XI Congresso di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem - Non giudicare - prima giornata

Non è l'inizio del congresso è un prologo
Poiché formalmente il congresso per aperto con i suoi lavori le pratiche aveva burocrati che procedurali consuete ma questo avverrà fra
Forse un'oretta passiamo invece questa
Deciderà l'ospite che qui accanto a me quanto può rimanere con noi in questo incontro in un luogo per me per noi lo abbiamo fortemente voluto che fosse questo il luogo del nostro undicesimo Congresso simbolico
Perché nella nostra visione che abbiamo dei luoghi di privazione della libertà
Diciamo il carcere
Non ci sono guardie e ladri
Ci sono persone che vivono o lavorano in queste condizione
Non nascondiamo la
Persona che accanto a me che ora subito presenterò conosciamo molto bene anche perché è stato come dire l'artefice di una iniziativa che ha cercato di rispondere a quello che era accaduto secondo le norme la legge
Questo luogo
Noi siamo nel teatro punto zero
Che ha una storia straordinaria
Di non solo in questa sala ma anche nel luogo qui accanto l'istituto di
Volontariato ma anche
Di una sorta di missione artistica di opere che vengono compiute qui dentro e con i ragazzi che sono ospitati dal rischio dall'il PM
Beh qui la violenza c'è stato
Noi vogliamo che a quella violenza non si risponda con una violenza uguale e contraria ma abbiamo secondo la nostra impostazione la visione di una giustizia
Riconcilia
Una giustizia che
Include una giustizia che ripara
Non una giustizia che punisce separa e crea ostacoli diabolica mente secondo l'etimo di questa di questa parola
Antonio Sangermano
E il presidente il capo del dipartimento della Giustizia minorile e di comunità
Ci siamo incontrati nel suo ufficio Elisabetta era in missione in Tunisia siamo venuti io Rita Bernardini
E abbiamo io ritengo condiviso molto
Ferme restando le nostre posizioni
Io sono un abolizionista del carcere
Non lo in un colloquio telefonico avuto qualche tempo fa ma io ancora non condivido diceva lei questa vostra
Abolizione del carcere minorile no lo so per l'abolizione del carcere anche quello per adulti però condividiamo una sorta di missione tenta di rendere questo luogo un luogo dove si riduce il danno che strutturale e con genitori in un luogo di privazione della libertà in particolare qui non carcere per minori
Ci dicevamo e questo la condividevamo che
Non come si fa il fine
Costituzionale della pena che deve tendere alla rieducazione e reinserimento nei confronti di ragazzi che possono avere dai quattordici ai diciotto anni
Che non hanno nella loro vita mai conosciuto un educatore un maestro
Pretendere esigere un percorso di rieducazione
Quindi
Siamo qui per discutere con presidente Sangermano a cui faccio subito questa domanda quali sono i punti che ci possono venire in questa ripeto comune impegno in questa comune missione poi vediamo quelli che ci divide
Buongiorno a tutti
E
Vi dico la verità sono molto felice di essere di essere qua
Perché il confronto con chi la pensa in parte o in tutto diversamente da noi collette rossa sempre un confronto arricchente altrimenti entra a forma di narcisismo monocorde
E anche un po'vaga mente autoritario se vogliamo o no
Invece la democrazia nella sua imperfezione che va difesa si nutre il differenze di pool pluralismo polifonia e anche di disaccordo che non è una cosa brutta è una cosa Bell ansia e civile ed educata e e il segretario di generale Dini nessuno tutti che io mi ha fatto una domanda molto garbata molto signorile è partito da ciò che ci unisce
Tanto mi permetta di dire a tutti voi ci unisce una profonda umanità e la consapevolezza che non è altro che umiltà Gesù dice fate come me che sono vittime e umile di cuore
Cioè che nessun uomo è mai la sua responsabilità o non è mai soltanto la sua responsabilità
Sarebbe un peccato di superbia in capsulare un essere umano nella sua colpa per quanto orrenda per quanto grave e che mostri ficcare il mostruoso l'altro serve in qualche modo a giustificarlo perché la mostruosità
Esondato fuoriesce viene espulsa dal genere umano e quindi non ci appartiene io rimango legato all'homo sum umani mila me alieno un punto che non vuol dire condividere il delitto ovvero naturalmente giustificarlo ma comprenderne le ragioni analizzarlo
E naturalmente trovare gli strumenti umani e costituzionali per contemperare punizione necessaria lo dico subito
E rieducazione dobbiamo quindi intenderci sull'abolizionismo del carcere perché io non credo
Che possano esistere un mondo senza il carcere un carcere senza il carcere perché sarebbe un mondo senza delitto ma l'uomo nasce con il delitto e l'orgoglio portata nel nome
è Caino che uccide innocente andrebbe
Cattiverie
E allora io vorrei più l'accento sulla umanizzazione del carcere
La residualità che su
Dalla modernità
La caccia docente
Vero che ve
E prima fra le quali per i minori la comunità diciamo così la forma principale di rieducazione
E non voglio usare la parola espiazione non mi piace ma di punizione ma io direi di contenimento per le persone che possono essere pericolose questo è un fronte comune
Che ci unisce fortemente e concludo perché non voglio come dire egemonizzare il dibattito che l'umanizzazione del carcere guardate bene
Passa innanzitutto attraverso la sua trasparenza e voi siete garantiti preziosi nella polifonia che deve guidare la Repubblica informarla permarrà della trasparenza che vuol dire legalità legalità è una parola onnicomprensiva perché vedete meravigliosa vale per tutti
Vale certamente per i detenuti che non debbono delinquere all'interno del del carcere rompendo le strutture incendiando le stanze di pernottamento picchiando i poliziotti
Ma vale anche per la polizia penitenziaria consentitemi di dire vieppiù
Vi è più
Perché chi porta la divisa il doppio del doveri dei doveri di un cittadino non qualificato dalla funzione io da un poliziotto carabiniere Guardia di Finanza mi aspetto il massimo della irreprensibili tant'consentitemi una forma di integralismo
Che non non mi discussa come parola
Il massimo della il massimo della della correttezza in ogni fase in ogni segmento addirittura della sua vita perché la divisa onore e dignità
Quindi umanizzare il carcere significa centralità dei programmi trattamentali siamo in un teatro teatro cinema laboratori scritturali poesia pittura scuola educazione tavoli e di dialogo riparativa o confronto dialettica centralità dei funzionari pedagogici e naturalmente sicurezza
Perché senza sicurezza non c'è il trattamento e senza sicurezza non ci sono diritti ma c'è solo la paura e nella paura prevale il più forte che è il più violento un più ricco
Introduco una prossima domanda poi lascio la parola Rita Elisabetta raccontandole un'esperienza ne parlavo oggi con provveditore con Paolo Bono al quale ricordato la nostra esperienza di visita alle casse anche nelle carceri minorile e il nostro come dire conoscere
In molti casi anche
Simpatizzare con no ragazzi parliamo di persone che hanno fatto magari l'esperienza del minori li abbiamo incontrati
Ho di persone che sono appena usciti dal minorile li abbiamo incontrati ma diciotto diciannove anni a San Vittore ad esempio
Per dire quanto importante nei confronti di queste persone ripeto che non hanno mai letto
Ma un libro
Non dico il Piccolo principe di Antoine mi sento esteri
Che un libro fondamentale educativo soprattutto di un'educazione sentimentale
Che è stata privata no di cui sono stati premiati quei ragazzi
Ma non ho letto un libro non sono stati mai andati sono mai andati a scuola
Siamo andati a fare la visita all'IPM di Bologna
Lo dico per
Davvero il fatto alla conferenza dopo aver dato atto ho fatto l'elogio del carceriere di quelli più lo uso tra molte virgolette
E un ragazzo
Noi eravamo in visita cella per cello aggrappato alle spalle mi accompagnava il comandante
E che
Chiedeva voleva incontrare i maremmani del comandante dicendo comandante
Io voglio parlare con lei io voglio stare qui ma io denuncio da fare devo accompagnata negazione fa mi promette ritorni ho bisogno di parlare con lei tre in carcere lì però il comandante
Che aveva il suo bel lo sterno alla divisa ma aveva lo stemma della Polizia penitenziaria
San Vittore con la dottoressa commissario Morello straordinario funzionario come in quel periodo quando l'abbiamo incontrata c'era Giacinto Siciliano
Abbiamo incontrato fatto la visita in un posto dove appena vedevano dottore rivela la comandante dei detenuti giovani diciamo non si avvicini non si avvicini lei vada via con lei non ci voglio parlare eccetera
E lei che dice a Sergio ci davamo del tu non entrare sono pericolosi non entra sono pericolose mi apre la cella non senta cerchiamo di entrare mi sono seduto sul letto accanto un ragazzo povero tutto bagnato aveva riferito i cerotti
Siamo stati di solito stiamo cinque dieci minuti no a parlare perché abbiamo a fare il giro delle celle questo stato mezzo alla fine ha alzato il materasso e sotto aveva
Una
Un mare di carte erano atti giudiziari ma certo punto ne ha presi due o tre
Fogli scritti a mano
Tu puoi sentire queste sono le mie canzoni e ha cantato un rapper eccetera
è stato un momento insomma si era disinnescato eccetera ma anche con la dottoressa Morello alla fine io credo che quel ragazzo aveva bisogno di essere ascoltato riconosciuto come persona e di esserci poi uscendo l'altro più piccolo di Luís domani la mia canzone ora voi sentirete si è messo a cantare sulla sulla
Per dire che anche rispetto qui
Presidente
Domani verranno qui persone che hanno fatto l'esperienza Tusa
Del carcere del quarantuno bis poi dell'alta sicurezza ma anche l'esperienza dei laboratori spesse volte lo sperma opera della conversione dalla violenza alla non violenza dal delitto al diritto ebbene che qui ci siano ragazzi ad ascoltarci
Non intervengo ascoltarci
Credo che questo seduta perché chi ha fatto l'esperienza del male il più credibile nel dire parlare del bene no
Io credo che domani sarà la mattina sarà veramente un bella un bell'incontro le le chiedo l'antrace diamo la parola se lei questa nostra questo nostro modo di essere e di vivere di sentito di agire
Ed ecco che condivido
Ritengo fondamentale che chi
A sbagliato
Non so se è stato
Appunto sì però vedere io ho grande rispetto per la io come essere umano sbaglia qualche volta immagino anche lei
Sbagliamo sentimentalmente però il d'errore ritrattate
è un errore che essenzialmente lascia uno spazio di recupero la commessa chiusa subito sono errori irretrattabile come l'omicidio con lo stupro
Che non lasciano margini di ritrattazione a chi l'ha subito ma soltanto a chi l'ha commesso e questo crea una dicotomia molto importante ho fatto per trent'anni le rispondo il Pubblico ministero ricordo una sera era mangiare la pizza
Con la mia fidanzata e fui avvertito per un omicidio quindi nella notte
Di Vercelli questo cadavere per terra che questo ragazzo
Ecco il mio compito in quel momento era individuare chi lo aveva ucciso
E impedire che commettesse altri le reati l'ho fatto
E credo di aver adempiuto il mio dovere ecco io non vorrei che passasse un principio che entriamo nel vivo della filosofia che il vero tema di confronto fra di noi
Che il dolore degli altri sessantuno dolorabilità dove dice Fabrizio De André ovvero che il dolore della vittima non integri non entri nella nella valutazione della responsabilità terreo boh comunque del colpevole se non mi piace la parola reo perché la vittima non c'è più e quindi è irrimediabilmente
Ecco io credo che la memoria del dolore invece sia fondamentale purché non si trasformi in vendetta purché non si trasformi in un cieco accanimento
Tuttavia quella persona che non può più difendersi
è difeso dal Pubblico ministero organo fondamentale è organo di giustizia fondamentale che deve rispettare le garanzie naturalmente le rispetta se non è un magistrato ma un persecutore e una cugino cosa che non credo
Questo è il vero tema sotteso al dottrinali che voi è fondamentalmente una risposta dell'uovo
Al male al problema del male se sfogliamo periti odiosi alla trascendenza di Dio e quindi al dovere affrontare immane come si affronta inutili
Cioè l'infrazione
Dell'ordine dell'integrità del bene altrui la visita la sessualità e e anche la proprietà diciamolo
Ecco questo è un grande problema io non credo si può macellare indolore della vittima dall'assurdità
Facendolo diventare una sorta di ghetto plasma attraverso una sorta di contaminazioni etica per cui tutti siamo colpevoli di qualcosa e nessuno colpevole di quindi una socializzazione delle colpe porta un perdonismo assoluto a una cultura iniziazione della responsabilità e a una condizione della responsabilità nell'indistinto sociale secondo un principio di regressione all'infinito causa case essa in causa causa e quindi nessuno è responsabile io vi dico la verità la morte uomini chiesti sì il nonno del presunto omicida da piccolo ma niente velo sullo stato chiesto subito nel processo in quel momento un punteggio diverso fronte la la società ed allora se questo è tema che la vostra associazione bellissima implicitamente pure il confronto è molto bello molto duri
Perché una prospettiva e Carlo grande interesse ecco io credo che la responsabilità vada focalizzata e afferma ora il punto è come farlo affiorare
E come farla per farla dividere quest'arresto
E l'aspirina nella finzione e la privazione della libertà energia della responsabilità un niente Scaparro retta magica che pure è molto importante l'ambientalizzazione io sono cattolico direi la carta la coscienza un buddista direbbe la consapevolezza ecco io credo che una parte di Pina schieri rinunzia una parte di retribuzione ve lo dico francamente la società anch'doveri e di punire chi ha ucciso che ha stuprato gli atti istruttori la vita altrui senza trasformare in questo in vendetta
Ma il punto da prove centrale della piega deve essere campionamento della metanizzazione
Non attraverso la intubazione dogmatica che è un punto di vista strumenti richiede una fittizi Arcelli flessione
Cioè come nei campi di concentramento tiri etico e tutte di essere come dico io
No non è questo il capitalismo rieducativo della qui nell'umanesimo integrale e restituire quella persona alla sua ovali darti nel percorso che lo vede protagonista e libero nelle sue scelte anche di rifiutare del possibile quella mineralizzazione e i rivendicare delitto io ricordo alcuni mafiosi che stringevano le le le le sbarre rabbiosamente rivendicavano la propria
Ma io si sa
Diciamo che quel quel Ringhio disumano in qualche modo e imparo perché appartiene alla pertanto sindacati e di quell'individuo così come esiste la libertà del giudice di e il rigore morale
E se volete anche la serenità di contaminare
Alla sua domanda rispondono è Brinzio notissimo il confronto con chi ha sbagliato perché come ha detto giustamente Rita Bernardini tutti sbagliamo gli ho risposto che cerco per colpa per la verità e e su questo rimango assolutamente sì
Però è un confronto assolutamente meraviglioso concludo dicendo questo guardate il reato il delitto è una grande astrazione intellettuale
Quando noi lo viviamo come qualcosa di altro di lontano ci appare con una nebulosa come un'immagine che appartiene agli altri ma sentirsi le mani addosso essere sporcati del proprio e dell'altrui sangue essere scagliati al suolo vedere una figlia tornare a casa dopo che ha subito una violenza
O perdere per sempre un congiunto io penso alla vedova di quel carabiniere trucidato un trascrivere da due ragazzini che non potrà mai più stringe la mano del marito la mattina
Ecco quel dolore non è un dolore degli altri è il mio dolore
E il dolore di tutti noi e quel dolore non si cancella Travel sull'esorcismo ideologico culturale ma caricandosi spesso di una compartecipazione profondità ma anche del dovere
Di come dire
Assicurare che quel fatto non si ripeta che chi lo ha commesso venga punito io credo nella responsabilità e interno della mia vita la rivendico da un punto di vista etico
Il rigore è parte integrante della compassione
Purché non diventi punitivi scopo cattiveria illegalità vendetta violenza no alla violenza Sempre su questo sono fermo è categorico
Dovrebbe funzionare dovrebbe funzionare funziona anche questo ma
Sì c'è il delitto e c'è il tutto quello che si fa prima del delitto
E cioè io ritengo
Che si tratti e si debba parlare di prevenzione
E allora qui ci vorrebbe tutta una società
Anche con il volontariato che sia predisposta alla prevenzione del delitto lei ha citato delitti gravi omicidio stupro
Però io voglio ricordare che in Italia
L'unico paese europeo noi abbiamo quarantasette mila fattispecie di reato
Diciamo che anche con questa legislatura ne abbiamo introdotti non so quanti gli altri
Quindi de si sottopongono alla giustizia penale anche comportamenti che potrebbero essere
Non considerati reati perché cioè in Germania le fattispecie di reato sono sette mila noi abbiamo esagerato
E il professor ferraioli ha provato a contarle arrivato a quarantasette mila ma insomma
C'è anche questa cultura del Pampena lirismo per cui tutto qualsiasi comportamento
Chi cento implichi l'esercizio della propria responsabilità se va fuori certi schemi diventa reato
E io credo che noi dobbiamo stare molto attenti da questo punto di vista altrimenti arriviamo al controllo
Di qualsiasi azione della nostra vita per cui non c'era nemmeno la libertà di potersi esprimere quando sono quarantasette mila io mi preoccuperei
E invece qui in Italia non ci preoccupiamo e ogni anno cui Michelle nuovi cento reati fattispecie di reato li introduciamo nel nei nostri codici all'ora
Quindi dicevo la prevenzione
Anche negli istituti minorili io non so come stanno lei sicuramente a tutte
Le cifre e perché i dati sono importanti se poi e sono finalizzati ad ottenere un risultato no in alcuni casi il risultato è difficile perché se io provengo da minorenne
Da una realtà
Dove il comportamento
Normale
Quello di commettere atti ad esempio lo spaccio
E non c'è la consapevolezza in a a parte che io sono antiproibizionista da questa
Questo lo sapete va be'nordico ma non c'è la consapevolezza di commettere un reato se tutti cioè se buona parte delle persone
Che ne so che abitano in zone degradate del nostro Paese
E hanno quel tipo loro lo considerano un mestiere no
Dice una volta fu fatta un'intervista al telegiornale c'era una madre con i ragazzini tutti intorno che preparavano le dosi
E di sostanza stupefacente e questa diciamo ma io sto lavorando che volete da me i miei bambini mi danno una mano cioè non c'era questa consapevolezza del del reato allora a proposito dei dati del minorile io mi chiedo ma abbiamo un numero sufficiente perché bisogna fare un lavoro veramente enorme nei confronti di queste persone un numero sufficiente di educatori un numero sufficiente di assistenti sociali
E di psicologi perché e poi bisogna capire insomma come aiutare veramente questi ragazzi per esempio indirizzarli Allo studio molti provengono da un passato dunque l'abbandono scolastico era altissimo
Quindi c'è anche questo quindi prevenzione ma anche nel momento in cui si è commesso il
Reato e cura curato proprio per evitare ecco forse la differenza fra le e lei
E proprio per evitare che si verifichino poi delitti che si faccia prevenzione
Noi in fondo li ha perso distaccando minate porta concludo
Vedendo tutto quello che abbiamo fatto nei decenni precedenti dai devo dire
Che nel casino generale però qualcosa l'abbiamo fatta in Italia se siamo passati da Duemila omicidi all'anno a poco più di trecento
Quindi c'è stata
Un'opera collettiva perché senza
L'opinione pubblica non si può arrivare a questi risultati così importanti e se paragoniamo
Noi in Italia con negli Stati Uniti d'America che per esempio lasciano la libertà ditemi detenere le armi no
E lui cioè noi abbiamo sessantaquattro mila parlando degli adulti detenuti lì negli Stati Uniti ce ne sono più di due milioni eccome se in Italia abilissimo seicento mila detenuti
Quindi guardando con un certo distacco pur operando qui per la riduzione del danno da carcere
Dico che qualcosa in proprio nelle confronto nel dialogo qualcosa siamo riusciti a fare quindi lo dico in senso positivo
D'accordo
Do la parola Elisabetta Zamparutti così le rispondo l'uno all'altro poi dobbiamo dare conto anche per la presenza qui di una persona che non abbiamo presentato ma poi lo presenta venti Direttore Istituto Colophon luglio
Allora va be'
Innanzitutto ringrazio il presidente che ringrazio istituito ringrazio il provveditore a
Perché la possibilità di aderenti il nostro congresso in questo luogo inizialmente avevamo pensato di farlo nel carcere di Opera
Come da tradizione poi
La serie di circostanze su cui non mi dilungo hanno fatto sì che scegliessimo il carcere minorile Beccaria e lo abbiamo fatto con una grande convinzione interesse ed entusiasmo
Perché in questo luogo si sono manifestati
Rapporti di forza rapporti di forza anche in termini di di violenza e però anche nella concezione che come Nessuno tocchi Caino abbiamo uso il termine ancora carcere perché carcere cioè anch'io sono per un superamento destinati serie quello quindi occorre e creare la forza dei rapporti
E ha anche nell'organizzazione di queste nostre tre giornate in questo istituto abbiamo visto che questo è incardinato e nelle sue parole Presidente io meno ascoltate alcune per me estremamente importanti lei ha parlato della necessità di comprendere e di contenere sono entrambe parole che iniziano Conconi
Che è un tenere insieme
Un prende comprendere prendere consente contenere temere consente anche chi ha sbagliato e questo è sono dei concetti a
Che mi tipici appartengono e che
Con dividiamo a profondamente e in questo quindi dico che nulla succede mai per caso ma ci si scontra intercorsi che vanno proseguiti lei ha parlato di trasparenza del bisogno della trasparenza
Io vorrei che lo dico spesso quando intervengo pubblicamente che gli istituti di pena avessero le pareti di vetro
Che i cittadini possano vedere quello che accade lì dentro e che si vedessero e conoscessero perché sul carcere noi lo conosciamo perché lo frequentiamo per varie ragioni professionali di militanza di vocazione
E sappiamo cos'è il carcere però cittadini la maggior parte dei cittadini questo non lo sa indubbiamente se ci fosse più conoscenza
Tutti noi saremo più forti lavoro uditi cambiamento e di miglioramento questa tensione alla costruzione di rapporti forti e anche quello che secondo me poi aiuta nell'esercizio della responsabilità
Che io vedo come possibilità di riuscire ad essere abili a dare le risposte giuste
La responsabilità e questa abilità a riuscire a dare le risposte giuste a se stessi e agli altri io non sono potuta venire all'incontro che aveva avuto con Sergio sporco e con Rita
Perché ero appunto in una conferenza a Tunisi in Africa
A
Turche posso dire
Che in un convegno a cui organizzato dall'equivalente del nostro garante nazionale
Erano presenti esponenti delle Nazioni Unite del Consiglio d'Europa dell'Unione Africana l'equivalente dei nostri garanti nazionali di Bari ma Stati africani
Tutti insieme a discutere più che di misure alternative del bisogno di trovare sostituzioni agli inquilini
Quindi un orientamento verso una giustizia riparativa e chiaro che c'è l'irreparabile però io penso che ci sia uno spiraglio ci sia una figlia ci sia un bisogno
E arrivò a a questo punto di educare se vogliamo parlare di educazione
Senza necessariamente pervenire ecco io credo che proprio in una concezione di una giustizia non vendicativa e lei lo ha detto più volte che si rivolge a Caino e dico anche questo il modo in cui trattiamo Caino e anche il modo in cui trattiamo Abelli Caino e Abele sono fratelli
E io penso che come lei ha detto non dobbiamo usare vendetta vuol dire non usare violenza
Nei confronti di Caino perché in questo modo noi trattiamo meglio anche a bene
Allora presidente
Io affido a lei una risposta a quello che ha ascoltato ma anche le conclusioni di questo nostro prologo
Direttore Orazio Sorrentini sarà presente con anche domattina quindi io pregherei direttore se il saluto Lollo porge quando c'è anche Massimo Parisi domande
Lo possiamo fare una domanda
No cioè quindi non la rassicuro le cose che lei ha detto non non cadono qui nel deserto lo dico a molti miei compagni di lotta di iniziativa
Che se io dovessi porre all'ordine del giorno con una mozione congressuale
La l'obiettivo dell'abolizione del carcere io andrei in minoranza anche nei confronti degli iscritti a nessuna quindi non si faccia no abbia tema potete nutre ma peraltro non si è censurato va detto molto speciale però mi piacerebbe davvero che li facesse le conclusioni di questo nostro contro perché le risposte a quello che ascolta
Sì tanto grazie perché non è così frequente devi fare un dibattito così rilevato perché le coordinate sono sostanzialmente filosofiche e umoristiche anche se culturali anche se calate nella realtà effettuale della vita nel dolore della vita
è uscito degli interventi molto più
Profondi anche toccanti perché si toccano tutti i temi essenziali del dibattito sul certamente non è un evento frequente guardate io vedo contrapposizioni ideologiche a volte anche una demonizzazione dell'avversario
Che non fa parte della cultura liberale in cui scrivete di Behrami universitaria e infatti non c'è oggi
E che non fa mai bene a chi la subisce perché sentirsi dare del decoro datore del fascista non essendolo pertinente peraltro o o di altre mosse non è molto grazioso qui oggi non è molto umano è corretto qui oggi non vedo nemici vedo interlocutori allora sulla prevenzione io sono assolutamente d'
La prevenzione tutto la prevenzione significa famiglia scuola cultura e strumenti economici
Di intervento nel reale prima che il diritto venga commesso
Dei bravissima bravissima bravissima e informazione mi faccia aggiungere l'informazione liberale dialettica vedi io sono assolutamente d'accordo
Ma lei ha detto
Ma non Maggi sono nelle situazioni in cui ci sono dei ragazzi che nascono in quei quartieri dove l'ampio lei sa è il sistema a valoriale che coordina il proprio oggi nella realtà infantile
Salire sul palco degli re nel giusto ieri la responsabilità un po'più difficile navi Baldo Zeno ed in
Ma lei o ancora le ore nei quartieri disagiati di Napoli o in qualche periferia di turismo poco Bergamo
Dovrà andiamo troppo lontano dove la violenza resto Canada dove la droga è un mestiere
Dove i genitori iniziano
A lo spaccio confezionamento delle droghe e non a caso io sono uno dei co-fondatori del protocollo liberi di scegliere
Che ti toglie o meglio il Regolamento alla genitorialità delle famiglie che fanno dei dati oggi Diamanti usa sui propri figli
Il punto quindi minore uccide questo su questo siamo assolutamente d'accordo
Prevenzione prevenzione cultura umanesimo umanità teatro cinema poesia bisogna aprire laboratori nello
Mi sembra bisogna fornire lavoratori ovunque cioè dolore o comunque c'è la povertà anche lì il tema è bellissimo
Ecco non c'è bisogno di scomodare Marx in questa sede
Nei compianto Pier Paolo Pasolini in persona intelligenza sublime consentitemi sublime
Per capire che chi tace colonnello strumenti è evidente che la Costituzione invita anzi ordina di rimuovere gli ostacoli economici e quelli sono una dei primi impedimenti
A realizzare se stesso nella gita tutto questo è vero però attenzione c'è un posterius a questo che il delitto e rispetto al male realizzato il male documenti effrazione
Di un bene altrui l'intervento costa attuale e doveroso non possiamo dire su questo ragazzo su questo autore non c'è stata la prevenzione
E quindi io non intervengo dopo e ammazzato male male un fratellino Ottoboni ha soffocato la madre o dopo aver violentato una ragazzina di dodici anche un minorenne
Dobbiamo intervenire e nel processo se poi tutto questo verrà fuori
Quindi io sono dalla parte di Abele perché avere non c'è non può difendersi ma come lei appuntamenti ha detto e ha detto una cosa bellissima il mio compito è fare in modo che carino anche un percorso di risocializzazione
E in cui alla fine
Non possa sentirsi del male che ha fatto davvero che questo è autoritario mi compiaccio nei campi di concentramento non sono quelli dei Paesi non democratici in generale quando si intende egemonizzare la mente altrui
La mente riveste liberamente
è un processo di vendita di stazione se Caino capirai male che ha fatto avrà in qualche modo resuscitato in se stesso avere che però è morto per gli altri
E la morte ci entità e oggettiva così come il male con la ragazzina
Stuprata continua a fare questo esempio perché particolarmente toccante ma non il senso tragico perché è molto diffuso fra i giovani per esempio
è un reato gravissimo io sono d'accordo con quello che lei ha detto
Troppe delle cose non si escludono astutamente condivide compassione dialogo divisione sono tutti temi che devono entrare nel carcere peraltro aprire il carcere significa innanzitutto partiamo da qua introdurre elementi di maieutica esistenziale che portino all'interno del carcere la cultura l'umanità il dialogo il rispetto e la riparazione
Insieme alla sicurezza perché vi assicuro io questo funzionario pedagogici che hanno ogni funzionario pedagogiche che hanno paura ad andare nei reparti perché hanno paura di essere invecchiato modesta
E allora da questo punto di vista noi dobbiamo assicurare la premessa che secondo la premessa dell'esercizio dei diritti che secondo me dovrebbe essere introdotta nell'articolo due due già che è la sicurezza come premessa ontologica dell'esercizio dei diritti non deriva securitaria sia chiaro e ma sicurezza concludo questo intervento citando quello che io ritengo il maggiore filosofo contemporaneo più la
