Il decalogo sulla sicurezza sui luoghi di lavoro: un percorso di condivisione con le Istituzioni e le parti sociali.

Intanto grazie
E benvenuti a tutti i partecipanti a tutte le porte Cipani
Come come c'è l'inchiesta intanto devo informare che faremo un piccolo cambiamento nella scaletta dei lavori in quanto e il presidente La Russa
Ha avuto un impedimento il quindi arriverà durante i lavori quindi non arriva all'inizio quindi faremo un breve cambiamento quindi intanto volevo comunque salutare tutti dire che come Commissione d'inchiesta del Senato
Come se voi sapete un po'anomala questa cosa esistono due commissioni di inchiesta sulle condizioni di lavoro una camera un assetato forse in futuro dovremo pensare a fare una bicamerale in un no due commissioni però al di là di questo intanto vorrei dire che gli abbiamo lavorato comunque
In comune accordo essenza
Sopra posizioni rispetto agli interventi di questo abbiamo cercato di farlo mi pare un dato che in parte quasi totalmente sia riuscito dall'altro ovviamente noi abbiamo pensato ha una sua nota come questo come ho cercato di spiegare anche dei colloqui con tutti interlocutori che poi avremo le tavole del tavole rotonde
In sostanza una discussione in qualche modo di lavoro perché vorremmo soltanto avendo lavorato al nostro interno attraverso le audizioni missioni e il rapporto con neve
Il Politecnico di Milano la commissione d'inchiesta del Comune di Milano una Commissione d'inchiesta della regione Lombardia c'è una serie di rapporti abbiamo delineato
Almeno idealmente quello che noi pensiamo in una struttura molto snella
Perché è una pagina sostanzialmente in dieci punti non è il Vangelo assolutamente anche perché non saremmo saremo all'altezza
Sono però dei punti che vorremmo in qualche modo declinare e avere la disponibilità a suggerimenti e modifiche cambiamenti e nello stesso tempo però arrivare coi alla fine la concretezza concretezza e che noi vorremmo vorremmo almeno ne siamo convinti questo fatto quello di aver lo strumento per poter operare nei territori perché è solo nei territori calando nei territori secondo il nostro diciamo la nostra opinione
Che si può dare un valore aggiunto maggiore
E quindi il coinvolgimento di soggetti poi questo ne parleremo quindi io darei proprio per inquadrare questo ragionamento al professor nei cieli del Politecnico di Milano che
Cercherà io ho chiesto ovviamente è un professore quindi insolito parlano tanto però li avverte di stare
Sette otto minuti che si deve declinare il lavoro di parecchio tempo che abbiamo discusso ovviamente anche tra di noi grazie
Presidente della Camera evidenti l'ultima come c'è
Tutto diciamo l'ufficio di presidenza
Manca il senatore De ostro per un impegno improvvisamente lui sostituito
No senatrice Morelli però l'ufficio di presidenza commissione ecco e tutto qua quindi sono abbastanza fortunata da questo punto di vista grazie
Prego professore
Grazie mille presidente grazie mille a tutti di essere qui
Ci sono alcune parole che negli ultimi anni si usano molto spesso mirabilmente resilienza sulla salute e sicurezza si usa sempre partecipativo
è una parola scuole molto molto bella come significato allora vorrei partire da questa per ringraziare realtà dell'opportunità che c'è stata
In questa collaborazione fra al Politecnico di Milano nella mia persona e la Commissione perché è un vero esempio di approccio partecipativo
Lo è lo veramente natura competenze molto diverse
Il riconoscere le differenti competenze mettere a fattor comune per arrivare poi a un risultato è stato esattamente il percorso che se mente quando si parla di approccio partecipativo la salute la sicurezza sul lavoro
Adesso questo punto cominciamo con quello col con lo stato di fatto lo stato di fatto e per gli ultimi almeno dieci anni ma un po'di più le realtà al di là delle statistiche che ci dicono che quest'anno c'è stato un più o meno qualche punto per cento siamo in quello che nella nella letteratura scientifica si chiama sette Pulzetti Platone siamo in un momento in cui da dieci anni e non riusciamo significativamente migliorati i numeri
Gli infortuni mortali di infortuni in generale di malattie professionali
Questo problema che hanno tantissimi Stati a livello mondiale
E ed è qualche cosa che richiede di cambiare un attimino il paradigma nel senso che se si insiste con il modo di fare storico evidentemente se rimane in questo sesti Proto cioè non si migliora
Il che vuol dire che accettiamo di avere mille morti cinquecento mila infortuni cinquanta mila malattie professionali all'anno che tutto sommato è un po'più di mezzo milione cioè cioè una persona su cento in Italia coinvolta infortuni all'anno infortuni o malattia professionale
Qual è il passo da fare un passo culturale prima di tutto è un passo che richiede di riconoscere che c'è una complessità significativa
è brutto da dire perché di fronte agli infortuni o ancora peggiori infortuni gravi con diciamo con conseguenze irreversibili
Le persone sono turbate soffrono
E viene viene sempre voglia dice per esemplificare di trovare un colpevole di cercare sentirsi meglio ma la verità è che avere un ambiente di lavoro sicuro è estremamente difficile
Perché ci sono tante persone tante attrezzature tanti processi e procedure che interagiscono
Allora riconoscere questa complessità esista è il primo passo per migliorare le condizioni di lavoro
Di fronte a questa riconosco questo riconoscimento della complessità
Occorre trovare degli strumenti adeguati che non possono essere puramente tecnici che non possono essere puramente su dispositivi di protezione individuale ma devono essere su questa complessità cara complessità prima di tutto organizzativa
L'INAIL la parte di ricerca Rina il con cui opera altro lavoro da tantissimi anni perché sono quasi dieci anni che lavora a progetti ricerca insieme ai INAIL a questo diciamo questo sistema informò che è un sistema che permette di raccogliere catalogare e poi utilizza informazioni significative dettagliate sugli infortuni mortali
L'analisi Tinella fatto su questi dati di infortuni mortali rivela che i principali determinante degli infortuni sono di carattere organizzativo
Non tecnico organizzativo
Ora sull'atto organizzativo si possono fare tante cose
Da qui è nata
La curiosità l'interesse della Commissione sul lavoro che prende la salute sicurezza come qualche cosa che si possa migliorare
Lavorando non più e soltanto dicendo
A compartimenti stagni
Che cosa non si può fare ma lavorando nella prospettiva opposta cioè del dire che cosa si potrebbe fare che sappiamo aver funzionato
E che affronta il problema della complessità organizzativa
La commissione lavorato quindi in questi termini abbiamo cercato di individuare dei casi in cui la complessità organizzativa sia stata gestita bene
Ne abbiamo parlato approfonditamente con approccio scientifico a tutte le persone esperte coinvolte per cercare di delineare quali fossero dei comportamenti delle azioni
Qualche cosa ha messo in campo
Al di là della normativa
Che abbia determinato effettivamente dei buoni risultati salute e sicurezza sul lavoro per l'idea che il decalogo nasce da questo nasce da riconoscere che c'è una complessità nasce da riconoscere che le persone hanno bisogno di un indirizzo
E l'Indirizzo può anche essere non andare di qua non andare di là ma a volte deve essere
Vai di lì
Ti diamo un'idea
E e qui mi riallaccio a quanto detto dal presidente pochi secondi fa idea è un'idea non è un ci sono queste tre righe eseguite e avrete risolto i problemi qui stiamo portando dieci idee
Dieci idee che sono state non solo discusse e non sulle alle sole peraltro costate presentate raccontate discusse sono state analizzate sostata riformulate in dieci proposte di azioni
Volontarie che permettano di affrontare questa complessità organizzativa perché perché facendo questo noi ridurremo la probabilità che accadano infortuni di qualunque di qualunque ordine
Che cosa contiene questo decalogo contiene dieci proposte di ordine molto diverso vedrete perché non l'ho ancora letto e nel librettino che avete bellissimo ritrattino
Che avete stampato su sulle vostre sedute è volontariamente un documento estremamente breve perché ben pensato lungo
è un documento di questa lunghezza possa essere letto è usato molto più facilmente di un una relazione di cinquecento pagine con incredibili dettagli su cose che però purtroppo nessuno mai leggera
Che cosa contiene allora questo passo documento esempi dovete scusare me li sono scritti per leggerli esattamente come gli erano scritte non me la ricordo a memoria
Ad esempio prendiamone uno che parla di un oggetto estremamente pertinente oggi sono i quasi infortuni o mancati infortuni inermis
Ed estremo interesse oggi perché anche i nuovi standard internazionali
Sostanzialmente al di là del suggeriscono spingono quasi rendono obbligatoria la gestione di questi di armi su quasi o quasi infortuni quindi stiamo dicendo che ci stiamo allineando
A ciò che gli standard internazionali da qualche anno dicono
E dicono uno uno di questa proposta e l'istituzione di uno strumento operativo e qui stiamo parlando di fare le cose non stiamo parlando di avere in mente che sì forse potremmo misurare inermi stiamo dicendo che bisogna istituire uno strumento operativo che funzioni per raccogliere immediatamente ed estensivamente adesso non fra un anno perché se io ho dieci inermis qui adesso su questo palco all'undicesimo statisticamente Guido Micheli inciampa e si fa male
Occorre raccogliere i subito near miss prima che avvenga l'infortunio ed estensivamente Pergola riguarda Alema riguarda tutti riguarda tutta l'azienda riguarda tutte le aziende che lavora in un luogo fisico ad esempio un cantiere
Di che cosa di questi quasi infortuni
E coinvolgimento e qui ci aggiungo non sanzionatorio che non è scritto nel decalogo Marcello aggiungo io perché nella discussione c'è stato questo questo fermo
Come dire
Per fare una sottolineatura è un coinvolge il coinvolgimento non sanzionatorio partecipativo delle persone non solo perché li abbiamo per raccoglierli ma anche per leggerli
E qui vi garantisco di aziende che facciano questo oggi ne conosco pochissime quello che lo fanno per quelle che lo fanno sono contentissimo e perché il lavoratore che si sente coinvolto nel capire come vanno le cose
Lavora meglio contribuisce di più
Da idee
L'analisi fatta da una terza parte e pari sul Tati forse raccontati a quelli che molto molti chiamano la la pausa Albrecht formativo in cui c'è un tabellone questa riportata l'analisi serve ma molto meno
Un altro esempio che vi portiamo è un elemento che diamo tutti per scontato cioè la sicurezza è vissuta da tutti i lavoratori e quindi tutti ne sanno qualcosa no serve un costante raccordo fra tutti gli attori coinvolti perché le aziende e soprattutto dove ci sono più aziende che lavorano insieme come nei cantieri vivono un costante conflitto di relazioni relazioni fra persone fra cose fra aziende fra persone della stessa azienda questo costante questa costante relazioni fra gestita ci deve essere un raccordo continuo tra tutte queste persone attori coinvolti
Che cosa c'è da fare ora i due tavoli di lavoro non sono casuali ci sono almeno due direzioni importanti la prima è capire a livello politico che cosa fare di questo decalogo che è un decalogo come anticipato occupata presidente
è un decalogo è un punto di partenza non è un vangelo ci sono dieci buone prassi ce ne saranno altre sì sperabilmente questo è un primo passo verso la quota di ulteriori buone prassi
C'è tutta una parte decalogo che racconta l'estendibilità in quali ambiti di applicazione possono essere usate già oggi queste buone prassi non in tutte le piante mente non in tutti i tipi di aziende non in tutte le dimensioni aziendali
Però è un primo passo e allora
Che cosa farsene è una discussione prima di tutto politica
Come si come si usa questo strumento
Come si vuole tradurre una parte di questo rinforzi mentre una parte invece in pura comunicazione disseminazione condivisione attraverso le associazioni di categoria attraverso le le ASL o ATS attraverso a attività Secondo
Queste sono linee guida e come tali richiedono di essere declinate in una realtà Vera specifica con tutti i problemi che nascono quando si si siede a un tavolo ci sono tante parti coinvolte e bisogna trovare il modo di rendere una linea guida
Qualche cosa di operativo che veramente salva le vite quindi io ringrazio le star qua auguro a tutti un buon lavoro
Grazie
Pronto
Grazie professore
è stato anche sferrati ai tempi volevo salutare oltre amministra Calderone
Allora sinistra Ferro anche la presidente della commissione d'inchiesta della Camera
Gribaudo e darei la parola al
Grazie ministro del lavoro deve
Socialisti
Molto importante per lo ricorda
La sua opinione
Rapporti di lavoro tra
Grazie buonasera buonasera a tutti e grazie senatore Magni grazie alla commissione d'inchiesta del Senato per l'invito essere qui presente un saluto al viceministro manda a fare anche alla Presidente Gribaudo ma tutti coloro i quali oggi sono qui per testimoniare quanto è importante oggi parlare di sicurezza sul lavoro ma non come un evento tecnico e neanche certamente solo ed esclusivamente come un obbligo imposto dal fatto che ci troviamo all'interno di quella che la Settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro la ringrazio il senatore anche per un'altra cosa
Per averlo dato prima la parola al professor Michele che mi consente anche di fare delle riflessioni su ciò che ho ascoltato e quindi magari mi permetterò di derogare rispetto a quello che magari un discorso che avevo preparato e che poi come molti che mi conoscono
E sanno raramente io ore re leggo totalmente o completamente perché poi invece credo che sia importante anche fare delle riflessioni su ciò che si ascolta
Grazie anche per un'altra cosa il decalogo e qualcosa il semplice ed immediato che rimane all'interno di due pagine di questo di questo opuscolo che c'è stato
Consegnato che potrebbe sembrare anche come dire un assunto qualcosa
Di estremamente contenuto e nel testo e anche nella formulazione invece ci vuole molta ma molta capacità a fare sintesi
Soprattutto di Termini così complessi come quelli che sono oggetto di questo decalogo perché quando si parla di formazione
In materia di salute e sicurezza sul lavoro si dice tantissimo
E si dice di qualcosa di molto ampio e chiedete avere un impatto positivo poi sui destini delle persone
E noi siamo qui proprio per ragionare insieme di che cosa fare ognuno nel proprio ruolo nella propria responsabilità per fare in modo anche che si saldi una coscienza collettiva di quanto sia importante poi incidere positivamente su un tema così importante come in quello della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Dicevamo stamattina e quando noi parliamo di sicurezza sul lavoro poi e commentiamo anche i dati degli infortuni poi rischiamo di essere imprecisi perché guardiamo solo a una parte di un tema molto più ampio che ricomprende anche gli infortuni in itinere ciò che avviene nel percorso che poi porta le persone nel sui luoghi di lavoro e li riaccompagna nelle loro case
Ed è una consapevolezza importante visto e considerato che poi il nostro è un Paese che nel costruire delle tutele le ha costruite anche in modo ampio voi sapete perfettamente che oggi noi commentiamo i dati degli infortuni sul lavoro
Mettendo in evidenza il numero che è un numero ancora importante per quel che riguarda gli infortuni immortali Marie comprendendo che all'interno anche quelli infortuni che sono così che sono definiti infortuni in itinere ma guardate che le nostre statistiche sono delle statistiche dicevo ampie
Che danno la dimensione anche dell'ampiezza di una protezione che non è riconosciuta nello stesso modo né a livello statistico né effettivamente in altri Paesi che hanno una forte vocazione industriale produttiva dell'Unione Europea
Siamo forse gli unici che danno puntualmente anche la dimensione di quello che è l'impegno anche in termini di copertura degli infortuni in itinere
Se noi oggi dovessimo commentare i dati del primo semestre
Del due mila venticinque dovremmo dire che sono in diminuzione gli infortuni mortali sui luoghi di lavoro e che invece sono purtroppo in aumento e anche in modo preoccupante in termini percentuali gli infortuni in itinere
Che vuol dire ovviamente che dobbiamo ragionare su un concetto di sicurezza molto ma molto più ampio e chiederle abbracciare quello che secondo me è un concetto ancora più alto che quello di una vita sicura sicura nei luoghi di istruzione sicura nei luoghi di lavoro sicura ove noi dobbiamo rientrare ogni giorno che sono le nostre case quanti sono
Gli infortuni domestici e che oggi hanno anche un esito molto nefasto e che hanno una loro complessità che a volte viene sottovalutata però adesso per concentrarci invece sul tema del decalogo io credo che sia importante direi che quello che sta emergendo anche in questa giornata iniziata alla Camera e proseguita cui al Senato ma passando dall'INAIL e non è un caso è un'eccezione
è un coscienza collettiva di una sensibilità collettiva che ognuno fa un pezzo di strada va insieme facciamo la soluzione che poi quello che deve essere l'obiettivo anche e che deve avere il governo e il ministero del lavoro e delle politiche sociali nel coinvolgimento delle parti sociali e anche in un tema e nella discussione di quelle che saranno le ulteriori misure che andremo a proporre
Al Parlamento e prima in Consiglio dei ministri voi sapete che noi stiamo lavorando a un nuovo decreto sicurezza di cui abbiamo parlato e che abbiamo diffuso in termini di principi in occasione del primo maggio da lì è partito un tavolo di confronto con le parti sociali
Che si è arricchito delle proposte e delle considerazioni che vengono dalle associazioni datoriali e anche dalle associazioni sindacali perché credo che poi in questo su questo tema specifico su questi temi specifici
Si possa veramente fare la differenza o il coinvolgimento e la corresponsabilità di tutti quanti noi
Allora guardare a temi come quelle che voi proponente dicevo prima quello della formazione ma anche quello dei near mister cioè cosa poteva succedere non è successo
Serve per capire anche quali sono tutte le attività in termini di prove prevenzione di protezione che puoi mettere in campo affinché ciò che non è successo non succeda non succeda più e soprattutto credo che sia importante anche valorizzare quello che i i vari attori del mondo del lavoro tutti i suoi soggetti che possono dare un contributo fattivo anche in termini di competenze ma anche di condivisione dei dati possono fare
Allora ecco che una delle esperienze più utili per noi e proprio quella che ci consente attraverso la tecnologia che oggi cifra fare tanti passi in avanti nella comprensione dei fenomeni e soprattutto nell'analisi degli stessi tutto quello che noi possiamo fare da me per consentire al personale ispettivo così saluto anche il direttore dell'est e dell'ispettorato nazionale del lavoro contratti il presidente dell'INPS che vedo qui
