Puntini sull'AI - IA e Didattica Universitaria. Governare l'innovazione, formare al futuro

La storia ci insegna che le grandi innovazioni tecnologiche entrano e nelle nostre vite molto prima che esistano regolamenti adeguati per governarle e successo con le automobili con internet e oggi sta accadendo con l'intelligenza artificiale
A circa due anni e mezzo dalla grande diffusione della IG relativa sull'arca scala ci troviamo di fronte a una rivoluzione che sta trasformando diversi ambiti della nostra società
Tra i quali anche il mondo accademico le università italiane Naro che erano in acque complesse cercando di bilanciare l'innovazione con le esigenze di un utilizzo etico responsabile di queste tecnologie
Il recente caso dell'Università di Ferrara dove un esame è stato annullato per sospetto di e a Ict imbroglio
Anni si riduce a un problema cruciale
Nel frattempo premiali ha lanciato versioni gratuite Richard CPT per studenti negli Stati Uniti in Canada
Antropica introdotto crudo for Education una versione del Ciatto Botto specificamente progettata per supportare gli studenti del percorso piuttosto che fornire semplicemente risposte
E e ai gratis per un mese anche da parte di Google e xe ai e per plexi
In questa puntata cercheremo di capire come le università italiane stanno affrontando queste sfide sviluppando politiche di utilizzo dell'intelligenza artificiale e strumenti innovativi per la didattica digitale
Ciao io sono Marco Cerrone e queste puntini sulla vita rubrica di radio radicale che vi guida alla scoperta del mondo dell'intelligenza artificiale un punto alla volta
Per mettere lui puntini sulle i oggi abbiamo una puntata speciale con due ospiti umani a cui si aggiungerà come per le scorse puntate anche un agente conversazionale artificiale
In collegamento ci sono Carlo Mariconda professore ordinario di analisi matematica presso l'Università di Padova e ora advisor per la didattica digitale dell'ateneo
Il professor Mariconda è stato più volte visiting all'École Normale Supérieure di Parigi dubbio di Brest si occupa attivamente dell'innovazione nell'insegnamento con un focus sulle metodologie e gli strumenti digitali per l'apprendimento della matematica e delle discipline stemma
Grazie professor Mariconda per la sua partecipazione reazionari Marco
Grazie anche per questa belle idea dei puntini sulle ali o sulla linea anzi
Grazie a Radio Radicale che mi non solo in forma da settantotto ma mi ha formato proprio come tecnologie sta grazie alla trasmissione Emilia dintorni di Emilio Targia del professor Fleischer perché ascolto Rentis sì più di venticinque anni
E abbiamo in collegamento anche il dottor Dario dare direttore dell'ufficio digital learning e multimedia dell'università di Padova nello stesso ateneo
Esperto nella progettazione e gestione di servizi e-learning e nella produzione di contenuti multimediali per la didattica
Il dottor Da Rin Cortina progetti innovativi per l'integrazione delle tecnologie digitali nei processi formativi dell'ateneo con attenzione all'accessibilità dell'esperienza di apprendimento grazie dottor dare anche a lei per essere qui con noi
Grazie grazie grazie a voi grazie a tutti è sempre un piacere poter discutere dibattere
Di queste tematiche che sono effettivamente molto coinvolgenti ma che devono sempre più coinvolgere un largo pubblico
Partiamo subito con il primo puntino sulla i professor Mariconda negli ultimi due anni abbiamo assistito a una proliferazione di documenti di polizia e linee guida sull'intelligenza artificiale
Lei ha Act europeo regolamento europeo sull'intelligenza artificiale linee guida unisco lei al Bill of Rights americano regolamentazioni agite per la pubblica amministrazione in Italia e tante altre linee guida realizzati in diversi ambiti
Sul fronte accademico
Circa una decina di atenei italiani hanno già elaborato documenti su questi aspetti ma molti altri stanno ancora cercando di orientarsi in questo campo come sta cambiando concretamente la didattica negli atenei con l'avvento dell'intelligenza artificiale generativa
E quali sono le principali sfide che le università devono affrontare
