Aria del continente

Cari amici con un saluto da Niccolò Rinaldi bentornati alla ne del continente questa settimana con piacere parliamo di Alcide De Gasperi
è morto settanta anni fa è stato poco ricordato quest'anno probabilmente perché il CIPE De Gasperi appartiene alla tradizione politica e anche un tipo di testimonianza morale che non ha avuto figli che non ha lasciato eredi nella società italiana di oggi
E dal repubblicano come sono da radicale
Su radio radicale credo che sia bello doveroso tratteggiare una breve ritratto di questo italiano così diverso
Da per tanti altri e così diciamolo pure esemplare
Sempre fedele ai suoi ideali di cattolico democratico cioè di una politica che deve gestire la società che non è legata a degli ideali di carattere massimalista
Non c'è mai stata un'ombra di fanatismo nella politica di De Gasperi
Ma che comunque ancorata ha dei valori è una sobrietà di stile personale
Che derivano dritti dritti da una lettura costante del del Vangelo
Ma anche una formazione politica inumana chi è molto singolare quella di un italiano che nasce in un altro Paese nasce nell'Impero Austroungarico
Rappresentante al Parlamento di Vienna giovanissimo dei tirolesi di lingua italiana vale a dire dei trentini
Sebbene all'Impero Austroungarico che riconosce come uno Stato cattolico dove i cattolici del Trentino
Possono ritrovarsi forse anche meglio che non nel Regno d'Italia che all'epoca era venato di anticlericalismo qualche volta di una forte laicità contro la massoneria comunque importante composizioni spesso molto difficili
Nei confronti del del Vaticano
Al punto che quando
De Gasperi
Deve prendere posizione sulla Prima guerra mondiale spera che l'Italia scenda al fianco in guerra al fianco della Triplice intesa
Quindi con con con l'Impero Austroungarico
Oltre che con l'Impero prussiano
O quantomeno che l'Italia rimanga neutrale una scelta quindi completamente diversa rispetto a quella delle ridenti Easter Cesare Battisti
Però all'intelligenza di volgare questa sua posizione quando poi i rapporti tra Italia e Austria quindi alla fine anche tra popolazione italiana dell'impero austro-ungarico
E impero si incattivisce con un con il
Prosieguo del del del del dirigente dello scontro sui campi di battaglia comincia a parlare di diritto all'autodeterminazione
Per gli italiani di lingua italiana un diritto che comunque non ha non ebbe bisogno di essere espresse perché poi l'Impero Austroungarico futile sotto al termine della prima guerra mondiale dal Trattato di Versailles
E il Trentino così come il resto del Tirolo Sudtirolo quindi il trentino di lingua di lingua tedesca al di sotto del Brennero furono integrati nel Regno d'Italia
De Gasperi entrò quel punto nel Partito popolare italiano non rimase con le mani in mano e cerco di rappresentare questa sua regione appena arrivata nel nel Regno d'Italia candidandosi non in Trentino ma a Roma perché il Trentino rimase per un certo periodo sotto un regime di commissario appunto nelle file del Partito Popolare Italiano fu eletto
Comincio quindi la sua nuova avventura di parlamentare in un altro in un altro Paese un uomo delle montagne un uomo abituato appunto al rigore alla alla severità nella al metodo
Del dell'impero austro-ungarico che si ritrovano negli anni Venti a fare il deputato a Roma in un'Italia che presto diventa fascista fanatica
Un fascismo che fa l'occhiolino anche alla chiesa dove le gerarchie
Una buona parte della gerarchia ricambiano questo occhiolino con un un sostegno Tacito un sostegno a volte anche esplicita nei confronti del fascismo ma sono posizioni che non hanno mai convinto De Gasperi
Il quale assume subito una posizione contraria al fascismo tenta anche l'espatrio viene arrestato
Si fa un anno di carcere e poi viene rilasciato ma da allora deve vivere negli anni Venti negli anni Trenta
