Aria del continente

Enrico Singer oggi il nostro ospite musicista ebreo intellettuale ebreo suo spettacolo Pater lineare stato protagonista delle scene italiane mattina le scene degli Stati Uniti
Promotore culturale e anche presidente della comunità ebraica di Firenze benvenuto a parlare del continente Enrico anche un caro amico recentemente anche diventato scrittore un suo libro una sua opera opera prima
Inedita ha vinto il prende di questa teoria alla premio Calvino ed è stato recentemente pubblicato il nuovo ancora letto il libro
Però da come ho potuto spogliare e devo dire che mi pare come in quasi tutte le storie delle grandi famiglie ebreo una sorta di compendio di di europeismo e di storia del del del dell'Europa per per per i vari riferimenti che ancora in modo molto superficiale ho potuto vedere nel libro
Enrico naturalmente le cose stanno cambiando per la cultura ebraica e forse anche proprio per il ruolo che puoi aprire come presidente dell'Ater di una comunità ebraica come quella di Firenze sappiamo tutti quello che accade nella regione
La
La purtroppo derivabili d'Israele oggi sul banco degli imputati per crimini di guerra e crimini contro l'umanità mandati di cattura da parte della corte penale internazionale addirittura una causa cui esito tutto da scrivere
Per genocidio alla corte di giustizia delle Nazioni Unite l'Unione europea che ha intrapreso i primi passi prenderanno molto tempo per la sospensione dell'accordo di associazione ma poi tira del del livello istituzionale c'è sicuramente
Una ondata di di indignazione
Da parte delle opinioni pubbliche del nostro Paese come anche nel resto nel resto di Europa tempo fa è stato una manifestazione grande successo
A a Roma ma sono stato recentemente in Giappone visitare l'Expo a Osaka mi ha colpito quanto basso fosse il profilo proprio del Padiglione d'Israele niente bandiera niente giorno nazionale celebrato invece per la Palestina come per qualsiasi altro Paese partecipa all'Expo
Di fatto quasi nascosto e questo proprio per anche in Giappone clima sicuramente di indignazione nei confronti di Sereni
Ma ci sono molte voci poi anche forse minoritaria sicuramente si fanno sentire forte e chiaro anche nel mondo antisraeliano quanto della della diaspora
Rispetto a quello che accade ma qui non vogliamo parlare tanto di politica dico quanto proprio di come questo quadro che sicuramente molto diverso rispetto al tuo impegno a quello che come intellettuale ebreo o come appunto rappresentanti una comunità ebraica tu doveri assumere tre anni fa quattro quattro anni fa
Cosa sta cambiando cosa senti anche forse rispetto a un antisemitismo che probabilmente in questa congiuntura antichissime radici profonde purtroppo ma oggi può trovare
Pane per i suoi denti
Anzi la situazione la la congiuntura come come dice sicuramente una congiuntura atroce periodo di di guerra lunghissima che già estenuante
Tragica con immagini che vediamo
Sentivo
Parlare poco poco tempo fa cartiere rette
Grande scrittore israeliano dicevo appunto c'è un delta una differenza
Che mai come come in questo periodo se cerveza forte fra fra ciò che vediamo l'immediatezza con cui vediamo i risultati di un bombardamento le le morti di civili e che comunque una chiarezza e una lucidità Manning limpidezza
Assolutamente uniche rispetto al passato al contempo con una anche a questo aggiungo io una selezione per cui vediamo su alcune immagini più che in altri alcuni
Conflitti con con con con un'attenzione molto particolare rispetto ad altri ma resta invece del tutto identica la senso d'impotenza che abbiamo come come
Come con come persone che che che vedono insomma e non hanno possibilità di indistinti agire e questo questo delta crea un'indignazione sempre più forte non è un'emozione sempre più forte
La insostenibile vedere immagini di bambini che muoiono evidente quindi questo crea in maniera del tutto naturale movimenti di Compaq in grande virulenza protestano contro la guerra
Il problema punto è che
Xi innesta musicista ma spesso con
O con incoscienza o con a volte anche
Una da parte di chi li organizza leggerezza colpevole su sentimenti antichi mai sopiti di sfiducia verso il
Malanimo nei confronti del del del del del mondo ebraico
