46° edizione del Meeting di Rimini - La salute un bene per tutti

è un luogo che ce n'era consolidatesi ritengo che si tratti profondissima conoscenza che sostiene la fiducia
E incroci con via durissimi contratti di servizio
Il giusto il pene a
è una testimonianza di speranza
Riferire circostanze del presente
Tutto questo
L'avevo
Esiste
Grazie
Allora
Buona sera benvenuti grazie per essere qui il mio grazie in particolare da cronista che ha frequentato a lungo il meeting ritrova Sempre una comunità di grande interesse con tanti dal palco in platea io dico portatori sali di domande e di risposte in questi percorsi di conoscenza
Di arricchimenti ciò che il meeting propone ormai da decenni
Quello di oggi è un tema che come sapete bene è un tema che per eccellenza unisce o dovrebbe unire no la salute è un bene per tutti non solo perché ciascuno di noi ne sperimenta l'importanza ma perché il diritto alla salute nella costituzione l'articolo trentadue primo comma è l'unico espressamente definito come diritto fondamentale che costituisce un interesse per l'intera collettività intanto vi dico subito che il ministro della Salute Schillaci Orazio Schillaci dovrà essere colmati purtroppo
Non è riuscito a raggiungerci per pregressi impegni avuto perché io faccio la giornalista e non posso negare la realtà anche delegittimare molto intense
Corre al proposito la salita si parla di infiammazione di fasi acute con una fase acuta e anche del fuoco amico
Ma abbiamo il piacere comunque lo ascolterete con nuovi abbiamo il piacere di avere un suo videomessaggio importante e con il quale voluto essere accanto a questa manifestazione scusandosi per l'assenza ma noi abbiamo autorevoli ospiti come vedete come sapete come Abete letto che ho il piacere
Di presentarmi con cui dialogare partendo dalla nostra destra il vice presidente della Corte costituzionale il professore Luca Antonini da gennaio appunto è anche vicepresidente della Consulta il costituzionalista
Il cui ruolo la cui firma come vedremo è stato molto importante in una sentenza storica della Consulta il dottor Antonello Aurigemma che il coordinatore della conferenza dei presidenti delle assemblee regionali delle assemblee legislative delle regioni e province autonome e poi il dalla se sinistra il professore Michele Castelli che professore di politica sanitaria alla Bicocca e e si occupa anche della Fondazione per la sussidiarietà
è grazie a tutti voi davvero il dottor Riccardo Zagaria che amministratore delegato di doc sarda e ci darà anche gli dei dati e delle riflessioni importanti su quella che è la sanità nel nostro divenire quotidiano anche nelle nostre abitudini
E nelle diciamo nei percorsi che potremmo a a migliorare in maniera a dir tuo osa per poter we're tutti della tutela importante di questo diritto inviolabile ma direi di partire assolutamente con il ministro che non c'è ma ha voluto esserci lo stesso il ministro Orazio Schillaci per noi con questo video messaggio prego
Buon pomeriggio a tutti ringrazio i promotori del Meeting di Rimini per il gentile invito rivolgo un saluto affettuoso al vice presidente della Corte costituzionale il professor Luca Antonini autore di un recente libro sulla sanità che ho avuto modo di leggere e apprezzare condividendone tra l'altro gran parte dei contenuti saluto la moderatrice Concita Sannino il coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee
Legislativi delle regioni delle province autonome Antonello Aurigemma il professore di politica sanitaria di università Milano Bicocca in Fondazione per la sussidiarietà Michele Castelli l'amministratore delicato doc Pharma Riccardo Zagaria
Il ministero della salute del governo sono impegnati a dare risposte soluzioni ai temi che sono al centro di questo incontro
Il titolo scelto per il Pannella la salute è un bene per tutti rimanda innanzitutto ha la necessità di superare Garp che si sono coloni schizzati negli anni ma che possono essere ancora superati
Obiettivo di questo governo una sanità pubblica che garantisca tutti le stesse cure con una particolare attenzione ai più fragili e ai più deboli
Sappiamo tutti che il Servizio sanitario nazionale viaggia più velocità purtroppo ancora con disparità tra alcune regioni che funzionano meglio ed altri che devono migliorare
Ma ciò non toglie che il nostro sistema sanitario resta un unicum nel panorama mondiale non solo per il suo carattere universalistico ma anche per la qualità delle cure erogate
Ritengo che le norme le misure approvate da questo governo siano proprio destinati a colmare le lacune esistenti dando grande impulso alla sanità pubblica
Dopo sette anni infatti abbiamo approvato il decreto tariffe grazie al quale i nuovi livelli essenziali di assistenza sono finalmente garantiti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale parliamo di visite esami che usi di protesici a carico del servizio sanitario pubblico
Sono stati introdotti oltre trecento nuove prestazioni tra specialistica ambulatoriale protesica come ad esempio l'Atm ha per aiutare i colpi che vogliono avere i figli o i testi Gino amici per il carcinoma mammario le terapie avanzate per il trattamento dei tumori
Ma le diseguaglianze non si esauriscono certo qui il ministero emanato leggi per migliorare l'erogazione delle cure su tutto il territorio nazionale perché non vogliamo più sistemi sanitari regionali di seria in serie B
Il nocciolo della questione che provvedimenti vanno applicati che le risorse stanziate per la sanità vanno spese bene non utilizzate ad esempio per problemi di bilancio
Lo dico perché non è sempre e solo un problema di risorse economiche
Comunque il fondo sanitario nazionale nel due mila venticinque raggiunto quota centotrentasei virgola cinque miliardi di euro segnando un incremento di oltre dieci miliardi
Di euro rispetto al due mila ventidue con la prossima Finanziaria sono certo che ci saranno ulteriori risorse per il due mila ventisei che si aggiungono i quattro miliardi già previsti nella scorsa legge di bilancio risorse che saranno destinate a risolvere quelle che sono le principali criticità
Ridurre la carenza del personale sanitario
Disporre di capitale umano adeguato significa anche poter ridurre i tempi di attesa di visite ed esami diagnostici
Significa avere pronto soccorso non in affanno bisogna pagare meglio gli operatori sanitari siamo impegnati a rendere attrattivo il servizio sanitario pubblico a cominciare dalle banche che oggi non vengono scelte nei giovani perché economicamente poco gratificanti perché difficile una progressione di carriera o ancora per le aggressioni frequenti
Mi riferisco all'emergenza urgenza ma anche discipline come l'anatomia patologica la radioterapia
Noi su questi temi siamo già in parte intervenuti con indennità e detassazioni perché lavorano i servizi di emergenza urgenza e con un giro di vite per fermare la violenza nelle strutture sanitarie che come sapete nella legge delega di riforma delle professioni sanitarie abbiamo previsto la stabilizzazione della norma sullo scudo penale
Che ricordo prevede che la punibilità in ambito sanitario si è limitato ai casi di colpa grave
Una norma tesa ad anni dei medici che permetterebbe di ridurre sprechi di evitare esami e prestazioni non necessarie e che non deve spaventare i cittadini che avrebbero comunque diritto ai risarcimenti in sede civile quando giusto
Oltre a questo la riforma delle professioni sanitarie punta a costruire un sistema sanitario moderno più rispondenti ai nuovi bisogni di salute della popolazione più attrattivo c'è poi il grande tema del potenziamento dell'assistenza territoriale
Perché proprio in questo ambito che c'è il rischio che aumenti il gap tra i servizi sanitari regionali
Che ci ha preceduto con il Piano RR si è preoccupato soltanto di creare le infrastrutture che tuttavia senza personale sanitario in particolare senza disponibilità dei medici di famiglia rischiano di non essere funzionali al miglioramento dell'assistenza
Oggi il posso affermare che c'è la disponibilità dei medici di medicina generale a lavorare su un arco di dodici ore al giorno insieme agli specialisti e dagli altri operatori sanitari per consentire alle nuove strutture di essere aperte sette giorni su sette
Con l'aumento degli anziani affetti da Poli cronicità
L'immagine del medico di famiglia che lavora in solitaria
Veramente anacronistico e poco rispondente alle esigenze di una sanità che è profondamente cambiata
