Udienza pubblica della Corte costituzionale

Un giorno poc'anzi chiederò il giudizio al numero uno del ruolo
Ordinanza quarantasette del due mila venticinque ordinanza trentuno gennaio due mila venticinque Tribunale di Roma sezione Gip Gup
A voti e altri
Per avuti avvocati Giorgio Perroni Alfonso Celotto
Per S S.r.l. avvocato Bruno andò per a J e S S via S. C e G S.r.l. avvocato Luca Ripoli avvocati dello Stato Lorenzo Dasha Massimo Di Benedetto
Nella relazione del vicepresidente Viganò prego
Grazie mille presidente il giudice per l'udienza preliminare presso il tribunale di Roma sta celebrando l'udienza preliminare
In un procedimento in cui il pm tra l'altro contesta una serie di imputati il delitto di traffico di influenze di cui all'articolo trecentoquarantasei bis del Codice penale
Secondo la prospettazione accusatoria vari imputati avrebbero ricevuto da imprese cinesi ingenti somme al fine di indurre l'allora commissario per l'emergenza nazionale sanitaria colpiti
A compiere atti contrari ai propri doveri d'ufficio integranti l'ormai abrogato delitto di abuso d'ufficio
In particolare e in particolare al fine di indurlo a e assicurare agli imputati un'esclusiva in via di fatto nell'intermediazione con le imprese cinesi per la fornitura di circa ottocento milioni di mascherine per un costo totale di
Un miliardo e duecento milioni
Il gruppo rileva tuttavia che in seguito alle modifiche apportate all'articolo trecentoquarantasei vista la legge centoquattordici del due mila e i ventiquattro il fatto descritto dal capo di imputazione sarebbe ormai ormai privo di rilevanza appena
Per quanto in questa sede rilevanti
L'articolo trecentoquarantasei bis punisce oggi come ieri chiunque si faccia dare o promettere
Denaro a per remunerare un pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio in relazione all'esercizio della sua funzione e dunque in parole semplici allo scopo di corromperlo
Ovvero di per realizzare un'altra mediazione illecita
Il nuovo secondo comma dell'articolo trecentoquarantasei bis introdotto per l'appunto dalla legge centoquattordici del due mila ventiquattro
Definisce la mediazione illecita come la mediazione per indurre il pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio
A compiere un atto contrario ai doveri d'ufficio costituente reato dal quale possa derivare un vantaggi è lecito evidentemente a chi abbia dato la
L'utilità ora questa modifica e in particolare la specificazione che l'atto oggetto dell'illecita pattuizione debba essere costitutivo di un reato
Priva la condotta di rilevanza penale ogni qual volta l'atto del pubblico gente oggetto della pattuizione costituisca un mero abuso d'ufficio che oggi non è più punibile in seguito
All'abrogazione dell'articolo trecentoventitré operato dalla stessa legge centoquattordici del ventiquattro
A parere del GIP rimettente questa modifica renderebbe tuttavia il nostro Paese inadempiente rispetto agli obblighi internazionali
Assunti mediante la ratifica della convenzione di Strasburgo del consiglio d'Europa contro la corruzione contro la corruzione
Avvenuta la ratifica con legge numero centodieci del due mila e dodici in particolare il contrasto sussisterebbe con il suo articolo dodici che impone agli Stati parte di criminalizzare la condotta di chi promette da offra ogni indebito vantaggio e nient'Ivan vanti legge
A chiunque che assai sport Conference quindi che affermi trovo confermi di essere in grado di esercitare una Improta influenza ove dite SICE making di un pubblico agente
Nonché evidentemente la condotta di chi riceve o sollecita tale Anci due vanti Lecce
E ciò indipendentemente dal fatto che questa improprie Inferentia effettivamente esercitata
O indipendentemente dal fatto che questa influenza reale o supposta sul pubblico agente abbia effettivamente condotto ai risultati auspicati
Ora lo scarto tra l'ampiezza dell'obbligo di incriminazione
E che è posto da dal dall'articolo dodici della convenzione di Strasburgo e l'attuale restrittiva formulazione della disciplina italiane in particolare del nuovo secondo comma dell'articolo trecentoquarantasei bis
Determinerebbe la contrarietà di quest'ultima norma all'articolo undici all'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione in relazione appunto all'articolo dodici della convenzione di Strasburgo
Intervenuto in giudizio il Presidente del Consiglio dei ministri ha a mezzo dell'Avvocatura generale dello Stato
E si sono costituiti i difensori dei tre imputati persone fisiche nonché di due società alle quali sono contestati illeciti amministrativi da reato corrispondenti in base al decreto legislativo sulle tre uno due mila e uno
Sì agli intervenienti sia le parti costituite svolgono eccezioni di rilevanza della questione nonché eccezioni l'inammissibilità della questione in quanto tendente a una pronuncia in Malam partem Romiti in materia penale eccezione peraltro quest'ultima già
Estesamente affrontata decisa nella sentenza novantacinque del due mila
E venticinque che come è noto ha riconosciuto la possibilità di un sindacato anche in Malam partem della legge penale allorché venga in considerazione il paragrafo dell'articolo centodiciassette primo comma che qui viene in considerazione che qui espressamente evocato nel merito interveniente parti costituite sostengono tutte le manifesta infondatezza della questione con argomenti che certamente verranno sviluppati
Nel corso dell'udienza di oggi io credo che si siano agli atti allora parti costituite innanzitutto
L'avvocato Celotto prego
Grazie presidente siamo qui a parlare nuovamente di colpite ma questa volta il compito resta sullo sfondo perché la questione la questione di un sostanziale di una sostanziale abolitio criminis un abolitio criminis che ma a riguardare l'evoluzione della norma sul traffico di influenze ne ricordiamo di introdotta nel due mila dodici con la cosiddetta legge sei Rino poi nel due mila diciannove viene modificata radicalmente perché viene ammesso che anche per fatto illecito non per fatto invece ci potrebbe essere una un traffico di influenze infatti c'è giurisprudenza di Cassazione abbiamo ampiamente richiamato che assolutamente metteva già in dubbio la costituzionalità di questa ricostruzione quindi l'intervento sostanzialmente abrogativo del due mila ventiquattro modificativo
è un intervento che va ricostruita la ragionevolezza del sistema perché non serve che lo ricordi a voi anche le sanzioni penali devono essere ragionevoli nel loro insieme quindi questo reato oggi non ha più senso nel nostro ordinamento per come si era evoluto
Non mi dilungo a parlare della ammissibilità di sentenze additive in Malam partem Boran parte argomento antichissimo già affrontato nella sentenza novantacinque che d'altra parte potremmo dire
E la sorella maggiore di questa vicenda qui perché anche lì si tiene il sistema eliminato l'abuso d'ufficio elimini anche questo reato
Una solo un promemoria sulla questione di costituzionalità in sé
Viene evocata la violazione della Convenzione di Strasburgo viene richiamato imparando dall'articolo undici imparando l'articolo undici e chiaramente inconferente inammissibile lo dice anche la sentenza novantacinque
Il diritto dell'Unione Europea entrata adesso articolo centodiciassette primo comma ma in questo caso ci sono almeno due argomenti il primo argomento e che la convenzione non obblighiamo
A incriminare il traffico di influenze non lo obbliga evidente c'è non solo l'articolo dodici ma c'è l'articolo trentasette quando esclude tutto una serie di reati tra cui proprio quello di cui all'articolo dodici l'abbiamo scritto e poi comunque resterebbe la questione di contro limiti perché ove anche mai avremmo l'articolo venticinque che dovrebbe anche prevalere su questa convenzione
Ultimo argomento l'Unione Europea sta ragionando di ripensa Lizzani l'abuso d'ufficio voglio il traffico influenza in tutto l'ordinamento e infatti sta lavorando a un progetto di direttiva il che conferma che la convenzione non è il secondo gli attori quindi per noi la questione e comunque infondata al di là di ogni profilo di rilevanza grazie
Per la stessa parte l'avvocato Perroni vuole aggiungere qualcosa
Sì presidente grazie io volevo aggiungere se me lo consente qualcosa in termini di rilevanza della questione ne abbiamo parlato nella
Nella memoria e un punto secondo me importante perché il pubblico ministero
Ha formulato una contestazione che ripercorre alla lettera i requisiti elencati nell'attuale articolo trecentoquarantasei bis se questa è una cosa obiettivamente singolare no perché normalmente se si si sottolinea anzi
Si si decide di fare una questione di costituzionalità di fatto ci si trova in una situazione nella quale la fattispecie attacca astratta perde rilevanza penale
In virtù dell'intervento del legislatore ma qui non è questo impiccato almeno con riferimento all'articolo trecentoquarantasei perché la mediazione da capo di imputazione sarebbe stata esercitato asportando relazioni effettivamente esistenti perché la contropartita sarebbe una contropartita economica e perché la mediazione sarebbe stata finalizzata a far compiere al funzionario pubblico atti contrari ai suoi doveri d'ufficio tutti elementi presenti nella nuova fattispecie e allora che cosa fa il giudice tenta di recuperare in qualche modo la questione di legittimità costituzionale dell'articolo trecentoquarantasei e di fatto affrontato la tematica della legittimità costituzionale l'abuso d'ufficio cioè il giudice dice
Signori miei in un caso come questo però io sono costretto ad emettere una sentenza di non luogo a procedere perché l'afflusso ufficio è stato abrogato ora a me non mi sembra un'operazione
Che possa essere consentita in questo caso
Perché non viene censurata la legittimità dell'articolo trecentoquarantasei viene censurata la legittimità costituzionale te l'abuso d'ufficio una legittimità costituzionale dell'abuso d'ufficio che di fatto questa Corte ha già scrutinato
Quindi è un po'se mi consente un éscamotage che in un contesto del genere a mio avviso non avrebbe legittimato la questione di costituzionalità il giudice
Il Gip in questo caso avrebbe
Ho dovuto o lui stesso sollevare la questione di legittimità costituzionale oppure attendere semplicemente che la corte scrutina asse la questione di legittimità dell'abuso in questo modo sicuramente la questione di costituzionalità portata alla vostra attenzione non è ammissibile rilevante dite voi
L'altra considerazione che io voglio fare
Con riferimento al caso specifico e cioè che si tratta di una mediazione illecita che deve anche costituire un atto contrario ai doveri d'ufficio
Costituente reato è questa in realtà è pacifico che su questo specifico punto
Il legislatore non ha fatto altro
Che seguire l'interpretazione pacifica ormai che la giurisprudenza di legittimità a sul punto nel corso degli anni enucleato perché la giurisprudenza di legittimità lo sappiamo tutti
Considera illecita la mediazione soltanto qualora questa mediazione si estrinsechi in un atto contrario ai doveri d'ufficio costituente reato perché soltanto in questo modo il concetto di mediazione illecita
In realtà è un concetto che non viola il principio di legalità su questo c'è una studi speranza sterminata
Della suprema corte sul punto dalla sentenza Alemanno in poiché ovviamente la corte conosce quindi questo aspetto è stato un aspetto che di fatto nella nuova formulazione non ha fatto altro che diciamo consacrare legislativamente una scelta già fatta
Su questo aspetto
Terzo punto non indifferente secondo me e che sin dall'inizio il Pubblico ministero aveva fatto questa contestazione anzi devo dire
Che in questo procedimento il Pubblico ministero aveva fatto prima una contestazione generica che la Corte di Cassazione aveva bocciato sostenendo appunto
Che la mediazione illecita è un'altra cosa e cioè quella cosa che poi ha specificato e lo stesso pubblico ministero
In sede di tribunale del riesame ha modificato il capo d'imputazione e ha introdotto il reato di abuso d'ufficio
Quindi è tutta una vicenda che secondo me obiettivamente è stata portata a mio modo modestissimo
Di per mio parere modestissimo a voi in maniera impropria almeno sotto il profilo della legittimità costituzionale il trecentoquarantasei e che di fatto oggi con l'accertata la legittimità costituzionale dell'abrogazione del reato di abuso d'ufficio secondo me
Perde in ogni caso rilevanza grazie
Per le due società costituita innanzitutto l'avvocato quando
Grazie presidente grazie buongiorno
Io sarò telegrafico
Il mio intervento nasce dal
Ma dall'esame della sentenza novantacinque e dal rilevanza che ai fini della esclusione di un obbligo puntuale di incriminazione sede sovranazionale discende dallo studio dei lavori preparatori essenzialmente delle degli atti convenzionali di cui parliamo quindi molto brevemente mi mi limiterò a rappresentare che dal l'exploit dovete porto della convenzione di Strasburgo in realtà emerge al netto dell'identificazione della rimessione legislatore nazionale della capacità di decidere liberamente se e quali misure adottare rispetto all'eventuale criminalizzazione della traffico di influenze illecite
E proprio il la spiegazione che accompagna il testo
A significare la libertà di scelta del legislatore italiano giusto all'interno
Per proprio perché esistono anche delle forme di lobbismo lecite
E quindi tutto rimesso alle citato all'interno e ciò non può che implicare l'assenza di un obbligo puntuale di criminalizzazione e l'assenza della costituzione di un sottosistema inappropriatamente escluso da criminalizzazione perché manca anche il punto di discrimine tra l'illecito illecito
E sempre la convenzione all'articolo diciamo la la spiegazione chiamiamola così della convenzione sull'articolo trentasette e sulle riserve
E indice proprio della possibilità di intervento duttile eh plasticamente modificabile da parte delle citato all'interno
Sul tema che ci occupa e quindi una conferma dell'assenza di una imposizione dall'alto date il termine poco elegante
Da parte del legislatore europeo ancor meno vi è un obbligo sulla base di quello che ci dicono i lavori preparatori della convenzione di Merida
Che in effetti
Oltre a puntualizzare che si tratta di una possibile adozione
Di una criminalizzazioni interna
Esiste anche degli interventi di paesi che partecipavano ai lavori preparatori in particolare alla Libia e nella sessione del ventuno giugno le luglio otto agosto due mila tre
Propose un intervento più radicale rispetto alla formulazione della del dell'articolo vedendo Cha lato tra piuttosto che Jal considera doping
E allora questo è indice del fatto che la risoluzione finale con la previsione di una possibilità di adozione di una norma criminale che implichi la punizione del traffico
E assolutamente indicativa della assenza di un obbligo di criminalizzazione su base
Grazie
Ecco un'altra Società l'avvocato ridicoli prego
Sì grazie signor presidente eccellenza Della Corte prendo la parola sarò brevissimo e andrò ad affrontare un tema già trattato dal professor Celotto cioè il problema che si pone in merito all'ordinanza di rimessione
Del giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Roma è un profilo di inammissibilità in in ordine alla motivazione dell'ordinanza spessa
Nella misura in cui sostenendo che vi sia un che la norma la norma che ha modificato ovvero l'articolo uno lettera e della legge centoquattordici del due mila ventiquattro che è andata a modificare il delitto di traffico illecito di influenze è in contrasto con l'articolo dodici della convenzione di Strasburgo per il tramite di due norme costituzionali l'articolo undici e l'articolo centodiciassette della Carta costituzionale
In realtà l'ordinanza di rimessione del giudice a quo non motiva in alcun modo sulla violazione dell'articolo undici della carta costituzionale perché
Perché
Secondo questa difesa il giudice a quo
Erra diciamo nella valutare gli obblighi sovranazionali derivanti dall'adesione dell'Italia all'Unione Europea Rispetto agli obblighi internazionali di natura pattizia che derivano dalla adesione a un trattato internazionale
E questo chiaramente comporta anche delle ricadute
Sulla cogenza spessa della
Della violazione della presunta violazione ovvero sia mentre le norme di aver delle norme della di adesione alla all'Unione Europea chiaramente comportano una immediata ricaduta nell'ordinamento giuridico nazionale nelle norme internazionali di natura pattizia ciò non avviene e pertanto diciamo rimettere la questione alla Corte Costituzionale sulla scorta di una diciamo interpretazione che peraltro poi violazione che dopo diamo per per assodato ma di violazioni non si tratta perché e come hanno illustrato agli illustri colleghi che mi hanno preceduto chiaramente la norma l'articolo dodici
Chiaramente prevede una raccomandazione di adozione non certo una imposizione
Pertanto poi richiamandomi alla alla sentenza novantacinque di codeste eccellentissima corte del due mila venticinque
Dalla convenzione di Merida non è ricavabile nell'obbligo di prevede il reato di traffico illecito di influenze
Ne il divieto di abrogarlo o di emendarlo restringendo la portata perimetro della portata punitiva
Della crimine della norma spessa per la fattispecie spessa ove già ovviamente presente nell'ordinamento
Nazionale pertanto riportandomi anche all'atto introduttivo così concludo
Per la presidenza del consiglio innanzitutto l'avvocato Di Benedetto prego avvocato
Buongiorno presidente presidente eccellenze della corte
Dunque
Opera un actio finium regundorum delle cose che avrei voluto dirmi per evitare di ripetermi in quanto chi mi ha preceduto le ha già lumeggiate
E mi soffermerò brevemente
Su un profilo specifico
Oggetto ovviamente dell'otto di intervento di cui però quest'oggi in questa sede non abbiamo ancora parlato quindi do per notte
Richiamo
Le questioni riferite profili degli anni dell'inammissibilità appunto già toccati
In relazione
Alla sovrapponibilità tra diritto dell'Unione diritto internazionale pattizie Fini delle Cecina ammissibilità perché in effetti pacifica la differente copertura costituzionale di queste due fonti solo una essendo coperta dalla proiezione de L'articolo undici Kama norma dei principi fondamentali quindi pacifica la distinzione tra la copertura costituzionale del diritto nel mare del diritto internazionale pattizio solo uno schermato dall'articolo undici
Il giudice ha quando argomenta sul perché ciò che è stato sancito da codesta eccellentissima corte riferimento al di ritornare dovrebbe valere anche riferimento all'interpretazione Patrizio
Non insisto oltre sull'eccezione inammissibilità parziale della questione il riferimento al parametro dell'articolo undici per quanto sopra siccome la fonte per posta supposta menzionata rileva come diritto interazione pattizio
Non insisto oltre sulla circostanza che nel caso concreto la domanda di condanna il ministero dell'accusa è decorata da un imputazione in cui non si considerano Morelli relazioni non esistenti e utilità non economiche quindi anche in parte qua la questione pare sibila
Vorrei invece brevemente in trattenermi sul profilo
Della mancata valutazione della possibilità di applicare l'articolo centoventinove del codice del rito penale
Perché
Perché anche in questa prospettiva
Mi sembra la questione effettivamente siamo i testamenti ammissibile
Il giudice quando minimamente considerata la possibilità di pronunciare una soluzione almeno con le formule assolutorie che pure nel concorso con l'eventuale formula assolutoria di fatto non è più previsto come reato rimarrebbero
E tuttavia
Data per nota ragionevoli giurisprudenza di questa Corte secondo cui il giudice a quo in particolare penale soddisfa la motivazione sulla rilevanza anche solo se dà conto del perché deve fare uso della norma
Nel profilo dell'argomentazione nell'iter matricola motivazionale o anche solo nella formula assolutoria nell'indicazione della forma assoluta nel caso concreto
Tuttavia pare che nel caso specifico neppure questo tipo di motivazione sia stata soddisfatta perché si insiste sull'essenziale concerto
Sì definito questo giudizio di costituzionalità
Il giudice qua dove serrande pronuncia centoventinove assoldando ad esempio perché il fatto non sussiste
L'esito di questo giudizio fondatezza nel marito infondatezza nel merito inammissibilità la questione in nessun modo avrebbe inciso sul giudizio può perché la decisione di merito potrebbe da una parte confermare la necessità di assolvere perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato se la questione fosse infondata
Potrebbe legittimare un decreto che dispone il giudizio qualora il GIP in questo senso si ritenesse se la questione fosse accorta
Ma se Bubba allorché fossi chiamato a decidere ritenesse la sussistenza dei presupposti per rendere una soluzione centoventinove per una di quelle formule sempre perché il fatto non sussiste questo prevarrebbe su entrambi quindi scenari e quindi la decisione di codesta eccellentissima corte quale che sia non inciderebbe
Sul giudizio acqua
E neppure mi sembra potrebbe sostenersi che siccome l'illustrissimo giudice a quo attivato Lucia anticostituzionalità allora evidentemente ritiene di non poter assolvere senza articolo centoventinove
Non si potrebbe sostenere a mio avviso c'era che proprio perché ha reso l'ordinanza
Che ci ha portato oggi qui allora ritiene di non poter percorrere quella strada
Perché la giurisprudenza di codesta eccellentissima corte è una giurisprudenza
