"Crisi e trasformazione della televisione pubblica e privata" convegno organizzato dall'Istituto italiano di studi filosofici (Napoli, Palazzo Serra di Cassano, 19-20 giugno)

Questi brutti tempi non guasta
Non mi uno sui mutui ritorno sull'isola arrivare per primi tanto più Rio contributo
Ecco aree quel che copto anch'io nel noioso questo in tutti i ricordi degli sette orari
Dei veterani sono per definizione pressione fastidiose proprio perché ricordarono cose dei risi Ivo uno cose che tutto sommato agli altri non importa branche
Ma detto questo io volevo solo non ho nessuna intenzione di rifare nella storia nella cronaca dei lunghi lunghissimi anni trascorsi nella RAI Radiotelevisione italiana incarnazioni multiple e diverse ad incominciare dal periodo sperimentale del mille novecentocinquantatré
Dove iniziali a d'esperienza come responsabile dei programmi culturali esperienza che continuo fino al sessantuno quando divenne vicedirettore di quello che allora si chiamava il programma nazionale TV e che adesso sarebbe RAI uno per continuare poi invece con molti moltissimi anni di rapporti internazionali e che mi ha dato se non altro la possibilità di vedere e di conoscere profondo altre esperienze ed altre realtà in campo televisivo
Dunque prima di tutto procedendo un po'così senza molto metodo ma con un minimo di logica proprio di tutto vorrei ricordare un dato
Per il datore il seguente molti massime di oggi si sono occupati dell'evoluzione della televisione in Italia
Ma ma almeno i libri che io ho avuto occasione di consultare non certo sistematicamente mi sono sembrati molto carenti e molto lacunosi per quello che riguarda proprio i primi tempi la fase iniziale
Dell'esperienza televisiva in Italia per e mi ha molto colpito direi che mi ha molto scioccato il fatto che anche quando la televisione italiana Striscia cioè le prove i propri anniversari
Omise di citare colui che era stato il principale artefice del esperienza televisiva italiana per una fase abbastanza lunga Sergio Pugliese
Direttore dei programmi dapprima direttore esercizio TV quando ancora la la la la l'attività era puramente sperimentale e poi direttore dei programmi ripeto per molti anni ora di quell'epoca facile che il sopravvissuti tra i quali solo anch'io
Parlino Meltemi sito come ad una sorta di mitica età del loro ebbene questo sarebbe un grave errore pensare che lo fosse
Cioè era senza dubbio una notevole dose di entusiasmo e una notevole capacità da parte del direttore pugliese ed un notevole sostegno anche da parte degli organi centrali di quella che era già una grande azienda
La RAI
Ma c'era anche una contropartita notevolissima che alla continua esposizione come dire alla allo scandalo non nel senso sexy per amor di Dio di quello allora non si parlava del bene ma in altro senso soprattutto politico da parte di tutti noi che così lavoravamo
Io quando penso quando sento parlare di tempi repressivi dai quali poi si sarebbe affrancata la televisione
Quando sento parlare di una l'intervento dittatoriale di alcuni personaggi di provenienza chiaramente individuata dal punto di vista politico
Non posso dimenticare che in epoca di RAI ancora laica sono stato per esempio convocato da Milano dove si svolgeva l'attività sperimentale della televisione a Roma per ricevere una solenne ramanzina
In quanto il lo scrittore Curzio Malaparte che io avevo portato in televisione che era stato intervistato si era abbandonato ad espressioni come richiesto da Marisa Ferro la scrittrice finché forse la cui memoria avrebbe interessato il nostro Carlo Bo sul perché non si era mai sposato
Aveva risposto perché in questo Paese di parecchi non c'è il divorzio
Ora
Questo
A questo episodio e ricordo che poi all'ora della vecchia RAI che era molto compassata come probabilmente l'amico Radice ricorda
Molto compassata molto severa anche formalmente queste Rahman linee venivano somministrate con molta solennità ricordo un viaggio l'angoscioso dissi no da Milano a Torino
Per poi proseguire in compagnia dell'onnipotente vicedirettore generale dottor Bernardi