Sì l'intelligenza artificiale generativa crea contenuti e questo ha un effetto dirompente rispetto a tutte le altre tecnologie finora apparse ecco un il primo timori che hanno avuto i docenti ed è forse così che l'hanno percepita all'inizio con una minaccia soprattutto la minaccia la questione del plagio dell'integrità accademica
Ma faccio sempre notare che questo problema intanto diciamo riguarda solo una minoranza SMA di studenti ed è esistente da ben prima dell'intelligenza artificiale
Cito per esempio i contraccettivi Ingrao gli stadi e providers che negli Stati Uniti vanno vanno alla grande son City fatti apposta diciamo aiutare gli studenti a tra virgolette imbrogliata
Ecco certamente l'intelligenza artificiale può agevolare questo fenomeno ma benché venga invece una riflessione non tanto sui rilevatori di intelligenza artificiale che peraltro sono facilmente aggirabili e con falsi positivi
Bah
Aiutare a pensare a nuove forme di valutazione riflettere sugli obiettivi formativi allora meno il cinquanta per cento da da statistiche recenti dei docenti e studenti
Lo chiede questo qua una nuova pensare a nuove forme di valutazione nuovi obiettivi assieme anche alle raccomandazioni dell'UNESCO che sono molto chiare questo riguarda ecco l'Università di Siena dice esplicitamente trasformare quello che sembra essere un rischio in un'opportunità di arricchimento e questo è quello che vogliamo fare anche noi ecco cito due numeri
Sempre dalla ditta Education Couzens fatto su una inter diventino trentina di paesi allora intanto gli studenti usano l'intelligenza artificiale ben più dei docenti siamo al novanta per cento
E tra l'altro pare che il settanta per cento lo utilizzi per ricerca di informazioni che non sarebbe il massimo diciamo per l'intelligenza artificiale come potenzialità il si salvi i docenti sono al sessanta per cento prevalentemente creazione di materiali per l'insegnamento a mio parere perché sento così in negli atenei italiani è un po'una sovrastima credo che l'Italia un pochino abbassi questa questa media al momento
E comunque il settanta per cento di docenti e studenti cede formazione ai l'iter sì al riguardo
Quanto riguarda le sfide di pochi giorni fa il caso della laureanda della North East anni versetti di Boston che ha chiesto di ridurre il rimborso delle rette universitarie perché il docente avrebbe utilizzato l'intelligenza artificiale
Ma anche per giocare in casa diciamo abbiamo una studentessa qui a università di Padova che ha fatto una tesi in Erasmus
Usando in modo consapevole intelligente l'intelligenza artificiale che era consentito in Olanda torna qui che il docente non accetta le fa rifare la tesi ecco queste cose non devono più succedere
Alle università quindi si trovano ad affrontare sfide sotto il profilo normativo etico didattico il tecnico perché giustamente dicevi tu ci sono leggi europea anche nazionali
Ma non riguardano veramente la didattica e quindi siamo un po'in un vuoto normativo in questo senso le università devono creare intanto regole per tutelare l'integrità accademica senza demonizzare in intelligenza artificiale
Però al tempo stesso impedire le derive che minano proprio il senso stesso della formazione universitaria
Tutelare la privacy i dati sensibili valutari quali sono i rischi in questo senso e poi c'è molta eterogeneità disciplinare non possiamo far delle norme uguali per tutte per esempio è chiaro che l'intelligenza artificiale va vietata in una prova di traduzione
Ma può essere invece utilissima prescrivere code ce la farà realizzare dei dati in ingegneria quindi bisogna suggerire trasparenza Miss sillabe dei singoli insegnamenti
Questa è una richiesta proprio esplicita in tantissime guida internazionali stabilire la responsabilità del contenuto generato dall'intelligenza artificiale e protocolli per tracciare il lavoro cioè dichiarare l'uso si e come dichiararlo definire quali sono gli standard eccitazione
Infine gestire per violazioni come si distingue l'uso lecito da un uso illecito e forse direi ridefinire il plagio è una cosa che sta che sta facendo la professoressa sala Eleni titoli bellissimo libro a riguardo
