Conferenza stampa di presentazione della mobilitazione civile contro il cosiddetto "Decreto Sicurezza"

Stretti siamo per sfortuna tanti perché stamani però parlare di un'iniziativa
è stata lanciata dalla Società Civile io mi chiamo Hassan bus e lavoro per il CNCA
Abbiamo denominato resistenza civile contro il decreto sicurezza e ho una iniziativa che prevedeva una catena di di giorno a staffetta
Lanciata da molte organizzazioni i cui rappresentanti oggi interverranno la ricordo velocemente il CNCA Arci a chi Società della ragione Forum droghe la CGIL nazionale Antigone a buon diritto e ristretti Orizzonti
Oggi presentiamo questa iniziativa è partita ormai da quindici giorni ha già raggiunto un anno di adesione ovvero trecentosessantacinque persone che a staffetta hanno decimato almeno un giorno
E lo facciamo in questa sede prestigiosa perché l'obiettivo di questa iniziativa chiedere al Parlamento di non convertire in legge il decreto legge cosiddetto sicurezza
Board darei subito la parola all'onorevole la senatrice Rossomando che ringrazio per averci permesso di svolgere questa iniziativa oggi
Grazie
Allora intanto veramente ne grazie sincera tutti i partecipanti per aver contribuito a che cosa attenere alta l'attenzione su questo provvedimento che ha impegnato il Parlamento ormai da un anno e mezzo
Con
Con battaglie però torna in commissione e in aula perché come è noto c'è un complesso di norme che spaziano
In un campo piuttosto ampio che sono norma che sostanzialmente nulla ovviamente fanno per la cosiddetta sicurezza dei cittadini ma invece si introducono norme liberticide e anche tra l'altro norme come dire che scarsi erano un po'il sistema normativo per come la diamo conosciute allora importante tenere alta l'attenzione
Rispetto alle altre volte punto degli incontri c'è una novità che se era possibile peggiorativa sembrava abbastanza difficile ma invece e possibile
E e che quella di aver diciamo così con un colpo di mano mentre il provvedimento era diciamo stava per andare in Aula
E quindi c'era ancora spazio per un'interlocuzione per modifiche con un colpo di mano la maggioranza ha ha prodotto un decreto legge che appunto conferma l'introduzione di quattordici nuove figure di reato gravanti con qualche lieve
Modifica che però sostanzialmente non non affrontare a che i problemi relativi alle modifiche che sono state introdotte cito per tutte
Perché siamo reduci da una domenica di
Di adesione a una campagna nazionale e andare a trovare le donne detenute in particolar modo le detenute madri che ha avuto anche
Una un buon successo una buona adesione perché una delle norme assolutamente ingiuste su cui questo decreto fa una piccola modifica che però non non assolutamente non non cambia di molto anzi sul andati a verificare che una situazione già molto difficile quale quella delle detenute madri di fatto la la norma stabilisce semplicemente che non che vai Finelli Kama non crea non affronta il tema dei mai più bambini in carcere poi il tema guardate veramente impiego pochi secondi dalle visite che sono state fatte le sezioni femminili in maniera ancora più eclatante mettono in evidenza
Che sono in un luogo dove c'è proprio come dire la marginalità sociale che naturalmente
Son persone Khan commesso dei reati ma sono persone che proprio stanno in problemi di Magenta sociale e tra l'altro conto dei numeri non trascurabile di persone che hanno dei problemi psichiatrici seri quindi non dovrebbero stare lì
Io
Parlo con i numeri che posso dare per averli visti domenica parliamo che su cento e qualcosa detenute ce ne sono una ventina almeno con problemi psichiatrici cioè
Ragguardevole appunto che sono in una sezione in cui le celle stanno con le porte chiuse appunto per
In qualche modo insomma perché poi alzi affronta la situazione con i mezzi che si hanno
Ma quindi detto quello quindi una cosa senza precedenti qui ci sono diversi senatori senatrici che hanno aderito
A a la conferenza stampa di oggi le sto qui c'è il senatore Giorgis che capogruppo nella prima Commissione affari costituzionali e
E appunto
Non soltanto testimone è stato protagonista insieme a noi di questa battaglia e e e di questo voglio dire sgomento per questo per questo colpo di mano che appunto è un travolgi mento del parlamento
Tra l'altro dopo discussioni audizioni che mettevano in luce in maniera molto cristallina e praticamente unanime le criticità di questo provvedimento quindi serve che questa battaglia non sia chiusa qui dentro dentro il Parlamento naturalmente una battaglia che non poté quindi serve una mobilitazione perché
Voglio dire così
Se questa maggioranza ci ricorda ogni tre per due che sia il consenso a quel punto sei leggi bus cioè sei sopra tutto sopra la qualsiasi questione
Allora diciamo che avere una condivisione una sensibilizzazione su questi temi evidentemente molto importante detto
Questo io come anche il collega non non possiamo poi seguire tutto lo svolgimento perché questo è un orario in cui ci sono proprio i lavori
A seguire dove noi appunto dobbiamo essere assolutamente presenti a maggior ragione essendo l'opposizione bisogna presidiare come dire impegnarci nella nelle battaglie anche me invettive di discussione quindi grazie qui sono rappresentate molte associazioni che sono come dire la Rete
Il collegamento sul territorio quindi sono come dire Lancet è stato travolto il parlamento e quindi di fatto un qualcosa che e contro democrazia parlamentare queste rette di associazioni è l'antidoto a questo tipo di tra avvolgimento e quindi per questo motivo vitali Graziano
