"Limiti alla restrizione della liberta' individuale e tutela della collettivita'" XII Convegno Nazionale di "Duegiorni Giuridica"

Competenza non giurisdizionale dal punto di vista disciplinare ma determinati operati
Del magistrato possono anche per ragioni incolpevoli lo sappiamo tutti siamo del settore comportare il suo trasferimento ad alzarsi
Beh determinati fatti che si dovessero in accertare in fase d'inchiesta potrebbero benissimo avete costituì almeno teoricamente virtuoso
Lo sa i presupposti per quanto meno Ugo apportare e agire e questo punto non ci sarebbe bisogno dell'iniziativa del ministro o del procuratore generale perché potrebbe iniziarla tranquillamente lo stesso consiglio
Pezzo ufficio una procedura di trasferimento pubblici di ufficio
Quindi questa modifica quanto meno di informativa di quello che viene fatto secondo me il minimale
Qualche cosa non risolve assolutamente i problemi ma qualche cosa potrebbe quanto meno consentire che si muovesse nel senso di che poi credo che sia quello
Che la magistratura il pm ma io qui ritorno sul tema che per me eccessivamente limitativo la magistratura in serie C quella determinata importantissima funzione la eserciti con la massima si vieta professionale e in questo termine Enzo inserisco non tanto l'onestà che dovrebbe essere il mito scontata almeno quella ma quella dal punto di vista di professionalità di di aggiornamento di impegno quotidiano di lavoro
Lei se riuscivamo a e paghi sì chi nulla dei vie bene a questo punto a chi in rapporto a quello mentre mi non il taglio delle mani poetica poi successivamente però in rapporto a quello che commenta
Ma se non con mezzi e questo è valutato da
Giudici di si spera siano abbastanza imparziale e quindi produrrebbe il discorso sulla composizione della sezione disciplinare e della discutibile imparzialità
Dell'organo in sé per sé ma questo lasciamo da parte perché è un tema che ci potremmo valutare quindi non non è il caso e ve lo risparmio
Però nel momento che a un certo punto questo operato viene sottoposto a costanti obbligatorie verifiche Silvia in fase di accertamento se sussistono
I presupposti per il al promuovere l'azione e sia poi dal giudice competente poi venga lasciata tranquillamente libera
Di libera in rapporto di applicare le norme di legge come ritiene di doverla applicare con ovviamente il controllo dei vari gradi di
Va bene dopo aver sentito questo
Prime proposte
Diamo la parola al collega di Napoli per ulteriori interessanti proposte allora secondo giro
Io ritorno sul concetto già espresso a mio giudizio occorre in primo luogo i vedere approfonditamente la normativa sui controlli ordinari
Non sono infrequenti ormai purtroppo lo dico con grandissima amarezza
I casi di magistrati che vengono attinti da provvedimenti restrittivi
Quando questo succede io mi occupo personalmente una grandissima amarezza e poi mi chiedo se non ci fossero stati prima dei segnali che se colti per tempo avrebbero consentito di prevenire bonificare queste situazioni di illecito prima che esplodesse in maniera così drammatica
Una divisione del controllo ordinario potrebbe probabilmente consentire di prevenire chi formarsi di situazioni illecito così appariscenti
In che termini forse ci vorrebbe un convegno parte ma direi che l'intuizione felice mi pare quella che ebbe Pietro Calogero da qualche anno fa e che il Consiglio superiore mi pare che già in una delibera del mille novecentottantotto ritenne di far propria nel senso cioè di svincolato aumento della valutazione dal momento della progressione in grandi in maniera da assicurare che i meccanismi di controllo periodici inevitabili oserei dire inesorabili che consentono di fare affluire nel fascicolo personale di ciascuno di noi una griglia di elementi conoscitivi che poi costituiranno oggetto di valutazione nel momento in cui la valutazione dovrà essere fatta
Per quanto riguarda più specificamente il controllo straordinario le difficoltà pratiche ci sono
E sono notevoli ci sono dei problemi
Delle circostanze di fatto che è difficile risolvere la prima e dovuta all'esistenza di una zona chi fa il processo penale lo sa c'è una zona grigia
Che fra all'acquisizione della notizia di reato e l'inizio delle indagini preliminari in cui il contorno non può essere definito con nettezza
Quante volte nel ricevere una notizia di reato in relazione una persona per esempio particolarmente esposta
Prima di fare un'iscrizione tu vedi Soda notizie di reato cosa che si viene a sapere il giorno dopo con grave danno per immagini di colui che è stato iscritto
Noi ci poniamo il problema di colorire un po'meglio questa notizia che ci è giunta per vedere se è proprio il caso di procedere ad una iscrizione magari cui sentendoci rimproverare dalla difesa in una fase successiva di un aver adottato una garanzia difensiva che indice avevamo il dovere di fare ecco questa paragone con il processo penale con il procedimento penale dal momento che l'indagine e giù e procedimentalizzata cioè si possono richiamare per analogia le stesse norme che va come perché precedente ricco cedimento penale
Ci fa capire come ci sia una difficoltà di fatto a chiarire con nettezza i limiti dove finisce l'acquisizione degli elementi di conoscenza da parte del ministro e quelli dove comincia invece l'inchiesta di l'inchiesta ministeriale disciplinare vera e propria
E questa è una prima difficoltà di far altra difficoltà di fatto e costituite dagli strumenti di acquisizione della conoscenza di cui dispongono gli ispettori che sono necessariamente gli stessi di quelli di cui dispone il giudice
Il Pubblico ministero
Di grazia a chi dovrà rivolgersi l'ispettore per acquisire le conoscenze se non l'ha le stesse persone a cui si è rivolto il Pubblico ministero per ottenere informazioni quali figure processuali dovrà ascoltare se non quelle che sono state protagoniste della procedimento
Quindi queste difficoltà questo naturalmente comporta l'esigenza di svolge un'azione di regolamento di confini che è stata svolta a mio giudizio felicemente da Consiglio superiore nella delibera del quindici maggio sulla quale magari
Di componenti se lo riterranno potranno intrattenerci in maniera più approfondita
Quindi ci sono queste difficoltà di fatto allora quali possono essere e quindi materia difficile da regolamentate ne siamo tutti consapevoli però intanto a me pare che il riconoscere al ministro l'uso di un potere così ampio così discrezionale così immotivato a me non pare conforme ai principi fondamentali della democrazia
Con il mio metodo artigianale io approvato chiede di ma perché il ministro esercita il potere d'inchiesta in relazione a quel fatto o in relazione a quale altro quale che cos'è la fonte quale dalla fonte al potere cosa costituisce l'impulso all'esercizio del potere d'inchiesta da parte del ministro
Mi rifiuto di chiedere di credere che sia regola i i rapporti di conoscenza personale che in maniera così poco elegante
Questo questo legale erano invocato proposti dall'inchiesta fatta prima non può certo essere questa la regola e dubito che lo sia stata anche in occasioni in quell'inchiesta particolare
Ma qual è
Evidentemente c'è qualche strumento di pressione sul ministro c'è qualche cosa che sollecita il potere
Io temo che siano gli scontenti
Temo che siano gli scontenti le persone attinti dai provvedimenti restrittivi
Che ritengono di aver subito un'ingiustizia ma qui occorre grandissima cautela perché non è conforme alla natura umana ricevere un provvedimento restrittivo e ritenere che sia giusto
Una antica norma un enti come l'incipit di vita ci dice che gli uomini riescono a vedere il FUS nello nell'occhio del fratello ma non la trova nel proprio abbiamo assistito all'esibizione televisiva di personaggi attinti da condanne pesanti che hanno spostato l'attenzione dal oggetto dal disvalore del fatto che essi avevano commesso al modo con cui disvalore era stato accertato quando nelle mie modestissime esperienze giudiziarie quando cercava in un paesino di campagna le nostre Province di mandare i ragazzi a scuola in ottemperanza all'obbligo scopa scolastico invece che nei campi a lavorare
E e e dovevo necessariamente attingere i genitori con quelle potesse sanzioni previste dal Codice Penale per costringerli a tanto
Bene i genitori
Non ritenevano di aver subito una giusta condanna ma ritenevano che poi il pretore fosse un forestiero e che non conosceva la cultura del Paese ergo avevano subito una condanna ingiusta e questo pretore doveva essere in qualche modo sanzionato per quello che aveva fatto quindi attenzione agli sconti perché gli scontenti sono in genere animati da malanimo o desiderio di rivalsa e quindi se la voce degli scontenti arriva all'orecchio del ministro occorre un grandissimo potere di discernimento una grandissima cautela per capire quali sono le istanze che hanno qualche fondamento e quali sono invece le istanze che sono animate esclusivamente da malanimo e da desiderio di rivalsa
E allora se regolamentiamo un po'meglio
Il potere del ministro nell'anno
Cioè nello scegliere quando dello scegliere perché fare l'inchiesta se vediamo un po'più trasparente i motivi della scelta a me pare che abbiamo fatto un passo verso una maggiore democraticità nell'esercizio di questo potere
Per quanto riguarda poi il quomodo e cioè le inevitabili interferenze che si creano con l'indagine penale
Qui c'è la delibera del consiglio del quindici maggio che me pare estremamente rispettosa degli equilibri costituzionali perché opera secondo una tecnica di bilanciamento degli interessi che mi pare corretta
Nel senso che una volta riconosciuto qual è l'interesse prevalente si preoccupa di sacrificare l'interesse subvalente nei limiti dello stretto necessario questo me pare conforme ai principi della democrazia
Nello svolgimento dell'indagine l'interesse prevalente è sicuramente quello che l'indagine non subisca alcun al punto da vento per cui in ultima analisi ci dice il consiglio che il dominus sulla decisione se violare se consentire una deroga al segreto investigativo il dominus sempre il magistrato inquirente
Sarà lui che dovrà decidere se eventuale di miti ispettori possono ottenere conoscenza degli atti coperti da segreto investigativo almeno fino a quando la fase delle indagini preliminari non sarà chiusa
Su questa materia abbiamo questo capitolato ci sono una serie di regole stabilite dal Consiglio superiore non abbiamo una legge sarebbe forse opportuno una regolamentazione più puntuale dei limiti ai poteri degli ispettori sì limiti di tempo e soprattutto limiti di opponibilità del segreto investigativo infine l'ultima questioni più ampio profilo a me pare che sia impossibile non accanto a una tentativo di limitare più precisamente il potere di controllo Soriano del ministro mi pare che sia venuto il momento di prevedere un analogo potere di controllo in capo al Consiglio superiore della magistratura cosa che attualmente non ha perché dico questo perché ci sono dei problemi i problemi sono esclusi prevalentemente perché ne potrebbe derivare una confusione fra la fase inquirente la fase giudicante dal momento che il Consiglio e anche la sezione disciplinare anche anche organo giurisdizionale
E tuttavia non mi pare che siano problemi insolubili i vantaggi sono notevoli i vantaggi sono costituiti dal fatto che il Consiglio superiore la magistratura fa parte dell'ordine giudiziario
E quindi non possono sorgere i problemi di conflitto con la pubblica amministrazione che sorgono invece quando l'inchiesta e promossa dal ministro
A me pare che questa strada sia la strada da seguire il Consiglio superiore la magistratura e organo composizione pluralista e questo ci assicura una maggiore garanzia ci lascia un po'più tranquilli tutti quanti so bene che mostra segni di sofferenza il meccanismo attraverso il quale viene assicurata la rappresentanza dei giudici sopra se ne fanno carico degli ultimi tempi soprattutto i giovani magistrati ho ho fiducia che una maggiore razionalità possa consentire di eliminare questi segni di sofferenza sono comunque propenso a ritenere che molto meglio
Un Consiglio superiore in sofferenza piuttosto che nessun consiglio superiore
Perché l'esperienza della magistratura toscana delle massime dalla cassazione toscana scusate non ci ritorno su questo punto mi ha particolar mente colpito e mi pare che sia un'esperienza storica che dovremmo cercare di evitare di ripetere
Le linee di tendenza incoraggiano stralci consentono di formulare delle previsioni ottimistiche
Io non sono molto ottimista perché perché purtroppo il maggioritario a comportato l'introduzione del sistema maggioritario ha comportato un innalzamento dei livelli di conflittualità una perdita della razionalità e una una mancanza di lucidità
Una conseguenza della del maggioritario è stata che la consegna del maggioritario è stata che chi vince
Chiunque vince
Chiunque di qualunque parte ritiene automaticamente di essere legittimato a prendersi tutto e quindi richiede un'altissima coscienza democratica vincere con sistema maggioritario riconoscendo i diritti di chi ha perso rispettato il ruolo delle istituzioni di garanzia
I primi segni che si colgono sulla scena non incoraggiano tutti
Onorevole Stajano
Non affronterò il problema del funzionamento del
Sistema maggioritario uninominale
L'altro anche perché è un discorso che davvero dovrebbe occuparci per alcuni giorni
D'altronde
Riempie le pagine dei nostri giornali quasi quotidianamente si correrebbe il rischio di essere anche noiosi nell'insistere su problematiche del genere
Io vorrei
E forse in qualche maniera mi compete essendo anch'essi per un periodo non son quanto lungo
E componente del Parlamento
Tentare di focalizzare alcune proposte
Di riforma della struttura e del funzionamento dell'ispettorato del ministero di grazia e giustizia e lo farò naturalmente sulla base dei principi che ho in precedenza ha tentato di sviluppare e che spero di aver individuato con sufficiente chiarezza
Partirei da una intuizione fondamentale che d'altronde risponde alla lettera del dettato normativo che è già stata subito segnalata con la consueta acutezza dal nostro presidente
L'ispettorato generale presto e presso il ministero di grazia e giustizia
Non vuol dire naturalmente che si trova precariamente ospitato presso gli uffici del Ministero di Grazia e Giustizia ma questo presso tende ad identificare una distinzione uno iato URSS
Istituzionale ed organizzativo fra il Ministero di Grazia e giustizia e l'ispettorato che ne è parte ma ne parte separata
Le parte distinta
E lo è sulla base di una corretta identificazione dei suoi limiti istituzionali
Diciamo subito che sulla base di questo dato normativo io
Identifico la necessità che l'ispettorato resti presso il Ministero di Grazia e Giustizia poi dirò meglio quali sono gli sviluppi di cambiamento
Sul piano organizzativo non credo che ci possa essere eseguita la strada
Che pure era stato oggetto di proposte nell'ambito della decima legislatura poi non riprese nell'undicesima legislatura proposte di collocarlo presso il Consiglio superiore della magistratura
Il Consiglio superiore della magistratura a come preminente funzione indicata dalla Costituzione quella di essere il giudice della deontologia dei magistrati
E il luogo nel quale si
Con tutto un meccanismo di garanzie giurisdizionali perché la sezione disciplinare come voi sapete emette sentenze impugnabili innanzi alle Sezioni unite civili della Cassazione
Deve essere e deve conservare in maniera preminente questa sua funzione di istanza di giudizio
E se mai nella mia ottica deve essere ci devono essere una serie interventi normativi per privarlo di una serie di poteri di inchiesta che oggi ha io credo e lo dico subito fra le mie proposte che il Consiglio superiore non debba e non possa chiedere ispezioni
Alla all'ispettorato generale presso il Ministero di Grazia e Giustizia ma dico di più probabilmente bisogna che l'articolo due venga abolito impedirmi fruiscano nell'ambito della tipizzazione degli illeciti disciplinari
Come strumento cautelare tipico
In in alternativa
Eventuale comunque con possibilità di conciliazione con l'attuale Istituto dalla sospensione dallo stipendio e dalle funzioni e che debba essere comunque
La la il trasferimento d'ufficio riportata come condanna autonomo How accessoria resa dalla sezione disciplinare nell'ambito di una piena giurisdizionalizzazione
Delle ipotesi di responsabilità disciplinare dei magistrati
Soprattutto ove si riconsideri che il principio dell'inamovibilità del magistrato il principio sancito costituzionalmente quindi non si capisce come possa venir meno nei confronti di una disposizione amministrativa del Consiglio Superiore quando invece
Altre sentenze molto meno gravi rispetto all'inamovibilità hanno invece tutto quelle salvaguardie tutte quelle garanzie che contraddistinguono il procedimento innanzi alla Sezione disciplinare
Del CSM che come ripeto è procedimento ormai quasi completamente giurisdizionali Sato
Detto questo ed ha affermato che a mio avviso appunto il ispettorato deve continuare a mantenere un rapporto col ministero di grazia e giustizia
E deve essere deve muoversi sulla base delle indicazioni del ministro di Grazia e Giustizia va anche detto che questo potere spetta al ministro in quanto titolare dell'azione disciplinare sulla base del dettato costituzionale e quindi io credo che
In la
La struttura dell'ispettorato debba essere ricollegata non solo al ministro di Grazia e Giustizia manca l'altro titolare dell'azione disciplinare almeno fino a quando rimarrà titolare perché ci sono proposte come voi sapete di riforma costituzionale che vorrebbero privarlo di questo potere ma dovrebbe essere ricondotta anche al procuratore generale della Cassazione c'è una logica in ordinamentale insomma
L'ispettorato presso il Ministero di Grazia e Giustizia è funzionale all'esercizio delle azioni disciplinari è funzionale al controllo deontologico della magistratura e al controllo sulla legittimità degli atti anche ex articolo centoventiquattro
Del codice di procedura penale
E funzionale cioè a una attività di controllo penetrante giustamente efficace nei confronti dei magistrati dell'attività dei magistrati sia sotto il profilo dell'attività privata sia sotto il profilo dell'attività più nettamente professionale ed anche processuale nei limiti in cui e consentito
Limiti a questa attività del ministro
All'uso da parte del ministro dell'ispettorato
Certo se ci fosse la TP jazz la tipizzazione degli illeciti disciplinari il problema lo potremmo affrontare così come ha proposto di affrontarlo o il collega di Napoli ma così evidentemente non è allo stato
è auspicabile che il ministro però utilizzi questi strumenti di accertamento in rapporto alla possibilità di contestazione in sede disciplinare che ha e noi sappiamo che la giurisprudenza della Sezione disciplinare sui comportamenti processuali del magistrato se ormai attestata in maniera abbastanza chiara su alcuni fondamentali principi in particolare sull'attività processuale a conformato le sue pronunce sul principio della sanzionabilità del comportamento abnorme