Che segnala la necessità che sulla rilevanza il giudice a quo motivi
Modo senza dubbio sintetico in modo tendenzialmente non sindacabile salva l'impossibilità ma motivi
Non pare potersi cogliere dalla giurisprudenza di codesta certissima corte il principio secondo cui
Si può dare imperi implicita la rilevanza ogni qual volta in cui il lettore dell'ordinanza può logicamente ricavare una ragione per la quale il giudice a quo ritiene di doverti Cardano
La motivazione per quanto sintetica per quanto tendenzialmente non sindacabile se non impossibile sul profilo della rilevanza
Dovrebbe sussistere
E in questa prospettiva quindi segnalo che
L'illustre giudice a quo
Sul caso concreto
Non si è soffermato anche al laddove ha motivato sulla rilevanza se limitato profili astratti che forse sono più sintonia ICI alla questione dell'altro requisito la mani la non manifesta infondatezza ma la rilevanza
Ritiene un accertamento per quanto rapido nel caso concreto
Mi permetto di richiamare solo alcune delle vostre pronunce tra loro distanti nel tempo siccome a mio avviso sempre espressive del medesimo principio appunto quello secondo cui una motivazione sulla rilevanza deve sussistere
La pronuncia centonovantanove del novantaquattro di qui chiamo il punto quattro
La pronuncia centosessantuno del due mila quindici
Va rilevato inammissibilità della questione per difetto di motivazione in ordine alla rilevanza
In particolare non sono state illustrate le ragioni della ritenuta fondatezza di motivi di ricorso nonostante tale valutazione avesse una priorità logica rispetto a questioni di legittimità
Questione che si riferisce a una disposizione che presuppone che sia stata risolta in senso positivo la verifica della fondatezza dei motivi
Quindi arresto in cui potesse c'è lentissima corte appunto addirittura
Ha ritenuto giustamente che fosse necessaria una motivazione per quanto sintetica per quanto suscettive eventualmente ovviamente essere modificata al che fosse resa la decisione di merito ma addirittura sulla fondatezza dei motivi di ricorso molto più di quello che la prospettiva dell'eccezione ammissibilità su cui si insiste
Si ritiene l'illustrissimo giudice a quo avrebbe dovuto fare che semplicemente si tratta in negativo di escludere lo state processuali senza anticipare altrimenti il giudizio
Ancora la pronuncia ventuno del due mila ventiquattro di cui richiama i parati paragrafi sette sette punto uno
Il Presidente del Consiglio eccepito l'inammissibilità della questione per insufficiente motivazione sulla rilevanza evidenziando che il rimettente avrebbe omesso il doveroso accertamento sull'effettiva strumentalità degli immobili
L'eccezione fondata
La motivazione sulla rilevanza sconta medesimi limiti che hanno fondato le ragioni ammissibile la stessa questa corte uno spiazzo centocinquantasei il ventidue non essendo stato compiuto alcun accertamento sulla natura strumentale dei brani
Quindi in quest'ultimo caso portando dal giudice costituzionalità avente ad oggetto una norma per la questi azione si chiedeva ad esempio l'accertamento sugli effetti a strumentali dagli immobili codesta eccellentissima corte
Non ha ha rilevato che avendo l'illustre giudice a quo attivatrici anticostituzionalità ha implicitamente risolto nell'affermativa
La cena la necessità di accertare i requisiti ha preso atto della mancanza di motivazioni riguardo e ha reso pronunce di ammissibilità
E ancora bronzo centotrentadue del venticinque di quei chiamo i punti quattro e quattro punto uno
Da ultimo citando il profilo della delle considerazioni punto inammissibilità per quello scialle la parola al collega Dasha
Mi permetto di segnalare che inammissibili sono a mio avviso anche delle specifiche censure delle alcune eccezioni
Educato e nella l'ordinanza di rimessione in particolar modo faccio riferimento
Alle considerazioni secondo cui la contestuale abrogazione della dell'abuso d'ufficio
Potrebbe essere considerato ai fini del giudizio e cos'
Insolita che oggi impegna però
Ricordo a me stesso che nel giudizio di costituzionalità del Nord un'ordinaria il parametro è sempre allarma super primaria quindi ho la norma ordinaria via la norma super primaria
Ho non la viola non è possibile considerare l'esistenza che tratta il contingente di un'altra normati ancora binario in quel momento storico come argomento giuridico perché appunto il parametro PC anticostituzionalità
Con i noti limita esentati regolarmente poste la norma scuole primarie
Grazie presidente
E sempre per la presidenza del Consiglio avvocato Dasha
Sì grazie signor presidente signor sia dei giudici rapidamente telegraficamente perché tutto è stato già un po'detto sul merito non possiamo che insiste sulla nostra
Considerazione che la convenzione né afferma un obbligo degli Stati di criminalizzare queste fattispecie e in ogni caso individua delle fattispecie una fattispecie lasciando un certo margine di apprezzamento agli Stati nel individuare le specifiche
Condotte de propone Lando di questo margine di apprezzamento che si è mosso lo Stato legislatore in questo caso tra l'altro muovendo sì in nel contesto di un'esperienza giuridica di molti altri Stati che non conoscono il reato che secondo il giudice a quo dovrebbe essere invece criminalizzato
Oppure si muove all'interno di un contesto nel quale questo tipo di fattispecie che nel nostro ordinamento ora non è più penalmente rilevante
è oggetto tutt'al più di un progetto di direttiva dell'Unione Europea su cui quindi si dovrà valutare di questura valutare l'oggetto oppure proprio con riferimento alla questione della necessità che la mediazione sia finalizzata al compimento di un illecito penale
Ed è diciamo emerge proprio dal rapporto esplicativo della convenzione
Che questa precisazione e cioè che l'influenza impropria deve contenere un intento costruttivo dice a corrotti intento quindi non solo c'è un riferimento ad un illecito penale ma ad un illecito penale molto specifico
Il che sembra quindi non confermare la tesi secondo cui invece varrebbe qualsiasi tipo di condotta
Illecita e non possiamo quindi può anche che richiamare ve l'hanno già detto i colleghi hanno parlato prima di noi il la giurisprudenza che si era consolidata nella Cassazione che era già nel senso che è stato poi fatto proprio dal legislatore quindi insistiamo ente le conclusioni che abbiamo già rassegnato
Ci son domande ma forse presso cerotto che il primo che ha che ha che ha toccato questo argomento relativamente alla alla non alla insussistenza di un obbligo internazionale l'articolo dodici a differenza del del che la norma sull'abuso d'ufficio che abbiamo esaminato nella sentenza novantacinque in quel caso per la convenzione ONU
Utilizza la formula ICI patti Shell addotta e non c'è il considerare a addotte
Il che e che sembrerebbe ma vorrei chiedere un chiarimento sul punto sembrerebbe indicativo della volontà della convenzione di imporre un vero e proprio obbligo di criminalizzazione ha citato l'articolo trentasette i ha ulteriormente corroborato il suo argomento facendo riferimento ai lavori preparatori della direttiva che però si muove sul piano del diritto dell'Unione adesso in questo caso il punto di vista il diritto internazionale pattizio
Ci ci può chiarire meglio perché non sussisterebbe un obbligo salvo poi il contenuto di questo obbligo che un altro problema ma adesso il problema è sull'Anna dell'obbligo
Prego avvocato sì vuole aggiungere qualcosa quindi da qui sì no cefalo assolutamente sì questo poi il punto sulla fondatezza degli aiuti profili di eventuale rilevanza e rilevanza
La fondatezza e poi su questa l'hanno ricordato bene anche i colleghi fa una ricostruzione testuale dei lavori preparatori della convenzione
Che comunque non è un obbligo di adottare con conoscenze adotta quindi una possibilità di Aristarco
C'è si dice ma in quel senso ma di ricorsi agli ottavi ma con le riserve dell'articolo trentasette in quel senso nella modifica quindi non è obbligatorio per gli stati tutto questo infatti vediamo il gran parte degli altri Stati aderenti non ha questo reato Germania Francia e così via
Non ci sono altre domande se gli avvocati non vogliono interloquire sul punto sarà decisa arrivederci e portati
Chiamiamo il giudizio numero due del ruolo sono due di chiamiamo congiuntamente il due il tre
L'ordinanza undici del due mila venticinque ordinanza sette ottobre due mila ventiquattro corte di giustizia tributaria di primo grado di Cagliari Saras S.p.A. contro l'Agenzia delle entrate Direzione regionale Sardegna
Per Saras S.p.A. avvocati Andrea Silvestri Matteo Fanny avvocati dello Stato Salvatore Faraci Mattia Cherubini
Ordinanza cinquantaquattro del due mila venticinque
Ordinanza sette febbraio due mila venticinque corte di giustizia tributaria di primo grado di Roma
ENI globale globale NRG Marquez S.p.A. contro l'Agenzia delle entrate direzione regionale Lazio
Per ENI Global Emerging Markets S.p.A. avvocati Davide De Girolamo Livia Salvini avvocati dello Stato Salvatore Faraci Mattia Cherubini
Nella relazione fra i convocati
Per la relazione il vicepresidente Antonio grazie presidente allora con due ordinanze l'ordinanza di ammissione è una della Commissione della corte di giustizia tributaria di primo grado di cane nell'altra
La corte di giustizia tributaria di primo grado di Roma vengono sollevate questioni di legittimità costituzionale relative al contributo straordinario
Contro il caro bollette a carico dell'impresa operante nel settore energetico previsto articolo trentasette del decreto legge numero ventuno del due mila e ventidue come convertite modificato
Nuovamente perché questa Corte con la sentenza centoundici del due mila e ventiquattro si è già pronunciata sulla legittimità costituzionale
La disposizione che ora censurata la Corte infatti ha ritenuto ma con diversi avvertimenti precisazioni
Infondata la questione di legittimità costituzionale per violazione degli articoli tre e cinquantatré ritenendo non manifestamente arbitrario l'indice di capacità contributiva individuato dal legislatore
La Corte inoltre anche ritenuto non fondata la questione di legittimità costituzionale per violazione degli articoli quarantadue cinquantatré della Costituzione nonché dell'articolo centodiciassette della Costituzione in via immediata dell'articolo uno del Protocollo addizionale la CEDU
Che era stata sollevata sull'assunto del contributo straordinario comportasse un aspetto espropriativo sul patrimonio sociale invece ha ravvisato una manifesta irragionevolezza ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo trentasette comma ter la parte in cui non prevedeva che il contributo fosse calcolato nella parte in cui sull'operazioni attive al netto non solo dell'IVA ma anche dell'accise versata allo Stato e indicate nelle fatture attive
Ora entrambe le ordinanze rimessione mostrano di avere contezza di questa sentenza centoundici del due mila ventiquattro ma individuano altri profili su cui sotto un che pongo all'attenzione di questa corte profili sui quali la Corte non si sarebbe pronuncia
In particolare la commenda corte di giustizia tributaria di Cagliari censura il comma sette dell'articolo trentasette
E decreto legislativo ventuno del due mila e ventidue che prevede che il contributo non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi dell'imposta regionale sulle attività produttive
E questo ci sarebbe anche l'azione con questa disposizione gli articoli tre e cinquantatré della Costituzione
Cioè principi capacità contributive ragionevolezza perché essendo contributo straordinario un costo inerente all'attività di impresa la previsione al mondo di uscì Brita dall'IRES comporterebbe la rottura della necessaria continuità e coerenza
Ed è sussiste fra la base imponibile relativo presupposto d'imposta dato che l'articolo cinque settantacinque del DPR numero novecentodiciassette del mille ottocento e mille novecentottantasei prevede che l'IRES
Si applica sul reddito complessivo netto
E viene richiamato da questo punto di vista la sentenza numero duecentosessantadue del due mila e venti di questa corte
Dove mi è stata dichiarata illegittima la mancata deducibilità dell'Imu sugli immobili strumentali dall'IRES
La corte di giustizia tributaria di Roma un invece all'attenzione di questa corte quattro diverse questioni la prima e sull'effetto confisca torio che ha a disposizione censurata produrrebbe sul patrimonio sociale sull'utile alla società realizzato nell'anno due mila e ventidue
In relazione agli articoli quarantadue centodiciassette in via mediata dell'articolo uno del Protocollo addizionale alla CEDU
In quattro contributo straordinario farebbe determinare una limitazione del diritto di proprietà della società in particolare il contributo avrebbe eroso tutto il patrimonio netto sociale dell'ultimo esercizio
Come risultante dall'ultimo bilancio approvato trentun dicembre due mila e ventuno e tutti gli utili del due mila e ventidue come risultante dal bilancio due mila ventidue della società
La seconda questione riguarda la violazione del principio di uguaglianza di cui all'articolo tre
La Costituzione perché l'aspetto confisca torio si produrrebbe nei confronti della fretta nel giudizio equo e non anche nei confronti di altri contribuenti soggetti la medesima imposizione
E questo per ragioni del tutto casuali completamente distinte di si incoraggia ancorate da effettivi
Incrementi della ricchezza
La terza questione riguarda maturare proattiva del contributo che sarebbe in contrasto con l'articolo cinquantatré perché graverebbe su una ricchezza formatasi prima l'entrata in vigore della disposizione censurata
La quarta riguarda la violazione degli articoli tre e cinquantatré in quanto la società avrebbe iniziato a essere operativa solo dal primo gennaio due mila e ventuno
Mentre la base imponibile prese in considerazione dall'esposizione censurata
Ha come riferimento l'incremento del saldo per operazioni attive operazioni passive riferite al Periodo dal primo ottobre due mila e ventuno al trenta aprile due mila e ventidue rispetto a saldo del perito primo ottobre due mila e venti
Dal dal primo ottobre due mila venti al trenta aprile due mila e ventuno
Lo rivela statale fatto intervento ha chiesto dichiarare inammissibile o infondate le questioni sulla questione sollevata la corte di giustizia tributaria di Cagliari in particolare eccepisce l'inammissibilità
Perché erroneamente giudice porrebbe ritenuto che la questione sollevata fosse nuova e quindi in particolare dal prossimo vola richieste di rimborso parziale che la parte aveva proposto un giudizio solo con la memoria a seguito della dichiarazione di pazzia legittimità costituzionale la sentenza centoundici
Nel due mila e ventiquattro che è intervenuta nelle more del giudizio
Nel merito di quella statale ritiene che la questione sia infondata in quanto verrebbe rilievo una forma di prelievo straordinarie una tantum che non andrebbe influire in maniera stabile sulla struttura dell'IRES e non ne altererebbe il disegno e la coerenza interno questo perché andrebbe valorizzato prevalente interesse pubblico finalizzata nostre realizzare perlomeno in parte l'incremento del gettito atteso da nuovo contributo è volto a finanziare gli interventi necessari a Fini fa affronta questa situazione eccezionale
E l'atto di costituzione di SAB S.p.A. una parte privata e e nella successiva memoria approfondisce gli argomenti sviluppati dal giudice rimettente evidenziando in particolare l'indeducibilità
Il metteranno in particolare gli indizi che l'indeducibilità riguardando l'anno successivo a quello dell'istituzione dell'imposta sarebbe da porsi al di fuori di quel quadro di straordinaria urgenza che invece è stata valorizzata dal difesa statale solo del suo atto di intervento
Per quanto riguarda le questioni che sono state sollevate dalla corte di giustizia tributaria di di Roma difesa statale eccepito l'inammissibilità infondatezza le questioni con riferimento alla questione relativa al carattere confisca Torino Esposizioni censurata
Una prima eccezione di inammissibilità è stata proposta perché il giudice a quo ma avrebbe tenuto conto del possibile impatto
Che in quel giudizio era derivato dalla parziale dichiarazione di legittimità costituzionale di quella sentenza centoundici del due mila e ventiquattro infatti avrebbe dovuto rideterminare l'importo delle del dell'imposta e valuta leale la reale incidenza dell'imposizione sui patrimoni aiuti la società alla luce dell'esclusione delle accise dalla
Da parte della sentenza della Corte
Un atterraggio dell'inammissibilità della medesima questione deriverebbe dalla sua indeterminatezza in quanto il giudice a quo non avrebbe richiamato correttamente i dati in base ai quali ha prospettato la scelta avrebbe subito un effetto espropriativo del proprio patrimonio netto e del resto maturata nel merito la questione sarebbe comunque infondata in quanto le risorse economiche contribuenti impiegate per l'adempimento di un tributo costituiscono costituirebbero solo il mezzo di pagamento e non l'oggetto dell'opposizione
Pertanto dunque che invece deve essere verificato secondo l'avvocatura rispetta la prestazione patrimoniale
Sarei imposta di natura tributaria sarebbe unicamente la sua ragionevolezza la sua proporzionalità profili sui quali sarebbe già pronunciata la Corte con la sentenza centoundici del due mila e ventiquattro
Sarebbe anche infondata la questione relativa alla violazione articolo centodiciassette code la costruzione in via immediata e l'articolo uno protocollo addizionale
In quanto alla corte l'ho sempre riconosciuto un ampio margine di discrezionalità legislatori dei singoli Stati membri anche per quanto riguarda il trattamento fiscale anche se particolarmente elevato circa poi l'ulteriore questione relativa alla retroattività del contributo straordinario a difesa statale dice comunque la qualità ed in maniera di quella capacità contributiva e quindi la questione sarebbe infondata
Infine con riferimento all'ulteriore questione relativa all'esatta determinazione dei periodi temporali da prendere a riferimento all'Ikea statale Necci epici in primo luogo l'inammissibilità pena la genericità della formulazione del Petito un perché il giudice a quo
Lo avrebbe individuato quale sarebbe il momento dal quale andrebbe conteggia
Fu il primo periodo temporale al fine di stringere in modo omogeneo anche il secondo secolari per fare in ogni caso la questione sarebbe infondata perché se è vero che venire da mettere a confronto e non essere Imogene
Tuttavia la verifica nel momento in cui soggetto passivo e contributi ha iniziato a svolge l'attività non potrebbe che essere individuati in quelle in cui vi è la sua formale costituzione
Perché un diverso parametro come quella indicata giudice rimettente consistente nell'effettiva e sostanziale operatività dell'attività d'impresa
Sarebbe del tutto incerto e arbitra
O sui temi globale a energie nel suo atto di costituzione invece chiesto l'accoglimento delle questioni approfondendo l'argomento azioni poste alla base dell'ordinanza di rimessione centrale alligna difensiva
Della parte privata la considerazione che per sindacare l'irragionevolezza di un prelievo occorrerebbe fare riferimento necessariamente ha riflesso economico che esso produce sul singolo contribuente inciso e pertanto sarebbe necessario procedere al fine di compiere vaglio di legittimità costituzionale l'esposizione censurata a un esame caso per caso
Se questa prospettiva secondo la parte privata sarebbe possibile evincere dai dati posti all'attenzione del giudice che contributo straordinario avrebbe eroso sia lì che se patrimoniale che quelle reddituali
Secondo quanto riportato nell'ordinanza
Di rimessione quindi sostanzialmente esautorando l'accettare la sua capacità economica questa sostanziale elusione avere posto contributo straordinario al di fuori di principio articolo cinquantatré limite ragionevole entro quale può e trovare giustificazione un'imposizione fiscale
A supporto di questa considerazione la parte privata evidenze contributo straordinario sarebbe stato giustificato dalla sentenza undici del due mila e ventiquattro sulla luce nel particolare contesto in questa va applicato e ciò comporterebbe che tale tributo proprio perché inidonea misura un incremento di capacità contributiva effettiva nel caso in specie avrebbe creato effetti distorsivi che si recò si risolvono
Nella privazione ingiustificabile tutte le sostanze del soggetto inciso con riferimento può e la votazione dell'articolo centodiciassette primo come in via immediata l'articolo uno protocollo addizionale
Rivela private evidenze che la corte dovrebbe frequentemente valorizzato la tutela del diritto di proprietà anche nell'ambito della materia fiscale e avrebbe al tempo stesso chiarito che l'esercizio del potere impositivo è legittimo solo si realizza un giusto equilibrio fra il perseguimento di interesse pubblico
E la necessità di proteggere il diritto di proprietà
Nel caso in esame questo giusto equilibrio sarebbe assente perché la società avrebbe subito uno svuotamento radicare le contenuto del diritto di proprietà
A queste considerazioni la parte privata aggiunge che la corte dovrebbe valorizzato legittimo effettua sorpresa di misure fiscali introdotte ex post come a disposizione censurata cadrebbe effetto retroattivo magari ecco su questo aspetto della retroattività
Se la parte privata approfondisce perché ritiene refrattiva quest'anno la parte privata infine anche argomentata sui profili di illegittimità costituzionale dell'esposizione censurata sul suo profilo della violazione del principio di uguaglianza e della ragionevolezza
