Modera Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la … Sussidiarietà.
leggi tutto
riduci
9:34 - CAMERA
10:07 - SENATO
8:45 - Senato della Repubblica
9:30 - Senato della Repubblica
13:00 - Parlamento
13:30 - Senato della Repubblica
13:45 - Parlamento
13:50 - Camera dei Deputati
15:00 - Camera dei Deputati
leggi tutto
riduci
presidente della Fondazione per la Sussidiarietà
presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)
ceo Angelini Industries
amministratore delegato di Invitalia
decano della Paris School of International Affairs di Sciences Po
CEO di Angelini Industries
presidente dell'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)
amministratore delegato di Invitalia
decano della Paris School of International Affairs di Sciences Po
presidente della Fondazione per la Sussidiarietà
WTA questo incontro dal titolo
Molto più di un mercato dal neoliberismo a uno sviluppo per l'uomo dell'unione europea
Non poteva mancare dopo la ripresa della
Della rapporto Draghi
La ripresa del secondo grande rapporto che si è data
L'Europa a l'anno scorso che è un onore per noi italiani è stato dato a un altro grande italiano come Enrico Letta che
Oltre a essere
Stata destro un protagonista della vita politica ed economica italiana europea è anche un grande amico del meeting che io ricordo sempre
La sua venuta quando insieme a Maurizio Lupi promuoveva l'intergruppo per la sussidiarietà quando nel due mila e undici presentammo la mostra sui centocinquanta anni di sussidiarietà grazie a loro di inaugurata dal presidente Napolitano poi in molte altre occasioni
L'ora
Anche in questo caso il tema questa ripresa del tema Oropa legata alla questione economica che come abbiamo detto in tantissime occasioni in questo meeting lavori visto
è una questione che ci tocca da vicino il tema di dove sta andando l'Europa il problema che interroga
Tutti in è un mondo che sta cambiando rapidamente negli anni ottanta non c'era competizione con India e Cina
Che rappresentavano il quattro per cento delle economie mondiale oggi sono al venticinque per cento
E
è una battuta di Errico che io ho preso ripetuto infinite volte allora
L'Italia era un un paese grande in un mondo piccolo adesso è un paese piccolo in un mondo grande e ha bisogno dell'Europa per vivere quindi questa domanda è necessaria noi per vivere
Allora qual è la questione che abbiamo la percezione che l'Europa sta perdendo velocità e che esiste una divisione radicale fra Regione periferiche che si stanno volando e centri grandi città
Per cui riprendo temi che ha ha affrontato e ricorda il suo rapporto
Il mercato unico senza coesione sociale non può assicurare uno sviluppo su stabile e duraturo e quindi l'idea di sviluppo non può essere quella di uno sviluppo neoliberista ma uno sviluppo che a a insieme
E pensato con i servizi di welfare istruzione di interesse generale
Che quindi pensa che ospedali scuole e università sono parte di questo sviluppo allora come ricordo brevemente alcune linee fondamentali del rapporto di Errico
Ricco parte parlando di quattro libertà del mercato unico beni capitali persone e servizi ma dice queste quattro libertà proprio in questo modo che sta cambiando non sono sufficienti
E ce ne vuole una quinta che comprende innovazione ricerca capitale umano Eskil di diversa natura
E lui dice questo è il manifesto del dell'Europa dei prossimi cinque anni ma ha bisogno
Questo tipo di sviluppo e ci sembra particolarmente chiacchiero è particolarmente caro perché mette il tema dell'istruzione della conoscenza
Della innovazione che parte dalla persona di un vero mercato U interno europeo in modo da realizzare dei pretori è quella la grande proposta di Arrigo che penso
Ancora attuale poi lo vedremo del dibattito ancora più attuale adesso
Un diritto sovrannazionale rafforzato che invece che lasciando i ventisette Paesi con la Lollo sulla divulgazione può contribuire a costruire un capitale comune
Superando la frammentazione ed evitando lo scontro ideologico
E ricorda sempre il ricco erede di unione europea
Promossa da certe lordo
Non eliminare le identità nazionali ma costruire un'identità su più livelli più complessa consapevole del fatto che ci sono università elementi fondamentale che troviamo solo in Europa l'universalismo del welfare dell'istruzione della sanità
E allora l'idea è di ripensare anche all'idea di mercato urico perché mercato unico non è solamente un neo liberalismo non è l'egoismo dei singoli che porta al benessere collettivo ma
Qualcosa di nuovo che questo diritto sovrannazionale può portare un un mercato dove la persona sia al centro e al centro il capitale umano e
Ricorda il rapporto
Lei era a suo figlio a Rho Rai sono i progetti imprenditoriali di formazione professionale che sono novità tante volte quando si parla male dell'Europa adesso che non è non c'è non ci rendiamo conto che molti di noi usufruiscono ogni giorno ogni anno
Di queste che in realtà senza cui non vivremo più io in università dico non ci potremmo neanche muovere se dimenticassimo questo secondo l'idea di una biodiversità economica
Serve la piccola impresa la media impresa la grande impresa la multinazionale
Perché è come uno Bosco in cui il bisogno delle sequoie e hai bisogno delle felci senza questi due realtà non ha il bosco
E terzo che lì la persona non è l'individuo siluro ma in relazione vive cresce dentro le realtà sociali
Cioè quindi anche un'idea non di terzo settore ma di realtà sociali che dialogano con l'impresa e con lo Stato
E qui è quarto come dicevo prima l'unità traguardo fare e sviluppo
No l'idea che accumulo ricchezza
In qualunque modo a impoverendo la gente poi ne distribuiscono può ma un'idea nuova di sviluppo che ha al centro la ripreso dal la valorizzazione anche del modo con quella persona sta bene e che quindi lotta contro Nino uguaglianze che sono cresciute
Allora da questo punto di vista oltre a il ricco a cui poi chiederemo
Che che oggi oltretutto il grande uomo politico che sappiamo ma è anche il decano della siculo Politics
Gli universi ti il presidente distrutto già dell'ora che si divide ormai tra Madrid Parigi l'Italia perché anche un grande accademico
Quindi a qui insieme queste due caratteristiche a partire da questo abbiamo con noi
Tre personaggi importanti perché sono tre modi diversi di guardare a questa domanda il primo è il professore Cheli presidente dell'Istat mio grande amico e collega quindi sono politica anche qui
Maestro che ci potrà dare un quadro dell'economia oggi partendo dalla sua visuale di primo conoscitore e studioso dei dati e poi abbiamo i soggetti che possono dirci se questa visione
Perché contenuta nel rapporto che valore ha ma che valore ha oggi quando parliamo di dazi quando mettiamo in discussione l'idea di un mercato globale che funzione cominciamo a a riparlare di mio corporativismo delle nazioni
Sergio Marullo di condoni anni vicepresidente amministratore delegato devo dea Angelini ISPA una delle più grandi imprese non solo italiane fa internazionali dalla farmacia e poi Bernardo Mattarella che amministratore delegato di Invitalia che quindi di una l'immagine
Di quell'intervento dello Stato che nel mio piccolo mi sono permesso di invocare come fattore fondamentale dello o lo sviluppo che è un altro grande amico del mitico ormai ogni anno c'è
La sua presenza
Allora quindi il il nostro incontro si articolerà in questo modo innanzitutto chiederemo appunto a Chelli ma Marullo di Colajanni e Mattarella un intervento iniziale secondo le loro specifiche diverse