Altro tema cruciale e certamente quello delle liste d'attesa
Siamo intervenuti approvando in tempi rapidi una legge che contiene misure mirate ed efficaci gli ha mostrato di voler affrontare in modo organico un problema che si trascina da decenni senza che sia stata mai trovata una valida soluzione
Ora finalmente si possono vedere segnali di miglioramento nelle regioni che stanno applicando la legge grazie al nuovo sistema di monitoraggio dei tempi di attesa previsto dalla legge sappiamo che da gennaio a giugno di quest'anno novecentonovantasette strutture sanitarie hanno mostrato un miglioramento medio
Del più ventuno virgola tre per cento nelle prestazioni prioritarie
Questa piattaforma già operativa rappresenta un punto di partenza fondamentale per capire a livello delle ASL quali sono le prestazioni che hanno criticità
E capire come intervenire per dare soluzioni reali ed alcuni risultati già ci sono se si considera ad esempio che dal primo al secondo trimestre del due mila venticinque si registra complessivamente un aumento dei volumi di prestazioni per la mammografia pari al quaranta per cento
In sintesi dove le Regioni hanno usato applicare la legge prevedendo visite nei weekend nelle ore serali unificando le agende di prenotazione con l'inserimento delle strutture private accreditate per citarne solo alcuni esempi la legge sta dimostrando tutta la sua efficacia
Finanziano ci sono ancora tante sfide che con impegno e serietà intendiamo affrontare vincere abbiamo un progetto vogliamo fortemente che il diritto alla salute la tutela della salute tornino ad essere temi centrali senza alcun tipo di strumentalizzazione una richiesta forte che emerge anche dalla lettura del testo di Antonini e Zamagni che ho prima citato
E il nostro unico interesse dare ai cittadini risposte concrete ai loro bisogni di salute
Per questo
Siamo fortemente convinti che bisogna puntare sulla prevenzione vogliamo aiutare le persone a vivere in salute il più a lungo possibile e quando si parla di prevenzione vorrei ricordare come esempio
Il finanziamento ministeriale della campagna di immunizzazione contro i virus respiratorio SINCERT serale per i neonati
E nell'anno ventiquattro venticinque ha portato una riduzione dei ricoveri fino al settantaquattro per cento con una concomitante significativa riduzione della spesa diventa per gli stessi ricoveri
Lo scopo principale del servizio sanitario nazionale il terzo millennio in una nazione longeva come l'Italia deve essere evitare che i cittadini si ammalino questo per vivere meglio e continuare a sostenere in maniera efficace e non so se
Vediamo se riusciamo a riprenderlo
Un attimo altrimenti mi dite S se può andare avanti
Oppure oppure lo riprendiamo dopo allora io farei così perché vedo che il nome di parte direi intanto grazie al ministro Schillaci che da un medico non lo dimentichiamo da medico
Da professore universitario ha già rettore dell'università di Tor Bella Monaca naturalmente con la sua competenza con la sua conoscenza apposto le sfide importanti che devono essere portate avanti
è in ragione di quella competenza aggiungo da ficcanaso che ha fatto una scelta che appunto ha impegnato tutte le prime pagine giornali negli scorsi giorni
Ma sono tanti temi questo Pablo avremmo affrontato volentieri con l'ultima lì non c'è e quindi noi però partiamo con questo viaggio importante per capire dove siamo in questo momento è soprattutto che cosa è cambiato e su cosa dobbiamo operare e allora quale partire dal professore Antonini dal giudice vicepresidente della Corte costituzionale
Perché e in librerie poi il professore mi correggerà
Negli ultimi decenni si era sempre abbiamo sempre assistito sera sempre visto che nel dibattito indispensabile e necessario tra i servizi derogare no in termini di salute di sanità e il tema delle risorse quasi sempre in passato vinceva il principio che le risorse dovessero essere stabilite edili discendere con l'erogazione quella spesa sanitaria ma la Corte costituzionale in questi anni invece ha impresso un'importante pacca ambio di paradigma professore già nel due mila sedici ma in maniera fondamentale con la sentenza
Centonovantacinque del due mila ventiquattro di cui lei è stato relatore e che appunto una sentenza storica perché lì si afferma il principio che lei molto meglio di me spiegherà i nostri a ascoltatori qui e anche quelle che ci seguono via sociale cioè il principio della spesa costituzionalmente Rachel
Tale per cui a predominare a prevalere è innanzitutto il diritto e e i diritti della salute e e sociali che sono legati alle erogazioni necessarie dopodiché bisogna metter da parte quelle estese che Sir mono per quelle erogazioni questo è un principio che cambia naturalmente tutto quello che nel Parlamento nel potere politico con le prerogative che il palazzo a deve poi essere messo appunto allora io le chiedo in ragione di questa sentenza così importante che non è superabile che ha tracciato questo cambio
Che cosa davvero però ai Successo c'è cambiato quant'è cambiato e quanto la classe politica ha introiettato
Della vostra magistrale lettura di questa di questo articolo della nostra Costituzione
Allora la Costituzione perché dice che la salute è un diritto fondamentale e l'unico come ricordava lei che viene qualificata espressamente come fondamentale dalla Costituzione italiana
Perché se c'è la salute c'è tutto come dice il detto popolare la salute e la nostra pelle che è in gioco
Il Servizio sanitario nazionale universalistico quello che è stato introdotto da Tina Anselmi nel mille novecentosettantotto peraltro in un momento difficilissimo la nostra storia
Dal mille novecentosettantotto al due mila e diciotto ha permesso che l'età media degli italiani aumentasse i dieci anni
Noi diamo dieci anni in più grazie un servizio sanitario che funziona pestato risultato straordinario
Oggi però la nostra sanità sta vacillando ne è consapevole anche il ministro per si vedeva né in quello che diceva che c'è il problema la Corte dei conti l'anno scorso ha detto che i due milioni di persone che milioni di italiani hanno dovuto rinunciare alle cure sanitarie
Cioè stiamo attraversando un periodo di povertà sanitaria e io penso che non ci sia niente di più umiliante il più contrario al principio personalistico e la costruzione che dire a una persona tu non viene curato perché non ha i soldi ai tumore ma non facciamo la sacca in tempo perché qui andare a private se n'è soldi vende dal privato non puoi perché ormai siamo all'assicurazione l'assicurazione magari un insegnante non può permettersi quattro mila cinque mila euro di assicurazione sanitaria no e allora costretta a non curarsi due milioni di persone
Ma con le persone più il trend cioè rispetto all'anno precedente sono seicento mila in più
Può dire che la sanità italiana è messa male il libro lo intitoliamo terapie per una sanità malata copertina c'è una foto c'è una una foto di un quadro di Munch d'famose pittore svedese no il grido famoso per il grido è una quadro autobiografico la bambina malata da lui lo dipinge perché la sorella era morta di tubercolosi
E allora quel quadro li vuole raccogliere il grido ritirino dalla sanità italiana ha messo una copertina non è la sanità italiana nel due mila concorre al due mila e nove era la seconda al mondo per qualità
E l'undicenne apre Spesal c'è una delle migliori sanità del mondo per qualità dopo la Francia che alla prima oggi siamo al nono posto quindi le cose stanno peggiorare
E allora bisogna capire la sentenza della Corte costituzionale che compito della corte difende i diritti dei dei cittadini no era corteggiato appunto dice guardate che la spesa sanitaria è una spesa costituzionalmente necessaria
Cioè bisogna tagliare prima tante altre spesi prima andare a toccare la spesa sanitaria
E lo dice dal punto di vista storico
Cioè oggi la sanità è messa male sta vacillando due milioni di persone non si sono avute ancora l'anno scorso per i tagli avvenuti né al due mila tra il due mila e dodici e due mila diciannove
Quaranta miliardi i tagli sulla sanità
Quindi non è colpa dell'oggi è colpa dello ieri è colpa dei vini Digeal di dieci anni precedenti quaranta miliardi di tagli con il quale poi davo state finanziate altre cose bonus edilizi le ristrutturazioni accetta Jando dove sulla pelle della gente perché la sanità e la per vedi la pelle della gente vado su La sette capite questo alla corte cos'ha detto non si potrà più fare queste l'allerta che ha voluto mette la corte quel sogno e difendendo il diritto alla salute questo non si può più fare
