Presentazione del libro a cura di Gloria Buffo, Pietro Folena, Marco Fumagalli, Franco Giordano, Gianfranco Nappi "L'ultima generazione di Enrico Berlinguer" (Associazione Infiniti Mondi)

Quella sera
Spero si senta
Buona sera no
Poi parlo piano vende brutta accoppiata
Buonasera
Sono pastore sardo però si
Buonasera
Sette delle proposte cominciamo in perfetto orario come nelle nostre abitudini
Siamo qui per
Questo libro l'ultima generazione di Enrico Berlinguer passerò poi la parola al compagno Nappi
Ringrazio l'Assessore Smeriglio ringrazio tutti da Pietro Folena che mi ha calorosamente coinvolto in questa iniziativa pochissime parole primo grazie se non sono Marco Delogu sono il presidente della azienda Palaexpo vi fa molto piacere avervi qua una delle diciamo dei vari gol del palazzo è quella di coinvolgere più pubblici possibile questo è anche un altro pubblico per cui come siete venuti probabilmente la maggior parte non per la prima volta ma chi lo fosse diciamo ha invitato a ritornare perché questo palazzo come vedrete anche stasera non è soltanto un posto di mostre ma anche un posto di riflessioni
In particolar modo una riflessione su Enrico Berlinguer era arrivata già dal primo giorno in cui il nuovo consiglio d'amministrazione si era insediata e dove si doveva fare la mostra di Enrico Berlinguer
La faccio brevissima però ci c'era stato chiesto di farla qui secondo me non era il posto adatto e dopo qualche mese di riflessione si decise di farla con tutta proprio la totale adesione del palazzo perché quella era la nostra scelta al mattatoio si fece una mostra per i cent'anni dalla nascita innalzando iniziamo appena dopo cioè dicembre ventidue nel diciamo iniziamo del dicembre ventidue tutti e due i padiglioni la mostra fu molto bella ma più che altro fu veramente molto molto molto visitata tratta vederla oggi a vederla cioè due anni fa sembrava anche fantascienza politica per alcuni aspetti
Tra ed era la scelta di non farla qui era perché questo posto noi lo riteniamo un po'troppo freddo per una personalità come Berlinguer mentre Testaccio e due padiglione mattatoio tra l'altro anche molto vicini
Alla alla tomba di Gramsci alla tomba di tanti altri compagni che sono sepolti lì da Napolitano Macaluso Dusso io dal cognome del logo potete immaginare non vengo proprio così lontano anzi venga esattamente nella stessa città
Da partecipazione molto forti ma qui entra in un ambito che non mi va di toccare
Pensare che soltanto Giuseppe Fiori scrisse la biografia di Berlinguer
Gramsci Lussu oltre che dell'anarchico Schirru ma quella volante è un'altra cosa
Quindi dalla di
Siamo sempre stati aperti a iniziative di questo tipo continuiamo a esserlo sicuramente fa parte del nostro DNA del nostro DNA come azienda del nostro DNA come volontà di approfondimento non mi dilungo darei la parola Anna ampi buona serata purtroppo insieme a Massimiano spedito che ringrazio l'assessore abbiamo l'impegno fra una cinquantina di minuti ma questi cinquanta saranno di immersione totale grazie mille e spero di vedervi sembra
Grazie grazie a Marco Delogu grazie per l'ospitalità per questo bellissimo spazio nel quale teniamo questa nostra discussione
E quindi grazie anche a Radio Radicale ecco che ci aiuterà a accumulare materiale utile oltre che poi a ad essere qui con noi
Noemi modifichiamo leggermente la scaletta proveremo a fare un confronto abbastanza garibaldino se ce l'ha se ce la facciamo
E quindi cominceremmo invece proprio e anche lui lo voglio ringraziare non solo perché e qui ma anche perché ha voluto l'assessore Massimiliano Smeriglio
Dare anche il patrocinio a queste lento a questo appuntamento cogliendone appunto esattamente tutto il valore anche culturale il valore che che esso rappresenta e quindi lo vogliamo ringraziare e gli daremo subito la parola anche per le ragioni che diceva ora che diceva Marco e poi come sapete si alterneranno un po'gli autori ma soprattutto i nostri ospiti che vorrei subito salutare cioè Anna Maria Carloni Arturo Scotto e Andrea Fabozzi direttore del manifesto
Deputato
Deputato e marinaio acquisito per una grandissima è giusta causa Anna Maria Carloni protagonista di tante battaglie già parlamentare anche anche della della della Repubblica bene allora
Massimiliano Smeriglio non ha bisogno di presentazioni e in qualche modo il padrone di casa quindi salutando di nuovo tutte tutti voi io ti lascerei la parola quindi subito