Perché appunto la a disposizione censurata non terrebbe conto del fatto che la società avrebbe iniziato a operare solo dal primo gennaio due mila e ventuno quindi non sarebbe ascrivibile ad essa
Un incremento rispetto a un periodo in cui uno ha svolto alcuna attività la parte privata da ultimo la Emory ha posto in evidenza che a fine contestare l'eccezione di inammissibilità proposta difesa statale per omessa valutazione d'impatto
Della dichiarazione di legittimità costituzionale sentenza undici del due mila ventiquattro
Dice che la società è un trentenne energetico per cui non è mai soggetto ad accise con la conseguenza che quindi non poteva immaginarsi un impatto e per questo il giudice ne avrebbe quindi taciuto
E difatti la scelta non ha chiesto il rimborso del contributo in ragione dell'incidenza delle accise sono presenti le parti che possono approfondire rimetterò quei Presidente questo è lo stato degli atti
Bene trattando congiuntamente i due giudizi innanzitutto per la parte costituita nel primo giudizio cioè quello rimesso alla Corte di giustizia tributaria di Cagliari l'avvocato Silvestri Perego
Grazie presidente
E sui profili di inammissibilità che sono stati sollevati dall'Avvocatura di Stato
Richiamo interamente quanto da lui affermato nelle nelle nostre memorie la nostra memoria quindi
Diciamo non discuto su quello invece vorrei formulare qualche considerazione relativamente al profilo di fondatezza della questione costituzionale e come sapete la norma e l'articolo trentasette comma sette del decreto legge ventuno del due mila ventidue che prevede che il contributo straordinario risulta non deducibile ai fini delle imposte sui letti e che quindi non deducibile ai fini dire essa questa espressa previsione normativa rappresenta un'eccezione rispetto alla regola generale
Prevista dall'articolo novantanove del testo unico secondo cui le imposte sono deducibili nell'esercizio in cui avviene il pagamento con l'unica eccezione delle imposte sui redditi e delle imposte per le quali è prevista una rivalsa
Contributo straordinario non è né l'una nell'altra non è un'imposta sui redditi come rilevato da codesta eccellentissima corte nella sua sentenza centoundici
E non è nemmeno prevista la rivalsa anzi la stessa legge esclude espressamente la rivalsa
Quindi è stata in assenza della norma ad hoc per l'articolo trentasette comma sette il contributo sarebbe stato pacificamente deducibile secondo la regola generale e quindi il tema è proprio quello se questa deroga rispetto a una regola generale di deducibilità delle imposte
Sia uno legittima come noi crediamo a ai sensi dell'articolo che contraria all'articolo tre e cinquantatré della Costituzione
Ebbene noi riteniamo che la conclusione sulla illegittimità costituzionale di questa norma discenda direi de plano dai principi più fuoco più forte formulati
Da codesta Corte in varie sentenze in particolare nella sentenza Numero Duse due del due mila venti che riguardava l'indeducibilità dell'Imu sempre dall'IRES
E la il ragionamento è che l'IRES per certe del legislatore
Ha come presupposto il possesso di un reddito complessivo netto e quindi che debba esserci per forza una necessaria correlazione nesso tra il presupposto della base imponibile e pertanto i costi che siano inerenti certi e oggettivamente determinabili debbono essere deducibili dalla base imponibile
Quindi sono possibili secondo codesta Corte
Dei limiti alla riduzione dei costi ma soltanto in casi molto limitati quando ci sono dubbi sull'inerenza
Quando l'accertamento troppo gravoso da parte dell'agenzia delle entrate o per prevenire e contrastare fenomeni di elusione e di evasione
E al di fuori di questa di questi casi molto limitati i costi debbono essere deducibili
E questo principio vale a fortiori per le imposte su cui come abbiamo visto c'è una norma ad hoc l'articolo novantanove nel testo unico
Che sono costi certi ovviamente e sono in un certo senso inerenti ex legge
Quindi questi principi secondo
La quanto formulato da da da coda codeste centesima corte non possono essere arbitrariamente derogati dal legislatore e cito brevemente la sentenza numero due sì e due del due mila venti
Che precisa all'ampia discrezionalità del legislatore tributario nella scelta degli indici rivelatori di capacità contributiva
Non si traduce in un potere discrezionale altrettanto esteso nell'individuazione dei singoli elementi che concorrono alla formazione della base imponibile una volta identificato il presupposto di imposta quest'ultimo diviene infatti il limite e la misura delle successo successive scelte del legislatore
E e questo è stato detto con riferimento alla indeducibilità degli ma dell'Imu e lo stesso principio vale a nostro giudizio anche con riferimento al contributo al primo contributo sugli extra profitti
E quindi non si può sempre per usare le parole di questa forme di questa corte precludere la deducibilità senza compromettere la coerenza del disegno in positivo
Bene tutti questi ha argomenti portano a concludere che la norma
Sull'indeducibilità del contributo straordinario sia illegittima appunto perché contrario agli articoli tre e cinquantatré della corte costituzionale resta soltanto l'ultimo tema
Tema sollevato dalla dall'Avvocatura di Stato e cioè se la natura del contributo come prelievo straordinario una tantum cioè come una forma di imposizione temporanea
Introdotta in una situazione eccezionale
Possa giustificare una deroga a questi principi costituzionali che si è data Cotis eccellentissima corte
La questa posizione dell'Avvocatura di Stato
Viene formulata in un contesto in cui secondo l'avvocatura nella sentenza appunto citata e ben nota centoundici del due mila ventiquattro la Corte ha tra virgolette salvato il contributo extra profitti diciamo nella sua e nella nel nella sua configurazione di base perché appunto legittimo in realtà noi non condividiamo questa ricostruzione
E per
Da un lato per due ragioni primo proprio con riferimento alla giurisprudenza di questa Corte di questa corte
Su un contributo straordinario cioè la sentenza centoundici e poi per il momento temporale
Il diverso momento temporale in cui si è manifestato da un lato siamo il pagamento del contributo e dall'altro lato le gli affetti dell'indeducibilità del contributo a finire essa per quanto riguarda la sentenza centoundici del due mila ventiquattro come sappiamo bene questa salvato il contributo extra profitti non certo per la sua struttura ma soltanto per la situazione eccezionale situazioni eccezionali di natura economica
In cui il contributo ha prodotto i suoi effetti il contributo fu introdotto nel marzo due mila ventidue
E e c'era bisogno come questa corte riporta di una necessità di c'era c'era bisogno di un gettito immediato e quindi dovrà essere introdotta una misura straordinaria
Che potesse portare un gettito già nel mese di giugno due mila ventidue quindi tre mesi dopo introduzione del contributo non era possibile fa riferimento
Alle diciamo ordinari calcoli e del reddito
Perché appunto non c'erano i bilanci in quel momento è e l'unico strumento possibile e disponibili in quel momento per ottenere questo gettito era fa riferimento alle risultanza alle risultanze delle liquidazioni periodiche dell'IVA
E questa e la ragione per cui il contributo come tale diciamo fu ritenuto complessivamente legittimo leggo solo qualche conto passaggio
Della vostra sentenza che mi porta poi alla conclusione
E e solo tenuto conto del carattere del tutto sui generis del contesto in cui è stato calato il temporaneo interventi in positivo che quindi può eccezionalmente ritenersi
Non irragionevole lo strumento utilizzato dal legislatore
E ancora
La Corte precisava al contempo precisato che la straordinarietà del momento e la temporaneità dell'imposizione
Non possono essere ritenute ritenute un passepartout per introduzione di qualsiasi forma di imposizione fiscale
Questa Corte non può che ribadire che di per sé la temporalità dell'imposizione non costituisce un argomento sufficiente a fornire giustificazione a un'imposta che potrebbe
Comunque risultare disarticolata dai principi costituzionali
E conclude la Corte
Questa Corte chiamata comunque d'assicurare nella valutazione del bilanciamento operato dal legislatore quanto meno rispetto di una soglia essenziali non manifesta irragionevolezza oltre la quale lo stesso doveroso del dovere tributario
Finirebbe per smarrire la propria giustificazione in termini di solidarietà risolvendosi invece
Nella mera prospettiva della soggezione al potere statale
Ecco a corte poni quindi in una situazione eccezionale quale quella del marzo due mila ventidue comunque una soglia minima una soglia di Mani non manifesta irragionevolezza soglia che a nostro giudizio
Nel in questo caso sull'indeducibilità del contributo ai fini Ires non è stata comunque rispettata
Ma inoltre questo abbassamento della soglia di costituzionalità
Rilevante di situazioni eccezionali non vale per indeducibilità del contributo all'IRES perché il contributo è stato introdotto nel marzo due mila ventidue ma l'indeducibilità
Ai setto nel momento in cui viene appunto assolto il debito tributario relativa all'IRES e cioè oltre un anno dopo
Sappiamo che normalmente il versamento va effettuato nel mese di giugno due mila ventitré quindi marzo due mila ventidue momento siamo di eccezionale difficoltà finanziaria
Giugno due mila ventitré momento in cui l'effetto di questa norma non del col non del contributo nel suo complesso ma di questa norma si è prodotto
Quindi oltre un anno dopo e quindi l'introduzione
E la norma di riducibili ITA
Che ha stretto un anno e oltre dopo rispetto a quello in cui è stato introdotto non si può spiegare il nostro giudizio con la situazione di emergenza che c'era nel mese di marzo due mila ventidue
E ricordiamo anche che a fine due mila ventidue è stato emanato anche il secondo contributo extra profitti che e in una situazione in cui come riportato più forte e la situazione di emergenza si era ridotta era venuta meno quanto meno si era attenuata il legislatore ha adottato una se un contributo a questa volta basato proprio sui redditi rilevanti ai fini dell'IRES no e che secondo il giudizio di questa corte decisamente più equilibrato per quanto riguarda la sua base imponibile ecco e gli effetti dell'indeducibilità
Dall'IRES del primo contributo si sono manifestati proprio nello stesso momento in cui si manifestavano gli effetti economici finanziari del secondo contributo perché secondo contributo dovrà essere versato entro giugno due mila ventitré
Quindi in un contesto che non era più emergenziale come il contesto originario del marzo due mila ventidue
Quindi non solo il legislatore avrebbe potuto io direi dovuto evitare l'indeducibilità
Del Conte il primo contributo dall'IRES considerando che si manifestava dopo oltre un anno ma ben avrebbe potuto nel momento in cui introduceva il secondo contributo
E il cui effetto finanziario si manifestava proprio insieme a quello dell'indeducibilità del primo contributo del diversa bene avrebbe potuto prevedere un'aliquota più alta del secondo contributo
Mantenendo invece la giusta corretta
Deducibilità del primo contributo dalla base imponibile tasse ma il legislatore non l'ha fatto
Non lo ha voluto fare incurante fino alla fine dei principi insiti nella nostra Costituzione illustrati dalla giurisprudenza di questa eccellentissima corte
Quindi è per queste ragioni e per tutte le altre che abbiamo menzionato negli atti di parte
Che io chiedo di dichiarare l'illegittimità costituzionale dell'articolo trentasette comma sette del decreto legge ventuno del due mila ventidue grazie
Per la parte costituita nell'altro giudizio laccata Salvini parecchio
Grazie presidente
Per sinteticità rinvio tutto quanto abbiamo scritto e in particolare nelle memorie sui diversi profili di inammissibilità sollevati dall'Avvocatura dello Stato
Mi limito qui a ricordare che la questione accise sulla quale fa più volte riferimento l'Avvocatura dello Stato
Di realtà le accise non erano oggetto del giudizio a quo quindi perché ma è già in mano le sconta e quindi anche sulla base della vostra sentenza centoundici del due mila
Ventiquattro nulla aveva a che pretendere non erano quindi oggetto del giudizio a quo giustamente il giudice a quo non le ha considerate quindi tutte le argomentazioni numerose dell'avvocatura sul punto sono assolutamente fuori luogo in questa sede
Per quanto riguarda il merito nel corso della qui trattazione naturalmente risponderò anche alla domanda del giudice relatore
Mi limito
A fare alcuni brevi accenni rinviando per il resto naturalmente a quanto scritto sulla articolazione logica del nostro ragionamento e sull'articolazione logica che a mio sommesso avviso la corte dovrebbe seguire nella sua pronuncia
è stato evidenziato nella relazione ma anche più ampiamente dal collega che mi ha preceduto che la sentenza centoundici si snoda su tre passaggi logici
Il primo passaggio logico e quello di affermare che la struttura del contributo e in particolare e questo rileva molto nel nostro caso la struttura della determinazione della base imponibile come fondata sulle liquidazioni Iva sul sulle lite
Non supera il vaglio di ragionevolezza e di conformità al principio di capacità contributiva
A meno che secondo passaggio non si trattasse come si tratta nel caso di specie di un periodo di crisi che quindi lo legittima ma terzo passaggio
Lo legittima con delle Riserve la Corte costituzionale non si sottrae al suo compito di valutare comunque sì tributo manifesti dei profili di patente ragionevolezza e a questo ultimo passaggio naturalmente che anche nuovi ci riallacciamo con riferimento alla questione che è stata sottoposta all'esame della Corte
La corte naturalmente osservarli quest'ultimo passaggio fondamentale che la mediazione
Però il periodo di crisi e la carenza di capacità contributiva il frutto di un bilanciamento che bilanciamento in quanto tale deve assicurare appunto l'equilibrio che non vada poi alle tre il principio di solidarietà
E pregnante Nendo sempre più al nostro caso la corte naturalmente
In quella sentenza con riferimento a tanti suoi precedenti rileva che la ragionevolezza del tributo va considerata anche con riferimento alla sua misura e qui veniamo al punto fino al punto perché come è stato credo ampiamente dimostrato ed è stato puntualmente ripercorso dal giudice a quo nella sua ordinanza di rimessione
Il contributo eccede la misura del contributo richiesto dovuto da giorno cinquecentosette milioni in totale eccede sia l'utile che il patrimonio come poi andrò brevemente a vedere e a ripetere
Quindi la misura è indice anche della ragionevolezza
Alla base
Di quali parametri costituzionali nella sentenza centoundici viene anche affrontato questo profilo perché l'ordinanza di rimessione della corte di giustizia di Milano che era stata appunto oggetto di quella sentenza
Aveva anche essa sollevato questo profilo però con riguardo ad una situazione di fatto molto meno eclatante rispetto a quella di cui oggi è causa e quindi la porta naturalmente nella sentenza centoundici ha esaminato proprio la rilevanza dell'articolo quarantadue della costituzione della tutela rappresenta ovviamente con riferimento all'articolo cinquanta della Costituzione
E qui ci sono due aspetti interessanti
Nella sentenza centoundici si dice che con riferimento ai tributi è solo l'articolo cinquantatré che deve essere parametro di costituzionalità anche con riferimento a tributi che siano pretesamente espropriativi
Ma la sentenza da essa corte citata in quell'occasione la centoundici del mille novecentonovantasette
E ci dice anche di più
Ci dice che è ero naturalmente che l'articolo cinquantatré il parametro di valutazione di l'agevole da giorni polizza dei tributi anche con riferimento eventuali effetti sprovvisti di ma dice comunque anche congiuntamente all'articolo quarantadue della Costituzione per cui l'articolo quarantadue non è completamente escluso dal novero delle norme esaminabili
Da cui anche la la fondatezza direi dell'ordinanza di rimessione che solleva la questione con riferimento agli articoli tre e cinquantatré quaranta per la Costituzione quindi articolo cinquantadue quarantadue
Perché a mio avviso è importante anche sottolineare la rilevanza e l'articolo quaranta della Costituzione perché noi siamo qui in presenza la situazione molto particolare
Perché ci troviamo
A dover ragionare sulla ragionevolezza scusate la ripetizione di un prelievo con riferimento alla sua misura quando quel prelievo è stato però dichiarato proprio nella determinazione della base imponibile non conforme a Costituzione
Quindi qual è il parametro che noi dobbiamo usare per stabilire se questo contributo è o non è espropriativo
Anche alla luce
Dell'articolo quarantuno della Costituzione ma non solo ma anche come intrinseca ragionevolezza se noi prescindiamo dalla costruzione non conforme a Costituzione del contributo io credo che bene affatto e non poteva fare altrimenti assumere altrimenti altri parametri
La corte di giustizia a prendere come parametro il l'utile e il patrimonio che non sono elementi interni alla struttura del tributo perché la struttura del tributo non si fonda per determinare la base imponibile quindi il l'utile straordinario
Sul patrimonio sul reddito ma non ci sarebbero altri elementi ragionevoli tant'è che la corte dice
La differenziale li prendi Frizzi arriva non è un parametro ragionevole e quindi sia nella logica dell'attributo ricondotto se possibile ha una sua ragionevolezza ed è questo
L'esame che la porta e si riserva di fare si è riservata di fare nel terzo passaggio logico della sentenza sia con riferimento allo zero dal profeta e quindi con il soccorso dell'articolo quarantadue congiuntamente
All'articolo cinquantatré come dice la sentenza centoundici del mille novecentonovantasette
Che noi osserviamo appunto come ha osservato ritira in maniera estremamente puntuale riportando tutti i dati l'ordinanza di rimessione che contributo di cinquecentosette milioni
Diviene deve essere confrontato con gli utili del due mila ventidue che sono quattrocentoquarantanove milioni quindi una somma inferiore
E con il patrimonio netto del due mila ventuno chiedi trecento milioni e quindi come abbiamo ampiamente scritto come appunto ha calcolato puntualmente il giudice a quo l'ammontare del contributo supera tutti gli utili del due mila ventidue super anche quelli del due mila ventuno e di gran lunga d'abbondanza materno centosessantasette milioni e supera anche tutto il patrimonio netto del due mila ventuno che le trecento milioni quell'avvocato orafa tutta una diciamo disquisizione sul fatto se la ricapitalizzazione
Che è già ma ha dovuto deliberare in data di trenta giugno due mila ventidue a fronte dell'intero esborso
Che già per competenza era stato messo in bilancio perché indipendentemente dalla liquidazione del tributo che prevedeva il pagamento del saldo successivamente correttamente non bilancio una imposta va in indicata interamente per competenza e quindi Albini trenta giugno del due mila ventidue c'era in bilancio comunque l'intero contributo di cinquecentosette milioni anche sono ancora versato da cui la necessità di ricapitalizzazione ma trascuriamo anche io credo tutte le disposizioni che si potrebbero fare sulla esigenza pure imposta dal Codice civile di ricapitalizzazione e basiamo ci sono due i dati lenti il contributo dovuto era superiore sia agli utili della due mila ventidue dello stesso esercizio in cui era dovuto e sì al patrimonio netto staticamente inteso precedente del due mila venti tutto di trecento milioni
Questi sono i dati su cui si fonda la l'ordinanza che nostro avviso sono assolutamente rilevanti per stabilire decisivi per stabilire che il tributo ha un connotato espropriativo
Ma si dovrebbe anche fare un'altra considerazione qui tempo anche al quesito che è stato posto dal relatore
Questo il presuppone il presupposto di questo tributo come Podestà portici insegna
Il presupposto dico adesso di questo tributo è su una duplice differenziale no e quindi abbiamo il famoso differenziale
Delle operazioni IVA effettuate tra il mese di ottobre due mila venti aprile due mila ventuno Rispetto coi a altro differenziale che ottobre due mila ventuno aprile due mila ventidue la legge di marzo due mila ventidue
Questa struttura doppio differenziale ma soprattutto il differenziale essenziale da questo punto di vista che quello tra i nei primi mesi venti ventuno e la secondo heptà Mestre ventuno ventidue copre un arco temporale
Quindi questo tributo se lo vogliamo classificare non è un tributo istantaneo questo è un tributo il cui presupposto ha un'estensione temporale diciamo un tributo di durata una tanto ma non periodico quindi non è istantanea Magdi curata
Titolata in particolare con la durata quella tra il primo e tra Mestre e il secondo da Mestre
In quel periodo lì all'interno di quel periodo lì
La legge istitutiva di questo contributo è intervenuta questi sette mesi nel l'arco della penultimo mese a marzo del due mila ventidue e quindi a me sembra assolutamente evidente in uno col giudice remittente
Che la norma impositiva è una norma che per lo meno per sei mesi è retroattiva perché colpisce una capacità contributiva una qualsivoglia forma di ricchezza che si affermò che si è formata in quel periodo
Quindi questo dove ci porta oltretutto a fare un ulteriore e ultimo direi da questo punto di vista