Fino a Roma dove il direttore generale Sernesi mi disse il fatto mio Bello ridisse qualche tempo dopo per un'altra trasmissione che era dedicata una trasmissione dedicata ad architettura sovietica l'architettura sovietica vera poi quella che noi troviamo adesso orribile
Di quei tempi che erano i grandi palazzi che tuttora si vedono a Mosca uno dei quali è sede di un famoso albergo grandi palazzi dall'aspetto molto trionfalistico e pericolosamente simili ma certe grandi realizzazioni del terzo Price
Ma questo non lo dicemmo in quella trasmissione in quella trasmissione colui che la faceva si diffuse ad illustrare quelle che erano le caratteristiche dell'architettura sovietica ne nacque un altro finimondo in quanto richiamato a Roma per ricevere un'altra la ramanzina mi sentirei di dire ma lei doveva far vedere non soltanto i palazzi ma anche i tuguri
E Dio ebbe il torto di dire ma i tuguri solo architettura spontanea noi qui parlavamo di architettura costruita di architettura sovietica e di architetti sovietici gli architetti non di
Nomadi o fabbricante di Capa comunque
Questo era un clima che poi continuo a sussistere anche dopo cioè il clima di continuo esposizione ai cattivi umori
Della politica di mano in mano che la televisione prendeva piede di mano in mano che diventava una fenomeno la cui portata ormai nessuno più poteva nasconderci devo dire anche questo proprio per dovere di dirigente peronista che questa atmosfera di caccia alle streghe nella quale si segnalarono poi particolarmente alcuni personaggi che appartenenti alla storia patria che sempre per fatto di carità e meglio lasciare dove sono che questo clima di caccia alle streghe termino quando terminò quando fu nominato direttore generale della RAI Ettore Bernabei ora
Ettore Bernabei passa nelle cronache male informate come l'uomo della repressione
In realtà noi tutti con la direzione Bernabè ci sentimmo molto più liberi per una semplice ragione che i predecessori di Bernabei erano politicamente debolissimi
Che erano perciò a loro volta esposti ad ogni sorta di attacchi veri pericoli da parte delle forze politiche mentre Ettore Bernabei era in grado di padroneggiare le era in grado di dominare e da allora non mi capitò più o quasi più dirò qual è il quasi non mi capitò più di essere chiamato urgentemente perché un Presidente del Consiglio inferocito o un presidente della Repubblica imbestialito
Chiedevano un sanzioni contro chi aveva fatto questo contro chi aveva fatto quello
L'incidente al quale alludevo che avvenne dopo Québec come coprotagonista un personaggio che io ricordo con molta devozione e che è scomparso da pochissimo tempo un napoletano Marcello Rodi no
Allora amministratore delegato della RAI ebbe invece protagonista unna
L'uomo che appartiene Ruisi veramente alla storia fu Pio dodicesimo la questione può far sorridere il fatto che personaggi così importanti si occupassero dei programmi televisivi ma era proprio così
Ebbene successe che una mattina io fui svegliato io avevo l'influenza è vero malato poi vagliato da una telefonata dell'ingegner Rodi no il quale mi dice senta e so che lei sta poco bene
Però lei deve alzarsi subito e prendere il copione di una trasmissione sulle origini dell'universo che avevamo mandato inonda
La sera prima perché il cardinale di Palermo il cardinale Ruffini è andato dal Santo Padre egli ha detto che abbiamo fatto una propaganda materialista
Non odiosa antireligiosa eccetera gettava siccome io la conosco mi dissero di no
E so che questo non è non è possibile non è pensabile che lei abbia passato una cosa di questo genere la prego si alzi prenda il copione e lo porti in Segreteria di Stato ma monsignor Dell'Acqua sostituto il quale lo farà aprire sul tavolo stesso del Santo Padre
Ci andrei io no non posso perché sto sposando una figlia le telefono dalla sacrestia della chiesa in cui fra qualche minuto avverrà
Questa cerimonia
Ora questo era il clima nel quale ci trovammo a lavorare ad operare in quel tempo
Ma ha detto
Il l'aspetto negativo al quale potrei aggiungere anche il sì qualche fatto di scandalo sexy
Uno che avemmo molto grave fu dovuto ad una ripresa a posteriori di una soubrette
Allora dimenticata ogni volte che ci ripenso quando apro la televisione e vedo le soubrette di oggi mi vien da ridere qualunque