Ciò che noi possiamo fare nell'attività di analisi e soprattutto di predisposizione delle campagne ispettive a vere
A disposizione tutti i dati che ci vengono forniti dall'INPS che ci vengono forniti dall'INAIL dal personale ispettivo da chi ha compiti di analisi di fenomeni complessi estremamente importante qualcuno dice e ha detto anche in interrogazioni parlamentari della sottoscritta che aumenta
Il numero del ispezioni in cui ci sono delle sanzioni che vengono comminate alle imprese per delle situazioni in cui vengono utilizzate in modo improprio non solo le normative del lavoro ma anche le normative in materia di sicurezza sul lavoro questo credo che sia comprensibile ai più
Siccome viene fatta uni un'attività di Intelligence preventiva e la no abbiamo una capacità superiore di analisi di quelli che sono gli elementi che possono condurre a identificare dei cluster di rischio è evidente che quando il personale ispettivo entra non di iniziativa ma invece in base a un'attività che è stata valutata e prevista da una preparazione preventiva diciamo che nel novanta per cento dei casi sappiamo di andare in un luogo dove presumibilmente troveremo qualcosa
Questo serve per dire anche che la vigilanza è sempre più qualificata più attenta più specifica
Ed è indirizzata ovviamente a contrastare dei fenomeni importanti in termini negativi quali ovviamente il lavoro nero
Il caporalato e e di tutte le condizioni in cui magari si verificano delle situazioni non solo di sottovalutazione
Delle norme in materia di sicurezza ma ancora prima di tutte quelle norme che devono regolare correttamente un rapporto di lavoro
Credo che ognuno di noi sia ben consapevole che laddove non c'è una rispetto di un contratto collettivo dove non c'è una corretta retribuzione dove non c'è un corretto inquadramento contrattuale sarà molto difficile
Trovare una corretta applicazione delle norme in materia di sicurezza
E un corretto uso dei dispositivi di prevenzione
Di protezione individuale allora
Ora ecco che non è un caso che abbiamo deciso di investire risorse importanti per l'aumento del numero degli ispettori del lavoro per riqualificare
L'azione della vigilanza qualificata di in sedi INAIL con un aumento consistente degli organici che erano fermi per effetto della creazione dell'agenzia dell'ispettorato nazionale del lavoro abbiamo investito anche nell'aumento del contingente dei carabinieri
Qualcuno ha detto ma sono loro cinquanta carabinieri
Beh cinquanta carabinieri ovviamente sono un collegamento sul territorio con mano devo fare il il lavoro del mare del viceministro ferro
Con tutte le stazioni in territoriali che sono ovviamente fondamentali soprattutto per conoscere le complessità del territorio e qui cluster di rischio
Di cui parlavo prima
Io credo che ci sia certamente tanto lavoro da fare
E c'è anche da avere la consapevolezza che oggi i numeri ci dicono che c'è moltissimo da spenderle ed a spenderci per fare in modo che le persone possano tornare a casa sane e salve dopo una giornata di lavoro che i numeri sono numeri dolorosi come abbiamo potuto anche vedere stamattina alla Camera dove erano presenti i familiari di alcune vittime di incidenti sul lavoro
Per noi è importante certamente fare un percorso anche di valorizzazione di quelle figure
Professionali che sono deputate alla sicurezza
E quindi investire certamente sul coordinatore della sicurezza di sito che una delle vostre proposte ma anche valorizzare il ruolo e la funzione dei responsabili dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili dei lavoratori
Ter per la sicurezza territoriali ecco in questo in un non dimenticandosi mai però che il tema della sicurezza è un tema anche legato alla sensibilità che riusciamo a trasferire alle giovani generazioni di quanto sia importante
Investire in cultura informazione in prevenzione partendo dai luoghi in cui si formano i giovani lavoratori e le giovani lavoratrici e sono le nostre scuole
Per questo abbiamo voluto rendere strutturale l'intervento fatto in materia di assicurazione anti
Infortuni infortunistica INAIL nelle scuole per il personale scolastico e non scolastico e per i nostri giovani perché credo che sia importante dire che anche quei luoghi devono essere messi in sicurezza
E che è l'attività formativa e di apprendimento deve essere sicura anche quando incontra il lavoro nell'esperienze di alternanza scuola lavoro io lo chiamo ancora così
Ma che devono essere dell'esperienza in cui si capisce come funziona il mondo del lavoro
Ma non si perisce in un contesto di apprendimento così come è capitato ad alcuni ragazzi nel ricordare Lorenzo pare li raccolga ricordo solo ed esclusivamente uno dei giovani che ha perso la vita in un luogo di lavoro
Allora non dovendo lavorare questo altrettanto importante così come è importante però dire che quando richiamiamo una coscienza collettiva dobbiamo anche essere consapevoli così come abbiamo vi
Sogno dell'apporto dei delle confederazioni sindacali dei lavoratori abbiamo bisogno anche dell'apporto delle associazioni datoriali per costruire un percorso di responsabilità e di efficacia delle nostre normative e mi viene da dire che a me non piace la demonizzazione di questo o di quell'altro attore del mondo del lavoro io sono convinta che l'Italia abbia un efficiente sistema imprenditoriale basato su in prese che fanno della loro della regolarità e della valorizzazione del lavoro il loro punto di forza poi esistono questi soggetti che invece non definisco imprenditori ma delinquenti che e invece non hanno alcun rispetto per la vita umana tanto da metterla in seria i in seria difficoltà e comprometterla con delle situazioni in cui c'è la piena e totale sottovalutazione non solo dei pericoli ma delle regole
E allora ecco che vi ricordo anche la scelta e come Governo abbiamo fatto di riconoscere l'assegno di inclusione non solo le donne vittime di violenza ma anche a coloro i quali sono vittime di caporalato di sfruttamento lavorativo e di tratta che collaborano con la giustizia in un percorso di regolarità e di riaccompagnamento al lavoro ecco
Per noi parlare di lavoro vuol dire parlare di lavoro regolare solo il lavoro regolare può garantire il lavoro sicuro
Grazie grazie veramente un buon lavoro a tutta la corte
Grazie grazie all'amministratore del contributo non solo come si dice un saluto ma di merito
E quindi darei la parola no alla signora alla all'onorevole Gribaudo scusa e vorrei dire che stamattina è stato comunicato alla Camera che poi insieme
Adesso io e lei il presidente della al meglio e
Il presidente Rizzetto faremo diciamo intervento conclusivo giovedì mattina
Prego
Sì grazie grazie Presidente buongiorno colleghe buongiorno a tutti e tutti voi Buongiorno di nuovo ministra essere viceministra
E a tutte le autorità presenti è un piacere essere qui anche perché in questa settimana europea ha detto bene la ministra non ce lo sentiamo io credo ce la dobbiamo sentire quella responsabilità di fare qualcosa in più
Lo dico perché anche stamattina il presidente La Repubblica voluto consegnarci un messaggio che voglio ricco di dividere con voi
Perché ci ha chiamato alle nostre responsabilità dicendo ognuno deve fare la propria parte synth sintetizzo brutalmente mi perdonerete e in questo e giusto ricordare ciò che è di buono è stato fatto negli anni nel corso diciamo del tempo ma è altrettanto vero e che il fusto analizzare i dati naturalmente nel modo preciso e puntuale
è altrettanto vero che il nostro sforzo attendere deve essere quello di migliorarci sempre no e quindi lo stimolo che raccolgo e vi ringrazio per il lavoro che avete fatto al Senato su questo alla Camera ne abbiamo fatti su altri fronti ed è importante
Che come dire sì di anche un segno istituzionale in un momento come questo che le istituzioni ci sono
Ci sono su questi argomenti non ci sono solo in alcune occasioni ma ci sono sempre
E che peraltro provano anche dare una chiave di lettura complessa che quello che abbiamo cercato di fare oggi alla Camera e continueremo nei prossimi giorni come ricordava il presidente mani
Concluderemo giovedì io spero comunque ho fatto di vita la ministra che mi ha fatto un'apertura stamattina ne
E la ringrazio
Perché abbiamo bisogno noi che dobbiamo produrre norme possibilmente precise puntuali e diciamo leggibili e non burocratizzazione ulteriore semmai abbiamo però bisogno di avere dei punti di cattività comuni perché questo è un tema che ci deve certamente vedere uniti tutti di ed è importante lavorare in questa direzione
Al contempo però non posso esimermi dal dire soprattutto ai colleghi qui al Senato che proprio in questo momento non sappiamo come nella suddivisione del lavoro non voglio entrare nel merito eccessivo perché devo stare un saluto istituzionale
Sul tema dei subappalti
Ma devo anche dirvi che noi abbiamo molti dati a disposizione ci mancano dei dati su quello l'incidenza che avviene tra i lavoratori in subappalto appunto e gli infortuni allora questo è stato chiesto da diciamo dal Parlamento aste attendiamo che l'INAIL possa fornirci questo dato per avere anche come dire
Una conferma credo di cd spero di sbagliarmi ma temo una conferma che soprattutto nella catena dei subappalti
Che si concentra il maggior numero infortuni perché la dove si agisce almeno su prevenzione su formazione e quindi sulle cose diciamo così che dovrebbero essere più utili preventivamente proprio ad arginare un fenomeno che tutti noi contrastiamo
Allora su questo io non dò le soluzioni dico però insieme ragioni Como perché credo che questo sia un tema molto importante dobbiamo dircelo
Così come dobbiamo dirci che sulla filiera del lavoro è stato fatto sul caporalato con quella legge
Pensiamo che sia importante tenere alta l'attenzione sul lavoro agricolo di qualità fatemi dire che è un stona un po'
Che poi al Senato vengano approvate in prima lettura speriamo si sia insomma deve ancora venire in Aula
Ci sia il tempo per riflettere ulteriormente sulle cifre certificazione che di fatto deresponsabilizza la filiera successiva e il committente e questo guardate e
Un problema non possiamo fare convegni e dirci delle cose e poi però votarne alte che sono diametralmente opposti e che vanno contro l'interesse del bravo imprenditore di colpi di colui che da occupazione di qualità di colui che quindi deve essere sostenuto e riconosciuto a discapito di chi invece fa dumping salariale dumping contrattuale e non consente di diciamo così di promuovere il lavoro di qualità
Perché la sicurezza non può essere un costo dove essere però sostenuto e per sostenerlo abbiamo bisogno che ci diciamo le cose però che non vanno
E questa è una norma che io credo debba essere corretta approfitto dell'occasione per dirmi che in dialogo sempre costruttivo ma non possiamo far finta di vivere fuori dalla realtà dobbiamo dirci le cose che si stanno affrontando in questo periodo su cui magari invece possiamo con l'aiuto di quel dialogo in cui credo fermamente possiamo invece ancora contribuire a migliorare le norme che sono in itinere io vi ringrazio per questo decalogo importante le aperture sulla partecipazione un tema che uscito anche oggi
Alla alla camera e appunto come diceva il presidente Magni sarebbe bello inno tesa in attesa del del del decreto sicurezza che ci sia la possibilità decreto sicurezza sul lavoro in questo caso che ci sia la possibilità di lavorare congiuntamente di poter fare in modo che anche noi con disciplina ed onore possiamo svolgere il nostro ruolo di parlamentare della Repubblica grazie buon lavoro a compimento all'apparenza
Grazie
Gribaudo anche per il saluto non formale ma sostanziale vorrei sottolineare che noi in questa diciamo attività abbiamo cercato sempre di operare con l'ottica che ho sentito oggi proprio mi sono sentito diciamo ha detto quale abbiamo ci siamo comportati in modo corretto presentare pubblicato l'indicazione in questo tema bisogna lavorare diciamo in modo uniti modo però vale sempre l'unità non è che vale a tratti il concetto unito è una questione molto ampia e noi abbiamo operato vorrei sottolinearlo sia quando siamo andati c'è nel percorso abbiamo cercato proprio di evitare cioè di fronte alla distorsione del fatto di avere due commissioni che fa le stesse cose di non come dire intrecciarsi l'abbiamo puntato molto su questioni preventiva questione nelle relazioni e quando buone pratiche e via dicendo
E tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi l'abbiamo fatto unitariamente questo vorrei sottolinearlo contra condivisione a condivisione ovviamente
Anche diciamo addio a tempo pieno capacità però questo è un tema importante questo però non può essere disfatto
Perché in quel decalogo al secondo punto ci sta proprio a questione dagli appalti Ennafti era cioè quindi si dice che quello è l'impostazione corretta diceva che quell'impostazione corretta
Sia corretta davvero scusate il bisticcio di parole sia diciamo in linea con questa cosa che ci permette di governare perché chi è andato in alcuni se nacque nella realtà anche di aree in cui condizione confiscate con paprika confiscate ha toccato con mano cioè non abbiamo toccato con mano che ci sono delle cose che non funziona comunque detto questo
Io visto e considerato che senatore Zaffini non lo vedo chiudiamo la prima parte diciamo di questo dicastero seduta e io mi alzo e lascio la parola alla senatrice Morelli che gestirà a secco il primo da privata Ortona grazie
Grazie presidente mai
Ringrazio le colleghe Mancini a Camusso invece chiedo alla senatrice naturale di sale che comma per il coordinamento di questa tavola rotonda che ha come tema al ruolo delle istituzioni
Perché come diceva il professore Micheli prima
Un tema importante la partecipazione ma a un altro punto del nostro detta decalogo è il coordinamento ecco allora perché non parlarne insieme alle istituzioni invito quindi la viceministra onorevole Wanda Ferro a servirsi con noi
Prego
Buon pomeriggio e benvenuta il presidente dell'immensa Gabriele Fava
Il direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro
Darío papà
E il consigliere d'amministrazione Irina il Maurizio Millico
Prego a lei quella sera tutti grazie di quest'invito grazie ovviamente alle colleghe un ringraziamento e un saluto
Al ministro calderone che ci ha appena lasciato indicazione AMMO Presidente del Senato che ci raggiungerà dedica aggiungeva
A breve presidente la commissione parlamentare inchiesta della Camera sulle condizioni di lavoro l'onorevole Galati Baudo che devo dire ammesso
In tema abbastanza importanti che credo sarà motivo di riflessione rispetto alla partita dei subappalti
Che ad oggi mancano di Codice di committente quindi l'idea di poter riflettere rispetto ad ulteriori inserimento saluto ovviamente tutti i presenti un sincero ringraziamento al Senato arricchito Magni presidente della Commissione qui al Senato rivolgo un saluto a tutti i relatori che interverranno ed un grazie al professor Michele del Politecnico che ha introdotto questi lavori chiedo di ha dato un ampio spaccato di quello che è un tema sensibile importante per il Paese
E soprattutto sono convinta che il interventi che seguiranno daranno la possibilità di un contributo fondamentale su una e Macca trattata che non può essere se non no collettiva e plurale
E quindi in qualche modo insomma
Mi scuso servito con lasciare ma purtroppo un impegno precedente che riguarda il tema della Polizia di Stato e la cyber sicurezza mi vede impegnate in un'ulteriore impegno ma ovviamente con l'auspicio la volontà di sapere come proseguiranno questi lavori quali saranno le iniziative vere e le idee messe in campo per potere
In qualche modo contribuire nel mio piccolo a una riflessione corale prima di iniziare il mio intervento nel corso del quale certo anche di proporre qualche riflessione investiti sottosegretari
Di Stato al Ministero dell'Interno sul ruolo che le prefetture svolgono possono svolge dispetto
Alla tematica la sicurezza sui luoghi di lavoro sia però consentito di partire da alcuni numeri mi sono importanti perché i numeri non sono soltanto i numeri ma inquadrano bene una realtà l'emergenza sulla quale ci confrontiamo oggi sono seicento settantaquattro le denunce di infortunio mortale presente all'INAIL nei primi otto mesi del solo due mila e venticinque
Sul posto di lavoro e quindi centottantasei se non sbaglio in itinere ma qua abbiamo ovviamente
I responsabili che potranno correggermi se i numeri non sono esatti nello stesso periodo si contano oltre cento ottantaquattro mila infortuni numeriche restano drammaticamente costanti nel tempo mille duecentosettantacinque morti nel due mila ventidue mille cento ottantasette nel due mila pentita
Mille zero novanta nel due mila ventiquattro e ad essi si aggiungono quelli ignoti in quanto avvenuti nelle pieghe del lavoro nero o nell'ambito comunque del sommerso senza contare le denunce di malattie professionali
Ricordare una per una le morti e le centinaia di morti bianche avvenute solo negli ultimi anni richiederebbe troppo tempo
E ma fermarsi per dare nome almeno a quelle morti più recenti
E quanto meno credo doveroso da parte di tutti in solo due giorni intacca il diciassette e il diciotto ottobre hanno perso la vita Massimo Frattini a Roma Nicola
De Faenza a Mugnano Napoli Mario Parolini a Borgonovo
Val Tidone Piacenza ed enti
Maciocco a a Torino lei Dina
Che sono quelle che continuano ad esserci drammaticamente e puntualmente ma soprattutto delle firme dinamiche che continuano a ripetersi cadute dall'alto schiacciamento ITA macchinari o da materiale non dobbiamo mai dimenticare che ogni morte sul lavoro nasconde una storia accalcati Progetti di sogni e di speranza vissuto personale che andrebbe raccontato
è ricordato perché dietro la freddezza dei numeri che ho citato sì c'erano lecite spezzate di persone che sono uscite da casa la mattina per recarsi sul luogo
Il lavoro e non mi hanno fatto più ritorno genitori senza figli figli senza genitori o no amicizie relazione umani ermetica in media più di mente interrotte
Alla luce di questi numeri di queste storie il decalogo per la sicurezza nei luoghi di lavoro che oggi viene qui presentato rappresenta uno strumento importante fondamentale
E ritengo importante evidenziare che esso è stato approvato all'unanimità da tutti i membri della commissione d'inchiesta simboleggiare
Di un'unità di intenti importante sul tema necessaria ma soprattutto mai scontata
Ogni singolo punto che compone il decalogo assume grande pregio perché tende alla prevenzione uno della piaga micidiale
Del degli infortuni spesso mortali sui luoghi di lavoro via però un aspetto l'aspetto importante è un'indicazione che provengono dalla volontà unanime della Commissione d'inchiesta che mi pare fondamentale evidenziare
Si tratta in particolare una proposta e riguarda il punto numero otto intende proiettare al centro del sistema preventivo l'attività di coordinamento degli uffici della prefettura che potrà essere in tal modo maggiormente valorizzata
L'attività di coordinamento impatti coppia delle prefetture dei prefetti
E attraverso tale funzione in relazione alle specifiche esigenze dei territori i diversi soggetti istituzionali sono chiamati ad operare ciascuno nel rispetto e nei limiti