Della violazione cioè di leggi talmente evidente da costituire una abnormità processuale
Ci sono sui nei vari settori di intervento della sezione disciplinare numerose pronunce che chiariscono in maniera incontrovertibile per quanto è dato naturalmente alla giurisprudenza quali comportamenti dal magistrato possano risultare
Sanzionabili disciplinarmente sarebbe bene che il ministro rapportarsi alla sua azione a questi parametri sempre mantenendo il legame funzionale fra accertamento e poi contestazione al magistrato perché l'accertamento non è mai fine a se stesso non può diventare fatto finalizzato ad altri scopi politici come per esempio la delegittimazione estranea alla contestazione
Perché questo ovviamente ci porterebbe a al di fuori della logica istituzionale di corretto comportamento dell'ispettorato e del ministro di Grazia e Giustizia
Cosa si può fare per controllare la legittimità di questa attività del ministro ebbene nulla di più che tentare di attivare una serie di obblighi di informazione del ministro nei confronti del Parlamento che è l'unico organo la cui ministri rispondono
Per il tramite eventualmente della Commissione giustizia che dovrebbe avvenire
Ed accentuare i suoi poteri di vigilanza sull'attività del ministro questo è il controllo che sono praticamente
Si appresta nei confronti del ministro di Grazia e Giustizia che ovviamente dovrà tener conto delle indicazioni che gli vengono da parte del Parlamento e lo farà speriamo seriamente evitando magari momenti di contrapposizione caratteriale che nuocciono sei tre
All'immagine dell'amministrazione della giustizia
E quanto d'altronde è avvenuto di recente anche con riferimento ad alcune iniziative del ministro
Detto questo
Affermato che deve rimanere all'interno del Ministero di Grazia e Giustizia sia pure in questa condizione di separazione di distanza bisogna dire che la nomina da parte del ministro degli ispettori deve avvenire di concerto con il procuratore generale perché se la titolarità di utilizzo e identica evidentemente ci deve essere un'indicazione comune
Mentre non può essere data per i motivi che ho già detto alcuna potestà di controllo al CSM se non nei limiti dell'esistenza dei presupposti formali per la nomina bisognerebbe probabilmente fare un salto coraggioso su questo punto e comprendere che ormai dobbiamo necessariamente introdurre anche gli avvocati in questi meccanismi di controllo
Ovviamente avvocati che abbiano determinate caratteristiche professionali iscrizione all'albo speciale per la Cassazione
Probabilmente un esercizio ovviamente privo di Mende di problemi per almeno vent'anni della professione forense
In alternativa potrebbero essere scelti gli stessi requisiti che oggi consentono alla nomina alla Corte costituzionale o alla al Consiglio superiore della magistratura quindi avvocati con un particolare livello di di qualificazione professionale e di affidamento morale
Questo com'è ovvio ma non possiamo ritenere che il controllo sulla magistratura debba essere solo e soltanto effettuato dai magistrati doniamo ce lo dà la testa e assolutamente impossibile
L'auto-governo esiste nel momento del giudizio
Qui stiamo ipotizzando un controllo da parte sui magistrati sui magistrati tenete conto che nei consigli
Hai detto bene infatti ci sono dei magistrati nelle commissioni disciplinari per gli avvocati e la e quindi avviene avviene la possibili c'è questa possibilità può esserci l'intervento del procuratore generale
Cioè l'intervento del procuratore generale c'è la possibilità di iniziare l'azione disciplinare ma chiedo scusa io non credo che i magistrati debbano avere vendevano debbano avere Lucia non credo che mai non credo chiusa su chiedo scusa non credo che i magistrati debbano temere la partecipazione anche di avvocati
Perché questo consente nel momento del controllo e dell'accertamento un'ulteriore garanzia nei confronti dell'opinione pubblica
Nomina attraverso questo meccanismo quindi concerto fra ministri procuratori generali dobbiamo strutturare adesso i momenti di indipendenza da parte del ministro Giarda se ne è fatto cenno da parte di Dario De Pascalis in particolare
La nomina e e stabilità
A tre con un termine quattro anni tre anni cinque anni ma deve avere un termine di inizio è un termine finale ci deve essere il divieto di allontanamento cioè non ci può essere ad libitum del ministro una cacciata una
Con effetti disastrosi nell'opinione pubblica anche con riferimento alla ordinaria dinamica di funzionamento di un così delicato istituti
Ci devono essere cioè una serie di limitazioni che attengono allo status degli ispettori che ne valorizzino l'indipendenza anche nei confronti del ministro perché è questo che noi dobbiamo garantire per dare il massimo affidamento
Alla loro azione Massimo affidamento di trasparenza e di oggettività
Bisogna anche impedire quello stillicidio di indicazioni di di indagine che intervengono nel corso dell'indagine stessa bisogna dire che il ministro formula un quesito e non interviene
Fino a quando su quel quesito non sono stati effettuati tutti gli accertamenti richiesti non ci può essere questa
Questo elemento di domestici TAF fra il capo di gabinetto del ministro il capo dell'ispettorato ci deve essere una cesura netta
Un'indicazione di differenziazione dei ruoli palese
Occorre anche intervenire sui tempi dell'espletamento delle indagini non è possibile che l'azione penale abbia dei tempi nella fase dell'accertamento delle indagini preliminari e invece l'ispezione passa durare per anni magari distinta in farsi
Con indagini plurime e reiterate
Ci deve essere un limite temporale all'espletamento delle indagini e non ci può essere un bis in idem non mi piace l'ispezione di un certo ispettore la faccio fare ad un altro no questo è intollerabile io sempre
Credo che questo debba essere detto con grande e fermezza sei mesi sette mesi sa può essere anche lo stesso ministro ad indicare il tempo che ritiene necessario per l'espletamento dell'indagine ma conclusa questa
Gli sarà data solo la possibilità di iniziare l'azione disciplinare o di esercitare comunque i suoi poteri nell'ambito di quanto le leggi consentono oppure di archiviare le posizioni in ordine ai quesiti originariamente proposto
Io credo che con queste indicazioni
E non affronto il problema del segreto pure su cui è stato c'è stata sollecitazione da parte del presidente e con queste limitazioni e con questi chiarimenti di ordine
Organizzativo noi saremo abbastanza avanti sul problema della effettiva
Realizzazione delle ispezioni cioè sul quomodo diciamo i problemi sono assai più difficile andiamo appunto ad affrontare il problema del segreto
Io credo che su questo tema del segreto forse non è possibile esprimersi con una normativa a livello legislativo
è bene che rimanga l'elasticità
Che d'altronde è testimoniata dalla ultimare l'azione del consiglio superiore della magistratura ma dico di più il Consiglio superiore della magistratura su questo tema si è pronunciato numerose volte la prima volta si produzione agricola consiliatura ottantasei novanta
Su un parere noto per gli addetti ai lavori come parere Zagrebelski
Allora il Consiglio superiore era pervaso da una logica di indagine
Si voleva enfatizzare il ruolo di indagine di e l'interventismo del CSM
E ne venne fuori una risoluzione che portava appunto la firma del relatore dalle Bejski che è escludeva la possibilità dell'opponibilità del segreto istruttorio agli ispettori allora Federer
Nella nostra consiliatura in quella novanta novantaquattro il problema è stato affrontato numerose volte ma non si pervenne ad un definitivo avviso io credo che con il documento da ultimo approvato un mese un mese e mezzo fa
Da parte del CSM si è raggiunto un un equilibrio certo instabile come tutti gli equilibri in questa materia ma tutto sommato soddisfacente fra le esigenze di garanzia
Che sono difese dal dal segreto investigativo e quelle di accertamento
Delle responsabilità di comunque di controllo dell'attività giurisdizionale che sono ovviamente alla base dell'espletamento delle inchieste portati avanti dall'ispettorato presso il Ministero di Grazia e Giustizia
Non molto altro credo si possa dire per quel che riguarda appunto lei modalità funzionali di espletamento delle ispezioni
Perché fino a quando noi non avremo un quadro preciso delle responsabilità disciplinari finché non ci sarà questa direi benedetta riforma
Della responsabilità disciplinare finché rimarremo a stretti all'articolo diciotto della legge delle guarentigie noi non potremo fare su questo piano nessun serio passo avanti
Tutto rimane al in questo momento affidato al buonsenso
All'intelligenza al garbo del ministro di Grazia e giustizia e del procuratore generale che per dire la verità non ha mai
Con
Registrato altro che che comportamenti estremamente corretti mentre qualche caduta semmai bisogna registrarla con riferimento all'azione del ministro di Grazia e Giustizia ecco bisogna affidarsi a questo equilibrio in questo senso istituzionale di chi è titolare di un incarico tanto delicato
Naturalmente il tutto ripeto non avviene senza controllo bisogna che su questa materia si faccia più fortemente da autorevoli mente sentire il Parlamento
Io mi auguro lo dico davvero senza compiacenza non perché qui seduto al tavolo con noi che l'Italia possa avere ministri di grazia e giustizia che in questa materia si sono comportati con l'altissimo senso istituzionale con quella dimensione di equità
E i
Trasparenza che ha caratterizzato l'attività all'interno del ministero di Grazia e Giustizia di Giovanni Conso
Grazie per il contributo di tutte le cose dette fino all'ultima per l'ultima un grazie commosso ma forse parole troppo giù
Allora ci odiano secondo giro tavola rotonda ridando la parola a chi era intervenuto per primo e giustamente perché rappresenta il Consiglio superiore
In questa concilia Tura si ormai si usa dire così dottor Antonio Patrono relativa
Ringrazio residente quando si parla di modifiche di riforme normative si scontra inevitabilmente già dal tonno approccio iniziale due religioni
Se definisco così perché più volte ho constatato che sono atteggiamenti dell'anima e del mente molto radicati nei soggetti che che sono terra la religione delle regole e la religione dei comportamenti
I gli adepti della religione delle regole ritengono che con la modifica delle regole si possano uscire a cambiare tutto
Chi ritiene invece di dare la prevalenza alla religione dei comportamenti ritiene che qualsiasi regola anche la migliore se non assistita da un comportamento corretto e coerente non posso dare buona prova di sé
Io faccio parte della seconda religione io dico più credito ai comportamenti che non ha le regole il che però non vuol dire ritenere che le regole non debbano essere attentamente e vagliate modificate ogniqualvolta ciò sia necessario vuol dire soltanto che io non ritengo che la modifica delle regole sia la panacea per risolvere ogni problema
Del un esempio concreto di ciò che ho appena
Detto lo troviamo anche in alcune delle proposte di riforma che sono state
Avanzante non sono state prospettate perché nella serie risolvere problemi che esistono evidentemente talvolta
Alcuni dei delle possibilità future che sono state prospettate ho l'impressione che in realtà non necessitano di alcuna riforma normativa per poter essere attuato per esempio la duplicità di inchieste amministrative sullo stesso tema
Ma qual è la norma che la prevede direi quale addirittura no ma che la consente
In presenza di una norma come quella dell'articolo cinquantanove di cui prima avevo parlato che comporta la decadenza per l'azione disciplinare per fatti conosciuti qui ad un anno che evidentemente rende inutile qualsiasi duplicazione trascorso un anno
Di un'inchiesta per gli stessi fatti che già l'anno prima erano stati esaminati
Non occorre una riforma normativa per stigmatizzare comportamenti di questo genere bisogna soltanto fare il richiamo ai buoni comportamenti non alle buone regole
E tanti altri di quegli aspetti di cui si è parlato in realtà possono essere risolti perché non soltanto richiamandosi alla necessità di condotte più coerenti più corrette istituzionalmente piuttosto che non alla creazione di nuove normative che son sempre le cose più facili da fare
Ma sono anche quelle che più facilmente poi rimangono disattesi
Allora molto rapidamente
Segnalo soltanto alcuni aspetti particolari e alcune norme che fosse opportuno che vengano modificate perché hanno dato cattiva prova di sé
Anche in presenza di comportamenti corretti nell'applicazione
E non sono tante le modifiche normative che occorrerebbe fare
Per quel che riguarda le inchieste amministrative
La procedura come vengono fatti quali no quali sono le norme che presiedono al comportamento degli ispettori
In realtà non ci sono mai stati problemi concreti nell'esperienza derivanti da questo aspetto particolare
Ispettori giustamente è stato ricordato quasi mai hanno dato luogo a censure in ordine a come si sono comportati ciò vuol dire che evidentemente hanno seguito delle norme che consentivano anche di comportarsi senza dare adito a critiche particolari
C'è soltanto un aspetto che est già stato sottolineato e che ritengo anch'io di rimarcare ed è quello del segreto l'ultima delibera del Consiglio credo che sia del diciassette maggio e non per quindici comunque per quella non ha fatto altro per la verità che ripercorrere il cammino normativo secondario che già i precedenti Consigli avevano sviluppato in questa materia
Arrivando sostanzialmente a porre un punto fermo che era il punto della consiliatura precedente però quindi perché la verità non vantiamo cd nulla di più di quel che siano i nostri meriti abbiamo solo recepito un principio che era giusto
Un attimo era giusto venite adesso qual è in una certa ottica e anche quel principio comunque critica
Sostanzialmente quando si parla di inchieste su fatti che riguardano indagini in corso e quindi si parla anche di atti coperti tuttora dal segreto delle indagini preliminari
E il Pubblico ministero colui che decide senza poter essere obbligato a decidere né in un senso né nell'altro
Se rivelare agli ispettori ma anche al Consiglio nelle procedure di cui all'articolo due di cui parlava anche l'onorevole Stajano il contenuto di quegli atti addirittura anche la loro stesse sistemi sostanzialmente la deroga al principio normativo del segreto nelle indagini e lasciato alla discrezionalità del Pubblico ministero
E lo sforzo massimo che con la normativa presente si può fare in un'ottica di favorire da efficienza dei controlli ed è criticabile dal punto di vista giuridico perché attenzione le norme che del Codice di procedura penale che prevedono i momenti in cui scade il segreto e che stabiliscono quando segreto sussiste
Solo fonti normative evidentemente primarie che da una fonte normativa secondaria come è costituito dai circolare per il libro dei regolamenti del Consiglio superiore della magistratura
Di regola anzi di rito non possono essere prevaricati si è ritenuto di individuare il principio di diritto generale della disponibilità a seconda dei fini del segreto di indagini da parte del titolare dello stesso settore
E lo sport massimo che si poteva fare più di questo non è possibile ma proprio in virtù di quelle critiche dal punto di vista giuridico che possono avere degli aspetti di fondatezza questa è una prima prospettiva di riforma molto seria io credo potrebbe avere utilmente uno sviluppo in fase normativa
Che per legge venisse disciplinato questo aspetto particolare procedurale
Nell'ambito dello sviluppo delle inchieste amministrative comunque delle ispezioni ministeriali sull'attività giudiziaria io credo che potrebbe risolvere ogni problema interpretativo e ogni critica perché a tutt'oggi ci sono pubblici ministeri riottosi o pubblici ministeri che non esercitano correttamente il loro la loro facoltà quelli che rivelano troppo che quelli che rivelano troppo
Però ecco dal punto di vista della procedura le regole con cui si svolge l'ispezione io ritengo che questa sia l'unico aspetto che meriti veramente un'attenta riforma normativa perché l'unico aspetto che nell'esperienza concreta creato problemi
Continuando si è parlato molto di tipizzazione degli illeciti disciplinari anche questa è un tema vecchissimo evidentemente molto discusso
E anche in questo io devo dire onestamente difendendo in parte dal collega De Pascalis io presidente registrato indipendente
Perché con molte remore a molte remore perché ho difficoltà in una materia come quella della individuazione
E gli innumerevoli possibili profili di comportamento eticamente discutibile di un magistrato che si possa arrivare a una tipicizza azione compiuta e completa si può arrivare a questo
A una tipi citazione per esempi per categorie è sempre meglio dell'assoluta genericità dell'articolo diciotto attua però ecco il giorno stesso anche in questo teniamo presente quello che dicevo prima
Può essere un passo avanti ma non è la soluzione è potrebbe avere anche un riflesso negativo perché evidentemente non arriveremmo a una doppia statistica giurisprudenziale di illecito disciplinare
La violazione tipici Zatta dalla norma e necessariamente tutte le altre che sarebbero le violazioni tipici Zarate dalla giurisprudenza
E il richiamo al diritto anglosassone per esempio che è stato prospettato dal cunicolo riferimento la prevalenza per la prima mi sembra un pochettino
Da ripensare perché l'esperienza di quei Paesi dimostra come in casi in cui ci sia contrasto fra norme e giurisprudenza
Vi siano tanti e tali problemi che in quel sistema si è preferito dare la prevalenza assoluta al secondo la giurisprudenza piuttosto che alla casistica comunque quest'opera di
Che anche quell'aspetto ha una certa rilevanza
Ma non è quello che ha creato i maggiori problemi con riferimento all'ottica delle ispezioni amministrative anche perché d'inchiesta amministrativa nel corso delle indagini preliminari
Anche in questo caso ricordo che deve fare i conti con l'azione disciplinare che è il presupposto per cui al ministro l'articolo dodici della legge mille trecentoundici da quel Totti
E la giurisprudenza disciplinare la giurisprudenza quindi la casistica giudiziaria l'unica che noi abbiamo fa riferimento a condotte disciplinarmente rilevanti non soltanto con riferimento agli atti abnormi ma anche alla categoria degli errori macroscopici
Quindi l'attività giurisdizionale chiamiamola meglio giudiziaria perché Pubblico ministero eccetera che parificata finti violazioni disciplinari
E soggetta sindacabilità sotto l'esclusivo profilo della individuazione di comportamenti disciplinarmente rilevanti
Soltanto quando si è ravvisabile nel comportamento giudiziarie nel giudizio e conservate magistrato un atto abnorme ma anche un errore macroscopico che può essere di fatto di diritto misto quindi quando il ministro di Grazia e giustizia da incarico mandato agli ispettori per tutta una serie di accertamenti allora
