Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli cosce all'appuntamento con una nuova puntata di passaggio a sud-est delle notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del dodici ottobre due mila e venticinque
Una puntata che sostanzialmente divideremo in due parti nella prima parleremo di elezioni di elezioni locali in in particolare quelle che essi tengono oggi in Kosovo e vi diciamo subito che al momento in cui stiamo registrando
Il il se ci sono ancora aperti quindi non siamo in grado di darvi risultati mandi proporremo un panorama una fotografia della situazione del Kosovo che va al voto per il rinnovo delle amministrazioni locali
Poi parleremo di altre lezioni locali quelle previste per il nove novembre in Albania
Elezioni locali anticipate che riguarderanno sei località tra cui la capitale Tirana e oltre lo scontro politico proprio su Tirana si è aperto anche uno scontro istituzionale e poi parleremo delle elezioni locali in Macedonia del Nord che si terranno proprio domenica prossima il diciannove ottobre nella seconda parte invece avremo un'ampia pagina dedicata alla Serbia
La situazione politica alla luce anche di un indice di una importante anniversario perché cadono proprio i venticinque anni dalla rivoluzione dei bulldozer Bagger rivoluziona la rivolta popolare del cinque ottobre del due mila che portò alla caduta del regime di Slobodan Milosevic
E naturalmente faremo anche dei paralleli colonne l'attuale situazione con le manifestazioni che vanno avanti ormai da da praticamente la quasi un anno
Contro l'attuale regime di Aleksandar Vučić ne parleremo anche delle sanzioni che gli Stati Uniti hanno deciso contro la compagnia l'importante compagnia petrolifera serba Ennis controllata dalla dalla Russia
Poi nella parte conclusiva di questa puntata di passaggio sono desta parleremo di una novità editoriale la seconda guida della collana estingue cercando di essa e dedicata all'Impero asburgico
Questo dunque il sommario di questa puntata di passaggio a sud est passaggio Sud-Est che è entrato nel suo ventunesimo anno di vita ne abbiamo parlato proprio domenica scorsa puntata che come sempre come sin dall'inizio
Realizziamo insieme a Marina si corra e ad Arthur Nurra
Da domani la presidente della Commissione europea Ursula von der Lainati sarà nei Balcani occidentali per il suo tour Annuale nella Regione farà tappa in Albania Montenegro e Bosnia Erzegovina
Dove visiterà anche il memoriale di Srebrenica e poi vedrà anche si recherà anche in Serbia Kosovo e Macedonia del Nord
E sui Balcani occidentali si è tenuto un vertice a Belfast dei giorni scorsi in particolare centrato sull'impegno sul fronte del contrasto dell'immigrazione rotta balcanica inclusa
Che è stata proprio al al centro questo il tema dell'impostazione data dalla presidenza britannica
A una nuova riunione dei ministri degli Esteri riuniti nell'ambito del processo di Berlino proprio per fare il punto sull'integrazione europea dei Balcani occidentali
Fra i temi in agenda e c'è la questione della pace e della stabilità nel nella regione e naturalmente tutta l'Europa anche alla luce delle di quanto sta accadendo andare in in Ucraina la guerra in Ucraina poi appunto la lotta alla criminalità criminalità organizzata è quella contro i flussi migratori illegali su quest'ultimo punto la ministra degli Esteri britannica
Yvette Cooper
Ha preannunciato l'impegno a investire dieci milioni di sterline per finanziare e programmi innovativi nella lotta al traffico di essere umani dei Balcani occidentali programmi innovativi che significa la linea dura ripetutamente promessa dal governo laburista di che Starman proprio sul controllo dei confini
Londra attraverso una nota del foro Anopheles ministro degli Esteri ha inoltre annunciato uno stanziamento di quattro milioni di sterline per il sostegno delle attività di cyber difesa contro le interferenze russe
La Russia che insomma interviste nella regione proprio per favorire la destabilizzazione dei Balcani occidentali questo vertice di Belfast e si è tenuto come dicevamo nell'ambito del processo di Berlino che ogni anno somma ne parliamo è un'iniziativa avviata nel due mila quattordici e dalla allora cancelliera tedesca Angela Merkel
Radio con l'obiettivo di sostenere il cammino dei Balcani occidentali verso l'integrazione euro-atlantica
Al processo di Berlino partecipano in sei Paesi della regione che hanno aperto il processo di adesione all'Unione europea vale a dire Serbia Montenegro Albania buona salute coordina ma sì bene del nord del Kosovo
Insieme ai Paesi membri dell'Unione europea che ha deciso di far di sostenere e che di far parte di questo di questo forum
Cioè fra Italia Francia Germania Austria Croazia Slovenia Polonia Grecia e Bulgaria
Ho insieme naturalmente alle situazioni di di Bruxelles e anche al Regno Unito un punto che ha presieduto punto questo il vertice di di quest'anno
E e allora andiamo adesso in in Kosovo perché apriamo questa prima parte della di questa puntata di passaggio a sud-est che abbiamo detto la dei due vogliamo dedicare alle elezioni locali in Kosovo Albania Macedonia del Nord
Iniziamo con il Kosovo dove tra l'altro poeticamente
Insomma assegnato nei giorni scorsi lo sblocco finalmente dello stallo che si era creato sull'elezione del del dell'ultimo dei cinque vice presidente del Parlamento e quello che spetterebbe che spetta cioè alla minoranza serba
L'eletto e nella transizione leader del partito della libertà e giustizia che è una piccola formazione che non è proprio allineata con Belgrado
E ed è infatti in concorrenza con l'asta Scalise sta che il maggiore partito dalla comunità serba in Kosovo e che invece è strettamente legato alla dirigenza di Belgrado
Dei dieci deputati che spettano alla minoranza serba nel Parlamento di Pristina nove appartengono alla stessa lista e uno appunto alla formazione di Rasi ce la sua elezione con settantuno voti a favore nove contro ventiquattro astenuti avvenuta dopo che nessuno dei nove candidati di Dellas Ascari e sta aveva raggiunto il quorum richiesto