Poi ci sarà un intervento di Errico e poi una breve ribattuta
Per dare un po'di colore all'incontro quindi da RAI innanzitutto la parola al professor Chelli perché ci dia il quadro di dove stiamo
Nel due mila e venticinque
Dal punto di vista economico bene innanzitutto ringrazio gli organizzatori per l'invito mi fa fa molto onore
Che rappresentare un po'il quadro ringrazio il saluto gli illustri relatori se possibile vedere si ci sono non le vedo io davanti ma ci sono
Laid grazie serali
Se è possibile mandare de slide
Allora il prima appunto di parlare un po'del del quadro dell'economia dell'economia italiana farà un quadro diciamo cercherò di farlo il più completo possibile con qualche riferimento anche all'Europa volevo semplicemente dire che l'Italia si trova
Come abbiamo sentito all'introduzione a affrontare dell'Est delle sfide che sono sfide
Complesse da un punto di vista democratico sociale economico e queste sfide e non potrebbero essere
Certamente affrontate se non si ha se l'Italia non li affronta su una scala europea
Questo credo che ormai sia sia chiaro a tutti
E l'Europa ha saputo costruire un supporto un'infrastruttura di conoscenza proprio supporto informativo
Che è costituito dall'Istituto nazionale di statistica e dall'Eurostat che è un che è un sistema informativo che sicuramente è un supporto fondamentale per poter conoscere e quindi affrontare queste queste sfide e dal punto di vista
Esterno all'Europa è un supporto informativo che molto ICI ci riconoscono e ci invidiano in qualche modo perché è un supporto informativo davvero di di dati omogenee di qualità
La prima cosa che vorrei presentare è questa questa grafica in cui diciamo che l'economia italiana il rallentamento perché rallentamento perché il dato provvisorio che è uscito qualche giorno fa alla fine del del mese di di luglio sul PIL ci dice che rispetto al trimestre precedente abbiamo un meno zero virgola uno il trimestre precedente era stato un più zero virgola tre questo questa contrazione se ci sarà se sarà confermata lo sapremo esattamente venerdì prossimo quando usciremo col nuovo dato che confermerà insomma che sarà il definitivo rispetto a quello che abbiamo visto sul sul secondo trimestre dell'anno due mila venticinque
A che cosa è dovuta è dovuto soprattutto alla componente estera quindi mentre tengono i consumi e gli investimenti le scorte abbiamo avuto una flessione della componente estera e ovviamente questo non può essere che il riflesso delle forti tensioni geopolitiche che stiamo vivendo che non c'è bisogno
Di citarlo ovviamente per conseguire gli obiettivi di crescita sarà necessario che si si attui diciamo a fondo il il tutto il progetto legata Pnr R. tutti quegli investimenti che sono stati che sono state in qualche modo finanziati ora se guardiamo la figura che
Sulla destra vediamo che l'Italia ha un andamento diciamo in linea con le principali economie noi parliamo sempre di ci confrontiamo sempre con Francia Spagna Germania il problema qui il l'osservato speciale la Germania che continua avere un'economia molto debole la vedete la linea gialla e essendo noi il primo partner della Germania per per importazioni per esportazioni è chiaro che
La un andamento
Diciamo fiacco dell'economia tedesca pesa pesa anche sulla nostra economia
Cresce l'export come dicevo forse un po'
è un
Un anticipare i tempi dopo tutto quello che si è detto dei dazi no tutto quest'anticipo che c'è stato quindi c'è una crescita negli ultimi sei mesi del nei primi sei mesi scusate del venticinque osserviamo una crescita degli scambi degli scambi dell'esposto va in mente una è una manovra di anticipo ovviamente noi non abbiamo fatto non abbiamo misurato
L'impatto dei diciamo dei dati definitivi che sono io tra l'altro in via di definizione però quello che abbiamo fatto abbiamo fatto uno studio a marzo nel nostro uno studio fondato sulle singole imprese per verificare qual era la vulnerabilità del sistema paese cioè le imprese italiane al al diciamo hai un'eventuale politica dei dazi restrittiva e abbiamo misurato con l'indice di vulnerabilità soprattutto sia con la concentrazione diciamo del del prodotto quindi aziende che hanno una gamma molto ristretta di prodotti il secondo fattore soprattutto è quello di avere più del cinquanta per cento di fatturato
Nell'esposto
Le aziende vulnerabili sotto classificate in questo modo che rispetta gli Stati Uniti sono tre mila e trecento con nove mila nove virgola sei miliardi di euro di fatturato in generale noi abbiamo poco più di ventitré mila imprese che possono essere vulnerabili all'esporre in generale ma queste ventitré mila imprese che sono appunto poche sono solo il due virgola tre per cento del totale rappresentano quasi il diciassette per cento dell'esposto
Quindi è chiaro che che
Questi fattori vivendo rapidità possono possono avere un impatto diciamo anche pesante sulla sulla nostra sulla nostra sul nostro commercio con l'estero
Il
Altri due numeri molto molto importanti primo riguarda l'inflazione l'infrazione si mantiene stabile la nostra inflazione uno virgola sette al di sotto della media europea ma intorno a questo valore medio diciamo che ci sono delle forti tensioni carrello della spesa vedete
è salito da due virgola otto a tre virgola due per cento nell'ultimo mese che vuol dire vuol dire che i beni alimentari sia lavorati siano lavorati e i servizi essenziali per i trasporti eccetera
E hanno avuto un rigurgito di di aumenti e che sono controbilanciati dal dalla diminuzione o dalla le attenuazione dell'incremento dei prezzi dell'energia
E quindi è chiaro che questo colpisce in maniera diversa fascia diversa della popolazione saranno più colpite sicuramente da questa in questa situazione le fasce meno abbienti e quindi questo produrrà disuguaglianza ma ci torneremo dopo
Trecentosessantatré mila occupati in più tra giugno ventiquattro giugno venticinque
Questo è un dato importante sicuramente importante un mercato del lavoro che continua a crescere per l'Effetto demografia crescono gli occupati che hanno più di cinquant'anni e diciamo questo riguarda sia gli uomini sia le donne la cosa diciamo che che però va sottolineato che siamo ancora lontani dal tasso di occupazione
Medio europeo siamo ancora lontani noi siamo intorno al sessantadue virgola virgola nove per cento quando il diciamo la targhetta al oltre il settanta per cento la targhetta che dovremmo raggiungere
Nel due mila tre
Qui ci sono passiamo da due numeri a tre numeri sono tre estive per l'Italia e per l'Europa abbiamo dedicato il rapporto annuale sostanzialmente a questi argomenti il primo argomento e la produttività la produttività si può misurare in tanti modi una misura molto puntuale quella misurarla non per occupato ma per ora così dal cerca di tenere conto anche proprio delle ore lavorate Benin ventiquattro anni cioè dal due mila due mila ventiquattro la produttività è cresciuta dello zero virgola sette per cento
è chiaro che qui no io non lo non non entro nel discorso perché centrerà c'entra naturalmente
Illustri relatori che compongono questo panel ma è chiaro che il tema dell'innovazione e della ricerca e il tema fondamentale la produttività cresce quando cresce
Allo step cresce sotto la spinta dell'innovazione e della ricerca
Il secondo il secondo numero è un numero che ormai diciamo è sotto gli occhi di tutti il problema dell'invecchiamento la popolazione italiana