Delle proprie competenze e con piena e leale collaborazione
Anche il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro e certamente un ambito che deve coinvolgere le diverse competenze impegnate nella prevenzione degli infortuni sul lavoro
In tale contesto gli uffici della Prefettura costituiscono dunque un principio importante essenziale per poter valorizzare consolidare tali azioni di prevenzione
Le prefetture mantengono costanti le relazioni con gli enti preposti al controllo possono riuscire a far convergere un sede concertata le forze sociali e imprenditoriali per un impegno congiunto su tre grandi fronti in primo luogo le prefetture possono operare per l'individuazione
Delle aree di criticità a rischio per chi pesta lavoro nei diversi contesti in questo senso gli uffici della Prefettura dispongono delle interlocuzioni particolarmente efficaci
Collina il con l'INPS con le aziende sanitarie locali quegli uffici ministeriali e appunto con le forze economiche e produttive attive sul territorio
Questo consente di conoscenza Hoeness edite attività presso le quali il rischio e particolarmente alto
In secondo luogo soltanto le prefetture possono concorrere a integrare le funzioni di controllo infatti noto che la stessa Commissione d'inchiesta lo rileva e uno dei problemi fondamentale per la prevenzione capillare
E il coordinamento di attività controllo diverse infinite né i presupposti nelle modalità e negli ambiti di competenza attraenti e agenzia occorre dunque una capacità di coordinamento anche nella rilevazione dei dati ebbene gli uffici di governo del territorio sono e saranno ancor di più ingrato di sviluppare in sostanza parliamo qui dell'efficacia del coordinamento di prevenzione che non ricordo non ha niente a che fare con l'ottica orientata ai soli procedimenti come è stato già detto da chi mi ha preceduto sanzionatori
I quali difficilmente possono risultare incisivi determinanti per abbattere i numeri degli infortuni segnatamente degli incidenti mortali
In terzo luogo proprio le prefetture potranno comperi è massima forza alle potenzialità espresse dalle altre linee guida dettate dal decalogo penso ad esempio all'esame critico del MIUR del di Amis
I mancati incidenti di cui il ministro ha parlato poc'anzi quali costituiscono le Spyder rischio di infortunio e incidente portare al sistema la lettura di questi casi sentinella che anzi è che ci siamo messi a conoscenza delle parti sociali
E diventa fondamentale quanto rispetto a tutto quello che deve essere la conoscenza degli enti al controllo
E quindi a presenterebbe un sicuro avanzamento nell'opera di prevenzione generale degli episodi i falsi
Molti sono i protocolli sibila presso le prefetture
E io mi sento di portarne ad oggi quarantacinque protocolli firmati e guardano proprio o importanti disposizioni da mettere in campo sui territori non ultimo quello e mi fa piacere portarlo perché ritengo che sia uno dei protocolli più completa
Nella città di Catanzaro dalla Prefettura di Catanzaro definito patto territoriale di comunità
E impegnato tutti i soggetti coinvolti in un'azione comune contro incidenti lavori regolari sfruttamento attraverso formazione controlli coordinati e la diffusione soprattutto di una cultura condivisa della sicurezza
Due in particolare gli elementi di rilievo e questi voglio sottolinearli perché potrebbero essere uno spunto importante per i lavori estate egregiamente portando avanti
Il primo è la creazione di un tavolo di coordinamento permanente e viene presieduta ovviamente dal prefetto
E il Michel periodicamente tutti i firmatari con presso il comando dei carabinieri e la tutela del lavoro per monitorare infortuni malattie professionali e lavoro irregolare
Promuovendo la rete di competenze e di campagne di sensibilizzazione
Il secondo è l'istituzione dell'Osservatorio della sicurezza nei luoghi di lavoro composto da rappresentanti dell'INAIL
Dai rappresentanti dell'inciso Ispettorato territoriale e ASL con il compito di raccogliere e analizzare i dati informa aggregata per orientare le decisioni dello stesso tavolo in sintesi il patto rappresenta un modello innovativo modello importante di prevenzione in contrasto a info
Fondato su quella cooperazione interistituzionale e diventa fondamentale per la condivisione dei dati inclusi i mancati incidenti e percorsi formativi rivolto in particolare ai giovani e ai lavoratori stranieri
Lavora alla realizzazione di questo decalogo definitiva copia un contributo importante io ovviamente mi sento di ringraziare l'ufficio di presidenza che era devo dire quasi in toto presente oggi ricco noi
Un contributo non marginale c'era un contributo fondamentale per provare a muovere un intero sistema
Perché noi parliamo di Morning sistemi due diverse collocazioni convergenti la prevenzione degli infortuni che va svolta non in maniera generalista
Ma secondo puntuali prospettive
E vedete quello che mi ha colpito maggiormente di questo vostro lavoro e Andrea De sintetizzata con quello che diceva tanti anni fa
Un giocatore di basket come Michael Jordan quando si parla di temi di questo tipo di questa valenza sì di lui diceva che poi vince la partita con il talento il campionato vince con il gioco di squadra
E oggi voi avete dimostrato che la politica indicato tali un gioco di squadra
Con delle proposte con delle puntuali prospettive individuando le buone pratiche del settore per ciascun attività produttiva in diversi contesti locali
Per quello e guarda il Ministero ci sarà
Ampia disponibilità a collaborare ad affiancare in questo che io ritengo debba essere una delle sfide più importanti di questo nostro tempo sfide alle quali non ci si può indietro e soprattutto non ci si può girare dall'altra parte rimpiazzi di vero quanto
Grazie ringrazio il viceministro farro per far parte del nostro gioco di squadra
Proprio così che si deve andare avanti
Ed ecco perché abbiamo in questo panel invitato appunto tutte le istituzioni che a nostro avviso devono fare il coordinamento anche quindi io chiedo al Presidente dell'immensa
Che cosa ne pensa di questo ruolo di coordinamento come si può fare come in lizza si può coordinare con gli altri enti e soprattutto anche dal punto di vista dei dati che sono a disposizione dell'immensa
Come questi possono essere a Mohammad mezzi a disposizione delle diverse istituzioni per fare in modo che questo gioco di squadra posso essere anche dato dal punto di vista dell'analisi dei dati in modo tale che questo detta decalogo possa essere messa a terra grazie
Grazie grazie a ci tengo anch'io a fare una riflessione un po'organica
Sul sul tema sulla situazione situazione che merita un approfondimento merito un continuo confronto strutturale e quindi merita spendere due parole in più mi permetto di rubare queste due parole
Proprio per condividere con voi mi piace molto richiamo che ha fatto Wanda Ferro sul gioco di squadra un gioco di squadra che fin dal primo giorno stiamo portando avanti all'interno del dell'istituto che ho l'onore di presiedere ma non soltanto l'intero istituto con col Governo con legislatore con tutti
Ma perché vedete ogni ogni persona che muore sul lavoro ogni persona vostro lavoro comporta una perdita allo Stato
Ma perdiamo non solo un una persona perdiamo perdiamo un genitore un figlio
Un amico
Ogni vita spezzata ecco se è da considerarsi una sconfitta dello state queste la misura di quanto di quanto ancora dobbiamo fare ma tutto questo perché
Perché a mio modo di vedere vedette del la sicurezza la sicurezza non è un protocollo non è una firma su un documento per qualcosa di più qualcosa in ottica importante è una forma di civiltà e il modo con cui una comunità al la nostra dimostra di avere rispetto per la vita di chi lavora di chi produce e di chi costruisce e questo è fondamentale
Per ora dobbiamo dice le cose come stanno
La sicurezza non si segna un corso si costruisce nel tempo si impara da ragazzi a scuola si consolida nel mondo del lavoro
E alle ventuno più di venticinque che introduce la sicurezza mi programmi di educazione civica è sicuramente un passo importante un ottimo nuovo punto di partenza ma non basta non è sufficiente
Avremo di vedere serve una campagna permanente che coinvolga scuole famiglie imprese e istituzioni è questo il lavoro di squadra il lavoro di squadra concreto pragmatico come oggi ci richiede il Paese
Ed è una campagna queste capaci di parlare anche i giovani anche qui giovani con la lingua di un linguaggio nuovo un linguaggio moderno diretto lo un quarto linguaggio contemporaneo cioè capibile
Perché la sicurezza non deve restare una parola convegno
Deve diventare un rito un riflesso naturale parte della nostra educazione civica quotidiana
E quindi dobbiamo cambiare mentalità
La sicurezza non è badate bene forse è stato detto prima molto molto opportunamente la sicurezza non è un costo è un investimento ma l'investimento che tutela chi tutte la vite garantisce produttività
Costruisce fiducia e la fiducia
La fiducia
è alla base di qualsiasi sistema se non c'è fiducia il sistema non regge
E per questo motivo che oggi l'INPS ha scelto un approccio nuovo qui del gruppo al ciò che stiamo facendo uno nuovo approccio fondato sulla nuova vigilanza una vigilanza più matura più attuale
Più rispettosa del lavoro e di chi lavora e ci costruisce il nostro Paese contribuendo con tutti
Non è dall'altra la vigilanza che abbiamo impostato non è solo controllo
E prevenzione e tutela
è giustizia era presente insieme la spina dorsale del patto previdenziale
Che unisce generazioni lavoratori imprese
Ministro non c'era meno devo devo compiacere lo ringrazio perché c'era riallacciato la possibilità di aumentare e il nostro corpo ispettivo insufficiente ma è importante perché ispirava fiducia
Che vogliamo meritarsi da parte dei cittadini e da parte dello Stato e lo stop
E significa mettere le istituzioni al fianco di chi lavora questa nuova vigilanza al fianco di chi lavora non contro e chi lavora lavorano i lavoratori e lavorano imprese
E qui che inseriamo il correttivo tende loquace la crisi impresa molto importante perché pone un cambi di paradigma non è un tecnicismo ma è una vera e propria scelta divisione
Con il correttivo terra lo Stato non si limita a recuperare crediti
Ma interviene per salvare imprese sale in difficoltà per proteggere quindi posti di lavoro e famiglie per garantire continuità
Produttiva e coesione sociale continuità produttiva e coesione sociale sono posti di lavoro sono pile sono crescita
Tutto ciò e strutturale e non fallimenti
Ed è il cambiamento
E il cambiamento non si ferma il nostro cambiamento non si ferma qui è una nuova idea di legalità nuove idee di carità legalità che non si accontenta di sanzionare ma che costruisce il futuro
Bene oggi lo Stato c'è
E sa fare squadra e quando istruzioni fanno squadra
I risultati arrivano ecco che alcuni risultati di quello che è la nostra la nostra azione a favore della legalità ed è una nostra la nostra vigilanza
Che è più mirata più rapido e più efficace in che termini
Nel contrasto alle forme di terminazione delle città di manodopera sfruttamento del lavoro in agricoltura
Nel settore di apprendisti abbiamo riscontrato pensate un passo di irregolarità del novantadue per cento e stiamo intervenendo per recuperare diritti e legalità ma non finisce qua sulla decontribuzione sud abbiamo avviato
Verifiche puntuali
Per tutelare chi rispetta le regole
E ancora l'eremo nel monitoraggio dei flussi rimessa unirà abbiamo corretto migliaia di codifiche errate sulla cessazione molto importante ma anche sulla cassa integrazione abbiamo rafforzato i controlli
Per garantire cose per garantire che nessun lavoratore venga lasciato solo in casa dice
E anche nel lavoro domestico abbiamo smantellato re reti di file i rapporti di lavoro
Nei cantieri e le ristrutturazioni richiamate
Ho Canzi abbiamo
Alzato di parecchio il livello di attenzione sulla sicurezza e regolarità
E anche sui distacchi regolari anche transnazionale stiamo agendo in modo incisivo e abbiamo infine ha aperto un nuovo fronte quello del lavoro digitale
Ricordate quei primi riscontri così contente Creator per garantire anche lì
Trasparenza e tutele in nuove forme di lavoro attuali
Questi io credo
Desidero condividere con voi questi però non sono numeri non sono mai sono vite sono diritti sono storie di legalità recuperata
Solo c'è la prova e quando lo Stato lavora in modo coordinato funziona
Che quando l'istituto è presente i risultati si vedono e arrivano e arrivano anche in termini in tempi ragionevoli
E che dietro ogni dato c'è la persona una famiglia un destino che abbiamo il dovere il dovere di proteggere ma serve sicuramente qualcosa in più serve come dicevo un fatto culturale permanente
Sicurezza e chiudo valore e tecnologia
E formazione legalità e fiducia pattuito davvero dicendo che condividendo che cosa cosa c'è bisogno oggi in più da fare
C'è bisogno c'è bisogno oggi anche di andare verso proposte concrete per e quindi lasciando naturalmente al governo il senatore non pensare a un
Allora prevedere un nuovo sistema premiante un nuovo sistema premiante
Che vada perso
Verso quelle imprese che riducono o azienda o addirittura il fenomeno del degli incidenti sul luogo di lavoro
Magari prevedendo anche sulla defiscalizzazione o magari addirittura intervenendo sotto il profilo dei costi
A favore di corsi di prevenzione di prevenzione sul lavoro perché la cultura che parte da fin da ragazzi ed educazione
Su sul punto che fin da ragazzi ci deve essere e può essere questo elemento l'elemento nuovo a favore della riduzione e del contrasto agli infortuni sul lavoro grazie
Grazie al presidente dell'INPS Gabriele Fava Doyle benvenuto abissale al al presidente del Senato Ignazio la Russa
E invece a invito la direttore dell'Ispettorato nazionali del lavoro Danilo Papa a intervenire a darci il suo punto di vista sul ruolo delle istituzione come le varie istituzioni vari enti si possono coordinare
In base anche ai dati che avete a disposizione come questi esposti ma essere d'aiuto nuove politiche sulla sicurezza sul lavoro
Grazie grazie senatrice
Allora vorrei fare un intervento un po'meno istituzionale perché perché vengo da un'esperienza concreta io
Nasco come ispettore
Venticinque anni fa facevo attività ispettiva in un territorio anche abbastanza problematico quello della Provincia di Prato
L'ho visto situazioni molto difficili sia dal punto di vista dello sfruttamento lavorativo sia dal punto di vista della prevenzione sui luoghi di lavoro
Venticinque anni ne ho viste tante portate qualcosa che non impari dietro una scrivania pari sono andando in giro anche di notte con i colleghi dell'arma dei carabinieri
è una cosa che ho imparato in effetti è quello che mi sono un po'da stamattina io stavo all'Ina all'anche stamattina e quello che risuona una parola che condivisione gioco di squadra e Del Piero
è verissimo perché nessuno vince da solo quello che ho imparato in questi anni e che se non si fa gioco di squadra condividendo informazioni esperienze e risultati non si va da nessuna parte
Negli ultimi anni come ispettorato del lavoro ci siamo dovuti reingegnerizzare
Perché a partire dal due mila ventuno l'ispettorato è stato assegnatario di competenze
Ulteriori importanti voi sapete insomma fino al gliele centoquarantasei la nostra attività in ambito pensionistico era limitata al piccolo ma importante recinto dell'edilizia che il settore dove sicuramente sì purtroppo si rinvengono maggiori infortuni ma in quel momento quando hanno esteso le competenze dell'ispettorato tutto a tutti i settori produttivi pensate che
Questa agenzia poteva contare soltanto su duecento ispettori
Duecento ispettori che avevano competenze tecniche quindi ingegneri e architetti che potevano svolgere attività di vigilanza su tutto il territorio nazionale su tutte le problematiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro oggi le cose sono cambiate con successivi provvedimenti normativi
Diritto del corpo ispettivo tecnico vomitato di oltre quattrocento per cento ma ci stiamo anche ingegneri tanto dal punto di vista delle conoscenze perché alcune problematiche preventiva mistiche richiedono anche delle competenze
Molto specialistiche pensate tutto quello che la vigilanza
Sui prodotti sulla conformità dei prodotti o anche la vigilanza che si fa banalmente in agricoltura sull'utilizzo delle macchine nessun rischio fitosanitario cancerogene e quant'altro
E lo scorso nostro c'è questo sicuramente quello di in qualche modo vi professionalizzare anche il nostro corpo ispettivo
Ma l'ispettorato come dicevo non vince da solo c'è bisogno della partecipazione di tutti
Oggi come oggi ci sono tanti sì di in cui è possibile confrontarsi sia con altre istituzioni sia con le parti sociali anche la pratica di oggi
Fatta di onorevoli finiti politica
I rappresentanti delle istituzioni che hanno delle responsabilità forti perché potevano far marciare le norme ma anche di rappresentanti delle parti sociali e livido perché li conosco
Da tanti anni da tantissimi anni a tutti noi tutti voi
Avete delle responsabilità di ogni giorno c'è da chiedersi cosa posso fare per migliorare un po'
La situazione magari passa anche fare la telefonata al collega dell'INPS dell'INAIL perché in ritardo su quella riunione per fare le programmazioni dell'attività ispettiva perché oggi dicevo i tavoli di confronto sono tanti
E questa complessità organizzativa che non abbiamo soltanto a livello di imprese ma li diamo anche a livello di istituzioni
Richiede anche un approccio proattivo da parte di chi amministra voi pensate a livello ispettivo noi su ogni regione abbiamo per esempio le Commissioni regionali di programmazione che con INPS e INAIL periodicamente siedono per programmare dove andare cosa fare quali aziende ispezionare evitare sovrapposizioni di interventi poi se parliamo di salute sicurezza abbiamo i comitati dell'articolo sette quelli del decreto ottantuno due mila otto sentiamo per settori andiamo gli osservatori della cooperazione per andare a intercettare i fenomeni
In cui si possono verificare forme di interposizione o di sfruttamento
E poi abbiamo tutti i tavoli che
Diciamo a livello locale dove magari le prefetture coordino diversi corpi ispettivi
Oltre l'ispettorato Celli INPS cioè linee c'è l'arma dei carabinieri che opera all'interno dell'ispettorato ma abbiamo anche qualcosa come un centinaio piastra con i quali occorre chiaramente coordinarsi e lo stiamo facendo stiamo ottenendo dei risultati perché poi dicevo all'inizio risultati si ottengono lavorando insieme
Il compito dell'ispettorato poi non è soltanto quello di fare sanzioni se volete che vi parlo di sanzioni vi racconto i numeri che mi sono scritto quale poi mi dimentico sono numeri importanti perché rispetto a quello che è il corpo ispettivo
Abbiamo fatto ancora meglio della strano nonostante ci sia anche una leggera diminuzione del numero degli ispettori perché fisiologico che poi qualcuno intenzione insomma
Fino ad oggi abbiamo fatto già qualcosa come novantanove mila interventi ispettivi abbiamo un tasso di irregolarità di circa l'ottantacinque per cento
