Festa nazionale dell'Unità - Servizio Sanitario Nazionale e fine vita: una legge per una risposta di civiltà

Funziona
Allora mentre aspettiamo che arrivi il presidente della Toscana Eugenio Giani possiamo comunque iniziare a parlare visto che questo è un dibattito molto importante dibattito sul fine vita
Anche difficile che si parli in maniera approfondita del fine vita e oltretutto in un tavolo
Che è anche un tavolo particolare rispetto alle foto che abbiamo visto nel centrosinistra quest'estate
Dove sembrava ci fossero c'è qui abbiamo una rilevante parte centrista è una parte sinistra meno sviluppata però diciamo così giusto per dare una notazione intanto comunque ma presente partecipanti Marina Sereni responsabile sanità del partito democratico
Alfredo Bazoli vice capogruppo del PD in Senato Riccardo Manzi segretario di più era un'OPA Marco ovvio c'è un attimo di lombardo sì ma era altre senatore di azione e Filomena Gallo segretario della Luca Coscioni
Diciamo che il fine vita appunto è uno di quei temi di cui si parla si parla anche molto poco nonostante tutto anche se è una cosa centrale nella nella vita di ciascuno di noi
O può essere centrale magari uno si auguri che non accada però se accade coi diciamo sono di quelle cose che non sono secondarie
Tra l'altro in questo momento su questo tema c'è anche una battaglia politica abbastanza forte perché dopo anni di stallo in cui fondamentalmente non si riusciva arrivare neanche all'approvazione di una di una proposta di legge il centrodestra ha presentato una sua proposta di legge in Senato da cui si riparte che però è una proposta di legge particolarmente restrittiva
Diciamo che quello che vorrei capire io da Marina Sereni un po'l'importanza di questo tema per il Partito Democratico che anche cercato in qualche modo di metterlo a un certo punto al centro dell'agenda politica
Riuscendoci forse fino a un certo punto ma adesso che succede
Ma adesso che succede poi ne parleranno meglio i parlamentari che sono qua ma io vorrei dire perché il Partito democratico ha scelto di portare questo tema alla festa nazionale dell'Unità
Pur sapendo che per quanto riguarda la difesa del sistema sanitario nazionale della sanità pubblica noi abbiamo molti altri temi molte altre urgenze
Però abbiamo sentito il dovere in qualche modo di richiamare questo tema alla vigilia della ripresa dei lavori parlamentari
Anche perché negli scorsi mesi in particolar modo nel mese di luglio siamo stati richiamati ad un dovere politico diciamo molto serio da una persona da una giornalista che si chiama si chiamava Laura Santi
Della miti viveva nella mia regione a Perugia la quale a luglio ha finalmente ottenuto la possibilità di accedere al suicidio medicalmente assistito e ci ha lasciato prima
Di andarsene definitivi diciamo da questa terra ci ha lasciato un messaggio e a me ha colpito tantissimo
Mi hanno colpito tantissimo le parole di Laura minuti non firmato che molto forte molto molto coinvolgente in cui racconta l'evoluzione della sua malattia
In trent'anni della sua malattia e quindi e e ci richiamava in ogni passaggio si diceva pensate tutto questo in una giornata fatta di ventiquattro ore di tanti minuti di tante ore eccetera
Ma ad un certo punto riferendoci riferendosi proprio agli onorevoli perché il messaggio dice cari onorevoli
Dice vi chiedo di ragionare con il buonsenso di esseri umani
E insiste nel dire non non faccio un appello alla destra la sinistra faccio un appello ai parlamentari che debbono usare la loro coscienza quindi la loro libertà il loro buon senso di esseri umani
E questo secondo me molto importante io penso che poi torneremo sulle dinamiche politiche sicuramente ci torneranno i parlamentari però sul sul suicidio medicalmente assistito
Grazie anche all'azione di un associazione come l'Associazione Luca Coscioni noi abbiamo uno scarto tra l'opinione pubblica la società italiana e quello che sta avvenendo nella politica e nelle istituzioni a me a altrettanto colpito a luglio un sondaggio di della Ghisleri che è stato pubblicato sulla stampa in cui addirittura intervistando gli italiani sull'eutanasia
Lei registrava
Due dati il primo che il novanta per cento degli italiani e delle italiane che rispondevano sapevano perfettamente di che cosa stessero parlando quindi erano perfettamente informati sulla questione
La seconda è di oltre il settanta per cento di quei cittadini intervistati era favorevole
Ad una legge che introducesse addirittura l'eutanasia voi andando a leggere meglio diciamo fondamentalmente anche nell'opinione pubblica non era una
Un ricorso
Senza limiti no alla possibilità di
Terminare la propria vita perché c'era comunque un riferimento alle malattie
Incurabili alla sofferenza della persona interessata e alla capacità di intendere e volere della persona quindi si avvicinavano molto ma poi qui ci sono i giuristi ci torneranno a quelle quattro condizioni che ci ha consegnato la Corte costituzionale
In una delle sentenze diciamo cardine di questa di questa materia quindi noi siamo di fronte ad un tema molto sentito perché perché non c'è famiglia diciamo in cui non sia passata qualche situazioni di questo genere non c'è non c'è nessuno di noi che non conosca persone che vivono uno stato di sofferenza o per malattie del neurodegenerative o per malattie
Oncologiche che non abbia dovuto fare i conti con questo tema e questo tema ci chiede anche a noi che ci occupiamo di salute diciamo di sanità ci chiede di bilanciare due diritti uno è il diritto alla cura il diritto alla tutela della vita ovviamente e l'altro è il diritto all'autodeterminazione alla all'autonomia
Per quanto riguarda le condizioni che riguardano il proprio corpo no e quindi la inviolabilità del corpo e la libertà delle persone quindi
Il tema della la politica di fronte a questo non può non può scegliere un approccio come dire che tiene conto solo di un lato del problema deve tener conto di tutti e due i lati del problema e noi siamo un po'preoccupati devo dire perché io poi spero molto nella libertà di coscienza dei parlamentari anche dello schieramento avverso diciamo però siamo preoccupati perché a fronte di una discussione molto complessa che era già iniziata nella precedente legislatura che aveva portato all'approvazione di un testo in prima lettura alla Camera e che diciamo aveva la prima firma del del dell'attuale senatore allora onorevole Bazoli
A fronte di quella discussione de dalla necessità di approfondire anche a partire da quel testo la nostra discussione oggi ci troviamo con un testo del centrodestra che è più restrittivo delle condizioni apposte dalla Corte costituzionale quindi abbiamo paura che sta che venga fuori una brutta legge perché è chiaro che abbiamo bisogno di una legge nazionale voi arriverà il presidente della Toscana
Parleremo con lui del ruolo che hanno avuto e che hanno le Regioni in questa in questa materia del coraggio che ha avuto la Regione Toscana da provare unica in Italia una legge che regolamenta no che la che da criteri e procedure per attuare
Il diritto delle persone di accedere al suo al suo al suicidio medicalmente assistito con dei diciamo paletti molto chiari che sono quelli della Corte costituzionale ecco ti ho appena evocato gesti ha fatto
Ciao stavo proprio parlando della legge della Toscana
Quindi
Dirà Luís qual è stato il percorso è perché una regione ha scelto coraggiosamente ha pure appunto di fare da apripista ma non c'è dubbio che noi abbiamo bisogno di una norma nazionale