Spesso non tanto io non non non trovo una della particolarità e pratica che giustifichi questo quanto il fatto che gli ebrei sono da sempre l'altro nella cultura europea in particolare nel centro occidentale
E come tali si si si si trovano carichi di secoli e secoli di diverse forme di pregiudizio che nella nel momento di diritti tv giustificatissime è ovvio indignazione per una guerra trovano sfogo
Rendendo
Non soltanto
Cariche spesso di parole malate la
La giusta campagna contro la guerra ma anche
Rendendo al sempre più difficile quello che data dovrebbe essere il ruolo a mio avviso e lo dico da persona che che ha contribuito alla la la nascita del pacifismo che in Italia quello che dovrebbe essere il ruolo del pacifismo ce l'ha le la ricerca della comprensione dell'altro la ricerca di aiutare da qui per quello che possiamo parlarsi
Fra le diverse nelle diverse posizioni io credo che
Israele Palestina
Tra una fondamentale sia sempre di più quello del riconoscimento dell'altro e su questo l'esterno spesso agisce in maniera negativa
Agiscono in maniera negativa gli interessi diversi tipi di grandi potenze locali e lontane se in quella regione
E purtroppo ci si finisce per agire in maniera negativa anche il grande movimento d'opinione
Per la pace che spesso
Sposa
In maniera
Molto poco profonda semplicemente un sentimento generale di indignazione finisce per attribuire non soltanto ai governanti di Israele posizione del tutto legittimo che nel mio ruolo chiaramente discutere ma che non
Che è del tutto comprensibile e legittima
Attribuire ai governanti di tre l'altro un governo che evidentemente un Governo
Molto molto molto spostato a destra
Con persino soltanto questo Maicon anche figure che vengono dal cane Isma'che vengono da da posizione DDT estrema estrema aggressività nei confronti nei confronti del mondo arabo che purtroppo hanno
Negato hanno
Luogo posto quel governo il governo molto particolare un conto è criticare col Governo e spesso però la
Il quello quello quello che si registra è una
Presa di posizione
In maniera spesso appunto in consiglio anche molto ignorante nel senso etimologico del termine
Di di quelle che sono le le le le motivazioni per l'esistenza di Israele diritto di di Israele ad esistere non è quanto astrazione in quanto concreto ma mancato concreto luogo di realizzazione di un altro tipo di un autodeterminazione di un popolo
Lì ci sono due diritti in quelle terre
Spesso non considerati tali da una parte o dall'altra
Due diritti che dovrebbero realizzarsi in
Due popoli due Stati come spesso diciamo ma come spesso dico anche chi non crede perché oggi chiaramente molto difficile vedere una prospettiva e anche chi non crede ci pensa alla prossima prospettive diverse chi propone soluzioni diverse dovrebbe capire che al momento non soprattutto dall'esterno dobbiamo lottare per una realizzazione di quei tuoi diritti
In quella regione ci sono due diritti due ragioni due aspirazioni due sofferenze storie diversissime ma che hanno questo in comune
Noi dobbiamo lavorare con quella prospettiva poi saranno quei due popoli quei due Stati una volta che saranno realizzati quei due diritti a decidere come proseguire la loro storia creare quello venete fare quello che vorranno di se stessi e della loro ma al momento non è riconosciuta la sua terminazione del popolo palestinese perché non è uno Stato e nell'opinione pubblica nella grande maggioranza apre al pubblico mondiale non è riconosciuto il diritto dea l'idea che sia un un luogo che che che che risponde a un'autodeterminazione ha un diritto fondamentale l'esistenza stessa dello Stato di Israele che invece viene visto come ha composto dell'Occidente come luogo dove si vanno a a conversare con imputo tutti i mali dell'Occidente l'imperialismo il colonialismo
In maniera anche completamente la storica
E questo purtroppo ha un'influenza negativa perché tende a rafforzare quelle
Anche quelli qui
Non solo opinioni ma ma ma ma qui le linee politiche che in campo antisraeliano non soltanto di palestinesi che vivono in quelle terre ma anche degli Stati confinanti che hanno una lunga storia di inimicizia nei confronti di Israele quelle linee che tendono a vedere la soluzione utopistica del futuro la cancellazione dello stato e e quindi in realtà aiutiamo Israele riservarsi sempre di più e sappiamo che gli stati isolati e