Perché intelligenza artificiale diventa per tutti diventino per tutti un assistente quotidiano
E infine suggerire ripensamento delle attività didattiche delle tesi delle valutazioni questo è quello che fa per esempio Siena ma altri atenei come Vanderbilt così
è chiarissimo passo dottor Dari mentre molti atenei stanno adottando soluzioni ai già disponibili sul mercato
L'università di Padova ha fatto una scelta strategica differente sviluppando internamento uno strumento chiamato Lucrezia ci può raccontare la genesi di Lucrezia e quali sono le caratteristiche distintive che la rendono particolarmente adatta al contesto universitario italiano
E in che modo questo strumento risponde alle esigenze specifiche dei docenti e degli studenti
Chi non c'è CPT un crudo qualunque non potrebbero soddisfare adeguatamente Lucrezia per farlo il padovano in particolare un nome molto importante ed è legato essenzialmente alla prima donna laureata
Proprio l'Università degli studi di Padova
Nel lontano mille seicentosettantotto abbiamo voluto proprio omaggiare questa figura anche per mostrare il cambiamento che sarà presentato proprio a livello culturale anche all'interno del nostro passato contesto e non esclusivamente accademico
è un omaggio appunto questa figura tenendo presente anche che prima di giungere alla seconda donna laureata è passato oltre mezzo secolo e quindi effettivamente mila seicentosessantotto è stato un momento di cambiamento analogamente ora siamo di fronte a un cambiamento
Che tocca tutti gli ambiti non solo quello culturale e quello cattivo ma quello economico quello sociale quello politico anche da tutti quei i punti di vista e quindi abbiamo creato questa architettura cosa di particolare appunto un'architettura e partiamo dal trenta novembre che hai citato anche tu trentanove del ventidue quando o te ne hai un'azienda statunitense alla rilasciato un modello portando per la prima volta un qualcosa un'intelligenza artificiale generativa alla portata di tutti del Consumer del dell'utente finale è stata una un'esperienza importante da tanti punti di vista ecco noi come università non ci siamo limitati a utilizzare quello che il mercato propone che comunque di ottima qualità
Con grandissime potenzialità abbiamo cercato anche di trovare delle soluzioni che fossero un po'versatili flessibili si potessero proprio da tale quello che anche lo spirito di innovazione e di e ricerca perché le università
Ricoprono all'interno del nostro Paese in generale di tutti anche agli altri Paesi pertanto abbiamo e cercato di investire appunto dall'architettura
Che ci consentisse di utilizzare non un simbolo modello come appunto c'è oggi PT di oltre lei Hai ma tantissimi altri modelli
E la scelta è ricaduta sotto l'architettura che non sono azionari che sono comunque sempre straniere che sono quelle di hanno Songs and Mrs che è una società del gruppo di ammazzano la principale società che si occupa del cloud a livello internazionale una struttura assolutamente solida performante
L'ho talmente presente in Europa è questo non è un dettaglio fondamentale
Noi abbiamo un'architettura che totalmente conforme a quelli che sono le regole legali tutte le norme
All'interno di questa architettura appunto gestita da Amato Cuanza Mrs abbiamo scelto fra una decina di analisi in realtà i modelli sono centinaia e li abbiamo testati tantissimi non solo uno
Abbiamo scelto Claude Claude prodotto da un'altra azienda sempre statunitense che si chiama antropiche e e la scelta è ricaduta per diverse ragioni su questo modello ma il il il motivo principale quello etico non solo perché la nostra architettura quindi risponde a tutte quelle che sono le esigenze legali e normative appunto essendo l'incidente in Europa
Ma l'azienda antropica quando è stata fondata posto la questione etica al centro della propria azione addirittura antropica ha creato quello che si chiama uno statuto una Costituzione proprio dove ad esempio all'interno di quello che dovrebbe essere l'azione aziendale
