Sapienza ebraica e sapienza greca

Radio radicale è un saluto da Giuseppe diedero moralità e sapienza ebraica storia del Musarra un mostro a favore di telecamera è il titolo di un libro nel sottotitolo
Libro che discuteremo oggi pubblicato Honda Morcelliana il cui odore Massimo Giuliani tornato essere nostro gradito ospite a Radio Radicale detenuto verso grazie per nuovi ritrovati a voi allora ordinario di Storia del pensiero ebraico all'Università di Trento poi ha insegnato anche in altre università autore di vari libri molti dei quali tale Morcelliana e dalla casa editrice collegata a Scone nella collana Philosophia della religione per discutere di questo libro devo dire anche il complesso perché i libri poi che io rappresento per lo più sono complessi ma nel fare cultura bisogna affrontare la complessità senza senza complicazioni ulteriori Ruben della Rocca un nostro amico un suo collaboratore benvenuto dopo Ruben Della Rocca Buongiorno Giuseppe buongiorno al professore complimenti per questo il brogliaccio anticipatamente
Ha selezionato fare vittime mette le mani davanti non pongono espongo perfetto perfetto non ti presento perché reputo superflua radio radicale io ti Peretti presenti allora Massimo Giuliani Cosenza e in rapporto anche e soprattutto alla mai Deja
Cominciamo con Silvana
Se capiamo la parola Paideia possiamo tentare di capire anche la parola ebraica Mussari
Ne aveva una con la stessa cosa non sono la stessa cosa pone hanno in comune l'essere dei percorsi di pedagogia dei percorsi di formazione
Della coscienza ma anche della dimensione caratteriale e questo nell'ebraismo è qualcosa che spesso non si conosce in realtà e valore molto radicato fin dai testi biblici e che trova grande sviluppo nell'età della letteratura rabbinica nella riferita nelle nell'età del Talmud
E poi in epoca medievale sino all'età moderna quando questa idea di una educazione del cuore oltre che della mente
Trova addirittura un un grande teorizzatore in nel sangue terra maestro
Nato in Lituania nel diciannovesimo secolo
E quindi questa corrente trova nella modernità
Un un grande revival un grande ritorno bussare vuol dire esattamente la formazione etica una formazione morale che si abbina all'osservanza delle pratiche religiose
Quindi è qualcosa che può essere distinto ma che non può essere separato dalla dimensione della vita religiosa ebraica quotidiana
è un insieme di valori è un insieme di attitudini quelle che nel Medioevo si chiamavano le virtù
Il Lussana educazione alla virtù
Nel senso più più profondo del termine è qui dove la sapienza ebraica incontra la sapienza greca perché anche il mondo greco conosceva questa dimensione valoriale questa dimensione della virtù la grande differenza
è che nel mondo ebraico questa virtù viene inquadrata con me un'esigenza religiosa che si sintetizza nel concetto di Timor di Dio
Questo è un concetto o che si trova ovunque nelle fonti ebraiche nella Bibbia ma puramente Bibbia ebraica
E poi tutte le fonti talmudiche e rabbiniche successive fino al giorno d'oggi e che tiene insieme la dimensione della Moretta
Imprescindibile per essere un un un ebreo autentico con la sede con la dimensione della pratica religiosa perché la sede dell'ebraismo
Non è mai un'affermazione un dogma semplicemente in cui credere ma è un uno stile di vita una pratica di vita
Non so se ti ho dato una definizione su tre ovvio che non possiamo fare cinque si potrebbe fare
Congresso su questo ma anche la Commissione con l'OPA dei aerei ad elica ma anche con la filosofia medievale
Non possiamo trovare no
Con il mafioso giornale molto importante perché vi sono almeno due grandi autori come bachiani in tempo accudendo ammonite molto diversi tra di loro ma che insistono su questa dimensione
Della educazione del cuore per il Vampa curda il testo fondamentale sono i doveri dei cuori conforta l'embargo perché pagode convinto che c'è un po'carenza di questo educazione interiore di questa elevazione spirituale