è arrivato una media avere una meta dell'età
Di quarantasei virgola sei anni quindi molto alta questo dipende dalla pasta alla bassa fecondità una delle più basse del mondo e dalla longevità
Della della popolazione la longevità naturalmente una una buona notizia non è che sia un fattore negativo però questi due fattori che si combinano scarsa natalità e alta longevità fanno sì che la popolazione invecchia
Quel terzo numero cinque ci ci porta direttamente nel campo delle disuguaglianze abbiamo fatto una un'analisi abbiamo pubblicata
Qualche giorno fa sui minori a rischio a rischio di povertà ed esclusione sociale questa è un'indagine che fa Eurostat noi l'abbiamo applicata i minori
Quando parlo di minori in questo caso parlo dei minori di sedici anni quindi quanti sono sono il ventisei virgola sette per cento che vuol dire più di uno più di uno su quattro però questo questa disuguaglianza diciamo non è omogenea abbiamo valori molto diversi ad esempio abbiamo nella nella nella nelle isole quarantatré virgola sei per cento uno su più di uno su quattro
E soprattutto andando a tocca a studiare una variabile che è una variabile che assomiglia molto al tenore di vita che il titolo di studio e andando studierà il titolo di studio delle della famiglia
Misuriamo che nelle famiglie dove il titolo di studio e basso
Il questo questo valore da ventisei virgola sette per cento salta al cinquanta per cento anzi esattamente al cinquantuno virgola otto e invece si riduce scende al dieci virgola tre per cento nelle famiglie dove c'è almeno una persona laureata
E qui parliamo questo il tema dell'ascensore sociale e di tutte quelle politiche che si possono mettere in atto
Per cercare di diminuire questa disuguaglianza
Per ultimo finisco
Un'occhiata rapidissima alla al chiesti jeans e quindi alla nostra diciamo
Agli obiettivi di sviluppo sostenibile abbiamo questa questo grafico la parte verde vuol dire quelli che migliorano la parte rossa quelli che peggiorano parte gialla quelli che rimangono fissi dei diciassette Goals
Bene abbiamo una situazione di in miglioramento rispetto a dieci anni fa che riguarda oltre il cinquanta per cento delle misure e in particolare migliorato l'energia pulita accessibile la lotta al cambiamento climatico e così via rimane stabile il volle quindi se vuole sedici giorni ossia la vita sulla Terra e l'acqua pulita
E l'accesso ai servizi sanitari ma quello che è più grave e che c'è un peggioramento nella istruzione di qualità e questo si lega al discorso dell'innovazione della ricerca del capitale umano
E al discorso diciamo sì che ho avuto modo di fare rapidamente ecco mi fermerei qui poi magari se c'è qualche cosa da giungo dopo grazie grazie
Grazie
Grazie
Dal punto di vista di un'impresa privata che opera in un settore farmaceutico che si basa su ricerca e sviluppo ecco che cosa vediamo quando parliamo di Europa che l'Europa scoraggia e penalizza profondamente l'innovazione
E lo fa attraverso un sistema di regole che si illude di mettere al centro il cittadino
Ma in realtà sta minando le fondamenta quello che invece è stato un modello che almeno dal secondo dopoguerra in poi è stato di grande successo ma che ora ha bisogno di essere ripensato
Spiego appunto dal mio punto di vista dal secondo dopoguerra in poi fino forse i primi anni due mila
Diciamo la coppia capitale lavoro che il capitalismo che abbiamo conosciuto in particolare in Europa ha garantito sviluppo benessere e io credo anche grande attenzione alla persona
Paesi come l'Italia la Germania hanno sviluppato sistemi sociali che hanno funzionato e continua nonostante tutto a funzionare bene
Dei primi anni due mila in poi si è verificato un fenomeno di Chiara finanziarizzazione dell'economia che è esploso con la crisi finanziaria a cui però abbiamo reagito immettendo ancora più moneta ancora più finanza nel sistema risultato il capitalismo da capitalismo basato su capitale e lavoro che produce beni e servizi remunera quindi adeguatamente anche i lavoratori e diventato capitalismo finanziario in cui la finanza non è più un mezzo mai un fine
A questo si è saldato la grande innovazione delle nuove tecnologie che hanno ulteriormente accelerato questo processo di capitalismo basato sulla finanza
E abbiamo visto che alcune economie come gli Stati Uniti si sono trasformate non più manifatturiere e i dazi non riporteranno la fattura la manifattura negli Stati Uniti
Ma economie che esportano servizi ad altissimo valore aggiunto finanza e tecnologia e su questo basano la propria economia
Che cosa ha fatto l'Europa secondo la prospettiva meno dell'impresa in questo periodo
Non ha seguito dal punto di vista della innovazione pura nelle tecnologie nella finanza tant'è che le banche europee sono piccole rispetto alle banche americane i Bic Tex sono tutti americani ha continuato a investire sul proprio prodotto
Che un prodotto comunque di grande valore ma regolando lo continuando ad appesantirlo
Di regole pensando che questo fosse il modo per controllare un mondo che stava cambiando e che stava drasticamente facendo passare in secondo piano quello grasso del modello capitale lavoro su cui noi avevamo basato il nostro successo
Oggi dove siamo in una situazione difficile come dice il rapporto perché di fatto continuando a regolare scoraggiare l'innovazione stiamo rimanendo sempre più indietro faccio degli esempi che conosco bene il mercato farmaceutico
Oggi noi nel mercato farmaceutico abbiamo ancora delle aziende di italiani famosi giganti grandi come quelli degli Stati Uniti d'America perché le Big Pharma europea per motivi storici e non con una dimensione un valore una capacità di ricerca che pari alle competizioni alle aziende americane cosa ti aspetteresti che il numero di trials clinici cioè di studi che si fanno per portare un farmaco mercato in Europa sia competitivo con gli Stati Uniti e che i farmaci nuovi quelli che curano malattie più complicate più difficili più innovativi siano almeno tanto europei quanto americani
Falso era così nei primi anni due mila oggi siamo significativamente indietro rispetto all'America e da quest'anno siamo significativamente indietro rispetto alla Cina
Perché perché nonostante abbiamo in questo settore grandi capacità e grandi aziende abbiamo un sistema di prezzi e quindi una regolazione che ci penalizza profondamente l'idea è
Facciamo pagare poco i farmaci così tutti possono accedervi e di fatto avremo un sistema che aiuta tutti sbagliato
Nel senso certamente l'accesso va garantito a più persone possibili ma non c'è dubbio e questo è un sistema che noi conosciamo bene su cui abbiamo già basato e costruito la nostra forza
Bisogna avere nel frattempo anche il coraggio di scelte coraggiose innovazione costa e va pagata e va valorizzata e questo non significa fare un favore alle imprese significa consentire anche i cittadini europei di beneficiare come quelli degli altri continenti Pisapia innovative
Il rapporto mette in evidenza tra i settori più critici dal punto di vista del futuro della salute la salute mentale U le patologie neurodegenerative
Corretto è un settore in cui anche noi come azienda stiamo investendo molto sapete però che cosa osserviamo che oggi circa l'ottanta per cento della ricerca in questi settori e americana
E ci sono delle ipotesi dei casi in cui alcuni farmaci non verranno in Europa perché il prezzo è un terzo o un quarto rispetto al prezzo che ci sarà sul mercato americano