Cioè una società senza blu anestetizzata dolore
Che io concepisce indolore dove il cui relazionato e narcisistico leggo dei social e diciamo così dove l'altro viene annullato ed è uno specchio in cui vedere se stesso in azione che prevale dove la fulminante abitante ma che mi è particolarmente caro insieme alla disabilità
Viene vista semplicemente come lo strumento per rispecchiare la propria forza
Parlo per esempio dell'omicidio di un villino
Impregiudicati tutte le presunzioni incorrendo del mondo però è innegabile che vi sia stato un esercizio di forza ecco la forza e la violenza sono orrende
E tanto più urgente se usato rossa
Lo Stato non vedesse secondo me giustificazionismo relativista
Ma non deve essere nemmeno violenza e vendetta deve essere giustizia adesso dico una frase quindi non vi sembri una captatio benevolentiae ma io rimasi turbato errore Ruju all'ombra ancora sono più quando Enzo Tortora se io sono innocente
Spero che lo sappia anche e quella frase me la sono sentita di suonare in testa mille volte allora io dico innanzitutto Guiso da giudice qual sono da pubblico ministero quale rimango rimarrò per tutto il resto della mia vita
Bisogna coltivare l'arte del dubbio
Cioè la forza di analizzare sino in fondo le situazioni senza riconosce senza paura senza farsi impressionare neanche positive dalla mostruosità tra virgolette del titolo
Bisogna analizzare la complessità
E tornando ai ragazzi
La complessità della devianza giro giovani
Ci porta a ritenere ad affermare che in molti dei nostri utenti bruttissima parola sono dipende pone dipendenti da sostanze stupefacenti e con gravi disturbi comportamento e molti di questi sono minori stranieri non accompagnati
Allora io lo dico di annullare Lappino no però dico che la comunità e il collocamento in comunità tutte le volte in cui è possibile
Cura gioiosamente rimane e lo sforzo prioritario del dipartimento e concludo dandovi poi brevemente due dati è quello di aprire sono comunità si sono terapeutiche ad alta integrazione sanitaria
Un modello voluto dalla Conferenza Stato Regioni che affronti la complessità con strumenti terapeutici curativi debiti contenitori
L'imbarazzo poco e psicologico
Se il ragazzo si allontana
Si allontana verrà aggravata la misura se ce ne saranno i presupposti però alla comunità deve essere
La prima scelta tutte le volte in cui abbiamo quando non è possibile non è possibile
I dati
Noi abbiamo cinquecentosessantotto ragazzi presenti in carcere cinquecento e-mail pr cinquecentoquarantotto maschi venti film mille trecentoventicinque italiani duecentoquarantatré straniere trecentotrentaquattro minorenni duecentotrentaquattro
Giovani
Ciò anche i dati degli ingressi da un mille diciassette ad oggi che dimostrarlo la diciamo così la il diagramma dell'ingresso degli stranieri
Allora sarebbe semplicistico vedete che non mi sottraggo niente
Individuare nel Calibano
La ragione tutti il Caimano e in locazione politica come tutte le resse umane può essere criticabili o condivisibile contenere cose buone così
Io dico che atto di indirizzo politico che ha risposto alla realtà effettuate cioè ingravescenza
Delle devianze non tanto in senso statistico ma come pregnanza lesiva dei singoli agiti illegale
Però ci possiamo fermare acquisito noi dobbiamo e abbiamo il dovere etico deontologico giuridico di implementare al massimo le attività trattando perché senza trattamento non c'è speranza biopic sulla ha scritto un bellissimo libro sulla speranza l'uomo e tanto più il ragazzino consentitemi di dirlo senza speranza e per dobbiamo consegnare Orizzonte di speranza ai ragazzi e questo è il mio e quindi in un teatro coltiva il teatro più teatro e l'arte più antica del mondo cultura voglio fare realizzare per la prima volta in cui il PM vorrei siamo questa formula Gentile Lehman perché i ragazzi devono andare al cinema non capisco perché i ragazzi di quindici sedici diciassette anni possono venire dei quattrocento colpi di François Truffaut che è un bellissimo film assunti iniziazione adolescenziale sottotitolato piuttosto storia Giovanni Falco
Ecco io credo certificherà
Cioè riempire le IPM cura dell'ambiente
Diamo a favore dell'ambiente che è la nostra casa e la struttura della nostra tutto questo è parte integrante del nostro
Lo concepiamo scivoloso Marina ma anche su questo se troviamo terreni comuni di condivisione sarò non diretto ma opera onorato di confrontarmi con voi concludo veramente dicendo di questo però non ci vediamo mai io ho un grande rispetto per la vostra associazione per la sua storia il vostro impegno per il suo impegno il suo impegno per tutto quello che avete fatto in questo Paese nella condivisione condivisione non ci scordiamo macchina fino a trent'anni fa in questo Paese
I magistrati venivano fatti a pezzi folle perché nel novantadue sono stati trucidati Falcone e Borsellino che veniamo fuori da una stagione di morti e di San la la basamento del Pd delitti degli omicidi e tu mutua anche a una reazione ferma dello stato di fronte all'altro ritardi delitto mafioso e alla furia criminosa chi sceglieva i bambini nell'acido non lo dimentichiamo mai e quindi io concludo dicendo vi ho nel cuore
Ha percorso la via della resipiscenza avendo ucciso Aldo Moro e tuttavia tutte le sere consentitemi penso allo sguardo dolente di Aldo Moro via alle sue lettere dal carcere e non posso fare a meno di commuovermi per quell'uomo a cui è stato tolto il futuro l'amore della moglie e dei figli e la possibilità di vita grazie
Vogliamo
C'è la vita stava facendo un po'un intervento un po'gaglioffo proposito di Aldo Moro che ispirato da un grande
Lei ha citato molto la filosofia per me la filosofia altroché la scienza la filosofia terrà suo etimo aiuta
Un detenuto che ha frequentato i nostri lavoratori filosofa
Invece non significa
Cioè praticare la filosofia fare esercizi tra sia filosofare ma azionare agire eccetera
E Aldo Moro ispirato da un filosofo del diritto Gustavo Radom dicembre forse più che un diritto penale migliore bisogna andare alla ricerca di qualcosa di meglio del diritto penale ma questo è un colpo basso alla fine di questa
Tira allora io propongo lei fra Massimo quarant'venti minuti deve andare via
Noi ora scendiamo ci sediamo lì e lasciamo la scena a Beppe Elisa che prego di venire qui sono i fondatori gli hanno ma animatori di questa bella realtà ci presenteranno qualcosa Walter ancora grazie
Sarebbe
Cielo aperto no qualche
Ma di prendere la parola io che in realtà non ho molto da dire caro Direttore se non che bellissime esercizio di democrazia su questo balcone volevo darle il benvenuto ufficialmente ecco insomma
Le do la parola perché se no no la l'avevano fatta sentire inutilmente sul palco benvenuto direttore
No sì
Buon pomeriggio a tutti benvenuti io sono
Tutto
Direi va meglio
Sì buon pomeriggio tutti Benvenuti
Io vengo qui in missione da poco più di un mese età questa proprio da questa settimana il
Diciamo così
La la missione è stata aumentata altri giorni la settimana
Ringrazio ovviamente l'associazione nessuno tocchi Caino per aver organizzato questa tre giorni di convegno proprio qui
Tra l'altro tradizionalmente ecco si era già svolta ad opera carcere quale io ho cominciato a lavorare ormai diversi anni orsono
Come vicedirettore
Io ho ecco tutto ciò che è stato detto e molto molto profondo ringrazio ovviamente il
Il Presidente innanzitutto ringrazio il Signore
Devia ecco speriamo di intraprendere di potere intraprendere insieme un nuovo cammino e
Da parte mia non rubo altro tempo perché veramente considerazioni profonde che sono state risposte meriterebbero ben altri ben altri commenti quindi lascio parola e spazio
A
A chi adesso sì esibirà su questo palco arrivederci
Abbiamo la Clark giù Susan Boyle direttore ha portato alla tra allora non ho molto da dire forse è meglio che i teatranti non parlino o quanto meno facciano papalino attraverso l'arte
Il presidente Sangermano citava un filosofo antartico
E c'è un libro molto bello di questo Biondi sull'Anna
Che e la Società dell'angoscia
Io ve lo consiglierei perché la società all'angoscia riporta tutti i temi di questa mattina qui questo pomeriggio sono stati riportati da un punto di vecchi di vista della io direi dei giovani
Il teatro
La prima forma di democrazia al teatro nasce in Grecia il teatro dove si misura la filosofia nella pratica
E il teatro e anche qualcosa che deve in qualche maniera provocare ma non provocare facendo in modo strano società mi mette le mani avanti perché adesso vi facciamo vedere una canzone si dice sempre i ragazzi
E bisogna saper ascoltare i ragazzi
Questo è un presupposto vero bisogna anche però inizia porci il problema
Di che cosa di che Paroli noi diamo ai ragazzi per poi poterli ascoltare io credo che lo strumento del teatro The mentalmente sia uno strumento di esercizio del pensiero soprattutto per i ragazzi quindi dicevo una canzone una scena da Romeo Giulietta di William Shakespeare per chi pensasse che William Shakespeare scriveva assoluta morì d'amore si creda Romeo e Giulietta alla fin fine non rimane vivo quasi nessuno
è una scena con una volgarità insita già nel testo cioè e l'altra motrice di Shakespeare vi ricordo che Shakespeare scriveva era persone in teatri ridurre doveva attirare la loro attenzione quindi mischiava l'alto col basso
E subito dopo due canzoni due canzoni che secondo me rappresentano tutto quell'esercizio che noi facciamo all'interno del carcere per far sì che i ragazzi possano poi veramente a raccontarsi
Sono canzoni siete state scritte qua dentro da poi si presenterà i cantanti sciarada Alex che è stato un ragazzo che ha attraversato questo percorso e vi prego di ascoltarle veramente non col cuore
Ma con la mente perché poi ci lamentiamo anche sembrano di me dirette a re dei testi quant'altro ecco quando uno parla di galera in quella maniera lì secondo me ha già fatto un passo verso la libertà che la parola può dare bene vado via vi lascio con canzoni esce
Ma
Bisogna
Altri
Oggi
La
Proposito portamento vediamo dello stupore di maggiore duttilità dormito
Credo comincia però dopo qualche bicchiere sì sì
Ancora in relazione ai praticamente praticamente
Guarda dalla redazione dei perché l'amore fuggevole
Quello
Volevo
Cinese dieci
Prete
Dunque
Trecento
Tutte le
Strettamente
Però
Il problema
O
Ebbene
Insomma
Trattamento tre le entrambe
Va bene
Conta
Però presso racconta indebolendo così trenta allora
D'altronde
Ammenda
Dunque prima male vale riguarda il valore diventa una
Verso
Dopo dopo
Io dico
Nel mare del patrimonio storico Bergonzoni approvare come primo
Dichiarazioni
No io niente normalissimo
Svoltesi no no
Dovrebbero voglio come Google probabilità da Gabriella avrei
No nuovo programmare devono fare sì però
Il valore esigono nei
O grazie
Regola
No
In
Mai
Mai affidabili richiamiamo mai mai
No non inimmaginabili Guglielmi
Da qui
è ha
Detto
Cioè la rottura aggiungo ma
Do atto
AN pur
Internet il terzo
Non lascia del il partito impacciato nove interrompo seguendo questa rapida senza fidarsi del superiore se sì chiedo ai sensi
Prezzi previsto
Devo cioè
Ricordo situata sul male ti prometto prediche per sogno Tempa Rossa diventato pensi quando idiomi trova assenti in queste note Buy agli occhi pesa frequentemente i nostri ristretti d'amore ma tra queste
Per questo doppia per ostative non ha mancato accordo ha chiesto
Cose siano ancora chiusi come prova corso Palestro con fatica faremo però è facciamoci tutta Kilpatrick subito Vincent kulaki la malavita attività le scusate
Scusate
Scusate
Scusate
Sì pareva
Angelo
Consales
Non si
Bene io farei ritornare Sex era Sergio non ci vedo
Punto zero i ragazzi punto zero e presidente grazie di essere stato qualcosa grazie ringrazio vivamente anche tutta la polizia penitenziaria che fa oggi grazie per averci permesso
Grazie grazie grazie di nuovo
Presidente Sangermano
Ora noi dovremmo
Aprire i lavori
Del nostro congresso
Chiedo a ritardi ragioni qui e chiedo anche di venire qui sul palco Andrea Saccucci che ci ha raggiunto
Maria brutale
Renzo ma posso c'è
Va be verrà più tardi Roberto Rampi
Massimo Arlecchino
Giovanna di Rosa
Giovanna Di Rosa
Realtà potrebbe aprire via pieno titolo i lavori nel nostro congresso può inizieremo quelli formali con l'approvazione dell'ordine dei lavori ma io vorrei dare subito a Giovanna Di Rosa
Dalla breve si pente
Del tribunale di sorveglianza
Dini c'è un mondo per lei
Hospital
No voleva fare una presentazione voi potresti emozionati e controllare
Resta il seduta
Giovanna Di Rosa è stata presidente del tribunale di sorveglianza di Milano
Anche in un periodo molto particolare pratica seguito
La storia dei nostri laboratori spes contra Spellman
Ed è protagonista di quella laboratori riascoltati
E credo che l'ascolto che aveva fatto
C'è davvero profondo della loro nuova dignità della loro nuova umanità aperto
A partire da una liberazione interiore innanzitutto che voi magistrati avete avvisato con la liberazione esteriore domani ne verranno molti giovani
A parlare della loro storia della loro esperienza faranno i ragazzi
Che oggi erano lì in fondo ma domani stanno seduti qui vicino perché ci sarà un rivolgersi da parte di di di di quelli di spesso e con trasparenza
Ai ragazzi che oggi hanno un'età che era la loro quando ho iniziato a fare quello che hanno fatto
Giovanna Di Rosa e anche la presidente di quel tribunale
Che
Non credo che l'abbia firmato lei quella ordinanza ma ordinanza straordinaria
Che ha riguardato una persona noi Carra
Che c'entra molto con la nostra storia con se stessa contro Aspin
Avendo girato quel doppio film liberi dentro sottotitolo proprio nel carcere di Opera
Ambrogio Crespi che fa parte della nostra storia ebbe restaurazione un'ordinanza del Tribunale in periodo in cui Giovanni nostra Presidente che in pratica di pone una
In principio per me fondamentale
Fino a quando e fino a quanto esigibile l'esecuzione di una penna
Nei confronti di una persona essendo la pena finalizzato rientrato all'educazione di tutta evidenza un'altra persona Charlie educata l'inesigibilità
C'è quella della collaborazione con la giustizia c'è quella dell'esecuzione della pena nei confronti di persone che non hanno nulla di che rieducare se avendo dimostrato nella propria vita soprattutto quando sono stati liberi sospesi
Nella loro vita di esserlo
Oggi è presidente Della Corte d'appello di Brescia non l'abbiamo un po'rimpianta quando lei è stata più Presidente del Tribunale di sorveglianza ma io credo che forse nella sedette ci un tizio lei conteneva ad esprimere la sua il suo rigore ma anche la sua umanità Giovanna Di Rosa
Potrà fare
Poi
Allora intanto saluto affettuoso a tutti è un abbraccio veramente di cuore
Ci sono vi sono grata per questo invito rinnovato in una tradizione rinnovata da tempo
Che mi manca quando mi mancherebbe se non ci fosse quindi papero grazie è un momento vero momento sincero questo del congresso annuale scusate si sente sì
Di Nessuno tocchi Caino chiede nuova questa sede
E quindi questa volta ci incontriamo ci incontriamo qui però ha fatto bene Sergio D'Elia ricordare
I laboratori di opera perché sono stati una la costruzione i percorsi importanti molto seri molto condivisi che di cui ho parlato in tutte le sedi in cui mi era possibile parlare e che mi hanno molto toccato sono cose che dovrebbero competere tutti a cui tutti dovrebbero partecipare però la partecipazione vedete deve essere quella della disponibilità all'ascolto non soltanto la partecipazione formale
E poi la partecipazione che si traduce in attività concreta comunque davvero sono
Non sono sono esperienze che appunto riterranno raccontate domani quindi non non è giusto che io mi dico che adesso perché vorrei vorrei centrare un pochino e questa riflessione che ho preparato
Così un ragionamento che è un po'un Bilancio di questo anno
Di come passato e dire del punto in cui siamo arrivati
E vorrei parlarvi però seguendo la categoria mentale dell'impegno perché la prima cosa che voglio dire qui sono un po'stufa di sentire anche parole
Come posso dire di comprensione problematiche del cartoon della detenzione tutti devono indicono una si insomma cioè sovraffollamento sì
Ci state origini migliore che cosa sarà mai no non è morto nessuno una tragedia l'incendio a San Vittore
Mi hanno stupito i giornali che hanno ne hanno parlato così poco il fatto che sia stato così poco ripreso è stata una tragedia per tutto quello che comporta adesso
Perché nella le le ubicazioni sono ancora più difficili
Le condizioni sono ancora più difficili perché ai malati psichiatrici sono ancorché già stavano mal messi nel Marco come erano messi adesso essendo rimasti sono ancora più
Ravvicinati e comunque continuano a nona vere e
I i Lou il luogo loro che non è quello del carcere
Quindi sono un po'stufo ecco vi dico sinceramente dissentire
Parlare e dire come no fa allora a muoversi tutti pacche sulle spalle
E a dirsi va bene così speriamo di fare meglio ci impegniamo facciamo quell'attività quel laboratorio quel talamo altro e Biglia
Io credo che non ci sia più tempo per atti internet però bisogna dirsi chiare le cose
Faccio una breve riepilogo dei problemi che mi fanno definire il carcere moltiplicatore delle disfunzioni che cerca di gestire il carcere e
Clou ormai il luogo principe dell'esecuzione della pena è ritenuto come tale e purtroppo poco o niente sentiamo
Sulle misure alternative nonostante le pochissime revoche ci siano soprattutto per le commissioni di nuovi reati sia ormai più che ha accertato
Che la misura sul territorio l'idea della giustizia di comunità
Deve deve essere quella principale sulla quale interagire invece continuano ad esistere questi numeri di tener basse arrivederci
E e quindi niente il questo discorso deve deve o mai
Dicevo dicevo affrontarsi con gli occhi che vedono no non con gli occhi che guardano senza vedere i nostri ragazzi sono sono esuberanti è giusto che sia così no sono giovani beati loro beati loro
E e niente quindi riprendendo un po'il filo del ragionamento
Questo carcere è rimasto un questi degli acquisti e affezionati
Per tradizione per sentito dire e con queste pene basse che non si capisce perché rimangono così c'è stata una promessa estiva che sembrava fosse Pretis Libano con un risultato
Davvero prossimo di attuazione di strutture comunitarie e di soluzioni che avrebbero portato queste pene basse a stare dove devono stare non all'interno del del carcere
E ancora
La per quanto riguarda la moltiplicazione delle fragile delle disfunzioni sulle fragilità
Ancora stiamo guardando all'attuazione della sentenza della Corte Costituzionale sull'affettività
E dopo mille passaggi che hanno portato a a ad esecuzione tutta una serie di interventi ci sono stati passaggi
Per ed è sollecitare per attuare con ordinanze coraggiose c'è un'ordinanza del mio collega
Di Spoleto dottor Jan Philip Pickett Siss si muove nel dire cosa bisogna fare come bisogna realizzare questa affettività
Che definisco così e che riguarda poi Lilli gli incontri anche sessuali che doverosamente devono essere garantiti e finalmente che l'ha detto anche la Corte costituzionale l'aggettivo doveroso può essere pronunciato con tranquillità e pienezza
Ma ancora
Nelle nostre carceri ci sono i tossicodipendenti l'altra sera quando c'è stato l'incendio San Vittore la nave e ed è andata tutta a a Bollate il reparto dei tossicodipendenti con tutte le nelle loro
Le loro problematiche la chiese che ci lavora e tutto e tutto il resto perché erano ancora dentro Ramon c'era un reparto tenero chiuso lì dentro
Gli stranieri con le loro problematiche con le loro problematiche di inserimento
Di difficoltà logistiche e anche di comprensione della lingua con questi mediatori culturali che mancano
Con queste abitazioni che
Non si riescono a trovare per poter collocare in misura alternativa a chi ha commesso il reato per fame
I disturbi mentali che non vengono curati
Diciamo il permanere
Adesso qua ci vuole di nel mio ruolo bresciano sto certamente facendo tutto quello che posso per portare il mio sentire in questo in questo ambito però i problemi
Dei cioè dei protocolli psichiatrici che erano stati costruiti per consentire ai giudici di non mettere più le persone con disturbo mentale misure di sicurezza detentive ma di
Niente cercare di applicare le misure della non detentive presso comunità terapeutiche in modo tale da potere
Avviare un discorso di cura con un reinserimento futuro ecco
E ancora il tema delle donne e dei bambini in carcere che per quanto minoritario dal punto di vista numerico
Nomina non ritardo AN il punto di vista dell'affermazione dei diritti che Maya affievoliti si possono dire i diritti in carcere
Sono pieni hanno una pienezza assoluta che non è inferiore alla a a e ahimè diritti mi hai e diritti di di tutte le altre persone libere che che non sono detenute
E poi altre tematiche i transessuali suicidi
I suicidi il il titolo del nostro del nostro convegno mica non morire di pena no e lecci si suicida in carcere è stato calcolato diciotto volte più che da liberi
Qualcosa vorrà pur dire tutti i diritti compressi e l'unico rimedio attuato e attuale e della il famoso risarcimento del danno quelli gli otto euro al giorno quella riduzione di pena
Che può derivare quando si accerta che la pena è stata spiata illegalmente questa è una cosa che non mi stancherò mai di dire ripugna un giudice scrivere che
Risarcisce il danno il danno patito alla al signor Tizio e Caio presso la casa circondariale di
Disponendo in suo favore il pagamento di euro torto oppure la riduzione di pena via euro tolte
E di di giorni tot e questo è un grosso problema guardate perché una contraddizione in termini un rimedio risarcitorio che ha messo a tacere persino l'Europa
E che laddove la illegalità accertata nella illegalità nell'esecuzione della pena perché quella è il presupposto per il provvedimento questi provvedimenti sono tantissimi sono migliaia
In decine di migliaia scusate mi all'anno
E e quindi su queste cose secondo me ci si dovrebbe interrogare ancora ci si dovrebbe interrogare sulla su quello che si è cercato di fare a livello territoriale no cioè del livello di ambiti
E di operatori di coraggiosi apprendo con la vigilanza dinamica che adesso un'utopia è un discorso che è stato assolutamente rimosso nonostante fosse un tentativo di rimediare a questi infetti anche del sovraffollamento in maniera più concreta perché prevedete sovraffollamento non è un problema soltanto di dotazione di spazio no e di e di risorse
è un problema di rispetto della persona
Cioè il rispetto dell'esigenza di una persona per riconoscerla come persona se non ci sentiamo presi in un ascensore che si ferma io c'ho sempre pensato quando ci sono
Gli spazi ristretti come ci si può sentire dove si è tenuti in quel tipo di spazi
E pensate che cosa hanno provato quei detenuti che sono state che hanno sceso di corsa le scale mentre lei le fiamme si si si vedevano a vista uscivano dalla torre la notte tra sabato e domenica a San Vittore
Che cosa hanno provato a raccogliere le loro cose dovere uscire di notte i immediatamente e tutti son tranquilli perché nessuno si è fatto male se nessuno si è fatto male è un miracolo che che che che si è voluto realizzare grazie agli operatori che sono stati quarantotto ore di servizio e gli agenti della polizia penitenziaria piuttosto che il direttore piuttosto che tutti quelli che sono stati che sono stati richiamati ma queste cose non le fa nessuno
E così come non sa dove sono finiti come l'ho fatto a prenderne in quel in questo numero duecentosettanta
Dove già erano più che sopra affollatissimi dove li hanno messi qualcuno lo sa che non c'erano i materassi per portarli a Bollate
Atta avete idea che che che che che che sono finiti a dormire per terra questa non è una notizia non lo so io allora possibile che non si può non ci si pone un problema di quello che poteva capitare
E che l'unica notizia che è uscita e che
E non se non è morto nessuno ma veramente doveva morire qualcuno ma perché il problema era che non morisse a qualcuno o che non doveva succedere
E allora in questo quadro a mio avviso desolante perché poi ho visto che pur e questo purtroppo mi dispiace
Le uniche notizie che sono arrivate come voci che si sono levate da parte di questi operatori le cose che so io le sanno quelli che si sono interessati ovviamente sabato e domenica anziché andare a comprare regali di Natale però il inizio e quindi ci sono persone che hanno lavorato a queste cose e che lo sanno però quello che mi ha impressionato che ha parlato hanno parlato soltanto i sindacati della polizia penitenziaria
Cioè non si è data alta altra voce e altra riflessione e noi credo che in questa sede siamo in grado di pensare a quanto grave può essere una cosa del genere a quanto può essere pericolosa a quanti morti ci possono essere perché e certamente e le scale sono quelle che sono i percorsi sono quelli che sono la notte
Guardate che avranno problemi anche identificare le persone
E a dirgli portate via tutta la roba ma cioè cioè ci pensate a che cosa può essere successo in quella notte a quello che poteva succedere
Ecco e allora in questo in questo contesto Sergio ve li ha prima ricordato
Il concetto della pena non più esigibile dallo Stato
Questa idea che quando una persona a in dimostrato in tutte le maniere
Che la sua pena
Non è più esigibile
Perché lo Stato non può più pretendere al di là dell'ergastolo o della o del numero del tempo no che ha indicato astrattamente
Che quella pena possano essere utilmente spiata nella detenzione io credo che siamo arrivati a un punto in cui forse non è più esigibile proprio la pena in assoluto in cocco questa modalità a prescindere dal punto perché quella a quel provvedimento parlava del del momento
Diciamo di rieducazione raggiunto è talmente elevato Cormano e il risultato era era stato realizzato io credo che siamo arrivati al punto in cui la pena non si è più esigibili in assoluto
Cioè non sia più non sia più concepibile e che
Persone che si dicono buon Natale vanno in giro e circolano e conducono la loro vita tranquillamente come se loro doveri fossero tutti assolti
Non pensino che ci sono altre persone altri esseri umani come loro che stanno
Patendo delle condizioni di vita che non sono e quelle del diritto e quelle della legalità
è una cosa che travolge naturalmente tutti
Travolge la coscienza civile tra volge il la coscienza di chi magistrato è e quindi a responsabilità dirette sul tenere le persone in carcere travolge le responsabilità di sistema
E e allora credo che siamo arrivati al punto in cui sia indispensabile
Disporre un indulto cioè ci vuole indispensabili mente un provvedimento di deflazione di alleggerimento io ho vissuto quello del due mila e sei crepe l'ho vissuto direttamente perché vi voglio raccontare che proprio mia esperienza
Era all'epoca ero magistrato di sorveglianza e quando mai nei primi giorni di agosto si dovevano assicurare si dovrà assicurare l'esecuzione di questo indulto
E il carcere di Bollate aveva tanti problemi perché i detenuti non se ne volevano andare perché non sapevano dove andare
E c'era una condizione a come dire così di disumanità così profonda e lacerante
Perché le loro cose venivano tenute in questi sacchi neri per mia mano raccolto quelle poche cose che avevano e poi con un grande sforzo che abbiamo dato venti euro un biglietto del tram
E e e io mi ricordo di di mi ricordo fisicamente di persone che si apprende si aggrappavano alla porta per non essere per non essere fatti uscire come si può arrivare a così come si può essere arrivati a questo punto nel due mila e sei eccome e per fortuna voglio dire
Ci fu l'indulto ma quindi come si può a maggior ragione essere arrivati al punto in cui ci troviamo adesso e non trarre la conseguenza di una soluzione che ormai non è più differibile due parole ancora
Sulla liberazione anticipata speciale di cui abbiamo già parlato in altre in altre sedi in altri contesti quello sarebbe un provvedimento molto più agile che non ha la natura di indulto quindi non si può dire che un indulto mascherato perché non è un indulto mascherato in quanto presuppone
Belle valutazioni di merito che dovrebbero tranquillizzare il legislatore diciamo così e che devono essere adottate
Deve essere adottata con davvero con estrema con estrema urgenza
Credo che non possiamo nessuno Dinoi voltare le spalle ha problemi di questo genere quelle che vi ho elencato sono tragiche
Problematiche di persone e ispidi e di lì persone fragili e di soggetti che lo stato deve tutelare
Ma lo Stato siamo noi non dimentichiamoci questo quindi ricordiamoci anche ciascuno la responsabilità che ha
E e chiediamo chi nell'ambito proprio del del delle proprie attività del proprio lavoro nella nel modo con il quale si può fare
E a chi può fare queste cose al legislatore in particolare secondo me chiediamo a voce alta l'indulto davvero l'indulto della liberazione anticipata speciale quanto quantomeno ora
Allora devo aprire i lavori del congresso
E forse guardate posso aprirli leggendo bene
Dichiaro aperti quindi benvenuti a tutti gli iscritti diverso
Legge ed è arrivato poco fa perché una delle cose fra le tante cose che facciamo
è quasi un servizio di pronto soccorso
Di persone che ci scrivono da tutta Alitalia quelli che hanno poi il nostro numero di telefono è facile a vederlo