Poi vi dirò anche qualcosa di più che non vuol dire ma lo ha detto il ministro bene
Che l'ottantacinque per cento delle imprese italiane sono irregolari no perché la stragrande maggioranza delle imprese italiane fatta da persone oneste che la mattina si sveglia
E cerca di fare del suo meglio per garantire all'impresa ai lavoratori
Diritti e prima di tutto il diritto alla sicurezza
Però l'ispettorato importante non per fare solo sanzioni ma anche per gare contezza che c'è qualcuno che sovrintende ma che deve avere anche un altro ruolo il ruolo di accompagnare di disagio chi non capisce chi
Nel rispetto delle norme io vorrei che l'ispettorato assumesse anche la funzione di punto di riferimento per dare aiuto ai lavoratori
Ma anche gli imprenditori onesti su come si devono comportare a fronte di problematiche di vario tipo
Perché oggi la normativa lavoristica consegnate voi la normativa laburisti è una delle più difficili poi da applicare perché in continua evoluzione
Ogni volta che cambia registro Tura cambiano sicuramente ne prima cambiare sicuramente sono le norme di lavoro
E stare dietro a queste norme di lavoro sì sicuramente ci si può fidare un professionista preparato ed è la cosa migliore ma
Non è facile poi anche quando si parla di salute e sicurezza
Occorre sempre riferirsi a dei tecnici vi dicevo
Vi dicevo poi di quelli che sono
I numeri laddove
Non c'è stata per tanto tempo possiamo dircelo qui davanti
Una presenza ispettiva forte anche se i controlli non potranno mai essere a tappeto e grazie al cielo non lo saranno mai
E chiaramente è anche più facile diciamo
Andare a riscontrare dei fenomeni di violazione evidenzia ancora una volta che tutti i nostri interventi sono fatti sulla base di un'attività di Intelligence nell'ambito delle Commissioni e Gian programmazione e così via ma se io vi parlo per esempio della questione Sicilia
Dove il personale siciliano Ray minimi termini
E finalmente è intervenuto l'ispettorato ad operare
Le cose stanno cambiando se parliamo di tassi di irregolarità nell'ambito della Regione Sicilia se parliamo solo di salute e sicurezza del lavoro dico il tasso di irregolarità del novantacinque per cento
Questi sono numeri ma ripeto sono cosa vuol dire il novantacinque per cento delle imprese siciliane stanno fuori dalle regole vuol dire che c'è stato uno studio sotto
Ed è la condivisione fra le amministrazioni di questi dati che ci aiuta ad operare sempre per il meglio
è stato detto dobbiamo tendere al meglio e soltanto collaborando in questo senso si farà sempre meglio e poi lasciatemi dire anche un'altra cosa
L'attività ispettiva un piccolo pezzo un frammento di quello che è la responsabilità di tutti e cercare di contrastare questo fenomeno
Insieme a questo ci sono altri interventi che sono stati fatti negli anni che si stanno facendo e grazie al cielo si stanno coltivando
La vicinanza fa parte dello spettro del pilastro della prevenzione
Ma poi c'è anche
è stato fatto un passo avanti anche importante sul lato della formazione guardate anche l'accordo Stato-Regioni dell'aprile scorso importante perché finalmente mette il punto su tante cose sull'effettività della formazione
Finalmente accende i fari su quelli che erano i problemi che abbiamo vissuto per anni degli atti statistici
Che consideravano la formazione un
Pezzo di carta
Che non c'era il monitoraggio continuo dove non c'era una verifica finale su quello che lei ha preso perché poi quello importante
Un'altra aspetto importante coi l'altro pilastro quello della trasparenza
Non sottovalutate
L'introduzione finalmente
Erano tentativi
è un elemento importantissimo che sicuramente qualcuno dirà ma non è cambiato nulla aspettate perché non è uno strumento che consente di ottenere risultati dall'oggi al domani
Ma è un semi che produrrà i suoi effetti nei prossimi anni ve lo dice uno qualcosa da venticinque anni
A scuola in questo ambito
Vuol dire che con la patente accrediti si sta dando innanzitutto un elemento forte
Di qualificazione delle imprese
Vuol dire che nel momento in cui si introduce una patente che visualizzabili da qualsiasi committente che può verificare quanti crediti sia i che consente all'impresa e lavoratori tonni di aumentare il numero di crediti in base all'impegno che metti
Nel introdurre sistemi di sicurezza innovativi nell'impegnati nella sicurezza avete crea un circolo virtuoso grazie al quale chi più investì insicurezza più lavora
E credo che sia un elemento effettivamente da coltivare tant'è che se ne parla anche di estenderla anche in altri settori che non sia solo quello dell'edilizia
L'ultimo aspetto e qui chiudo
Coltivare ma come stanno facendo molto bene direi colleghi degli istituti particolare l'INAIL tutte le innovazioni che oggi viviamo
Oggi si sente parlare tanto di l'intelligenza artificiale chi banalmente la usa per fare una ricerca su internet ma l'intelligenza artificiale ha delle potenzialità enormi anche in questo settore
E quaranta su potrebbe avere delle potenzialità enormi anche nell'ambito della vigilanza
Fotografando un cantiere già intelligenza artificiale ti può dire quali possono essere quegli elementi diciamo così di criticità quel quella costruzione quel cantiere quel può può rivelare
Tutto quello che è stato scritto
Nel decalogo lo condivido lo condivide appieno sicuramente
Se mi è permesso certe cose la difficoltà non è nello scriverle poi nell'applicarle
Dobbiamo impegnarci molto nell'applicarle perché se per esempio si parla di appalti e subappalti
E si parla di infortuni quanti infortuni avvengono nell'ambito subappalti appalti io prima devo avere l'informazione di dove stanno questi appalti e subappalti nella da questa informazione quindi impegniamoci per esempio di risolvere quelli che sono piccoli problemi in poi impediscono l'applicazione delle buone idee
E qui chiudo grazie
Grazie
Grazie al dottor Papa per la sua esperienza messa a disposizione di tutti noi oggi noi Comisso come come commissione d'inchiesta
Riceviamo da voi queste come per le importantissime per il nostro lavoro perché giustamente
Unire la teoria e la pratica come appena detto è di fondamentale importanza è la condivisione di intenti per andare tutti dalla stessa parte
è altrettanto importante quindi ben vengano iniziative come queste che non debbano essere isolate ma la costanti
E importante avere a che fare oggi con le massime istituzioni in campo per la sicurezza sul lavoro
E e sembra che però magari una maggiore condivisione di dati di iniziative fosse può essere utile a tutti
Altra ha organizzazione importantissima oggi qui presente l'INAIL abbiamo il dottor Maurizio Millico a cui lascio subito la parola all'e grazie
Grazie mille senatrice io ringrazio il presidente per l'invito saluto il presidente del Senato viceministra
Tutte le autorità presenti
Chiaramente porto i saluti del presidente che per impegni precedentemente assunti non poteva essere presente oggi ma devo dire seguendo anche un po'quello che mi pare essere il flop fino adesso di le interventi quindi uscendo fari fuori dallo schema
Istituzionale mi sento di di partire da da da un assunto che abbiamo sentito parlare di partecipazione abbiamo sentito parlare di condivisione abbiamo sentito parlare di mettere a sistema un po'le informazioni date ecco quello che porto come in questo principio di di unicità dal quale bisogna partire cioè cercare di diventare
In un un monoblocco un sorta di è una sorta di di monolite da cui
Evidentemente prendere spunto ognuno le proprie direzioni per poter intervenire ed è su questo che poi alla fine uscendo come detto in premessa dagli schermi io rilevo in questo de decalogo quello che ritengo essere il principio fondante partendo dall'osservazione del professore di quanto sia complesso il modello organizzativo no di un'azienda cioè per creare condizioni che
Permettano le persone che escono di casa poi di poter tornare a casa e quindi agganciandomi a a quanto detto poc'anzi al direttore come tradurre
In in in parole semplici in processi facilmente assimilabili questi percorsi all'interno delle aziende affinché voglio dire vengano ben prodotti
E e messa in pratica anche da lavoratori e si ritorna al concetto di partecipazione
Poiché è il decalogo ritengo a a un elemento fondante che quello del mettere a sistema da una parte puntualmente la valorizzazione della formazione come strumento che oggi dobbiamo come dire di nuovo rinnovare essere fondamentalmente il pilastro su cui sviluppare quella cultura
Della salute e della sicurezza solo di lavoro
Dove molto spesso non stanno sempre insieme questi concetti cioè non è non è sempre vero che dove si faccia la formazione questi sviluppi quel senso di cultura della sicurezza e bisogna lavorare evidentemente su questo tema partendo dai giovani e da qui la legge ventuno
Quindi come dire aiutando le nuove generazioni a capire che anche il comportamento fuori dal lavoro può contribuire a ridurre quell'otto punto otto per cento di incremento di morti in itinere che non stiamo registrando può contribuire attenere come dire nella nella freddezza dei numeri a cui faceva riferimento
Il viceministro ferro
Come evidentemente si può ridurre anche l'incidenza della mortalità benché anche un morto solo evidentemente per noi è una sconfitta
Il superamento poi del dell'ispezione come Mero
Controllo repressivo io credo che sia il presupposto su cui poi far vertere tutto quanto il resto cioè la formazione come
Anche qui
Concezione diversa non più superamento anche del del del mero adempimento giuridico ma bisogna traguardare verso un concetto di vita più sicura intesa né lavoro né una casa ricordiamoci che oggi ci sono molti lavori che si fanno da casa
Ce lo smart working ce lo sviluppo di nuove e patologie principalmente muscolo-scheletriche e anche e qui mi ricollego all'incipit della premessa fatta questo Milani alla a
Ad inizio
Dibattito è vero c'è un aumento delle malattie professionali in tal senso ma c'è anche la maggiore consapevolezza da medicinali che effettuano la prestazione rispetto a certe malattie che oggi con più frequenza vengono più facilmente rilevate e tra l'altro il settantaquattro per cento I nuovi riguardano le muscolo-scheletriche
Per dire non perché pagano di meno perché non impatto tutte i tumori impattano per il tre per cento mesotelioma e quant'altro ma non è abbastanza bisogna come dire mettere sempre di più al sistema le forze in campo gli organismi
Che sono a disposizione di lentamente la condizione dei dati del loro osservatori e partire e come dire portare avanti
L'abbattimento delle barriere abbattimento di barriere perché siamo davanti a una situazione in cui c'è un calo demografico sia di tipo qualitativo che quantitativo
E quindi si guarda all'esterno ci sono molti gli stranieri che vengono a lavorare da noi e la conoscenza della lingua italiana e la prima barriera da superare per ridurre il rischio di infortunio e anche su questo dinanzi adoperata con la pubblicazione di molti
Di molti è libera Ercoli che hanno dato i principi fondamentali sia del decreto ottantuno ma anche di quelle che sono le figure chiave all'interno di un cantiere di un posto di lavoro che bisogna evidentemente seguire di cosa sono i dispositivi di protezione individuale
E e come vanno d'opera che ognuno nella propria lingua
Inermis
Sono secondo me
Come dire l'aspetto più importante oggi da osservare da monitorare
Perché se da una parte possiamo dire per fortuna sono mancati infortuni dall'altro non possiamo lasciare al caso la circostanza del marcato infortunio cioè non può essere un caso fortuito ci deve essere un'azione sistemica di controllo partendo da quello che non è accaduto ma che poteva cadere per migliorare all'interno di un modello organizzativo gestionale evidentemente rivisto
Le condizioni a tutela della salute dei lavoratori e ma chiaramente della sicurezza sui luoghi di lavoro e su questo l'INAIL ha prodotto pubblicato all'interno di un progetto si chiama condivido in accordo con il fatto con l'università e il sistema di prevenzione delle ASL a una sorta di
Perfetto
E quindi allora a emerito professore Oscar ulteriormente rispetto alla possibilità di mettere a sistema catalogare identificare i quali sono i principi che hanno determinato quel mancato infortuni e quindi da lì porre rimedio vari conclusione perché mi rendo conto che il tempo il tempo stringe
Rispetto al tema dell'impatto dell'intelligenza artificiale e qui faccio un piccolo cross rispetto al prossimo decreto sicurezza dove l'INAIL è stato foriero di molte proposte lo è stato anche in tal senso
Ritengo che anche applicabile ai subappalti evidentemente l'INAIL ha ragionato al suo interno certamente ma sta cercando di farne come dire parola comune negli ambienti dove è chiamata ad intervenire
Rispetta la possibilità che l'intelligenza artificiale oggi venga messa a sistema dei dispositivi di protezione individuale tanto per cominciare quindi rendere intelligenti fare in modo che si sappia che nell'edilizia qualcuno sta lavorando in altezza ma non è collegato alla fune e che quindi qualcuno si è informato in quel preciso istante e venga anche monitorato nel rispetto dei Gidp arterà mente
E di tutto quello che prevede l'iter sindacale in tal senso
Ma elevando il concetto
Ritornando la premessa di vita sicura quindi di attenzione sulle persone
Così come dispositivi anche indossabili sotto forma gli occhiali che ti avvisano se tu se in uno spazio chiuso e confinato pieno di monossido
Che ti permettono di vedere se ce ne abbia se c'è fumo per guadagnare l'uscita sono tanti gli aspetti sui quali linee sta lavorando si faceva prima riferimento elettroniche prendono e fotografo nei cantieri
Ne abbiamo già alcuni che addirittura sono in grado di identificare su se se nei terreni dove vanno le persone a lavorare anche in agricolo siano stati spiazzati
Diserbanti che possono o evidentemente materiali nocivi che possono produrre
Ripercussioni nel fronte nei confronti di lavoratori ecco tutto questo probabilmente non sempre viene fuori c'è anche un tema quindi di cultura in questo senso e quindi si passa attraverso anche comunicare che è quello quello che viene già fatto
Ma sicuramente metterlo e mi faccio davvero chiudo alla premessa a fattor comune all'interno di questo monolite
Dove io credo che questo delle decalogo rappresenti come dire l'incipit de la riflessione la quale non ci uniamo
E principio di la vita sicura e di una coscienza collettiva citando il ministro di
Stamane e ci ricorda quanto la partecipazione valga anche pazienza
Grazie grazie al consigliere d'amministrazione ricco e quindi la formazione importantissima formazione che ritengo debba essere condivisa quindi ai emerso come bisogna essere compartecipi anche nella condivisioni di quella che deve essere una formazione nessun rischio di Ray esperienziale forse magari meno teorica meno come crediti ma proprio come esperienza vissuta e partecipata dalla squadra intera che dovrebbero sentirsi tutti responsabili
Della sicurezza di ciascun membro di un gruppo quindi torniamo al lavoro di squadra che vince quindi si è chiuso questa prima parte
Allora lasciamo il posto al presidente della commissione d'inchiesta Tino Magni noi lasciamo quindi al nuovo tavolo grazie
No no grazie grazie veramente queste primo giro diciamo dice abbiamo fatto diamo adesso la parola che ringrazio veramente
Presidente del senato che non solo c'è un oratorio diciamo di una sua presenza ma c'è anche permesso utilizzare questa bellissima sala quindi grazie Presidente della parola Ray stavamo aspettando che intervenisse grazie
Per lo prometto e soprattutto per ringraziarlo alzare la posta e l'attuale di tutti noi e quindi è un onore
Potere ospitare questa questa occasione che è così importante ma me lo dice sempre questa volta
In più c'è una condivisione a trecento a a tutto pieno diciamo comodatario prego c'è una condivisione
Che nasce anche dal foto all'unanimità del sul decalogo Carrie che è riportato nella vostro
Nel programma che oggi avete visto è un programma
Importante
E che trasmette a tutti
L'impegno la sensibilità al rigo con profonda convenzione del presidente Magni
Sa infondere perché perché si vede che non è una
Cosa che fa perché
E dovere perché chiamato a quel ruolo ma si capisce conoscendolo che è una cosa che sente profondamente e per la sua formazione personale e per la sua formazione culturale e politica che io non solo rispetto ma come Luisa
Apprezzo perché quando una posizione politica culturale
E portata con rispetto degli altri e con piena convinzione non può che far piacere averla a volte anche come contraltare ma sempre con la stessa civiltà con cui ma anche in questo caso la sa portare ma tornando al tema credo che il Senato nel suo piccolo che cosa può fare oltre alle lei o altro oltre a commenti come questo che sensibilizza far capire che non è l'occasione degli incidenti sul lavoro
Una occasione drammatica triste ma che si apre e si chiude
Nel momento in cui un evento drammatico si compia non è una cosa l'abbiamo decisa tutte le settimane su mia proposta ma condivisa da tutti tutte le settimane noi ahimè pensiamo un triste elenco di caduti
Sulla guerra del lavoro perché è diventata una guerra anche anche il lavoro e che non crea meno vittime di tante altre eventi luttuosi nel mondo solo che sono non tutti in una volta e spesso passano
Come
Come è inevitabile come scontate non sono né inevitabili nel scontate e anche lo sforzo di questo decalogo dimostra come ci sia molto da fare
Per carità nella vita
Gli rende drammatici non possono essere azzerati del tutto lo sappiamo ma bisogna fare di tutto per cercare di evitarle non credo
Che la società nel suo complesso al di là dei colori politici dei singoli governi che si sono alternati in questi decenni abbia fatto funk c'è ancora tutto quello che è possibile
Io credo che ci sia molto da fare io ho letto con attenzione il decalogo e condivido tutte e dieci
Le posizioni vele gli avvertimenti e le speranze che sono contenuti in questo dieci punti ne aggiungerei
Undicesimo che pure è implicito
L'attenzione a utilizzare tutto ciò che le nuove tecnologie consentono non solo per migliorare la produttività non solo per migliorare il reddito legittimo di chi opera nel mondo del lavoro ma per rendere il lavoro
Effettivamente è sicuro perché come dice il Presidente della Repubblica sul lavoro non è sicuro che non è un lavoro non è un lavoro vero è un'avventura è una occasione in cui non si sa qual è il rischio che si corre o si corre un rischio per la necessità ripeto credo che
Non tutte
Le opportunità che ci sono date dalle nuove tecnologie
Siano utilizzate per ridurre gli incidenti del lavoro per tendere allo zero poi ci sono tutte le altre cose che non dipendono dalle dalla tecnologia ma dall'uomo dall'attenzione
Dalla formazione dalla preparazione dall'apprendistato dalla molto importante quello che avete scritto sulle armi messe cioè su mille occasioni in cui per miracolo concertato vicine
Usando l'italiano invece che mi armi direi
Evitata per miracolo perché questo è senza bisogno di essere credente si può usare questa questa parola da parte di tutti
