Oscar alla congiura di palazzo. Intervista a Raffaele Nevi

Radio radicale siamo con Raffaele Nevi portavoce di Forza Italia per parlare con lui del l'intervista che abbiamo letto ieri sul Corriere della Sera con il presidente del l'ex presidente della Cei Ruini
Che ha raccontato un retroscena diciamo
Non saprei come definirlo sul mille novecentonovantaquattro quando all'inizio dell'autunno durante una scena un incontro insomma Scalfaro chiese una mano alla al ai vescovi
Per far cadere Berlusconi allora
Ciò alla faccia della laicità dello Stato
No ma vede alla fine basta avere pazienza e la verità viene fuori sembra insomma no nove lo diciamo
Da sempre c'è stata questa congiura di palazzo nei confronti di Silvio Berlusconi che era considerato il corpo estraneo
E che attenzione lo è stato considerato corpo estraneo fino a alla fine sostanzialmente ecco con alterne vicende ma insomma anche
Tutta la una storia diciamo
Del del della dello spread tutta la persecuzione giudiziaria cioè tutto questo è stato coerente con un attacco di poteri antidemocratici questa punto e anche per questo noi riteniamo che sia assolutamente fondamentale dare più potere di decisione al popolo e meno al Palazzo
E e penso che questa vicenda sia emblematica dopo anni
Purtroppo anche dopo la morte del Presidente
Di come poteri molto forti dello Stato purtroppo spesso anche con la complicità della presidenza Repubblica abbiano tentato
Di impedire che ci fosse la possibilità di governare a chi era democraticamente eletto quindi molto molto grave senta che potete poteva avere Ruini
Rispetto al Governo Berlusconi e poi le volevo chiedere da quello che ha risposto Ruini comunque che il presidente della Cei all'epoca non si prestò mamma amaro vieni
Sempre stata una personale di grandissimo livello che concepiva la politica come uno strumento per risolvere i problemi
Del Paese soprattutto delle persone più deboli è in difficoltà e non certo come la politica come strumento di potere al servizio di pochi e quindi Susta mente come trapela ad alta l'intervista non si prestò e rimase anche stupito insomma no diritti di questa richiesta di il tentativo era quello di ripristinare uno stato scuola ante rispetto a al verdetto delle lezioni che purtroppo
Probabilmente quest'invito di Scalfaro ha fatto breccia invece ad altri poteri dello Stato e quindi una certa parte della magistratura
Che ha iniziato una persecuzione genera
Pazzesca nei confronti di Silvio Berlusconi che poi è andata avanti negli anni ha prodotto tutto quello che ha prodotto anche in termini sofferenze personali
Ecco affinché questo non succeda mai più uno e dovremmo cercare di rimettere un po'in equilibrio il sistema rimette equilibrio sistema significa anche rispettare il verdetto popolare rispettare
Il il pronunciamento del popolo e anzi dare maggiore potere a a tutto questo in su per questo forse vale a spingerla sempreché il Presidente Berlusconi lo faceva prima di tutte
Per le riforme istituzionali che partono appunto in questa direzione
Questa diciamo questo retroscena cambiato il suo giudizio nei confronti di Scalfaro no perché il mio giudizio proprio Scalfaro era lo stesso non buonora
Nemmeno precedentemente anzi questa avvalorato quello che
Già si sapeva perché queste cose poi si sapevano purtroppo non è stato solo Scalfaro presidente la Repubblica che a è intervenuto così pesantemente nelle nelle dinamiche politiche parlamentari ma purtroppo anche altri presidenti soprattutto Giorgio Napolitano cioè tra i due chi è stato più sfacciato ma diciamo guardi questo non non mi faccia fare classifica però tutti e due hanno esondato rispetto a nei loro poteri del definiti dalla Costituzione mani grazie come sempre Raffaele Nevi portavoce di Forza Italia