è ben difficile diedi è un comportamento illegale o comunque illegittimo perché tu vai a incidere sulle linee di strategia operativa nell'ambito dell'attività giudiziaria perché nel momento in cui anche quelle linee o per meglio dire quei comportamenti concreti possono nascondere
Opposto ma per meglio dire anzi rivelare un errore macroscopico di fatto o di diritto in base alla giurisprudenza disciplinare anche questo sarebbe
Sanzionabile disciplinarmente
Mi permetto in questa occasione approfittano del fatto di essere l'ultimo a parlare di fare la parte dell'avvocato del diavolo proprio per prospettare un attimino anche delle facce diverse da quelle finora esposte di alcuni alcune prospettive di riforma in sostanza anche la tipizzazione dell'oggetto della inchiesta amministrativa io non la vedo come la soluzione ideale
Perché non è quella la istituzione è quello d'istituto giuridico non è quella la situazione che ha creato i maggiori problemi
Così come anche la scelta degli ispettori ci dice l'ispettorato del consiglio o il concerto fra Consiglio e ministero o la comunque sindacabilità nella scelta degli ispettori
Sempre nell'ottica delle individuazione delle riforme in base ai problemi che le situazioni contingenti hanno creato non mi sembra fondamentale non mi sembra impellente perché noi sappiamo è già stato dato giustamente dedotto da parte di chi è intervenuto prima in particolar modo il presidente Conso
Che non sono stati i comportamenti degli ispettori h problemi e quindi non è stata la scelta di quegli uomini come ispettori ad essere stato l'errore che ha creato qualche i propri
Ci sarebbe un punto specifico di riforma molto tecnico ma lo accenno solamente ma non riguarda non riguarda il nostro problema Malta ordinamentali interno alla magistratura c'è un aspetto antipatico nella disciplina della nomina degli ispettori perché per norma di legge
Il ruolo di ispettore è conferito e quindi è legato all'esercizio di determinate funzioni poi vice ispettore generale magistrato di Cassazione
Se la scelta così come Anna Maria G. non può che essere di non può essere diversamente e affidata esclusivamente al ministro di Grazia e Giustizia il ministro può scegliere anche il più giovane dei magistrati di quella qualifica l'ultimo nominato consigliere di Cassazione
Ecco una scelta insindacabile lo eleva ruolo di esercente la qualifica di cassazione quando viene a cessare quelle funzioni in virtù del principio di il reversibilità delle funzioni se non ha domande quello bensì guarderebbe di fare una domanda per un posto di qualifica inferiore noi daremo ad avere una promozione di fatto sollecitato meglio determinata da una scelta insindacabile del ministro mentre invece per le normali innovazioni non potete immaginare o forse lo sapete bene quali e quante discussioni si stanno al consiglio ogni volta che dobbiamo scegliere no
Però questa è un problema del tutto separato ma una prospettiva di riforma in quel senso della sia non collegare l'esercizio di funzioni ispettive o confindustriale all'esercizio di una qualifica corrispondente all'interno delle funzioni giudiziarie potrebbe essere soluzioni ad altro tipo di problema e veniamo invece alle modifiche che ritengo essenziale
Ce n'è uno concreta che Loggia anticipata prima e e l'unica che io ritengo veramente essenziale perché risolve ogni problema in merito
Di rapporti fra indagini perché questo è il nostro tempo indagini preliminari e inchieste amministrative
E c'è la modifica di quel famoso articolo cinquantanove di cui ho parlato all'inizio nel senso quanto meno di sospendere il termine di decadenza della Lazio disciplinare ogniqualvolta il fatto che costituirebbe comportamento valutabile in sede disciplinare sia connesso all'esercizio costante di indagini preliminari fino all'esito delle indagini veri
Con questa modifica semplice per la quale accorrono liriche e non di più si risolve in radice ad ogni problema secondo me fra tutti quelli per i quali stiamo discutendo sia così tanto
Questa è la modifica concreti la seconda modifica che essenziale ma è ancor più essenziale diede la prima
E io imboccatura Chiare lettere è una modifica non modifica
Scusatemi tanto da la difesa del Consiglio superiore del magistrato così come e perché
Grazie alla preveggenza dei nostri costituenti nessuna cosa tante volte ho detto e lo dico sempre perché
Pizza concreta sul suo status giuridico se no però perché e per mano per il Consiglio superiore della magistratura
Nel plenum della sezione dice
L'autogoverno e assoluto ed è la massima garanzia qualsiasi ispezione anche la più vessatoria e aria può dar fastidio dà fastidio crea nervosismo crea agitazione ma in concreto non fa non
E i magistrati passando il tempo Dora purtroppo io ritengo sempre più abituarsi cadesse attrezzati a dover essere attrezzati anche a fronte del Foa di vento che possono raggiungerli ma che non li possono far cadere
Perché gli unici che possono da la spinta decisiva per far cadere i magistrati
Per incidere sul suo status giuridico e il Consiglio superiore della magistratura paradossalmente abbiamo sempre aperto l'indipendenza e l'autonomia tra magistrato per l'esercizio delle funzioni giudiziarie
Parte da tanti temi da tante problematiche indipendenza del pm norme sulla custodia cautelare norma di tutti i generi ma arriva sempre lì al Consiglio superiore della magistratura
Finché ci sarà questo rapporto previsto dalla legge fra nella composizione percorsi
Così come e attualmente disposto io ritengo che ogni attentato anche il più violento e posto sul fatto all'indipendenza e l'autonomia dei giudici
Pubblici ministeri sia destinata a tenere se non c'è la complicità del Consiglio
Con questo non sistema elettorale perché il sistema elettorale può cambiare può esserci proporzionale maggioritario collegi grandi collegi Biko
Ma con questa composizione con questo rapporto tra laici e togati con queste norme istituzionali di natura ordinamentale che conferiscono al consiglio tutti i poteri in materia di status dei magistrati
Nel nostro Paese è garantita l'indipendenza e l'autonomia dell'ordine giudiziario questa è la vera autentica riforma che è una non riforma
Ma è l'auspicio di un mantenimento dell'attuale situazione normativa che io ritengo di indicare come necessaria per garantire che problemi che sempre ce ne saranno di contrasto di interessi fra esecutivo e giudiziario determinato da da chissà chi
Da chissà cosa dai meno o dei più commendevoli interessi e questi poi li dobbiamo giudicare di volta in volta con freddezza e con pacatezza a seconda dei casi contingenti non eccetera
Questo la sede in un convegno di carattere generale per scendere nei particolari delle singole situazioni
Non potranno mai creare alcun danno se non con la complicità che ma ci sarà decesso
Grazie anche a lei per questa conclusione concretissima collegare alle altre
Dunque che cosa possiamo dire
Per concludere per concludere il dibattito di stamane e anche queste due giornali
Né mi pare che con un'immagine si possa dire che ieri abbiamo parlato di una legge che sta nascendo
Alla vigilia alla sua nascita
Qui invece stiamo parlando di una eventuale riforma da concepire
Siamo quindi più lontani siamo nel dialogo un dialogo gli attori e si fa sempre più necessario di fronte al susseguirsi di vicende calde
Clamorose
Quindi benvenuto anche in questo secondo capitolo
Problema di metodo
Regole comportamenti
Puntare più sulle regole quindi nuove regole o tener conto che è poi quello che alla fine regolavano regola vale di più il comportamento l'invocazione alla correttezza l'impegno ad alta la dedizione allo scrupolo
E che io credo che l'una cosa non escluda l'altra
Ci vogliono regole sì le regole non vanno bene bene cambiarle e ci vuole anche questa linearità di comportamento questa consonanza del comporta questo sia per adeguare il proprio ruolo perché comportamento è un modo per svolgere il proprio ruolo osservando le norme negli spazi lasciati liberi comportandosi in base ad un
Da principi che nascono dall'ordinamento l'ordinamento giudiziario in particolare ma dire
D'altra parte dobbiamo almeno per questa fase puntare molto sul comportamento su un recupero del comportamento su un piano di massima lealtà di massimo scrupolo di massima
Usando al meglio i congegni che abbiamo anche perché ci vorrà tempo per una riforma normativa quindi abbiamo le regole che rimarranno per un po'i comportamenti possiamo cercare di migliorarli alla luce del esperire le norme si vedrà bisogna questo discorso cominciato oggi qui almeno in tono di convegno e non soltanto di discussione variegata che si può fare
Settori in tutti i momenti una vi offro
E credo che anche la presentazione tante osservazione tante proposte fatte qui con gli atti del convegno in quella collana così ben curata così gradevole anche alla lista consente una diffusione
è una provocazione in senso positivo di un rilancio ulteriore del del
A questo proposito debbo dire
Che
Ad un certo momento del secondo intervento due Stajano
Il quale ha avuto un applauso a scena aperta e dei Borbotti il mio voto diciamo Maximum vivi approvazione un maxi mondi critica
Per quanto riguarda la critica ritengo che abbia toccato un tasto delicato
Che però proprio perché delicati e deve toccare
Io qui non voglio certamente anticipare soluzioni che a me paiono meglio di altre
è un tema che va meditato il confronto vero l'autogoverno la valorizzazione del CSM questo importanza alla costituzione tutte certi
Però prima di arrivare alle conclusioni anche prima di arrivare all'azione disciplinare di un ministro nei confronti di un magistrato
Io credo che sentire dialogare con gli avvocati si
Qui noi stiamo scontando in questi mesi soprattutto di grande tensione
Quando c'è lo scontro tra quelle due brutte formule che si usano perché non vorrei più sentire non vorrei più usare che invece uso un attimo per capirci partito dei magistrati partito
Povera Giustizia
Più si va avanti a scontri di partiti
è una parola che non porta buono
Russo Spena
Quindi io credo che veramente questo dialogo con l'avvocatura debba diventare metodologia metodologia abitudine
Tavolo
Rappresentanze della magistratura dell'avvocatura naturalmente degli organi
Insistere su
E non scontrarsi a colpi di documenti
Di ricca mi a uso una prova troppo dolce di sciabolate dei giornali aumentano poi ancor di più
Le tensioni delle fratture
Quindi bisogna dialogare su questi temi con tutti gli addetti ai lavori
Quindi credo che a un certo momento l'indicazione Stajano possa essere accolta nel senso qui di questi temi di questi problemi se era opportuno parlare in altre occasioni nell'ottica dei rapporti con l'avvocato
Ed è un invito che faccio tanto e non solo alla magistratura quanto l'avvocatura qui molto autorevolmente
Con passione io credo che dobbiamo ringraziare in modo particolare gli avvocati che sono
Anche perché tali compartecipi collaboratori della unione delle due giorni c'era lo degli avvocati
Quindi credo che su questa strada anche gli avvocati del bando insistere debbono pensare nei loro incontri nelle loro relazioni loro convegni
Pensi ficcare già alcune volte avvenuto lo spazio per la magistratura e per questo via
Che può portare a risultati positivi dietro e su questo confronto
Il più possibile sereno ma questo contraddittorio mai forzato ma ben sviluppato con crescente direi quasi abitudinaria disciplinati il ventotto
Per quanto riguarda i problemi di fondo su questo tema così delicato io avevo letto l'inizio all'inizio l'inizio dell'articolo di Vincenzo Nicosia a cui mi sono riferito e poi un paio di volte stato ripreso questo concetto dai relatori
Mai così a comincia così il tema del controllo da esercitare in ordine al rispetto dei doveri professionali da parte dei magistrati
Anche se poi il discorso si è spostato sul controllo del ministro il controllo dell'ispettorato che diventano oggetto da soggetto diventano oggetto ha assunto sempre maggiore rilievo perché è strettamente collegato a quello della responsabilizzazione dei magistrati stessi
E questo è un problema fondamentale a cui non si può sfuggire non si può assolutamente spunti tanto più dopo quel referendum e quella legge infelice che ha colmato un certo vuoto ma la colmato talmente male che come se non ci fosse
E quindi molti recrimina no che ci sia stato quel referendum era meglio prima era meno peggio prima non si può sfuggire a questa responsabilità nessuno nessuno
Può suggerire acquistare sul nemmeno i magistrati direi che quanto più alto è il compito quanto più delicato il ruolo tanto più questa responsabilità e quindi la verifica di questa responsabilità deve essere
Sempre a questo proposito i problemi di fondo vorrei fare una considerazione
Che più o meno si potrebbe anche riprendere la considerazione del fatto
Bisogna cercare di sdrammatizzare
Cioè noi dobbiamo riportare le cose
Al loro giusto posto
Dopo l'enfatizzazione che di giorno in giorno fattasi crescente a un po'squilibrato il discorso
Regge il linguaggio come dicevamo ieri meno chiaro meno comprensibile più gridato
Ora
Pone un avviso di garanzia non può essere scambiato con la sentenza di condanna nei Procesi eccetera eccetera eccetera
Anche l'iniziativa che un ministro con dolore deve assumere quando dispone una ispezione e peggio ancora per la sofferenza quando decide di esercitare l'azione disciplinare no non deve essere compresa per una
Per lo stesso dovrei
Per quale ragione mai raggiunto da una ispezione o peggio dall'annuncio che c'è l'azione disciplinare da parte del ministro del proprio del generale quel magistrato deve improvvisamente cadere nel tormento come chi ha raggiunto la via dei Canzi
è sbagliato noi dobbiamo rimettere le cose nei giusti binari nei giusti ponti
Perché se no la serenità non c'è più ventuno un affare di Stato ogni volta che si decide un'ispezione un affare di Stato se si decide l'azione disciplinare un affare di Stato se si decide di non esercitare l'azione disciplinare
Perché poi qui i binari divergono se il ministro decide l'azione disciplinare ebbene c'è il CSM e poi ci sono la Corte di Cassazione Sezioni Unite
Ma se non decide l'azione disciplinare
Vien fuori la responsabilità politica di fronte al Parlamento
Perché altrimenti il Parlamento casomai sin da che era il CSM o le sezioni tra cassazione e non ci credo tanto soprattutto sul secondo versante quindi non gioca allo stesso modo il ruolo del ministro quando assume questa responsabilità del decidere prima l'ispezione e poi se si o no esercitare l'azione disciplinare
Allora sei nove la drammatizza diamo soprattutto quando è esercita
Alta allora lo squilibrio si anticipa la sente poi si parla di rivincita di sconfessione se il consiglio non accoglie la richiesta mi pare che tutto questo vada rivisto però non è facile non è facile da dire noi abbiamo di fronte
Una discrezionalità un'azione discrezionale
Credo che questa considerazione o meglio queste considerazioni
Possono essere molto preziose
In un momento storico in cui da un lato abbiamo l'obbligatorietà dell'azione penale e dall'altra la discrezionalità dell'azione disciplinare
Alcuni vorrebbero che anche l'azione penale diventasse discrezionale qualcuno forse vuole che diventi obbligatoria l'azione disciplinare e se un ministro non l'esercito avviene esecrazione
Oggi l'azione penali è obbligatoria
L'altra e disciplinare casomai si può cambiare ma finché così bisogna stare alla regola tassativa al principio addirittura costituzionale nell'uno come nell'altro
Certo che quando l'azione discrezionale
Non può anche intesa è sentita come arbitrio
Perché eccola esigenza allora
Disciplinare meglio questo potere del ministro quello dell'ispettorato di criticare mi e addirittura tipizzare l'illecito disciplinare
è vero che un vecchio discorso che anni e anni anni fa sembrava maturo imprescindibile poi è stato un poco abbandonato i problemi sono talmente tanti che non si possono poi affrontare tutt'però io credo che sì l'azione discrezionale la tipicizza azione ancora più importante se non è tipizzato lasciato per almeno non ci sono più regole non vi sono più dette fai quello che credi fa quello che vuole
Quindi è un proviene ripensare in questa ottica d'altra parte visto che ne ha accennato noi dobbiamo tener conto di un'altra cosa
Che non è in tema che però poi riguarda Pompei querele perché quel pubblico ministero non ha esercitato quell'azione penale necessitato un'altra perché non riesce a star dietro a tutto e allora gestisce l'obbligatorietà con criteri di scelta
Il che certamente molto discutibile può prestarsi da difficoltà ad abusi tant'è vero che alcuni uffici hanno dei criteri perché almeno è l'ufficio che si assume la responsabilità o si vicedirettore sul piano politico dice il procuratore generale alla Cassazione che fissa quei debbono essere grati per la precedenza sugli altri quando un ufficio non riesce a star dietro a tutti gentilissimi reati
E questa tematica
è molto delicata e perché si non basta dire abbiamo l'obbligatorietà è sacrosanta ragione per tutti se poi sul piano pratico non si riesce ecco che la discrezionalità ritorna e ritorno in modo da un dichiarato che forse ancora più difficile giustifica
Sono problemi certamente molto gravi e non facilita risolti
Per quanto riguarda poi i problemi organizzativi scendiamo sul piano organizzativo in un certo senso è più semplice se vogliamo
Problema regolatore generale non riveste gli hanno avuto molta ragione nel dire ma no
O lasciamo l'azione disciplinare ancora tra il generale ma allora per quale ragione non ha la possibilità di avvalersi potrà magari Varese dei suoi sostituti ai suoi sostituti non hanno il compito di gestire
Per lui l'azione disciplinare quindi questa Procura generale questo curatore generale dobbiamo collocarlo in modo definitivo home
Se vogliamo mantenere questa bipolarità dell'azione disciplinare dobbiamo coerenza prevedere anche un raccordo per estorcere al CSM potrebbe averlo anche il proprio regime oppure togliamo la chiave
Dice penale procedura eccetera ma la scelta va fatta per una linearità ma organicità
Sì io posso dire la mia
Debbo dire che la presenza di questo bipolarismo
Donne e positivo dal punto di vista di quella serenità di impatto quei problemi così delicati di cui abbiamo tanto
Cresce la tensione cresce l'agitazione toglie serenità
Quando un ministro sta studiando se è il caso di esercitare o no l'azione disciplinare dopo aver magari fatto compiere una approfonditissima lunga perché complessa inchiesta ed è lì che sta pensando perché bisogna pensare bene è un'assunzione di responsabilità non da poco in un clima in cui esercita l'azione disciplinare porta quasi a un anticipo di presunta condanna
Apprendere che improvvisamente ove senza aver detto nulla a esercitato l'azione disciplinare spiazza dice qua ha fatto tutto un lungo lavorìo a quel potere che fa la faccio anch'io se no oppure entro in polemica ma che senso ha
