"Sud. L'Italia dimenticata dagli italiani" Presentazione del libro di Claudio Fava (Milano, Casa della cultura)

Buona sera siamo qui per commentare la nuova fatica di Claudio Fava libero sul
Ne parleranno dello commenteranno Hereford dottore
Edmondo Bruti Liberati alla mia sinistra della procura generale della
Milano Vittorio Corona la mia destra
Di cui ascoltiamo volentieri la voce visto che la sua creatura la voce è stata soppressa qualche tempo fa aspettavamo anche il sociologo Luigi Manconi ma per lo sciopero degli aerei non è potuto venire traffico sedici e mezzo ma non so se ce la farà
Prima ha parlato di fatica di Claudio Fava non a caso non è una figura retorica
è una fatica di Sisifo ogni volta essere testimoni di certe verità
Essere testimoni di giustizia
E sempre scomodo essere testimoni in questo nostro Paese si comincia a essere sgraditi essere voce che suscitano troppi ragionamenti troppi interrogativi suscitano Paure sensi di colpa
Si parla forse sentire ma coscienza sporca
La società civile oggi sembra preferire
Le voci dei carnefici piuttosto che quelle delle vittime o di chi delle vittime vuole essere ancora memoria e testimonianze non è
E sotto gli occhi di tutti che ripetutamente i mezzi di comunicazione di massa preferiscono ospita le voci di chi ha partecipato a progettisti morte piuttosto di chi del progetti Stato vittima incolti incolpevole
E e spesso chi testimonia di queste vicende
Tutti sanno che il padre di Claudio Giuseppe Fava fu uno dei primi giornalisti impegnati nella ne farete Rita nell'intrico di potere mafia e politica a Catania e naturalmente ha pagato con la vita questa questo suo impegno
Eppure a chi vuole ricordare queste persone sia chi vuole continuare
La loro azione
Viene spesso obiettato che
Non cercano verità cercano vendetta va be accettiamo pure la parola vendetta
Purché nel senso suo contando etimologico vendetta viene dal latino vi indica che vuol dire Bim dice cioè dichiarare la violenza subita quindi la vendetta in questo senso etimologico è un fatto non più privato ma un fatto pubblico che io dichiaro pubblicamente che è stata perpetrato una violenza sui singoli e sull'intera collettività in cui questi singoli erano inseriti con il loro lavoro
Con le loro speranze
Sì e sempre sentiamo ripetere questa richiesta anche se sempre meno scontata di verità e giustizia queste due parole messe vicino che non sono la stessa cosa non sono come si direbbe un'India dice solo concetto espresso con due parole
In realtà una dipende dall'altra la giustizia si fonda sulla verità su un accertamento sulla ricerca dei dei fax
La verità è di per sé una forma di giustizia quando si chiarisce quello che è successo quando si scoprono i nodi profondi le cose le trame risolte in realtà si faccia giustizia perché si consegna
A la collettività nei quali siamo matti nei quali viviamo si consegna un fatto certo di fronte al quale le nostre coscienze si devono schierare
La verità dirompente proprio costringe a schierarsi
Oggi specialmente che non si sa se per l'introduzione di nuovi sistemi elettorali di tipo maggioritario se per forzature del monopolio dell'informazione
L'Italia si sta sempre più schierando in due parti
E cioè forse una maggioranza o per lo meno la minoranza clamorosa che comincia a essere stanca di richieste di verità giustizia comincia a essere stanca dell'azione dei giudici
E pratica quello che con una felice espressione Nando Dalla Chiesa aveva chiamato il rovesciamento semantico cioè chi è vittima diventa carnefice la carnefice il carnefice diventa vittima
Abbiamo sentito rappresentanti eletti dei voti popolari
Piangere sui poveri destini dottor Reina
Esprimere il più affannato garantismo nei confronti di Bruno Contrada
C'è questo rovesciamento e con un e e abbiamo sentito non meno autorevoli rappresentanti del popolo chiamare assassini i giudici della procura di Milano
Indirizzare diciamo il commento dei nostri due interlocutori mi è capitato vorrei usare una frase di Sant'Agostino che per caso trovato leggendo un suo libro sulla menzogna
Sant'Agostino dice dio odia chi commette ingiustizia
Ma chi dice menzogna lo fa anche perire
Consentitemi il testo originale Davies ho udito omnes qui operanti iniquità tema Aton messe qui lo puntura mendace un è che siamo per vitto
Allora il vecchio potere quello che aveva trovato un così comodo equilibrio con i poteri per i più mafiosi del Sud quelli le quali Claudio è un attento e sagace indagatore
Un vecchio potere si era
Si era detto con un rapporto particolare nei confronti della verità
Piuttosto che cancellarla la occultava
Ed è ricorso molte volte al delitto politico
Proprio per occultare la verità però nello stesso tempo non va negata cioè sappiamo che è proprio della cultura mafiosa parlare in codice parlare in tralice la mafia vuole sempre lasciare il suo segno mole sempre lasciare la firma in qualche maniera quindi nel momento stesso che nega afferma a questo carattere particolare
Di sfida nei confronti dello Stato e della società civile che si contrappone l'antistato perché deve dichiarare comunque una sua verità ora il nuovo potere che si sta consolidando
E con il quale poi vi racconterà Claudio ma che ancora non ha trovato un rapporto organico
No potere invece con la verità un rapporto diverso a un uso spregiudicato della menzogna
Cioè utilizza i mezzi di comunicazione di massa per accumulare menzogna menzogna per dire e disdire affermare una cosa negata dal momento che successivo
C'è un caso abbastanza recente molto singolare
L'ex ministro Previti si è giustificato un giorno di non ha vere querelato un giornalista che ha raccontato il suo passato perché i processi penali durano troppo a lungo durano molto di più dei processi civili e per qui per cui lui farà causa civile per danni due giorni dopo parlando di giustizia si è lamentato della verità cerchi il tempo medio dei processi civili evitare dodici tredici anni retrocessi mi penali otto nove
Questo uso spregiudicato della menzogna del nuovo potere
Come riuscirà approvare un dialogo è una forma di rapporto con chi era abituato con un altro potere forse più ipocrita ma che in qualche maniera aveva un rapporto chiamiamolo dialettico con la verità
Queste sono un po'risponde che però non sono rigide che vorrei dare ai due commentatori
Forse avrei e per primo parlasse Vittorio Corona
Buonasera nelle mi per avermi invitato per essere qui io vorrei cominciare va piccolissimo episodio personale
La la prima cosa che ho letto nella mia vita su un quotidiano ero molto giovane
Era il processo alla Sicilia che il Balli Clause Giuseppe Fava
Faceva appuntate
Quotidiano della mia città
è stata la prima cosa che mi ha avvicinato all'oggetto giornale
E ancora ricordo perfettamente tutte le prime volte si ricorda
è tornato da scuola tornavo da scuola mi stendevo scorretto apparve in più
Metteva il giornale per terra leggevo questa pagina che scivola volta effetti
Mi innamorarono a poco a poco del giornalismo
Sono stato molto fortunato aver cominciato
Giuseppe Fava
Perché qualunque altro articolo avessi letto su quel giornale non mi sarei mai innamorato del giornalismo
Probabilmente ne avrei provato
Giustificato spread
Adesso leggendo il libro di Claudio
C'è un letto
Con enorme piacere
Soprattutto per la scrittura perché mi piace la per la scrittura e la prima cosa che mi piace e poi naturalmente per i contenuti
Il TAR dovrà Claudio faccio questo accostamento ma ne ha assolutamente ma inutilmente
Il bando difendevo sul letto leggevo
Le cronache del padre che andava in giro per farci
Agrigento e Trapani
E in tutte le altre città
Raccontava
Con grande linguaggio di scrittore nato ad una straordinaria perspicace
Di cronista
Analitico la Sicilia che nessuno ha mai duro a contatto così
Quei pochi che c'è un provato dall'ammazzati naturalmente
Quindi ecco
Doppio triplo quattro piacere che letto questo libro
Con maggiore attenzione ovviamente ho letto
Il capitolo dedicato alla mia città Catania
Questa
Fantastica
Immagine che c'era Claudio quando parla di questa risata di Cattaneo
Barricato in cui c'è dentro tutto l'orrore
E tutto il piacere di essere
Allora scendo io critico letterario
Non vorrei soffermarmi su Libero certamente quindi presenti reggeranno
Scopriranno peraltro cose che io sconoscevo città di cui mai avrei immaginato di dover
Interessare
Lo ammetto Salerno l'altro città primaria
Scopriranno una bellissima scrittura quattro conosceranno se conoscono Claudio a me dispiace
Che questa scrittura al momento sia valorizzato al soltanto dalla letteratura e non anche dal giornalismo militante
Però credo che in questo ci sia una spiegazione e qui vorrei arrivare un po'va al punto
Questo libro e anche un libro in cerca
Quindi in questo libro
Fa anche giornalismo oltre che letteratura
Ma fa il libro non lo fanno
I nostri giornali
Non lo fanno più
I settimanali e non lo fanno tutti i quotidiani non troviamo più l'inchiesta su qualunque argomento riguardi la nostra realtà ormai da anni
Quando si parla di un anno menzogne nuovo potere
Usò parole forti
Ovviamente si possono contestare ma ce secondo me è un modo più sottile per mentire
E probabilmente è certamente il modo della stampa contemporanea italiana USA ragni
Cioè quello di non dire
Quello di non fare
Che era caratteristica precipua
E la stampa siciliana da fare
E chi lo è diventato di tutta la stampa l'azione
E non voglio più parlare del previsioni
Perché preferisco stendere un velo molto pietoso
Non fare inchieste
Significa non parlare delle realtà
Oppure dei nostri quotidiani aumento ad ogni anno dal numero di Palmi
Abbiamo una crisi della carta terrificante però mentre i che varrà trecento per c'è
Eppure aumentano le pagine eppure sono sempre più vuoti
Questo secondo me
è un discorso da affrontare quando si vuole parlare di menzogna
Stampa del nuovo potere
Questo è un discorso che è impossibile affrontare in questo Paese
Nove al referendum di domenica scorsa
Ha chiarito perfettamente
Quali sono le cose che interessano una certa maggioranza d'Italia
E allora cosa fare abbandonarsi alla rassegnazione
Ovviamente no
Ovviamente lottare
Ovviamente scegliere la strada di Claudio
Che tra i suoi meriti scusate acquiferi Fazio non è un'agiografia di proporre
E ne parla anche nel libro anche se in maniera
Po'di sfuggita senza per fare di se stesso ha creato una generazione Giorgio malissimo i giornalisti diuretici
Che in questi anni io spesso mi sono visto spuntare a Milano nella relazione in cui ha lavorato
Cercare un lavoro sicuro
E con grande dolore olio non glielo poteva offrire
Ma questo significa coltivare una speranza per il futuro credo
Ecco questo modo di coltivare che Claudia fatto di c'è qualcun altro fa in altri settori la propria attività
E forse
L'unica
Al reale speranza cui aggrapparsi in questo momento scusate se
Scendono un po'troppo Pecile misto depresso certo noi abbiamo avuto
Un grosso trauma noi la voce
E probabilmente non ci siamo ancora ripresi
Però non è dettato personale che parla vorrei inquadrare
Questo che il nostro Carlo
Come caso emblema
Di un paese in cui c'è un quotidiano d'erba un tentativo
Secondo me molto democratico
Che è quello di non avere un padrone
Cioè che quello di avere migliaia di piccoli padroncini con la sottoscrizione popolare
Detto in inglese che è più carino public company
Non raccoglie
I soldi per bisogna
Ed è costretto sul contemporaneamente
Altri giornali
Voglio fare
Confronti né di qualità né di contenuti nelle linee politiche
Raccolgono decine e decine
Di miliardi
Assolutamente ingiustificati rispetto al loro impatto sul mercato
Raccolgono con l'aiuto
Delle banche nazionali o degli imprenditori che nulla hanno a che fare con l'editoria
Vorrei dire signori che fino a quando
L'esempio del lavoro OSCE non diventerà un esempio vincente in qualunque altra città d'Italia cioè fino a quando non ci saranno nei giornali
Padroni
Che hanno tutt'altri interessi che quello commerciale riduttiva cioè non hanno interesse di far soldi quei giornali ma usano i giornali peraltro non delle inchieste vedremo Brandi supplementi grandi regali cartine geografiche qualunque cosa
Non vedremo le inchieste che ci riguardano
Non sapremmo nulla dico non noi magari noi giornalisti qualcosa in più sappiamo fare lo stesso mestiere ma chi compra i giornali
Non sopra nulla venderà i suoi sui mille cinquecento mila e quattrocento lire per avere
In mano
Le grossi pacchi di carta
Che servono a mantenere
Le cose come stanno io Equipment retrocede ecco
Edmondo Bruti Liberati
