"L'infibulazione ed altre mutilazioni genitali femminili praticate in Africa e in Italia"

Camper Macao processi lei sarà sempre in casa Adelphi
Per quale motivo ma io a
Domani Duel dico che non è possibile su lino il cinema
Allora torturati torinese poi anche nel
Frangente
Dal punto su
Arrigo grande paura
Sarà
Parentopoli non poteva ancor
Ed
A richiamare una donna e gli ha detto non può più diciamo cosa è successa
Aveva
Scusa ho chiesto a mia madre
Se sarà questa donna
Mi ha detto io operano comici ordine convinto Domegge nulla queste donne incinte tutto
Radio radicale quelle che abbiamo appena sentito sono le testimonianze di tre donne africane che hanno subito una mutilazione genitale tre donne su cento milioni visto che tante
Sono le africane usciste oggi durante parliamo di questo argomento generalmente per pudore Uto mesta avvolto dal silenzio in occasione di una campagna di informazione lanciata dal Lai Dos Associazione Italiana donne per lo sviluppo campagna finanziata in parte dall'Unione Europea le mutilazioni genitali femminili come ascolteremo tra breve sono praticate anche in Europa ed in Italia malgrado non sia però dati precisi sulla diffusione di questa pratica barbarica per l'inesistenza di capillari ricerche sul territorio prima di tutto chiariamo con Marilena devin dell'Aidos di quali pratiche si tratta
Sono delle pratiche molti attori e che vengono fatte sugli organi genitali delle donne sono tre tipi di pratiche comune la Sunna anche consiste nella taglio del Cappuzzo del cappuccio la clitoride l'altra e l'escissione o clitoride otto scrittori detto mia che comporta l'asportazione della clitoride e di parte o dell'Inter e piccole labbra la terza dell'infibulazione che consiste
Nella sporta azione totale della clitoride delle piccole labbra nello svuotamento delle grandi labbra ecco in una successiva chiusura di tutta la
L'apparato Esterna genetico genitale della donna
Viene lasciato solamente un piccolo foro non più grande di un chicco di mais di oltre venti Paesi dove si praticano una o più forme di mutilazioni genitali femminili
Sono situati in Africa ed in alcuni paesi del Medioriente la circoncisione femminile è praticata anche nelle popolazioni musulmane dell'Indonesia della Malesia ed in Pakistan letta in cui vengono eseguite le mutilazioni varia di zone zona vada a pochi giorni dalla nascita fino al periodo dell'adolescenza sono sempre le madri che accompagnano le loro figlie a farsi operare da qualche praticone che utilizza al posto del bisturi qualsiasi strumento compresi cocci di bottiglia
Gli anestetici non sono mai utilizzati ed è la madre un'altra donna che immobilizza braccia e gambe della bambina lo shock di questo orrore non viene mai dimenticato ma quando sarà grande quella bambina porterà
Le sue figlie a farsi infibulazione ma quali sono le motivazioni che spingono una madre a sottoporre le proprie figlie ad un intervento così drastico e rischioso Marilena dell'in
Le motivazioni
Onde le gatte poi alla tradizione il secondo me la motivazione vera e leale la costrizione sociale in Somalia una donna in fibula tra
Si sposa una Vanoni fibula The considerata una prostituta e considerate impure considerata sporca non si sposa
E perché oltre ad essere un'operazione estremamente dolorosa la circoncisione femminile crea nella donna una serie di gravi complicazioni con cui dovrà convivere tutta la vita i problemi di tipo sanitario sono note
Si riscontrano i più gravi ovviamente al momento la gravidanza del parto perché soprattutto l'infibulazione provoca un indurimento dei tessuti e quindi poca elasticità e al momento del parto non c'è non c'è elasticità e quindi non c'è dilatazione infatti hanno soprattutto la parte del del parto relativo all'espulsione dei periodi molto lunghi e questo comporta oltre i gravi danni alle donne perché hanno Lecce lacerazioni piuttosto gran anzi comporta anche un rischio molto grande per il bambino altri problemi succedano nel Periodo delle mestruazioni sì sicuramente le mestruazioni sono sopra do per le donne in tribuna atto molto più dolorose anche perché l'orifizio che viene lasciato al momento l'intervento è talmente piccolo che non permette un deflusso del sangue corretto quindi c'è sicuramente oltre la ritenzione urinaria ci sono anche grossi problemi
