Secondo Festival. Umano tutto intero - prima giornata

Ma
Per
Una
No
Da tra ma
Un
Un
Avere
Nell'ambito delle
Va
Più
Non posso che Castelli
E più forte di me infine anche mio marito Tirzo
Niki su Marchisio
Picnic Pisogne
Significa adesso
Tentatrice panico in questo
Amici cari questo finale
Visti c'è un carica per terra quali cellulare riteniamo spenti per piacere uniti
Che sarà insulti nobili come Cina
Ma degli anni bisogna attendere
Professor Zecchi vuole del pianeta accomodarsi debba evitare stiamo già perdendo i tempi
Per eppure per cellulare gentilmente spenti
Bene cominciamo
Avremo anche in questo Festival da un leit motiv dei piccoli video che il regista Egidio Terme Grande saluto ci ha preparato Point in questo pannello lo vedremo alla
Lascio ad Évora domini un bell'applauso giornalista
Maria Luisa D'Ubaldo mi pare di averla vista in sala
Marina Casini adesso arriva vogliono può darsi
Ci sono le clessidre colei sulle quali non si potrà sgarrare assolutamente
Allora
Allora
Buongiorno
Diamo il
Diamo inizio alla
Prego
Diamo inizio l'austero
Festival con il primo panel nascere io giro subito la clessidra perché dobbiamo stare nei tempi ma prima di tutto non potevamo non iniziare con ricordando come già la mostra fa il dono della vita che è ciò che permette il nostro che ha permesso il nostro passato permette il nostro presente e permetterà il nostro futuro
Io vorrei chiedere perché abbiamo l'onore di avere con noi vice presidente della Camera l'onorevole Fabio Rampelli
L'applauso
Vorrei chiedergli di Primo Alberto il saluto se può a rivolgersi a un saluto avvenuto per questo
Calzecchi
Dato buon giorno a tutti
Dopo i saluti
Del presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Io sono qui intanto a portare il saluto
E la partecipazione di del presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana che anche mandato un messaggio importante che so che pubbliche Rete
Negli atti di questo secondo festival
E penso che questo lavoro che avete fatto nel corso degli anni nel corso dei decenni più esattamente sia un lavoro molto prezioso l'abbiamo potuto ascoltare anche delle parole della Presidenza del Consiglio
Un lavoro Complesso anche perché non si sa bene la ragione però possiamo definirlo nella metà campo delle azioni poco conformi se non addirittura non conforme al pensiero unico top dominante
Non è semplicissimo quando la realtà quotidiana subisce accelerazioni
Complessità
Trasformazioni talvolta degenerazioni comunque forti semplificazioni
Quando anche il pensiero antropologico
Viene messo in disparte essi smarrisco non le ragioni fondamentali che comunque rende l'essere umano così meraviglioso anch'nella sua postura verticale quasi fosse un desiderio una necessità
Missione di collegamento tra la terra e il cielo è difficile immaginare che la concezione spirituale della vita e del mo'
Do Persepoli la vita su questa terra possa essere messa in castigo eppure
Ci è capitato di dover constatare che insieme a questo tentativo di mettere in disparte le cose più profonde e più importanti e più alte della natura umana
Tra queste
è stata messa in disparte anche la vita la vita
Meravigliosa in tutti i suoi aspetti le sue problematicità le sue fragilità
Le sue drammaticità
Che comunque
Vanno svolte nel loro significato più profondo tutte insieme
Come ci ha insegnato papà cui di uva
L'aforisma che comunque anima questa due giorni
Noi siamo sempre stati lo dico in nome e per conto di ciò che rappresento dei grandi tifosi della vita
Abbiamo sempre guardato con un occhio di riguardo
In tutto ciò che ruota e ha votato intorno al movimento per la vita
Tutte le iniziative di sostegno anche nell'azione sussidiaria cui si faceva riferimento poco fa che è comunque fondamentale inestinguibile e credo che può dare grande conforto a coloro i quali avessero nel desiderio di dare alla luce una vita di costi e una famiglia l'impossibilità di farlo anche per ragioni di carattere materiale di carattere economico
Di condizioni anche logistiche e di difficoltà
Però a me piace anche ricordare
Che le famiglie da cui la mia generazione proviene e anche quella immediatamente precedente
Hanno avuto la facoltà il coraggio di vedere alla luce creature
Sotto le bombe della Seconda guerra mondiale per esempio
Non c'erano asili nido non c'erano sussidi non c'era un sistema sociale così evoluto tale da incoraggiare da un punto di vista economico le famiglie
A Uma Giare la ragione stessa la più profonda per la quale non è obbligatorio farlo ma insomma molti di noi ci credono
Per la quale utile opportuno gemmare nuove famiglie rigenerare la specie cultivar trasformarla
Nella maniera più adeguata affinché possa vagamente lontanamente almeno essere all'altezza
Della vita anche intesa nel termine filosofico che l'accompagna quindi io penso che il messaggio che abbiamo ascoltato poco fa intanto saputo ringrazio presidente della vicepresidente
Del movimento per la vita tutte le autorità presenti quelle che tra breve ci saluteranno anche attraverso i video che sono stati registrati
Non li cito uno per uno anche perché molti appunto non ci sono
Però penso che appunto l'intensità del messaggio dei messaggi che si alternano alterneranno da questo podio
Possano e debbano darci anche una dose aggiuntiva di coraggio perché tutto ciò che si sta per fare o che si è appena fatto per incoraggiare la promozione della vita in tutti i suoi aspetti
Forse ancora è manchevole dello spirito che si riscontra qui
E che un valore supremo
Che fa scoccare quella scintilla che forse è scoccata Minozzi genitore né i nostri nonni che in maniera irresponsabile appunto mettevano al mondo
Tanti bambini tanti figli in tempo di guerra
Quindi non basta l'aspetto
Diciamo così del sostegno da parte dello Stato del suo sistema organizzativo per incoraggiare la vita la sua promozione la sua protezione
Ci vuole un richiamo forte ai valori
Ed è per questo che consapevoli del vostro lavoro noi ci dichiariamo pronti e disponibili a potervi affiancare per altri cinquanta e più anni in questo virtuoso cammino
Tanto saluto l'assessore sì Mura Baldassarre che ci ha saluti e ci ha raggiunti vi auguro buon lavoro
Sia verso il sì
Ringraziamo
Il vice presidente della Camera e adesso subito vediamo un video di saluti del vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna
Cari amici illustri ospiti organizzatore partecipanti saluto veramente con affetto tutti presenti gli organizzatori di questo importante momento di confronto e riflessione il secondo Festival dell'umano tutto intero un titolo che guarda ai luoghi e alle strade della speranza purtroppo come sapete non posso essere presente con voi perché fisicamente impegnata nei lavori parlamentari qui a Strasburgo e precisamente proprio per la plenaria oggi vi confrontate su dove si nasce si impara si lavora
Sì poi insomma una vita intera
Ed è questa visione che anziché in questa visione che si inserisce questo mio contributo di Herno e secondo poté lavorare dal punto di vista istituzionale al sostegno dell'umano tutto intero come sapete sono stata eletta un anno fa al Parlamento europeo il prende fin dal primo giorno
I principi e i valori comuni che ci animano e che hanno guidato il mio lavoro e la condivisione con gli altri colleghi
E questo festival promosso dal network ditelo sui tetti nasce dalla constatazione che il contesto sociale in particolare negli ultimi dieci anni ha visto cambiare la percezione verso i riferimenti culturali e sociali tradizionali
Sì è sbiadito quel sentimento dalla nascita
E con il suo purtroppo la consapevolezza del valore intrinseco della persona e della famiglia
Non lo so
Ma sembra a volte di trovarsi di fronte ad una riduzione materialista dell'umano come la definì già nel novantadue Luigi Giussani o a una mentalità predominante che che propone l'auto der determinazione come unico bene quasi non curandosi del contesto della fragilità la mia dedizione alla causa non è ideologica Alma pragmatica e chi mi conosce lo sa bene non si tratta di escludere ma di dare priorità di riconoscere che la famiglia è un bene comune e come tale deve essere sostenuta con strumenti concreti stabili e strutturati
Affrontare il tema del nascere oggi significa anche confrontarsi con un tragico inverno demografico che stiamo tutti vivendo custodiamo analita non è solo una questione sociale ma un vero e proprio investimento per la vitalità demografica ed economica della nostra nazione ma dell'Unione Europea intera quella famiglia
E quella questione demografica che sono tutt'altro che concetti passati o secondari
Solo il focus e su questo si deve concentrare il nostro il nostro lavoro il nostro confronto la rappresentanza per portare quei valori in cui crediamo nei consensi come ad esempio quello del Parlamento europeo che mi riguarda da vicino che rappresenta mezzo miliardo di persone e in questo senso come ho avuto modo di ribadire più volte è il momento di aprire la strada ad un così detto Family di il che metta al centro le politiche demografiche nuovo equilibrio d'attività professionale e vita familiare senza tralasciare il sostegno al contesto la longevità al futuro
L'obiettivo è quindi duplice per quanto mi riguarda da un lato rafforzare il sostegno alle famiglie come pilastro fondamentale della coesione sociale e dall'altro rilanciare la competitività dei territori investendo sulla natalità sul capitale umano e sull'equilibrio tra vita professionale vitalità familiare
E dobbiamo considerare le specie a sostegno della natalità non come un costo sociale ma come una priorità strategica non soggetta a paradossalmente a vincoli di bilancio
Questo festival ci offre la possibilità di riflettere e scegliere con ragione libertà
Il mio augurio è che attraverso i luoghi e le strade della speranza possiamo riscoprire lo stupore inatteso verso lo sguardo diverso sull'uomo e sulla dignità i suoi desideri profondi e il nostro servizio quello di tutti noi in ogni ruolo che rivestiamo da quello istituzionale a quello professionale a quello associativo
Devono veramente provare ad intersecarsi e provare a trovare risposte e soluzioni concrete e consentite però a misura d'uomo
Grazie per la vostra partecipazione io vi auguro buon lavoro a tutti e come vedete a proposito di famiglia ogni tanto quarto qualcuno dei miei figli nella mia attività quotidiana quindi con questo pensiero appunto positivo e i a una riflessione profonda che voi oggi porterete avanti di di invio veramente il mio saluto e
Vi auguro buon lavoro e spero di leggere gli atti di questo convegno per poter veramente condividere questo percorso istituzionale insieme a tutto il network di titolo sui tetti grazie grazie ringraziamo di questo video
Il vicepresidente del Parlamento europeo e abbiamo con noi e ci ha raggiunto Simona Baldassarre Assessore alle Politiche familiari della regione Lazio
Dopo l'intervento di Simona Baldassarre presenterò agli altri ospiti continuiamo con il nostro panel
Sì grazie
Clessidra
Parlare tutti purtroppo oddio che anziana Cressida
Dico che al Parlamento Europeo eravamo abituati a stare in un minuto però qui buonasera a tutti innanzitutto voglio ringraziare di dello sui tetti per per questa opportunità per queste evento bellissimo
Che incida grazie grazie
Per queste evento bellissimo che ci dà la possibilità di ricordarci che esistono dei valori in questo mondo che pare essere sovvertito del tutto esistono dei valori e delle cose importanti per cui combattere e per cui fare politica in questo caso quindi parlo da politico ma sono qui anche da donna da madre da medico riunisco tutte
Allora ho detto Antonella svernare vicepresidente del Parlamento europeo mia mi ha ricordato la il suo impegno anche il suo per la famiglia e il fatto che credo che anche lei sia nel gruppo dell'intergruppo per la democrazia
Che io dico io sono stata cofondatrice quando ero al Parlamento europeo già allora mi occupavo di temi che riguardavano la famiglia riguardavano la vita come qui oggi si parla partiamo da la parola bellissima nascere ecco non si può parlare di famiglia senza legarla alla natalità era demografia
E sono molto orgogliosa di ricordare che in Regione Lazio per la prima volta il presidente Rocca ha voluto istituire una Assessorato alla famiglia dando a mera delega la famiglia togliendole alle politiche sociali
Perché non è assistenzialismo la famiglia non ha bisogno di politiche di assistenzialismo perché ogni euro investito per la famiglia è un euro investito nel futuro
Parma leone quattordicesimo ha detto le famiglie sono le famiglie che generano il futuro ed è vero e proprio così
Dopo ventiquattro anni dall'ultima legge per la famiglia nella Regione Lazio che la legge trentadue del due mila e uno finalmente saluta la consigliera Iannarelli che è stata preziosa anche in questo percorso
Finalmente abbiamo rimesso mano e aggiornato la legge sulla famiglia però mentre la precedente si chiamava interventi per la famiglia a favore la famiglia
Noi abbiamo aggiunto interventi a favore della famiglia della natalità e della crescita demografica senza per sempre ti ricorda ricordare che viviamo un inverno demografico o Inferno demografico con un abbassamento della natalità
Dell'Inter tasso di fecondità che dovrebbe essere il caso di ricambio intergenerazionale per darle un esempio due virgola uno quello europeo una quarantasei in Italia siamo a uno e diciotto
E nella nostra regione nella Regione Lazio siamo uno e dodici cioè siamo bassissime e questo è un dato preoccupante perché si deve ricordare che non nascono più bambini e come facciamo a fare famiglia senza i bambini
L'Italia è il Paese più anziano del mondo dopo il Giappone al secondo posto quindi bisogna lavorare in questo senso io sono orgogliosa di dire che questa legge questa proposta di legge
è un punto di partenza abbiamo investito adesso dodici milioni di euro quindi delle misure concrete che potranno andare ad aiutare tante famiglie italiane
Mettendo un focus per aiutare la natalità mettendo un focus sulle famiglie numerose e che potranno approfittare di tanti servizi aggiuntivi e tante
Tanti aiuti per loro sulle famiglie e giovani la Regione Lazio vuole ripartire dai giovani abbiamo fatto un progetto che si chiama famiglia giovane
Dove premiamo i giovani che fanno un figlio le giovani mamme prima dei trent'anni perché i bambini nascono soprattutto fra i trenta e i trentacinque poi tra i trentacinque e i trentanove ho finito benissimo