Senatore risorge disse
Intervenire stanno realizzando un po'come dire le paure che c'avevano Crecco nell'utilizzo degli strumenti democratici per realizzare informative antidemocratico
Sì voglio anch'io farvi un ringraziamento non formale per non solo avere organizzato questo momento di chiamata alla mobilitazione pubblica ma RAI punto tenere alta l'attenzione su di una vicenda
Molto preoccupante sia per quanto riguarda il merito sia per quanto riguarda il metodo
Lo ricordava prima la vicepresidente Anna Rossomando noi siamo stati in compassione ininterrottamente circa nove mesi qui al Senato
E nel momento in cui in Commissione è stata approvata una prima modifica e quindici si accingeva ad andare in Aula e in aula formalizzare questa modifica che avrebbe comportato la terza lettura
Anziché procedere come sarebbe stato normale dopo tanti e tanti mesi di lavoro parlamentare alla terza lettura la maggioranza con una evidente forzatura costituzionale che a noi risulta che non abbia precedenti
Ha adottato un decreto legge che ha assunto il contenuto
Del disegno di legge ora dopo
Nove mesi Senato circa sei sette alla Camera è un po'difficile pensare che si siano verificati dei una situazione straordinaria di necessità e urgenza cioè in questi mesi cosa è successo
è l'unica lo dico mi spiace che può sembrare una polemica politica ma l'unica situazione davvero straordinaria che si è verificata l'unica e che il Parlamento aveva svolto una propria funzione e ed era stato diciamo in grado di determinare una terza lettura superando quella che è una prassi consolidata del cosiddetto mono cameratismo di fatto la situazione straordinari che si è verificata era solo quella
Cioè
Il superamento di una prassi molto discutibile che va sotto il nome di monocameralismo di fatto a fronte di questa situazione straordinaria il governo ha ritenuto di dover ricorrere al decreto legge noi avverseremo questo decreto legge con tutti gli strumenti parlamentari possibili ce ne faremo
Ciò che è nelle nostre possibilità perché non venga convertito perché questo computo decreto legge decada
Perché si apra una discussione seria sul tema della sicurezza
Naturalmente una discussione seria vuol dire discutere di quelle che sono le condizioni materiali e culturali perché ogni persona posso esercitare in qualunque parte del Paese i propri fondamentali diritti di libertà e di partecipazione
Noi non sottovalutiamo il tema della sicurezza intesa anche come percezione di insicurezza anche la percezione anche quando i numeri e i dati dicono che non c'è una criminalità diffusa ma c'è una percezione di insicurezza noi dobbiamo rispondere a questa a questo malessere a a a questa legittima richiesta di misure politiche
Ma deve essere chiaro lo ha detto bene prima di mele vicepresidente
Questo disegno di legge queste legge non affronta e non risolve nessun problema di sicurezza intesa come presupposto per l'esercizio di libertà fondamentali ma alla fine limiterà solo un po'di libertà
Nient'altro ecco perché l'abbiamo avversato abbiamo abbassato perché è un decreto che
Non tutela affatto la sicurezza e del resto c'è una diciamo letteratura sterminata e c'è purtroppo un'esperienza a consolidata che dimostra come la sola strategia del diritto penale cioè limitarsi a introdurre nuove pene ad aggravare non nuovi reati ad aggravare la misura della pena senza nessun intervento sociale senza nessun intervento di prevenzione senza nessun intervento culturale senza nessun intervento neanche sull'esecuzione della pena
E nella migliore delle ipotesi inutile e nella peggiore invece rischia di essere un grave danno per l'esercizio di libertà fondamentali quindi grazie di questa vostra mobilitazione noi continueremo nelle Aule nelle Aule quindi alla Camera e al Senato
A fare tutto ciò che è possibile e poi con voi nel mentre continueremo a essere iniziative pubbliche per spiegare ecco per spiegare perché
Di fronte a un disegno di legge adesso è un decreto legge così tanto irragionevole così tanto inefficace
Se troviamo le condizioni per coinvolgere per dialogare per spiegare io penso che anche l'intento demagogico che ha sostenuto questa misura possa essere sconfitto e quindi grazie
Senatore
Cederei nel frattempo anche al Walter Massa presidente piace se si siede al tavolo relatori faremo un paio di cambi per risparmiare un po'di tempo
La parola Caterina Pozzi presidente del CNCA Coordinamento nazionale comunità accoglienza
Buongiorno a tutti a tutti allora
Mi viene in mente quello che diceva don Mila anni ai suoi ragazzi e diceva
Quanto sia fondamentale non rimanere inerti rispetto a delle leggi ingiuste quali sono le leggi ingiuste sono le leggi che non tutelano la prevaricazione del più forte sul più debole
Ecco con questo questo pensiero di fondo con Ciotti che già nel novembre dello scorso anno rispetta i morti in mare diceva dobbiamo fare un'azione importante collettiva e proponeva il il digiuno poi Franco
Corleone che qua con noi ha iniziato il digiuno come eretti abbiamo detto non possiamo rimanere inerti
Proviamo anche quest'altra forma di lotta di resistenza che è il di giorno a a staffetta
Siamo a trecentosessantacinque persone a metà di questo mese che significa una persona all'anno sì tutti i giorni di non di Jonas una persona e questo per dire che comunque questa questo decreto legge è un decreto che mette molta paura sono
Viene calpestato il lo stato di diritto dentro il nostro Paese quindi l'appello che abbiamo lanciato con con questo con questo digiuno a staffetta è innanzitutto quello di chiedere a tutti i nostri parlamentari