E credo che è molto importante perché sono avvertimenti
E gli avvertimenti vanno tenuti in debito conto non considerati un'occasione in cui ci ha siamo scampata ma è un'occasione per riflettere su come evitare che la prossima volta
Non ci sia un né al mese ma non ci sia peggio ancora un mese cioè un un un evento dannoso in sostanza e luttuoso per cui grazie per questo convegno va nella direzione che al Senato
Credo all'unanimità e me lo confermava Magni credo che questa Commissione stiamo lavorando forse è quella che lavora con migliore sinergia di tutte le commissioni che ci sono lavora perché comune e e non può che essere l'obiettivo quello di assicurare a tutti i lavoratori italiani e stranieri
Perché ce ne sono moltissimi stranieri mi diceva Magni manteniamo anche presente che quando noi scriviamo le cose metà di questi neanche li capisco
Poniamoci anche questo problema sino possiamo scrivere in inglese riduce immigrato di incomprensione chiamiamola così ma non lo annulla nemmeno perché c'è chi dice Montanelli tale anno né tanto meno né tanto meno né tanto meno l'inglese oppure non sa neanche l'inglese Ceglie
Credo che il nostro la nostra attenzione vada con eguale in eguale misura ai lavoratori italiani ai tanti lavoratori stranieri soprattutto quelli dediti ai lavori più umili che è più difficile
Trovare italiani che svolgano purtroppo o per fortuna annunciò come definirlo
E credo che la attenzione che voi in questa occasione su questo
Su questo terreno con questo decalogo con questa attenzione con le persone
Di alto livello che oggi partecipano con la premurosa volontà di Magni di assicurare che non siano solo parole ma fatti credo che voi ne siate consapevoli e convinti tanto quanto tutti i senatori e mi auguro che questo
Produca un risultato positivo grazie scusate se mi sono dilungato ma ci tenevo visto l'invito a esprimere la mia piena considerazione e adesione alle vostre
E conclusioni ai vostri lavori grazie ancora
Ed è caro Presidente
Del contributo di diciamo che c'è una brevissima pausa con possibilità di vero bicchier d'acqua o poco più
Eppure ripigliamo con la seconda tavola rotonda insisto sul brevissima pausa
Buonasera di nuovo grazie a tutte e a tutti partecipare a questi lavori ovviamente
Abbiamo affrontato nella prima parte chiamiamola così
In rapporto con le istituzioni in siamo il Parlamento rapporto con le istituzioni ovviamente per noi un punto fondamentale ed essenziale ma come cerchiamo di dire in ogni passaggio di questa nostra iniziativa raccontare il lavoro
Della Commissione abbiamo sempre pensato che l'insieme dei soggetti devono interloquire costruire una anche consuetudine a confrontarsi e determinare quelli che sono le scelte che le scelte sono importanti ma poi è fondamentale che si applichino affettivamente perché se no rimangono come dire dei libri dei desideri
Come avrete capito interpretato non abbiamo lavorato tutti insieme come Commissione parlamentare a costruire
Non solo dei messaggi Kenneth comunque un'attività importante
Da farsi non solo come dire una sollecitazione
Ai temi della formazione ma soprattutto una sollecitazione a che ruolo ognuno di noi può essere chiamato perché quei ruoli sinergicamente poi portino all'obiettivo che l'obiettivo di prevenzione
Noi riteniamo che si possa si debba ricordava il presidente all'inizio presenterà commissione all'inizio che noi parliamo degli zero virgola anno su anno ma non riusciamo invece a cambiare come dire a dare un salto effettivo
Di riduzione non solo
Degli infortuni mortali ma degli infortuni e delle malattie professionali più in generale per e quindi ci si è interrogati
Su che cosa possiamo fare come lo possiamo fare insieme
E da questo e da una serie di domande che poi ci ha illustrato il professor Michelina nasce questo decalogo con come dire anche una scelta di non fare un elenco infinito ma di individuare quelli che sono nostro avviso rispetto necessari abbiamo come sempre una commissione compassionevoli
Fatto uccisioni siano andati sul territorio abbiamo avuto molte occasioni di interloquire anche con i soggetti che adesso sono in questa tavola rotonda nelle loro varie realtà territoriali o nazionali però oggi vorremmo che ci intrattiene insiste
A partire da che cosa pensate cioè che reazione ha detto a questo decalogo quali sono a vostro avviso cosa che sono effettivamente significative e quindi come questo decalogo si trasformi si possa trasformare poi in un metodo di azione e non semplicemente in un compito fatto da una commissione di inchiesta
E con questa ipotesi con questa domanda diciamo che facciamo a a tutti insieme alla senatrice Mancini abbiamo l'incarico di coordinare questa tavola rotonda che inizio arredando la parola Federica Brancaccio presidente di Ance
Sì grazie buonasera nel miglior spirito del lavoro di squadra cui si è fatto riferimento sin dall'inizio sono molto contenta di poter essere qui a confrontarmi cercare evitare il nostro contributo
In premessa perché questa è una cosa che stupisce sempre quindi la dico per perché ride sin dall'inizio come associazione di categoria ma ho qui anche l'amico e diritti
Di Confartigianato Diana EPA Confartigianato noi non siamo mai stati dei sostenitori del subappalto cascata che una del degli elementi che tornano sempre nella sul tema della della sicurezza siamo sicuramente favorevoli alla libera organizzazione del lavoro ma che non significa anarchia non significa non avere delle regole lo dico in premessa
Decalogo abbiamo tutta una serie di notte per ogni punto del decalogo che poi magari invieremo alla Commissione non sto qui ad elencarle e molti dei punti del decalogo sono di fatto già contenuti io settore edilizia sono già contenuti
Nella nostra contrattazione e nella nostra bilateralità non c'è nemmeno un punto sul quale non siamo d'accordo ci sono molti punti che non sono nella nostra possibilità di applicazione contrattuale ma che hanno bisogno di di norme di leggi siamo d'accordo su tutti e dieci punti
In particolare ce ne sono alcuni che sono nostra battaglia da sempre
Le sedici ore di formazione obbligatoria
Ad esempio che entra no purtroppo chi applica il contratto dell'edilizia a una formazione specifica obbligatoria di sedici ore
Ora cerchiamo sempre di capire se la nostra direzione come contratto che andiamo a fare come lavoro che facciamo con la nostra bilateralità e abbiamo le scuole edili abbiamo ecco
I nostri ispettori tra virgolette che vanno nei cantieri
A fare consulenza ne cerchiamo sempre di capire dove possiamo migliorare cosa possiamo fare di più ogni contratto facciamo un passetto avanti l'ultimo contratto per esempio
Abbiamo ridotto il tempo per il re col di formazione obbligatoria da cinque anni a tre anni cioè cerchiamo di
Fare tutto il possibile per diminuire questa
Piaga degli infortuni e dare più sicurezza
Ai nostri lavoratori
Che cosa però ci manca per capirlo fino in fondo ci manca l'incrocio dei dati
Che una delle cose che noi chiediamo da tempo l'incrocio dei dati dell'INAIL dell'impresa delle casse edili
Promosse in maniera il più semplice possibile poi magari sulle parti contrattuali ci sarà anche se ah no no errore sfinite magari e abbiamo dei contratti diversi artigianato industria
Ma orgogliosamente diciamo che le nostre tutele sono analoga e ne abbiamo proprio un accordo con il mondo dell'artigianato e della cooperazione che contratti diversi ma tutele non solo salariali ma anche normativa analoghe questa ci tengo a dire
Né di che cosa abbiamo bisogno quel dato sugli infortuni sono un dato degli infortuni nei cantieri applicazione codici a Telecom
Ma quel codice azteco contiene all'interno applicazione di altri contratti
Allora abbiamo provato a vedere in maniera assolutamente empirica e non scientifica se quelle famose sedici ore obbligatorie
Di chi applica il contratto edile hanno un qualche impatto sul numero degli infortuni non è un non è scientifico perché non abbiamo didattiche chiediamo ripetutamente di fare diciamo di dividerci gli infortuni
Per contratti per lavori pubblici e per lavori privati ma questo chiaramente non è solo un un un chiedere un appesantimento di lavoro alle nostre istituzioni è proprio per capire come mirare le politiche
Ebbene ne abbiamo provato a mettere in corrispondenza le giornate di infortuni dichiarate
E quindi su i cantieri quindi caotici alterco edilizia generico con le giornate di infortuni presenti nella Cassa edile quindi dei lavoratori che applicano il contratto dell'edilizia beh c'è un rapporto quegli infortuni per il sessanta per cento non risultano
Di chi applica il contratto dell'edilizia quindi quell'infortuni e cantieri sotto il codice azteco non so se sono riuscita
A spiegarmi
Però questo ci fa ben sperare non significa che poverini tutti non applica il contratto dell'edilizia ce ne frega però ci fa ben sperare per dire quella formazione specifica ha un senso
E sono anni che noi chiediamo che chiunque entri in un cantiere dell'edilizia abbia per obbligo quelle sedici ore di formazione specifica o l'impiantista che correttamente applica il contratto metalmeccanico anche incanti
Era se deve montare una caldaia non saremo Hunter hanno più ma se deve montare una caldaia su un'impalcatura
Ha bisogno di una formazione specifica io non so perché una cosa così
Scusate mi banale e semplice è così difficile da ottenere
Le chiediamo semplicemente non l'applicazione del contratto una formazione di sedici ore specifica per chiunque
Entri in cantiere questa è una delle cose perché qui forse più che dire cosa facciamo nel nostro contratto e siamo bravi che cerchiamo dobbiamo forse chiedervi chiedere a al nostro decisore politico che cosa fare
Quindi questo incrocio dei dati fondamentale c'è questa cosa della privacy non c'è mai stata meno praghesi che in questo periodo c'è stato distruggendo proprio la vita abbiamo bisogno di incroci di dati
Tra l'altro tramite le nostre territoriali ci sono le prefetture che sui territori possono essere voglio dire
Custodi dei dati e quindi senza nessuna ma ne abbiamo bisogno altra questione gli infortuni
Per anche cattiva conoscenza della lingua anche questo molti l'hanno detto
Noi con con le nostre scuole edili e cerchiamo di fare anche formazione linguistica ma io qui mi sento tranquilla di poter dire una cosa che in altri consessi potrebbe essere Presa come una una richiesta di parte datoriale
Per risparmiare o l'interesse diretto l'apprendistato
Noi chiediamo di poter alzare il limite dieta per l'apprendistato in particolare per quei lavoratori stranieri che ma hanno più di di trent'anni che arrivano a nel nostro Paese
E non conoscono la lingua adeguatamente l'apprendistato consente almeno un percorso con una sorta il tutoraggio eccetera quindi però quando lo dico in altri consessi di c'è perché l'apprendistato costa di meno ha dei vantaggi ma abbiamo bisogno per determinate categorie
Di di lavoratori di un percorso formativo
Che prescinda anche un po'dalla dal dato anagrafico
L'altra cosa attraversa la nostra bilateralità ne abbiamo le scorie di lì abbiamo un forme del nazionale poter lavorare insieme all'ispettorato
All'ispettorato del lavoro
In particolar modo al momento in cui avremo una banca dati e certificazioni della patente accrediti ad esempio poter lavorare su
Quelle realtà dove magari questa patente accrediti non è stata certificata cioè provare a fare un lavoro oggi visite più mirate perché ne abbiamo per esempio anche qui è una questione di dati abbiamo per esempio il numero delle visite dell'ispettorato
Non abbiamo però il numero di quanti cantieri nel caso nostro quante in prese sono state visitate
Vi dico il caso Miglio da me vengono continuamente ora non so se il per perché in questa fase storica quindi magari una visita nel mio cantiere vale dieci visite forse a volte più importante visitare dieci impresa è anche poter spingere di più sono un lavoro consulenziale in prima visita in prima battuta anche qui i dati le comunicazioni di apertura di cantieri ci sono se fossero messe in Rete renderebbero il lavoro di chi deve giustamente controllarci e sorvegliare per il bene della collettività quindi una messa in Rete dei dati consentirebbe all'ispettorato nella nella fattispecie di poter andare mirati a fare delle visite nonostante il poco personale la necessità di aumentarla scusate lo ha fatto richieste perché trovo più importante per noi in questa sede e dire che cosa ci può servire grazie
Grazie proseguiremo alternando un po'per non fare tutto di un unico l'unico settore proseguiremo con Fabio pronto Landolfi segnala Zeis rassicurazione sociali salute e sicurezza
Del lavoro di Confindustria potevo dire direttamente Confindustria che forse era più semplice sono purtroppo costretta ricordarvi che abbiamo dei tempi
Vedete dei tempi non lunghissimi anche perché per noi stanno lì inizieranno tra non molto i lavori diamo l'abbiamo anche bisogno di presidiare nostro divenne di lavoro a lei grazie grazie grazie presidente per l'invito grazie a tutti voi
Leggendo il decalogo
Devo evidenziare la piena assonanza con le attività che già svolge Confindustria e questo non può stare che il senso
Della necessità di proseguire sulla strada di tutti i contenuti che sono presenti nel decalogo mi corre anche l'obbligo tuttavia di evidenziare come lo sviluppo di tutti i temi tutti condivisibili presenti comporti anche delle necessari dei necessari interventi
Normativi o regolatori o interpretativi prendiamo il primo la formazione perché la formazione il primo punto
Il primo strumento di prevenzione
D'accordo Stato Regioni contiene molte novità è stato detto lo diceva il direttore dell'Ispettorato molte novità positive
Adesso dobbiamo applicare
Applicarlo seriamente
E con efficace perché efficace il primo parametro della di tutta la legislazione in materia di salute e sicurezza
E allora ci troviamo di fronte da un lato a delle novità è come sempre la formazione del datore di lavoro per noi è fondamentale e abbiamo predisposto come Confindustria un Progetto di formazione per i datori di lavoro che abbiamo diffuso tutto il nostro sistema
Che non ha solamente i contenuti dell'accordo quello ovvio ma contiene quei principi quei percorsi anche di maturazione non solo giuridica ma anche culturale
Che la nostra giurisprudenza porta avanti nell'interpretare quello che deve essere una corretta formazione una corretta attività di formazione questo per dare il senso dall'imprenditore
Che non è chiamato a svolgere un ruolo diverso ma svolge lo stesso ruolo ma con una consapevolezza con una competenza non tecnica ma giuridica generale organizzativa
Su quello che il proprio lavoro speriamo che questo lavoro che abbiamo fatto cada
Nelle imprese e quindi porti la corretta lettura di quello che è il nuovo di questo accordo Stato-Regioni
Il secondo aspetto ecco insieme al sindacato stiamo provando a attraverso Fondimpresa
A finanziare
La formazione aggiuntiva cioè a finanziare attività di formazione anche specifica che vadano oltre il rispetto del dell'obbligo di legge proprio perché siamo convinti che la formazione sia lo strumento principale
Il primo strumento per la per la prevenzione
In più
E questo anche con riferimento ai subappalti noi abbiamo chiesto
Durante i lavori per l'accordo Stato-Regioni che si potesse fare la formazione prima dell'ingresso nel luogo di lavoro
Perché sappiamo che quando si viene adibiti alle mansioni specifiche in quel momento già ci doveva essere la formazione ovviamente
Così come abbiamo chiesto per esempio in materia di subappalti
Che esattamente quello che è scritto qui diffondere la formazione promossa dall'appaltatore in favore anche dei dipendenti dei subappaltatori perché siamo convinti che nel momento in cui un'azienda
Entra fisicamente organizzativamente all'interno di un complesso organizzato e di un'altra impresa
Ci sia una
Un solo modo di leggere la sicurezza un modo comune in modo condiviso e non ci siano tanti modelli organizzativi modelli conoscitivi e tante ipotesi di e modalità di formazione diverso processato scrive ci è stato detto che il datore di lavoro del committente non può formare
Dipendenti del
Del dell'appaltatore allora se questo si potesse fare questo sarà sarebbe un'ottima buona pratica insieme alla formazione prima dell'ingresso e luogo di lavoro venendo incontro anche quello che diceva la il presidente di Ance che trovo assolutamente
Corretto e e doveroso le premialità
Le premialità quale legate mia miss ma io lo leggeremo in senso più ampio
Interpella il tema delle delle risorse
E in questo caso delle risorse dell'INAIL
L'INAIL un istituto è un gioiello un piccolo gioiello che funziona bene
Però quando si prelevano dieci miliardi all'anno di premi dalle imprese e a bilancio di previsione ci sono due miliardi e trecento milioni di avanzo quindi non di là e del bilancio finale consuntivo ma bilancio di previsione quei due miliardi e trecento milioni vanno direttamente in Tesoreria allora dire
Che abbiamo fatto di tutto per la prevenzione quando le risorse dell'impresa e dei lavoratori
Vengono mandati in tesoreria nel bilancio di previsione ripete non quello consuntivo vuol dire o che stiamo chiedendo troppe risorse all'impresa stiamo montando indebitamente il costo del lavoro perché quelle risorse non saranno utilizzate dall'istituto
Oppure che non stiamo svolgendo l'attività di prevenzione perché quei due miliardi un miliardo quello che devo devono essere istituita e imprese e lavoratori sotto forma di prevenzione co-modalità semplici dirette immediate
E non con procedure complesse burocratiche che la stessa corte ricorsi interni interna
A criticato perché ci vogliono anni per Gene per erogare una minima parte delle delle risorse quindi quando parlo di premialità intendo dire investimenti in prevenzione vedere miliardi buttati intriso di Gargnano vuol dire che non siamo tutti dalla stessa parte
Su inermis
Mi corre ecco solamente la necessità di ricordare che tutte le imprese
A partire da quelle della chimica come della metalmeccanica al tema di inermi spericolato da tempo da molto tempo un'attenzione molto importante perché al di là degli studi scientifici che ci sono su questo aspetto è evidente che il tema del near miss è fondamentale per capire come evitare un possibile potenziale vicino
Infortunio
Sulle rappresentanze per la sicurezza e la partecipazione stiamo
Con il sindacato cercando di portare avanti un discorso di estensione della presenza dei rappresentanti nei luoghi di lavoro convinti dell'importanza del loro ruolo
Per quanto riguarda l'apprendistato ovviamente condividiamo l'idea che vada rafforzato proprio perché è la prima forma di ingresso del mondo del lavoro
In modo regolare come il contratto a tempo indeterminato e quindi con la più ampia presenza di tutele
E l'ultimo tema ecco vorrei dire quello della della organizzazione che un po'ripercorso all'interno di tutto il di tutto il documento l'organizzazione fondamentale quindi io credo che uno dei passi fondamentali che dovremmo fare più incisivi e più importante insieme a quello per la formazione sarà quello di trovare delle modalità organizzative semplici