E poi tre venticinque trenta ma se un bambino ma se una mamma fa un bambino prima dei trenta possibile le faccio il secondo il terzo figlio
E poi la maternità fragile perché vogliamo essere accanto alle donne che vogliono a portare avanti una gravidanza anche se sono in difficoltà economiche
E poi la carta famiglia contanti beni e servizi per le famiglie una conferenza annuale per le famiglie aiuti alle famiglie monogenitoriali
E tanto altro che non potrò dire perché è scaduto il maltempo vi ringrazio
Se no non posso neanche in tempo
Grazie ci scusiamo ma il tempo tiranno veramente però vogliamo far parlare tutti adesso
Sentiamo abbiamo l'onore di avere con noi Stefano Zecchi già ordinario di filosofia estetica all'Università
Di Mila no ha scritto nel due mila e dodici libero dopo l'infinito quattro c'è papà e infatti parleremo anche della madre in questo momento parliamo del padre figura essenziale lei ha detto non padre-padrone ma assicura essenziale e quanto è importante ha sottolineato che la madre legittimi in qualche modo il padre
Intanto grazie sentito la parola nascita è importantissima
Molto bella
Si nasce che si muove
In mezzo in mezzo io ascolto tante chiacchiere
E perché si ascoltano tante chiacchiere per il nascere morire sono due
Momenti biologici
Il problema è che non si rinasce
Quando nel Vangelo di
Vanni delizioso incontra Nicodemo gli dice se tu non torni a nascere
Non vedrà il regno dei cieli perché dico temo si stupisce
Dice come rinascere cosa come può uno che nato rinascere
E questo è il segreto della vita perché rinascere significa ritornare di noi stessi significa ritrovare quello che non gli appartiene
è la nostra vita tra la nascita e la morte cella vita
La vita vuol dire provare continuamente delle esperienze Chezzi sollecitando e che ti fanno comprendere il senso della tua viti in relazione agli altri allora perché sì dicevo quando mi hanno
Dottor Domenico orario mi mi inviterete sempre con tanta entusiasmo dico
Rinascere significa comprendere il ruolo del padre
Anche adesso interessante discorso che è stato fatto
Bene qual è il problema della nascita oggi
E che non si comprende il valore del padre
Perché
Noi viviamo
Inutile nascondercelo donne in una società patriarcale
In una società ma mixata
Quella che mi ha impressionato
Questo delitto di Afragola ma non la violenza e la brutalità che purtroppo conosciamo
Purtroppo siamo anche
Abituati a questo
Mi ha stupito
Che la mamma del ragazzo omicida
Fosse andata dalla mamma della ragazza
Per chiedere di avere un occhio di riguardo nei confronti di suo figlio cioè del fidanzato la mamma
La mamma
Nessun padre non l'avrebbe mai fatto
Capite che
Una mamma Polo importantissimo di accudimento di protezione
Ma chi porta il figlio a Rinascita
Una volta che nato dal ventre della mamma
Che il padre
Detto il padre
Girate la come volete ma il padre e la storia
Voi togliete ci le radici significa togliere le radici del padre
Non siamo una società patriarcale siamo una società ma mi Zapata che non riconosce la funzione del padre una volta che giustamente
Correttamente
Ai limitato quel ruolo
Odioso quel ruolo imperativo per la figura del padre padrone
Ma cosa ha lasciato
Ha lasciato delle macerie dove giovanile crescono protetti accuditi e nel momento in cui hanno uno scontro
Uno scontro con la realtà
Non c'è stato qualche cosa qualcuno che è stato in grado di metterli a confronto con l'antica cioè quella parte di realtà che è stata la la nascita e la morte
Dunque per quello Nicodemo si stupisce come faccio a rinascere siti far rinascere
Ecco perché era importante
Parlare del PATI io non vedo la frasi sì poi
Egli ha finito
No
Benvenuto per mi faccia cento
No anche perché adesso
Io non vorrei non vorrei essere più antipatico di quello che sono
Ma
Chi fa nascere un figlio una madre
La macchina
Perché non nascono i figli ma se lo chiedono le donne
Una donna se vuole avere un figlio Lola
Perché perché e la natura biologica stesa che glielo consente
Quando figlio nasce viene protetta appuntito dalla madre ma è sempre il padre che lo porta nella storia se una mamma decide che per motivi personali egoistici mi di natura professionale è meglio non avere figli
Non nascono siti perché il padre non può fare il padre senza vedere una madre
Ecco perché capisce il il ragionamento se mi
Accettato e ti porta una forte responsabilità oggi nei confronti della donna
Una mamma
Nell'educazione di un figlio
Finisce per gestire in senso buono proprio per il tipo di responsabilità che ha di ruoli importanti Pignatti sempre più Complessi di surrogare le funzioni pattern
Nel surrogare le funzioni quater non si sostituisce al padre
Ne fanno un simulacro
E allora vi si vede che
Le fragilità che poi vengono patite da un figlio suo dalle fragilità dovuta al fatto che non c'è più quel racconto necessario che è un a dopo un mese un bambino ogni un adolescente
Deve trovare nella figura paterna e che è in grado solo lui di metterlo in una relazione competitiva di resistenza con
La realtà della vita
E infatti qual è la figura più complessa affiora più complesse quando una mamma si trova a dover fare anche il padre
Si trova per una serie di necessità di anche drammatiche di dover avere due ruoli
Che in genere gli risolve molto bene perché il bel peso a mia madre insieme a Mario perché riesce
Perché riesce a sdoppiare
E dice comprendere le Alpi la la attualità della forma dell'educazione
Allora il educazione
è quella che ti forma e ti porta a comprendere te stesso a relazionarsi con il resto della vita Nichetti circonda
Ma quindi se non c'è questa capacità imperativa di portare un figlio a confrontarsi e scontrarsi con la realtà
Finiremo sempre per avere figli molto fragili
Ragazze che non sono in grado di relazionarsi con
I proprio parte maschili
L'omosessualità imperversa
Perché c'è paura dell'altro sesso
E la paura dell'altro spesso nasce inevitabilmente perché ceno non c'è un radicamento nella storia
Tu comprendi te stesso e comprensibile altro da tese comprendo il senso della storia se questa non a appartenuta alla tua
Filogenesi signora e per essere un viandante senza meta
Ecco che
Sto finendo credo per detta anche troppo
Problema a mio parere oggi dell'educazione tutta appoggiata sulle spalle della mamma
è una mamma rischia di perdere in continuamente il rapporto con la realtà se non comprende che c'è bisogno della figura paterna
Non c'è nessuna possibilità davvero nessuna possibilità nessuna possibilità da parte di un padre
Di prendere il suo spazio educativo se non è la madre estesa e che glielo consente sarebbe un lotta impari
Un primo oggi io vedo se poveri padri che vorrebbero essere padre non ce la fanno e non ce la fanno perché non glielo consentono le mamme di senso buono anche anche in senso buono ma è la madre che no il consente di entrare in quel periodo
Quindi
Il vero problema delle nascite diventa un egoismo molte volte esasperato della fragilità dei figli diventa un incapacità di trovare del padre quella figura essenziale che la figura della storia
Intanto grazie
Grazie per questo invito davvero grazie in particolare al limite ci sembrino nostra socia della Neonatologia neonatologia che ha voluto che fosse qui a rappresentare non solo i neonati
Ma anche i neonatologi siamo più di tre mila neonatologi siamo i primi medici che curano i cittadini siamo quelli che diamo voce a chi voce a nel pianto
Ma chi comunica in un altro modo in questi pochi minuti clessidra permettendo se riesco a fare andare le diapositive
Che ecco l'ente che vanno inizierò prima con una provocazione si è parlato tanto di denatalità sono incappato in questa pubblicità pochi giorni fa l'avrete visto anche voi guardate la dura poco
Prego
La facciamo andare
Domani c'è una piazza
Una splendida giornata di sole e lasciarsi andare beh allora tutta la la scarica
Società disse
Nuova Volkswagen tra le grandi storie meritano spazio scoprire anche i diesel con con il super ibrido Volkswagen da duecentoquarantanove euro al mese
Buona giornata
Ecco non ci sono più i bambini ci sono i cani noi abbiamo molti cani io ce li ho ma voglio dire non è questo il tema il tema è quello che ha detto prima che l'Assessore vedete in circa settant'anni si è dimezzata la di produttività si è alzata l'età materna questo è tutto un tema che è stato già affrontato nelle varie sfaccettature anche di genere come ha detto il professor Zecchi puntualizzando anche tanti aspetti che sono molto molto interessanti non abbiamo il tempo per andare a capire
Quanti so quanto è multifattoriale questo tema
Quanto bisognerebbe andare analizzare politiche amministrative politiche proprio di
Possibilità che hanno anche le donne politiche anche personali di Scelta di volere o non volere avere figli e questo è un tema però perché è un tema se mi se mi permettete che ci porta a fare una riflessione che quella di combattere la bruttezza con la bellezza la bellezza del procreare e del nascere più che però più che partorire direi procreare perché è un però crea cioè è un è un primati creo poi tu vai avanti
Nasci e vai avanti e questo è molto bello secondo me vi parlavo di comunicazione
Non verbale il neonato è in un grande comunicatore ed essere più sensoriale che abbiamo nella vita extrauterina s'e più sensoriale Dinoi
Comunica parla in un altro modo parla come parlava al feto il feto
Un un grande essere sensoriale
Far sì che questo alla nascita non sia un primo incontro si sono già incontrati prima i due soggetti per lunghi mesi per nove mesi se uno nasce prematuro suonano almeno cinque mesi e mezzo sei per quanto nasce
Tante cose e questo lo sappiamo da molti
Anche scientifico
Venti abbiamo degli studi del secolo scorso il professor Milani con pareti grandi company è stato un grande studioso della vita Petrone anale pensate era fratello di don Lorenzo Milani cervelli che funzionavano molto
Lo scorso che hanno posto le basi per dire guarda perché ripeto non è un soggetto passivo
Torricelli emozioni degli elaborati e rimanda la mamma
Dai e vai in continuo per giorno e notte per mesi e mesi
Poi
Sì sì ha capito anche quanto queste esperienze diventi un'esperienza emozionale bilaterale che coinvolge la mamma coinvolge il tetto quindi quando ha donato nasce nasce già con un bagaglio stelle molto molto forte condizionato da quello che ha distrutto prima noi sappiamo che c'è una tanta sensoriale
Che c'era da sensoriale che ci
Pensare che non tutti
Prima ci sono quelli più più primordiali
Poi ci sono quei diritti
Lungo politico
Pensate al TAR
Tocca al per poi
Ritrova fuori dalla fine
Ancora in quella quiete
Periodo che tu
Anche qualche d'
Nomi e cognomi
Le gambe volte ma
Tutto lavoro c'è
Se sopravvive e sopravvivono sempre molto di più grazie alla scienza e alla tecnologia un futuro anch'esso con la sua mamma casa magari anche allattato al seno ecco con questo ho concluso il nostro Crema
Insieme al neonato alla sua famiglia non per caso grazie
Allora buone sereno
Sì sì ma io approfitterà dei minuti che ha lasciato Marina perché praticamente io e lei siamo insieme ok benissimo allora intanto vi volevo dire che io sono molto felice di essere qui oggi è davvero grata per l'invito che ho ricevuto
A celebrare cinquantesimo anniversario del movimento per la vita
Ecco però devo confessarle una cosa che la richiesta che mi è stata fatta portare una testimonianza mi ha messo in crisi come spesso accade di starete domandando perché perché in tutti questi anni di volontariato trenta nei centri di a
Tutta la vita ogni volta che ho accompagnato una donna una coppia in quel tratto così delicato della loro esistenza se nel momento in cui devono scegliere se portare o un no avanti una gravidanza
Io dopo le lasciavo andare e dimenticavo
Perché vi starete domandando perché ecco non è distrazione e a dispetto perché considero ogni storia
Uno spazio sacro un luogo interiore dove si entra in punta di piedi computo ore come davanti
A un mistero
Sono storie fatte di lacrime di notti insonne di palude asciutte ma anche di rinascita e di sorrisi ritrovati di bambini felicemente stretti tra le braccia della mamma
Tuttavia spesso mi rendo conto che le donne
Avverto non certo imbarazzo
Dopo perché perché sulla del pensato di aver voluto di aver pensato di voler rinunciare al loro bambino al loro figlio le fa star male e provano un sentimento d'
Grande imbarazzo ecco perché scelgo di non trattenere di non archiviare queste vicende perché sento che l'amore autentico quello che cura lascia andare
Però io oggi sono qui condonata consapevolezza raccontare raccontare è necessario perché testimoniare è doveroso perché il nostro volontariato non puoi stare astratto non può e
Essere solo parola ha bisogno di volti ha bisogno di vita vera e allora permettetemi di iniziare però questa storia che di saper raccontare con una convenzione che da oggi deve diventare la con pensione di tutti i centri di aiuto alla vita a proposito di luoghi non sono soltanto dei luoghi fisici ognuno Dinoi è un centro di aiuto alla vita e cercherò di dimostrarlo
Noi lo siamo ogni volta che testimoniamo lo siamo nelle nostre azioni quotidiane con le scelte che facciamo
E spesso non ci rendiamo neanche conto di quante vite noi salviamo senza nemmeno incontrarli semplicemente per il fatto che ci siamo che c'hanno sentito parlare
Semplicemente perché in pubblico abbiamo detto in modo chiaro e deciso sì alla vita
Ed è proprio per questo oggi che ho pensato di portarvi una testimonianza vera perché se proprio devo farla una testimonianza deve avere un senso
Deve arrivare dritta al cuore deve servire a cambiare lo sguardo a ribaltare le prospettive e a farci pensare diversamente
è la storia di una ragazza giovanissima universitaria un è di una di quelle che hanno tutta la vita davanti ma improvvisamente si scoprono incinte incinta e quindi non riescono a vederla questa vita
Ha paura non si sente pronta e intorno a lei come spesso accade non trova Mani Tese ma solo voci che dicono interrompi è la cosa migliore
Le sirene di Ulisse e così prende appuntamento per abortire cinque contratti
Ma non è convinta a troppo paura arriva in ospedale indossa il camice verde cammina verso quella stanza quella barella quel gesto che avrebbe cambiato tutto ma poi qualcosa si spezza
Le tornano in mente le parole che gli avevo dette le stesse che ripeto a tanti madre a tante mamme che incontro
