"Noi antiproibizionisti" organizzato nell'ambito della Festa dell'Unita'

Queste funzioni le prenotazioni allora
Cioè c'è
Allora vogliamo cominciare questo nostro incontro questo è un incontro di antiproibizionisti tra l'altro appartenenti a a l'aria correnti o non correnti politiche siamo nell'ambito di una festa del Partito Democratico della Sinistra e di questo noi antiproibizionisti io faccio parte del Cora mi chiamavano a Barenghi sono molto contenta perché poi vicino
Ai comunisti o ex comunisti hanno sempre stata e quindi l'idea ritrovarmi qui in questa sede mi fa molto molto piacere anche sesso che la linea diciamo imperante
Però ad alti livelli perché poi il e il sondaggio sull'Unità avrebbe dimostrato che invece la base comunista è è schierata con gli antiproibizionisti ma appena adesso diciamo che gli alti livelli ancora non hanno preso una posizione precisa sono e su questo stanno discutendo insomma è che mi pare una cosa abbastanza ovvia anche doverosa anche se forse la discussione sarebbe bene che venisse accelerata un pochino perché qua e nel frattempo che si riflette la gente e muore va in galera e succedono tante cose comunque noi abbiamo accanto a noi e proprio come antiproibizionisti una serie di compagni del PDS alcuni dei quali sono anche qua
E vorrei tanto per cominciare magari li leggo leggo coloro che sono qua in questo momento
E c'è Beppe Chiarante che un membro della direzione del PDS Anna Finocchiaro ministro ombra per gli affari sociali e deputata Luigi Saraceni non è un è il presidente della quinta sezione Tribunale di Roma ed è il magistrato che in questo momento e sui criteri di tutti i giornali perché ha mandato le prime eccezioni di costituzionalità alla corte che oggi è spesso appunto la sua sentenza nella quale poi dopo nel corso della nostra conversazione parleremo
C'è anche Gabriele Cerminara che magistrato anche lui presidente della quarta sezione del Tribunale di Roma che ha studiato con moltissima pure attenzione tutta la storia del proibizionismo e quindi poi anche lui vorrà come spero intervenire
Cioè Gianni Ferrara deputato del PDS
Cioè qui accanto a me Pasqualina Napoletano è una deputata del PDS e Claudio leoni segretario della federazione romana al quale darei la parola
Ma sicuramente c'è Marco Taradash ma questo lo davo per scontato c'era coperta da dati ore giornalista anagnino Athena li nominava nominava dichiarazione del Cora poi c'è tutto il clamore ecco la foto
Ma io intanto ritengo che
Il fatto che nel PDS ci sia non più una posizione di sospetto Paolo posizione di attenzione di discussione sia un fatto già incoraggiante naturalmente dice Vanna e ha perfettamente ragione
è bene che questa discussione si dirà un'accelerata e nuovi anche per accelerare noi che abbiamo organizzato questa festa anche per accelerare questa discussione abbiamo fatto la scelta politica
Di non fare il generico dibattito sullo stato della tossicodipendenza in Italia
Ma di chiedere al Corradi autogestire un dibattito come quello di stasera e uno spazio permanente che c'era la festa che voi avrete sicuramente visto quindi la nostra è stata una scelta politica consapevole proprio per accelerare questo dibattito poi voglio dire c'è stato l'altro giorno io non c'ho potuto partecipare non so qual è la valutazione che verranno gli amici e i compagni presenti
Un convegno nazionale del PDS che ha fatto un Bilancio ha proposto un bilancio del primo anno di applicazione della legge Jervolino Vassalli
Naturalmente lei emerso un bilancio fallimentare di questa legge soprattutto ha dimostrato che quella sulla punibilità è stata soltanto una crociata grezza a costruire una campagna d'ordine
A consuntivo vediamo che tutti i dati negativi presenti un anno fa si sono aggravati si sono ulteriormente appesantiti perché questa legge non solo nostra rispondendo al problema ma lo sta aggravando
Quindi quel convegno ha tratto il bilancio di un anno di applicazione della legge il Cora e finisco qui
Il coraggio propone un bilancio più complessivo cioè il bilancio di una strategia di una cultura di più lungo periodo
Che è quella della strategia che la cultura proibizionista e cioè cioè quella che tenda occultare il fenomeno presumendo che in questa maniera esso scompaia invece noi vediamo che proprio la clandestinità
Che è la leva che fornisce le fortune dei trafficanti che determina i rischi maggiori per la vita umana
Che determina quella criminalità diffusa che compromette anche la sicurezza dei cittadini
Perché ha detto bene nel volantino che corrotta distribuendo a questa festa la droga oggi si trovò ovunque in ogni momento
E quindi questo ragionamento che viene proposto dal corre un ragionamento realistico non è vero che ci si trova di fronte all'organizzazione che chiede l'abrogazione acido è un ragionamento realistico severo
Che propone un terreno di impegno e un terreno di lotta molto concreto che tende a colpire l'ipocrisia che c'è ed è diffusa molto nel nostro paese e quindi la mia posizione personale che assolutamente non pretende di impegnare l'insieme dell'organizzazione del partito che dirigo
è una posizione che ben più di affetti e di attenzione verso queste analisi verso le proposte ma io penso che sia già importante il fatto che abbiamo voluto realizzare con questa festa quindi senza voler rafforzare una discussione che c'è ed è bene che si ci che ci sia nel mio partito però fa compiere questo atto politico un passo in più
Per accelerare questa discussione io penso che sia bene il confronto di di questa sera faccia emergere i punti di vista diversi che ci sono possono esserci perché così faremmo tutti un passo avanti grazie
Adesso credo che vaglia parlare un attimo Pasqualina dieci Prada perché lei è diventata antiproibizionista
Io sono iscritto al corra da un anno ma ho maturato una scelta antiproibizionista diciamo nel l'ultimo periodo ma fin dal da da dieci anni fa quando la Federazione giovanile comunista
E c'è una campagna
Per la liberalizzazione delle droghe reggere che fu una campagna diciamo autonoma della FIGC vista diciamo in modo o stanza critico dal partito io sostegni quella campagna di che allora era giusta oggi forse non sarebbe sufficiente
Ma aprendo diciamo un po'un tabù anche nella discussione nostra all'interno io ricordo che all'epoca quando discutevamo appunto di questo mentre diciamo per analogia
Nel partito veniva accettato per esempio che temi come l'aborto
Che temi DiVersi
Fossero affrontati in un'ottica appunto laica nel senso che non non è detto che una legge che non punisce debba essere d'accordo con un fenomeno e che la sanzione legislativa debba dare la misura del valore che è una società attribuisca ad alcuni fenomeni sul fenomeno della droga c'era un grande tabù al nostro interno perché c'era tutta una discussione sul fatto che un atteggiamento per esempio
Di liberalizzazione potesse in qualche modo coincidere con un atteggiamento di accondiscendenza verso altre no
E questo mi pare sia oggi il sospetto che pesa sulle posizioni antiproibizionisti che che per la verità
Non mi sono mai presentate insomma credo che gli spazi per presentarle anche con le motivazioni personali di chi ha scelto questo punto dei Litfiba sia giusto moltiplicarlo
E credo che stasera noi facciamo l'iniziativa di parte non esito a dire questo di parte cioè di alcune persone che hanno scelto questo punto di vista no pensando appunto di attribuirlo al tutta per esempio la posizione Lara come posizione politica del PDS perché non è ma attribuendone appunto ad alcune persone che si sentono oggi di proporre questa posizione non solo alla riflessione ma in qualche modo la caldeggia no
E si augurano che faccia dei passi in avanti nella non solo nella società ma anche poi negli assetti politici che si danno appunto ad alcune legislazioni a decreti ad atteggiamenti negli enti locali
Dico un'iniziativa di parte dico che è importante che sia presentata una posizione perché spesso su una posizione anti per per questo metà stasera
Non mi pare male che non ci sia il contraddittorio solito tra da antiproibizionisti e provvigioni dopodiché si può fare anche un'iniziativa delle persone che invece non sono d'accordo
Ma e va bene però questo dibattito ha sempre falsato perché ciascuno attribuisce all'altro cose che l'altro non dice
E quindi c'è sempre un dibattito che in qualche modo Bennato da una pregiudizio reciproco quindi forza che stasera alcune persone che hanno scelto questa posizione dicano
Le loro motivazioni senza dovere ossia affrontare a dover affrontare un corpo a corpo con con altre volte durante la cosa più distesa e forse anche la possibilità di approfondire di più
Alcune cose ora la mia scelta antiproibizionista
Militante nasce col prescrizione ancora l'anno scorso tra l'altro io non potuto partecipare all'ultimo congresso ho inviato un uno scritto a a a Marco al congresso caldeggiando
Una struttura del Cora appunto
Adesso si dice trasversale orizzontale cioè di non chiudere il Cora diciamo come una organizzazione in qualche modo
Ah fisionomia partitica nel senso che sentivo e sento che la posizione antiproibizionista è una posizione che è stata aumentando e in molte persone che non se la sentirebbe ero di fare magari una scelta politica univoca unilaterale o solo su questo ma che è pur essendo nel PDS o nel sindacato o in altro dall'inflazione
Sento no di dover affrontare questa questione da questo punto di vista e quindi di avere una specie di doppia militanza
Come appunto dicevano le femministe nell'epoca in cui militavano nei gruppi femministi ma anche i partiti politici in cui portavano anche un punto di vista che naturalmente non era neutro ma che si confrontava anche con altri
