Il Presidente Mattarella incontra una delegazione dell'Istituto Affari Internazionali in occasione del 60° anniversario di fondazione

Signor presidente desidero esprimerle un sentito ringraziamento per averci voluto ricevere in una ricorrenza così significativa per noi
L'istituto affari internazionali a nome del quale io sono qui celebra quest'anno il sessantesimo anniversario dalla sua fondazione
Fu nel mille novecentosessantacinque che grazie alla passione e alla volontà di Altiero Spinelli nacque lo IAI
Centro di ricerca indipendente impegnato a favore della integrazione europea e della cooperazione transatlantica
Oggi le siamo davvero molto grati per l'onore che ci dice che ci concede con quest'udienza
La sua profonda attenzione e i suoi instancabile richiami per un'Europa quanto più coesa sono lo stimolo più incisivo per il nostro lavoro
Negli anni lo Iaia è rimasto fedele agli ideali originari ma allargato il suo campo d'azione accompagnando l'emergere di nuove incalzanti priorità ha approfondito i rapporti con il Mediterraneo e Medio Oriente d'interesse strategico per l'Italia per l'Europa
La collaborazione con l'Africa continente dalle sfide epocali delle grandi potenzialità
Le sinergie con l'ansia con la sua crescita impressionante il peso sempre più considerevole negli equilibri mondiali
E con l'America Latina l'Estremo Occidente hanno i così vicina per le radici comuni e le tante affinità
Siamo consapevoli di dover rafforzare l'intelaiatura multilaterale della convivenza tra popoli e Stati
Oggi messa a dura prova da egoismi radicalismi da nazionalismi e revisionismi
La condivisione di regole fondamentali
E il riconoscimento di responsabilità globali
Dovrebbero essere un postulato della vita internazionale
Servono a favorire risposte comuni a sfide comuni come la sicurezza e il clima la crescita lo sviluppo sostenibile
Invece viviamo in una congiuntura confusa pericolosa
Che è difficile contenere e ancor più complicato superare non sorprendono il disorientamento e la preoccupazione di molti specie dei più giovani
L'aspirazione a un nuovo ordine internazionale sinora indefinito è al centro delle analisi dello IAI
L'obiettivo di disegnare un multilateralismo efficace non può essere illusorio
Restiamo convinti che scambi e dialogo possono contribuire a una valutazione più ponderata degli interessi
A creare maggiore capacità di ascolto nei confronti di nuovi protagonisti sulla scena internazionale
Oltre alla competenza dei nostri ricercatori ci è di aiuto la fitta rete di connessioni che abbiamo in Europa e nel mondo l'abbiamo costruita negli anni
Con istituzioni centri di ricerca responsabili politici economici diplomatici europei e internazionali
L'analisi è la ricerca si muovono entro uno spazio circoscritto
Tuttavia abbiamo l'opportunità di offrire spunti di riflessione anche ai decisori politici che ci onorano della loro attenzione da qui l'interazione con Parlamento e governo forze politiche di maggioranza di opposizione
Oltre che con impresa istituzioni accademiche organizzazioni non governative ecco in sintesi queste la tela di fondo dell'azione dell'Istituto affari internazionali
E delle sue iniziative non solo per gli addetti ai lavori
Se in passato in Italia ci sia spesso lamentati della scarsa attenzione per le vicende internazionali oggi gli sviluppi mondiali hanno un peso ben più rilevante
è una buona notizia per chi lavora su quella materia
Certamente effetto delle tecnologie di un mondo sempre più connesso ma soprattutto il merito di una diffusa consapevolezza di quanto il nostro tempo sia segnato da interdipendenze in buona misura inevitabili perché fisiologica nell'attuale fase dalle conquiste scientifiche alle filiere di approvvigionamento dalle esigenze di sicurezza allo sviluppo sostenibile
Tutto dovrebbe spingere verso una concertazione trasparente tra gli Stati
Tutto dovrebbe sollecitare una governance capace di conciliare istanze diverse in un quadro complessivo scongiurando il rischio di esasperare le tensioni
Rinnoviamo così la fiducia nella forza del diritto
Rassicurante base di civiltà troppo spesso travolta dall'inaccettabile ricorso alla legge del più forte
La sciagurata aggressione russa contro l'Ucraina e lì a ricordarcelo né dimentichiamo il conflitto israelo palestinese la cui possibile soluzione ha ancora troppi nemici
Per convinzione mobilitiamo ogni Energia per portare il nostro piccolo contributo
Alla costruzione di ponti
Al contrario diffidiamo dei muri
A volte sullo studio induce a qualche visione ideale confinato sul terreno teorico le relazioni internazionali e la politica estera per loro stessa natura si possono prestare inseguire soluzioni irrealizzabili