Esame dal punto di vista quantitativo
Allora in questo lasso temporale che copre appunto questo tributo le durate la differenza tra i primi sette mesi e i secondi sette mesi quanto è stato l'utile della società quanto ha incrementato l'utile tra questi due Etta maestri e quindici per cento
Quindi lo so naturalmente l'ha detto la corte molto chiaramente non è l'Astra profitto parametrato all'utile quello che la norma vuole colpire questo in certa misura è ammissibile visto che ha più di crisi però vediamo i dati dal momento che stiamo parlando del anche del diritto di proprietà oltre che della ragionevolezza quindi ancorate ai fatti vediamo quindi che l'incremento dell'utile tra il primo e il secondo semestre è stato detto quindici per cento
Il differenziale IVA delibere sulle quali la società è stata chiamata a pagare il contributo e del Duecento settanta per cento
Io credo che c'è qualcosa che non va cioè i numeri sono rivelatori in maniera pali sì sì ma della irragionevolezza
Anche sotto questo profilo il presupposto ragionevolezza intollerabile alla luce di quello che dice codesta Corte nel terzo passaggio logico del suo ragionamento
Quindi nel caso di hedge ma quindici per cento duecentosettanta per cento
Il contributo non è indicativo di un incremento speculativo dei prezzi di vendita dei prodotti energetici che appunto la manifestazione di ricchezza che codesta Corte questo ovviamente un passo da sentenza centoundici ricollega a questo contributo
Secondo s'
Tetto
E secondo aspetto e quello della violazione degli articoli centodiciassette la Costituzione in via mediata articolo uno protocollo scelgo e volendo anche relativo diciassette della Carta di Nizza questo profilo e completamente diverso dall'altro perché se con una certe cautele abbia visto la sentenza centoundici almeno alla centonovantasette codesta Corte può dire
Ha ragione ovviamente se lo dice Podestà porte che e il profilo della natura espropriativa di un tributo estraneo al principio di capacità contributiva
Questo discorso non vale con riferimento invece alle norme
Di provenienza CEDU e quindi transitanti attraverso l'articolo centodiciassette la Costituzione perché quelle norme si muovono su un piano completamente diverso qui la capacità contributiva non c'entra nulla
E questo enorme l'articolo e poi conoscendo come noto tutte l'appunto il diritto di preveda quindi siamo sotto versante completamente diverso ed infatti nella sentenza centoundici Podestà porte dopo le fino al suo ragionamento quando parla appunto della natura espropriativa comunque esamina quella situazione dedotta in quel giudizio alla luce
Della giurisprudenza della corte arido e dice be e che in ogni caso in queste ipotesi quelle esaminate l'altro giudizio non si verifica
Quella macroscopica spoliazione che invece la corte più ritiene necessaria per tenere violato l'articolo uno del protocollo
Quindi codesta Corte ammette ovviamente che questo parametro di tutela del diritto di proprietà è completamente svincolato l'articolo cinquanta della Costituzione così deve essere secondo me correttamente esaminato e allora non ripeto qui la giurisprudenza ovviamente ben nota potestà corte ma che comunque abbiamo noi ripercorso nei nostri atti
Per cui questa misura che noi abbiamo visto totalmente espropriativa del reddito e del patrimonio
è sicuramente in questo caso che è diverso da quello che la sentenza centoundici una di quella situazioni estreme
Che alla luce della giurisprudenza edu ritengo fanno ritenere una prelievo in questo caso tributario illegittimo perché è totalmente spoglia attivo anzi di più dal momento che la società si è dovuta ricapitalizzare siamo quindi in una di quelle situazioni estreme
Un'ultima considerazione e termino e la su quella la propria collega una delle eccezioni della Avvocatura dello Stato e che codesta Corte dovrebbe giudicare della costituzionalità di un tributo in generale e in astratto e non come calata nel caso concreto come invece è tutto questo giudizio
Da riteniamo che questa eccezioni sia facilmente confutabile data la natura incidentale del giudizio di costituzionalità che quindi richiede e presuppone necessariamente l'ingresso di un fatto concreto nel giudizio di costituzionalità
E tanto più a maggior ragione è est estranea a questa eccezione alla ragionamento della corte Edo quindi articolo uno e centodiciassette della prostituzione proprio perché la corte tu invece quando parla di espropriazione dei beni di proprietà parla esclusivamente nel caso concreto
A questo punto Podestà porte probabilmente si sarà sollevata una curiosità ma perché perché nel caso di legge ma c'è questa enorme sproporzione che non c'è certo con riferimento a tutti gli altri contribuenti da cui anche una violazione all'articolo tre della Costituzione
Ma ci sono almeno due risposte
Una risposta sta e codesta Corte la la discuterà in una prossima udienza perché sa nell'altro giudizio che riguarda lo stesso soggetto
E l'acconto della medesima imposta per la quale abbiamo chiesto la riunione che però non è stata accordata Queen una risposta troverà lì perché c'è questa sproporzione e un'altra parziale risposta la gara la questione
Diciamo non subordinata ma relativa accessoria di cui parlerà anche il collega
Grazie
La quindi lavoro per la stessa parte l'avvocato De Girolamo prego di contenere la difesa per che è già stata
Molto ampia sul punto prego la natura speciale della stessa anticipato di questa questione chiaramente insomma condiziona anche la mia discussione che sarà limitata appunto ai punti di specialità che però non rendono questa questione specifica meno urgente perché è uno di le menti
Esemplificativi diciamo di dettaglio del perché questo contributo è così diciamo intollerabile manifestamente ragionevole però perché ciò a tanti a tante diciamo storture felicità nella deviazione a base imponibile che poi danno tutte sommate quest'effetto
Così penalizzante in questo caso specifico ma come regola generale anche per tutti contribuenti potenzialmente la stessa situazione
Mio con quindi della se speciale della delle società come Gemma che hanno iniziato la loro operatività nel corso di uno dei due canestri
Oggetto del contributo oggetto di di di osservazione per l'applicazione del contributo in particolare codione tante volte e lo ripeto contributo guarda gli spietati prima età meste Ottobrini aventi aprirmi a ventuno contro ottobre ventuno avvenimenti due
Questa società hai messo la prima frattura attiva vigna effettuato a fine operazione di vendita a gennaio due mila ventuno quindi rispetto al PD osservazione più ovvia osservazione ottobre aprile la prima vendita con il primo rapina fratturativa nella nell'è lite viene a
Inserirsi ad essere esposto soltanto genetica ventuno in questo caso a nostro avviso già i principi già la lineare diciamo in versione presupposto che questa corte ai situato presenta centoundici
Danno una conseguenza diciamo necessitata
Pacificamente diciamo confermativa dividerci ragionevolezza della norma qual è il presupposto questa corte a settecentoundici agli Andreato
L'incremento di un saldo differenziale conseguente la vendita di prodotti energetici
Ancor meglio questa corte poi contattati passaggino ripeto ha detto che il presupposto non è soltanto l'incremento differenziale sta divaricazione tra le rive ma è anche un incremento differenziale per i saldi ricollegabili all'eccezionale aumento congiunturale dei prezzi in un mercato oligopolistico
In più parti si dice non è la tomistica considerazioni credo differenziare l'elemento della tenere in considerazione da guardare come presupposto ma anche quest'incremento nel contesto congiunturale di beneficio eccezionale prometto di dazi e tariffe e nel mercato oligopolistico energetico che succede non si sa è saltato come leggiamo che la prima frattura divenga la fa a gennaio
Che io gli elementi come se a confronto non so come Gianni non so più diciamo paragonabili detto ancora meglio che quest'incremento differenziata di saldi Melchiori collegato al mercato alle vendite ma soltanto al fatto che non era operativa per un periodo cioè l'eccezionale divaricazione qui sì sì determina e dovuta al fatto che per quattro volte tre mesi questa società hanno emesso fatture quindi più ovvio di confronto il primo base rispetto al quale per l'avviso il secondo periodo non ha prodotto diciamo risultato un cenno al secondo periodo provette di ripetitività e quindi non ha non è un incremento che si così inserisce nel contesto dell'edificio congiunturale nel contesto dell'aumento dei prezzi del Parisse e contesto di vendite che hanno terminato questa questa particolare conseguenza favorevole ammanco meno sì sul mercato c'è una struttura sono stati per tre mesi emette fatture attive più Periodo chiaramente quando poi farà il confronto con questo mio marito col secondo premette un incremento differenziale che a questo punto perde qualsiasi collegamento col mercato con il ben più puntuale con le vendite è per questo che a nostro avviso diciamo c'è una tale situazione
è una presa in corrispondenza parte supposte struttura il tributo in cui questo test presupposto deve tradursi cioè tre su sei start-up evidente che se si prescinde dal fatto che non c'è operatività che non ci sono vendite i presupposti e tradito il presupposto che va visto in maniera completa composto da nutrimento
Beneficio congiunturale di mercato oligopolistico Peres è stato perde conferenze di riferimento
E di significato e ribadisco come ha detto anche il collega questa stessa cosa ha detto che solo tenendo conto del carattere tutto sui generis del contesto in cui è stato calato il tempo interventi positivo che può eccezionalmente ritenessimo irragionevole lo strumento utilizzato al legislatore
Opere riferimento ai dati relativi alle designazioni da basi imponibili Iva cioè sì se si perde il collegamento contesto congiunturale questo tributo che eccezionalmente è stato diciamo ritenuto comunque costituzionale nonostante non superasse il vaglio della giovinezza proporzionalità soltanto il contesto la il legittimamente come dice questa corte salvato ma se si dà del contesto se il differenziale che Skillet misurato quando si saprà se sono operative nativi tre zone che deriva contesto ma veniva da la mancanza di qualità mancanza di fatture attive in questo caso si perde diciamo il collegamento presupposto
Quindi la necessità di salvaguardia
Della motilità a nostro avviso ribadisco è consustanziale al presupposto che questa stessa corte ha tracciato tanto a nostro avviso questa questione fondata che è alta già da questa Corte sta applicata perché sulla parte della sentenza centoundici le accise e sagomate esattamente quest'operazione cioè si è registrato il fatto che la concorsi quindi era un problema di congenita all'interno dei periodi di osservazione se le accise concorrono soltanto l'operazione attive Marcos locazioni passive questa cosa ha detto questa Mario irragionevolezza che supera una soglia di tollerabilità e va corretta cioè quando si perdono Moggi da questa Corte già detto che non si non si non si è più nei limiti del presupposto tracciato ma si travalica hanno stabilito la stessa utilità è stata salvaguardata nella disfunzioni del concorso le accise
Ma la base imponibile basta va guardata anche nei soggetti che inizia operatività in un momento successivo e quindi non hanno più un dato omogeneo confrontabile
E concludo su questo dicendo come si corregge questa stortura qui devono anche alla un'obiezione di ammissibilità della l'avvocatura Italtrans avvocatura in qualche modo la con la struttura l'ha registrata e anche la stessa agenzia per l'agenzia ematologico anche ha detto
è vero che c'è un problema è vero che per le società che inizia l'operatività successivamente non si fa sorprendere lite in toto per i primi sette mesi e per i secondi sette mesi si deve riguardare l'inizio d'attività
Ma qual è l'errore della della depressione che fornisce che fornisce l'agenzia che proprio la fa propria si è preso come come come come elemento di riferimento per iniziare a fare dei paragoni dei dei paragoni
La vettura era partita IVA vinse detto se l'apertura partita Iva come nel caso di specie posta a gennaio allora giusto non prende più ottobre aprile ottobre rimasta si fa gennaio aprile Gianni oggi nell'aprile ma qual è indice di questa interpretazione
Che l'apertura da partita IVA è andato meramente formale senza con l'asse con la mela toglierà perde la partita IVA senza operazioni attive si perde il collegamento sia con l'effettività ferocia contributiva che sappiamo il principio guida diciamo di tutte le sentenze questa corte quando Sibari indicare sì ma individuare un indice
Manifestazioni ricchezza c'è adesso ma anche se siete se effettiva ma si perde sicuramente col presupposto specifico di questa imposta per questi possano guarda dato formale ma guarda la sussistenza di un tremendo con un beneficio congiunturale Poli dalle vendite quindi le vendite le vendite eccezionali che beneficiano di quel periodo storico particolare gli aumenti dei prezzi e tariffe sono un evento così insaziabile presupposto di cui non si può prescindere quindi politico ci deve essere la stessa avvocatura stessa agenzia dicono che ci deve essere perché se altrimenti sarebbero confronti omogenei il correttivo ha fatto fino in fondo guardando la sostanza no alla forma
Ultimo ultimo tema controparte ci dice ma se guardassimo le fatture attive gliele alle vendite che a nostro avviso e lungo ritenuto possibile si perderebbero i costi dei primi periodi se associate Socio sostenuto i costi
è vero ma se si mantiene un'utilità si fa lo stesso frazionate nel secondo periodo quindi si rende si vende gennaio
Aprire strade gemelli anche il secondo periodo la stessa diciamo per via di costi che sarebbe il primo sarebbe anche il secondo e si si recupererebbe
Sì costituirebbero verginità quindi allo stato ISO come per le accise qui il tema è ricostruire un'utilità su situazioni effettive l'unico elemento effettivo qui questa cortesia ricollegato sono le vendite e il beneficio congiunturale e quello sospetta ed ha soltanto l'operazione Hattie
Dalle venti e sul mercato quindi in questa ottica nostra Tiso la questione
Ad accogliere
La presidenza del consiglio innanzitutto l'avvocato di Stato Faraci
Sì grazie signor presidente signore e signori giudici in cinque minuti che nel tempo
Con cui per cui interverrò mi occuperò esclusivamente con due notazioni della prima delle sollevate questioni provenienti per l'appunto dalla corte di giustizia tributaria
Dalla Sardegna nell'atto di intervento signor presidente signori giudici noi insistiamo
Intanto solo a ammissibilità che in questo caso riteniamo manifesta per duplici errori in cui incorre il giudice rimettente un errore di ricostruzione giuridica per la fattispecie del giudizio presupposto e soprattutto una serie di clamorosi errori di istituti sostanziali e processuali del diritto tributario
Per quale ragione la parte prima dalla sentenza della corte aveva richiesto in sede di istanza di rimborso in via principale in via principale la restituzione dell'intero contributo versate in attuazione dell'articolo trentasette sul presupposto punto dalla sua ritenuta illegittimità costituzionale solo in via meramente subordinata
Solo in via meramente subordinata
La restituzione della maggiore IRES intesi corrisposta affronta della indeducibilità dal predetto contributo
Nelle more intervenuta la vostra sentenza che ha dichiarato parzialmente illegittima una norma laddove non prevedeva appunto lo scorporo delle accise
Nella memoria illustrativa finale della contribuente alla contribuente correttamente a nostro avviso ha insistito sulla domanda principale e sul punto delle accise anche perché a fronte di un contributo di settantuno milioni di euro la restituzione delle accise comporta cinquantasei milioni di euro di restituzione dunque l'oggetto dalla causa andava scoprire ebbene che cosa ci dice ed è ed ecco dove sta la totale erronea ricostruzione nella fattispecie e anche gli errori processuali e sostanziali in cui incorre il giudice della a rimessione il giudice ci dice che questa domanda noi può esaminarla ancorché alla domanda principale
Non puoi esaminarla perché era una domanda nuova con ciò francamente mostrando di non comprendere gli affetti dalle sentenze della Corte Costituzionale sui giudizi in corso intanto laddove avvenga in discussione la ricognizione dalla fattispecie legale che ha la corte impartì ha dichiarato incostituzionale il giudice avrebbe operare d'ufficio per fare ricognizione
E del resto non è più ci sta il metano come logicamente notorio la parte chiede il rimborso del tutto interviene alla sentenza della Corte che ne dichiara la parziale illegittimità è del tutto evidente che il giudice cagliaritano avrebbero
Avuto accoglierà la domanda principale è assorbire Cometti
Principio pacifico nel giudizio tributarie nel giudizio civile alla domanda subordinata alla domanda subordinata può essere valutata deve essere valutata dal giudice del merito esclusivamente in caso di rigetto dalla domanda principale
E allora in quel caso diventa in questo caso diventa assolutamente plateale il difetto della mancanza
Il giudice cagliaritano avrebbe dovuto arrestare alla sua pronuncia con per l'appunto la dichiarazione di spettanza e in parte qua del contributo all'assorbimento della domanda subordinata che quella poi sottoposta con l'odierna questioni nel merito solo una notazione l'insistito riferimento alla vostra sentenza precedente
E non coglie nel segno perché in quel caso si trattava di unico di una una prestazione anche era nonne temporanea non collegata a quella fattispecie che avete perché se ben chiarito nella sentenza
Già arresa
Quindi non è tirava sabbie la ecco dipeso proprio perché non tiene nel debito conto che in quel caso si era nel caso di una prestazione
Che era durevole nel tempo mentre nel nostro caso se non altro sia in presenza di una prestazione appunto che era solo
Straordinaria è annuale
E quindi su questo come in premessa su cinque minuti esatti io concludo per la dichiarazione di inammissibilità della sollevata questione da parte del del giudice cagliaritano è comunque laddove la Corte dovesse denegare per il rigetto non meritocrazia
L'avvocato Cherubini
Quindi anche secondo secondo giudiziosi mi limito soltanto a due brevissime notazioni sul primo giudizio
Innanzitutto per richiamare anche la seconda eccezione di inammissibilità con la quale noi abbiamo sostenuto che il giudice rimettente prima di interrogarsi
Sulla legittimità della norma che impedisce di dedurre il contributo straordinario dalla base imponibile delle imposte dirette
Avrebbe dovuto interrogarsi sull'eventuale deducibilità del contributo straordinario dalla base imponibile del contributo di solidarietà perché questo
Perché è vero che i cui contributi hanno presupposti diversi e l'ha chiarito in maniera nitida la Corte nella sentenza centoundici del due mila ventiquattro ma è vero anche che si pongono nell'ambito di uno stesso contesto rispondono sostanzialmente ad una stessa esigenza evenienza storico sociale
E del resto la stessa parte privata poc'anzi tra i suoi argomenti ha fatto riferimento anche alla sovrapposizione tra due contributi quindi riteniamo che questo fosse un passaggio preliminare che andava svolto del resto la corte sta bene che pendono già alcune questioni di legittimità costituzionale
Relative proprio alla indeducibilità del contributo straordinario dalla base imponibile del contributo di solidarietà si tratta delle questioni attualmente sospese
In conseguenza della rimessione alla corte di giustizia di una questione interpretativa è evidente che ove si dovesse decidere sul merito
Della questione di costituzionalità che qui viene posta e ove la questione in ipotesi venisse accolta ci sarebbe chiaramente un problema di razionalità e di coordinamento del sistema derivante dall'interazione tra queste due questioni quindi riteniamo che a maggior ragione la questione
Che viene proposta in questa sede sia inammissibile
Replico coi brevemente a un argomento che veniva esposto poc'anzi secondo cui la indeducibilità del contributo straordinario dalla base imponibile delle imposte dirette perderebbe la sua razionalità perché le imposte dirette si pagano in un secondo momento
Non si non sono state versate non sono state pagate nel contesto eccezionale che ha determinato l'introduzione del contributo straordinario
Ma quest'argomento a nostro modo si scontra contro una evidenza logica abbastanza palese
Qual è stata la ratio bella indeducibilità quella di non sterilizzare neppure in parte l'effetto di questo contributo straordinario che doveva andarsi ad aggiungere
All'imposta all'imposizione ordinaria per far fronte a la necessità di maggiori risorse economiche da destinare alle famiglie alle imprese per fronteggiare appunto il fenomeno del caro bollette
Ora se il ragionamento della controparte fosse valido noi ci troveremmo sostanzialmente a dover dire
Che con la indeducibilità con la deducibilità del contributo dalla base imponibile delle imposte dirette verrebbe ad essere recuperato un anno dopo una parte una grossa parte del contributo che l'impresa hanno versato un anno prima
Non si tratterebbe più di un contributo straordinario si tratterebbe perlomeno in parte di un prestito
Che avrebbe effetti molto negativi sulla finanza pubblica specie nel caso in cui come avvenuto queste risorse siano state immediatamente impiegate per fronteggiare una situazione emergenziale