Quindi io sono però mentale questa caratteristica del Cora perché questo può conquistare tra l'altro altre forze altre posizioni e in secondo luogo sono perché insomma questa posizione antiproibizionista ossia in qualche modo valutata per quella che è
Anche perché spesso diciamo il pregiudizio che c'è è quello appunto di ritenere questa una posizione intanto ideologica a me questa cosa proprio non no non mi convince perché per esempio la mia adesione a una posizione del mare del genere nato a da datata tutto contrario
Dal una costatazione molto concreta non solo del bilancio della legge Russo Jervolino bando un bilancio un pochino più complessivo di un decennio ma forse anche di un ventennio di strategia di lotta alla droga
Allora dopo questo ventennio la realtà che cosa ci riconsegna
Una situazione in cui non solo è diminuito il ricco il i questo fenomeno ma dove su questo fenomeno si stanno aggiungendo altre sofferenze terribili per le persone tossicodipendente ma anche per per le altre persone
E questo riguardo al fatto che ormai questo mercato è nelle mani della criminalità completamente nelle mani della criminalità
E questo crea diciamo un problema più grave forse deluso spesso della droga per le persone che ne sono coinvolte per le persone che sono attorno alle persone coinvolte e per la società intera
E quindi il fatto che questo fenomeno poi diventi un fenomeno criminale è nelle cose e nel modo attuale diciamo di di in cui si affronta questo problema
Secondo luogo io credo che noi dovremmo ragionare molto molto seriamente su quel cosa vuol dire la la comparsa dell'AIDS e credo che questo non lo si sia fatto e credo che in Italia sia in un gravissimo ritardo anche delle
E degli enti locali
Soltanto il Comune di Modena è un comune che attua una strategia che guarda alla prevenzione dell'AIDS per le persone tossicodipendenti che si fa con cose molto semplici e tra l'altro con Marco abbiamo sperimentato che a livello europeo
Questa questione delle dello scambio del del del della della scambio distribuzione delle siringhe
Entella diffusione del preservativo per i tossicodipendenti è stata una risoluzione votata all'unanimità dal Parlamento europeo come indirizzo generale barbare
A tutta la comunità e poi ci troviamo in Italia quelle stesse persone o con gli stessi partiti che lei hanno votato in quella direzione che fanno delle campagne diciamo di fuoco compresa quella che sia intentata contro iniziative alla Federazione giovanile comunista
Con le crociate contro queste queste cose io credo questo intanto sia una gravissima contraddizione il secondo credo che vada molto potenziato questo lavoro cui prato dall'ultimo congresso del Coreper Uto fuori una strategia anche molto concreta
Compresa la proposta della carta di Francoforte che io spero noi stasera
Come militanti antiproibizionisti ma anche come persone che siamo nelle istituzioni che abbiamo rapporti con altre persone del nostro partito per sono le istituzioni locali ci impegnamo a portare avanti
Perché credo che la questione appunto delle unità di strada della del dello scambio delle siringhe del del della
Distribuzione in India delle polemiche nelle carceri di prevenzione
Compresa appunto la proposta che credo Anna Finocchiaro pari prenderà e quelle parlamentare italiana si occupa ministro ombra si occupa di queste cose cioè dell'incompatibilità tra
Malattia conclamata dire di essere stato di detenzione credo che su queste cose noi creiamo un terreno
Comune è l'iniziativa nelle istituzioni perché è un po'vergognoso che il in città importanti come Roma
Per esempio ci sia pochissimo d'iniziativa istituzionale su questo non si faccia quasi nulla cioè qui si stanno consegnando alla morte moltissime persone
E tra l'altro i tossicodipendenti non sono una categoria chiusa invento sebbene la loro presenza delle carceri aumenti moltissimo sono persone che hanno rapporti e contatti con la società
E anche rapporti contatti sessuali con le persone che
Si ritengono diciamo immuni dal montaggio e quindi credo che ci sia una cosa anche molto saggia non solo fare questo come un atto dovuto ma che fare questo come attività di prevenzione per tutti dall'AIDS
E questo non si faccia mi pare veramente un po'scandaloso quindi io credo che proprio partendo da queste posizioni molto concrete noi stasera possiamo approfondire appunto le motivazioni di questa scelta antiproibizionista io la ritengo anche un'opzione più generale se volete non ideologica ma un approccio non solo a questo problema insomma ma a rapporto cittadino Stato e ruolo delle istituzioni che non è dirà fatta ideologico mi sembra invece molto interessante e io mi auguro che succeda su questo come successe
A suo tempo per il divorzio e per l'apporto dove all'inizio c'erano poche persone che ritenevano queste delle campagne importanti da portare avanti ed erano delle minoranze queste poche persone poi insomma hanno conquistato una grande consenso dell'opinione pubblica fino a far diventare queste le posizioni prevalenti io mi auguro che su questa questione non riusciremo a fare lo stesso
Quindi anche con una sintonia e con uno scambio con l'opinione pubblica che credo non devastare solo rassicurata
Col totem della punibilità o della non liceità ma desta rassicurata con una strategia politica molto più convincente di quella che abbiamo sotto gli occhi grazie
Vi sembra che Pasqualina abbia detto delle cose molto
Interessanti le abbia dette molto bene le ferite molto chiaramente in effetti si poi il la nostra posizione non è affatto una posizione ideologica un'opposizione nei pragmatica basata proprio sulle cose
Per quello che sono e sul prendere atto delle delle cose per quello che sono
E anche il rapporto cittadino
Nei confronti dello Stato noi rifiutiamo a un uno Stato etico che insegni come e fa questa legge centosessantadue a a vivere in un certo modo e che ti punisce per quello che tu sei e non per quello che tu fai e appunto su questo dibattito che un dibattito che va avanti questo da duecento anni si era arrivati a questa cultura liberale dello Stato adesso con questa legge in qualche maniera si è tornati indietro
E vorrei a questo proposito dare la parola a Gabriele Cerminara che appunto il magistrato presidente di cui parlavo prima presidente della quinta sezione penale che poi deve andare via
E quindi avrebbe bisogno sì certe facciamo consegnamo le rotazioni
Vai
Sì io volevo fare un intervento quanto più rapide possibile su uno dei tanti aspetti di questo problema droga che l'aspetto internazionale
Il discorso lo vorrei limitare solamente però a un partendo da un episodio che mi sembra abbastanza interessante per il dibattito che si sta aprendo e che è avvenuto proprio un giorno fa compagno punti diamo se citava poco fa questa iniziativa del del partito democratico della sinistra del di un seminario che si è svolto alcuni giorni fa
In questo seminario relatore ovviamente relatore ufficiale
Allora
Giuseppe Di Gennaro che non so quanti di voi lo conoscono comunque è stato direttore di uno degli organismi in più significativi a livello a livello internazionale e cioè l'uno fa ad H che una una delle agenzie dell'ONU
A il programma appunto di interessarsi della politica sulla droga
Dai giornali abbiamo appresso alcune indiscrezioni ovviamente nominandolo come relatore in un'occasione ufficiale il PDS ha fatto una scelta precisa
Cioè ha immesso diciamo un in un circuito culturale del partito questa percezione col suo bagaglio di scelte politiche di scelte culturali
I giornali hanno fatto anche hanno dato anche dall'indiscrezione hanno detto che Di Gennaro sarà probabilmente uno dei prossimi parlamentari del PDS non solo quando ci saranno le prossime elezioni
Ecco questa grossa a prescindere dalla dalla persona di cui non non voglio assolutamente discutere insomma non mi interessa
Ma e per il retroterra che questa persona esprime che litro terra politico appunto di questa agenzia dell'ONU e se volete dell'ONU dell'ONU
Complessivamente ecco quindi io direi che c'è una grossa disinformazione sul ruolo giocato dall'ONU e in particolare da questa agenzia in tutta la politica internazionale della droga
Io vorrei cominciare proprio da questa dalla politica dall'attività svolta da questa agenzia
In questi ultimi anni ha che una cosa ancora in corso ovviamente
La politica principale
Che si è svolta diciamo nell'arco di una decina d'anni
Ha un nome preciso
Si chiama eradicazione nel nome di così come tutti i nomi
Hanno un significato ben ben portante suona invece come è un termine abbastanza neutrale di abdicazione non vuol dire molto
Se andiamo poi a vedere la documentazione che la documentazione poi la politica seguita
Si viene a scoprire che la detenzione eradicazione non vuol dire altro che la aggressione alle culture
Alle culture
Chi alcuni Paesi produttori di delle sostanze che poi vengono chimicamente trasformate
Secondo un progetto vi distruzione di queste colture e di
Sostituzione di altro un altro tipo di di di forma di pur culturale
Questo detto così sembrerebbe un fatto abbastanza accettabile
Però se si va un po'scavare meglio si vede che sorto tutto questa questo progetto politico
C'è un'altra scelta una scelta molto più pesante
Ecco questo progetto nasce
Nasce con un nuovo con una serie di di scelte che gli Stati Uniti fanno a partire da i i vari governi repubblicani in particolare in particolare il governo Reagan
Che fa della della lotta all'altra alla droga una un un programma di i come dire di intervento diretto negli affari degli stati che producono droga producono producono la materia prima per la però cioè l'oppio l'hashish
Oppure le foglie di coca
Questo che cosa ha significato ha significato una serie di interventi che vanno dagli interventi militari presenti in Bolivia voi sapete e c'è stato tutto con una fase di intervento proprio fatto con l'esercito americano