Che si manifesta in una serie di virtù e naturalmente l'idea della virtual centrale nell'etica di Maimonide che è il più grande filosofo
Del del branco diede di tutta la storia vissuto nel dodicesimo secolo che ha veramente dei trattati specifici anche nella nel suo velo sul suo Codice di alla Ca'
A un un un trattato dedicato alla moralità
Cos'è il codice di alla Kallon diamolo per scontato diamo per scontato il Codice di alla carne semplicemente il codice che contiene tutte le norme della vita ebraica sia quelle individuali che quelle collettive quindi tratta delle SS tratta delle regole economica e della vita familiare oltre a tre mesi contrappone
No non no anzi contratture ma in un certo senso è parallelo diciamo diciamo che il Codice halakhico ha bisogno poi di
Del diciamo del calore della narrazione a gara dica dei leader vacilla che sono che se noi vogliamo dire così
Sì sì sì sono sono delle interpretazioni della scrittura che vengono a supportare queste norme di vita pratica
è il Mussari a un testo di riferimento privilegiato no la cabala
Sì nel segno o no essi sono grandi cabalisti sono sono gli ebrei che si dedicano alla mistica e certamente questo il filone la mistica ebraica ha sempre avuto un no una grande attenzione al Lussana cioè alla pratica del Timor di Dio nella forma delle virtù percorso che soprattutto perché la mistica
Che è molto ricca di simboli oltre che di esegesi di interpretazione scrittori Istica mira alla perfezione l'ira
A all'unione con Dio e quindi vuole vivere le virtù al al loro grado massimo ecco perché nella mistica si trova tanto bussa però non bisogna pensare che
L'ussaro cioè gli ideali etnici religiosi dell'ebraismo ci hanno un'esclusiva della corrente mistica cioè della Cabala no si trovano praticamente in tanti altri maestri che non sono interessati a sviluppare gli aspetti mistici dell'europeismo
Ma il Sciarra è una dimensione più della corrente sefardita pone la corrente aschenaziti
O si trova in tutti e due queste queste caratterizzazioni queste diciamo queste branche dell'ebraismo certamente il mondo sefardita è molto sensibile
A questa dimensione delle virtù pensiamo sia IBAN qualcuno perché in mani morbide che ho citato poc'anzi vengono dal mondo sefardita ma se ci spostiamo nel mondo aschenazita soprattutto a partire dall'undicesimo dodicesimo secolo troviamo il il Sefer Chassidim ma che non sono i casi di moderni che conosciamo quelli che sono nati in Ucraina nella Podolia in Galizia
Ecco ma sono i pietistico e quelli che hanno veramente al centro della loro esistenza quest'idea
Di di vivere la vita ebraica nel modo più perfetto possibile ispirati alla virtù di cash and che è la compassione e la misericordia
Ma che anche la devozione quindi vivere la fede con grande trasporto interiore e questi questo senza significa un classico del Mussa ne espressione esattamente di Giudaismo askenazita cioè del del dell'ebraismo che si è sviluppato nel centro dell'Europa e poi soprattutto nell'Europa orientale
Dell'epoca Proto moderno e moderna
Però voglio spingere insieme ma dovevo dare ben coordinate all'uso sportivo che tra l'altro voglio anche dire perché poi di radicare anche un'università popolare che sefardita un po'la corrente ebraica
Dominante nell'Europa occidentale quindi askenazita in quella centro centro-orientale vogliamo anche fare un po'di Cirio politica della della religione della allora dunque antenne le cose come possa atti è piaciuto di più di questo libro cosa magari magari che ha convinto di meno ecco
Però più che convinto almeno mi sorgono le domande che vorrei fare il professore gliela pongo una immediatamente professore federalismo da quello Basilici anche al suo testo interessantissimo dove c'è una scuola sui sono praticamente di di due mila anni nel pensiero ebraico nella cultura ebraica nella filosofia ebraica Lecce tanto da vergine in questo libro duramente sono nominati tutti i nostri maestri