Sulla quale non mi sembra posso dubitarsi che non è stata in alcun modo messa in discussione né dal giudice rimettente né dalle altre parti
Vengo alla seconda questione
Quella sollevata da ENI Global qui
Devo di nuovo richiamare anzitutto l'eccezione di inammissibilità che noi abbiamo sollevato in particolare la seconda eccezione di inammissibilità
In quei abbiamo rilevato che Petite summa della questione di costituzionalità che viene sollevata è del tutto invece incerto
In particolare il giudice rimettente non spiega quale sarebbe la normativa di risulta desiderata cioè quale sarebbe la normativa che dovrebbe risultare dall'intervento della Corte costituzionale
Il giudice sembra censurare la norma nella misura in cui questa norma determina un effetto in espropriativo
Ma un effetto espropriativo rispetto a cosa rispetto agli utili o rispetto al patrimonio o rispetto entrambi quindi quale dovrebbe essere la sentenza di incostituzionalità di codesta Corte
La norma incostituzionale perché espropria confisca del tutto gli utili o perché espropria confisca del tutto il patrimonio Prato presupposti che come dimostrerò tra poco non sono neppure veri dal punto di vista fattuale
Poi la l'ordinanza di rimessione
Richiamo alla norma di cui all'articolo uno comma centosedici della legge centonovantasette del due mila ventidue che ha introdotto il contributo di solidarietà altro contributo
Prevedendo che la misura dello stesso non dovesse cedere il venticinque per cento del patrimonio registrato nell'anno precedente e porta a questa norma come ulteriore prova dell'incostituzionalità del contributo di cui si discute
Ma non è chiaro non è precisato se questa norma venga assunta come terzo in comparazioni spot pure no e l'argomento è decisivo alla luce di quello che io tra poco sul modo in cui l'incidenza di un contributo che non ha come presupposto impositivo negli utili nel patrimonio sugli utili o sul patrimonio può rilevare ai fini della questione di costituzionalità che stiamo discutendo
Ma partiamo da quello che sembra essere l'oggetto della questione di costituzionalità e su cui anche la parte si è soffermato la norma sarebbe incostituzionale nella misura in cui bah determinare l'espropriazione totale appunto non abbiamo capito bene se degli utili o del patrimonio
Ora una soluzione di questo tipo che mi sia consentito dire assomiglia molto di più ad una disapplicazione che non ad una declaratoria di illegittimità costituzionale si presta a due obiezioni dirimenti
Innanzitutto l'illegittimità costituzionale sarebbe legata ad un Effetto del tutto contingente riflesso e casuale
Perché se la norma incostituzionale nel momento in cui Erode gli utili al patrimonio
Vuol dire che il del tutto vuol dire che l'incostituzionalità della norma dipende dall'entità dell'utile del patrimonio della Società passata
Che è un elemento assolutamente casuale contingente e che ha totalmente estraneo rispetto a quelli che sono i presupposti impositivi del tributo di cui parliamo che grava come ha spiegato codesta Corte su una grandezza economica diverso
Ed è questa la ragione per cui tutte le sentenze della corte di Strasburgo richiamate dalla controparte
Che hanno censurato la natura espropriativa dei tributi
Riferiscono le fette espropriativo allo specifico presupposto di quei tributi non hanno una grandezza economica diversa perché l'incidenza di un tributo su una grandezza economica diversa è del tutto casuale
E ci sarebbe una paradossale discriminazione
Nei confronti delle società più patrimonializzate o con una maggiore entità di utili
Perché le società più patrimonializzate con una maggiore entità di utili non subirebbero queste sette espropriativo le società meno patrimonializzate subito subirebbero queste fette espropriativo
Ma c'è un'altra ragione che rende del tutto inaccettabile a nostro avviso l'accoglimento di una simile questione
Di legittimità costituzionale
Sostanzialmente quale sarebbe risultato dell'accoglimento della questione
Se il contributo espropria l'intera all'intero ammontare degli utili all'intero ammontare del patrimonio la norma incostituzionale
Quindi si passa da contributo espropriativo a nessun contributo
Si passa da un eccesso all'eccesso esattamente opposto di nuovo con irragionevole discriminazione nei confronti di tutti gli altri soggetti che magari vengono gravati nella misura del novantacinque per cento
Del novanta per cento dell'ottanta per cento e che continuano a subire il contributo è evidente che una soluzione
Come questa non può essere accolta dalla Corte costituzionale da codesta Corte che non può non preoccuparsi della ragionevolezza della normativa di risulta cioè della normativa che scaturisce dal suo intervento
Sull'ordinamento
Ma ad ogni modo fermi questi argomenti che a mio avviso sono assolutamente dirimenti l'assunto da cui muove l'ordinanza di rimessione è un assunto fallace è un assunto non confermato
Non è vero che c'è stata l'espropriazione totale o per lo meno non è vero che il contributo ha eroso del tutto il patrimonio
E questo non è vero né alla data del trenta giugno due mila ventidue in quel Nava pagato l'acconto né a fine esercizio qual è l'errore in cui cade il giudice rimettente in cui a nostro avviso insiste anche la controparte nel suo atto d'intervento nelle sue memorie
Quello di paragonare l'intero ammontare del contributo con il patrimonio registrato al dicembre due mila ventuno e gli utili registrati al giugno due mila ventidue
Peccato che il contributo a giugno due mila ventidue era esigibile soltanto per il quaranta per cento quindi non per i cinquecento sette milioni settecentottantadue mila euro complessivi ma per circa duecentotré milioni
Quindi se vogliamo registrare la situazione al trenta giugno dobbiamo confrontare quel patrimonio dell'esercizio precedente e con gli utili registrati fino a quel momento il quaranta per cento del contributo qui dobbiamo confrontare duecentotré milioni pari appunto alla conto sul contributo
Con innanzitutto con gli utili perché prima di andare a confrontare il contributo quel patrimonio dobbiamo vedere quanto di questo contributo è stato coperto dagli utili
Quindi se facciamo duecentotré milioni meno centotré milioni ci avanzano cento milioni che vanno a incidere sul patrimonio
Un patrimonio che ci dice la controparte era di trecento milioni quindi non è vero che il patrimonio è stato espropriato è stato inciso circa di un terzo
Se invece andiamo a vedere il risultato finale dell'esercizio dobbiamo andare a confrontare cinquecentosette milioni settecentottantadue mila euro del contributo con un utile molto più alto che non può essere l'utile registrato al trenta giugno ma l'utile registrato a fine esercizio
Quattrocentoquarantanove milioni circa residuano cinquantotto milioni quindi vuol dire che il patrimonio di trecento milioni è stato inciso per cinquantotto milioni di euro circa
In dati percentuali è stato inciso per il diciannove virgola quarantaquattro per cento quindi come si fa a dire che il patrimonio è stato confiscato è stato interamente consumato dà la misura del contributo ed è al patrimonio principalmente che dobbiamo guardare se parliamo di natura espropriativa del contributo perché lì stanno chiaramente le risorse con le quali il contributo viene pagato una volta che siano eventualmente esauriti gli utili
E comunque anche a voler superare questi ultimi ulteriori argomenti che a mio avviso sono insuperabili perché si scontrano con dati di fatto che come tali non sono interpretabili
L'eventuale morte dell'impresa l'eventuale incidenza eccessiva sul patrimonio dell'impresa a nostro avviso non può essere valutata soltanto nei confronti dell'impresa che stiamo considerando
Perché l'impresa che stiamo considerando eh interamente partecipata da un'altra società fa parte di un gruppo societario che ha chiaramente una disponibilità economico-patrimoniale molto più ampia
Quindi a nostro modo di vedere se proprio vogliamo indulgere in quest'argomento della morte dell'impresa dobbiamo andare a guardare l'intero gruppo imprenditoriale
Esattamente regge richiamando l'abbiamo richiamata nella nostra memoria la teorica della business unit che è stata elaborata dalla corte di giustizia allora quale avrebbe potuto e dovuto essere la questione di costituzionalità in che misura l'incidenza sul patrimonio avrebbe dovuto essere valorizzato dal giudice a quo e ciò non è avvenuto quindi ci imporrebbe una inammissibile integrazione dell'ordinanza di rimessione ma ad ogni modo affrontiamo comunque il tema il giudice avrebbe semmai dovuto c'è in
Giurare contributo nella misura in cui incideva sul patrimonio oltre una certa percentuale solo così si sarebbero evitati quegli effetti distorsivi quegli effetti perversi di cui parlavo in precedenza
Ma a questo punto il giudice avrebbe dovuto individuare una percentuale di riferimento avrebbe dovuto individuare quelle ben note rime obbligate che soltanto possono giustificare
L'intervento che sostanzialmente viene ad essere richiesto la corte che è un intervento additivo quindi avrebbe dovuto individuare eventualmente un terzo in comparazione is
E non è un caso che questo terzo un comparazioni se non emerga dall'ordinanza di rimessione perché il terzo in comparazione non c'è e non può essere costituito neppure da quell'articolo uno comma centosedici della legge centonovantasette del due mila ventidue che richiamavo poc'anzi perché perché l'articolo uno comma centosedici riguarda un altro contributo il contributo di solidarietà che come dicevamo in precedenza ha una base imponibile completamente diversa e quindi chiaramente non erro affrontabile al contributo di cui stiamo parlando è evidente che una volta in nel momento in cui non siamo in grado di individuare un terzo in comparazioni essa non possiamo neppure chiedere a codesta Corte un intervento additivo
Perché non c'è nei parametri costituzionali che vengono richiamati ma neanche nei parametri internazionali
Una soglia massima di incidenza della Cassazione
Nella Corte costituzionale nella corte di Strasburgo nella corte di giustizia dell'Unione Europea hanno mai individuato
Una soglia massima di incidenza dell'imposizione qui addirittura si vorrebbe individuare una soglia massima con riferimento ad una grandezza economica diversa dal presupposto impositivo di cui stiamo parlando
Quindi si chiede la corte di fare qualcosa che davvero non è mai avvenuto e giustamente per le ragioni che indicavo prima e lo si chiede perché questo qual è l'argomento di fondo
Alla luce di un'interpretazione della famose più volte evocata sentenza centoundici del due mila ventiquattro
Che a nostro modo è un'interpretazione per come dire non condivisibile cosa dice la parte privata nel suo atto d'intervento nella sua memoria dice nella sentenza centoundici la corte realtà ha detto che il contributo sul piano della razionalità intrinseca
Non è ragionevole non è costituzionalmente legittimo lo ha salvato è stata usata proprio questa espressione nelle discussioni precedenti
Lo ha salvato solo alla luce del contesto di riferimento quindi non è stata fatta una valutazione di razionalità intrinseca è stata fatta una valutazione di razionalità rispetto al sistema ma qui si propone a mio modesto avviso una interpretazione una lettura della categoria della razionalità Interna
Che è una l'una lettura assolutamente come dire originale che non trova riscontro nella giurisprudenza costituzionale
Quando parliamo di razionalità Interna intendiamo dire che la ragionevolezza e la proporzionalità del tributo vengono valutati alla luce dei suoi elementi costitutivi quindi innanzitutto del suo presupposto d'imposta
Ma è chiaro che nel valutare questa razionalità alla luce degli elementi costitutivi e quindi anche e soprattutto del presupposto d'imposta si deve tenere conto del contesto
Perché la valorizzazione di un certo presupposto d'imposta
L'incidenza su un certo presupposto d'imposta una determinata misura del tributo rispetto alla base imponibile vanno esaminati anche chiaramente a fronte di quello che è il contesto ed è esattamente la valutazione che affatto la Corte costituzionale nella sentenza centoundici
Chiudo brevemente sull'ultima questione sollevata quella diciamo della non simmetria della non corrispondenza tra i periodi di operatività dell'impresa i periodi presi in considerazione
Ora è stato osservato l'abbiamo rilevato anche noi nella nostra memoria
Che l'Agenzia delle entrate con un'indicazione di prassi con la circolare ventidue del due mila ventidue ha risolto questo problema affermando che bisogna guardare per individuare l'inizio dell'operatività dell'impresa
Bisogna guardare al dato formale cioè al momento in cui viene aperta la partita IVA
Perché si è rotto a questo criterio non solo perché come dire
è conforme a quello che il sistema dell'applicazione dell'IVA sul quale il contributo straordinario si innesta ma soprattutto per una ragione fondamentale quale sarebbe il criterio sostanziale alternativo al criterio formale
Dalla discussione che veniva fatta dalla parte sembrerebbe che si voglia dire che l'impresa inizia ad operare soltanto nel momento in cui e mette la prima fattura attiva ma immaginiamo una situazione di questo genere immaginiamo che l'impresa da ottobre a dicembre del due mila ventuno abbia fatto solo acquisti abbia incamerato diciamo tra virgolette
La materia prima la provvista da rivendere sul mercato e poi a partire da gennaio invece abbia cominciato a realizzare anche cessioni e quindi emettere fatture attive
Seguendo il ragionamento che veniva fatto dalla controparte noi dovremmo considerare soltanto il periodo da gennaio in poi perché soltanto in quel momento sono state messe le fatture attive
Questo ci porterebbe chiaramente a fare emergere nel periodo posso a raffronto
Un saldo tra Iva attiva e Iva
Passiva molto superiore a quello effettivo perché andremo a sterilizzare questo saldo dalle operazioni passive che sono state compiute in un momento precedente e quindi andremo a ridurre di molto
Il saldo differenziale derivante dalla raffronto tra i due periodi
Noi riteniamo che una soluzione di questo tipo sarebbe di nuovo del tutto irragionevole creerebbe delle inaccettabili discriminazioni tra le diverse imprese peraltro legate ad altri contingenti e quindi non potrebbe essere
Accettata alla luce di tutto quanto detto quindi ribadiamo le nostre eccezioni inammissibilità comunque di infondatezza delle questioni grazie lo faccio una domanda deve firmare lievissime chiederei proprio per mesi nella discussione sono già molto ampia
All'avvocato Silvestri da in questo caso il dispetto la sentenza duecentosessantuno del due mila e venti pone in evidenza che l'indivisibilità dell'Imu dall'IRES determinava effetti distorsivi
Cioè l'impresa capitalizzata era appena penalizzata rispetto all'impresa Caravà gli immobili strumentali in affitto qui se invece in ipotizzabile un analogo effetto distorsivo tipo quello che a domanda
Non mandava professoressa Salvini ma anche qui brevissima
Ma voi chiedereste l'incostituzionalità nella parte in cui determina un effetto espropriativo questa norma questa sarebbe la qui non incostituzionalità totale ma sulla dove cioè nel petto espropriativa
Prego avvocato Silvestri
The a mio giudizio cui l'effetto distorsivo c'è chiaramente tra le imprese soggette al contributo quindi le imprese nel mondo regia rispetto a tutte le altre imprese sarebbe diciamo non solo pagano Hill hanno pagato il contributo il primo e il secondo ma non l'hanno nemmeno potuto dedurre quindi secondo me l'effetto distorsivo non c'è quanto a patrimonio per intenderci quanto a Investimenti quanto a settore quindi aggravi era distorsione e contro il settore delle città rispetto agli altri settori
E la professoressa Salvini prego
Sinteticamente la risposta è sì perché naturalmente si tratta di una questione che impingere alla interpretazione della struttura della disposizione alla luce dell'articolo cinquantatré quarantadue quindi a temi generali
Però naturalmente dimostra quella irrazionalità che emerge dalla vostra sentenza con riferimento al caso di specie esposte sì solo con riferimento al caso di specie se non ci sono altri rilievi sarà deciso arrivederci avvocato
Chiamiamo il giudizio al numero quattro dormo
Ordinanza cinquantuno del due mila venticinque
Ordinanza tre marzo due mila venticinque corte dei conti sezione regionale di controllo per la Regione Campania nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Campania quell'esercizio esercizio finanziario due mila ventitré
Per la Regione Campania avvocati Tiziana Monti Maria Filomena Luongo Almerina Bove
Per la procura generale della Corte dei Conti parte interveniente ad ad un Barnum dice procuratrice generale Giulia De Franciscis su delega del procuratore generale dottor Pio Silvestri
Prego badanti
Allora la relazione del giudice barbecue prego
Grazie presidente dunque la Corte dei conti sezione regionale di controllo per la Campania
Nel giudizio di parificazione del rendiconto della Regione per il due mila venti tre
Solleva questioni di legittimità costituzionale dell'articolo ventitré
Commi dodici terre dodici quater della legge Campania numero uno del due mila e dodici introdotti dall'articolo tre comma uno della legge regionale numero due del due mila ventuno
Tali disposizioni disciplinano la retribuzione del personale degli uffici di diretta collaborazione degli organi politici del consiglio regionale
La prima ha introdotto per questa categoria di personale un unico emolumento onnicomprensivo
Sostitutivo di tutte le voci del trattamento economico accessorio
La seconda attribuito all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale la determinazione la determinazione dei criteri di individuazione dell'ammontare dell'emolumento che delle modalità di erogazione
Ad avviso della Corte dei Conti rimettente le disposizioni censurate violerebbero
L'articolo centodiciassette secondo comma lettera l nella Costituzione
In quanto sostituendo sì alla contrattazione collettiva invadere ebbero una sfera di competenza legislativa statale esclusiva nella materia ordinamento civile
Sarebbero violati anche gli articoli ottantuno novantasette centodiciannove primo comma costituzione perché le disposizioni determinerebbero un aumento della spesa per il personale regionale
Così incidendo negativamente sugli equilibri di bilancio vi sarebbe anche la violazione del giudicato costituzionale
Per l'elusione dei principi affermati dalla sentenza di questa corte numero centoquarantasei del due mila e diciannove che ha dichiarato illegittima la previsione della stessa
L'intera regione Campania di un trattamento economico accessorio per il personale regionale definito similare
A quello introdotto dalle disposizioni censurato
La Corte dei conti riferisce che l'emolumento
Di cui si tratta è stato determinato con le deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza della Regione numeri ventidue e il ventitré del ventinove aprile due mila ventuno
Le quali hanno previsto un salario accessorio in alcuni casi equivalente al trattamento fondamentale
Le monumento non è stato imputato al fondo salario accessorio
Ma è stato posto a carico del bilancio determinando una espansione della spesa di parte corrente
La rimettente
Evidenzia che l'articolo tre del decreto legge numero quarantaquattro del due mila e ventitré come convertito ha consentito alle Regioni di disciplinare il trattamento economico del personale in esame
Applicando senza aggravio di spesa le regole previste dal testo unico del pubblico impiego del decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno per gli uffici di diretta collaborazione delle amministrazioni centrali ha precisato che il menzionato articolo tre a portata innovativa e pertanto si applica dalla sua entrata in vigore e cioè il ventitré aprile del due mila ventitré
Prima di tale data il legislatore regionale non avrebbe potuto disciplinare autonomamente il trattamento economico accessorio
La Regione costituitasi nel presente giudizio ha chiesto che le questioni di legittimità costituzionale siano dichiarate inammissibile comunque infondate
Preliminarmente la Regione ha chiesto che gli atti siano restituiti al giudice a quo
Affinché verifichi l'incidenza del sopravvenuto articolo otto comma tre del decreto legge numero venticinque del due mila e venticinque
Secondo il quale cito sono fatti salvi gli atti e i provvedimenti adottati dalle regioni adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo centosessantacinque del due mila e uno nonché gli affetti prodotti e i rapporti giuridici sorti sulla base degli stessi
Quanto al merito alla regione Campania dedotto l'insussistenza della denunciata illusione dei principi affermati dalla sentenza
Centoquarantasei del due mila diciannove viste le significative differenze tra le disposizioni dichiarate illegittime in quella pronuncia
Il le disposizioni censurate nel presente giudizio in particolare nel caso in esame non vi sarebbe stata una elargizione indistinta destinata a tutto il personale del Consiglio regionale
Inoltre secondo la Regione le disposizioni censurate sarebbero meramente confermative della contrattazione collettiva integrativa e avrebbero lasciato all'attuazione
Amministrativa la determinazione dell'ammontare dell'emolumento sarebbe stata dunque targhe attuazione discostare
Dal parametro indicato dalla legge regionale
Ha chiesto di intervenire presente giudizio il procuratore generale della Corte dei Conti deducendo l'illegittimità delle disposizioni poi