C'è un elemento cardine che son la difesa dei diritti umani nei diritti dell'uomo
E e così qualsiasi azione a delle implicazioni etiche per noi chiaramente università questo elemento non è di secondaria importanza tenendo presente che il nostro compito è quello di formare studenti ragazzi e diventino cittadini che diventino potenzialmente dei giocatori innovatori che sviluppino e che portino anche le le conoscenze le competenze a a livello internazionale chiaramente appoggiandosi a un'azienda che opera
Non in base esclusivamente l'aspetto del profitto che chiaramente c'è questa questa attenzione il visitabile ma investendo anche sull'aspetto etico questo
Questo diciamo questo elemento fa la differenza un'architettura inoltre ha delle potenzialità enormi rispetto un singolo modello intanto i costi
Sono molto molto più bassi
E sono veramente sostenibili qui parliamo di costi che possono essere dalle venti alle cinquanta volte non venti cinquanta per cento ma venti e cinquanta volte rispetto a un singolo modello acquistato faccio un esempio molto banale
Quello del sesso
Costa tantissimo costa come c'è oggi pentito capirci
Ma il Claude che noi utilizziamo dentro il nostro ti pitture costa venti volte di meno e quindi qui diventiamo abbiamo la possibilità di creare un'architettura intelligenza artificiale che definibile come democratica questo punto è fondamentale se vogliamo pensare a una crescita complessiva proprio del del paese e così come i costi sono molto bassi analogamente anche c'è un livello di scalabilità che è molto molto elevato
Momento ne compriamo nostro Ateneo ma in pochissimo o con pochissime risorse
Potremmo aggiungere proprio che usare questo questa scala noi siamo pronti formalmente anche ad aprire l'architettura a tutti i nostri studenti e non solo al personale
Docente e tecnico amministrativo specializzanti diciamo coloro che ha
Ad un ruolo a i voli interni all'ateneo ma siamo pronti ad aprire nuove tutta la nostra comunità chiaramente dobbiamo fare delle flessioni proprio etiche e politiche interne e non solo
Attualmente si è chiesta utilizzando Lucrezia quali sono le figure diciamo dell'ateneo che utilizzano questo tipo di sistema ecco in maniera indiretta diciamo come fosse saggi Pétain per capirci
Sono appunto tutti i docenti che sono quasi tre mila tutto il personale tecnico amministrativo che sono altrettanti cioè tre mila poi abbiamo tutti gli specializzandi soprattutto di area medica che sono circa mille settecento e più abbiamo circa mille duecento persone professore a contratto quindi abbiamo otto mila cinquecento persone attualmente che utilizzano la nostra architettura in più gli studenti hanno la possibilità di utilizzare Lucrezia all'interno di quella che per noia il nel merger sistema chiamato muto il però qui la facoltà viene lasciata al docente cioè il docente può decidere se far usare al proprio studente l'applicativo
E in forma più o meno integrale
In buona sostanza attualmente abbiamo otto mila cinquecento persone che lo utilizzano normalmente potenzialmente tutti i cento mila potrebbero farlo professor Mariconda quali sono secondo le le competenze essenziali oggi per docenti e studenti nell'era dell'intelligenza artificiale e quali iniziative formative
A vite implementato per sviluppare una come dicevo all'inizio una e ai riterrà sì all'interno dell'ateneo
Prima di darle la parola su questo come nelle altre puntate
Abbiamo fatto la stessa domanda a un'applicazione viaggi relativa in questo caso abbiamo tra virgolette approfittato proprio di Lucrezia e ascoltiamo cosa ci ha detto e poi i ritorno da lei per darle la parola
Lara dell'intelligenza artificiale ritengo essenziali diverse competenze sia per docenti che studenti
Per i docenti è fondamentale sviluppare una comprensione pratica degli strumenti e ai disponibili
Capacità di valutazione critica dei loro output e competenze per integrare questi strumenti nella didattica mantenendo l'integrità accademica
Per gli studenti è cruciale acquisire il pensiero critico per valutare l'affidabilità delle informazioni generate da lei ai competenze tecniche di base per interagire con questi strumenti e consapevolezza etica sulle implicazioni del loro utilizzo
