L'incontro tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron e il voto in Polonia. Intervista al Professor Michele Marchi

Con il professor Michele Marchi docente di Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo a Bologna al campo si Ravenna parliamo dell'incontro ieri a Palazzo Chigi
Tra il Presidente della Repubblica francese Manual Macron e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni intanto professore buongiorno e ben trovato
Qualcuno i giornali italiani oggi usano il termine disgelo quelli francesi comunque riconciliazione
Partiamo professore dai rapporti tra in Italia e Francia sono sempre stati così difficile
Ma allora no nel senso che allora se poi diamo
Partire diciamo così per certi aspetti dalle dalle origini anche guardando al processo di unificazione italiana potremmo dire che
L'Italia tele molto alla quaranta quando si è fondata come taglia unica insomma tra il mille ottocentosessantuno al mille ottocentosettanta quindi
Per certi aspetti l'unificazione nazionale ebbene italiano delle parecchio presente alla ti firmo all'epoca di Napoleone terzo poi
Ci sono dei passaggi storici complicati nelle relazioni franco italiane
Diciamo cene uno quello relativo alla
Grande Guerra la prima guerra mondiale nel quale sappiamo inizialmente l'Italia appartiene ad un'altra alleanza che non era Chris intere a Maastricht rallenta poi nel quindici Italia imparare grande nella Grande Guerra
Con il primo conflitto mondiale accanto
Affranta Regno Unito e
E Russia
& C il punto di non ritorno probabilmente è quella passaggio che avviene con l'Italia fascista con la famosa pugnalata alle spalle col famoso ingresso ha dell'Italia nella seconda guerra mondiale
Nel mille novecentoquaranta nell'estate del quaranta con una Francia praticamente invase dalla neve rampista e appunto pugnalata alle spalle dalla dalla dall'allora al Regno d'Italia dallo ritagliata allora Italia fascista
Kuwait non dimentichiamo che nel secondo dopoguerra
Francia e Italia insieme alla alla Germania centrale sono Paesi fondatori della Comunità economica europea è tramortiti era porti diventano soprattutto all'interno dalla cornice europea e poi all'interno anche nel contesto dell'alleanza atlantica
Dei rapporti
Fondamentali
Un ultimo elemento da non rassicurare
Oggi
In Lilli Italia e Francia sono rispettivamente i secondi partner commerciali all'interno dell'europea quindi ci sono dei legami con omicidi strategici bancari commercialisti altissimo di altissimo livello tra i due
Paesi
Non dimentichiamo però che negli ultimi anni
Siamo risalire all'acme
Probabilmente per della della crisi delle relazioni è quel due mila diciannove
Ricorderete somala ricorreranno molti quella quella quella scelta scellerata dell'allora cariche Presidente del Consiglio che insieme ad un alto dirigente di cinque andò a incontrare
Lei iper più violento anche del movimento in rete il movimento dei sindaci o Necci Funke Hitler ritiro per nove giorni dell'ambasciatore francese a Roma
Ricordo che in quel caso quel ritiro dall'ambasciatore per nove giorni era accaduto solamente proprio per quelli mine novecentoquaranta che ho ricordato quindi in in piena seconda guerra mondiale
Dobbiamo però anche aggiungere che per l'attivismo soprattutto i Emanuel mancavano e del presidente Mattarella a partire dal Governo Gentiloni o in parte anche dal governo Conte
Giallo rosso non il il conto diciamo così Gialloverde ma poi per impulso in particolare e il governo Draghi che arriva apparecchi arrivati anche alla firma
Del trattato del Quirinale che dal due mila ventuno ottobre per qui magari poi ci torniamo regolare in maniera maggiormente istituzionale le relazioni franco italiano un po'sul modello anche se dobbiamo fare molta attenzione a questo paragone un po'sul modello del trattato Televideo e delle relazioni franco tedesca
Torneremo su fa momento sul trattato del Quirinale le chiedo invece della relazione tra Meloni e mancavano perché finora è sembrata così difficile e quali sono i motivi diciamo di dissidio oggettivo oltre al rapporto prevede tra i due insomma che non è mai sembrato tanto fasce
Ma chi diciamo così al se vogliamo soffermarci sul vertice di ieri è stato sicuramente il vertice del buonsenso e del realismo i due leader hanno messo da parte potremmo dire
Sì infatti io antipatie personali personalizzazione della politica
Se vogliamo però guardare alle differenze diciamo così costitutive dei due leader
E sono differenze importanti perché nel senso noi da un lato Appiano Emanuel Macron il prototipo del tecnocrate che entra in politica
Senza avere una carriera politica alle spalle
Si inventa un movimento politico-morale lascia si candida alla presidenza il Lince nel due mila caffelatte praticamente senza avere alcuna tessera di partito nessuna milita tripartito insomma Sinatra lasciare se non l'avesse fatto la tessera del Partito socialista