Perché perché ancora a volte molto difficile ottenere in Europa un'attitudine una regolamentazione che non abbia paura di dire se c'è qualche cosa che vale
Va premiato perché questo è l'angolo attraverso cui io di fatto porta un beneficio anche i miei cittadini
Qui il messaggio che io qui vorrei passare e che è molto importante è il seguente bene una quinta libertà bene è un diritto sovranazionale che poi che cosa è un diritto sovrannazionale e di fatto un sistema di norme che insiste su un territorio più grande di fatto il diritto sono norme che hanno bisogno di un territorio per essere eseguite oggi gli stati d'animo dopo della forza un rito sovranazionale da un'istituzione europea la capacità di fare seguire queste regole su un territorio più ampio
è un'ottima soluzione non c'è dubbio
Ma il diritto compone conflitti stabilisce quali interessi devono prevalere
E allora la riflessione secondo me ancora più profonda che bisogna fare è proprio questo che tipo di mercato vogliamo un mercato che abbia il coraggio di pagare adeguatamente l'innovazione che scommettono sulla capacità e gli europei di fare impresa
Perché questo di fatto poi nel medio lungo termine è un beneficio per tutti per i cittadini o un mercato che continua a guardare all'idea del persona al centro in maniera distorta pensando che più Regolo meno faccio pagare il cittadino e più gli consento accesso in un mondo che va a una velocità tale per cui questo non è più consentito la domanda di fondo per me
Alla fine sicuramente immaginiamo strumenti che consentano più unita più questioni più Europa ma facciamoci ancora prima la domanda quale tipo di mercato pensiamo debba garantire il futuro il benessere la prosperità dei cittadini europei ed è un unica risposta per quanto riguarda chi fa impresa un mercato che non abbia paura
Di pagare l'innovazione dis investire nell'innovazione riconosce all'innovazione il giusto posto per consentire citi gli europei un futuro più sostenibile
Buonasera grazie intanto per il questo nuovo invito a partecipare al meeting grazie ancora dal nostro punto di vista noi abbiamo abbiamo visto abbiamo vissuto un'epoca appunto di di di neoliberismo no nella nel nel nel corso nella nella vita delle istituzioni delle istituzioni europee
Peraltro un è un liberismo iper regolamentato quindi insomma c'è anche qualche problema da questo punto di vista lì per regolamentare il neoliberismo è una cosa semplice
E con meno attenzione rispetto a quello che dal nostro orientando al nostro punto di osservazione sarebbe stato necessario alla coesione territoriale la coesione sociale il che ha creato ancora ulteriori ulteriori si allineamenti ulteriori distanze tra i più tra i Paesi più ricchi paesi più poveri e tra le aree più ricche le aree più povere il che non ha fatto bene a non ha fatto bene al mercato unico
Si parlava prima di produttività e e di innovazione
Nel mille novecentonovantacinque la produttività dell'Europa era pari al novantacinque per cento di quella degli Stati Uniti quest'anno negli ultimi anni la produttività dell'Europa è pari all'ottanta per cento di quella degli Stati Uniti e gran parte di questa di questa della di questa distanza che si è accumulata abbiamo visto quanto poco è cresciuta lo
Produttività negli ultimi venticinque anni gran parte di questa distanza si è accumulata nel settore della telefonia grazie al Allo sviluppo
Che c'è stato fuori dall'Europa nell'innovazione tecnologica invece la scarsa attenzione che abbiamo avuto nelle opere nell'innovazione tecnologica sì mettiamo i dati della produttività dei settori maggiormente a maggiore contenuto tecnologico la produttività europea più o meno in linea con quella italiana
Tutto questo come viene riportato nella nel nel rapporto nel rapporto di Enrico Letta
E anche accompagnato una discreta frammentazione di normativa e del anche da una sovrastruttura normativa che spesso impedisce e è un deterrente all'investimento all'investimento in a nel territorio europeo
Da non dimenticare anche
I dazi equivalenti come si dice oggi no per cui ci sono studi molto significativi che che che che che ci dicono che l'equivalente di tariffazione che c'è nel mercato europeo per del dei beni delle della del dei beni manifatturieri pari a quarantacinque per cento mentre quello dei servizi addirittura pari al centodieci per cento
Quindi che cosa quale il il tema il tema è che probabilmente dal nostro secondo noi dal nostro punto di vista l'Europa che c'è non basta più
Ma non da un punto di vista necessariamente quantitativo abbiamo detto che c'è molta iper-regolamentazione quasi deterrenza ma la qualità della presenza dell'Europa che deve cambiare
Che delle evolversi
Mettendoci anche in anche investendo insomma impegnando gli stati laddove non ci non ci sono necessariamente
Fallimenti di mercato ma dove bisogna orientare dove è giusto rientrare la spesa il l'incentivo allo sviluppo quando l'Europa a si è mossa in maniera unitaria
Vi sì sì abbiamo l'esempio del di Next Generation you quando si è mossa con un obiettivo particolare
A affatto interventi estremamente incisivi estremamente utili ora il passo successivo è superare
Il probabilmente il il meccanismo del della dell'urgenza delle dell'emergenza e rendere strutturali
Le eredità che abbiamo avuto che ci che ci lascia in termini soprattutto in termini procedurali in termini di di di tipologia di intervento il il Pnr R con una grandissima attenzione alla programmazione ventuno ventisette perché sono mai abbia avremo parecchie risorse da in Europa stanziare avrei sulla programmazione ventuno ventisette ma ancora di più
In funzione del nuovo nel nuovo quadro economico due mila ventotto mila trentaquattro quindi un'Europa con
Con la con un'attenzione intanto con un con risorse dedicate perché ricordiamoci che il il il bilancio europeo è infinitamente più piccolo del bilancio di altri stati di altri di altre di altre grandi potenze
Potenze mondiali con gli Stati Uniti
O anche la Cina e e con un'attenzione
A maggiore rispetto alla coesione territoriale quindi con un approccio performances Beiste sulla base di quello che ci ha che ci lascia come come sì strumenti di monitoraggio e di e di avanzamento della spesa il Pnr R. ma anche pays Meister quindi con attenzione alle aree dove la coesione territoriale la coesione sociale
E più importante senza dimenticare
E che la finanziarizzazione dell'economia
è anche una delle cause del del del diciamo del fatto che non che
E sempre meno la persona umana l'essere umano al centro dello sviluppo economico
Invece dobbiamo concentrarci sull'essere umano che sia in prendine la nella sua qualità di imprenditore di lavoratore o anche di cittadino
A abbiamo diciamo la forza culturale non roba per poterlo fare
Ora farò Enrico aggiungo che
Il dialogo con Enrico è stato anche durante la costruzione del rapporto quindi questo ci rende ancora più interessante sapere a che punto sia
Ma ti ringrazio moltissimo e ringrazio moltissimo per questa occasione anche di dialogo con delle cose molto interessante che abbiamo ascoltato qual è il nocciolo della Coop né perché noi rischiamo su questi temi di andare su molti
Diversi rivoli toccare tanti temi ma alla fine se io dovessi sintetizzare il tutto in una questione
La questione è questa
Generazioni
Hanno vissuto negli ultimi trent'anni
Un qualche cosa che non era mai accaduto prima nella storia dell'umanità
E questo qualcosa è sostanzialmente un misto tra alla demografia e lo sviluppo economico conseguente alla demografia