Basta con le polemiche siamo arrivati in un periodo storico un protone generale e corte d'appello che ha la vocazione ed esercita sempre di meno anche per evitare frizioni con la Procura della Repubblica non so se sia un bene ma è una realtà chissà per quale ragione ci deve essere questa
Che poi non dei possibili a quasi mai ma quelle volte che si verifica un timore che si verifica rende inquieto il ministro acceleriamo Ciotti arriva prima riga prima l'altra prende l'applauso
Se c'è alla gogna quel magistrato oppure la sconfessione se il contrario ma questo è non è ammissibile che io sono decisamente
Sì con tutto il rispetto per il generale per il ruolo suo e per chi è stato curatore generalmente
E credo avesse lo stesso imbarazzo non me lo veniva a dire ma lo viveva
Anzi quando ci si incontrava si parlava di tutto meno che di questo di questo
Pensate cosa è stata questa faccenda nel capitolo più delicato che si ricollega anche un poco al problema di tali corde eccetera l'inchiesta sulla massoneria
E che era Nicola quello da poco l'ecologia ma si persone le situazioni più o meno dubbie più o meno chiare il problema
Ardui Simo le io torno qui se ne parlo compratore generale forse utile e lui m'ha detto giustamente oscura questo è meglio diciamo e aveva ragione biotech per carità fatto quasi subito allora se così evade chiuso ma se resta per una ragione che non studiano la nomina di questi avvenire da
D'intesa perlomeno tempi parliamo allora come nominare o d'intesa curatore generale o da solo da parte del ministro questi ispettori
Non non è certo facile nominare rispetto qualcuno ha detto e purtroppo certe volte c'era stato anche così
Sceglie qualcuno secondo una certa ideologia eccetera però io vorrei un poco sfatare
E questo tema lo consente
Questo modo di purtroppo che in parecchie situazioni in passato è stato una delle cause poi che ha messo in crisi la magistratura a mio avviso un'accentuazione di riparto ideologici la cosiddetta
Lottizzazione che una cosa dal partito non da magistratura ha nuociuto la lunga dato fastidio è diventato un ritornello anche quando non c'è corrispondenza ora la scelta degli ispettori è una cosa molto triste
è molto delicata perché dedicata alla funzione ma anche perché non è così facile trovare ispettori
Diciamo così che
Possono essere nominati dando tutte le garanzie di impegno di dedizione o di non turbamento non è semplice è un compito estremamente arduo
E quindi chiaro che non tutti sono disposti affari raggi anche cercare
La gente non è il ministro almeno almeno al malcapitato di lei vuol venire a fare l'ispettore nessun sempre preso mi sono molto affidato al capo b capo dell'ispettorato il quale con la sua responsabilità dialogando con gli altri ispettori
Alla ricerca di persone disponibili per svolgere questo
E questo compito crea un tipo di vita completamente diverso da quello normale del magistrato
Quindi bisogna anche essere disponibili
Quando è stato detto come si scelgono io pensavo che certe volte la scelta viene perché magari un magistrato deciderà di venire a Roma
Un'altra possibilità è allora questa è una via pervenire prima a Roma come in altri uffici del ministero e qui non c'entra l'ideologia questo è un fatto umano
Ma questo è un problema che abbiamo tutti i livelli del pubblico impiego comincia in università oggi non è più come una volta in cui magari con poca spesa uno poteva dall'albergo vieta il treno adesso le spese che ci sono i problemi di famiglia le mogli che lavorano
E non è che sia così facile allora impensabili se oggi qualcuno può venire a Roma non riesce a venire a Roma perché ci sono più anziani tutti aspirano a quei posti leggo che al ministero è questo narrativa che che qui non c'è l'ideologia vige l'umanità
E se quell'una persona seria merita credo che quindi vorrei un po'sdrammatizzare questa impressione le nomine vengono fatte tra i disponibili
Tali disponibile daranno più garanzie per una certa esperienza già fatta
Perché sempre più si fa incalzante
Che deve essere tenuto in gran conto perché riguarda l'economia delle famiglie la vita delle famiglie
è cambiata profondamente
Attento beh certo io ritengo questi incarichi in determinati nel tempo continuamente protratti
Creano poi abitudini situazioni di potere che non vanno ci vuole un po'di rotazione antico
D'altra parte e dire che il ministro non può fare nulla
Mi rende perplesso perché è vero che dire può diciamo così licenziarlo tra virgolette
Perché non vada potrebbe essere un modo per punire coloro che non ha voluto svolge l'indagine in un certo modo la svolta in modo corretto i cinque ministri questo certo sarebbe gravissimo e non è accettabile
Però potrebbe anche darsi che si vede il capo stesso s'accorge questa persona deluso che per affanni personali che venire a Roma per lui è stato un problema diverso sta fuori vuol far l'ispettore poi lontano da casa
Allora forse imprigionare necessariamente può essere più discutibili io credo che qui ruoli il CSM debba essere un pochettino rivisto
Perché è vero che il CSM si può avvalere
E quindi si sceglie limitiamoci a un'autorizzazione
Però io credo che tutto questo debba essere riesaminato
A me questa doppia dipendenza chiamiamolo in senso non tecnico di questo ispettorato che a inviti da una parte e dall'altra magari poi per cose analoghe per magistrati lo stesso ufficio da una parte l'uno dall'altro e l'altro
Almeno mi pare una commistione non è come quella col curatore generale ma gira e rigira il concetto di base sempre quindi a mio avviso va richiesto
Ma soprattutto arriviamo poi al controllo finale ho già anticipato sì ministro ritiene di non esercitare l'azione disciplinare è chiaro che quel CSM nessun rapporto cioè casomai ce se me lo fa poi per conto suo
Ma ecco il controllo a livello politico
Controlli
Ha detto bene non resta agli atti
Venti vivendo quell'esperienza direttamente
Può verificare meglio di tutti noi
Bisogna rafforzare il ruolo del parlamento ma su tutto il ruolo della Commissione competente in particolare nel nostro calato missione
E allora io vorrei tornare un po'al tema di
E dire che questa legge che sta per nasce
Potrà piacere o non piacere avrà i suoi difetti
Lei certamente abbiamo accennato anche ieri
Una ripresa del parlamento come ruolo primario è una legge del treno è un dall'ente di decreto legge convertito è una legge che ha fatto il Parlamento
Che è riuscita a fare dopo lungo discorso con una maggioranza piuttosto larga al di là di quelli che possono essere poi i rilievi come mai questa maggioranza una realtà non è che si possano chiedere la motivazione al Parlamento
La vita fa le leggi declina fatta una che sta facendo luce
Ma questa legge alla fine è passata attraverso la Commissione giustizia persino in sede di liberando o casomai in sede redigente
E credo che sia indispensabile rafforzare il ruolo delle sino perché i problemi oggi sempre più difficili e sempre più tecnici l'unico per la giustizia e per gli altri settori
Debbono essere lasciati all'Assemblea soltanto quando si tratta di temi di vasto raggio ma non del settore
Perché altrimenti quel voto o avviene perché il componente di quel certo gruppo politico della Commissione giustizia dice agli altri votate così perché ve lo suggerisco io
E allora come sì permesso del garante
O si va a ruota libera e sia fosse una cosa meditata attraverso comitati ristretti confronti tra i due rami del Parlamento non dica niente non dimentichiamo che abbiamo ancora questo bicameralismo pareggiato pienamente
E allora veramente importante perché ha questa doppia conforme significativa passa per la Comit rafforziamo il ruolo a conoscere giustizia nel nostro caso espande diamo
E anche il ministro ha passato a fare in Parlamento salvo casi proprio clamorosi a me è capitato andare risponde interrogazioni interpellanze c'erano siano dieci persone viene scelta allora e il giorno in cui c'è meno affluenza Gemma tanto è poco importante ma questo e demoralizzato ante non tanto per chi va lì a parlare dice tante altre cose da fare
Vado lì e leggo poi una dichiarazione sono presenti in dieci alla fine uno si alza e dice mi dichiaro soddisfatta la Demi dichiarò non soddisfatto e finisce tutto lì ma che cos'è questo questo è un rimasuglio di una tradizione che va rinnovata
Che va aggiornata parliamo di noi metodico tecnologie del
Cellulare del fax
Di tutti questi nuovi congegni nel sempre più importanti continuiamo queste prassi che sanno di di ottocento quando comandavano sentire stavano lì non scappavano di corsa usciamo dall'aula per telefonare fare altre cose
è una cosa assurda dirà che il Parlamento Recuperi
Non solo il suo ruolo concreto ma anche all'immagine per andare e venire in uscita Conte anche quando ci sono gli hai più importante è un continuo andare venire è una cosa impressiona con
E anche nei dibattiti si va e si viene però a parte che la grande maggioranza resta seduta dal principio alla fine ma si fa una legge che è una cosa sublime rispetto a quello di sentire dei discorsi tanto in pietra ma non è che il cambiano nulla quello cambia
Ora io credo che la proposta ne rispecchiano debba collegarsi una revisione di tutto ciò che riguarda il funzionamento del Parlamento impara delle commissioni
Ma anche le commissioni non è qui si pianga da una parte si ridà dall'altra è un pianto anche in Commissione è una cosa guardate io ho dei ricordi di un avvilimento spaventoso
Mi telefonava cortesemente prima della commissione che poi è l'unico Caratti ENEL per la Commissione alla fierezza Roma il vicepresidente
Se può venire l'aspettiamo non domani la prossima settimana venga ma quell'ora noi abbiamo la sua dei Commissione il ministro la prima volta va naturalmente perché ma ci mancherebbe altro anche doveroso va
Che poi trova all'inizio che sono presenti magari tanti perché è la prima volta che il ministro va
Poi cominciano a uscire cominciano dall'aula si vota alla fine non resta più nessuno viste Presidente dice il ministro abbia pazienza attendiamo che ritornino
Allora volta dopo uno viene di nuovo invitato per andare per i c'è un disegno importante dici ma vado lì sto lì un'ora due non si conclude così nulla o si concludono con le fatti in sto modo
Chi vota contro rimasti in quattro e votano quei quattro
Questo né non è possibile nove paia di nuova repubblica se non si cambiano andrebbe
Chi
Ecco però poi andata in Commissione e regole e poi il discorso si allarga 'sti comitati ristretti hanno ragion d'essere hanno anche perché poi non c'è mai la verbalizzazione siamo lampo del compromesso
Basta con i compromessi si vota e si voterà essi conterà però dopo un dibattito attente completo
Presenti tutti i compagni la commissione o quasi ci vuole una larga maggioranza non basta arrivare lì io l'ho visto devo dirlo perché è troppo importante
C'è
Come dire le firme no
Quando si arriva a un certo numero si può partire e se la commissione in sede deliberante ci vuole più presenze suicide reticente un po'meno riso in sede consultiva ancora meno però bisogna raggiungere un certo limite
Sì è lingua troppo è il quattro non basta mai vediamo un po'ero la vanno a cercare qualcuno che passa e viene a firma ma questo nemmeno scuole almeno a al liceo più turbolento d'Italia può più essere tolleranti
Primo adesso divago troppo mai proprio per dire che anche questa problematica questo ruolo politico che va controllato perché se è giusto controllare i magistrati Blanc controllare il ministro gli ispettori che controllano il magistrato
La risposta è CSM quando secessione azione siano Parlamento non tutto il Parlamento nel suo plenum casomai ci potesse un caso clamoroso ci sarà ovviamente il passaggio l'Assemblea come ma come regola
In commissione per cui sono pienamente d'accordo con tutta una serie di proposte dalle Stajano
E con parecchie altre di quelle che sono state fatte da ultimo quella del termine di prescrizione fanno fanno una cosa incredibile
Io direi che non solo alla fine indagini preliminari attenzione non creiamo norme lo dico ai magistrati ad hoc per i pubblici ministeri
Se no portiamo sempre più
Incenso a chi vuole la separazione
Se noi vogliamo ottenere la magistratura come organismo unitario all'interno con le sue funzioni
Dobbiamo dettare norme per i ruoli divisi diverso perché se non ricordo ma quelle generali di organizzazione di carriera di di atteggiamento devono essere allora io direi alla fine della fase per quale ragione noi dobbiamo certo bisogna rispettare la volete ma anche lavoro alla fine all'udienza preliminare che durano Nettuno assoluti Enzo altra parola infelice
Che è stata inventata dal codice alla fine di quella fase rafia dibattimento di primo grado perché intervenire durante un lungo dibattimento per sanzionare come il presidente magari conduce nessuno si è mai sognato credo di farlo ma domani potrebbe venire in mente quel speriamo che sia di terra togliendo il capestro
Di questa
Fine rapida la sospensione credo che
Giovanni
Di altre cose lascio la mia e alla vostra meditazioni contenuti perché il tema e delicato e complesso ma è importante è stato troppo trascurato e non è stato un male che sia avvenuto alla luce
Certo attrezzi cari di polemiche forti di ferite profonde cerchiamo di ricucire lo vedi non crearne altre discutendo come ieri qui oggi con estrema pacatezza e serenità ripristinando il grande principio
Fino a che non c'è la sentenza finale si è presunti non colpevoli in penale e in disciplinare questo dicevo che vale per tutti per tutti i settori
Certo accelerando i tempi dei processi disciplinare e per vi ringrazio ed ora la parola
Perché l'ha chiesta ma non potevo non dargliela al nostro presidente De Palma
Che ringraziamo credo interpretare veramente il desiderio di tutti lui e i suoi collaboratori il comitato esecutivo il Comitato interdisciplinare la segreteria
Operativa ma soprattutto il presidente del Parma per l'accoglienza
Così cortese così piena di attenzioni così piena di scrupolo così attenti a tutti i particolari per avere pensato al tema i temi per averli inquadrati per la verità in distribuiti
E per averci consentito di tassare due giornate
Certamente ricorderemo con affetto e con profili
Presidente io la ringrazio davvero tanto per la parola
Non abuserò assolutamente della cortesia
Christie pochi minuti
Mi servono soltanto
Per
Dare adempimento
Ad un compito che ritengo particolarmente piacevole almeno per me che lo faccio
Spero che le cose siano andate bene se qualcosa anzi se molte cose sono andate male ve ne chiedo scusa
Sono ormai tanti anni che
Lavoriamo intorno a questa iniziativa
Che si va facendo di anno in anno sempre più bella e più completa e questo ci riempie particolarmente di orgoglio
Direi soprattutto quest'anno con lambita preziosa saggia
Partecipazione presidenza
Del professor Giovanni Conso
Vorrei consegnare la ricordino
Testimonianza del lavoro svolto in questi giorni
E soprattutto testimonianza del nostro ricordo
Che imperituro a una donna che tra noi anche se in questo momento materialmente non c'è non solo per la sua amabilità la sua semplicità la sua cortesia il suo tratto umano
La sua signorilità in data
Ma anche se mi è consentito soprattutto perché la sua presenza
Ci rivela ci svela in continuazione un'altra presenza che c'è particolarmente caro
Sto parlando di Agnese Borsellino
A nome
Di tutti voi
Vorrei consegnarle lo farò non appena sarà possibile
La medaglia d'argento Colosseo offerta dalla Banca di Roma
Vorrei ringraziare pure professor Perchinunno
Che è stato davvero capace valido
Inarrivabile collaboratore di queste due giornate e consegnare a lui personalmente questo ricordo
In ultimo ma non perché sia l'ultimo pensiero perché come diceva una volta
Il mio maestro Renato Dell'Andro
Quando si lascia la costa
Per affrontare
Nuovi lidi
L'ultima cosa che si vede
è sempre il fare
E allora il nostro faro
E lei Giovanni Conso mi sia consentito regalare anche a lei a nome la Banca di Roma questa medaglia che credo mi auguro vorrà tenere tra le cose più care come lei è stato molto caro annoia tutti presenti a questa manifestazione
Per concludere davvero vorrei offrire sempre professore Conso
Una
Esemplificazione del nostro lavoro
Svolto ormai da tanti anni
Offrendogli alcuni dei volumetti che abbiamo pubblicato via via tutti questi anni di
Soddisfazioni di amarezze
E di vicende varie che hanno in qualche modo contraddistinto questa nostra iniziativa a cominciare dalla pubblicazione intitolata acquista la prima in assoluta in assoluto violazioni edilizie tra teoria e pratica
Per giungere alla lottizzazione abusiva parliamo in tema di edilizia urbanistica e non di altro tipo di lottizzazione responsabilità penali
Condono edilizio un anno dopo
Tutela del territorio e tutela dell'ambiente
La prospettata riforma dell'assegno bancario
La giustizia italiana di fronte alla criminalità organizzata
Un sito UE selle dalla protesta alla proposto
La nuova procedura penale Codice del giudice o Codice dall'avvocato
Banche e banchieri responsabilità penali
Giustizia e Sanità rapporti difficili
Trasformazioni urbanistiche edilizie centri storici
Magistratura e politica
Dell'Italia che cambia
E questa è l'ultima come dire l'ultimo frutto di questo lavoro una nuova giustizia per la nuova repubblica raccoglie gli atti dello scorso anno grazie a tutti quella vostra
Sono ombra
Nello mai
Perché i cicli della tavola rotonda io penserei che questa tavola rotonda avendo un titolo
Duplice normativa attuale e prospettive di riforma si presti diciamo così a due giri di interventi un primo dedicato alla normativa attuale
Alle problematiche che crea agli inconvenienti dubbi che fa insorgere in materia sempre più calda
E prospettive di riforma il giro successivo
Certa che il titolo di questa conferenza dibattito io la chiamo più semplicemente tavola rotonda a una particolarità perché non è inchieste ministeriali normativa attuale prospettive di riforma mai pm e inchieste ministeriali in questo inserimenti in partenza della figura del Pubblico ministero questo titolo diventa fonte di dubbio di alternative interpretativa
Vuol dire che c'è da fare un parallelo tra il potere dell'ispettorato ministeriale quando fa l'inchiesta e i poteri del pubblico ministero anche perché ieri si è parlato
Del progetto Carnelutti dell'inchiesta dell'inchiesta il Pubblico ministero Penice inchieste inchiesta ci sono amare anche le inchieste parlamentari
Ma forse più probabile qui la figura del PM sia stata richiamata perché i casi più clamorosi a cui hanno dato luogo le inchieste ministeriali di cui si è parlato che sono stati attuati in questi ultimi tempi hanno riguardato l'attività del Pubblico ministero e quindi il problema della eventuale interferenza
Del organo ministeriale d'ufficio ministeriale nell'ambito dell'attività giudiziaria si fa sentire soprattutto in quella sede più che non so all'udienza preliminare o al dibattimento in sede d'impugnazione
Ogni componente ogni partecipato alla Rotonda di dal suo punto di vista io mi limito sperando che intanto intervenga ancora qualcuno
Di dare alcune indicazioni di più che sulla normativa perché tocca ai componenti della tavola rotonda ma direi di carattere più generale di inquadramenti o l'inquadramento di questa tematica