Tu sei la penna che scrivi la tua storia segni a matita che può cambiare il finale finché non tutte scritto può tornare indietro la legge te lo permette puoi ancora scegliere la dignità
E così all'improvviso si alza si alza dalla barella si toglie quel camice prende i suoi vestiti stretti tra le mani e scappa
Corre nel corridoio dell'ospedale si rifugia in un bagno si diresse in fretta e mentre fugge urla alle ragazze che stanno nella sala d'attesa
Venite via anche voi
Quando mi incontra mi racconta tutto questo lo sta piangendo con le mani che tremano il cuore che batte forte forte forte
Sono lacrime di gioia di sollievo ma anche di rimpianto per non essersi fermata per non aver potuto salvare anche le altre
No quella ragazza è stata il centro di aiuto alla vita
Di cui vi ho già parlato perché è stata il centro di aiuto alla vita perché nel momento più fragile e più potente insieme lei ha accolto
Do alzato lo sguardo ascoltato quella voce dentro di sé e poi ha fatto qualcosa di inaudito ha avuto il coraggio di gridare alla vita
In quell'istante non sia salvata solo lei appellato alle altre ha lanciato un appello un ancora una possibilità chissà quante di quelle ragazze l'hanno seguita chissà quante toccate da quel gesto
Così istintivo e vero hanno rinunciato all'aborto chissà quante oggi staranno crescendo il figlio a cui avevano pensato di rinunciare ecco questi sono i nostri
Bilanci invisibili sono i numeri che non potremo mai contare le vite che abbiamo toccato senza saperlo le anime salvate senza nome senza volto reale io vorrei andare ancora avanti permettetemi perché devo dire una cosa molto importante
Altrimenti non avrebbe senso
Nostro stare qua l'accoglienza nei centri di aiuto alla vita non passa attraverso il tanto attraverso l'accoglienza delle mamme fragili delle coppie fragili
Ma anche attraverso l'accoglienza delle donne e dei padri che già hanno scelto di rinunciare a quel figlio noi ci siamo e questa è la mia testimonianza noi ci siamo per raccogliere quel pianto perché ogni pianto deve essere ascoltato
E curato noi facciamo anche questo cerchiamo di accompagnarli in un percorso che li aiuta a rielaborare il loro lutto la sindrome post abortiva perché esiste
E noi dobbiamo testimoniare che esiste questo grande dolore
Quindi le vie da percorrere sono tanti gli spazi non dobbiamo andarli a cercare chissà dove i luoghi siamo noi stessi con la nostra testimonianza grazie e scusate
è e buongiorno a tutti sì e così
Se mi mandano in onda
Le slide grazie
Chi siamo perché ci inseriamo di sicuramente in questo contesto e da chi chi mi ha preceduto
Perché siamo presenti dal mille novecentodue in Italia non siamo soltanto riconosciuti come realtà italiana ma siamo per diritto canonico un'associazione laica
Vuol dire siamo una rete internazionale siamo donne al servizio delle donne ben consapevoli di essere complementari ed oli papà giocano un ruolo importantissimo quello della razionalità
E quindi su una sull'adolescenza devono fare un passo indietro le mamme più ammette il principio su queste o qual è la nostra missione ad esempio qui vedete Piacenza accogliamo accoglierà un modo del mare siamo sempre in via avete visto il nostro logo
Perché dalle mondine che arrivavano nelle città e quindi noi eravamo presenti nei punti stazione siamo riusciti a cogliere il bisogno dei tempi bisogni che si cala che si modificavano e ci siamo ancora oggi per rispondere alle donne
Siamo pronti a cambiare strada ogni volta guardiamo non tanto da dove viene una donna ma dove vuole andare perché siamo coscienti che ogni donna porta dentro disse
Quel percorso di vita che vorrebbe realizzare e che forse la quotidianità non gliel'ha permesso
Le nostre tre a accogliere con amore e rispetto ascoltare con attenzione e umanità accompagnare con una presenza concreta e quotidiana senza giudicare e senza pregiudizio
Chi accogliamo questa immagine che vedete è una mamma che ha partorito il suo bimbo prematuro accumulo
L'abbiamo accolta per oltre cinque mesi perché state in ospedale ad a a seguire il suo bambino e l'altro giorno è tornata facendoci vedere il suo bambino che adesso ha tre anni
Quindi sono donne che arrivano da tutto il mondo ragazze minorenni
Che hanno vissuto momenti di violenza o perché arrivano quei barconi o vittime di tratta le minorenni vittime di abusi
E nello stesso tempo scusate ecco dove siamo queste la nostra sede nazionale in via Conciliazione
Perché essendo una associazione di fedeli laici siamo per come vi abbiam detto per diritto canonico sono un po'di numeri cinquecentotrenta posti letto tredici casi d'accoglienza i comitati locali
Quarantuno mila trecento pasti serviti
Ma tutto questo lo possiamo fare perché lavoriamo in Rete Centro Aiuto alla vita è sicuramente un nostro interlocutore
Così il movimento per la vita secondo dei vari posti per l'Italia
E vero siamo più presenti al Nord dovremmo forse lavorare sul fatto di aiutare il Sud a crescere nel sociale non soltanto tramite i banchi e finanziamenti
Perché quando terminano poi alcune realtà chiudono ma sicuramente facendo con loro una vera politica sociale
E non soltanto mettere per una parte d'Italia i soldi soltanto sulla sanità perché vanno a finire lì e poi manca l'aspetto sociale dobbiamo aiutare portando delle buone pratiche
Ok la nostra Rete oltre come ho detto col mondo associativo è formata abbiamo religiose presenti nelle varie case tanti volontari professionisti abbiamo gli assistenti ecclesiastici
La nostra a livello nazionale di nomina Ceglie monsignor Andrea Manto di sicuro tanti di voi lo conoscono
Ho detto così come nelle realtà locali abbiamo gli assistenti ecclesiastici di nomina della diocesi
Quindi capite il valore di quali sono le nostre radici di cui siamo orgogliosi e non vogliamo venir meno su questo siamo cristiani siamo cattolici
Lei è quindi queste è la linea che portiamo avanti
Beh quando abbiamo visto il Giubileo della speranza abbiam detto siam partiti sette anni fa creando la valigia della speranza
Tutti sapete e stanco e sapete il valore di quella valigia di cartone cosa ha rappresentato per interno voi italiani
Quindi sette anni fa abbiamo fatto nascere questo Progetto dirette dove ogni casa identifica una ragazza una donna che può avviato la necessità di realizzare un sogno nel suo cammino e quindi abbiamo istituito questo premio che insieme a quello che era l'indirizzo di Papa Francesco è stato quello di farlo nella giornata del Giubileo dei poveri e quindi nella giornata dei poveri
Questa speranza questa valigia dato realmente speranza queste Rutte è una ragazza del Congo che ha ottenuto ed è riuscita ad aver e la laurea l'abbiamo accompagnata e seguita con tutte le sue difficoltà
Restare in via queste il nostro impegno dove gli e debbo dire che dobbiamo continuare aiutare le donne
Per farli brillare ma questo lo ribadisco in di fronte a un futuro se vogliamo guarda davanti dobbiamo parlare pensare a un welfare di comunità
Perché gli enti pubblici non sono in grado di rispondere a una situazione sociale che sta altamente sforando lo si può fare solo se si lavora in Rete queste l'aspetto importante dove dobbiamo farci sentire
Queste l'aspetto che fa la differenza perché se saremo insieme e nessuno parla per se stesso riusciremo sicuramente anche a portare avanti in un discorso del nostro Stato già oggi con piacere la Presidente del Consiglio ci ha mandato questo messaggio ma questo è il punto importante quando una donna via ma una donna si rialza rinasce anche la comunità intorno a lei a lei e ai suoi coi suoi bambini perché spesso sono donne di con bambini
Che aiutiamo sono due-tre i bambini e apriamo le nostre porte le nostre case queste o grazie a tutti voi
Grazie
Allora
Ho sentito l'importanza di questi esempi di sostegni o alle situazioni di fragilità necessariamente questa una alla c'è un'altra ala che è quella di interventi che sono interventi di equità perché ogni figlio
Porta una ricchezza è esso stesso un investimento e non un costo e così deve essere visto
Ne hanno parlato ma prima e rappresentanti delle istituzioni e adesso lo facciamo con la Vincenzo bassi
L'amico Vincenzo bassi presidente dell'altra della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa quindi questa rete piazza sanzioni la ringraziamo
Ecco e veniamo subito a un'ipotesi di riforma
Noi rappresentiamo ventidue Paesi dell'Europa continentale dall'Ucraina e la Russia fino fino a Malta tutta l'Europa e la questione la questione familiare
Detto prima sicuramente può essere approcciata soltanto in una visione europea però stando molto attenti al fatto che l'Europa non ha competenze in materia di famiglia
La competenza e nazionale e deve rimanere nazionale dove c'è una competenza invece europea una compie una una competenza condivisa
Nella e nel e nel nel nella coesione sociale la questione demografica ed dentro la cui la la questione sociale come materia cosiddetta concorrente allora partiamo da questa dimensione
Ora noi sappiamo che le il le le il bilancio le politiche di bilancio sono molto complicate perché ci sono i parametri di Maastricht che non ti permettono di
E superare il disordine trovare risorse per determinate attività secondo la riforma del Patto di stabilità c'è possibile una deroga soltanto laddove
E gli impieghi di risorse vengono destinati per attività che da cui ci può essere un ritorno in termini di crescita economica
Addirittura si è forzato talmente la norma che si è fatto rientrare nella deroga anche i cosiddetti investimenti in armi
Che tutto sono tranne che Investimenti al contrario invece del capitale umano e quindi la demografia
Quando prima si diceva che il suo non è un corso ma un investimento si utilizza non a caso la parola costo investimenti perché fa la differenza
Se costo sicura e quindi politica sociale entra sicuramente nel deficit e come tale ci sono sempre poche risorse in quel caso la famiglia e passeggera dell'auto ma e passeggero dell'auto sul tanto in caso quando non ci sono altre emergenze quindi chiaramente la famiglia rimane sempre fuori
Mentre noi dobbiamo considerare la famiglia come
Il motore mentre i giovani come la benzina
E quindi diventa effettivamente un investimento un investimento in capitale umano come possiamo adesso noia concretizzare questo dobbiamo lavorare da una parte a livello europeo e dall'altra parte a livello nazionale a livello nazionale
Con il Forum delle famiglie anche condividendo l'iniziativa con
Condito lo circondi dello sui tetti abbiamo predisposto un testo normativo che va a modificare le regole di bilancio pubblico inserendo proprio le politiche demografiche alla stessa stregua delle politiche per la la creazione di infrastrutture questa cosa ci permetterà evidentemente di e cambiare proprio classifica ecco parlo adesso da giurista
Classificazione del bilancio pubblico cambia così come già avviene per le imprese laddove c'è la possibilità di capitalizzare che la formazione e quindi capitale umano e lo stesso lo dobbiamo fare
Chiaramente con il bilancio dello Stato dall'altra c'è bisogno di un intervento di di ponte politico domani vedo che ci sarà il ministro Giorgetti bisogna aiutare il ministro Giorgetti
Quando andrà a settembre a combattere per proporre politiche di bilanci in quella circostanza lui dovrà dimostrare che senza investimenti in demografia l'Italia non potrà mai crescere cioè non potrà mai aumentare il suo PIL
E ne siamo sicuri che se continuerà la situazione così com'è per sicuro ci sarà un tracollo dei parametri di Maastricht dico a cominciare dal bilancio dal debito pubblico inflazione
E chiaramente
Abbiamo la possibilità di verificare l'effettività e l'efficacia delle politiche demografiche però non basta
Questo se volete abbiamo già pronto il testo di legge verrà approvato avremo i decreti attuativi però non basta perché e qui ce lo potranno dire anche tutti voi che affrontate sul campo il problema e la solitudine la malattia delle famiglie
Quindi accanto a un riconoscimento della capacità non soltanto del del volo non solo sociale ma anche economico produttivo della famiglia c'è bisogno anche di considerare la solitudine della fine delle famiglie per assenza di comunità occorre quindi lavorare ancor di più sulle reti di famiglie
Perché se lavoriamo sulle reti di famiglie insieme a un riconoscimento del ruolo della famiglia il tema demografico verrà risolto e non lo dico per ideologia ma per pratica faccio un esempio balle le valli dell'Alto Adige
Dove ci sono reti di famiglie molto forti c'è una media per famigli per donna di due virgola quattro
Perché perché stanno insieme e potrei far di tanti altri esempi di parrocchie anche qui a Roma dove esistono reti di famiglie e dove c'è una media per donna molto alta quindi e chiudo tentiamo di lavorare applicando il principio di sussidiarietà ben sapendo che
Possiamo tranquillamente ricominciare ad avere la gioia di di generare nuove nullità grazie grazie a ben senza Abate
Allora inchiostro ora volevo dire che sono molti i modi in cui si può intervenire per sostenere le famiglie anche il ceto medio
Dalla segno unico veramente volevo riversarle a politiche investimento sulla natalità
A politiche di intervento sulla tassazione quindi la ringrazio i nostri ospiti
Per essere stati con noi e passiamo al prossimo palestrato
Non ti insegna
Quello che già sa
Io scommetto che dispiace quindi
Il maestro e qua
I bene di
Può esibire
Bizzarrie è il momento
Lanciati così
Morire meglio adesso Villani macellai
Conta solo dire lei
Muore di dare il mondo
Un po'
Pavia vidas Torre mentre
Labo inviati
E nessuno può contro
Nessun'altro rodaggio
In
Ma vede da
Per la
Un applauso
Che impariamo
Domenico grazie grazie a tutti se volete cominciamo il nuovo panel
Voi siete tutti dei abituati alle campanelle scolastiche abbiamo la clessidra quindi dobbiamo stare nei tempi
Grazie
Allora c'è chi dice che educare è far nascere una seconda volta abbiamo parlato di vita nascente nel panel precedente adesso abbiamo tra i banchi dove tra i banchi c'è un tu
Dove imparare a sperare per davvero
Educare è un sottile equilibrio tra libertà e disciplina
Che permette di tirare fuori il bene
Il primo intervento
Della vicepresidente della commissione Politiche giovanili e istruzione della Regione Lazio consigliera regione Lazio chiara Iannarelli grazie