E la la dirigenza della della lista serba a protestato sostenendo che spetta al loro avere la vicepresidenza del Parlamento disponendo appunto di nove deputati su dieci
Mandiamo somma di questo il dato importante è che con l'elezione del quinto e ultimo vicepresidente si è concluso l'iter per la formazione per la costituzione somma del nuovo Parlamento del Kosovo dopo le elezioni
Che si sono tenute forse lo ricorderete il nove febbraio scorso quindi parliamo di otto mesi fa
In questi mesi insomma abbiamo seguito appunto questo stallo che ha ha impedito
La la di che il Parlamento entrasse nel pieno delle sue funzioni e quindi di di consentire anche la formazione del nuovo governo dopo le elezioni di febbraio
La prima seduta costitutiva del nuovo Parlamento se la tenuta il quindici aprile
Quindi già oltre due mesi dopo insomma le elezioni
A destra erano seguite oltre quattro mesi di stallo per l'elezione del presidente dell'assemblea che è avvenuta solo dopo cinquantasette tentativi andati a vuoto
Ora finalmente possibile passare la formazione del nuovo governo del Kosovo dove
Oggi appunto si è votato si vota per le elezioni locali e parliamo allora di questa scadenza elettorale e come me abbiamo detto prima al momento in cui stiamo registrando questa puntata di passaggio a sud-est i seggi sono ancora aperti quindi non possiamo darvi
Nemmeno i risultati preliminari possiamo però farvi una fotografia dare un panorama del Kosovo da situazione del del Kosovo Couto che ed è stato chiamato alle urne per rinnovare le amministrazioni locali e lo facciamo passando il microfono ad Arthur onora
Elezioni locali di questo giorno riguardano trentotto municipi del costo quando elezione dei sindaci e consigli comunali
Il che la commissione elettorale centrale aveva certificato tutte le liste e dottorati e si tratta di due milioni e sessantanove mila cittadini che hanno il diritto di voto tra cui quarantatré mila novecentonovantatré voteranno via apposta dall'estero
Le lezioni hanno visto la partecipazione di novantatré soggetti elettorali certificati trentadue partite trentadue iniziative civiche due coalizioni che ventisette candidati indipendenti
L'operazione elettorale saranno distribuite su novanta cioè non novecentotrentotto centri elettorali di un totale di due mila seicentoventidue
Venticinque seggi il periodo di campagna elettorale ufficiale era iniziata il tredici settembre
E si è conclusa proprio il giorno delle elezioni prima dell'apertura dei seggi
Elezioni locali del due mila venticinque sono le quinte regolari
Dall'indipendenza del Kosovo estinte e si tengono a due turni il primo turno dodici ottobre dove è necessario un secondo turno il due novembre
Il numero di membri delle assemblee comunali cambia in quindici municipi è previsto un rimedio stiam mento del numero degli eletti in due aumenti negli altri rimane invariato
Il contesto nazionale teso dopo le elezioni parlamentari febbraio due mila venticinque non si è formato un governo stabile ancora tensioni etnica in particolare nei comuni del nord conforto a presenze dei serbi son considerate possibili fattori anche di disturbo politico
Alcuni municipi avranno particolare importanza simbolica e strategica iniziando con capitale Pristina centro urbano forte competizione fra autodeterminazione a capo ben a capo Albin Kurti premier diciamo uscente Albin Kurti lega democratica del Kosovo le forze locali moderate prese in municipio con forte peso storica demografico spesso conteso
Mitrovica Nord con Mitrovica sulle essendo una zona divisa la dinamica etnica potrebbe riflettersi nel voto e nelle tensioni politiche crack inizia il nuovo board da parte sua da anni municipi con presenza serba comunista fondamentali per il controllo locale le relazioni etniche municipio rurali in zone periferiche possono essere il banco di prova per le politiche di mobilitazione territoriale
Dei grandi partiti
Il partito Sears Calista è al centro di una dischiude inizialmente la commissione elettorale centrale ha rifiutato di certificare alcune candidature server citando presunti legami con l'istituzione pare legata alzasse tuttavia questo rifiuto è stato successivamente
Ribaltato proprio dalle istituzioni dipendenti dalla commissione elettorale centrale che ha ordinato questa commissione di includere Sir fiscalista e la sua partecipazione ad elezioni locali del dodici ottobre
Il livello di partecipazione nei comuni serbi del nord e storicamente molto basso soprattutto quando son presenti appelli Alberico Thatcher da distrasse agisca o da istituzioni legate a Belgrado
In particolare nell'elezione straordinaria tenutasi il ventitré aprile due mila ventitré e quattro i Comuni il tasso di votanti è stato appena tre
Virgola quarantasette per cento ciò significa che la quasi totalità della popolazione a Serra ha disertato le urne
Dopo le elezioni è con bassissima partecipazione sindaci eletti in quei Comuni erano di etnia albanese il che ha generato proteste da parte della popolazione serba che non riconosce quei sindaci è stato approvato un referendum per decidere su sfiduciare tardi sindaci albanese ma il referendum è stato anche esso boicottato quasi totalmente nei comuni se pochissime persone hanno votato e rendendo il vuoto
Non significativo
Le autorità kosovare quelli internazionali hanno preso misure di sicurezza nei comuni serbi nordici specialmente dopo il boicottaggio elettorale delle proteste che ne sono seguite
Ci sono accuse da parte dei serbi locali e che il governo di Belgrado di pressione intimidazioni o condizioni che rendono difficile partecipare in modo litterae
Le elezioni alle elezioni uno dei tempi temi controversi e la variazione nei registri dottorato di Comuni serve segnalazione dicono che in alcuni comuni c'è stata una forte aumento nel numero registrato direttori più di quanto possa essere giustificato solo dalla crescita democratica natura lista se scatta ha denunciato che ciò possa essere un tentativo di ingegneria elettorali possibili scontri o proteste sei nuovi sindaci albanesi provengono dai comuni che tradizionalmente erano amministrati dal rappresentante della minoranza serba
Contestazioni legali relative a dei requisiti di partecipazione alle regole per la certificazione ai registri elettorali