E di ritenzione del sangue mestruale e questo comporta il sorgere di una serie di cisti e di di diverse conseguenze
Oggi in seguito all'intensificarsi del fenomeno migratorio femminile le mutilazioni genitali pare vengano praticate anche in Italia supponiamo che si facciano
Perché soprattutto per quanto riguarda la popolazione della Somalia non potendone più fare nel loro Paese è probabile che questo venga fatto ma non abbiamo nessuna certezza e nessuna conoscenza che questo venga fatto in Italia però sospettate che ci sia dei medici somma di ed africani che continua a farle perché negli ospedali si trovano donne al momento del parto che sono stato in più durante ma queste donne che vengono che partoriscono in Italia sicuramente sono state già in tribuna a te nel loro Paese il sospetto che vengano fatte mutilazioni sulle bambine di petto soprattutto sono male esiste perché è una pratica molto radicata nella popolazione somala e non pensiamo che possano averla lasciata non loro
Paese o comunque che possono non farla dal momento che non sono più nel loro Paese però ripeto è solo una supposizione non esistono certezze noi non abbiamo certezze in merito a questo anche in altri Paesi europei ad esempio in Gran Bretagna si
Sono registrati casi di mutilazioni genitali su giovani immigrate di terza o quarta generazione in Inghilterra lei mutilazioni genitali vengono usate dalle famiglie come potente arma per il controllo della sessualità delle ragazze e come deterrente rispetto al matrimonio al di fuori della comunità etnica o religiosa d'origine e quindi un'usanza difficile da sradicare dietro questa tradizione non ci sono motivi religiosi Ravani sia che viene praticata un po'da tutte le religioni compresi Cat dodici e protestanti mentre poco frequente in Paesi islamici come l'Iran e l'Iraq secondo il Corano è praticabile la Sunna ovvero l'unica motivazione che può essere correttamente chiamata circoncisione ma l'Islam vieta purtroppo non abbastanza apertamente l'escissione e l'infibulazione
Ma perché le donne africane che vivono in Italia continuano a mutilare sì pratica che ricorda le cinture di castità di medievale non solo memoria
Perché questo
è legato anche al senso di appartenenza la cultura di origine è chiaro che queste sono persone sradicate che hanno bisogno sradicate dal loro Paese soprattutto per il suo ma lì persone che non possono oggi tornare nel loro Paese perché c'è una situazione di guerra quindi hanno bisogno comunque di mantenere un legame con la loro cultura di origine perché sono persone sradicate l'infibulazione diventa un elemento di identità
Il figurazione probabilmente per i somali un momento di in un elemento di identificazione come popolo
Alcuni Paesi occidentali hanno introdotto nella propria legislazione delle norme apposite per sanzionare con pene fino a dieci anni di reclusione le mutilazioni genitali in Francia una madre fu condannata insieme all'ostetrica praticone A due A di di carcere tradurlo mutilato la sua bambina in Italia un caso di mutilazione non è mai arrivato in tribunale quello che manca però soprattutto una informazione sul problema da parte di chi per lavoro potrebbe fare qualcosa parliamo in primo poco di operatori socio sanitari ma anche di insegnanti una maestra che ha un'alunna di origine somala in classe e che si assenta da scuola una volta al mese a causa di forti dolori mestruali non sa ad esempio che questi dolori sono d'
Uti molto probabilmente al fatto che la bambina è stata sottoposta all'infibulazione ringraziamo Marilena Adelina anche per averci permesso di utilizzare le testimonianze delle donne africane e qui concludiamo villa Borghese radio radicale