Cioè il mondo è cambiato quando il mercato unico europeo è nato negli anni ottanta il mondo era sostanzialmente fatto di tre miliardi e mezzo quattro miliardi di abitanti oggi
Il mondo è raddoppiato e tutta quella parte nuova
Non è europea è tutto una parte nuova che arriva da altre parti del mondo e lo sviluppo tecnologico ha fatto saltare a queste nuove parti del mondo tutti i precedenti
Differenti tappe dello sviluppo che non avevamo vissuto aveva ho avuto bisogno di secoli per viverle tutte
La Cina l'India in trent'anni stanno facendo quello che non avevamo fatto in due secoli
E oggi ci troviamo di fronte che cosa un mondo fatto di otto miliardi di persone in cui noi europei siamo sempre gli stessi
E la dimensione conta perché la dimensione conta perché il mercato diventato globale di molti beni e pensiamo al nostro stesso comportamento di noi consumatori italiani quando mai tra i nostri
Tra le nostre scelte avrebbe mai fatto capolino l'idea di comprare un'automobile cinese
Oggi questa idea fa capolino eccome se fa capolino
Quando mai avrebbe fatto capolino l'idea di comprare un tetto
Fatto di pannelli solari cinesi oggi è diventata quasi la regola
Perché tutto questo capita perché la dimensione consente ovviamente la dimensione di scala prezzi più bassi e competitivi
E noi noi italiani noi europei soffriamo particolarmente tutto questo e stiamo pagando duramente in tutta Europa questi elementi che sono dati dal fatto che oltre tutto questa frammentazione in alcuni campi ha finito per essere una frammentazione che ha portato problemi seri di produttività e di dimensione
Vi faccio un esempio c'è un settore nel quale noi vinciamo a livello globale
Questo settore un settore molto avanzato l'industria aeronautica perché vinciamo noi europei nell'industria aeronautica perché alla fine c'è un grande gruppo europeo questo grande gruppo europeo si chiama air bus era bassa è quello che produce insieme a Boeing la maggior parte degli aerei perché vinciamo noi europei perché alla fine Air basse uno mette insieme tutta la tecnologia più avanzata europea nessuno può dire che Airbus francese tedesco spagnolo svedese erba se europeo il nostro limite è che in Europa tutte le iniziative finanziarie industriali partono innanzitutto con un passaporto nazionale
E se partono con un passaporto nazionale il primo limite non lo incontrano negli Stati Uniti o in Cina ma il primo limite lo incontrano alla frontiera col Paese vicino
Potrei farvi mille esempi mi consentirà Giorgio di far scendere drammaticamente la qualità
Scientifica del nostro dibattito facendovi
Parte di un'esperienza di vita che ho fatto negli ultimi mesi
Che mi è capitata in Spagna ma sarebbe stata la stessa cosa in Italia o in Francia
Ho cominciato a lavorare per un'università a Madrid e ho affittato un mini appartamento a Madrid
Sono andato a fare tutte le cose che si devono fare per l'affitto di un appartamento tra cui il cambio di titolarità
Per l'energia elettrica dell'appartamento
Ho parlato con un call center molto gentile molto efficiente sono arrestato alla fine il call center mi ha detto siamo pronti per la firma mi mancano solo due dati mi dia i due dati finali e firmiamo il contratto
Mi dia il suo numero di conto corrente bancario e mi dia il suo numero di telefono
Lido il mio numero di conto corrente bancario e li do il mio numero di telefono Silenzio dall'altra parte
E mi dice ma scusi cos'è questo Ittiti all'inizio del conto corrente bancario e cos'è questo più trentanove
E mi dice io ho bisogno di un numero di conto corrente bancario che cominci con e S io ho bisogno di un numero di telefono che cominci con più trentaquattro
Se no ho scritto qui che i non le posso dare il contratto di elettricità
Cioè lei deve stando qui aprire un conto corrente bancario Spagna e prenderci un telefonino spagnolo la stessa cosa capiterà sicuramente a uno che viene in Italia
Vi confesso che la mia prima tentazione
è stata quella di dirgli guardi io le mando il mio rapporto sul mercato interno che le dimostra che gli ho diritto ad avere l'elettricità anche con un conto corrente bancario italiano e con un numero di telefono italiano
Non l'ho fatto perché il con la colpa non era della funzionale del call center era delle regole che ogni Paese sita di protezione
Dei propri servizi in contrasto con le regole del mercato interno perché qual è stata la conseguenza voi direte va be'hai aperto un conto corrente in più è un numero di telefono in più
Il punto non è la mia il mio problema il punto prendetelo come logica di sistema il punto è che ognuno ogni consumatore
Si vede ributtato sulla sua dimensione nazionale quindi la mia banca italiana è stata limitata in quell'operazione il mio operatore di telefonia italiano è stato limitato da quell'operatore dal vicino
La faccio breve potrei essere molto lungo tutti questi racconti sono un'infinità sono i racconti di che cosa vuol dire quindi l'idea di di avere un
Quadro europeo questo ventottesimo regime di cui si parlava prima cioè il fatto di poter dire a un imprenditore
Tu operi a livello europeo con una specie di fast track
Con la un passepartout
La tua regola che ti do falle che tu sia anzi il mio zio che tu sia in Portogallo che tu sia in Irlanda falle dovunque cosa che oggi non succede perché noi pensiamo che l'Europa si è unita economicamente abbiamo la stessa moneta
Quindi pensiamo ma non lo è
Alle frontiere si bloccano tante cose dite Mill non me di una banca europea
Ditemi il nome di un'assicurazione europea mi direte soltanto nomi di banche italiane francesi e spagnole tedesche o di assicurazioni italiane francesi e spagnole tedesche
Qual è la differenza
E che una banca americana
Uno strumento finanziario americano quando entra sul mercato
Entra sul mercato col passaporto americano
Non del Texas o della California e in quanto tale accesso al mercato americano che vale il sessanta per cento del mercato finanziario mondiale da noi partì col passaporto nazionale e ti fermi alla frontiera
E fermandosi alla frontiera la dimensione non è più quella per competere su un mercato che come molto bene
Marullo di Condé e anni ha detto prima eh globale ed è su quel mercato che bisogna combattere avendo quindi
Perché ho citato il mercato finanziario perché la spinta sull'innovazione in gran parte viene sia dalla regolazione sia dall'avere un mercato finanziario che sia a quel livello
Avete mai pensato del perché gli americani hanno per ora tinto la battaglia dell'intelligenza artificiale dello spazio
Mica l'hanno vinta sui fondi pubblici
L'hanno vinta entrambe sulla capacità di avere un mercato finanziario in grado di drenare di investire grandissime quantità di investimenti privati e di avere un quadro regolatorio che aiutato ad andare in quella direzione
Noi oggi questo non ce l'abbiamo ci manca la quinta libertà come dicevi prima tutte cose che ho cercato di mettere nel rapporto che oggi sono parte del dibattito che sta avvenendo a livello europeo
Alcune di queste cose sono già nei progetti comunitari sono state presentate da fondere Lian il problema è che
In questi sei mesi la
Mi sono l'opera è stata appresa da alcune priorità che purtroppo non hanno nulla a che vedere con quello di cui stiamo parlando
Il dover combattere una guerra dei dazi con gli Stati Uniti è una cosa che va totalmente contro tutto quello di cui stiamo parlando