Buona però
Non una norma qualsiasi una norma nazionale
Che non faccia passi indietro rispetto alle sentenze della Corte costituzionale su cui poi ritorneranno sicuramente gli altri interlocutori io voglio concludere con due osservazioni quando il Parlamento ha voluto io sono stata parlamentare per lunghi anni e quando il Parlamento ha voluto ha trovato delle foto sintesi felici anche su questa materia
Noi siamo il primo Paese in Europa per esempio di aver fatto una legge
Sulle cure palliative
No sulla terapia del dolore e le cure palliative
E abbiamo e questo è è importante anche nella discussione che facciamo ad una condizione che non si pensi che le cure palliative siano come dire debbano essere strumentalmente usate per evitare la discussione la regolamentazione del suicidio medicalmente assistito perché non c'è nessuna relazione cioè le cure palliative sono importanti è importante battersi per avere una Rete di cure palliative ma non possono sostituire la libertà e l'autodeterminazione di una persona che intende
Decidere quando smettere di soffrire perché di questo stiamo parlando quando smettere di soffrire
E e l'altra legge molto importante che da cui peraltro la Corte Costituzionale prende le mosse per alcune sentenze che riguardano il suicidio medicalmente assistita la legge sul testamento biologico le cosiddette date le idee
Le dichiarazioni anticipate di trattamento ecco anche lì
è stato un lavoro faticosissimo è stato un lavoro delicatissimo ma alla fine abbiamo trovato un punto di equilibrio in Parlamento
Anche ascoltando sensibilità diverse
Perché è chiaro che una persona può decidere in situazioni diciamo prima che succeda qualcosa
Di rinunciare a dei trattamenti che sono dei trattamenti indispensabili per la sopravvivenza
E lui diciamo proprio lì sui trattamenti di sostegno vitale ricordo una grande discussione una grande fatica ma una fatica che alla fine ha trovato un punto di soluzione ecco la politica
Nel momento in cui deve decidere su queste cose deve fare una scelta di rispetto delle persone ecco questo è il motivo per cui noi abbiamo scelto quest'anno di centrare questa discussione alla festa nazionale dell'Unità noi siamo
Eravamo impegnati nell'altro programma elettorale ad avere una buona legge sulla fine vita
Si era impegnata la segretaria nella mozione con cui abbiamo fatto il congresso io oggi sentiamo di dover rispondere a quelle tante Laura Santi
Che ci chiedono di ragionare con il buonsenso degli esseri umani e quindi ci sentiamo impegnati nel Paese
A fare questa discussione ma anche in Parlamento e nelle realtà locali apportare questo tema l'attenzione delle istituzioni
Grazie allora diciamo che ci sono tanti spunti nel senso che per esempio la sentenza della Corte costituzionale del due mila diciannove quindi sono passati sei anni una legge non c'è
Io penso sia interessante questa Verdun dal freddo Bazoli che peraltro un cattolico non non in discussione da questo punto di vista quindi abbastanza interessante anche che in questo momento
A lavorare in prima linea per una legge sul suicidio assistito per una Comelli Sheila anche diciamo e di un altro tipo di sicuramente di tradizione sia un cattolico e quindi penso che vorrei capire un po'qual è stato l'iter della legge che lui ha fatto approvare comunque alla Camera perché si è fermata in Senato
Quali sono i punti più contrastati anche se chiaramente ma che è un ce lo dovrebbe dire lui ma ce lo dirà lo stesso e soprattutto visto che giovedì mattina in Senato si riuniscono le commissioni per parlare nella legge del centrodestra
Quali sono le cose che bisogna evitare di quella legge
Sì grazie intanto buona sera a tutti cercherò in il più rapidamente possibile di fare un po'un quadro della situazione in cui ci troviamo
E di colore
Successo anche nella scorsa legislatura
Noi rimetterci sta cercando di occuparci ultima che è molto delicato molto complicato prima definiti italici per fini di tanti maschi sul quale tutti i parlamenti
Occidentali diciamo democrazia occidentale si stanno cimentando in questo periodo
Il Parlamento inglese approvato recentemente una legge che deve però passare ancora la nella House of Lords quindi non è ancora stata approvata definitivamente
In Francia c'è una discussione in atto in allo stesso approvata anche anche di recentemente una legge nessuna tutti i parlamenti stanno ragionando e noi
Abbiam provato e abbia ragionato sul tema già nella scorsa legislatura a partire proprio dalla
Dalle sentenze della Corte costituzionale e da lì poi partire per farvi capire un po'il quadro nel quale ci si è mossi perché
La Corte costituzionale nel due mila diciotto e con i primi diciannove
è intervenuta su un caso il famoso caso di dj Fabio e nel caso di questo povero ragazzo rimasto diciamo paralizzato dopo un grave incidente che venne accompagnato in Svizzera da Marco Cappato
Perché la Svizzera era possibile accedere al suicidio medicamenti assistito
E in Italia c'è una norma l'articolo cinquecentottanta del codice penale che punisce
Chi aiuta taluno a togliersi la vita
è una norma che è stata arricciano che risale al codice Rocco ma la norma che serve diciamo a tutelare le persone deboli dal rischio di essere soggette a insomma la ma all'aiuto appunto a morire anche per motivi magari non nobili o comunque insomma è una norma che è stata posta a presidio delle persone deboli più fragili
E il Marco Cappato venne incriminato per questa norma per l'aiuto al suicidio
E la questione dando alla corte costituzionale perché venne sollevato un un'eccezione di costituzionalità sulla illegittimità costituzionale di una norma che punisce chi aiutato a lungo a togliersi la vita
E la Corte prima con un'ordinanza poco la sentenza disse
Che l'articolo cinquecentottanta del codice penale assenso
Cioè è giusto che ci sia
Perché è giusto che ci sia una sorta di cintura di sicurezza attorno alle persone deboli fragili che chiedono di esiti morire ok quindi bisogna evitare che ci sia e appunto il rischio di abusi nei loro confronti e tuttavia
Quel reato la punizione di chi aiuta per uno Stato che se la vita non è coerente con i principi costituzionali quando la persona che chiede di essere aiutata a togliersi la vita si trova in particolari condizioni
Quando si trova quando quando ha una patologie reversibile
Che sia fonte di sofferenze giudicati intollerabili
Che sia pienamente capaci di intendere di volere di prendere decisioni libere e consapevoli
E che sia sottoposta a trattamenti il sostegno vitale quando una persona si trova in quelle condizioni e chiede di essere aiutata a morire chi l'aiuta a morire non può essere incriminato per il reato Yuto suicidio e la corte ha concluso dicendo
Noi viviamo qui non glielo questi principi però occorre che le chiese il legislatore intervenga per dare una disciplina compiuta questi principi
Allora
Noi ci siamo mossi sulla scorta di queste indicazioni che ha dato la Corte costituzionale
E nella scorsa legislatura
CIA Riccardo Magi con il quale abbiamo lavorato anche insieme su questo tema
Abbia fatto un un lungo lavoro la lunga istruttoria faticosissima due anni sostanzialmente il lavoro tra Commissione e Aula e siamo riusciti ad approvare un anno una legge che disciplinava esattamente