Pressione diplomatica esterna sia dall'Unione europea che altri attori internazionali per garantire che il voto sia libero eppure inclusivo e per la minoranza serba
Importanza del contesto locale gli elettori serbi
Potrebbero partecipare S percepiscono che il voto servirà a qualcosa cioè se i sindaci candidati son cambiate esteri della coppia comunità se non temono ritorsioni Severin uno che le istituzioni centrali rispettano
Le garanzie previste
Dopo le elezioni politiche non sia riuscito a costituire il Parlamento né alleggerito presidente dell'Assemblea e il suo tutti i suoi uffici dice il che è indispensabile per formare un governo il Parlamento doveva insediarsi in seduta costituente il quindici aprile due mila venticinque alla seduta è andata ripetutamente deserta e non ha raggiunto l'accordo sul lo speaker l'autovettura Acciona proposto come speaker pure Nagy o che però non è riuscita ad ottenere i voti necessari dunque diciamo dobbiamo dire almeno sessantuno a causa del rifiuto dell'opposizione il mancato insediamento del Parlamento ha bloccato anche la formazione formale del governo il fatto Albin Kurti rimane in carica con il governo uscente che ha fatto il suo mandato ma con poteri che fa suo mandato con poteri limitati
La Corte costituzionale ha più volte stabilito che l'Assemblea deve essere costituita entro
Questi termini trenta giorni citando violazioni costituzionali peritale ha imposto divieti temporali su alcune azioni parlamentari fino a quando non si risolvesse la questione della speaker e vice speaker il ventisei agosto due mila venticinque è stato detto di Marta Cha Basha dal partito di auto tre nazioni di bene
Via virgulti come nuovo speaker del Parlamento con sessantatré voti su centoventi questo prodotto lo stallo istituzionale che durava da mesi elezione dello speaker e no condizione essenziale forte procedere alla formazione del governo il movimento di autodeterminazione non ha la maggioranza da sola comunque per trovare partner tranne forse albanesi non serve
E possibilmente con la partecipazione dei gruppi di minoranza etica per raggiungere sessantuno seggi necessari al governo opposizione forte è frammentata comunque e Partito Democratico del Kosovo Degas democratica del consorzio scatti e partiti di opposizione hanno rifiutato alcune proposte soprattutto quella relativa al candidato speaker
Addio che hanno considerato non accettabile
Alcune azioni dell'amministrazione culti come
La chiusura di strutture controllato da Belgrado l'uso della moneta targhe automobilistiche hanno allarmato la comunità serba nei comuni del Nord e ci sono stati richiami internazionali sul rispetto dei diritti
Delle minoranze e questa è pressappoco la Panorama
Metto che noi mentre stiamo registrando e che verrà trasmessa proprio alle ore che in corso che sicuramente saranno per contare i volti le commissioni elettorali le istituzioni competenti
Allora elezioni locali in Kosovo vedremo come quale sarà l'esito lo ripetiamo ancora una volta se per caso vi siete messi all'ascolto da poco
Mentre questa questa puntata di passaggio a sud-est che state ascoltando è stata registrata quando i seggi erano ancora aperti quindi non siamo in grado di darvi nemmeno risultato preliminare di questo voto abbiamo tracciato sono così un panorama della situazione del Kosovo che va oggi al alle urne naturalmente domenica prossima
Vedremo poi quale quale sarà l'esito di questo voto e che cosa potrà cambiare un po'ai se cambia qualcosa nella geografia politica del Kosovo e che peso avrà magari N nella formazione del nuovo governo
Che finalmente insomma potrà avvenire dopo che finalmente il Parlamento sit costituito anche nei suoi e dei suoi vertici
Adesso andiamo ad altre elezioni locali parliamo di elezioni locali anticipate in Albania che si terranno il nove novembre che riguarderanno sei località tra cui la capitale Tirana e proprio sul Tirana oltre naturalmente
Al confronto politico si è aperto anche uno scontro tra istituzioni e ce ne parla sempre Arthur Nora
In Albania la campagna elettorale per le elezioni amministrative e già iniziata che si tratta di nove novembre
Come una data ufficiale la commissione elettorale centrale ha fissato l'inizio della campagna al primo novembre due mila venticinque concedendo e partiti politici solo una settimana per promuovere i propri candidati e programmi le lezioni riguarderanno sei comuni Tirana l'ora derrate per le nazioni ricamato
In particolare la situazione a Tirana e complessa l'ex Sindaco cari colleghi è stato destituito dal Governo ma anche pugnato la decisione davanti alla Corte costituzionale
Nonostante ciò che il Presidente della Repubblica Baran Bega ha decretato la data delle elezioni sostenendo che l'appello non sospenda automaticamente il processo che temporale
Mentre il Partito socialista aveva già abbia con la propria campagna
Con il candidato obietta mandaste in vivo e il supporto del premier e dirama per il capitale Tirana che aveva convocato anche le strutture politiche di Tirana organizzare la campagna elettorale e i principali partiti di opposizione tra cui il Partito Democratico
Ad inizio avevano espresso critiche riguardo alla gestione del processo elettorale alla legittimità delle elezioni soprattutto per quanto riguarda la situazione attira
Per la Municipal di Tirana comunque l'attore attivista
Attore molto noto attivista civico molto noto fra Urbinati annunciato la sua candidatura indipendente per la carica di sindaco
La sua candidatura estratta sostenuta da diverse forze politiche dell'opposizione tra cui per prima il partito democratico di Sali Berisha il Partito della Libertà di rimetta
Il partito delle opportunità in movimento Albania diventa siffatte inizia ad altri iniziative hanno sostenuto questa candidatura
Formalmente per le elezioni anticipate
Nella capitale Tirana Matisse intese mentre la campagna elettorale era in pieno svolgimento con attività politiche promozionali in corso in tutti i sei comuni interessati gli addendi