Interventi poi infatti ad altro livello in questo livello si è inserita all'ONU con tutte le sue agenzie
Il livello di in missione in queste in questi Stati e in particolare negli Stati del Sud America in particolare negli Stati il suo Bandini
L'immissione di una e enorme enorme quantità di e di dollari
Che praticamente sconvolge non hanno sconvolto le economie Dini interi paesi
Questo non è un fatto fantascientifico è un fatto che è già avvenuto è un fatto che è già avvenuto in Paesi come la Colombia è già avvenuto in pezzi come la Bolivia è già avvenuto in Paesi come l'Ecuador
Ed è già avvenuto Corno un'area che drammatizzazione di questo intervento
Drammatizzazione dovuta proprio al fatto che il mio intervento si inseriva in quello che erano le colture le culture tradizionali di quei Paesi
Cioè una una con una forma di violenza violenza supportata da questi immissione di dollari
Che dove ha prodotto RAI la distruzione della cultura prodotto ancora una distruzione di cultura potenziate per esempio tanto per fare esempi comprensibile che cosa vorrebbe dire
L'immissione di di una politica di questo genere in un'area tipo Arianna insomma dei paesi latini dove c'è la coltura della vite
Ecco la cultura e la cultura perché cinque successivi su queste pur in colture si sono anche installate opposizione culturali religiose eccetera
Ecco tutto questo ha portato
Una
Veramente un vivo Luigi un amento del della economia e della Sociologia di questi Paesi
Gli affetti i quali sono stati gli effetti io non vi voglio non vi voglio dare un mio parere
Vi voglio citare
Proprio delle dichiarazioni da parte di quelli che sono stati protagonisti di questa azione vessazioni immissione più o meno
Per esempio di organi di stampa degli degli Stati Uniti organi di stampa che hanno detto a prescindere appunto da quel valutazioni
Di cui si parlava ma anche sulla fattibilità di questa di questa operazione gli organi di stampa e vi posso citare non so il New York Times quindi una fonte del tutto autorevoli
Organi di stampa che hanno detto che la questa operazione non ha dato alle non solo non ha dato alcun effettivi ma intensificato la cultura delle delle materie prime che volevano distruggere perché queste è avvenuto perché la il controllo di queste di questo fiume di dollari esce completamente sfuggito alla mano alle mani di chi doveva doveva gestire questo fatto ed è guarda caso andato
Hai in mano ai potentati economici di quelle di quelle nazioni potentati economici che
Si sa sono sono fra l'altro quelli dei narco do qui quelli del dei produttori del Entella e dei più grossi produttori della della
Della della droga
Me ne vado
Ecco io volevo citare come valutazione critica come dicevo riferendomi sempre la fonte del tutto indebitati lo stesso De Gennaro che ne in alcune delle sue interviste affatto moltissime interviste a Repubblica dice questo
Dice questo scusate
Ecco
Scusate rinunciano proprio tutti Marino Marina Beach S carcerazione ecco dice la la la politica condotta dall'ufficio ha dato degli effetti disastro aspetti perversi ecco qui ho trovato Egitto proprio Lazio farà effetti perversi
E poi specifica quale sono stati questi effetti perversi sono stati quel dell'aumento della produzione
Del dei prodotti che ci volevano distruggere in una serie di di nazioni dove dove appunto come dicevo il flusso dei dollari è stato più è stato veicolo veicolato dal nun fa dark ed è stato più massiccio
E questo autocritica che non vi sto a leggere le le varie interviste ma è stata fatta molto molto puntualmente Degani molto onestamente
Non ha dato poi un risultato di diciamo così di indicazioni che e potesse per far pensare a una inizio di riflessione ha un inizio di proposta diversa ma l'unico di risultato che ha dato è stato quello di richiedere un impegno maggiore in termini monetari
Interviene una delle ultime interviste del direttore del dell'Usada che è stata questa quella che sia in sostanza il direttore lontano da chi ha chiesto un aumento dello stanziamento in dodici miliardi di dollari per LUMSA dati
Assicurando testuali parole che non appena ottenuto questo finanziamento i pezzi le la lontana che si sarebbe impegnato e di fare scomparire gli stupefacenti dal mondo
Questa è la politica una politica che possiamo veramente non voglio rubare altro tempo
Però io direi che io mi sento onestamente di potere definire una politica di neo imperialismo una dei tanti aspetti fedeli ora questo sembra molto preoccupante
Che al criticamente si venga a a collegiale del alla politica del del partito democratico Siemens una politica di questo tipo sembrò veramente molto più può
Grazie Gabriele Cerminara mi sembra che questo ad aderirvi Gennaro effettivamente anti ha un suo peso perché forse forse al al PDS così una davvero non sono molto bene informati bisognerebbe chicche anche Dini informasse meglio Occhetto che forse non sa niente di dizionario perché in realtà
Come a non è cantina verrebbe lo dicevo con un po'di ironia che mi è consentita perché poi quel tanto che mi consentite visse
Poi il posto dove ci siamo richiamo e dove sono ben contenta ed
Perché poi Di Gennaro in queste seminario che ha fatto il PDS dove lui è stato il relatore voi principale quindi volto considerato da tutti
Ha detto che dopo nove anni di durissimo lavoro nel quale non ha concluso nulla perché tutto è precipitato a detta sua e precipitato nella maniera più catastrofiche lui ha detto proprio nel momento preciso in cui stavo raccogliendo i frutti
E stavo per risolvere il problema mi hanno fatto fuori
E allora undici si domanda ma come marchi l'ONU fa fuori la persona che proprio nel momento in cui praticamente ridando come voi dice
La pace all'umanità qualcosa di questo genere un po'dei dei briganti ma insomma secondo Mentana idealmente a tutto e l'hanno fatto fuori allora a questo punto ci si deve domandare che lo si deve pensare che l'ONU non voglia sconfiggere davvero
Grammatica della droga allora volete prendere delle posizioni in questo senso che siano veramente un po'più serie che non appunto ascoltare le parole di Di Gennaro che differita secondo me ne contengono pochi si a questo punto appunto però vorrei ancora dire una cosa richieste questa nella nomina a senatore che diventa ora e diventi reale a proposito di Gennaro e anche molto pericolosa perché si potrebbe finire con l'affidare la politica della deroga il PDS nelle mani
Di questa attenzione che se n'è una bravissima persona ma e proprio una persona della guerra alla droga e dalle della grazie ha fatto parte di quel mondo attento perché evidentemente o è incapace o effettivamente non era abbastanza corrotto non so questo non voglio entrare nel merito apprezza ma ora mettere nelle mani di una persona come vedrà che proprio dalla parte opposta dalla parte della repressione più dura nei confronti di vede della della droga nella cultura della droga e della cultura della droga che tutto quello che noi pensiamo sia sbagliato quinto da parte del PDS dovrebbe essere un attimo preso
In considerazione e e meditato con grande con grande ferita ora un attimo
Dieci facciamo una cosa due cose tanta diamoci dieci minuti di tempo perché siamo tanti iscritti sono tanti garanti Painter poi volevo attirare tensione su quel ragazzo che lì nell'angolo e che aspetta le adesioni al corrente incardinare la fatica Ziveri lire cinquanta mila dipendono chiunque sia nella parte nord di domani siamo molto poveri e chi e vi diamo solo delle iscrizioni che voi citate Giuseppe accostate paga Roberta Spagnoli chi vuole ci farà felici allora adesso Anna Finocchiaro
Ministro ombra per gli affari sociali
Non faccio parte del Corano
La mia presenza qui immagino che sia sollecitata dalle mie opinioni espresse durante la discussione in aula alla Camera della legge sulla droga
E anche dal fatto che fece parte allora del coordinamento parallelo che grava così non trasversale però mi piace la parola del coordinamento parallelo tua però durante la discussione e di cui facevano parte aderenti ancora ma anche esponenti i partiti politici non allineati su questa questione e che voleva assicurare che il dibattito sulla droga piuttosto che estere la finzione che fu possono uopo fosse un momento di riflessione seria sulle questioni sulle quali poi eravamo chiamati a decidere
Ho sentito numerosi appelli al PDS voglio dire immediatamente che da una parte non credo di essere come dire la persona adatta fare opera di informazione circa i risultati di bella presenza
Del dottore Di Gennaro all'ONU e dall'altra parte che per quanto riguarda la sua candidatura siccome non ho voce in capitolo per la mia insomma è un poco già complicata Bernanos capitolo per quella che riguarda quella di Di Gennaro
Io vorrei dire brevemente alcune corse
Che cioè io resto convinta com'ero convinta quando discutevamo quella legge oggi a maggior ragione che questa da centosessantadue è una legge che ha trasformato una questione sociale in questione criminale che è una cosa che accade spessissimo nel nostro Paese soprattutto in questi ultimi anni che accade con i minori la questione minorile è diventata una questione criminale invece è una questione sociale
è una legge che opera sul terreno della rassicurazione collettiva quelle sul terreno della finzione piuttosto che sul terreno della soluzione reale della dei Problemi
E della ricerca forse difficile ragionare ma più funzionale alla soluzione del problema
E che sostanzialmente è una legge che come spesso accade nel nostro Paese si rifugia nella scorciatoia della sanzione penale che la sanzione penale come tutti possono comprendere assolutamente dovuta anzi rispetto a al sostenga l'approvazione dei valori della persona