è un modo per obbligare l'Europa mettere tante energie su una cosa che alla fine è un non l'uso l'uso si perde tutti su questo
Perderanno anche gli americani non hanno nulla da guadagnare da questa una battaglia politica che Trump
Gioca per dire ai suoi visto difendendo alla fine l'economia non è un gioco a somma zero economia ha bisogno di scambio dello scambio parte e passa anche attraverso tutte queste scelte
Tutto questo per dire che cosa che non abbiamo bisogno di rispondere a questa sfida americana
Con una maggiore
Unità e integrazione europea che ci consenta di salire di soglia
Attenzione voglio chiarire quello che sto dicendo io non sto dicendo che dobbiamo diventare tutti i giganti che dobbiamo diventare tutti americani
L'Europa è fantastica credo che Bernardo posta raccontarci molti sono il suo lavoro con i piccoli con i medi e con i grandi
L'Europa è un fantastico mix di grande e Piccolo
Sia Paesi grandi paesi piccoli città grande città piccole imprese grandi e imprese piccole
Ma attenzione
Quando il mondo era piccolo
Il grande europeo giocava nel campionato mondiale
Il grande europeo di oggi che alla fine a un campione nazionale non è un campione europeo non ce la fa giocare sul campionato mondiale perde perché solo campione nazionale
è il piccolo di ieri
Che può restare piccolo com'era prima
Piccolo agile innovativo lavorando in un ecco sistema distrettuale più grande
Ma se non ha un grande che è campione europeo il campione globale anche il piccolo non ce la fa è lì che noi oggi stiamo perdendo accanto la mancanza di innovazione
E accanto a tutti questi temi noi dobbiamo però metterci Giorgio se mi permetti
Il senso del titolo
Molto più di un mercato che incredibilmente in sintonia con il titolo dell'edizione di quest'anno del meeting
Perché alla fine quello che oggi ci manca
è il senso della costruzione dei mattoni con i mattoni nuovi che sono basati su che cosa secondo me
Su una sensazione profonda che tutto quello di cui abbiamo parlato fino adesso attenzione non sono aride cifre dietro le cifre che il professor Chelli c'ha dato prima ci sono persone se il nostro Paese ha il ventisei per cento di giovani
Che non sono in grado di farcela perché non hanno l'educazione sufficiente non sono quelle sono mettiamole in una stanza cento ragazzi e ragazze prendiamone venticinque sono persone sono il nostro futuro che non sul quale non stiamo investendo l'Europa
In questo senso dobbiamo metterla al centro di queste riflessioni in quanto portatore di valori che sono legati a questa logica di sviluppo che è molto più di un mercato perché dico questo
Perché i temi della competitività di cui abbiamo parlato hanno senso se non leghiamo alla fine ai valori che rendono l'Europa attrattiva
Perché l'Europa è attrattiva
Oggi non abbiamo due concetti che sono due concetti sui giochi sui quali ci giochiamo tutta la nostra forza la nostra attrattività i due concetti sono il concetto di pace e il concetto di libertà
E attenzione siamo a rischio
Perché l'assenza di voce europea rispetto a quello che ha scade piazza l'accento l'assenza di voce europea
Rispetto a quanto sta succedendo in Ucraina o la sua incapacità a essere in grado di imporre delle logiche portico alla pace una pace duratura
è legata in gran parte al fatto questo su questo tema della pace non siamo in bilico perché dico che la pace e la libertà
Che è l'altro grande valore dell'Europa sono l'elemento più attrattivo perché tutti i temi di competitività di cui stiamo parlando non possono nasconderci uno degli elementi essenziali che vi voglio raccontare anche qui sulla base dell'esperienza
Che ho fatto perché le esperienze sono a volte più importanti qualunque discorso
Nel
Preparare rapporto io ho viaggiato per tutta Europa ci siamo incontrati varie volte devo veramente ringraziare ancora Giorgio
Per il supporto che ho ricevuto ma anche tanti parte del mondo economico con Farmindustria tante volte incontri abbiamo fatto Stati per me molto utile molto importante ma qual è l'episodio che vi voglio raccontare la
Ho passato tante frontiere interne all'Europa ho passato tante volte la frontiera del Brennero tra l'Italia e l'Austria
Passato tante volte la fronte del Reno tra la Germania e la Francia ho passato l'Oder-Neisse la frontiera tra la Germania e la Polonia ogni volta che ho passato quelle frontiere non ho potuto non pensare che io stavo passando la frontiera senza nemmeno accorgermene che stavo passando la frontiera senza nemmeno dover mostrare un passaporto e nemmeno una carta d'identità
Ma non potevo non pensare che sotto c'erano centinaia di migliaia di cadaveri di ragazzi che non avevano visto il loro vent'anni perché il mondo prima dell'unione europea era costruito in modo tale che nelle nostre famiglie e ognuno di noi
C'ha il nonno o la nonna che gliel'hanno raccontato e queste storie in cui il primogenito il secondogenito il terzogenito maschi venivano mandati a morire o a uccidere per spostare una frontiera di venti chilometri assurdo cinquanta chilometri a nord
Chilometrica
Cartilagineo questa quella frontiera
Che noi oggi passiamo e non ci rendiamo conto nemmeno del perché sono morti per quella frontiera
E questo discorso che può poteva fino a tre anni fa apparire retorico oggi non è retorico perché parlate con le famiglie degli ucraini che hanno organizzato quella bellissima mostra che vi invito ad andare a vedere ma parlate anche con le famiglie russe
Che si trovano i loro figli presi portati via e mandati a morire per una frontiera
Che fra anni passeremmo passeranno come stiamo passando la frontiera del Reno
Ecco perché il tema della libertà e della pace sono così fondamentale ed ecco perché noi ci giochiamo tantissimo su questi valori perché per esempio la questione
Della libertà dei popoli è così importante
La libertà dei popoli vuol dire che noi oggi solidarizza diamo con popoli che sono in difficoltà che sono oppressi perché il fatto che il loro abbiano la libertà di scegliere dove stare
è parte integrante del valore europeo principale l'autodeterminazione dei popoli ed è per questo che quando io ascolto Trump che parla di Groenlandia
Di Panama di Canada come interessi vitali per gli Stati Uniti mi viene un brivido
Perché i popoli decidono dove stare
E quella
Storia che a Yalta
Ha fatto sì che con un righello sono state fatte delle frontiere e tre persone hanno deciso chi stava da una parte chi stava dall'altra i nostri amici polacchi i nostri amici ungheresi
Si son trovate dall'altra parte perché
Altri senza di loro hanno deciso dove dovevano stare oggi il valore dell'autodeterminazione dei popoli di un diritto internazionale basato sulle regole non sulla legge del più forte io sono più forte quindi io decido
Dove stai tu che s'è più debole
La grande forza dell'Europa e questo
Non mi credete su questo vi faccio un piccolo esempio lontano da casa nostra ma quanto bello importante Irlanda
Uno dei popoli più belli d'Europa
Se non ci fosse stata l'Unione europea l'Irlanda sarebbe stata asfaltata dalla scelta degli inglesi della Breaks perché hanno fatto la scelta della Benex sette e uno dei danni collaterali qual era è che quella frontiera
Di cui tutti ci ricordiamo la canzone degli U due Sunday Bloody Sunday quella frontiera che grazie all'Europa non c'era più
Era ricomparso improvvisamente è stata l'Europa difendere un paese piccolo l'Irlanda perché i loro diritti erano diritti che fondamentalmente erano giustificati che fossero carenti o che fossero piccoli