Quella ipotesi quali ipotesi che aveva individuato e sulla quale c'era indirizzato alla Corte Costituzionale e cioè l'ipotesi di aiuto al suicidio quindi di morte medicalmente assistita diritto al suicidio quando la persona si trova in quelle condizioni e riuscimmo ad approvare quella legge come proposta di legge alla cava di deputati
Poi la la la palla passa al Senato ma la fine anticipata legislatura il quinto quindi vengo anche alla alla risposta a una domanda che mi ha fatto domanda ma verrà la fine anticipata legislatura ha impedito di fatto al Senato di seminario con la proposta di legge in questa legislatura
Noi abbiamo riproposto esattamente quel testo
Siccome quel testo era figlio di una lunghissima istruttorie di lunghissima discussione era anche il figlio di una tentativo di trovare delle mediazioni perché insomma
Cioè ovviamente non è un testo perfetto ma è un testo che era
Arrivato in auto dopo il tentativo di trovare mediazioni tra punti di vista molto diversi tra di loro che abbiamo riproposto quel testo
Perché oggi ci troviamo in questa condizione per cui l'aiuto medicalmente assistito alla suicidio oggi è già lecito nel nostro ordinamento quando ci sono quelle condizioni ma non c'è una cornice normativa
Quindi
Le avesse le le unità sanitarie locali i medici gli ospedali che si trova di fronte a una richiesta che viene da persona che ritiene di trovarsi in quelle condizioni brancolano nel buio
Già alcune persone hanno ottenuto l'aiuto medico a morire l'aiuto al suicidio
Ma in condizioni in cui non c'è alcuna certezza c'è una sorta né sul blog la dico in termini un po'semplificati ma una sorta di far West
Per cui giustamente nel momento dell'inerzia totale
Del Parlamento di questi ultimi anni dagli questa discute in questa legislatura giustamente alcune regioni che si trovano le regioni che si trovano sul fronte delle richieste
Hanno provato da sé a darsi una disciplina lo ha fatto la Regione Toscana altre regioni hanno fatto scelte diverse da regione Emilia Romagna scelto di far delle linee guida con una legge quindi un provvedimento amministrativo
Ma perché c'è l'esigenza di dare una disciplina compiuta a cura facoltà che oggi già riconosciuto all'ordinamento perfetto centers della corte costituzionale ma che oggi non ha alcuna cornice normativa per cui lascia nell'incertezza più totale
Le persone che chiedono di essere aiutate morire ma anche tutte le le istituzioni lei e come dire gli interlocutori con le quali queste persone entra in contatto quindi medici lesse l'eccetera eccetera
Quindi oggi c'è una esigenza una esigenza impellente di normare di di disciplinare questa grande questione
Perché già oggi è possibile e perché manca una disciplina quindi abbiamo ripreso in questa legislatura abbiamo ripresentato con la proposta di legge
Il problema è che nel frattempo son cambiati gli equilibri politici in Parlamento
E oggi noi ci troviamo di fronte a una al centrodestra
Che
è la dico così è ostaggio della dell'anima più indisponibile oltranziste indisponibile ad affrontare questi temi questi argomenti anche in maniera come dire dialogante e costruttiva e quindi non abbiamo depositato la proposta di legge all'inizio legislatura
Abbia dovuto superare ostacoli immensi anche attraverso qualche éscamotage di natura regolamentare per cui la proposta di legge è stata firmata da tutti i senatori dell'opposizione perché questo dà una corsia preferenziale
Siamo riusciti a costringe il centrodestra ad avviarlo discussione eccetto adesso troppo due anni di inerzia di come dire di di cui ha tergiversato
Alla fine ha tirato fuori dal cilindro una proposta alternativa alla nostra proposta di legge che ricalcava quella nascosta di natura
Chi è francamente una proposta
Inaccettabile inaccettabile poi magari ci torneremo
Su più tardi ma nel secondo giro ma proposta che assolutamente inadeguata perché non non tiene conto delle sentenze la Corte costituzionale perché
Fa una disciplina che non dà alcuna ruolo al servizio sanitario nazionale perché
Mette un imbuto di un comitato nazionale comitato edicola sei sette persone che deve fare una scelta per tutte le richieste cioè fa una sciagura una serie di i individua una serie di come dire di norme che sono totalmente inaccettabili e che sono assolutamente per noi
Da cambiare profondamente ciò vedi avremo la la prima riunione post diciamo pausa estiva delle due Commissioni riunite in cui cominceremo a ragionare proprio sugli emendamenti a questa proposta di legge il centrodestra e lì vedremo
Vedremo quale sarà l'atteggiamento per cento adesso se ci sarà un'apertura una discussione vera e seria
Sul sul tema che noi mente auspichiamo è che noi cercheremo fin tutti i modi di sollecitare il incentivare oppure se ci sarà la chiusura totale
In quel caso noi faremo ovviamente non si valuta se rimane il nostro impegno nostro impegno
Deve essere molto chiaro è quello di arrivare a una buona legge che sia in linea con indicazioni che ha dato la Corte costituzionale perché credo che sia questo quello che è utile fare per per il Paese
Allora vediamo ci ha fatto questa legge in Toscana credo che sia anzi non credo è l'unica legge che c'è a livello regionale in tutta Italia
Come mai è stata fatta questa legge qual è lo spirito di questa legge poi io volevo anche fargli una domanda al Presidente anche visto che anche candidato presidente se nel programma elettorale che si è fatto tra Pd Cinquestelle gli altri della coalizione c'è qualcosa anche in di questa materia oppure no
Ma io innanzitutto vi ringrazio ringrazio che si parli di questo argomento qui alla festa dell'Unità nazionale ringrazio coloro che sono qui e che hanno contribuito in modo importante a quello che è stata l'evoluzione di un iter legislativo che devo dirvi io non avrei nemmeno pensato nel momento in cui la legge è stata approvata della legge numero sedici del due mila venticinque e del quattordici marzo la sua pubblicazione l'abbiamo approvata nel mese di febbraio non avrei mai pensato quanto diciamo così interesse sollecitazione a fare tutto quanto necessario per poterla ribadire soprattutto dopo che è stata sollevata la incostituzionalità da parte del governo io potrei prevede presentarvi un giorno lo farò oggi è troppo presto tutta la letteratura intesa come lettere prese di posizione
Messaggi che ho ricevuto di consenso per questa legge
Io ancor prima di entrare nella questione di carattere più propriamente giuridico vi devo dire che se mi chiedete da un punto di vista umano se mi chiedete da un punto di vista della persona che sensazione o oggi la sensazione più forte perché in questa materia come avvenuto del resto quando ci siamo trovati negli anni settanta le leggi sul divorzio poi la legge sull'aborto
La sensazione essendone direttamente coinvolto e interessato di quanto la società civile sia più avanti
Più avanti del classe politica che affronta quest'argomento
Devo dirvi che quando venne fuori un po'il dibattito a livello nazionale su quello che era stato il tentativo non riuscito della Regione Veneto
Noi nelle nella classificazione sinottica delle prime Regioni eravamo classificati
Tra coloro che meno avevano fatto in realtà non è che meno avevano fatto io ritenevo che dopo la sentenza della Corte costituzionale la duecentoquarantadue del due mila diciannove
Poi emersa anche nel due mila ventiquattro la centotrentacinque ma dopo l'orientamento molto chiaro della corte costituzionale si potesse agire
