche in particolare la la riflessione in questo senso fino a ad un percorso anche all'interno della comunità in cui per esempio nell'edizione appunto europea fissa l'interfaccia interfaccia principio in quella scuola era inserito e hanno fatto proprio questa indagine
Attraverso la creazione di questi denari per capire un po'come era la conoscenza della comunità educante rispetto al tema della credenza di genere tra pari e una volta che hanno obbligato che anche loro per fare a pezzi questionari e hanno fatto delle interviste anche a venga l'assessora del nel municipio sei ma come anche in silenzio in Consiglio ma vincere l'impatto lastre superando il loro principio ma anche prima dell'inserimento presenta un'operatrice del Cam la psicologa della scuola
Il il comando della polizia locale insomma primari due possono avere un ruolo importante all'interno della comunità una volta che hanno rilevato quali era il alla percezione che per ma hanno provato a formulare delle delle proposte e devo dire che è stato molto interessanti per noi perché oltre appunto all'intera e all'attivazione molto partecipata dagli studenti e studentesse domani mattina fare anche delle idee dei listini Nela parla di Roma appunto aprì il varco a questo orpello
Di ascolto gestito da ragazze e ragazzi per il vasto spazio in questi potevano confrontare è stato quello che succede
Scuola o anche no quindi questa spaziosa sicura sempre all'interno della scuola ma distinto da ragazzi e ragazze mentre invece il ne ha a Milano contano più fatto di creare un
Diciamo un servizi quindi ingannare incrementare il supporto della si parla della scuola
Perché quello era molto importante hanno creato un collettivo hanno ricreato il quelle in quel mistero insiste deludente in modo rarissimi per ottenere il cogliendo mestruale
Anche a scuola e istituire delle Campobasso che sono appunto perché Kathleen qui vengono ammassati grazie al vento che sono unico bene di lusso non tutto e tutti ce lo possiamo permettere quindi il concetto di niente non voi
Perilli coi lasci cioè quindi hanno provato a creare questo concetto nidi comunità tutte queste azioni che possano sembrare Visco e nei al tema della violenza di genere appare in realtà non sono di spaccate consentono comunque di andare a parlare di tematiche perché anche un po'scomodi
Chiederò vanno un po'a interrogare anche Stone come vivono studenti e studentesse
Nell'ambiente scolastico quali sono i loro vieni e soprattutto quali sono le loro idee provare a dare spazio alle ore rispetto a questo tema ma non solo quindi è un progetto che stimola anche la la partecipazione giovanile proprio per questa ragione che consente loro di avere un po'uno spazio e voce che non è sempre stampato
E rieccoci gli studiosi solo per i saluti e questa era l'intervista di la giuria Rossi educatrice
Nelle scuole di esperto di prevenzione e il contrasto della violenza di genere tra pari a scuola e che Perex Mendel si occupa tra le altre cose del progetto Youth for love appunto per la prevenzione
Della violenza tra i giovani per oggi fai notizia si conclude qui vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare il fai notizia
Ritorniamo venerdì prossimo alle ventitré e trenta e in replica il lunedì successivo alle sei del mattino un saluto e una buona settimana da Daniela Sala