Non c'era il fatto che non si può discriminare in base alla scelta di educazione per i propri figli a partire dai più fragili poi tutta la legge sulla famiglia di cui ha a ha fatto cenno prima la assessore che oggi covo comincia l'iter in commissione e quindi poi di mi saluterà per questo ha dei punti precisi dove abbiamo voluto formalizzare e mettere a sistema il principio del ruolo sociale ed educativo dei genitori quindi con un con un articolo esplicito per l'associazionismo dei genitori
Per riconoscere il ruolo educativo per sostenere le le funzioni
Anche prevedendo iniziative socio educative per l'adolescenza alla preadolescenza che i Comuni devono portare avanti insieme alle associazioni dei genitori abbiamo previsto e riconoscimento il supporto a forme di autorganizzazione familiare come i nidi domestici e l'iscrizione parentali il diritto di scegliere per quella gara con la la competenza nostra il sostegno al diritto di scegliere tra scuole statali e non statali abbiamo anche pre imprevisto
Istituzione di centri di incontro per giovani che devono essere svolti anche essi in collaborazioni tra gli enti locali e ieri le associazioni di genitori poi abbiamo fatto Ri riferimento abbiamo fatto un un un un introduzioni nuove gli neanche di quello che un appunto che ha molto a cuore del del governo dei centri per la famiglia che possono essere degli strumenti concreti a supporto della genitorialità vogliamo visto campagne di promozione sul ruolo sociale ed educativo
E abbiamo messo anche riferimento a tutelare la libertà di scelta attraverso la promozione per quella che sente che è la competenza che alla Regione
Del consenso informato per le e preventivo che che proprio oggi risponda che stia per cominciare l'iter qui c'è il sotto sette segretari o all'istruzione che sa valuto
In in Parlamento sono Lenzi amanti per rivedere la norma sui sui sui servizi per l'infanzia
Dei nidi e scuole d'infanzia dove vogliamo proprio andare a potenziare il pluralismo abbiamo veri e di vivificato la la legge sugli oratori in questi giorni c'è il bando aperto
Con tre milioni e due e duecento mila per rendere vivi questi luoghi di aggregazione che sono in sostegno alla famiglia
Abbiamo istituito il osservatorio regionale sulle dipendenze includendo le nuove dipendenze come quella da da sono Ciampi da poco da pornografia
Per dare dati ufficiali che vadano a livello nazionale ed europeo
Nella nuova lei nel con nel collegato perché io anche cerco
Tutti i i treni ho fatto
Delle proposte di modifica una vecchia legge sui giovani dove si dava il mandato dei dei progetti a scuola all'associazioni dei giovani io ho chiesto che fossero unite anche associazioni dj Vittori
Chiudo con questo anche sto sto per mettere mano ad un lavoro insomma di riordino della formazione pro professionale
Come partito in in in questo caso come di parti mento per la famiglia in questi giorni abbiamo fatto presente in comune
Il rischio di corsi per le educatrici dei nidi che dei costruiscono quelli che non sono noi diciamo dei pericolosi stereotipi
Ma modelli interpretativi di base per i bambini fondamentali come quello di mamma e papà e abbiamo documenti contestato pratiche
Scelte non scientifiche e rischiose come la carriera alias
Per le superiori e chiudo per dire questo dopo il fatto dia di Afragola queste non stava facendo e riferimento il pro il professor Zecchi oppresso carta e penna io ho chiesto in Coop in Commissione un'audizione
Su l'educazione infatti sono chiacchiere sto stava per dire a a Davide che gli atti gli arriverà la la mail perché è giusto che andiamo in fondo al cuore non dei semplici fa paradigmi ma andiamo al cuore perché inviato una crisi per l'educazione come dice per e dice la crisi del dell'uomo e e del suo cuore grazie a tutti
D'Amico presidente dall'associazione non si tocca la famiglia cosa possono fare le famiglie insieme alla scuola
Devo sui tetti per questo secondo momento così importante che ci siamo regalando sì anche in una cornice così splendida
Volevo aprire solo proprio perché parliamo di educazione di scuole di banchi di scuola citando una frase di San Giovanni Bosco che educare cosa di cuore ed è cosa di cuore perché dubitiamo solo se amiamo profondamente amiamo profondamente la vita e i giovani stanno a guardare come amiamo la vita e come intrighi amori in questa vita con quale passione con quale gioia
Sì trasuda dal nostro vissuto questa felicità questa passione può essere contagiosa
Ed è questa la dinamica con quell'educazione muove i primi passi per entrare nel cuore di un bambino e di un ragazzo questa passione deve avere questo compito accendere un desiderio si accende il desiderio di un ragazzo in un bambino
Quel ragazzo quel bambino non ha bisogno di regole o di imposizioni ci segue e ci ammira ci invidia vuole fare quello che facciamo noi perché noi siamo felici questo è il canale comunicativo dell'educazione
Perché i nostri giovani hanno sete di cose grandi dire Ali altissimi non è vero che si accontentano di uno smartphone o di un paio di scarpe firmate
Pensi che erano molto di più
E se noi siamo per loro testimoni credibili assetati di eternità noi per primi
Ecco quell'anelito dell'eternità a passa attraverso di loro e li contava già bene per questo dico che non sono neanche fatti per relazioni cotte e mangiate vuote del qui e ora finché dura
Benché vivono queste relazioni vuote affettivamente ma perché non hanno questi testimoni credibili perché non hanno questo desiderio di imitare persone grandi e vorrei citare Franco Nembrini che ha un educatore che anche un amico che amo moltissimo che fa sempre un il segno un esempio
Come e domani lo ascolteremo e dice questo i genitori non hanno il ruolo di dare regole per forza di dare strutture educative
Loro devono suscitare una santa invidia nei confronti dei genitori
Magari riuscissi a fare quello che fanno babbo e mamma magari riuscissi a fare quel matrimonio così felice lobbies che mi ha nutrito
Questi sono educa inossidabile Azzi bene proprio per questo se fanno questa esperienza loro desiderano anche quell'amore per sempre che oggi e tacciato come bigotto come superato e non è così
Bene di fronte a questo nel contagio per noi decidiamo di inserire nel loro cuore davvero possiamo dire che educare provocare scatenare un'attrazione e in base a questa attrazione che le posso dire che mi sono lasciata contagiare
Da un contagio Tore seriale di bellezza che è il grande maestro regista Pupi Avati che abbiamo invitato ma che per ora fuori per girare l'ennesimo film della sua vita non si ferma più
Farà firma fino al cento anni non lo so
Ma comunque lui cosa ha contagiato i noi di non si tocca la famiglia ma anche gli amici di vitello sui tetti ha contagiato l'amore per la vita per la bellezza per le cose grandissime lui che era un ragazzo
Senza ideali ma che pian piano ha cominciato a desiderare cose impossibili e le ha trasferite nei suoi film bene gli dico che questi progetti cineforum che portiamo nelle scuole
Con i suoi film fanno piangere i nostri ragazzi
Piangono di gioia perché dopo il Progetto entra un testimone credibile entrano famiglie felici entrano giovani che hanno fatto esperienza che di fronte alla disabilità possono saltare andare oltre il muro
Dell'indifferenza del del l'essere privati di quello che pensano di non avere ma che invece scoprono con un dono
Vorrei salutare Diletta Maria che sa che ci sta seguendo che veramente lei è una delle testimonial più gradite tra i giovani che la Bracciano e piangono perché dalla testimonianza di come si può credere oltre anche la disabilità
E quindi i timori che si incontrano nella vita ne la passione per la vita
E da questi Progetti cineforum è nata una rete interessi
Tantissima anche con gli amici di titolo Seat etiche qualche anno fa abbiamo tentato alla Camera dei deputati una rassegna di buone prassi educative nelle scuole
Per dare un'alternativa a tutte quelle progettualità di matrice ideologica invasive di vario segno che nelle scuole a partire dal Gender a tutte le future sul green
E su tutto quello che sappiamo rispetto a quello che è stato citato sulla carriera alias confondono i nostri bambini i nostri ragazzi abbiamo dato vita al a questa rassegna che metto anche sotto ecco l'osservazione del sottosegretario Frassinetti alla quale abbiamo già inviato tutta la documentazione perché possano fruire nelle scuole buone proposte dove venga rispettato il primato educativo dei genitori
E dove venga risanata quell'alleanza educativa laddove tutti questi progetti entrano con cavalli di Troia
Emiliano la partecipazione necessaria delle famiglie rispetta quel bagaglio valoriale che loro hanno il diritto e il dovere di difendere e di continuare a chiedere la scuola che tenga offerto concludo dicendo solo che su questo abbiamo anche gradito proprio oggi entrato in Commissione come diceva anche Chiara il DDL Valditara sul consenso informato che spero venga ha colto per questo rispetto del privato
Educativo dei genitori grazie
Allora adesso c'è un intervento che dovrebbe un può darci un orizzonte antropologico anche di questa sfida educativa io ho detto con una battuta si può sempre scommettere sull'umano
L'esperienza di Federico Prendin presidente di Fondazione San Nicolò Padova esperto di formazione professionale dieci minuti troppa grazia
Cinque no anzi dare Gianicolo cinque arrostito di innanzitutto un grande ringraziamento ecco allora staff dei ditele sui tetti
All'amico Domenico meno bello a cui chiedo davvero un applauso a tutti perché è una impresa mastodontica credo mettere insieme dei panel di questo tipo
Domenico Menarello perché per ritengo che i temi che porta avanti con l'associazione siano proprio il calcestruzzo no per costruire una società più solida e più duratura
Io in una parola mi occupo di formazione professionale
Noi siamo presenti in tre regioni con sette sedi te lo facciamo Attraverso la DS che è un appunto un ente di formazione professionale un Cerretti mi piacciono gli acronimi
Lo facciamo attraverso una liceo senza e umane con curvatura arte attraverso un istituto tecnico con curvatura digital marketing attraverso una pari una veritiero paritario Squires abbia fatto i quattro anni con quattro più due
Abbiamo poi una proposta per adulti con cinquantasette qualifiche riverse nell'ambito del food che del digitale quella quale accompagniamo gli adulti a riqualificarsi a trovar lavoro
Abbiamo anche una realtà si chiama cresco che si occupa di accogliere bambini delle elementari soprattutto con problematiche legate a diesel sia io ho cinque figli
Due dei quali sono gravemente dislessia ICI che hanno trovato in questa struttura diciamo che li ha accompagnati nella loro business sia accompagnato anche noi di genitori a codificare i loro comportamenti abbiamo trovato davvero molto interessante siamo anche capofila poi di uniti è secca e la Mario Volpato sul sull'ambito del digitale
Noi ci occupiamo appunto di formazione professionale
In un contesto dove in qualche modo l'Italia da sempre ha considerato lavoro intellettuale il lavoro manuale subordinato al lavoro intellettuale
Siamo cresciuti tutti la mia generazione nel mantra vai a studiare
Perché lavorerà e di meno che guadagnerà e di più
La grande menzogna impazziscono sentire io vivo mio cugino una G sola che alle elementari non ne poteva uscire perché non era capace di leggere è stato bocciato le elementari alle medie e anche alle superiori
Oggi gestisce una catena di dieci ristoranti vi assicuro che guadagna molto più di me lavora meno di me quindi come dire questo aspetto no
Radical chic in base al quale solo chi ha studiato può tirare le fila e le redini del Paese secondo me è una cosa un pochino da rivedere
Eppure i miei genitori partivano da una ipotesi buona su di me e su di noi cara quella di farsi risparmiare un po'di fatica
Era quella di risparmiarsi la realtà no
In qualche modo tisi educando ci però a star davanti alle sfide della vita
E noi come generazione sì o guardo i miei figli siamo molto peggio
Tendiamo a generare soggetti incapaci di rischiare sì e rischiamo in questo senso di coltivare le loro fragilità non so se avete presente le scuole medie quando ci sono gli ultimi tre in fondo la classe che rompono le scatole no
Mettete insieme tutti i ragazzi di tutte le scuole medie tutte le terze medie no inediti insieme quelli che rompono le scatole e vengono da noi raccogliamo quel tipo di utenza di accogliamo gente fragile gente che apprende in qualche modo in modo diverso
Accogliamo gente insicura che e esplicita la propria sicurezza o con l'apatia
Scusate non ne parla nessuno anche il giustamente per certi versi ma i suicidi nei mi minorenni sono aumentati tantissimo
E d'altra parte possono dar sfogo anche a violenza no con comportamenti violenti che noi tendiamo a codificare tendiamo in qualche modo punire con le regole di cui si parlava prima
Ecco questi
Queste espletazione diciamo non sono altro che un grido di aiuto che loro fanno e e le famiglie da questo punto di vista beh noi abbiamo fatto rapporto con famiglie che molto spesso non ci sono quindi rapporto va cercato
Cerchiamo abbiamo messo in piedi con questo con questo staff di Crespo
Un insieme di qui di quindici psicologi
Che in qualche modo cercano di aiutare gli insegnanti ma anche le famiglie a codificare questi comportamenti e a cercare di educare che vuol dire tirar fuori tira fuori il meglio in qualche modo da questi ragazzi
Ma questo non si fa da soli papa Francesco all'inizio del suo pontificato diceva che per educare ci vuole un un un villaggio
Ci vuole un villaggio perché bisogna mettersi insieme come sta facendo di te lo sui tetti diciamo mettersi insieme famiglie bisogna mettersi insieme decenti bisogna mettersi insieme istituzioni forze dell'ordine siamo tutti chiamati in causa in questa partita c'è un denominatore comune che coinvolge sia le famiglie quelle più abbienti diciamo no dei ragazzi che vanno liceo che anche i nostri che entrambe in qualche modo intervengono solo per proteggere ecco questo è in qualche modo un un una sfida da vivere secondo me voi accogliamo ragazzi DiVersi
Questa diversità che spesso acclamata da chi in realtà vuole omologare si tende a misurare la persona in relazione alle performances
Quelle più creative no che hanno problemi con la matematica sono un po'sbagliati quelle che hanno un approccio più manuale
Non va bene che non vanno Benito Aliano non vanno bene intendiamo in qualche modo di farli rientrare sui nostri dinari l'idea un po'radical chic perdonati né quella che quello più bravo contribuirà maggiormente allo sviluppo del Paese beh io vi dico che il Paese per citare don Bosco anch'io ha bisogno di gente oggi più che mai con l'intelligenza nelle mani si parla molto di fuga di cervelli