Senza nemmeno bisogno di tante legge si poteva agire senza bisogno di tante leggi
Però mi rendevo conto che anche nella mia regione dieci province
Siamo organizzati in tre aziende sanitarie locali noi progressivamente da agli anni Novanta quando erano quaranta le aziende le ASL oggi portate prima a dieci più uno però le province più la realtà di Empoli e poi portate a tre oggi abbiamo tre ASL e mi rendevo conto che si creavano delle ingiuste disparità fra ASL e ASL tra ospedale e ospedale a Pisa professor Malacarne primario
Al emergenza urgenza persona molto illuminata provvedeva con regolarità semplicemente sulla base della sentenza della Corte costituzionale l'altra spettava in inermi venivano segnalate
Delle situazioni in corpo in cui dopo due anni
Il diretto interessato non era riuscito a mandare avanti la cosa in altre vederli sotto forma di obiezione di coscienza medici che si fermava quindi io
Rendendomi conto di questo avevo detto sia in sede di
Consiglio quindi nella riunione ricordo una riunione al gruppo
L'anno scorso Piro signori qui andiamo avanti perché altrimenti è intollerabile la disparità di trattamento all'interno del territorio regionale a seconda degli ospedali e delle ASL
E quindi mi fa sorridere quando mi viene detto la regione al competente ma come la Regione non è competente ma chi è che organizza la sanità chi è che ha le modalità per poter disporre fare o non fare Italia articolo centodiciassette la Costituzione
Della sanità la materia per eccellenza delle regioni con una potestà di legislazione concorrente quindi nell'ambito di quello che sono
Le disposizioni di gestione di organizzazione del sistema sanitario altro perché competente
E quindi prese in me la coscienza che senza voler usare andare oltre quelli bello che è disciplinato dalla legislazione concorrente noi nella modalità effettuale dell'intervento e come regione
Dovevamo e potevamo andare ecco l'Associazione Luca Coscioni che con
Il Progetto di legge aveva l'anno scorso depositato questa sollecitazione che abbiamo raccolto al volo ecco che è iniziato da parte della nostra Commissione Consiliare
Un bel confronto audizioni incontri e ma mano che a me arrivavano perché al presidente arrivano diciamo così di rimbalzo
Lei sensazioni delle impressioni mi rendevo conto che era proprio il momento per poter portare la legge affondando le radici
Nel concetto di disposizioni organizzative per attuare la sentenza della Corte costituzionale duecentoquarantadue centotrentacinque
Naturalmente disposizioni organizzative stante la potestà della Regione di definire come e conseguentemente ecco che nei nove articoli che ricalcano la legge
C'eran tutte le condizioni per poterlo fare riprendendo essi e semplicità di principi della corte costituzionale
Il fatto che la persona avesse capacità di intendere e di volere fosse padrone delle tue decisioni primo elemento fondamentale il secondo la totale dipendenza
Da sostegni vitali conseguentemente non più l'indipendenza e ma condizionamento
Su questo che diventano irreversibili il dolore quindi l'insopportabilità che sempre destinata ad essere maggiore Liber l'irreversibilità della patologia
Quindi non abbiamo ripreso esattamente i quattro concetti e le condizioni poste dalla corte ma all'interno di quelle ecco la procedura per costituire il comitato la Commissione
Che potesse valutare che potesse assistere la definizione di regole certe
Di regole certe che dovessero essere rispettata in tutta la nostra regione nelle ASL e e negli ospedali di competenza
Con trattamento sanitario perché siamo un sistema di sanità pubblica quindi è giusto che questa procedura stia nei trattamenti
Della sanità pubblica
Vedente che tutto questo
Ha portato a nel momento in cui siamo andati
In consiglio ecco a fare emergere dubbi da parte di alcuni consiglieri io
Ricordo che dovevo valutare bene la maggioranza e mi rendevo conto che quando facemmo in modo specifico la prima riunione nel nostro gruppo il gruppo del partito democratico avevo
Su ventidue consiglieri
Almeno cinque-sei consegna richiami manifestavano doc fatto il lavoro di coscienza con ciascuno di loro di discussioni di approfondimento mi rendevo conto che a parlarne
Alcuni di loro ponevano possibilità di emendamenti che erano assolutamente fattibili ad esempio è bastato cambiare la dizione del titolo da su cd assistito come era proposto nel testo dell'associazione Luce Luca Coscioni a modalità organizzative per l'attuazione delle sentenze della corte costituzionale che già
Due o tre dei nostri consigli arrivano detto va bene
Io voglio sentì parla di suicidio ma di un trattamento sanitario
Abbiamo approfondito altri aspetti non sto a entrare ma con
Delle modifiche anche del testo originario che non intascavano la sostanza la procedura l'impostazione io faccio all'associazione veramente i complimenti
Più sentiti perché il testo venne impostata
E siamo arrivati alle condizioni per poterla provare e non solo mi rendevo conto che parlando con i miei consiglieri alla fine solo uno si è astenuto poi tutti i componenti del gruppo Pd hanno votato accordo a favore
Ma contagiava amo anche altre due consiglieri d'Italia viva che all'inizio erano contrari sono diventati progressivamente convinti dell'utilità e hanno poi votato a favore
Componenti dei Cinque Stelle con cui non vi era una grandissima sintonia nel mio primo mandato
Ora si perché sostengono con convinzione fra un mese si vota non votato a favore quindi non solo abbiamo fatto abbiamo Cometto tutto quello che è poi comunemente chiamiamo il campo largo ma anche un consigliere della lega
Se le è sentite votare a favore e consiglieri dell'opposizione
Siccome si stavano quasi convincendo ma non volevo adulterare quello che ormai era una posizione politica dell'opposizione non son venuti morale della favola ventisette a favore tredici contrari un astenuto quindi possiamo dire che una legge approvata con più del doppio dei consiglieri che hanno votato contro
E devo dire che poi quando la cosa è avvenuta io ho trovato un riscontro da parte della popolazione il mondo cattolico contrari ma
Io sono stato avvicinato diversi sacerdoti che mi hanno detto Gianni ora al di là delle prese di posizione pubbliche hai fatto bene e devo dirvi che ho riscontrato proprio nell'opinione pubblica anche da persone
Solitamente caute una determinazione che derivava dal fatto di aver vissuto in casa nella problematica e quando la vivi in casa ti rendi conto che un'intera famiglia è condizionata da una situazione di
Lo Stato
Di dolore di ripercussione in tutto il contesto con la persona che dice ma perché non posso decidere ecco che ti rendi conto quanto consenso io son convinta si andasse al referendum
L'ottanta per cento della popolazione chiederebbe
Ma non una legge qualsiasi una legge come abbiamo fatto noi devo dirvi che sono anche molto
Convinto che quando poniamo la questione
Di questa sensibilità noi ci troviamo come dire anche
A dovere constatare casi umani allora consentitemi il primo che l'ha utilizzata al di là del governo
Che ha sollevato la questione dell'eccezione costituzionale ma e da noi la funziona sono già tre i casi
E dalle quattordici di marzo perché perché comunque si può fare per i motivi che esponevate voi
E quindi comunque la legge ha tracciato un solco che ci sia l'eccezione di costituzionalità unno si fa secondo i criteri di quella legge
E devo dire il primo caso è stato una persona di Chiusi