Ci mandano anche il WhatsApp oppure ci mandano Limenella
E e quindi questo pronto soccorso è attivo ventiquattro ore su ventiquattro anni cioè diverse volte al giorno ci arrivano di questi messaggi perché perché leggo questo messaggio perché credo che sia indicativo è l'apertura del nostro congresso che tali Sandro proprio della Costituzione e dell'essere invita elettivo Nessuno tocchi Caino allora andiamolo WhatsApp
Salve
Sono la moglie di Roberto Antonino l'ho chiamata poco fa gli ho detto mi mandi era appena arrivato intorno il
Capo del Dap avvenimenti della giustizia minorile detto mi mandi un messaggio
Lo appena chiamato a poco fa volevo aggiornare che sono passati diciassette giorni che mio marito si trova detenuto a Trapani e le sue condizioni sono disumane ancora non gli hanno fatto fare neanche una doccia dopo diciassette giorni
Vive in una cella in mezzo al fissati i suoi bisogni
Perché non c'è il bagno
Ha solo un lettino con le coperte del Governo
Sarebbero dell'amministrazione penitenziaria neanche i suoi vestiti gli hanno dato per almeno cambiarsi gli indumenti quindi non si cambia nemmeno gli indumenti
Lui è in sciopero della fame e io gli ho spiegato che non risolve non mangiando ma lui mi ha detto che pur volendo non ha neanche un tavolino per appoggiare nulla e soprattutto
La sporcizia che c'è in quella stanza e da brividi che c'è il rischio che si ammali con qualche infezione infatti proprio poco fa
Ho avuto la videochiamata ed era nelle stesse condizioni del giorno undici quando sono andata a trovarlo
In più aveva tutta la pelle irritata con un bruciore io non posso accettare tutto questo perché neanche la peggiore persone al mondo
Merita un trattamento spero che lei possa aiutarlo e aspetto sue notizie grazie allora avendo costruito nel corso degli anni un po'di rapporti ho mandato subito abbozzato non ho scritto Unimed della direttore generale dei detenuti e del trattamento
Ho mandato subito un bocciato a Parisi
Ti ha subito interessato il direttore generale perché una cosa così non è accettabile che si parla di Regina Coeli si parla di San Vittore ma sono già essendo in due città grandi e non per i sei che sono già attenzionato insomma un po'di più ma di Trapani
Chi se ne occupa quello che avviene dentro Trapani che ricordo che non abbiamo visitato costantemente come Nessuno tocchi Caino denunciando le ha situazione all'interno di quel carcere
E rapportando adatto
Anni fa quando ci portai l'allora responsabile detenuti e trattamento Roberto Piscitello che si vergognano quando vide il reparto isolamento
Allora questo accise succede purtroppo in moltissime carceri italiane e anche Trapani è uno degli istituti più sovraffollati
Allora
Io credo che questo sia un po'il significato di quello
Che facciamo perché
Questo
Finisce che cosa è la piscina per come viene scontata e italiana che non può vivere altra funzione se non quella della distruzione della persona perché quella persona
Trattata in quel modo che possibilità di riscatto può mai avvenire
E quindi dichiaro aperti in questo modo i lavori del nostro congresso al quale interverrà per la prima volta voglio dire dico
L'ultimo giorno intanto cogliamo l'occasione per mandare le nostre condoglianze al ministro della Giustizia Carlo Nordio che due giorni fa ha perso suo fratello
Il fratello che era
Presidente d'onore della camera penale vicentina
Quindi immaginiamo quale possa essere il suo dolore
Però nonostante noi l'abbiamo denunciato Nordio perché noi siamo tutti parlano questo governo fa come strada per ma noi a Nordio a Delmastro e Ostellari li abbiamo denunciati
E Luís accertato comunque questa forma di dialogo
Accertato speriamo che abbia accertato la denuncia
E quindi verrà interverrà seppure in video l'ultimo giorno il venti la mattina
Perire dialogare per portarci un saluto ma vogliamo arrivare al risultato il risultato io credo
Possa venire proprio da questo congresso per come riusciremo a lavorare insieme a pensare insieme a che cosa
Si può fare di più e di meglio di quello che tentiamo di fare ogni giorno grazie aperti i lavori del congresso
E al segretario oggi
Poi certo
Va bene
Io so che prima si approva l'ordine dei lavori però approviamolo a
Allora
Tutti coloro che sono presente che sono iscritti a Nessuno tocchi Caino hanno ricevuto l'ordine dei lavori del nostro congresso
E quindi lo metto in votazione a meno che ci siano dei rilievi delle richieste di modifica
Che non mi pare che ci siano quindi metto in votazione l'ordine dei lavori dell'undicesimo congresso di Nessuno tocchi Caino sia a favore alzi la mano
Gio
Si è contro
Chi si astiene
L'ordine del giorno è approvato
Dei nostri lavori allora dò la parola al segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia
Allora
Sono previsti molti interventi
Dobbiamo dare spediti direi a tambur battente ma già all'esordio di questo nostro congresso con questo dialogo che c'è stato con il capo dalla giustizia minorile
è stato come dire
Il buon giorno mi si vede dal mattino pur nelle posizioni
Che ci distinguono non ci oppongono ci visti
Fatto bene Rita ricordare Trapani
Trapani la sezione isolamento si chiama la sezione blu
Non è il blu del mare non è il blu del cielo
è una contraddizione quel blu
Con la realtà mortifero se Dida di quel luogo
Lo abbiamo visitato più volte l'ultima volta è stato un anno fa un anno e mezzo fa c'è una delegazione
Davvero numerosa
Di noi di Nessuno tocchi Caino della camera penale di Marsala
Ricorderemo dopo in un momento che vorrei fosse solenne
Una avvocato straordinario che ci ha lasciato dieci quindici giorni ma lo faremo
Francesca fustella presidente di quella camera penale
E per la prima volta in quel carcere
Con noi dei magistrati affare la pista
E se volete l'emblema di quello che noi siamo dell'insieme che si siamo
Siamo per la separazione delle carriere d'accordo ma in quel luogo ci siamo uniti non ci siamo separati con il Pubblico ministero con il giudice del del dibattimento con
Entriamo in quella sezione che come le sezioni solamente si trova la parte più intima più bassa più Puglia meno reato ha più predica del carcere
E l'annuncio di quello che avremmo visto all'ultima cella era un rivolo di liscio che scorreva in tutta
La sezione
E l'odore che ha
Nei quelli che stiamo i bisogni umani si manifesta insieme al quale una persona
Lunga
Appollaiata su un
Su un tavolo di quelli di ferro delle sezione isolamento che sono non mobili ma sono attaccati al muro
Scuoteva la testa
Non parlava
C'era un nome scritto sulla la targhetta con sulla sullo stipite accanto cioè lo chiamo non risponde lo chiamo non risponde
Pubblico ministero
Sì Pubblico ministero che ci accompagna legge quel nome
Dice Marco mai io questo lo sto processando
Io in aula sostengo il processo l'accusa nei confronti di questa persona
Di tutta evidenza
Incapace non solo di intendere in quale condizione si forma se non addirittura in un processo
Di intendere l'accusa che gli viene mossa per dirvi che
Poi quel pubblico ministero credo che abbia operato
Si andava è andato a parlare con il dirigente sanitario e credo che abbia sollevato nel processo testimone della legittimità di un'accusa nei confronti di di una persona che non capisce costretti all'accusa cos'è successo
Io ringrazio qui la presenza di giovani studenti
Di quel professore che non ha fatto mai mancare
Lo posso dire perché lui non c'è l'ho detto durante un seminario che abbiamo fatto ce lo ha detto vi invito a una mia lezione stato quando è stato venti giorni fa un mese fa
Alla
Alla né si fa così alla Statale
Di di Mila no
E ogni congresso lunghi fa venire da noi come formazione della loro del nei loro studi i suoi studenti un po'per questo dico lo dico qui termino incerta perché lì non so se arrossito non so c'era una una luce un po'
Così di quelle artificiali
Però ma come Aldo Moro Aldo Moro portava i suoi studenti li metteremo su un pulmino proposito di Aldo Moro ed ex presidente Sangermano di oggi
Ricordo che lui ha fatto
No la maledizione lui
Che voleva qualcosa di meglio del diritto penale e del carcere quello cercava e portava i suoi studenti in carcere prima del di Casey sostenessero le sale
Di
Diritto penale
E che poi in una prigione del popolo viene condannato a morte
No da chi da quelli che lui voleva salvare della pena di morte dall'ergastolo
Costerà trecento
Grazie a voi che siete presenti studenti professor Galliani che oggi non può essere qui giustificatissime però lo volevo
Lo volevo ricorda bene la sezione blu che poi hanno chiuso perché su questo abbiamo scritto una pagina sull'Unità che ci ospita
Ogni settimana
Che ogni settimana con due articoli ma mi aveva dedicato una pagina Piero Sansonetti che ringrazio
Qualcuno deve aver letto
E ha chiuso quella sezioni ma quella sezione l'emblema il simbolo e la come dire la parte per il tutto e la sineddoche si dice non la parte per il tutto di una realtà che quella carceraria
Poi arrivo alle mie conclusioni
Non vi obbligano accettare le mie conclusioni che vanno nel senso in cui ho detto all'inizio Sangermano
Tu
Chiapponi all'idea di un superamento non dico del Ca'degli
Nel carcere anche nel carcere minorile io invece ero sono
E spiego perché siamo arrivati al punto di dover fare quel passaggio
Dell'abolizione
Del cachet maligni nella sezione blu di Trapani uno bene vuole conoscere il carcere cos'è il carcere cose l'etimologia di quel termine aramaico calcare sotterrare tumulare questa è la realtà
Il cimitero dei vivi di cui parlava Filippo Turati
Agli inizi del Novecento mille novecentoquattro in un memorabile intervento alla
Posso avere un libro di Nessuno tocchi Caino di quest'anno non giudicare mi serve fa un po'
Il cimitero dei vivi
E noi a esigere l'esecuzione della pena
Nel cimitero dei vivi
Nel luogo dove la perdita non solo della
Libertà mancherà in quelli che sono i valori fondamentali umani universali
Financo della vita queste la realtà di quel carcere
E noi a difenderlo e noi a dire
La bestemmia della rieducazione in un posto
Che è come Perris per sua natura e contrario a qualsiasi forma di di rieducazione
E noi a dire abbia rivendicare che il carcere bisogna portare bisogna portare la costituzione in carcere bisogna portare il diritto in carcere io dico valido e dico volete cancellare la Costituzione volete cancellare il diritto questa che volete fare l'unico modo per
Liberare la che la
La Costituzione per liberare e affermare il diritto e uscire non come quelli di Voltaire Tolstoj Dostoevskij e quant'altri hanno detto se vuoi conoscere la civiltà di un Paese entra nelle carceri
No io dico se vuoi conoscere affermare
Non solo la città di un parco il nostro essere umani bisogna uscire da quel sistema bisogna uscire dark
Il corto circuito di San Vittore il crollo del tetto della rotonda di Regina Coeli sono fatti simbolicamente ma plasticamente decisivi è un sistema che se non lo chiudiamo noi ci pensa lui stesso a chiudersi da solo crollato
Questo è la realtà del calcio un sistema che crolla che crolla
E come se
Noi oggi rivendica Simo
Faccio salti di secoli
La legittimità all'utilità la necessità
E complimenti per l'esibizione
Della schiavitù
è come se noi oggi di vendicarsi mo'l'utilità che era utile funzionava della tortura e come se noi di vendicarsi progetti all'unità della pena di morte è ucciso deve essere ucciso
No numerica quest'anno hanno ripreso a a a Mamba sa
Non solo a livello dell'Iran due mila esecuzioni in Iraq in termini di rapporto lo popolazioni più della Cina più della Cina
Ma
Indice nuovo presidente che disciplina di Monopoli contro ogni cosa che succede pena di morte pena di morte
E infatti sono aumentate esecuzione e corse rivendica la legittimità della pena
Della pena fino alla morte dell'ergastolo
Quello che io dico e di questo sono convinto entrati in carcere
Tutte le sezioni solamente si assomiglino alla sezione blu
No un blasfemia nei confronti dei colori pastello la sezione blu dato il nome tanto a quella a quella realtà
Quando accade
Un istituto un mezzo uno strumento
Non è giustificato dal fine ma distrugge il fine per cui è stato usato è stato inventato
E la maledizione
Del
Dei mezzi che prefigurano di Fini
E quindi quei mezzi sì di Fini sono traditi
Vanno tolti di mezzo sono dettati vecchi fanno male andata a maneggiare
Bisogna liberarsene
E quando arriva un tempo un momento in cui umiliante
In umano e degradante non è solo lo Stato del detenuto di le condizioni di vita di detenzione
Ma è
Umiliante inumano e degradante anche le condizioni di lavoro del tutore dello stato del servitore dello Stato del De tenente
Quando la schiavitù è intollerabile non solo per lo schiavo ma anche per lo schiavista quando la tortura intollerabile non solo per il torturato ma per il torturatore la pena di morte intollerabile non solo per i il condannato il braccio dalla morte ma anche per il la guardia del braccio della morte quando il manicomio intollerabile non solo per i taxi ma anche per lui psichiatri
La storia di quell'istituto è finita
Quando il carcere intollerabile non solo per i detenuti ma anche per idee pendenti
Vuol dire quella storia è finita tant'è che crollano le sezioni ci sono il corto nel quale il corto circuito di San Vito
Il tre il mezzo il fine
Questo il corto circuito
Tra il mezzo al fine
Si pensa che con San Vittore si afferma il fine nobile dell'ordine e della sicurezza sociale
è San Vittore stesso come struttura si ribella dice non va in corto circuito no io non riesco assicurare
La nobiltà di questo film
E quindi chiudo ad Obama
Questa è la storia
Il libro di quest'anno
è un libro
Che non solo va diffuso valletto va presentato va fatto circolare le biblioteche certo
Io non lo so forse va messo in quel con il al MoMA di New York quelle levi nel museo di arte moderna più prestigio risponde Nine e non so di temi di voi questo
Di grafica zero tale
Di Vito Rosanna Polistena
Sono avete ricevuto avete spogliato le pagine
A proposito cascata quella via Aldo Moro
Quella di ieri Angela Davis
Quella di
Ecco
Maria Teresa Di lascia
I primi mesi si era sentito paralizzato
E invisibili fili tenaci lo tenevano inchiodato la brindisina della sua scelta quel rottame che al pari di un sudario
Conservava l'impronta alle forme del passaggio di altri corpi
Era stato il suo unico principio di realtà mano a mano si era identificato con esso
Aveva sentito il cigolio del proprio corpo simile a quello delle
Aveva pensato di essere divenuto divenuto differente
L'uomo della pena
Il detenuto la persona detenuta che diventa cosa diventati ferro diventa branda diventa carcere diventa sbarre
Diventa mezzo di esecuzione della pena quando l'uomo la cui finalità costituzionale dovrebbe essere la sua riabilitazione la sua l'educazione diventa invece il carcere il contrario del raggio di abitazione eccetera
è finita la storia del carcere e ora di liberarsi di questo ferro vecchio della storia come ci siamo liberati della schiavitù delle dei manicomi della tortura e della e della pena di morte
Questo è
Lo dico ai giornalisti che studiano
Certo diritto penale
Pensate al boma ma anche pensate a qualcosa di meglio del diritto penale e Davide Galliani credo che vi sia
Sia su questa su questa
Su questa strada
Chiudo
Ma se pensiamo insomma abbiamo fatto i congressi Nessuno tocchi Caino moratoria versate le esecuzioni capitali poi abbiamo fatto spesso contrasta M poi abbiamo fatto la fine della pena ora non giudicare
Una persona due evoluzione bellissima straordinaria
Che elevazione della coscienza nostro essere Nessuno tocchi Caino radicali transnazionalità spartiti quindi idee il partito radicale in questa sede in questo congresso
Che storia straordinaria che è stato un processo è stato un processo lineare non non è stato né un processo lineare Nervo circolare è stato a spirale
Non si è più non siamo mai ritornati allo stesso punto con questa sequenza di titoli dello stupore sempre guadagnato un livello superiore con una speciale cos'è questa e quello dell'elevazione della coscienza
Questa è la nostra storia derivazione della coscienza
E a quelli che dicono va bene
è una visione
è un'utopia
Cosa diversa tradizione
Sì sono visionario
Ma al modo di Antoine de Saint-Exupéry
Nel suo aforisma la nave
Alcuni dicono che è tratto dal Piccolo Principe oppure un aforisma assente
La NATO cosa dice
Se vuoi costruire una nave
Non
Convocare gente
Non chiamare
Falegnami non portata portate non portate Boscagli boscaioli non portate dentro per costruire la NATO non affidate compiti ruoli tu fai queste opere divisione della forte visione del comma
Dice
Fatte fai sentire la Nostalgia del male
Infinito immenso
Fai
Ah bene balenare fa immaginare la visione dell'infinito Vernate
Se tu questa visione la trasmette
Accorreranno gente
Verranno non il bisogno di affidare compiti verranno e popoleranno il costume hanno quella male
Ho e la nostra storia
Di Nessuno tocchi Caino l'anno prossimo sarà il decennale abbiamo celebrato un anno fa quello di Mariateresa Di lascia la fondatrice l'anno prossimo quelli Marco Pannella decennale di Marco Pannella
Calendario che riceverete quest'anno iscritti è dedicato a Marco Pannella
Alle sue immagini alla sua storia le sue frasi Marco Pannella
Non voglio polemizzare dico semplicemente che
Inaugureremo l'anno prossimo con una nuova sede di Nessuno tocchi Caino
Savannah
In via della panetteria già appresa il contratto già fatto
Nella strada in di Marco quando di fronte alla casa di Marco Pannella
Indiane della panetteria
Pannella Kia
Da quel forno detesta Suma
Quanti ne ha sfornati di affamati nel mondo
Dalla sua fonte quanti ne ha dissestati di assetati
Nel mondo
Sarà anche un po'non solo simbolicamente Momodu o per celebrare una filosofia una verità di cui lui era convinto pena di Aldo Capitini quella della compresenza
Saremo talmente salumi talmente compresenza compresenti che si può affacciare
Dalla finestra della sua e vedere no voi
Noi che cerchiamo cerchiamo non riusciremmo forse ma cerchiamo di travi aspirazione da quella fonte viale inventarci quel pare ci chiamiamo compagni perché
Sì dividiamo il pane condivisi
Sì con Panis camerata
Toh scherza compra
Ce li metteremo di quello gli ho chiesto proposto Massimo Arlecchino di sedersi qui con noi
è un modo per ricordare un'opera straordinaria che stanno facendo in un carcere
Un po'come la facevano quei carcerati che poi scrissero il Manifesto di Ventotene nella Costituzione in prigionia dice facendo un opera
Sì lontano da noi
Non condividiamo molte però è lì a fare della sua con di necessità virtù
E la virtù che consiste nel far conoscere quello che accade
Gianni Alemanno sì Gianni Alemanno
Fabio Falco l'opera che stanno compiendo da quelle carcere da quelli
Gianni Alemanno è stato un nostro iscritto Borba quanto a venti venticinque anni trenta con Pannella con lui a fare in Nessuno tocchi Saddam Nessuno tocchi Tareq Aziz
Lui sindaco di Roma che aprì il Campidoglio con questo la piazza del Campidoglio questo media
Banner nessuno Totti Tareq Aziz credo fatto da Oliviero Toscani ricorderemo anche Oliviero più tardi
Non ci siamo mai persi
Devo dire che un po'ci siamo persi uno due anni non so se per colpa del coniglio se per colpa non sotto i tigli
Ma qui non siamo più stabili raccolte
Ma
Con Gianni ci siamo ritrovati Maionchi giusto ci troviamo in carcere
Macché tale che cosa sempre scarcerati per recarci al calcio Pannella
Non distrarsi mai un attimo dal carcere ma perché se ci disse a Monterosi sitosterolo alla giustizia
Se ci disperiamo dalla giustizia civile disse ammalata dallo Stato di diritto se ci disse a me dello Stato di tre sinistre amo dalla
Democrazia dai valori dai diritti umani universali e ci occupiamo di carcere per occuparci del mondo delle democrazie dei confini fra un po'nel partito
Che sono il peccato originale i confini le sovranità nazionali assolute di tutte le guerre tutto quello che so il suggello del nostro mondo abbiamo scritto con Roberto Rampi una cosa su questo ma sappiamo un'amministrazione fra un po'
Sul periodo contro di essere stato davvero molto molto lungo
Dire che non davvero più di ascolterò Federico ascolterò anche te tu sei una persona straordinaria generosa
Io ti ringrazio Federico Canziani
Sei un cardiologo
Il nostro cuore ne ha bisogno per come viviamo
E come viviamo
Per esempio oggi stamattina alle nove sono siamo andati io Elisabetta stampare questo qui ma perché l'avete stampato stamattina stampato una settimana
Perché il Corriere non è arrivato
E non sono arrivati i libri e non sono arrivati Bagy per entrare però siamo arrivati noi ci siete voi e ieri ridirmi e baci siete voi
Grazie grazie grazie dopo o la relazione di Sergio D'Elia do la parola ad Elisabetta non ad Elisabetta Zamparutti
Da me a parolacce allora allora allora per la sua relazione tra il presidente del ritardo benché deve poi seguirà Elisabetta Zamparutti ombroso e cucite presidente come poi chiudiamo questa frase poi gestito dopo copertura
Va be'l'undicesimo congresso di Nessuno tocchi Caino siamo contenti di celebrarlo qui
Anche se dobbiamo dire che c'è una differenza enorme
Con i congressi che abbiamo celebrato all'interno del carcere di Opera ori primo i primi due nel carcere di Padova perché
C'è una grande differenza beh perché
In in quelle occasioni c'erano i detenuti del carcere il che partecipavano direttamente qui abbiamo avuto una parentesi di presenze dei minori
Ma
Non sono stati autorizzati a partecipare a tutte le fasi del nostro congresso
E va be'questa è una diversità l'essere qui al teatro del carceri minorili e di Beccaria di Milano a un'importanza soprattutto come simbolo
Ha un'importanza anche perché chi vuole raggiungerci non ha bisogno di tutte quelle procedure che bisogna fare per entrare in carcere con
Il nulla osta che deve provenire dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria i controlli insomma tutte le cose che chi frequenta Nessuno tocchi Caino conosce benissimo
Allora ci troviamo qui
Ne siamo felici di essere qui domani credo che saremo molti di più
C'è questa tristezza per la mancanza per esempio lo ricordavi tu Sergio
Perché persone come Gianni Alemanno e Fabio Falbo che si sono iscritte a Nessuno tocchi Caino e non da oggi che sono vicinissimi al fine pena
Non abbiano la possibilità di chiedere un permesso per poter partecipare
Al nostro al loro congresso perché essendo iscritti hanno anche il diritto di candidatura di voto di tutta una serie di diritti congressuali ma per loro non è possibile essere qui
L'opera che stanno facendo
Fabio Falbo e Gianni Alemanno eh un'opera straordinaria intanto hanno scritto un libro c'hanno avuto pure il tempo tu dici in carcere da tanto tempo ma mica tanto Pietro quello che loro fanno e per quello che devono subire ogni giorno
E il libero lo abbiamo presentato anche con
Arlecchino conclude in una sede veramente prestigiosa a piazza Montecitorio ma e Gianni Alemanno fa il diario di cella
Il diario di cella è un po'quello che ho fatto indirettamente
Io leggendo vi Whatsapp e di quella moglie del detenuto cioè una persona voglio ricordarlo per chi stia seguendo da adesso che si trova nel carcere di Trapani
Quindi in Sicilia quindi nella Sicilia
Occidentale proprio all'estremo le abbastanza sud
E dimenticato da Dio dagli uomini dal Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria dimenticato da tutti che si trova fra i propri escrementi perché nella sua cella non c'è nemmeno il gabinetto
E stacco Sindar diciassette giorni senza la possibilità nidi potersi cambiare i propri vestiti nidi potersi fare una doccia
Dice iniziò lo sciopero della fame la moglie gli ha detto no non iniziare lo sciopero della fame
Chucky esservi chi lo sa che tu lo stai facendo
Lui ha detto ma anzi forse ha ragione anche perché qui non saprei dubbi appoggiare
Il passo che l'amministrazione non glielo passo che l'amministrazione penitenziaria passa
A determinate ore
Dove dove li metto a mangiare in mezzo ai miei escrementi insomma
E non è l'unico caso guardate soprattutto nelle zone più emarginate ma Gianni Alemanno ce lo racconta anche dal prestigioso braccio G otto di Rebibbia quello che accade
Di persone che vengono messe nella perché non c'è posto perché c'è il sovraffollamento che vengono messe nella sala di socialità
Il sistema Nile Tilli è crollato Regina Coeli
Gli mandano non so quanti detenuti e quelli devono trovare i posti che non ci sono perché già c'è un sovraffollamento del centocinquanta per cento buttano le brande
Nella sala socialità quindi non hanno nemmeno più il diritto di fare socialità e e ci fanno stare i detenuti ma anche c'è e per ore dieci persone quindici persone un solo gabinetto
Ma senza la possibilità della
L'invito di tutte le altre cose che ci sono nelle celle singolare un
Plurime nelle celle detentive quella non è una cella detentiva
Eppure ce li mettono e questo è il diario di Ciano ma guardate a me preoccupano soprattutto quelle realtà periferiche dove pure nulli andiamo
Ma io l'ho scritto anche un conto è
Andarci starci anche per alcune ore parlare con loro parlare con il personale di un conto è viverci
E a me colpisce quando mi scrive una madre per dirmi guardate che il riscaldamento non funziona in moltissime carceri italiane ma dal carcere di Trani discesa
Non c'è nei il riscaldamento il nell'acqua calda
L'amministrazione la direzione del carcere ha detto a mio figlio che raffreddato
C'ha la febbre e dice guarda e riscalda l'acqua
Con il pentolino
Con il fornelletto a gas
E e l'Amati in questo modo ma questo è quello che succede
Poi c'è tutta la questione delle ASL e che dovrebbero fare i controlli e non li fanno per lui la scabbia per esempio è qualcosa che si diffonde sempre di più
Allora di fronte a questo noi abbiamo
Queste realtà
Dove noi interveniamo cercando di ridurre il danno da sovraffollamento di da carcere
Ridurre il danno perché tattica
Maria Bruca le me ne è testimone
Che magari a Regina Coeli salviamo la vita di una persona e ce lo riconosce il Presidente del Tribunale di sorveglianza perché era stata minacciata di morte da un altro detenuto allora
Interveniamo rapidamente questo detenuto viene spostato
E padre ci ringrazia disamine salvato mio figlio era preoccupato non dormiva la notte
Allora
La riduzione del danno ma qui occorrono interventi serie e allora noi ci troviamo in un Paese dove io questo voglio dire perché sembra che non sia successo niente Manno
Dove il Presidente della Repubblica sono non so quanti anni che dice
Che le condizioni delle carceri sono indecenti inqualificabile che occorre intervenire diminuendo la popolazione detenuta con un provvedimento mi preme
Abbiamo
Lui è molto anche forte di carattere norcino Samp tono duro e deciso ma abbiamo io lo dico il povero La Russa che esse azzardato a dire che vorrebbe
Ma l'aveva già detto prima per Natale un del credito che possano sfoltire la popolazione detenuta e subito è intervenuto mantovano
Il castigatore che gli ha detto no
Non se ne parla proprio su noi stiamo lavorando Pannella aveva abolito il vero il gerundio all'eterno delle nostre riunioni
Dei nostri incontri quando tu vi diceva ma è stata fatta questa cosa no ci stiamo lavorando e Pannella dice allora vuol dire che non ho mai fatta
Ecco loro stanno lavorando a costruire nuove carceri mentre quelle che ci sono adesso cascano
Corto circuito che Teti che crollano ma poi lo vediamo nelle visite no non ce la fanno proprio più non resistono
Perché poi siccome devono destinare i soldi all'edilizia penitenziaria
E i soldi sono tanti per costruire nuove persino quei moduli schifosi che hanno previsto di prefabbricate
Allora riducono e i contributi degli stanziamenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria per cui nel frattempo perdono posti detentivi
Sono circa cinque mila quelli inagibili
Per cui il sovraffollamento arrivato quasi al centoquaranta per cento con punto del duecento per cento in diverse in diverse carceri alla sicurezza allora abbiamo il presidente a Repubblica Presidente del Senato
Abbiamo il vicepresidente del CSM o Fabio Pinelli l'avvocato Fabio Pinelli è stato messo lì dalla lega
Lui se ne folte altamente
Della provenienza contesto lì perché sappiamo quali sono gli interventi della lega e ha noi abbiamo avuto a Rebibbia al G otto l'abbiamo avuto alla presentazione del libero di Alemanno e Falbo fa degli interventi di una lucidità
Sulla costituzionalità dell'esecuzione penale che in Italia non esistente
Che è sono veramente da invidiare quindi Torre il vicepresidente cioè il presidente effettivo del Consiglio Superiore della Magistratura
Poi
Improvvisamente Svegliado pure il garante
Papadopulo prima c'è stato il garante
Il Garante
Turrini dita Riccardo Turrini vita che è una persona tra l'altro Miglio sono certa simpatia ma devo dire
Chi fino all'altro ieri
Aveva condotto l'ufficio del Garante nazionale delle persone private della libertà in un modo benissimo perché non si fanno più le relazioni al Parlamento
Perché delle eclissi Tenca arciere che loro fanno
Udite udite non c'è un resoconto no
Ci dicono quanti chilometri hanno fatto
Che vengono l'abbiamo fatto da quando è stato istituito il Garante spostandoci da un carcere all'altra abbiamo fatto migliaia di chilometri ma che ce frega tra dirci che cosa hai visto e non lo fanno così garante nazionale certo noi essendo passati da dalla presidenza di Mauro Palma il Garante precedente a questa edizione però per sino Riccardo Turrini imita ha detto ci vuole un provvedimento di amnistia
Turrini vita con gli altri c'ammessi sempre questo governo non è una nomina pensate che io a un certo punto Nordio era impazzito ha fatto pure il mio nome no