Cioè la spesa sanitaria una spesa costituzionalmente necessaria e quindi prima i tagli alla spesa sanitaria mano tagliata altre spesi e devo dire che effettivamente oggi le risorse stanno tornando sulla sanità quel problema qual è non è le risorse il libro si intitola pensare la sanità oggi problema sono le idee
La sanità italiana oggi è povera di idee non è povera di soldi abiti e povera di idee ma le idee son quelle che permettono alla sanità di funzionare nel libro ne abbiamo volute
Indicare alcune ma qui magari rispondo cui e ci torniamo grazie grazie davvero anche per la sua chiarezza
Del Piero
In poche parole ci ha restituito il quadro appunto di una sanità molto peggiorata paradossalmente professore
Terna e dramma che si è acuito anziché risolversi all'indomani della grande emergenza pandemica che ci ha visto in prima linea noi che ammisero fatto certo sì
Quella sentenza nasce anche dalla considerazione Noemi Italia avevamo un certo numero di terapie intensive disponibili quand'è arrivata la terapia intensiva la la qui scoprì d'la pandemia erano dimezzate
E allora a quel punto si è posto il problema se abbiamo poche terapie intensive chissà lo diamo se queste non bastano ed è cominciata la giornalista incominciata ragionare così beh prima i giovani e dopo gli anziani
Prima che ha più aspettativa di vita e poi fra i giovani se le terapie non bastano quelli sani piuttosto che quelli che hanno qualche malattia
Questo ragionamento è la cosa più contraria che esista principio personalista della Costituzione italiana dove ogni persona una dignità ogni persona ha un valore infinito capite perché allora la corte è arrivata a dire è una spesa costituzionalmente necessaria perché come si risolve il problema se sono poche le terapie intensive come lo risolviamo
Non le so abbiamo non facendo dicendo chi può in tracce non ma non facendo mai mancare i soldi alla sanità non facendo mai mancare le terapie intensive spesa costituzionalmente necessario
Perfetto grazie ha risposto anche a quest'ulteriore curiosità e allora il grido di Munch ecco con le regioni dottore Aurigemma quelle regioni
Ci sono stati anche gli scambi vivaci delle frizioni con il ministro come naturale che sia nella dialettica tra il territorio e il centro
Io le chiedo innanzitutto le regioni in questo momento qual è lo stato di sofferenza perché l'abbiamo visto che c'è un divario che è cresciuto lo diceva anche il professor Antonini
Che è cresciuto enormemente negli ultimi anni su cui tra l'altro sempre da guastafeste devo dire che forse ci stava mettendo anche una pietra tombale l'autonomia che la stessa corte costituzionale ha provveduto a smantellare nelle sue parti più periglioso che più pericolose e allora le chiedo il grido d'allarme delle regioni parliamo anche delle criticità e delle colpe delle regioni a
E grazie buonasera a tutti
Ringraziamento agli organizzatori e permettetemi di ringraziare con un doveroso tributo ai tanti volontari che ci assistono e che rendono disponibile questo bellissimo mica glielo lungomare almeno al presidente Formigoni che vedo qui davanti io ho fatto il volontario un po'di tempo fa e quindi ho bei ricordi di questa bellissima esperienza
Beh parafrasando l'intervento di Mario Draghi che pochi giorni fa proprio da questo da questo meeting ha detto che non è sufficiente un'unione economica per fare loro OPA non possiamo pensare alla sanità soltanto con un problema economico
Le regioni hanno fatto dei grossi sforzi a prescindere adesso dei colori politici delle varie amministrazioni lo diceva prima l'intervento di chi mi ha preceduto che dal due mila e dodici al due mila diciannove prima della pandemia ci sono stati dei grossi tagli e purtroppo ahimè dopo la lezione della pandemia abbiamo incominciato a a in in rifinanziare la sanità vedete la sanità è un settore particolare
No e se facciamo dei tagli sulle infrastrutture sui trasporti sulla scuola possiamo creare dei disservizi se li facciamo sulla sanità noi purtroppo non siamo in grado di recuperarla per per i pazienti che non riescono ad ottenere le dovute cure e prestazioni
Quindi è importante cercare di creare una livello armonico dove le risorse che sono sicuramente un fattore importante diventino un secondo elemento
Noi siamo una società che sta vivendo un inverno demografico che fortunatamente come diceva prima dottor Antonini abbiamo un aumento dell'età media di di vita di sopravvivenza quindi può dire che andiamo incontro a persone che hanno necessità di avere maggiore assistenza
E quindi noi dobbiamo avere una visione e una programmazione della sanità che tenga conto delle esigenze dei fattori del della nostra popolazione dei nostri cittadini
Impensabile continuare a rincorrere inseguire l'aumento dei posti letto all'interno del pronto soccorso ormai scientificamente provato io sono dodici anni che vivo in questo settore che più aumenti
Più aumentar l'offerta e più aumenta la domanda in pronto soccorso ci si va quando c'è un incidente quando c'è un'emergenza
Oggi purtroppo il pronto soccorso e gli accessi e circa il sessanta per cento è dato da persone che non riescono a dare risposte dalla medicina del territorio e vanno al pronto soccorso
Quindi sarebbe il caso di incominciare a finanziare
La medicina del territorio la presa in carico dei pazienti le persone che vivono purtroppo uno amento di neoplasie di fattori oncologici che debbono essere curati avere risposte immediate
E su questo è importante il ruolo che le regioni che hanno il compito di gestire e organizzare la medicina sul territorio devono svolgere con attenzione con impegno e tenendo conto delle esigenze delle prestazioni non del conto economico delle risorse che arrivano è è fondamentale partire da questo concetto per cercare di dare risposte immediate non è pensabile che abbiamo un'Italia divisa in due dove dal due mila e dodici cioè da oltre tredici anni non vengono riviste le tariffe delle prestazioni che sta sicuramente sono aumentate dai dati Istat e quindi lo abbiamo le regioni virtuose che riescono ad adeguare le tariffe
E quindi tutta
Il settore dei DRG dei rimborsi che vengono dati per le prestazioni e sono adeguati a quelli del mercato di ragioni meno virtuose che sono dal Lazio in giù
Purtroppo sono costrette ad utilizzare i famosi viaggi della speranza quindi la persona viene visitata Reggio Calabria e per fare di intervento ritardi al cuore con sono in vari interventi viene in emodinamica senza il classico taglio sul torace
Che possono essere fatte anche da persone in età avanzata che hanno delle situazioni e fisiche non consone a un intervento invasivo sono costretti ad andare nel nord Italia
Di l'assurdo quale
E che la prestazione viene pagata dalla regione di residenza che in rientro economico
E i soldi vengono Icaro e la prestazione viene fatta il nord Italia
Quindi questa è una follia se non riusciamo è già abbiamo fatto degli incontri con il Ministro per cercare di togliere questa gabella dando la possibilità anche alle Regioni in fase di rientro di poter adeguare le proprie tariffe tanto la prestazione viene pagata
Ma soprattutto dobbiamo essere in grado di garantire le stesse prestazioni e lo stesso diritto alla salute previsto dalla Costituzione in tutto il territorio nazionale
E quindi su questo l'impegno che stiamo portando avanti come presidenti delle assemblee legislative proprio un dialogo costante e dire travalica gli schieramenti politici
Ma per cercare di dare nuove regole portare in campo anche degli sviluppi diversi rispetto al passato facendo tesoro di quello che è successo negli ultimi anni
Dove ha un ruolo importante oggi lo deve svolgere necessariamente la prevenzione lo screening dove noi purtroppo ahimè a livello di percentuali siamo ancora ad una soglia del cinque per cento a livello nazionale quando a livello europeo diciamo è la percentuale molto più alta
Partendo da un un errore di fatto che la politica deve essere in grado di rivendicare con forza il ruolo di Scelta qui il ruolo che viene dato dagli elettori
Quando eleggono i propri rappresentanti nei vari Consigli regionali a stabilire con forza la politica quindi chi viene eletto democraticamente dai cittadini e non i tecnici che spesso vengono messi a gestire questo settore così delicato a fare scelte a fare scelte importanti come quello della prevenzione lo screening dove continua rivedere non è un costo