Che ha voluto fare quel percorso che a casa sua insieme ai suoi parenti agli amici
Da punire con severità ha vissuto la sua scelta affatto lui stesso a pigiato il pulsante
E c'è stato fra i suoi amici che m'ha mandato del materiali era uno scrittore è un po'eh
Poesie bellissime
Scritti veramente di una persona di forte spessore materasso davano di una desiderio di una forza di vita straordinaria
E io dentro di me dicevo ma se una persona così amante della vita così positiva nella sua visione
Dopo aver scritto nel corso della sua vita questi testi arriva a questa scelta nel momento in cui è consapevole ma come fai a dirgli di no ai dubbi che sia una persona in qualche modo
Rifiuta quello che può essere per
è un fatto mentale di continuare la vita no ne ha costretto dalle condizioni in cui si trova
E io devo dirvi che proprio le esperienze concrete direttrici dicono che abbiamo fatto una scelta giusta secondo me lo dovrebbero fare tutte le regioni io emerging immediato dopo
Post legge auspicavo come auspica la Corte costituzionale decida il Parlamento
Però se e la maggioranza in Parlamento è quella che e viene proposto testi di legge quali che sono proposti macchine appello al Parlamento ma decidano le Regioni si renda conto che esprimere quello che
Il voto che queste possano esprime noi ci prepareremo
Tantissimo a quello che sarà diciamo il giudizio della Corte costituzionale con le memorie con tutte le valutazioni giuridiche perché farà giurisprudenza e quindi ci rendiamo conto dell'Asse della responsabilità che abbiamo in quel contesta
E io ho molta fiducia perché la nostra non è altro che una legge di attuazione dei principi della corte non è tocchiamo uno né in positivo né in senso allargamento di restringimento
Io ritengo comunque che questa scelta di civiltà sia accompagnata e sostenuta proprio dal volere e dal sentimento di una
Società civile e concludo proprio con questa battuta che è veramente molto avanti a quando trovammo quando arrivammo sul divorzio e sull'apporto ce ne rendemmo conto
Su questa materia ecco che ci sia davvero da chi può la consapevolezza che la società civile è davvero molto più avanti di quello che sono i giochi della politica soprattutto in Parlamento da parte del governo di centrodestra
Grazie visto che diciamo sono stati sollevati i giochi del Parlamento e il governo al centrodestra e vorrei chiedere a Marco Lombardo che mi sembra anche essere l'unico di azione presente a questa festa
Giusto quindi diciamo in questo caso azione sta col centrosinistra sta dentro questa battaglia
Com'è la situazione
Allora intanto buona sera a tutti tutti io ringrazio il partito democratico per questo invito a dibattere su un tema importante io penso che faccia bene alle opposizioni azione all'opposizione
Faccia bene all'opposizione confrontarsi sui temi e sulle cose che interessano ai cittadini perché è molto più utile trovare una posizione comune laddove c'è un problema che chiede una risposta
Rispetto a parlare di alchimie
E strategie di di alleanze e questo è un tema sul quale non ci sono dubbi su quale sia la posizione di azione io in Senato insieme al collega senatore Bazoli
Partecipiamo alle riunioni della Commissione la pensiamo esattamente allo stesso modo tant'è vero che molti degli emendamenti hanno la nostra firma e molti dei miei emendamenti hanno la firma di diversi esponenti del partito democratico
Allora io faccio questo ragionamento innanzitutto vorrei ribadire che
Siamo in una fase della legislatura molto particolare in cui la compressione delle prerogative del Parlamento è fortissima
Non si è mai vista una riforma costituzionale arrivati in Aula senza relatore senza un emendamento non si sono mai visti così tanti decreti che vengono approvati con il voto di fiducia in una camera in un moderno monocameralismo di fatto quindi lo voglio dire perché spesso si dice il Parlamento che deve intervenire ma non è che sia in Parlamento vorremmo intervenire se però ci viene data la possibilità che la Costituzione ci attribuisce cioè la responsabilità di fare le leggi
Se le leggi invece le fa solo il governo noi dobbiamo agire nell'ottica della riduzione del danno
Lo dico perché su questo dopo DiVersi tentativi tra cui quello di firmare un testo proprio per cercare di mettere nell'agenda politica del Parlamento il tema del fine vita finalmente siamo arrivati ha un'apertura
Da parte della maggioranza
Su un testo che però non ci convince
E allora in questa fase noi dobbiamo avere la responsabilità di dire ciascuno con la propria sensibilità ciascuno rispetto al partito di provenienza
Cosa può fare per modificare il testo che viene presentato su che cosa non ci convince
Io parto da da questa riflessione
La Repubblica dallo Stato la Repubblica tutela la vita e la salute questo dice la nostra Costituzione articolo trentadue
Ma guardate che non c'è contraddizione tra il dire che la Repubblica tutela la salute e dire
Che ci devono essere forme nel nostro Paese di suicidio assistito oppure io le chiamo personalmente morte volontaria medicalmente assistita perché non c'è contraddizione perché la morte fa parte della vita
La morte è un pezzo fondamentale della vita degli esseri umani
Non c'è contraddizione su questo rispondo perché prima nella tua domanda c'era anche i cattolici chi è cattolico chi come me come attrice considera la vita come un grandissimo dono
Considera che viverla come un dono significa viverla fino all'ultimo istante in maniera degna
E quando tu sei attaccato ad una macchina per la quale ritieni tu che quella vita non è più degna di essere vissuta è un modo di amare la vita anche esprimere le proprie volontà finali
Non c'è contraddizione tra parlare di autodeterminazione in punto di morte che parlare di vita come dono
Punto numero due
Uno degli elementi che noi sui quali noi discutiamo sul testo di legge che ci viene presentato e che noi chiediamo di agganciare la definizione alle condizioni stabilite dalla Corte costituzionale qual è l'obiezione che ci viene detto dal centrodestra a ma le leggi descrive il Parlamento e non la Corte costituzionale sì però deve scrivere bene
Perché se scrivo una norma che in contraddizione con la corte costituzionale poi abbiamo una declaratoria incostituzionalità abbiamo confusione allora se noi abbiamo dei parametri e le condizioni non le ripeto perché sono quelle che sono state dette prima che ci dicono quattro condizioni per le quali si può legiferare noi a quelli ci dobbiamo attenere non modificarle
E quindi la battaglia comune che lo posizionano fare ancorare il testo legislativo alle condizioni della corte costituzionale
La Corte costituzionale diciamo scriminato cioè rende non punibile la parte passiva il rifiuto di un trattamento senza il quale tu non puoi più vivere noi dobbiamo fare il passaggio successivo cioè il fatto che una persona possa fare una condotta attiva cioè dire io non sento più che questa è la mia vita degna di essere vissuta e quindi voglio morire voglio essere
Accompagnato
Nella morte
Qual è un punto fondamentale in questo chi tirerà accompagnare per me
Per noi è il sistema sanitario nazionale che ti deve accompagnare
Il sistema sanitario nazionale può non essere obbligato a fare la prestazione che determina la fine della tua vita
Ma tu non puoi essere abbandonato senza che il sistema sanitario nazionale intervenga accompagni la persona in quel percorso che prima di scrivere che molto spesso a che fare con la vita intima poi delle famiglie