Tutti ci aspettiamo da te che parli di giustizia ma visto ripeto come accennavo prima la tavola parla anche di altro del proprio equilibrio
Morire
Ebbene i dei piatti di un sud o dimenticati sono però che saranno ripercorsi in questo in questo Giro
A me è capitato molto spesso di viaggiare per questa città del sud e più o meno da un palazzo di giustizia all'altro quando non purtroppo da operare all'altro
Ma nelle pause quattro volte qualche riunione di di magistrati oppure quelle volte in cui mi riuscita ad andare ad andare privatamente alcuni luoghi mi riconosco in particolare mi piace vedere qui questo Hotel Patria di Palermo che naturalmente non è un appello che è una trattoria in un in un palazzo
Disabitate quasi abbandonato con un bellissimo cortile d'una palma ed una palma in mezzo e gli spiedini di pesce bada rilasciò questa lettura peraltro sotto questo profilo delle e ristorantini arriva al mare delle delle trattorie ben diverse da quelle che a Catania invece bisogna stare attenti perché una delle prime volte che salta da Catania hanno fatto un elenco delle ristoranti tavoli dove non si poteva andare in effetti non si poteva andare quasi da nessuna parte
Ecco io vi propongo due o tre spunti di lettura uno il io ho segnato di alcune cose che ho saltato ma Messori segni alle trattorie volessi segni alle inchieste giudiziarie ed in effetti due disegni io mi particolarmente elevata e questo è un un
è un peso che che grava su tutta su tutta questa lettura su tutto quello che in che è un questo viaggio questo viaggio nel suo direi che seppero certi versi indubbiamente esatto che il rilievo che la giustizia e la giustizia penale assume nelle nostre società no soltanto qui a livello a livello italiano ma un po'in tutto in tutto l'Occidente ha un peso crescente ed è insieme sintomo di i positivo e negativo sintomo positivo di una maggiore tutela dei diritti dei cittadini
Sintomo negativo perché spesso quella che viene in gioco è la giustizia penale e quindi interviene su situazioni di patologia sociale che non sono riuscite a trovare altri rimedi preventivi se è vero dunque che questo fenomeno a un a onde rilievo che non è soltanto italiano qualche volta in Italia
Così ci divertiamo a scrivere delle libertà scrivere anche a leggere scrivere sentire
L'Italia l'anomalia di questa magistratura particolarmente accanita nella nella ricerca della corruzione particolarmente accanita contro il sistema politico
In realtà agli ho l'impressione che in Italia ci sono ancora molti i passi da fare un Paese che certamente nessuno penserebbe a un livello di corruzione superiore al nostro ma a un livello di potere politica significativo la Francia lampo perché in aprile quando la settimana scorsa costava cento eletti parlamentari nazionali e dei Consigli regionali nel mirino dei giudizi quindi il fenomeno non è solo italiano semmai direi che
Fuori d'Italia non non si osa nemmeno stupirsi
Legato perché la legge che scritta viene in qualche modo applicata tanto per fare esempi detto e non anche in questi giorni nessuno osa causato in Francia trovare da ridire sulle incriminazione del di alcuni amministratori delegati di importanti società per avere usato beni dell'Ars soldi della società per rifarsi l'uno per restaurare su una villa Santa o per l'altro per i passo un bagno
Nella vita privata nessuno ha osato dire ha osato dire ma è una sciocchezza non si deve perseguire tutti hanno mostrato la giusta la giusta indignazione per questo che la richiesta pure avanzata da pur avanzata da settori della industria francese di che sono che sono stati preoccupati in Francia e con un procedimento di controllo giudiziario è stato è stato sospeso destituito indotto alle dimissioni il presidente della secondo industria privata francese anche questo certo non è stato gradito da chi manovra creato per l'assalto quell'attacco alle toghe alle toghe rosse come in Italia si sente si sente dire ecco il ministro il nuovo ministro della giustizia francese tubo il visto del governo della destra nella sua prima intervista
Pubblica di un certo respiro nel mondo della settimana scorsa su un punto è intervenuto ed è intervenuto dicendo che figlio riformare il reato di abuso di beni sociali non se ne parla nemmeno che la disciplina doveva rimanere quella rigorosa che questo per dire che dunque si farebbe male a pensare che in Italia ci sia una anomalia nell'intervento del giudice penale un particolare accanimento credo anzi che sul versante del controllo degli abusi delle società la nostra giustizia abbia ancora molti molti e molti passi Passigli a fare molte cose vedremo quando pian piano le strutture organizzative le competenze professionali in questo settore andranno più avanti di quanto non siano non siano ora
De Marco sul fatto di sia databile a parte qualche cosa e lo vedremo perché questo discorso viene viene spesso viene spesso fatto in realtà non è che sia stata che sia stata tardiva la giustizia per intervenire in Italia che negli anni scorsi
Io è stato un un lungo e teso al contrasto tra chi iniziava i processi lettini lavorava alacremente per insabbiare
Tra chi di cercava di di portare avanti delle indagini chi cercava di trasferirle per esempio a Roma oggi a Roma non si può più si cerca di trasferirle a Brescia
Gli è stato una lunga una lunga ma Brescia dove sia chiaro il problema non è è un po'come il discorso del trasferimento del processo di piazza Fontana Catanzaro il problema non è di avere sfiducia nei giudici di Bresse oggi in quelle di Catanzaro ieri il problema e che quando si sposta un processo
Significa per larga misura ricominciare da capo e quindi con le tempie fatiche organizzative tempi fatiche organizzative mostro non proprio come ultimo punto di questo mio intervento voglio voglio tornare su su alcune cose non è vero che le cose sono iniziate adesso molte cose sono iniziate sono iniziate tanti anni fa certo è vero che alcuni processi sono stati bloccati altri sono stati riassorbiti
Chi ricordi siamo al Nord e quindi il caso Teardo in Liguria lì era un sistema organizzato pervadente di tutta la struttura la struttura amministrative di tutto un settore ampio dei pubblici appalti che è stato accertato definito con una sentenza passata in giudicato
Il problema è che non è successo nulla perché in fondo al di là del fatto ricordate il presidente Pertini che si rifiutò di stringere i di stringere la mano ha creato però riceveva Lario porto di Genova Riccardo imputato non ancora condannato ma per iniziata allora volle prendere una un un detto clamorose ostentato distacco
Però l'esempio di Peppino fu seguito da molti dedicato ad Aldo sostanzialmente fu sostanze era uno dei tanti Magoni Curia assorbito anche nell'opinione pubblica
Ecco il peso che il il malaffare e la giustizia penale ha in questo racconto è un peso però appare perché a me sembra di cogliere non so se ho se ho colto bene con un peso in qualche misura opprimente
Nel senso che e l'intervento della giustizia penale non sono certo sono certo io a doverlo ripetere
è un intervento assolutamente essenziale la riaffermazione della legalità alla riaffermazione dell'eguaglianza di fronte alla legge il fatto che la legge vale dovrebbe valere vale per tutti è un è uno dei valori essenziali in una società civile ma l'impressione che io ho colto e di un qualche soffocamento della società civile qualche dove riesce a muoversi la giustizia penale c'è un inizio dove questa per qualche ragione arretra o non riesce a muoversi c'è una difficoltà estrema
Citavo prima ad esempio che mi è venuto incidentalmente ma rimane pertinente di Pertini e petardi
E ancora a proposito del discorso sulla verità noi dobbiamo avere grande cautela nel distinguere la verità la verità cercata nel processo il processo si muove secondo regole di accertamento della verità secondo le regole del processo secondo le regole delle prove e il principio
Indubbio vorrei anch'io di culla dimettendosi
Cioè per restare ma con le relative Fabio più banali che ci siano è un principio fondamentale di di civiltà che dobbiamo avere presente sempre tanto più nei processi nei processi i più gravi
Per le proprie dei processi di mafia questo principio della presunzione di non colpevolezza il principio che le prove vanno accuratamente ricercate tanto più accuratamente ricercate gli elementi di riscontro delle prove quanto più gravi sono i reati questo è un principio ma fondamentale sempre oserei dire particolarmente importante proprio nei fatti dove c'è un'attenzione una tensione civile
Contro il fenomeno perché altrove il fenomeno è altro solo responsabilità individuali
Detto questo questo di indica anche però la fragilità una risposta che la Società PPI interamente al processo penale
E anche la necessità di una distinzione che dobbiamo sempre avere presente tra quella che è la responsabilità penale
Che sarà accertata secondo la regola del processo con una sentenza soggetta alle impugnazioni
E quella e quella che invece è può essere una giudizio politico
Ci sono delle vicende nelle quali l'inizio dell'accertamento penale Polini la denunzia iniziale non è affatto sufficiente per una condanna penale forse addirittura si fonda su elementi che non porteranno mai alcuna condanna penale ma qualche volta questa l'inizio semplice sufficiente per un del giudizio politico per un giudizio non per un giudizio di etica civile non voglio dire un giudizio morale per un giudizio politico definitivo
Il Presidente Pertini che rifiuta di salutare peraltro che lo diceva ha dato un giudizio politico definitivo su una persona che aveva rapito la politica in quel modo al di là della condanna che arriva magari darà come condanna definitiva diversi anni dopo ecco queste questo peso della giustizia penale nei suoi limiti che dobbiamo presenti ma anche nella non sempre non sempre capacità della società civile di applicare alcune condanne politiche indipendentemente dall'accertamento penale e nello stesso tempo nel pretendere che l'accertamento penale quasi sia sia calcato sopra al di là delle regole del processo ecco queste uno spunto di riflessione che che mi viene dalla da una serie di indicazioni indicazioni che sono che sono raccolte che sono raccolte
In in questo volume
Io credo che con un secondo spunto che da proporre è il tema e qui viene accennato accennato e più volte dei giudici ragazzini per usare il il termine di un il titolo di un di un libro di Nando Dalla Chiesa ma che non è sua intenzione di benzene del più autorevole è stata come sapete del Presidente della Repubblica Cossiga il quale non trovò di meglio tra le tante cose per in cui si poteva parlare di prendersela con i giudici ragazzini ricordate
La frase mi pare che sia citata proprio nella nella nella copertina del del del libro di Nando il cui giudice a cui non si affiderebbe in Sardegna neppure la guardia di una casa terrena di una casa a piano terreno con una sola porti una sola fine
Credo che raramente sia data sia stata detta una cosa almeno giusta da ogni punto di vista e e meno e meno meno giusta e più insultante dell'impegno di tanti di tanti i militanti i giudici del sud del di tanti giudici che hanno operato nel sud del giudice che venivano dal Nord giudici che venivano dal Sud per una serie di ragioni in parte casuali di un movimento organizzativo e di ristrutturazione di alcune di alcune tribunali e preture preture del sud Prada intorno alla fine degli anni Novanta de degli anni ottanta e i primi anni novanta vi è stato un un una mobilità negli uffici giudiziari in particolare in Calabria ed in Sicilia che in passato non non si era conosciuta
Se vi sono state deportazioni di così spesso delle perché le chiamavano di di di giovanili vincitori del concorso che venivano dal Nord e che ovviamente hanno fatto ugualmente il possibile per evitare di andare di andare a fare il giudice al sud
E vi sono stati altrettanto interessanti e destinazione a sedi periferiche
Di magistrati che avevano fatto i loro studi abitavano nelle metropoli del Sud
Ragazzi che da Palermo andavano a Marsala l'Algeria
E a Bari in altre sedi da
Da Cosenza in nelle sedi più nelle sedi più disperano darete in altre sedi della della Calabria ecco questo movimento ha prodotto secondo me delle conseguenze di di grandissimo rilievo
Proprio queste conseguenze di grandissimo rilievo che Cossiga non voleva e vedo che videro che vide esattamente dal punto di vista opposto di quello che a me pare avrebbe dovuto essere preso