Sull'ammissibilità di questo intervento la procura generale corte dei conti vuole interloquire oralmente in questa sede
Sì
Proprio sì grazie presidente brevemente il il tema della possibilità di ammettere da parte di codesta eccellentissimo collegio l'intervento della Procura generale in un giudizio incidentale di legittimità costituzionale
Legato al diciamo sede particolare che la parifica dei rendiconti regionali
è già stato oggetto è di diciamo rappresentazione delle nostre ragioni in precedenti giudizi la lo scrivente ufficio la deducente oggi è consapevole della
Scontro non favorevole fino ad oggi manifestato da codesto collegio sul punto con l'atto di intervento qui dispiegato
Il nostro intento è quello di ma sollecitare nei limiti di quello che noi riteniamo
Ragionevole proporre alla vostra attenzione una riflessione addizionale
Su quanto sinora affermato in merito a questo argomento in particolare avendo ben presente anche da ultimo con le vostre affermazioni contenute nell'ordinanza trentanove del del venti ventiquattro l'ordinanza a margine della sentenza trentanove in cui si ha ribadito che
Quanto da questo collegio affermato per ritenere invece ammissibile
L'intervento della Procura Generale contabile in siediti giudizi per conflitti di attribuzione non sia diciamo spendibile sotto il profilo delle criteri di ammissione di valutazione dell'interesse
Nella diversa sede del giudizio incidentale di legittimità
Tuttavia e sede diciamo ferma la consapevolezza di questo argumentum diciamo ostativo in realtà a nostro avviso e ciò abbiamo inteso fare alcun nell'ulteriore atto di intervento che qui rappresentiamo e di porre l'attenzione sulle caratteristiche peculiari del procedimento di parificazione dei rendiconti regionali
E sull'orlo alla e culinarie posizione istituzionale che riveste il procuratore
In sede regionale all'atto della formazione
Del giudizio di parifica e quindi valutare in funzione di questo ruolo istituzionale
E anche del successivo ed ulteriore ruolo assolto dalla procura generale in fase di impugnazione del eventuale della delibera di parificazione dei giudizi d'appello dinanzi in unico grado dinanzi alle sezioni riunite in speciale composizione per in qualche modo costruire un percorso legittimante che come abbiamo scritto nel nostro atto
Aperte vuole in qualche modo rispondere ad una logica di continuità ordinamentale che assicuri anche dinanzi a questa Corte nella sede della questioni di incidentale di legittimità la presenza del pubblico ministero contabile nella persona nell'ufficio della procura generale in quanto ciò in qualche modo risponde ad una simmetria di partecipazione attiva del Pubblico ministero contabile sin dalla dalla fase del procedimento che porta la parifica del rendiconto
Alla sede dell'eventuale appello e dinanzi a questa Corte ove mai in quella nella sede della parifica avvengano sollevate questioni di legittimità costituzionale brevemente non riprendo tutti gli argomenti che abbiamo esposto nel nostro atto ma ritengo importante segnalare due passaggi uno di tipo sostanziale cioè anche le sezioni riunite della Corte dei Conti recentemente sono state investite di una questione ampia di disamina delle caratteristiche del procedimento di parificazione in quella sede
Hanno rimarcato il ruolo non meramente formale irrituale dell'ufficio del pubblico ministero contabile
Nel corso del procedimento sia nella fase istruttoria che è condotta dalla sezione regionale di controllo ma che vede comunque la partecipazione del pubblico ministero della Procura regionale vede Point la predisposizione di memorie e quindi la presenza indefettibile perché le norme parlano di necessaria presenza così come necessario
E l'intervento del pubblico ministero nella persona della procura di dell'ufficio della procura generale nei giudizi d'appello si parla sempre di parte interveniente necessaria
A nostro avviso ciò segnala non soltanto sul piano lessicale ma sul piano sostanziale la titolarità di un autonomo interesse perché poi il punto saliente e argomentare la sussistenza sinora non riconosciuta di un autonomo interesse che possano essere diciamo inquadrato nella previsione di cui all'articolo quattro comma temi delle norme integrative per i giudizi dinanzi a questa Corte concludo rimarcando un ultimo aspetto che ad avviso della Procura generale è molto significativo relativamente a quella che la diciamo rappresentanza in giudizio dinanzi a questa corte come dinanzi alle altre giurisdizioni superiori
Ascritta all'ufficio della procura generale in quanto estrinsecazione del principio di unitarietà dell'ufficio del pubblico ministero contabile che noi abbiamo richiamato alcune diciamo disposizioni proprio che ed a livello organizzativo rappresentano plasticamente questa unitarietà
Mi preme ricordare altresì che anche l'ufficio di procura generale che ha incardinato presso la sezione d'appello siciliana
è una parte dello della procura generale il procuratore generale presso la sezione d'appello siciliana è un componente dell'ufficio della procura generale con ciò
Denotando sì quella che è la diciamo L'Unità assoluta dell'ufficio ma anche la diciamo investitura ordinaria della procura generale quale soggetto deputato a rappresentare gli interessi del Pubblico ministero contabile nelle giurisdizioni superiori quindi in grado di appello alle sezioni riunite e pertanto noi riterremmo ove fosse ammesso anche dinanzi a questo collegio Grazia
La Regione Campania nera vuole interloquire su
Punto uno presente sulla console Antonio sì che fra i due ci rimettiamo alle valutazioni di codesta coste della quale richiamiamo i precedenti segnaliamo peraltro che ovviamente la procura
Regionale della corte dei conti è intervenuta nel giudizio
A quota la e la relativa requisitoria l'abbiamo allegata agli atti del presente giudizio perché in quella requisitoria il procuratore regionale della Corte dei conti ha espresso avviso contrario a quello della sezione di controllo poi rimettente
In ordine alla legittimità costituzionale delle norme oggetto del presente giudizio dunque da quella requisitoria abbiamo fatto spunti di supporto alla nostra tesi difensiva
Grazie la Corte si ritira per decidere sull'ammissibilità dell'Inter
Ordinanza ha rilevato che nel giudizio promosso dalla Corte dei conti sezione regionale di controllo per la Campania e il procuratore generale della Corte dei Conti
L'asserita qualità i titolari d'interesse qualificato immediatamente inerenti al rapporto sostanziale ridotto in giudizio
Ha chiesto di intervenire con atto depositato il quindici aprile due mila venticinque considerato che per costante giurisprudenza di questa Corte sono ammessi a intervenire al giudizio incidentale di legittimità costituzionale
Vi sono i soggetti parte il giudice a quo oltre al Presidente del Consiglio dei ministri e nel caso di legge regionale il Presidente della Giunta regionale citazioni che nella nei giudizi incidentali legittimità costituzionale intervento di soggetti estranei al giudizio principali ammissibile soltanto per i testi dei titolari dell'interesse qualificato
Inerenti in modo diretto immediato rapporto sostanziale del dottor in giudizio la citazione
Ritenuto che i principi evocati a sostegno dell'ammissibilità di intervento al procuratore generale della Corte dei Conti affermare che la giurisprudenza di questa Corte nei giudizi per conflitto di attribuzione tra enti rilevano la loro estraneità la conseguenti rilevanza nell'ipotesi in esame
Che prodotto il generale della corte dei conti nel caso specifico non è parte del giudizio a quo e non può ritenersi titolare interesse qualificato idoneo legittime a me
L'intervento nel giudizio incidentale di legittimità costituzionale secondo quanto stabilito dall'articolo quattro comma tre delle norme segreto attive la corte dichiarare non ammissibile l'intervento il procuratore generale presso la Corte dei conti è spiegato nel presente giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla Corte dei conti sezione regionale di controllo per la campagna
Quindi la bocca altera
Nuove per il
La discussione orale prego grazie presidente
Come esposto nella nella relazione che abbiamo ascoltato le norme oggetto di rimessione da parte della sezione regionale di la Coste dei conti campagna
Sono quelle di cui all'articolo dodici bis dodici terre dodici quater
Le quali si innestano in un ordito normativo che è introdotto dal precedente comma dodici bis perché non risulta oggetto di riflessione
Con l'immigrato comma dodici bis sì prevede da parte del legislatore regionale
Che gli uffici in adeguamento agli articoli quattro quattordici e ventisette del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno stesso unico Pubblico impiego
Anche in Regione Campania si si prevede l'istituzione di uffici di diretta collaborazione del consiglio regionale degli organi politici delle strutture politiche del consiglio regionale tale norma non costituisce oggetto di rimessione
Il successivo comma dodici terra prevede che al personale incardinato degli uffici diretta collaborazione di cui al comma precedente venga riconosciuta una indennità aggiuntiva sotto forma di emolumento mensile
Determinato poi dal dall'ufficio di presidenza del Consiglio regionale sulla base delle attività effettivamente svolte ed assegnate questa è una significativa differenza rispetto alla norma previgente nell'ordinamento regionale oggetto della declaratoria di incostituzionalità da parte di codesta buste con sentenza centoquarantasei del due mila diciannove
Il successivo comma dodici quater demanda come dicevo all'ufficio di presidenza la determinazione dell'emolumento sostitutivo del trattamento accessorio
Sulla base della contrattazione collettiva dunque facendo riferimento al contratto collettivo applicabile sia nazionale che decentrato
Come pure abbiamo ascoltato essenzialmente l'ordinanza di rimessione si fonda sulla violazione
Da parte di di queste norme della disposizione di quell'articolo centodiciassette lettera l che attribuisce al legislatore statale competenza esclusiva in materia di ordinamento civile
E alla asserita violazione del giudicato appunto la pronuncia alle quali facevo riferimento prima la centoquarantasei del due mila diciannove di codesta cucite
Ebbene la questione come posta al signor Presidente a nostro cadere eh in primo luogo inammissibile per irrilevanza questo perché
è sopravvenuta la disc successivamente all'ordinanza di rimessione la disposizione di legge statale di quell'articolo otto comma tre del decreto legislativo venticinque del due mila venticinque come convertito in legge
La quale disposizione
Aggiunge un ultimo periodo all'articolo tre del decreto legge quarantaquattro del due mila ventitré come convertito in legge
Che quella disposizione che come codesta coste ci insegna a previsto per le Regioni la possibilità di disciplinare
Appunto l'indennità aggiuntiva spettante agli uffici di diretta collaborazione
La norma sopravvenuta che noi riteniamo rilevante ai fini del presente giudizio e tale cioè da determinare la sopravvenuta il vile inammissibilità della questione vendibile avanza stabilisce
Inserita nel medesimo articolo tre che si apre proprio con la previsione della possibilità per le Regioni di assegnare personale gli uffici detta collaborazione
Inserisce il periodo
Un periodo che fa espressa salvezza di tutto quanto sia stato disposto in adeguamento alle norme dico agli articoli quattro quattordici e ventisette del decreto legislativo centosessantacinque in particolare
La norma espressamente dispone che sono fatti salvi
Gli atti e i provvedimenti adottati dalle regioni in adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo trenta marzo due mila uno numero centosessantacinque
Nonché gli effetti prodotti e i rapporti giuridici sorti sulla base degli stessi
Anche a non volendo considerare tale norma quale norma di interpretazione autentica né quindi difetterebbe probabilmente come codesta Corte ci insegna quanto meno i requisiti formali di sicuro però questa norma opera una sanatoria nel senso che
Fa salvi gli effetti prodotti dagli atti che siano stati
Medio tempore adottati dalle amministrazioni regionali in adeguamento agli articoli quattro quattordici e ventisette
E signor Presidente la norma di cui all'articolo dodici bis della legge regionale del due mila dodici come novellato e due mila ventuno che non così soggetto di rimessione a cui facevo riferimento in apertura
Espressamente dispone che in attuazione dei principi di cui alle richiamate disposizioni del decreto centosessantacinque del due mila uno vengono istituite appunto di uffici diretta collaborazione presso il Consiglio regionale
Dunque
Alla luce della norma statale la quale non può avere altro senso
Che quello di voler sanare gli affetti prodotti dunque l'indennità attribuite riteniamo che la questione sia senz'altro irrilevante peraltro questa disposizione risponde a tutte Fidenza anche ad un ossequio
Al coerenza con l'articolo trentasei della Costituzione che codesta Corte ha richiamato ancorché in obiter nella sentenza centottantacinque del due mila ventiquattro che afferisce a al alle medesime indennità ancorché sotto profili diversi laddove con essa coste ha rilevato ancorché enormità che gli uffici sono stati comunque si critica il personale a e se guitto delle prestazioni le quali non hanno trovato un compenso nella trattamento accessorio come ordinariamente prevista dalla contrattazione collettiva
Dunque alla luce della ratio e del dato testuale della norma riteniamo che senz'altro
Anche con riferimento all'emolumento accessorio riconosciuto dal dal Consiglio regionale nel periodo che va dal primo gennaio al ventidue aprile del due mila ventitré perché poi e questa parte
Del
Del rendiconto che non è ancora oggetto di parifica il giudizio è stato sospeso vi chiediamo che quegli emolumenti debbano ritenersi legittimamente erogati sulla base di questa norma
Chiediamo pertanto il podestà coste di Aquilani la rilevanza della questione o in via subordinata
Voglia rimettere gli atti alla sezione rimettente ma solo in via subordinata chiediamo al signor Presidente perché valuti
La incidenza di questa norma statale sopravvenuta sul giudizio a cuore in ogni caso signor Presidente mi mi sia consentito molto brevemente di dedurre anche in ordine alla infondatezza della questione perché in primo luogo non viene violazione del giudicato perché le norme che hanno costituito oggetto della pronuncia di codesta Corte più volte richiamata centoquarantasette mila diciannove avevano un tenore est e degli affetti significativamente diverso sì
Dal tenore dal contenuti e dagli effetti delle norme oggetto della odierna rimessione e questo perché mentre la le norme previgenti attribuivano come l'autorevole relatore ha rilevato degli emolumenti a pioggia di imposto predeterminato in legge di qui la la violazione della
Averne competenza registi parte statale in tema di ordinamento civile a a tutti gli addetti agli uffici retta collaborazione
Le norme oggi al vaglio di codesta Corte attribuisca prevedono la previsione dell'attribuzione di questa indegnità sulla base delle prestazioni effettivamente assegnate e svolte dunque
Comunque correlate alle prestazioni effettivamente svolte non predeterminate
E impongono all'ufficio di presidenza di quantificare l'importo dell'emolumento sulla base della contrattazione collettiva e questa peraltro la principale considerazione
Sulla base della quale la stessa procura regionale della Corte dei Conti come rilevavo poc'anzi
Ha ritenuto di non condividere la la valutazione di contrasto di violazione delle norme di parametri costituzionali evocati che invece ha fatto la sezione controllo della medesima queste differenti
La medesima procura peraltro si premura di rilevare anche che le disposizioni presentano una neutralità contabile con ulteriore
Quindi emersione della piena legittimità della norma anche sotto questo profilo ecco perché anche laddove si fa riferimento ad una espansione della spesa
Da parte di ordinanza di rimessione come poc'anzi nella relazione ascoltavamo diciamo anche questa partendo dis non risulta suffragata da alcun elemento peraltro va considerato
Ulteriormente sempre sul piano della spesa che laddove non fosse stata attribuita questa in vendita i dipendenti in questione essi
I quali hanno svolto prestazioni ben oltre l'orario d'ufficio non accedendo allo straordinario perché appunto l'emolumento sostitutivo di tutte le voci di spesa ebbene e si comunque avrebbero contributiva avrebbero partecipato al trattamento accessorio in guisa che
Ne deriva anche sotto questo profilo che lamentato danno sotto il profilo relativa all'articolo ottantuno della Costituzione qui nelle stanze mille GT ma della spesa neppure risulta suffragato e per questi motivi signor presidente che preliminarmente rinnoviamo le eccezioni di irrilevanza
Inammissibilità rilevanza della questione e in ogni caso di diciamo che la medesima risulta a nostro convinto avviso infondata
Domando
Non c'è solo la regioni ricorrente sarà decisa arrivederci
Cioè la procuratrice preoccupa più offrono poco
Sì
Allora chiamiamo il giudizio al numero cinque del ruolo
Ricorso otto del due mila venticinque Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Autonoma della Sardegna
Per presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Maria Gabriella Mangia Giorgio Santini per regione autonoma della Sardegna avvocati Mattia pani Giovanni Parisi Floriana isola però alto spauracchio Resources Italy S.r.l. a Piera San undici S.r.l. altri avvocato Andrea Sticchi Damiani parte Inter mediante ad adiuvandum
Per Pacifico lapislazzuli S.r.l. ed altri parti intervento ad adiuvandum avvocati canto Puccio Carlo comande
Perdere il solare dodici S.r.l. parte interpretata di non ed altri avvocati Carlo comanda Enzo Puccio Pina lombardi
Per la il source Renault Hubble energie vitali
S i propri ventidue S.r.l. avvocato che sì la Martorana parte interpretata devo anche un per Angie tre ex Santa e Angie Mistral essere alla pari parte interveniente ad adiuvandum avvocati Filippo Brunetti Pina lombardi
Per prendo morboso Italia S.r.l. appartente avventata Duvall avvocati Simona Belloni o i Sabetta su ordini cala odio Viviani
Giorno avvocati per la relazione del giudice Buscema
Grazie presidente il Presidente del Consiglio dei ministri
Era presente difeso la fotografia dello stato solleva questioni di tema costituzionale su alcuni punti della legge della Regione regione dormo Sardegna numero venti del cinque dicembre due mila ventiquattro misure urgenti
Per l'individuazione di aree superfici idonei e non idonee all'installazione promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile
E per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi
Le questioni di cui al primo gruppo Richie un suo
Cioè concernenti l'articolo uno della dei giornali Sardegna citata sono motivate complessivamente l'esimente gli articoli tre quarantuno novantasette centodiciassette come primo relazione ai principi espressi dalla direttiva
Del dell'Unione europea due mila quattrocentodieci del due mila ventitré
Ed è il consiglio del diciotto ottobre rettile sulla promozione dell'energia da fonti rinnovabili
Poi censurato sempre col vento articolo centodiciassette secondo comma lettera S per invasione da parte regionale Sardegna della competenza statale ma dei tutela dei beni paesaggistici
Inoltre sempre rimettersi con centodiciassette terzo comma
E l'azione gli articoli venti ventidue ventitré decretati duecentonovanta dove la ventuno e al DM ventuno giugno due mila ventiquattro patria degli articoli uno comma due due e sette nonché all'articolo dieci legge costituzionale
Numero tre e due mila del due mila uno e gli articoli tre e quattro lettera e dello Statuto
è questione di cui al secondo gruppo di censure concernenti l'articolo tre sono motivate complessivamente riferimento agli articoli centodiciassette secondo comma lettera m
In relazione alla legge duecentoquarantuno mila centonovanta da parte in cure che la disciplina per la conferenza dei servizi attigue quattordici e quattordici quinquies e del silenzio assenso anche da pubbliche amministrazioni articoli dice diciassette bis e ventinove
Inoltre centodiciassette vedete le leso il centodiciassette secondo comma lettera S e razionali disciplina del Delladio quarantadue
Del due mila quattro e articolo ventuno centoquarantasei ed era un media di materia ambientale di cui è legato il legislativo centocinquantadue del due mila sei nonché gli articoli tre e quattro lettere dello Statuto
Copia motivo di ricorso il presente del consiglio eccepisce lecitina Cosimo de'articolo uno comma due in quanto esse laddove pretende di applicarlo dal nuovo legge sia procedimenti emessi rincorso
Sei progetti già autorizzati salvo il mutamento irreversibile lo stato dei luoghi si porrebbe in aperta violazione il principio della certezza del diritto delegittima affidamento ma anche di libertà di iniziativa economica io con l'articolo quarantuno la Costituzione
L'azione inoltre inciderebbe in senso restrittivo anche sul minimo di aree idonee dei guanti color venti comma ottavo del di relativo centonovantanove mila ventuno
Con la seconda questione è ricorrente lamenta la la la relazione della che dall'articolo uno comma cinque della legge regionale citata introducendo un divieto assoluto di dazione di impianti radenti rare qualificata come non idonee ci vorrebbe tanto in contrasto coi articolo centodiciassette commi primo e terzo