C'è una cosa che mi ha colpisce molto che che sei mila esserci un dualismo in ogni situazione circostanza mi spiego meglio
Si parla molto di lira attaché M a Vatta scema che sono due categorie una il timori di dire una nell'amore verso Dio le cose differenti
Si parla di ieri sera area distinto negativo ieri sera Toldo istinto positivo che comunque sono innati nell'essere umano
Si parla a grandi linee l'ha detto anche Giuseppe adesso i due mondi che si incontrano quello se partire con la schiena Zika doveva italiani tra l'altro siamo quelli Giuseppe Laterza inebriante quello denominato nonché sarà esattamente i mezzi abbiamo una sostanzialmente origine autoctona quasi per certi aspetti perché soprattutto a Roma siamo qui da due mila anni e quindi non c'è considerarci nei secondi viene aschenaziti in questo senso
Perché professore dualismo è continuo ma se vogliamo da Daniel salva cioè ad Adamo ed Eva
Da da Caino e Abele l'impresa è fatto di tanti dualismi
Sì però c'è un grande differenza tra il dualismo filosofico a cui siamo abituati evocato dal titolo di questo incontro cioè anche il confronto tra sapienza ebraiche sapienza greca il la differenza è questa a mio avviso che nella sapienza greca il dualismo è veramente una contrapposizione
L'anima deve in qualche modo combattere contro il corpo l'anima è superiore al corpo
Questo l'intelligenza è superiore al sentimento ora questa questa questo dualismo contro positivo
Eh una specie di marchio di fabbrica della filosofia greca e dunque della filosofia ci dentale entrata come tale anche nella Storia del cristianesimo quindi un dualismo di contrapposizione
E chiamata il conflitto
Io direi mossi sono costumi libero così il della pietanza principale resta questa ma facciamo simbolo di contorno sano rischiamo di non digeribile il classico di Werner Jaeger
Ma in Italia
No in cui c'è il dualismo e viene sviluppato il dualismo presso tutta la filosofia platonica e soprattutto aristotelica no fatta cioè l'ho visto
Ma che è ancora nell'oscura cultura occidentale attraverso Agostino quindi questo grande gradualismo che diventa anche come dire un dilemma etico spesso non conciliabili a livello umano e per cui si fa appello al divino per risolvere questo conflitto invece nell'ebraismo no
Il esistono dualismo di natura diversa
Giustamente rumena a evocato il dualismo in General Göring ebraico ci dice dello Iezzo e tutto iniezione alla cioè dell'inclinazione buona e dell'inclinazione cattiva che c'è in ciascun essere umano ecco questo è un elemento antropologico fondamentale fondativo nella visione ebraica delle resistenza ma la differenza e che questa contrapposizione non è una contrapposizione inconciliabile o che mette in contrapposizione queste due inclinazioni queste due osservazioni sono necessarie in un certo senso e il secondo i maestri in Israele anche lui Enzo Carra anche l'inclinazione malvagia
è voluta da Dio
Per stimolare e per entrare in dialettica con l'inclinazione buona che con l'inclinazione buona
è come se avesse bisogno dell'inclinazione malvagia non è una malvagità assoluta non è una malvagità ontologica che l'uomo non può controllare
è semplicemente una dimensione come dire naturale che deve essere sempre tenuta sotto controllo da dalla dimensione
Illuminata dalla Torah e dalla dimensione razionale dell'uomo che fa parte ovviamente dovrebbe far parte dello iettatore ma romena poi sollevato la un'altra grande dialettica o dualismo se vogliamo che è appunto quello del rapporto tra timore e amore
Con questi due termini sono veramente frequentissimi nella liturgia ebraica nelle fonti ovviamente a partire dal Tanaka ma anche qui bisogna
Per capire bene che il timore di Dio non è la lo la la paura il terrore