Il problema della giustizia nel sud e soprattutto in in forse in Calabria in Sicilia più ancora che altrove è stato per anni certa ed è tuttora il problema e anche quello al vedono rosa di alcuni IRI di alcuni magistrati nei confronti dei quali vi sono i processi per puramente e semplicemente per corruzione ma questi sono fenomeni che ovviamente si risolvono senza nessuna
Senza nessuna privilegio ma senza senza nessuna senza nessuna problema con gli strumenti del Codice penale che devono operare nei confronti di tutti purtroppo grave che fenomeni di questo genere fino che tutti ci augureremmo essere limitatissimi non sono poi così limitatissimi quanto sarebbe sarebbe auspicabile ma il problema va molto al di là di questo ed è in in una struttura della del dell'apparato giudiziario
Che non che è fragile non perché ci sono dei punti di corruzione ma perché c'è un una un'abitudine gli ambiente che porta
Anche per la permanenza molto lunga nella stessa nella stessa sede o all'abitazione di uno stesso ufficio giudiziario che porta naturalmente
Per le frequentazioni che si hanno
Per il tipo di vita che si conduce per le le amicizie che si determinano soprattutto in piccoli centri o più semplicemente per il fatto che non tutti hanno il coraggio di e affrontare rischi personali carissimi e spesso ci sono intimidazioni anche indirette ma sufficienti ad essere comprese che vengono avanzate
Ecco tutto questo ambiente che ha contato del nel difficile nel nelle difficoltà di Hilti preda di una giustizia di una giustizia vera al sud e queste difficoltà di ambiente avendo avuto proprio un momento di momento di tensione o momento di rottura intorno a questi anni proprio con questi giudici ragazzini
Uno dei uno dei i loro la Livatino appello a seguito della del suo assassinio è stato poi conosciuto tutti ma moltissimi altri
E in hanno operato in in condizioni difficili e con grande e con grande consapevolezza di di tutto questo
Molti gli abbiamo li abbiamo conosciuti li abbiamo visti operare Julie abbiamo visti poi dopo qualche periodo
Per ritornare ritornare al nord e certo che quella esperienza è stata è stata un'esperienza rilevantissimo l'esperienza che non che non deve finire che probabilmente dovrebbe comportare anche alcune misure organizzative per evitare per introdurre meccanismi di mobilità per evitare la la permanenza troppo lungo soprattutto di di quei magistrati che aprendo la dirigente di un ufficio giudiziario possono determinare un blocco di ambiente per molti anni dunque altro che altro che criticare i giudici ragazzini per questo credo che nessuno in questi in quegli anni abbia lamentato abbia avuto da lamentare line esperienza professionale di giudici ragazzini credo che essi in quegli anni quello che essi si è lamentato forse la troppa esperienza professionale di chi aveva imparato ma sopravvivere e questo lo dico con tutto il grande rispetto che meritano in quei magistrati anche quei magistrati che hanno avuto paura perché spesso per chi vive in altre sedi riesce difficile capire come davvero la il rischio nella in quello che al che altrove può essere normale il rischio viene percepito percepiti in modo in modo così pesante ma sono tanti racconti sentiti dai colleghi che i giovani colleghi che sono andati giù quelli per esempio che all'inizio contavano molto sulle scorte erano loro assegnate e che io ricordo di di uno e al ritorno da un bel periodo di ferie al nord non trova più la la pattuglia sotto casa
E se ne preoccupa liberamente ma il più anziano magistrato
Veniva da Palermo conosceva che conosceva il mondo ma che è stato molto coraggioso
Gli fece capire che tanto quello non serviva a niente di così come lui le faceva meno poteva anche farne a meno farne a meno l'altra certo che questo voi capite non è un sistema per vivere in modo per vivere in modo sereno bene questi molti di questi giudici ragazzini sono stati capaci in un ambiente in un ambiente così difficile lo dicevo prima
Poi in un ambiente in cui nessuno di loro è andato volontario standard di perché erano i posti erano riposti nessuno di loro qualcuno poi c'è andato anche volontario ma molti di questi ed è quello che conta cioè quelli che ci sono andati perché la sorte li ha portati hanno rotto un un ambiente particolarmente quindi di disdicevole mi sembra quell'accenno delle del presidente Cossiga allora che per togliersi un qualcuno dei suoi dei suoi sassolini ha insultato persona cui mi sembra lui il nostro Paese non so il Sud deve deve molto
Un ultimo accenno
Claudio Fava
Lo ricorda suo padre in modo molto dico alla fine con un accendo alla professione di giornalista di giornalista a Catania e riporta un un articolo dal giornale la Sicilia e citando dice
Dice di andare Sicilia Fava non aveva scoperto nulla di particolarmente importante non ci sono denunce precise non ci sono nomi e cognomi a pensarci bene c'è da chiedersi perché la mafia ha eliminato Giuseppe Fava ecco mi sembra veramente di avere letto qualcosa di più contrario alla verità
Certo i siciliani di di quegli anni
Non forse è vero che non ci sono particolarmente nomi e cognomi di cose inedite
Ma molto spesso ci sono nomi e cognomi di cose ben note a tutti ma che nessuno pubblicava ed è questa questione altrettanto e forse ancor più importante che
Pubblicare
Delle grandi notizie delle grandi notizie su cose ignote
Ma non è soltanto questo perché in realtà i siciliani di quelli di quegli anni condussero condussero un un azione
A mio avviso di grande rilievo proprio sotto il profilo delle inchieste giornalistiche e un aspetto voglio ricordare perché mi è capitato anche con alcune collaborazioni alla alla siciliane di quegli anni di di vivere direttamente
In fondo si deve in gran parte alla in gran parte non solo ma con un con un peso non non irrilevante alla campagna condotta di stampa condotta dalla rivista i siciliani da Giuseppe Fava ed altri che allora
Ho avuto da altri giornalisti che scrivevano allora
Cioè sui siciliani se l'assetto degli uffici giudiziari ricca di Catania alla agli inizi degli anni ottanta è stato complessivamente complessivamente sconvolto un procuratore della Repubblica test predestinato e un presidente della corte d'appello predestinati due cariche quindi di grande importanza non furono nominati di a quei posti a cui erano stati predestinati
Ecco chiedo una serie di una serie di pressioni in quel senso
Per esempio una ricordino sardo riuscito stamane a ritrovare nelle nelle mie carte
La la collezione dei siciliani di quegli anni ottantatré ottantaquattro quindi non posso parla di la citazione la faccio da un altro da un'altra rassegna in cui le stesse cose sono state successivamente riportate nel nel negli anni i tra l'ottantadue dell'ottantasette tra la fine all'Africa dall'ottantatré vi dicevo
Per una serie di circostanze di pensionamenti e di trasferimenti erano in in discussione al Consiglio superiore della magistratura le nomine di alcuni dei più importanti dirigenti degli uffici di giudiziarie di Catania
E questo provocò io allora ero al Consiglio superiore provocò un'attenzione assolutamente assolutamente eccezionale
E ci furono polemiche di stampa sul sul fatto che qualcuno al Consiglio ritenesse che i due predestinati non necessariamente dovessero essere eletti l'onorevole l'onorevole andò in un'intervista al mondo parlava di la magistratura di Catania e colpita da gravissime strumentalizzazioni perché semplicemente e al Consiglio superiore sì pensava di volerci pensare un po'prima di arrivare a queste a queste decisioni
Altri ormai dopo nel gennaio nel gennaio novantaquattro scrissero dopo l'assassinio di Giuseppe Fava scrissero suoi inciso diversi giornale ricordo un articolo importante di Alfonso Madeo sul Corriere della Sera
Che scrisse Conde il blocco tradizionalmente formato dal potere giudiziario dal potere economico e dal potere politico è saltato per aria un sistema di equilibri consolidati
Ecco questo lo si spegneva nel gennaio ottantaquattro dopo
Dopo l'assassinio di Giuseppe fax ma lungo tutto l'ottantatré gli è stata in parte l'abbiamo potuta cogliere poi dopo conoscendo una si ricordi che è stata attorno a questo una battaglia durissima
In una perquisizione ad Arezzo
E in un ufficio di una società del gruppo del gruppo rendo la Procura delle Repubblica di Arezzo trovo alcune cartelline
Che erano diciamo le pubbliche relazioni delle del gruppo del suo o del suo massimo esponente alcune annotazioni delle dei passi egli intendeva compiere presso alcuni importanti esponenti politici
Su cose rilevanti a Catania
Naturalmente fu singolare che diversi delle per dei personaggi politici chiamati in cadono sentiranno neanche il dovere dicono di di replicare perché è ovvio che queste erano appunti venti intenzioni che non avevano mai
Trovato trovato un interlocutore che è un modo strano un po'come le le liste di Castiglion Fibocchi dove tutte erano invenzioni di Gelli di persone che lui avrebbe voluto far iscrivere ma nessuna di queste sarà mai scritta no Boves sulla mia agenda telefonica dove vedo telefonare a Tizio e Caio sono tutte mie intenzioni ma a nessuno di questi ho telefonato può darsi che qualcuno mi sia sfuggito ma con una buona approssimazione nel novanta per cento dei casi sono contatti che sono effettivamente avvenuti il che non vuol dire che l'interlocutore poi abbia ha raccolto la mia pressione il mio suggerimento ma vuol dire che il del contatto cioè vedi che credo si interessava a questo importante esponente dell'imprenditore dell'imprenditoria catanese
Nell'appunto nell'appunto del quindici dicembre ottantadue
Deve intestato la cartellina intestata l'onorevole Formica si occupa di al del visite delle inchieste a Catania di alcuni superispettori tributari fin qui abbastanza normale che è un imprenditore si occupi di che cose cerchi di capire che cosa stanno venendo a che fare dei superispettori tributari forse meno meno simpatico e che in questo sia però era la competenza formale del ministro della cattedrale intestata al ministro delle finanze
Vi è poi un appunto del dice del maggio ottantatré questione inchiesta procura Catania ammorbidire
Era l'inchiesta io questo l'ho saputo dopo che il Consiglio superiore stava cercando di fare appunto sulla gestione della procura
Della procura ricattabile e poi ancora seguire nomina a Procuratore generale ricca di Catania idea Presidente della corte d'appello di Catania
E qui passaggi bellissimi mante attenzione a mantenere l'ambiente della magistratura sereno onde evitare riflessi speculativi da parte di alcuni poi vi è una questione che riguarda i passaporti
Eccetera ancora a una punto successivo questione inchiesta procura contabile
Più drastico sostituire questore questore Catania come poi fu fatto
è ancora un altro un altro appello
Presidente queste datato trenta giugno ottantatré presidenza Corte d'Appello di Catania
Sono riusciti ad Ovest ad addomesticare il PC la presenza di poi passaggio successivo invece evidentemente pare non riuscita questa cartella intestata la notevole Macaluso il quale non smentì di la smentite né riccamente la cosa la sarebbe stato forse più utile se avesse se avesse detto chiaramente se queste pressioni gli erano state quali e qual era stata e qual era stata la risposta e poi finalmente c'è e qui forse è un riconoscimento che mi fa piacere
Perché la mamma non dove non andò in porto e dice la presenza di tali persone non è gradita alla magistratura progressiva quindi girare peraltro abitativo non sappiamo chi era l'altro nominativo spero che non sia quello che poi alla fine abbiamo scelto ma almeno la blocco dei primi era successo beh tutto questo non è stato pubblicato da nessuna parte è stato pubblicato indette GRAL mente sulla sulla rivista e ci ci gli anni perduti e concludo qual era l'ambiente anche nel giornalismo allora vorrei ricordare un altro episodio a Catania si pubblicava allora non so se ancora ora il un nel simile in
Oggi Tobin
Non so quante volte ci saranno dell'associazione dei piccoli industriali che si chiama mi pare la Sicilia imprenditoriale questo quindi le l'organo dell'Associazione delle piccole imprese
In questo dall'erano comparsi alcuni accenni critici alla gestione della Procura della Repubblica di Catania che in quegli anni gli era stata è uno degli episodi avete inventato voi sapete che oggi si parla tanto di mondi da un dell'indicizzato il dinaro di lavaggio del denaro sporco al via da saldo trovato un ingegnoso meccanismo di lavaggio dei certificati dei carichi pendenti per cui chi aveva un carico pendente ma serviva il carico pendente pulito per partecipare alla gara d'appalto con un meccanismo alquanto complicato e che non visto a descrivere aveva il certificato poteva avere il certificato dei carichi pendenti di pulire perché a seguito di una complicata