Che ha portato alla ribalta alla ribalta nazionale un argomento che da sempre vissuto con intensità a livello ministeri che razza di giustizia
Ma che a dei riverberi certamente poi in sede di Consiglio della magistratura
Con notizie sempre più frequenti sugli esiti delle azioni disciplinari però come si svolgono queste cose è sempre rimasto un poco di nella non interesse generale Kate amministrativa quello che interessano i risultati poi come si svolge ci importa poco
E questo determina una non conoscenza del problema quando esso poi espone esplode tutti ne parlano e non si è a conoscenza bene dei meccanismi che stanno dietro a questo fenomeno che certamente di natura amministrativa macchia dei grossi riverberi perché ha per oggetto come si svolge dal l'attività giudiziaria questi ispettorato generale presso il Ministero di Grazia e Giustizia io mi avvalgo di alcuni contributi molto
Accurati aggiornati
E molto ben fatti di Vincenzo Nicosia
Che è stato a lungo componenti di questo ispettorato generale e anche poi da ultimo
Dice direttore vice ispettore generale
Dopodiché adesso è passato all'Avvocatura generale avvocato generale presso la Corte d'appello di Firenze quindi non facendo più parte dell'ufficio già da qualche tempo
Ha potuto come dire esporrei considerazioni non di carattere pratico pragmatico ma di carattere culturale normativo ebbene io riprendo da questa messa a fuoco addotto recente di Nicosia per dare appunto il quadro nel quale si muoverà la tavola rotonda
Questo ispettorato generale
Presso
I quali a sottolinea questo presso presso il Ministero di Grazia e Giustizia perché l'ispettorato generale opera sì vero a fiancheggiando cooperando la dipendenza del ministro ma e anche diciamo così un'orda di del quale può avvalersi lo stesso Consiglio Superiore Magistratura direi in via diretta indica un ruolo diciamo per un aspetto collegato al ministero però dice Nicolosi e Micheli represso perché può essere chiamato in causa direttamente non passando attraverso il ministro ma direttamente dal Consiglio superiore della magistratura ora questo ispettorato è stato istituito nel mille novecento e sette con un decreto regio otto dicembre mi centosette numero settecentosettantacinque ed allora altro che prospettive di riforma
Che è vero che modifiche sono intervenute e solo più in parte simile a quello che era quando nacque una variante importante sia pure solo con un decreto ministeriale fu portata con questo decreto ministeriale di cui sto parlando trentotto per il cinquantotto che ha impartito norme una sorta di viaggio interno però pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
Norme per la esecuzione
Delle ispezioni negli uffici giudiziari
Queste norme in il decreto ministeriale risultano ancora in vigore per le parti compatibile con tutto ciò che è stato emanato dopo i primi solito mistero di vedere che cosa resta in corsa non resta
La composizione e il funzionamento dell'ispettorato sono attualmente regolati e di questo dobbiamo parlare dell'eventuale riforme dalla legge dodici agosto sessantadue
Numero mille trecentoundici che poi è stata parzialmente novellata da la legge otto agosto ottanta numero quattrocentoventisei e sei ottobre ottantotto numero quattrocentotrentadue vi è poi un articolo dell'ordinamento giudiziario novellato i duecento sedici quater che riguarda i rapporti col Consiglio Superiore della Magistratura quella seconda
Panoramica che aveva indicato prima vi anche poi nel quadro da considerare un articolo articolo dodici di un DPR
Settecento e quarantotto del settantadue Terim guarda le attribuzioni dei dirigenti dell'amministrazione dello Stato
Con funzioni ispettive
Dice Nicosia che sotto il profilo strutturale non vi è dubbio che questi ispettorato ha natura di ufficio ministeriale
Però adesso secondo un'opinione larga maggioranza si deve riconoscere una posizione particolare di autonomia
E un carattere neutro rispetto agli altri uffici ministeriali quindi non dipenderebbe non sarebbe collegato ad altri uffici a cominciare dal gabinetto del ministro martire talmente dipenderebbe dal ministro
Poi caratterizzato ulteriormente da questo duplice immediato rapporto funzionale col ministro di grazia e giustizia e con il Consiglio superiore della magistratura ecco dice la definizione commis Vettorato presso e ministero qui grazie giusti
Per quanto riguarda le funzioni le attività di queste ispettorato la aspetto principale chimico sia sollecitato l'attenzione consiste nell'esercizio di funzioni di controllo dell'attività degli uffici ricominciamo a sfiorare
L'aspetto più delicato della tematica esercizio di funzioni di controllo dell'attività degli uffici e dell'operato di appartenenti all'ordine giudiziario nei limiti fissati dalla legge
Mediante da accertamenti imparziale e oggettivo di situazioni di fatto e della regolarità delle condotte tenute nell'adempimento dei doveri d'ufficio da parte degli appartenenti all'ordine giudiziario
Col dovere di riferire con completezza e chiarezza le risultanze delle verifiche dell'indagini praticate correlando le disposizioni regolanti le varie materie se del caso anche alla giurisprudenza
Oltre che al dato di fatto
Spesso trascurato costituito dalla prassi amministrativa e ciò per la esigenza ineliminabile di conformare l'attività nella pubblica amministrazione a criteri di equità uniformità
Efficienza e funzioni
Tra i compiti vari compiti spiccano questo è il tema di oggi le inchieste ministeriali che sono disciplinate da quell'articolo dodici del DPR settecentoquarantotto del sessantadue richiamavo poco fa
Questo articolo dal ministro di Giustizia il potere di avvalersi dell'ispettorato generale
Per l'esecuzione di inchieste sul personale appartenente all'ordine giudiziario e su qualsiasi altra categoria di personale dipendente dal ministero di grazia e giustizia
Eccetera eccetera
Poi ci sono gli accertamenti richiesti dal CSM
Dove appunto si fa riferimento all'articolo otto della legge ventiquattro marzo cinquantotto numero centonovantacinque
La quale disposizione dispone che il Consiglio supera la magistratura per esigenze relative all'esercizio di funzioni adesso attribuito attribuite si avvale dell'ispettorato generale istituito presso il ministero
In definitiva per due canali l'attività di rispetto Rato porta a sottolineare a consentire l'esercizio di tutto ciò che sta attorno all'azione disciplinare e all'articolo
Due delle norme coordinamento
Questo è il quadro di partenza penso che l'ora di cominciare a tavola rotonda delle proprie sia giunta il primo a prendere la parola un consigliere del Consiglio superiore della magistratura Antonio quattro
Prego
Perché costituito grazie presidente credo che sia giusto che l'onere di
Sarà il primo intervento spetti a me perché in qualità di componente del Consiglio superiore purtroppo da molti mesi mi son dovuto occupare insieme con tutti i miei colleghi di questa materia particolarmente scottante delicata per i riflessi politici è particolarmente anche complessa da comprendere nei suoi esatti contenuti comunque devo dire che il professor Conso da par suo già con pochissime battute
Ha introdotto un quadro normativo e istituzionale estremamente preciso giorni facilita il compito e quindi in questo primo giro di interventi io mi limiterò mi limiterò ad integrare quello che è già stato accennato dal professor Conso specificando un po'meglio però alcuni aspetti che talvolta a primo esame non vengono esattamente percepiti da chi purtroppo non lo purtroppo fortunatamente per lui non ha avuto la disgrazia come me di doversene occupare
Più approfonditamente
La materia delle ispezioni e inchieste amministrative è strettamente connessa e questo è un primo dato di fatto sul quale talvolta si tende in certe sedi a non richiamare troppo l'attenzione alla materia parallela della responsabilità disciplinare dei magistrati
Perché infatti la legge mille trecentoundici del sessantadue è quella che disciplinare competenze il funzionamento dell'ispettorato generale del ministero di Grazia e Giustizia
A due articoli che specificamente richiamano i tipi quindi le categorie diverse di possibili controlli o verifiche del ministro di Grazia e Giustizia sull'attività degli uffici giudiziari l'articolo sette e l'articolo dodici
Articolo sette riguarda le ispezioni ispezioni in generale sono un istituto generale che ogni tre anni viene applicato a tutti gli uffici giudiziari per verificare una volta per tutte e in tutti i casi senza contingenze particolari come si siano svolti i servizi di cancelleria e anche l'attività ordinaria dei magistrati
Questa è un'attività specifica che demandato dalla legge al ministro di Grazia e giustizia è è un'attività che non presenta rilievi di particolare perplessità o comunque di difficoltà di applicazione perché ripeto che l'attività generale prevista per tutti gli uffici a scadenze periodiche predeterminate dalla legge
L'articolo dodici invece della legge trecentoundici del sessantadue è quello che disciplinare famigerate da alcuni osannate da altri inchieste amministrative che sia un qualcosa di molto diverso dall'ispezione
Ispezione riguarda l'accertamento di come tutti gli uffici dal primo all'ultimo si sono comportati rispetto dei termini delle modalità delle formalità eccetera
Ispezione invece all'inchiesta amministrativa disciplinata dall'articolo dodici
Riguarda più specificamente fatti concreti e comportamentali contingenti di determinati appartenenti al personale dell'ordine dell'ordine giudiziario che possano avere un riflesso specifico già predeterminato dalla legge
Il ministro intanto svolge dispone che l'ispettorato svolga una inchiesta amministrativa in quanto debba valutare se quei comportamenti una volta accertati possono avere rilevanza disciplinare il dato normativo è questo
Quindi d'inchiesta amministrativa attenzione perché talvolta si tende a confondere i due dati ispezione inchiesta è una attività particolare
Mossa da ma intento ecco da una un potere discrezionale facoltativo del ministro espressamente dalla legge prevista perché egli possa valutare se determinati fatti abbiano rilievo disciplinare il ministro evidentemente come previsto dalla Costituzione ed il titolare dell'azione disciplina
E sotto questo profilo quindi d'inchiesta amministrativa ex articolo dodici sono quelle che presentano maggiori difficoltà interpretazione per come debbano essere svolte concretamente quando il l'ispettorato di procedura
è soprattutto dal piano dal punto di vista politico istituzionale
Perché son quelle che più spesso si prestano a quelle speculazioni o quelle considerazioni o quelle valutazioni critiche circa gli intenti effettivi che abbiano mosso il ministro di Grazia e Giustizia
A indagare su un certo ufficio invece che su un altro perché qui non c'è la scadenza periodica triennale per tutti ma teoricamente un ufficio non può essere potrebbe beh tanti uffici non sono mai stati sottoposti a un'inchiesta amministrativa la maggior parte dei magistrati non sono mai stati sottoposti un'inchiesta amministrativa in tutta la loro carriera
Quindi e ministro che sulla base evidentemente delle notizie dei fatti delle segnalazioni che riceve decidesse indagare specificamente su un certo fatto pure su un altro su un certo magistrato pure su un altro su un certo ufficio pure su un altro
Si è molto parlato dentro in tema con brevi osservazioni più pertinenti alla l'argomento specifico della tavola rotonda delle possibili interferenze tra inchieste amministrative quindi disposte dal ministro tramite l'ispettorato mediante anzi l'ispettorato è indagini preliminari ancora in corso svolti dal pubblico ministero
Questo perché perché evidentemente nel momento in cui io pubblico ministero ad esempio sta indagando su certi personaggi su certi fatti e mi arrivano gli ispettori mandati dal ministro di Grazia e Giustizia indagare su quegli stessi fatti sotto il profilo di come io li sto trattando
Da alcune parti si potrebbe dire e teoricamente può avvenire che questo tipo di intervento ministeriale venga inteso come una sorta di pressione comunque l'interferenza sulla mia attività
Per tre incute un incerto rispetto a un certo timore ed evitare magari io posso andare troppo a fondo da un lato o eventualmente praticamente minime per stimolarli ad andare ancor più a fondo di quanto io stia facendo non sto ragionano in termini del tutto generali
E quindi quando per andare più nel concreto vi fu la famosa inchiesta Milano prostitute Mani pulite
Disposta dall'allora ministro di Grazia e Giustizia Biondi fu proprio questo il tema che in consiglio per la prima volta almeno nella nostra consiliatura fu sviluppato approfondito potete immaginare con quanta polemica da parte di quasi tutti con quanta difficoltà
Di cognizione esatta delle conclusioni
Più precisa nel caso di specie
è il primo problema che si possa e il primo problema che noi abbiamo affrontato un problema di carattere generale riguarda proprio in astratto la legittimità
Di una inchiesta amministrativa ex articolo dodici disposta dal ministro di Grazia e Giustizia su comportamenti di magistrati nel caso di specie erano pubblici ministeri che stessero ancora indagando sugli stessi fatti sulle stesse notizie di reato è con riferimento alle stesse indagini preliminari nel corso delle quali si sarebbero svolti si sarebbero verificati quei comportamenti di possibile rilevanza disciplinare
Questo perché perché evidentemente nella fase processuale vera e propria quindi finite le indagini preliminari mai i giochi sono fatti detto ma è la la possibilità di interferire o comunque di incidere in qualche modo sullo sviluppo delle indagini determinata mentre invece quando le indagini sono in corso e l'attività del pubblico ministero è ancora in pieno sviluppo evidentemente tutto può costituire una turbativa del regolare andamento della situazione
Ebbene vi dico subito che sotto questo profilo legittimità o meno di un'inchiesta amministrativa su fatti che abbiano riferimento ad indagini ancora in corso
La nostra conclusione è stata positiva
Evidentemente abbiamo ritenuto e io sono convinto che sia così perché attenzione qui si parla di norme si parla di applicazione di disposizioni di legge individuazione delle regole di modifica delle regole io sono arrivato alla conclusione che il discorso delle regole va fatto necessariamente anche perché quasi sempre discorso un po'più facile da fare in realtà più un discorso a mio giudizio di applicazione di potere istituzionali e politici comunque per il momento mantenendoci sul terreno per regole normative ma siamo arrivati e sono convinto che sia giusto alla conclusione che siano legittime
Ist inchieste amministrative disposto dal ministro aventi riferimento a fatti che siano ancora oggetto di indagini in corso
Primo dato normativo perché si debba ritenere che anche quel tipo di comportamenti per intenderci un pubblico ministero faccio presente non è mai successo che insulti o quindi a schiaffi durante un interrogatorio
Un testimone nel corso di un'indagine ancora in Costa facciamo questo esempio clamoroso che non si è verificato e penso che non si verifica ma fatto di rilevanza oltre tutte le altre evidentemente anche disciplinare
Senta agire su quel fatto sono ancora in corso si diceva il ministro può avviare un'inchiesta amministrativa per vedere se queste effettivamente ha preso a schiaffi questa persona se questo pubblico ministero quindi deve essere sottoposto a procedimento disciplinare hanno ci diceva da alcuni no perché così facendo finché le indagini non sono in corso due intimidisce il Pubblico Ministero ci sono due dati normativi fondamentali che invece portano a ritenere a concludere che sia legittimo questo tipo d'inchiesta amministrativa il primo la legge sulle inchieste amministrative sull'ispezione in generale quindi la legge mila trecentoundici del sessantadue nulla dice al riguardo nulla specifica
Nessun limite pone dal punto di vista temporale e della fase procedurale al processo penale alla possibilità del ministro di svolge inchieste amministrative
Il che far ritenere che evidentemente un limite del genere non ci sarà non sarebbe previsto dall'ordinamento dal punto di vista del coordinamento dei principi generali dell'ordinamento la mancanza di questo limite si spiega in base a un'altra disposizione a mio giudizio in base precisamente all'articolo cinquantanove sesto comma del DPR sedici settembre cinquantotto numero novecentosedici direte che cos'è questa norma sconosciuta di cui non si è mai sentito parlare
Ricordate che io ho detto all'inizio che il tema delle inchieste amministrative è strettamente connesso al tema della responsabilità disciplinare
Articolo dodici regimi ottocentoundici dice che il ministro può fare le inchieste amministrative per le sue valutazioni in ordine all'esercizio dell'azione disciplinare della quale è titolare a norma di Costituzione
L'articolo cinquantanove del DPR novecentosedici del cinquantotto e una norma che regola proprio l'esercizio dell'azione disciplinare e stabilisce questo principio
Stabilisce che i titolari dell'azione disciplinare non possono più esercitarla quindi pone un termine di decadenza trascorso un anno da quando gli stessi titolari abbiano avuto conoscenza della fatto che costituirebbe illecito disciplinare presente non può riprendendo l'esempio che ho fatto prima elementare
Il ministro di Grazia e Giustizia e anche per la Cassazione titolare dell'azione disciplinare non la possono più esercitare trascorso un anno dal giorno in cui abbiamo saputo che quel cerchio Pubblico ministero ha preso a schiaffi quel certo indagato o testimone
Poiché le indagini preliminari hanno dei termini che per quanto predeterminati dalla legge sistematicamente possono ben superare un anno di tempo
Il termine ordinario smentite però che per certi reati altre proroghe
Se fosse vietato con l'attuale ordinamento interno MT
Al ministro di investiga di accertati fatti che abbiano rilevanza disciplinare fino alla fine delle indagini preliminari
Poiché il termine di una di decadenza non ammette deroghe a norma di legge nemmeno per quei fatti possibile rilevanza disciplinare verificatisi nel corso di indagini preliminari
Ben potrebbe verificarsi che il ministro sia impedisce ad accertare questi fatti fino al momento in cui la decadenza di sia verificata non so se sono riuscito a spiegarmi il concetto
Quindi alla luce di questo disposizione e del coordinamento che non sempre si fa che invece necessario fa tra il potere di inchiesta del ministro per l'esercizio dell'azione disciplinare i principi generali che regolano questi due istituti
Io sono convinto della legittimità dell'inchiesta anche su questo
Questa convenzione che nasce da un'interpretazione normativa che anche sul piano dei principi costituzionali legittima costituisce insieme e indica una traccia la seconda fase c'è il mio ragionamento
Quella che sarà sviluppata Boy nel secondo momento nel secondo giro di interventi