Per sviluppare una vera e IAI lite era sì negli atenei italiani suggerisco
Un workshop pratici e laboratori Canzon differenziati per livello di competenza l'integrazione di moduli Sulley Ali nei corsi esistenti trasversalmente alle discipline la creazione di spazi di sperimentazione sicura con gli strumenti ai collaborazioni con aziende del settore per progetti applicati un centro di risorse dedicato alle Iaia education che supporti l'intera comunità accademica
L'obiettivo deve essere non solo insegnare l'uso degli strumenti ma promuovere una comprensione profonda delle loro potenzialità e limiti
Quindi ha risposto praticamente meglio di quello che potrei fare io insomma quasi ecco magari aggiungo un po'di pepe quello che che dice correttamente Lucrezia molto correttamente
E agli interessi certamente alfabetizzazione digitale della nostra dei nostri colleghi
Concentrarsi molto su ai aiutare gli studenti a creare valutare ad analizzare che sono i vertici della cosiddetta piramide di Bloom della del varie competenze didattiche piuttosto che limitarsi alla base ci al capire applicare ricordare che sono le cose che molto spesso facciamo soprattutto nei corsi di base
Ai docente e bisogna chiedere una disponibilità soprattutto ad aggiornarsi a mettersi in gioco a ridiscutere le proprie così anche certezza insomma Elia
Giocare o cercare di imparare a fare didattica aumentata dall'intelligenza artificiale per esempio
Progettare sfruttando strumenti intelligenza artificiale o usare dei Tool proprio per migliorare la propria produttività anche oltre che per fare i media
Adottare delle modalità di valutazione nel proprio ambito didattico usando per esempio l'intelligenza artificiale e agli studenti chiediamo di andare dobbiamo chiedere di andare oltre in intelligenza artificiale c'era un un collega americano Chris diritti
E spero anche più tardi che raccontata di sua nipote
Chi era uscita dalla laurea in computer science ed è stata subito messa a confronto con intelligenza artificiale dai datori di lavoro no ecco i nostri studenti dobbiamo tener conto che hanno il piacere o non piacere abbiamo voglia o meno di di impararla ma loro saranno messi a confronto con intelligenza artificiale confrontati proprio sul mondo del lavoro
Ecco nei esempio pratico né come aiutare gli studenti forse a
Ad avere competenza riguardo può esser quello di non so proporre come valutazione formativa io l'ho fatto alle in vari inviare in insegnamenti un problema sull'argomento assolutamente non visto a lezione ma che sono in grado però di di capire ecco l'appunto tramite l'intelligenza artificiale
E poi discutere proprio come compito quello che risponde l'intelligenza artificiale
Scrivere una propria versione sulla base magari di riferimenti precisi data dal docente e last but not least magari proporlo come revisione tra pari nodo che venga distribuito in modo anonimo gli altri colleghi così imparano anche Luck a valutare perché a creare allora come iniziative come diceva giustamente Lucrezia dei workshop certamente allora faccio una premessa ecco che questo fosse Lucrezia non ha tenuto conto non abbiamo il Padova un progetto ti ci informa dormienti che lanciata circa dieci anni
Progetto di ateneo per la formazione ad ampio spettro dei docenti su didattica innovativa Attitude quindi tecnologia eccetera e abbiamo un bel gruppo una cinquantina di cosiddetti cengia cioè son colleghi che hanno studiato pari vari livelli di formazione sono delle specie di angeli custodi su base totalmente volontaria che aiutano i docenti nella didattica innovativa ne abbiamo adesso uno per dipartimento
Abbiamo poi sottogruppo di formatori che aiuterà Breve innocenti proprio faranno proprio formazione ai docenti
Al tempo stesso facciamo parte di una distante Shabab a Lerna assieme a tredici atenei al mercato esatto diciamo da da Federico secondo e dalla piattaforma Federica Web giorni facciamo parte di questo di questo mi stava bene
Uno dei progetti proprio la divulgazione dell'intelligenza artificiale