Disquisizione sulla pregiudiziale tributaria sia abbia questa a questa a conclusione conclusione opinabile nel dal punto di vista giuridico e nemmeno più opinabile ma certamente scorretta dal punto di vista delle modalità utilizzate
Tende la siccità imprenditoriale ha pubblicato una serie di articoli critici sulla gestione
Della procura della Repubblica di Catania
In un certo punto compare sempre sullo stesso giornale una rubrica opinioni un giornale così cantonale tecnico non aveva mai avuto la rubrica opinioni e e la scritta sopra riceviamo e pubblichiamo anche se anonimo questo contributo sulla gestione della Procura della Repubblica di Catania ed era un articolo fortemente elogiativo
Della gestione della procura di Catania la premessa della riceviamo e pubblichiamo anche se anonimo contrariamente al costume del giornale questo articolo questo articolo e mi capiterà poi di sentire in Consiglio superiore uno dei sostituti illustri della procura di Catania che allora uno di quelli che avrebbe dovuto fare carriera che allora non la fece
Poi i casi della vita si ritrovò dopo alla prima sezione penale della Corte di Cassazione a Roma
E ecco questo sostituto procuratore appresi poi aveva consegnato la velina di questo articolo a una giornalista di Catania perché no pubblicasse come articolo redazionale o come articolo a suo nome
Questa giornalista si era rifiutata in tutto questo simpatico passato Collotti era venuto naturalmente nei locali e giudiziarie
E allora il il direttore trovò il modo di questa di questa soluzione una soluzione occorre dire coraggiosa in qualche modo ironica rispetto rispetto alla vicenda vi dà un'idea del livello delle pressioni sull'informazione o dunque l'impressione che forse al di là dei nomi delle date che pure c'erano c'erano precise
Quel tipo di di quel tipo di giornalismo abbia scontato non cuoco nel creare nel creare la rottura e di un la rottura di un blocco che fino ad allora era apparso assolutamente assolutamente assolutamente assolutamente stabile
Ecco io credo Dio proposta naturalmente alcuni spunti che vengono dalle dal mio tipo dal mio tipo di esperienza molti probabilmente ve ne sono ve ne sono ancora mi piace in particolare in particolare
Appunto
Insistere su tutti questi momenti che dal punto di vista dell'informazione o dal punto di vista del mutamento generazionale dei dei giudici
Il di giudici ragazzini di prima questo tipo di informazione tutto quanto ha contribuito arde imprimere dei dei forti mutamenti ad un ambiente per altri versi fortemente bloccato grazie
Claudio vorrei nel la rete sussulto del rapporto questo sussulto etico tutti su tutto il mondo trovarsi un piccolo spazio
Sul fatto letterario visto che è stato un accenno interessante di corone cioè quando il cortigiano
Ma diciamo qual è la ragione di questo libro che non è una domanda banale domande mi sono parlando cominciamo immaginare questo viaggio insoluto meno di fronte a una un video io potevo fare un viaggio abbastanza tradizionale viaggio che ci si aspetta da quelli come mentre quelli che in qualche modo hanno addosso ancora qualche livido ed era un viaggio nella mitologia del dolore la la scrittura la letteratura del dolore che poi diventa anche solidarietà che poi diventa anche indignazione diventa testimonianza che diventa celebrazione della memoria
E ne abbiamo molti esempi
Ed è una una chiave di lettura che io di cui io ormai mi sono liberato da tempo
Forse istintivamente la prima il primo approccio la rabbia la collega l'indignazione quindi la celebrazione quindi partecipare alle liturgie la memoria c'ero in mano funerario battersi il petto piangere poi revocare i nomi dei nostri morti
Non era questa la chiave non era nemmeno la chiave che viene data tradizionalmente dalla lettura che viene offerta tradizionalmente del Sud con buona fede con grande anche in questo caso con grande trasporto un grande solidarietà ma allo stesso tempo un grande distacco una chiave che io nell'introduzione di questo libro definisco un pozzo logica un po'antropologi immaginate il Sud come un insieme di gatti e la gabbia Lozzo di Reggio Calabria rozzo di Taranto rozzo di Palermo rozzo di Bari contro il Catania
E Maroni tanto noi giornalistico e scrittori noi scrittori giornalisti meridionale non soltanto milanesi scendiamo al Sud scendiamo a Palermo scendiamo a Reggio Calabria scendiamo a Bari
Visitiamo questo giardino zoologico dell'osserviamo con l'accuratezza con l'attenzione col puntiglio ma anche con il distacco emotivo con cui gli entomologi osservano in sé e polveri collocano al loro posto portiamo le scolaresche a visitare questo giardino zoologico mostriamo i buoni e i cattivi la faccia truce dei cattivi le pelli San Pietro Agapito
Tutto questo con un senso di profondo distacco non i moti di distacco razionale come dire sud è una ragione di sofferenza ragione il dolore quando un giudice salta in aria noi ci appropriamo e quando vediamo Toto Rina in gabbia
Ci rallegriamo però però tutto questo è molto lontana appartiene comunque non solo un'altra geografia ma un'altra latitudine della della nostra non il nostro
E allora io ho immaginato questo viaggio per stare dentro questo su e per offrire dubbi più che certezze più che risposte più che verità o più che cifre dubbi dubbi su che cosa sia accaduto al sud di questo Paese
Un dubbio dal quale dovremmo partire tutti con molto meno distacco di quello che adesso abbiamo praticato che cosa sia il potere oggi al sud
Perché fino a ieri in fondo era facile questa carrellata del potere questa immaginate un obiettivo che riprenda rapidamente queste gabbie o coloro che dietro le gabbie
Si muovono si agitano potere sapevamo cosa fosse c'è chi lo urlava c'è chi lo sussurrava c'è chi lo taceva fa sapevamo quali facce avesse quali nomi portasse quali gesti compiesse
Poi tutto questo è crollato e crolla la Prima Repubblica crolla questa questa gerarchia del potere questa nomenclatura i vecchi mafiosi finisco in galera i vecchi amici dei mafiosi nota della politica i notabili e la del cemento finiscono in galera finiscono sotto terra non è capitato a Salvo Lima finiscono nel senso che fuggono nel senso che non esistono più
Non esiste più questa nomenclatura questa dimensione alla quale eravamo in qualche modo abituati che c'era familiare sapevamo quale fosse il potere potevamo essere alleati o nemici avversario complici ma sapevamo cosa del potere
Ma non sappiamo cosa sia il potere o meglio io sono partito perché non sapevo cosa fosse il potere al sud cosa fosse oggi il potere a Salerno dopo la sconfitta la scomparsa del ministro complicherà il padrone e signore e padrone despota dentale di questa città il proprietario ed è delle anime delle cose non sapevo cosa fosse il potere appare erano arrivati i fascisti la destra al potere una città che era stata la culla della cultura democristiane che improvvisamente vedeva questa cultura democristiana che porrà diventata cemento politico
Con la grande stagione socialista spazzata via anch'essa i poteri a Palermo settanta settantacinque per cento di preferenza Leoluca Orlando la vecchia Democrazia cristiana in fuga che cos'è oggi il potere in questa città io ho cercato di capire raccogliendo soprattutto testimonianze è anche immagine
E anche simboli segnali perché poi il potere non soltanto al Sud in tutt'Italia si nutre di il segnale si nutre di ammiccamenti si nutre di parole negato non sempre ti dichiarazioni assoluto cercato di capire se questo potere era veramente sconfitte comunque quale fosse oggi lo stile linguaggio la parola
La capacità di impunità la capacità di violenza del nuovo potere lo potere politico economico l'agiografia di questo potere nel suo
Io ho scoperto che alcuni dettagli sono rimasti inalterati dicevo prima i simboli di segnali gli ammiccamenti
Per esempio la grande capacità di impunità e di arroganza che il potere ha sempre manifestato io racconto nel libro un episodio
Nella capitolo su Catania una un capitolo che io vivo assieme a mia figlia è una bambina di undici anni e che utilizzo
Come guida anche se poi realtà sono io che la cui realtà non la sto guidando sto soltanto mostrando alcune cose e giorno capita che entriamo in una pasticceria cui sapete cosa sono le pasticcerie siciliane voi immaginate cosa sia la pasticceria siciliana la domenica mattina una domenica
L'inverno quindi l'ora di punta dopo la messa nel momento di massima come dire
Di massima socialità dove ci si mostra e ci si conta dove ciascuno e lì a dire ci sono il sinistro sono forte sono potente sono deboli con comunque la città è lì e c'era un signore che è un pezzo della città
E che io avevo riconosciuto immediatamente perché è un volto noto
Un signore con un volto noto e sereno con un cappotto blu da FIMI il ministro con questa fronte spaziosa con la quale si offriva lo sguardo di tutti con questo sorriso che era lì sempre in punta di Pilato era pronto a venir fuori questo signore e il vicepresidente l'ex vicepresidente regione siciliana
Onorevole Salvatore Leanza li chiamano richiamiamo Sicilia onorevoli perché c'è questa vecchia tradizione barocca Mariam anche gli stipendi all'onorevole che una presa un po'meno barocca ma molto utile da questo punto di vista l'onorevole Salvatore Leanza era stato protagonista di una strana storia un giorno c'era stato un ordine di custodia cautelare nei suoi confronti per una delle cento truffe che si sono consumata la Regione Siciliana in questi anni
E uno dei tanti ordini di custodia cautelare firmato il contro deputati siciliani in questi anni in questa legislatura accade però che Turi Leanza si sottrasse
Decise di sottrarsi alla cattura il giorno dopo arrivò una lettera da Sofia Bulgaria dove Leanza si era rifugiato perché poi anche qui bisogna un po'sfatare questa mitologia non è che tutti vada investire i soldi a Zurigo c'è chi riporta incassò cioè c'è anche una una capacità di accumulazione un po'più provinciale i supermercati a Sofia costano meno e i supermercati assorbiamo diventati la ragione dell'onesta accumulazione criminale del vicepresidente della Regione Siciliana chiassose e si era rifugiato ha mandato questa lettera e fin qui nulla di strano il fatto che scatta il fatto che vada a diverso i propri denari il fatto che non si faccia arrestare
Meno ordinario il fatto che manda solette dicendo cari giudici io domani mi ammazzo forse dopodomani comunque mi ammazzo e ammazzo perché sono innocente doppiamente e mi ammazzo se non viene evocato l'ordine di custodia cautelare
Era una una sporca manovra perché in quei giorni qualcuno s'ammazzava davvero perché in quei giorni qualcuno si ammazzo
L'opinione pubblica era scossa data da questi momenti di tra questi drammi umani che si era sottratto all'onta la vergogna rimosso anche se volete all'Ansa di subire questo scontro con la giustizia
E ovviamente immaginate
La nobile informazione meridionale come raccolse
E antitetico questa lettera
Ottimamente
Turi Leanza non si ammazza
Ma la cosa Perinetti mi è tornato in Italia il giorno dopo la revoca di questo ordine di custodia cautelare da parte della Cassazione
Perché erano cessati di le necessità insomma non ci sono più proprietà
Danno acqua
E dodici mesi dopo il giorno successivo all'arrivo di questo mandato di cattura Turi Leanza torna in Sicilia va a Palermo si presenta all'economato la Regione Siciliana riscuote dodici mesi gli stipendi arretrati
Assieme al Bitte da deputato che prevede tessere per l'autostrada buoni pasto biglietti aero tutto quello che è previsto
E una settimana dopo io lo incontro al bar
La mia ingenuità
Da comune mortale mi fa pensare che un uomo che abbia ruba che abbia conosciuto l'onta della galera per questo furto politico o che comunque a questo decreto sul prato ma che si sottratta anche in modo così vive così volgare mi ammazzo mi ammazzo poi torna mi prendo gli stipendi arretrati
Si dovrebbe nascondere non dovrebbe mostrarsi o se si mostra si mostra con gli occhi bassi si guarda la punta delle scarpe era lì con una fierezza con un orgoglio
Che era un orgoglio non stupido era l'orgoglio la vanità della propria impunità che andava al di là della galera che andava al di là dell'esilio che andava al di là della fuga come dire amici miei elettori Mieli perché poi c'era anche suo lettori c'erano due o tre turibolo antica lo accompagnavo nella scelta dei cannoli era lì per dire