Proposte o possibili modifiche della normativa in materia di
Inchieste amministrative perché evidentemente se si valuta che comunque sarebbe opportuno e per fatti commessi nel corso delle indagini
Accertamenti ministeriali non vengano svolti finché le indagini sono in corso e noi abbiamo una normativa che per le ragioni che ho detto impedisce di arrivare a questa soluzione ma soluzione per rimuovere il problema sarebbe modificare quel tipo di allarmati
Di questo parleremo nella seconda fase
Grazie
La parola Stajano
Il CSM
Ringrazio
Il professor Conso e l'amico Antonio Patrono perché hanno introdotto in maniera credo estremamente chiara
Le tematiche relative alle ispezioni ministeriali introducendo innanzitutto con la fondamentale distinzione fra le ispezioni e le inchieste
Io credo che per riuscire a comprendere esattamente quali sono i problemi che in concreto si pongono relativamente a questi due istituti noi dobbiamo tentare di ricostruire soffermandoci un attimo di più su questo tema il sistema delle responsabilità disciplinari e di l'effettivo funzionamento descrivere l'effettivo funzionamento dei vari organi demandati a pronunciarci a pronunciarsi in ordine ai alla responsabilità dei magistrati
Perché altrimenti corriamo il rischio di non avere un quadro preciso e di non poterci ben rendere conto
Di che cosa in concreto significa utilizzare bene o male l'ispettorato il rapporto poi alle definitive conclusioni che le ispezioni devono avvenire in sede di accertamento disciplina
Se poniamo mente a questo quadro ci rendiamo conto che lo stesso estremamente disorganico
E comporta una serie di difficoltà dal punto di vista delle compatibilità istituzionali e del rispetto anche dell'autonomia della magistratura estremamente complesso
Abbiamo un sistema in cui l'azione disciplinare viene iniziata dal ministro di Grazia e Giustizia o dal procuratore generale della Cassazione
Abbiamo una competenza nel giudizio esclusiva da parte della sezione disciplinare del CSM
Con possibilità peraltro della procura generale nella fase istruttoria di richiedere il proscioglimento innanzi alla Sezione disciplinare che può andare di diverso di
Una prima difficoltà quindi che si collega subito al problema dell'ispettorato
L'ispettorato può essere gestito è stato detto l'iniziativa della dell'inchiesta può essere richiesta soltanto dal ministro di Grazia e Giustizia fu direttamente dal Consiglio superiore della
Un altro titolare dell'azione disciplinare non ha in questa materia alcun potere
Il procuratore generale della Cassazione che pure titolare dell'azione disciplinare non può far ricorso all'ispettorato
Altra
Singolare difficoltà
Il procuratore generale della Cassazione che riceve gli atti delle ispezioni perché gli vengono trasmessi secondo le disposizioni regolamentari che riguardano il funzionamento dell'ispettorato tutti gli atti delle ispezioni ministeriali vengono trasmessi alla fine anche al procuratore
Generale se ne fa richiesta
Possono essere perché appunto è titolare dell'azione disciplinare
Ha un potere di seconda battuta concorrente rispetto a quello dell'ispettorato un potere cioè di istruire la vicenda disciplinare pervenendo a conclusione anche difformi da quelle che il ministro gli suggerisce
Chiedendo appunto il proscioglimento indipendentemente dalla proposizione dell'azione disciplinare
E si potrebbe pensare che il fatto che la procura generale non abbia possibilità di richiedere l'ispezione al Ministero di Grazia e Giustizia dipenda proprio da questa necessità di non vedere commistione fra il suo potere istruttorio disciplinare in senso proprio e quello invece precedente amministrativo che si realizza innanzi all'ispettorato io questa difficoltà francamente non la vedo
E trovo in questa mancanza da parte della del procuratore generale della Cassazione di disporre dell'ispettorato una prima grave mancanza incongruità del dettato normativo
Che attualmente regola le competenze ed il funzionamento dell'ispettorato generale presso il Ministero di Grazia e Giustizia
Un altro aspetto che vorrei evidenziare quello invece della possibilità per il CSM di ricorrere all'ispettorato che badate bene è una possibilità alternativa concorrente rispetto ad un'altra possibilità che il CSM a o che almeno si è sempre riservato perché potrebbe darsi in verità che questa facoltà il CSM non abbia in senso tecnico ma prendendo spunto dalla realtà per come si è sviluppata nel corso di questi anni dobbiamo ritenere che il CSM ha due possibilità
In particolare in sede di indagine per l'applicazione dell'articolo due della legge delle guarentigie
Nell'ambito della prima commissione e quella che si occupa appunto dei cosiddetti trasferimenti d'ufficio
Può essere scelta
Dal CSM la possibilità di demandare un'inchiesta all'ispettorato sui fatti oggetto delle contestazioni per incompatibilità ambientale di un magistrato oppure può essere anche scelta la diversa strada di un accertamento diretto in via preliminare da parte della commissione
Salvo ad instaurare non appena hanno nei binari ricorrono i presupposti le hippie procedimenti esternamente garantistici
Che poi presiedono all'applicazione in concreto dell'articolo due della legge garante delle guarentigie quindi al trasferimento d'ufficio
Del magistrato
Questa possibilità da parte del CSM di effettuare indagini
Parallele in qualche maniera
Rispetto a quelle effettuate dall'ispettorato costituisce secondo me una seconda anomalia dell'attuale struttura normativa che fra l'altro alcune sgradevoli conseguenze anche sulla struttura istituzionale del CSM sulla funzionalità dei suoi interventi in alcune così delicata in materia
Perché poi il CSM non lo dimentichiamo e anche attraverso alcuni suoi componenti e a che fanno parte della sezione disciplinare giudice
Di tutti i comportamenti deontologicamente scorretti dei magistrati e quindi anche attraverso questi parassiti di ispezioni dirette da parte del Consiglio si realizzano momenti di Ermafrodito Isma'
Processuale e cioè di concentrazione nell'ambito del CSM sia pure con soggettività diverse comunque con ruoli diversi
E di compiti d'inchiesta che e quindi di proposizione di accertamento di illeciti disciplinari e poi dopo di giudizio un problema che la Corte costituzionale ha affrontato numerose volte e che ha sempre risolto devo dire positivamente in relazione alla struttura il CSM ma che secondo me rimane sullo sfondo e che merita in una prospettiva di riforma di essere affrontato e tendenzialmente risolto
Un altro problema che io credo debba essere evidenziato con riferimento alla struttura dell'ispettorato presso il Ministero di Grazia e Giustizia un'altra stranezza
Deriva proprio dal fatto che pur essendo un organo di cui si serve per legge può servizi per legge sia il Consiglio superiore sia il Ministero di Grazia e Giustizia
I componenti dell'ispettorato vengono scelti solo dal ministro di Grazia e Giustizia
Cioè l'autorizzazione da parte del Consiglio superiore solo per la messa fuori ruolo come si suol dire cioè per consentire che vengano inseriti nella pianta organica non nel ruolo organico
Dell'ispettorato del ministero di grazia e giustizia essendo pacificamente l'incarico
L'ispettore ministeriale
Nella giunge varie invariata nella Varia gerarchia che lì caratterizza degli incarichi esclusivamente amministrativi e non di natura giurisdizione insiste con seguente mente come ha detto una pianta organica ma non un ruolo degli ispettori ministeriali il Consiglio superiore esercita relativamente alla scelta dei componenti dell'espettorato un ruolo solo questo di verificare delle condizioni che in astratto vengono richieste per svolgerà i vari ruoli
Avere la qualifica d'appello quella di cassazione
O quella di ex grado terzo fu idoneità alle funzioni direttive superiori e devo dire che anche su questo punto anche in relazione a questa verifica solo formale dei presupposti si sono in passato sviluppate fra CSM
E ministero di grazia e giustizia delle polemiche incredibili
Ricordo che all'epoca
Della ministro Martelli
Queste questioni sfociarono in una serie di contrasti estremamente severi perché essi il Consiglio superiore dei vendicava la possibilità di sindacare l'effettiva
Soggettività alquanto a magistrati quanto a qualifiche di coloro che erano stati chiamati a determinati incarichi in rapporto ad alcuni meccanismi progressione di carriera
Ecco questa libertà per il ministro di indicare al suo talento
Gli ispettori ministeriali
Che spesso devo dire
Poi dava luogo a fenomeni
Anche i giornali lo hanno riportato con riferimento ad alcune dichiarazioni del ministro Biondi che spesso veniva effettuata con riferimento al rispetto di certe divisioni ideologiche all'interno della magistratura non voglio ulteriormente caratterizzare il discorso ma credo che ci siamo capiti essendo quasi tutti
Vicini a queste esperienze
Giudiziari ecco questo discorso di rappresentanza delle varie componenti ideologiche questa affermazione di pluralismo anche all'interno di un organismo a cui è demandata sono demandate finalità ispettive
Ha dato luogo e dà luogo
Anche in relazione alle recenti polemiche a tutta una serie di difficoltà
Ne deriva che anche su questo punto probabilmente occorrerà da parte del legislatore una qualificata attenzione
Che potrebbe spingersi fino al punto anticipo provocazione provocatoriamente la questione di immaginarsi anche un ispettorato non tutto composto da magistrati o non necessariamente tutto
Vorrei concludere questo primo giro con una osservazione invece relativamente alla al merito delle vicende che hanno caratterizzato negli ultimi anni i contrasti e le lacerazioni nella magistratura in ordine al funzionamento dell'ispettorato io condivido quanto ha detto Antonio Patrono che
Anche relativamente alle indagini preliminari del PM ne ha dato una giustificazione tecnica che mi pare inoppugnabile
Certo sarebbe auspicabile che il ricorso a in ad interventi di inchiesta su in una fase tanto delicata fosse davvero riservato ad ipotesi guasti
Assai chiare
Chiare tiare quanto quelle dell'esempio formulato dal collega Patrone
Perché indubbiamente qui siamo al confine
Della libera determinazione del magistrato siamo al confine della difesa della sua autonomia
Il controllo è necessariamente per sua natura direi per ristrutturare i geologi da un controllo ex post
Intervenire nel momento in cui l'azione giudiziaria si sta sviluppando e intervenire perché anche questo potrebbe essere possibile non tanto con riferimento alle condotte
Commissive ma quelle omissive andarlo a sindacare per esempio certe scelte di indagini
Per cui non si coltiva un determinato ramo d'inchiesta insieme preferisce un altro magari per intuizione o per indicazioni tutte interne ad un ragionamento che il l'inquirente porta avanti e può condurre davvero ad un'alterazione
Di quel meccanismo cognitivo ordinario che deve presiedere all'azione del magistrato nel momento in cui sviluppa l'azione penale
Tenete conto che queste di queste cose
Si è parlato anche in passato e devo dire con riflessione estremamente amare
Quando per esempio ci full accanimento persecutorio di inchieste relativamente all'azione della procura della repubblica di Pale sì padrone passato Consiglio tutti ricordano le numerose ispezioni che furono disposte sull'attività del procuratore
Della repubblica Cordova e dei suoi sostituti ma ancora prima anche se questo non si realizzò attraverso ispezioni ministeriali ma attraverso una campagna di stampa estremamente pesante lo stesso argomento era stato sviluppato nei confronti di Giovanni Falcone ricordate le prove nei cassetti rimaste nei cassetti
Ecco
Gli argomenti e le questioni sono ovviamente diverse ma c'è comunque il rischio ho fatto questi esempi perché c'è davvero il rischio che secondo me grave
E che un'attività di accertamento d'inchiesta una una verifica ispettiva dei comportamenti del pubblico ministero nella fase delle indagini preliminari
Possano andare a vulnera are quello che è un contenuto fondamentale dell'azione di giustizia
Grazie onorevole Stajano la parola al dottor Marco Di Napoli
Pubblico ministero a Bari
Devo dire che non essendo solo emozione che prendo la parola
In un convegno così prestigioso come quello di Riva del Sole e alla presenza di interventori così autorevoli
Io che sono modesto operatore del diritto un artigiano di provincia
Un artigiano con cultura laica
Nel senso che su ogni problema mi sforzo di andare alla radice di cogliere i valori che sono al fondo del problema
Di ogni situazione giuridica mi sforzo di cogliere gli interessi che essa deve tutelare di darne un giudizio di meritevolezza ritentare un bilanciamento
E ciò faccio a prescindere dall'appartenenza
Cioè la mia metodologia e quella di valutare cose e persone non già in base al marchio di fabbrica che si portano addosso Mamba siamo poco oggettiva valenza
Detta questa Canessa
La materia delle inchieste delle ispezioni
Io penso che debba essere necessariamente inquadrata in una tematica più ampia che quella dei controlli
Perché di questo stiamo parlando
E allora con il mio metodo artigianale mi sono andato a chiedere se i controlli sull'attività dei magistrati del pubblico ministero rispondono a interessi meritevoli di tutela
La mia risposta è sì
Mi rendo conto che altri possono avere un'opinione diversa
Mi rendo conto che per esempio coloro che sostengono che il potere del magistrato di un potere diffuso per cui ciascuno nel momento in cui lo esercita nei pienamente investito per cui non può essere sottoposto a controllo di sentiranno da questa mia opinione
Io penso invece che
L'interesse a sottoporre al controllo l'attività del magistrato del magistrato del pubblico ministero sia un interesse meritevole di tutela
Per quale motivo
Perché
Maniera molto empiriche artigianale
Qual è l'interesse al controllo e l'interesse ad avere una magistratura di buon livello
Sembra banale dirlo eppure lo dobbiamo dire
Perché i beni i diritti delle persone che possono essere sacrificati dalle decisioni dei giudici sono di tale rilevanza che non tollerano la sola idea di poter essere sacrificati in base a valutazioni Schatten frettolose o negligenti
L'IPAB vere di incidere su beni primari del cittadino di tale rilevanza da dover necessariamente ritenere come presupposto dello stesso potere del giudice l'accertamento costante del mantenimento di un dignitoso livello di professionalità
Sotto sotto altro aspetto l'interesse sotteso al controllo che quello di assicurare un armonioso esplicarsi di poteri dello Stato mi pare altrettanto meritevole di tutela
Perché io non penso che la magistratura sia un corpo separato non penso che il potere giudiziario c'è un pettine fine a se stesso
Penso che sia uno dei poteri democratici che si deve Arborio semente combinare con gli altri in un gioco di sapiente equilibrio di pesi e contrappesi che sono le regole basilari della democrazia
Per cui ritengo che i controlli siano indispensabili
Si tratta però di salvaguardare d'indipendenza è perché questo e l'altro interesse forte che emerge l'indipendenza della magistratura che è il cardine su cui si fonda l'intera giurisdizione perché una giurisdizione senza indipendenza non è giurisdizione e al tuo e un simulacro un'apparenza può diventare addirittura una copertura degli altri poteri
Qualche mese fa ho letto la la giurisprudenza le massime della cassazione toscano agli inizi del Novecento
Allora c'erano più Cassazione
Sui processi agli anarchici e sono rimasto abbastanza sconcertato
Nel vedere come le massime uniformemente
Ci dicono che costituisce prova del reato di associazione sovversiva aver partecipato a crollava convegno degli anarchici in un luogo aperto al pubblico e aver preso la parola in quel convegno cioè quello che stiamo facendo oggi
Questo la Cassazione
Toscana degli inizi del secolo di chi lo ritiene prova dell'appartenenza del reato di appartenenza ad associazione sovversiva e tale da giustificare l'erogazione di lunghe pene detentive a persone di cultura in questo io non ho letto giurisdizione ma ho letto ragion di Stato
E non mi ha entusiasmato
Deve allora
Il rispetto dell'indipendenza che il cardine su cui poggia la giurisdizione equilibrio dei poteri a condizione di reciprocità
Così come non sono consentite invadenza in altri settori allo stesso modo mi pare che i magistrati possono chiedere con fermezza il rispetto della tutela il rispetto della loro indipendenza nel esercitare la giurisdizione
Quindi
Diciamo vediamo se la normativa attuale sui controlli e rispettosa di questi principi
Per poter poi affrontare il secondo aspetto del problema che ci viene imposto cioè le prospettive di sviluppo
Vediamo se la normativa attuale riesce a soddisfare interessi sottesi e al tempo stesso a rispettare interessi che potrebbero essere stati
La mia valutazione negativa su entrambe le risposte
Perché per quanto riguarda i controlli ordinari sull'attività dei giudici la normativa vigente e largamente insufficiente
Perché il controllo sull'attività dei giudici viene espletato in via ordinaria in momenti caratteristici e topici della loro carriera
Attraverso le valutazioni dei consigli giudiziari del Consiglio superiore la valutazione il controllo arriva al momento dell'avanzamento del trasferimento della promozione del conferimento dell'incarico direttivo questo sistema ha dato cattiva prova di sé perché non ha consentito di che venisse fatto immersione le situazioni di maggiore caduta della professionalità è un fatto storico con cui dobbiamo prendere di cui dobbiamo prendere atto
E un sistema da rivedere situazione di caduta della professionale di professionalità purtroppo ce ne sono non è una situazione inesistente e ricordo così non è certo il caso di diffondersi ma ricordo io misure restrittive adottate nei confronti di omonimi
Ricordo per esempio il rinvio a giudizio di partecipanti ad una aggiunta per reati che si facevano discendere da una valida la delibera di giunta cui irrigato giudizio non aveva preso parte allora queste situazioni secondo me non emergono attraverso i controlli ordinari
Tutta la normativa dei controlli ordinari va rivista funditus
E questo è di grande rilevanza perché se il controllo ordinario funziona evidentemente ci meno necessità del controllo straordinario
Inoltre altro punto che mi induce a ritenere indispensabile una revisione della normativa sul controllo binario e la assoluta omogeneità dei fascicoli personale di magistrati
Condizione che fa sì che siamo tutti uguali e diceva direi tutti ugualmente bravi
Questa situazione contro il pericolo
E determina due conseguenze negative a mio giudizio la prima e quella che priva il Consiglio superiore della magistratura della possibilità di disporre di elementi di conoscenza validità Philip Zambelli per fare delle valutazioni aderenti alle persone che stanno per valuta e cioè tanto più grave quando la valutazione comparativa quando cioè la valutazione deve riguardare due o più persone