Nel due mila ventitré e le persone che sono andate via giovani dai diciotto ai trentaquattro anni sono quaranta mila diciamo che noi ci occupiamo degli altri dieci milioni di persone e ci occupiamo di non spegnere i loro cervelli grazie
I nostri giovani restino qua
A fare quel famoso velluto ci dovrà essere un altro villaggio
Domani che rifaccia questo lavoro quindi direi che è un ottimo auspicio
E c'è chi lo sta già facendo questo lavoro e adesso ascolteremo esempi di opere in atto a partire da Leonardo Alessi presidente scuole paritarie FISM Toscana cinque minuti grazie
Do mi sembra che si stia affrontando il cuore della questione io di mestiere la mia vita si è svolta così io negli ultimi trent'anni
Li ho passati a creare cooperative fondazioni e associazioni che potessero salvare dalla chiusura scuole
E materne e nidi e scuole anche di altri ordini e gradi gestita congregazioni parrocchie non ce la facevano più a a sostenere l'onere della gestione o che stavano esaurendo il loro carisma
Direi che c'è una ragione per cui ho fatto questo oggi e oggi Guido
Non per merito mio ma di tutti quelli che collaborano con me una Rete che ha che accoglie dieci mila bambini più di duecento scuole età lavora due mila persone
E lì perché abbiamo fatto questo abbiamo fatto questo perché
Siamo partiti dalla stessa intuizione di sia fondato queste scuole e cioè che
Sì si può fondare una scuola se uno ha
Chiaro che che che lo fa perché desidera comunicare alle nuove generazioni ai bambini ai ragazzi e alle loro famiglie che la vita vale che abitava la pena che c'è una speranza certa per cui vale la pena
Crescere per cui val la pena a venire al mondo per cui vale la pena
Su farla fatta la fatica di studiare ecco noi
Abbiamo
Fatto le scuole abbiamo salvato le scuole perché volevamo comunicare a tutti la certezza la gioia di un destino come diceva Davide Rondoni citando don Giussani all'inizio di questa di questo ottimo come Riccio ecco
Ha detto recentemente il cardinal Pizzaballa che la speranza non è l'attesa di qualcosa che deve venire ma è l'espressione della propria esperienza qualcosa
Che si attento lo dissi la speranza e figlia della fede senza la Fede la Speranza non non ha fondamento su cui basarsi
E proprio vedendo la situazione in cui il cardinale pista è costretto applicativa Pizzaballa vive sapete della custodia di Terrasanta
Come tutti si domandava nello stesso articolo come come ci si può aiutare
Ecco sperare dice lui significa essere capaci
Di vedere realtà pelle di cercare persone
E vedere persone che spendono la propria vita per qualcosa di bello sono irrisolti di oggi che ci dicono che c'è ancora luce ecco mi pare
Che oltre al piede che evidentemente noi facciamo scuole per questo perché siamo certi di essere risotti cioè di spendere la vita per qualcosa di bello di spendere la vita per un ideale grande ecco ma mi sembra che tutti quelli che hanno
Parlato stasera il clima che c'è stasera
Dica la stessa cosa e in qualche modo sia un segno un segno bello per tutti
Io però voglio raccontare anche questa cosa
Che ho capito di più
Che cosa vuol dire
Che le scuole paritarie scuole cattoliche scuole libere possano essere un segno di speranza l'ho capito di più
Quest'inverno a marzo perché è successo un fatto che mi ha molto colpito i fatti si è parlato di fragilità si è parlato di fatica ecco in una delle nostre scuole a Firenze io son di Firenze una scuola media a scuola ma di eletti Savelli
Uno dei nostri allievi della terza media la stizza sabato primo di marzo alle sette
Di sera
Preso in un momento di fragilità si è buttato dalla finestra di casa un volo di quindici metri
Da cui fortunatamente miracolosamente per una serie di circostanze rimasto cioè non è non è deceduto non è morto ma si è salvato
Mi hanno colpito due cose la prima in questa vicenda dolorosissima perché poi immaginate i genitori la prima che una mamma di compì una compagna di classe andato è andata all'ospedale a trovare questa famiglia questo ragazzo una Coppola sulla figlia compagna appunto di case questo ragazzo e poi ha scritto
Una una una lettera al preside che secondo me descrive che così c'è una scuola come luogo di speranza
Come lo descrive come un'esperienza in atto per la lecco brevissimamente ieri a Melfi e mia figlia siamo andati all'ospedale a trovarlo è stato una visionaria che ci ha sconvolte
Soprattutto essendo un genitore quando alle diciassette son tornato a casa dalla visita ero profondamente turbata ho sentito il bisogno di venire a scuola
Anche se dovevo già venire alla riunione di classe ho sentito come una necessità impellente di ritrovarmi in un ambiente rassicurante confortevole ovvero la scuola che lei e i suoi professori avete costruito con tanto amore passione è un confronto grosso lusso forse inadeguato ma ho sentito come quando si è al bisogno di andare in chiesa dopo qualcosa che ci ha spaventato ferito ma solo a varcare il cortile dove mia figlia entra tutte le mattine felice decrescere gli ha fatto sentire meglio
Questa è per me la scuola degli Artigianelli un luogo meraviglioso accogliente che ha qualcosa di diverso da molti altri luoghi c'è amore c'è unità c'è passione della vita da soli non si fa nulla
Tutti hanno bisogno di qualcuno di qualcuno solo insieme possiamo sulle vacilla momenti Dupuis ringrazierò sempre sempre il giorno in cui ci siamo affidati l'insegnamento dell'educazione di tutta la vostra équipe la bellezza salverà il mondo e la scuola di diete Gemelli è un'opera davvero straordinari speciale ecco mi sembra questa lettera c lo dice bene
E cosa utile creare luoghi di speriamo che speranze io credo che il compito nostro pensionati continui sui tetti si appropria aiutarsi in questo è un'altra cosa che mi ha colpito tantissimo e che ci
Un secondo solo che mi ha colpito da Tizio è successo che questo ragazzo quando e concludo quando si è buttato dalla fine SPÖ è stato soccorso dai sanitari
E ha detto
Mentre saliva le occorrevano io non sono così io non sono questi
Questo credo non è di quel ragazzo ma il grido di una generazione non è solo lui
E il PIL tutti ragazzi e bambini che ci sono affidati e i i tanti fra noi appunti vedete noi viviamo in un contesto malato si parlava prima l'ha detto quindi prima di me della performance ecco noi vogliamo far scuole vogliamo creare luoghi come la formazione professionale come le scuole che facciamo noi che siano luoghi in cui si possa dire ai ragazzi e bambini tu vali tu sei stimato tu non sento male non sei tormentato non se li permette due debolezze tu sei pigramente di più grazie
Tu sei infinitamente di più continuiamo perché mi sembra un'ottima sottolineatura con Laura russo
Responsabile sviluppo progetti i progetti giovani orientamento centro Elis romana oltretutto perché era lungo sarebbe ok
Tanto buon pomeriggio a tutti
L'esperienza che vogliamo raccontare quella di di Elis che quest'anno festeggia sessant'anni Elissa è un ente di formazione è l'acronimo di educazione lavoro istruzione sport che ha una missione sociale importante siamo a Casal Bruciato quindi lasciamo intanto in un quartiere periferico con un obiettivo che era quello di togliere i ragazzi dalla strada
è stato voluto proprio dalla dal Papa come diciamo proprio come
In realtà
E l'obiettivo è stato raggiunto in tutti questi anni la prima cosa che abbiamo fatto sono stati i campi sportivi quindi il modo per attrarre i ragazzi è stato quello di metterli a giocare
E poi farli capire realtà che cos'è il lavoro che cosa significa trovare la dignità dentro lavoro mi ritrovavo molto con l'esperienza di pendenti ha detto prima perché anche lui attraverso anche uno studio che facciamo col nostro osservatorio abbiamo potuto vedere che i ragazzi pensano ancora effettivamente che ci siano mestieri di seria e mestieri di serie B
E pensate per loro i mestieri di serie B sono quelli professionali che associano a categorie come per esempio gli stranieri
Questo ha portato negli anni proprio hanno un vedere più una c'è un crescente licitazione quindi tutti questi ragazzi questi ragazzi si iscrivono ai Licei senza prendere in considerazione altre possibilità che passano invece gratificare ambiente
In questo missione diciamo che portiamo avanti da tanti anni volontà anche del ministro Valditara quello di con la riforma dell'orientamento proprio di occuparsi ancor più di orientamento
E Elissa ha fatto nascere il Centro nazionale per l'orientamento quindi un luogo fisico
Dove i ragazzi e le ragazze di tutta Italia possono venire e scoprire qualcosa di più disse e poi del mercato del lavoro che c'è intorno
Per noi giuste il mio non abbiamo soltanto i ragazzi di quartiere che frequentano le nostre scuole siamo anche la sede romana del Politecnico di Milano quindi questo per dire che dentro Elis collaborano degli studenti di appunto vengono anche da ICI Pia dei centri distruzione per adulti che vengono appunto da case famiglia ma allo stesso tempo abbiamo eccellenze come quelle del Politecnico di Milano questo perché per noi la dignità di quello che ogni essere vuole portare ettari quindi non abbiamo noi intravediamo veramente differenze nei percorsi che facciamo in quello che cerchiamo di lasciare loro
Rispetta la tematica dell'orientamento la nostra idea quella sempre di portare dei modelli quindi modelli che possono supportare i ragazzi a conoscere quelle che sono strade che potrebbero percorrere facendo capire una cosa importante che l'errore non va demonizzato
Volevo sottolineare questo tema dell'errore perché oggi è molto pertinenti anche racconti che sono stati fatti prima no e quindi il fatto che i ragazzi e le ragazze si trovano quasi costrette no davanti a un errore a sentirsi in bilico e non riuscì ad affrontarlo non la gestione dei no la gestione di un fallimento quello che cerchiamo di fare solo proprio laboratori pensate sull'orrore cercando invece di stimolarli a sbagliare e a ricominciare
I ragazzi e le ragazze stesse ci raccontano che quello che poi glielo vedere è più scenari possibili no quindi quello che cerchiamo di portare sono proprio strade di persone che hanno fatto magari scelte che sembravano anche non lineari un percorso universitario interrotto veramente anche storie anche divertenti che possono far capire in realtà tutto l'accrescimento che ci portiamo dietro quindi questa esperienza che noi facciamo in realtà da tanti anni è stato poi motivo anche di diciamo di dialogo poco rispetto al fatto che con l'orientamento si può anche portare la felicità per noi diciamo sempre orientamenti è sinonimo di felicità perché se ognuno riesce a trovare in sé
La diciamo anche la risolva il motivo per andare avanti nella propria vita
Tornerà sicuramente ha cresciuto ed è di malumore quindi visto che ho visto che eravamo un po'strettini tempi ti lascio guadagnare questo minuto se sei d'accordo
Perché credo di aver detto comunque quello che le volevo lasciare grazie
Sono contentissimo greco di questo vantaggio tante che ce l'hanno offre il tiro
No chiaro
Doveva esserci adesso l'intervento ti dell'amico che conosco personalmente Marcos era Marini un tipo losco nuova compagnia dei tipi loschi di San Benedetto del Tronto che ha una ottima una bellissima esperienza di scuola parentale
Però non è potuto essere qui oggi per impegni di lavoro ma ha mandato un video che non vediamo adesso ma potrete vedere sul sito di litro sui tetti
Quindi andiamo direttamente alla al momento finale
Con Paola Frassinetti sottosegretario al ministero dell'Istruzione del merito l'applauso
A prima questo
Ho un altro cambio di programma tra il bello della diretta dicevano quelle orali
Sì sì va bene no c'è il saluto della eurodeputata Elena Donazzan via video questo invece l'abbiamo troppo andiamo concludendo
Sono molto dispiaciuta di non essere lì con voi fisicamente le relazioni il sentirsi il guardarsi negli occhi
Prendersi cura il toccarsi
Parte della relazione umana una
Momento in cui si parla delle buone tutto intero Travel particolarmente spiacevole essere qui nel video
Però impone queste al fatto che si tratta della settimana di sessione del Parlamento europeo a Strasburgo ed era impossibile per me essere con voi fisicamente
Ma a tal proposito il saluto a nome
Nei domini come Pecorella la rete di Clos sintetiche non se lo conosco personalmente ne conosco la passione l'amore per l'America e la capacità di fare battaglie per la vita
No è stato per me questa è l'occasione per dire che è stanco sia stato importante l'aver avuto un supporto
Nella Rete quando e in Consiglio regionale del Veneto abbiamo montato ognuna di queste battaglie oggi con questo seminario con questo momento in particolare quelle presenze nel mondo dell'educazione che hanno deciso di confrontarsi
Il modello è tra i migliori il tema è anche quello di come riusciamo a fare in modo che la Rete si attivi anche sul tema dell'educazione
La Mandarelli ogni battaglia madre nel senso vero vocazione noi dobbiamo parlare per generare evita una buona vita
Buone relazioni fatto dove la scuola torni ad essere perché in questo caso si tratta di tornare ad avere la persona come soggetta ma la persona il docente
La persona è la creatura che si affidano ai le cui famiglie
Devono essere coinvolte nel modo corretto io ho avuto la fortuna di essere per tanti anni l'assessore all'istruzione della Regione del Veneto
E questo tema di vedere il Libano tutto intero nella competenza di un territorio era comunità educante confida ricoprendo un tantino riflessione abbiamo fatto è proprio sul ruolo della comunità educante
Di come la scuola tutte le scuole
Dovessero guardare o interventi di ciascuno dove non ci fosse la gerarchia del sapere traditio classico della scuola della formazione professionale senza l'illusione che tutti possono fare tutto ma ciascuno il proprio talento e non è una forma di gerarchia
Ma in una forma di condivisione partecipazione soprattutto nelle d'azione
Allora non c'è ancora più bisogno di bravi educatori non solo il docente io devo dire che anche il tema del reclutamento andrebbe rivisto perché la scuola paritaria funziona la formazione professionale anche perché non siamo obbligati a recepire persone che non hanno voglia di insegnare che non amano l'insegnamento che non si sentano coinvolti in un progetto educativo è invece a oggi dobbiamo anche mettere merito dentro al mondo della scuola questo governo ci sta provando ma ovviamente LTD sono ancora molto molto ideologiche