Io sono più forte di tutti sono più forte dei giudici sono più forte anche della come dire del del della vergogna del pudore del senso comune del pudore sono qui resto qui
Resterò qui anche se ne resterà quando arrestato dopo un paio di mesi è tornato fuori ha ricominciato a frequentare gli stessi circoli gli stessi circuito le stesse strade le stesse pasticcerie a domenica mattina non è cambiato
Il senso forte tronchi orgoglioso dell'impunità questa sicuramente un elemento
Di grande continuità rispetto al modo in cui il potere si è mostrato fino adesso non è cambiata
Non sono cambiati i luoghi dove si costruisce e si gestisce il potere a Palermo sono andato incontrare
L'assessore all'Urbanistica che un signore di
Mezzetti no Mezzana una quarantina a metà appunto è un giovanotto
Che era consigliere comunale demo proletario a Palermo che è stato a lungo consigliere fumare ma proverò immaginate cosa volete dire essere consigliere comunale di Democrazia proletaria con sindaco Lima assessore Ciancimino no
Cioè il fatto che tu abbia lasciato sopravvivere già molto però
Il senso autenticamente rivoluzionario di trovare questo ragazzo seduto sulla poltrona di Vito Ciancimino assessore all'Urbanistica lavori pubblici cioè il signore e padrone del territorio palermitano degli appalti per la spesa pubblica nella stessa stanza alla stessa scrivania sulla stessa poltrona dalla quale Vito Ciancimino
Governava il saccheggio della gita
Ed è un fatto importante e un fatto importante simbolicamente importante in qualche modo coloro che per anni hanno vissuto all'opposizione questa battaglia contro il saccheggio questa battaglia contro l'umiliazione contro alleanza politica oggi sono loro a fare politica
A fare il governo della cosa
Però questo assessore che si chiama Mangano mi disse
Con grande amicizie con grande franchezza guarda che io ho firmato mille duecento ordini di demolizione di case abusive in questi giorni terze case quarte case speculazioni mica la cassetta di necessità non una verrà demolito
Guarda che io oggi sono qui per gestire il risanamento del centro storico di Palermo che è un affare che vale alcune decine di migliaia di miliardi
Non potrò decidere io da solo anche se non abbiamo il Progetto abbiamo l'intelligenza di alcuni grandi architetti abbiamo abbiamo il governo della città e quindi la possibilità con un tratto di penna di decidere non ce la facciamo da solo
Perché comunque fuori da questa stanza fuori dal luogo in cui una volta Ciancimino governava Ciancimino governava perché c'erano i progettisti gli architetti gli elettori i galoppini gli amici che nella società palermitana
Vi consentirà di governare in questo modo bene
Tutto questo oggi in parte si è sgretolato in parte è stato sconfitto in parte ancora forte orgoglioso della propria forse la propria furbizia spetta e in attesa che qualcosa cambi in questo Paese che passi Castelli che passi Orlando che passino
Gli assessori ai lavori pubblici onesti che passi questa idea di di politica e di civiltà della politica che oggi sembra vincente
Passerà dico e continuano a dirlo continua a riempirsi mi raccontano alcuni palermitani che la conoscono questa città
Continua a riunirsi sapendo che i più esposti più in vista sono stati offerti al macello alla capitolazione alla Allo specchio del popolo Macchi gestiva governava dalla seconda fila i colonnelli
I sottufficiali
Unica dell'OP sono tutti lì e aspettano il loro turno anche in questo senso alcuni segnali ci dicono che questa perdita in corso e che è poco
Poco è cambiato
Io pensavo andando a Bari ritrovare finalmente questo finalmente lo metto fra virgolette ovviamente
I fascisti al governo
Della cosa pubblica nel territorio della città finalmente nel senso che comunque
C'era stata una rivoluzione politica
I democristiani la cultura democristiana la vecchia cultura Dorotea la grande capacità di spartizione era stata sconfitta poi probabilmente si poteva far politica con l'olio di ricino comunque l'ha cambiato qualcosa avremmo potuto giudicare quindi è modella cambiate invece ho trovato i democristiani
Ho trovato gli stessi democristiani di un tempo anche se sono cambiati nomi rivolti Tatarella è un doroteo
E peggiore il migliore il più astuto dedotte ho letto l'agenda del ministro Tatarella che il ministro non era più fra l'altro quando sono andato a Bari e pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno quaranta incontri
Il il circolo delle casalinghe l'inaugurazione della salumeria il varo della nave per ogni momento era presente il ministro onorevole professor dottor avvocato Tatarella il quale voleva dare la sua idea anche ecumenica di politica la politiche spartizione la politica è vogliamoci bene la politica e quanti soldi servono a Bari quattrocento milioni per la per la ai Giochi del Mediterraneo rifacciamo il viadotto il nuovo sistema fognario
Tutto questo appartenga ad una cultura politica abbiamo già Bonvissuto tutto questo non è stato scalfito soltanto dal fatto puramente geometrico che oggi viviamo in una presunta seconda Repubblica
Mentre quella era la Prima Repubblica è stata è stata sconfitta
La violenza
Nemmeno la violenza è cambiato
Anche se qualche imbecille crede che siccome non ammazzano più magistrati ne fanno saltare in aria le auto IPA Lazzi allori mafiose vuol dire che sono sconfitti o con la coda fra le gambe cercano di patteggiare la pena
Non è così
Io molta più paura
Di quei signori della violenza che sono capaci di aspettare e di gestire con grande sapienza con grande misura
L'uso della violenza quello che è successo in Sicilia l'anno scorso credo che non abbia pare in nessun Paese del mondo quando cinquanta amministrazioni comunali cinquanta sindaci progressisti
Povera gente nel senso che Contu governi un comune di quattro mila anime se un professore di scuola elementare un medico un cittadino prestato alla politica però ti trovi a governare un Paese che fino a ieri era governato dal
Il feudatario del dal vassallo di Ciancimino in provincia di o nel comune di
E quindi decide di gestire questo comune con un minimo di buon senso di civiltà cioè gli appalti si fanno a regola d'arte vince l'offerta migliore evitiamo di truccare le le base le gare d'appalto evitiamo di lucrare evitiamo di far costruire
Cose assolutamente inutili cerchiamo di governare il nome e per conto nell'interesse della collettività metto questa era una una sfida intollerabile
E siccome non si poteva ammazzare venti trenta quaranta cinquantacinque sindaci assessore lavori pubblici nel giro di un mese
Sono saltate in aria venti case sono saltate in aria quaranta automobili hanno raso al suolo gli alberi di centinaia di terreni
Hanno con una tecnica militare allo stesso tempo terroristica hanno mandato il loro messaggio guardate che noi siamo in condizione e ammazzare Borsellino come l'abbiamo ammazzato ma anche di far saltare la testa a tutti i sindaci a tutti gli assessori a tutti coloro che ritengo di potere riportare all'interno della politica il senso la cultura della legalità non lo per mettere
Le bombe a Firenze tre bombe a Roma oggi giudici ci dicono sì con le bombe ammessi alla mafia attenzione la mafia messo quelle bombe perché accanto
Concorrente all'interesse criminale della mafia c'erano altri interessi altre volontà altrettanto forti di creare una fibrillazione morale una un clima di tensione
Simile forse a ciò che è stato nel nostro Paese la strategia l'attenzione tutto questo oggi è intatto
Non è stato scalfito la grande capacità di esercizio della violenza di esercizio politico della violenza quindi con grande intelligenza la parte la marca non si può misurare soltanto che il mille novecentonovantaquattro si è chiuso con un bilancio in attivo per quanto riguarda i morti ammazzati rispetto agli anni precedenti l'informazione
Formazione
E io approfitto anche
Per per aprire una rapida parentesi perché
Stasera io ho chiesto al pittore corone impegno a presentare il mio libro chiesto dal mondo Bruti Liberati chiesto a Vittorio Corona perché Vittorio però è stato il direttore di un giornale in cui ho lavorato è stato il mio direttore
E non mi ha mai chiesto di modificare una virgola delle cose che ho scritto sembra una cosa normale Bolloré sembra normale che il direttore di un giornale decida di rispettare il senso della verità fermata dei suoi correntisti così come Edmondo Bruti Liberati
Ha fatto il suo lavoro al Consiglio sopra la magistratura c'era un procuratore della Repubblica aggiunto due interrogato dalla Repubblica si divertiva nottetempo perché così facevano cancellare patata dei certificati penali per retrodatati affinché non venissero fuori i carichi pendenti al Cavaliere grazie al Cavaliere Costanza il Cavaliere rende potessero continuare a costruire le gallerie di mezza Italia perché Costanzo questo faceva
Costruiva le carceri di tutta Italia appalti per centinaia di miliardi grazie anche a certificati penali retrodatati impongono al procuratore della Repubblica
E allora io assoluta
Riconosce la riconoscenza perché la giornalista perché da magistrato da tecnico del diritto acconsentito che questi mestieri di giornalista di giudice venissero qualche modo restituite a una loro elementare dignità
Non sono cambiate molte cose sul terreno d'informazione faccio due esempi faciliterà la Gazzetta del Mezzogiorno di Bari
Signori e padroni l'informazione in tutta la Puglia come il mattino nella campagna Gazzetta del Sud in Calabria della Sicilia di una difficile in Sicilia
Per la Gazzetta del Mezzogiorno a Bari
Rimasta a galla non in questi mesi in questi anni in questo secco
E ci dimostra come alla fine una gestione padronale oculata e opportunistica dell'informazione sia in condizioni su propria qualsiasi destino politico questo era un giornale come tutti i giornali italiani fascista sino al luglio del quarantatré
Il ventisei luglio del quarantatré diventarono antifascisti senza chiudere un giorno
Diventarono pacifisti il nove settembre del quarantatré
Erano monarchici diventarono repubblicani il tre giugno del quarantasei
Erano democristiani sono diventati militanti di Forza Italia il ventotto marzo del mille centonovantaquattro e siccome a Bari alla fine la destra estrema quella di Tatarella qual è il vecchio momento sociale assunto posizioni di maggiore rilievo il Governo ha scelta erano di Forza Italia sono diventati qui resta estrema oggi sono il giornale Barbarella
Tutto questo senza chiudere un giorno limitandosi soltanto a riciclare qualche direttore mandarne via Borgo
è un dato grave è un fatto grave perché ci fa capire come alla fine l'informazione nel sud abbia continuato continua a rappresentare una cerniera di garanzia di impunità per il sistema di potere qualunque colore esso ha sono sicuro che se domani
Prodi entrasse Presidente del Consiglio dei ministri candele biglietto la Gazzetta del Mezzogiorno che ma quel giorno e diventa saltate diventa diventa saldamente e definitivamente di sinistra
La Sicilia di Catania
è una storia che che conosciamo bene Vittorio corone che abbiamo anche in qualche modo
Vissuto sulla nostra pelle la Sicilia di Catania
Ha una storia che tutti conosciamo ma tutti i giornali siciliani c'è un signore che fa il padrone fa anche il direttore del giornale come a Palermo a Palermo si chiama Ardizzone a Catania si chiama Ciancio
Ed è un signore che per esempio perché ha un grande
Pudore del proprio potere no ma lo coltiva quello amministra con con grande silenzio non rilasciava interviste ha lasciato soltanto una che ho ripreso in questo libro a Prima Comunicazione alcuni anni fa
In cui spiegò io sono il padrone
Dunque sono anche il direttore cioè Michel quel giorno diteci la linea politica faccio quello che voglio mio figlio diciotto anni fradicia ne avrà ventotto fra dieci anni segnò lo lo diventa il padrone e diretto io finalmente me ne vado intenzione
Tutto questo non è cronaca feudale e cronaca
Politica e dell'informazione nel mille novecentonovantatré novantaquattro nel mille novecentonovantaquattro risulta agli atti di un'inchiesta penale dei magistrati di Catania
Si presenta un mafioso Sicilia mafioso che è un grosso mafioso mafioso tosto pericoloso
Il braccio destro di Santapaola Ercolano uno che oggi è chiamato a rispondere per molti comici
Oltre che