Costituzione relazione rispettivamente ai parametri interposti rappresentabile
E principi espressi era richiamata direttiva le mega concerto dice quella ventitré sulle rinnovabili nonché in relazione agli articoli venti ventidue pentire decreto relativo centonovantanove doveva ventuno gli articolo uno comma due
Nel articolo i due sette pm ventuno giugno ventiquattro
La terza questione all'oggetto semper articolo uno comma cinque
Nelle della parte in cui prevede che il divieto di rotazione di si applica anche gli impianti gli accumuli di Pontedera regia gradevole rinnovabile
La cui procedura autorizzativa di votazione ambientale ricompensa regionale o statale è in corso al momento dell'entrata in vigore la presente legge inoltre prevede che non può essere dato corso alle istanze di autorizzazione che presentate prima dell'entrata in vigore la presente legge risultino in contrasto con essa e ne pregiudicò l'attuazione
I proventi autorizzatorie tutti i titolo abilitativo comunque denominati Gemma nati avente ad oggetto impianti ricadenti nel dare norme idonee sono prive di efficace questa situazione impugnata
Tali norme sarebbero lesive oltre che dei parametri poc'anzi richiamati anche il principio di certezza di diritto che vede tra i tre Papi corollari il principio del legittimo affidamento nonché della libertà di iniziativa economica
La quarta questione ad oggetto il comma sei al comma sette del bar articolo uno legge regionale laddove introduce un criterio di non idoneità
Ai sensi dell'attuale nel caso in cui un progetto ricada sia nelle aree idonee sia le aree non idonei prevale la nonna inidoneità tale norma secondo ritmi ricorrente violerebbe l'articolo cento del sette primo comma della Costituzione perché si porrebbe in contrasto con il principio euro unitario dell'interesse pubblico prevalente alla diffusione dell'energia da fonti rinnovabili
La quinta questione ad oggetto il comma ottavo da sempre l'articolo uno che reggono la disciplina degli interventi di potenziamento e strutturazione e la diva impianti già realizzati esercizio prima dell'entrata in vigore della legge regionale nelle aree dono Idone
Siccome il ricorrente si porrebbe in contrasto col principio la certezza del diritto atteso che non sarebbe chiaro se deve essa debba valere solo per il futuro oppure se dei vari impedissi anche ad interventi già sentiti
Dall'entrata in vigore della legge regionale se regolato al altresì l'articolo centosette persone può ma
E l'azione articolo venti del decreto relativo centonovantanove doveva ventuno che correva il concetto di aree idonea all'accesso talune misure di semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi
Ma se sta questione ad oggetto il comma o nove novene per l'articolo uno laddove individua aree non idonee nella zona off shore secondo ricorrente la Regione non sarebbero competenti Enti Noiret con leggere
E con legge aree idonee e e non nelle aree
So shore ma solo a terra come si vede vincerebbe il combinato disposto degli articoli venti venti ed etica di un centro dove doveva ventuno
Perché viene dedotta la violazione dell'articolo centosette terzo comma
Infine il presidente del Consiglio impugna l'articolo tre commi uno due quattro e cinque sempre da della legge regionale e dove uscendo una un'articolata procedura per la presentazione di un progetto di un'area via dove idonee in deroga a numerose norme c'è un precedente amministrativo che sul Codice del paesaggio
Incorrerebbe nella relazione di ieri dell'articolo centosette secondo comma lettere
M S tra Costituzione latino rispettivamente agli articoli quattordici diciassette ventinove della Legio centoventuno mila centonovanta e agli articoli ventuno centoquarantasette del duo quarantadue del due mila quattro
Secondo il mio giudizio la gioia torno Sardegna cemento di ammissibilità e in subordine l'infondatezza del ricorso anzitutto resistente eccepisce inammissibilità delle questioni possibilmente articolo novantasette centodiciassette secondo comma lettera S per assenza di motivazione
Con riferimento poi alle questioni proposti riferimento la lesione del principio del legittimo affidamento
La regione Sardegna ne sostiene la non fondatezza poiché in base al principio tempus regit actum lo ius superveniens dovrebbe applicarsi alle fasi del procedimento non ancora concluse
Tante questioni sarebbero comunque infondate perché la Regione tenuto conto l'obiettivo di potenza complessiva di raggiungere al due mila trenta concordato con lo Stato e contenuto nell'articolo due del DM due ventuno gioverebbe da ventiquattro
Alberi svolto un'istruttoria basata sulle condizioni specifiche del territorio avrebbe disciplinato la probabile futura distribuzione degli impianti creare e superfici classificate come idonei in numero sufficiente al gradimento degli obiettivi di potenza da raggiunge ad opera trenta evitando il sovraccarico delle reti di distribuzione riferisce la Regione deve regionale che degli approfondimenti svolti della struttura amministrativa regionale sarebbe emerso che il totale aree idonei potenziale garantirebbe comunque il giacimento delle quote di energia
Di appunto i poteri non abili concordati con il governo
Cinque associazioni di in qualità di amici curiae allo depositato nei termini opinioni in senso sia decisivo più positivo rispetto al ricorso governativo
Documenti sono statali ammessi con decreto presidenziale del il più uno virgola venticinque ai sensi articolo sei delle norme integrative giudizi davanti alla Corte costituzionale
Diciassette società operanti nel settore delle energie rinnovabili hanno depositato istanza d'intervento in giudizio asserendo di essere titolare di posizioni giuridiche differenziate
Che sarebbero nelle sue mani la diretta immediata alla normativa oggetto di giudizio infine per completezza uno del presente così venisse ha depositato
Un altro le memoria in cui insiste
Per l'accoglimento di tutte le questioni da Della decorso richiamando attesi Lorenza costituzionale medio tempo intervenuto esso e tutto citata la sente sentenza questa corta centotrentaquattro nel due mila venticinque questi gli atti Preside
Dunque c'è richiesta di intervento da parte di numerose società i difensori intendono svolgere oralmente
L'argomentazione a sostegno della ammissibilità io allora
L'avvocato Command e per numerose società
Buon giorno Presidente buongiorno a tutti allora io ho ascoltato con interesse della Provincia che poc'anzi avete appunto pronunciato con riferimento all'intervento nell'altro giudizio è proposte come dire colto un riferimento molto importante molto marcato a quelli che sono i presupposti perché un intervento possa essere ammesso ovverosia
L'esistenza di un interesse qualificato inerente in modo diretto ed immediato al rapporto dedotto che un giudizio questo è il discrimine che secondo l'articolo quattro comma tre giustifica la possibilità per soggetti terzi rispetto a quello che il giudizio
Persi anche rispetto ad eventuali altri soggetti istituzionali che sono contemplati invece dal comma uno e dal comma due dell'articolo per potere intervenire nell'ambito Rizzi a fare valere le proprie argomentazione allora io vorrei semplicemente mettere l'attenzione del Co
Tre del collegio su quello che è il sistema che a livello europeo e a livello nazionale
Regolamenta dello sviluppo delle energie rinnovabili questo è un sistema che ha attribuito una sostanziale degna
Totale al settore privato per realizzare quello che il processo delicatissimo di transizione energetica che vede come sfida a continentale l'obiettivo di raggiungere entro il due mila trenta
Anzi entro due mila cinquanta la sostanziale neutralità climatica così viene affermato appunto nei negli scritti
Della dell'Unione europea e già entro il due mila trenta una riduzione importantissima dell'emissione alla questa missione che è una missione mi interessa ovviamente di tutti i cittadini dell'Unione Europea e giù di cittadini italiani
E stata delegata ai soggetti privati i quali attraverso tutto la realizzazione di impianti a energia rinnovabile stanno realizzando questo processo di transizione con tutte le difficoltà del caso quelle che noi incontriamo ogni giorno nei procedimenti autorizzativi
E a questo fine l'Unione europea a individuato una normativa il riferimento che questa precipita in Italia
Da ultimo con il decreto centonovantanove mila ventuno che è proprio finalizzata a creare condizioni favorevoli allo sviluppo veloce
E allo sviluppo semplificato di questo tipo di precedente autorizzati ora una norma come quella della Regione Sardegna nella misura in cui fondamentalmente al di là di quelle che sono le documentazioni prodotte dalla dalla Regione stessa vieta
Tecnicamente la realizzazione di impianti già rinnovabile in circa il novantacinque per cento del proprio territorio si pone in frontale contrasto sia con quelle che sono le finalità che sono state diciamo declinato in modo molto chiaro dalla disciplina
Un mio Nale sia da quelle che sono state recepite in modo altrettanto chiaro dal legislatore avvocato però deve sulla nella direzione della massima no no non è vero che purtroppo è una questione a presenta perfettamente ragione ma sono due questioni che vanno insieme perché nel momento in cui noi siamo qui perché siamo qui ma cercare di rappresentare le istanze dei privati
Allora su sorvoliamo sui contenuti in questo momento d'interesse
Considerate che consideri signor Presidente che in questo momento c'erano circa trenta miliardi di euro di investimenti bloccati nella sola regione Sardegna ci sono alcuni gigawatt di potenza che sono stati oggetto di istanza presentata presso Regione Sardegna che sono stati ci sono impianti fagli intervenienti c'è anche il soggetto catturato una rimessione in via il incidentale per questa ragione che hanno gli impianti in corso di costruzione che in base alla legge la regione Sardegna non possono proseguire i lavori
Evidente quindi che c'è un interesse che può essere qualificato solo come diretto come immediato e come attinenti in maniera precisa al rapporto dell'otto in giudizio
Un altro elemento che depone nella direzione dell'ammissibilità di intervento
E quello relativo al fatto che correttamente del tutto correttamente codesta Corte ammesso l'intervento amici curiae dei delle associazioni di categoria degli stessi soggetti che qui sono interveniente ai sensi del comma tre dell'articolo quattro ora a me sembra piuttosto paradossale che le associazioni di categoria cioè enti esponenziali di interesse diffuso determinati dite dei soggetti abbiano la possibilità di spendere
Le ragioni di quella categoria e che i soggetti che quelle associazioni diciamo partecipano e che poi sono poi effettivamente incisi sotto il profilo economico sotto il profilo professionale sotto il profilo proprio dello sviluppo non possano intervenire e chiaro che questo significherebbe modificare un orientamento che e consolidato però io ho l'impressione che gli orientamenti siano orientati proprio perché possono cambiare non viviamo in un sistema di common law di conseguenza
Io auspico che che questo tipo di argomentazioni peculiari possono incidere pure il collegio a rimeditare la posizione Ornella Bossi per intervenire grazie
L'avvocato Bidani vuole aggiungere qualcosa
Brevissimamente argomentazioni sono già stato svolto assolutamente non le ripeterò e mi associo a quelle che sono già state formulate che condivido
Io vorrei solo evidenziare rapidissimamente un un aspetto di questa legge regionale sarda venti ventiquattro che assume diciamo così una natura bifronte nel senso che indubbiamente e siamo così nella sua percezione più immediata
Introduce un contrasto generalizzato alla realizzazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile e sono aspetti che la
Recentissima già vagliato e conosce perfettamente su cui ovviamente non mi soffermo ulteriormente però con riguardo la specifica posizione
Dell'interveniente RWE e di pochi altri soggetti a anche una portata di legge-provvedimento retroattiva
Legge-provvedimento retroattiva che evidente dalla scansione temporale degli atti che riguardano questa società che nell'ottobre del due mila venti che nel due mila ventidue è stata destinataria di una deliberazione del Consiglio dei ministri che ha appurato la piena compatibilità territoriale ambientale del Progetto
Nel due mila ventiquattro ha ottenuto l'autorizzazione unica da parte la Regione Sardegna che ha testato la medesima compatibilità ambientale e territoriale
Che sulla base di questi atti ha partecipato alle aste del GSE risultandone aggiudicataria e che nell'ottobre del due mila ventiquattro agli comunicato l'inizio dei lavori risultandone preclusa dalla moratoria sarda e oggi definitivamente dalla legge venti ventiquattro
Ora mi pare che ricorrono tutti gli indici della giurisprudenza di codesta Corte faccio riferimento fare tante la sentenza centosessantotto del due mila venti della legge il provvedimento perché c'è un novero determinato di Soggetti molto limitato la maggior parte presente in quest'aula
C'è un'attività che sostanzialmente
A una natura particolare
Di dettaglio
E quindi non generale astratta come norma dovrebbe essere ma si riferisce a un numero di pochi operatori determinati che hanno avuto autorizzazioni attrae alla funzione legislativa quello che normalmente riservato la funzione amministrativa
Chiarissimo essendo la sovrapposizione con i poteri amministrativi in particolare con quegli revoca
La regione Sardegna avrebbe dovuto revocare in via amministrativa questa autorizzazione si riteneva non più corrispondente l'interesse pubblico con tutte le garanzie procedimentali ed economiche che questo comporta in base legge generale sul procedimento amministrativo
Invece con una legge che in questa specifica disposizione si connota come legge-provvedimento retroattiva
A inciso in modo diretto e specifico le posizioni soggettive dei privati come per questa Corte ha più volte sottolineato però a questo non corrisponde una tutela simmetrica perché per costante vostra giurisprudenza
I principi generali dell'azione amministrativa non possono automaticamente tradursi in parametri Dell'Aglio di costituzionalità delle norme e quindi si ha una soppressione è una diminuzione di tutela evidentissima
Da questo punto di vista riferiti richiamo solo anche da giurisprudenza sul fatto che le leggi provvedimento tanto più se retroattive richiedo un vaglio stretto di costituzionalità e vaglio stretto di costituzionalità richiede a sua volta il fatto che sia possibile individuare la causa ultima della norma e in particolare la razionalità oggettiva della stessa che in questo caso non può prescindere
Dall'apporto conoscitivo del soggetto privato perché è lì che si vede irrazionalità
Del bloccare dichiarare inefficace dei titoli autorizzativi che hanno già superato tutti i bagni di compatibilità territoriale ambientale paesaggistica nella suprema sedi istituzionali del Consiglio dei ministri
Per queste ragioni e noi chiediamo che l'intervento sia dichiarato inammissibile consapevoli della giurisprudenza della corte e chiedendo però appunto che come che si diceva gli orientamenti possono esservi meditati faccio solo più un'ultima precisazione
E sottolineo che a questa portata di incisione specifica di autorizzazione già rilasciate sia anche una sostanziale cancellazione di tutti i i i progetti della Regione della dell'impresa nella regione perché contrariamente a quanto la Regione Sardegna
Vuole sostenere e sostiene e cioè che ci siano dei margini perdendo per le l'insediamento di impianti
Di per di energia rinnovabile nella regione così non è
Così non è la relazione della Regione Sardegna utilizza un argomento basato sul INPS due sole categorie industriali che sono il fotovoltaico la devota ecco ma prima di tutto
Diciamo estremi varranno proprio nel merito chiedo scusa dico solo che questa reazione non tiene conto dei criteri di inidoneità lo segnalo alla corte lo valutate sette lettori molto migliore di me
Siccome io non sono un buon lettore ne abbiamo commissionato una relazione alla professoressa Silvia Siniscalchi ordinario di geografia nella lista di Salerno che invece applicando i criteri di inidoneità cosa che non mi è stato il Cagliari non fa dimostra che il novantanove per cento del territorio
Inidoneo per l'energia rinnovabile la Presidenza del Consiglio la Regione vogliono interloquire
Sentite non ce ne chiama giustizia
La Regione
In Oriente andiamo interloquì interloquire presidente
L'avvocato Mattia panni parli presi
Presente trenta miliardi di interventi sono in Sardegna
Sembra quasi una una finanziaria
Diciassette e diciotto atto intervento quattro-cinque amicus curiae
Abbiamo letto tutti gli interventi abbiamo sentito anche la discussione però ci viene quasi da pensare se il ruolo della Sardegna è quello di fare proporzionalmente alle altre regioni e la sua parte oppure se deve diventare il granaio d'Italia in materia energetica
Questo perché a fronte dolomitico programmato di sei virgola due gigawatt
Avvocato e lavorare sta entrando proprio nel merito dopo comunque avrà la parola Silvestris consigliere potrà fare
Guardi non ruberò più di tre quattro minuti e quindi
Comunque non abuserò della della vostra pazienza
Nella misura in cui comunque gli standard europea abbiamo dimostrato anche con la relazione tra università e di del ministro di Cagliari
Vengono rispettati
E quindi non c'è la lesione del procedimento di transizione ecologica nella misura in cui quindi la Ras Sardegna fa ben oltre la sua parte perché a fronte di questo parametro desiderio due
In realtà mi ha dimostrato che si può arrivare fino a ventiquattro ieri riduzione
è che sentirsi dire che soltanto con l'intervento di queste imprese con i loro progetti si possa garantire la tradizione ecologica a me sembra un pochino un controsenso
Perché questa questa premessa presidente perché
Evidentemente del società che chiedono di intervenire non hanno certamente una fune una finalità di tutela ambientale
Ma come si evince dal loro visure camerali perseguono un'evidente finalità di lucro una finalità privatistica certamente differente rispetto a quella coltivata dalla regione Sardegna faccio
Un piccolo esempio una pala eolica
Come uno dei tanti impianti che si chiede di installare in Sardegna centottanta metri di altezza riceve una parte cemento armato il trenta per trenta
Che non potrà mai
Essere rimossa dall'aspetto territoriale
In questo contesto presenta una Regione forse sola contro tutti
Ha semplicemente cercato di disciplinare con questa con questa legge
Ciò che lo Stato e gli ha chiesto di fare con insieme alle donne esercitano anche la sua competenza in materia
Appesa registica urbanistica così come prevista dal territorio
Per questo motivo noi chiediamo che vengano dichiarati inammissibili gli interventi di tutte le aziende energico né in perfetta armonia con la giurisprudenza consolidata di questa corte
Abbiamo per esempio l'ordinanza del quattordici gennaio due mila venticinque sulla sentenza ventotto due mila venticinque ma anche l'ordinanza otto luglio due mila venticinque sulla sentenza centotrentaquattro del due mila venticinque ove la Corte in maniera chiarissima ha confermato che la partecipazione ai giudizi in via principale come questo
Limitata al solo ricorrente a titolare della potestà legislativa il cui esercizio in contestazione non è loro caso aspetti presente ancora ancora un cioè non so che sto abusando sopra
Pazienza però son tante interveniente ancora un piccolissimo centro
Questo ragionamento vale ancora di più nel caso di specie
Perché tutti gli intervenienti lamentano una generica lesione adoperato la legge regione inquinata
Che però in nessun caso dimostrano in Manzi in maniera concreta e diretta quale sia la lesione della loro sfera giuridica direttamente la legge
No la lesione in ipotesi magari eventualmente ce la potrà anche avere ma è dagli atti applicativi quegli atti applicativi che hanno puntualmente impugnato davanti al Tribunale amministrativo i i quali hanno pure ha sollevato davanti a questa corsa
Diversi giudizi di legittimità costituzionale in via incidentale e quindi non è vero che sono senza tutela se non dovesse interviene in questo giudizio loro la tutela ce l'hanno ce l'hanno davanti al TAR e ce l'hanno davanti ai giudizi né incidentale che pendono già presso questa corte anche se non sono ancora stati
Calendarizzati
E datati
In definitiva presidente alla luce della competenza legislativa la regione Sardegna si è pensato di applicare lo statuto ciò che via Mehari donne
Ha chiesto di fare dall'altro punto di vista
Assodato che il parametro europeo e quello nazionale vengono assolutamente rispettati nel nostro documento dell'università delle silicato di lo dimostra hanno stabilito non c'è un interesse
Degli interveniente intervenire non c'è una legislazione non c'è la titolarità
E per questo si insiste sulla inammissibilità degli atti di intervento
Ma cortesi riservai decidere
Ordinanza visti degli atti relativi al giudizio di legittimità costituzionale degli articoli sono citati tutti rilevato che con atti depositati il diciassette e diciotto marzo e sono intervenuti nel giudizio la società eccede indicazione di tutte le società
Che hanno chiesto di intervenire nel giudizio che le menzionate società attive nello sviluppo costruzione riparazione esercizio di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili eolica