Poi se ne sono accorti e arrivato l'e-mail no abbiamo scherzato
La nomina annullata ma detto questo insomma ce l'hanno messa loro è una scelta loro certo col Presidente della Repubblica che era d'accordo ma questo dice ci vuole un'amnistia bisogna fare in fretta e poi il Papa in continuità con
Il nostro Papa Francesco dico nostro perché Marco era riuscito ad a vere con papa Francesco un rapporto incredibile di umanità
E di una religiosità laica no perché poi
Pannella nei suoi comportamenti
Era molto feroce sul che lei vitalismo
Ed era contro il clericalismo però sulla religiosità si trovava in perfetta sintonia con papa Francesco che aveva il coraggio di dire
E il nostro congresso si intitola Non giudicare sempre dal Vangelo
Che aveva il coraggio di dire quando incontrava un detenuto aveva Loomis tanti dire quando incontrava un detenuto perché ci sei tu in carcere non ci sono io
Cioè che estranei riverse che nascite viversi che storie diverse che scuole diverse che quartieri universi
La diversa provenienza che genitori che scuole
Che educatori abbiamo incontrato nella nostra vita perché toolset qua lo diceva soprattutto ai giovani e non ci sono invio Lunetta
Di vedere e di riconoscere
Anche quella parte
Negativa che c'è in ciascuno di noi insomma chi dice io rompo Betto mai reato io uno sicuro
Se sta in carcere quello qualcosa avrà fatto io sono tranquillo perché io non commettono reati e io mi chiedo come fa a dirlo con quarantasette mila fattispecie di reato
Io non sarei così tranquilla io sicuramente non lo sono
Comunque
Un parco l'empatia che c'era fra Marco ma adesso abbiamo anche papa Leone che fino a nessuno ha detto niente ma si è pronunciato a favore di questo allora siccome sento anche molte critiche
E nei confronti per esempio di la Russa dico no facciamoci forti
Cioè La Russa un uomo di destra rompere il nuovo uno del giustizialismo
E del mutate via la chiave del devi soffocare il rientro un blindo che ti trasporta da una parte alla loro rompe quel muro dicendo quelle parole allora
Dobbiamo farci forti di questo
E
Dobbiamo valorizzare questi muri ci sono delle piccole crepe ci dobbiamo infilare qualcosa alla dentro qualcosa di nostro perché cada questo muro dell'ingiustizia
E quindi è un po'questo io concepisco il il congresso come mi capitava
Quando partecipavo ai congressi radicali egli concepiva un santone come un'opera da fare insieme
Da parte di tutti i congressisti
A parte il fatto che l'incontrarsi il parlarsi
Il seguire determinati interventi intervenire
è un'opera che si fa insieme è quel dialogo quel dibattito che può far scaturire le migliori scelte e noi dobbiamo fare scelte
Anche personali
Credo molto molto difficili perché la rappresentazione che abbiamo oggi della nostra democrazia e dello stato di diritto
è veramente molto preoccupante grazie a tutti voi e buon lavoro
Diamo la parola la nostra tesoriere Elisabetta Zamparutti che è anche membro del Comitato europeo di prevenzione della tortura
Grazie Maria guardate molta sinceramente quando io arrivo a questo evento dell'anno e quando arrivò questo podio io vorrei semplicemente dire un numero dico mille è novecento e sessanta sentire un applauso
E andarmene come come se vincendo una cifra a si potesse capire che cosa c'è dietro questo numero però questo non è possibile e i numeri necessitano ma di una a interpretazione di una spiegazione umana quel mila novecentosessanta due mila novecentosessanta ad altri
E sono riversamenti di quote associative a Nessuno tocchi Caino ed è chiaro che se oggi che è il diciotto dicembre
Siamo a a due mila novecentosessanta tenendo lo stesso ritmo superiamo ampiamente i tre mila entro
La fine dell'anno allora tre mila iscritti a un'associazione che si chiama Nessuno tocchi Caino
Che cosa che cosa sono che cosa siamo PM
Due mila novecentosessanta iscritti a Nessuno tocchi Caino sono e siamo un fatto politico e tanto più lo siamo se consideriamo il momento
La la Lilt Lima la fase storica che viviamo dove lo ha spiegato benissimo Rita
Le condizioni strutturalmente inumane integra ad antichi vediamo carcere dopo carcere pur però quindi due-tre giorni il ritmo della nostra vita ci porta entrare in carcere
A toccare ad annusare a a sentire che cosa sono questi istituti chiamati appunto carcere penitenziario istituti penali galere tutti termini volti ad esprimere una prevalenza edittale è dell'aspetto punitivo che si traduce oggi come oggi per come vediamo le carceri in una vera e propria pena corporale e questo è il carcere oggi quindi Antifonte di fronte a questa
Consapevolezza che noi abbiamo che l'opinione pubblica non ha perché l'opinione pubblica di caccia non sa assolutamente niente l'avevo detto interloquendo con il Presidente della giustizia
Minorile ma se la gente vede se sapesse quello che vediamo e sappiamo noi ma ma immediatamente
Verrebbero o un atto se non addirittura il superamento di di questo
Di questo istituto una consapevolezza che abbiamo noi che ha il Papa che al Presidente della Repubblica che al presidente del Senato e che però quando dicono cose insensate come un appello all'amnistia e all'indulto una misura di liberazione anticipata
Queste il loro parole questi loro appelli scivolano come gocce d'acqua sul vetro non
Vanno via non non non non non attecchiscono
Ma
Tre mila iscritti a Nessuno tocchi Caino sono atti che un fatto di solidità
Perché tre mila iscritti ci sono gli supereremo quest'anno ma tre mila iscritti c'erano l'anno scorso c'erano gli anni precedenti che forse erano due mila novecento ma insomma questa è la dimensione in cui ci stiamo
Muovendo è un numero di adesioni che cresce anno dopo anno magari lentamente ma inesorabilmente ogni anno se ne aggiungono cinquanta cento in più è uno crescere in continuazione attraverso peraltro un mutamento tale per cui ogni anno sono circa seicento settecento le persone che non rinnovano apro parentesi
Non rinnovano prevalentemente per non dire esclusivamente per motivi economici cioè
O non possono o non gli va di dare
I cento euro perché so cento euro sono cento euro e magari a volte Pisano a volte non hai voglia di aprire il portafoglio è è questo il motivo per cui non non rinnovano l'iscrizione a a Nessuno tocchi Caino ma
Questi settecento iscritti che non rinnovano sono compensati e superati
Hanno dopo dopo anni e questo secondo me
Dall'idea anche di un'organizzazione quale Nessuno tocchi Caino che come un corpo vitale un corpo vivo un corpo che rigenera costantemente le le proprie cellule i propri i propri organi perché anche l'esito di un pensiero vitalistico e non mortifero che quinti vuole superare tutto ciò che appunto punitivo afflittivo avvilente e mortificante
E e andare avanti respirando insieme come un polmone e battendo come un cuore insieme rispetto a quello che che facciamo
Ma tre mila iscritti ad un'associazione come Nessuno tocchi Caino che non ha nessun potere noi non offriamo
Niente niente non non non non abbiamo
Ambizioni elettorali non offriamo candidato e a ambiente noi offriamo una visione noi offriamo un'idea
E se quindi abusi tante migliaia di persone si iscrivono
Credo che questo rappresenti anche un successo di un metodo che il metodo non violento è il medesimo metodo radicali
Elmetti do pannelliano volto a superare i rapporti di forza e a costruire
Rapporti umani l'ho detto anche prima forti solidi il presidente della giustizia minorile ha usato proprio per esprimere il
Che cosa è un rapporto di forza alle parole i incutere paura
E richiedere o pretendere obbedienza
Ecco tutto tutto questo in una mento tu non violento non non sa perché quello che invece noi possiamo offrire
Una visione del mare come diceva Sergio è un atto di fiducia
Una possibilità di liberarsi e non di opprime essi una forza di convinzione
E mai una bisogno di affermarsi non vogliamo vincere ecco vogliamo
Vogliamo convincere ma è anche il successo di quella che Marco Pannella chiamava la teoria dei fatti e e la teoria delle delle formiche che vuol dire che ogni iscrizione
è curata e coltivata a come un gesto politico cento è un gesto prezioso cento gli scritto da almeno cento euro ma e e anche uno
Una relazione una conoscenza io gli iscritti li chiamo tutti
E anche più volte
Più volte ma rivolti a chiamare una persona cinque sei sette otto volte
E finché i miti eccessivo finché mi dice no
Perché e ho bisogno di capire
Sì si va avanti insieme se si sei no perché si o o o perché no io ricordo che Marco Pannella quando incontro milionario un uomo ricchissimo e era Soros
Mentre noi tutti quanti già pensavamo al Progetto un milionario da proporre di no tutte le le associazioni della galassia avevano l'ambizione di presentare il progetto da un milione due milioni tre mila supporti di diario pro
Marco gli chiese
Una cosa semplicissima l'iscrizione sua e della moglie e stiamo parlando di qualche centinaio di euro
A Soros è e questo Storo spezie e di questo Marco fu fu contento e poi insomma il e il rapporto anche continuano
Proseguì ecco ma in questa cura se vogliamo
Del dell'attenzione troppo a a all'obolo quotidiano forse qualcosa di antico forse qualcosa anche di di fuori moda hanno ormai si fanno le campagne pubblicitarie non
è in pezzi io credo che questo
A abbia ancora un valore inestimabile
E
Mi aiuta molto pensare a Marco perché ogni volta che faccio una telefonata
E come se lo sentissi sono sicura che se ci fosse quella telefonata mi sarebbe curioso di ascoltarla di sapere che cosa mi hanno detto
E è per me è anche un modo di di far vivere appunto questa una concezione se vogliamo semplice a antica ma proprio per questo anche
Carica di valore e lo dico pensando anche a a magari ma i genitori magari ai miei nonni sono sicura che per il modo in cui magari uno educato a fare e ad avere cura
Delle cose e e e delle persone insomma
Siviglia ecco questo per me è il senso anche della compresenza continuare a stare insieme
Diviene
E e non vivi ma comunque presenti però arrivare a superare anche quest'anno il tre mila iscritti
Significa anche riconoscere la forza di quell'attività incessante di spesso contrastanti
Dell'essere speranza contro ogni speranza
Dell'attività che ci porta come dicevo prima fare magari in due anni trecento ingressi trecento ingressi nelle carceri a seguire quasi ogni ingresso c'è una conferenza
Per cercare di far conoscere con gli strumenti che abbiamo quali sono le condizioni che abbiamo visto
In quelle in quelle strutture e è un viaggio della speranza in questo senso insieme agli avvocati insieme ai magistrati insieme agli amministratori
Locali insieme agli iscritti a Nessuno tocchi Caino che ci portano a dire che noi vogliamo con queste visite veramente aprire le carceri aprire le perché ci tutelarle
Ma io Intini in questo voglio anche dare atto ho preparato la prima volta che lo faccio in non so neanche quanti anni
Che sono segretario grafico
Perché vorrei dare l'idea anche questi scritti dove stanno allora intanto vi dico chi sono
A per un quindici per cento sono avvocati quindici a una percentuale notevole di avvocati
Poi si sono stile
E gli amministratori locali USA risponde del proprio rigidità grafico
Progettare
Facessero un un po'più dell'un per cento di amministratori locali voglio dire a consiglieri comunali sindaci consiglieri regionali
L'un per cento dei nostri iscritti sono parlamentari
E parlamentari di tutti i partiti politici Dada Fratelli d'Italia alla lirica AVS insomma non non manca anche i Cinquestelle abbiamo parlamentari
Iscritti del Movimento cinque Stelle a riprova di una capacità di essere ancora tra spartiti sì poi arrivò a e il numero dei detenuti coi i detenuti che hanno fatto un bollettino loro
Sono una trentina quindi circa l'uno per cento
Poi però ci sono molti nostri iscritti che danno qualcosa in più e questa loro contributi mi aiutano magari d'accordo con i detenuti estese a completare il cui l'iscrizione o quel versamento che magari hanno potuto fare di dieci venti Euro
Per cui se ne aggiungono altri cento centonovanta diciamo circa duecento si sono in questa forma iscritti detenuti perché a Nessuno tocchi Caino lo voglio ricordare si può iscrivere chiunque
Chiunque
E soprattutto riusciamo e vogliamo farci forza del vissuto di ciascuno
Delle persone che incontriamo in particolare di chi ha subito o agito violenza
Perché c'è nel vissuto delle persone quella capacità di trasmettere una conoscenza che altri modi espressivi altre in forme non
Non hanno e io credo che anche la visita che facciamo insieme in carcere da a ciascuno la possibilità di raccontare un'esperienza che altrimenti non riuscirebbe a dire
Con le parole che e vengono quando vidi appunto
Quei quei luoghi ma
Ai miei la a di di di questi dati volevo dirvi appunto come sono distribuiti gli iscritti prevalentemente sono tutti italiani
La maggior parte nel Lazio
A ci sono circa seicento iscritti nel Lazio poi c'è la Lombardia con
Circa trecento come la Sicilia
E poi asservire vedete le varie regioni il Veneto la campagna a la Calabria poi insomma anche rispetto a la percentuale di popolazione ovviamente l'ultima è la Valle d'Aosta ma
Mi mi voglio soffermare e voglio chiudere su
Il numero degli iscritti non italiani
Che sono circa cento quindi il tre per cento
Ci sono iscritti insomma di di vari Paesi europea gli Stati Uniti africani però la grande percentuale sono gli iraniani della Resistenza Haring e iraniana guidata da Marian reggia di
Gli iraniani che quest'anno
Hanno visto il loro Paese impiccare oltre mille novecento persone cioè un Paese che impiccati e condannati giustizia
A fine anno rivedremo sicuramente a a due mila esecuzioni e questo avviene in un silenzio assordante come se ci fossero morti di serie A morti di serie B condannati di serie A condannati di serie di non c'è una parola non c'è uno scandalo non c'è un pretendere Gustavo pretendere dai governi che hanno relazioni diplomatiche con l'Iran che dicano qualcosa
Che Gaetano fermati e vivi
Lo fanno rispetto ad altre situazioni ma nei confronti delle rarità non sento una parola
E continue ogni mese continua continua cresce cresce e cresce in un mondo in cui vi spacco la pena di morte al successo della moratoria vediamo anche dei passi indietro
Nella Repubblica democratica del Congo dove andammo con Emma Bonino con Aldo Ajello a parlare con Joseph Kabila all'indomani
Della condanna a morte degli assassini del padre per chiedergli di non giustiziabile e lui non solo non li giustiziò ma introdusse una moratoria delle esecuzioni capitali si ritrova
Lo stesso oggi condannato a morte per evitare che si possa candidare ulteriormente a alla presidenza della della repubblica del Paese il Burkina
Il Burkina Faso lo stesso sta sta tornando indietro quindi è urgente continuare a a ad essere attivi sul fronte della moratoria delle esecuzioni capitali anche perché quest'anno
Nel due mila ventisei tornerà al voto dell'assemblea generale delle delle Nazioni Unite e su questo abbiamo l'unico contributo pubblico che chiedo e ottengo ringrazio anche il ministero degli Esteri e
Lo appunto al ministero degli esteri che con il quale e potremmo fare tre missioni in tre Paesi per cercare di guadagnare voti sulla risoluzione io chiudo con dei ringraziamenti ringraziamenti atti ho sentito vicina in in questo anno a quindi Gennaro
Anna
Carmen Carmen Gualtieri Francesca Sabrina e e Massimo io
Se non io contenta di a vere dopo insomma comportamenti non proprio gradevoli ma appunto non polemizziamo
Ha trovato la sede di Nessuno tocchi Caino
Abbiamo aspettato molto io a un certo punto ho detto Dematté realizziamo ci cosa serve la sede ma no dai poi la sede conta ma la sede deve avere un senso deve avere un significato
E averla trovata in via della panetteria quindici mi dà tutto questo senso tutto questo significato io la inaugureremo di di invito
Tutti con l'auspicio di arrivare a crescere fino a qui a due anni magari ad arrivare a quattro mila iscritti grazie
Grazie grazie Rita becca diamo la parola al nostro presidente ad honorem il professor Andreatta Curzi
Grazie grazie molte sarò brevissimo anzitutto perché il mio ruolo mi consente di di esserlo dopo questi interventi devo dire già assolutamente completi e ricchi di spunti mi sentirei di aggiungere ben poco se non che mi fa molto piacere essere qui con voi quest'anno l'anno scorso purtroppo non sono potuto venire per motivi di salute
E quindi ci tenevo particolarmente a condividere con voi almeno la giornata iniziale di questo congresso a condividere anche un paio di riflessioni che aggiungerei a quelle che già sono state messe sul tavolo anzitutto sono molto felice di sapere che cioè ci sono c'erano fino a poco fa degli studenti
Presenti perché secondo me e profumi dagli che si deve partire ancora oggi dobbiamo fare uno sforzo soprattutto noi non giuristi io appartengo insomma quella categoria giuristi e accademici
Dobbiamo fare uno sport uno sforzo per alimentare e rafforzare la cultura
Anzitutto in ambito universitario di tutto ciò che ruota attorno al mondo della detenzione della carcerazione credo che ancora ci sia ad esempio molta poca consapevolezza al di là del giovani che sono oggi qui presenti che partecipano anche ad altre iniziative anch'io nel mio piccolo cerco di fare qualcosa con con i miei studenti però credo che ci sia ancora molta poca consapevolezza nei giovani
Rispetto a quello che c'è stato oggi raccontato a mo'di esempio ma ne potremmo raccontare quante di storie come quella di quella di Trapani poca consapevolezza significa secondo me che bisogna entrare in quei luoghi che sono luoghi di reclusione nessuno voglia anche di esclusione degli altri di quelli che stanno fuori a noi
Tutto sommato maggioranza delle persone non interessa vedere quello che accade lì all'interno allora forse partendo dai giovani potremmo riuscire
A
Come dire sensibilizzare
E rendere
Una creare una maggiore consapevolezza su quello che realmente accade
E nella speranza che poi si formi una cultura che rafforzino poi le iniziative di vario genere sia quelle culturali sia quelle più strettamente giuridica sia quelli in altri campi del sapere che servono a realizzare gli obiettivi
Che sono ovviamente al cuore dell'associazione del di Nessuno tocchi Caino e naturalmente noi io dicevo su un giurista e quindi ho dato il mio contributo in questi anni lavorando su su varie questioni
E chi attengono al trattamento dei detenuti lo abbiamo fatto direttamente con l'associazione a partire insomma da interventi di terzo
Come associazioni in vari procedimenti alcuni molto rilevanti che fra cui quello che è andato poi che è scaturito nella sentenza la Corte costituzionale due mila diciannove sull'ergastolo ostativo lo abbiamo fatto più di recente ci tengo qui pubblicamente a darle un minimo conto l'abbiamo fatto più di recente con un'iniziativa fortemente voluta e sostenuta dalla dall'associazione e e ringrazio qui pubblicamente Sergio e Elisabetta per lo straordinario impegno che hanno profuso per portare avanti questa azione nei davanti al Comitato dei diritti umani delle Nazioni Unite che un organo internazionale costituito nel quadro dell'ONU per la tutela dei diritti fondamentali
Nell'interesse di centinaia di detenuti di condannati all'ergastolo larga solo sta per reati ostativi quindi senza una prospettiva di liberazione se non ne limitati i termini in cui questa è oggi concessa e questo ricorso che è stato promosso anime pare nel due mila e diciotto addirittura quindi Molteni fa finalmente giunto a conclusione con un'affermazione
Di responsabilità dello Stato italiano che si aggiunge alle varie realtà già intervenute anche da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo
E della nostra corte costituzionale sulla incompatibilità di quel regime di detenzione con
Non soltanto il principio di umanità e di rispetto della dignità umana che era un po'l'elemento attorno al quale ruotavano le precedenti pronunce soprattutto quelle del giudice di Strasburgo
Ma il comitato di vittima delle Nazioni Unite ha posto invece l'attenzione su un paradigma diverso che in effetti non c'è nella convenzione europea
Almeno non è enunciato in in modo autonomo Maccia invece in quell'altro strumento internazionale che è il patto sui diritti civili e politici e cioè il principio di rieducazione riabilitazione sociale della pena un principio che ne conosciamo bene perché è scolpito
Nella nostra costituzione ma che a livello internazionale
Ripeto trova un riconoscimento esplicito soltanto a livello generale universali in quello strumento e quindi fatto di aver ottenuto un pronuncia che valorizza quel principio e sostiene l'incompatibilità della disciplina
Anche dopo le riforme che sono intervenute rispetto a quella finalità essenziale che la pena deve perseguire credo che sia un grandissimo lo straordinario traguardo che speriamo possa contribuire ora al di là delle azioni giuridiche io
Tengo di nuovo sottolineare l'importante l'importanza del contributo culturale pedagogico quindi io credo che la la missione che nessuno tocchi Caino deve perseguire non soltanto quella preziosissima
Di informazioni di supporto alle mille iniziative mille Progetti che vengono portati avanti nelle carceri insieme detenuti ma anche forse una missione educatrice
Non mi sono educatrice che parte da dalle occasioni di confronto pubblico parte da questi congressi ma che forse dovrebbe essere portata più intensamente modo più pervasivo anche all'interno dei luoghi di educazione
Quindi
Scuole
E università
Perché e e portata come conoscenza come come diciamo un momento di dialogo di riflessione di confronto
E cercando però di fare entrare anche le scuole le università all'interno delle carceri perché secondo me i giovani soprattutto devono vedere quello che accade nelle carceri ora vivamente non non credo che sia diciamo no così bello portare un giovane magari a vedere quel l'infimo luogo del di isolamento nel carcere di Trapani ma vedere comunque è un ambiente carcerario Corcos cosa significasse essere ristretti cosa significa essere detenuti in regimi che come sapete possono avere poi in
Modulazioni molto molto diversificate
è secondo me è un valore aggiunto un valore importante io vengo ieri esempio si può portare anche un esperienza mediata diretto avendo ieri da una delle mie
No osei me visite
Alla nel carcere di Spoleto sezione massima sicurezza detenuti al quarantuno bis dove ha parlato con un assistito che si trova soggetta al regime differenziato origine pesantissimo va oltre ventisette anni
Quindi arrestato alla giovanissima età di vent'anni sono trent'anni detenzione ventisette anni
Al regime quarantuno bis
Ora
Al di là adesso del del considerazioni di ordine generale mi raccontava delle cose che ancora me che faccio questo mestiere che comunque le carceri non come Elisabetta come Sergio meritava le le frequento per motivi di giustizia
Fuggono
Cioè mi raccontava di limitazioni assurde che vengono imposte che non hanno nulla a che vedere con la sicurezza quei rapporti col sodalizi di di provenienza eccetera eccetera mi raccontava che non gli ha consentito a di di temere
Il il manico di plastica delle casse d'acqua gli viene tagliato perché perché non possono essere utilizzate le casse d'acqua per fare esercizi
Visto che non ci sono i pesi disponibili non c'è una palestra e quindi non possono fare attività sportiva avvolti detenuti usano le casse d'acqua no vengono tagliate
Le casse d'acqua limitazioni alle fotografie dei familiari
Che possono essere tenute all'interno della cella limitazioni alla possibilità di appendere le fotografie dei familiari sul muro della cella
Che sono tutte insomma piccole cose rispetto al rivolo di urina che ci descriveva Sergio prima però che fanno parte di quella vita in detenzione che secondo me deve essere conosciuta perché altrimenti tutto quello di cui ne parliamo magari per cui lottiamo sul piano giuridico poi manca rischia di rimanere lontano distano dalla sensibilità del delle persone non in poi l'impressione che che ho è questa cioè che fin quando non si vede il problema non si entra nessuno vuole entrare nessuno vuole vederlo
Non siamo tutti bravi a parlarne sulla carta a livello teorico e a teorizzare diciamo
Portare un qualcosa ecco quindi secondo me questo l'auspicio e magari diciamo l'invito a tutti quanti a offrire anche un contributo un termini vide di di proposte come realizzare questa cosa ma l'auspicio che Nessuno tocchi Caino diventi un'associazione non solo di tutela di promozione ma anche di formazione di educazione soprattutto dei giovani alla coltura della detenzione grazie
Grazie grazie Andrea nostro presidente d'onore presso Londra Saccucci
Ora si apre una fase di dibattito che abbiamo titolato
Un manifesto di Ventotene
Per il Medio Oriente origina tutto questa idea
Da una uno scritto mio e di Roberto pubblicato ammesse fa quaranta giorni fa sulla nostra pagina sull'Unità e che aperto un dibattito anche all'interno di altri nostri iscritti che ora io chiamo perché liberiamo noi la presidenza do la parola lasciano poi altresì Roberto Rampi ma intanto chiedo Emanuele via rischiano di venire qui sul palco Samuele Vianello Gennaro Migliore
Se c'è Oreste Gallo c'è anche Oreste
Deborah siriani che forse ancora non c'è ma ci raggiungerà
Quindi do la parola a Roberto vi prego di rimanere poi durerà circa un'ora questo questa finestra di riflessione faremo il ricordo dei nostri compresenti
Poi diremo chi sono e chi gli ricorderà
Roberto
Sì che grazie Sergio io Faronato introduzione veramente molto veloce e poi lasciamo diciamo apriamo questa discussione stiamo sicuramente ventuno ora ma magari ci mettiamo anche ci mettiamo il tempo che serve Sergio richiamava un un articolo scopriamo lavorato insieme e su questo suo successo se anche delle sorprese no perché abbiamo scoperto
Ma questo ci verrà raccontato che c'era una convergenza di idee un certo senso che senza sentirsi che forse vuol dire che qualcosa buono
Nella mente c'era io dirò solo questo ovviamente la questione riguarda il Medioriente
Che è un tema Tipper Nessuno tocchi Caino è è un tema comunque sempre presente su tutto fino non si occupa solo di carcere è un'associazione l'abbiamo definita la nella nello scorso congresso
Ufficialmente radicale transnazionale non violente tra spartiti Ka la non violenza è un tema chiave occuparsi non solo del questi italiani è un tema chiave
E in questo senso ci siamo posti tante volte il tema delle tante questioni del del come affrontare le guerre e e della questione mediorientale in maniera particolare occupandoci noi anche per il numero di iscritti importanti
Che abbiamo che ha ricordato di Sabetta Zamparutti provenienti dalla resistenza iraniana
Ovviamente diranno e quindi anche di
Ma della funzione e del ruolo loro così importante negativo dell'Iran nella vicenda mediorientale come soggetto di grande destabilizzazione e di creazione invece della violenza
Ecco tutto ciò per dire che in quel testo noi lanciavamo quest'idea dicevamo forse non dovremo trovare nuove soluzioni lindo Occidente per il Medio Oriente
Ma dovremmo forse aiutare a costruire qualche soluzione ci siamo immaginati che come avvenne diciamo per l'Europa quando nel pieno della violenza nazi-fascista
Delle persone non a caso recluse questo anche un collegamento con Nessuno tocchi Caino e con il carcere però ventottenne iniziarono a immaginare quale poteva essere un Europa diversa
Al di là delle violenze del tempo e iniziano a pensare come poteva nascere iniziarono a scriverlo poi con tutta l'avventura anche bellissima che manifesti Ventotene ha avuto anche da un punto di vista proprio di capacità di uscire dal confino di essere pubblicato eccetera
Siamo immaginati in sé quanto sarebbe importante se oggi l'abbiamo proprio immaginata così se oggi l'Europa e l'Italia in particolare un'Italia che volesse svolgeva un ruolo non solo dice Alma prendendo indicazioni da questo da quello ma caratterizzando anche la sua storia di di essere al centro del Mediterraneo la sua capacità di costruire dialogo potesse ospitare a Ventotene
Alcune persone alcuni il pensatore alcuni intellettuali alcune figure e chiedere a loro di lavorare insieme per immaginare come potrebbe essere un medio oriente diverso pacificato
O che lavora sulla capacità di convivenza e magari chi immagina anche di superare il modello forse esaurito io penso esaurito ma qui dello Stato nazionale che forse sta anche alla base io credo che sia così delle violenze cioè in qualche modo la stessa definizione di un confine
La stessa definizione di una nazione come nazione che ha un'identità linguistica religiosa e e quindi di un dentro e di un fuori rispetto quel modello il modello appunto come si è sviluppato l'Ottocento fosse di per sé comporta un tema di violenza perché chi fuori diventa il nemico chi è diverso da te diventa il nemico il territorio Thereau contenti utilizzando la forza e con l'Europa è stata superamento di queste quindi chiudo la aprendo il dibattito su questa questione dicendo alla fine se pensiamo se davvero ci ci portiamo con la mente a Ventotene allora
A uno uno che ti dice vogliamo costruire l'Europa vogliamo convivere avremo un giorno un Parlamento europeo eletto da tutti i cittadini una delle sedi sarà a Strasburgo non lo non lo dico per caso
Begli avrebbero detto se un matto se è un visionario non la cosa che diceva poi Sergio per altre ragioni nella sua introduzione non è immaginabile oggi
C'è una guerra cioè la violenza tra la violenza in corso c'è uno scontro tra stati il confine tra Francia e Germania dove proprio c'era a Strasburgo per questo lo dico a caso era un confine continuamente conteso che mai si risolveva