Avere per tornare al messaggio principale è la relazione la relazione
Tra discente docente alla relazione
Il mondo della comunità Esterna alla scuola la scuola che si integra
Il mondo del lavoro che entra nella scuola che ha una potenza educativa straordinaria soprattutto valoriale secondo torniamo a pensare che la scuola debba essere una al punto di riferimento
Ma un nuovo deve scarichiamo tutte le frustrazioni di questa società e per essere punto di riferimento deve tornare a riappropriarsi di alcuni concetti e rispetto delle regole e rispetto della persona
Ma senza la persona vuol dire rispetto del docente in tutti i sensi dove la libertà assoluta di questi individui che pensano di andare a portare le loro solo ideologica non essere assolutamente con penetrata e resa in equilibrio come all'educazione di una oggetto educativo familiare è una stanza tanto perché alla battaglia culturale prima di tutto
Potrà essere vedete quanti gli strumenti non sono non sono funzionanti e non sono funzionali ma la prima cosa e tornare a pensare che a persona ha un valore che la pensionata lenti che però è un talento c'era una Progetto educativo questo progetto educativo è figlio di una comunità Einaudi una un'invasione in posizione ideologica
Bene grazie anche alla eurodeputata Elena Donazzan finalmente sottosegretario al ministero di stress demerito Paola Frassinetti che chiedo di andare alla
Grazie
Sottosegretaria io direi
Grazie
Grazie a tutti vi saluto gli organizzatori il Pio sodalizio dei Piceni che ci ospita tutti i partecipanti a questa seconda edizione del Festival
Quanto intero parto dalla fine perché l'esperienza del buono scuola l'ho potuta
Ma spetterà personalmente quanto vero assessore all'istruzione della Provincia di Milano quando ancora le Province si sapevano
Sicuramente ha avevano un apporto fondamentale nella scuola poi in coda alla al tipo alle sirene dell'antipolitica sono state abolite secondo me questo è stato un grave errore comunque allora
C'era oltre alla Regione Lombardia anche la Provincia aveva istituito proprio il modello Stella
Del perseguimento per l'ottenimento della piena scelta educativa delle famiglie con il bonus scuola quindi noi Val di Taro oltretutto era stato assessore al provinciale prima di me ci rincorriamo pro per e quindi siamo anche abbastanza affiatati
Quindi anche lui io e lui insieme abbiamo già avuto delle esperienze amministrative in questo senso noi cerchiamo di portare la presa solo dal centro di questa scuola non è facile voi capirete che abbiamo una situazione che ha molti ereditato una situazione contante
Passi avanti da fare io mi concentrerei per rimanere anche nei tempi su quello che è stato fatto contro la dispersione scolastica
Un lavoro puntuale nei territori del Sud delle grande metropoli del Nord coniglietti e stanziamenti tanto da portare la percentuale che doveva essere fissata dall'Europa
Nel due mila ventisei a dieci e sei per cento già al nove quattro nel due mila ventiquattro quindi una grande battaglia contro la dispersione scolastica perché l'abbandono scolastico è una grossa sconfitta per tutti
Io penso che investire nel tempo pieno nelle mense scolastiche là dove in territori più abbandonati non solo attive è sicuramente importante così come è stato importante diceva prima l'amica Donazzan tutelare il ruolo del docente
Tutelare la sua immagine la sua autorevolezza per fare questo abbia dovuto che ricco
Porre alla modifica del codice penale
Prego aumentare le pene per chi colpisce il personale scolastico e questo alla luce dei tanti fattori profittevoli che sono avvenuti aggressioni alle insegnanti e presti di quindi in questo modo ma non solo in questo modo Walter tutelata la scuola il docente la famiglia dello studente quindi aderenza
Ha avuto come obiettivo una personalizzazione della didattica penso che sia molto importante perché il il docente tutor il docente orientatore si parlava di orientamento
Stefano
E la sera sempre delle guide costanti quindi non l'orientamento come stallone
Dove si va una volta all'anno a fare la gita fuori porta ma orientamento consapevole che le scelte sono importantissima proprio per evitare come dicevo prima la dispersione scolastica
E poi è di questi giorni la il ritorno positivo dell'avere rimesso ai comizi alle scuole paritarie
Io de un sacco di persone questi giorni che mi mandano la foto della Pretura e la dei bambini coscritto ottimo discreto insufficiente erano stati tolti perché bisognava nascondere i voti
E non bisogna nascondere i voti a scuola perché non c'è niente di male se c'è un insuccesso scolastico lo si deve superare
Tutti insieme
Ma i giudizi incomprensibili di allora piedi prima della del nostro intervento avevano creato per le famiglie uno stato di malessere e di tiraggio che per fortuna abbiamo sicuramente attenuato ripetendo i classici imprenditori così come secondo me tra una grande rivoluzione nelle nostre linee programmatiche le nuove linee programmatiche perché averne ridato vita la storia
Caldo anche alle primarie alle secondarie inferiori il giusto ruolo all'importanza dello studio della storia della geografia della PPA dell'epica
Percussivo perché non si è trovata riportati i dati e stime resta Pratello
E quindi noi crediamo che queste queste siano
Tant'è vero che lei iniziativa importante la sinistra le ha criticate ma
O intimità con gli occhi erano disarmanti non lo che prepotenti irruppero capace di interpretare un testo di legge alle pietre trovare un riassunto
Qui di di sapere Pepita pro vuoti delle regioni italiane
Quindi io credo che sia molto importante a vere ripristinato anche lo studio del Pino in maniera facoltativa potenziando lo alle scuole medie
Una scuola quindi che ha dato né in questi indirizzi una concreta volontà di cambiamento non saprei dopo di operare l'innovazione datata la digitalizzazione avanzata tra voi fatturavo
Proprietà sicuramente sappiamo che siamo in un'epoca quello dell'intelligenza artificiale dove la velocità
E susseguirsi frenetico delle situazioni Cipro atleti avere dei concetti preparati per guidare i ragazzi ad affrontare naturalmente questa rivoluzione che li chiede di ripete tutti i giorni quindi io penso che il governo questi brani abbia fatto voltò oggi lo si diceva è stata incardinata non è il TPL latitare è una legge che parte dal Parlamento
C'è un consenso informato che ha preso il via nella Commissione
Per la Commissione cultura istruzione della Camera a cui ho voluto essere presente in polizia penitenza anche se oggi le opposizioni incubi dove non c'erano però abbiamo incardinato il provvedimento
Io ho voluto essere lì per testimoniare la vicinanza del Governo questo provvedimento che sarà tranquillamente oltre portante per le nostre aspettative e per difendere l'idea di scuola dei tronchi apriamo puliti
Parlo poiché ricognizione che dovrebbe è un rabbia tele che ha io la delizia di confusione l'Italia è un modello
è un po'Otello veramente in cui noi cerchiamo titoli privare
Gli insegnanti di sostegno di difendere la continuità didattica se le famiglie ritengono che un insegnante è idoneo proseguire
Il proprio ragazzo col disabilità quindi una grande attenzione all'incursione
Da parte dell'Italia che è uno dei dei primi delle prime nazioni in questo senso
Per parlare della scuola in ospedale
La si parlava di speranze navata Fo Cruder ha parlato proprio di questo perché Cosa tre il maggiore speranza ritardo operante da Papini
Vi sono degli ospedali e che intravedono la normalità attraverso le maestre che che gli insegnano io qui si Tato espletare Chiappini il Policlinico di Milano abbiamo davvero delle eccellenze
Quindi queste sono le nostre linee è un discorso molto più complessa ci vorrebbe tantissimo tempo basta vero di avere dato almeno la l'educazione civica il rispetto
Le nuove linee dell'educazione civica la professor del rispetto al centro
Noi cogliamo questa scuola una scuola
Dove e con la famiglia ci sia un'interlocuzione costruttiva dove soffre attratto la persona sia tra i programmi grazie sottosegretario grazie veramente la persona sicuramente la vogliamo tutti mettere al centro abbiamo chiuso questo pane lascio la parola a chi vi segue
Grazie
E anche tutti chiamiamo nella prassi non pannelli si parte asole scade nel lavorare quindi vede avanzare novizia Saccomani presidente dell'associazione Amici ma pianti chiamiamo io non mi presento non molto kanji Tangeri
Antonio Di Matteo
Daniele sì Manara Giuseppe Milan Fabio Starkey
Allora Emmanuele Massagli chi coordinerà questa Panebianco
Credo che credo che finora abbiamo nascere imparare siano stati davvero esempi di amore alla per il cuore rosso dell'Ikarus di Matisse
Che ravvivano luoghi dato peso pandal faremo un brevissimo Brecker sistemeremo pure l'audio hotel primina qui si può io vi ricordo anche che questa sera oltre a poter mangiare qualcosa qui poi ci sarà
Un'oretta poi si è buttato Morgana Rondoni PT via Tito poi tutti quanti avete trovato nella cartellina anche alcune sono seriali ed invito ad apprezzare particolarmente poi serio anche del lavoro che stiamo cominciamo col ruolo fan perché viene affidato alla fine seria
E Emanuele massaie primeggiano grande grazie la
No
Anche perché
OP ente con
Dopo infatti poco
L'impegno del Papa
Filippo
Un po'
No
Possiamo
Possiamo iniziare
No
Possiamo iniziare questo momento dedicato al lavoro mi molto vicino
Alle Christie tre così
Sì possiamo evitare questo momento dedicato Polo in cui agli Stati in cui la cui parola di riferimento
Partecipa
Ogni richiamo alla legge sulla partecipazione
Legge voluta dalla cintura
Chiudo
Iniziamo questo momento questa tavola sul lavoro con le regole e abbiamo già visto nei precedenti incontri per cui chiederò a chi interviene stare nei tempi con interventi molto brevi
Il filo rosso dell'incontro è la parola partecipazione il riferimento è voluto alla legge d'iniziativa popolare proposto dalla cinese e approvata
Legge oggi dello Stato italiano numero settantasei del due mila e venticinque
Ma non vogliamo ovviamente commentare la legge ma vogliamo soprattutto fare evidenziare
Riflettere
Sulla parola partecipazione sulla logica della partecipazione nell'ambito del lavoro del mercato del lavoro
Informate lo stesso degli altri incontri per cui abbiamo tu interventi di apertura che saranno saranno fatti da Angelo Deiana niente di compattazione
E Antonio Di Matteo consiglio ere INPS e e foto anche stato già presidente del Movimento cristiano lavoratori
Dopo di loro avremo un intervento un breve Inter
I più di Daniela Fumarola che oggi è impegnata nel congresso conclusivo per la stagione congressuale o prima del grande congresso nazionale di luglio che il congresso
Il giovane della l'ombra della CISL Lombardia Maurizio Sacconi presidente dell'associazione Amici Marco Biagi lo conoscete tutti già ministro del lavoro
Seguirà una riflessione del pregiato presidente di Federmeccanica oggi membro dell'UCI di greggio miglia
Fabio Storchi che stiamo aspettando che appena arriva se mi sente magari è fuori chiedo di rifiuti raggiungerci e la prospettiva de iure condendo ce la darà onorevole
Lorenzo Malagola deputato alla Camera i deputati segretari della Commissione lavoro ma soprattutto in questa oggi nella veste di relatore della legge sulla partecipazione
Iniziamo chiedo ai primi di aprire le le danze con i cui primi due interventi Angelo degli anni e poi se Antonio Di Matteo a cui do cinque minuti ognuno e introdurci riflettendo sul titolo di questo incontro partecipare perché ognuno essenziale alla luce della vostra esperienza nell'ambito del lavoro prego grazie io innanzitutto ringrazio sui tetti
Per avermi invitato a questa
Diciamo così a questo Festival forse è la parola più giusta e quello che tenterò di fare in questi pochi minuti mi sono Pavia è cercare di offrire alcune
Di cercare di offrire una serie di successioni alla discussione successiva perché quando noi partiamo di partecipazione dei lavoratori
Ai processi capitalistici adesso teniamoli larghi in termini chiamiamolo di Totti Orizzonte
Dobbiamo partire da alcuni dati di contesto Ida di contesto ci dicono in questo Paese circa quattro milioni quattrocentocinquanta mila in primis
Novantotto per cento sono sotto i diciannove dipendenti il novantacinque sotto i dieci
Sono tutte in prese che rispetto ad altre logiche di capitalismo qualcuno di voi riporterà la distinzione fra HD capitalismo anglosassone capitalismo renana il Kadima capitalismo latino
Hanno un problema di fondo queste imprese che sono tutte quante sotto patrimonializzate e sottocapitalizzate cioè fanno impresa mediamente solo quel diciassette per cento di capitale proprio rispetto al quaranta quarantacinque di quelle continentali europee e al settanta di quelle americane o inglesi ed è chiaro che questo dato di contesto ha sempre influenzato i processi di partecipazione
Dei lavoratori ai meccanismi di partecipazione quale quello dell'ultima legge approvata ma anche a tutti gli altri
Se voi pensate per esempio a con classico modello di partecipazione che è quello del capitalismo tedesco ska di vitalismo renano la partecipazione non è fatta direttamente dai lavoratori
Nell'ampio la distribuzione come viene fatto dall'ultima legge degli utili a parte quanti sono e quanti potrebbero essere una fa
Attraverso grandi fondi pensione
Che acquisiscono quote di mercato e quote di governo delle grandi imprese
E siedono in consiglio d'amministrazione
E come erano questi processi partecipativi cercando di ottimizzare la gestione capitalistica dell'impresa con la funzione solidaristica del modello sindacali di lavoro vedete come questi modelli chiaramente riflettano
Un aspetto che è diverso dal nostro per questo importante partecipare per questa importante il fatto di ognuno di noi è essenziale
Perché quello che noi dobbiamo tentare di sviluppare a partire dai dati di cui parlavo è un capitalismo diverso è un capitalismo io lo chiamerei non solo di partecipazione ma di partecipazioni diritti
Dove le imprese piccole fanno rete fra di loro e fanno massa critica dove i lavoratori fanno impresa Emma e fanno massa critica anche perché noi dobbiamo ragionare sui modelli statici il capitalismo non è statico fra virgolette
Considerate che Marx aveva predetto che quando i tassi d'interesse sarebbero state andati a zero il capitalismo sarebbe morto