Fotovoltaica anche dei volta etica e nella realizzazione di impianti di accumulo di energia rinnovabile
Sul territorio italiano assumono complessivamente di vantare un interesse qualificato atto terrà del quale sarebbero legittimate intervenire ad adiuvandum
Rilevando che l'ammissibilità dell'intervento assicurerebbe loro l'esercizio del diritto di difesa e sarebbe conforme principi di parità avuto riguardo alla possibilità riconosciuta questa corte dei soggetti portatori di interessi collettivo diffusi depositare opinione essa considerato in questa Corte ha ripetutamente affermato che il giudizio in via principale si svolge esclusivamente tra soggetti
Titolare di potestà legislative non ammettere interventi soggetti che ne siano privi citazioni di soggetti diversi dalla parte ricorrente dal titolare della potestà legislativa il cui esercizio oggetto di contestazione Zavoli ipotesi in via del tutto eccezionale in cui la legge impugnata incida specificamente sulla sfera di attribuzione costituzionale gli altri regione o altre Province tonno citazioni questa corte altresì escluso che il ristretto confine entro cui ammissibile
L'intervento per il PPI pregiudichi il diritto di difesa i soggetti il cui interessi possono essere incisi dall'esilio giudizio in via di azione
Osservando e questo non scaturisce da una controversa concreta rispetto alla quale posso a configurarsi interesso di specifici soggetti vertendo piuttosto sulla strada conformità costituzione della legge impugnata citazione e che pertanto degli interventi devono essere dichiarati inammissibili dichiarati inammissibili gli interventi in giudizio delle società Hortus Power risorse se e segue l'elenco di tutte le società
Siamo quasi alle tredici ora mi rivolgo ai difensori all'Avvocatura dello Stato e difensori della della regione credo che non ci sia tempo sufficiente anche se diciamo avvocatura dello Stato quel depositato anche una memoria
L'avvocato mi ha un po'anticipato le valutazioni di merito però credo che il numero delle questioni forse richiede tempo maggiore quindi temo che dobbiamo aggiornarci dal pomeriggio e alle sedici
Esattamente
Purtroppo abbiamo tempi è veramente molto ristretti per impegni già presi
Per il tredici e quindici io non lo so se è quasi
Io ha esibito un po'a così a chiedervi di essere talmente Brady però insomma ditemi anche voi
Per noi essere brevi
Può essere possibile
L'avvocatura dello Stato se in effetti perché c'è anche la memoria e quindi difese sono ampiamente sviluppate
La regione Sardegna è in grado di soldi dieci minuti di svolgere la propria difesa
Va bene allora proviamo proviamo a
Esaurire
La discussione pubblica l'udienza pubblica e quindi cominciamo con la Presidenza del Consiglio e e l'avvocato dello Stato
Maria Gabriella Mangia prego avvocato grazie presidente come o anticipato sarò sarò sarò breve perché dopo la dopo il la notifica del nostro ricorso sono intervenute due importantissimi pronunce di codesta certissima cortei sono la pronuncia ventotto del venticinque e centotrentaquattro del venticinque che hanno fissato i principi fondamentali in materia nella materia ci stiamo ci siamo siamo esaminando che stiamo occupando C di cui ci stiamo occupando che la materia come certamente la corte Bensa delicatissima e attualissima e tra l'altro ovviamente ha una rilevanza e unitaria di di di di di estrema importanza
Però diciamo che già con la sentenza ventotto del venticinque che è una sentenza molto specifica lucida puntuale su quelle che sono appunto le competenze statali e le competenze regionali innovatori è una materia così importante per il futuro del del della collettività e per cui poi alla fine è stato detto appunto che si tratta quindi del decreto legislativo centonovantanove del ventuno
Di norma fondamentali e delle riforme economico sociali della Repubblica per cui qualsiasi limitazione come invece evidentemente l'orientamento della Regione Sardegna sembrerebbe
Come dire
In quel senso cioè nel senso di una limitazione
Qualsiasi limitazione che non ha una giustificazione dal punto di vista dei principi costituzionali contrasta con il principio fondamentale di massima diffusione delle fonti di energia rinnovabili stabiliti dal legislatore statale in conformità alla normativa dell'Unione Europea
Quindi come è emerso dalla dalla dalla dall'anche specifica relazione del del giudice relatore il la legge venti del ventiquattro ha delle profili di legittimità molto come dire rilevanti perché restringe drasticamente la e le donne rendendo la quasi totalità del territorio regionale non idoneo al all'installazione di questi impianti di energia rinnovabili
Applica la nuova disciplina anche agli impianti già autorizzato in corso di autorizzazione quindi lesione del del principio di di certe sentito illegittima affinamento in vivi indi introduce un divieto generalizzato di imitazione di impianti di detenuti determinate anche neanche questo non è consentito
Ed io la competenza statale in materia di energia ovviamente ci sarebbe molto altro da dire però è stato già ampiamente sviluppato tutto quello che
Ripeto poi dopo la corte a conferma a antichi sostanzialmente
Specificato e dettagliatamente spiegato nelle due sentenze che ho citato e che ne ricorso appunto queste devianze sono state ampiamente sviluppate
E anche nella memoria per quanto riguarda invece inammissibilità ulteriori considerazioni ne parlerà avvocato penso anche lui certamente in modo molto breve avvocato Santini
Peraltro anticipando che per quanto riguarda le questioni di inammissibilità in parte sono state già decise e esaminate nella stessa sede che ci sono uguali a quelle che sono state fatte nel precedente ricorso sono state già esaminate dalla sentenza ventotto
Del due mila e venticinque quindi insisto per l'accoglimento del ricorso
Grazie
Avvocato Santini prego sì grazie Presidente signori giudici chiaramente anch'io sarò breve una adesione chiaramente all'invito formulato da lei
Allora la una chiaramente associandomi alle considerazioni sino anzi sino ad ora esposte
Davvero due tre notazioni in relazione ai motivi di ricorso in relazione alla questione che oggi siete chiamati a decidere chiaramente non c'è memoria della Regione Sardegna illustrativa quindi davvero
Per flash che per punti veloci in modo da concentrare l'attenzione su alcuni aspetti che a nostro modo di vedere incidono sulla questione il primo tema è il tema diciamo di ammissibilità la regione Sardegna contesta una serie di profili di ammissibilità del ricorso muovendo sia da una non ricostruzione del quadro normativo che in realtà è ampiamente forse diffusamente esposto nell'ambito del ricorso e muove da una eccezione che svolge se con riferimento a diversi articoli se l'articolo uno che l'articolo oltre quindi di quel primo al secondo motivo cioè la mancata impugnazione degli allegati richiamati nelle disposizioni una legge regionale
Ora abbiamo esposto e preso posizione nella memoria illustrativa ora la mancata impugnazione degli allegati richiamati nelle disposizioni della legge regionale riteniamo non sia un profilo di inammissibilità anche perché il ricorso si incentra su quelle che sono delle scelte di fondo che la regione Sardegna ha perseguito mediante l'adozione a legge regionale scelte di fondo che sono integrate sia da una applicabilità delle disposizioni a legge regionale ai procedimenti in corso e procedimenti già definiti
Ha introdotto quindi come secondo punto un divieto generalizzato di realizzare impianti nelle aree non idonee
Nonché ancora una previsione di un criterio di prevalenza nel momento in cui l'impianto Roberti sia sulla Regione che noi donne supplica di non idoneità
Questi tre punti che sono appunto per sintetizzare al massimo gli aspetti più rilevanti sono quelli che mi censuriamo e sono alla base delle previsioni del pool plurime previsioni contenute all'articolo uno quanto all'applicabilità ai procedimenti in corso e acque e e presenti già approvati riteniamo che sia fondata e il la censura in relazione al tema della certezza del diritto e al tema dalla sicurezza giuridica proprio degli operatori i quali non hanno operato una pluralità di Investimenti Perelli il tipo di impianti che hanno realizzato o meglio che è in corso in vista il quale hanno presentato un'istanza sia per la valutazione mentali sia per l'autorizzazione
E e riteniamo che l'eccezione è la Regione che richiama il principe del tempus regit actum sia un'eccezione in realtà mal posta a nostro modo di vedere perché gratta qui non si tratta della applicabilità o meno a procedimenti non ancora definitivo a fasi del procedimento qui si tratta di una legge di una legge in parte regionale che incide su procedimenti già definiti l'unico l'unica deroga che è una deroga a dire il vero che dovrebbe essere una deroga s'è una leva limitata è quella della non irreversibilità della dell'opera cioè se il cioè se l'opera e irreversibile sostanzialmente in questi casi molti motivo sia se non c'è un'opera iniziata
Sarebbe una deroga e mai troppi nazioni quindi si troverebbe sempre applicazione questa disposizione ai precedenti in corse quelli approvati Cuni un'unica precisazione rispetto al richiamo con riferimento all'articolo uno comma due all'articolo venti comma otto del decreto centonovantanove del ventuno la regione Sardegna eccepisce
L'inammissibilità peraltro la censura già di per sé convenienza di memoria a nostro avviso è autosufficiente
Ma pone un problema di compatibilità o meglio un problema
Di generico richiamo all'articolo venti comma otto per in particolare il passaggio che controlla il ricorso in cui si dice che c'è una restrizione delle aree idonee si va a incidere sulle aree idonei in realtà questo riteniamo signor presidente signori giudici che sia probabilmente frutto di una Perrone o o fuorviante lettura della anche del ricorso qual è la ragione tutti i i anche gli intervalli gli operatori economici che sono intervenuti ma di giudizi pendenti dinanzi alla anche al TAR Sardegna e al TAR Lazio fanno riferimento ad impianti sottoposti soggette ad una disciplina ratione temporis che era quell'anche l'articolo venti comma otto che individuava le aree idonee
Nel momento in cui si interviene su procedimenti in corso e presenti già provati sì incide in particolare su quelle aree che già lo definite idonee quindi sostanzialmente si va a dei privare di affetto la norma primaria mirati le le aree legali
E su questo mi permetto ci permettiamo di richiamare un aspetto del nostro modo di vedere è rilevante
L'articolo venti comma uno e l'articolo venti comma quattro del decreto centonovanta nel due mila ventuno precisano che il decreto interministeriale quello che e poi il ventuno giugno ventiquattro e quindi il decreto nel che fissa i principi e i criteri
E in particolare la legge regionale che dalla Regione va ad individuare quali sono le aree idonei vede appunto essere adottata tenuto conto dei criteri dell'articolo venti comma otto che sono criteri legali di cui la Regione che il decreto appunto anche ministeriale deve tener conto come criteri legali e che quindi incidono sulla rilevanza anche della prima questione in tema di applicabile ai presenti in corso
Davvero spero di non abusare troppo la la la il secondo profilo che ha un profilo forte del ricorso a quello sulla divieto di realizzazione degli impianti Soirée primidone
Su questo mi limito davvero un breve flash diamo la sentenza centotrentaquattro del due mila venticinque sposa aderisce e ha effettivamente dato atto della fondatezza delle ragioni esposte nel ricorso la regione Sardegna non solo va ad individuare con legge regionale are non idonee
Ma ter recepisce un concetto di aree non i doni che non è in linea con la previsione nazionale e tra l'altro mi limita richiamare alla sentenza centotrentaquattro dove effettivamente viene richiamato che il concetto di Arena non idonee non corrisponde divieto di realizzazione
Ma risponde ad un'esigenza di Maggiore istruttoria e quindi una maggiore complessità allegata al procedimento di autorizzazione in corso altro aspetto che rilevante quello sul
Prevalenza il criterio di non idoneità ora il e su queste realtà la difesa dalla Regione abbastanza lampante che si rende conto della debolezza del della disposizione regionale perché dedica davvero poche battute alla alla alla sua sia davvero mi avvio alle conclusioni il il dedica poche battute a questo profilo perché e fetente debole sul punto come si fa come fa una legge regionale a evidenziare che in un in un bilanciamento tra hanno un idoneità idoneità prevalga sempre la non idoneità è contrario a tutti i principi fissati anche la disciplina sopra
Nazionale in particolare la direttiva sia rette due che la direttiva Doria diciotto di uno che la direttiva Are the tre che la guida ventitré ventiquattro tredici sulla gli altri sulle altre disposizioni contenute nell'articolo uno mi richiamo al ricorso nel tre mi limito a se stesso la solamente a ribadire come anche qui la difesa la Regione è molto sul punto generica rispetto a quello che questo procedimento che va in realtà ad aggravare
E va ad aggravare in realtà il primo procedimenti in materia in non in realtà introducendo nessun elemento che posto chiamo far emerge una semplificazione anche in contrasto col decreto recente
Cento Antonio due mila ventiquattro un insistiamo per l'accoglimento del ricorso grazie presidente
Prego avvocato Paniz o comincia l'avvocato
Isola
Faccio solo io chiedo scusa però visto che ci siamo impegnati per la brevità
Vado proprio per flash anche perché è la memoria illustrativa quasi dell'Avvocatura di Stato quasi reitera il ricorso quindi per gran parte si può richiamare durante il nostro atto di costituzione volevo ribadire che per quanto riguarda la dedotta violazione dell'articolo centodiciassette della Costituzione comma uno comunque
Nel ricorso e anche nella memoria gustativa non si conforta con alcun dato il contrasto da asserito dalla legge regionale venti con il raggiungimento degli obiettivi posti
L'obiettivo opposto alla regione Sardegna con il nuovo approccio delineato
Come da raccordo decreto legislativo centonovantanove venti ventuno ETM del venti ventiquattro è quello di rispettare entro il due mila e trenta
La potenza integrativa di sei virgola due logica è bene non si dà alcun elemento per cui i si dimostri che la Regione non riuscirà a raggiungere tale obiettivo
E questo ragionamento non è isolato perché lo stesso ragionamento che l'Avvocatura dello Stato USA in un ricorso pendente Nante codesta Corte costituzionale Reggi centoquarantasei venti-venticinque
Quando deve difendere la legittimità dell'articolo cinque comma uno e due del decreto legge sessantatré del due mila ventiquattro anche in quel caso contesta che il TAR Lazio nel rimettere la questione di legittimità
E a a fa un'affermazione per cui non si raggiungerebbero gli obiettivi di produzione di energia da fonte rese il rinnovabile e ciò è contestato perché privo di ogni riscontro fattuale esattamente quello che succede con il ricorso presentato
Ribadisco che
E si ribadisce che è la legge regionale venti del due mila ventiquattro è stata adottata nell'esercito dalla competenza esclusiva e concorrente della regione
E in un contesto normativo di riferimento dato da un decreto legislativo del due mila ventuno che non è in attuazione di una direttiva ovviamente del due mila ventitré
è in attuazione di una direttiva del due mila diciotto
Direttiva del due mila e diciotto
è
Come fa a superare l'approccio sino ad ora utilizzato che era quello del decreto legislativo trent'trecentottantasette del due mila e tre come riconosciuto da codesta Corte nelle sentenze
Pluri citate ventotto barra venticinque centotrentaquattro vertenti venticinque
Ancora è un contesto in cui ha rilievo al comma cinque dell'articolo venti
Dove si prevede fermo restando il vincolo del raggiungimento degli obiettivi di tre carbonizzati o nel due mila e trenta
Occorre rispettare i principi di minimizzazione degli impianti sull'ambiente sul territorio sul patrimonio culturale sul paesaggio inseriti individuazione delle superfici
Quello che ha fatto la Regione Sardegna
Perché la Regione Sardegna quando adottato la legge regionale ha fatto degli studi in maniera tale da far sì che con l'individuazione delle aree idonee potesse garantire il rispetto del target affidato non entro in cui il target assegnato può essere raggiunto allora il come lo può benissimo decidere legislatore sardo
Peraltro in linea con quanto deciso affermato da codesta Corte costituzionale la sentenza
Ventotto del due mila e venticinque laddove fa salve le prerogative della regione del legislatore regionale nel momento in cui rispetta gli obiettivi dati e quindi nel nell'individuare le aree idonee
E si ribadisce perché il contesto di riferimento prevedeva al comma otto dell'articolo venti una
Elenco di aree Ida considera i doni e transitoriamente nelle more dell'individuazione delle aree con legge regionale e questa transitorietà è stata ha confermato la codesta Corte costituzionale
Nella sentenza centotrentasei centotré del due mila ventiquattro ventotto del due mila e venticinque in plurimi interventi del TAR Lazio citati nella memoria illustrativa a
Dalla dall'avvocatura e soprattutto visto che si è parlato anche di tutela dell'affidamento
Ed è l'adesione dell'articolo tre della Costituzione era un contesto di riferimento in cui non c'è alcuna norma transitoria che fa salvi impianti autorizzati di impianti in corso di autorizzazione
Norma di salvaguardia che nella bozza del decreto era prevista che è stata espunta
Tant'è che il TAR Lazio quando adesso sta intervenendo per censurare il decreto ministeriale proprio sull'assenza
Di transitorietà sta confermando a contrariis la correttezza del ragionamento del legislatore sardo laddove intervenuto proprio in assenza della transitorietà
Nel momento in cui con cui quindi si conferma il target
Si sta agendo in conformità al citato comma cinque dell'articolo venti nella linea di quanto detto nella nella sentenza trentotto del due mila e venticinque
Nel momento in cui raggiunto le targhette sia in linea con quanto affermato dal TAR Lazio che afferma che è giuridicamente doverosa all'installazione di impianti fa fare fino al raggiungimento degli obiettivi posti per il due mila e trenta raggiunto tale obiettivo
Non si può prescindere dalle esigenze di protezione del paesaggio patrimonio culturale territorio e dell'ambiente
Quindi non si può accordare un favore indiscriminato gli obiettivi di produzione energetica facendo divenire sono eccessivi quelli abilitati alle esigenze di tutela del paesaggio e dall'ambiente
Bilanciamento degli interessi con quanto previsto nell'articolo nove della Costituzione
Una
Soltanto una una Giunta cerca il divieto di realizzazione la modifica terminologica secondo noi che assume rilievo circa la definizione
L'uso del termine incompatibili che questa volta è un aggettivo che viene a qualificare le aree non idonee e non di obiettivi di protezione posti
Dalla a dall'articolo come previsto prima nel
Decreto legislativo trecentottantasette del due mila tre e questo è importante perché se si fa un percorso un una lettura logica deduttiva seriani donne sono quelle in cui è previsto un iter agevolato
Sellerio ordinarie sono quelle in cui si applicano i regimi autorizzativi ordinaria le aree idonee dovranno pur essere qualcosa di diverso
La Regione il legislatore è stato era nata nel senso che inidoneo la inidonea all'aria in cui per la sua particolare natura è inammissibile installare specifiche tipologie di impianto
Solo un flash relativa l'affidamento perché mi richiamo ai a quanto scritto
Nel senso che richiamo il fatto che si tratta di impresa
Esperte nel settore che conoscevano benissimo l'assenza della norma transitoria il fatto che si sarebbe dovuto intervenire con leggi regionali anche modificando a regime
Quindi c'era una composta per purezza anche dell'assenza del presupposto dell'imprevedibilità dell'intervento legislativo
E il principio tempus regit actum vale vale perché nella legge
Nel nell'articolo uno comma cinque leggo per in replica a quanto test tetto che
Si applica il divieto di realizzazione anche ai procedimenti in corso al momento dell'entrata in vigore ebbe proprio per i procedimenti in corso se non si applica in questo caso il tempus regit actum
è una sopra è una disciplina So pervenuta ai fatti
Per quanto riguarda soltanto il procedimento di cui all'articolo tre Ribezzi ribadisce che è una misura organizzativa prego procedimento autorizzatorio
Cioè si sta prevedendo una forma di organizzazione tra enti i territoriali cioè c'è il Comune anche fanno intesa con la Regione per cui a definire se del caso a decidere e valutare l'installazione di impianti in aree non idonee
Ma assetto del caso si arriva l'intesa si segue il procedimento di Nazario previsto dalla normativa nazionale
Regionale
Spero delicatissimo è stata Fintecnica Agazzi e lo è stato come anche gli altri ringrazio di aver contenuto negli felice forse l'avvocato panico e con il presidente solo credere questo per il momento formato in data primo ottobre dall'Università degli Studi di candele che abbiamo depositato solo incollata perché prima non esisteva
In mostra a testa che a legislazione vigente quindi in applicazione anche di queste leve legge regionale il parametro di sei virgola due gigawatt la Regione lo supera per quattro volte perché arriva con questa legislazione ventiquattro virgola cinque gridano
Bene se non ci sono domande sarà decisa arrivederci avvocati