A tutti tutte le persone che in Parlamento credono ancora nella democrazia nella libertà e nella nostra Costituzione di non convertire in legge questo questo decreto poi l'abbiamo fatto anche per aumentare il più possibile la sensibilizzazione di tutti
E di tutti attraverso canali sociale articoli in questo mese attraverso la Rete di tutte le persone che fanno parte delle nostre delle nostre associazioni per arrivare ancora di più il trentuno di maggio alla grande manifestazione nazionale il terzo motivo per cui l'abbiamo fatto è stato quello di stare vicino a chi già oggi
Vede sudiste
Le
Io risultati di una cultura ma anche di leggi che sono sempre più prevarica Tory dove l'apporto militare in tutte le manifestazioni
Che ci sono negli ultimi mesi è diventato centrale
Quando parliamo di sicurezza parliamo dei decreti sicurezza di Salvini del due mila e diciotto del due mila e diciannove che si sono scagliati soprattutto sotto su le persone combatterà un'migratorio e sulle ONG che allora come oggi cercano di aiutarli
Poi il primo come dire il primo passaggio del governo nell'Ohio Stato ce lo ricordiamo bene soprattutto noi che come ce ne c'era
Ci occupiamo di movida adire la riduzione del danno riduzione dei di dei dei rischi stato il decreto anti Rail vere
Che è emergenza c'era dei Areva nel nostro Paese e e abbiamo visto negli ultimi mesi che cosa è successo nella repressione di ragazzi e ragazze che semplicemente avevano deciso di ballare per una nottata ecco quindi il tema della sicurezza è un tema che parte da lontano anche noi crediamo nella sicurezza dei nostri territori ma per noi la sicurezza
A vere città in cui ognuno si possa prendere cura degli altri dove le istanze dei giovani vengano ascoltate raccolte dove si viva la pace sociale come convivialità delle differenze
Dove la forza del diritto prevalga sempre sulla legge del più forte grazie
Grazie mille
Nasce lei adesso la parola a Mariangela perito per altri
Grazie da quattro minuti
Allora noi come altri abbiamo deciso di aderire a questa manifestazione di resistenza non violenta
Perché riteniamo che sia più corretto parlare di protezione e non di sicurezza di esigibilità dei diritti e non di produzione
Purtroppo questo decreto camminare proprio le libertà individuali di quelle persone che sono considerate le ultime nella società e questi problemi dovrebbero essere di ordine giudiziario
Nel nostro Paese si pensi pensa molto più alla pena anche alla prevenzione e quindi siamo convinti che sia necessario lavorare sul terreno della prevenzione quando si genera paura si determina paura
E le Paure determinano determinate reazioni che possano essere l'attacco la fuga ordine abilità pensiamo che cosa succede nel nostro Paese se le persone divengono quasi congelate rispetto a quelli che sono i loro diritti
Sì silenzio ai diritti con strumenti politici e questo può divenire molto pericoloso nel nostro Paese perché non c'è più dibattito non c'è più conflitto non c'è più
Democrazia
Anche il numero dei nuovi reati introdotti chi crea sappiamo che il sistema penale una serie di problemi
Perché quando parliamo di ridurre il sovraffollamento in realtà non facciamo altro che aumentare il numero dei detenuti è questo sappiamo che cosa comporta per la qualità di vita delle persone ristrette ma anche per l'ambiente Esterno se si toglie anche il diritto di di manifestare di partecipare la politica diviene un fatto privato
E se diviene un fatto dire al privato e come se la politica diviene un fatto di cronaca
E bisogna però militare tutto questo noi abbiamo quindi un'altra idea di sicurezza quella diversa dalle donne vittime di violenza la sicurezza delle persone che continuano a morire sui luoghi di validi lavoro
Quella di coloro che richiedono la sicurezza sociale misure di di voile far che rispondono
A dei bisogni primari quindi questi dati sicurezza sotto Sanctus tutto questo decreto legge
E declinata comune l'ordine pubblico ha un'accezione repressiva
Lontana da quella vestono i diritti della della Costituzione
E quindi a quest'idea noi rispondiamo con una resistenza non violenta che proprio nel nostro DNA una resistenza per promuovere quindi la pace e per costruire una società fondata sulla giustizia sociale
Ed ambientale grazie
Grazie grazie per il vostro prezioso contributo adesso ce l'hanno un po'la scaletta che avevamo condiviso lascerei la parola Walter Massa presidente di Arci
Sintesi tanto grazie buongiorno a tutto e tutti
Siamo qui sicuramente per sensibilizzare le istituzioni ma siamo qui e in quest'aula in questa sede
Perché le istituzioni non sono solo quelle di chi ha vinto le elezioni peraltro prendendo pochissimi voti restituzioni sono di tutti quindi sono anche le nostre che siamo contro
Evidentemente questo decreto ma soprattutto siamo contro questa idea che si sta diffondendo io la chiamerei così
Di un progetto politico fondato sull'Authority salute sull'autoritarismo
Un progetto politico che ahimè non è solo un progetto italiano è un progetto della destra la cinta nazionale
Tanto che negli Stati Uniti c'è un senatore visto che siamo al Senato di ottantatré anni che sta girando ormai da quasi un mese
Il Paese
Con uno slogan molto chiaro molto semplice molto efficace contro l'autoritarismo l'oligarchia
Diciamo sì nel Paese a più più occidentale più democratico per come noi lo abbiamo io sconosciuto fino ad oggi