E chi è che deve accompagnare la persona nella legge c'è scritto un comitato di valutazione nazionale
Ma qualcuno di voi può pensare veramente che sette persone possono mettersi lì a rispondere a tutte le richieste che in questo momento arrivano alle regioni
è chiaro che questo si espone molto alla propaganda del centralizzato e controllo
Noi che cosa abbiamo chiesto come emendamento di chiedere che siano all'interno delle ASL all'interno delle i livelli territoriali competenti quell'équipe multiprofessionali perché ci vogliono medici ci voglio rematore ma ci vogliono anche psicologi
Che possono accoglierà la richiesta di questa persona e accompagnarla
Questi due punti il ruolo del servizio sanitario nazionale e il comitato locale anziché un comitato nazionale non sono delle formalità
Sono dei punti fondamentali perché sapete se no qual è il rischio il rischio è che noi apriamo il tema al mercato della morte in cui chi ha i soldi chi ha la possibilità può decidere ancora di andare in Svizzera e chi non ce la e dove l'articolo tre della Costituzione che dice che siamo tutti uguali
Ecco perché su questo tipo di battaglie Manfredo Bazoli lo sa i colleghi diciamo anche dalla Camera lo sanno le opposizioni
Non devono avere divisioni ma devono battere all'unisono e io sono convinto
Che anche all'interno dei singoli parlamentari delle forze di maggioranza esistano delle sensibilità diverse ma noi dobbiamo scalfire
Questo dogma del quale non si può parlare di questo tema e il testo è blindato almeno su questo proviamo ad allinearci al fatto che il Paese e più avanti la società dimostra di essere più avanti proviamo a dare una dimostrazione che secondo me anche di orgoglio e di dignità di quello che è l'attività parlamentare che cerchiamo di svolgere ahimè con difficoltà ogni giorno tra Camera e Senato
Grazie
Allora diciamo che arriviamo a Riccardo Magi che forse nella scorsa legislatura non era proprio del tutto d'accordo con la proposta del Pd di Bazoli
E via dicendo non sa allora in perduta vorrei capire se a questo punto è prioritario
Comunque fare fronte comune rispetto alla proposta del centrodestra
Poiché appunto si sente in un ruolo di ponte tra la politica e la società civile essendo che probabilmente questa poi anche una battaglia storica di un certo tipo di mondo e così per iniziare anche una domanda un po'più stupida però visto che sono quasi le dieci secondo me si può fare ma quest'anno perché non è andato a bersi una birra al Monte con Shrine Fratoianni Conte Bonelli
Bene allora cominciamo dalla domanda che insomma nessuna domanda è stupida questo parato io intanto grazie al partito democratico per l'invito
Alla festa nazionale
E grazie per aver voluto un incontro su questo tema
Parto dall'ultima domanda
Perché non mi hanno invitato
Presidente nel senso che vedete noi siamo una forza piccola ma con un'identità molto chiare molto netta quella di più Europa che è un'identità
Tre della lista europea quindi che pensa che sia una priorità per il benessere del nostro paese rilanciare l'integrazione europea
Molto attenta alle questioni delle libertà individuali delle garanzie dello Stato di diritto
E siamo però una forza politica che da quando esiste
Ha fatto delle scelte strategiche in occasione delle elezioni noi siamo sempre stati due mila diciotto due mila ventidue alleati del partito democratico
In questo momento
Ci pensavo prima nessun altro posizione può dirlo perché con combinazioni diverse ognuna delle altre opposizioni è stata avversaria
Noi non abbiamo fatto questa scelta per conformismo o per motivi personali si siamo anche amici di molti esponenti del partito democratico ma l'abbiamo fatta per una scelta strategica
Alla festa dei Verdi Sinistra e poi parliamo di fine vita di un anno fa io ho posto delle questioni che sono di metodo e che come tutte le questioni di merito dopo in politica sono secondo noi molto serie ad esempio riteniamo irrinunciabile e anche non più rinviabile che vi sia un luogo di confronto permanente tra le posizioni perché perché le differenze che ci sono e sono forti non vanno nascoste
Vanno affrontate politicamente
Vanno affrontate nei tavoli politici perché con la politica si può comprendere se solo colmati oppure non lo sono
Crediamo che via via che si avvicina
La punta vicina agli appuntamenti elettorali prossimi
Per rendere più efficace l'opposizione ma soprattutto per rendere più chiara che c'è un'alternativa di governo questo confronto va aperto e poi altre questioni sul posizionamento internazionale
Sull'Europa oggi c'è stato un voto al Parlamento europeo rispetto all'ingresso
Dell'Ucraina nell'Unione europea che ha visto le forze di opposizione avere comportamenti di voto di terzi tutto è legittimo ma andrebbe come dire spiegato è affrontato altrimenti in cui Stino di si ritroveranno saranno molto più difficili da ricomporre più avanti
Ma appunto venendo al suo al fine vita indagato si può comporre è in progress è già composto da quello che ho sentito stasera fin qui direi che
Diciamo tra le persone che sono su questo palco probabilmente è già composto ma dico per chiarezza alcune cose
Che per me sono diciamo Blair devono essere chiare
Intanto tutta questa vicenda è una vicenda nella quale il Parlamento
I Parlamenti
Non hanno fatto una bella figura
è una vicenda su cui il circuito rappresentativo e quindi legislativo si è inceppato
Io non voglio partire dalla prima legge sull'eutanasia presentata da Loris Fortuna
Deputato socialista nell'ottantaquattro non voglio arrivare fino a lì ma diciamo dalla vicenda di Piergiorgio Welby in poi
Sono passati ormai vent'anni
Il Parlamento non ha fatto non ha raccolto questa richiesta che diceva che vi che diceva prima giustamente il presidente Gianni arriva dalla società civile
Non la raccolta
C'è stato bisogno di un'azione di disobbedienza civile di Marco Cappato e qui c'è Filomena Gallo dell'associazione Coscioni che ha causato una pronuncia della Corte costituzionale grazie alla pronuncia della Corte costituzionale sono stati individuati i cui punti
E la Corte costituzionale ha fatto un appello reiterato al legislatore perché si facesse una legge dando però questa traccia
Noi oggi siamo arrivati a un punto in cui
Da una parte abbiamo le regioni la Regione Toscana che ha fatto pienamente il suo dovere il suo lavoro io vorrei dire alla destra che si riempie la bocca di autonomia regionale
E ma insomma caspita ma c'è una Regione che fa esattamente quello che la Costituzione e le dice
Stabilire le modalità di erogazione di un servizio sanitario le procedure in modi e i tempi in cui questo debba avvenire perché non deve succedere che la mancanza di indicazione delle modalità diventi una negazione
Del diritto del cittadino
E noi ad esempio abbiamo chiesto a tutti i candidati presidenti del centrosinistra nelle prossime elezioni regionali
Nelle regioni in cui siamo parte della coalizione di approvare di inserire nel programma delle leggi sul modello di quello
Approvata nel dalla Regione Toscana
Quindi da una parte c'è questo dall'altra c'è un governo che sta una maggioranza poi vedremo il comportamento l'atteggiamento del governo quale sarà c'è una maggioranza
Che non sta solo provando a restringere i paletti i criteri fissati dalla corte prima di tutto sta negando che ci sia un diritto del cittadino di scegliere rispetto al fine vita