Il timore di dire questo è secondo me la ragione per cui questo concetto diventa centrale
Nel Moussa nella teoria e nella pratica del Mussa il timore di Dio è anzitutto la consapevolezza che l'uomo deve avere del proprio posto nel mondo
E questo lo si evince appunto dal dallo studio dei testi sacri dagli organi dallo studio
Della somma della Torah della Bibbia l'uomo deve sapere qual è il suo posto nel mondo questo il Timor di Dio perché e la sua postura davanti al divino
Quando l'uomo ha questa consapevolezza ecco che mette mette in atto un tutta una serie di virtù umane
Che lo predispongono
Anche a quella obbedire quell'ascolto quell'obbedienza in positivo dei comandamenti della Torah che sono il contenuto dell'amore perché l'amore non è una parola non è un vero sentimento lavora per una pratica è una è una buona praghese con lui obbedienza a quello che secondo la Torah
Il signore Benedetto vuole dall'essere umano e dalla comunità isole
Roma sei soddisfatto
Assolutamente sì le domande poi si accavallano osé posso ancora Giuseppe l'accento può l OPA allora parlerò io quindi libero fa fare le domande questo sì no
Ma
Diventerete domande anche di politica ebraica per certi aspetti perché professore a un certo punto il movimento a farsi vivo al punto questo movimento che sposa le tesi del Musarra
Si contrappone a quello ortodosso stretto rigoroso dovrebbe essere questa dicotomia perché gli ortodossi a un certo punto vedono un po'con sospetto i movimenti frassini dici non ultimo quello che sabato in barriques
Che è uno dei più in questo senso
Attivi enorme stava lo schema in questo domanda è una domanda nipote la storia della per l'ebraismo moderno e contemporaneo che stiamo passando parlando del Cassi di nessuno come fenomeno che nasce nelle vicende diciottesimo secolo non dei casi di inghippi etilisti
Ashkenaziti della Germania Della Valle del Reno del dell'undicesimo e dodicesimo secolo lei la tua domanda rumena si si riferisce invece al movimento che nasce attorno alla figura carismatica del ballo centonove verso la vita
Del Settecento e certamente nei primi decenni di sviluppo di questo movimento si crea un nato il rito con i bambini normali rabbini delle le stanze mentre rabbinico soprattutto in Lituania
Che avevano uno stile di vita e avevano anche della Cabala
L'idea piuttosto chiusa nel senso che la mistica doveva essere riservata ai maestri che avevano gli strumenti per entrare in questi scritti e lei gli steli della toraco le venivano chiamati e invece il classismo propone lo stile di vita agra mistico Cassini dico cabalistico a a tutta la comunità e su questo punto che si crea un attrito una conflittualità molto accesa ma tutto questo non non non deve far dimenticare che nonostante questa conflittualità
In prima una prima scomunica che avvenne tra l'altro nel mille settecentosettantadue ad opera dei libri di molti rabbini rituali in realtà questa conflittualità nel nel giro di pochi altri decenni viene riassorbita perché perché c'è come dire un riconoscimento
Di la base così solida che accomuna l'establishment ortodosso moderno il mondo Cassini dico che non non non non c'è ragione ecco di continuare
A scomunicare ossia vicenda e soprattutto bisogna fare fronte comune verso una modernità e ha rappresentato soprattutto dalla Scala che portava delle idee veramente innovative veramente rivoluzionarie
E che rompevano questo fronte ortodosso che di fatto era comune anche ai casi di quindi e o naturalmente diciamo queste diversità permangono tra l'establishment ortodosso tradizionale e il mondo Cassini dico qualcuno le vuole vedere ancora oggi anche con il mondo dei Lubavitch
Forse perché ribadisce accentuano in maniera forse eccessiva questa attesa messianica
Che invece abbastanza secondaria nel mondo ortodosso tradizionale anche e soprattutto il mondo ortodosso che i un po'di modernità l'ha assorbita