Qui c'è un problema che va oltre il nostro piccolo ma c'è un problema appunto di una idea di mondo governato dai più forti e in raccordo dei più forti
E credo che questo sia il la questione in ballo nel nostro Paese l'abbiamo visto ieri con ricordato prima dal decreto reti il decreto che Ivano e perché no diciamo così le brutte figure fatte sull'Albania
Ma per arrivare al boicottaggio dei referendum ma ancora per arrivare alle botte in piazzali studenti di Pisa e di Firenze o anche al alle ai controlli
Diciamo così alla consegna dei documenti perché esponi uno striscione durante il venticinque aprile
O perché prendi una bandiera netti sulle spalle la bandiera della Palestina mentre sta passando il Giro d'Italia ecco questo è il Paese che noi abbiamo oggi io penso che non sia un problema di un solo decreto certo questo decreto è quello che va a sancire questa idea di paese che ha un'idea di Paese autoritario ed è questo su cui noi siamo impegnati
E come si fa in estate sotto l'ombrellone con le parole crociate sarà bene che cominciano a unire i puntini e non a tenerli separati
Perché l'idea che si sta diffondendo e che appunto la maggioranza chi ha vinto le elezioni in questo Paese con pochissimi voti visto che il primo partito era quello dell'astensione ha deciso che si fa esattamente quello che vuole
Tanto che la seconda carica dello Stato
In maniera impunità e con grande serenità invita a non andare a votare ecco io credo che siamo qui
Per dire che noi puntini stiamo unendo gli stiamo unendo e stiamo mobilitando il Paese quella parte di Paese sana fortunatamente ampia e anche quella parte di Paese lo dico
Che inizialmente aveva dato credito a questa maggioranza ma che sta scoprendo di che cosa è fatta questa maggioranza e di quali sono le idee e i valori che sta portando avanti quindi la staffetta è solo la prima delle iniziative che speriamo continui ancora per lungo tempo veniva citata prima la manifestazione nazionale del trentun maggio ma lo dico non ci fermeremo lì
Perché noi non abbiamo oggi bisogno di un Paese più autoritario per essere sicuro
Abbiamo esattamente bisogno del contrario abbiamo bisogno di investimenti nella sanità abbiamo di bisogno di investimenti nelle politiche sociali abbiano bisogno di portare fuori
Quelli che ovviamente vengono chiamati i detenuti perché vivono in condizioni pesanti
Abbiamo bisogno di fare delle operazioni al contrario di quelli che ci stanno raccontando oggi e su questo abbiamo bisogno certamente della politica
Delle istituzioni e abbiamo bisogno anche della stampa per cominciare a raccontare il mondo reale e non solo quello che viene fatto passare come il mondo reale grazie
Grazie mille Parker Max Biaggi ringrazio particolarmente
Per la presidenza la riunione per CGIL nazionale a cui chiedo su internet grazie giace senza avvertirci
Allora buon pomeriggio a tutti a tutti no grazie davvero insomma tutte a tutti noi per perché essere qua oggi significa non rassegnarsi almeno una deriva autoritaria che è davvero molto chiara
E che si compone di tanti tasselli tanti elementi dentro il quale purtroppo il Dl sicurezza un esempio lampante di quello che il governo sta provando a fare la CGIL denuncia intanto come chi mi ha preceduto il metodo trasformare il di di il ddl in Dl senza nessuna emergenza oggettiva è un modo esplicito per soffocare la discussione dentro il Parlamento
Per la diciamo sottrarre al Parlamento quelle prerogative di discussione di ascolto di chi non la pensa come questa maggioranza autoritaria a fronte anche di un dissenso su questo viale che si sta allargando e che tiene insieme tante associazioni organizzazioni giuristi esperti a magistrati e tutta la parte diciamo che del nostro Paese che approfondito e nel merito può entrare appunto nel tema ma senza nessuna rispetto come del resto è anche il Dl di opinioni a altre di punti di vista altre viene fatta questa forzatura ovviamente per quello che riguarda questo passaggio non lo Stato nessun miglioramento qualche leggera modifica di articoli che erano palesemente diciamo incostituzionali ma di fatto lo è per noi gran parte del decreto
Il tema di merito che noi non saremmo più sicuri grazie a questo Dl anzi otterremo esattamente l'effetto contrario perché questa Dl atto a trovare un nemico un capro espiatorio
Non prevede nessun investimento io in quelle che sono le vere cause dell'insicurezza delle persone ad iniziare dal tema del disagio sociale della povertà della precarietà del lavoro che le disuguaglianze della mancata mancanza servizi che diano veramente risposta quelli che sono anche i diritti costituzionali delle persone
Servono investimenti per la sicurezza servono investimenti per a diciamo contrastare il degrado urbano la povertà come dicevo la solitudine la marginalizzazione delle persone
In particolare noi come organizzazione sindacale vogliamo denunciare che questo dia alle colpisce le lavoratrici e lavoratori militanti
All'organizzazione sindacale nel suo Complesso perché impedisce di poter manifestare il dissenso di poter difendere i diritti a dimezzare dal proprio posto di lavoro
Nella storia del nostro Paese negli ultimi cento vent'anni le organizzazioni sindacali hanno svolto un ruolo sociale fondamentale
Attraverso e mobilitazioni due lavoratrici e dei lavoratori perché hanno difeso a posti di lavoro
Hanno difeso la dignità delle persone è un moderno democratico che si rispetti dovrebbe salvaguardare la possibilità delle lavoratrici e dei lavoratori
Di manifestare
Il proprio dissenso di come dire provare a proteggerne la propria dignità a partire dal lavoro invece non lo sta facendo e crea dei crimini dei reati veri e propri puniti anche con il carcere