Ne siamo coscienti in ogni caso non vorremmo archiviare come irrealistica un'idea semplice
Quella di un'unità di intenti nello spettro politico italiano
Sulle linee maestre della politica estera del nostro Paese
E aldilà della necessaria dialettica democratica una convergenza di fondo delle nostre forze politiche sulle priorità di politica estera si tradurrebbe
In una accresciuta credibilità per l'Italia e per la capacità di fare di radiazione dei suoi interessi
L'anniversario dello IAI è un'occasione per tracciare un bilancio e pensare a nuove iniziative
Per i prossimi mesi abbiamo previsto tra gli altri fra i tanti altri due eventi uno è la presentazione di una antologia di alcuni passaggi importanti nella politica estera italiana
Sono momenti che l'istituto ha accompagnato con il contributo dei suoi responsabili un riepilogo di come la piccola storia dello IAI si sia intrecciata con la Storia con la esse maiuscola
E l'altro evento è un incontro tra giovani ricercatori
Che dopo un periodo all'istituto hanno proseguito con successo la carriera professionale in enti impresse università
Racconteranno loro ai più giovani ai più giovani che si affacciano ora sul mondo del lavoro le opportunità aperte dallo studio delle relazioni internazionali
Signor presidente il nostro pensiero corre spesso alle generazioni più giovani sono il nostro futuro
Saranno loro a dover garantire pace e libertà e progresso senza darli per scontati
E l'Istituto Affari internazionali molto confortato dai suoi puntuali rigorosi moniti a favore di quei valori
Da coltivare con cura e da tutelare con fermezza
E guardando avanti come bene fare ai compleanni oggi ribadiamo l'impegno a ispirare il nostro operato a quel patrimonio morale
Così prezioso così attuale così necessario pace libertà e progresso grazie
Signor presidente Terno e dello IAI è veramente un grandissimo onore e soprattutto una grandissima gioia poter festeggiare con lei io sessantesimo anniversario
Sessant'anni sono un tempo lungo e lo yen è cambiato molto un cambiamento di cui sono stato testimone non per sessanta ma negli ultimi vent'anni
E ho avuto anche modo di constatare come in un certo modo lo IAI però non sia cambiata affatto
Un tempo riflettendo i pilastri tradizionali della politica estera dell'Italia ci occupavamo di Europa di relazioni transatlantiche di Mediterraneo oltre che a seguire i temi della difesa del commercio internazionale
Queste rimangono aria pietre dei prioritario dell'istituto ma abbiamo anche approfondito e allargato lo sguardo
E quindi quando ci occupiamo di Oropa ci occupiamo anche di Balcani occidentali gli europei in tale
Quando studiamo la difesa ci occupiamo anche di sicurezza e di spazio quando pensiamo al Mediterraneo non possiamo non tener conto delle dinamiche tra il Mediterraneo e il Medioriente e l'Africa subsahariana a a assoluto
E poi la nostra ricerca sugli attori globali inizia ma non può certo finire con gli Stati Uniti ma quarta naturalmente alla Cina altri Paesi dell'Asia alla Russia altri attori globali
E quando ci occupiamo di economia approfondiamo i nessi della girocollo mia della Geox innanzi a e più ampiamente dalla capanna globale
Poi ci sono una serie di temi che sessant'anni fa non si affrontavano affatto come le migrazioni come il digitale come l'energia il clima le risorse che oggi sono al cuore del nostro lavoro
Insomma lo IAI sessanta anni dopo è più grande più diversificato e come potrà constatare anche più giovane più femminile
Ma lei non è solamente cresciuto sì anche adattato ad un contesto politico interno e internazionale che è profondamente diverso anche solo rispetto appunto a vent'anni fa
In passato i nostri valori fondanti erano condivisi dalla politica delle istituzioni e dall'opinione pubblica potevamo quindi permetterci di fare solo ricerca atterriti addetti ai lavori
Oggi quei valori sono contestati internazionalmente quanto lo sono anche internamente e questo ci ha portati a riflettere su come la nostra missione dovete a dovesse anche sa adattarsi
Non si trattava più quindi interagire solamente con i nostri omologhi in altri Paesi o con le istituzioni italiane ed europee
Ci siamo sentiti in causa chiamati in causa a rispondere alla crescente esigenza di conoscenza di questioni internazionali
Chi viene da un'opinione pubblica in particolar modo appunto dei più giovani che sono spesso spaesati da un dibattito in cui la disinformazione abbonda
Tocchiamo con mano questo problema soprattutto dopo la crisi pandemica dopo l'invasione russa dell'Ucraina la guerra in casa e ora con la minaccia di un abbandono dell'Europa da parte degli Stati Uniti