Il il no il mondo italiano mondo ortodosso non è chiuso la modernità ha trovato il compromesso con il mondo moderno
Prove
Come vedi Giuseppe questo testimonia quanto effervescente il mondo ebraico questa forse la chiave di lettura che questo libro cita perché ci parla di cose antiche allo stesso tempo moderna Giuseppe affiorando India cioè
Sì sì gialla scusami Rubens rudere ragionamento Chicago la storia
Che non sono attuale ma anche perpetuata anche perché giustamente sei partito dal presupposto mettere in contrapposizione rapido si vedrà che quella greca
Che pare professore ecco quante domande Palacio perfetto c'è sempre un perché mare localmente proprio adesso in questo istante
In realtà il mondo ebraico con il mondo ellenista con il mondo dei filosofi greci a grossa contrapposizione ma troverà fortemente verrà osteggiato molto il mondo ebraico dal mondo del mio dentista che è quello che dà poi la la parità di quei filosofi sostanzialmente
Sensi questo è verissimo e questo è evidente nelle fonti talmudiche dove dove non non traspare una grande familiarità dei maestri con il mondo per la filosofia scuole ellenistiche
Che tu hai appena evocato forse c'era più familiarità e più conoscenza di quella che le fonti talmudiche lasciano intendere ma una ragione profonda verte proprio su uno dei pilastri
Della diciamo del del per delle pratiche sono nel mondo antico precristiana in un certo senso e cioè il fatto che l'ebraismo era portatore di un'idea del divino non solo monoteista
Ma anche alieno a ogni sua raffigurazione
Mentre il nome Selis un mondo greco ha un enorme bisogno di vedere il divino di rappresentarlo sia che sia una forma plurale quindi polli
Testa sia che sia una forma monoteista perché a un certo monoteismo c'è già anche il Platone non è che Platone sia totalmente alieno all'idea dell'uno poi Plotino almeno una turismo
Luogo immobili e anche di Aristotele
Ma certo il motore immobile di Aristotele è una forma molto concettuale molto astratta
Dimore o Sofica
Ma nel mondo ebraico non non poteva accettare che il divino nelle sue varie forme potesse essere rappresentato questo fa parte proprio dei primi i primi due comandamenti vertono su questi in qualche modo non mi sembra che sia una Non ti farai sculture alcuna nel mondo ellenistico amava le statue amava le immagini
E da qui al all'all'idolatria passo del barese
Ecco perché assicurativo regioni o enti qualche
Cioè c'è grande grande desiderio di prendere le distanze da questo mondo greco
Allora lo dico e sì il mondo nel pensiero ebraico sia compresso il ricco conferma tra l'altro lo confermo fra gli altri due libri voglio anche qui mettere un po'companatico si conosciamo alla storia degli ebrei
Anche se dal mille quattrocentonovantadue al Novecento e poi una bella conversazione fra due grandi studiosi due grandi conoscitori Riccardo Calimani il Riccardo Di Segni che parlavano appunto degli ebrei
E del e dell'ebraismo un dialogo pubblicato da e inaudita però però qua lancio una provocazione finale scuri Kemboi rispondeste in pochi minuti
Sentirete incerta
Alle stampe un libro negli anni ottanta
E Atene Gerusalemme pubblicato da Donzelli nei primi anni Novanta ritoccato quindi discuterne con Beniamino Placido nei primi anni novanta ingoiare il grandissimo linguista russo vincessi ma parliamoci chiaro la Torah e impersonale non si capisce chi l'ha scritta
è una fonte di ispirazione ma non ci sono gli autori mentre invece la Paideia greca ai nomi e i cognomi
I dialogo Apologia di Socrate il Timeo del politico eccetera la cultura della Paideia greca personifica eh politeista ci sono Tizio Caio e Sempronio
E qui c'è una contrapposizione
Che avere in cielo su cui erigere
Diciamo spiriti Calatrava molto la mano ma vorrei che voi mi dicesse come la interpretate questa contrapposizione