In regime di sorveglianza sotto sorveglianza e da una vita la ditta edifici da una vita non dico di stenti ma insomma estremamente
Modesta dire attraverso un incarico che gli viene dato in una biblioteca del del Vaticano
E c'è un ricordo che mi ha colpito ripreso da un libro curato da una delle figlie di De Gasperi pubblicato
Dall'Avvenire
Che ricorda come come passavano le serate di Alcide De Gasperi nella Roma degli anni Trenta
Lo leggo intanto leggo Byron con una collega di pensione che maestra d'inglese e imparo imparo anche la dattilografa are nello studio di Spataro il guaio
E la sera perché in camera fa freddo non posso trattenermi a studiare
E allora esco per il mio sobborgo e talvolta per ripararmi dal freddo finisco al cinema e lì ci rimetto i denari che risparmio non vedendo fino ebbe l'economia vero
Ecco questo piccolo frammento ci
Apre un po'la visita di un uomo che all'epoca di questo ricordo aveva quarantasette anni non era uno studente all'inizio del della sua carriera
Era un uomo che già aveva famiglia moglie e figli e che sembrava quasi avere avuto il meglio di sé nel proprio passato eppure De Gasperi continua continua studiare imparare scriverà macchina imparare l'inglese continua a ragionare di politica
E si prepara a quella che poi è stata la scelta di entrare nella resistenza durante la seconda guerra mondiale portando portando i cattolici democratici ad avere un un uovo nel le forze antifasciste capendo che questa è un passaggio importantissimo perché bisognava essere presenti
Nella classe dirigente dell'Italia che sarebbe uscita dal secondo conflitto mondiale
Un
De Gasperi antifascista
Che rimane sostanzialmente neutrale nella scelta referendaria tra Repubblica e monarchia ma che poi con l'affermazione del mille novecentoquarantotto della Democrazia Cristiana le elezioni diventa presidente del consiglio e diventa Presidente del Consiglio
Di un Paese lacerato di un Paese che è uscita quella che era stata anche una guerra civile
Paese di di di macerie ma che Luís comincia a governare con il il metodo di un Montanaro di un trentino sobrio rigoroso che lavora per evitare qualsiasi forma di spreco e al tempo stesso
Ispirato da dei prodotti che non l'avevano mai abbandonato attenzione c'è una macchia nel percorso di Alcide De Gasperi siccome non ci piacciono le agiografie la ricordiamo
De Gasperi nel mille novecentotrentotto la presenza delle leggi razziali che discriminano in modo atroce cittadini italiani ebrei non dice niente
Non ci sono tracce di una sua posizione anche privata critica nei confronti delle leggi razziali anzi qualche scritto ci potrebbe quasi suggerire una una una forma di pragmatico approccio a certe forme di antisemitismo da parte del fascismo e forse anche a parte
Di pontefici che avevano cercato di di avere un rapporto costruttivo se non quasi di di appoggio nei confronti del del nazismo
Un un passaggio di un suo scritto più o meno dice qualcosa del genere con l'epurazione degli ebrei quantomeno si apriranno tanti posti di lavoro per altri nonna magari quella dichiarazione che ci saremmo aspettati
Da parte
Di colui che poi diventa il primo presidente del Consiglio italiano di fatto veramente cattolico perché durante il Regno d'Italia e di presidente del Consiglio cattolici cattolici non avevamo mai avuti
Avevamo avuto addirittura un ebreo avvenuto con con Fortis con Sidney Sonnino aveva avuto un protestante poi essenzialmente anche molti cattolici ma laici non cattolici militanti come dov'era stato
Al CIPE De Gasperi ma con
La l'Italia che esce dalla seconda guerra mondiale De Gasperi non ha dubbi bisogna che il nostro Paese sia legato all'Europa e che editi quelle posizioni di neutralità di non allineamento che invece erano fortemente proposte dalla sinistra del nostro Paese socialista e comunista ma che erano proposte dal tavolo che anche da buona parte della gerarchia vaticana