Tra docenti e personale tecnico e quindi workshop interni ed esterni a docenti pensavo di fare dei guai binaria a a studenti pensate che la Louis per esempio propone obbligatoriamente dei corsi di ai Little Assilea tutti tutti gli studenti della magistrale e a breve anche della Triennale
Spero che anche da noi si possono pensare queste soluzioni magari sostituire che sono la la la tesi triennale che spesse compilativa oramai comincia ad avere meno senso Como
Iniziative di questo tipo abbiamo già un ciak BOT di progettazione didattica usando l'intelligenza artificiale c'era istruito assieme alle linee guida nazionali locali eccetera e poi ecco per chiudere penso la creazione di un osservatorio all'interno dell'ateneo su un'intelligenza artificiale che faccia le scelte stimola ci solo Dario dare dottor D'Alema che valgo aiuti nelle scelte strategiche nel valutare la sicurezza degli strumenti
Nel suggerire Investimenti perché Lucrezia è ottima però certamente se avessimo degli Investimenti anche nazionali per farla crescere sarebbe un servizio per esempio aprire agli studenti anche una questione di costi
Abbiamo bisogno di di di di offrire ad alcuni docenti dei ciak Bot personali
Da in modo da poter dare i link gli studenti in modo che possano consultare alcune competenze specifiche e cose del genere quindi è questione di certe strategiche finanziamenti e così ecco mi ha bisogno di aiuto anche dallo Stato in questo senso che deve capire che assolutamente
Di di primaria importanza e rimane su questo tema chiedere al dottor Tari uno sguardo al futuro Lucrezia rappresenta sicuramente un primo passo avanti ma immagino si ci siano già dei piani di evoluzione e quali sono le principali limitazioni attuali che state cercando di superare e quali risorse
Tecnologiche umane finanziarie sarebbero necessari per fare un ulteriore passo in avanti rendere Lucrezia il vostro approccio un modello anche per altri atenei italiani
Sì anche in parte ad alcune alloggi alcune di queste domande ha risposto anche Carlo Mariconda è vero che non ci siamo concentrati inizialmente fornendo delle risposte all'ambito della didattica e stiamo cercando anche di fornire in un futuro anche risposta alle singole discipline scientifiche
Ma soprattutto e questo è un dato di cui sono il posto PT in realtà da strumento pensato per la didattica realtà
Utilizzato tantissimo per l'organizzazione del lavoro lavoro proprio all'interno degli uffici all'interno del dell'amministrazione e questa rappresenta anche anche anche in questo contesto ma presenterà soprattutto nel futuro una chiave una chiave di volta
Penso che sia importante anche per tutti gli atenei
Il fatto il punto di non
Investire in un singolo modello ma investire appunto in architetture
Scegliere quello che al momento in realtà non c'è un modello migliore di altri a seconda delle necessità a secondo con specificità disciplinari è possibile utilizzare un modello anzi con l'altro chiaramente con Lucrezio ne abbiamo fatto una scelta quella di creare una sorta di substrato di parte comune per tutte quelle che possono essere il settanta ottanta per cento delle esigente del nostro ateneo
Però chiaramente non le risolve tutte perché ci sono delle cinte specifica proprio legate alla disciplina l'attività di ricerca che vanno compensate con altri modelli questo fondamentale troppo terrà azere contare sull'architettura appunto che sensibile è chiaro che come diceva anche anche Carlo Mariconda poco fa sarebbe importante che il Paese accesso un investimento non dico unico
Però importante complessivo in grado proprio di recepire quelle che sono le esigenze non solo degli atenei che magari sono un po'specifiche legate alla ricerca e l'innovazione ma oramai siamo di fronte a un cambiamento che è talmente importante a livello proprio culturale
Che deve toccare tutti
Quando parlo io penso anche semplicemente al sistema scolastico
Ne abbiamo un milione di insegnanti un milione di insegnante che vanno i assolutamente supportati proprio in questo percorso formativo se noi abbiamo ci troviamo a che fare con un milione e mezzo di studenti