Il costo è
Comprare la bottiglietta d'acqua
Che quando finisce l'acqua e finito il l'interesse del
Del del dell'utente il costo d'investimento e quando tu investi in un settore come quello della prevenzione dello screening dove risulta di incomincia a vederlo nel corso del tempo
E ormai scientificamente provato che alcune
Patologie posso immaginare il vaccino sulla bronchiolite liberi di ragazzi dove c'è stata una riduzione di oltre settantacinque per cento dei ricoveri posso immaginarlo su tante altre sperimentazioni che abbiamo fatto suo aperta a tante opere di prevenzione dove è stato scientificamente provato dei testi e quindi da persone autorevoli che c'è stata una riduzione non solo e di e di terapie invasive che venivano fatte quindi costringendo le persone ad interventi mentre invece il possono essere curati con la terapia farmacologica ma abbiamo avuto un guadagno per il paziente che avuto terapie meno invasive ma anche un guadagno per le casse delle varie amministrazioni regionali qui si tratta di invertire
Una mentalità sbagliata che in questi anni ha portato come diciamo noi a Roma che per risparmiare non badiamo specie i vari tagli hanno portato uno mento dei posti
Una riduzione della qualità del servizio sanitario e purtroppo anche delle prestazioni non consoni a dell'interesse del
Patologia che aveva al paziente che si presentava i vari Pronto soccorsi grazie chiarissimo
Sul tema dei divari poi torniamo perché tutti ci chiediamo appunto da qualche lustro come sia possibile che la stessa prestazione costi x in un territorio y nell'altro e come è possibile che appunto in barba alla nostra Costituzione a dispetto della Costituzione lo stesso diritto alla salute non venga esaudito non venga tutelato e garantito su tutto il territorio nazionale che appunto un grande tema e intanto viticola la regia ci hanno detto perché non c'eravamo certo scordati che purtroppo il file del belle videomessaggio del nostro ministro si era danneggiato dunque
Come dire forse per coerenza con una sanità malata voluto mandarci un segno come dire
Che ci che ci servisse a capire però noi lo ringraziamo lo stesso era devo dire sul finire il suo videomessaggio quindi per fortuna quasi tutto è stato da voi e da noi ascoltato con molto interesse e lo ringraziamo ma i nostri bravissimi tecnici regia se non ci sono riusciti loro perché effettivamente c'era un danno professor Michele Castelli abbiamo detto docente di politica sanitaria la Bicocca
Da questi quadri così importante così concreti anche nella loro drammaticità io posso chiedere a chi si occupa di formazione a chi sta nell'accademia ma vide il contesto e anzi il suo caso vede anche l'estero perché le è stato un bel po'di anni fuori in Inghilterra
Quali sono le politiche che Dell'Elce
Quali sono i criteri che oggi formano le politiche sanitarie no alla luce di quello che ci siamo detti se sono adeguati e soprattutto visto che ogni giorno parliamo di piene RR e di sfide che ci attendono di tempi che vanno rispettati per poter adeguare
La nostra risposta in termini di sanità di tutela la salute corre verso l'ospedale come ci diceva un attimo fa
Ma attraversa tutto uno spettro di prestazioni di attenzioni di cure allora le chiedo come è cambiato che cosa adesso questi criteri ci dicono come siamo dal punto di vista del Pnr presente sulle case di comunità
Grazie buona sera a tutti allora fra qualche punto perché chiaramente la domanda richiederebbe più di pochi minuti confidiamo sulla sintesi perché voi siete d'insieme accademici ripeto siamo bravi a fare il contrario cioè a parlare al più però cercherò di smentire questa visione allora due premesse generali una che questo incontro si intitola la salute è un bene per tutti allora quando noi parliamo di salute parliamo di ambito un concetto che va oltre l'aspetto prettamente sanitario questo è una cosa molto importante perché sicuramente diciamo quando parli sanità proprio sistema sanitario quindi ospedali pure territoriale respira sanitari eccetera questo ovviamente impatta sulla sanità
Però la salute dipende da tanti altri fattori Esterni al sistema sanitario in senso stretto
Dove una persona vive il reddito di una persona l'educazione di una persona l'ambiente di vita e di lavoro tutti questi fattori la letteratura mai ci dice che Pisano per un settanta per cento circa sullo stato di salute sistema sanitario impatta per un trenta per cento chiaramente poi con una persona si ammala e il sistema sanitario deve intervenire però diciamo che negli ultimi tempi questo concetto di salute in tutte le politiche cioè le politiche pensa a tutte le politiche pubbliche no ambiente trasporti
Abitazione eccetera
Devono tener conto dell'impatto sulla salute che hanno quindi bisogna vedere questa iniziare a maggiormente a con concepire la salute in questo diciamo visione multidisciplinare che va oltre l'ospedale possiamo
L'altra cosa è che appunto c'è un tema sicuramente di sostenibilità la spesa sanitaria è un tema rilevante in una recente intervista di agosto il ministro ha detto che dovrebbero essere allocati ulteriori quattro sei miliardi alla sanità sì non ha detto esattamente la cifra comunque questo alquanto Giorgetti non è la farò poi lo seguiremo queste non non entro in questi temi però sicuramente risorse aggiuntive
Il problema per e e e l'Italia spende meno di altri Paesi simili Francia Germania eccetera
In Europa per cui c'è un tema di spesa sanitaria però il tema della sostenibilità non è solo economico
Questo chi l'ha detto che mi ha preceduto ma questo anch'io lo vedo con le ricerche che facciamo è sicuramente vero qui c'è un tema proprio di ripensamento dei modelli organizzativi dell'ASP assistenza dei modelli di presa in carico del paziente che non è detto che migliorerebbe
Cioè non è detto che con maggiore risorse questo migliorerebbe se non cambiano questi diciamo modelli organizzativi
Fatte queste premesse allora il tema fondamentale su cui di questi criteri diciamo di politica sanitaria cioè si cerca di ovviare a una spesa sanitaria più bassa cercare di migliorare le cure per il paziente sicuramente lo spostamento dall'ospedale al territorio tocca i
Dal due mila e dodici al due mila e ventidue ci sono stati circa due milioni di ricoveri ospedalieri in meno ok se ne vediamo tutti i trend si vede che i ricoveri ospedalieri diminuiscono i giorni di degenza leggermente aumento no e questo è un indicatore positivo perché vuol dire che in ospedale si va
Quando più necessaria qui c'è tutto un tema di appropriatezza che è fondamentale da questo punto di vista l'Italia rispetto ad altri Paesi un Paese dove ancora si ricorre all'ospedale
In maniera molto inappropriata ok quindi appunti io vengo fatto tanti all'Inghilterra ci sono tanti servizi che possono essere erogati al di fuori dall'ospedale non sette in più appropriato migliore per il paziente con dei costi fissi più bassi
Quindi questo spostamento dall'ospedale al territorio
Diciamo il primo elemento
Di cambiamento del sistema il secondo che ha citato anche il ministro è sicuramente un investimento maggiore in prevenzione non solo nei programmi di screening prevenzione vari ma anche proprio sugli stili di vita
Gli impegni Inghilterra io famiglie voi figli piccoli non andavano a scuola questo tema dell'educazione sanitaria era fortissimo
Forse anche magari pure eccessivo da certi punti di vista però sicuramente una cosa su cui nel nostro Paese bisognerebbe fare qualcosa in più fin da da giovani diciamo poi l'altro grande tema è quello della digitalizzazione
Cioè pensate a tutta la telemedicina quindi consulti a distanza la possibilità di essere monitorare i pazienti a distanza fascicolo sanitario elettronico ne costruiamo queste cose il fatto di avere dei dati che permettano delle valutazione integrati del paziente e il fate per il paziente la possibilità di disporre di questi dei propri dati clinici che possono essere usati in tutto il territorio nazionale
Al giorno d'oggi è fondamentale e poi tutto il tema dei referti digitali del prenotazione delle liste digitale
In ultimo
Un cambiamento anche diciamo del rapporto tra pubblico privato perché noi sappiamo che in Italia ci sono tantissime realtà diciamo pubbliche e private profit private non profit schiocco che operano in sanità spesso però questo avviene
Diciamo andando a di colmare le lacune del pubblico