Nella sua definizione oggi quello non è più un luogo di violenza perché è nata l'Europa e perché vivere a Strasburgo o nella vicinissima cittadina tedesca che ne è di fatto un sobborgo e lavorare tutti i giorni a Strasburgo
Di fatto l'appartenenza uno all'altro Stato è diventato un fatto irrilevante
E allora vogliamo provare a immaginare una strada di questo tipo
Ringrazio chi ha voluto partecipare con il suo contributo e quindi apro subito il dibattito su questo lo faccio volentieri partendo ed Emanuele Fiano anche perché è un'esigenza di orario mar ma ieri comunque questore deve quindi diciamo
Siamo andati in ordine ma perché rappresenta diciamo
Una lunga esperienza di riflessione in questo campo e anche un caro amico una persona coraggiosa che al coraggio delle sue idee che di questi tempi a volte non è facile avere perché diciamo era un tempo in cui ascoltare ma neanche chi la pensa diversamente da voi a volte anche chi la pensa come noi ma su cui nutriamo dei pregiudizi diventa difficile a volte non si inizia neanche a farle parlare le persone lo ha detto a proposito grazie Manuela
Ora
Sì quello sentite ma
Ok
Dunque grazie molto dell'invito sono al tavolo con moltissimi amici con Gennaro con cui abbiamo condiviso molti anni in Parlamento e molte battaglie comuni
Con Samuele ovviamente con Roberto con Sergio ci siamo conosciuti
In Parlamento
E Fo peraltro io presiedo una un'associazione
Che contraddice diciamo la proposta federalista perché si chiama due popoli due Stati Sinistra per Israele cui iscritto anche Samuele a Venezia Gennaro iscritto
è allora io penso che la vostra proposta sia una proposta su cui riflettere con un'attenzione
Peraltro ricordo che dal mondo radicale cioè da Marco Pannella venne per molti decenni una proposta
Che lui considerava in parte risolutiva del conflitto che era al la richiesta che Israele aderisce all'Unione Europea alla Comunità europea in quel tempo di Marco di cui ho anche parlato con lui
Poi altra cosa che voglio segnalare
Noi abbiamo appena celebrato purtroppo il trentennale della sassi e chissà Craven
E lo abbiamo fatto a Roma invitando due personalità due grandissima personalità
Yossi Beilin che è stato ministro del governo di Israele con Peres braccio destro di Shimon Peres e capo delle trattative del trattato di Oslo e Abete la Betts mi pare che di nome si chiama Bad anche il cognome quello ex ministro palestinese di Arafat che condusse invece le trattative di Tabacci alla seconda puntata dopo Oslo la proseguimento delle trattative del mille novecentonovantatré
Costoro portano avanti un progetto
Che ha dei punti di contatto con questa idea che ho letto sul foglio di Luni sui Fori de L'Unità
La proposta federalista loro pensano che in particolare per risolvere e hanno tra l'altro parlato con vari capi di stato di questa proposta
Per risolvere una questione di difficilissima risoluzione che uno snodo centrale di qualsiasi ipotesi Progetto di pace nonché per adesso
Se ne stia parlando ma nella mente di chi come noi vorrebbe uno Stato palestinese accanto dello Stato di Israele quello è un nodo e cioè la questione dei cinque seicento mila coloni che ci sono in Cisgiordania come fare
A a restituire compiutamente quel territorio con la presenza vista la presenza di queste centinaia di migliaia di coloni loro pensano ad una soluzione confederale temporanea
In questa soluzione confederale temporanea questi attuali occupanti il territorio della Cisgiordania dove dovrebbe sorgere lo Stato palestinese oltre a Gaza
Si troverebbero non in una condizione di estraneità ma in una fascia diciamo temporanea
Dentro lo Stato palestinese
Ancora non ho non mi hanno consegnato il piano dell'anno proprio formalizzato scritto molto una cosa molto lunga un tomo molto lungo però anche loro pensano che non sia immediatamente realizzabile la soluzione
Due popoli due Stati Yossi Beilin e il fondatore di una cosa che si chiama iniziativa Ginevra che ha continuato dal novantatré a oggi è riunire a Ginevra esponenti del mondo israeliano palestinese di tutti i Paesi
Mediorientali e anche di Paesi occidentali per
Per continuare insomma sul sul sulla falsariga di ciò che gli fu accettato cioè lo scambio territori in cambio di sicurezza per Israele
Il compromesso del mutuo riconoscimento
E da lì viene fuori questa proposta
Ultima questione prima di dire la mia opinione nel nel progetto che io ho letto c'è anche come dire non solo la proposta federale c'è anche l'idea di un po'europea dicono gli autori dell'articolo di costituire Medioriente una sorta di legno nero di unione mediorientale sulla falsariga di quella europea
Vorrei dire che questa idea in parte assomiglia l'idea di uno che a me non piace per niente che va sotto il nome di Donald Trump che con l'iniziativa già nel primo mandato
Degli accordi di Abramo
Vorrebbe sostanzialmente anche se il suo atteggiamento è sempre mescolato ad altri tipi di interessi ma comunque organizzare un accordo complessivo dei Paesi arabi ma non so cosa voglia dire esattamente moderati ma comunque a prevalenza o a guida dei paesi del Golfo eccetera per saudita ma che comprende Qatar re mi e How Emirati Arabi Uniti oltre all'Egitto oltre alla Giordania e potrebbe unirsi libera se si stabilizzasse
E forse anche la nuova Siria quindi sostanzialmente quest'idea c'è già
E sarebbe anche in contrapposizione
A all'altro fulcro diciamo di influenza sul mondo islamico che quello dell'Iran
Vengo appunto a dare un giudizio su questa proposta che avete avanzato che ha degli elementi secondo me di interesse
Un po'però astratta però e comunque un sasso buttato nello stagno
Astratta perché perché in questo snodo tragico pieno di sangue sì intrecciano
Moltissime Gennaro anche uno studioso di questo tema
Moltissime
Direttrici
La prima però appena citata quello snodo è al centro di uno scontro
Un po'religioso sunniti sciiti un po'di interesse economico e del mercato petrolifero tra
Un tempo si pensava tra nel diciamo un confronto di leadership tra Iran Arabia Saudita non dimentichiamoci che c'è anche la Turchia che un ruolo molto particolare in questo quadrante Turchia sede di vasi militari americane in atto
Sul noto diciamo tra Oriente e Occidente poi c'è sicuramente l'interesse degli Stati Uniti che lì si concentra per un confronto tra una direttrice
Strategico commerciale
Che si contrappone a quella russo cinese
Quindi tutte le ipotesi che noi facciamo è appunto questa che porta avanti Trump di accordarsi del preside Abramo
Sono diciamo da da inserire nel fatto che si è una ottima idea quella di unione mediorientale ricordandoci che ai confini di quel signore ma diventare si muovono meccanismi
Di potenza di guerra di potere commerciale che sono
Più grandi più forti della sola questione israelo palestinese
In diciamo alla radice io sono un po'pessimista su questa idea federale non sull'Unione mediorientale perché penso che quando viene fatto l'esempio di Germania e Francia per si sono combattute per per quanto non lo so insomma
Fino alla fine dalla seconda guerra mondiale e perché poi e che poi invece si sono stretti la mano come i famosi presidenti tedesco e francese sul confine per per poi dare vita insomma
Ai primi sì Luppi dell'Unione Europea l'unione del TAR del carbone e dell'acciaio via via dicendo
Parlavamo di due identità nazionali fortissimamente consolidate con un patrimonio culturale e sociale
Economico lo fortissimo poi con varie sventure conflitti conflitti ma insomma molto forti
Noi abbiamo lì un'identità forte con tutti oggi non parlo dei difetti e dei del delle responsabilità di Israele dei suoi governi e dei crimini che si sono attuati nel corso di questa guerra ma non vado per sommi capi
E ma un'altra entità che non ha
E che sicuramente insomma da ottant'anni ricerca una propria entità nazionale ma che non l'ha compiuta per tutte le questioni che
Immagino conoscerete quindi secondo me l'esempio non è esattamente calzante nel senso che io penso
Che sarà che sia oltre che ingiusto ma anche ma anche se uno lo fa assolutamente Co con la migliore volontà come della vostra proposta che siamo impossibile conculcare il desiderio di Stato che hanno i palestinesi
Io capisco riferimento che faceva Roberto all'idea
O persiana
Insita nell'idea di Stato ci sia la violenza che l'idea di confine ci sia la violenza tutte cose che diciamo filosoficamente comprendo molto bene dopo decreto c'è la volontà c'è la volontà c'hai generazioni di palestinesi
Che sono a casa con la chiave della casa dei dei nonni e degli altri che hanno dovuto lasciare nel quarantasette quarantotto
Esattamente come in parte ovviamente nazionalismo con tutti i suoi
Errori in alcuni casi orrori del popolo ebraico o del popolo israeliano questo non vuol dire che i non pensi che io pensavo lo stesso Peres una struttura sia una soluzione confederale con la partecipazione della Giordania
Perché Peres diceva
O noi fondiamo uno Stato palestinese permettiamo che si fonde lo Stato palestinese
Ho annettiamo la Cisgiordania e allora diventeremo ricade e diventeremo in breve uno Stato a maggioranza arabo-islamica
O noi la manteniamo nello stato in cui era addirittura tempi di Peres quindi penso che l'avesse detto quindici anni ho vent'anni fa e svilupperemo l'apartheid perché non vorremmo mai dare completamente gli stessi diritti civili che non ci sono in Cisgiordania
Per
Appunto
Che hanno lì israeliani dentro i loro confini o fu costruiamo uno Stato palestinese o pensiamo ad una soluzione confederale con i giordani ma i palestinesi non vogliono tra i palestinesi vogliono il loro stato secondo me è un'illusione altro è dire come dice Yossi Beilin pensiamo la soluzione temporanea per permettere lo svuotamento della Cisgiordania da una parte significativa dei coloni può anche essere che si studi una fascia della Cisgiordania dove si mettono tutti i coloni e poi un altro del la corrispettiva parte i territori si restituisce nei pressi di Gaza io personalmente penso
Capisco proprio dice Roberto soli Stati ma Roberto lo fa sulla base della nostra cultura nazionalistica europea che ha visto i i danni dello sviluppo dello Stato nazione ma lì non siamo in Europa peraltro lo dice l'articolo che ho letto sull'Unità questo la proposta molto europea
Lì non siamo in questa situazione lo studente fra l'altro lo sapete anche per l'esperienza di altre altri tentativi andati molto male nei confronti di alcune entità che sono tribali che sono organizzate in modo molto diverso
Per cui io penso che sia un punto di discussione di partenza molto utile rimango convinto che alla fine del processo
Di conflitto se vogliamo vedere
Una pace per i nostri non sarà per i nostri figli per i nostri nipoti
Servirà a uno Stato palestinese che viva con gli stessi diritti insicurezza accanto lo Stato di Israele a cui venga garantita la sicurezza
Poi in quel pochi in quei posti serve un cambio radicale di classe dirigente sia nel campo israeliano per il capo palestinese se no diciamo tutto questo non sarà comunque possibile farlo avverare ti ringrazio molto ah volevo aggiungere una postilla il nome di questa associazione Nessuno tocchi Caino
In realtà non non so se ricorda o non ricorda il fatto che Caino non venne toccato perché nell'Antico Testamento c'è questo famoso episodio che carino viene segnato sulla fronte con un segno perché ci si ricordi che non doveva essere toccato
Ne viene fatta andare vi ringrazio
Grazie grazie Manuela Pertinace è una cosa che citiamo spesso nasce proprio così quindi sì assolutamente
Beh andiamo avanti a sentire le voci vado nell'ordine volentieri Samuele Vianello sarebbe il tuo turno addirittura prima ambienti migliore di Oreste l'anno sì consegnato
Ubi maior minor cessat però colgo con quell'occasione in primis perché sono orgoglioso e sinceramente non mi aspettavo di sedermi qua con voi fra di voi per discutere di questa questione
Sono felicissimo perché rivedo un amico che Oreste Gallo che per troppi anni non ci siamo visti
E e ho conosciuto Gennaro Migliore soprattutto rosso e soprattutto o di nuovo l'opportunità di confrontarmi con Emanuele Fiano con il quale
Abbiamo organizzato diverse iniziative
Peraltro a titolo d'esempio a quella iniziativa
Purtroppo durante la quale Emanuele è stato vittima di una contestazione che di come dire di democratico non aveva nulla
Soprattutto che ha dato la cifra secondo me
Di dove arrivato il dibattito pubblico in questo Paese
Perché una persona che come dice
è da sempre fra l'incudine e il martello viene accusata da una parte o dall'altra delle rispettive mancanze
Forse una persona come questa andrebbe sarebbe doveroso ascoltarla
Entrano invece nel merito della questione della proposta federalista
Io credo che il Manifesto di Ventotene abbia un pregio visionario incredibile che è stato quello delle ribaltamento delle priorità
Nel senso che
Era di fondamentale importanza di primaria importanza
Gerarchicamente di primaria importanza
Lavorare nella comunità per il federalismo prima
Delle riforme all'interno dei singoli Stati
Prima degli avanzamenti democratici sociali all'interno dei singoli Stati per omaggio per una ragione semplicissima qualsiasi conquista sociale democratica politica sarebbe stata vana senza una garanzia di pace
Questo fu visionario lo è tuttora
Il ribaltamento di approccio io credo però che sostanzialmente oggi per come osserviamo la situazione si è inapplicabile non significa che non si debba lavorare perché questa sia applicabile
Però allo stato attuale la situazione rende la proposta inapplicabile
Però
Può essere un meraviglioso sogno che si concretizza
è altresì vero che la via come dire dell'inferno è lastricata di buone intenzioni e quindi un sogno Poggio degenerare
In un incubo ma io son convinto che se sì approccia questo tema in maniera pragmatica individuando quelli sia di parallelismi
Quali sia le questioni da affrontare da sogno possa trasformarsi in via concreta
Quale fu il primo atto che poi adesso noi riconosciamo parte del percorso che ci porta ci porta ci porto ad avere a vivere nei nell'Unione Europea la costituzione della società
Comunità del carbone e dell'acciaio perché perché fu il carbone e fu l'acciaio
Furono queste le risorse principali che vennero utilizzate nello sforzo bellico non solo del secondo conflitto mondiale ma dei secondi conflitti precedenti quindi per sventare qualsiasi tipo di aggressione o potenzialità bellica futuribile
Si decise di mettere in comune queste risorse la gestione di queste risorse doveva diventare comune e la proposta fu francese poi arrivo chiaramente la Germania ma di primo acchito fu francese
Ovvero uno dei di quelli di quei Paesi che fu invaso non nei primi anni perché soffre o nel trentanove ma subito dopo diciamo la prima fase lo segua però mondiale
Che avanzo una proposta a quello che era l'aggressore quello che era stato l'aggressore fino a pochi anni prima ovvero la Germania che però nel frattempo aveva stava affrontando stava cominciando ad affrontare un percorso che poi credo sia
Ancora in svolgimento e Cristea culminando di assunzione di responsabilità chiaramente non penale perché quelle erano attribuite ai gerarchi nazisti che rispettivamente le parti tantissime lo Stato totalitario
Però la Germania stava affrontando un processo di revisione e di ammissione di responsabilità e di messa in discussione e ricostruzione dei propri valori
E se dobbiamo fare un parallelismo
Sarebbe come chiedere oggi ad Israele
Di avanzare viale Libano Giordania
Egitto e così via dicendo paesi che hanno invaso Israele dal primo giorno della sua nascita avanza da questi Paesi una proposta federalista di mettere in comune le risorse strategiche
L'attentato del sette ottobre il pogrom del sette ottobre ha avuto aveva l'obiettivo e io temo parzialmente raggiunto
Di scongiurare qualsiasi progresso indirizzato verso la pace verso una maggiore condivisione economica e interdipendenza economica
Per questo secondo me questo ribaltamento dell'ordine degli addendi è inapplicabile perché purtroppo c'è
In entrambe le parti chi non lavora per la pace e ha tutto l'interesse a non lavorare per la pace
Però bisogna saper distinguere chi
Si costituisce Stato democratico e i terroristi al proprio interno gli ha condannati come lo smantellamento del del caffè la formazione Cannistrà e chi invece tuttora tuttora
Finanzia i familiari
Di quelli che loro definiscono martiri
Questo è un dato di fatto non è per fare polemica però è un appunto programmatico per capire come mettere questi paesi nelle condizioni di raggiungere la situazione in cui chiederanno il federalismo
Però prima come sottolineava Emanuele e necessario essenziale che in primis i palestinesi si possono autodeterminare in un proprio Stato
Quindi questo ribaltamento non può avvenire altro può essere sicuramente a mio modesto modo di vedere
La via o comunque l'orizzonte entro il quale muoversi verso quale tendere
La seconda fase popolazione Cafu Euratom cioè nel periodo più tragico secondo me
Della storia mondiale in cui si diceva la minaccia atomica la minaccia della mutua distruzione assicurata
I Paesi europei decisero di mettere in comune la gestione dell'energia atomica
E questo è straordinario
Come
Cioè questo fu veramente straordinario però di nuovo questo ribaltamento
Non lo credo possibile oggi però deve essere l'orizzonte verso quale tendere
Molto banalmente perché la risposta israeliana e io non non non giudico a a ciò
Dopo sette top è stata quella di chiudersi
Anche motivata dall'isolamento intacca internazionale diciamolo e dal movimento di boicottaggio disinvestimento e delle sanzioni perché si è bisogna fare la pace la pace va fatta fra nemici ma se come dire l'accredito perché rimane accredito viene isolato a livello internazionale
E si viene fatto un e viene fatto un parallelismo fra le responsabilità del governo israeliano e tutti gli israeliani di che cosa stiamo parlando che qual è il sistema internazionale in più quale cc vogliamo muovere
La commissione dell'ONU per i diritti umani presieduta da da chi sappiamo
Quindi è un ratto poi ultima considerazione chiudo
Venne come dire Maastricht ok
Però per avere una
Ovviamente di assumendo facendo sintesi però per avere una città innanzi al comune è necessaria una cosa molto basilare ovvero che ci siano
Omogenee
Simili considerazioni definizioni di cittadinanza
All'interno dei Paesi che decidono di sciogliersi
Per diventare parte di una federazione
Perché io non vedo perché Israele debba in qualche modo degradare la propria concezione di cittadinanza terra adattarla a quella dei Paesi che in cui i cittadini non godranno dei medesimi diritti civili politici e sociali
Quindi e chiudo
Io credo nei sogni perché ho speranza e voglio essere speranza
C'è bisogno però di fare una enorme battaglia per la ricerca della verità
Perché se non si stabilisce la verità è impossibile progrediva
Grazie grazie grazie davvero evitare la parola Gennaro Migliore faccio prima che poi Emanuele ci lasci così
Insomma noi siamo molto consapevoli diciamo del contesto infatti come detto bene nel testo diciamo
Forse questo complessivo molto europeo forse bisogna farlo fare a loro infatti tra la fine proviamo concludere dice interne dandoci un un modello di metodo forse il tema più che definire alla fine noi che cosa creiamo un luogo una condizione uno spazio questo una iniziativa di Ginevra come insomma altri spazi ciò facendo un po'nostro mettono la radicale quello che sta avvenendo se vogliamo oggi a quello che intanto ci si parla
Si trova a da ascoltare opinioni anche diverse se ne tira magari qualche un ulteriore visione perché in fondo quello che c'è in questa proposta è la nostalgia del mare quella che citava Sergio nell'introduzione non se vuoi costruire una nave
Innanzitutto creato Stogea mare allora forse avere questo
Quell'orizzonte lungo di un che io lo vedo donne senza io quando scrivo quella cosa mi immagino che cosa sarebbe quel Medioriente in cui le persone si muovono liberamente che posto incredibilmente meraviglioso fosse quindi forse mettere sul tavolo invece che sempre solo
Un'immagine di violenza e di guerra
Ma provare a vedere però
E poi quando e se succederà non lo sappiamo magari saranno questioni molte generazioni però essere speranza vuol dire anche avere in mente questo grazie Gennaro
Grazie per l'invito Elisabetta Rita Sergio
Devo di confessargli che io non solo come è scritto a Nessuno tocchi Caino ma anche per il luogo che avete scelto sono molto emozionato seguito
Passo passo la realizzazione di questo teatro sono orgoglioso oggi di poter vedere che la nostra associazione si ritrovi qui che è un simbolo di quelle politiche positive in relazione all'attuazione dell'articolo ventisette della Costituzione che dovrebbero essere poi generalizzate non mi voglio ovviamente sottrarre al dibattito anche perché questo è un argomento che vi sembrerà strano ma che io conosco abbastanza approfonditamente
Nel senso che trent'anni fa
In un congresso di fisici quando io studiavo vero ancora nell'ambito di fisica
Incontrai un signore che un matematico era perché morto l'anno scorso matematico sociologo nonché pacifista cambiano io anche alture
Che
Formulo questa proposta io allora ero più ragazzo insomma rimasi molto scioccato perché lui proponeva questa soluzione dello Stato e
Sa nazionale
Soluzione elaborata più o meno all'inizio degli anni Settanta poi ha scritto più di cento libri su questo argomento
E aggiornata dopo gli accordi di Oslo tant'è che nel novantaquattro punto de in a questa conferenza e spiego nel dettaglio come lui riteneva questa proposta che Luigi più che chiamare
Federalista chiamava comunitaria la Mittel liste Community che secondo me sarebbe anche utile fare degli approfondimenti seminari visto che voi avete aperto questa strada di rinnovato dibattito perché questo è un dibattito che carsica mente si ripropone in varie fasi storiche e allora che tutti lo presero un Popper matto perché dice ma noi abbiamo la soluzione
Pragmatica di attuare gli accordi di Oslo due popoli due Stati io sono
Convintamente iscritto il mio segretario quindi Sinistra per Israele due popoli due Stati
Su questa posizione
Pragmatica certamente che però definisce sul concetto di pace negativa perché sostanzialmente ripropone il tema dello Stato nazione questi falli hanno ma
Nell'ambito di questi studi degli episodi cioè di tutto ciò che ha rappresentato nel corso degli anni anche personalmente la mia esperienza io penso che abbia fatto bene
A scrivere questa cosa prima di tutto perché è un dibattito che va sempre più attualizzato
Poi perché c'è la nostalgia del mare ma io dico anche perché è una presa di posizione molto forte se vogliamo anche ad uso nostro contro il suo familismo perché la definizione di un progetto come questo
Parla scusate il termine un po'grosse parla a nuora perché suocera intenda o viceversa cioè noi stiamo in una condizione nella quale il sovrano Isma'ha preso di fatto il sopravvento nei Paesi democratici mette in discussione l'identità democratica
E corrode lo Stato di diritto
Perché quello che sta succedendo contratto con gli immigrati con la il sì che sta diciamo facendo i rastrellamenti di massa oltre a tante altre esperienze che ahimè conosciamo io credo sia una corrosione dall'interno dello stato di diritto del sistema democratico
Dovuta a una esasperazione del concetto sopranista e nazionalista io penso da sempre che il nazionalismo e il nemico
Della pace
Non la nazione intesa come comunità o come diciamo così popolo che cerca una sua sovranità
Ho una sua patria ma come un concetto di ostilità nei confronti del nemico del diverso quindi da questo punto di vista anche appunto riprendendo questa idea di costituire un orizzonte dentro il quale si possa tenere insieme perché l'intelligenza di cartoon viene a dire
Cioè l'irriducibilità delle identità sì ma nello stesso momento c'è anche la possibilità di considerare le frontiere come dei Limen e non come dei Limes
Cioè delle frontiere attraversati
Il lime né quello che diciamo costituisce il confine di una porta di casa che quindi attraversa bidelli messe quello germanico ma quello che poteva la barriera i barbari
E questo è quello che ci fa essere contro i muri che ci fa essere contro l'idea della segregazione contro l'idea di una soggezione sempre più forte
Nei confronti di minoranze che possono essere minoranze etniche linguistiche religiose è vero il sette ottobre
Ha tra le sue scaturigini quello di impedire l'estensione degli accordi di Abramo accordi di Abramo che non hanno questo intento federalista perché è una multilateralità intesa come pluri
Bilateralità scusate
Un po'il la cacofonia ma perché vede a come soggetto che diciamo così promuove questo tipo di di di accordi al centro Israele ora evidente non è questa la sede nella quale
Condannare anche le politiche nazionaliste ultranazionalista e che stanno dominando in questo momento il governo di Netanyahu
Ma l'idea di aprire questo dibattito anche in Italia secondo me molto utile è molto utile anche nella pratica dicevo
Sia nel dibattito politico sul tema del suo organismo sia perché c'è una cosa immediata che facciamo adesso a Gaza l'idea dell'Italia a Gaza quale il nostro ruolo
E è qualcosa che nel io penso sempre che il contesto culturale e l'approfondimento di lungo periodo serva anche a formare le decisioni dell'oggi
E con questo diciamo voglio dire anche che l'idea che ci possa essere
Determinata come diceva giustamente anche Lele da una serie di tensioni e di attraversamenti molto forti che condizionano questo tipo di decisioni perché intorno c'è il Golfo cioè oggi una delle aree del mondo più dinamiche dal punto di vista economico che ha necessità della pace
Perché non è che esso tutti buoni non sono mai stati amici dei palestinesi se vogliamo essere proprio sinceri
E però oggi hanno la necessità di costruire un ambiente nel quale poter sviluppare meglio la loro espansione
E la loro crescita e quindi Utility rispettivamente come hanno fatto nel corso degli anni prima lo facevano chiudendosi nei loro confini oggi lo fanno con una proiezione internazionale molto forte vogliono ovviamente stare in una dimensione nella quale ci sia quanto meno la definizione di pace negativa cioè l'assenza di guerra ma quello di cui parlate voi è la cessione della pace espositiva cioè che non può esistere solo la pace come assenza di guerra ma la pace è sempre anche una idea di promozione di individui e di soggetti collettivi pienamente realizzati come per esempio dice la nostra Costituzione in questo io credo che sia stato molto utile peraltro per se posso fare un'autocitazione da presidente dell'assemblea parlamentare del Mediterraneo io feci approvare un documento nel quale si richiedeva una cosa diciamo diversa ma ispirazione era simile
Che era la comunità energie comunità mediterranea della energie rinnovabile dell'acqua
Perché le linee di conflitto tra nazioni penso solo a Marocco Algeria non è che sono solamente nell'area del Medioriente cioè sono ampie che riguardano tutta l'aria mediterranea non a caso appunto nelle parlava anche della Turchia quindi in quell'idea che peraltro è stata discussa nel parlamento francese io l'avevo messa in discussione ma purtroppo poi si è sciolto il Parlamento nella nella legislatura scorsa c'era l'idea di lanciare anche lì un sasso nello stagno e che facciamo noi la comunità delle energie rinnovabili però era una o dell'acqua
Perché questa sarebbe proprio a imitazione della cieca un tempo erano carbone acciaio oggi secondo me sono solare e acqua i due bene vettori di sviluppo di intere nazioni e comunità quindi diciamo da questo punto di vista c'è un tema quarto motivo per cui io sono d'accordo
E che c'è bisogno di sviluppare una diplomazia non statuale in queste i radicali sono sempre state all'avanguardia
E da questo punto di vista
La diplomazia che si sta imponendo non è neanche più quella dei diplomatici
Ma è la diplomazia bella sovrano che concede
Oppure Chetti bacchetta del caso diciamo così di un riformismo quindi da questo versante aprire questo discorso iniziare a parlarne anche su quei territori
Perché ci sono secondo me Piccoli segnali non solamente in Israele ci cura mentre ci sono perché incontrate in Palestina sicuramente ci sono ma secondo me ci sono anche in Giordania
In Siria vedremo io sono tra i più pessimisti però insomma vedremo quale sarà lo sviluppo in Libano secondo me si possono intercettare soprattutto dopo la sconfitta di fatto militare di Hezbollah
Veder di parlare con suo oggetti che possono in qualche modo non dico condividere appieno l'idea ma aprire il dibattito della democrazia non regolata da regole statuali secondo me è una cosa molto importante
Del resto la vera intuizione
Della degli accordi di Abramo era chiamarla di Abramo
Cioè non considerarli solo degli accordi economico politici ma anche a vere un rispetto per quelle che erano le identità religiose non a caso la figura di Abramo come sintesi in questo senso per cui andiamo avanti in questa direzione io vi dico che per quanto mi riguarda e questa concludo davvero ho fondato l'anno scorso una un comitato internazionale che con fatica stiamo portando ormai in quaranta Paesi
Si chiama International Committee Kantor extremis and day spiccio
Perché io ritengo che sia fondamentale partire dal linguaggio spero che possiate interessarvi eventualmente aderire e gratuito quindi diciamo così nona un impegno anche da questo punto di vista perché noi vogliamo innanzitutto
