Natale in carcere: collegamento con Roberto Casonato

Radio radicale sono le quattordici e undici continuiamo a occuparci di Natale in carcere siamo collegati con Roberto cassonato capo delegazione
Della indicazione partito radicale che ha visitato la casa circondariale di Novara benvenuto su Radio Radicale Buon Natale
Buon Natale a tutti allievo
Sì siamo stati se eravate e cosa avete trovato
Allora in generale in generale mondo minimo Green miglioramento sul sul serio scusa Roberto scusa Roberto chi eravate
Dunque allora c'ero io Michele Siniscalco storico militante radicale di Borgomanero che è vicino a Novara
Quindi eravamo in due siamo stati accolti da dalla dall'ispettore Bruni
Che molto gentilmente ci ha accompagnato ci ha fatto lievitare assolutamente come volevamo il carcere in lungo e largo tranne il quarantuno bis è una cosa importante nel carcere di Novara è un carcere di massima sicurezza
Dove c'è un reparto di quarantuno bis anni fa
Potevamo visitavo adesso invece annui è precluso
Quindi siamo fu abbiamo avuto questo interessantissimo colloquio con l'ispettore Bruni che facente funzioni del del comandante perché oggi non c'era un direttore non c'era nessuno
Probabilmente per via della del Natale e quindi i colloqui o di vivi di di di dati di di scambio di di di opinioni per poter far la fotografia del carcere
L'abbiamo avuto con con questo signore che molto gentilmente ci ha risposto allora siamo partiti con le condizioni della del personale allora loro si ritrovano oggi con centotrentanove effettivi però sulla pianta organica di centonovanta quindi
Non è non è entusiasmante non è eccezionale
Però bisogna anche dire che comunque i detenuti che i detenuti in totale quelli delle del delle sezioni
Sono o ottantotto quelli regolari poi ci sono i settanta del del quarantuno bis quindi in pratica siamo centosessantasette detenuti in totale quindi i centotrentanove non sono neanche così male agenti rispetto al numero di detenuti anche perché poi c'è il reparto dei commi che si occupano in particolare della del quarantuno bis
Per quanto riguarda poi invece il i colloqui che abbiamo avuto con una con i detenuti nelle celle
Diviso solo solo i soliti problemi del dal carcere di Novara quindi il la non c'è separazione tra i servizi igienici e il cucinotto che quindi praticamente un piccolo corridoio a lato della cella e fa le due funzioni e quindi insomma quando uno fa i suoi bisogni l'altro avrebbe cucinare diventa un po'complicato ecco questa è una cosa che ha carica del calcio di Novara io danni che lo visito e dei danni che così e nessuno è mai riuscito a concludere nulla
Un'altra cosa molto molto importante da dire non c'è acqua calda nelle celle quindi tutto quello che deve essere fatto delle celle le stoviglie eccetera non c'è acqua calda
Poi però c'è nelle docce quelle possono fare molto regolarmente anche tutti i giorni quindi poi ecco a volte si portano un po'di acqua calda dalla doccia alla cella
Questo è quanto con il confronto con i detenuti e i la cosa che che che risalta maggiormente è il lavoro ma anche il lavoro anche perché sono tredici io detenuti che lavorano con sconto ex articolo ventuno
Quindi alcuni escono alcuni invece alcuni ma sono pochissimi che escono mentre e gli altri sono tutti dedica che lavori all'interno del carcere
Sapete di questa beh l'abitudine che hanno lo scopino lo spezzino nel e quant'altro
Quindi questa è la situazione generale quindi la mancanza di lavoro la mancanza anche purtroppo un piccolo piccolo peggioramento c'è stato perché c'erano i corsi d'informatica che purtroppo non si tengono più quello a detta di tutti era una cosa molto interessante purtroppo non si fanno più
Per quanto riguarda gli educatori
Solo due
Su una pianta organica di tre quindi così a occhio sembra sembrano male però se prendiamo poi però i centosessantasette detenuti e sono due educatori
Mi sembra
Così di poter affermare che non sarà un servizio così puntuale evidentemente
Gli stranieri sono circa il quaranta per cento
E quindi penso che vi rispecchi un po'la situazione del degli altri carceri
E un c'è una percentuale relative relativamente alta di tossicodipendenti credo che siano intorno al identici tra il venticinque trenta per cento comunque sono seguiti dal surf
Che è comunque un'attività che esterna che non c'entrano praticamente nulla col carcere
Un'altra cosa che abbiamo notato è la difficoltà della distribuzione dei farmaci anche un banale Tachipirina se il personale della polizia penitenziaria non si fa qualche piccola scorta
Il medico non riesce ad arrivare in tempo di la il farmaco arriva con una con un ritardo enorme perché i farmaci cosiddetti da banco loro devono farla domandina
Come ce lo spieghino come c'è lo scopino c'è anche la domandina e quindi la domandina viene inoltrata ma e c'è una burocrazia interna che ci mette sette giorni per poter ottenere il farmaco
Che poi comunque se lo devono anche pagare quindi tutta questa trafila che che che comporta dei dei ritardi enormi
Che potrebbero probabilmente a essere risolto in maniera anche razionale però non ne abbiamo avuto come abbiamo avuto contezza c'è la settimana più attenta per averla da Kipling
Allora della come ad altri grilli facente funzione diceva appunto che a volte c'è anche qualche volontario che manda farmaci in modo tale che in alcuni casi possono essere distribuiti in maniera in maniera più veloce
Ci dovrebbe essere il medico h ventiquattro però noi non l'abbiamo visto quindi oggi spero sia unicamente per un problema di feste natalizie ma comunque il medico non c'era
Ecco questo è per quanto riguarda la visita di oggi le condizioni dal carcere di Novara
Grazie grazie a Roberto cassonato per ora ci fermiamo con