Che va bene però bisognerebbe est e ci sono esempi virtuosi sul nel nel territorio nazionale un coinvolgimento di questi attori anche nella programmazione la progettazione non solo nell'erogazione del servizio perfino diciamo dall'inizio non solo appunto andando a coprire alcune lacune
Questo per quanto riguarda l'offerta ok io finora ho parlato di offerta di servizi
E da questo punto di vista il Pnr R citarli fondamentale nel senso che ha messo a disposizione
Circa quindici miliardi di euro per migliorare la sanità territoriale poi
Diciamo questo questo recepito nel pm settantasette del due mila ventidue che ha fornito il quadro normativo operativo della sua messa in pratica il piano Herrera di fatto cosa fa nella sua missione numero sei prevede due obiettivi il miglioramento e l'assistenza territoriale e appunto questa digitalizzazione
Cose fondamentali sono questi diciamo nel ripensamento del modello territoriale case di comunità gli ospedali di comunità
Queste strutture dovrebbero fornire quell'assistenza questa quell'assistenza multi specialistica
Quindi formata da équipe di medici diversi sul territorio per ovviare appunto quel tema che citava anche il ministro dei dei medici di medicina generale singoli ma non solo questo proprio anche all'integrazione dei diversi professionisti sul territorio e non sull'ospedale che obiettivamente cambierebbe di tanto la sanità se funzionasse allora mi chiedevi delle tempi anche l'ultimo RepRap dalla Corte dei Conti dice che a livello di diciamo strutture
C'è siamo in on targa ok come si dice in Inghilterra il problema è che entro l'anno prossimo bisognerà renda le cooperative
E questo cioè come diamo questi e quindi c'è tutto il tema del personale delle competenze della anche della punto della stella nera fetida professore però questo magari al mittente l'anno prossimo vedremo
A che punto siamo mi lasci dire un'ultima cosa appunto parlavo dell'offerta voglio però dire una cosa fondamentale in sanità anche il governo della domanda che è una cosa di cui si parla molto meno cioè se noi for facessimo un sistema sanitario perfetto dal punto di vista e l'offerta
Ma tutti lo utilizzassero in maniera inappropriata il sistema crolla
Quindi il governo della domanda soprattutto nei sistemi pubblici dove c'è comunque un rischio che in economia René chiamato di azzardo morale ok per cui
Tra le due parti diciamo cioè se io sono sicuro come se lo Stato fosse l'assicuratore no io sono l'asse cittadini sono gli assicurati
Il cittadino può cambiare il proprio comportamento per il fatto di essere Stassi curato in altre parole per fregarsene comunque pensare meno alla prevenzione perché tanto c'è qualcun altro che paga c'è qualcun altro che lo cura ora questo se capita per una persona ma se capita sulla popolazione crea un problema per cui stili di vita tutti appropiatezza quindi non sopra utilizzo in un sotto utilizzo del servizio sanitario nazionale
Andare nel al posto giusto nel momento giusto queste cose vanno cioè non è solo responsabilità del cittadino è proprio il sistema che dovrebbe educare maggiormente lì noi nell'utilizzo del sistema stesso perché è senza un governo della domanda anche l'offerta
Non può reggerà
Chiaro chiarissimo grazie anche perché torniamo al tema di avere un pensiero una strategia no che poi in forma le scelte e le scelte conseguenti allora dottore Zagaria l'abbiamo detto amministratore delegato e doc Pharma
Trecentocinquanta milioni di fatturato il venti per cento del mercato del farmaco equivalente perché lo diciamo
Perché dottore difatto sfogliando i vostri numeri viene fuori un rapporto che non t'aspetti qualcosa di un po'paradossale no che racconta il rapporto tra la spesa farmaceutica
Di questo versante e i cittadini e i cittadini che invece poi patiscono le conseguenze di una sanità che non funziona eppure che cosa rilevate voi
Prima di tutto grazie ancora dell'invito è sempre un piacere tornare al meeting anch'io ero qua
Trent'anni fa come volontario quindi è sempre un piacere tornare come
Ci siamo siamo assolutamente mi voleva sorvolare sulla data malata eravate siamo assolutamente siamo assolutamente in casa
Mi chiedeva del dato della spesa farmaceutica vede inizio dicendo che comunque il sistema universalistico punto sistema sette nazionale garantisce ancora oggi in Italia un una spesa contenuta perché se la confrontiamo con gli altri Paesi europei sia fatto cento la spesa dei Paesi europei quelli più evoluti il PD cinque su cui noi ci confrontiamo oggi in Italia
Pesa l'ottantacinque quindi diciamo il quindici per cento in meno della spesa pro capite in campo farmaci ed è quindi questo il primo dato fornendo quello che è comunque un accesso adeguato per quanto riguarda le le prestazioni detto questo appunto però assistiamo a quelle che sono delle contraddizioni
La iridato fondamentale che anche qua la spesa farmaceutica è divisa in due Grassi in due grossi silos
Inducono si contenitori la spesa territoriale che è quella che banalmente per banalizzare è quella che fatta dagli acquisti Inc
Tramite la cosiddetta ricetta rossa del SISDE materializzata che i cittadini fanno andando in farmacia e la spesa ospedaliera la spesa
Quella
Diciamo territoriale per parlare semplice sotto controllo l'anno scorso sono stati spesi circa seicento milioni in meno rispetto quello che era il Budget previsto mentre invece quella che è fuori controllo e la spesa ospedaliera Dadu cui passa tutta quella che è l'innovazione pensiamo patologie Spina si parlava di tumore di sistema dei geni degenerative esterno del centrale
Quella nel due mila ventiquattro avuto uno sfondamento di tre punto sei miliardi di cui la metà e a carico delle aziende farmaceutiche tramite il sistema di di pay back però questo vuol dire anche che le cronicità di cui si parlava prima sono e stanno nel silos della della territoriale perché è lì che si fa prevenzione eliche sicura poi ovviamente
Nel sistema
Sistema sanitario quando ci sono le acuzie
Si va sulla spesa sulla spesa ospedaliera rimanendo sulla territoriale che quell'appunto che che mi compete appunto essendo amministratore delegato in altri di un'azienda farmaceutica che fa nel particolare farmaci trivalente che sono quei farmaci
Che vengono messi sul mercato dopo che il brevetto dopo che il brevetto scaduto Ina brand insomma assoluta qual è non solo ammalatosi sesso anale in
Ha sempre che mi ha sempre colpito ecco il sistema sanitario fissa per questi farmaci il prezzo di rimborso ciò vuol dire che il cittadino il paziente paga la differenza tra il mio farmaco che qui Valente quindi assolutamente uguale anche se pur sviluppato vent'anni dopo
Ma cittadino che vuol comprare l'origine Toni Brendel paga la differenza ecco per darvi un dato l'anno scorso e dissi il mercato farmaceutico dei farmaci toilette in Italia un miliardo e sette ma i cittadini hanno pagato di tasca loro un miliardo e c'è quasi un miliardo e cento più di un miliardo
Per prendere il farmaco originator fanno comprende scusi se la interrompo dottore domanda secca c'è chi attiva e non spende di più per i fatti e la cosa paradossale che appunto in Italia di cui si diceva divisa in due la maggior parte di questo miliardo e spesso dei cittadini che stanno dal Lazio in giù
La penetrazione del farmaco generico più alta sia in Trentino e in Emilia Romagna con i genitori che così perché se la più lei la sia in Sicilia in Puglia è un problema di tipo culturale
E quindi qua sta la sfida punto si diceva prima di un'educazione di un educazione e prevenzione ma anche di un'educazione spendere bene i propri soldi che appunto più questo sistema è virtuoso passa più si liberano risorse stima sette ma si liberano risorse dunque le istituzioni potrebbero impegnarsi anche in questo liste assolutamente là dentro un dialogo con le aziende assolutamente mangia CONAI fa e con il Ministro della Salute stiamo lavorando da diversi anni per far partire una campagna di sensibilizzazione in questo senso molto importante grazie perché ci svela un aspetto che non conoscevamo e lascia nel fare pena
è che è che sembra paradossale
Professore Antonini è importante tornare un attimo al suo libro no pensare la sanità lo voglio dire per esteso pensare alla sanità terapie per la sanità malata della Studium universale così magari e ancora un po'Estate se c'è tempo anche per legge ad hoc per distende se per fare una lettura che sia certo impegnata però importante di grande consapevolezza perché tra il saggio e l'analisi propositiva
