Intervista a Barbara Floridia sulla riforma della Governance della RAI

Radio radicale con la senatrice Fiori Chiari e la presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI parliamo è stata presentata questa
La riforma della maggioranza insomma questa riforma della governance che trasandata presentata comunque entro l'otto di agosto no per evitare sanzioni europee
E
E io intanto le chiedo son stati in me messi insieme diversi testi perché insomma io non aveva presentato cuoco aveva presentato un testo che chiedo
Come l'ha trovata
Allora questo testo presentato dai relatori al comitato ristretto
è un passo avanti perché almeno stiamo cominciando a parlare di riforma partendo da un testo e quindi si è scelta una sintesi fatta ovviamente da relatori appartengo alla maggioranza e quindi abbiamo qualcosa di cui discutere
Ebbene che si è stato tolto il governo dalla nuovo CdA ma ci sono moltissime ombre in questo testo che non ci convincono affatto per esempio per noi è importante che tutti i membri del CDA vengano nominati a maggioranza qualificata
E non una maggioranza qualificata che se non si raggiunge dopo due tre scrutini poi si va a maggioranza assoluta altrimenti non andiamo a declinare l'han fa perché abbiamo tolto il governo dal dal cd ammassi fa corrispondere la maggioranza della ditta il Parlamento la maggioranza in CDA chiaramente resta ostaggio di chi governa il servizio pubblico invece la lo vogliamo rendere libero come anche questo
Discenda
La direttiva europea sì le regolamento europeo
E
è tra l'altro non ci convince affatto il fatto che resta il canone con la possibilità di essere modificato lei mi fa sottolinea che le risorse per il servizio pubblico devono essere stabili e certe
E invece in un articolo si dice che il canone può variare se per seppur di una cifra minima no non più del cinque per cento ma non sono risorse stabili
E non ci sono i prerequisiti necessari per candidarsi al CDA
Altro elemento che invece l'han fatto leva assolutamente che ci fosse pretendeva che ci fosse quindi insomma non entro a e poi c'è una quota parte della
Delle una una parte delle quote RAI che può essere ceduta a privati e per noi questo è molto grave e quindi non lo appoggiamo assolutamente adesso ho dato una lettura chiaramente veloce lo studieremo nel dettaglio sia come forza politica del movimento sia come tutte occhi tizio ricercando certamente di lavorare nel merito del testo non buttando tutto alle ortiche e quindi andando a sviscerare
Ogni articolo provando a emendarlo per renderlo migliore e poi staremo a vedere che cosa la maggioranze i relatori saranno capaci di accogliere
Cortese ma diciamo che questo per certi incardinarla Clemente prima dell'otto di agosto uno come dicevamo prima per loro l'Europa un Freedom immediate insomma no però adesso mi è venuto in mente il partito radicale ma le parole tanti anni fa ha fatto una grande campagna contro il canone Rai
Per il semplice fatto che la RAI comunque fa tantissimo pubblicità
No anzi voglio dire nazionale tra RAI e Mediaset sono le e quindi insomma comunque anche diversi interpreti dalla dalla dalla pubblicità
Va be'guardi sia un ragionamento o non peregrino però il servizio pubblico deve assolutamente essere in buona parte libero dalla dalla pubblicità quindi bisognerebbe al massimo ragionare
Su come scindere le due realtà a quali canali e servizi promuovere col cannone o con la fiscalità generale comunque con risorse dello Stato
E magari una quota parte lasciarla libera libero mercato quindi alla pubblicità
Ma il punto è un altro è che un servizio di qualità ha bisogno di risorse per ma per noi il servizio pubblico è un bene comune oggigiorno ancora più che nel passato abbiamo bisogno di un servizio che ci tuteli
In un per un'informazione plurale questo bisogno di risorse dallo Stato si deve occupare preoccupare di come garantire queste risorse certe
E poi a cascata assicurarsi queste risorse
Siano utilizzate esclusivamente per fornire questi servizi di qualità di alta qualità di informazione e formazione
E anche intrattenimento dei cittadini quindi nel passato ci poteva stare questa riflessione oggi che viviamo in una dimensione immersa nell'informazione il servizio pubblico diventa
Un bene pria primario come la scuola e la sanità scelto
Senta e latte con me sono stati dati più poteri all'Agcom o invece mi ricordo che non ha più
Posto che sono di concorso riservato agli altri ritardi non ricordo quale adesso sono anche più poteri dall'Agcom amici ricordo diciamo che viene diminuito
Villa potere della ministero rispetto al controllo un po'di più all'Agcom e questo invece potrebbe anche andarci andarci bene
Io avrei inserito l'Agcom per esempio in un primo filtro rispetto alle candidature dei pre requisiti in modo tale che poi magari in Parlamento con una maggioranza qualificata
Si poteva scegliere tra una rosa di nomi già un po'vagliata da Agcom
Insomma credo che nel dettaglio adesso lo studieremo andremo punto per punto però
E c'è una minima volontà di superare le difficoltà esistenti oggi nella normale la RAI ma non supera decisamente quelle che sono a mio avviso le criticità
Più importanti speriamo che in un dialogo proficuo con la con l'opposizione si lascino accompagnare migliorare
Rispetto al testo
Sarà contenta credo no perché dopo tutto questo tempo dove non non non riusciva niente non uscirà niente
Si convocavano sedute non succederà niente insomma
Almeno adesso no non sono contenta perché la Commissione di vigilanza continua a restare bloccata
E sono contenta invece che in Commissione al Senato si stia lavorando perché questo è frutto anche della delle fatiche della commi
Se ne di vigilanza del mio lavoro sei e quindi della volontà di almeno nel ramo del Parlamento in cui si sono incardinate le leggi di procedere
Ma ahimè la commissione resta bloccata perché la riforma si lavora in alla quale pubblici io sono coinvolta mestiere sono membro del comitato ristretto a nome della mia forza politica quindi e qui sono proprio di parte politica mentre la commissione vigilanza il mio ruolo è assolutamente discrezionale rimanendo invece rimane blocca sì sì purtroppo sì vediamo insomma va bene grazie grazie alla senatrice Floridia buon lavoro
Grazie anche a poi