Dalle elezioni e anche in modo particolare a Tirana la situazione delle candidature dell'opposizione per le elezioni amministrative del nove novembre due mila venti e si venticinque era in fase di definizione subito in questo siccome questa situazione la Corte costituzionale ha sospeso il decreto del Presidente barra venga che fissava il nove novembre come data per le elezioni locali anche nella capitale
Tirana ufficialmente la Corte costituzionale ha dichiarato che la decisione è stata presa all'unanimità e che la causa dell'ex sindaco e rivendicare sarà discussa in una seduta plenaria pubblica che si terrà il trentuno ottobre la decisione di sospendere il decreto del Presidente venga implica che la Corte costituzionale ordina che non si terranno elezioni locali a Tirana
Mentre gli avvocati di veli e avevano precedentemente considerato il decreto che fissava la data
Delegazione a Tirana una grave violazione costituzionale
Poiché la difesa sosteneva che il licenziamento di avvenire fosse di natura amministrativa producendo un atto giuridico invalido
Nello stesso caso costi giornale due di essi anche opposto al licenziamento dal sindaco e dal sindaco di Tirana
Che non si è presentato in servizio come lui stesso afferma a causa della sua impossibilità a farlo a causa della custodia cautelare
In carcere dopo questa causa gli avvocati hanno aggiunto un ulteriore punto chiedendo la sospensione del decreto fino a quando il tribunale non si sarà pronunciato sul merito della causa nel suo complesso
In un fascicolo con trenta imputati sindaco Enrico D'Elia accusato dalla procura speciale anticorruzione
E anti crimine organizzato di corruzione e riciclaggio di denaro mentre il caso è ancora in udienza preliminare
è stata resa pubblica la decisione della Corte costituzionale che ha congelato il decreto del presidente Pera beghe tele elezioni del nove novembre nel comune di Tirana
Sali Berisha leader dell'opposizione accolto con favore la decisione della Corte costituzionale che ha sospeso il decreto che il presidente bene ambiente che fissava che il nove novembre come data per le elezioni locali per il Comune della capitale
In una dichiarazione ai giornalisti Berisha ha affermato che la decisione moderna è un atto di grande importanza della tutela della Costituzione del Paese della Costituzione del ordina
In Albania
E comunque perché la rimane tutto incerto
Vedremo allora poi come proseguirà la campagna elettorale in Albania per queste elezioni anticipate locali del nove novembre che riguardano tra le varie tra le sei località interessate anche la capitale Tirana e vedremo come tra l'altro evolverà questo scontro istituzionale proprio sulla l'indizione di queste elezioni
Adesso continuiamo questa prima parte di passaggio sud-est dedicata appunto alle elezioni alle elezioni
Locali e dal dopo il Kosovo dopo l'Albania andiamo in Macedonia del Nord dove si voterà proprio domenica prossima diciannove ottobre Macedonia del nord che insomma ha in corso il processo di adesione all'Unione europea ma si scontra anche con gli ostacoli frapposti dalla Bulgaria per la questione
Della
Del riconoscimento della della lingua bulgara a livello formale immagina del norme anche per il fatto che la faceva del Nord anche una forte minoranza albanese che ha un peso politico a non indifferente allora sulle elezioni donne locali domenica prossima sempre al turno ora
In Macedonia del Nord continua per il giorno consecutivo da campagna elettorale per le elezioni locali del diciannove ottobre i partiti politici le quali c'è un i candidati indipendenti tengono il gioco attività sul territorio con comizi e incontri diretti con i cittadini in diverse città e comuni del Paese
I principali schieramenti e stanno organizzando comizi incontri pubblici apparizioni sui media per presentare i propri programmi e candidati a livello municipale
Al centro del dibattito temi chiave come lo sviluppo economico locale le infrastrutture la qualità dei servizi pubblici e la lotta a corruzione detenzione rappresenta un importante banco di prova per l'attuale governo di conservatori macedoni per le forze di opposizione anche in un contesto politico che continua ad essere segnato da tensioni etniche riforme in corso dell'avvicinamento del Paese all'unione europea
I principali partiti e qua dizione ad iniziare dobbiamo dire che i conservatori che a un un nome diciamo altezza è molto strano comunque lo facciamo spendere
Ed è M era coppie di P M N e il partito nazionalista macedone di centro destra
Oggi uno dei più influenti a livello nazionale recentemente ha siglato un accordo di coalizione nota come Jorma cedono mia che raggruppa circa venticinque partiti per concorrere alle elezioni locali
Sta conducendo comizi in vari centri con l'obiettivo di estendere la propria influenza e comuni anche in aria
Con popolazione trapanese lega socialdemocratica della Macedonia
E la tradizionale forza del centrosinistra spesso al governo in coalizione con partiti albanesi e attiva nella promozione di candidati locali in varie municipalità poi c'è Unione democratica per l'integrazione che il principale partito della comunità albanese nato subito dopo il conflitto del Duemila uno
Ha partecipato più volte ai governi in coalizione giocando un ruolo di ago della bilancia nei governi centrali
Nelle elezioni locali cerca di consolidare la propria presenza nei punti di CP a maggioranza albanese
Viene valide che una coalizione di partiti albanesi creata per sfidare proprio l'egemonia del partito di Unione democratica per l'integrazione ha caparbiamente
Che questo nuovo normali coalizione ha mostrato segnali di divisione al suo interno
Ad esempio il ministro della Salute attentare avari ha deciso che una parte della sua corrente si ritiri dalla coalizione di governo nazionale attuale alcuni osservatori la considerano come una opportunità rinnovata per la politica albanese in Macedonia ma il suo futuro ancora incerto
Lei dica un partito di sinistra che si presenta anche nelle elezioni locali cercando di capitalizzare su temi sociali e di equità in alcune municipalità si stanno formando coalizioni interetniche macedoni più albanesi un fenomeno che sarebbe il nuovo nella politica locale della Macedonia del Nord