Io voglio chiederle anche alla luce di questo ulteriore lavoro che lei ha fatto rispetto all'allarme che poi qui con grande serenità ecco dati alla mano stiamo tracciando
Quali sono secondo lei le direttrici urgenti sulle quali bisognerebbe impegnarsi
Allora titolo del meeting luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi sa qual è la forza del mattone nuovo è che non lascia al deserto deserto vince il deserto e non dovrebbe essere queste
Altrimenti succede quello che diceva Hannah Arendt amare ne criticava anice perché dice tutti si è accorto che sta avanzando il nichilismo però non è fatto nulla per fermarlo
E da volta disse questa frase il deserto avanza era il nichilismo che avanza
E il vero rischio che noi diventiamo veri abitatori del deserto e che lì ci sentiamo a casa l'alto rischio sono le tempeste di sabbia
Ma cosa bellissimi il rischio vero che ne diventiamo ci sentiamo a casa nel deserto alla costruire combattere i nuovi vuol dire non sentirsi a casa nel deserto secondo me e questo cosa implica oggi Rispetto al deserto che rischiamo di avere una sanità dove c'è un processo di americanizzazione cioè quella che è stata la sanità di tutti sta diventando la sanità di pochi
E questo la democrazia italiana non se lo può permettere la vita perché un conto che tu sei nato e vissuto in America dove se non hai soldi non è sicura azione l'ambulanza non ti viene apprende ma se questo succede in Italia
Dove sei abituato al servizio sanitario universale abito qui succede la rivolta
Non riusciamo a sostenere una cosa del genere
Allora qual è il mattone nuovo alla sanità secondo me non è tanto il cosa fare ma il come farlo il come il metodo infatti nel libero noi lanciamo l'idea di una commissione bipartisan che a livello ministeriale o parlamentare si insedi e con l'appoggio trasversale delle forze politiche decida di prendere in mano la sanità
Perché oggi il dibattito sulla sanità e sciatto
Si dice mancano le risorse con la risorsa giusta nel non è quello il problema stabile non si capisce quali sono i veri problemi che vanno affrontati e ora ci si perde sui vaccini quando c'è il problema grande della sanità che abbiamo di fronte è enorme che dobbiamo risolvere
Allora come qua non è con la commissione di pace si prende in mano in modo bipartisan la sanità italiana e con e si affronti veri problemi Aurigemma diceva un problema grosso prima le regioni del Sud e son penalizzati da meccanismi di di di di di di di di loda il commissariamento è a corto e Salvador senza contro il commissariamento statale della Calabria durava da undici anni
E la Calabria stava peggio di prima non è possibile questo non può e non è lo stato questo questa è una finta dello Stato
Ci vuole un impegno serio che inizia in grado di veramente risolve ogni problema oppure anche i meccanismi di di rimborso IVA appunto a fare il viaggio la speranza per i problemi sono grossi
I costi standard lei diceva come mai una siringa costa dieci dalla parte cento dall'altra ma oggi abbiamo l'intelligenza artificiale
Di cose stante l'inventò la mia Commissione del due mila e nove mi ricordo che erano vecchi quando nacquero
Oggi siamo nel due mila e venticinque c'è l'intelligenza artificiale che permette di gestire la quantità di dati sterminata con quella ne potrò fare nuovi corsi standard veramente efficaci Ahmed in grado di farci colpire gli sprechi
Oppure di qualificare la professione medica questione medica vari qualificata ha ragione il ministro quando dice Italia è l'unico paese in Europa che ha la responsabilità per colpa grave penale del medico
Per colpa lieve scusa per colpa lieve quindi basta che non rispetti un piccolo protocollo
E lei finisce inquisito
Ma un medico e finisce in cui uno scienziato medico vice inquisito Luís la sua équipe gli infermieri eccetera otto anni e poi il tre per cento di condanne
Il tre per cento e però per otto anni è lasciato impiccata con l'idea che prova forse al terrore che andrà in galera in Francia non c'è responsabilità penale per colpa lieve del medico c'è quella per colpa grave e c'è risarcimento civile se sbaglio ma non quella per colpa
Lieve che determina se è stato calcolato dieci miliardi di spesa in medicina difensiva iniziale
Questa è l'assurdo mantenere ha ragione il ministro era quasi come lame più e l'abbiamo scritto nel libro che battono meno male che è stato tolto il numero chiuso a Medicina dico io perché oggi mancano i medici la Calabria dovuto chiamare trecento medici da Cuba decente medici la fuga
Che è un'ottima scuola di medicina con l'acqua ma in Italia mancano i mezzi
Certe professioni lo diceva il ministro è se tu alle specialità in dermatologia chirurgia plastica sono attiene c'è la fila
Medicina d'urgenza non c'è nessuno vanno deserti concorsi stessi delle regioni vanno deserti all'abile introdurre retribuzione differenziate perché se non gli paghi di più
In medici del pronto soccorso una volta ho visto in televisione delle facevate delle TAC di cervelli per far vedere cervello affaticato uno si vedeva dalla tacchi cervella faticato quello più affaticato di chi era
Mi di cervello si vedeva la TAC quello di un medico del pronto soccorso perché questi fanno dei turni disumani capi per i bisogna differenziare le le le professioni bisogna rintrodurre l'idea di una medicina umanistica
Non si cura la malattia sicura la persona malata non la malattia e basta
Che se non si fanno del corto circuito lei curare la persona Tolstoj diceva se senti dolore sei vivo
Ma se sente il dolore degli altri sei umano
Coro Medici umani che sentiamo solo degli altri mi capiscano
Cosa vuol dire prendere in carico veramente una persona cioè guardarla come persone e non semplicemente occuparsi del particolare della malattia orate che c'è una differenza abissale fra il medico che guarda l'uomo che guarda la persona e il medico e guarda solo la malattia
Magari era anche uno scienziato bravissimo ma si accorge che c'è qualcosa che non funziona tornare a una medicina umanistica di superare terrorismo oggi per fare direttore generale di una ASL basta che hai la laurea qualsiasi la può e non fare un corso di cento ore di venti direttore generale perché le idee medico fa il medico del Managers farmene ditelo Rismondo chiama Zamagni negli è sbagliatissime
Ma non si può gestire una non sapendo nulla di medicinali non poi gestire miliardi di una ad averlo fatto un corso di cento ore farai disastro alla fine tutte cose però importanti che implica una ristrutturazione di sistema per questo nel libro diciamo l'idea Days come il mattone nuova è un come oggi il metodo ci vorrebbe una commissione bipartisan con l'appoggio meramente trasversale delle forze politiche per riprendere in mano questa sanità malata che non possiamo permetterci di lasciato andare
Grazie professore anche
Per la vibrante tensione civile che naturalmente in forma il lavoro le analisi lo studio dei giudici costituzionali ma altro secondo me anche per una platea così diversificata e sentirlo e percepirlo d'altro canto le sue parole
Sono nel solco di quello che solo qualche mese fa ha detto il presidente nella Repubblica Mattarella lo voglio ricordare a tutti noi il diritto alla salute è una conquista della nostra civiltà frutto di di di decenni di impegno civile di mobilitazione popolare
E di riforme sociali progressi scientifici
E la recente emergenza pandemica evidenziato come la salute sia vulnerabile quanto sia cruciale investire in sistemi sanitari robusti quindi no esattamente quello che dicevamo allora
Ancora torno al territorio dottore Gemma è come dire stavolta deve pagare pegno perché noi dobbiamo ancora capire come lo accennava il professore Antonino tanti anni di commissariamento in alcune regioni hanno peggiorato la situazione c'è un problema di classe dirigente che riguarda ovviamente
Questo tempo riguarda trasversalmente i territori papà riguarda anche una certa e distorsione in generale della forma regione nodi un super potere di queste regioni Repubblica e te li hanno chiamati altri costituzionalisti
Io però le chiedo più banalmente come è possibile ad esempio che sulle liste d'attese ci sia tutto questo ritardo e come possibile cosa che non a torto secondo me
Eppure contestava il ministro Schillaci in una recente diciamo scambio che avete avuto non con lei direttamente naturalmente qui dicevo come è possibile che un quarto dei soldi che serviva a operare sulle liste d'attesa non è stato speso tante ragioni quindi ci sono delle criticità