E questo in un momento in cui invece fa passare questa legge come momento di affermazione di valori espressione di solidarietà eccetera eccetera tra l'altro che sarebbe secondo me qua per operazione assai pericolosa perché confondendo i vari percorsi di coloro i quali hanno un rapporto con la droga
Dal consumatore al prossimo futuro passerà dal tossicodipendente al consumatore
Di sostanze stupefacenti diciamo così leggera ecco nel fare nell'annullare questa differenza in realtà annulla una serie di opportunità per liberarsi dalla droga
E quindi è assolutamente controproducente sotto il profilo degli effetti della diffusione della tossicodipendenza o comunque di un consumo
Potenzialmente pericoloso o per alcuni versi per alcuni casi per alcune sostanze di sostanze stupefacente
è una legge pensata come come strumento di controllo sociale
è un sintomo preoccupante di una visione etica dello Stato ed è tra l'altro secondo me consentono estremamente preoccupante di una visione che si vuole imporre come modernità nella concezione del nostro sistema istituzionale che temo anzi temo ragione
I di dire di ritenere convocato ciascuno di voi diventerà un modello ormai sempre più applicato al momento in cui si devono affrontare questioni che riguardano il rapporto tra il cittadino e l'autorità dello Stato la libertà dei cittadini e l'autorità dello stato e il potere di pulire è una legge che crea Problemi incredibili mi limito soltanto a questi perché gli altri sono assolutamente conosciuti da tutti sotto il profilo della dell'uso della giurisdizione e quindi del del funzionamento della della giurisdizione
In un momento in cui invece bisognerebbe alleggerire il più possibile la giustizia penale togliere di mezzo lo dico brutalmente per capirci una serie di reati perché non corrispondono assolutamente più al modo in cui la gente ha perché il disvalore o il valore di un atto di una condotta e però io sento anche il dovere dove di fatto questa sfilza di critiche alla legge e voglio senza pregiudizi appunto visto che senza pregiudizi ci dobbiamo muovere quindi
Fare questa osservazione vorrei anche un attimo dirvi che cos'è che ci investe io o meglio che cosa che c'erano in testa io un anno fa su come risolve il problema piuttosto che come è stato risolto la legge centosessantadue e ve lo dico appunto senza pregiudizi ecco una anche una preoccupazione mia forte che cioè queste idee alle quali allora ero affezionata i compagni che seguirà il dibattito se lo ricorderanno probabilmente non funzionano più e adesso sono già indietro
E ma siccome sono convinta anche che la forza maggiore di un movimento
Antiproibizionista diciamo così salvo poi a definire con significa per ciascuno di noi antiproibizionista sta anche nella definizione di una piattaforma comune ma
Definita proponibile è proponibile alla discussione proponibile poi anche in sede istituzionale io queste cose le dico lo stesso
Sapendo appunto che anche io le dico con la preoccupazione di chi vuole verificare se se possono funzionare se sono sono già indietro rispetto al dibattito rispetto all'esigenza di nuova che disastrose conseguenze di questa legge
Il impongono di considerare io allora proporsi che il consumo di sostanze leggere tanto per intenderci posso assolutamente rilevante per per il Codice Penale
Sotto il profilo penale è un comportamento io non vedo quale punto di vista può essere apprezzato come comportamento credereste sanzionato penalmente
Per quanto riguarda il tossicodipendente che
Commette una delle del violazioni che sono previste la legge la detenzione l'acquisto il passaggio in transito eccetera
Di di sostanze stupefacenti pesanti diciamo così io innanzitutto sostegni che è assurdo pensare alla possibilità di fissare una dose media giornaliera perché
Chiunque abbia un minimo di avvenuto milioni di approccio grandi problemi la tossicodipendenza sa benissimo che era c'è una componente esclusivamente farmacologica e questa anche qualora ci fosse non è uguale per tutti i soggetti per lo stadio per lo stato di tutti i sergenti e quindi io dicevo va be'sa ceppi prima e non soltanto il punto di vista farmacologico lo stato di dipendenza e comunque si tenga ben punibile il comportamento il tossicodipendente che ponesse queste condotte e sì invece sì si attivi un sistema che gli dia l'opportunità ma quello medicheria l'opportunità di praticare un percorso di uscita dalla dallo Stato i tossicodipendenti
Ritengo anche che dovesse essere considerato irrilevante il caso del consumatore occasionale
Anche lui
Come nascoste c'è un dato che ormai nella coscienza di tutti e che cioè c'è un gran numero di i soggetti che fanno un consumo assolutamente occasionale di sostanze stupefacenti
Coloro i quali si parla il sabato la domenica tanto per intenderci io non credo che questo sia un comportamento che possa avere una sua rilevanza sotto il profilo penale commenta come sono tra l'altro che l'attenzione che l'ordinamento dovrebbe rivolgere nei confronti di questo problema appunto l'attenzione che ha battuto sul piano sociale nella direzione della tutela del diritto alla salute casomai
E a proposito di tutela del diritto alla salute poco fa veniva tirata fuori
Una questione delicatissima che quella del rapporto tra detenzione in carcere AIDS io credo che le date che abbiamo non possiamo più limitarci a dire che la detenzione incompatibile con i casi di AIDS conclamata io credo che la detenzione a questo punto deve essere ritenuta incompatibile anche con i primi Stati
Di contrazione della malattia
Per una serie di ragioni che hanno già detto e che sono chiarissime non è affatto vero ed è anche questa volta l'operazione assolutamente ipocrita e come dire
Suicida devastante quella di assumere il fatto che in carcere non si hanno rapporti sessuali
O che in carcere non sia consumo di sostanze stupefacenti nascondendosi che rapporti sessuali sono molto spesso normalmente rapporti omosessuali che sono rapporti che hanno un a livello di violenza non indifferente e che quindi sono altamente pericolosi per la diffusione della malattia
Da sconnessi che e le rovine in carcere entra e che per l'assoluta impossibilità di trovare siringhe
Ovviamente c'è uno scambio di siringhe
Molto diffuso un riuso continuo della stessa siringa al di là del di considerazione anche di buonsenso che qualora fosse anche vero che nere le attività sessuale nella possibilità di drogarsi esistano nel calcio è anche vero che la contiguità fisica la prossimità fisica tra detenute tra detenuti operatori non sia in Comune di una serie di oggetti oltre che vassoi per esempio oltre che dei dei servizi ovviamente crea un rischio di contagio altissimo e al di là di questo io credo che inizia affetto dal virus dell'AIDS per ragioni escluse
Esclusivamente mediche
Usando l'espressione medica ovviamente Como termine complessivo quindi avendo attenzione al benessere fisico e psichico dell'individuo è assolutamente incompatibile con la sottoposizione ad un regime carcerario
Dinanzi ai mille ad Anna Finocchiaro che ha toccato un argomento che mi è particolarmente vicino a perché proprio del carcere lei niente io mi sono occupato da consigliere regionale
Romania
E sulla distribuzione di preservativi in carcere tra l'altro sono periferiche ribadito dovuto anche trecento milioni da spendere ma le leggi non sono state ancora discusse ora il problema qual è
Che i medici penitenziari dicono loro stessi denunciano queste situazioni di omosessualità di e di diffusione di droga
Il il direttore del carcere di Sollicciano l'altro giorno ha detto che gli agenti di custodia sono uomini come gli altri e quindi portano la droga in carcere quando li troviamo ma non sempre possiamo farlo lo ha detto a Firenze non so se Sergio D'Elia eccetera non mi ricordo
E poi ha anche detto e poi ha anche detto che qualcuno ci ha detto un detenuto che una siringa viene a costare quanto una dose cioè duecento mila lire
E sempre anche sono gli agenti di custodia quindi questa siringa fa il giro un buco a trenta quaranta persone con tutto quel che ne consegue allora è molto difficile che si accetti da parte del Ministero di Grazia e Giustizia l'idea che nelle carceri sia la droga perché andrebbero ovviamente
Messe in causa tutte le direzioni delle carceri perché non sono capaci di controllare bisogna però tirare fuori la testa nella sabbia e far sì che questo avvenga per quanto riguarda i preservativi
Ci vuole una legge nazionale che qualcuno proponga perché pare che sia configurato come atto osceno in luogo pubblico non direttamente perché il carcere un luogo pur perché si dice in carcere non ci si può neanche masturbare
Perché configura proprio il reato di atti osceni in luogo pubblico ma perché il carcere è considerato un luogo pubblico quindi rientra sotto il reato di atti osceni in luogo pubblico linea andrebbe cambiata la legge proprio in Parlamento perché a livello regionale
Su questo qua non si può fare ben poco comunque
Già il discorso è stato lanciato se ne parla un po'e qualche cosa succederà ha reso che lei la parola Roberta datazione che voleva intervenire
Su credo che Gennaro particolare
Sia voglia ora facciamo gliel'abbiamo già detto Stefano sì io sono Roberta Fiore e mi dispiace ma Vibe che reca ancora una dose di discorso su Di Gennaro ha mi ha fatto molto piacere
Che lui che Cerminara lo abbia citato e abbia poi ristretto quello che ci voleva raccontare su le politiche delle agenzie dell'ONU
E io vorrei dire una cosa al proprio nello spirito che diceva prima Pasqualina Napolitano nel dare un'accelerata
Alla politica del PDS che non deve diventare necessariamente antiproibizionista ma deve un po'chiarirsi le idee su quello che non bisogna fare per lo meno anche a me sta molto a cuore mimica colpito moltissimo queste da come dire considerazioni di Giuseppe Di Gennaro come l'esperto della lotta al traffico