Rispetto a tipologie di manifestazioni che noi utilizziamo normalmente in caso di vertenze sindacali
E questo è diciamo una regressione fortissima
Della Democrazia una regressione fortissima anche di carattere
Culturale rispetto al quale è necessario come dire richiamare l'attenzione di tutti di tutti provando a fare un quadro completo di quello che sta accadendo
Perché come diceva in premessa questo non passa Hello ma noi dobbiamo tenerlo insieme al tema della riforma della magistratura della censura della libertà di stampa
Se teniamo alto e tutto insieme il quadro la società il Paese che questo governo prova a diciamo determinare è davvero drammaticamente grave noi staremo dentro diciamo tutto il percorso di mobilitazione all'iniziativa che era stata diciamo individuata il giorno del voto alla Camera alla manifestazione nazionale del trentuno
E continueremo anche dopo queste date Trap perché rileviamo degli aspetti di incostituzionalità arrivando sino alla corte europea se sarà necessario e portando avanti anche percorsi di carattere legale proprio perché riteniamo che ci sono diritti fondamentali che non vengono rispettati
Per chiudere come dicevo la deriva autoritaria è chiara
è stato già detto ma lo voglio ribadire il fatto che la seconda carica dello Stato dica ai cittadini di non andare a votare con una diciamo vulnus democratico rispetta l'astensionismo
Che dovrebbe invece invitare chi rappresenta le istituzioni ha come dire
Aderì a una forte attenzione invece al diritto alla possibilità delle persone di manifestare il proprio punto di vista attraverso il voto
Questo è un elemento di estrema gravità come lo il voler silenziare questa campagna referendaria in tutti i modi ora non mi farò degli esempi perché voglio essere breve padre conclusioni
Ma vi assicuro che per noi in questo momento fare campagna sui referendum significa parlare ad una per una le persone fare nelle piazze e nei condomini e
In tutti i contesti perché la quaranta di questo governo è silenzi aree annullare azzerare il diritto fondamentale al voto delle persone
Quindi un altro modo per ribellarci a questa deriva è l'otto e il nove giugno andare a votare ma essere anche promotori della campagna
Elettorale referendaria perché questi è anche un elemento fondamentale per dire il Governo che non ci stiamo a questa deriva e che non vogliamo è nell'essere silenzi dati né rinunciare a spazi democrazia grazie grazie mille adesso chiederei se possibile un cambio del cavolo nel frattempo chiederà era Gianluca Peciola se può fare un intervento a nome della Rete uno
Ddl sicurezza che si è costituito la società civile per contrastare a suo tempo il disegno di legge oggetti cosa sulla conversione in legge del decreto quindi Peuterey avveniva al tavolo Franco Corleone Patrizio Gonnella
Camilla sinottico a favore
Non credo in sala forse non ancora arrivato Monteforte per rispetto Rizzotti lo gli daremo la parola per l'arrivo grazie avvocato
Trazzera ma diversamente da voi per questa possibilità che dimostra che c'è un'accumulazione
Progressiva del lavoro di contrasto del PdL sicurezza abbiamo detto all'inizio magari texano quasi otto mesi che procede
Ininterrottamente con azioni diffuse sul territorio centinaia le iniziative dislocate nel Paese la grande manifestazione del quattordici dicembre
Realizzata insieme a voi penso che abbiamo costruito insieme la rete e abbiamo costituito il no di della Rete città per città
Dando vita a un'opposizione che sta diventando sociale politica insieme soprattutto in vista del trentuno maggio
Noi abbiamo
Una potenza che tiene insieme la dimensione oppositiva al governo Meloni Rispetto alla svolta autoritaria di stile corriamo con questo Diagne però tiene insieme anche le tante vertenze territoriali per gli spazi pubblici per la salute per il lavoro ci sarà la jeep k n ci sarà la CGIL la Fillon
Le tante realtà la miglior Mereu marijuana Mascia che ovviamente tiene insieme gli aspetti l'antiproibizionismo ma anche quelli della della salute e quindi della possibilità di sperimentare la cannabis per finalità terapeutiche c'è un'offensiva che insieme etica e sociale portata avanti da questo governo attraverso il Dl
Mina gli elementi fondanti della democrazia come il diritto al dissenso il diritto al conflitto va a colpire le basi su cui si è costruita una democrazia che porta dentro gli elementi contenuti valori del conflitto io penso che su questo che dobbiamo mandare un segnale chiaro e cioè che torneremo in piazza il ventisei quando cade
La la discussione alla Camera con una mobilitazione al comma il trentuno maggio e li porteremo in piazza la mobilitazione collettiva il conflitto perché è chiaro che lo vogliono espellere
Questa dimensione all'interno della vita politica nazionale lo riaffermi Remo con la partecipazione è una battaglia che ancora e vado a chiudere
Non è persa perché il Dl è passato al governo come decreto ma deve essere approvato dalla Camera e noi dobbiamo veramente fagli capire che siamo pronti alla mobilitazione permanente collettiva fino a che non verrà respinto approfitto anche per dire che c'è
Una forza che sta anche raccogliendo energie in vista gli altri appuntamenti come quelli contro il riarmo perché sopra Nismo svolta autoritaria politiche veri armo hanno lo stesso Codice che è quello della sottrazione della sovranità pubblica per arrivare agli obiettivi che si sono anti umani anti umanitarie liberticide quindi ricordo anche che noi siamo lavorando come Rete come reti in vista del ventuno giugno che sarà un'altra manifestazione per la pace
