Postsovietika

Con passo sovietica la rubrica di Anna Za fesso va analista della stampa del foglio e autrice di Navalny contro Putin torniamo sul grande scambio di prigionieri tra Russia i Occidente a chi forse frettolosamente ha visto in questo un gesto di distensione come ai tempi della guerra fredda da parte del regime putiniano alla zaffate so ha proposto una lettura di tutt'altro segno
E ci ha ricordato che per un dissidente noto in tutto il mondo ci sono migliaia di cittadini a marcire in galera per un posto sui social o molto meno Anna
Innanzitutto vorrei ricordare che sono due mila cinquecento circa i detenuti politici in Russia mille cinquecento più o meno già contaminati gli altri
Ancora in attesa di giudizio e che soltanto nei giorni in cui noi abbiamo parlato discusso appassionatamente
Pelli lo scambio dei sedici prigionieri
Nelle nei gulag situati nel Putin contro otto spie hacker i killer russi restituiti dall'Occidente soltanto in quei giorni molte più persone sono entrate nelle carceri con accuse
E di discredito delle forze armate alto tradimento eccetera che si traducono in realtà in post sui social commenti nelle chat WhatsApp oppure oppure dieci vinti trenta euro mandati a qualche fondazione di beneficenza Ucraina per esempio questi sono i crimini per i quali le condanne di sei sette otto dieci anni sono ormai ordinaria amministrazione abbiamo anche scoperto l'esistenza
Di Paolo il cuscini in rete pianista trentanovenne che è morto nel carcere di Piero Bijan facendo uno sciopero della fame e della sete e per protesta contro la sua detenzione era stato arrestato e incriminato per aver fatto degli di Dio contro l'invasione russa dell'Ucraina su You tube sul suo canale privato che aveva cinque iscritti quindi nel momento in qui
Abbiamo osservato e discusso anche con dettagli li dà thriller spionistico
Pilota il cosiddetto Grande scambio tra dissidenti famosi in tutto il mondo per i quali avevano
Interceduto governi e organizzazioni internazionali
Bisogna non perdere di vista la repressione quotidiane Russia che non fa che aumentare quindi non si è trattato di un gesto di distensione non si è trattato di un
Segnale di apertura ai negoziati meno che mai negoziati
Politici per un eventuale pace in Ucraina si è trattato soltanto di una
Negoziato per così dire tecnico di quelli che durante la guerra fredda si facevano molto spesso perché il Cremlino vuole indietro i suoi uomini e e l'Occidente vorrebbe salvare almeno quelli più in vista e quindi e i dissidenti più più famosi più attivi che potrebbero anche diventare forse vedremo
Il il leader di una corrente di opinione di di russi esuli di russi di russi dissidenti e ma non si tratta in alcun modo di una di una
Ammorbidimento del regime semmai il contrario con questo grande scambio Putin fa capire che non ha paura del dissenso non ha paura delle degli oppositori
Però che Ivido spazio per gli oppositori in Russia non c'è nemmeno in carcere se vogliono fare gli oppositori e continuare a fare figure pubbliche le figure pubbliche della protesta devono andarsene
Dalla Russia esattamente come i dissidenti degli anni settanta ottanta come il socio inizia come Bukowski come
Con come Licini arazzi tranne ovviamente con l'ovvia eccezione di Aleksej Navalny che è stato confermato dallo più fonti e doveva essere parte di questo grande scambio ma
Di lui invece il Cremlino aveva paura e quindi si è preferito non farlo uscire mai più dal carcere grazie ad Anna già speso ora appuntamento con posso sovietica giovedì prossimo alle sette e trenta