Anche perché viene incontro tutto il battage pubblicitario che è stato fatto sul sul libero interviste che abbiamo visto su Repubblica a Panorama Epoca eccetera
Viene incontro a una credenza diffusa nella gente
E cioè che dietetici sia secche lei le cose voglio dire si sta muovendo qualcosa con la centosessantadue del resto al convegno del PDS lo ha detto anche Occhetto perché più droga viene sequestrata cioè si fanno dei sequestri più spettacolari
Allora io no no viti libero e non ho le cifre però ho un ricordo molto chiaro
Dopo aver letto un libro che spero che legano punti antiproibizionisti e proibizioni visti che quello di Giancarlo Arnao proibito capire
Giancarlo Arnao per un periodo storico preciso che è quello della fine degli anni ottanta quindi andrebbe aggiornato a oggi dimostra prendendo propri dati dell'ONU degli agenzia eccetera che la droga sequestrata nel mondo non gli S a superare il sette otto per cento della droga che è in circolazione
Non solo ma Luís dimostra una cosa ancora più importante secondo me e cioè che mi devo spostare ecco e cioè che lui deve avvicinare e cioè dimostra una cosa ancora più importante
E che il prezzo vedi la vendita al dettaglio
Comprende mediamente comprende già la droga che si perde per i sequestri cioè che è tutto previsto cioè è previsto anche che un indotto quantitativo di droga in circolazione
Venga sequestrato allora è anche vero che questa come dire non è che noi siamo contro il fatto che incalliti gli spacciatori organizzazioni criminali vengono perseguitati perché criminali sono però ci piacerebbe piacerebbe a me ma credo a tutti quanti che si riuscisse ammettere questa o discorso nella sua giusta dimensione
Mentre invece uno apre il telegiornale e vede pacchetti e pacchettini roba e dice caspita si stanno optando contro la droga
Allora di Biennale proprio l'esempio di questa cosa qua
Tra l'altro un'agenzia che Luigi ha preso in gestione negli anni ottanta era un'agenzia per la lotta contro l'abuso non era una Agenzia per la eradicazione come ci spiegava Cerminara l'ha fatta diventare lui
Ora Di Gennaro c'è anche un'altra caratteristica come personalità come personaggio come personaggio presentato ante dico e cioè che viene presentato come un antiamericano cioè uno tiene contro la Worth ombra di Brussa perché ne voleva una più umanitarie più efficiente
Allora io direi con una vecchia espressione che adesso di moda più non è queste sono contraddizioni interne a quel tipo di lotta alla droga lì
Cioè Degennaro si è trovato e nel libro si legge io me lo sono letto ed una noia mortale però balletto per contrastare queste cose e va letto anche per gli aspetti un po'ridicoli che contiene cioè Luisito auto che scrive e descrive i suoi collaboratori come degli eroi degni delle delle dei combattenti di prima linea delle cose pazzesche
Allora tornando al discorso di prima Louis si trova anche in contrasto con la politica la Wharton Drax dipinse ma si trova in contrasto perché la vera guerra alla droga lavori fare Luigi c'è questa è la posta
Solo che scorsa dell'eradicazione di cui parlare Cerminara e poi chiudo perché da un solo informazioni poi magari ci torniamo una cosa mi ha molto colpito
Luís ne fa un problema ma lo ha detto anche l'altro giorno al seminario del PDS un problema dimorante prima di tutto è un problema che
La lotta alla droga non riesce a Papas a passare a partire perché troppo solida e ancora la cultura del permissivismo che è un'operazione francamente intellettualmente poco onesta ma ne fa ancora un altra cioè Luís prete pizzette quali che siano questo lo dice proprio bene potrei citare parola per parola quali che siano le condizioni di bisogno delle popolazioni in cui si deve operare queste eradicazione io ero il problema e che si guarda in faccia troppo al bisogno perché non bisognerebbe aprire nessuna considerazione questo lo dice a una certa pagina prendendosela con un altro con un'altra del gruppo che invece aveva un po'di problemi a proporre ai contadini boliviani di piantare patate il giorno dopo e poi queste patate se le tirano fra di loro perché non sanno dove venderle
Ecco allora io chiudo io ci tengo molto io non sono del PDS sono percorra
Mi piace la politica moltissimo quindi mi piacerebbe anche la politica del PDS voglio dire non ho pregiudiziali io credo che vada fatta un'operazione di chiarificazione culturale
Su questa operazione di Di Gennaro va fatta ma voglio dire proprio per la pulizia poi si fanno le scelte politiche anche di opportunismo che si ritiene di fare
Ecco passo la parola però c'è sempre lui che vuole farsi Mariella fra
E verrà estrometterlo Pinuccio Seul
Io volevo leggere una piccola risposte domanda perché questo illuminato sinistri fuori finiamo col io proverò con De Gennaro veniamo però questa è bene che il PDS lo sappia e questa è una vecchia intervista data sul codice penale da Di Gennaro a un giornalista che si ama Randazzo sentire bene per favore perché merita
Randazzo domanda se non ho capito male ieri lei ha detto che il sistema processuale che dovrebbe avere come fine ultimo al principale la protezione della società
Rischia di privilegiare invece il diritto dell'imputato sì da squilibrare la sua stessa funzioni al suo apparire bisogna combattere la criminalità riducendo le garanzie difensive
C'è il rischio che il suo pensiero venga interpretato anche così
Dice Di Gennaro
Questa domanda è perfettamente in chiave con la precedente non mi piace essere fumoso preferisco per chiarezza dare una risposta provocatoria e la mia risposta ecco sì
Dobbiamo ridurre la preoccupazione garantistica o meglio l'ossessione super garantistica
E il perseguimento del crimine non affermo che bisogna abolire le garanzie
Ma che si deve renderle strumentali al fine dell'azione penale dobbiamo evitare di confondere le modalità strumentali con il fine come mi sembra che si stia facendo ecco queste cose forse il PDS se ne dovrebbe leggere perché forse sarebbero molto utili eliminerebbe questo equivoco terribile legato a a questo giudice che è bene far c'è un altro mestiere
Allora passiamo la parola adesso a Beppe Chiarante membro della direzione del PDS che è qui accanto a me
Ma io vorrei completare i compagni del Corano on confondere le posizioni del più diverso e con quelle che sono state espresse nel nel seminario che si è tenuto due giorni fa o con o peggio ancora con quelle di Di Gennaro
Io voglio ricordare che
Il più grosso gruppo parlamentare che ci antiproibizionista che c'è nel Parlamento italiano
Quello costituito da dalle decine e decine
Deputati e senatori del nei DS
Che come me fanno parte del sì esatto il centro dei interparlamentare di studio antiproibizionisti
La nostra posizione
Evidentemente molto
Lontano
Da quella che è stata espressa
In questo seminario di Gennaro io non ho nemmeno avuto occasione di ascoltare
E di queste posizioni non c'è mai discusso in nessun organo dirigente del partito forse il segretario del partito le condivido e non mi risulta che altre organi dirigenti li abbiano condiviso
Quindi
A me pare sia opportuno andare di più ad una discussione di merito sul problema io ho accettato volentieri di partecipare a questa discussione di merito
Perché sono convinto direi in modo del tutto radicale della validità di una Scelta antiproibizionista
Cioè io credo che a questo riguardo non servano annullare i mezzi per meni l'affrontare il il problema è
Con distinzioni sottili possono servire praticamente all'
Distinzioni tra droghe leggere e droghe pesanti eccetera credo che occorra andare al cuore del problema
è il cuore del problema come tutta l'esperienza del proibizionismo ci insegna è che una legislazione proibizionista
Ha esattamente all'Effetto di essere il fattore che
Alimenta e moltiplica
Il
Il pericolo che teoricamente vorrebbe combattere è il fattore che arricchisce innanzitutto il mercato
Il mercato della droga in quanto come è ovvio determina quella moltiplicazione del prezzo della droga
E passi che questo mercato sia sia diventato quella potenza che oggi rappresenta su scala internazionale rispetto al quale tutti il ricorso ai ai cosiddetti mezzi legali di intervento e di lotta contro la diffusione della droga appaiono ridicolmente impotenti favorisce la diffusione perché per la necessità di procurarsi i mezzi per
Acquistare
La propria dose
E questo tanto più vale quanto più c'è una legge che accentua
Il carattere punitivo come appunto nel caso della legge adottata un anno fa
Quanto più c'è una legislazione di questo genere tanto più si favorisce si moltiplicano coloro che sono interessati a diffonderà educare altri a spingere altri alla pratica della droga
E alimenta in questo modo la diffusione
Alimenta in questo modo la diffusione della droga
Perché alimenta al crimine grande piccolo come evidente alimenta la grande criminalità la verso il mercato pronte Traverso al mercato protetto determinato dal dal proibizionismo alimenta le il crimine quotidiano come i fatti dimostrano in un modo spaventosamente eloquente basta guardare alle statistiche di questo ultimo anno
Ecco per questo io credo che
Occorre veramente condurre con molta decisione una
Un'azione decisa di conquista di convinzione contro di fronte alla esistenza di io opinioni diffuse alimentate e sostenute da mezzi potenti sappiamo quanto sono potenti gli strumenti di opinione che che operano in senso contrario
E creare quella convinzione diffusa che è indispensabile
Per affrontare in modo rigoroso il problema ma è al tempo stesso necessario avviare quelle sue
Serie di esperienze concrete che numerosi iniziative concrete che in numerosi Paesi europei sono state avviata io credo che questo sia un terreno comune sul quale le diverse forze