A carattere europeo c'è una mobilitazione che soprattutto come capofila l'Arci
Sbilanciano uscire da altre forze Rio in punta di piedi dico che però dobbiamo stare anche detto quest'altro appuntamento nazionale grazie grazie davvero Gianluca
Seguendo o il rinnovo la la scadenza c'eravamo dati chiederei a Patrizio Gonnella per Antigone un suo intervento quattro minuti
Sì ci siamo ecco
Rapidissimi cito solo una norma
Neanche quella del reato di rivolta penitenziaria su cui abbiamo inviato cambiando un nostro documento scritto con
Comici giuristi che il venti riproporremo
Diciamo
Alla Fondazione Basso dalle ore diciassette su tutti i profili di illegittimità costituzionale con uno specifico focus sul reato di rivolta penitenziari
Non ripropongo quelli sono scontati perché ovviamente accostare la resistenza passiva la rivolta no affronto alla ragionevolezza buonsenso la proporzionalità l'offensività tutti i principi che siamo abituati a studiare quando andiamo all'università ma evidentemente non basta la laurea per conoscere per capire e legiferare ma lei con un'altra norma rapidissimamente sempre riguardante presente nel disegno di lei del decreto legge e chiatte fare con il reato di rivolta Marchello anticipo e il nostro governo ha deciso di modificare quello che era la norma più fascista presente nel Codice Rocco
Nel Codice Penale Rocco cioè l'articolo qui in quattro centoquindici del Codice penale che è stata una norma che nel periodo post bellico è stata praticamente usata quasi zero
Ma che era usata durante il periodo fascista Craig istigazione a disobbedire alle leggi che era presente al Codice Rocco
Che è ovviamente l'estensione della filosofia otto l'Italia di quelle CISL attore del mille novecentotrenta la norma preventiva che chiunque pubblicamente Ispica Allawi obbedienza delle leggi di ordine pubblico quindi non realtà quelle di ordine pubblico
Ovvero all'odio fra le classi sociali e quindi è chiaro chi erano i destinatari di quella norma erano gli antifascisti
E fatti son finiti in galera per questa norma e punito con la reclusione mica poca da sei mesi a cinque anni
Un reato di rarissima applicazione così un'area del post bellico che non c'è stata ragione di andare davanti alla Consulta
Perché lo diciamo per arrivare davanti alla Consulta toglieva di mezzo ci deve essere qualcuno che ne sia vittima di quel delitto lì il nostro sistema è questo oggi diciamo si aggiunge
Una circostanza aggravante latina aumentata
Se il fatto è commesso all'interno di un istituto penitenziario
Ovvero a mezzo di scritti o comunicazioni diretti ha personalmente
Quindi chi ha diciamo stiamo costruendo un un ulteriore rafforzamento di quella norma era una norma già di per sé autoritaria è già di per sé intrisa di una filosofia non liberale e nella relazione al disegno di legge si dice proprio perché l'intento di pulmini e l'intento è proprio quello di punire qualsiasi forma di comunicazione dall'asta
All'interno
Ora chiudo noi faremo il digiuno
Il digiuno potrebbe editore la forma di disobbedienza
Se tra persone in carcere ci dovessero seguire e decidono di fare lo sciopero della fame per quelle i generiche indistinte ragioni di sicurezza presente all'interno dell'articolo successivo quello del reato di rivolta
Rischia una rivolta
Rischia il delitto di volte per fare la stessa cosa teme qui stiamo dicendo faremo nelle nostre case
Ecco questo è il segno il segno per cui dobbiamo trovare il modo di farlo di rendere consapevole non solo il nostro mondo
Ma anche tutti gli altri mondi perché ovviamente oggi protestiamo noi domani protesteranno altri chissà asset e ovviamente anche agli altri questa norma sarà diretto a quelli più vicini a loro
A chi per esempio protestava con i trattori
Ecco vediamo vediamo un secondo quello che accadrà sta di fatto che è un'involuzione autoritaria Marissa per questo noi l'abbiamo definito il più grande attacco alla libertà di protesta nella storia repubblicana grazie
Grazie riceveva nella Antigone presso la sua omologa Franco Corleone con la Società per l'uso
Grazie di questa occasione il decreto legge è all'esame della Camera dei deputati
Però abbiamo fatto bene a riunirci qui al Senato
Perché qui che è stato scippato
Il disegno di legge
Che era già calendarizzato per l'aula
E abbiamo fatto bene
A fare questo incontro in questa sala stampa sala Nassiriya
Perché qui c'eravamo incontrati il ventitré gennaio
Per
Contestare
Il disegno di legge
E oggi siamo qui
E io lo voglio ricordare in quell'occasione
C'era
Alcuni di noi erano presenti
E Grazia zuffa disse una frase che mi pare
Dobbiamo scolpire
Cioè disse che provava sgomento
Di fronte a una grande spregiudicatezza
Nell'inventare norme un inventiva
E che sconfina direttamente nell'illegalità
Io penso che questa frase ci deve condurre a questa
Resistenza che è stata ricordata
Patrizio Gonnella ricordato un peggioramento del Codice Rocco
Inutilmente in questi decenni abbiamo detto che andava cambiato il Codice Rocco adesso lo cambiano peggiorando Oro anche per quanto riguarda quella piccola norma di salvaguardia delle detenute madri e delle detenute
Incinta
Un punto
La legge razzista
Perché è una norma fotografia contro le donne Rom
E poi diciamolo
Non so c'è sempre una discussione il Governo fascista qui hanno lasciamo da parte siamo però di fronte a leggi fascistissime
Mille novecento venticinque due mila venticinque leggi fascistissime