Temi al centro del dibattito
Sempre identità nazionale ed equilibrio etico l'OSCE segnala che il contesto politico è fortemente polarizzato anche lungo alligna etniche e che questioni di rappresentanza albanese e macedone son fondamentali nel dibattito elettorale
Alcuni politici albanesi descrivono queste elezione con un referendum sul rispetto degli accordi che garantiscono i diritti della comunità albanese in dotazione anche all'accordo di Orfei
Corruzione e sfiducia nelle istituzioni rimane un tema di dibattito elettorale e spesso denunciato la percezione di corruzione diffusa e di inefficienza nei livelli locali che mobilita parte dell'opinione pubblica
Il recente incendio nel locale notturno Fools che ha causato numerose vittime alimentato le proteste interrogativi sul rispetto delle norme su cui converge Mentor di interessi corrotti
Economia stagnante infrazione che la forte emigrazione soprattutto giovanile son problemi gravi che vengono sollevati dai diversi partiti della campagna elettorale dei locali
Migliorare i servizi locali strade acqua rifiuti sanità è un tema di primo piano nei programmi municipali
Integrazione europea e i rapporti con i vicini rimane motore elettorale forte l'Europa esercita un'influenza indiretta su questione elezioni i partiti usano spesso l'argomento dell'adesione all'Unione europea
E dei blocchi esterni per rafforzare le proprie credenziali
Allo stesso tempo le tensioni con la Bulgaria i requisiti di riforme costituzionali costituiscono un contesto politico gravoso
Se vogliamo dire le ipotesi sul risultati comuni per comune dobbiamo informare che nei comuni a maggioranza albanese è probabile che le sfide più accese sono tra il partito più consolidato albanese Unione per la integrazione anche l'acqua dizione
Nata di recente valide la concorrenza interna alla comunità albanese e molto sentita
Nei comuni con etnia mista il candidato più forte sarà probabilmente quello che riesce a costruire una coalizione multietnica che possa attrarre sia macedoni moderati che albanesi disillusi
Nei centri urbani nei municipi della capitale la battaglia sarà centrale i conservatori probabilmente parte della vantaggio per l'effetto nazionale dominante ma che i socialdemocratici potranno provare a recupero
Pare nei settori urbani con l'elettorato più progressista nei comuni rurali a maggioranza macedone in discorso identitario può dare forza al partito conservatore soprattutto se riesce a mobilitare gli elettori a sfruttare la struttura locale alcuni municipi saranno battaglie incalzante
Dove nessun partito a egemonia in questo caso contano fattori locali diciamo candidati clientelismo alleanze più che indigna nazionale
Allora vedremo quale sarà l'esito di queste elezioni locali in Macedonia del Nord di domenica prossima diciannove ottobre ecco insomma con la magia del Nord chiudiamo questa la prima parte della di questa puntata di passaggio a sud-est che abbiamo dedicato appunto alle elezioni elezioni locali quelle di oggi il Kosovo vedremo l'esito e ne parleremo domenica prossima le elezioni in Albania la campagna elettorale in corso per elezione locale anticipate
Del nove novembre poi le le sedi domenica prossima in Macedonia del Nord
Apriamo adesso la seconda la seconda parte di questa puntata di passaggio a sud-est che vogliamo dedicare interamente alla Serbia
Serbia la situazione politica Serbia che tra l'altro c'è una notizia dei dei giorni scorsi che ha peso non indifferente perché gli Stati Uniti hanno deciso sanzioni alla importante compagnia petrolifera NIS
Che controllata dalla dalla Russia
Serbia che e stava vivendo da danesi manifestazioni proteste popolari anche purtroppo anche violente ormai quasi un anno
Contro l'attuale governo regime potremo di di Alexander Wtc ma Serbia che proprio dove gli inni in questi giorni
Ricorso il l'anniversario venticinquesimo anniversario della rivoluzione dei bulldozer Bagger Russia la rivolta popolare del del cinque ottobre che portò alla caduta del regime di Slobodan Milosevic
Il più grande
Successe dei cinque ottobre due mila data storica che ha segnato la caduta del regime di Slobodan Milosevic in Serbia fu un nuovo governo alternante ha dichiarato
L'ex presidente serbo Boris tardi
Valutando inoltre chi cinque ottobre
Fu un trauma terribile come ha detto Cappellini ultra nazionalisti radicali il servizio e che oggi la Serbia vive una vendetta di Aleksandar Vučić per quel cinque ottobre
Il primo grande errore fu quello di non aver smontato i servizi di sicurezza ha detto Boris Tadić ex presidente della Serbia in due mandati dal due mila quattro al due mila dodici
Queste infatti le parole nudità dice ad una conferenza delle nuovo portale politica moderna alla quale l'ex presidente ha valutato che ci sono le possibilità
Per sconfiggere Aleksandar Vučić perché al contrario come ha rilevato non ci sarà una nuova società
Lui ha valutato inoltre chiede alternativa al potere e il più importante raggiungimento dei cambiamenti avvenuti quelli
Cinque ottobre purtroppo come offerte affermato
Negli anni precedenti questo principio democratico in Serbia emesso a rischio
Partecipando al convegno intitolato venticinque anni dal cinque ottobre Boris Tadic ha detto chi è stato positivo il fatto che i cittadini
Per dieci anni avevano vissuto in una società democratica ma questo da diversi anni non è più il caso
Prima c'erano le elezioni libere e dibattiti ma il potere del partito serbo del progresso lo ha abolito
Boris Tadic attuale presidente del Partito socialdemocratico ha rilevato che il potere a più qualità se alternativo ritiene che per il popolo serbo sono comunque importanti questi vedere i momenti della democrazia e che restano memorizzati da qualche parte nella loro memoria
Il professore della facoltà delle scienze politiche di Belgrado Dušan scalzo e vice ha valutato sì la situazione nel Paese e migliore rispetto a quella degli anni novanta dello scorso secolo
E chi ha il potere allora e la più repressivo e più brutale secondo le sue parole l'attuale potere in Serbia sviluppato però una tecnica di manipolazione più perfida