Che in Italia sono consapevoli riferisco per esempio alla carta di Francoforte
Un terreno comune sul quale le diverse forze
Che in Italia sono conoscenti di questo problema e si muovono in quest'ottica possono prendere ai diversi livelli istituzionali
Le iniziative necessarie concordate condurre insieme una battaglia per mandare avanti anche una pratica concreta di iniziativa che serva a creare questa coscienza antiproibizionista che giudico del tutto indispensabili io volevo quindi pare essenzialmente una dare essenzialmente una testimonianza in questo senso cioè c'è un'area non piccola al mare anzi basta
Del del nostro partito che è impegnata in questa direzione
Non si spiegherebbe altrimenti neppure era la battaglia condotta contro la legge
Cento sessantadue contro la sua mentalità punitiva e io credo che sia possibile estendere sempre di più questa consapevolezza
Grazie mille a Beppe Chiarante che ci ha riempito il cuore decise speranze e di soddisfazione per quanto riguarda il PD Emanuele resta sappiamo benissimo
L'emittente conosciamo rispetta il Cisa perché è cresciuta anche nel nostro ambito attraverso un nostro anche un iscritto al partito radicale
Cresciuto a una trentina di iscritti poi non non è più andato avanti allora Beppe ci spiegherà magari in un'altra occasione se vuole adesso come mai dopo quei primi dove continuamente parte
No dobbiamo lavorare alla concorrenza
Scusate però c'è una piccola che il che è sicuramente attardato dove da un equivoco io perlomeno non voleva assolutamente parlare di concorrenza tutt'altro
Volevo di speravo che ci dev'essere perché vissuto seppellito di avremmo avuto sempre maggiori contatti invece è rimasto Beppe questo però voglio dire la verità
è rimasto fermo al palo quindi no io odio auguro attenere a noi e a tutti quanti che invece dal palo si muova perché c'è sempre tempo
O Chiarante parlare la risoluzione di Francoforte io vi inviterei siccome inutile detta leggerla ora miliardi che cose ma è una cosa importantissima perché significa che e l'Europa in qualche maniera artista avvicinando a queste idee accettammo in qualche maniera l'Europa sta cambiando quattro grandi città hanno deciso di abbandonare vi leggo la prima frase perché tanto non richiesto e dice così
Il tentativo di eliminare le droghe il consumo di droga nella nostra civiltà è fallito nonostante tutti gli sforzi fatti richieste di droga non è scomparsa e tutto indica che dovremo continuare a vivere con la droga i consumatori di droga anche nel futuro
L'uso di droga il suo fondamento nelle carente della Società e non può essere prevenuto da specifiche
Politiche sulla droga dopo di che ci sono una serie di considerazioni di progetti di conclusioni che sono nella linea proprio antiproibizionista queste quattro città sono Francoforte Amburgo Zurigo e Amsterdam hanno già fatto un convegno una conferenza ne fanno una seconda noi siamo i loro referenti in Italia perché ovviamente a loro fanno un appello ai sindaci di tutte le città europee maggiormente coinvolte nel traffico di droga
Perché tutte si possono muovere insieme visto che si vede che la repressione non paga infatti viviamo qui dopo decenni di repressione il risultato è quello che vediamo intorno a noi
Comunque ha lo spende noto del Cora questo bellissimo con l'Antone dove ci sono un sacco di cose che interessanti da leggere
Poi però potevi procurare io vi invito a procurare vero o a destra ora parolacce da Luigi Cerina che è un altro consigliere comunale antiproibizionista al Comune di Roma
Grazie fan
E vorrei dire anche che ci tengo molto sono vicesegretario del crollo
Sentendo valevole Chiarante mi sono un po'rincuorato anch'io perché veramente da questo congresso non vuole citare più in generale sconfitto De Gennaro ma difficile no io ho avuto grande speranza quando visto il nuovo governo ombra buone ministro ombra degli affari sociali
E pensavo che si passasse in materia di droga la politica punto di vista del partito democratico della sinistra passate dalla mero approccio di assistenza ai tossicodipendenti all'acqua all'approccio un po'più ampio che il che il la questione droga ponendo aperta al traffico mafie micro o macro criminalità inquinamento dell'economia eccetera e invece
Presentiamo anche le dichiarazioni del segretario Occhetto
Dice che prima dobbiamo praticare l'eradicazione e poi se questa fallisce
Dobbiamo affrontarlo la questione in termini antiproibizionisti ma questo mi domando quanti anni ci farà perdere
Nell'abitazione di fatto è già fallita io penso che il libro dei Degennaro otto gli si ritorcerà contro un certo punto perché se si raccontano otto anni d'esperienza con otto anni di fallimento qualche senso l'avrà pure questa cosa
Se essi con risultati stizzita da cinquecento ettari di eradicazione della cocaina alla Piantoni poca fatta in Colombia su un milione di ettari di debiti coltivazione
Risorse di piante di agricoltura che finalizzata a a queste sostanze qualche senso un un metro dopo in mezzo mai non ha nessun senso e comunque non credo che si però possa mai trovare
Una coltivazione la produzione agricola
Che possa ne posso sto sostituita con altra in cui il prodotto finito vale sul mercato duecento mila lire al grammo non ci sarà mai patate grano turco o altri prodotti che possono avere questo mercato per cui quando siete travolgerà
Una coltivazione se ne andrà a costruire con un'altra da un'altra parte
Comunque a parte io spero che si ripeterà questa perdita di Vianney su questo problema anche con l'aiuto di tutti gli altri anteprime sionisti primo fra tutti quelle del Partito Democratico della Sinistra vediamo anche ultimamente
Notti opinion maker
Si stanno schierando sulla linea antiproibizionista e di un mese fa Giorgio Bocca e di oggi Luca Goldoni
Per quanto riguarda invece l'antiproibizionismo
Applicato in sede locale qui dobbiamo dire che il Comune di Roma perché non lo sapesse informo che ecco volevo ma quasi tutti i consiglieri del PDS sono antiproibizionisti ed esiste anche una larga maggioranza di consiglieri anche degli altri partiti che hanno firmato i miei ordini del giorno riguardante installazione di macchine scambia pezzi di siringhe da piazzare imposte frequentati abitualmente ai tossicodipendenti addirittura un ordine del giorno che
Il ripiegava la Giunta a fare questa installazione è stato firmato da tutti i capigruppo
E allora perché non si è fatto perché ahimè abbiamo ai servizi sociali
Un assessore di provenienza di Comunione e Liberazione che per ragioni ideologiche operazione demagogica e opere la responsabilità o per non so quale altro motivo ancora non ha proceduto a realizzare sarà che la volontà di di dell'intero Consiglio comunale io sono stato tra di organizzatore del congresso mondiale sull'AIDS che ha avuto luogo a Firenze qualche settimana fa
Da dove è uscito in modo ufficiale scientifico quello del Corea già diceva da mesi o forse da anni cioè che dove l'approccio alla tossicodipendenza del fatto con criteri non violenti nonna ossessivamente protezionisti come nel no e dell'Europa
Tutti i casi di infezione di H evoluzione del virus che poi provoca l'AIDS
Sono contenuti ad Amsterdam il sette per cento del totale dei sieropositivi
A Liverpool dove c'è nato un esperimento antiproibizionista più ampio del due per cento allora quel quando noi non applichiamo nelle nostri enti locali queste politiche chi non le applica responsabile di questi assassini di questi a volte posticipati
Responsabili mandare una nuova dalla generazione che si avvicina ladro che usa droga ancora adesso e mentre siamo in possesso di queste condizioni scientifiche non censiti che che possono temete salvare queste rito male ecco perché le domande sono buttate sono assassinate per questioni ideologiche o peggio ancora per la questione elettorale
Per cui certo c'è bisogno di poi approvazione generale che si si lady nel promuovere questa campagna di distruzione di queste idee folli proibizionista che impediscono di affrontare problemi in modo pragmatico è ora a livello locale come
Umberto prima qualcuno ammodernata a Roma Torino Milano e comunque dove ci siano perché il problema è dove si siano tossicodipendente dove si si accedeva ai DS l'AIDS non si distrugge no si può affrontare senza la certa antiproibizionista
Grazie
Grazie a Luigi Cerina volevo un attimo riallacciarmi a una cosa che aveva detto lui per fare veramente quanto l'informazione per noi sarebbe importante quanto persino ai giornalisti non sappiano niente Dinoi
E appena invece poi ne sanno qualche cosa se hanno un minimo di buonsenso aderiscono tre posizioni ha parlato di Giorgio Bocca Giorgio Bocca
Con quale poi gli ho parlato per telefono dopo anni per congratularmi raso prese di posizione ha scoperto l'antiproibizionismo da una le attraverso una lettera di un lettore era poi un nostro iscritto che abita a Madrid questo l'ho sentito gli ha detto ma perché non riflettete su questo Bocca ha detto ma è vero hanno ragione e in tre
In una settimana Tito tre articoli due sull'Espresso e uno sulla Repubblica dicendo l'antiproibizionismo il vero
E poi a me ha detto non ci avevo mai pensato
E questo dimostra quanto poco veramente la gente riflette quanta poca informazione ci sia oggi e di oggi è una cosa che mi sembra molto importante
Perché è tutto un altro tipo di giornalista che è Luca Goldoni comunque esce sul Corriere della Sera il titolo è di una donna anche Luís e stimolato da una lettrice che scrive scrive mi prostituisco dice questa donna per pagare la droga mio figlio lo faccio perché ho ancora speranza di salvarlo
E Luca Goldoni dice
C'ho pensato un attimo solo e la pubblico soprattutto perché dà il colpo di grazia certe mie già vacillanti convenzioni sono stato un sostenitore della linea dura della filosofia il drogato deve sapere che vive contro la legge