Sostenibili soprattutto da parte delle piccole imprese
Anche perché questo modo modo di organizzazione questa modalità di organizzazione oggi può riposare su strumenti tecnologici del tutto avanzati innovativi
Ecco l'ultimo punto è proprio questo abbiamo tecnologie nuove innovative efficaci per prevenire gli infortuni dobbiamo solamente superare dei vincoli normativi
Che ancora impediscono di utilizzare pienamente questi strumenti perché avere gli strumenti non utilizzarli vuol dire non raggiungere obiettivamente il risultato grazie
Grazie anch'io ringrazio Kimi mi ha preceduto trarrà i preziosi interventi professore Micheli per quello che è stato costruito in questo lungo lungo periodo perché è stato un gioco di squadra il ritorno quello che è stato detto che sono state utilizzate in questa in questo pomeriggio però importanti che hanno un valore quale la partecipazione la consapevolezza responsabilità cultura formazione e poi da ultimo riprendendo anche l'ultime frasi del dottore Danilo Papa che parlava di intelligenza artificiale
Allora io
Per continuare anche un po'questo questo nostro dialogo chiedo se come parti sociali oggi siamo eccome vogliamo cogliere questa sfinita perché giustamente lei poc'anzi diceva
Dobbiamo un po'superare anche quelle barriere che oggi abbiamo a livello normativo non hanno da ultimo ha forse il primo l'articolo quattro dello Statuto dei lavoratori che qua tutti conosciamo visto che siamo operatori del settore
E quindi capire come questa finché questa sfida possiamo coglierla senza andare a snaturare il senso di questo importantissimo articolo che ci ha accompagnato in tutti in questi anni
Quindi do adesso la parola al tuttora Gino Sabattini vicepresidente nazionale dice Anna
Grazie buonasera a tutti porte salute anche del nostro presidente nazionale che per impegni purtroppo non è qui
Anche io provengo dal settore delle costruzioni e perciò non toccherò questo tema perché abbiamo la presidente
Di Confindustria
L'amico Cristini perciò faccio utilizza da loro ma condivido tutta la sua
Quello che lei ha detto su quello che riguarda noi
Come ce ne hanno voi diamo un giudizio oltre che è positivo a questo decalogo e per essere ancora più veloce lasciate spazio agli altri
Abbiamo tirato giù delle piccole riflessioni ovvero diamo tre indirizzi la prima i mancati e fu infortuni rappresentano certamente un'informazione precisa preziosa per rientrare le misure di prevenzione
Rientrano tra gli indicatori predittivi degli infortuni sul lavoro al pari di altri come la registrazione dei guasti e comportamenti arresto dei lavoratori qui si riaggancia sulle parole che ha detto la presidente poc'anzi ovvero conoscere i dati avere a disposizione dati perché soltanto con i dati si possono mettere in campo delle procedure delle di metodi che possono poi dopo trovare una sintesi su quello che è il lavoro di tutto quanto il sistema produttivo italiano
è evidente che spostare l'attenzione e l'analisi su questi indicatori ex ante e non solo sull'analisi degli infortuni ex post possa rappresentare un passo avanti nel combattere il fenomeno purtroppo che che ultimamente stiamo vivendo tuttavia secondo noi va affrontato nella sua complessità e ampiezza fornendo alle imprese un adeguato supporto in termini di risorse non voglio nel cancello Micol ventotto ore prima delle risorse però ecco sulle risorse importante perché il sistema dell'impresa oggi ha bisogno di essere indirizzata aiutata entrare nel mondo della tecnologia moderna e anche sostenerla sostenerla nel ricambio dei mezzi che loro hanno sostenerla il ricambio generazionale sostenerla Anghileri cambio della forza lavoro che noi abbiamo il tema potrebbe essere oggetto di uno specifico tavolo di confronto con il sindacato dei lavoratori e con tutte quante le organizzazioni
Produttive secondo noi penso che questo può essere un argomento importante
Voglio ricordare il protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso anno l'ho appena e l'INAIL un progetto specifico per l'individuazione di di questi strumenti che consentono a noi
Impresa di poter utilizzare appieno
Queste informazioni
A seconda e la proposta di potenziare il tavolo della sicurezza istituito con le prefetture
Importantissimo a questo tavolo abbiamo protocolli in cui in quasi tutte quante le province con quasi tutte le le prefetture provengo da una zona che
Le Marche e il sessantadue per cento del nostro territorio incide sul cratere del sisma con il senatore Castelli stiamo portando avanti anche un bel progetto proprio sulla sicurezza negli ambienti di lavoro in quel quella del e la ricostruzione
E la terza e la volontà di rinuncia rilanciare l'istituto dell'apprendistato per far acquisire piena consapevolezza i rischi specifici connessi alla prestazione
è importante rimettere mano alla a far conoscere ai nostri giovani quello che il mondo della della produzione delle attività produttive
è importante far conoscere anche alle scuole partendo tale dalle elementari fino alle medie fino alle superiori
Il tema della sicurezza far conoscere alcuni dati sensibilizzarli io penso che sensibilizzare
Ulteriormente il tessuto dei giovani può essere un valore aggiunto per tutti quei giovani che oggi sono all'interno del mondo del lavoro questa mattina abbiamo avuto un altro incontro vi erano purtroppo
L'ammenda
Figli
Papà e che hanno perso i loro cari sul lavoro non ce lo possiamo più permettere una sconfitta di tutti quanti
è una sconfitta di tutti i quadri non esiste il parlamento le attività il sindacato le ha o o le associazioni di categoria o gli istituti è una sconfitta di tutti cioè penso che una comunione di intenti portata ad altissimo livello di concertazione
Con le istituzioni con le associazioni con le parti sociali può essere il primo passo importante per continuare quello che fino a oggi abbiamo fatto
Continuiamo con è Stefano Cristini presidente di Annetta Confartigianato edilizia con un'analisi che vada quindi come dicevamo sulla cultura proprio oggi del lavoro quindi la cultura del lavoro Marcoule della cultura del vivere sicuro visto che i dati civili analisi analizzati ci mostrano questo scenario dove gli infortuni sono moltissimi anche in itinere quindi questa sicurezza che deve essere applicata non solo sui luoghi di lavoro
Sì grazie buonasera grazie presidente grazie senatrici prometto di essere come dire conciso si è raddoppiata il foglio e magari inserite alcune proposte che vengo qui a esplicita Pera come dire a uno scambio
Dunque sul decalogo non paga
No scade a la contrattazione la facciamo dire dei mestieri ridevano riportiamo acquisita
Non possedesse che d'accordo su tutti i punti del decalogo vorrei prendere spunto su su quattro che poi sono legati insieme e parto dal concetto Seat della della banche dati di tutto ciò che è necessario sapere e direi anche che dovremmo organizzare le analisi su due elementi distinti lo dobbiamo sicuramente analizzare tutto quello che succede in itinere però permettetemi né di future Mitilene
è fuori da quello che può fare la competenza del datore di lavoro nella formazione oppure nella prevenzione della sicurezza quindi dovremmo avere due piani sul sul quale a cinque e dico anche che se si deve lavorare sulle banche dati
Lina e a tutta la documentazione per poterci dire
E spacchettare in specifici situazioni quello che ha chiede che accade quando ci sono degli infortuni
Si parla di costruzioni infortuni ricostruzione ma le costruzioni raggruppano l'intera Area casa
Forse dovremmo andare a definire quali sono gli infortuni che accadono in edilizia perché l'edilizia come viene gestita dalla bilateralità che sta molto attenta alla sicurezza formando dovremo ulteriormente spacchettare
Per andare a capire se quell'infortunio
è successe un'azienda che applicano un contratto firmato tali rappresentanze comparativamente più rappresentative a livello nazionale oppure c'era un contratto con la nulla che fare nell'attività che sta a posto portarglielo quindi banche dati
E poi lo dovremmo capire il professore deve lo riportava prima gli infortuni sull'organizzazione
Be vedere l'organizzazione cioè no un elemento fondamentale che sta anche alla base di Comit sì perché se sulla parti complice un committente ben definito e le procedure sono chiare non si può dire altrettanto su l'aspetto privato dove il committente di sua iniziativa spacchettare lavori
è un subappalto come dire mascherato però non c'è un responsabile e dispiace che tutte le volte che c'è un controllo il cantiere si chieda sempre
Chi è l'impresa edile che all'interno di quel cantiere
Forse dovremmo domandarci come organizzato quel lavoro quel cantiere nell'ambiente privata e ci deve essere una corresponsabilità d'appalto
Del committente ma anche del coordinatore della sicurezza fase di progettazione ed esecuzione che vede il talvolta un taxi per capire se quell'impresa a i requisiti tecnico professionali per poter forse da qui potremmo come dire cominciare anche a battere taluni futuro
E poi sulla formazione e non la formazione ecco dire primaria certe una formazione concreta e valutabile nel tempo
E perché no riportata ancora una volta su delle banche dati
Un'impresa che ha quattro cinque cantieri Simoni presa a picco lo sa che deve replicare continuamente circa un peso di quattro cinque chili di Foggia
Cioè tutti i cantieri che teatri deve replicare quel tipo di come dire presentazione documentaria di quello che l'impresa ha fatto sulla sicurezza
Possiamo pensare una banca dati gestita dagli NL dove a priori oppure anche preventivamente si possa andare a verificare quali sono le situazioni e le condizioni dal punto di vista della sicurezza e della formazione di quelli e poi in ultimo la premialità
Io sono estremamente in difficoltà quando parlo con i miei colleghi
E dico che io ho partecipato a questi convegni e mi dicono sì però
Io che da dieci anni non ho avuto infortuni che tipo di come dire
Premialità c'è scritto qui o dagli organi che tipo di Aprea valida o da questo stato fino a quanto io devo come dire farmi guidare dall'etica nella osservazione delle regole posso rischiare
Questo è un concetto perché in edilizia può darsi sì sì
In edilizia
Oltre il cento cinque per mille non si abbassa ma il premio
A prescindere che tu abbia la q avuto un meno infortuni allora se il concetto della complessa quale quella che sia delle entrate io perché non si deve valutare anche un concetto di gratificazioni di tutte quelle imprese che rappresentano l'aspetto più virtuoso della sicurezza
Un riferimento oppure come dire un segno tangibile che le istituzioni lo riconoscano questo tipo di attività credo che debba essere dato e approvo in toto il suggerimento che ha dato il presidente dell'INPS perché gli aspetti devono essere fatti rappresentati misurati ma anche in qualche maniera gratifica perché ci deve essere una distinzione fra chi sta dalla parte buona
E chi sta dalla parte che scientemente conoscendo la probabilità dei controlli rischia ma non rischia sulla sua pelle Mariska soprattutto sulla pelle dei lavoratori grazie
Grazie devo dire che abbia avuto un quadro dalle Aes datoriali molto dall'edilizia
Che
Ahimè nella tradizione e ne il linguaggio comune spesso visto immediatamente come il settore che più la realtà ci dice che probabilmente bisognerebbe usare anche degli altri parametri per individuare se effettivamente vuol dire possiamo concentrarci in un punto forse sia tutto molto più trasversale quindi tutti i ragionamenti per esempio per sollecitava
E anche la collega Mancini di ragionare su nuove tecnologie intelligenza artificiale che sono elementi trasversali giusto appunto perché ci permettono di guardare ha un obiettivo che credo che sia chiaro abbiamo in tutti questi ragionamenti che ridurre gli infortuni infortunistiche anche le malattie professionali o troppo sottotitolo Capizzone complesse non citiamo molto gli infortuni molto meno vibranti e professionali che pure sono anche se un straordinario tema dopo aver fatto questa però panoramica di rivendicazioni anche nella nostra Commissione c'è qualcuno che ha fatto contrattazione quindi poi sappiamo fare anche noi come dire
La debita addebita parte però è è indubbio che come dire c'è anche sempre ogni interesse essendo senatori e senatrice della Repubblica sapere quali norme poi utile o non utile attuare credo che sia giusto completare questa nostra tavola rotonda sentendo l'altro versante della parti sociali ribadendo che per noi è importante come dire la squadra dentro la squadra se non essere tutti tutti i soggetti non solo dopo essere fortemente sviluppata la bilateralità ma anche dove non mancano i rapporti sono meno come dire rodati dal punto di vista di affrontarli
Cominciamo questo nuovo giro con Sebastiano Calleri che responsabile nazionale della sicurezza nel posto di lavoro per ma Confederazione generale italiana del lavoro del Tanque CCD
Grazie grazie dell'invito
Grazie per questa occasione di riflessione un po'comune spero molto comune
Sulle questioni della salute e sicurezza che anche vista allora
Hanno sempre bisogno di qualche sforzo in più presto affrontate ma ce la faremo
Li affronteremo bene
Come hanno fatto del resto anche i nostri colleghi di parte datoriale
Io volevo dire due cose soprattutto uno il decano sullo sicurezza sicuramente un percorso sicuramente un percorso di condivisione interessante ma io però devo fare due conti cui considerazione su quello che ho sentito su quello che diciamo potrebbe essere anche una prospettiva di analisi delle questioni
La condizione corretto
L'appello è importante
Però a partire anche dalle situazioni che governa il nostro sistema penso al Parlamento manzo al governo
E penso al ministero
E problematico guardate negli ultimi anni si è ha affermato questo modus operandi di inserire piccole norme
Piccole tra virgolette
All'interno di provvedimenti che non c'entrano nulla con la salute e sicurezza o c'entrano poco
Facendo anche grazie
Di una certa di una certa rilevanza era mio guarda modo di vedere di una certa pesante
Faccio solo un esempio
Il decreto concorrenza
La relativa norma che è stata affidata onere spetta controlli ecco secondo il dottor Papa contraddicono tutto quello che si dice in generale sull'amico sulla sulle ispezioni perché in un Paese che atto tre mila tre milioni e seicento mila aziende
Diciamo un milione qualcosa di quelle diciamo direttamente riscontrabili e con un numero di addetti apprezzabile
Di fronte al numero di ispettori che ci sono di fronte ai dati che voi ci fornite per fortuna ogni anno rispetto anche alla non compliance e al numero delle ispezioni io penso che qualche problema c'è
A continuare con la patente crediti e con il sistema di recupero dei crediti visto che si parlava di edilizia che ne abbiamo contrastato molto perché secondo noi non è un valore assoluto per avere punti ma vanta crediti
Quanto tempo fai quel lavoro scusate ma non è un criterio apprezzabile e più apprezzabile invece la compliance legislativa beh
Ma anche diciamo per esempio l'adozione dei sistemi di gestione o di altre cose
Molto più apprezzabile
Però si è fatta un'altra scelta
Restringono sui controlli perché per la prima volta attraverso l'elaborazione di un sistema basato su enti di certificazione privato la prima volta che succede
Si riesce ad essere presente dei controlli è chiaro la norma ancora
Diciamo non è stata elaborata fino in fondo dall'Uni anche se in realtà è già Sanda dell'inchiesta pubblica ed è quasi approvazione ma quello un pericolo reale
Penso alla norma inserita nella discussione al Senato in commissione rispetto allo smart working alla responsabilità
Datore di lavoro rispetto al lavoratore o la lavoratrice che esclude la responsabilità se non come dice la legge precedente sullo smart working ma introduce un elemento ulteriore che è quello diciamo delle autoresponsabilizzazione attraverso la consegna dell'informativa
Questi sono esempi solo esempi ma posso andare diciamo avvocato comprando accadde Torino con gioielli davvero
Su molte cose minore un gioiellino ma è un gioiellino che è un po'male indirizzata
Le prestazioni per lavoratori ma sappiamo quanta gente si infortuna
Soprattutto si ammala sul lavoro che ha bisogno di aiuto ausili protezione presa in carico come si dice
Eppure le prestazioni per i lavoratori sono fermi sono ferme a qualcosa come più di quindici anni fa
Sono state fatte va fatte varie riforme delle tariffe
Ma realtà Lina per i lavoratori fa le stesse cose che facevano interni
E non va bene
A e c'è stato qualche ampliamento diciamo rispetto anche alla platea degli assistiti
Anche delle operazioni apprezzabili rispetto alla scuola ma ne abbiamo lo diceva lo diceva l'avvocato con tanto di fronte a un bilancio di svariati milioni di Euro
Abbiamo un avanza integro ma abbiamo scelto qualcuno ha scelto anzitutto devo dire qualcuno ha scelto non l'ha scelto di certo l'organismo di indirizzo e vigilanza del dell'istituto di fare alcune operazioni di vario tipo
Lasciamo andare quella sulla sanità perché importante nessuno di noi
Ma abbiamo fatto una serie di impressi mentì immobiliari attraverso Invimit
Ora questa cosa a cui che può sembrare diciamo ininfluente il bilancio e norme dello Stato
Ma sul bilancio in aula ha una grande influenza e anche sul fatto che Linate oltre a essere un'assicurazione toccassero un polo di ricerca e anche con l'Istituto sociale
Questo non lo dobbiamo ribadire ogni volta che è possibile allora l'istituzione che devono fare un percorso devono essere anche chiare conseguenti con le cose che si che si che essi decidono e che si programmano
Io leggo qui al punto sei la rappresentanza ve l'assicuro
Guardate su questo non è finito diciamoci scoliamo e cercherò di essere breve ci scordiamo danni con tutti i governi al di là del colore politico e delle iniziative che si sono prese cioè la rappresentanza
Dei lavoratori la rappresentanza sociale sostenuto e sicurezza
Molto indietro rispetto alle aspettative del sistema
C'è il ruolo dei era l'esserne a loro consultazioni il ruolo delle nel sistema di prevenzione aziendale ne parliamo coi tutti i giorni anche come con i colleghi di Confindustria con la quale ci troviamo ai tavoli di contrattazione cioè se non si sceglie di fare una scelta rispetto al ruolo al potenziamento del ruolo quale situazione ci devono dare una mano anche Lina ci deve dare una mano anche nel governo c'è era stata detta attraverso l'ottantuno la generalizzazione del rappresentanza attraverso l'utilizzo di alcuni fondi che non sono mai partiti
Non ci piace con la rappresentanza usiamo quella che c'è oggi chi perché oggi c'è una rappresentanza diffusa
Nel da aziende oltre quindici la rappresentanza è radicata sa tenta la RSV sta dentro la contrattazione quella roba lì è una risorsa per tutti è una risorsa per il sistema esse però le istituzioni appunto non sono conseguenti cioè non abbiamo una persona
Rispetto alle banche dati anche questo è un problema
A costo zero
Nel senso che far parlare le banche dati degli istituti pubblici che hanno contezza di quello che succede sul lavoro in questo Paese