Ma non utilizzano la forza nella misura in cui lo fece allora Slobodan Milosevic
La giornalista danno il sardo un cimice ritiene invece chiede alla società serve tornato là dove si trovava negli anni Novanta dello scorso secolo
Il contesto è diverso ma dal punto di vista dei valori secondo la sua opinione si è tornati a quei tempi come ha indicato allora la serie viene del tutto isolata i giornalisti stranieri dopo il cambio del potere arrivarono in Serbia
Per istruire i rappresentanti dei media su come rispettare i codici e gli standard del giornalismo etico secondo la sua opinione la situazione sarebbe andata sviluppandosi in una direzione migliore se ci fosse stata alla lussazione e se è un gran numero di rappresentanti del partito
Servo del progresso fosse fosse stato impedito di occuparsi della politica
La sveltezza Alessandra Alexandra Kuzmanovic ha detto che il cinque ottobre fu una data storica importante ma che è impossibile stabilire la del fumo credo sia praticamente in un giorno
Lei ha precisato Kilar democratizzazione un processo che dura il cambiamento dell'attuale potere non porterà automaticamente ad una società sviluppata
La democrazia non è nel wc nel Djindjic del sì il popolo ha rilevato questa studentessa partecipando altrettanto al convegno come detto questo questa conferenza è stata organizzata in occasione dei venticinque anni dalle grandi proteste di Belgrado con le quali quel cinque ottobre due mila terminò il regime del presidente della Serbia e del Jugoslavia Slobodan Milosevic
Quel giorno venticinque anni fa a Belgrado si svolsero grandi proteste più che sorvola Milosevic si rifiutò di riconoscere risulta i risultati delle elezioni presidenziale alle quali il ventiquattro settembre due mila nelle ossa disperse contro il candidato dell'opposizione democratica della Serbia d'ossa e leader del partito democratico della Serbia Vojislav Kostunica
Quel cinque ottobre davanti all'allora al Parlamento federale arrivarono manifestanti da tutte le parti della Serbia in una fila lunga decine di chilometri
E intanto allo stato attuale gli studenti i manifestanti non per prima per la prima volta hanno invitato i partiti dell'opposizione serba canta astenersi dalla partecipazione alle future elezioni
E di appoggiare la lista che loro stessi hanno formato senza la loro supervisione sulle personalità incluse in questa necessità
Di non porre condizionamenti e di essere a loro disposizione come informa il quotidiano serbo dannarsi non è la prima volta che i rappresentanti dell'opposizione rifiutano un tale approccio e chiedono infatti gli studenti di indicarle oppure di rispondere allora invito al dialogo che riguarda l'accordo sulle prossime elezioni
Ma gli studenti lo ignorano non vogliono che l'opposizione avesse alcuna influenza sull'affluenza alle urne dei cittadini della Serbia
C'è da rilevare chiede al partito democratico hanno affermato da tempo di non di
Di appoggiare ciecamente la lista degli studenti hanno offerto tutte le risorse di questo partito a loro disposizione altri interlocutori interlocutori di dannarsi sempre dalle fila dell'opposizione hanno affermato di non poter pronunciarsi disse appoggeranno la lista degli studenti senza vederla precedentemente osservando inoltre che è impossibile vincere contro il regime di Aleksandar Vučić con una unica Lissa
Un'altra interlocutrice di danno Daniela messidoro Vinci deputata del della resurrezione risurrezione ecologica precise chi viene comprensione per gli studenti e la loro necessità di offrire qualcosa di nuovo senza compromesso e chi avesse una Energia di cambiamento autentica
Ma lei non crede che la soluzione sarebbe il ritiro dell'opposizione dal processo elettorale perché ritirarsi significherebbe lasciare il terreno proprio a quelli contro i quali si sta lottando e molto più importante trovare il modo di come collegare le energie degli studenti con la lotta dell'opposizione collaborare piuttosto che escludersi a vicenda
Secondo questa deputata dell'opposizione serba la chiave e e la chiave è nell'obiettivo comune
Che le elezioni diventi in uno spazio di resistenza e non di divisioni
E sempre parlando della Serbia e della sua politica in questi giorni il quotidiano svizzero non è così dice sai tu
Non commento pone la domanda se la politica di bilanciamento della Serbia atterra le forze orientali e occidentali
Ha iniziato a fallire e se la Serbia sarebbe infatti in una base russa per destabilizzare l'Europa
Di questo articolo informa anche la dolce Velesin indica chi all'inizio del commento all'autore di questo testo scrive chiede autorità in Serbia hanno tirato sollievo
Nel momento in cui le elezioni in Moldavia recentissime chi risalgono a poco più di una settimana
Di una settimana fa sono terminati senza maggiori incidenti poi si ricorda che la politica in Moldavia in vista delle di queste elezioni ha condotto
Quindi la polizia ha condotto venti duecentocinquanta azioni arrestando settantaquattro persone secondo le autorità moldave gli arresti sarebbero stati questi queste persone arrestate sarebbero state addestrate in Serbia presumibilmente sono stati istruiti sulle tattiche e metodi di attacco e resistenza
Verso le forze di sicurezza secondo la Moldavia l'organizzatore sarebbe la Russia chi vuole impedire la via sfida europea di questo piccolo Stato
L'autore del commento svizzero suggerisce appunto una risposta positiva alla domanda se la Serbia sarebbe infatti diventata una base della Russia capire destabilizzare l'Europa
Si indica un altro esempio infatti il ministero degli Interni serbo avevo comunicato che le forze di polizia hanno arrestato undici persone tutti cittadini serbi sospettati di aver messo
Di aver collocato
Delle teste di porci davanti agli ingressi di diverse moschee a Parigi ai primi di settembre
Inoltre avrebbero gettato vernice verde sugli edifici ebrei come il simbolo vernice verde come simbolo dell'Islam
Sempre nelle zone di Parigi Noel si rialza e tutto cita il comunicato del ministero degli Interni serbo secondo il quale le persone arrestate
Sono sospettati di aver passato l'addestramento in Serbia suo ordine dei servizi segreti stranieri