Perché la prima parte della norma
E sostanzialmente a una negazione della stessa possibilità e libertà di scelta del cittadino
Poi certo c'è la questione del Comitato etico nazionali che è molto grave come è stato ben detto perché perché si trasforma la valutazione che deve essere il medico scientifica di un organo che quindi deve essere secondo noi della sul in una valutazione di un organo centrali di nomina della Presidenza del Consiglio
Che diventa di tipo politico amministrativo e non va affatto bene in questo per non parlare dell'obiezione di coscienza su questo c'eravamo con confrontati a suo tempo era uno dei punti su cui si confrontavamo con Bazoli nella scorsa legislatura B l'obiezione di coscienza a io non voglio
Mica costringere la coscienza di nessuno sopperire però che il servizio sanitario nazionale debba contemperare
La scelta del medico obiettore
Con la libertà di scelta del cittadino cioè l'obiezione di coscienza ma questo vale anche ad esempio sull'interruzione di gravidanza non può diventare quello che nega l'accesso a quel servizio quindi chi organizza l'erogazione del servizio lo deve fare in modo da contemperare le due i due aspetti e quindi due diritti le due libertà
A questo punto e concludo
E chiaro che se la legge deve essere in cui nella che oggi è stata adottata come testo base o un qualcosa che cambi poco rispetto a quella Perna è molto meglio che non ci sia una legge è molto meglio che non ci sia una legge che si segua la strada delle regioni che regolamenta allo sulla base dei criteri fissati dalla dalla Corte costituzionale
Meglio nessuna legge ma che siano chiari quei paletti rispetto a una legge che va in contrasto con la pronuncia della Corte costituzionale
è importante però ritrovarci qui dirci queste cose perché è importante prepararci a una fase successiva e sarà una fase nella quale
E dopo la nostra lotta ed ai dopo diciamo la nostra capacità di convincere i cittadini italiani ci sia una maggioranza diversa in questo nel nostro Parlamento grazie
Grazie
Adesso io la fenomenale realtà vorrei chiedere un racconto forse più che
Appunto delle valutazioni politiche nel senso che qui abbiamo avuto appunto molto dibattito secondo me anche molto interessante su
A che punto siamo che cosa si è fatto e cosa non si è fatto quali sono i paletti però effettivamente essendo lei una persona che ha seguito ai casi di molti di quelli che in Italia hanno scelto multi quelli che ne
Tali hanno scelto di fare il suicidio assistito l'ultima credo sia stata proprio lavora Santi penso che sarebbe interessante anche raccontare che cosa significa proprio dal punto di vista reale ecco e poi visto che dubito che riusciremo a fare un secondo giro completo magari se ci dice si è fatto anzi semplice diciamo rilancia lei qualche richiesta la politica cioè se certa certo non aspettavo altro
Laura Santi ha potuto porre fine alle proprie sofferenze
Ne ha parlato Marina all'inizio ma ha dovuto attendere due anni e otto mesi dobbiamo precisare queste in questi due anni e otto mesi dalla richiesta iniziale Laura Santini
è peggiorata
Stava sempre peggio
Per Laura Santi siamo andati in tribunale civile tribunale penale abbiamo dovuto chiedere la rivalutazione delle condizioni Laura intervenuta in Corte costituzionale in uno dei procedimenti in Corte insieme a Martino appelli e la sentenza centotrentacinque
Ha visto quella specifica su che cos'è un trattamento di sostegno vitale tenendo conto di quelle che erano le condizioni di Laura Santi e di Martina prego o pelli
Due malate in una condizione diversa da quella che era di dj Falbo ai tempi della sentenza Cappato erano due persone malate con una patologia che peggiorava nel tempo e che li privava nel tempo di tutte le funzioni Fabiano Antoniani aveva avuto un incidente
Era completamente immobile al ceppo
A intermittenza avremo un respiratore avrebbe potuto vivere in quella condizione per anni Laura Santi e Martino Cappelli no
Il peggioramento le portava alla morte lei ha deciso dopo che ha avuto l'ok dall'azienda sanitaria
Era ormai alla fine
Ma
Era la fine dell'autonomia del suo corpo poteva ancora otto somministra il sequel farmaco e ha preso quella decisione qualcosa qualcosa Cuno non si sa però che cosa c'era dietro quella decisione
Lei aveva deciso di procedere prima aveva cambiato idea
Aveva individuato una data
Ma sapendo che Martino cappelli voleva procedere nella stessa data ha posticipato poi Martino pelli e però ha dovuto rinviare
Ma in modalità diverse
E se la legge che questo parlamento
Su iniziativa del governo si accinge a discutere se fosse stata già legge Laura santi non avrebbe potuto scegliere perché perché questa questo proprio disegno di legge che cosa prevede cambiano anche i requisiti invece di trattamenti di sostegno vitale troviamo trattamenti sostitutivi
Di funzioni vitali
Laura Salute non aveva trattamenti sostitutivi di funzioni vitali però era mantenuto in vita da un'assistenza continua da operazioni che venivano effettuate Becker di verrà
Quindi lavora Santi sarebbe stata esclusa sarebbero stati esclusi tanti di quelle persone che hanno potuto procedere in questi anni
E significa quella legge un passo indietro rispetto alla sentenza del anzi alle sentenze della Corte costituzionale perché la sentenza Cappato guardate io sono un avvocato
O la difesa
Di Marco Cappato e dei disobbedienti c'è anche Riccardo Magi tre disobbedienti ad oggi in Italia ci sono
Tredici indagati in sei procedimenti penali nei tribunali
Due con denuncia pubblica e sei invece con autodenuncia trentuno persone che hanno partecipato alle disobbedienza civili disobbedienti civili che sono portate avanti
Per affermare la libertà di scelte il diritto di poter scegliere della persone in determinate condizioni e allora noi da un lato in tribunale io dinanzi alla Corte costituzionale
Non ho mai chiesto l'affermazione della
Libertà di scelta perché sancita dalla Carta costituzionale il diritto all'autodeterminazione qui non stiamo parlando di diritto alle cure quindi sistema sanitario nazionale ho non rispetto della vita qui stiamo parlando di diritti fondamentali il diritto alla salute e di tutti
E in capo al rispetto delle nostre vite
Il diritto a poter scegliere sulle nostre vite e di tutti e ce lo dice la Carta costituzionale quindi la
Costituzione è stata affermata dalla Corte costituzionale che con quattro per quattro volte ha chiamato il Parlamento ed intervenire con la sentenza Cappato
Io mi ricordo quando tra l'ordinanza duecentosette la sentenza duecentoquarantadue erano trascorsi undici mesi
Dinanzi ai giudici ho dovuto riportare lo stenografico della riunione a commissioni congiunte dove Trizzino che era relatore di quel tentativo di unire gli intenti in Parlamento per una legge diceva
Noi aspettiamo una sentenza della Corte Costituzionale per avere una strada su cui lavorare
E la Corte quella strada l'ha dato il ribadito anche nell'ultima sentenza alla sessantasei del due mila cinque invitando al Parlamento invitando il Parlamento a partire dalle proprie sentenze
Dando conferma del ruolo del servizio sanitario nazionale questi sono elementi che non sono presenti nella legge di iniziativa governativa non sono presenti ed è una legge che se fosse approvata con me un passo indietro rispetto alle sentenze della Corte costituzionale e ci riporterà nei tribunali