I casi sono andati a sotto zero e il capitalismo etico il peggio quindi da questo punto di vista noi abbiamo degli orizzonti importanti sui quali dopo possiamo fare sviluppo a partire dalla legge appena approvata marce cercando di ragionare
A mio parere
Con un vero e proprio piano industriale cioè capire come possiamo sfruttare i nostri attuali fondi dentisti pensione integrativa capire se ci sono altre formule dove possiamo mettere insieme i lavoratori per fargli acquisire
Modelli e positivo pranzo nelle aziende perché il problema è che se ti diviso distribuiscono gli utili ma tu non sai chi non ha i poteri su come vengono ristrutturati e governati quegli utili
Li riceverà i gommoni un un premio quello classico da contratto integrativo aziendale ma non a lei illa capacità di mettere
Diciamo così il tuo parere in quel processo non tanto e non solo nel breve periodo quanto nel quindi da questo punto di vista ve lo dico come apicale del sistema finanziario importante provare a capire
Come il ruolo dei lavoratori nei processi di partecipazione a partire da questa legge e cercando di ragionare in termini di rete sia chiaramente
Sulla versante sindacale ma anche sul versante imprenditoriale
Si possono sviluppare un orizzonte in cui questo processo è un processo partecipato è un processo di riaggregazione in ogni caso il nostro sistema imprenditoriale troppo piccolo
Dimostra con la sua bassa produttività il fatto che non riesce a sviluppare modelli anche salariali che incentivino e i lavoratori e quindi su questo piano papà un ragionamento e ho concluso in cui
Bisogna costruire un modello partecipato dove però il modello partecipato
Poi faccio dire si allarga ad altri componenti a componente finanziaria la componente previdenziale la componente in cui lavoratori così come avviene capitalismo anglosassone nel capitalismo renano facciano ciò che in un ruolo importante anche attraverso veicoli diversi come per esempio i fondi pensione grazie grazie
Grazie la domanda è la stessa anche per
Toni e Di Matteo
Le spese
Nell'associazione
Ne cella
Che cosa ci puoi raccontare sulla partecipazione anche su esperienze di partecipazione vissuta anche per te cinque minuti con la crisi traguardo quanto grande attenzione intanto grazie grazie per questa opportunità ringrazio non ero io
Soltanto qualche flash perché credo che la cosa più importante del pomeriggio sia un'altra essere qui
E quindi esserci credo che sia la cosa significativa voglio richiamare con nel tempo giusto
Qualche esperienza PM eccetera perché se oggi vediamo questa stagione con una legge che al coperto come dire un punto sec. istituzionale e apre scenari è perché dietro c'è stato grande lavorio che che hanno fatto in molti creare il consenso sotto il profilo culturale credo vi sia stato un percorso difficile non a caso si sia arrivati qui non si sono gravi cioè le condizioni perché un grande sindacato si interessasse un'operazione molti di noi hanno aderito e hanno dato un un contributo perché quel disegno di legge di iniziativa popolare come sapere successo e poi il consenso del Parlamento da dove partiamo allora n cioè all'inizio degli anni Novanta del secolo scorso proprio per la frequentazione che abbiamo in due reti europee di lavoratori
In particolare in una che lavoratori democratici cristiani un'associazione che fa riferimento al Partito Popolare Europeo incominciò a interrogarsi su questo tema
Sulla partecipazione dei lavoratori nei processi aziendali e abbiamo seguito con grande attenzione quella che fu la direttiva emanata nel nel novantaquattro
La istituzione dei comitati aziendali europei credo che quella sia stata un'occasione straordinaria per aprire delle brecce nel sistema del mondo per lavoro sicuramente il Maurizio Sacconi ha conosciuto mentre da me ma nemmeno usare che è stato uno dei dei protagonisti di quella stagione
E voglio citare due episodi che sono significativi di come c'era una difficoltà oggettiva recepire ad aprirsi a questo scenario che non era soltanto un fatto di alcuni diciamo paesi europei ma che poi si è allargato ulteriormente un detective successive ricordando appunto il Regno Unito puro Bulgaria Romania successivamente
E noi siamo stati attori di due iniziative una in un confronto organizzato a Torino con le maestranze della FIAT un seminario alla stazione di Vieri di Torino euro che una rappresentanza dei dei dei lavoratori della Opel
Perché in quel momento mettere come dire in relazione a situazioni diverse poteva dare dei risultati e bene
Quando venne fuori programma e nel programma c'era questo parlamentare europeo tedesco chi era il diciamo il portabandiera di questa stagione
Da parte della FIAT ci fu il rifiuto noi siamo andati comunque avanti e successivamente nel novantanove invece a Venezia è una situazione su fu di segno completamente diversa
L'inesperienza Eragon Electrolux che da poco tempo aveva era subentrato a a Zanussi e un confronto molto positivo che portò è anche a un fatto concreto cioè quello quello di fare un esperimento Nenni in quella grande azienda allora
Promosso golosa Maurizio Castro
Sì portò dei risultati eccellenti dico questo per dire di come e sto parlando di fatti che risalivano a trent'anni fa venticinque anni fa di come questo percorso come dire se è stato duro difficile
A ciò sarà anche la determinazione di chi lo ha condotto e lo ha portato avanti poi ci siamo ritrovati a parlare di queste cose e cioè alle organizzato qui a Roma il ventuno
Ventidue marzo del due mila due un convegno proprio sul sul sul mercato del lavoro una sessione era proprio dedicata mettere a confronto i diversi sistemi in particolare la tensione allora era rivolto al al modello renano ma due giorni prima
Avevano assassinato Marco Biagi
Quel fatto lì però inciso sulla storia di molte di noi se siamo qui lo siamo ve lo dobbiamo anche al fatto che c'è stata una reazione forte per ritrovarsi attorno a valori il nome di Marco e di tutti gli amici gli amici di Marco Biagi adatte e cioè per abbiamo combattuto anche un assaggio dell'antagonismo politico oltre che oltre che sociale se siamo qui siamo insieme perché c'è in noi una visione l'abbiamo ascoltato anche nel Parco del precedente
La rivoluzione Marco Biagi era mettere al centro la persona in questo caso la persona lavoratore
Che stia tornò a questo abbiamo creato una cultura quella cultura che oggi ha prodotto questa manifestazioni di massa che approvo portato alla a legiferare recentemente ma si apre una stagione la stagione che ora questo non è un punto di arrivo lo è perché si copre come dire una carenza costituzionale ma questo momento di partenza
In cui i lavoratori diventano protagonisti bisogna vedere come si costruiranno le relazioni ecco e in questo c'è una grande attenzione e quindi mi metto anche la maglietta dell'INPS in questo perché sono sicuro siamo sicuri che evidentemente alzando con il pollice verso dei lavoratori dei processi aziendali
Si innalzerà la soglia di attenzione ci sarà sicuramente più legalità
Ora il ministero del lavoro Limp signorina dei carabinieri sono un presidio di legalità in Italia
E se c'è maggiore legalità
Cioè sicuramente una stagione di una nuova formazione
E soprattutto un grande una grande stagione mirando a realizzare la sicurezza nel mondo del lavoro se tutto questo accade ovviamente è un istituto come l'INPS non può che trarre benefici da tutto questo
Mantenere la coesione sociale e mantenere in ordine l'equilibrio dei conti italiani grazie
Grazie
Narrare precisava
Grazie al presidente degli anarco schiere Teo che hanno aperto con esperienze provocazioni la tavola rotonda doveva intervenire anche Christian
Ma per un infortunio del idiota ma tutori
Il re di porto io suoi saluti
La sezione successiva adesso cederei la parola ai due interventi che sono destinati a darci delle tracce di lettura non di lettura solo del presente ma anche interpretazione in in prospettiva futura cioè su dove sta andando il lavoro e cosa vuol dire partecipazione
Come dimensione del lavoro la prima o il primo un intervento che chiedere le regia di fare partire perché è un intervento Ovidio della segretario generale della Cisl Daniela Fumarola
Con il
Buongiorno a tutte e a tutti saluto caloroso riconoscente alle autorità presenti ai relatori alle oltre cento associazioni che danno vita a questa preziosa rete sociale e culturale
Un saluto speciale a Domenico M. Morello per l'impegno e la visione che animano ditelo sui tetti
Ringraziamento vivo per averci coinvolti anche quest'anno con la partecipazione di Emmanuele Massagli che interviene anche a nome della CISL il un percorso che per noi non è rituale mani nate da elaborazione e confronto soprattutto progettualità concreta
Questo è il tempo della corresponsabilità e il tempo della progettualità riformatrice e condivisa
Insieme fuori dalla dimensione dell'antagonismo ideologico possiamo costruire uno spazio nuovo di partecipazione di democrazia sociale di protagonismo dei corpi intermedi
La CISL è pronta pronta come sempre a dare il proprio contributo con competenze e idee nelle materie che le sono proprie lavoro i diritti la contrattazione la coesione
La parola chiave oggi come sempre partecipazione per il cuore del nostro agire sindacale il titolo stesso del nostro congresso
Una partecipazione che evolve nelle relazioni industriali contrattuali come previsto dalla legge di iniziativa popolare CISL oggi finalmente approvata che guarda più in là
Come costruzione condivisa delle politiche di sviluppo secondo un principio di responsabilità concertativa
Ma la partecipazione a un orizzonte più grande vuol dire mettere la persona al centro
Non hanno tutto intero come ricorda il vostro Festival nel suo essere lavoratore madre padre cittadino componenti attivo di una comunità
Partecipare vuol dire incidere nei luoghi della produzione con la contrattazione ma anche agire come rappresentanza sociale per promuovere politiche Sud genitorialità famiglia terza età salute inclusione su questo ci riconosciamo in molte delle vostre proposte e proprio per quel suo pensiamo che il cammino comune debba proseguire su grandi dossier democrazia economica fa informazione disabilità sostegno alla maternità e alla genitorialità l'Italia ha bisogno di più solidarietà questione più visione lo possiamo fare solo insieme
Mettendo a valore le nostre diversità i nostri punti di contatto nella consapevolezza che le grandi sfide del presente inverno demografico le transizioni le diseguaglianze
Si affronta non solo con un patto riformatore tra istituzioni e società
Grazie grazie per il vostro impegno avanti insieme con fiducia concretezza e coraggio
Maurizio polizia Sacconi presidente su
Ministro del lavoro a Maurizio chiedo di darci di guidarci in qualche chiave di interpretazione per il cambiamento in atto lavoro guidato dalla logica della partecipazione sede di questo cambiamento eventualmente se non l'ho detto
Caro saluto fatemi dire ho subito che l'intervento l'Italia e la parola è molto significativo
Sarebbe stata cordoli sano fosse proprio nel giorno conclusivo per la stagione congressuale quella che si concluderà con la sua formale elezione al segretario
Orale dopo quella che è avvenuta negli organi rappresentativi del del sindacato
Mi ha fatto subito ricordare qualche mese fa Domenico quando siamo stati insieme con una folta delegazione del network titolo sui tetti
Siamo stati presso la sede della CISL
Per stabilire una relazione anche organizzativa fra la nostra rete associata associativa e la confederazione del sindacale di ispirazione cristiana
Insieme a ci siamo impegnati in modo particolare per la conclusione dell'iter legislativo della legge sulla partecipazione perché già allora c era chiaro la consapevolezza di dover opporre
Ad una tradizionale cultura del lavoro quale si era manifestato ulteriormente con l'iniziativa referendaria una cultura una proposta alternativa
La iniziativa referendaria da parte della CGIL non è stata cosa casuale
Nel momento in cui c'è una grande trasformazione nei modi di produrre di lavorare e l'uomo si confronta con tecnologie questi nata de Voltaire si
Con velocità senza precedenti con modalità assolutamente imprevedibili
C'è chi ha pensato P tutelare il lavoro con un balzo all'indietro le proposte referendarie sono state sostanzialmente questo l'illusione di poter opporre a questo straordinario cambiamento
Il un ulteriore giro di vite giro di vite alle vecchie tutele rigide difensive del lavoro
Quelle più tutele che erano nate in un mondo stabile in un mondo di lavori ripetitivi in un mondo di produzioni seriali questo mondo si è assolutamente consumato è finito
E finito fortunatamente perché l'uomo ancora una volta ha generato tecnologie che potenzialmente sono destinate a migliorare la qualità della sua vita
Ciò potrà accadere però nel se noi riusciremo ad attrezzare ciascuna persona tutte le persone al confronto con queste tecnologie
Questo significa certamente una robusta politica educativa noi siamo soliti dire una formazione integrale della persona che investa la mente le braccia il cuore nel senso di apprendimento teorico competenza di apprendimento pratico esperienze
Ma anche di educazione morale per discernere il bene dal male per poter a bere anche un pensiero divergente un pensiero critico rispetto a ciò che gli algoritmi ti suggerirebbero di fare cosa importantissima in un Paese nel quale l'assunzione di responsabilità ricorrentemente invece tisi incentivata
E l'uomo potrebbe scegliere la sottomissione alle macchine
Per proteggersi da responsabilità imponderabili che sono determinate da un ordinamento giudiziario di cui conosciamo i difetti
Non solo nella dimensione penale ma anche in quella civile anche in quella amministrativa anche in quella contabile per i dipendenti pubblici
Quindi il pericolo per l'uomo non è tanto quello della sostituzione ma in un soprattutto in un contesto come quello nostro
Come quello rattrappito dal pool buste l novecentonovantatré l'altra una che la nostra democrazia la nostra società hanno vissuto
Il pericolo è la sottomissione alla macchina
Solo liberando la persona nel lavoro solo incoraggiandolo ad avere responsabilità solo stabilendo intense relazioni di lavoro per cui si vada oltre il tradizionale scambio economicistico tra salario e orario
Per avere da un lato l'impegno per la persona integrale completo agli obiettivi dell'impresa perché gli obiettivi dell'impresa non si perseguono un più soltanto con quella specifica competenza tecnica ed esercitando quella quel segmento di prestazione