E e e chiuso dall'altra parte abbiamo un personaggio politico c'è una politica tout-court che ha fatto tu da diciamo così la gavetta politica
Che ha fatto tutto il corso del corso sono ormai della della politica fin dai movimenti giovanili ed è arrivata
Alla guida del paese affondato poi un un partito politico diciamo così dalle dalle spoglie dell'MSI Alleanza Nazionale ed è arrivata alla guida del Paese un percorso completamente politico quindi già queste sono due credo il Ferente
Importanti poi ce n'è un ulteriore che riguarda la la loro diciamo così la differenza e congiuntura politica che stiamo che stanno vivendo cioè da un lato abbiamo un presidente che ha a livelli bassissimi di popolarità che guida un Paese con un governo come sappiamo che l'utero debolissimo e dall'altra parte abbiamo invece una
Presidente del Consiglio che ha una maggioranza che seppure al suo interno una delle posizioni anche variegate però piuttosto solida non di fronte un'opposizione particolarmente compatta che lascio illeciti ed è
Oggettivamente uno ad oggi tesi governi più stabili tra i ventisette Paesi della dell'unione dell'unione europea coppia diciamo così lì premesse
è terra adempiere lasciando da parte magari ci ritorneremo su tutta una serie di punti di vista differenti su su singole questioni
Le trame sentiamo non ci sono le migliori per avere un intesa politica
Così come
Rappresentiamo da un lato ma pronta e dall'altro Mellone c'è stata anche una scelta sicuramente
Per quello che possiamo dire noi dall'Italia da parte di Minoli non so anche se da parte di macro Anna di un figura politica quei contrapporsi per definirsi
Secondo lei
Sì impartisce gli allora per quanto riguarda Macron il discorso è anche molto legato a questioni di politica interna e quindi al suo contrapporsi amare in un un e quindi spesso è andata a proiettare anche se sappiamo che a un punto di vista politico dei del del della capo della collocazione a livello europeo
Ma il termine è e di cucina molto di più a a Aldini che andò da leoni però questa idea
E il dover contrastare all'interno un all'idea città i tempi radicale com'era quella come quella il in Marini appello ordire la trama la insomma dalla sagoma nazionale per certi aspetti è diciamo così proiettato all'esterno sul governo Meloni tutto una serie Licci che d'altra parte a mio parere Giorgia Meloni
Ha lavorato in maniera anche molto evidente da un punto di vista politico arrivando i volta in volta sollecitare quegli umori Diana tutti francesi per per tetti e nello specifico anticancro che proprio per questa ragione di rappresentare il tecnocrate
Prestato alla politica e poteva diciamo così non dispiacere ad una parte consistente del suo elettorato quindi alla mia risposta assolutamente sì entrambi i leader hanno un po'utilizzato l'altro
Diciamo così strumentalmente per definirsi soprattutto nelle loro politiche terre
A proposito di quanto diceva del trattato del Quirinale delle differenze con il trattato firmato a Parigi tra Francia Germania quali sono
Principali insieme distinzioni anche se non fa si una diciamo una prima differenza che i paesi
Tanto delle video e il rapporto franco tedesco viene
Tutto a
Siamo alle spalle sessant'anni abbondanti tipica storia se la vogliamo fare risalire alla Dichiarazione Schuman addirittura stiamo parlando di oltre settant'anni settantacinque anni PPP storie quindi questo pesa
Poi il il trattato televideo e lei varie versioni che successivamente sono state rinnovate rappresenta una vera e propria istituzionalizzazione tesi rapporti tra i due Paesi
Con quindi riunioni semestrali che vengono svolte con Sky piloti ministri che partecipano ai rispettivi consigli dei ministri
Con ampi di verso anche alle politiche giovanili penso anche alla cooptazione militare che sono strutturati
E il trattato del Quirinale eh per certi aspetti qualcosa di con molto ma molto più Umberto ma soprattutto è qualcosa che una volta firmato appunto nella e nel due mila e ventuno nel novembre del due mila e ventuno non è poi mai decollato infatti atti nelle con me le conclusioni ieri nel comunicato finale congiunto
Ancora Macrone Meloni siccità proprio il trattato del Quirinale si dice e bisogna abbia attuazione tra le altre cose di era ad esempio scritto dentro e ogni tre anni quindi un ministro di per élite due governi rispettivi dovrà partecipare ad un Consiglio dei ministri dell'altro Governo
Questo ad oggi non si è mai verificato
Nel comunicato di ieri si dice
Ex impegniamo a dare attuazione a questo passaggio ma e diciamo così e per essere ancora più chiari
Ieri nel comunicato si fa riferimento al fatto che dalla inizio due mila ventisei ci sarà un nuovo bilaterale
Ospitato al Parini ciclisti prende come l'impegno di non passare mai più una non senza avere un bilaterale noi non avevamo praticamente un bilaterale da quella crisi
Al quale facevo riferimento del due mila diciannove