Fatemi dire e concludo su questo che in un ragionamento sulla competitività
E sull'attrazione dell'Europa questi valori sono valori straordinariamente fondamentali la più grande attrazione europea e quella dei nostri valori europei che dobbiamo difendere
Allora chiederei altri interlocutori un breve commento finale a quello che è stato detto quindi cominciamo da
Come volete allora sono molto d'accordo serve più Europa serve un'Europa più grande più unita la domanda è perché non succede perché in un continente in cui oggi credo il diritto europeo prevalga sul diritto nazionale in cui di fatto si parla da tanti anni di avere regole comuni più armonizzate di fatto poi non si riesce nemmeno ad emettere uno strumento finanziario comune
Io credo che sicuramente serba un mercato più grande più vita più Europa più scala in un mondo che diventa sempre più competitivo però la vera domanda alla per me qual è l'idea dietro tutto questo c'è non succede non riusciamo ad avere più Europa un diritto unico perché forse non abbia un'idea chiara di dove vogliamo andare di come vogliamo difendere il nostro modello allora
Di fatto ero basse un buon esempio perché lì il valore aggiunto che si crea molto chiaro per tutti
In altri settori questo è meno evidente però ed è il discorso che facevo prima sull'innovazione
In un mondo in cui siamo sempre di più e noi sempre di meno
E dobbiamo difendere un tenore di vita che di fatto è ancora il più alto del mondo o siamo capaci di generare più valore aggiunto o ci troveremo tutti irrimediabilmente più poveri se quindi non promuoviamo
Un'idea di Europa
Che di fatto incoraggia la creazione di valore aggiunto attraverso l'innovazione e la condividiamo nessuna regola sovranazionale reggerà all'impatto di quello che succede quindi ribadisco ancora volta certamente per me da imprenditore molta più Europa
Ma dietro questo chiedo un diritto europeo che valga per tutti un'idea forte condivisa
Di dove vogliamo andare e su che cosa vogliamo contare per difendere il nostro modello che un modello molto virtuoso in cui le persone sono e saranno sempre al centro grazie alle nostre radici giudaico-cristiane
Potrebbero ovviamente fare molte molte considerazioni ringrazio davvero professor Letta illustri relatori per il loro suggestioni una che mi è rimasta molto forte questa questo panorama che ha tracciato piccoletta sul penso sulla democrazia quindi sul peso
Decrescente dell'Europa proprio da un punto di vista della dimensione prevenzione e molto importante ci sono molti studi che legano il benessere alla popolazione non possiamo dimenticare che ovviamente la dimensione e la Scala è molto importante
Una una nazione con pochi abitanti
è destinato a essere insignificante
Noi volevo sottolineare una cosa che prima non ho avuto tempo di dire abbiamo perso lo scorso anno e quasi dieci mila nati abbiamo stabilito l'ulteriore record dopo molti record che abbiamo già stabilito abbiamo perso dieci mila nati siamo arrivati a trecentosessantanove mila
E se
Diciamo proiettiamo la perdita che abbiamo avuto nei primi cinque mesi dell'anno che circa il sette virgola nove per cento in meno di nati in Italia in cinque mesi se questa proiettiamo su dodici mesi questi dieci mila li supereremo e anche di molto e quindi avremo un crollo della natalità ancora più forte rispetto agli anni precedenti questo ovviamente
E è un è una cosa che ci deve far riflettere il tema della denatalità è un tema mondiale
è un tema che deve essere affrontato Noemi io vi racconta anche otto episodi rapidissimi
Il primo che il ministro della famiglia francese è venuto in Italia per una visita ufficiale e ha voluto incontrare una delegazione del distrutte per parlare
Del problema demografico italiana quando noi sempre abbiamo letto in tutte le sedi io vengo all'università che se c'era una nazione che si era preoccupata il problema demografico e della natalità in Europa prima degli altri erano proprio i francesi
Che i francesi vengono a studiare cominciamo a conoscere come comes noi stiamo diciamo reagendo a questa situazione un po'sinceramente mi ha mi ha mi ha stupito diciamo così una lunga visita la seconda cosa è questa incontro che c'è stato nel Wyoming a Jackson Hole dei governatori delle banche centrali il tema principale del primo giorno in cui è stato invitato a parlare Claudia code anche è un un premio Nobel dell'economia est e
Il tema è stato la demografia
In particolare tutta relazione di questo premio nove è stata sulla denatalità e le ragioni della denatalità
Quindi è un problema che colpisce tutto il mondo occidentale che si può contrastare ovviamente in modi che devono ma è ovvio mente o non è un problema che colpisce soprattutto in Europa perché si trova in questo momento avere già un ha avuto un forte decremento
Di popolazione
Nella
In relazione ai Paesi che abbiamo intorno quindi ai grandi paesi come la Cina come l'India eccetera eccetera che sappiamo continuare a crescere anche l'Africa che continua a crescere questo qualcosa che ci deve far far riflettere perché poi questo problema è come un una palla su un piano incrinato aumento alla velocità sarà più difficile fermare grazie
Ma intanto grazie Rico per la sollecitazione ti confermo che ci sono realtà piccole medie straordinari
In Italia soprattutto nel Mezzogiorno che chi però bisogna che viene su quali filiere lavorano che chiedono campioni di filiera per esempio il settore il distretto nel grande settore nautico in Campania in Puglia lavorano lavora tendenzialmente per un campione di filiera europeo che Airbus altrove lavorano per gli Stati Uniti lavorano per il Giappone lavorano per altre per la per grandi realtà che non sono europee
E quindi bisogna investire molto su questo bisogna passare probabile cioè c'è molta ci sono molti meno confini oramai fisici che non economici e finanziari
Nel nel nostro continente Manola però volevo farti una domanda se possibile quanto siamo distanti secondo te dal da un po'più dischi niente che Intel Europa in quanto situazione quindi bilancio europeo per sostenere programmi di sviluppo europei
Prendo alla domanda di Bernardo la leggo alla questione che voleva prima Marullo
In questi ultimi
Giorni settimane sono stati riempiti di messaggi visivi
In cui c'è uno che sta in una stanza ovale
Da solo firma ordine esecutivi decide
Cambia dal quindici ai per cento al cinquanta per cento
Tutto lui
Dall'altra parte del mondo c'è un altro da solo
Decide lui
Sulla guerra su quello che continueranno continuerà parlo di Mosca di Putin
Cioè il sistema cinese che è diverso non c'è uno da solo non c'è un sistema più Complesso molto molto complicato
La sostanza è che nel mondo
In questi ultimi tempi si stanno affermando sempre più dinamiche che sono dinamiche di potere verticale
Questa è la sfida oggi che ci viene contro hanno europei perché perché il potere verticale in Europa è secondo me politicamente
Impossibile impraticabile per un motivo molto semplice che siamo una complessità di ventisette Paesi dobbiamo convivere tra ventisette paesi che parlano anche lingue diverse
Su questo delle lingue peraltro bazzica Ando Brussel da trent'anni vi posso dire che abbiamo fatto un grande passo avanti Giorgio il passo avanti l'abbiamo fatto grazie paradossalmente all'uscita della Gran Bretagna
Direi costa tra dicendo sì perché adesso è diventato la lingua franca che tutti parlano c'è
Ed è il badge inglese cioè il cattivo inglese perché non essendoci più gli inglesi tutti parliamo un cattivo inglese