Sulle quali intervenire ormai con forza con una consapevolezza nuova no
Sì sicuramente perché come dicevo prima questa diversificazione sul territorio ha portato voi conseguenze nella accentrare la Conferenza Stato Regioni su un decreto del ministro che intervenuto portando miglioramenti su alcune regioni e altre regioni sono ancora un po'in difficoltà i poteri sostitutivi che gli hanno fatto molto e si macchina che sono arrivate risorse con un sistema nuovo anche di di controllo di controprova proprio per evitare la di diserta desertificazione sul sistema sanitario noi dobbiamo approfittare di una congiuntura che non ha mai avuto quali in questo periodo il famoso PM RR che con la misura sei
Sta portando oltre sedici miliardi di euro che come diceva anche professionale professore e sta a andando di pari passo dei vari interventi nei nei vari step che si sono programmati
Oggi noi dobbiamo evitare e che queste questo investimento fatto sia sulla parte edilizia con la casa della salute la casa della comunità e non diventino delle cattedrali nel deserto dobbiamo intervenire preventivamente e e siccome gli investimenti come già è accaduto
Vengono
Diciamo richiesti con un governo di centrosinistra e vanno avanti con un governo di centrodestra che sicuramente non arriverà fino alla fine e può darsi anzi che ci sia qualche altro cambiamento è fondamentale che gli obiettivi siano comuni
E siccome sulla sanità l'obiettivo è comune a tutti perché sfido chiunque
A vedere se il mondo nell'Obiettivo uno di curare un paziente o curare la salute penso che sia fondamentale
Continuare su un trend e stabilire con delle intese anche fatte in tempi non sospetti nella continuità oggi noi abbiamo tolto
Il numero chiuso nelle università però da oggi il ragazzo che si insegna nell'università quest'anno diventerà medico tra sei più cinque tra undici anni
Da non possiamo lasciare le case della comunità e la casa della salute vuote per undici anni anche perché sono un filtro fondamentale per evitare le famose liste di attesa i famosi causa all'interno del pronto soccorso
A importante e fondamentale che noi incominciamo a tessere un quadro d'insieme
Poi gli attori principali di questo settore che sono non soltanto il personale sanitario degli ospedali ma sono i medici di medicina generale i farmacisti che hanno svolto un ruolo fondamentale nel periodo del colite
Le professioni sanitarie che vediamo dei vari reparti in particolar modo con l'età media che avanza non possiamo non tener conto dei fisioterapisti di tutte quelle persone che possono fare assistenza domiciliare
E dobbiamo incominciare a sviluppare il settore della telemedicina che è un settore fondamentale per avere sotto controllo alcuni pazienti che oggi sono ricoverati all'interno degli ospedali che occupano un posto letto
Che hanno pur non solo una spesa maggiore ma non hanno le cure adeguate che potrebbero avere stando addirittura dentro casa ed importante che ci sia una sinergia che la politica riesca a fare sintesi per dare ahimè nell'immediato non più in tempi avanzati perché noi molte strutture molte opere saranno disponibili già alla fine di quest'anno e quindi dobbiamo renderle operative
Non solo con i medici ma anche con i tecnici con i macchinari che dovranno essere impiantati all'interno delle strutture è importante incominciare a parlare di salute
La salute è un concetto molto più ampio dove c'è anche la sanità oggi dobbiamo lo diceva prima il dottor Antolini noi dobbiamo tener conto non solo della malattia dobbiamo tener conto del paziente dobbiamo tener conto dei familiari del paziente vedete quando una persona va avanti con l'età
Diventa diciamo un problema non solo per il suo stato di salute ma per i figli per i nipoti per le persone che devono accudirlo ed è un sistema complesso che sicuramente portato
Va avanti con intelligenza e responsabilità istituzionale quella responsabilità istituzionale che portò Tina Anselmi nel settantotto a varare la riforma unendo tutte le mutue le casse mutue e assistenza
Per portare a questo sistema sanitario universale che noi dobbiamo difendere
A denti stretti perché è un sistema che non ha eguali nel mondo forse abbiamo perso qualche posizione ma sicuramente siamo un sistema sanitario da invidiare alle sue pecche alle sue difficoltà ma noi siamo in grado come diceva che quando si chiama l'ambulanza arriva senza aspettare il numero della carta di credito che deve arrivare preventivamente e noi con quello spirito del settantotto dove visse è un Parlamento unito nel votare all'unanimità questo sistema dobbiamo ritornare con quella responsabilità ecco quello spirito
A portare avanti politiche innovative non è un problema economico è un problema di visione
Qual è la visione della sanità da qui ai prossimi dieci anni e nei prossimi dieci anni può darsi che cambierà il colore di chi ci governa a livello nazionale di chi ci governa livello regionale per questo è fondamentale
Stabilire dei punti d'insieme degli obiettivi comuni che vadano avanti
A prescindere dalla scadenza a prescindere dal colore politico dell'amministrazione
Attuale e per questo è importante cercare di fare sinergia stabilire questi accordi con gli attori protagonisti che dovranno avere un ruolo fondamentale all'interno della casa della comunità della casa della salute
E soprattutto stabilire un quadro d'insieme che possano vedere quelle giuste risposte che oggi purtroppo sia il personale sanitario sia i pazienti aspettano da troppo tempo
L'attesa l'attesa purtroppo è ancora una parola chiave
Professore in questa erosione sempre più grave del sistema sanitario cara fiore all'occhiello della democrazia italiana lo dicevamo sicuramente ha di fronte questa crisi anche un altro tema cioè assumere su di sé nuove domande nuove emergenze
A parte una sfiducia molto forte dei cittadini che addirittura abbiamo visto per problemi culturali magari si rivolge agli dove c'è minor convenienza Noli dove si fa ci si fa un danno da soli ma dall'altro lato pensavo ad esempio al tema dei giovani
Il posto e cori che ci ha messo di fronte a una grande emergenza sui ragazzi sui giovani che hanno grandi problemi
E Rispetto a queste nuove esigenze la politica sanitaria di fatto come deve cambiare cioè da dove deve ripartire in maniera onesta concreta per fare quel lavoro
Bipartisan appunto a cui facevamo riferimento
Sì infatti Antimo conto corretto prima professor Antonini sarò velocissimo perché vedo che il tecnico sta sta finendo avete cinque minuti a testa quindi sa come ultima cioè tanti
Questo tema della fiducia è fondamentale e giovani non giovani giovani tra l'altro sono sempre meno per cui c'è anche questa economia questo tema ecco anche la questione delle nascite saggio molto fantasie c'è anche anche in questo caso non è solo un problema di soldi cioè tanti ma di sfiducia generalizzata che va un atto in tutti i modi perché se no
Sembra che se improvvisamente aumentino le risorse le persone inizino a fare figli
Non credo che sia così agli USA ma non è quello il segno allora su questo tema della sfiducia sicuramente
Le liste di attesa il fatto che i LEA livelli essenziali di assistenza non sono garantiti in maniera omogenea sul territorio la migrazione sanitaria da una regione a un'altra regione la carenza di personale sicuramente un certo livello di sfiducia
Cioè
Evito giusto due dati per dare l'idea
Dati dell'Istat del due mila ventiquattro tra Trento e la campagna c'è una differenza nell'aspettativa di vita di più di tre anni che tanto che nel c'è un'aspettativa di vita tra la provincia di Bolzano e la Basilicata di aspettativa di vita in buona salute di quattordici anni
Cioè sono numeri importanti
La mortalità totale nel due mila e venti negli ultimi uomini che hanno
Licenza elementare diciamo al massimo la licenza elementare rispetto a possessore di lauree più alto il cinquantun per cento la mortalità quindi punto per tornare al discorso e la salute per nasca un certo tipo di sfiducia c'è
Ora io penso che ovviamente se ci fosse la bacchetta magica qualcuno l'avrebbe già utilizzata però
Il problema più grave secondo me di questa sfiducia il rischio dell'erosione del patto sociale per comunque un sistema sta in piedi anche un sistema democratico come il nostro come diceva processo Antonini sta in piedi se comunque i cittadini si sentano in qualche modo parte di esso