Come si affronta questa grande novità
Disobbedienza civile
Di Giuni
Resistenza passiva non violenta
Sono tante
Modalità che dobbiamo vorrei inventare
E mettere in campo
Dico solo altri hanno parlato del di norme pericolosissime altre ce ne sono che non sono solo pericolose sono anche cretine
Ma ce n'è una particolarmente preoccupante
E l'articolo trentuno io insisto
Qui si pretende si scrive in una legge che i servizi segreti non potranno fare quello che hanno fatto nella tragica storia delle stragi
In Italia l'infiltrazione nelle organizzazioni criminali e terroristiche Valle potranno promuovere e di ricevere
Io penso che sia una tale enormità questa
Al di là del incostituzionalità e del fatto che incredibilmente è stato firmato questo decreto deve diventa un Torsello
Di una svolta
Pericolosa
Nel nostro Paese
Si vuole che cosa si vuole
Ha detto Patrizio non parliamo di quello che pensano per il carcere la resistenza passiva
E però hanno pensato sì
Perché contemporaneamente
Hanno costituito un gruppo di intervento operativo una sorta di gomma
Per la repressione delle rivolte
Hanno acquistato diciotto mila scudi antisommossa non so quanti Manganelli nuovi
E
è il mi Tiesco uditivi eccetera cioè si preparano Fogliano
Che i detenuti la smettano di suicidarsi
E facciano una rivolta e poi tutto è pronto per le prove di guerra civile
Credo che abbiamo il dovere di essere consapevoli che la situazione
Non è da sottovalutare
Grazie grazie America Franco Corleone caviglia Silviotti per a buon diritto
Buongiorno a tutti tutti grazie per questa conferenza
Con a buon diritto abbiamo ritenuto doveroso e necessario aderire a questo e promuovere questo digiuno a staffetta perché crediamo che sia una delle varie forme di resistenza a questo decreto
Tante altre sono state ricordate quante altre ne metteremo in campo come appunto le mobilitazioni in primis quella del trentuno maggio oggi sciopera anche il presidente di A buon diritto Luigi Manconi che portava i suoi saluti
E diciamo che la forma del digiuno per noi era importante perché tra le varie forme appunto di protesta ci ricordava e civili ricollegava alcuni corpi che in realtà sono interessati da questo decreto
I corpi delle persone recluse i corpi delle persone razionalizzate Combe grande migratorio che venivano ricordate anche prima che da anni sono diciamo i principali targhetta delle politiche di questo governo del Governo precedente anche delle politiche europee
Per quanto ci riguarda pronto cioè un idea di società punitiva repressiva
Classista e razzista come è stata anche definita prima che sta prendendo sempre più piede e che appunto abbiamo bisogno di contrastare con diverse forme di mobilitazione tra cui questa appunto
Del TG uno
E non vorrei ripetere cose che sono state già dette però anche secondo anche a nostro avviso il Decreto Sicurezza qualcosa che tutto garantisce tranne che la sicurezza tanto meno la sicurezza sociale
Crediamo appunto che è la vera sicurezza sia avere un tetto sopra la Persia poter come dire muoversi liberamente camminare per la strada senza essere discriminate per quello che sia
Avere un lavoro dignitoso e sicuro potere appunto protestare per il proprio futuro io e come dire per i territori in cui si vive e appunto per il modo invece in cui vengono trattati e e quello che invece pensiamo che non sia sicurezza regalare ampi spazi descrizione discrezionalità
Alle forze di polizia o punire più severamente atti compiuti nei confronti degli agenti perché queste sono misure che un iter anche a tutte le altre operando una distinzione pericolosissima all'interno del nostro sistema e uno sbilanciamento anche diciamo a favore degli apparati dello Stato che in uno Stato cosiddetto di diritto non dovrebbe essere da davvero grave
Per chiudere noi riteniamo appunto che il TPL
Sia un attacco appunto i principi di uguaglianza anche un attacco un plurale come veniva detto prima perché è proprio non come dire un cambiamento in un logoramento di tutta una serie di principi e tutta una serie di valori
Che dobbiamo contrastare appunto con le mobilitazioni dobbiamo contrastare a livello sociale livello educativo
Negli spazi che attraversiamo nei luoghi che frequentiamo nel lavoro che facciamo tutti i giorni
E e quindi nelle pratiche quotidiane che portiamo avanti che continueremo a portare avanti nonostante tutto
Continuando ad agire a rivendicare mutualismo e solidarietà
Giustizia sociale giustizia climatica dignità per ogni corpo e per ogni persona libertà di movimento e libertà di scelta
E di espressione oltre che a i diritti fondamentali come il diritto alla casa al diritto al lavoro Danny assicurò il diritto all'autodeterminazione e quindi sono cose che ci vorrebbero togliere non ce ne faremo togliere grazie a tutta a tutti
Grazie mille anche della rapidità
L'espressione degli ultimi Crocetti lascio la parola Leonardo Ferentino ringrazio intanto Roberto Monforte per ristretti Orizzonti che ci ha raggiunto speriamo di avere il tempo di dare parole al cambio di grazie
Velocissimo perché non ripeto ciò che è stato detto prima
Io porto uno degli esempi da concezioni ideologiche populista del diritto penale che pervade il decreto sicurezza ed è quello che criminalizzare le infiorescenze di canapa industriale
è un provvedimento che ignora le evidenze scientifiche soprattutto mette sul lastrico un intero settore economico legale con la perdita stimata di ventidue mila posti di lavoro e circa tre miliardi di euro di danno rispetto all'indotto