Per la sicura capacità di gestione della violenza nella Sicilia orientale per almeno vent'anni questo signore fortunatamente in quel momento a piede libero
Ogni rappresentanza di un fratello che fu sfortunatamente non era a piede libero si presenta va dal direttore Mario Ciancio dice Caro direttore
Un giornalista del suo quotidiano ha chiamato mafioso mio fratello che stanno processando persons altri in questa Antonio chiosa
Agli atti del dell'inchiesta venne fuori in seguito poi
Quanto è questa che quest'episodio venne raccontato da alcuni pentiti e poi venne bonificato il direttore del giornale chiama il giornalista e in presenza del mafioso gli dice non ti permettere più di chiamare mafioso il signor mafioso
E il giornalista gli dice Caro direttore io non ho chiamato mafioso signor mafioso io mi sono limitato riportare quanto era scritto nel verbale di polizia giudiziale che così definiscono l'imputato
E il direttore Mario Ciancio che attualmente fa parte dell'ordine nazionale dei giornalisti un professionista il proprietario di un quotidiano dirige prendo un sacco di soldi di rimborsi e di pubblicità per fare il teste giornalista dichiara
Due punti apri virgolette anche quando i carabinieri la polizia giudici dicono i mafiosi sono mafiosi tu non lo devi scrivere sul mio giornale Turi virgolette mille novecentonovantaquattro
Non dieci anni fa non vent'anni fa questo accade ancora nel Sud allora io mi chiedo
Se questo è il il clima di di normalizzazione che sta che ci sta precipitando addosso
Che ragione abbiamo di
Di essere ottimisti
O che ragione abbiamo di non essere assolutamente decisamente pessimisti
Non è cambiato nulla il potere di sempre salto forte incorruttibile
Non è così
Il potere ieri era forte saldo incorruttibili oggi questo potere presenta Prete perché c'è molta più Kanza consapevolezza per la posta in gioco
Oggi in realtà la partita Berta io dico l'introduzione che questa città realmente non comanda nessuno sono alla merce di chi paga di più o di chi spara per primo
Il problema è fare in modo che non siano loro a pagare il più o a sparare per primi abbiamo le nostre armi per sparare ma
In questo credo che non dobbiamo riappropriarci anche di alcuni di alcune grandi capacità di di immagini simbolo di segnale
Anche sul profilo alla giustizia chiudo con questo ultimo passaggio fra i tanti che poi rappresentano o la fibra di una nazione civile o rappresentano la la debolezza di una democrazia malata è vero che ci sono oggi giudici ragazzini e non più ragazzini che fanno il loro dovere che fanno il loro mestiere che lo faranno non soltanto con grande coraggio anch'usciamo anche dalla mitologia dell'eroismo fanno consenso normale compiuto del proprio mestiere
Ma è anche vero che continuano a resistere e a fare il loro mestiere i giudici altri
Con altre intenzioni portatori di altre culture faccio un esempio che mi riguarda personalmente che di questi giorni
So stato rinviato a giudizio per una diffamazione a mezzo stampa Attilio qua
Negli stessi giorni in cui venivano rinviati a giudizio Santapaola e altre cinque persone che sono ritenute da alcuni giudici catanesi giovani
Determinati sicuramente coraggiosi come esecutori materiali del l'omicidio di Giuseppe Fava
Dopo undici anni questa inchiesta finalmente avrà un processo dopo undici anni anche se non è ancora non abbiamo la certezza probatorie quindi giudiziario
Sulla mandante questo delitto quanto meno abbiamo alla sbarra perché vengano giudicati perché venga riconosciuta la loro innocenza o colpevolezza ed esecutori materiali
In questo processo è presente anche se in una posizione più defilata il cavaliere del lavoro Gaetano tracce è stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere di stampo mafioso e che questi magistrati ritengono possa essere il mandante
Per l'omicidio di Giuseppe fa
Nelle stesse stanze della Procura Repubblica
Nello stesso luogo la stessa città nello stesso momento un altro giudice di quella Procura della Repubblica che il procuratore aggiunto decide di rinviare a giudizio globale perché ha scritto quello che hanno scritto altri cento giornali e cioè che un pentito
Ha fatto il nome di Gaetano Graci come possibile mandante dell'omicidio Giuseppe Faro
Mentre per tracce non decide di querelare cento giornalisti fra cui anche di colleghi della Sicilia che di fronte a un fatto inevitabile inoppugnabile sono stati costretti a dire è stato fatto il nome di Grancia Gaetano Graci querela soltanto me
E io sono stato rinviato a giudizio per avere offeso un signore che altri giudici dico lo stesso palazzo ritengono il mandante dell'omicidio Giuseppe fa
è una contraddizione se volete superati
Perché io
Serenamente lietamente andrò a questo processo ma è il senso di una contraddizione profonda all'interno della giustizia del nostro Paese
Dove sopravvivono culture diverse intenzioni diverse via dello Stadio oggi non si chiama più viva questa che si chiama via Giuseppe Fava dopo undici anni
Dopo undici anni un'amministrazione comunale ha avuto finalmente l'elementare coraggio di intitolare questa via
Da una persona che in nome della del diritto alla alla parola che è stato ammazzato in questa città quando ha chiesto alla Prefettura il necessario nulla osta
Perché venisse completata la pratica permise completato il rito burocratico il vice prefetto della Repubblica anno mille novecentonovantaquattro
Approfittando dell'assenza
Per ferie del prefetto una brava persona il viceprefetto che brava persona non è diede parere negativo spiega
Che intitolare via dello statico a Giuseppe Fava avrebbe provocato sgomento
Dei tifosi del Catania
Quindi lei non avrebbero più trovato via dello Stadio
E quindi
Forse sarebbe più trovato lo Stato io vi prego di credermi perché
Questa è la motivazione che nero su bianco è stata
Offerta su carta intestata della Prefettura della Repubblica italiana
Il prefetto poi a in qualche modo rimediato
A questa casistica non è cioè esiste un un cordone di di garanzia l'impunità di complicità che non è necessariamente
Rappresentato dall'amico fraterno di Totò Riina da quello che lo difende che lo protegge che lo nasconde Madaro eccetto ceto sociale certo politico certo istituzionale
Che ha un grande bisogno ancora oggi di negare
Questi processi di liberazione che sono in corso nel sud ha bisogno di negare la memoria
Ah bisogna negare l'esistenza di una certa marca non soltanto quella che sparano anche quella che pensa che comanda che decreta che costruisce finanze esista e tutto questo ora io credo che tutto questo oggi può essere sconfitto infatti credo che comunque questo libro
Sia un messaggio Forte nel senso messaggio positivo
Intanto perché dieci anni fa questo libro l'avrei potuto scrivere
Sarei stato talmente dentro questa cronaca nera da non poterle oggettivare oggi questa capacità esiste perché esiste non soltanto in me ma in molti la consapevolezza su cosa sono stati questi anni esiste la consapevolezza che si sta giocando una partita durissima sul destino di queste città
Che sono in vendita che sono sul mercato che non possiamo perdere o con questa
E io chiudo su questo questa
In questo senso
Quindi distretto di sommesso ottimismo
Alla fine voluto condensato nella dedica che ho fatto è questo da dedicare a mia figlia e ai compagni dei siciliani
La dedica compagnie siciliane non è una dedica diritto è una critica che faccio in fondo a me stesso faccio acquisti a perché il fatto è questo locale esiste dopo tredici anni faticosamente
Con grande difficoltà aprì parente sia Sicilia imprenditoriale che un giornale come ricordava Bruti Liberati che attaccava peppole offrirsi alla rappacificazione cauta Sicilia imprenditoriale un giornale di ricattatori
Cioè attacca fino a quando qualcuno decide di scendere a patti e poi trovi spesso una grande pagina di pubblicità Offerta dalla persona che fino a ieri era il nemico giurato di questo giornale e continua a campare così che stampa quaranta mila copie vende sette
Quaranta trentanove mila novecento novantatré le regala arriva anche a me regala non servono le regala sia imprenditoriale vive con centinaia di milioni pubblicità
Regione siciliana assessorati enti pubblici enti locali mentre i siciliani tredici anni non pagano stipendi e non pagherà stipendi fino a qua continuando a vivere soltanto del prodotto
Dell'Aringa però il fatto che questo giornale ancora esiste che dentro questo giornale ci siano ragazzi che oggi hanno trent'anni e che ha di questo mestiere la percezione che non abbiamo avuto
Quella di cui parla Vittorio corone che rappresenta anche il suo senso del mestiere quella che ho avuto io quella che altri
è una nostra età hanno avute oggi questi ragazzi che avevano diciotto anni quando sono arrivati al giornale sono passati dodici anni continuano a ritenere che questo mestiere non possa che essere anzitutto mestiere di libertà non di mediazione io questa la considero comunque vada una grande pittore quindi questa dedica non è rituale che l'affermazione di una
Di un bilancio in atti l'altra mia figlia anche questo non è una dedica rituale
Io non sto consegnando a mia figlia virtualmente per fortuna solo undici anni questa consegna si materializzerà in altri tempi
Lo sto consegnando una città vinta e non sto consegnando una città le nostre città questo sud rassegna sto consegnando un pezzo radiografia di questo paese in cui è in corso una battaglia battaglia civile Forte auto
Che non possiamo perdere ma possiamo anche vincere ecco dieci anni fa io non non ero certo che avrei potuto un giorno consegnare questa idea del Sud mia figlia
Dirle sono cavoli tuoi tra dovrei vedere tutto potrete fare bene ma potrà anche giudice potrei essere cittadina schiera orgogliosa di questa
Di questa nazione questo Paese in questo Sud in questa città potrà essere costretta anche al
Dopo dieci anni
Io invece le consegno la possibilità di battersi con tutte le armi che se saranno date che non offrire
Perché la sua sia una storia di libertà e non di sudditanza e questo non sia un fatto
Se qualcuno vuole porre le domande delle domande e Claudio Fava tecnici abbiamo almeno qualcun ventina di minuti li abbiamo a disposizione
Mi ero scritto qualche appunto
Ed è quello che ho sentito
Io mi ricordo dei siciliani quando c'era Pippo Fava ricordo anche quando tipo paventato in televisione intervistato da Biagi mi ricordo quando pochi giorni dopo è stato ucciso
Si ricorda quando
Claudio Fava
Quindi la Peugeot Calabria
E parlava la biblioteca comunale
C'erano con lui Simona dalla Chiesa e giudice di Marco
Fuori ho parlato con lui ha detto personalmente allora
Di Reggio Calabria
Si parlava quasi in termini abbastanza lontani dalla mafia persino questo giudice di Marco ne ha parlato penso che parla se lo ricordi
Il termine non come grande pericolosità come raffronto probabile possibile con la Sicilia e io solamente gli dicevo che anche allora si notava Greggio tratterrà una città ad alta densità mafiosa come per esempio anche lo era a Trapani io parlo di quindici anni fa si riserva mi ricordo esattamente
Vanacore queste cose non erano proprio giunte
Diciamo a ai punti
Ai punti più evidenti che poi venivano fuori
Oggi si parla anche di Salerno in tante altre città eccetera del sud ma si può parlare tranquillamente
Del nord e per l'Italia intera io penso io penso che quello che ho sentito
Cioè si cui si conferma delle vere pressioni per cui vorrei sentire poi il parere e Claudio Fava
Io Milano mi son sentito molto vicino alla Rete vicino a Nando Dalla Chiesa eccetera e voglio ricordare a questo proposito che
A Milano
è sorto questo fenomeno in mani pulite i beni sul discorso di Tangentopoli e e bisogna anche chiarirle queste così penso che bisogna dirle
Che a fermarle con con con orgoglio che anche con l'assoluta
Necessità di verità a Milano questo fenomeno è sorto perché c'era un piccolo circolo di cui ho preso la metro ha mai fatto parte
Non parlo assolutamente per il per niente adesso mio
Voglio dire e circoli Società Civile
Poi ci sono stati uomini che hanno dei nomi e dei cognomi fra l'altro a parte tutti quelli che hanno collaborato a questo circolo eccetera
Ci sono uomini come Nando Dalla Chiesa ci sono uomini come Basilio Rizzo ci sono uomini come il missino De Corato che sono tutti uomini che hanno combattuto esattamente su questa linea quando imperava Neil Pillitteri Craxi democristiani e tutti quanti quando tutte queste denunce come per esempio le denunce dei giudici o i processi dei giudici e qui mi rifaccio a terra eccetera non avevano nessun valore
Erano quegli anni lì in cui la a Milano si gettava questo serve
