Importanti dichiarazioni di Recep Tayyip Erdogan al vertice del G20. Il Presidente turco avrà un colloquio telefonico con Putin. Collegamento con Mariano Giustino da Ankara

Un giorno a voi ieri Presidente recente il personale ha rilasciato importanti dichiarazioni dopo il vertice del G venti domani incontrerò Putin ha detto il leader turco intervenuto in una conferenza stampa dopo il vertice dei leader del G20 ha annunciato che oggi degli avrà un colloquio telefonico con
Il il
Leader russo Putin ero dalla dichiarato come Turchia faremo tutto il possibile per la pace nei numerosi incontri bilaterali che ha avuto con margine con i leader dei Paesi del G20
Ha avuto anche un colloquio tra l'altro con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni colloqui incentrato soprattutto sulla
Partnership nel settore della difesa è il dono ha sottolineato che tra Russia e Ucraina necessari una pace giusta e duratura abbiamo dire che la Turchia Mino da quanto riportano i media turchi è stata informata subito prima ancora diciamo che il di Paesi dell'Unione europea e del piano in venti punti di Trump in qualche modo la Turchia era a a seguito in qualche modo il il processo larga si trova ad affrontare sia rischi che opportunità uniche con il piano russo statunitensi ventotto punti
Per il cessate il fuoco in Ucraina la questione che Ankara non vuole essere uno dei paesi inattesa ad assistere passivamente al processo in corso ma vuole essere uno degli attori fondamentali della risoluzione del conflitto russo ucraino vuole essere
Un attore centrale nel nuovo ordine geopolitico che inevitabilmente si configurerebbe con l'accettazione del piano in ventotto punti
Perché su questo tavolo degli scacchi non saranno solo le grandi potenze a cambiare le carte in tavola
Anche alla punta a far parte quindi della nuova equazione il Mar Nero e nell'intera Regione sa che il piano di ventotto articoli è molto più di un semplice il testo di cessate il fuoco limita la capacità militare dell'Ucraina blocca l'espansione della NATO definisce lo status de facto della Crimea
E del da un bus e il graduale ritorno della Russia nel sistema globale lo spirito del testo e più un riallineamento degli interessi delle grandi potenze che un classico accordo di pace in questo contesto la visita di volo di Nietzsche lei Skin Turchia
Avvenuta il diciamo il diciannove novembre scorso proprio due giorni prima che il piano di Tampa tratte l'asse alla stampa è stato un segnale cruciale
Quella visita non era solo un nel giro di cortesia sono stati discussi la ripresa del processo di Istanbul un possibile ruolo di garante per la Turchia e persino la sua inclusione nell'architettura di sicurezza per l'Ucraina e anche per l'Europa
La capacità di mediazione della Turchia resta dunque elevata si sostiene ad Ankara e chi non vuole perderla la Turchia vuole dunque essere attore cruciale del nuovo panorama geopolitico che esista configurando anche le molto preoccupata per un possibile nuovo equilibrio di potere nel Mar Nero che si sbilancia erede a favore della Russia l'espansione della sfera di influenza russa e il confinamento dell'Ucraina alla sulla Odessa potrebbero aumentare e poi dalla pressione sul regime di Montreux trattato di Montreux fa riferimento a due corti distinti la convenzione di Montreux di sui distretti del trentasei di novecentotrentasei che regola la navigazione attraverso i distretti del Boscolo e dei Dardanelli
E il più recente documento di Montreux del due mila otto relativo al diritto internazionale e alle società militari e di sicurezza private punta Ankara punta Zielinski dunque sulla sponda tutta perché sa che la Turchia pur avendo sempre mantenuto un dialogo costruttivo e una forte cooperazione con la Russia
Lo ha fatto ancor di più con l'Ucraina sostenendo la militarmente e saldando una fortissima cooperazione strategica nel settore militare
D'altro canto suo anche era sa che una cambio di assetto nel Mar Nero un cambio di confini dell'Ucraina a vantaggio di Mosca sono da scongiurare
La l'espansione russa è una minaccia non solo per i Paesi dell'Europa orientale ma anche per la sicurezza della Turchia l'ammissione della Crimea il controllo di arie più ampie di quel mare oscuro sono fortemente avversate
Da sempre da Ankara che inoltre tiene molto alle minoranze turco von in Crimea
E nel campo sette ma è un'ulteriore espansione della Russia dunque l'Ucraina
è un prezioso alleato lì l'equilibrio di potere intorno alla porta dei mari caldi inoltre nel Caucaso meridionale potrebbe emergere un nuovo quadro per esempio con la possibile accelerazione del processo di pace tra Djerba giorni Armenia
E dunque con l'aumento della probabilità che la Russia riaffermi la sua influenza nella Regione anche questo è un qualcosa che potrebbe mettere ai margini la Turchia i dossier georgiani dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud l'impasse di Montella
Moldava del De Maistre rifiuta deve essere e il fragile equilibrio di sicurezza dei Balcani potrebbero essere tutti rimodellato i all'ombra di questo piano e la Turchia è direttamente interessata
Come sappiamo intatto tutte queste aree pertanto la domanda fondamentale per Ankara è questa
Sarà la Turchia dirigere questo processo oppure sarà il Paese che osserverà il processo e ne subirà gli affetti infine la ricostruzione dell'Ucraina e la definizione di una nuova mappa geopolitica rappresenterà un'opportunità economica sull'ampia scala
Per Ankara le aziende tutte sono esperte flessibili in settori quali appalti infrastrutture energetiche gestione portuali spedizioni logistica e tecnologie
Agricole il vantaggio della Turchia non risiede solo nella capacità tecnica ma anche nella sua posizione
Geografica e diplomatica uno i punti più critici mancanti del Piano sono appunto il finanziamento la condivisione dei rischi
E le garanzie diplomatiche di questo quadro ad ogni modo la Turchia intende agire in stretto coordinamento con Stati Uniti Unione Europea e Ucraina in quest'ambito per il momento è tutto la linea a Roma