Perché altrimenti il patto sociale si sgretola e allora anche l'UE nel far di cui la sanità elemento fondamentale deve essere visto non solo come un costo ma come un investimento ma anche come uno strumento di tenuta sociale cioè ma ci sono dati e studi che ci dicono che i sistemi che hanno un welfare diciamo sociale sviluppato
Questo fa funziona da strumento di coesione sociale da fattore di crescita da fattore di sviluppo e la capacità innovativa per cui voglio dire questo ancora c'è un'idea di UE al far come redistribuzione assistenzialismo che
Certo
Può essere utilizza mal utilizzato
Ma come strumento ben gestito rimane fondamentale ok se c'è questa erosione cosa si può fare appunto se ci fosse la bacchetta magica usiamo però dico tre flash uno Maggiore collaborazione tra successi valorizzare di più il contributo dei diversi oltre soggetti del sistema sanitario pubblici privati for profit privati non profit
Questo l'ho già accennato prima ma secondo me è fondamentale perché ci sono esempi virtuosi in cui si può prendere
Valori di più dalla
Collaborazione sinergica di questi attori secondo aspetto è la valutazione noi adesso abbiamo a disposizione un sacco di dati
E possiamo capire meglio che cosa va che cosa non va nel sistema in maniera puntuale si possono utilizzare meglio questi dati e si possono anche diffondere meglio
Nella popolazione una cosa che viene fatta ancora un po'per addetti ai lavori e in ultimo come accennava appunto sempre Antonini questo tavolo diciamo tra forze bipartisan io penso anche che in qualche modo occorra una specie di patto sociale tra istituzioni i cittadini relativa Mickey sia
In maniera trasparente
Ponga sul tavolo diritti e doveri rispetto alla alla alla sistema sanitario la sanità perché comunque come dicevo prima c'è anche una questione di domanda CUP cui deresponsabilizzazione di educazione sanitaria delle persone e c'è anche un tema di sapere meglio che cosa sta succedendo perché giustamente un un cittadino dice ma perché in certe regioni
La qualità delle cure in un modo incerte regional ma perché ai tempi di attesa in quella rima perché certe regioni possono usare il gettito addizionale dell'IRPEF per fornire Lia ulteriore in altri ecco magari
Spiegare queste cose con delle tempistiche sarebbe meglio che trovarsi in situazioni dove c'è un commissariamento appunto da
Anni anni anni senza che da persona comune sappia il perché secondo me una maggiore trasparenza un maggiore coinvolgimento permetterebbe anche di affrontare le difficoltà sapendo che c'è un percorso e magari uno lo ha lo lo se ne lo accetta capisce che c'è effettivamente un problema perché altrimenti né e siamo sempre non si sa perché queste cose succedono
Grazie professore la trasparenza e proprio l'ingrediente fondamentale per rinnovare il patto di fiducia
Tra cittadini e istituzioni no per allentare quelle distanze che il tempo è anche l distorsioni di cui abbiamo parlato poi scavano scavano profondamente stiamo in chiusura
Perfettamente nei tempi e vi ringrazio anche della vostra competenza capacità dovrà mura e sintesi
Dottore che cosa nella spesa farmaceutica che noi siamo abituati a guardare come un elenco di numeri uno stato dell'arte ma che cosa ci raccontano di questa progressione di questa crisi no
Anche che cosa è successo negli ultimi anni dopo il Covent che cosa avete notato e e come si può anche con il vostro aiuto col vostro comparto cercare di fare quel fronte comune di cui stiamo parlando di cui c'è bisogno
Sì assolutamente sarò sentito molto sintetico allora per quanto riguarda la spesa farmaceutica dopo scoprì di se questa è la domanda sicuramente sì ha avuto un aumento considerevole soprattutto pensando a quella che la spesa territoriale
Cioè dove si fa come dicevo prima la vera prevenzione
Simultaneamente però c'è anche da sottolineare che col Covent e con le guerre successive parlo qua come amministratore delegato dell'azienda farmaceutica
Si è stati di fronti ai elevati aumenti di costi quindi alcune molecole e qua porta un altro dato molecole fondamentali come antibiotici per dirne uno amoxicillina
Chi l'ha sviluppato il farmaco siccome il prezzo del farmaco è troppo basso ha deciso di non produrlo più quindi siamo ed è un fenomeno recente di questi geni di questi mesi in questi anni che si legge sui giornali
Alcune molecole lo si trovano più in farmacia quindi come convocazione del dio profitto come rispondere come rispondere a questo
Sicuramente rimodulando i prezzi né oggi abbiamo dei farmaci cito un esempio io prima di venire qua ho preso non al bar del meeting ma al bar della Fiera un caffè l'ho pagato un euro e sessanta
La metro Romina che un farmaco per chi non è né farmacista né medico che Pharma quei trattamenti base per il diabete in Italia i diabetici sono diversi ha un costo mensile presso il pubblico
Dai due euro e cinquanta ai sette euro ecco forse per non parlare anche della Forese mite che è un diuretico vasi super utilizzata ecco forse c'è da rivedere
La il sistema dei prezzi dei farmaci sotto i cinque ora se vogliamo realmente creare per evitare le carenze dei farmaci
Che il cosiddetto rash ora in cioè riportare la produzione Europa dei farmaci in Italia in particolare nell'Italia e siamo la prima manifattura
In Europa siamo quelli più bravi e quelli che produciamo più farmaci rispetto agli altri partner europei però per far sì che questo avvenga
Non possiamo si contiene RR magari finanziare nuovi stabilimenti a noi nuovi produzioni principi attivi in Europa se poi però farli girare e non agiamo sui farmaci sui farmaci troppo bassi dei farmaci perché farli girare non diventa conveniente quindi creiamo le cosiddette cattedrali nel deserto un ultimo accenno in chiusura
Mi vien da spendere io questa è stato letto sia dei bordi Antonini ma anche un altro libro lei mi parlava della prevenzione
E del corridore che è un lì una ricerca fattura presenti e di Rovati che si intitola tra le crepe dell'universalismo che è un report prima il professore parlava di povertà sanitaria
è un report sulla povertà sanitaria in Italia l'ho trovato molto interessante in cui evidente e invito tutti anche a passare da lo stende in cui è fondamentale anche il ruolo del terzo settore
Perché abbiam parlato di privato il prato convenzionato ma opere come per citarne uno che è quello stende il Banco farmaceutico
Offrono quel contributo e vanno ad agire dove anche sistema sanitario invece arrivano sto parlando solo di
Pazienti extracomunitari che quindi non sono perché irregolare non sono coperte sistema senza nazione sto pensando anche a cittadini italiani che magari in prevenzione un farmaco in classe C non può che non è passato dalla da sistema sanità laziale non possono permetterselo quindi sicuramente nel patto che c'è prima
Che diceva prima professore va anche sottolineato il ruolo fondamentale del terzo settore che è fondamentale
Grazie grazie dottore
Ferie per averlo ricordato io voglio ricordare per onestà che il meeting danni mette al centro il terzo settore ha contribuito a far riconoscere i meriti è un mondo dentro il quale c'è una enorme risorsa umana ed impegno civile molto forte oltre che di competenze allora da qui sale con forza l'idea appunto di un interesse superiore che metta tutti insieme purtroppo nel paese in cui poi ci si divide peraltro nella stessa maggioranza
Sì vaccini piuttosto che su un altro ma dalle nostre rispettive competenze sale appunto il l'invito è l'esortazione forte ad andare in senso contrario
Per mettere la persona al centro voglio ricordare queste parole di papa Francesco che sicuramente ci accompagnano se si parla di salute
La prima cosa di cui ha bisogno malato e la vicinanza piena di compassione e tenerezza
Per questo prendersi cura del malato significa prendersi cura di tutte le sue relazioni con Dio e con gli altri un mondo che scarta gli ammalati che non assiste chi non può permettersi la cura
è un mondo cinico e non ha futuro io vi ringrazio e vi ricordo che come mi ha chiesto di ricordare il medico ognuno di noi può dare un contributo ogni Dorio matto nel nuovo per continuare a costruire insieme luogo d'incontro bellezza Esperanza e ci sono le postazioni del dona un'ora
Buona salute a tutti grazie davvero
Grazie
è un luogo che ce ne rendiamo conto scortesi ritenga che il signor Tarchi approfondisce la conoscenza che sostiene la fiducia
E incroci con via
Contratti di servizio
Giusto il pene
è una testimonianza di speranza come succede riferire circostanze del presente e tutto questo
Esiste
Grazie