E poi bisogna dire che quando per fenomeni molto contingenti ma non legati a questo discorso di Mani pulite la lega veniva avanti come partito la lega si arrogava dopo col col senno di Bossi
Il potere di aver detto di riavere instaurato tangentopoli appena o o perlomeno di averla facilita
Ora in effetti questo non è in effetti
Insomma qui è inutile stare a discutere di queste cose dove molti analisti certamente molto più preparati ve ne possono dire la loro però il fatto grave è che il luogo comune che Bossi afferma che la lega afferma che molti milanesi molti italiani purtroppo afferma
E che
Questa Tangentopoli è nata per merito della lega o parzialmente per merito alla Lega io personalmente rifiuto al cento per cento questa tesi al cento per cento di prego tutti quanti come Claudio Fava come Nando Dalla Chiesa come tanti altri uomini di buona volontà
Di precisare queste cose però vuole tornare un attimo discorso di
Relazione tra mafia e politica e a questo punto che la politica capisce la macchina per decadere come discorso come discorso che tiene l'attenzione del popolo italiano e quindi a questo punto vediamo che queste cadute interesse da parte della stampa dei mass media eccetera bisogna anche dire
Secondo me si fanno anche degli errori a demonizzare
In tutto questo soltanto Berlusconi come se Berlusconi soltanto fosse l'impero del male posso soltanto dire la mafia soltanto impresa mafiosa eccetera eccetera perché non dimentichiamo che su questo tutte le imprese italiane tutte le grosse imprese hanno le loro gravissime pecche e quando per esempio
Sento Claudio Fava che ricorda il Cavaliere greci ma non ci dimentichiamo che la FIAT tra l'altro spesso e volentieri viene chiamata dei giudici poi se la cava sempre per quattro da purché non si sappia perché
La FIAT e con il Cavaliere gran ci e nel piano dell'alta velocità che questi che vanno sempre hanno sempre fatte faranno sempre apparizioni il signor Romiti e quello che stasera l'avete sentito in televisione insomma quindi si comportavano come come dei contrarissimo al patto tanto che se lo fa ma il Pinco Pallino qualunque un volgarissimo al fattore se lo fa signor unite resterà sempre signor Romiti allora attenzioni che dire il l'ottimismo di Fatah
Che si trasformino attivismo secondo me occorre che Carlo assolutamente tutto quello che può essere il manicheismo tutto quello che tutti i buoni sono da una parte tutti i cattivi sono dall'altra perché questo non porterà ma mai all'la al trionfo della lotta contro l'ingiustizia contro la mafia contro la criminalità contro la politica del e e l'affarismo della politica assolutamente quindi bisogna assolutamente fare corpo unico il fronte unico in questo senso qua io vorrei che mi rispondesse Claudio Fava
Però di essere previsto data anche
Non media ricollego al discorso che faceva
Il signore che ma perché ho
Fare
Ordine cose Sondrio
Hanno ma questa è una questione solo di precisione no
Del magistrato
Si accennava Teardo per fortuna dobbiamo dire che Cardolan appagato ne siamo ben contenti che abbia pagato invece nella sua
C'è una sua accendo discorso un po'esplicito cioè
è stato un tipico esempio di di possibilità magari di
Ho verso la gente
Volevo citare non solo
Una mia idea personale
Dottor liberati di dicevo poco fa che aprono sostituiti Teardo lei è d'accordo con me che ha pagato che è giusto che abbia pagato cioè dal suo disco soprattutto a venir fuori che è stato uno di quelli che non appare non ha pagato invece ha pagato ed è giusto che abbia pagato lecito una cosa che forse magari non si ricorda ripianato e c'è poi cittadine perse ben contenti perché la gente capisce che non è che è accolta magari solo a livello di élite sì capisco certe cose Teardo padrone della Liguria si presenta appena viene pizzicato giustamente alla giustizia si presenta alle elezioni per deputato nazionale e prende duecento corti
Poi si pecca otto anni di carcere o giù di lì viene proprio distrutto come come si merita e e non c'è Piano che tanta gente come Lugli ed è dobbiamo sapere anche che questo qui non era il solito diciamo estorsore questo minacciava anche minacciava anche diciamo di apporto gli appaltatori che non che non paga la tangente
E agli atti l'ho letto su tutti i giornali e quindi
Questa la precisazione poi una cosa che devo anche è un po'diciamo l'ho compreso passa un po'maliziosa che devo
A Claudio Fava gentilmente chiese per il discorso del settantacinque per cento dei voti che viene citato nel libro via non l'ho letto ma l'ho spogliata astratti
Viene citato ecco abuso di Orlando
C'è un suo giudizio su su Orlando se possibile
Non voglio allarga neanche più scosso di terrazzini perché per il tuo cuore anche oggi forse ci sono le elezioni getto quello che voglio dire rotoloni arriva cioè ci può essere
Raramente una mi ha proposto un'alleanza tra la gente onesta a prescindere dalle o declino dalle idee politiche io compreso voglio essere leale io non credo più alla sinistra
Non credo come uno ha avuto una crisi dunque di più di in Dio io non credo più alla sinistra va bene però credo nella gente onesta e la gente che può fare avanti ha citato De Corato posso citare cinquant'anni fa il prefetto di ferro reggiseni c'è stata tanta gente che ha contribuito secondo me
Ma ci sono state anche le inchieste di Pisanu nella media anni
No ci sono i i giudici onestissimi ancora ancora richiamo l'attività che non sono affatto di sinistra quindi secondo me si può uscire il fuori da questo schema questa la domanda che faccio io EPA è un discorso tra le ha
E alleanze tra agenti soprattutto un'estate che onestà solo sembra quasi una Cossiga disteso tutto capaci e veramente cercare di eliminare dei pantaloni come ci sono anche qui a Milano cioè adesso lo debbo dire perché
Io conosco anche chiese la società civile cosa dislocate glosse battaglia e c'è stato anche un candidato a sindaco porca miseria
Questo candidato qua per essere sconfitto fu accusato anche proprio schernito e e tra il cavallo diciamo il cavallo di pappagalli alla chiusura dell'elezione perché divisa in diverse parti tutti amato questo qui dalla Cosa Nostra no
Pensate che fu condannato
E agli atti ti dico anche io la cifra però non so perché questo discorso non viene fuori che forse non si vogliono competente alleanza tra noi e Bossi perché è un fatto pubblico col cioè per queste cose qua secondo me sono sottigliezze oppure non so per ragion di Stato non vengono fuori per non me per non rovinare determinati rapporti cioè ci si tantissime cose che bisogna che che bisogna chiarirà l'accidente cioè non si può fare solo un discorso voglia attaccare i magistrati solo perché sono nepotismo determinata cinefili Magenta debbo colpire tutti quelli che commettono reati eccetera
Da dal piccola più grosso ma bisogna che ci sia anche secondo me un un un una certa chiarezza su determinate cose
Grazie
Vi prego di fare domande per Betty più previsto è troppo
Io innanzitutto ringrazio per per la precisazione sulla sulla menzogna per nel primo intervento lo studio due cose secondo me cioè io ci stavo riflettendo in tutto questo periodo difficoltà grossa è proprio legata la mentalità dateci andata creando in questi anni questi ultimi dieci anni e soprattutto con le televisioni con l'utilizzo quindi di di strumenti che sono tremendamente potente si modificano la mentalità quello che da prima Claudio Fava e lo trovo molto giusto molto bello e tutti noi dobbiamo in qualche modo fare questo cioè cercare di riportare la mentalità dalla parte giusta fra la parte sana la mia domanda è queste cedui rappresenta oltre a questa indicazione che mi sembra d'aver capito di una battaglia locale ognuno nel suo posto se c'è qualche cosa che abbia sentito che abbia capito che ci posso fare
Per cercare di compensare lo strapotere che ci sta portando via il terreno
Sociale nella testa di tutti gli italiani per cui io trovo che io e tante altre persone
Facciamo fatica a parlare con la maggior parte degli abitanti di questa nazione perché la mentalità queste persone è stata assolutamente contaminata dalla menzogna ripetuta continuamente ad arte per portarli lontano dalla realtà grazie
Grazie
Perché forse era
A proposito di proporre
E la figura di Cipro ma non solo lui a proposito anche di quella che è la storia della città da visite dal settantacinque ottantacinque sta ma alla sinistra
Stamattina sul Manifesto vinto il verso l'articolo dice quello di poter permettersi di pronunciare il nome di Bassolino nel futuro possibile psicologico stamattina nella vita perché ieri dalle città assestamenti
Collegando il tutto insomma secondo me la prima la proposta dipintore proposta
Bonsignore insomma perché prendendo in giro solo settantatré
Sì turbanti
Parte nella descrizione in queste città da cinquanta chilometri più a sud di Napoli sa da da Salerno
Passo dire un anno fa in questi giorni fu definito da il Presidente del Consiglio hanno fa una persona che l'ha portato il nome dell'Italia Del Monte l'aveva portata de quindi sarebbe che porta attaccati dice scusi dal punto di vista di immagine
Si faccia questa domanda non perché pretendo una risposta di carattere turistico delibere perché Bassolino in questo momento è la figura più bella
Che l'Italia quindi in particolare su potrebbe presentare agl'italiani del nord
All'Europa e al mondo lo chiedo a te e nello stesso momento in cui lui è stato eletto sindaco hai perso atto guarda
Lo chiedo a te perché probabilmente in tante cose e quella comunale a questo obbligo e lo chiedo perché la figura di Gitto la figura della città ritardi probabilmente tra virgolette la meno mafiose rispetto a Reggio Calabria a Catania così però è quella che
Diciamo così esatto ma non solo come dire il sito è il presidente del Consiglio di quella città nel senso che anche lui la sua piccola televisione e non è vero che non vi si comunica perché la gente la mentalità tutte ebbene perché sito diventa poi sindaco porta diventa sindaco lontana perché chi doveva far politica per qualcuno non le ha fatte e quindi gli acquerelli è rimasto niente arrivarci no perché non ci comunicava perché ci si intere sì perché ci sono dei modi sbagliati fantapolitica non perché non riusciamo ad arrivare Bassolino ci ha di fatto bene all'azienda e ottocento non solo di sono anche vale dire che su dieci comunicare anzi se siamo sì dieci diverse io credo che lui si è uno di quelli che riesce a parlare quindi bisognava votare quale udienza oggi e
Anch'le però ecco io volevo solo chiedere la è la coincidenza che mi fa fare questi interventi in genere faccio fatica a parlare pubblicizza il fatto di aver letto questo articolo di una persona che io personalmente ho ripetuto tra le più gli atti quando parte e cioè l'inseguimento che si permette all'ultimo senta nominato di parlare il sindaco di Napoli come un futuro serio candidato di quella parte diciamo che tra l'altro tornando un attimo fatale quando tu parli
Bellini papà lire
Sappiamo che è stato il presidente dell'IRI negli anni ottanta ecco prego il collega era il futuro candidato del centrosinistra
Mila
Avere ma anche a quello che aveva detto colore sul fatto che la azionariato popolare di un giornale che non abbia un padrone trotterella spalanchi di Giuseppe Fava sono usciti alcuni redattori di avvenimenti
E mi pare che la scuola è diventata più che buone convincersene è una settimana e razionale di azionariato popolare che vende parecchio insomma
E e volevo chiedere da una parte quindi ci teniamo differente perché un cretino avvenimenti siciliani tutti insomma hanno hanno futuro pagare l'altra ci troviamo vedete come Berlusconi che si può permettere di dire siederà torto proprio tu che noi diamo cioè alla fine
Io faccio proprio noi cioè secondo te come si può spiegare questa cosa c'era il sistema nazioni che sostiene giornale come avvenimenti come siciliane come società civile come ed è cessano l'alba ce ne sono un sacco è la stessa gente che però tranquillamente va a votare no e dice sì Elena radio ai poveri chiare soltanto a costruirli
Io ho scontato Fava dal contado ma spetta interamente andate in esso libera dice io non vengano Anania a mia figlia questa città importante che lei la difende che avviene a io sono nato a Palermo mancava da trent'anni sono ritornata in campagna elettorale dell'Uganda con la speranza di riportare i gemellini per dirimere questioni sarà dall'insolente affermato apertamente ma con l'aiuto di tutto la difesa deserta perché io amo la mia terra poi la residenza a Milano ecco are appare viva Milano non è cambiato niente dopo due anni di liscia tu adesso mi dice che a Palermo non è cambiato niente dopo due anni di Lucca qual è la mia speranza e soprattutto alle prossime elezioni regionale