Che che temono per la propria per la propria incolumità propria salvezza tendono a rifugiarsi Nick verso le posizioni più estreme le posizioni più securitaria più storicamente delle destre per cui si le destre vincono oggi tutto il mondo o quasi non è da stupirsi che in un luogo in cui si teme quotidianamente per resistenza e quindi si continua a cadere sì in qualche misura
Coperti da sistemi di difesa ma spesso non
In cui si teme quotidianamente per la propria vita non è non purtroppo non non non non non stupisce che anche posizioni estremamente aggressive nei confronti del re dei vicini siano trovino posto unico nel governo oggi oggi in casa
Quindi quello che io trovo che dovremmo davvero cercare di rispondere a quella che l'esigenza fondamentale che ci sta
Ai margini fuori cercare di favorire il riconoscimento dell'altro questo lo dico anche fortemente dalla responsabile di diritti di una comunità ebraica da portavoce impone tecnica spesso ci facciamo proprio per
Perché su il il la il linguaggio delle piazze
Giustamente convenute indignate per la per per per per per la guerra che manifestano per la pace però il linguaggio tende a essere un linguaggio che cancella completamente
Le ragioni profonde dell'esistenza del di discariche sono ragioni profonde che riguardano anche noi ebrei della diaspora ebrei tutto il mondo spesso tendiamo
Starne fuori sintetica farci scaccia la realtà essere non soltanto espulsi fisicamente da quei consensi ma anche a stare fuori da quel da quel dialogo e a qualche farci schiacciare sulla posizione di
Favore verso la guerra che che che non è quella che le ore italiane hanno dei pretoriani come tutte le persone soffrono a vedere le immagini soffrono per le vittime di qualunque nazionalità origine sia
Siano
Non fa parte del nostro della del nostro cultura la la difesa soltanto di un popolo a scapito dell'altro dell'accusa che spesso c'è la rivolta ma che fugare evidentemente falsa
Tendiamo però soprattutto alla a sentirci in questo periodo in una posizione di difesa a chiuderci e questo invece e qualcosa con cui su cui noi dovremo combattere riconoscerci nelle ragioni di chi di chi
Di chi si rivolge al mondo chiedendo pace comprendere che non è chi sventola bandiera della pace che può essere bollato di antisemitismo anticamente lunedì così oggi essere indignati per la sorte del dei civili palestinesi formale c'è naturale
è qualcosa che dove dopodiché dovremmo entrare in dialogo e cercare di portare quel movimento
Verso posizioni davvero il confronto anche perché
E qui poi chiudo se non parlo come al solito troppo ma insomma sono troppi decenni che si continua a morire
E se non troviamo parole nuove parole appunto che partono dal riconoscimento dell'altro dall'aiutare
Nel l'una parte e l'altra comprendere sofferenze e aspirazioni dell'altro e a lavorare per un futuro comune
Se non troviamo qualcosa di nuovo purtroppo fa fare poi a decidere le sorti di quello che siamo sempre soltanto le armi le grandi e le grandi potenze internazionali
Con totale spregio duello la la sofferenza dei civili
Mi pare che ci sia una grande difficoltà a riconoscere le vittime dell'altro parlando con un palestinesi o attivisti per la Palestina è difficile sentire una chiara condanna
Vinse tutto spesso la si sente ma
Ho sempre mi sembrò qualche con testo che mitiga un po'le le ragioni e anche una chiara individuazione di che cosa sia mass come come movimento proprio nella nella sua nella sua natura
Hamas che peraltro volevo ricordare la posizione dell'Alto rappresentante per l'unione europea è comunque stato secondo lui secondo molti altri lui l'ha detto anche nella prima del Parlamento europeo facilitato da essere addirittura testualmente disse creata e finanziata da da Israele
Per una politica che voleva rafforzare l'estremismo rispetto anche alle forze laiche con le quali magari quel confronto potrebbe essere più più problematico
Magari però forse anche dal fronte branche più difficile sentire una chiara condanna rispetto ai morti palestinesi che che che ci
Ci sono cioè abbiamo mi pare sempre una una una una una separazione dei dei dei dei lutti questo probabilmente non non non aiuta nella