La seconda conseguenza negativa e che questo è causa di disaffezione perché se c'è consapevolezza che siamo tutti ugualmente bravi questo può essere causa di Bisanzio
Quindi
Ma non una piccola realtà di provincia però succedono le cose che succedono anche nel resto d'Italia
Io ho memoria del
Processo per lo scandalo della Provincia
E ho memoria dell'inchiesta ministeriale che fu disposta in concomitanza con quel processo con la situazione che era visivamente imbarazzante delle stesse persone che prima venivano ascoltate oggi diremmo come persone informate sui fatti
Dal giudice istruttore dal sostituto procuratore subito dopo primo ascoltata dall'ispettore ministeriale
Come poi alla richiesta di Brindisi
Recentissima e qui la particolarità è un'altra questa inchiesta è stata preannunziata con largo anticipo da un legale
Il quale pubblicamente a attribuito a merito volte la sua iniziativa personale il rapporto di fiducia che il ministro gli accordava il fatto di aver sollecitato questo tipo di inchieste
Allora tutti questi episodi mi dimostrano che la storia dell'inchiesta ministeriale e una storia che non ha dato prova buona disse
Attualmente io cultura istituzionale
E allora mi muovo nell'ambito della norma
E quando ho cominciato il lavoro mi sono sempre chiesto questa cosa si può fare se c'è la legge si può fare se non c'è non si può far metro artigianale
Allora mi sono andato a vedere se il ministro può fare cose di questo genere la risposta è sicuramente sì sicuramente a questo potere perché la legge istitutiva dell'ispettorato
La legge istitutiva dell'ispettorato e molto ampia da papiri senza limiti non da limiti sull'ambito
Non da limiti sul comodo non la non da limiti sull'oggetto Miranda limiti sul tempo
E questo il motivo allora un potere se il padre viene esercitato ma lei ecco io penso che non stia al giudice evidenziare che il potere è stato è stato esercitato ma e quindi devo dire francamente che sono contrario agli eccessi di reattività nei confronti di un potere previsto dalla Costituzione regolamentato dalla legge anche se in maniera insoddisfacente da parte dei giudici
Si tratta a mio giudizio di responsabilità politica
Cioè un potere di inchiesta i esercitato male in determinate occasioni in cui può suonare può dare un'immagine sbagliata all'opinione pubblica determina l'assunzione da parte del ministro di responsabilità politica
Mi pare che devono essere banditi gli eccessi di reattività da parte delle persone che vengono attinte da questo potere inchiesta anche perché diciamo francamente i poteri d'inchiesta non fa tanto danno
Perché e un'arma per diversi punti spuntata scarsamente offensiva
Il Pubblico ministero che abbia minimo di maturità e un minimo di concentrazione sulla vicenda processuale che sta esaminando non si lascia distogliere più di tanto dall'esercizio del potere di richiesta
Perché sacche cui seguirà la fase giurisdizionale
Perché Sacchi poi ci sarà il procedimento disciplinare e poi ci sarà la decisione della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura e ampiamente garantito
L'ipotesi di poter essere trasferito in Sardegna con tutto il rispetto per questa terra che tu mi sembra bellissima per aver inquisito un potente e in realtà un'ipotesi molto improbabile
Il problema è di ma il problema è che viene lanciato l'opinione pubblica il messaggio che il giudice inquirente è stato inquisito dal ministro ma questo è un problema politico
Non è a mio giudizio un problema che possa distogliere l'attenzione del pubblico ministero del singolo giudice inquisito
Oggetto di inchiesta dall'oggetto dell'indagine che lei sta compiendo
Ma niente impedisce però noi di chiederci in via preliminare in via generale era stata se il riconoscimento al ministro di un potere di questo tipo sia conforme alle regole della democrazia
Io non sono convinto perché io sono contrario a i poteri eccessivamente discrezionali perché penso che ogni potere eccessivamente discrezionale debba trovare una contemporanei in contemperamento quanto meno nell'obbligo dalla motivazione invece noi non sappiamo se e stato esercitato il potere perché è stato esercitato il potere perché è stato esercitato in quel momento
Non lo sappiamo
Quindi ci resta di dubbio
E vorrei ricordare che subito nel mille novecentottantanove subito dopo l'approvazione della riforma sulla ispettorato che consentiva ministro di disporre delle ispezioni parziali già Marcello Maddalena sul Corriere giuridico pochi mesi dopo con un'intuizione felicissima evidenziava il rischio che questo potere venisse utilizzato in maniera diciamo non del tutto trasparente una intuizione felicissima che è rimasta inascoltata come purtroppo spesso succede alle intuizioni di Marcello Matera allora noi dobbiamo eliminare questo rischio mi pare che se ci sforziamo per chiarire meglio i limiti del potere del ministro e per ricondurre a trasparenza l'esercizio di questo potere mi pare che abbiamo il diritto di chiederlo
Devo chiudere
Allora molto fedelmente
Dico magari nella seconda tornata altre riflessioni artigianali
Sull'ammasso cioè sui motivi che possono indurre il ministro l'esercizio del potere e quindi sull'opportunità di esercitare un attento autocontrollo
E soprattutto sul comodo
Perché molto preventiva
Ire proprio di dirlo perché facciamo l'inchiesta ministeriale durante le indagini preliminari
Ci dice molto bene Patruno attenzione c'è il termine di decadenza ma è previsto da un DPR quindi una norma che può essere modificata senza troppi problemi
Un illecito disciplinare rimane tale anche dopo la chiusura della fase delle indagini preliminari allora perché lo dobbiamo ad accertare andare ad accertare proprio durante lo svolgimento della fase delle indagini preliminari per ma in quel momento l'inchiesta ministeriale anche se a mio giudizio non può turbare più di tanto il giudice
Può influire notevolmente sulle altre persone che hanno comunque avuto un ruolo nell'inchiesta la persona che viene ascoltata prima come persona informata sui fatti cui dall'ispettore ministeriale
Obiettivamente può ricavarne un turbamento che può nuocere alla genuinità dell'accertamento
E allora
La coincidenza temporale dell'esercizio di questo potere d'inchiesta con il come indagine una fase delle indagini preliminari a me pare assolutamente non necessario
E un qualcosa che non è richiesto non corrisponde non è necessario per consentire al ministro di esercitare i suoi poteri istituzionali non è necessario prevedeva che indispensabili mentre l'inchiesta ministeriale debba avvenire durante i tempi dell'indagine
Qualche altra riflessione si può fare sul comodo cioè sulle modalità con cui il potere dire in concreto esercitato c'è una bellissima delibera del Consiglio superiore del quindici maggio
Su quale evidentemente i colleghi che ne fanno parte potranno essere più attenti per il momento mi fermo Sambo ulteriore
Gran seduttore
Quart'ultimo intervento del primo Giro d'uso De Pascalis presidente dei magistrati
Ma devo dire che ovviamente parlando per ultimo
Come sempre capita in questi materie il triste
Circostanze molte delle cose sono state già accennate dette e quindi si rischia di ripetersi e e proprio quello che non vorrei fare quindi cercherò nei limiti del possibile ritoccare alcuni dei punti che non sono stati forse truccati o sono stati tralasciare però devo dire in partenza quella che è stata la mia prima impressione quando amico De Palma mi comunicò il titolo del della tavola rotonda pm e inchieste ministeriali normativa attuale prospettive di riforma che la prima parte del tema mi lascio perplesso perché
Come detto mi sembra introduzione dello stesso professor Conso perché soltanto pm e inchieste ministeriali cioè il l'individuare il l'argomento della discussione su un punto che e ovviamente molto vivo anzi così attuale forse troppo attuale lo lo viviamo quasi quotidianamente quando apriamo il giornale
Poteva rischiare di
Porre il dibattito su prese di posizioni pro o contro determinati atteggiamenti del ministro passato del ministro attuale e questo ovviamente non avrebbe favorito un discorso nei limiti del possibile basato su logiche giuridiche e su serenità di valutazione ma la parte seconda della tematica normativa attuale prospettive di riforma impone invece proprio di seguire questa tematica e quindi di verificare questa normativa attuale e precisamente quella delle inchieste amministrative misure colate dall'articolo dodici della legge dodici agosto sessantadue numero mille trecentoundici
Con particolare riferimento all'operato del Pubblico ministero
Qui il è stato già detto
Il rischio di interferire
Volente o nolente
O comunque di generare il sospetto che si voglia interferire
Con l'operato del PM
Che non ha nulla a che fare con la competenza amministrativa ma che ha a che fare con invece la competenza del PM in campo giurisdizionale quanto meno il rischio che si possano volere interferire
Esiste sospetto Esiste viene automatico perché come detto ultimamente dal collega di Napoli ma c'è proprio questa urgenza estrema
In un mondo come il nostro che di tempestività di interventi francamente e di velocità di decisioni e di pronunce lascia molto a desiderare dico c'è proprio bisogno di questa contemporaneità di andare a valutare da un punto di vista
Rick
Eventualmente disciplinare l'operato di un pubblico ministero che sta svolgendo una sua determinata inchiesta prima che questi concluda formuli le sue valuta le sue richieste e il procedimento vada avanti
Sì può esserci la l'amico patrono
E ha evidenziato uno dei casi ma ha fatto un esempio
Che peraltro non è molto in linea con quello che per lo meno sta succedendo negli ultimi negli ultimi tempi in quanto in questi casi queste inchieste amministrative e difficile non scendere certe volte nelle polemiche con l'attuale quando si discute di un argomento troppo
Aggiorno troppo vivo nel momento in cui se ne parla quindi mi scuso in partenza se in certe battute forse sembrerò eccessivamente polemico ma non voglio esserlo ma rimane la faccenda che è difficile dubitare che si voglia in un certo senso
Verificare opporrò meno tentare di condizionare un operato che non deve essere condizionabile da quel determinato potere
Creando quanto meno delle problematiche nel momento più delicato che è quello dell'IMI delle indagini delle prime indagini
Torno a ripetere il dubbio ce però noi dobbiamo fare uno sforzo perché si è parlato anche normativa attuale prospettive di riforma per vedere di discutere serenamente sul punto e a riguardo
Io
Per non ripetere cose che sono state già dette
Penso che dovrebbe essere in realtà spostato è stato già accennato quanto meno diciamo qui forse si interviene nella seconda parte nella seconda tornata ma quanto meno spostato quel termine
Per il quale
è stato giustificato attualmente il momento che ci deve essere questa coincidenza di di tempi se no altrimenti finisce che si va in in prescrizione in diciamo l'azione poi non è più effettuabile da la eventuale azione disciplinare comunque vediamo aumento il la norma che dice il ministro può avvalersi dell'Ispettorato generale per l'esecuzione di inchieste sul personale appartenente l'ordine giudiziario su qualsiasi altra categoria
Guardando questa normativa intanto e qui si erano degli appunti che sto cercando di inserire per non ripetere cose già dette
Una cosa mai avvenuta in mente in e che facevo rilevare in primo luogo e poi vedremo le conclusioni nella seconda tornata
L'articolo nove della legge dodici agosto sessantadue mille trecentoundici
Prevede l'affettazione al termine delle ispezioni di relazioni interferenze stiamo parlando delle ispezioni per ora non delle inchieste cioè quelle di tipica attività cedere amministrativa ispezioni relazioni in da parte degli ispettori
Quanto alle referenze ispettive è da rilevare che i magistrati ispettori i magistrati ispettori riferiscono anche sulla entità e tempestività del lavoro e seguito dai magistrati dell'ufficio giudiziario ispezionato
Mentre per i funzionari addetti al medesimo ufficio riferiscono anche sulla capacità operosità condotta evidente io ritengo che essendo stato inserito proprio nello stesso articolo questa distinzione fra quello su cui che costituisce l'oggetto della relazione al termine della ispezione stiamo parlando al momento dell'ispezione
Che ci si era posti il problema fin da quel momento
Di non rischiare di confondere il campo di azione
Diciamo dell'ispettorato nella sua funzione di controllo e di verifica con quello che era il campo di azione dell'autorità giudiziaria nell'esercizio della sua
Attività nella su un dell'altra attività giurisdizionale
Tant'è vero che si è detto per quanto riguarda l'operato dei magistrati dell'ufficio
Ispezionato si guarda unicamente alla entità del lavoro e tempestività del deposito dei provvedimenti quindi classici dati statistici e nulla più
Mentre lo stesso anno mentre invece per gli altri funzionari dell'ufficio stesso lo stesso articolo stesso comma prevedeva riferiscono anche sulle capacità operosità e conduttrice quindi c'erano valutazioni ben differenti
Non non può essere un caso non può essere frutto di orrore che si sia voluto dire Friuli semplicemente dati statistici per l'altri giudizi diciamo anche un po'più avanti
E andiamo avanti
L'articolo dieci dunque argomento gli appunti mentre per i funzionari addetti guarda capacità operosità eccetera
Quindi
Comma quarto che prevede in caso di reiterazione eh va bene
L'articolo dieci se nel caso dell'ispezione vengono accertati abusi irregolarità gravi l'ispettore ne informa immediatamente il capo dell'Ispettorato generale formulando le proposte da adottare quando dal ritardo dalla decisione possa derivare un pregiudizio da egli stesso quindi l'ispettore in questo determinato caso ovviamente ha semplicemente una attività di
Informazione di valutazione informazioni e solo in casi particolari quello di adottare un provvedimento cosiddetto urgente
Ho qual è il problema e quindi fin qui
Questa è quella che è la classica diciamo attività amministrativa di controllo
Nessuno può mettere in dubbio che necessiti quanto mai in nel campo nostro come in tutti gli altri campi della pubblica amministrazione un controllo sull'operato dei
Il problema diventa delegato dal momento in cui ovviamente da queste ispezioni si passa alle inchieste perché come è stato già accennato questo il guaio di quando si parla
Si cerca di dire cose nuove ma non si può in certi momenti si ritorna su argomenti già trattati da altri
Quando si passa alle inchieste la finalità è del tutto differente la finalità diciamo ultimo il fine dell'inchiesta è verificare se sussistono i presupposti per azioni disciplinare o meno
In quell'altra determinata circostanza invece per le ispezioni la attività eventuale disciplinare e quindi la la folla finalità predisciplinare
E molto sfumata perché normalmente le relazioni vengono riferite vengono trasmesse direttamente alle direzioni generali di competenza e solo nel caso in cui a seguito di successiva
Dispersione si verifichi si verifichi che
E il
Quanto già era stato segnalato in precedenza ed era stato esortato a modificarsi nell'operato quotidiano nella gestione dell'ufficio non è avvenuto e allora si interviene per dire beh qui bisogna intervenire
Cioè lo senso disciplinarmente perché nei casi in cui sia stata risposta ai sensi del secondo comma all'articolo sette una nuova ispezione questa constati il permanere delle deficienze irregolarità precedentemente di riscontrate
Il capo dell'Ispettorato generale ne informa il rapporto il ministro gli eventuali provvedimenti anche di carattere disciplinare
Quindi le ispezioni hanno ovviamente una finalità tipicamente di di migliore rendimento rendere il più operativo possibile l'ufficio e segnalare che cosa dovrebbe essere modificato l'inchiesta tutt'altra la finalità è quella di verificare se sussistono i presupposti per degli illeciti
Per delle azioni disciplinari da promuovere
A questo punto in questo determinato in questa determinata campo
E ritorniamo al tema della odierna discussione
La
Facilita di interferenze
Volute o non voluti fra l'operato
Della degli ispettori che si ricordi anche questo è stato già detto mi scuso ma bisogna porre in evidenza non costituiscono un organo autonomo completamente dal ministro che dal quale sono stati cooptati
Presso il quale ministero operano hanno una indipendenza molto limitata e dal quale possono essere pure tra i posti a disposizione per quanto mi risulta perché non vi è una prerogativa di inamovibilità una volta acquisito questo determinata funzione questo determinato come quindi sono nulla non voglio minimamente accennare con questo con riferimenti a casi concreti sto parlando esclusivamente astrattamente anzi casi concreti hanno dimostrato a mio avviso che gli ispettori
Hanno dimostrato una serietà dal punto di vista di professionalità
Che merita encomio specialmente in un momento come quello attuale in cui tutti parlano troppo e spesso dicono anche molte fesserie scusate la battuta un po'polemica quindi non registrato almeno nell'ultima parola gli ispettori del ministero hanno dimostrato una serie da dal punto di vista anche di comunicazione in momenti per loro indubbiamente anche difficile quindi l'accenno che io voglio fare
Sul punto dei rischi è dal punto di vista ipotetico non ha nulla a che fare con il caso concreto rimane la faccenda che così come attualmente prevista la normativa questi l'ufficio dell'ispettorato
E condizionabile bene o male a meno che non ci siano persone molto serie che non si lascino condizionare dall'operato dalla volontà del ministro il quale poi che cos'è
è l'espressione del potere politico di maggioranza nel momento cioè l'espressione politica di governo del momento
Allora abbiamo un organo che espressione del potere politico del momento dispone di un altro organo
Che può
Portare
Poco compiere indagini e può formulare rilievi
Che hanno una netta evidente immediata
Incidenza su un attività giurisdizionale quanto meno dal punto di vista di porre in dubbio la serenità di giudizio di quei giudici la tranquillità di operato di quei determinati i giudici
E che
E a questo punto già stavo dicendo abbiamo questo collegamento che quanto meno dal punto di vista astratto rischia di creare dei problemi
Non saranno avvenuti nel caso di specie ma se vogliamo esaminare alla luce della seconda parte della attuale del tema normativa attuale prospettive di riforma non possiamo nasconderci che il pericolo esiste ed è anche piuttosto serio concreto
Allora probabilmente bisogna passare poi ma se ne parlerà in un nella seconda battuta quelle che possono essere le modifiche già proporre
Diciamo che molte possono e dovrebbero essere ma sono punto dovrebbero essere tali e tante che probabilmente bisognerà limitarsi ad alcuni accorgimenti poi si verificherà se saranno possibili
Comunque quello che io volevo
Porre nella debita evidenza per concludere questa determinare questa prima fase del dell'intervento
è che