Questo è assolutamente in concepibile nel rapporto franco tedesco anche se abbiamo detto che trama crolli sciolto iniziale il le le camme non era mai decollato e non si era mai giunti a questi livelli i fratelli da avevano aggiuntiva cortili franco-italiani
E si dice che sia stato presidente Macron chiedere diciamo questo incontro a prendere l'iniziativa se è vero le chiedevo insomma quale per quale ragione proprio in questa fase
Ma fonti dello stesso dall'Eliseo avrebbero confermato questo ma credo che l elemento fondamentale
Che siano stati due elementi fondamentali numero
Il fatto che l'arrivo del cancelliere almeno a a contribuito per certi aspetti il alla riattivazione di un possibile triangolo Parigi Berlino Roma
Me alla fine McCann mediatamente immediatamente colato a Parigi fatto un incontro con Macrone poi ha fatto un importante bilaterale con Giorgia Meloni nella seconda metà del del mese di maggio quindi la diplomazia tedesca
A contribuito a questo riavvicinamento dall'altra parte ma crollare credo che ci sia convinto
Che chiamiamo il Golem Perosi o in un'altra maniera tenta l'Italia questa idea in un attivismo europeo soprattutto diciamo così sul dossier ucraino
E sicuramente meno efficaci indipendentemente da quello che l'Italia può portare indipendentemente dall'ITEA che la Meloni stia al ponte con gli Stati Uniti che in parte ritengo insomma un un un elemento un po'superato però cui volenterosi con quella senza stridono un po'e a questo punto di vista credo che ma non anche per questo abbiamo voluto fare questo questo passo
Professore a proposito della insomma delle forze in campo in Europa soprattutto in relazione al conflitto in in Ucraina dare in questi ultimi giorni è arrivata una notizia sicuramente non positiva dalla Polonia è uno di quei Paesi appunto fondati
Tali in questa in questa fase perché alla ad Andrej Duda che era la presidenza della della Polonia
Succede un altro candidato del Ps dunque sarà appunto al potere in coabitazione con l'europeista dono al Tuscolo
Ecco in questa fase con il conflitto in Ucraina la presidenza Trump a Washington cosa rappresenta questa notizia per l'Unione europea
Sì è una notizia sicuramente non particolarmente positiva innanzitutto per usura fondarla in che aveva investito molto su Guttuso sappiamo che ad esempio arrivasse bloccato
Quei miliardi di euro che erano stati bloccati in precedenza proprio per le infrazioni allo stato di diritto che la Polonia
Soccombere rispetto alle quali la Polonia era stata accusata Tuscania avuto un grande attivismo a livello di politica estera
E inevitabilmente e Michel indeboliti da questo voto ma esce doppiamente indebolito non sono perché
Come correttamente diceva in lei il candidato non si è è diciamo così Ichino contiguo anche se non propriamente Ittiri tempistiche però insomma eh su quelle posizioni punto è stato anche che al primo turno sono comparsi due candidati ancora più a destra
Nel senso che il candidato di i confederali si è il candidato di questa confederazione della corona polacca quinto movimento ultraconservatore ultra cattolico sono stati determinanti al ballottaggio cioè chi aveva votato al primo turno
è ha ha poi fatto convergere i propri voti in contrapposizione al candidato di Piattaforma civica i i Tusken e questo si si porta abbellire che prospettiva sarà più complicato il governo di Tuskegee all'interno ma anche in prospettiva di elezioni del ventisette o addirittura di elezioni anticipate che non sono che non sono da escludere
E rischio concreto che la Polonia torni ad avere un governo a guida piste che però primitivi chiusi perché troppo il sì a lei compatiti alla sua destra
Unito a questo è un altro elemento dal premier presente è stato la diciamo così la geografia elettorale del voto che da un lato ha rispecchiato il solito
La solita contrapposizione città Campania e soprattutto Ovest della Bologna più vicino alle posizioni appunto ai di turca nelle grandi città invece nelle campagne e verso Est si è votato
I più plissé
Impressionante è stato il voto giovanile il voto diciotto ventinove anni e trenta trentanove è andato massicciamente ai partiti di estrema destra e questo è un altro elemento che ad esempio spiega per certi aspetti il fallimento a livello di politica interna di Tours
Una parte consistente dei giovani ha voltato le spalle
Al primo ministro polacco e questo è un elemento che tra l'altro riportato a livello europeo
E deve far pensare perché alle solo per fare un esempio alle legislative del ventiquattro in Francia quelli a favore dello scioglimento di marca non il trentacinque per cento dei giovani e avvocato rosso lo conosce no
Quindi questo è un altro elemento credo sul quale sul quale riflettere
Grazie davvero professore abbiamo parlato con il professor Michele marchi docente di Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo al campus di Ravenna delle università di Bologna grazie ancora buon lavoro e ci risentiamo presto