Prego grazie grazie due tutte e due va bene dal tanto grazie ci tenevo ad esserci anche passare più tempo ma il caso ha voluto che il sindaco convoca as una cosa importante tra un'ora qui non possiamo non
Non andare
Ci tenevo per tantissime ragioni
Ci tenevo e ci tengo perché non è la mia storia quindi metto in chiaro da subito c'è chi lo sa e c'è chi non lo sa ma a maggior ragione secondo me importante la riflessione che viene fuori dal da libero e anche perché abbiamo credo tutti noi la responsabilità di
Di uscire da una dimensione un po'agiografica no di Berlinguer di quegli anni di Berlinguer una brava persona certamente ma non so se possa bastare a raccontare un passaggio storico di quelle di quelle proporzioni no e quindi anche appunto quest'ultima generazione che poi i fatta da da persone molto autorevoli che hanno avuto ruoli importanti continua a fare altre cose e anche abbastanza curioso che gran parte non hanno più ruoli di direzione politica
Per forse c'è un termometro dei tempi che viviamo delle difficoltà dei luoghi collettivi de de de de dei partiti delle forme
Associate di ciò che oggi la sinistra nel nostro nel nostro paese difficoltà straordinarie anche di lettura di quello che succede
Di lettura di luoghi in cui si possa capire quello che ci capita intorno
E anche perché appunto
Ci riconsegna alle la difficoltà la dimensione critica a volte anche autocritica
Del peso della direzione politica
Di quegli anni in particolare dopo il golpe civile fino alla marcia dei dei quaranta mila e tutti quei passaggi condensati realtà in pochissimo tempo insomma settantatré all'ottanta in cui succedono tantissime cose in cui anche diciamo c'è un'articolazione di linea che muta
Dal pre dal compromesso storico fino appunto alla ricerca di una no Walter nativa
Quello che a me piacerebbe ascoltare anche dai protagonisti
L'assenza di una lettura profonda della modificazione della composizione sociale del nostro Paese
Che avviene esattamente tali alla fine degli anni settanta all'inizio degli anni Ottanta una me modernizzazione
Del delle forze produttive
Che in qualche modo altre forze politiche in particolare il Partito Socialista riescono a intercettare con maggiore forza
Lasciando perdere tutte le degenerazioni successiva insomma
E quindi anche una non so se è una difficoltà a leggere come stava cambiando il mondo e come stava cambiando il modello di sviluppo e dunque il capitalismo di inizio anni
Di inizio anni ottanta
In realtà io una tessera della FIGC ce l'ho avuta da giovanissimo nell'ottantatré esattamente su un punto però e cioè quello della lotta di Commissione missili della riarmo del nostro paese dell'utilizzo della della NATO
Durata una setto otto mesi diciamo ho fatto altre scelte però per dire che anche quella stagione lì quindi l'apertura al pacifismo nella dimensione forte di un movimento di massa e anche dei nuovi linguaggi del femminismo degli anni Ottanta dell'ambientalismo
Del porsi il tema della composizione invece relativa e Andrea i flussi migratori che cominciavano ad arrivare nel nostro Paese
Ecco io penso che lì c'è un patrimonio un giacimento di questa ultima generazione per la verità
Anche quelle successive quelle che ho anch'io un po'frequentate con uguale spesso discusso diciamo così negli anni successivi e lì c'è un patrimonio
Enorme
Che non è giusto non rimettere al centro
Del dibattito e della ricostruzione di una
Vicenda storica della sinistra
Comunista del nostro paese cosa che del tutto diciamo
Fuori dalla discussione diciamo ordinaria che attraversa i partiti i sindacati le associazioni in un ma lo dite pure voi in un tempo presente costante che non ci permette di ragionare su ciò che siamo stati e su ciò che continuiamo a voler essere oggi e anche domani per questo penso che il libro importante
Spero che ci siano anche altre occasioni perché davvero utile in un momento in cui
Diciamo o discutiamo
Del governo o del posizionamento rispetto al Governo o non discutiamo dei nient'altro e questa un limite insopportabile che dobbiamo ognuno per quello che può provare a colmare grazie buon lavoro
Grazie all'assessore e
Solo qualche rapidissima considerazione per mettere sul tavolo ulteriori spunti di riflessione o interrogativi come come quelle che proponeva ora Smeriglio i quali insieme in ai nostri ospiti voi si alterneranno interverranno poi gli autori bianco io sono Gianfranco Nappi sono uno dei corresponsabili diciamo di questa di questa piccola iniziativa e quindi sono Franco Giordano Pietro Folena e Gloria Buffo si alterneranno in questo confronto insomma Smeriglio già toccava coglieva un punto cioè chi sono questi quattro che si sono messi a scrivere