Mi sono illuso che punizioni come il ritiro del passaporto avrebbero agito da deterrente soprattutto mi appariva mostruosa e l'idea dello Stato dispensatore di eroina
Poi continua dicendo tutto il il percorso che ha fatto e concludo
Comincio a pensare che se questa povera donna che scrive è arrivata a prostituirsi forse è venuto il momento che anche lo Stato si prostituiscono
Questa sua scelta immorale tra virgolette
Potrebbe essere benedetta domani
Certo la criminalità cercherebbe altre strade per sopravvivere ma intanto quella più facilmente strani cartaria sarebbe eliminata comincia insomma dice Goldoni a credere che la dose di Stato otterrebbe più risultati di un milione di carabinieri questo però volevo reggere perché lo considero importantissimo
Sì perché un attimo per parlare Saraceni e poi parli te va bene poi parla qualcuno del pubblico chi vuole allora ora parla Luigi Saraceni che il magistrato che appunto presentato queste ordinanze questa eccezione di incostituzionalità alla Corte costituzionale
Ma io prima di accennare a questa sentenza da dei tutti gli interventi costruito prima mi vedeva un po'l'istinto umanitario di difendere Di Gennaro di avere pedante
E se nonché IVA a cos'era che da che cosa vi ha impedito questa difesa d'ufficio di Gennaro
Dal fatto che questa cultura che ha espresso in queste faccende viene molto da lontano
E poi ci metto anche il mio carico quindi il ricordo di Gennaro Pubblico ministero la trentina d'anni fa in un processo a carico di Pier Paolo Pasolini per il film la ricotta
è un foulard cosa che ovviamente all'epoca la criminalità era meno imperante clamorosa di oggi teneva le pagine le prime pagine di giornale può era Pasolini può era un film di a d'arte c'era è l'unico in criminosa Perre offesa vilipendio alla religione già questo dice abbastanza ecco le scene abbastanza linfatiche eccetera concluse la sua arringa dietro la moviola in cui si vive
Mostravano queste immagini blasfeme di Cristo in croce sulla croce insieme a a i poveracci delle borgate di Pasolini e c'era volevo ritirarmi e via dicendo se assolvete Pasolini condannate me
Sì a salvate Pasolini condanne Rete Cristo
E allora mi pare che appunto è una cultura che viene da lontano e quindi le perplessità che qui sono state spesso ho dovuto riconoscere restando questi istinto così difensivo che volevano che forse va viene da lontano e quindi non è proprio molto difensivo
Ecco la sentenza che c'è stata oggi sulla Corte costituzionale non so se quanto sappiate è formalmente una sentenza di rigetto della questione
Ma io dico che è comunque è una questione che valeva la pena di porre
Perché
Se è vero che la Corte costituzionale ha impiegato alcuni mesi per adottare questa decisione con lunga approfondite discussioni di camera di consiglio con elaborazione abbastanza tormentata e come si vede da la sentenza c'era
Evidentemente valeva la pena di porre il problema che non deve essere quindi del tutto infondato succede voluta tanto impegno per cercare di salvare la legge valevano deporre all'attenzione del
Paese oltre che della corte il problema se questa se la via sia la via giusta
Per risolvere il problema della droga e tra le richiama pare di poter dire che la Corte costituzionale mostra di ritenere che non è forse
Che magari non è una via del tutto irrazionale per c'è una legge si può salvare ma che non sia la via giusta questo mi pare che lo dice abbastanza chiaramente non serve
Cioè ci sono altre opzioni ci sono altre scelte che è più proficuamente di quella dalla legge centosessantadue si potrebbero per coro
è interessante che questo lo dice per esempio in particolare per quanto riguarda l'abolizione delle droghe leggere in cui sembra fra le righe che
Voglia dire alla Corte costituzionale che la scelta della liberalizzazione o almeno della depenalizzazione forse non sarebbe una via sbagliata
Ho ma
Ecco dato che siamo in una sede PDS e incominciare a prendere atto con soddisfazione che in definitiva ci sia una parte di questo partito di questo nuovo partito
Che è ha imboccato finalmente la strada che noi riteniamo giusta sulla questione droga
è bisogna dire che forse però le questioni questioni come queste devono essere affrontate con la serietà che meritano senza
Strumentalizzare il problema a fini di propaganda dico
Voglio dire questo perché è vero mi dispiace che Anna Finocchiaro dare se ne sia andato
è vero che nel dibattito spesso c'è l'incomprensione dei ogni fronte attribuisce all'altro cose che non si pensano cosa che non si crea
Però a me appare
Elementare questo che essendo in definitiva una battaglia ancora di minoranza di opposizione
è più facile la criminalizzazione tra virgolette o la delegittimazione sul piano propagandistico della posizione di Siviglia la posizione appunto di opposizione
Allora affrontiamoli con serietà sul problema appunto della dose media giornaliera di come attraverso questo meccanismo sbagliato si finisce col punire quelli che sono più vittime che carnefici cioè gli atti i consumatori di droga l'assurdità di questa equiparazione del consumatore allo spacciatore che avviene attraverso questo meccanismo
Che poi ha dimostrato nei fatti la sua fallimentari TAR perché ecco
C'era un appello che alla concretezza al non ideologismo
Io credo che un punto di osservazione essenziale fondamentale per il problema vero siano proprio le aule di giustizia
Dove questo tragedia questo flagello sul quale si può fare tanta democrazia nel sulle televisioni soggiornava che la lo si vede nella sino a dimensione umana concreta reale che cos'è
E si vede da dove viene la sofferenza eccome una diversa legge tante
Sofferenze potrebbe eliminare ad attenuare e quanto sia fallimentare
Anche sul piano
Ecco qui un aspetto propagandistico del PDS secondo me si dovrebbe liberare
Quanto sia fallimentare anche sul piano della repressione del grosso traffico questa legge ancora sono le aule di giustizia a rivelarlo con grande efficacia
Nel tribunale di Roma che quindi non è l'ultimo tribunale di provincia in Italia credo che sia un osservatorio di grande importanza
Il massimo
Commerciante di droga il massimo trafficante che si vede nelle aule di giustizia e il Corriere cioè ancora una volta colui che porta una grande quantità di droga ora si va da tanti mercato ittico in mezzo chilo di eroina e di cocaina eccetera
Ma che ancora non è volta e un ancora una vittima del circuito criminale dello perché ho la tipica vita venduta che per sfamare
I figli e la moglie i parenti si ingoiare si ingoia ieri seicento grammi seicento grammi
Nel gioco riportati nello stomaco significò una morte potenziale minuto per minuto nelle quattordici ore di aereo e così via
Significa veramente alla vita venduta per pochi soldi
E dopodiché come giustamente diceva Roberto tra loro passione quando il Corriere come quello glieli diede
Viene preso e la droga quindi sequestrata il narcotrafficante reale cioè quello che ci sta dietro con la villa
A Palm Beach di miliardi non si sposta minimamente di un millimetro la sua posizione
Perché tutto messo nei costi di produzione sono perdite di esercizio nient'altro che questo il traffico cioè dalla repressione penale donne risente assolutamente per nulla
Su questo piano
Su questo piano c'è qualche dissenso
Ben venga
No no casomai sarebbe pervenuta dagli allegri giova la verità
Dicevo ecco uno degli aspetti su cui ancora
Si prendono qui le distanze dal convegno che era stato tenuto di recente dal PDS ottima cosa
E però le posizioni ufficiali sono quelle l'originale ma anche dell'ottimo Cancrini e lo dico senza ironia capire persone di grandissimo rispetto su questi problemi cioè però anche grandi a mio avviso commette un errore quando dice che su questa legge sul piano punto per la repressione del traffico a passo ha fatto dei passi avanti
Ciò io credo sia dovuta appunto ad un atteggiamento un tantino propagandistico che serva a legittimare
Una battaglia che ha fatto il PC e che ha contribuito a indebolire il fronte avversaria questa legge su quelle norme che si pretende possono dare un contributo alla lotta al traffico è questa enorme al cielo quindi vorrei dire appunto come siano Fallaci questi tipi di approcci propagandistici si sono introdotti due norme con una grande novità come una grande conquista
Che dicono questo una dice questo che gli agenti di polizia del centro speciale anti dove possono acquistare la droga per scoprire i venditori per fare le loro indagini eccetera
Ed è questa della giornata con una grande novità non è vera fra questa cosa è sistema tale e quale prima c'era già nel codice penale questo
Purtroppo però questo metodo viene usato molto poco
Veniva usato molto poco ieri quando era consentito viene usato molto poco oggi quando è altrettanto consentito senza che la legge abbia portato nessuna novità siano mera propaganda ma per ragioni attinenti proprio all'inefficienza
Delle nostre istituzioni poliziesche e giudiziarie
Quando il Corriere viene perché il Corriere viene preso alla alla dogana e non viene invece seguito fino ad arrivare magari a a al piazzista su Roma perché prende il Corriere la parte dal funzionario di polizia o della dogana significa che quel giorno la sua giornata di funzionari di polizia l'ha fatta piena e nella sua statistica personale dei periti dal suo ruolino c'è che ha sequestrato un chilo di eroina e così via se invece viene eseguito viene consegnata ad altre forze e così via c'è il rischio che Scarpa c'è
Il problema che poi passa ad altre forze non va nella mia statistica la nostra dico addirittura incidono anche questi problemi