Voi mi dette ci sono gli irlandesi appunto
Appunto e alla fine questa dinamica europea una di Namecc europeo anche oggi fatica sul tema della verticalità in modo drammatico
E noi dobbiamo essere in grado di far sì che invece una leadership europea collettiva non vi sembri una
Un ossimoro
Una leadership europea collettiva si formi
La presidente della Commissione europea Presidente del Parlamento i leader dei principali paesi europei che siano uniti concordino delle scelte le portino avanti
Guardate che senza leadership su queste cose sarà impossibile quindi la mia risposta sia Marullo che a Mattarella è questa senza questa leadership collettiva andare direzione delle scelte che devono essere fatte combattere
Ma che gli ha parlato della denatalità io penso che sia il più grande problema che non abbiamo della demografia che è un problema che non si risolve che con l'integrazione di nuovi europei perché non è che noi faremo nuovi europei facendoli nascere a a milionate nei prossimi due anni lo sappiamo tutti benissimo che l'unica possibilità all'integrazione di nuovi europei ma la leadership rimane fondamentale allora Giorgio fammi concludere con una immagina che vi voglio dare che per me
Dice quanto la leadership sia legata a fattori che sono anche fattori imperscrutabili Manta che hanno a che vedere con la formazione delle persone e anche col coraggio
Quando penso al tema della leadership io penso a un'immagine che questa
A me colpisce abbiamo parlato di innovazione
A me colpisce ricordare che nella nostra storia
L'innovazione ha percorso su due cose
Che hanno evocato tantissimo nel nostro immaginario si è mossa su due strade totalmente diverse una rapida e di grandissimo successo un'altra invece molto lenta
Noi tutti se molti di voi sono persone che stanno al meeting per diversi giorni sette arrivate qui col vostro trolley
Avete messo il trolley in una posto dove si tengono i bagagli tutti viaggiamo col trolley Colle ruotino
Chi è meno giovane in questa sala sa che il trolley Colle routine che è un'invenzione che ha cambiato le nostre vite è una roba che quando noi eravamo ragazzi non c'era non ci ricordiamo i nostri primi viaggi con la valigia non di cartone qualcuna di cartone insomma valigia stracolma ma le routine non c'erano se voi andate su a cercare notizie la data mi dicono essere l'ottantasette addirittura che la Rue il trolley diventa la regola nelle nostre vite il trolley è un'invenzione che per noi oggi è assolutamente banale
Eppure non c'era
è un'invenzione che è arrivata per qualche casualità perché un pilota comincio a pensare in tutti i viaggi ma come si fa ed è arrivata in modo casuale perché non c'era prima su questo tema non c'è stata una leadership un'innovazione è un investimento
Dove voglia andare
Il trolley è stato investa in inventato
Tutto decenni dopo che l'uomo ha mandato il primo razzo sulla luna e un uomo
E camminato sulla Luna
Che è una cosa che sono ci pensa è molto più complessa che mettere le ruote fine sul trolley ma perché quello è avvenuto e perché è avvenuto venti anni prima
E avvenuto vent'anni prima perché per motivi di leadership
Una persona fece un discorso nemmeno novecento sessantadue o sessantuno non mi ricordo e disse
Voglio mobilitare quella persona era Chennedy
Le energie di tutto il nostro Paese su un obiettivo ci diamo una data entro la fine di questa decade di questo decennio noi porteremo un uomo sulla luna
E quella data erano data arrischiata sembrava difficile impossibile ma quella leadership mobilitò un intero Paese
Che alla fine nel sessantanove porto l'uomo sulla linea la luna e lo porto l'uomo sulla Luna prima vent'anni prima dell'innovazione
Del trolley che oggi riguarda le vite quotidiane Mino Dinoi attenzione perché tutte le cose di cui stiamo parlando alla fine
C'è dietro sempre la persona
C'è sempre dietro la capacità la forza e il rischio l'innovazione la visione senza visione non c'è futuro ed è questo in fondo anche il titolo del Meeting di quest'anno grazie
Allora voglio trarre qualche breve conclusione proprio su questo spunto perché allora da dove nasce questa persona
Secondo me il nemico come visto da questo dibattito il meccanicismo
Leggo la persona che tutto meccanico ci sono stati meccaniche sono quelli ci sono imprese che sono quelle c'è un'organizzazione che è quella la persona e la vivacità
A come condizione una frase che ha detto un po'di anni fa
Presidente Violante ci vogliono comunità pensanti
Ci vogliono luoghi dove della gente come oggi pensa qualcosa come il rapporto che ancora non c'è
Per il gusto di conoscere
L'Illuminismo a Milano non ha tagliato le teste ed è stato un fattore di cambiamento positivo della Chiesa che è stata l'unica che ha partecipato al Risorgimento
Dell'innovazione che ha costruito l'imprenditoria
Della giustizia come dei delitti e delle pene perché c'era un luogo che si chiamava casse dove della gente si trovava a pensare e non più da avrebbe pensato che quaestor avrebbe avuto un futuro
Perché il trolley e la luna hanno bisogno di luoghi dove dalla gente pensa come oggi
Anche se non sa qual è l'esito non per l'utilità immediata
Questo è il bisogno e quello che stiamo facendo qua per costruire una persona non ci vuole lascia progetta non esiste di della Thatcher ma luoghi dove ho le las la stanza ovale di Trump o il il tavolo di Putin ma luoghi dove pensiamo noi siamo qui a cercare di pensare perché questa collega pensanti generano due cose l'innovazione della persona e la capacità di vedere gli esempi degli altri non solo i propri ma ancora prima perché ci sia delle comunità pensanti ci vuole una condizione ancora prima che con la Crown cercato ricordare durante il Big Meeting di via di Ratzinger le minoranze creative
L'Europa è stato ed è un luogo di minoranze creative di luoghi dove si pensa perché si vive insieme
Facevo l'esempio di monasteri e diceva
Ho allo stesso modo con cui don Giussani qualche anno prima riprendendo McIntyre parlava di non puntellare l'impero ma di costruire luoghi di vita
Luoghi dove si vive insieme dove si condivide la vita normale e allora nasce un pensiero
Io penso per concludere che le leadership nascono perché esistono comunità Boy Sante minoranze creative
Chiesto a Ivano e questa è la storia della nostra democrazia Mammano dei leader che appartengono a questi luoghi come abbiamo sentito oggi d'Errico Kitten fanno degli esempi che partono dalla appartenenza questi luoghi
Perché a riprenda l'Europa occorre che riprenda questo percorso
Che un Parlamento europeo sia l'espressione di questi punti che la leadership abbia riferimento a queste o perché si si appartiene a comunità pensanti minoranze creative se anche il gusto di stare con l'altro che è diverso
L'altro dello Stato che è diverso l'altro del partito che è diverso
Di ritrovare la politica come l'arte del compromesso e quindi di trovare soluzioni che sono come dire nuove mi sembra strano be'allora cosa è successo nel corridoio
Perché in quel momento l'Europa ha trovato una sua quadra comune e ha occultato ciascuno di noi
Noi dobbiamo riprendere quest'idea che è un'idea di democrazia
Che ha alla sua base dei corpi intermedi e non si riduce semplicemente delle lezioni di persone che puntano come funghi dalla luna
O da papa alla ma sono espressione di questi mondi io penso che questo sia il messaggio di questo incontro è uno dei punti più importanti di questo meeting grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0