Ue: la possibile revisione dell'Accordo di associazione con Israele. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Effettivamente sono diciassette gli stati membri che hanno sostenuto la richiesta dei Paesi Bassi di avviare la revisione una valutazione del rispetto dell'articolo due dell'accordo di associazione tra Unione Europea e Israele l'articolo due quello che riguarda Rispetto dei diritti umani è la conseguenza di dieci settimane di blocco di aiuti umanitari a Gaza che hanno prodotto una situazione umanitaria definita da molti catastrofica inaccettabile anche la conseguenza
Della ripresa della guerra e l'intenzione di occupare tutta la Striscia spostando più volte la popolazione da parte del governo di Benjamin Netanyahu
Già lo scorso anno due Paesi
La Spagna e l'Irlanda avevano scritto alla Commissione europea per utilizzare per l'appunto l'articolo due dell'accordo di associazione
Per fare pressione su Israele nel caso in cui dovessero è essere constatata la sua violazione
L'accordo parti dell'accordo potrebbero essere sospesi e questo accordo in vigore da venticinque anni
Regola non solo o non tanto i rapporti politici ma la cooperazione in campo economico dunque il trattamento preferenziale per le importazioni da Israele
La cooperazione in campo scientifico culturale la partecipazione di Israele per esempio nel programma Horizon dell'Unione
Europea e molte molti altri temi
Sarebbe una sanzione molto dura quella di reintrodurre in qualche modo un regime di di dazi nei confronti di Israele ma questa era la richiesta che veniva proprio da da Spagna e Irlanda di fronte alla quale Ursula von der Layer la presidente della Commissione ha sempre fatto resistenza fondamentalmente ignorando questa richiesta ora le cose sono diverse perché a differenza di di un anno fa
Beh diciassette Paesi e quei diciassette Paesi rappresentano una maggioranza qualificata dentro il Consiglio dell'Unione Europea l'istituzione dove siedono per l'appunto
I governi per questa ragione Caia Callas a annunciato la revisione dell'articolo due e anche se a malincuore lo si è capito dalle dichiarazioni di ieri della suo portavoce fonda L'Aia non a fatto annunciare che la commissione i servizi competenti della commissione valuteranno se Israele rispetta o meno l'articolo due dell'accordo di associazione spetterà poi proprio alla commissione e dunque con un ruolo decisivo di Ursula von der L'Aia M decidere se e quando proporre agli Stati membri di constatare la violazione e poi eventualmente se e quali conseguenze trarne in termini di sospensione di parte o o o o nell'interezza dell'accordo di associazione Unione Europea
Israele alcuni potrebbero considerare che
Questo sia un atto ostile nei confronti di Israele no è una conseguenza va detto di ciò che il governo di Benjamin Netanyahu
Sta facendo continua a fare tra l'altro non solo Agasa ma anche in Cisgiordania le dichiarazioni che vengono dai ministri più estremisti del governo di Benjamin Netanyahu che parlano
Esplicitamente di a annessione o espulsione della popolazione palestinese
Dalla dalla Striscia
Le pressioni su sulla Commissione
E più in generale sull'Unione Europea crescono per esempio questa settimana al Parlamento europeo c'è stato un discorso della presidente della Slovenia Natasha peer ci Musarra
Che ha usato parole molto forti gli eventi in Medioriente mi tengono sveglia la notte dall'altra parte del Mediterraneo stiamo guardando a un genocidio stia
Rimaniamo zitti e non diciamo niente di fronte a quel
Genocidio la presidente del gruppo socialista
Iraq Garcia tenerezza chiamato direttamente in causa Ursula von der Lion chiedendosi come sia possibile che non abbia mai condannato con chiarezza e fermezza questi crimini come può la presidente della Commissione
Tacere di fronte a un progetto di sterminio e polizia tecnica
I termini ovviamente in particolare quello di genocidio sono sbagliati
Nel caso specifico la soglia per definire giuridicamente un genocidio e è particolarmente elevata
Ma ma il problema è politico per il governo di Benjamin Netanyahu perché perché malgrado rimangano dei alcuni sostenitori molto convinti del suo Governo in Europa o di Israele al punto di chiudere spesso gli occhi rispetto a a cose inaccettabili un esempio la Germania ma anche l'Italia che sono opposte a questa richiesta dei Paesi Bassi
Di avviare la revisione dell'accordo di associazione beh molti altri paesi molte altre capitali stanno cambiando posizione e non su pressione dell'opinione pubblica i Paesi Bassi hanno i governi uno filo israeliano dentro tra l'altro c'è Geert Wenders che si presenta come il più filo Benjamin Netanyahu di tutti
Ma si è sentito in dovere questo governo per l'appunto di avviare questa iniziativa non solo un altro esempio l'Austria l'Austria che si è opposta a qualsiasi iniziativa contro il Governo di Benjamin Netanyahu nell'ultimo anno e mezzo
Si è astenuta nel nel voto che c'è stato lunedì e martedì al Consiglio affari esteri insomma il il problema non solo per Van der Lion ma anche e soprattutto per Benjamin Netanyahu è che Israele proprio per ciò che ben Netanyahu fa sta perdendo diversi dei suoi alleati nell'Unione europea per ora è tutto ti restituisco la linea