Esattamente come abbiamo fatto con la legge sulla fecondazione assistita affinché la Corte costituzionale dichiari incostituzionale quella legge
Di fatto noi
Come associazione Luca Coscioni abbiamo promosso nelle regioni leggi di iniziativa popolare che hanno portato alla legge della Toscana
Una legge che è stata emendata e abbiamo fatto nostre i miglioramenti di quella legge tant'è vero che l'abbiamo proposta anche alle altre Regioni martedì prossimo sarà discussa in Sardegna
La settimana prossima facciamo il deposito in Umbria
E comunque assoluta
Le Regioni hanno autonomia né disporre le erogazioni di prestazioni che non ha stabilito Filomena Gallo l'Associazione Luca Coscioni manufatto la Corte costituzionale a novembre
Ci sarà l'udienza in Corte Costituzionale
Ma intanto noi a che cosa assistiamo
All'aura stanti che atteso due anni e otto mesi ad gloria nel Veneto che in tre mesi ha ricevuto una risposta
Ad Anna a Trieste che si è dovuta rivolgere ad un tribunale oppure a Federico Carboni la prima persona che ha potuto procedere nelle Marche che dopo due anni ha potuto procedere quindi un malato dipende dalla regioni in cui risiede che vede nel rispetto del suo diritto della sua libertà di scelta e non può essere così
La sentenza della Corte Costituzionale e attiva in egual modo su tutto il territorio italiano quindi ben vengano le leggi regionali dietro creazione di una prestazione precisiamolo la richiesta quale che nel programma di questo partito e di dei partiti di chi è presente qui ci sia un impegno dove si va al voto nelle regioni ad emanare delle leggi che riguardano l'erogazione di una prestazione che non aggiungono nulla in più rispetto a quello che ha stabilito la Corte al Parlamento alla ripresa dei lavori ci sarà anche la legge di iniziativa popolare che abbiamo depositato in Corte Costituzionale in poche settimane abbiamo superato
Oltre le settantotto mila firme ed è una legge che parla sia di aiuto medico alla morte volontaria assisti teste e sia di eutanasia attiva
Perché dalla Corte Costituzionale noi abbiamo avuto delle indicazioni il legislatore è stato chiamato
A fare una ad emanare una disciplina completa in Corte Costituzionale di recente siamo stati sull'eutanasia
La questione aperta si è ritornato in tribunale e non possiamo non tener presente delle scintille scelte anche delle persone che chiedono che sia il medico ad auto somministrare quel farmaco
Queste le richieste sul piano regionale sul piano nazionale
Se fosse stato qui Vladimiro Zagrebelsky che ci ha lasciato poche settimane fa ci avrebbe detto che non abbiamo bisogno di una cattiva legge perché in Italia
Già e attiva la possibilità di poter procedere con l'aiuto medico la morte volontaria
E già stata applicata alla sentenza della Corte Costituzionale per oltre dieci persone
è una cattiva legge ci ci porterà solo nei tribunali e conclude invitandovi tutti al congresso dell'Associazione Luca Coscioni il quattro e cinque
Ottobre a Orvieto da Luca Coscioni alla ora Santi dove parleremo dei temi delle persone i temi che noi portiamo all'attenzione della politica cercando di sollecitare la politica sulle nostre vite
Morire fa parte della vita e nessuno di noi la mattina si sveglia pensando al proprio fine vita ma avere delle leggi che consentono di agire nella piena legalità nel rispetto delle nostre scelte tutela chi vuole procedere chi quelle scelte non le può fa mai fare grazie
Io se se siete d'accordo chiederei un flash di un minuto a Marina Sereni è uno di un minuto Alfredo Bazoli su il Partito Democratico porterà questa cosa nel suo programma a Marina Sereni Alfredo Bazoli che facciamo per evitare una cattiva legge
Certamente sì faccio subito la risposta è assolutamente affermativo detto prima ce l'avevamo nel programma elettorale della delle ultime elezioni politiche quindi a maggior ragione lo teniamo nel programma e dico anche che lavoreremo con le regioni presso ovviamente aspettiamo che la Corte si pronunci sulla sull'impugnativa che ha fatto della legge della Toscana ma noi continueremo a lavorare con l'associazione Coscioni nei consigli regionali perché comunque questo è un terreno
Sul quale inattesa che il Parlamento faccia bene il suo mestiere
è giusto che le regioni agiscano e facciano la loro parte grazie
Io credo che non dobbiamo rinunciare al tentativo di di dare una buona legge al Paese son d'accordo quando si dice che il testo proposto da destra è un testo ci fa fare un passo indietro idea assolutamente inaccettabile i piuttosto che un testo del genere
Meglio nessuna legge ma nessuna legge significa mantenere lo stato di incertezza perché è vero che posso intervenire regioni ma c'è la Toscana che interviene la Lombardia che invece non interviene e rischiamo quindi di avere una una c'è una normativa a macchia di leopardo su un tema di questo genere
E franche minerali francamente inaccettabile e quindi la politica deve dare una risposta il Parlamento e le dà una risposta i nodi della legge proposero adesso son quelli che sono stati delineati non ci torno supera sono stati chiari chiariti molto bene
Noi fino all'ultimo istante utile faremo tutto il possibile perché il Parlamento come dire sia in grado di licenziare un testo migliore di quello che ha proposto oggi la destra secondo me degli ISP delle possibilità ci sono
Perché è da parte del centrodestra non c'è una compattezza assoluta a difesa di quel testo che ha presentato
Perché c'è anche diciamo
In aula si va su un testo di questo genere sugli emendamenti presenteremo si va anche con tanti voti segreti
E nel voto segreto noi possiamo anche auspicare che la coscienza dei parlamentari si è più libera rispetto ai diktat che vengono dati dalle segreterie di partito
E quindi io penso che adesso da qui ai prossimi due o tre mesi forse anche meno io penso che noi avremo un lavoro da fare per cercare di arrivare col risultato positivo se poi non ci riusciremo non non sarà colpa nostra dei numeri che purtroppo ci dà
Ho torto però il criterio che noi faremo sarà sicuramente questo e io mi auguro che alla fine potremo arrivare un risultato positivo in un quello che oggi ci è stato dato dal dal centrodestra
Sì ma a casa presidente Misiani ne farà un elemento di campagna elettorale parlerà di fine vita
Anche quando non è
Io vengo sollecitato
La nostra legge
Lo dice il
Ma Toscana
L'unica delle venti regioni
A quattrocentocinquanta anni ha un'identità anche territoriale che è la stessa
Non siamo arrivati all'Unità d'Italia il Granducato di Toscana la sostanza e
La Regione di oggi e quindi noi abbiamo un'identità che ci portate
Noi facciamo la festa della Toscana perché allora nel mille settecentottantasei fu abolita della pena di morte primo Stato al mondo e abbiamo tutta una serie di valori identitari che ci portano sul piano dei diritti civili assenti
Che la Toscana affatto degli atti in cui come dire è stata avanguardia
Ecco io
Il contesto di questi
Ma la nostra storia è la nostra idea
Sento già che questa legge e percepita come quell'elemento di civiltà che caratteri in questa occasione
Una scelta che poi
Aria e livello di civiltà e quindi anche se non vogliono
Certo ore in cui faccio campagna trovare c'è sempre la persona che mi dice Gianni bravi avete fatto quella legge
C'è bisogno
E di per sé già
A far parte di quel corpus iuris
La Toscana nel momento in cui ha fatto dei
Che poi sono stati di esempio di riferimento comunque sì
Amo molto in questa campagna