E utilizzavano la sede di via Tenente utilizzante girato artificiale
A livello scolastico abbiamo nove milioni di studenti che utilizzano oramai fin dalle elementari anche questi strumenti quindi non possiamo fare come lo struzzo e mette la testa
Sotto la sabbia ma dobbiamo prendere atto che siamo di fronte a un cambiamento veramente molto radicale per cui con collaborazione cooperazione fra fra atenei ma io sto pensando anche in un futuro anche proprio per Lucrezia
Anche per tutta la pubblica amministrazione e nazionale parliamo di tre milioni e mezzo di persone che sono operative all'interno di questo contesto ma perché non pensare anche ai cittadini
Sì se l'intelligenza artificiale dovranno pensare dovranno diventare un supporto quelle che l'attività amministrativa dei Comuni e quindi anche poter dare delle risposte della mente ai singoli cittadini maniacali che si possano dialogare
Con l'amministrazione quindi con lo Stato in maniera molto molto più semplice
Perché persino anche si possono coinvolgere anche le pile organizzazione il piccone Nadine prese ma per me il focus fondamentale è che probabilmente questa dell'intelligenza artificiale è una grandissima opportunità per il Paese
Da tanti anni io seguo l'indice densi nel digitale economia society Index un indice europeo che mostra cita una serie di indicatori economici sociale ma in particolare nel mostro uno le competenze digitali del nostro Paese dei nostri ragazzi dei nostri cittadini sono veramente album fra gli ultimi di tutti i ventisette Paesi dell'Unione europea ecco
Noi
Sono convinto che attraverso lo lo sviluppo e la crescita di competenze digitali legate all'intelligenza artificiale
Sì post sì posso in qualche modo colmare questo gap e quindi far crescere proprio da tutti i punti di vista il nostro Paese a questo lo spinge ma io ci credo veramente
Purtroppo il tempo a nostra disposizione quasi terminato non riusciamo ad affrontare anche ovviamente altre questioni collegate però possiamo suggerire a chi ci ascolta
Qualche risorsa utile per approfondire i temi e i puntini sulle i. che abbiamo messo qui oggi io suggerisco senz'altro un'intervista al professore prestiti si ritrova cercando vende
Boh Priverno Lai e va dell'università di Padova è venuto due anni fa novembre di due anni fa
Professore di Educational Technology le ha ricercatore in ambito di intelligenza artificiale ha distrutto tutte le tappe dell'intelligenza artificiale da veramente estremamente
Notevole come intervista anche se è passato del tempo ma è tuttora attualissima arriva invece un consiglio che è anche un po'di parte nel senso che a dicembre del dello scorso anno il ventiquattro
Mi sono dilettato un pomeriggio di sabato pomeriggio a scrivere un libro con Lucrezia Lucrezia ha scritto un libro su se stessa cioè quelle quello che disse dialoghi con il futuro si trova anche su Amazon però lo scrivente Amiche per l'invio il PDS insomma che impotente risparmiate anche gli otto Euro no in realtà è interessante perché potete comprendere effettivamente qual è il livello e di approfondimento che è in grado di esprimere un in comodato d'intelligenza artificiale come Claude in questo caso in un Priore sono state scritte
Un libro intero da mezzo milione di carattere e poi c'è anche la versione inglese
Quinta in quaranta e tradotta in quarantacinque minuti
Tutti questi dati proprio bene esplicitate nel nel libro
Totalmente scritto dall'intelligenza artificiale io risulto come tra un bersaglio in buona sostanza
Mostravano possono mostrare al lettore proprio quella che sono realmente le potenzialità incredibili di questa cambiamento che no io ringrazio i nostri ospiti grazie professor Mariconda grazie Marco
E grazie dottor dare grazie grazie al tema grazie a tutti simboli di riascoltare l'episodio o condividerlo potete trovare sul sito di Radio Radicale www punto radio radicale punto it sulle principali piattaforme di podcast
Intanto vi do appuntamento alla prossima puntata di puntini sulle i la rubrica di radio radicale che di guida la scoperta dell'intelligenza artificiale un punto alla volta
Quindi