Sarebbe se sono anni che si impermeabile il sistema scusate
Ricordo il sistema di informazione nazionale sulla valenza al decollo dei con la libertà
Non c'è la volontà di andare avanti ma è non è solo una questione guardate della gelosia fra gli enti che si cita sempre questa interesse diretto non sapere
Quanta gente si fa male su quanta gente c'è nei posti di lavoro che è una cosa semplice una una cosa molto semplice
Basta guardare i dati che sanno però in due banche dati diverse costo zero conservane non ce la Giorgetti non deve intervenire con come apposta per cambiare il bilancio dello Stato si può fare si può fare in un mese
Altre cose che mi vengono in mente l'ultima e non vi tedio più la formazione ebbero l'accordo Stato-Regioni ha fatto una cosa importante
E qui Madame la rivendico faccio un po'di mercato anch'io nel senso che noi abbiamo chiesto da anni la questione che lavoratore lavoratrice devono fare la formazione prima di essere adibiti alla mansione non dopo
La norma che consentiva di farla fino a sei mesi dopo con questo accordo Stato-Regioni è caduta non c'è più l'alibi non c'è più cioè non dobbiamo mettere in atto un percorso no coloro dice lo dice l'accordo Stato-Regioni
Questo significa sì più consapevolezza del datore di lavoro consapevolezza del lavoratore ma poi bisogna fare una la pratica che altra questione esattamente come la formazione più deboli di lavoro che è stato affermato in questo Paese si poteva fare tutto
Si poteva aprire l'impresa senza aver mai sentito neanche parlare di salute e sicurezza ma state scriversi e fare le comprensibile o gradini che sappiamo questa è stata un segreto di Pulcinella per tutti e a volte diciamo pure troppo pure troppo evidente dalle destre nascosto sicuramente e chiudo la nostra la nostra collaborazione come sempre c'è stata sia dal punto di vista negozio all'esodo contro istituzione a Lecce
Diciamo e ci sarà assolutamente perché ci sta a cuore il tema e abbiamo bisogno di interlocutori segreti perché ne vogliamo essere seri grazie
No no che chiedo scusa c'era un microfono che si era spento dicevo che anche un segretario confederale della CISL eccetera aveva comunicato la sua impossibilità a partecipare ma ringrazio la CISL di avere garantito comunque una sua presenza Dedola parola Anna Cinzia frasche ieri per l'astensione
Grazie grazie dell'invito e parlando in fondo
Vado a focalizzarmi su alcuni aspetti che non sono emersi che credo però che sia assolutamente importante e lei traduco anche in diciamo proposte anche in diciamo annotazione a quello che è il decalogo che è stato ampiamente commentato fino ad ora
Sappiamo bene che le dinamiche sono ancora le stesse da quarant'anni
Dicevamo in realtà poi alla fine è lo scontro tra pedone mezzo in movimento tra caduta dall'alto il carico che cade dall'alto quindi poi alla fine sembra che si muoia come quarant'anni fa qualcuno ancora dice queste frasi
Ma realtà cos'è cambiato è cambiato il contesto
Il contesto è cambiato e le cause sono diverse
E questo è un aspetto che ancora oggi si fa poca l'analisi su quelle che sono le cause contesti cosa voglio dire voglio dire che stamattina drammaticamente ci hanno portato
Lo stilista esperienza di chi poi ha avuto
C'è un lutto in famiglia
E ora si parlava di malattie professionali ma non ci dimentichiamo che c'è un grido che non emerge e sono i danni dal lavoro che non possono essere denunciati
Cioè oggi c'è tantissimi lavoratori e lavoratrici che non possono denunciare la loro inidoneità non posso non denuncerà loro disabilità perché perché hanno paura che il contratto a questo punto in realtà li si risolva in un licenziamento
Vicenza menta che oggi necessariamente ancora prevede decreto ottantuno noi abbiamo ancora che riporta solo il diritto rete Sciascia e cioè ove possibile
Dice Manzione equivalente
Se io quella mozione non sono in grado di farla perché sono risultato inidoneo l'anziano equivalente è abbastanza diciamo loup cioè nel senso che il teste è chiaro che una mansione equivalente non potrò svolgerla
E lì c'è scritto ma è possibile
Ma la normativa prima internazionale oggi recepita ampiamente e riconfermata nella novellazione della centoquattro ha rivisto il concetto di disabilità con un'ampiezza che è assolutamente diciamo
E tale da ricomprendere il diritto all'accomodamento ragionevole
Non se ne parla di questo accomodamento ragionevole e oggi tantissimi lavoratori lavoratrici lavora no non potendo dire il loro danno dal lavoro
Tantissimi lavoratrice lo sappiamo si fanno operare al tunnel carpale prendendo ferie perché non possono permettersi di dire che c'hanno un problema
Dall'altra parte non si parla mai di questa figura mitica del medico competente
Questa figura mica parliamo sempre di partecipazione partiamo tenta di fare squadra ma il medico competente oggi
Non svolge il ruolo che il legislatore nel due mila otto e anche novellato ha previsto oggi da un lato nei convegni il medico competente ci tiene a farsi consentiti parti chiamare come consulente globale ci piace
Ma poi ecco in concreto fa solo le visite di rito e poi scappa perché ANIA tante aziende da visitare e questo non è possibile
Perché accede ai luoghi di lavoro e un obbligo di legge visita agli ambienti di lavoro una volta all'anno non viene fatto
Va nell'uovo a fare le visite ma tutto questo è in realtà qualcosa che attiene a quello che stiamo parlando perché poi si parla solo con tutto il rispetto dei morti si parla degli infortuni gravi
Ma tutto quello che è ogni giorno la complessità del dover andare a lavorare spesso con punto delle disabilità con delle compromissioni
Con delle danni dal lavoro e quindi anche qui quanto gli ispettori del lavoro vanno a valutare quella risibile valutazione dello stress lavoro correlato che non è il Dio che fatica a lavorare e non è il fatto dello mi riconoscono le ferie ma lo stress lavoro correlato passa dal puoi denunciare puoi segnalare al medico competente con serenità che non s'è più in grado e qui si collega anche il concetto dell'invecchiamento al lavoro stamattina abbiamo sentito che una un una vedova ha parlato e dice mio marito anzi c'erano i figli è morto a settantadue anni
Settantadue anni non può morire una persona sul lavoro
Non può morire una persona sulla quale settantadue anni
Vuol dire che quindi cominciamo anche qui ad analizzare il fatto del invecchiamento attivo al lavoro stiamo lavorando sul come fare un'armonizzazione che sia assolutamente adeguata tra l'invecchiamento la popolazione lavorativa che invecchia e la prosecuzione e l'armonizzazione con una produzione dei quattro
Queste sono diciamo anche le nuove frontiere si parla di rischi emergenti ma emergenti nel senso che sono rischi che sempre di più diciamo vengono in evidenza ma non è che sono i nuovi rischi tengono in evidenza perché perché cambiano le condizioni di lavoro cambiano le leggiamo le cause allora anche in questo caso è fondamentale
Che dobbiamo veramente porre l'attenzione a quelle che sono tutti questi aspetti in ottica anche di genere
Perché le molestie e violenza sul lavoro ancora si sorride del dire ma no non fanno parte della della salute e sicurezza
Ma certo che fanno parte della salute sentite e come fanno parte la salute e non è non è quella visione mio perché le molestie violenta solo dico solo non per sminuire solo a livello sessuale
Uomo donna ma sono dinamiche molto più complesse la legge che per fortuna ne abbiamo ratificato una convenzione centonovanta parla di comportamento inaccettabile
E questi aspetti sono aspetti che siano ripercussione sull'aspetto economici soprattutto psicologici economici
E io son tutti elementi che in realtà ecco mi permetto di evidenziare perché sarebbe diciamo interessante che il decalogo anche tenesse conto di questi aspetti vado più ultimo proprio su due ultimi a spunti trovo qui i
Atto di inermi se noi come CISL in questo caso abbiamo
Inserita nella piattaforma di proposta ma lo è crediamo che dovrebbe entrare obbligatoriamente come procedura in tutte le realtà lavorative poi eventualmente agevolata da finanziamenti a però dovrebbe entrare obbligatori e però anche qui
Perché fino ad oggi near miss che tutti ne parlano come una procedura assolutamente ciò splendida e efficace
Ma perché fino ad oggi non è entrata nelle aziende
Perché perché si ha paura ecco che torna al concetto di organizzazione contro una concetto di contesto
Perché il lavoratore non è certo che segnala voi in realtà questo non gli si percorre gli avrà una ripercussione sul contratto non è sereno nell'andare a segnalare che stava per
Commettere un'influenza una unica una diciamo non comportamento non corretto
E quindi in realtà lo segnala per parteciparono agli altri e questo invece non gli si ripercuoterà addosso cioè questi sono gli aspetti si parla di vai a fare la spia se segnali che un altro lavoratore
Stava in realtà commettendo un comportamento non adeguato quindi ecco il concetto che bisogna creare i contesti bisogna creare in realtà il terreno su quel potere andare davvero a fare queste proposte o comunque anche solo applicare la normativa perché
Il due mila del decreto ottantuno è assolutamente adeguato
Il decreto ottantuno abbiamo tre capisaldi la valutazione del rischio se già facciamo quello possiamo smettere anche qui di demonizzare
Appalti e subappalti
Perché demonizziamo gli appalti e subappalti non è l'appalto in quanto tale che ha un punto di caduta
è il come viene svolto e le mancanze che ci sono dietro l'appalto delle mancante ci sono dietro un subappalto allora il concetto di formazione concerto di Ernie armi se il concetto di conoscere l'ambiente prima il concetto in realtà del ruolo del preposto
Il ruolo del preposto non ne stiamo parlando facciamo finta che questo ruolo del preposto non ci sia ma anche qui ancora oggi
è per legge l'incarico conferito molti proposte ancora si chiamano preposti di fatto ma stiamo scherzando chi è il preposto di fatto non esiste nella normativa ne deve esistere nella diciamo quotidianità ma c'è ancora il preposto che dice no ma io
Fondi fatto perché l'incarico non l'ho ricevuto la formazione o l'ha fatta quindi poi però succede qualcosa si va a vedere che era la figura di riferimento che tutta la squadra guardava quella persona
Allora questi sono gli aspetti che dobbiamo in realtà andare veramente a rendere concreto per creare il terreno fertile su cui poi le proposte su cui poi tutto quello che è innovazione dobbiamo in realtà chiaramente guardarla in positivo per Mino proprio con due flash
Finali
Uno per quanto riguarda il discorso della formazione
Qui leggo formazione aggiuntiva formazione promossa ma
Ancora oggi e io lo dico è un un disco rotto siamo dischi rotti è vero su questo però non è possibile che ancora ci sia il fatto che noi nessuno ha alzato il dito tranne come organizzazioni sindacali consentiteci
Il fatto che la formazione viene fatta può essere fatta al lavoratore come diciamo formazione generale
In solitudine
Con le learning
Questo scrittore non c'è scritto altro con lei learning
Questo abbiamo consentito è quindici diciamo la formazione criterio fondamentale misura generale di tutela mattutino a voi
Abbiamo un accordo Stato-Regioni uscito da poco che dice che la formazione del preposto e qui è un contra legem ve lo segnalo queste contra legem e perché in realtà l'articolo trentasette fonte primaria del diritto
Il decreto dice che deve essere fatta la formazione il preposto solo in presenza
E noi abbiamo nell'accordo Stato Regioni contra legem in questo caso che l'accordo non può andare contro la fonte primaria c'è scritto che in realtà quasi al fatto anche informazione sincrona
Questo non è possibile e me lo consentiamo cioè nel senso oggi stiamo tutti zitti ci va tutti bene
E c'era ma in realtà quella norma l'articolo nove ha gestito nelle more nelle more che era periodo colpite e dice fino a quando c'era l'accordo è uscito l'accordo il Comité non c'è più ci sfortuna a questo punto solo in presenza e bisogna tornare a questo aspetto allora
Se questi sono tutti elementi che occorre necessariamente facciamo vanno a corredo di quello che è assolutamente validissimo tutta quella promozione che viene fatta tutto il Decalogo che ne troviamo però che devono poi veramente stellare
Tutte quelle che sono le chiesi del sistema chiudo col dire che veniva citato giustamente
Assolutamente chiamo valido il fatto delle sedici ore sappiamo benissimo quanto anche noi siamo dentro quel sistema ci crediamo assolutamente però anche qui sappiamo che la formazione per essere valida deve avere tre criteri
Deve essere diciamo nel rispetto della normativa la quantità consentito almeno minima
Deve essere in realtà adeguata perché io posso fare la quantità esatta ai puntuale ma nel momento in cui ancora oggi succeda alla logistica io metto in aula il persone egli proietto tutto quello che è i morti sul lavoro nei cantieri
Questo non è adeguata se posso stare anche sedici ore ma non è adeguata dall'altra parte di avere il terzo criteri efficaci è una
Senza l'andrà VGA cioè lascia quello che è la formazione dello tutte una scienza
Noi questo non è trattiamo di André VGA nell'accordo Stato-Regione c'è in una parte ma sappiamo che benissimo nel Progetto ci deve essere l'andrà Cugia nel progetto dell'accordo Stato-Regioni ma paese fa la formazione in azienda non c'è bisogno del progetto
Anche qui una contraddizione cioè se fai l'ente formativo deve avere il Progetto se non fai niente formativo ma lo fa in azienda non dai progetto formativo ecco chiudo
Con questi aspetti che assolutamente in realtà vanno a corredo cioè nel senso vogliono essere di integrazione a corredo di quello che è quindi richiamare il fatto di tornare su certi aspetti come appunto la valutazione lo stress lavoro correlato
E gli altri aspetti che ho voluto evidenziare grazie
Grazie visto che il tempo stringe ricordando che la volontà propria di questa decalogo quello della partecipazione che quindi
Qui non c'era contrapposizione che si vuole la commissione fra lavoratore datore di lavoro ma proprio questa cercare di trovare questo l'assoluzione questo definirlo problema assolutamente come dire
Questo in questo flagello che ci assiste
Sempre quindi do la parola a Irene dell'aria della UIL
Il suo contributo
Allora grazie dell'infinito grazie al Presidente Magni le senatrici e senatori e cupo con un punto la Commissione
Sarò breve dunque io vengo da una mattinata dei lavori come il coordinamento che noi comuni due mesi facciamo con la nostra categoria dei consiglieri regionali
Devo dire che in questo decalogo trovo diciamo ritrovo il merito di cogliere quello che proprio a livello regionale a livello diciamo di contrattazione di categoria avviene
Viene già fatto penso ai tavoli con le Prefetture penso al lavoro degli arresti di sito che diciamo trova riscontro in molti esempi
Verrà veramente significativi a livello di protocolli regionali piuttosto che appunto di alcuni settori
Stamattina mi riportavano per esempio grandissimo protocollo con la Prefettura del Piemonte dove c'è stato tutto un sistema di segnalazione anonima un protocollo sulla violenza Remo lesse in Emilia Romagna quindi tante diciamo buone prassi buone pratiche
Che nascono diciamo grazie al contributo delle parti sociali che lavorano direttamente nei territori a livello di diciamo di filiera di settore che poi come dire a livello nazionale a nord la normativa quasi fa fatica spesso a riprendere
E e quindi diciamo questo è sicuramente il merito che mi sento di di dare a questo a questo decalogo al quale sicuramente si potrebbero aggiungere qualcuno diceva altre pagine diciamo di suggerimenti
Cerco appunto nel altre privo di essere breve di provare a dare due mie riflessioni su alcuni punti
Alcune cose insomma sono state già ampiamente dette sicuramente voglio partire al fatto che già dal titolo purtroppo manca la salute noi lo diciamo spesso questa è la collega fra Scherillo ora lo in qualche modo lo citava
Sicuramente non come non diretti agli infortuni mortali gli infortuni gravi o gravissimi sono al primo posto tra diciamo le nostre azioni devono essere piuttosto enunciazioni ma alla salute certamente un elemento da non a mettere in secondo piano
E in questo senso ragionare su tutti quei mobili vecchi e nuovi rischi che
Intanto nuovi non sono ormai però cinici diciamo interessare come dire doveroso qualcuno appunto ha fatto riferimento alla violenza le molestie io direi aggiungerei anche la fattispecie delle aggressioni che sta diventando sempre più gravemente diffusa
Che colpisce sicuramente alcuni lavoratori lavoratrici e lavoratori di alcuni settori in particolare ma purtroppo si sta diffondendo davvero
In maniera molto grave
Come i rischi qualcuno citava legati alle nuove tecnologie all'avvento di intelligenza artificiale che devono che come dire che impattano sulla salute sul benessere e che non possono come dire essere dimenticati anche in un decalogo in un in in alcune linee guida che appunto questo decalogo sicuramente volessero inizio Marche
Insieme a noi quanto pare potrebbe anche diventare più approfondito come dire avere anche più spunti
Due tre flash sul tema della formazione ammette ha già detto abbiamo già detto tanto
Sicuramente con me dicevano hanno il merito anche di dire e di aver chiesto della formazione forse fatta prima dell'avvio dell'attività lavorativa ma anche che la formazione fosse destinata anche la figura del datore di lavoro ma non per fare polemica perché fino a questa la data diciamo dalla Crosetto regia della stipula del nuovo accordo Stato-Regioni non esisteva
Qui vedo diciamo con l'ottimo diciamolo l'ultima considerazione di tenere a mente di quelle che sono le eventuali barriere linguistiche oggi sappiamo che gli infortuni mortali gravissima Milano proprio tra i lavoratori e le lavoratrici lavoratrici straniere
Oltre che mi permetto di dire
Con conti diciamo assunte se così si può dire con contratti atipici come tratti precari e questo è bene anche ricordarlo e sulle banche dati importantissimo lo diciamo la stato già detto da tempo la famosa interoperabilità delle banche dati
La corte dei conti con con la citata c'ha proprio ricordato che forse col famoso sempre dovrebbe essere finalmente emerso messo a terra c'è un mini SIMP c'è quindi un progetto come dire in corso ma dal due mila otto
Ancora non non non si vede luce insomma su su questo fronte è quello sarebbe un inizio potrebbe essere un inizio e quindi credo che forse sarà un'azione diciamo prioritarie da mettere in campo
Diciamo che poi mi altre due cose su near miss sono proprio protocolli territoriali che l'ho detto prima spesso hanno all'interno dei contratti
Questa questione di Ermes davvero messa al primo posto perché sono c'è lavoro certamente ripeterlo
Sono identiche non possono non essere presi in considerazione
Sul coordinamento può voi diciamo su quello che il così amato le funzioni di controllo