E loro presunto obiettivo sarebbe stato quello di incitare all'odio o discriminazione e violenza verso le persone di diversa provenienza colore o religione
Il commento ricorda che ancora nel nel giugno la Francia
Accusato tre serbi perché hanno gettato vernice verde sull'edificio ebreo e che sia la Francia che la Moldavia sospetto hanno della Russia in quanto principale organizzatore di queste azioni
Ancora nel due mila ventiquattro in vista delle elezioni presidenziali e sempre in Moldavia giravano informazioni sui campi di addestramento sotto il controllo russo Pieri delinquenti moldavi in Serbia
Il mio identità serba della Bosnia Erzegovina la Repubblica Srpska
Nel commento si usa osserva chi allora le autorità serbe su tutto questo avevano taciuto
Il giornale si chiede inoltre picche proprio adesso agli arresti in Serbia che buttano una brutta luce sul Paese secondo il commento svizzero questo e molto probabilmente collegato
Con la politica di bilanciamento del presidente della Serbia Alexander Vučić
Il quale da diversi anni cerca di mantenere buone e per luglio anzitutto relazioni profittabilità con la Russia Unione Europea Stati Uniti e Cina questa strategia finora soffriva risultati Investimenti arrivavano ossia dall'Occidente che dall'Oriente e Alexander Gucci c'era
Ospite ben visto a Berlino Bruxelles Pechino Mosca e perfino Mara l'alta
Adesso però sta diventando sempre un maggiore mal di testa sia dell'unione europea chi per gli Stati Uniti
Ma anche per la Russia si rileva sempre in questo commento dell'anno e ci dice sai tutto l'autore osserva che Bruxelles e sempre più preoccupata a piedi
Modo tocca autoritario del regime verso i partecipanti delle proteste che durano quasi un anno
E si cita anche la commissaria per l'allargamento Marta accorsi che alcune settimane fa ha detto abbiamo un problema a Belgrado
Sempre in questo commento si ricorda anche il Partito popolare europeo la maggior frazione al Parlamento europeo che ha recentemente considerato le sanzioni o persino l'espulsione del partito serbo del progresso
Di Alexandre Bucci
Non si dimentica nemmeno la rabbia di Mosca a causa della consegna
Di munizione Armin serve all'Ucraina
Come nemmeno i timori della Serbia e della Russia PL annunciate sanzioni americane contro il colosso petrolifero serbo Nietzsche improprietà maggioritaria russa
Infatti la notizia che la mattina del nove ottobre il proprio all'inizio di questo estensioni con le quali viene bloccato l'approvvigionamento del petrolio russo alla Luiss l'autore del testo della nove Siviglia e Zeitun conclude che sia a destra mentre in Serbia chi gli arresti dei sospettati sono degli esempi fino a che punto è diventato difficile per per per il grado di continuare
A bilanciare tra l'Oriente e l'Occidente
E come detto le sanzioni americane nei confronti dell'industria petrolifera della Serbia NIS
E iniziato giovedì mattina nove ottobre una notizia brutta per la Serbia aspettata ha detto il presidente Vučić rivolgendosi pubblicamente al suo popolo
E rilevando che si tratta di conseguenze estremamente difficili per l'intero Paese nel senso politico economico sociale e qualsiasi altro lì si trova adesso sulla lista delle sanzioni americane a causa di cosiddetto rischio è secondario vale a dire a causa della proprietà maggioritaria russa
So bene che non ci sono i russi colpevoli per le sanzioni ma io come Presidente non non il diritto di per mettere al mio popolo di soffrire senza averne colpa non lo permetterò
Ho abbastanza pazienza e resistenza di poter negoziare su tutto ha detto ancora Alexander Vučić nel suo intervento alla nazione
Ma rilevato Chinnici sulla rivista americana delle compagnie sanzionati sin dal gennaio ma gli Stati Uniti avevano rimandato la decisione di
Attuarle ben otto volte ovviamente su richiesta serba
Vučić ha rigettato la possibilità di nazionalizzare la compagnia affinché le imprese russe possano uscirne dalla proprietà
Il presidente serbo ha avuto parole di ironia anche per la Croazia a proposito dell'interessamento della Croazia di acquistare mis chiamato appunto a commentare la dichiarazione del ministro dell'Economia croato Ante sciur nel nel su questo tema Vučić ha ringraziato di questo desiderio di acquisto croato ironicamente ha affermato che la Serbia e invece interessata ad acquistare le due imprese energetiche croate quella d'elettricità scettro
E il gasdotto Adriatico Janna a qualsiasi prezzo persino il doppio di quanto sarebbe richiesto
Continueremo a seguire la situazione politica in Serbia assedia chiaro vissuto in questi giorni che vive in questi giorni il venticinquesimo anniversario della rivoluzione dei bulldozer la bagarre voluto sia che la rivolta popolare che portò alla caduta del regime di Slobodan Milosevic il cinque ottobre del due mila
E abbiamo visto sua ma anche il il parallelo che si può fare i pareri che si possono fare con le manifestazioni che da un anno ormai vanno avanti contro le cime di Aleksandar Vučić Serbia che appunto a una situazione politica piuttosto complessa con queste proteste popolari Biase serve che ovviamente si misura anche con la situazione internazionale
Il processo di adesione all'Unione europea ma anche sulle suoi legami e le relazioni strette con la Russia da qui a imprese e per le le sanzioni degli Stati Uniti alla compagnia petrolifera
NIS controllata appunto da Mosca insomma naturalmente la Serbia è un Paese chiave dei Balcani occidentali e noi continueremo a seguirlo
Adesso siamo all'ultima parte di questa puntata di passaggio a sud-est nella quale vogliamo parlare della più grande area di libero scambio in Europa
Una di un territorio di quasi settecento mila chilometri quadrati governato da istituzioni comuni
Sede di dei decine di popoli diversi uno una uno Stato multilingue multietnico multi religioso in cui i commerci le transazioni economiche ed erano effettuate in un'unica valuta pensate all'Unione Europea no non stiamo padre avevano per stiamo parlando dell'impero asburgico l'impero asburgico come era alla vigilia alla vigilia della prima guerra mondiale da Trieste alle Opole i da Praga a Sarajevo passando ovviamente per Vienna per Budapest