A sessanta anni dalla sua fondazione lo IAI si sente parte in causa delle sorti dell'Italia e dell'Europa è uno IAI consapevole che non può dare per scontati i suoi valori ma deve promuoverli attivamente
Ed è in questo senso che si può dire che lo IAI non sia cambiata affatto in o si va a Lori i valori scritti nel nostro Statuto sono gli stessi voluti da Altiero Spinelli sessanta anni fa quando ha fondato il nostro istituto
La liberaldemocrazia i diritti umani il diritto internazionale integrazione europea e il multilateralismo erano restano il nostro faro e la nostra guida e sono valori che lei signor presidente incarna e difende ogni giorno ed è per questo che non poteva farci il regalo più grande che festeggiare come il nostro compleanno grazie
Benvenuta e benvenuti
Rivolgo un saluto ringrazio per loro considerazioni del presidente laboratorio Valensise
La direttrice ha torto
Solo con un saluto al settore scientifico a consigliere scientifico ambrato Nelli Feroci
Ai membri del Comitato scientifica ricercatori presenti naturalmente Abbado dalle Guariglia segretario generale della Farnesina per tutti quanti
Per me è un grande piacere accoglierà il crinale quest'oggi
In occasione di questo sessantesimo anno di una storia di prestigio
Lo Iaia contribuito in modo significativo al dibattito pubblico italiano nel sulle relazioni internazionali
Un'attività preziosa divenuta
Ancor più necessaria in un mondo interconnesso è sempre più complessa
Con le sue opportunità ma anche con la sua site
Conflitti minacce sono nazionali condizionamenti da parte dei soggetti non statuali che assurgono alle leggi né alla regola degli Stati
La sfida della intelligenza artificiale
Sono soltanto alcuni dei temi che richiedono una rigorosa analisi scientifica un dibattito approfondito è libero appunto qualche fallo IAI
Con perseveranza da sessant'anni
è stato osservato poc'anzi ricordato come l'istituto nasca con una
Forte vocazione europeista
Una impostazione che negli anni non ha perso vigore e che si rivela oggi quanto mai attuale
L'Europa rimane il nostro primo orizzonte di riferimento
E rappresenta per tutto il mondo e fermento di integrazione più imitato anche non perfetto ma di maggiore successo
Eppure viviamo una congiuntura internazionale come sono poc'anzi sottolineato in cui i valori euro dell'Unione sembrano bersaglio di ostilità dei tentativi di arretramento
Peraltro abbiamo bene che ogni fase di transizione tra difficoltà vi sono opportunità che vanno colte
La riapparsa minaccia russa è una nuova imprevista dialettico gli Stati Uniti hanno conferito centralità al tema dell'autonomia strategica
Intesa non soltanto come omento dove risorse per la difesa
Ma particolarmente come visione ruolo perché l'Europa è chiamata a svolgere
Per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e però rientrare com'è sua tradizione a tanti decenni verso pace collaborazione la vita internazionale
Rientrato realmente anche il pieno rilancio del rapporto transatlantico
Pilastro della nostra politica estera e tradizionalmente al centro dell'analisi dello Iaia
Anche in questo caso il rapporto fra le arti non deve tradursi in arretramento ma piuttosto in un dialogo riaffermato caratterizzato da rispetto reciproco ed ha consapevolezza negli ampi interessi e valori comuni
Itala costruito la sua prosperità sulla integrazione europea sull'alleanza atlantica sul convinto sostegno alle Nazioni Unite
Uno questo diritto il look queste direttrici cui si aggiunge la naturale proiezione verso il Mediterraneo è il continente africano occorre continuare con determinazione a costruire il nostro futuro
Nel tempo l'istituto provino poc'anzi ricordato ascoltato ampliato e i suoi interessi
Anche alla Cité così attuali dello sviluppo sostenibile della transizione energetica delle nuove tecnologie
Tematiche queste affrontata in una dialettica proficua con le istituzioni in particolare il ministro gli esteri con il mondo accademico con altri qualificati centri di ricerca e di proposizione della nostra vita nazionale
Dialettica che ha fatto dello Iaia un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale
Da ultimo desidero esprimere apprezzamento per l'attenzione che lo IAI riserva tradizionalmente più giovane
La formazione delle nuove generazioni su questi temi
è fondamentale per trasmettere consapevolezza su realtà che non si prestano a lettura superficiale
Sono certo che il passato così importante
E il ruolo attuale dell'istituto garantiscano un futuro pieno di risultati di alto valore auguri