Che non volevano un'Italia sotto un'influenza anglosassone nella nell'alleanza nord atlantica non volevano un'Italia troppo compromessa
L'Europa e muoveva i suoi primi passi di di integrazione ma unitaria che forse appunto in qualche modo padrona
Di una posizione terza di una posizione non allineata grazie anche all'azione al rapporto di amicizia rapporto forte con il ministro degli Esteri repubblicano Carlo Sforza
Per Castel invece senza esitazione porta all'Italia
Dentro quel progetto inedito innanzitutto l'Alleanza atlantica e poi dentro quei progetti di integrazione europea che sfociano nella cieca
Sotto questo profilo De Gasperi a qualche cosa in comune con gli altri padri della patria Schumann spacca Adenauer diciamo né anche lui come loro è nato nell'Ottocento cioè una classe politica quella dei padri dell'Europa che aveva visto chiaramente in piena maturità gli orrori della prima parte del Novecento del secolo
E quindi sapevano anche quello che bisognava superare uomo dell'ottocento come gli altri padri dell'Europa con i quali molti dei quali riuscì a instaurare un vero rapporto umano di vicinanza
Ma l'uomo che appunto guardava tanto il futuro quanto ancora oggi l'Italia
Vincolata
A quelle scelte che furono da lui imposte
De Gasperi
Cito anche questo aneddoto tra sui figli nelle avuta una che poi è stata la fondatrice e presidente della Fondazione De Gasperi e che cominciò a lavorare con lui quando era presidente del Consiglio ma il Presidente del Consiglio decise che non doveva corrisposto con rispetto risponderle alcun compenso
Che il Presidente del Consiglio non poteva vere un parente che fosse a libro paga dello Stato
Ecco che differenza Conte una politica di famiglia ristretta o allargate di nepotismo come lo conosciamo oggi ma per capire
Chi era De Gasperi
Di leggo un un breve ricordo da lui tracciato di quando era presidente del consiglio De Gasperi aveva una casa in montagna e
Hanno cioè sul sul sul sul suo appunto un misurato passi il percorso dell'acqua dal torrente fino alla vecchia conduttura sono circa cinquecentocinquanta prassi bene vediamo il percorso
E venendo giù per la valletta si potrebbero risparmiare venti metri di tubo questo era l'uomo a cui l'Italia verrà affidato alla ricostruzione per questo poi piace così tanto quando va a Washington
Dagli americani
I grandi settimanali americani dedicano la copertina come uomo dell'anno c'è un uomo che si preoccupa di risparmiare sulla dentina di metri di tubo ed era presidente del consiglio ma
Forse possiamo anche ricordare che non era non soltanto pratico cioè un montanaro con il senso delle cose da fare e delle cose che
Così potevano evitare
Era anche un intellettuale che quando era in carcere nelle prigioni fasciste passava il tempo scrivendo delle lettere in latino e quando era Presidente del Consiglio per distrarsi
Leggeva leggo Virgilio nelle fasi di Senofonte le prime latino
E le seconde in greco perché era un uomo
Profondamente colto era anche un uomo molto attento
Molto sensibile
L'ultimo ricordo che cito e questa sua
Notazione prepararsi alla morte
Vuol dire fare quotidianamente il proprio dovere con spirito di umiltà e senza fare notare agli altri il peso che si porta quale politico oggi in Italia in Europa
Sarebbe capaci di scrivere sarebbe capace di sentire con questa
Per umiltà uno che lui proprio sottolinea fare il proprio dovere con spirito di umiltà ma senza farlo
Riconoscere agli altri senza farlo notare agli altri che sobrietà
Che stile ecco questo è stato Alcide De Gasperi e questo per lui era il modo di prepararsi alla morte ma soprattutto è stata la cifra del suo essere uomo di governo un grazie ad Alcide De Gasperi e ci risentiamo alla prossima settimana