Voglio dire che norme di questo tipo propagandistiche servano ben poco eh venti più servirebbe rendere più efficaci più razionali vedo ispirata a criteri burocratici o di concorrenza le attività di polizia questa anche rimanendo all'interno di una ipotesi proibizionista non che poi un secondo non è la via maestra una seconda norma addirittura ridicola su questo piano una norma che dice che si può fare a meno di arrestare appunto l'ipotesi che dicevo invece di arrestare lo segui per vedere doveva piazzare alla droga e perché quindi il grosso
Bene in questa norma c'è scritto che in questo che si può fare a meno di arrestarlo tale e quale esisteva anche prima ma oggi si dice una cosa che rende il tutto ridicolo
Che cioè il l'agente di polizia che volesse non arrestare il Corriere nell'esempio fra deve avvertire il procuratore della Repubblica per poterlo va quindi vivendo una rete da un lato diventa una restrizione
Ed una restrizione che rende impossibile l'applicazione della norma perché per immaginare l'agente di polizia che dice
Al Corriere guardi io ti dovrà restare però c'è una legge che mi dice che non posso farlo però per non farlo devo avvertire Procura della Repubblica aspetto muovendo e poi decido se ti devo seguire già mi pare che siamo altri dico norme di questo genere che sono quelle alle quali il PDS spesso fa riferimento come grande se conquiste come vedete invece hanno un aspetti o addirittura ridicolo o di nessuna portata sul piano della repressione del Trap
Allora avendo consumati medici minute concludo conclude in questo senso dico
Credo che sia una grandissima cosa che anche in una festa del PDS si discute di questo problema di grande soddisfazione che ci siano forze all'interno
Forse dobbiamo essere più vigili sul piano per la serietà dall'approccio a questo problema è un problema realmente grave e tragico male tragedia non si strumentalizzano se devo cercare di risolvere appunto con serietà dire
Grazie mille desistere aziende e adesso se qualcuno del pubblico volesse fare qualche domandato intervenire la faccia pure
C'è qualcuno no allora chiude la nostra serata mai contare adesso
Io vorrei dire
Vorrei dire intanto che è molto importante
Che siamo qui non perché qui c'è consentito di fare il dibattito ma perché qui siamo venuti iscritti al PDS iscritti al partito radicale iscritti al PDS e al Cora
A dire perché è necessario sviluppare nel nostro Paese la campagna politica antiproibizionista
Per dire che questa è una campagna ideale che non ha in questo momento in Italia e nel mondo alcun paragone
Che la vera moralità della politica non è quella di dire a questo quello tutti devi comportare come la penso io
Ma quella di creare le condizioni perché nel mondo ci sia meno violenza meno corruzione meno sopraffazione meno repressione meno criminalità organizzata e meno delinquenza e meno malattia
E tutto questo si può ottenere attraverso delle leggi dello Stato che non prostituisco lo Stato sono anche voi
D'accordo che è importantissimo che Luca Goldoni abbia capito oggi che il proibizionismo il fallito che il proibizionismo deve essere superato
Luca Goldoni l'ha capito per il momento soltanto in parte
E questore anzi la cosa più importante che l'ha capito soltanto in parte ancora utilizza gli strumenti intellettuali che usava fino a ieri per proporre il nuovo lui dice lo stato SIS prostituisce se toglie la droga
Al mondo
Della criminalità e al narcotraffico e se la mette a disposizione Luís no non è così
Lo Stato non mette a disposizione niente per nessuno lo Stato crea delle regole crea delle tutele e poi dice al cittadino caro cittadino
Io ti creo le condizioni perché tu non subisca pressioni esterne perché tu non cada vittima del profitto della propaganda
Che avviene indiscriminatamente strada per strada porta per porta a scuola per scuola io ti dò tutte le informazioni che ti sono necessarie perché tu possa decidere se vuoi farti del bene cercare il piacere sedi vuoi farti del male sapere che quel piacere ti può portare a sofferenze inaudite
Io mi affido alla tua libertà e responsabilità e ti dò tutti gli strumenti per esercitare libertà e responsabilità
Questa non è prostituzione queste esattamente la moralità che noi richiediamo allo Stato e cioè consentire a ciascuno di esprimere la propria moralità la propria libertà la propria diversità sapendo che la sofferenza fa parte della vita di ciascuno e che se noi affidiamo allo stato l'incarico di sconfiggere la sofferenza individuale
Noi dobbiamo anche affidargli l'incarico di decidere della nostra vita da quando lasciamo a quando muoia moriamo
Se queste sono le scelte e queste sono le scelte che le nuove dittature i nuovi totalitarismi i nuovi fanatismi che si sono costruiti intorno alla droga intorno alla politica sulla droga
I nuovi imperialismo i nuovi colonialismo che si sono costruiti intorno alla politica sulla droga ci vogliono imporre io credo che sia davvero importante
E non riusciamo a lavorare insieme io vorrei dire a Chiarante
Chiarante tu sei l'esponente forse più lucido oggi di coloro che all'interno del PDS rappresento la posizione anti proibizionista
Se noi ti domandiamo ma perché non la fate sentire con maggior forza ma perché non l'ha organizzato e meglio dentro il PDS ma perché non fate questo non è che noi e diciamo
Che abbiamo paura della concorrenza al contrario noi che diciamo vogliamo la concorrenza se tu Beppe Chiarante non è maturato ancora come tanti iscritti al PDS
La volontà e la razionalità della decisione di scriverti antialcol ora e di diventare insieme con tanti altri che sono sia anche radicali
Come molti di noi sono macché tanti altri che radicali ancora ho mai saranno e che sono verdi e che sono repubblicani che soccorre sono comunisti del PDS o di Rifondazione Comunista non più comuniste di PDS
Che sono io spero presto socialisti che sono liberali eccetera eccetera se hanno deciso di lavorare dentro il coro è perché il kora offre iniziative offre proposta offre agitazione e propaganda offre gli strumenti per fare di una campagna ideale campagna politica e per vincerla questa campagna politica
Essendo Haiti diciamo ma il Cisa perché cosa fa non fa niente non è che noi temiamo la concorrenza noi ti chiediamo che ci siano altri momenti di organizzazione politica dell'antiproibizionismo
Che vogliono sfuggire all'etichetta c'è scritto radicale quindi noi non possiamo anche partecipare a quelle allora la facciano ma la faccia non si facciano sentire
Perché il caso Di Gennaro non è il caso di un magistrato nobilissimo nella sua carica di crociato nella sua carica di persona che fece condannare Pasolini che oggi vuole condannare i campesinos dell'America Latina
E chi vuole risolvere da sole contro tutti i lavori
Critiche al punto a cui fosse arrivato il partito socialista e lo sceglie invece il PDS come al pr nella sua politica sulla droga e allora lì chissà non può restare fermo non può restare a guardare se esiste il CID Zappa non può delegare ecco al a Carlo leoni a questa conferenza dentro la tenda sotto la tenda dell'Isola Tiberina la risposta a quello che sta succedendo succedendo dentro il PDS perché essendo e per di amo l'occasione di coinvolgere il partito democratico della sinistra in cui molti di noi anche radicali hanno sperato come forza di rinnovamento e continua a sperare come forza di rinnovamento democratico se noi perdiamo la Marta PDS per i prossimi due cinque dieci anni noi avremo perso in Italia la possibilità di organizzare effettivamente la politica anti proibizionista sulla droga e quindi di affrontare i i problemi sociali come proprio sociali i problemi sanitari come problemi sanitari e non tutto questo come problema di guerra come problema di sconfiggere i più testi dis diseredati di sconfiggere di punire di fatto anche se non lo vogliamo o coloro che sono vittime e non colpevoli di affidare alla società italiana il problema di controllare le mafie con quali strumenti con quale possibilità di fronte ai cinquanta mila miliardi e settantacinque mila miliardi di fronte al la corruzione politica di fronte al fatto che queste istituzioni lo sappiamo sono inefficaci e inefficienti nella normalità e sappiamo che poche cosa dipendono sono divenuti nell'emergenza ecco io credo che se noi siamo qua eh per lavorare politicamente insieme non per dibattere non abbiamo voluto fare dibattiti tra proibizionista di e antiproibizionisti perché i nostri avversari non solo nei proibizionista i noi siamo qua propone o di una politica della tolleranza una politica dei diritti umani una politica del diritto della democrazia e della capacità di vincere con soluzioni razionali con soluzioni che non crea lo vittime quelle che sono le sfide che abbiamo di fronte noi non siamo gli avversari dei proibizionista i De Gennaro che crede alla guerra alla droga per noi non è l'avversario l'avversario e l'incapacità di produrre una politica alternativa e di tentare le strade per dare soluzione a quelli che sono i problemi di fondo problemi di fondo dove si parla sempre dibattiti televisivi della tossicodipendenza non è ladro o oggi la passito di pendenza è un insieme di fenomeni complessi ma la gente vorrebbe parlare di tossicodipendenza perché nelle famiglie sente questo problema e invece indolori ma queste leggi mi costringono a parlare di Mach
Via di corruzione politica di banche che riciclano il denaro di AIDS questo non è il prodotto dell'eroina questi del prodotto delle leggi che il nome della morale anti rovina producono l'immoralità di una situazione che non può essere più controllata questo è quello che noi vogliamo e questo applauso è per tutti voi perché ci organizziamo e perché cerchiamo insieme nel PDS nel Cora possibilmente
E nel cuore nel PDS di continuare la nostra battaglia grazie
Mettiamo tutti e abbiamo chiuso questa strada che speriamo sia andata bene per tutti noi e speriamo di rivederci presto