Ma gli obiettivi dell'impresa si raggiungono con attitudine all'iniziativa con razionalità
Rispetto ai propri colleghi perché si lavora in in linea non più eseguendo ordini gerarchicamente impartiti
E in questo in questa richiesta di dedizione integrale del lavoratore gli obiettivi dell'impresa ci deve essere anche la considerazione integrale dei desideri dei bisogni delle aspirazioni di quel lavoratore
Il lavoratore deve essere considerato a sua volta dalla integralità dal punto di vista non solo dei bisogni suoi ma anche del suo nucleo familiare e qui la partecipazione soccorre soprattutto quando si traduce in una giusta remunerazione in una remunerazione che corrisponde al contributo del lavoratore risultati dell'impresa
E quando è anche riforma indiretta di Welfare di prestazioni per il bene essere suo e ripeto del suo nucleo familiare è un salto culturale
Quello che voi vogliamo promuovere è anche un grande blocco sociale quello che stiamo cercando di mettere insieme tra questo grande associazionismo e anche le rappresentanze che nel mondo dell'impresa nel mondo del lavoro si riconoscono in nella cultura della tradizione in quella persona con la sua vocazione relazionale grazie
Avevamo previsto due riflessioni due esempi sulla partecipazione da parte di chi proviene dal mondo dell'impresa
Il primo mi permetto di rinviare al sito perché si è stato inviato via via messaggio gaudio e video è quello di Giuseppe Milan è che il presidente della condotta del capitale e lavoro una riflessione in particolare su quello
Di questa fondazione
Vede età appena nata sta incominciando a fare come dice il nome stesso proprio per fare dialogare capitale e lavoro proponendo alle parti sociali del legislatore ulteriori strumenti di incentivazione della partecipazione
Per cui sarà possibile disponibile sul sito mi permette invece di dialogare con il con Fabio Storchi già presidente Federmeccanica e soci dell'UCI del di Reggio Emilia imprenditore
Sulla la funzione sociale dell'impresa
E se vi sia o no questo come dicono alcuni io non lo non lo condivido però come dicono alcuni
Questa ontologica insanabile distanza o addirittura conflitto tra capitale e lavoro quindi tra imprenditore e lavoratori tra imprevista e lavoro le le chiedo tutto questo una riflessione
Buonasera buonasera a tutti grazie Benedetto per l'invito grazie anche a Maurizio Sacconi
Non si sente perfetto allora mi avvicino Manzoni microfono
No va be'partirei subito con un un applauso a questa legge che è stata votata
Quando perché il bando
Il ritorno al passato ricordo le battaglie che abbiamo fatto in azienda con le componenti Catto comunista e del sindacato previdentemente di acqua ne è passata sotto il ponte rispetto a queste battaglie etiche che sono state fatte per ideologia e contrapposizioni ideologiche
E quindi sicuramente un primo passo un primo passo che va nella direzione corretta che va nella direzione sicuramente il giusto
Per quanto riguarda poi l'aspetto l'imprenditore cattolico cristiano Elio torno alla mia esperienza Reggio Emilia un paio d'anni fa ha mai chiesto di occuparmi di UCI
Io ho chiesto di poterlo di farlo ma alla condizione di poter gestire bene trattare e approfondire la materia dell'economia civile
Materia dell'economia civile che credo tutti voi conoscerete perché
Da molti stimoli evidentemente a un imprenditore cattolico per gestire al meglio le sue attività nell'impresa e quindi noi come Reggio Emilia ma anche come uccide nazionale ci siamo abbiamo approfondito questo tema è un tema che tra l'altro il come economia e civili principi valori corrisponde
Progressivo declino ma qui c'erano avvicinano molto quelli che sono ivi il Principe appunto dell'economia civile quelle della dottrina sociale della Chiesa qui perché siamo evidentemente cattolici praticamente hai con l'economia civile ci siamo resi conto che la personale è stato detto giustamente ricordato prima la persona al centro e quindi l'uomo diventa il protagonista della scena
E quindi l'uomo in azienda
Non è più che lo schiaccia bottone del film dei Tempi moderni di Charlie Chaplin ma diventa l'uomo protagonista con la sua creatività alla sulle intelligenze suo saper fare anche di quelli che sono i processi di miglioramento e di innovazione della fabbrica
Noi siamo d'accordo con la lettura dei Vecchi filosofiche dicevano che l'uomo nell'azienda
Deve vivere felice dobbiamo creare le condizioni perché l'uomo entri in azienda entri sul posto di lavoro soddisfatto degli quella che la mansione che gli è richiesta
E contento di portare alla al termine il suo compito alla fine della giornata
Noi addirittura sosteniamo il fatto che è proprio dalla fabbrica che può partire la rivoluzione cioè il cambiamento dell'economia che caratterizza i nostri giorni perché quando un collaboratore un dipendente
Lavora dal mattino alla sera dal lunedì al venerdì fianco a fianco il suo con la collega col suo sottoposto col suo
Pur direttore evidentemente capisce impara una lezione che quella del rispetto della dignità di chi gli sta di fronte
Immaginate cosa significa per un dipendente essere ripreso duramente ripreso anche con le comunicazioni scritte in caso di errore
Rispetto ad una approccio molto diverso di affiancamento per insegnargli quello che ha fatto sbagliato ringraziarlo per fargli i complimenti per quello che tutto il pene tutta la capacità che ha saputo esprimere in altre occasioni cambierebbe completamente il mood del modo di vivere la fabbrica e di stare in fabbrica
Cambierebbe completamente il modo d'essere per noi abbiamo bisogno di tornare ad un mondo più
Più buono abbiamo troppa cattiveria di questo mondo noi dobbiamo riportare Ponta
Nella nostra società e credo che bisogna che partiamo dalla fabbrica la fa perché il luogo ideale per poter sperimentale permettere appunto questo tipo di qui nuove sperimentazioni diciamo
Credo che questo sia un messaggio molto forte
Economica e civile mette al centro e ha riscoperto tutte queste parole magiche sono la gente alla sussidiarietà
L'aiuto la fraternità
Per tutte tanti di quegli aspetti delle di tipo estese di queste parole magiche che un ci hanno abbandonato eri dell'economia civile ritorna come esempio il fermo subito
Ritornati come sempre come esempi a quelli che sono stati gli antesignani degli imprenditori che sono i mercanti i mercanti del medio il mercanti fiorentini o di Prada
Che essa facevano della bontà della loro arte per convincere i loro clienti ad acquistare le loro merci e a ritornare in Italia perché sapevano
Amare i loro clienti così come oggi siamo chiamati ad amare i nostri stakeholders come si dice oggi quindi non solo chi collabora con noi in azienda ma tutta la miriade di attori che girano intorno all'azienda
Quindi economia civile quindi valori civici che si ispirano l'umanesimo civico italiano facciamone per tutti una bandiera perché ed è qui che possiamo costruire un mondo migliore grazie
Grazie al Presidente Storchi per questa riflessione su bontà e amore vs la convenienza utilitaristica che uno di solito pensa di trovare nei contesti di lavoro invece la provocazione che anche nei contesti di lavoro forse non soprattutto nei contesti di lavoro visto il tempo che ognuno di noi passa lavorando ci deve essere una dimensione di bontà e di amore
L'ultimo intervento e quello di Lorenzo Malagola onorevole deputato della Camera della Camera ma soprattutto relatore della legge sulla partecipazione
Accompagnato il percorso della legge risate popolare durante la discussione alla Camera l'unica è stato l'unico passaggio dove sono state apportate le modifiche il Senato voi approvato il medesimo testo
Anche grazie Lorenzo è stato accolto con emendamento presso la Camera dei deputati
ISU in uno dei suggerimenti proveniente proprio dal network titolo sui tetti perché è il network dei procedetti che ha proposto inserire tra le figure della partecipazione organizzativa il lavoratore
Referente per la genitorialità per cui una novità nel nostro ordinamento lavoristico che proprio nata dalla fantasia
Del network
A Lorenzo chiedo delle riflessioni conclusive alla luce di questa esperienza ma non guardando solo la legge approvata quindi al passato ma anche riflettendo sul futuro
Buonasera e grazie a tutti voi per essere qui saluti tanti amici presenti in platea Benedetto Francesco Giuliana Reto Marco Agostino Marina e chiaramente perché chiaramente Domenico Minorello che con grande sapienza e dice a tenere tutti uniti e tutti focalizzati sull'impegno comune riaffermare rubano tutto intero
Tra l'altro stamattina leggevo passato l'avete ripresi in apertura le parole di papà Leone e praticamente ha dettagliato il manifesto di ritiro sui tetti
La sintesi perfetta no
Quando parla del fatto che appunto W difendere la persona come relazione come ministero la persona non è algoritmo e parto da queste parole perché noi ci troviamo dentro un cambiamento d'epoca la quinta rivoluzione industriale con l'avvento dell'intelligenza artificiale generativa che pone a tutti noi la sfida
I tutelare la dignità e la libertà di ciascuno filoni
Mia figlia ha sei anni entrerà nel mercato del lavoro fra circa vent'anni e mi chiedo che mercato del lavoro si troverà sicuramente un mercato del lavoro molto diverso da quello di oggi
Nel quale l'intelligenza artificiale ci avrà dato grandi opportunità di crescita e di sviluppo potrebbe e potrà certamente abilità Arci
A nuove professionalità ma al tempo stesso intelligenza artificiale generativa pone una serie di interrogativi sulla capacità di tutelare e difendere la dignità e la libertà di ciascun lavoratore
Quindi mia figlia si troverà di fronte a un rapporto diverso con il lavoro da quello che ho avuto io o la quello che ha avuto il suo no no
Un mercato del lavoro nel quale non è detto che l'uovo sia ancora al centro
Compito di chi governa una nazione è quello di orientare le scelte legislative alla tutela della dignità e della libertà della persona e la legge sulla partecipazione non è altro che questo tentativo
Devo dire che sia aperta una finestra politica temporale molto favorevole con il governo di Giorgia Meloni e dei conservatori taglia un governo che ha fatto una scelta ben precisa
Sulle tematiche del lavoro
Scegliendo di rompere definitivamente
Con un un un paradigma ormai passato
E rivolto appunto a un tempo che non c'è più della contrapposizione tra il capitale e lavoro per arrivare a un paradigma nuovo nel quadro le impresa imprenditori e i lavoratori possano affrontare insieme le sfide di questa quinta rivoluzione industriale
Una legge voluta fortemente dalla CISL età molte associazioni anche datoriali lucida la Cdo Mcl che rappresenta appunto le imprese gli imprenditori italiani
Che è stata approvata in tempi record da quelli in questa legislatura e soprattutto con la larga larghissima maggioranza la maggioranza di governo ma anche diciamo altre forze politiche a quantomeno non si sono posti gli amici del PD non sono riusciti a votarla ma comunque si sono spenti qui una fragrante
Comunque se non seleziona apprendiamo prendiamo prendiamo quello che prendiamo atto ringraziamo
Ora questa legge adesso è stata provata definitivamente quindi spetterà agli imprenditori italiani e ai sindacati italiani mettano in atto
Io credo che sarà molto importante che titolo sui tetti continui a promuovere questa legge sui territori insieme alle situazioni datoriali e sindacali
Proprio perché questa legge Feroldi piena attuazione attuazione concreta non solo delle grandi imprese italiane ma anche in quel tessuto straordinario di piccole e microimprese che caratterizza larghezza l'infrastruttura del economica Italia io sono figlio di un piccolo imprenditore e devo dire che sono particolarmente orgoglioso di essere stato relatore di questa norma perché non ho fatto altro
The dare attuazione a qualcosa che io ho visto e ho respirato nell'impresa di mio padre
Un'impresa che ha più di cinquant'anni nella quale ogni scelta strategica è stata presa d'accordo e insieme ai ai lavoratori che lui
Ha avuto è ancora Fonsai dopo tanti anni
Quindi è proprio nel DNA della cultura dell'impresa e del lavoro italiani che noi abbiamo pescato i le energie per fare questa questa importante riforma
Ancora molte sono le sfide che abbiamo di fronte perché il mercato del lavoro italiano ha bisogno di maggiore produttività e di maggiore crescita salariale
Ma la legge sulla partecipazione rappresenta anche una legge manifesto e sono sicuro che da essa generando altre proposte normative per sostenere lo sviluppo delle nostre imprese e la tutela dei nostri lavoratori
Affinché la quinta rivoluzione industriale sia una grande occasione da cogliere e ci trovi veramente tutti uniti e preparati per difendere ora e sempre l'umano tutto intero grazie
Grazie
Grazie siamo stati perfettamente nei tempi vi ringrazio di questo momento di confronto è interessante notare che la legge papà
Sei entrato è proprio il
Il
è entrata in vigore proprio il giorno della comunicazione dei risultati del referendum
Cocoon sono una significativa staffetta tra un'operazione ed estroversa edilizio di una costruzione che si può realizzare per il tramite della legge sulla partecipazione
Mario Romani uno Tele
Degli intellettuali di riferimento della città e le origini parlava della partecipazione come conversione
Lo faceva lezione sulla partecipazione nei conventi
Lui docente dalla Cattolica dove andava raccontare del mercato del lavoro e parate parlava della partecipazione come conversione che è una sintesi di quello che abbiamo sentito cioè come un modo per ribaltare le logiche del lavoro conflittuale è un po'tossiche che abbiamo ereditato torno duecento molto più di origine IP ideologizzato denigrato di questo momento di riflessione cedo la parola a Domenico onore
Quindi grazie ai cari amici stanno arrivando gli amici del luogo successivo vini Ninni e cioè che il giocare rimane particolare il Mancio quindi da Roberto Mancini con il ministro a Boni ma noi ci concediamo
Dieci minuti eteronimi per abbeverarci ringraziamo questo bellissimo panne lavorare che ha dato il tono di una cosa impossibile impossibile cioè che i luoghi di lavoro siano per l'uomo e sta diventando possibile un grande applauso inoltre Ricci alle diciassette e dieci non debole abbiamo Roberto Mancini e il ministro Lagorio