Sì militarizzare il linguaggio e a vere attraverso la promozione di una interazione tra soggetti abbiamo fatto una cosa nel sud est asiatico un'altra in Africa un altro in Europa
Di promuovere tutte le forme di diplomazia alternativa perché oggi altrimenti lo Stato nazionale sopranista ci cancellerebbe grazie
Grazie grazie davvero Gennaro guardavo nel frattempo alla salutiamo Emanuele grazie davvero di esserci stato con noi è arrivata nel frattempo Deborah stivali io do subito la parola a Oreste Gallo ci vi racconterà lui anche quello che è successo che è molto affascinante chieda Oreste a Deborah di diciamo aiutarci a stare nei tempi perché poi dobbiamo riaprire il resto del congresso però ci siamo già detti mi sembra anche con l'intervento di Gennaro che oggi è un inizio
E che questo lavoro prosegue oltre il congresso in altri appuntamenti che provi vedremo di organizzare chissà perché non proprio in Medio Oriente si mise in Bolivia molto affascinante
Come funziona questo dovuta benissimo grazie grazie a tutti vi ringrazio per questo può questa possibilità di parlare oggi
A questo congresso io sec. Capitani questa situazione ed odiare come ha trovato uno profondo stimate nei confronti di tutti voi e in particolare di Sergio va parto da un in finto appena visto in questi giorni che mi molto molto bello un semplice incidente è un film iraniano dice a far Panahi che parla di carcere di come detenuti politici non riescano a liberarsi del dà la sensazione di essere nel carcere anche quando ne sono usciti e prigionieri politici che poi trovandosi di fronte alla possibilità di vendicarsi
Non non la portano a termine
Tipo di fronte alla possibilità di de dimenticarsi sul torturatore che per per moltissimo tempo gli atti messi in una condizione di sua profonda sofferenza non riescono a farlo quindi ultimamente con dei messaggi bellissimi che vi invito a vedere
Perché quello di cui vorrei parlare anche da Potenza mio personale e la violenza
E di come si esce dalla violenza di come si può uscire dalla violenza
Nato il nel sessantadue a Torino la mia adolescenza è stata nel pieno degli anni settanta e devo dire che in un certo senso sono stato in vittima della violenza di quegli anni quei terribili anni
Avevo duramente sedici anni diciassette anni quando iniziai annotare sotto casa delle persone molto strane chiesi a mia madre spiegazioni mia madre senza rendersene conto confermo le mie paure dicendomi che erano delle persone che è stata messa scorta vivo padre
Una scorta che mio padre non aveva mai voluto anche perché erano chiari ormai il quale alle conseguenze sugli uomini delle scorte con seduto mi rapimento poi di di di Moro somma era chiaro quale fosse il conseguenze per uomini innocenti che hanno al servizio dello Stato protegge
Però da quel momento la paura mi si infilò veramente sotto sotto la pelle
Messi insinuata in maniera molto subdola sotto la pelle ed ha rappresentato un un elemento uno degli elementi che gli ha poi portato a delle scelte tra cui anche quella di andarmene via dal mio Paese aperte per il trentacinque anni ho vissuto in Inghilterra ma
Abbiamo una delle motivazioni era proprio la paura che mi sia capitata sotto la pelle e d'altro lato nel tempo ho anche capito che la condizione apposizione
Privilegiata in cui io ti devo in Italia
Era come dire l'altra faccia della medaglia di quella violenza
Per cui nel tempo anche osservando le scelte di persone come Sergio motivo insomma ed anche della mia profonda stima nei suoi confronti
Osservando le scelte di persone come lui pian pianino ho capito che cioè la mia posizione di privilegio in Italia era l'altra faccia della medaglia della violenza
Ma che proprio questa ricco consapevolezza mi poteva permettere di superarle questa condizione di anche di infelicità che mi portavo appresso per questa esperienza
Quando poi qualche
Settimana fa Silvia Manzi
Mi ha segnalato l'articolo che tu hai insieme a Sergio avete pubblicato sull'Unità
Approvato proporrà profondo senso di gioia perché mi rendevo conto leggendo quell'articolo
Che come se stessi guardando Sergio negli occhi come uccelli in un certo senso ci stessimo riconoscendo come come esseri umani al di là delle esperienze molto diverse percorsi molto diversi che abbia fatto nella vita
Proprio perché Citro ritardi ritrovavamo misteriosamente in maniera totalmente inaspettata su una ricco delle espressioni e su delle esperienze anche concrete
Proprio di superamento dei conflitti attraverso il metodo federalista
Questa anche la magia di quello che è avvenuto
E di arrivo a parlare di quel dell'esperienza fatta a Ventotene allora intanto io ho frequentato per tantissimi anni Ventotene anche perché una delle persone che mi ha come dire formato politicamente era Gigliola Spinelli insieme al marito Franco Venturi quindi era un una un mondo che io conoscevo molto molto bene dall'interno
Frequentato per anni e anni ma mancavo da Ventotene da trent'anni
Quando ho saputo in una riunione di federalisti perché oltre alla militanza radicale
Mi limito nelle organizzazioni federaliste
Ti Movimento federalista europeo in particolare
Ho saputo di quello che stava per avvenendo in un incontro che abbiamo avuto con il Federal forum che è un'associazione di attivisti israeliani e palestinesi che da anni cerca di creare ponti
Sembra impossibile sembra un sogno si parlava di sogni
Ma sta avvenendo avvenuto e avviene da data center eccesso c'è un continuo tentativo da parte di persone che in quel luogo insanguinati cercano di superare i muri cercano di costruire ponti
E in questa riunione si venne a sapere del fatto che si stava pensando che la Gioventù federalista europea che abbiamo poi Deborah che ve ne parlerà in maniera più approfondita
Che la Gioventù federalista europea
Stava organizzando un incontro tra giovani giovanissimi attivisti israeliani e palestinesi della Cisgiordania
Per me è stato un un attimo di cioè venti di illuminazione perché
Ho visto questa possibilità ho intravisto questa possibilità e ho chiesto con altri con altre persone di poter partecipare
Quindi tra l'altro hanno partecipato da Firenze due politologi mestamente
Persone starete interessanti Valeria Fargion e Marco Maya
E quindi siamo stati aggregati a questo gruppo di giovani
Con quindi degli attento a Ventotene nell'incontro seminario politico a Ventotene era costituito da due filoni di riflessioni uno tra Giovanni provenienti da Israele e dalla e dalla Cisgiordania
E uno di invece di adulti diciamo così Realacci Amati Expert per Talat erano diretti anziani che portavano l'esperienza politica scientifica
Bracco cumulata nel corso dei decenni sono stati tre giorni veramente emozionanti devo dire che tutto l'ordine al seminario è stato organizzato con l'estrema attenzione e l'impianto provenendo da una certa formazione Doria conoscevo come un impianto ispirato Danilo Dolci di dialogo lì contro la maieutica il rifiuto della verità precostituita l'ascolto soprattutto l'ascolto
Che permette di buttare giù le bandiere che voi dovete immaginarvi ragazze e ragazzi soprattutto quelli palestinesi che arrivavano con un bagaglio di violenza
Che noi non possiamo veramente neanche immaginare cioè pur avendo vissuto in una città violenta pur avendo assistito all'omicidio di parecchi amici DTT nei genitori
Avvocato Croce il dottor Casalegno e tacchi professor Bassone Aldo Moro tantissime persone che io conoscevo conosciuto da bambino personalmente uccise pure dando a quell'esperienza
Non penso che sia assolutamente comparabile a quella vissuta da bravi ragazzi che vivono in quel territorio sia israeliani sia palestinesi però nonostante questo bagaglio di tensioni con
Veramente un'organizzazione straordinaria
Che si è avvalsa anche di una pista Virga quindi la persona specializzata nella realizzazione di costruzione di ponti di pace
Non si è arrivati Abdullah al miracolo di un documento politico sottoscritto da questi due gruppi di ragazzi
Con l'impegno di costruire delle associazioni federaliste
Tornato in casa
Ci stiamo di capirci lì fare politica e dire che non si è a come dire
Da una parte o dall'altra dirà che non si è sostenitori della politica di Netanyahu e a maggior ragione
Della politica degli assassinii Hamas e un rischio reale quindi cioè affrontano dei rischi reali concreti
Tipici e quindi questi ragazzi pro son tornati le loro rispettive case hanno costituito stanno costituendo queste associazioni quindi l'esperimento sta prendendo piede
Ed è essenziale secondo me e dal nostro punto di vista vivendo in un Paese dove purtroppo l'antisemitismo è ritornato alla luce non era mai scomparso mai tornato alla luce prepotentemente e essenziale che noi agli aiutiamo
Pur sapendo che si tratta in questo momento di un sogno
Ma ricordandoci che Altiero Spinelli Ernesto Rossi Eugenio Colorni scrivevano nel quarantuno quando l'Europa era in ginocchio
Era in ginocchio Federico Chabod tenuto le sue lezioni che poi sono diventate la storia dell'idea di Europa
Nell'anno accademico mille novecentoquarantatré quarantaquattro a Milano
Che era ancora sotto il controllo dei fascisti e dei nazisti quindi è possibile è un sogno ma deve essere assolutamente sostenuto Padi mi sto prodigando anche poi a livello locale con l'associazione Aglietta di portare avanti questo progetto di sostenerlo di creare delle occasioni di dialogo di confronto e lo dico anche e soprattutto con la parte avversa
Cioè io voglio affrontare queste persone per far capire loro che la via non può essere quella della violenza che produce solo violenza ma del mutuo riconoscimento del mutuo riconoscimento
A Ventotene è stata detta una cosa secondo me fondamentale da parte di un attivista
Era del Modena degli ex degli e Sperti cioè degli anziani che un avvocato palestinese che vive a Washington
E abbandonato la sua casa quando aveva diciamo a Gerusalemme Est che da nove anni la famiglia si è trasferita America pensavano che sarebbe stato un trasferimento temporaneo e sono ancora negli Stati Uniti
La moglie di questo di questo avvocato chiamarsi signora palestinese
Arabo israeliana ha perso i suoi diritti nel momento in cui si è sposata quindi non possono più tornare nera propria terra
Questo avvocato ha detto una cosa secondo me fondamentale
Essenziale che si arrivi a pensare che entrambi i popoli entrambi i popoli hanno un diritto è un attaccamento legittimo a tutta la terra che va dal fiume al mare entrambi i popoli perché perché le le risorse iscritti a religiosi la tomba di Abramo piuttosto che il Muro del Pianto le mosche
Non possono che essere condivisi non possono che essere gestiti insieme dei popoli di risorse idriche risorse energetiche
Secondo il modello della cieca non possono che essere gestiti insieme
Altrimenti non ci sarà mai pace non sarà mai la possibilità di de di poter andare il ritorno di quelle terre in maniera sicura e garantito purtroppo come diceva Roberto prima
Il concetto di saturazione porta con sé l'esclusione dell'altro e la trasformazione gratis umanizzazione dell'altro in un nemico da battere
Così non si può andare da nessuna parte quindi io di più di Pecos seppur sia polacco idea folle perché ovunque parli di questo tema mi dicono che sono un pazzo può darsi però la vedo come l'unica TA per far sì che un giorno in quella terra non ci siano due popoli che si scontrano ma siamo degli esseri umani che convivono e che condividono un territorio una storia una religioni
Un'idea di Dio di di di divinità che di Rende undici grazie grazie grazie davvero questo è il luogo delle idee folli quindi insomma condannano i fogli ci stanno molto cuore Deborah ti chiederei l'intervento conclusivo tetto che insomma purtroppo non ha insistito la parte del dibattito però mai partecipato ha una grande esperienza che quindi c'era poi raccontare e di stare diciamo in un massimo dieci minuti anche un pochino meno perché dobbiamo guardare avanti con il resto del congresso ma abbiamo capito che questa storia non finisce qua
Grazie mille mi spiace di essermi persa parte dibattuto purtroppo siamo tutti in macchina da Modena c'era tanto traffico e tanti incidenti però mi sono fatta un po'a riassumere così io in via di quello che è stato detto
Mi presento brevemente e io mi chiamo Debora sei anni sono la vicepresidente dei Federalisti Europei giovani a livello europeo la giovanile del movimento fondato da Altiero Spinelli dopo la fine della seconda guerra mondiale proprio per fare advocacy per spingere per avere una federazione europea e non solo anche la Federazione mondiale
Quello che noi ogni anno facciamo a Ventotene Ascoli quest'anno abbiamo aggiunto un piccolo pezzo in più che è stato il Federal is for di cui sono stata una un'organizzatrice come Gioventù federalista Tropea è quello di portare i giovani da tutto il mondo a Ventotene a discutere di Europa e di pace perché il progetto federalista la battaglia federalista
Non può che non avere un respiro mondiale
E noi ci battiamo per la pace pacificazione dell'essere umano per la fine della guerra per istituzioni che equa se ci danno dei folli sul Medioriente immaginate quando parliamo di federazione mondiale cosa ci sentiamo dire per arrivare appunto alla pacificazione mondiale e delle istituzioni mondiali che possano per provare e gestire fenomeni che sono di portata globale arrivo al Medioriente
Il tutto è iniziato questo Federal pistola Roma due anni fa quando tra tutti questi giovani selezionati a tutto il mondo per partecipare al seminario di Ventotene
C'era una
Un medico una medico di Kabul c'era un ragazzo del Sudan e c'erano anche ad birra che è un israeliano che stanno seduti eccidi in Germania Francoforte e Youness che appunto un palestinese che è venuto in Europa per studiare ecco l'abbiamo fatto un primo dialogo sono tra loro due di confronto delle loro posizioni ed è finito con un abbraccio
Già li abbiamo sentito un dovere di dare seguito a quel dialogo che c'è stato quindi abbiamo iniziato da febbraio a cercare fondi per portare i ragazzi a Ventotene
Perché come potete immaginare non è né facile né sicuro mi diciamo economico portare questi ragazzi a Ventotene e abbiamo parlato con tantissime situazioni in Italia in Europa e siamo città tenere un bando di quindici mila euro del Council of Europe per portare questi ragazzi realtà attrattività richiamo funding no ora ve la riassumo perché non è il fulcro
Siamo riusciti a portare questi ragazzi a Ventotene denti ragazzi in totale dieci dalla Palestina Cisgiordania e dieci da Israele
Persone che non vivono in Europa persone che vivono lì tutti i giorni che hanno preso un aereo un treno un traghetto pervenire avventura viene a discutere di pace abbiamo dovuto entrare in contatto con le varie ambasciate e soprattutto sfidare l'ora voler venire perché è chiaro che la paura di partecipare un progetto del genere era enorme
Quello che è successo però su quell'isola e e quello per cui sa io se volesse vogliamo portare il più possibile fuori quel presente quella sera è stato straordinario dal primo giorno in cui questi ragazzi non si parlavano tra di loro
Hanno chiesto di avere stanze separate di mangiare separati di avere gli spazi anche per discutere separati
Piano piano con il dialogo con l'ascolto reciproco
Con anche l'aiuto di hippies Binder quindi che hanno aiutato a e costruire preconcetti e con la costruzione comune basata sui valori del federalismo europeo della sussidiarietà
Della istituzionalizzazione dei conflitti e della creazione di istituzioni dove conflitto si può articolare in maniera democratica
Perché se non hai le istituzioni comuni gli atti il diciamo il conflitto lo articoli in altri modi e finisce troppo spesso quando ai due Stati che non condividono sovranità o addirittura non è neanche
Va infatti questa cosa si articola in galera i fatti in guerra e altre generazioni vedere generazioni degli Stati nazionali
Quindi quello che ha fatto è stato costruire insieme un dialogo ascoltare i farli parlare tra di loro
E siamo arrivati all'ultimo giorno è una scena che mi terrò nel quale per tutta la vita abbiamo fatto un giro in barca di Ventotene che è un'isola bellissima
E i ragazzi palestinesi la maggior parte di loro non sapeva nuotare e i ragazzi tra gli anni iniziamo allora si sono messi insieme con i giubbotti agli salvataggio annotare insieme uscire a fare serata a ballare momenti di quotidianità di normalità che da tanto che non avevano e che se non c'è da costruire insieme
Politicamente non è stato solamente una festa di venti ragazzi tutti già
Bernie sono messa di costruire la propria narrazioni la propria visione del mondo basata sui valori del federalismo europeo e hanno firmato come dicevo resta una dichiarazione all'unanimità che condanna
Le azioni del governo di Netanyahu che condanna le azioni di amasse e il sette ottobre che si impegna la costruzione di eventi locali associazioni locali
E di fare abbocca si e pressione su qualsiasi livello di governance che hanno per portare all'integrazione di dei due popoli in un unico è sotto un unico cappello politico
E quella Disney quella dichiarazione l'abbiamo portata al Parlamento italiano
Con diversi senatori diverse parlamentari all'attenzione di tutte le forze politiche tutte l'abbiamo portata al Parlamento europeo a Strasburgo due mesi fa al congresso di una di un sito
Eletta con ancora tutte le rappresentazioni delle forze federaliste e dei partiti a livello europeo la stiamo portando in tutte le camere e i parlamenti nazionali degli Stati europei che hanno che hanno per ora abbiam fatto quello tedesco e quello francese
E siamo organizzando sui territori delle venti con loro quindi sia in Israele sia in Palestina per cercare insieme di dare forza supporta questa idea perché loro li si sentano soli però quello che ci hanno detto che non ci ci portiamo nel cuore e che deve essere un imperativo di azione politica per tutti noi e invito chiunque voglia partecipare a unirsi e a lavorare con noi all'organizzazione di quegli eventi sul territorio con loro direttamente è quella che loro si sono sentiti soli e si sentono solidità tantissimi punti di vista
Ma che grazie al supporto politico grazie a questo dialogo
E anche collaborazione si sentono un po'meno soli ed è nostro compito
Farli sentire meno soli e non imporre delle soluzioni occidentali ai loro problemi perché questo è sbagliato ma ascoltarli favorire il dialogo darli anche un confronto sulla sul federalismo perché ha un'altra delle cose assurde chemio è successa che questo ragazzo Youness palestinese grave mutamento tiene la prima volta ci ha detto a Io sono federalista
Non sapevo ci fossero altri federalisti in Europa
Quindi l'assurdità di di quello che è successa che è un movimento comunque che lotta per una federazione mondiale
Dire poter dialogare mettere in connessione persone da tutto il mondo
E quello che noi cerchiamo di fare adesso abbiamo colto tre nove sezioni la giacca georgiana Jeff Moldavia e l'accesso Krajina
A cura di continuare insieme a tutti i popoli che subiscono o che hanno diciamo delle situazioni dubbie o difficoltoso e sullo stato di diritto lavorare insieme a loro
E concludo su uno il perché il federalismo Robbia deve essere la chiave con cui noi oggi leggiamo i conflitti e con cui cerchiamo di dare delle soluzioni
Una cosa vediamo ritorno dei nazionalismi dei sovrani ismi del della violenza su scala internazionale di della violenza come metodo di risoluzione dei conflitti e delle controversie e non ragioniamo mai
Purtroppo nel mettere come diceva come sta scritto nel Manifesto di Ventotene l'uomo al centro con motore uno centro di vita e nel cercare di decostruire quelle
Strutture come per esempio gli Stati nazionali con cento per cento di sovranità assoluta che hanno dentro di sé nel concetto proprio dello Stato nazione con sovranità assoluta
La possibilità di avere che la violenza e la violenza come possibilità di risolvere le questioni per questo noi chiediamo e crediamo che un moderno in cui ci sia della sovranità condivisa su più livelli che non sia uno stato abbia la sovranità assoluta sia l'unico modo per garantire una pace oltre al fatto che appunto
Conclusa se si è conclude dicendo appunto che tutto questo è stato fatto insieme allora che qualsiasi altra persona voglia unirsi
Ed è venuta grazie grazie davvero Debora
Allora ridò restituisco la presidenza Sergio insomma i tempi sono stati veloci ma abbiamo detto che non ci perdiamo di vista ci costruiamo una rete comune ci rivediamo ci lavoriamo magari pensiamo ogni vento proprio sul territorio minorenne grazie grazie per tutti voi che siete intervenuti proseguiamo già
Gennaro si è però optato per un altro articolo che alimenti questo dibattito che abbiamo aperto su questo tema allora io invito e alla zecca raggiungerci Eliana ci sei sei
Maria Teresa Santoro ed emiliana Olivieri nell'ordine chiedere gli interventi degli azzecca Miliano ritiene Maria Teresa Santoro
E poi vediamo come procediamo
Diana dove sei
Ma forse sto sapendo di qua
Poi parlare o dal tavolo dal podio come preferisce
Allora ci aiuti
Allora finale italiana Zecca insomma ci conosciamo già da moltissimo tempo animato con noi sin dall'inizio i laboratori di opera spesso contrastanti ma lei è una attivissima
Componente della Camera penale di Milano domani verrà anche Valentino Alberta e altri colleghi della Camera Penale dalla quale Diana e ora vicepresidente
Si sente buonasera a tutti grazie Sergio per l'invito è sempre un piacere anche in rappresentanza della Camera Penale di Milano partecipare
Ai vostri congressi e come avvocato i vostri laboratori presso il nel carcere di Opera
Al non ti nego che quando ho saputo che il congresso non sarebbe stato fatto a operarmi resort propongono sconforto nel vuole tant'è vero che ti ho mai saggiato e ho detto no anche in quel momento noi proprio Came Camera penale
Stavamo discutendo proprio come intervenire su quella circolare
Che c'ha letteralmente a me personalmente infuriato Giancola che abbiamo superato che abbiamo superato però sta di fatto che corre in camera penale abbiamo scritto ma non abbiamo mai ricevuto risposta
Questo è un segnale che secondo me e da non sottovalutare
Comunque al di là di questo allo stesso tempo stare in questo teatro è stata una cosa bella e francamente mi rincuora perché tante volte ho partecipato a degli eventi in questo teatro fatto proprio da i ragazzi minorenni che sicuramente e anche a livello simbolico e una cosa assolutamente gratificante proprio per chi come noi a contatto con i i detenuti quindi in questo caso detenuti minorenni
Ti dico prima pensavo cosa perché non ho preparato un uno detto cosa devo dire l'unica parola che mi viene da dire disastro
è un disastro
Perché stiamo attraversando un Periodo di un non siamo più in emergenza siamo rientra l'emergenza
Dopo
Io sabato ricevo una chiamata indiretta da San Vittore da un mio assistito dicendo avvocato la chiamavo peraltro ma sta succedendo un casino qui fu comunque fu ovunque
Quindi la paura di queste persone detenute nel vedere il fumo e di non poter far nulla
Allo stesso tempo però vi dico grande ringraziamento alle forze del della polizia penitenziaria che impositive Simmi rete in pochissimo tempo sono riusciti ad evacuare duecento cinquanta detenuti da San Vittore
Questo creando però lo dico io altro sovraffollamento quindi sovraffollamento del sovraffollamento quindi Bollate altri istituti
Questo e quindi io la parola che definirsi dobbiamo parla di linguaggio e di parole si chiede di un disastro
E che l'uso il Governo deve assolutamente prendersi carico di questa situazione non siamo più nelle condizioni noi non possiamo più permetterci di far vivere delle persone in condizioni non decorose ma che siamo proprio Altis otto anni luce dei minimo tollerabile
Come Camera penale noi
Facciamo di tutto visite in continuazione adesso stiamo riscrivendo per fare nuove visite dei nostri istituti penitenziari perché noi andiamo a vedere con i nostri occhi cosa c'è che non va e quello che dal nostro pubblico piccolo possiamo in qualche modo contribuire nella nell'aiuto
Quotidiano anche perché noi come Camera Penale per esempio aiutiamo delle associazioni milanesi nella nella nel recuperare indumenti io a beni che potrebbero essere di necessità per i detenuti
Quindi francamente a che dirvi e vi ringrazio vi ringrazio per tutte le visite che fate quindi per tutta l'attività che e il cuore che mettete nelle vostre iniziativa quindi come Camera penale non possono essere che vicina nessuno qualche tocchi Caino ma soprattutto coordiniamo ci sempre per fare qualcosa
Fa sabato sabato ritornerò qui perché perdere domani purtroppo udienza tutto il giorno e quindi devo io vorrei essere presente altrove però sicuramente sarò con voi grazie tutta
Grazie Diana
Ora io do la parola
Emiliano Ulivieri che ora la delegata del distretto Corte d'appello di Torino dell'organismo congressuale forense una collega di una nostra cara amica di Sabetta Brusa inscritta Nessuno tocchi Caino
Non poteva venire in questi giorni per Tocci saremo comunque come organismo congressuale forense qui oggi è con noi e l'avvocato emiliana Olivieri a cui do la parola grazie
Intanto poco dopo no no sto sto bene qua grazie sto bene con voi
Ma intanto vi ringrazio
Allora mi rivolgo soprattutto Diego sta andando via
No perché nel corso degli interventi nei due prossimi interventi volevo segnalare che se qualcuno di voi cioè ci sono sono aperte le iscrizioni a parlare se qualcuno di voi go volesse intervenire stasera
Me lo segnali che lo lo spazio ruolo troviamo cioè ok intanto
Scusami niente allora
Intanto vi ringrazio
En per l'invito a nome dell'organismo congressuale forense che è un po'negletto nel senso che fatica un po'a farsi conoscere e quindi mi tocca dire due parole di chi sia ma di che cosa facciamo
L'organismo congressuale forense l'organismo di rappresentanza politica dell'avvocatura
E ha una composizione su base nazionale io vengo dal distretto di Torino ma sono rappresentati tutti i distretti ed è un organismo che lavora per commissioni sono qua perché faccio parte lo era già così nella legislazione precedente io sono al secondo mandato
Della commissione che si occupa di detenzione e di carcere infatti presso il time l'abbiamo organizzato un incontro a cui ha partecipato Rita Bernardini
Quindi
Siamo molto attenti al tema della detenzione e del carcere e colgo uno spunto che estratto lanciato prima da Elia io penso che sarebbe
Come dire fondamentale che la società che la cosiddetta società civile
Avesse contezza di che cos'è la struttura contenitiva perché e avesse anche contezza dei costi perché poi le persone sono sensibili no a questo argomento
E se pensiamo all'investimento che lo Stato fa
Per
Trattenere le persone nelle condizioni che sono ampiamente state descritte negli interventi che mi hanno preceduto e
Quindi il il problema costi-benefici esser giungesse anche forte e chiaro il messaggio che la detenzione produce recidivanza mentre le misure alternative
Danno uno sbocco una diversa
Possibilità
Di reinserimento sociale forse muterebbe ero anche certi commenti che AN sui sociale si leggo non ho a fronte
Difatti anche gravi noi leggiamo si deve buttare la chiave che cosa ne facciamo che è una visione
Ottusa
E soprattutto contro la nostra Costituzione la detenzione per come
Ormai da molti anni purtroppo in questo Paese
Viene vissuta è non sono inumana ma è contraria a quel principio cui si dovrebbe tendere che è quello della rieducazione allora noi abbiamo una situazione detentiva e mi piace
Credo che questo luogo meriti anche un riferimento a quella che era
Tensione minorile perché
Non è possibile pensare ad un miglioramento della situazione quando abbiamo una legislazione leggi decreto Calibano ma non solo
Che è carcere accento ricco e cioè noi abbiamo ormai da tempo una legislazione che sempre più pensate all'aspetto della criminalizzazione anche della resistenza passiva all'interno delle strutture detentive allora questi sono tutti temi rispetto ai quali e condivido l'intervento della collega che mi ha preceduto noi dobbiamo fare
Prete
Dobbiamo essere capaci di sfruttare le potenzialità che ognuno di noi ha nell'ambito nel quale opera e cercare di proporre anche
Come dire delle cose fattibili
Allora
Mi fa sorridere davvero quando si dice che sono aumentati gli investimenti per l'ammodernamento per la costruzione di nuove strutture detentive che un discorso ho sbagliato in radice
Ok
Tocca fare esattamente l'opposto dobbiamo creare delle strutture un tessuto sociale che sia in grado di proporre e di operare con delle misure alternative alla detenzione
Queste o in modo particolare per quel che riguarda tutta la questione della detenzione minorile
Con il decreto del due mila e ventitré le i detenuti nei carceri minorili sono raddoppiati le misure alternative sono diminuite
Le
Ostatività rispetto ai percorsi alternativi di messa alla prova
Se no no dimezzati allora io credo che un organismo come quello che io qui rappresento davanti a voi debba fare
Una politica che consenta di riaprire degli spazi e che metta la politica di fronte alle proprie responsabilità non possono continuare a dire che faranno diranno e succede
E succede esattamente il contrario allora io penso che fare rete e quindi che le associazioni
Siano fondamentali che le istituzioni che credo una visione diversa