Provocazione di questo grande studioso della civiltà e linguista su questo un libro Atene Gerusalemme che ha avuto varie traduzioni in varie lingue che era l'epoca ancora oggi diciamo
All'epoca soprattutto suscitavano dibattito e anche dibattiti accesi comincerei con Massimo Giuliani e poi così o la linea a Rubens faccio un po'di illuminazione benedettina
Rispondevano in maniera molto sintetica che non sono d'accordo con il grande critico russo per il semplice fatto che anzitutto anche nel mondo greco c'è tutta una tradizione di autori anonimi
Pensiamo ai due più grandi poemi quelli omerici
I o meno è una questione di vastissima in tutta la modernità proprio perché è difficile vedere un singolo autore mietono i grandi poemi omerici
E invece se non ci tra soci dieci ci portiamo ecco nell'ambito della del testo biblico è vero che non possiamo individuare gli autori dei testi biblici ma i testi biblici sono pieni di personaggi che sono degli individui ben precisi come si fa a confrontarsi con il Libro di Giobbe e non pensare che Giobbe è un personaggio vivo
Che che sprizza vitalità da tutte le parti certo non sappiamo chi è l'autore del Libro di Giobbe maggiore è utilissimo come personaggio
Un altro grande letterato ha detto che l'ebraismo ha inventato il più grande personaggio in assoluto che si possa immaginare
E cioè Dio spesso nella Bibbia Dio non è l'autore ma il più grande persona penso che ma venti testi
L'ultima battuta se ci spostiamo e quindi un mito che il grande lusso il grande studioso russo avesse familiarità
Con il Codice talmudico con i testi talmudici
I testi talmudici sono contengono centinaia anzi migliaia
Di personaggi che sono vissuti in carne ed ossa di cui magari non sappiamo le date di nascita e di morte ma che sono finiti nel loro pensiero nella loro creatività nella dialettica tra di loro come si può ignorare il Talmud
E e un dialogo alla Platone ma all'ennesima potenza
è un Codice di dialoghi quindi mi permetto di obiettare che c'è il grande lusso avesse avuto conoscenza più approfondita del Talmud non avrebbe detto quello che ha detto sulla contrapposizione tra Atene e Gerusalemme
Ruben
Ma io ti offro una sintesi giornalistica Giuseppe se si parla di Tora ancora è un libro di vino ma vede gli apre un libro del Reno e quindi già lì siamo sui due contrapposizioni
Però Alonso al potere alla quale andare a cercare l'autore qui chi credeva Corelli Dio scritto Dio o perché no Piramo sesso oltre emanazione divina quindi giocherà
Il corrispondente Nuovo Testamento
Quindi rispetto all'attuale quattro libri quattro Vangeli tre sinottici più quello di Giovanni e gli atti teen degli apostoli senza considerare le lettere di San Paolo hanno un nome e un cognome degli autori
Banchieri carovita straniera sappia giornalistica sette Dio
Con la madre da vediamo Massimo Giuliani no io invece o un approccio un pochino meno religioso da questo punto di vista
E penso che se se noi diamo a vedere quello che veramente gli gli studiosi del Nuovo Testamento ci dicono e che in realtà dietro Marco non c'è veramente Marco dietro una e veramente Matteo
C'è una economico di a loro volta fittizi che raccolgono delle tradizioni corali e in questo senso
L'autore o gli autori del Nuovo Testamento è la tradizione pronto cristiana così come nel mondo ebraico gli autori di molti testi del del
Della bibbia del Tanakh della Bibbia ebraica sono delle tradizioni che vengono Massimo Giuliani però Massimo Giuliani qui nel Nuovo Testamento hanno sentito l'esigenza
Di attribuire hanno una responsabilità di persone specifiche il comma il l'onere di dire sei un testimone fedele o se è un testimone non fedele pericolosissima cova in contraddizione con Lucca o
O con Giovanni non c'è una contraddizione imputabile a un marco a Luca qua Giovanni anche se il ruolo loro non è quello di essere testimoni diretti ma di essere così ricche rendono tali testimonianze fanno una sintesi o più fedele quella di Marco più interpretativa quindi la degli altri tre