Si tratta di un paradosso normativo assoluto perché vorrebbe trattare come succede per stupefacenti sostanze che non lo sono
Fiori di piante che sono esplicitamente escluse dalle convenzioni internazionali ed alla legge Walter Scott sulle droghe dall'applicazione al punto delle norme sulle sostanze stupefacenti
E si motiva con inesistenti pericoli per la sicurezza stradale la volontà che appunto puramente ideologica di colpire la canapa e chi la coltiva
La stessa decisione a sezioni unite della Cassazione che avrebbe ispirato l'articolo diciotto almeno nelle
Citazioni della maggioranza l'articolo diciotto di questo decreto sicurezza si conclude testualmente Condon
Tra virgolette salvo che le infiorescenze siano prive di efficacia drogate che casualmente è stata omessa della trasposizione normativa del decreto legge
Si parla quindi di un lupo giuridico che farà certamente la felicità dei tribunali ma che nel contempo distrugge esperienze d'impresa di Giovanni imprenditori agricoli un settore che ha tantissimo bisogno di rinnovo generazionale peraltro e che vorrebbe quindi estendere il controllo penale a sostanze che nulla hanno di stupefacente come la stessa OMS
Ha sancito dopo una revisione catturata due anni la destra usa la paura reale o creata ad arte come sul caso tra cannabis light perché alle disperate ricerca di consenso
Però non basta scrivere sicurezza in un decreto per rassicurarla ai cittadini che continuano ad essere più preoccupati dello stipendio che vale di meno ogni fine di mese
Purtroppo piuttosto delle nuvole che si avvicinano temendo l'ennesimo nubifragio
Per questo ringrazio tutti aderente al digiuno e ricordo anch'io che l'otto il nove giugno c'è la possibilità di dare un ulteriore dimostrazione di contrarietà la deriva autoritaria del nostro Paese
Col socio al microfono spregiudicato per saluto anche Teresa
Caccavale diretto i principi che ci ha voluto raggiungere queste sale prima di dare la parola ristretti risolviamo forte ricordo che per aderire al digiuno si può farlo tramite il sito dei promotori in particolare ricordo il sito del CNCA CNCA punto it Fornovo punto it e poi gli appuntamenti che ci sono stati citati
Il ventisei maggio il clima la protesta quando l'hanno il PL sicurezza approda alla Camera
E il trentuno maggio la grande manifestazione nazionale
I sono stati ricordati i referendum lascio la parola Fortebraccio
Mi scuso le scuse per il ritardo
Ma non ci siamo
Io sono qui per rispetto di insoluti un giornale storico che si fa nel carcere parla di carcere e consente di far conoscere il calcio dalle stesse
Qua a Roma coordinò un giornale la libro dizionario che si chiama non tutti sanno che si realizza carcere per al penale di Rebibbia
Le siamo molto preoccupati per questo definito
Questo decreto mette in discussione elementi fondamentali della nostra Costituzione
La libertà di espressione la libertà di dissenso libertà di parola il clima è un clima pesante e questo clima ci preoccupa molto
E lo si respira nelle carceri lo si respira sanno inchiodando i letti le suppellettili al pavimento nuove che perché l'ottima utilizzati come come armi nel caso di rivolta è un clima è un clima da che veramente lascia lascia attoniti ma non ci si può rassegnare più occorre reagire in modo democratico in modo fermo
Intanto raccontando il carcere raccontando le difficoltà che vivono le persone raccontando il fatto che le persone sono comunque i cittadini che hanno titolo i diritti e questi diritti vanno fatti i pallini rispettare conoscere e questo è un elemento elemento fondamentale
Tanti prima di lui al nuovo sottolineato gli elementi colosso di di negazione della Costituzione che sono presenti in questo in questo decreto a partire dalla forma con la quale si è arrivati al decreto
E che ha stravolto no le regole parlamentari e in questo humus che già è indicativo di veri dice attenzione nei confronti diciamo della aldeide del del diritto no ed è diritto di tutti
E ecco quindi è importante di agire importante reagire con legge fan dando informazione
La chiave fondamentale e lo studente ahilui abbiamo e quell'oltre al digiuno che a cui diremo tutti quanti i nuovi e quello di far conoscere
E di reagire anche al muro di gomma che le mancate risposte che arrivano da ogni lo siamo arrivate era chiudo qui come elemento indicativo diciamo di un clima che un clima che si è fatto pesante a mette in discussione il diritto del detenuto che lavori redazione di poter firmare con nome e cognome
Il proprio articolo Don Talbot contributo
Ecco questo in seguito diciamo rettili lo snaturamento cioè la titolarità il fatto di essere persona no e Bresso in discussione
E magari anche diciamo così per non con la cattiveria ma magari con una lettura superficiale no delle implicazioni questo tipo di scelta può comportare e questo ci preoccupa ci preoccupa molto
E allora
Sì facciamo iniziative ci sia la grande manifestazione del trentuno si vada a votare per i referendum si dia un senso di democrazia che va completata difese rafforzata attraverso l'iniziativa popolare incentivare anche delle forze politiche democratiche
Con un Paese che dei dati e deve mostrare più consapevolezza il senso di responsabilità e più indignazione
Grazie
Allora io direi che perché non ci dicono di andare via se ci sono delle domande loro qualche altro intervento che era dal pubblico se qualcuno vuole aggiungere qualcosa prima di chiudere definitivamente
Va bene allora forse possiamo chiudere permettere anche al supporto tecnico ordine di andare in pausa grazie a tutti
Teniamoci vicini