Debbano lavorare insieme perché diversamente da questo da questa situazione non usciamo l'aumento esponenziale dei suicidi in carcere mano solo perché l'altra questione estremamente preoccupante in generale ma in particolare per esempio per gli istituti minorili
L'uso ormai diremo l'abuso di farmaci che servono soltanto a sedare ma a incancrenire delle situazioni di malattia di persone che non dovrebbero stare in quella condizione allora io ringrazio voltare il lavoro che fatte
Noi siamo disponibili per quel che siamo in grado di fare segnalo che anche noi abbiamo fatto un intervento contro la circolare del DAP
Di ottobre e abbiamo insomma saluta assieme alle Camere Penali etc sia ottenuto un buon risultato per cui questa centralizzazione che per voleva dire paralisi
è stata modificata nel senso che l'avvocatura ve l'ha chiesto grazie più tutti insieme abbiamo visto grazie
Grazie versatemi Diana o l'aiuto la parola Maria Teresa Santoro che fa parte la Camera questo qui Camera penale di Palmi che ruolo è nelle camere penali
Su uno spot sono stata deve leggo così direttivo vicepresidente però adesso siamo in fase di rinnovo di rinnovo la mia carica avventurosa no
Perché perché no non sono candidata fiori attraverso grazie grazie Sergio grazie a Nessuno tocchi Caino
Sergio Rita Elisabetta sono impareggiabili e quindi il mio ringraziamento non di forma ma veramente di sostanza perché è sintomatico di un impegno sociale che l'unica via
Di scampo che abbiamo rispettato una deriva che quella della situazione carceraria che sotto gli occhi di tutti
Mi sono chiesta che senso ha oggi che io sia qui
Sono qui perché sono convinta che l'impegno sociale sia un valore fondante e quindi sono qui per dire
Che io non voglio essere complice come ritengo nessuno di noi voglia essere complice
Di un sistema che carcere uscente Nicola detto poco fa la collega di un sistema che vede per esempio nella mia regione un ottimo primato per le riparazioni per ingiusta detenzione
Un sistema che consente ancora il doppio binario nel senso che determina l'abiura della discrezionalità del magistrato che viceversa il valore fondamentale dell'esercizio della giurisdizione
Sono qui perché non voglio essere complice di un sistema che anziché depenalizzare incentivare fattispecie di reato con una deriva securitaria che è vergognosa
E sono qui perché non voglio essere complice di un sistema e anche di una coscienza sociale deviata consentitemi il termine che ritiene
Che la pena sia retributiva quando è evidente che la pena non possa e non debba essere retributiva tanto che le recidive
Rispetto alla pena detentiva carceraria sono altissime mentre si riducono quando si parla di misure alternative
Sono qui perché incrementiamo
I delitti puniti con l'ergastolo prima abbiamo sentito il professore non ricordo adesso come si chiama che dice all'ergastolo è una pena incostituzionale non solo perché inumano e degradante ma perché toglie la speranza e quindi viola
Il principio di rieducazione
Sono qui perché non possiamo rimanere in moti
Di fronte ai detta ai suicidi Suicidi che riguardano per la maggioranza detenuti o detenute ma che riguardano anche gli agenti di polizia penitenziaria sono quindi il sintomo della inefficienza e dell'inadeguatezza del paradigma carcerario
Sono qui perché non concordo con quello che ha detto qualche giorno fa il capo dipartimento il dottore De Michele in occasione
Nella inaugurazione di bellum
Una installazione straordinariamente è significativa bello e l'angelo mitologico della re egiziano della resurrezione della rinascita è stata installata nella sezione femminile di Regina Coeli grazie alla contributo di Eugenio Tibaldi dopo era
E Bellano non solo perché lo esteticamente ma perché vive attraverso una vita cioè attraverso il moto che in Primera hanno le detenute pedalando e facendole luminare
Cosa ha detto il dottore Di Michele ha detto che in realtà come quelle di Regina Coeli dove c'è anche una presenza universitaria importante sono la normalità del nostro sistema ma questo non è così me lo sappiamo tutti che non è così perché
Regina Coeli sezione femminile
Bollate e io dico anche in Calabria c'è una bella realtà carceraria che Laureana di Borrello ma sono eccezioni la normalità è quella di cui vi abbiano parlato stamattina mi hanno parlato prima
Rita Trapani ma Trapani non è un'eccezionalità
è una è un'assoluta normalità del mondo
Carcerario che vive di istituti fatiscenti tetti Cré crollano docce che non sono adeguate spazi che sono ristretti nel quale azionano persone uomini e donne
E tutti sappiamo pure che assolutamente insufficiente il personale a dettagliare trattamentali perché se non ci fossero le associazioni di volontariato buona parte dell'attività tramanda trattamentale si fermerebbe
Lo sanno tutti è pure secondo il capo dipartimento va tutto bene nel nostro sistema
Italiano
E sono qui anche per ricordare che la detenzione non la scontano soli detenuti
Ma la scontano anche i familiari dei detenuti le mogli dei detenuti i mariti delle detenute i figli i figli dei detenuti io ricordo io al liceo classico o la scuola che ho fatta una compagna di classe se che avevo un padre detenuto per gravi reati di tipo associativo io me li ricordo i suoi occhi quando ci invitava i suoi pochi devo dire sono stati limite sui pochi inviti di compleanno erano lì speranzosi
Nell'attesa del nostro sì che non era neanche scontato perché c'è pure una buona parte di ipocrisia da parte nostra non nascondo che tutti noi compagni ci chiedevamo
Come dovessimo comportarci ma siamo sempre andati a quei compleanni quando siamo stati invitati
Sono qui perché
Se la detenzione sedi spazi detentivi sono angusti
Per i detenuti per uomini lo sono ancor più per le donne perché
Il carcere per le donne
Il carcere femminile è la Cenerentola delle carceri quindi immaginiamo che cosa posso è possa essere e sono qui perché non posso consentire e non vorrei che fosse possibile ma invece purtroppo è realtà
Che il nostro legislatore abbia fatto diventare facoltativa la detenzione domiciliare per le madri di bambini inferiori a un anno e per le donne incinte e perché il nostro sistema è consenta ancora quell'abominio
Che la presenza dei figli delle detenute in carcere e questa è una vergogna
Sono qui perché in realtà
Dovremmo essere consapevoli che il carcere non deve dare solo speranza e neanche quella dama dovrebbe dare opportunità concrete che invece non dà in alcun modo
E non vorrei che succedesse mai quello che è stato ricordato stamattina la paura di uscire dal carcere ve lo ricordate Morgan prima né in altri del in un le ali della libertà quando dice queste mura appena tu deve dire sentì strane ed è Odino
Poi ci fai l'abitudine passatempo
E non riesci più a farne a meno e l'attualità che voglio nell'attualità che si prendono vano e questo non dovremmo consentire
E allora sono qui e ho chiuso perché penso di avere sforato
Perché i tribunali di sorveglianza per dare un'autorizzazione al lavoro esterno fanno sudare gli avvocati sette camicie quando invece il lavoro esterno è uno degli strumenti atti verso i quali si dovrebbe consentire il riavvicinamento alla Società del detenuto
E perché la società civile deve essere anche pronta quando invece non sa neanche cos'è la legge Smuraglia che incentiva i lavori esterni allora chiudo perché
Con nelle parole di un bel libro è stato scritto da un da uno scrittore con un detenuto condannata all'ergastolo si chiama il venti scatole a bene il vento non si può racchiudere in una scatola e non si può sicuramente in prime imprigionare
L'umanità intelligenza lo spirito nelle mura del carcere
Grazie Maria Teresa Santoro ora sono iscritti a parlare il rinnovo l'invito perché qualcuno vi manda un bozza oppure viene qui si scrive
Abbiamo ancora un po'di tempo per questa serata sono iscritte intanto parla a parlare più i problemi Gino bianca Peace colla che invito già ad aggiungerci entrambi qui alla Presidenza
E chiedo sei Sala Massimo Telese
No se non le avrei dato la parola
Un'attesa che arrivino Filippo regime bianca Pisco la leggo un messaggio di una persona che dovuto andar via per motivi di lavoro
Si chiama Stefano
Pronti gli
Ecco non l'ho trovato che ci scrive
Purtroppo causa lavoro devo andare
Lascia un messaggio Breve un saluto dell'associazione niente lui dirige che si chiama Museo delle torture un'associazione culturale
Che ha organizzato un evento a
A Piacenza insieme a l'avvocato nostra iscritta Presidente della Camera
E penale
L'avvocato cattiveria di molto bello
L'associazione culturale Moseley esprime il suo più vivo ringraziamento per essere stato invitati a questo congresso siamo onorati che una piccola realtà come la nostra sia stata anche solo presa in considerazione
Ci piacciono le piccole realtà il nostro compito emissione che ci siamo posti è quello di narrare approfondire a far conoscere la tragedia dello tortura una pratica che accompagna l'uomo da millenni in ogni cultura in ogni periodo
Siamo con voi anche per combattere insieme la battaglia per la verità anche quella storica contro i preconcetti le false informazioni nostro museo affronta il tema
Con un approccio antropologico e storico ben lontano da superficialità senza nazionalistiche anche per questo motivo oltre che per il quinto comandamento confermiamo
La nostra adesione alla vostra associazione non so sostegno per le vostre meritorie iniziative
Allora io ho iscritti a parlare Filippo Bleu Gino vuol parlare dal podio
Poi intanto sarebbe anche a volere aggiungerli qui così
Guadagniamo tempo
Il rinnovo l'invito ai
Le iscrizioni a parlare per chi volesse farlo questa se
Grazie grazie Sergio buona sera ma tutte a tutti paventando il porto è stato i saluti di radicali italiani ma soprattutto da iscritto a nessun poi Caino che
Insomma Tassoni scritto con cui quest'anno tramite in cui questa non superino anche promosso
Alcune sedi abbiamo promosso con inziative insieme volevo portare alcune riflessione ho sentito a dire il vero questa nella prima parte di questo congresso su su YouTube i lavori ho seguito l'intervento del del capo dipartimento giustizia minorile
E ho sentito anche ovviamente le relazioni e soprattutto quello che mi sembra che emerge che forse uno dei dei valori più importanti uno dei punti più importanti di questa associazione più liberale più radicale lo spirito del dialogo avrà e la capacità tramite il dialogo anche di portare verso di sé l'interlocutore e quindi la capacità penso unica di coinvolgeva addirittura il ministro il ministro della Giustizia la capacità dicevo poc'anzi di coinvolgere il capo del dipartimento disamina del capo del DAP
E la capacità credo che sia questo un punto davvero molto interessante non ero a conoscenza di portare in carcere dei magistrati che insomma non è un qualcosa sicuramente da
Da poco
E noi come come come radicali italiani quest'anno anche appunto in collaborazione con nessuno perché in abbiamo promosso come alcuni di voi sapranno una mobilitazione legata in particolar modo gli istituti penali per i minorenni abbiamo visitati tutti siamo anche stati qua
Al Beccaria a dire il vero due volte nel
Nell'ultimo anno e abbiamo avuto modo di toccare con mano la situazione degli istituti penali minorili si diceva
Poco fa macerazione che drammaticamente peggiorata in seguito ad alcune atti normativi ma non solo in termini di sovraffollamento e non solo
E per questo che
Mi colpisce
Anche quello che dicevo al capo dipartimento noi siamo stati a Treviso ad esempio che un istituto penale per i minorenni che ha dodici posti
Quando siamo stati a visitare Treviso i ragazzi detenuti hanno ventinove con i materassi a terra in condizioni ovviamente del tutto irrispettosi di delle norme
L'isola nelle norme si ovviamente nei confronti dei ragazzi sia nei confronti su un personale che era stremato
Dubito insomma sfido qualsiasi agente di polizia penitenziaria a volerla lavorare in quelle condizioni a poterlo fare nel caso serenamente
Ecco proprio in virtù di quel dialogo io credo che noi abbiamo anche il dovere di rispondere in maniera chiara dopo quella visita il il capo del dipartimento ha fatto una nota esplicitata stampa replicando le nostre dichiarazioni in cui si denunciava quanto avveniva a Treviso Treviso che tra l'altro è stato l'istituto in cui pochi mesi dopo si è suicidato un ragazzo era dal due mila tre in un istituto penale per i minorenni non moriva all'interno del carcere un ragazzo un altro dato credo sia molto allarmante
Questo le lo dico
Proprio nell'ottica di quella trasparenza
Che si richiamavano e quindi la trasparenza come
Strumento per denunciare no al di fuori del carcere una situazione che è sconosciuta
Alla stragrande maggioranza delle persone e quindi lo diceva lo diceva il capo dipartimento la l'importanza e la fondamentale rilevanza di Nessuno tocchi Caino delle associazioni di chi entra in carcere per visitare per denunciare per portare al di fuori all'opinione pubblica quello che il carcere
Va anche detto che noi quest'anno per ottenere dei semplici dati ad esempio relativamente a Caliban e ci arrivo
Non solo abbiamo dovuto fare delle richieste di accesso agli atti al Dipartimento della giustizia minorile abbiamo dovuto fare delle istanze di riesame che abbiamo vinto per poter effettivamente arrivare a quegli atti
Ecco la trasparenza visto che c'è e ci deve essere per tanti luoghi pubblici dagli ospedali alle scuole alle stazioni dobbiamo insisterà affinché ci sia non solo a parole al cento per cento anche anzi anche per quanto riguarda il carcere
I migliori costano seicento euro al giorno ha detenuto
Ha detenuto abbiamo scritto nel report che abbiamo presentato come radicali italiani in collaborazione con con isoletta con Sergio con il deputato Benzoni alla Camera qualche settimana fa
Noi sappiamo che
Sei ragazzi su dieci sei ragazzi che usciranno da da queste
Mura su dieci torneranno all'interno di questa struttura o peggio nelle carceri per adulti perché la recidiva una delle più alte d'Europa per quel che riguarda i minori la più alta d'Europa perché per quel che riguarda l'Istituto per adulti questo ci racconta
Sappiamo che modelli nordeuropei in cui il carcere per i minorenni o non esiste o esistono delle misure che sono totalmente diverso è totalmente
Diresse rime volte reinserimento usiamo questa parola che piace tanto ma morbide ecco sappiamo che lì la recidiva è praticamente nulla è praticamente irrilevante
Ecco davanti a questo sappiamo anche
Che non è corretto fare
E lo cito ancora una volta premiato questi spunti non perché ce l'abbia colui diciamo che quando è caduto il il capo dipartimento inizialmente ammetto che sono partito con un po'di pregiudizio però in realtà molte delle affermazioni che ha che ha fatto mi sono piaciute e ad averne lo dicevamo prima di interlocutori in questo momento storico di questo tipo di questo aspetto spessore però
Dire che il dolore del reato quindi omicidi stupri si richiamava molto al sangue indipendentemente dalla presenza o meno della vittima si diceva in caso di omicidio
Deve essere in qualche modo cancellata si cancella con la pena
è un qualcosa che all'Iraq del come dire punto di caduta filosofico e non centro
E il falsa perché noi sappiamo che solamente il dieci per cento dei ragazzi che sono in queste mura sono in queste mura per reati legati a crimini di sangue la Strang la quasi totalità anzi
Delle persone che vengono portate lì minorili ci stanno ci sono questi ragazzini minorile per reati legati alle sostanze stupefacenti allo spaccio a reati legati reati contro il patrimonio sono queste tipologie di reato che non fanno vittime
Vittime le faranno semmai quelle quei ragazzi una volta che entrano in questo circuito criminale criminogeno che insegnerà allora come si insegna a commettere nuovi reati e come farlo però fuori da da queste mura
Vado verso la conclusione da questo report abbiamo presentato l'abbiamo chiamato fammi sbarre
Fame di stare perché lo richiamava primalità tra l'altro dall'entrata in vigore trascurato dall'entrata in carica di questo governo nel due mila e ventidue i reati introdotti sono decine e decine
Solo il decreto sicurezza ne stiamo provando al a con alcuni di solvenza civili su sua insistono sull'articolo diciotto per provare a eliminarlo proviamoci perlomeno ci proviamo alla Consulta Nesi Pretty quattordici
Fanetti sbarre perché Caivano
Sì non è la causa di tutti i mali del carcere ma noi sappiamo che tramite Calenda Calibano ci saranno ci sono meno misura alternative
C'è un ricorso maggiore alla custodia cautelare ci sono numeri alla mano li abbiamo pubblicati
Molte più persone in carcere nei minori anche a causa di Calibano anche soprattutto mi vorrebbe dire mi verrebbe da dire a causa di Carnevale
Fame di sbarre te
Si vede nel nell'idea di nell'idea di costruire nuove minorili come strumento per gestire i fenomeni anzi per non gestirle quindi l'inaugurazione del carcere all'Aquila minorile
La voglia la volontà anzi la voglia perché ci costa baruffa meno di istituire Diaferio nome seduto per i minorenni a Rovigo
Di aprirne uno a Lecce
Quando gli istituti che ci sono già cadono a pezzi abbiamo visto delle strutture che sono fatiscenti non mi dilungo su questo già lo sapete ma credetemi ma situazione che tremendamente grave e allora chiudo
Chiudo noi il a Natale andremo tratta tra altre strutture che visiteremo torneremo al carcere di di Torino fa piacere vedere Bruno Mellano che ci tengo a ringraziare per il lavoro di di garante regionale che ha fatto in questi anni e Regione ho visto da vicino è stato fondamentale dicevo andremo a Torino
Perché proprio dal carcere il primo dato russe Cutugno alcune sette alcuni mesi fa ad agosto a dire il vero avevamo denunciato una situazione anche tramite poi l'interrogazione parlamentare drammatica cioè un detenuto
Con evidenti problemi psichiatrici ci è stato detto che non usciva dalla propria c'era da tre anni ora quindi è tema in che senso
Nel senso che questo detenuto con evidenti problemi psichiatrici si è sigillato all'interno dalla propria cella
Con della carta stagnola facendo bloccando tutte le vie d'aria di luce ad eccezione della finestrella che c'è sul blindo rifiuta di vedere un medico rifiuta qualsiasi contatto
Sostanzialmente solo prende il cibo da quella finestrella una sua azione detenuto murato vivo
La risposta è stata e ma solo vuole Luís
Ecco noi siamo convinti che uno Stato che si definisce di diritto non possa concepire mai la frase ma solo vuole Luís non è una frase concepibile e non lo può essere appunto alla luce dei delle tante battaglie che in questi anni abbiamo condotto insieme che credo abbiano portato molti
Risultati credo davvero il minorile questo minorile Beccaria è un minorile che
Ed è importantissima la presenza in questo sì tutto perché in questi anni è oggetto di
Fra i riflettori molto importanti sono dell'indagine parto oppure lo sappiamo lo sapete noi a differenza di altri siamo garantisti a trecentosessanta gradi quindi lo stiamo anche in questo caso non lo siamo però per lo meno io non lo sono
Rispetto Allo stato io credo e lo credo convintamente che oggi lo Stato e non sono garantista ripeto sia colpevole e lo sia davvero è colpevole di tortura lo è chi asseconda
Quella tortura quindi chi gestisce ministero chi gestisce
Appunto
Diciamo agli alti ranghi sistema giustizia lo dico perché quello che avviene nelle carceri in ormai non è
Sì c'è l'emergenza Suicide Mantova non è un'emergenza
è un progetto ormai sistematico una situazione sistematica di violazione dei diritti umani e della Costituzione che va avanti da decenni il non voler intervenire lo mettere un'azione per bloccare questa situazione assurda
Illegale che viola qualsiasi principio di legalità della costituzione di trattati internazionali significa a mio avviso essere complici
Essere complici di quello che nei fatti che il carcere oggi un atto rottura verso chi e nel carcere detenuti e dei tenenti di un una struttura che non ha nulla a che fare con i resti alimento sociale
Grazie e buon congresso
E Filippo che l'inviato scusami
Forse ci si è presentato da solo nippo Blaine Gino segretario di Radicali Italiani
Scritto anche Nessuno tocchi Caino ora io do la parola sequenza bianca Pisco la che dire fa parte della giunta di radicali italiani alla verifica con sul carcere e giustizia seguita Lorenzo da Zola già qui con noi che il Garante
Lei tenuti di Treviso poi apriremo se non ci sono dopo questi tre c'è tempo ancora per uno o due se che chi di voi volesse intervenire stasera manda Meo Elisabetta la vita WhatsApp segnasse iscriversi a parlare oppure viene direttamente qui alla tavolo della presidenza dopodiché dedicheremo una mezz'oretta
Ha un ricordo davvero vi invito a restare a un ricordo delle persone a noi care
Che si dice sono venute a mancare
Sapendo noi quanto di questa mancanza cui riusciamo nel ricordarle
Vive fare una una presenza spogli diciamo
Chi sono chiederei intanto a bianca Scola di prendere la parola
Grazie Sergio compagni e compagne e amiche e amici di di Nessuno tocchi Caino
Viviamo in un Paese che continua a parlare di sicurezza di ordine di pene di pene più severe di misure più severe penny su penny carcere sul carcere manette su Manente ma è un Paese che poi si dimentica delle sento che questo tutto questo a sul paese si dimentica della sofferenza le carceri e carceri italiane oggi sono la cartina di tornasole di questo Pampena lirismo imperante un sovraffollamento cronico celle indegne
Carenza di personale l'emergenza suicidi che dobbiamo dircelo dobbiamo anzi dobbiamo ripetercelo emergenza non è un carcere che ce lo dice spesso Sergio arrivano dal Kar Kar dall'Arma dall'aramaico sotterrare popolari un carcere che annienta
E che pare che questa sia la sua unica funzione
Quando la pena significa murari vive le persone come diceva prima Filippo del detenuto del carcere di Torino
Quando le persone la ebbe
Buono buttati in cella quando si lascia dilatare il tempo nelle celle in un tempo infinito per i detenuti
La pena non può che dirsi annientamento e qui non siamo di fronte a un incidente qui siamo di fronte per quanto mi riguarda
A la misura più anzi alla manifestazione più onesta della pena perché la pena è questo la pena e sofferenza la pena è supplizio
Non esiste binari educativa
E adesso ci arrivo
Forse il punto non è soltanto l'abolizione del carcere
Io credo che sia sia arrivato il tempo nonostante non abbiamo ancora ottenuto quello che tutti auspichiamo da tempo ma dobbiamo iniziare a pensare ad una totale abolizione della pena
Questo perché la pena nella sua essenza ex far soffrire
E supplizio è far chinare il capo eh fa soffrire col corpo e mente a isolare spezzare
La giurisprudenza costituzionale ci dice spesso che
Non esiste rieducazione senza umanità della pena
Io credo che appunto si è arrivato il momento di rilanciare ma
Esiste rieducazione con la pena
Una pena e in grado di a rieducare indipendentemente dal fatto che sia umano no la pena cuori educare
Io ho qualche dubbio
Ma se vogliamo a questo punto abolire la pena
Grazie
Se vogliamo la abolire la pena dobbiamo capire che cos'è la piena
Abbiamo visto dal carcere ce lo ripete dicevo prima sempre sempre Sergio da sotterrare tumulare la pena Vietti metal Greco purine castigo punizione sofferenza
Faccio bianca sì
Viene è un mostro Marino che si chiama pena
Che per punire pare ad Argo con loro Dargaud che aveva la cui figlia era stata avverrà aveva tradito l'onore della famiglia
L'avevo uccisa però ce la punizione nei confronti il c'è questo mostro marino che come nel mito la figura magnifica la figura terribile quella che è la madre magari c'è il figlio quanta che arriva pena un mostro Marino che mangiava il Bari uccideva e mangiano i bambini per punizione
Questo il medico resi quindi travolto dagli orrori disco all'occhio dalla mitologia all'etimologia del polline quindi del del
E quindi del soffrire del castigo quindi della violenza su chi ha sbagliato
La corte dicevo che la giurisprudenza costituzionale ci dice che anche in questo caso e soprattutto l'ordinamento italiano ci dice che cos'è la pena
Cioè chi e è un ne abbiamo una definizione formale di pena cioè né la pena è quella misura la misura con la quale noi poniamo determinati reati che si distingue inizi si tratta ecco io credo che noi dobbiamo iniziare a ad interessarci
Anziano in temi importare non tanto quello che chiamiamo pena ma quello che le sette o di una determinata misura cioè se c'è una misura tanto afflittiva da
Provocare una sofferenza insopportabile come quella del carcere ci interessa la definizione formale o possiamo definire pena qualsiasi cosa che procura sofferenza secondo me la seconda
E bisogna chiedere a gran voce che questo concetto di definizione sostanziale della pena
Non sia solamente qualcosa di non lo so quattro marchi abolizionisti oppure di qualche corte sovranazionale che esche filosofeggia sull'appena ma è qualcosa che ne dobbiamo fare i propri nel nostro ordinamento perché altrimenti e lo stiamo vedendo
Nascono degli obbrobri istituzionali che sono luoghi di tortura di stordimento
E annientamento della persona su questioni che in realtà non hanno commesso nessun reato
Rinchiuse in alcuni posti che non si chiamano carceri ma che carceri sono
Misto riferendo chiaramente alla questione dei Cpr dei centri di permanenza per il rimpatrio sono luoghi in cui si viene ristretti in cui si soffre senza aver commesso nessun reato
Poche in cui sia privati della libertà e nuovi che sono opachi sottratte lo sguardo pubblico ed è e vengo adesso alla questione della trasparenza di cui parlava prima Sangermano se
Le carceri sono già vuoti inaccessibili
Ora luoghi al quale pochi di noi possono accedere dobbiamo accedere con autorizzazione però possiamo accedere in carcere nel Cicr no
Incipiente chi può accedere i garanti i parlamentari credo i consiglieri regionali stop
Noi non possiamo vedere cosa succede mi Cpr e sono luoghi in cui si esercita un potere amministrativo che viene viene dal Governo la sovranità dovrebbe essere popolari e dal momento in cui la sovranità e popolari i nostri occhi devono poter entrare lì dentro per un principio quindi democratico e per un principio di e in diritto amministrativo si dice che l'amministrazione deve essere un grande castello di cristallo quindi che e magari non possiamo metterci le mani ma noi dobbiamo vedere cosa accade all'interno ecco perché
Il Cicr tutto questo è totalmente inesistente
Torno a al intorno al al concerto
Nel Cicr indipendentemente da come si qualificano le personali interni Cpr siete tenuti punto si è dietro delle sbarre punto
Cioè storditi con i psicofarmaci che vengono somministrati a colazione pranzo e cena senza alcun criterio uguale uguale per tutti imitata la Tachipirina colazione pranzo e cena
Vengono date vengono dati psicofarmaci psicofarmaci che noi ritroviamo poi nelle carceri ben visto quest'anno quando mi ha fatto il Turro uso questa parola tremenda dei minorili
Abbiamo visto che la maggior parte dei dei ragazzi Mancini nel carcere per adulti maggior parte di ragazzi che che sono che vengono da da situazioni e difficili che sono s'che vengono dalla Libia che sono passati sono passati Marini Cpr
E poi sono stati rilasciati perché Cpr hanno un'altra cosa in comune con il carcere cioè che non servono a niente
è l'inutilità e qualcosa che è qualcosa che accomuna in carcere e Cpr cioè il fatto che non funzionano
Non funziona nel carcere non funzionano nemmeno i Cpr fa soffrire il carcere fanno sempre che ci fanno soffrire Cpr quindi qual è la differenza tra carcere Cpr etnici Fierri c'è gente che non ha commesso un reato
E noi non possiamo disinteressarci a coloro che vivono reclusi a che vivono soffrendo ma non hanno nemmeno commesso un reato
Non c'è nemmeno la ironico all'interno il Cpr non c'è nemmeno la la banale diciamo funzione retributiva della pena dell'occhio per occhio dente per dente delle della legge del taglione non c'è nemmeno quello perché loro non hanno commesso nessun reato
Quindi il mio invito oggi su questo palco è quello di occuparci e non solo preoccuparsi occuparci di tutti gli internati di tutti i carcerati perché sono carcerati anche quelli che vivono in CTR quindi il mio invito è aboliamo il carcere aboliamo la pena aboliamo il Cpr grazie
Grazie grazie bianca
Allora io do la parola ora Lorenzo
Cazzola che garante dei detenuti Treviso
Per coloro i quali stanno meditando magari di andar via fra mezz'ora domani mattina ci sarà una sessione straordinaria del nostro congresso
Quindi non prendete impegni dopo l'intervento del re vice capo per la databile attento mi stazione residenziale Massimo Parisi che viene solo perché lui qua ma anche con un messaggio del capo del data che impegnato non so se fuori Italia eccetera noi apriremo momento che vedrà diciamo la presenza di quelli che oggi forse voi non avete notato ma era una quarantina di ragazzi che stavano lì in fondo del minorile detenute minorile che domani verranno per ascoltare
Ex ragazzi oggi hanno quaranta cinquanta cinquantacinque anni che però hanno fatto l'esperienza che quelli di oggi magari hanno fatto loro l'hanno fatto a trenta quaranta anni quarant'anni fa e sono di gli animatori dei nostri laboratori spesso contrastanti ma io intanto già l'annuncio di una presenza già in sala questa sera domattina sarà
Protagonista
Non so se Fulvio Rizzo ancora qui c'è Fulvio
Allo studio
Abbiamo passato insieme una serata bellissima a Lecce nel Teatro Massimo trecento persone presentava un suo docu-film mi ha invitato è stata una serata veramente emozionante affatto l'esperienza del quarantuno bis
