Lo scontro sulle Foibe al Parlamento europeo. Intervista a Roberto Menia

Radio radicale siamo con le senatore Roberto Menia di Fratelli d'Italia vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama
Per parlare di un episodio che si è verificato al Parlamento europeo dove gli esponenti del gruppo socialista sloveni e croati hanno chiesto l'annullamento della della della mostra commemorativa sulle sulle foibe organizzata proprio da un po'vostro parlamentare del gruppo europeo
Dei conservatori
Sì sorpreso anche insomma abbiamo visto che c'è stato anche qualche polemica
A Bologna a addirittura a Parma dove hanno esposto diciamo una bandiera jugoslava nel comune
Io purtroppo non mi sorprendo più
Un cioè devo dire che c'è un'Italia comandata molto avanti la la la condivisione sostanzialmente in questo ricordo
A livello di opinione pubblica del dinieghi egli amministrazioni c'è
C'è un asso piccola Saccà negazionista molto rumoroso e questa è quella quello che è accaduto anche questi giovani italiani con fatti robot che avere contro le bandiere jugoslave abbandoni ora viene acquisito la la violenza che è stata perpetrata con su un nuovo statuale Basovizza perché voglio dire comma sull'esame solo un monumento con una grande tomba sotto riposano
Ci ci sono cinquecento metri cubi
Secondo quello che riporta proprio anche dalla da soli centri non so se è l'unica o una delle poche in territorio italiano si è una delle poche rimaste se anche da centoquarantanove Moro pieno che analogamente volume però è monumento nazionale
E poi appunto i tanti fatti che sono sono venuti in giro per l'Italia fuori d'Italia che succede nel sappiamo e nostri vicini croati e sloveni privo virgola queste cose le conosco conosco anche la c'è una parte
Ci crede davvero in un percorso
Ci sia di giustizia il riconoscimento poi oggettivamente esistito un fatto che Pomponi negare
Nella sponda orientale adriatica ci sono le pietre che fanno della storica presenza italiana c'è perché tante cantava ora pressoché armato perché danza nel De vulgari eloquentia parlava della lingua
Romanza del volgare di allora che si parlava in Istria
Perché tutte le carte geografiche fino allo scorso secolo sempre scritto i nomi in italiano da quella città bene quello che è successo e ottant'anni fa parte di una vera e propria pulizia etnica snaturato un territorio
Oggi sono Slovenia Croazia
E invece qualcuno che continua a considerare un eroe chi fu gettito quello che diede alla Jugoslavia di allora che poi proviene qua siamo ereditato quei territori che erano territori un tempo veneziani che erano stati poi alla conclusione del Risorgimento italiano quindi alla fine della prima guerra mondiale già integrati comunque Alitalia
Per capirci quando mi si ricorda
Se o si spiega la violenza delle foglie come reazione all'invasione italiana lo sbaglia invasione italiana Rosaria era un'altra cosa non era certo dice un fiume che erano parte integrante dell'Italia
Quindi ci sono molti storici o professori che dovrebbero studiare punto Spoleto Toninelli sembra averla somma convenuta
Con l'aiuto degli italiani anima questo se nel quarantuno Caliendo dopo che la Jugoslavia era alleata dell'ANAS quindi a seguito del colpo di Stato avvenuto a Belgrado quest'oggi nella donazione
La reazione pronta ed immediata appunto dalla dichiarazione a quella nuova jugoslavi
Ma queste sono vicende complicate sono viste le complicate comunque
Comunque se vogliamo raccontare comunque come opportuno spoglia sopra quello che comunque i impossibile a giustificare è la grande strage all'esodo
Cioè quello che è vero che le grandi strade fogli delle foibe quindi migliaia di italiani infoibati deportati ammassate nei modi più più più crude
Avvengono a guerra finita il tutto questo e ovviamente non non è legittimo sotto qualunque esso dopo moralmente ma anche sotto il profilo del diritto internazionale c'è e il grande esule le italiane
Avviene dopo la fine della guerra
Perché era impossibile stare alla Jugoslavia comunista di Tito e questo ci deve ammettere e questo è successo a noi cioè non è esistito al contrario un esodo dei colorati o degli sloveni quando sarà l'Italia sono state le stragi
Perpetrata in questo modo e quel questa furto questa questa è la verità e dall'altra parte del confine c'è qualcuno che non lo vuole ammettere ancora e io mia ma è difficile non ricordare di Vendola andando a vedere i nostri vecchi cimiteri
E tuttora vengono tolte le toghe italiane sostituite condiziona cancellazione proprio identità dell'italiana che a qualcuno dà fastidio e decise di non vedere che oggi mentre sì qualche giorno fa sul serio dalla nuovissima Gorizia Nova Gorica capitale devono arrivare alla cultura europea incombe su Gorizia al Monte Sabotino scritto Tito c'è c'è una scritta enorme Tito
Tu venga Gorizia che è una sfida che rimane oggi ma ottant'anni fa
E ed è difficile non vedere questo come è difficile non vedere i diritti negati aveva com'è difficile
Non avere da questi un riconoscimento su tutti su su su su tutti questi fare cioè c'è una parte che non lo riconosce continua a dichiararsi era identico la metto la non deve chiudere la moschea
Ma ovviamente non è più una mossa peraltro inutile questa mostra quando è stata preparata è stata chiaramente illustrate immagino ci sia nell'uso della corte ma lo sapevano tutti certo non è che tu puoi esporre quello che vuoi Giakarta certa la paralisi è evidente che quando viene proposta una cosa viene valutata merito e sono stati immagino verificati
I testi sono che esposto non è che uno certa o nelle cosa capo quindi voglio dire io la trovo la lo trovo l'iniziativa ma totalmente fuori dalla storia ma anche dalla polizia si è totalmente sbagliata ci vorrebbe cose impediranno italiani di ieri siamo stati perdere lo sterminati cacciati da Tito questa è la verità se a qualcuno dà fastidio ove
Grazie al senatore Roberto Menia di fare dell'Italia