Critica e militanti

Buongiorno da critiche militanti tra il mille novecentotrentacinque trentasei il regime di Mussolini punirla militanza
Del medico pittore pubblicista Carlo Levi nel movimento antifascista di Giustizia e Libertà condannandolo al confino in un villaggio lucano intorno a questa esperienza levi costruito o il suo libro più famoso Cristo si è fermato a Eboli
Steso tra il quarantatré e quarantaquattro mentre viveva nascosto in una casa della finanza occupate stampato nelle stanze del quarantacinque esattamente ottant'anni fa da Einaudi nella collana dei saggi al genere del reportage lirico saggistico narrativo appartengono poi anche altri suoi libri successivi modellati in parte sul Cristo dall'orologio quelli sui viaggi in Sicilia Sardegna Russia Germania
Nel Cristo si è fermato a Eboli Carlo levi contrappone due civiltà da una parte c'è quella cui appartiene Louise narratore una civiltà cristiana moderna industriale
Fiducioso nel progresso è abituata a concepire il tempo come una strada che si snoda verso l'infinito che non torna mai sui suoi passi dall'altra parte c'è quella che scopre nel paese di Gagliano in realtà Adriano dove il fascismo la confinante perché viceversa contadina essenzialmente pagana resistente a ogni progetto di integrazione un cambiamento e fondata su un tempo ciclico
Questa seconda civiltà non fa la storia un'invenzione della prima ma la subisce Teresa infatti appena la vicenda insensata e monotona delle dominazioni che è di epoca in epoca si sono susseguite sul Sud sul suo territorio per asservirla
Levi la fissa in una testimonianza che è anche un minuto
La giura modernità vera non è mai arrivata e la Società mantiene molti dei caratteri che le sono stati trasmessi da una statica vicenda secolare in cui le aristocrazie le plebi hanno vissuto separate come due razze diverse tuttavia la situazione che lady registra i lucani negli anni Trenta è ancora peggiore perché una nuova patologia novecentesca si è aggiunta a quelle antiche
Mentre infatti nel mondo
Della storia le civiltà moderne si stanno mutando nelle società
Delle masse dei totalitarismi anche a Gagliano sorge una microscopica borghesia ma una borghesia bastarda degradata una sconcia caricatura
Di quella che nell'Ottocento ha costituito la spina dorsale della nazione europea è la borghesia burocratica
Destinata opprimere i contadini come non hanno saputo fare nei secoli nemmeno le peggiori generazioni di nobili ed i parenti il suo feticcio si chiama stampato
Ecco lei ripropone una tesi molto radicale molto acuta a questo proposito che lettore d'oggi ha subito portato a confrontare con una situazione in cui malgrado la scomparsa del mondo contadino Hellas mitizzazione dello Stato le le degenerazioni burocratica dell'amministrazione pubblica e le malattie
Storiche del Sud non sembrano affatto debellate secondo levi insomma nessuno Stato può risolvere la questione meridionale per la ragione cito che quello che noi chiamiamo problema meridionale non è altro che il problema dello Stato
Malgrado sia un antifascista in qualche modo un uomo di sinistra lei li ritiene infatti che da questo punto di vista tutte le ideologie moderne si equivalgono avendo in comune una religione è stato l'Aprica
Fra lo statalismo fascista lo statalismo liberale lo statalismo socialisti come tutte quelle altre future forme di statalismo che in un paese piccolo borghese come il nostro
Cercheranno risorgere Landi statalismo dei contadini c'è ci sarà sempre un abisso
Afferma senza mezzi termini tutti questi statalismo in vedono una soluzione proprio nell'organismo pubblico che crea il problema secondo lei perché tende a uniformare
Alta inconciliabili condannando il potere centrale a una tirannica impotenza delle periferie soggiogati da una disperata servitù inutile
Questa religione dello Stato è legata a filo doppio appunto la piccola borghesia che secondo levi la incarna nella forma più implica e diciamolo più abietta
è infatti il ceto per eccellenza parassitario burocratico cito lontano dalla vita idolatri coppia astratto
Non possedendo nell'alta cultura immensi della vera borghesia o dell'aristocrazia nella concretezza dei contadini analfabeti che comunque hanno una visione compiuta del mondo autosufficiente
Il piccolo borghese smarrisce il rapporto con l'autentica realtà e si aggrappa alla retorica e simboli ufficiali del ponte una tale protagonista l'altezza esemplificata nel triste in una pagina memorabile nella piazza del paese narratore saggista si imbatte in un monumento fuori misura un sontuoso modernissimo Pisciotta olio di cemento armato
In una terra dove cito ancora non c'era acqua né impianti igienici di nessuna specie per centinaia di chilometri tutto attorno
Il servizio somiglia un meteorite o un pomposo grottesco obelisco celebrativo a farlo sistemare gli è stato naturalmente il podestà piccolo borghese per eccellenza mai Gaglia Nesi non si sognano nemmeno di utilizzarlo accanto al diciotto agli un maiale del Dell'Acqua in fondo al vaso in due o tre ragazzini
Ci puntano delle barche delicata
Cristo si è fermato a Eboli va confrontato con le analisi antropologica di De Martino ma anche con i reportage narrativi pubblicati tra gli anni Cinquanta e Sessanta quelli sul sud ad esempio di Scotellaro Sciascia Danilo Dolci
E anche con l'idea che la piccola borghesia avranno più furiosamente
I piccoli borghesi Pasolini e Morante risentirci venerdì prossimo