Del carcere cosiddetto tagliata di alta sicurezza
Però ha saputo in quelle condizioni e gli ho detto intervenendo in quel teatro che lui è andato all'interno ma non sia bruciato
Perché ha saputo
Trarre anche da quell'inferno non è passato neanche dal Purgatori andato sulla via della rinascita
Beh io credo che domani Fulvio parlando i ragazzi di che c'hanno ci il quattordici quindici anni
Verranno stanno qui
L'ascolto tuo l'ascolto di Vito Baglio
Di Corrado Favara di Gaetano puzza Angarano
Raffaele Stolder ci sono anche Fabrizio Maiello precisa Marco Sorbara
Che è stato in carcere innocente ora consigliere regionale della Valle
Da osta e don David Riboldi del cappellano nel carcere di Busto Arsizio beni ragazzi vi ascolteranno e magari saranno sollecitati dalla posto
Vissuto da quello che è riuscita a raccontare domani a farli intervenire
Alcuni si sono già tenute cento sì domani noi ascoltiamo quelli
Io già mi prenoto il ovviamente no presso il nome speriamo che domani tipo
Ragazzo io dico bambino con i capelli ricci credo che domani sarà sarà con noi quindi Fulvio Cino Ricci vediamo domani magari stasera stiamo un po'insieme
Andiamo con Lorenzo Gazzola scusi
Persino volevo un po'intervenire perché
Doveva
Qua
è così va bene
Ma io intanto sono catalogo penso sono garante
Comunale garante dei diritti dei detenuti
Le comunità avviso allora niente ogni tanto ricorrere sempre sta storia del di pm di Treviso no
Diciamo
Così siccome che prima la persona che è tenuta prima ne ha parlato detto va be'dopo anche informazione più eccentrico ad estrazione di pm ecco è già questo istituto penale minorile
Che avrebbe una capienza di dodici
Persone
è arrivato anche ad averne ventinove
Quest'estate quest'estate e
Consideriamo che l'IPM di Treviso saprà ragioni serve
Il Friuli in Veneto e il Trentino Alto Adige e qui c'è un solo i pm in in queste
Che segue queste tre regioni
Ci sono state delle sommosse tempo fa
è stato chiuso per un anno e mezzo è stato riaperto per circa due anni diciamo circa che ricoperto
Strutturalmente presenta delle carenze notevoli tanto è vero che adesso dove adesso chiuso così mia detto anche gli otto Sangermano che prima l'ho avvicinato
Per capire a che punto sono i lavori del nuovo del nuovo
Il PM
Di Rovigo nel quale dovrebbero essere trasferiti ragazzi
Va be'
Dovrebbe essere chiuso mi ha detto entro la fine dell'anno ma per quel che ne so io parlando con la direttrice la settimana scorsa mi diceva che
Non si muove non siamo mosso quasi niente
Si sa solo che la struttura la struttura dei dei delle delle PMI di Rovigo dovrebbe adesso inaugurata entro l'anno quindi c'è ma inoculazione
Inaugurazione solo della struttura per fisica
Del personale per quel che ne so io non si sa niente socio la la Ziccone che la direttrice sarebbe giustizia minorile di Venezia mi diceva che stanno facendo gli interpelli per
Vedere chi era interessato a trasferirsi avevo vivo però o seri dubbi su questo sono state siano stati
Che abbiano avuto delle
Adesioni su questo no comunque diciamo
Che questo i pm di Treviso presenta delle carenze proprio strutturali ma su tantissime cose su tantissime cose che adesso con Augusto neanche ad arrancare già nella parte ad esempio delle celle che io visito minimo due volte all'anno
C'è una porta di accesso che talmente stretto anche se qualcuno si fa male dentro le sezioni non può uscire neanche la barella non c'è neanche la possibilità di il portafoglio la persona con la malaria
Ecco va be'è
Speriamo insomma che
Sinceramente la chiusura delle piante di Treviso fa comodo no non solo a me e sinceramente ma anche alla stessa Casa circondariale vicina degli adulti che avrà tal modo avverte sparsa per ricavare più fare le attività scolastiche dovuti che così Liliana
Anche perché soffrono di carenza di questi spazi
Oltretutto considerando che anche la casa circondariale ha un suo fondamento di centosettanta tracciamento insomma terza casa circondariale adiacente perché diciamo dell'IPM è un angolino praticamente nella casa circondariale anche se tutto personale diverso e così via
Oppure guarda il fattaccio che è successo a a quest'estate
Guarda caso il ragazzo deceduto quando io ero insieme allo in vista al
A caccia di Tolmezzo
Tanto vero che il giornalista mi ha telefonato il giornalista RAI mi ha telefonato chiedendo se potevo intervistarmi così rendono dopo Colombare a Udine con loro non sono più andato no sotto dato
Va bene a Treviso urgente perché il ragazzo era deceduto è stato prima era stato ricoverato tre giorni
Però ricordiamoci che questa storia questa storia secondo me
Può essere addebitato il decesso del calcio
Fino a un certo punto perché perché i ragazzi intanto è stato fermato col padre a Vicenza che aveva fatto combinato problema minore insomma notizie
Diciamo più che altro se a mio padre era sopra frate qualche sostanza insomma non so sì
A buttato giù dalla bicicletta una donna in poco nato un uomo sia denudato sia preciso ma insomma poi di i gli agenti della Questura di vicenza l'hanno bloccato con il TAS
è stato portato in carcere minorile a Treviso all'una e mezza di notte di domenica
Di domenica
Erano presenti solo tre agenti in tutto il carcere
è stato seguito da questi tre agenti però non è stato buttato nel
Nelle sezioni dei ragazzi è stato votato al centro di accoglienza perché c'è un centro di accoglienza
Proprio adiacente a il carcere minorile che guarda caso è la parte migliore di tutta la struttura sia della Casa circondariale anche dello stesso il PM appartamenti Rino che non al bar
Ha una cucina due camere un bagno ordinamento altri di nuovo
Bello normale
E comunque a casa sua dopo produrli alle dieci
Alle scusate all'una e trenta di notte
E ha passato la giornata con gli agenti che a Carramba poi alla sera alle dieci e trenta sempre della stessa domenica anche altre andare in bagno
è stato accompagnato da da un agente
è stato è entrato in bagno
Sì è stata chiusa la porta
La gente lo aspettava fuori e dopodiché visto che non vengono fuori la gente entrato ha visto che si era levato i villini Virgin Sensi era appeso alla hanno tentato di alberi e animali lo
Però poi mi non si riusciva a cui è stato trasferito all'ospedale civile di Treviso lire sei sui tagli accesso
Allora nell'intervista che poi successivamente successa che ho fatto a RAI tre
Ho rimarcato anche
A mio parere il problema fase
Allora questo era stato formato portatile
L'ho fermato colta nausea
Il TAS ricordiamoci che due mesi prima che di questo fatto aveva fatto
Aveva
Fatto uccidere dove ha ucciso due persone adesso non mi ricordo se una a Bolzano mi sembra è un'altra verso il Centro Italia son mi ricordo
Io durante l'intervista reiterare ho fatto presente anche
Dell'utilizzo di questo strumento che a mio parere tutti e fatti un'arma
è un'arma che
Blocca la persona
Influisce su per per dire poco insomma influisce pare indirizzata al sistema nervoso centrale
Per cui la persona può somma poi viene
Si trova
Viene
Come si dice bloccata insomma fermata e così via
Diciamo che il ragazzo si è ucciso
Si è ucciso si è suicidato praticamente nell'arco di venti ore che poco prima venti ore prima è stato utilizzato il TAR
L'ho fatto presente nell'intervista del cronista dai tre
Questa cosa poi Luis in mano trasmettiamo permettiamo interpretiamo questa cosa va bene no io ho detto no ma secondo ma insomma è utile pronunciare
Palio
Intellettuale nel anche denunciare questa cosa considerando
Va be'l'ho detto che secondo me è stata
Ha provocato questo tendano a questo ragazzo
E
Dove la settimana dopo successi altri due tre morti dirlo con l'utilizzo del padre in Italia adesso non mi ricordo dove comunque mi sono scritto dove e così via
Ho per aver detto questo per una Rai mi son preso parole la garante regionale dicendo che io non dovevo dire questa cosa non mi competeva
Può darsi che sia vero io sono il garante dei diritti dei delle dei detenuti però se nessuno mai dice questa cosa comunque ministro più a tradurre Piantedosi è venuto fuori
Una settimana dopo ministro interno dicendo che è imprescindibile utilizzo di questo strumento del Papa e forze dell'ordine io metto un punto di domanda io continua a essere molto scettico sulla
Sul modo che viene utilizzato questo strumento
Non in questi casi questo ragazzo che non aveva
Fatto estrema violenza alle altre persone che non era un malato crea io penso che poteva essere formato in pratica
Va bene anche visto che i poliziotti son tutti dai culti palestrati per cui insomma qualche un colpo magari vediate marziale si poteva fare
Allora grazie Lorenzo Cazzola ora do la parola Renzo ma Goss so che fa parte del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino ma soprattutto è un entra addotta nella doppia veste di animatore del giornale vi opera lui è un giornalista parliamo di Corriere della Sera ma anche come animatore del laboratorio spesso contrastanti by Renzo
Bene no solo per dare delle informazioni tra l'accaduto ieri e oggi
Ecco perché c'è voluto anche tardi oggi
Sì io far vado sia opera sì a Bollate a fare un giornale o una redazione
Ieri come tutti i mercoledì sono andato lì alle undici e mezza per esemplificare quattro con il mio gruppo
Per il quale abbiamo comprato anche le macchine da scrivere tutto e anche operano
E
Ce ne sono quasi un'ora per entrare
Poi conosce dato mentre teorizzazione non ho vestito non l'ho visto nessuno
Ho cercato di uscire ma l'ho detto dopo e anche uscire
Ma io non sono tenuto sono quello che fa il giornale lieto
Sì non ce ne frega niente
Stai qua
Quando finalmente arrivò cinque di sera sono riuscito a uscire
Ho capito che che cos'era successo
Duecentocinquanta detenuti
Del bensì a Vittore sono arrivate ieri
Nessuno doveva saperlo
Nessuno doveva sapere chi sono arrivati brutalmente lei
E brutalmente sono entrati dove c'erano i detenuti nella propria cella per cui quando c'erano due detenuti una cera sono diventati sei
A Bollate due è un una delle carceri famose per essere all'avanguardia
Perché far studiare perché fa trovare un lavoro perché fa delle cose che altri non fanno
Non sono neanche potuti uscire e anche loro per cui io non avevo il redattore di quando finalmente sono uscito
Sono andato a Opera
Avevo il pacco dei quotidiani io prendo pagandoli perché non voglio che il Corriere varie paghi
Anche se lo Stato quarant'anni ecco senza far fare il giornalista
Pago tre copie una me la tengo una la do a opera loro dopo un latte e vado lì ogni settimana con le sette coppie di ognuno
Me le hanno ritirate
Io dico va sempre ritirate lasciate almeno che le le le tenga dentro in un in un sacchetto no il sacchetto non lasci qui le viene a portare dove c'è la sede del dato lei
E le ho le ho trovate bagnate perché ci pioveva e si sono bagnati e quindi quasi difficile anche sfogliarli questa cosa mi ha molto colpito ecco perché volevo che volevo raccontare una e
Ed è totalmente diversa da quello che succedeva
Venti giorni fa
Io venti giorni fa
Mi ha telefonato
Il direttore del settimanale Gente
Che fa settecentotrenta mila copie non la cosa da poco
Invece Renzo
Tu sei ci conosciamo da trent'anni
So che adesso invece andare in zona di guerra paesi in zona delle carceri
Mi fai finire contee che vorrei conoscere queste persone almeno quelli che fanno giornale
Beh io l'ho chiesto a
Opera nel momento non se ne parla neanche
Il capo non vuole
Domani c'è il
Questa età di mezzo s'è parlato di Umberto venti stai parlando di Umberto Brindani Umberto Brindani
La risolviamo questo costo parlandone magari già domani mattina con il vicecapo del Dap
Che qui alle dieci ecco perché il poema scritto poco dopo che l'ho portato stavo dicendo proprio questo ha scritto sul giornale
La prima pagina che fa che scrive Luís di solito che conclude così fino ad oggi e pensavo che uno che ha fatto delle cose illegali era giusto che stesse in prigione
E che se avesse fatto le cose veramente gravi cistercense molto tempo dopo che ho parlato grazie a Renzo
Con queste persone comincio a pensare che tenerli dentro queste persone qui che sono intelligenti brave che non non pensano più delinquere è una è una delinquenza non bisogna più farlo
Grazie
Renzo china vediamo il vice capo il dottor Parisi
Allora apriamo per concludere anche questa sera a meno che non ci siano altri interventi che mi sono sfuggiti faccio così perché vince fare o dell'interrogatorio
Apriamo una diciamo una fase importante dei nostri lavori potremmo dare il titolo di compresenza Capitignano insomma il titolo
Ricorderemo Giuseppe Diffenbaugh sono persone che non non ci sono più ma ci sono in altro modo come Giuseppe Di Federico
Lo ricorderà Rita
Poi i Andrea Franco
Danila Tranchida P. ricorderà Elisabetta Laura Braghetti che ricordata da Francesca Mambro prego Francesca di venire qui cinque aveva presidenza
Infine il Pancrazio Filouzi e Oliviero Toscani proprio dire tue parole io tanto Rita
Funzionale scusami Rita potete nell'ordine che vi dico
Dalla regia mandare la foto di Rita con Giuseppe Di Federico mentre parla lei
Di
Per la parte te lo dico
Il titolo della fine Giuseppe Di Federico
Bissata mi quando sette
Non abbiamo
Santi Consolo
Lo mettiamo alla fine non la chiude la serata
E quindi fate sapere dalle regia se
Magari posso allora
Le stavamo in Abruzzo
Il professor Giuseppe Di Federico a Bruzzese come Marco Pannella veniva chiamato da Marco e poi anche da noi nonostante il timore riverenziale Beppe di Federico era è stato professore emerito di Diritto penale all'università
Di Bologna
Membro del Consiglio superiore della magistratura è stato chiamato da Falcone per monitorare all'epoca e il nuovo codice di procedura penale appena varato
Era amico di Giovanni Falcone
Era amico di Marco Pannella ed è una sua caratteristica era quella che quando veniva nella sede del partito radicale lui cercava
E Rita
Mi cercava perché doveva iscriversi tutti gli anni veniva lì l'ha fatto per trent'anni
E si scriveva tutti i soggetti dell'area radicale a pacchetto quindi faceva un bell'assegno
Superiore ai cinquecento angolo negli ultimi tempi prima c'erano le lire
E ed era proprio lo scriveva con la solennità progrediti fa una cosa importante poi c'era lo scambio di battute con Marco Pannella perché
Parola Marina Bruzzese
Due bestie a Bruzzese forse loro sono uno è il lupo l'altro che però poi si scambiavano i ruoli spesso di questi due animali che il loro amavano tantissimo
E la cosa che mi colpiva è che in certi momenti io mi preoccupavo perché sembrava litigassero
Beppe di Federico e Marco Pannella invece no era il loro modo di parlare perché poi vedevo che alla fine si abbracciavano
Eccetera e quindi è stato un'amicizia
Quasi collettiva lunga lunghissima io ho passato forse loro mosso Sergio ed Elisabetta lo sanno perché io passavo le ore al telefono con Peppe Di Federico che mi chiamava spesso voleva sapere fino all'ultimo le notizie oggi avrebbe dovuto essere qui suo figlio Giacomo perché io sono andata il giorno delle sue esequie
è morto poco tempo fa il venticinque settembre di quest'anno e anche Giacomo Di Federico ha fatto un bel ricordo del padre noi abbiamo conosciuto la moglie abbiamo conosciuto Giacomo che si sono iscritti a Nessuno tocchi Caino
E e datteri Federico voleva essere sempre aggiornato quale è stata la sua
Caratteristica forte
E che diceva le cose scomode in Italia sulla giustizia
E per questa Pannella
Piaceva tantissimo lo ascoltò per la prima volta in un congresso radicale credo del mille novecentottantaquattro ottantatré
Quando c'era la vicenda Tortora
E Marco rimase colpito dalle proposte innovative parlava dell'obbligatorietà dell'azione penale contro lui si dibatteva nella separazione delle carriere dei magistrati fuori ruolo della necessità di monitorare e il il comportamento dei magistrati la loro produttività
Ecco per la responsabilità civile dei magistrati Sat tutte battaglie che poi sono diventate battaglie storiche
Del partito radicale e dei radicali
Lui chi non ha mai smesso di lottare per questo ha scritto per un unico dunque i referendum nei testi del referendum spessi gli ha scritto
Beppe di Federico perché aveva una scienza proprio incredibile ed una formazione anglosassone quindi figuratevi come si poteva rapportare alla giustizia italiana
Per cui sì ecco io lo santo molto vicino per me quel giorno che siamo andati a casa sua poi l'ha cambiata
Ma in questa casa in campagna in questa villa in campagna e lui si trovava degnissimo lì
Cioè non da alcuni di una cosa mi rammarico avrei voluto fare degli una lunga intervista perché i suoi racconti
Di quello che avveniva al CSM dei suoi rapporti con Francesco Cossiga anche conflittuali ma di amicizia poi o con Giovanni Falcone avrebbero dovuto
Essere scritti so che lui lavorava ad un libro che credo verrà prodotto presto
Che ha voluto dedicare a Marco Pannella è ancora un suo libro di carattere scientifico data la sua scienza e beh credo che se riuscirà questo libro ad essere prodotto il prossimo anno quando saranno celebrati
Il dieci anni da quando Marco ci ha lasciato accostava veramente un bel du uno che vedrà uniti questi due personaggi
Chi lo sono stati durante il tutta la vita nella lotta politica ciao Beppe noi ti vogliamo bene
Io invece ricordo un incontro molto più recente con una persona molto più giovane del professor Giuseppe Di Federico
Ed è l'incontro la conoscenza con la boccata da Nilla Tranchida
Daniela
Era una boccata di Marsala
Che era presente a ogni iniziativa a ogni visita in carcere nel carcere di Trapani di cui prima avevamo parlato la incontravamo ai congressi dell'unione delle camere penali si accompagnava ogni volta nell'opera appunto laica di misericordia del visitare i carcerati lei Danila è venuta a mancare
Pochi mesi fa in una circostanza
Paolo diciamo
Particolare e insomma il suo amore per per la giustizia per i diritti umani ha lasciato una traccia anche nelle persone che l'avevano conosciuta e l'avevano frequentata
Al punto che la famiglia
Non ha chiesto per il funerale le corone di fiori ma ha chiesto di contribuire di mandare dei contributi a Nessuno tocchi Caino
L'hanno ricordata accusi gli amici Colletti compagni di scuola insomma
è stata una forma a per far vivere light con noi nelle nostre iniziative e nel bene anche che che ci voleva noi
L'avevamo incontrata e più di recente in un'iniziativa organizzata da
La presidente della camera penale di versarla l'avvocata Francesca fu sterili Perea il cinquantesimo anniversario dell'ordinamento penitenziario
E e in quell'occasione c'era
Il Papa c'era lei c'era l'immancabile fratello Pasquale
E con questo padre che aveva anche lui avvocato quelle diciamo una famiglia di di di avvocati
Ma il Papa aveva deciso come di passare il testimone aveva deciso che non si scriveva ma che si doveva descrivere i suoi due figli
E i è stato o un incontro così particolare il modo in cui insieme andata altrettanto particolare ma ripeto la forma in cui chi le ha voluto bene ha voluto ricordarla
Lascia
Un pensiero vitale ecco di quante cose ci sono e si possono fare
Ancora per lei e
Sicuramente con lei
E l'unico Andrea Franco Andrea Franco è un altro avvocato un avvocato di di Venezia
Una persona infinitamente o buona acqua udente ogni volta che andavamo a fare le nostre visite o a a organizzare i confini sulle varie ingiustizie del mondo e i lei organizzava con una cura con una dedizione ma anche con un affetto
Che ci faceva davvero rendere parte di questa città bellissima dove abitava che Venezia doveva essere qui la moglie Anna che però non ha avuto un un impegno per cui è dovuta appunto rientrare a Venezia e Andrea Franco era un avvocato il cui cuore batteva assicura ci ha fatto in conoscere molti anche esponenti del Partito Democratico e e in particolare Emergency e
Saranno con noi domani
Daniela Andreozzi e Mimmo risicati
Un medico che lavora molto sulle navi di salvataggio dei migranti e e e si occupa anche di di Cpr
Ecco io loro collaborano anche per Emergency e molte sono le iniziative che abbiamo fatto a Venezia nella assistiti Emergency
Ecco Andrea continua a stare con noi anche
Con le battaglie che io sono d'accordo che dobbiamo aprire anche il fronte dei Cpr dobbiamo cercare di trovare un modo perché il ministero degli Interni c'autorizzi a visitare anche questi luoghi di privazione della libertà personale farlo magari anche con una in particolare con con Mimmo o risicati e Andrea poi aveva anche una a sua a passione che era quella della fotografia
Ogni giorno postava una foto di Venezia che era un piccolo capolavoro
E poi lui quando andava in Friuli io sono più lana fotografava dei casi friulane in friulana Sixties se la chiazza Furlan me evidenti fui e penalizzava queste immagini bellissime
Che li guardo ancora di e e quindi Franco ci manchi tanto
Francesco
Per ricordare tua caro ammicca
Laura
Sì
Non riesco davvero a pensare all'aula senza Dieter senza metafora sempre insieme dentro
E fuori fino all'ultimo infatti che grazie a tutti Stampalia e qui ad ascoltarci e
Possiamo
Glielo data Adam Frans
Tra l'altro l'accordo del luglio
Non è molto chiara perché è una foto fatta col telefonino Schopp però adesso ti dico anche la gente
Allora intanto quando vedete questa foto i la il mio quarantesimo compleanno che festeggia il proprio grazie
Proprio a casa di Sergio e e c'era anche ovviamente l'altra perché Laura
Accompagnato la mia tendenze
Più nella sua
Per tanto tempo ci siamo conosciute nell'ottantatré
Abbiamo subito capito che avevamo una una delle affinità elettive nonostante lei fosse un esponente di spicco delle Brigate Rosse e io venivo da destra punto della garbate devozionali
La persona straordinaria perché non era assolutamente
Regata non era assolutamente prigioniera del pregiudizio
Lei riusciva a ad essere se stessa aldilà dell'appartenenza politica al di là di qualsiasi storia personale oggi collettiva credo che collaudano le abbiamo iniziato qualcosa che magari a molti sarà sfuggito perché ovviamente le storie sono tante però con Laura
Compare madre persone stavano in carcere particolare con Laura ma abbiamo iniziato quello che al processo di pacificazione nazionale dove gli opposti non solo si sono incontrati ma si sono ritrovati come persone
Eccome
Una storia comune di ragazzi e ragazze che
Nell'idea
Dell'idea
Di essere nel giusto e di fare la cosa giusta in buona fede hanno commesso molti errori però questo non ha impedito
Ieri
Tirar fuori quella parte migliori Dinoi che c'ha fatto stare insieme per tanti anni sia in carcere fuori e la foto che voi vedete qui è proprio la foto del mio quarantesimo compleanno era appena uscita
Ed ero a casa di Sergio e festeggia vado fondata Sergio con tutta la mia famiglia c'era anche di stabilità che c'eravamo tutti praticamente
E nausea in tutti questi anni è stata una persona straordinaria perché abbiamo messo in atto quello che oggi viene chiamata la giustizia riparativa nel senso che noi abbiamo non solo riparato ma ci siamo riconciliate
Tra di lui e con il mondo esterno una riconciliazione che oggi parla tutti anche se è vero cinque
E ieri però io so che lei ad esempio sempre con e con tutte quelle persone che soffrono
Perché nella sua
Una vita nella sua destra merita come persona
Non lasciava mai indietro nessuno che fosse di destra di sinistra comunque esso fosse lei aveva sempre chiaro che ogni persona è un unicum che ogni persona va sì vita e considerata nella sua dignità nella sua storia anche se ha sbagliato sia errato come abbiamo sbagliato tante cose abbiamo sbagliato noi ma intanto di cosa abbiamo fatto
Quello che era giusto
Lei è venuta anche al Congresso un anno
La sua presenza era evidente con le idee che aveva con il suo modo straordinario di affrontare i problemi e di risolverli perché Laura risolveva i problemi cosa che oggi difficilmente
Trovi qualcuno che che sappia farlo
Carino lo fanno su piccole verrà nelle nelle grandi nei grandi numeri riesce a farlo io lo vedo con quando si ci appunto vengono segnalati i casi di persone che si fanno male col figli che potrebbero che stanno per morire cioè quindi vedo che c'è quella quell'attenzione su ognuno ogni volta e per ci arrivava segnalazione
Ecco una vera in questo è straordinaria i fatti io so che questa siamo sempre insieme
Però l'ho lasciato andare c'è la
Allora
Francesca
Pancrazio
Ecco
Ma anche l'azione i russi
Allora devo averlo conosciuto in qualche
Cortile assolato
Di carceri del quarantuno bis ai miei tempi era l'articolo novanta e Ramponi predecessore del quarantuno bis
Avendo condiviso con lui Bovo
Qualche discorso lui non era mafioso era criminalità organizzata era un un rapinatore
Direi d'altri tempi più
Insomma se c'è un riferimento
Cinematografico Boi banditi di San Peckinpah quelli del mucchio selvaggio di chiedo a voi questo era il personaggio era particolarmente
Insomma ricco quando parlavi di storie ed episodi ma non ha mai spacciato non ha mai stolto era faccia alle alle banche come punto di riferimento alla sua attività criminali abbiamo fumato corpo sigarette condiviso un po'd'aria un po'qualche boccata di di sigarette poiché io ho smesso di fumare credo che abbia continuato fino all'ultimo dei suoi giorni
Certo punto mi ha fatto chiamare dal figlio perché c'era fino a Torino alle nuove ora al calcitonina sono regole vallette che
Il vecchio carcere a quello delle nuove gli però c'è una sorta di museo sul carcere dovevamo presentare il libro di Maria Teresa e quello sulla
La fine della pena
E lui ha fatto chiamare dal figlio chiama Sergio e di di che io sono in ospedale non posso andare a questa presentazione mi dispiace
Molto poi dopo un giorno l'ho chiamato per sapere come stava
Non mi ha risposto
Se n'era andato
Quindi con Elisabetta
Abbiamo con lui
Per lui
Condiviso con sua moglie
Eva che fa l'avvocato e Louis faceva come dire l'avvocato aggiunto non non è non aveva la Palma aveva un'esperienza tale tenuto che credo abbia aiutato molto a fare l'avvocato
A Eva Garrone che oggi non è potuta
Venire così quindi è stato a fianco a lei in questa opera di ma credo che abbiano difeso tutti anche quelli che non si potevano permettere una difesa andava perché quello lo studio di Pancrazio c'era Eva come come avvocato
In questa foto lui eravamo con Elisabetta Torino una cosa organizzata dalla Camera penale
Luís appresso come ha preso la parola
Il titolo dell'evento e l'affettività sessualità era sulla circolare no sulla cima sulla sentenza della Corte costituzionale
Preso la parola anche lui
Il suo pensiero è stato era molto bello perché la Bellucci suo cuore
Devo dire anche la sua voce da a attore difficilmente americana fosse stato in America magari sarebbe finito nella galleria dei ritratti
Che Oliviero Toscani ha fatto dei detenuti del braccio della morte lui onde troppo
Eccoli dirlo toscani anche luglio ci ha lasciato qualche mese un anno fa sì
Si trattava di San salvare delle vite riprendeva armi e bagagli e partiva si trattava di fotografare
Un ecco qui siamo all'ombra
Con Peter Gabriel alcuni Sabetta a presentare il suo la sua mostra un lui un destro
Lui con quella mostra si può dire che ha si dice quando uno fotografa immortalare no
L'UE immortalato cioè l'arresto immortali
I condannati a morte i detenuti del braccio della morte se noi abbiamo ottenuto quel successo le Nazioni Unite la campagna di di Benetton Benetton via affidava alle campagne pubblicitarie dalle magliette colorate eccetera
Però sapeva che toscani il messaggio di Toscani non aveva niente a che fare con la merce con le Cossa
E in tutto il mondo c'erano questi cartelloni immensi con la scritta noi del braccio della morte UIL con destro
Quando arriviamo all'ONU per la moratoria io credo che quel
Il messaggio che avere tutte le grandi città del mondo abbia avuto il suo Effetto e se abbiamo vinto la Moratto Evasio soluzione sulla molotov credo che
C'è stato anche grazie Oliviero Toscani alle sue
Alle sue foto ne ha fatta uno anche su Saddam Hussein
Pannella era in sciopero della sete per salvare la vita del dittatore iracheno e lui fece il manifesto Nessuno tocchi Saddam
Ebbe eco quel manifesto e soprattutto lo sciopero della sete di Pannella in tutto il mondo arabo e se il mondo ora arabo non è stato fatto
Ferocemente contrario alla risoluzione sulla moratoria è stato anche per champagne combinato di del genio di ritiro toscano del genio
Di Marco Pannella come si fa a dire che non ci sono più se ne sono andati quell'Assemblea
Delle Nazioni Unite ma anche in quella corte europea dei diritti umani credo che
Sì aspirato il
Il vento della compresenza di persone che hanno come dire segnato anche quei momenti grazie a quello che loro sono stati anche se nel momento in cui quell'Assemblea diceva decidevano
Le persone come si dice erano venute venute a mancare le ricordiamo in questo modo sono fonte di ispirazione anche per noi e per le cose che noi facciamo Nessuno tocchi Caino
E anche questo la compresenza delle persone che noi siamo qui delle persone che non ci sono più non possiamo dire
Che siano veramente morte
Con il loro spirito continua tre animatrici
Grazie ci vediamo domani mattina noi iniziamo i lavori tra le nove le nove e un quarto davvero vogliamo ma avevano dei problemi al caricavano domani se se c'è allora chiudiamo con Santi Consoli
Assecondavate
Montanaro esce
Va bene
Lo mandiamo da una diciamo le cose per bene mandiamo domani lo mandiamo domani montando lo
Giustamente non alla rovescia sembra un mondo all'incontrario
Ci vediamo domani
Buona serata se qualcuno poi vuole condividere con noi il momento di convivialità ci vediamo all'ingresso magari ci andiamo a mangiare una pizza assieme
Ciao