Insomma un viaggio alle radici dell'identità europea
Una un viaggio attraverso le città che erano tra le più moderna del del loro tempo a come popolate di di di di artisti e intellettuali che hanno segnato qua a quell'epoca
Ma anche città fatte di caffè storici
Di un Likud di cucine locali che però restano ancora oggi se vi si sono mescolate tra di loro linee ferroviarie che sono ancora in uso ancora oggi e attraverso dunque vari paesi europei insomma
Stiamo parlando di un una guida turistica una guida turistica particolare e la seconda secondaria guida della collana estingue cercando dis come nel primo volume di questa collana che era dedicato alla Repubblica di Venezia
Il questi anche era anche questa guida sull'impero asburgico ripercorre la storia di questo di questo Stato cercando ciò che rimane oggi nei Paesi che sono succedute punto dopo dopo la la sua sparizione
E nella guida
La guida sia ma potrà valere anche del contributo di storici linguisti antropologi esperte punto che hanno risposto a alle domande degli autori dei curatori della guida e che servono appunto a guidarci in un viaggio che naturalmente riserva molte sorprese ed è un viaggio che insomma tra passato e presente
E per capire anche chi erano gli Asburgo chi era questa di dinastia di origine svizzera che ha governato gran parte dell'Europa per diversi secoli qual era il loro impero perché è scomparso
E cosa ne pensa no oggi le persone che vivono in queste negli in cui nelle terre che furono polo dell'impero asburgico
Questa
Nuova guida di viaggio come come dicevo questa dedicata l'impero asburgico fa parte del Progetto estimo cercando S che è stato ideato e curato Dario Giovannini ed è curato da Giovanni vale giornalista corrispondente da Zagabria per molte molte testate
E si tratta di una collana di guide dedicate assetati stati scomparse poté stime cercando estati scomparse
Perché non non esistono più sulle mappe di oggi ma che hanno lasciato un'eredità molto significativa nei paesi che poi sono nati successivamente e come il precedente libro sulla Repubblica di Venezia anche il nuovo volume
è una guida di viaggio diciamo così fuori dagli schemi che si propone appunto di accompagnare il lettore viaggiatore alla in questo caso la scoperta dell'impero asburgico di quello che ha lasciato dal punto di vista culturale architettonico
Anche dal punto di vista della della cucina
Delle lingue dei dei delle consuetudini in territori nei territori che hanno fatto parte appunto dell'impero compresi anche territori remoti come come che magari non non penseremo ne manca facessero parte dell'impero asburgico o che sono comunque stati sotto il suo controllo Rutter sotto un imperium in un per tempo breve e che però hanno hanno dove è rimasto un segno di questo di questo controllo
Le guide del del Progetto stati scomparse stime cercando dis vogliono prego trasmettere l'idea di quanto sia possibile pensare un mondo senza barriere soprattutto nel nel contesto internazionale che stiamo vivendo oggi come ieri emerge dei nazionalismi con la ricomparsa dei muri e degli sbarramenti pensiamo solo alla vicenda dei migranti presente sulla rotta balcanica e non solo attenzione però perché non siamo di fronte a un'operazione Nostalgia
Dimenticate le frontiere così come le conoscete scordate le nazionalità di cui sentite parlare ogni giorno alla televisione stiamo per fare un passo indietro nel tempo e all'interno di una geografia diversa
Scrive Giovanni vale che appunto come diceva l'ideatore della collana e curatore delle delle guide
Il volume impero asburgico prende in considerazione l'estensione dell'INPS che l'impero aveva nel mille novecentoquattordici
Il che è stato l'ultimo anno della sua esistenza
Dal Montenegro alla Polonia dall'altra l'Ucraina passando per la Bosnia Erzegovina insomma un vasto territorio che ha incluso
In per intero o in parte più di una dozzina di Stati moderne di quei che conosciamo oggi e ciascuno di essi qualche in qualche modo in qualche maniera e è presente una traccia de L'eredità asburgica la maggior parte delle guide turistiche tradizionali considera ogni paese come a sé stante meno giusto che sia
Questa collana estimi cercate son state scomparse vuole invece per andare al di là delle frontiere che conosciamo oggi
E cercare proprio le le strane che hanno collegato la storia e le storie delle città dei popoli che le che l'abitavano e che rappresenta ancora oggi un legame importante
L'eredità degli stati antenati è oggetto di studi e dibattito tra gli storici ma rappresenta anche un collante tra città e regioni e da viaggiatori ritroviamo confinati guide turistiche diverse
Non comunicanti tra loro ecco noi vogliamo capovolgere quell'approccio così
Scrive ancora Giovanni vale e come la guida precedente sulla Repubblica di Venezia ci sentiamo dunque di consigliarvi anche questa nuova guida sull'impero asburgico
Uno stato appunto che ha per secoli ha governato gran parte dell'Europa centrale e orientale impero asburgico pubblicato dal pay per Bot Stories una casa editrice di Zagabria appunto per il Progetto la collane stime seccante
Conta di duecentocinquantasei pagine costa venticinque euro lo potete acquistare attraverso le principali piattaforme o direttamente sul sito estingue cercansi
Punto comma e ve lo consigliamo sia come lettura Sestante sia naturalmente per lo scopo per cui per cui è nata questa guida guide dedicata appunto a Stati che non compaiono più sulle mappe di oggi ma che hanno lasciato un'eredità
Significativa nei Paesi che sono nati successivamente insomma come la definiscono i curatori una macchina del tempo tascabile
E con questo termina qui questa puntata di passaggio a sud-est puntata del dodici ottobre del due mila e venticinque che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si crea da Arthur Nora in onda ci risentiamo
Giovedì mattina sedici ottobre alle sei per il consueto supplemento settimanale
E poi domenica prossima domenica diciannove ottobre alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli
Una buon proseguimento all'ascolto di radio radicale