Queste riflessioni e le hanno offerte al confronto pubblico
L'ha colto un elemento quattro figure sono fuori da dal non hanno un partito di riferimento ecco questo è il punto di non tanto che non facciano niente perché poi hanno fatto tanto quasi tutto e ora fanno ancora in ogni caso no però non hanno un partito di riferimento
E sono in qualche modo se volete l'espressione in piccolo di un'area grandissima della sinistra di militanti di donne e di uomini
Che hanno contribuito nel nelle alterne vicende della sinistra in tutti nei decenni alle nostre spacca oggi non si ritrovano
Mo'è colpa loro è colpa della della politica che oggi a domina e governa anche le sorti della sinistra e dell'opposizione in Italia e queste cioè è colpa di questa generazione di questa generazione
Che non ritrovano più uno spazio una una una uno un gusto
Per e non trova una rispondenza tra le loro domande
E le domande della politica e le risposte che la politica in ogni caso ogni giorno giorno per giorno costruisce questo il punto
Quello che è evidente che è se è un fossato che si è allargato
Ora forse il punto di fondo M. giusto porre ancora domande radicali alla politico no
O è finito questo tempo
O è giusto che la politica sia sostanzialmente quello che è oggi
Cioè la il giorno per giorno il fronte provare a fronteggiare l'emergenza lo stare a galla lo stare al Governo comunque a prescindere da tutto
Separando se essi stessi politiche istituzioni e democrazia dalle pulsioni della società
Anzi ritenendo che siano quasi un fastidio un ostacolo un intralcio
Vedremo quante persone andranno a votare alle regionali
Con Anna Maria veniamo e Arturo veniamo tra altre cose a Napoli dalla Campazzo vedere
Questo quando nel momento in cui
C'è la destra peggiore che potesse capitare al governo di un Paese europeo
Anzi ed è evidente che dentro questo iato
Questo fine questo baratro che esse avverto tra politiche istituzione società che si è inserita la capacità della destra di fare senso di fare di cementare pezzi e settori di società ho detto
Insomma quindi questo l'interrogativo ecco perché voi due Tor siamo tornati a Berlinguer
Ma non per chiedergli ma noi oggi camma fa suo riceve la camma fa oggi no questo sarebbe sciocco ovviamente cioè
No ma per dire quello il livello a cui la politica oggi deve portarsi
E la sinistra deve portarsi altrimenti politiche sinistra scompaiono
Non sta scritto da nessuna parte che ci fosse ci debba essere una sinistra nella società contemporanea
Questo questo è il tema e allora quei complici senza Berlinguer
Ci sarebbe quell'esempio ci sarebbe quello stimolo ci serve
Quella forza quella capacità di guardare al mondo ma noi siamo invasi dal mondo ogni minuto della nostra giornata ogni momento della nostra vita e come è pensabile una politica che non parli al mondo che non si misuri
Con questo questo è il tema
Nella dinamica attuale delle forze politiche
è possibile intravedere una linea evolutiva che progressivamente per quanto lentamente possa dare una risposta a questa domanda
A me piacerebbe io non la vedo non l'ha letto
Non mi pare ci sia ce lo possiamo dire
Cominciando a trarne delle conseguenze delle conclusioni
Cioè questo cinque questo poiché il tema di fondo insomma ce la fanno i partiti questi partiti così come sono
C'è persino un partito il Pd che ha una segretaria al
Che sta esprime ha rimesso in carreggiata quel partito diciamo con elementi di sintonia
Reali con la Società la ricollocata con un pezzo di mondo del lavoro ha fatto delle scelte e così via
E sotto un attacco che le viene dal centro diciamo così c'è bisogno di centro troppa radicalità bisogna essere più moderati in un mondo che va incontra una drammatica radicalizzazione però attenzione quest'attacco Luci subisce lo si presente si manifesta
Anche perché quella cultura politica che esprime quell'operazione ha raggiunto un punto limite di esaurimento
E non riesce a stare a questa altezza questo il punto come saliamo di grado
Persino Andrea De mi permetto di Fabozzi direttore del manifesto il manifesto ha espresso e sta esprimendo
Cioè meno male che c'è il manifesto voglio dire non so se c'erano cioè è arrivato al punto di dover esprimere uno interrogativo diciamo serio quindi quel questo quel