Anche chi ama la Sicilia e i nostri figli padana
Vado per titoli come si dice in questo caso prospere elezioni regionali per fortuna mia figlia non voterà
Per fortuna dunque
C'è Berlusconi che dice faccio quello che voglio è il denaro il consenso dico referendum però c'è anche avvenimenti Sicilia
I siciliani non fa male a Berlusconi voglio dire non Berlusconi non fa realmente male alla la costruzione dell'opinione in questo Paese perché è un mensile perché si fa in Sicilia perché un giornale povero perché la casta perfetta la carta costa perché al di là di una un circuito dieci quindici mila copie vendute notevole importante riesce in qualche modo esiste ad essere presente ma attutire integralmente il luogo in cui si costruisce opinione si costruisce qui nel Sud quando tu fai quotidianamente sempre ogni giorno in edicola esattamente come faceva la colf per se domani la voce decidesse di fare benzina siano meno farebbe tranquillamente senza problemi
Re i meccanismi di formazione del nostro consenso che sono stati accelerato ulteriormente dal dall'uso
Sapiente la televisione un mensile e inoffensivo rischia di essere offensivo i siciliani lo so non lo sono stati il diritto Ifigenia è stata ammazzata ai siciliani potevano anche essere un semestrale però raccontavano cose che né in un
Giorno né in un mese né in sei mesi nei dieci anni venivano raccontate quindi veramente potrei fare un numero unico e con quel numero unico tutta c'è di veramente ma
Facevi veramente male quando tutto questo deve diventare organico ma se tu fa un quotidiano per esempio comincia a dar fastidio a far male
Entrare nei meccanismi di formazione del consenso ma voi ce l'hanno fatta chiudere per questo anche perché un quotidiano un quotidiano di informazioni che un quotidiano che fa bene nel senso che non fa nulla se non drena a ritirare i soldi risparmiati dalla Banca di Roma continua a campare continuerà probabilmente a campare suo riporteranno in edicola incendi attentato diventare quotidianamente a tentare quotidiano col non con gli azionisti popolari ma con i soldi di un pezzo di questo Paese
Che possiede denari che possiede coraggio che possiede passione che possiede libertà è che tutto questo lo investe decidendo di fare editoria libera editoria uno dei grandi problemi del nostro paese e che nel Sud nessuno che fare editoria libere di Torino dico il i detentori del potere economico perverso parlo anche degli editori progressisti voluti di sinistra Caracciolo non farà mai un'edizione si cena di Repubblica perché il un rapporto con Mario Ciancio con Ardizzone e o di non conflittualità di non non non concorrenza non conflittualità noi non dobbiamo entrare in rotta di collisione perché non è utile non opportuno perché dobbiamo stampare l'edizione per trasmettere tipografie di Mario Ciancio per mille buone ragioni Agnelli non deciderà ma e di farlo ora giornale panino della stampa dentro farà controcarri Belluno di Trieste riparia perché pare l'ora a Palermo giornale panino dell'asta vuol dire realmente entrare in una zona di conflittualità non con le vittorie ma con tutto ciò che quell'editore Ardizzone giornalisti Cile rappresenta a Palermo
In questo Paese chi ha denari era illuminato ha deciso queste illuminazioni di continuare comunque a conservarla altrove per evitare di misurarsi con i processi di Four
L'azione del consenso al Sud questa è una delle ragioni per cui oggi esclusi scrive di suo bisogna scriverne come no scritto io comunque di una partita ancora aperta non abbiamo assolutamente assolutamente vinto
Bassolino Bassolino una persona che mi è molto simpatico sono sono suo amico ci abbiamo fatto insieme alcune cose bene bene in modo divertente perché per
E questa è la qualità politica riconosca Bassolino è una persona libera ed è difficile trovare libertà in una persona che cresciuta all'interno di un partito qualunque partito sia Bassolino e libero molto più libero di molti altri sindaci o funzionari o deputati o senatori del suo partito tant'è vero che ha scelto
Perché fosse Assessore alla cultura Renato Nicolini che può piacere o non piacere ma venato di così e quello che a Roma decide di candidarsi contro il candidato del suo partito decise poi di uscire dal suo partito decise di aderire a Rifondazione Bassolino ha rivendicato la sua libertà di cerca di io scelgo una persona che può essere sola cultura per ciò che rappresenta verso che può fare e non per l'appartenenza che esso mi manifesta tutto questo molti altri sindaci inquadrati con tessera di partito non sarebbero stati capaci di farlo e non saranno capaci di fare lui da questo punto di vista umano io credo che la libertà di questo museo sicuramente da da apprezzare
Voglio dire un
Un'ultima cosa credo sia importante a proposito della
Il discorso che si faceva sulla la destra la sinistra questo ecumenismo per cui importante se tutti buoni antimafiosi
Il voto Orlando io nel libro parlo di questo settantacinque per cento di quote Orlando dico non che sia stato un errore il settantacinque per cento
Ma che è stato profondamente sbagliato il significato che è stato attribuito dai cittadini palermitani a quei volti i cittadini palermitani hanno detto noi andiamo al funerale di Falcone noi piangiamo Borsellino noi partecipiamo una volta l'anno la manifestazione antimafia e votiamo Orlando al posto di un candidato democristiano scelto da Salvo Lima e quindi siamo cittadini antimafiosa e quindi abbiamo fatto la nostra parte punto e basta non è così non basta piangere il Qatar via di Falcone non parta potare Orlando tutto questo può servire a sentirsi momentaneamente appagati con la propria coscienza la verità è che poi quella stessa città è stata capace di comportamenti molto contraddittori dal punto di vista etico dal punto di vista puliti allora ecco qual è il problema quest'idea di delega per cui è sufficiente per legare ha un volto delegare a una collega delle care a una indignazione urlata il nostro principio di cittadinanza attiva non è così la cittadina sativa la militanza la battaglia e stiamo combattendo va costruita giorno per giorno vogliamo che Orlando sia sindaco al posto di Salvo Lima e poi facciamo in modo però che si l'assessore all'Urbanistica Mangano ossa fare l'assessore la mistica evitiamo di continuare a costruire la terza casa e la quarta casa perché il mio interesse private il mio particolare va comunque garantito è un problema di cultura politica di civiltà che sicuramente cresciuta che si avente diversa io infatti non dico non è successo niente in questi due anni sono successe molte cose la consapevolezza di ciò che era ciò che può tornare ad essere il potere è un fatto fondamentale l'idea che la mano abbia dia benessere e prosperità e ricchezza oggi comincia ad essere finalmente un'idea perdente
Anche perché oggi stiamo cominciando finalmente a confiscare e forse a riutilizzare i beni dell'anno
Chiudendo che c'entra tutto questo con la destra e con la sinistra ora io credo per per vocazione politica per coerenza ma anche perché per il senso che attribuisco alle alle ragioni della sinistra che sia
Un modo utile
Dentro la sinistra stando con coerenza a sinistra
Vivere questa battaglia di cittadino riafferma la legalità cercare di di sconfiggere la mafia ma non è questo che io voglio
Affermare qui come principio voglio dire che alla fine la scelta a cui siamo chiamati al di là della nostra cultura politica nostra Equense molto più elementare
A Palermo io non scelgo di votare la destra o la sinistra soltanto in base ai miei sentimenti alle mie emozioni ma anche ma se i comportamenti di chi sta testi richiesta a sinistra e a
Aler ma io a sinistra vedo l'assessore Mangano a destra io vedo il presidente della Provincia di Palermo Musotto il quale fa il presidente la provincia di Palermo a far anche l'avvocato di tutti i mafiosi che sono coinvolti nel processo per la strage di Capaci e che per decidere il far costituire la Provincia come pare e civile nel processo di capaci ha chiesto una perizia giurata per sapere quale tanto era stato provocato al turismo e la provincia di Palermo dall'attentato di Capaci
Quando io scelgo la sinistra e non la destra Palermo è perché io non voglio scegliere l'avvocato Fragalà il senatore Scalone e i gli amici di andava a Bari gli amici di Mandalari non soltanto gli avvocati dei mafiosi gli annunci di Mandalari gli amici di Di Miceli gli amici di coloro che rappresentavano il collante economico la certezza finanziaria la garanzia finanziaria della mafia le scelte alla fine vogliamo parlo soltanto sulla base dei fatti dei comportamenti non possiamo girare troppo intorno al problema ad evitare che la destra infici oggi è una grande continuità di ciò che è stata la cultura democristiana al governo di questo di questo paese per molto tempo e oggi la destra in Sicilia sta facendo una battaglia a senso unico non per le sorti etiche del garantismo
Ma contro il giudice Caselli Tiziana Maiolo sta a destra non sta a sinistra Vittorio Sgarbi sta addestrano sta a sinistra il giudice parenti sta a destra o sta a sinistra la battaglia che stanno facendo loro poi giudice Caselli contro ciò che implica che li rappresenta il tentativo di restituire finalmente dignità alla parola giustizia in questo Paese è una scelta loro
E io non posso che difendere
Coloro che non da destra e non da sinistra ma realmente nel nome della giustizia dal nome di questo Stato voglio fare in modo che la giustizia sia compiuta casella detto molte volte guarda e pensare che ci siano giudici comunisti solo perché vanno lotta contro la mafia sarebbe utile per qualcuno che vuole strumentalizzare questa militanza
In realtà giudice che parla battaglia contro amata da pannelli il nome e per conto e nell'interesse di chi vota a detta di chi vota a sinistra la discriminante e quella della legalità e quella della verità non della vettura
L'artista però nel momento in cui tutto questo devo tradurre in consenso nel collegio paternità di Palermo uno
Io trovo candidato della sinistra il giudice Caponnetto candidato a destra l'apporto avvocato dei mafiosi neofascista convinto amico di Concutelli nella caccia armata con bombe ed esplosivo questo punto la mia share ma non sarà una scelta ideologica tra una scelta di pura intelligenza di pura necessità non posso affidarmi ad una destra che in Sicilia non ha saputo nemmeno esprime una grande la città ideologica ha saputo soltanto esprimere una grande convinta capacità di mediazione col sistema di potere democristiano e con ciò che ancora oggi rappresenta la mafia per questo di un ragionamento da
Come indispensabile per chi vuole veramente capire come distinguere
Non buoni e cattivi ma con un'approssimazione al bene e nulla le la pericolosità del mare in Sicilia e voglio chiudere su questa contrapposizione buoni cattivi nel libro ma non trova né buoni né cattivi perché non esistono i buoni e cattivi cioè esistono i cattivi gran i cattivi Toto Rina la card a Lozzo perfetto allora facciamo mi giro guidato lo zoo esistono i grandi Boni gli eroi martiri Giovanni Falcone perfetto allora partecipiamo soltanto alle commemorazioni la realtà è che la storia di questa parte in tali questa battaglia vera scritta da chi si muove celle negli anfratti nelle crepe nelle zone grigie nelle penombre chi non è in fondo buono o chi non è che in fondo cattivo la contiguità la parola chiuso il giudice Falcone per dire Signorini io con il codice penale non posso condannare talune persone ma sappiate che queste persone sono da disprezzare perché sono stati amici dei mafiosi perché ha utilizzato la violenza dei mafiosi perché hanno fatto della capacità criminale dico la gente una ragione di grande forza una ragione di grande interesse personale non li possiamo condannare perché non è reato essere amico dei mafiosi però dobbiamo anche saper coniugare declinare fino in fondo la parola buone la parola cattivo alla fine forse
La parola discrimine che ci consente di distinguere al di là di questa principio etico traballante e la parola libertà cerchie librettino nel libro chi non è libero perché devi ossequiare o deve esserlo se creato deve ricompensato deve essere ricompensato e chi è il libro di potere decide e al limite serenamente anche il potere sbaglia
Tre