Nel nel ritrovarsi in quel campo tutti insieme per per riconoscere i diritti dell'uno e dell'altro come come tu come tu dicevi
Rispetta questo
Cuore dell'arco che impone ma anche su come
Se esiste un una qualche forma di di raccordo di di coordinamento anche con le comunità ebraiche fuori dall'Italia all'interno dell'Europa
Perché questo è un problema che con le sfaccettature che sono non sembrano molto diverse da Paese a Paese comunque sia strutturalmente ormai esiste esiste dappertutto
Cosa intanto appunto la difficoltà di riconoscimento del del dei lutti dell'altro avviene più facilmente nelle tifoserie fuori da lì
Io ricordo le le le incredibili grandissime manifestazioni lo palestinesi per la pace che a tutt'oggi avvengono
In forme diverse ricordo stravinto di un grande movimento giovani
Che che che ebrei e palestinesi che che che che lavorano all'interno di quello che è il più grande mondo del pacifismo di Israele che molto forte molto attivo in questo periodo e che riunisce persone
Che che tra l'altro è stato anche colpito al cuore sette ottobre questo è uno dei dei degli aspetti che spesso
Viene tralasciato Mannella anche prova quella che è la capacità di di di di di azione politica riti il sette ottobre ha colpito al cuore colpendo i in quei che bruttissima proprio l'gran parte un o simboli di quelli che erano letti movimenti di raccordo fra la stessa razza fra il mondo di di quella che sarà un giorno speriamo Palestina
E Israele e tra palestinesi passaporto italiano
Ebrei in Israele
Quel movimento è ancora forte nonostante se appunto è stato colpito al cuore duramente proprio il sette ottobre fuori facciamo a volte fatica esterna io
Mi permetto di dire che avvolto in un secolo ascolta cioè nel senso d'nel mille Lele spessore come sembra che sono accusate appunto di DDT in un piangere le vittime delle vittime civili palestinesi e insomma quello che posso dire ossa commenta non è così tristemente però avuto molte molte occasioni DTT dirlo pubblicamente tutte le maniere di piangere le le le morti civili ma io credo anche la grande maggioranza delle comunità fuori da Firenze
Esistono dei raccordi va detto che le comunità ebraiche sono punto un po'ovunque comica che non hanno una unità di intenti politica non è possibile che sia così immancabilmente loro mandano ai non ebrei mandato io tanto per per essere chiari sono presenti presidente eletto
Per coordinare le attività di una comunità della quale fanno parte persone delle più diverse opinioni politiche che votano i partiti diversi che in Italia e che sarà che si ritrovano negli schieramenti politici più diversi israelita numerica comunque in Europa
E quindi hanno tutti quanti diritto io come portavoce devo cercare un un punto comunque il punto comune secondo me l'amore per la pace che abbiamo noi come attacco mettano tutte le persone di buona volontà si diceva una volta e lì davvero lo sforzo è quello di ma riconoscere il più possibile l'altro anche facendo giusta autocritica aggiustata citati DTT di di vedere dove a volte nostro linguaggio sbaglia
Grazie purtroppo dobbiamo chiudere questo incontro che sarebbe interessantissimo continuare ad affrontare ricordo soltanto che durante l'estate la comunità ebraica di Firenze caratterizzata anche da una presenza nella vita culturale della città tre presso il Caffè letterario valanga anche si svolge proprio sul sul forse si può dire il sagrato del sindaco forse la cercano in astratto giardino
A dire il primo minuto per dire che quel giardino ma in un giardino che oggi si chiama Daniela misura che è stata al presidente prima di me ed è stata una grande figura che ha costruito ponti donne per la pace a Firenze
C'è una bellissima sinagoga monumentale molto molto visibile una una un'occasione di apertura della comunità ebraica rispetto al resto della città che credo debba essere preservata nonostante i tempi siano purtroppo all'insegna del sangue soprattutto ma la cultura questo deve fare delle continuare a lanciare ponti
Messaggi di speranza e tirare fuori il meglio che esiste in qualsiasi persona
Grazie mille Enrico per questa per questa nostra chiacchierata Enrico Fink presidente la comunità ebraica di Firenze che musicista recentemente anche scrittore saluto da parte di Niccolò rinate domenica prossima