Diciamo c'è il presidente qua papà al quale per esempio abbiamo chiesto da poco in uno dei sottogruppi del del tavolo del lavoro sommerso chiedemmo di fare diciamo più di entrare più nel dettaglio di quelle che sono le violazioni su salute e sicurezza magari posso alcuni pessimi rapporti potrà esserci proprio per capire sì in quelle famose violazioni di diciamo del tema nel tema della formazione che cosa effettivamente avviene ci sono attestati falsi ci sono enti di formazione falsi non si fa la formazione quali sono le violazioni effettivi oppure interno ancora di sorveglianza sanitaria che questo nelle due violazioni principali che cosa effettivamente accade questo secondo me potrebbe essere un'ulteriore suggerimento per rendere più efficace anche l'azione di informativa che l'ispettorato correttamente fa ogni anno e in questo senso anche magari
Riuscirà a trovare quel famoso coordinamento con il con i dipartimenti di prevenzione delle ASL e quindi con lavoro di vigilanza che anche loro fanno e di cui però se non a livello regionale
E noi diciamo l'atto nazionale non abbiamo dati aggregati i dati e che ci fanno capire quanti ispettori ci sono che tipo di vigilanza fanno e quali sono i risultati di quell'attività di vigilanza
Chiudo con i rappresentanti perché insomma ovviamente ci teniamo particolarmente sui rappresentanti lavoratori per la sicurezza
Da quelli aziendali fino ai vincoli di sito che appunto vengono citati chiaro che qui c'è un discorso di garantirne garantire loro l'agibilità che meritano che ad oggi sperso non è garantita e come dire
Certamente dipendevano in primis ma è chiaro che ci va
Bisogna riflettere su un rafforzamento anche a livello normativo di questa figura che ad oggi
Come dire come avviene spesso anche insomma non a volte diciamo un po'per la psicosi chiamiamo responsabili e sappiamo bene che i responsabili non sono ma rappresentano appunto e devono rappresentare i nostri lavoratori e le lavoratrici
Ci dopo grazie
Sì per Santa chiude questa è un intervento Francesco Paola cappone segretario generale UGL grazie grazie a lei grazie senatore Musso soprattutto al presidente Magni per questo invito
Oggettivamente parlare per ultimo abbastanza complicato perché
è stato detto tutto ribaltato induttori di litigi
Do tutto sette volte insomma prelevato un bel lavoro tutti quanti grazie quindi a tutti quanti voi
Che figurerebbero obbligo soltanto di salutare ma
Poi mestiere facciamo questo insomma viaggiamo pure assoluta sollecitazioni quindi la sollecitazione della domanda iniziale che cosa ne pensate di questo decalogo ma sicuramente
Il decalogo
L'inizio di un di un percorso di un lavoro il fatto di essere stato votato all'unanimità da tutta quanta la Commissione
A
Ne aggiunge del valore il fatto di essere stato elaborato anche con la collaborazione del diciamo così universitari accademica nel
Lei mi mi rende diciamo così un mi dà un valore un valore aggiunto ovvio che come sempre accade l'unanimità sulle cose tende a lasciare sul campo un po'di di di desideri che non si sono realizzate
A questo mi sembra mi sembra mi sembra piuttosto piuttosto normale quindi un decalogo di buone prassi che poi possono diventare i alcune si presta a diventare anche
Buone norme non è non è male è un lavoro che credo spero ma ne ho almeno certezza poi il presidente Magni tutta quanta la Commissione renderà documento steso un documento che in itinere si può arricchire si può anche avvalere dei contributi che sono stati dati dal dal dal dal tavolo dal tavolo quest'oggi quindi
Diciamo grande giudizio giudizio positivo sul grande impegno che c'è stato e aspettative rispetto al proseguito del del lavoro prosegue il lavoro che sulla quale così due segnalazioni
Partendo proprio da quello che che ha detto all'inizio dottor dottor Micheli
E quando ha detto dice d'altra parte negli ultimi venti anni quindici anni insomma non c'è stata una grossa variazioni di quello degli dei dei risultati sul campo coniò continuiamo ad avere circa un morto ogni otto ore
Media che va avanti così da ormai almeno una quindicina d'anni e sicuramente siamo sugli infortuni sul infortunio al minuto
Vuoto per pieno intorno ai cinquecento mila ai cinquecento mila infortuni che sulla logica del di quello che dice il decalogo essendo manifestatesi degli infortuni cinquecento mila prima ancora di andare a a individuare quelli che non si sono per fortuna non si son mai versati
Dovremo indagare i cinquecento mila nel senso che si sono manifestati ASP a basso diciamo così abbia dagli auguri a gradualità avariata bassissima gradualità fino altissima gradualità è un lavoro un lavoro importante lavoro
Probabilmente troppo troppo grande per essere affrontato così in una Commissione piuttosto che in un ciclo di studi però va va tenuto conto anche di questo sul decalogo quindi una Giunta rapidissima
Che è quella della
Ricordare che dovremmo
A fare di più
Su quello che è l'istruzione su quello che è l'insegnamento anzi della sicurezza nelle scuole è una cosa che abbiamo raccontato tutti moltissime volte il ministero del dell'istruzione del merito a diciamo così previsto un intervento all'interno della del nuovo dello studio del del dell'educazione civica
Però è un po'pochino noi dovremmo credo se vogliamo veramente cambiare perché se continuiamo a fare le stesse cose che abbiamo fatto fino adesso evitando quello che diceva prima professore
Non abbiamo avuto variazioni significative allora dobbiamo incomincia a fare qualcosa anche il diverso e questo diverso passa sicuramente all'insegnamento dalle scuole primarie non della sicurezza sui luoghi di lavoro ma dell'attitudine alla sicurezza
Che è il tema che manca e che si tramuta era molto probabilmente nel tempo quindi con una maturità che man mano cresce anche nella nel tipo di specializzazione
Non solo
Negli ultimi anni proprio specifica sulla sicurezza del lavoro ma anche l'attitudine alla sicurezza per esempio sul agli incidenti in itinere perché quando un bambino di cinque anni il sesso ed addestrato a controllarsi intorno e vivere in maniera sicura probabilmente svilupperà questa attitudine per tutto il resto della vita e questi bambini diventeranno poi a fine del loro ciclo di studi qualunque sia il momento in cui lasceranno il lo studio e data da quelle classi usciranno da parte di imprenditori piccola parte una gamba grande parte di lavoratori ma avranno maturato lo stesso tipo di approccio prima questo produce risultati semplici dice bene fra vent'anni
Parquet miseria ma se fra vent'anni io ci metto la firma se fra vent'anni arriviamo a dimezzare i morti sul lavoro ci metto la firma perché non abbiamo certezza che qualcosa funzioni per forza avrà questo probabilmente questo probabilmente necessario come credo che sia necessario spingere sulle sulle ispezioni cercando di lo sforzo è stato fatto se non so se ci sono concorsi nato stamattina il ministero dietro il mini ministro del del lavoro ha comunicato un'altra
Sessione di di assunzioni di ispettori di ispettori del lavoro in particolare credo né l'INAIL né l'INPS mi pare di aver capito
Però noi abbiamo perso con le pubbliche amministrazioni che non hanno assunto le competenze negli ultimi dieci anni almeno le competenze i dieci anni di
Ispettori che sono andati in pensione senza lasciare il loro bagaglio il loro patrimonio di conoscenze di competenze e di praticità che importante su questo tipo di di attività a nessuno quindi nuovi che verranno assunti prima di entrare a regime in maniera significativa avranno un lungo un lungo tempo di come Didier addestramento di di acquisizioni di competenze che non sono soltanto quelle di studio abbiamo detto credo con gli altri sindacati
In altre occasioni e assunzioni però io qui capisco l'equipollenza capisco tutto però queste materie così specifica che il famoso professore di Filosofia
Messo a fare il l'ispettore potrebbe rendere più perché ha un approccio alla vita sicuramente migliore di quello che io però probabilmente metterà molto più tempo per arrivare quindi restringere un po'le categorie che possono accedere al a quel tipo di
Di attività forse proprio in occasione dei concorsi forse forse è meglio
Chiudo
Dicendo che cosa che
Non era previsto ma lo faccio così proprio in maniera sicuramente sintetica
è stato detto Illy intesa ho detto sono chiassoso confondendo i piani adesso perché tra stamattina tre ore mezzo abbondanti oggi pomeriggio rischio le cose base di stamattina stabiliti però credo che sia capitato una bonifica c'era pure questa mattina ma è stato fatto riferimento stamattina al al tesoretto dell'INAIL la possibilità giuridica Lino è stato detto anche qui che può essere
Lo strumento dal quale ricavare un po'di risorse per utilizzarle specificatamente nelle attività ovviamente di
Che riguardano la sicurezza e noi abbiamo fatto esercizi con il Centro studi abbastanza dettagliato non ve lo leggo nella nella sua interezza ma soltanto nella sintesi
Dove avremmo destinato
Lì seicento milioni di euro che il
Che l'INPS che il ministero del lavoro preso dal tesoretto dell'uomo
L'INAIL e ha messo a disposizione
Intanto sicuramente il potenziamento del sistema informativo nazionale per la prevenzione il sito che sono già citato prima con una dotazione finanziaria di dieci milioni di euro si può fare
Diciamo così abbiamo valutato che si possa mettere a punto un la la la
Un programma definitivamente utilizzabile e pienamente rispondente alle esigenze
E settanta milioni di euro per il potenziamento potenziamento delle attività ispettive con valorizzazione anche economica delle figure dell'ispettore di lavoro e non è secondario rispetto a questo mestiere orto Vito annuncia Selma siamo quasi siamo rimasti così pochi che possiamo fa
Quasi una cosa una confessione intima
Io ho ma figlia che fa e che ha studiato laureata in tecnico della prevenzione la sicurezza sui luoghi di lavoro all'università di Roma all'interno della facoltà di
Di scienze mediche scienze mediche non nei recessi Shenzhen sanitario non mediche
Quindi e più volte gli ho detto ma perché non fa il concorso per concorso cioè con questo tipo di comprensivo acquisito con la formazione supplementare che ho fatto
Con quelle che sono le retribuzioni
Vado a lavorare nel settore privato
Presso lo dico come dire un Ventress a voi non interessa ma camminava alla fine però posso testimoniare un approccio che spetti anche sulla parte economica soprattutto rispetto al tipo di di di competenze acquisite a al suo peso boh come polli come come punto di di riflessione dicevo quindi a parte gli ottanta milioni di euro che abbiamo detto dieci per il
Per il Sin.pa per metterlo a posto e settanta per migliorare le ispezioni l'avevamo pensato
E addestramento sui macchinari e sui dispositivi di protezione individuale possono essere messi cento milioni di euro
Con l'obiettivo di far arrivare la questo tipo di attività che è formativa che anzi anche di cambiamento di di miglioramento dell'utilizzo e della predisposizione di DP a duecento mila lavoratori e lavoratrici
Per la formazione dei cassa integrati cinquant'anni cinquanta milioni di euro questa formazione può arrivare a cento mila persone
Visite per malattie professionali cento milioni di euro e può arrivare a cento mila persone
Ah modernamente sostituzioni di Pieri in tutti quei settori dove sono cioè dove è necessario contribuire con settanta milioni di euro e si può arrivare a settanta mila
Lavoratori e lavoratrici
Arrivo alla praticamente alla fine
Per la messa in sicurezza delle scuole e di altre costruzioni pubbliche cento milioni possono e di volere a due mila interventi di risanamento del degli edifici
La qualificazione dei formatori e deve dire RSPP dieci milioni di euro può arrivare a dieci mila operatori
Il l'utilizzo del digitale nella dispone della predisposizione del documento di valutazione dei rischi nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale potrebbe avere in dotazione cinquanta milioni per raggiungere duecento mila imprese
La segnaletica in realtà aumentata che può essere utile proprio per quei casi dove non è immediatamente comprensibile linguaggi
Chi c'era quindi con manifestazioni con una miglioramento delle performances con trenta milioni di euro
Possiamo arrivare a fare questi quest'intervento su trenta mila imprese implementazione della Parenti accrediti con trenta milioni di euro di può arrivare a trenta mila imprese
Con le per le competenze linguistiche trenta milioni di euro e si potrebbe arrivare a sessanta mila lavoratori ecco in totale cinquecentosettanta milioni
Più il l'intervento fisse su cosa un decalogo qualifichiamo alimentari e farti uso scopa col decalogo che è stato fatto ben più ben più diciamo così compresso abbiamo fatto soltanto quella votazione
Perché è possibile destinare fondi per
E misurare soprattutto quali sono quali sono i risultati grazie a tutti
Ringrazia tutti per lei contributo credo che sia doveroso che il presidente sindacalista giornata grazie
Sì grazie
Voglio farla molto lunga farebbero in molti cose da dire vorrei precisare che non spetta al consiglio in inchiesta determinare diciamo la scaletta degli interventi è un punto di vista dei costi
Commissione d'inchiesta no trattativa meglio precisarle da questo punto di vista come se l'inchiesta un compito veramente propria inchiesta veramente io ringrazio davvero di cuore tutti dal punto di vista anche nel merito perché fatti propri suggerimenti però porto a quello che diceva il professor Micheli stamattina il fiume fatta richiamato noi tutti io compreso propriamente anch'io per primo
Da molti anni
Discutiamo e cerchiamo di fare cose
E però non riusciamo a battere quella soglia cioè noi ci come tutti noi si emozionano dicono delle cose anche indicati quando succede una vicenda come Brandizzo come Calenzano
Ecco lei facciamo la fotografia tutti i giorni tutti i giorni succede quello che è successo bandito a Calenzano a Firenze e via dicendo reale
Allora il problema è che probabilmente probabilmente quello che abbiamo fatto
Tutti e non è sufficiente
Per abbattere quella soglia
Questo esami a fare di più
Qui a fare di più e visioni che città o il fatto è che probabilmente bisogna organizzarsi noi ad esempio riscontriamo io ve lo dico perché ho fatto parecchie missioni parecchi ispezioni
Reggae con Prodi in in in Prefettura
Se il problema è la cosa che chiedo de che io sono un inguaribile ottimista
E che vede il bicchiere mezzo pieno sempre e non vuoto e che penso che ad esempio sto parlando in particolare e parti sociali sono fondamentali quali
Quel decalogo non è il Vangelo non c'è tutto pensate riceva questionare a queste di eminenti ricerca tipica non c'è caporalato
Non c'era questioni in agricoltura in agricoltura muoiono molte persone
Ci sono due anni
Io e di mezzi in agricoltura c'è ogni gol Confagricoltura ce l'ha detto in ogni
Il cui ottocento mila sono obsoleti obsoleti a sapete cosa vuol dire affrontare questo tema cioè molto complicata e quindi tinte pericolo per quello che succede
Allora ma la cosa che volevo dire prima è quella di provare a determinare una cosa che ho sentito paghi tutti condivisa
Che sono dieci punti che potevano essere quindici venti o anche cinque
Che però proviamo territorio per territorio a declinare sulla soggettività di quel territorio perché lo son tutti uguali di territorio vero nessun tutti uguali
E nello stesso tempo provare a sperimentare cadde per la formazione certamente di Alvaro promozione finalizzate certamente diceva prima ad esempio c'è questa distinzione prendo a riferimento quella che girava
Presidente Brancaccio
Ad esempio
Tra quelli che ho che applicare il contratto edilizie quali Carolina edilizia
C'è una differente a sulla questione degli infortuni
Da determinata che cosa Patarga
Io ad esempio una delle cose che vedo andando in giro e che non c'è una governance collettiva
Manca una cosa in una ad esempio cioè basta vedere alcuni incidenti io sono insieme all'altro proprio diceva Cofferati siamo in cinque passi avanti dice Camusso sono stati apparenza
Facci in quel modo
Noi
Oppure intelligenza artificiale si può affrontare che ad esempio su sulla linea ferroviaria che vuoi che vada centocinquanta centottanta all'ora di cui antica comunitari col telefono comunichiamo più forte al sicuro a quel treno
Stabiliamo che è in grado di fare questa roba però vorrei che si discutesse territorio per territorio senza c'è come diceva de che risieda Mattarella stamattina ha mandato un messaggio
Porterà a questo punto almeno per me è forte quello di dire che bisogna lavorare insieme provare insieme a fare qualche passo in avanti sul fatto che bisogna cambiare Pascoli a questo
Se no altrimenti faremo ognuno di noi farà la sua parte faremo convegni discuteremo tra di noi ma difficilmente cambiamo
Il segno dalla storia allora io credo che è molto importante la discussione abbiamo fatto oggi
Però siamo qui dopo vent'anni che noi siamo in grado di avere una banca lacche condivisa perché per intervenire in modo selettivo bisogna conoscere in modo altrettanto selettivo tutti noi abbiamo delle idee tutti noi abbiamo il delle opinioni su questa cosa però viva Dio se fossimo in grado di intervenire in modo selettivo
Forse siamo in grado di fare maggiore formazione forse siamo in grado di poter intervenire prima che succeda no perché il compito e siamo posti ho finito come Commissione
E che non è che risente edonisti chi sbaglia deve pagare quindi pensiamo perfettamente d'accordo
Il problema è provare a vedere che magari qualcuno in meno sbaglia e quindi c'è qualche incidenti in meno c'è qualche morto in meno cioè voglio dire queste date la preventiva prevenzione beghe ragionando così professor Michele ad esempio lui lavora
Allora al insegna al Politecnico però scoperto che ad agire in qualche fabbrica mare nel mio territorio poi mi accorgo no che in queste poche righe che lei mi cita no mi accorgo che e vedo che ci sono stati dei cambiamenti perché l'organizzazione cambiata perché magari succedevano X incidenti prima oggi ne succede qualcosa in meno e via dicendo ecco
Provare tutti ad avere la determinazione
Ma anche l'umiltà che nessuno di noi è da sempre nato imparato io o il sempre imparare e quindi vorrei chiedere però perché le parti sociali sono determinanti vorrei ricordare che in questo Paese durante
Il Coni se non c'era il rapporto tra le parti sociali
Allora a parte che conosco maggiormente io si fermava
E allora sì siamo stati in grado di fare questa cosa vuol dire che si può e si abbia la forza di farne altre però bisogna fare un salto di qualità come ho detto ovviamente anche in una battuta stamattina
Non è che facciamo perché discussione tra di noi ci mettiamo d'accordo vale anche nella definizioni delle norme
E anche qui se qualche norma nuova la sperimenteremo forse quando diventa legge diventa un fatto che si applica in modo declinato in tutto il Paese ma sperimentiamo abbiamo il coraggio di fare questa roba altrimenti essa secondo me è molto difficile un'opinione alla mia ovviamente più che confutabile e anche Contestabile però penso questo credo che questa giornata a mio nome ha insegnato molte cose
E spero che quando andremo in giro nei territori troveremo
Ad esempio
Maggiore disponibilità a mettere sul tavolo i dati maggiore disponibilità a provare sperimentare alcune cose e questo è il dato vi ringrazio di nuovo grazie