L'importo pure essendo trattato forse non voglio concludere perché preannuncia quello che poi sarà la mia proposta suggestiva ma non è che la scelta se non altro per tenermi in sostanza della cosa che benché sia trattato in un uguale
A distanza di pochi articoli cinque articoli nello stesso testo normativo il problema delle ispezioni e il problema dell'inchiesta
Non secondo me sono due materie che dovrebbero essere trattate molto separatamente fra loro in particolar modo da uffici
Differenti o quanto meno da uffici che quando svolgono le inchieste
Quindi le inchieste e non le ispezioni hanno
Possibilità di autonomia effettiva non rimessa alla serietà professionalità delle singole persone ma un'autonomia effettiva di fronte a qualunque
Prego possibile pressione di elementi esterni e quando parlo di elementi esterni al potere giudizi
Si arriva mi riferisco nel caso di specie al ministro che il classico elemento esterno rispetto all'ispettorato RIS che controlla ovviamente può provocare le sue conseguenze con le inchieste
Anche su un potere che al ministro invece non deve almeno non dovrebbe ancora oggi essere su sottoposto a possibili censure in quanto da quel punto di vista di censure stiamo tranquilli ce ne saranno dieci mila e uno sull'operato dei nostri giudizi sull'operato l'altro voglia però l'organizzazione così come prevista prevede che queste censure siano gli altri organi i gradi di impugnazione
Con tutte le garanzie che sono assicurate e quindi proprio per evitare possibili rischi e in più i rischi ci sono quanto meno rischi
Non si saranno verificati ancora gli eventi ma il rischio
C'è per il futuro di commistioni fra potere esecutivo e potere ovviamente giudiziario per i veneti
Vecchie
Distinzioni esistendo il pericolo va cercato un rimedio nella seconda parte vedremo se si può suggerire qualche cosa che poi naturalmente ovviamente realizzato dovrebbero un giudizio forse un po'pessimisti col mio
Concluso il primo giro di interventi mi pare che l'aspetto riforme sia via via sempre più divenuto incalzante
Il che significa che l'attuale situazione non competente ha bisogno di revisioni di rimeditazione quindi la seconda parte
Affrontando direttamente questo scopo questa finalità credo che sarà ancora più concreta permetterà ai relatori di puntualizzare ancora meglio con più vigore
Quanto è stato detto i
Base di Hasbro
Vorrei fare soltanto in questo passaggio
Qualche considerazione più di cornice
La prima è questa
Siamo passati al nuovo Codice a un nuovo sistema sono nate le indagini preliminari ruolo del PM cambiarlo è venuto fuori il Gip eccetera eccetera tante cose dette ieri che ci diciamo ormai e chiediamo ormai da anni
Però qual è il punto noi continuiamo ad a vere
Norme anche in questa tematica precedenti non aggiornato
L'ultima è dell'ottantotto prima che il codice entrasse
In vigore anzi per avere risse pubblicato anche nelle norme relative all'ordinamento giudiziario
Quindi questa materia va avanti così non dico per forza di inerzia ma si trascina e non è assolutamente adeguata alla nuova impostazione del ruolo del pm
è evidente che finché ci sarà una norma come il cinquantanove terzo comma
Del decreto novecentosedici del cinque o che subito al dottor Patrono richiamate che gli altri hanno apprezzato come riferimento un anno di prescrizione tra la conoscenza non è che si possa strali
Aspettare tanto coi tempi lunghi dei processi
Allora è chiaro che bisogna rivedere queste norme a parte altri inconvenienti messi in luce la disorganicità le stranezze e le scelte
E via dicendo anche da questo punto di vista dobbiamo adeguarlo un nuovo sistema processuale
Altra considerazione
Normalmente di queste cose si parla per vicende penali
Ancora una volta il civile resta sempre più sullo sfondo sempre più ignorato sempre più dimenticati
Pochi sono i casi in cui emerge a livello appunto di inchiesta è un qualcosa hanno sono casi macroscopici un magistrato che all'IVA arie sentenze civili non deposita mai non presenta ma il testo dopo tanto tempo tantrica
Ma è chiaro che quindi anche l'aspetto civilistico va riveduto ripensato ma è quello penale che incalza e incalza proprio per il nuovo cornice seconda considerazione
Ma guai se noi diventiamo così formalisti perché si sta parlando di garantismo la rivincita dei garanti
Ai dati dobbiamo evitare che la rivincere garantismo diventi per il magistrato tutto il contrario cioè diventi un supplizio quotidiano
Perché se noi intendiamo a rigore tutte le cose che si stanno dicendo dovremo tenere presente quella norma che c'era già nel Codice vecchio e che è stata riprodotta tal quale nuovo Codice qui non c'è bisogno di cambiamenti ma obbligo di osservanza delle norme processuali centoventi
Ogni norma processuale anche se non importa nullità
Deve essere obbligatoriamente osservata
E si deve vigilare
Sull'osservanza di queste norme non di nullità anche ai fini della responsabilità disciplinare se quell'anche diventasse la regola sempre ogni irregolarità darebbe vita
A un'indagine di questo genere e che è assurdo perché molto più grave la nullità e la nullità tutto sommato siccome si va davanti alla Corte d'appello si vada avanti alla corte di cassazione
Ci sarebbe un'interferenza nella
E ce la nullità la cassazione invece dice che non ce la nullità in sostanza anche questo va inteso in un certo modo non si può estendere smisurata terza considerazione
Nel discorso fin qui fatto non è emerso un aspetto lo aggiungo io anche perché
Fin dall'inizio dire mia come dire indotto alla meditazione fino a inizio la mia attività
Il Guardasigilli
è opponibile durante queste inchieste il segreto quello che col vecchio Codice si chiamava istruttorio e quello che oggi si chiama investigativo e opponibile o no
Perché è chiaro che si diciamo che opponibile l'autonomia dell'attività rimane rafforzato
Se diciamo no bisogna che tutto sia rivelato questo può anche diventare diciamo così un limite sul piano che ieri tanto ci ha preoccupato di una Discovery troppo anticipata
Anche se è da ritenere che gli atti a loro volta ministeriali a loro volta rimangono coperti dal segreto
Quindi questo problema debbo dire così mi ricollego a quanto il presidente De Pascalis ha detto alla fine e che anticipato un mio desiderio ma mi conforta che già è stato già detto tra luglio
Io devo dare atto
Ai componenti dell'ispettorato a cominciare dal capo dell'ispettorato che espettorato un ruolo fondamentale c'era il capo dell'ispettorato Hosseini ed in ferie impedito dal vicecapo degli ispettori
Con il ministro Chiti dialogo è il capo dell'ispettorato
Molti ispettori io presente non li ho mai visti disabili salvo magari così un saluto in corridoio veniva da me sempre il capo qualche volta col ricercato
Quindi ha un ruolo importantissimo
E dialoga riferisce precisa racconta dice trasmette e via dicendo
Debbo dire che questa attività è stata svolta
E qui quindici mesi io ho dovuto questo tormentoso capito
Perché qui si fa in fretta a dire trasparenza bisogna riconoscere quella quando siamo di fronte a un'opinione pubblica a una classe politica latamente intesa spaccata nel senso di chi vuole l'espressione di chi non le vuole di chi chi vuole le condanne di chi non le vuole questa spaccatura che radicalizza tutto
E che poi toglie serenità
E anche in quella fase in quella sede in quei tempi in quei momenti succede la stessa cosa quindi quel recupero di valori di cui si è parlato ieri
Si impone anche questi fini come esigenza importante fondamentale bene
Questo tua collaborazione e gli ho sempre apprezzato ritenuto che
Questo ufficio funzionasse in modo eccellente abbia sempre funzionato in modo eccellente con grande lealtà con grande scrupolo con grande dedizione soprattutto senza badare ad orari aggiornate
Varie volte ispettori sono partiti ieri all'improvviso una domenica mattina
Per trattenersi poi parecchi giorni fuori sede
Senza mai lagnarsi senza mai opporre nemmeno una piccola remora ritardiamo di qualche ora ma questo
Con la prima cosa che mi fu sottoposta ad una problematica fu sottoposta dal capo dell'ispettorato fu questa ma come dobbiamo comportarci quanto ci si oppone il segreto divenuto investigativo
Questo problema non si è mai riusciti a risolverlo bene perché stando alle norme che non è vanno direttamente vale luna come l'altra interpretazione
Si era anche preparato un testo una nuova norma che però fu senza grande successo per le incertezze che nascevano e da necessità di un dibattito in questo dibattito che perché posso contribuire anche sotto questo profilo su questo allora adesso passiamo al secondo giro per concretizzare almeno una serie di proposte di riforme da sbagliarsi da parte degli illustri parteciperà tra la rotonda che questa volta commentare essi usi non so se sia l'ideale è logico ma è una prassi
Che
Porta far svolgere il secondo girò all'inverso cioè partendo dall'ultimo che è intervenuto la prima volta questo anche perché il dottor De Pascalis esordito dicendo parlo come quarto molte cose sono già state dette
Ne ha dette tante anche lui molto interessanti e quindi il tema è così vasto però ecco direi seguiamo l'ordine rovesciate così De Pascali pur ricco completare il suo discorso che aveva giustamente l'ho vista formali interrotto di alle parlerò dopo ne parlerà dopo e subito
Ma riprende approfittando di questa cortesia e riprendendo il discorso proprio da dove era stato lasciato pochi minuti fa
Cerchiamo di avanzare alcune proposte dei modifica devo dire almeno in questo forse espone quella che è la sua esperienza degli anni passati il suo ottimismo pessimismo
Quindi come vede il futuro e quindi le proposte sì formulato si pensano se formula poi c'è chi
Ci crede che si possano realizzare e chi è più dubbioso diciamo che io forse mi trova una via di mezzo è per questo che
Purtroppo distinto nella mia valutazione che il sottoporrò ma per pochi minuti
Tranquilli una parte di quello che secondo me sarebbe importantissimo fare ma che nella mia valutazione soggettiva non sarà affatto da un'altra parte che
Potrebbe ancora nella mia sempre valutazione soggettiva essere attuata come modifica non sarà non si otterrà l'optimum ma qualche cosa di più rispetta questa situazione attuale forse si potrebbe
E qui ritorna il discorso
è un discorso vecchio
Quello della si parla della materia disciplinare
E si rimane sempre con
Una norma
In bianco
Generica
Che è quella dell'articolo diciotto
Sì insieme a quella lì sì splendore impinge in cui sostanzialmente me l'ero appuntata proprio per legge la dal punto di vista il magistrato
Che ma anche ai suoi doveri ottenga in ufficio fuori condotta tale che lo renda immeritevole della fiducia e della considerazione di cui deve godere occhi compromette il prestigio dell'ordine giudiziario è soggetto a sanzioni dice
Queste qua
In questo credo che siamo tutti d'accordo che ci si può inserire tutto pigne
Perché salvo gravi casi e Serenissimi il cui forse ci sarebbe un consenso generale che una cosa devi rientra nella disciplinare per il resto ognuno con motivazioni più o meno capziose con motivazioni più o meno sinceri convinte o sostenere tutto e contro
Quindi il punto nord di partenza e questo è quello in cui io credo molto ma che non mi illudo che
Sarà attuato anche perché di questo se ne va
Da anni Magna occupo di associazione da anni sono entrato se ne parlava
Gli anni son passati adesso veramente l'unica cosa è che non se ne parla più non è che è stato realizzato
Quindi una tipizzazione degli illeciti disciplinari cioè una regolamentazione
Che prevede
Prima di tutto una casistica si dice non si potranno mai prevedere tutti gli AC DC di non è una buona ragione per non cercare ritrova di almeno a individuarne una casistica di massima lasciando poi a una norma più o meno in bianco i casi estremi che non hanno avuto collocazione perché non potevano avere connotazione nella casistica
Quindi una casistica di definisce ma questo perché perché questa casistica comporta automaticamente due conseguenze che sono della massima importanza
Luna
A questo punto l'obbligatorietà
Perché sarebbe ora di finirla che al secondo del momento e della colorazione politica del
Ministro perché il procuratore generale come ha detto lo stesso attuale presidente della Corte di Cassazione
Sembra che non si in determinati casi non si possa muovere e quindi o almeno questa è una battuta polemica con la sua uscita polemica dico in ogni modo è titolare dell'azione disciplinare anche il procuratore generale della stazione si una volta se ne vorrà Valtesse bar fa rimane la faccenda che in genere è il ministro di Grazia e Giustizia
Il quale agisce che portatori di interessi abbiamo visto prima
Tipicamente politici di tante ma in senso buono e non in senso negativo che
Attraverso il suo ispettorato fa le valutazioni e gli accertamenti del caso e fin qui la cosa più normale
Quello che lascia molto perplessi e che poi l'ispettorato fa le sue relazioni riferisce dopodiché il ministro di questo pezzo di carta di questa relazione asseconda se gli piace o non gli piace comprende strapparla
Tranquillamente senza dover dare ragione a nessuno oppure può iniziare il procedimento disciplinare segnalando mandando alla procura generale presso la Cassazione affinché beh questo francamente un qualche cosa che io valuto un po'da terzo mondo inteso nel giudizio che noi diamo ingente il suo mondo perché secondo me il Terzo Mondo avendo tradizioni anglosassoni forse in certe cose
E anche i più serio in determinati se rimane la faccenda che non è un sistema
Perché favorisce in primo luogo l'abuso e quando questo non c'è il sospetto
Quindi in pratica su in tutto su tutta la linea
è dall'INPS ma da una tipizzazione degli illeciti disciplinari comporta un altro vantaggio oltre la obbligatorietà comporta anche un collegamento che deve essere previsto fra illecito nell'eventuale sanzione una volta che venisse accertato cioè è una sorta di giurisdizione Larizza azione la parola piuttosto complicata ma anche del procedimento disciplinare non vedo perché considerato che stiamo operando nei confronti nel mondo di magistrati non si possa cercare di avere una normativa disciplinare
Senta e questo comporta ultimo vantaggio secondo me in modo che sia chiaro che nessuno cerca di modificare le norme per magari potersi eventualmente avvantaggiare comporta anche l'obbligatorietà perché una volta che si prevede una norma di trazione degli illeciti disciplinari
A questo punto si deve prevedere che non è ad libitum del ministro lo metto nel cassetto oppure lo porto in prima nel mediatamente e lo trasmetto
E inizia l'azione disciplinare no sì questo è l'accertamento che il tuo espettorato tardato quantomeno l'inizio dell'azione deve essere l'azione deve essere promosso quindi è una maggiore giurisdizionalizzazione di queste Azzi quindi una maggiore secondo me serietà
Per evitare che si possa sospettare che ci si voglia nascondere però dietro norme così modifiche cioè
Però torno a ripetere questo è quello che
Ma son passati anche a passati pure per me mi occupo dell'associazione da tanti anni
Continuo quando capita
A sostenerlo
Rimetto Boni spero sia dei più fiduciosi limiti ma non è che ci credo molto che si realizzerà in tempi brevi
Specialmente i contesto diciamo sociopolitico come quello che si è verificato pollo al modifiche del sistema elettorale quindi con apparati chi di maggioranza che e a un certo punto non so quanto siano interessati ad avere un apparato che a un certo punto li obbliga in un domani obbligasse in un domani anche a procedere
Disciplinarmente nei confronti di magistrati che magari con il loro operato hanno il loro consenso diciamo che è un sospetto però alla torniamo a qualche cosa di più forse fattibile di più piccolo e su questo ovviamente riterrò brevissimo
Due minuti ma per esempio potrebbe essere una previsione di un differente ruolo degli ispettori l'aveva accettato in chiusura dell'atroce precedente intervento cui demandare le inchieste amministrative sui magistrati
Ruolo questo che ne esalti la totale indipendenza da possibili condizionamenti
Diretti o indiretti in da parte del ministro
Abbiamo accennato prima la profonda differenza esistente fra iscrizioni inchieste
Abbiamo accennato prima il fatto che
Per carità massimo rispetto Massina
Sting nei confronti degli ispettori attuali ma potenzialmente ispettorato è un ufficio che è condizionabile dal ministro e quindi a un certo punto si è questo per quanto riguarda le ispezioni a una conseguenza relativamente modesta per quanto riguarda le inchieste dato che poi possono dar luogo al procedimento disciplinare ha un'importanza notevole
Allora a questo punto io penso ed è una proposta che quanto meno l'ispettorato lo questo ufficio dell'ispettorato dovrebbe essere completamente sganciato
Dal ministro che a questo punto quindi una volta che si è nominato ispettori
Su domanda e non su chiamate su preferenza di questo o quello e valutati dal consiglio in idonei a compiere quella denominata funzione
è una funzione altissima perché dopotutto si ai giudici dei giudici sia pure nella fase di indagine quindi
La massima stima questo punto si sia auto si ritorni nei ruoli su domanda ma non semplicemente perché il singolo ministro del singolo partito politico del momento posso dire mi dai nomi RAI oppure ingoia estesi è una cosa che francamente non trovo molto civile nell'attuale situazione quindi questo potrebbe essere una delle proposte non dico minimali perché sarebbe già piuttosto difficile ottenerla però non è che deve coinvolti comportare Graham di pensate grande elaborazioni dottrinaria qualora la si volesse effettivamente fare rendere l'ispettorato più otto e poi ultima seconda e ultima su quelle che ancora secondo me si potrebbero fare l'obbligo di prevedere che l'ispettorato inviti copia della relazione sulle inchieste amministrative non solo al ministro come attualmente previsto che ha disposto l'inchiesta ma anche al procuratore generale Cassazione visto che sta titolarità l'azione disciplinare c'era beh
Visto che l'abbiamo fatta ispezione si inchiesta indagine abbiamo scritto ben formiamo no non vedo perché la devo andare sull'amministratori che il ministro salvo mettere nel cassetto e come è avvenuto uno dei migliori segreti
Dei più un rispettare i segreti e questo fa onore di turno all'ispettorato
Degli ultimi cinquanta anni secondo me è stato quello che ha riferito all'ultima relazione per quanto riguardava le la precedente gli specchi inchieste il precedente inchiesta che era stata fatta Minazzi sapeva non si sapeva ma sa quei era nel cassetto del ministro egli è rimasto fin tanto che a un certo punto il ministro
Ha tirato
Si è deciso torto collo di farlo sapere anche al Consiglio superiore alla magistratura mica ho detto al quiz quelle proprio no proprio Consiglio sopraffine bontà sua io francamente ritengo che se
Questo è un atto che è fatto nell'interesse della collettività una volta che ha fatto e non dell'interesse del ministro e del suo partito politico del momento nel momento che fatto beh deve dire andare immediatamente agli organi che lo possono valutare e incasso
Utilizzare questo è il ministro