Sì ma anche qui settore guardiamo facciamo un parallelo con la Torah anche nell'atto un abbiamo molte storie che vengono ripetute due volte
Storie che vengono riprese e nei dettagli spesso possono esserci delle contraddizioni o delle divergenze questo non vuol dire che tutti questi racconti sono secondo la tradizione rabbinica
Ha entrano andati blairiano scene per per mano di cosa è
Lui e quindi e quindi la tradizione molto preoccupata di unificare tutte le tradizioni religiose
Unificando i loro testi fondamentali
Lasciando naturalmente poi all'interpretazione all'esegesi di
Sciogliere quelli che a a un a uno sguardo un ascolto superficiale sembrano contraddizioni rum e non so se lei è d'accordo su questo io vorrei aggiungere un elemento Giuseppe separiamo titola allora la zona
Quindi tentate è un consenso stretto un libro un unico grande libro se parliamo di niente dubbi e una tutto il resto che tra l'altro Cresson Giuliani citando il libro in maniera assolutamente abbondante di spiegazioni perché abbiamo del micidiale dei proverbi parliamo del Qoelet
Quindi dallo stesso se c'è un libro che pieno di contraddizioni e di contraddittori e tra maestri e ci sono ma mesti con nome e cognome le scuole di pensiero dei maestri per Talmud
Quindi questo senso sì diciamo che presumo sia sulle responsabilità per processi mogli perfette in azienda a cui io ho ho iniziato a a si limitava attendere quadratura non non non sia la romana niente
Per chi crede a un libro di vino
Perché certamente rinunciò ad ottobre punibile no noto che per esempio nella tradizione ebraico cristiana non si parla più di antico di nuovo testamento meno anche nella ma di seconda alleanza il il dialogo tra il rabbino noi Sneijder cardinale Ratzinger detto sedicesimo era quello proprio di dire senza soluzione di continuità nel mondo islamico invece e lo spartiacque tra il mondo uscite al mondo sono sunnita è profondo
è questa una sola visione dove Giuseppe con gli stessi ospiti
Magari preziose e va bene allora
Credo che abbiamo dato un po'contezza Dale simili allora questo libro già lo dico agli ascoltatori non costa papà Spoltore accessibile sedici euro
A centocinquanta pagine compreso gli indici dei nomi opportuni Simo
Mai un libro densissimo ne abbiamo parlato con lui reso Rubini lei Cimon della ricchezza non abbiamo parlato via diritti Saranda per dire abbiamo dato per scontato che conoscesse gli ascoltatori di radio radicale sappiano chiede Salander ma voglio ricordare che
Marco Pannella citava spesso nelle nelle riunioni Ikea a largo Torre Argentina Martin Buber
Come Castronovo un attivissimo non so se lo conoscesse approfonditamente perché Martin Buber autore complicato complesso per un certo un di un gigante
Salander tenda approfondire spero quanto prima che sia dato alle stampe il nuovo libro sicuro battuta la scuola che ti rimane poca dal moderna e contemporanea da Salander e un altro un'altra trasmissione che pure qui viene affrontata direi con estrema maestria sintetica da a Massimo Giuliani
Massimo Giuliani morale dalla sapienza ebraica storia del Musarra con le differenze e piccoli affini italiano di grandi affinità con la Paideia greca pubblicato da Orceana ne abbiamo parlato
Con
L'autore sul Giuliani che ringrazio molto grazie professore ci sentiamo prossimamente a voi
Islam Moro altro o altro argomento Ruben grazie moltissimo sì di casa gerarchicamente premi renderà visita in A proposito di Shalom al più presto perché abbiamo anche l'attualità
Da trattare credo che Conte il nuovo Papa ostilità degli spunti importanti anche per il dialogo con l'impresa giovane rischierebbe Niccolò diverso
Sfiora Pasqua grazie grazie al seminario Farina dell'assistenza in regia e naturalmente un ringraziamento saputo finali da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di radio radicale