Detto questo detto quest'aspetto pesantemente negativo devo anche dire che di quel periodo ci si dovrebbe ricordare anche il molto buono di buono che abbiamo fatto
Sì hai fatto questa équipe diretta da pugliese nel quale io curavo i programmi culturali e in cui altri colleghi molto Valenti purtroppo tutti scomparsi curavano gli altri settori
Per quello che riguarda la mia competenza vorrei dire che non fu dimenticato in fondo nessun aspetto della nostra cultura che attraverso trasmissioni che non avevano che un difetto quello ripeto era una scelta d'ordine puramente politico ma non politico partitico politico interno politico gestionale dei programmi avevano il difetto ripeto di essere mandati in onda ad ore terribilmente scomode
Ma abbiamo dedicato ad esempio cito a memoria
Rita personaggi ritratti molto particolareggiati e molto bene congegnati a personaggi famosi della cultura dell'arte
Ricordo le ricordo di particolarmente ben riusciti
Uno dedicato a Ottone Rosai uno dedicato a Carlo Carrà
Uno dedicato al maestro
Il depurando Pizzetti un altro dedicato a Gian Francesco Malipiero quindi evidentemente senza indulgenza verso le mode
Ricordo anche una bella serie sui musei italiani sui monumenti d'Italia tutte cose che non mi risulta siano poi state più riprese ma senza andare tanto a fare al fare
Inventari che oltretutto sarebbero lacunosi scimmie in quanto io non ho portato con me nessuna carta vorrei ricordare una trasmissione bellissima una serie di programmi particolarmente belli
Il cui titolo molto suggestivo dice tutto anche per quello che concerne il contenuto il titolo era le cause dove il passato vive
Il fatto che il curatore di questo programma il quale ci portò alla casa di di Giolitti a Cavour alla Camera di Cavour ricostruita
Del castello di Santena e via discorrendo
Fosse un personaggio di straordinaria raffinatezza e cultura ma militante in un partito che non era assolutamente quello di maggioranza relativa Franco Antonicelli che doveva finire poi la sua carriera come senatore
Del Partito Comunista Italiano depone anche in favore della nostra larghezza
Di
Vedute delle scelte non certo condizionante da gli interessi gretta mente
Di partito
Questo
Ordine di cose
Questo dedicare spacci alla cultura sia pure non particolarmente felici come orario
Di dedicare spacci molto più vasti ad un altro aspetto importantissimo della cultura che il teatro c'era l'appuntamento
Settimanale come la commedia lei mi pare fosse il giovedì questa tradizione di mandare in onda romanzi sceneggiati con una filosofia precisa
Dietro alle scelte che era quella di invogliare attraverso la ricostruzione scenica il pubblico alla lettura e non di sostituire lo sceneggiato alla lettura il Tessa tutto questo
Ebbe infine ebbe fine non tanto per una scelta ideologica quanto per una necessità il giorno in cui la
Il monopolio Fini
La televisione
Pur liberalizzata e intervenne un regime di libera concorrenza
Evidentemente la legge che ha regolato la televisione in Italia non ha tenuto conto della
Necessità
Di proteggere gli spacci
Dedicati alla televisione pubblica in misura sufficiente né sembra per riconosciuto quelle che avrebbero dovuto essere le funzioni della televisione pubblica ora non sta a me leggere
Dietro dietro per dentro le righe fra le righe
Di cosa che Rousseau ma devo dire che l'avvento del concorrenza fu sentito anche in sede di televisione pubblica come un appello a cercare di conquistare la maggiore possibile Orionis dato il principio che la pubblicità doveva contribuire ma i bilanci dell'azienda a conquistare di conseguenza il massimo spazio pubblicitario possibile da questo e non credo dal null'altro deriva la quella che con un termine francese potrei chiamare la Dedra e volato la la la la l'approdo il precipitare del livello dei programmi
In realtà questa questo tempo di programmazione più raffinata aveva d'altra parte un'altra motivazione la televisione era fu per vari anni
Un prodotto che aveva come destinazione un pubblico borghese
Il pubblico borghese che era lo stesso che riempiva allora i teatri era lo stesso che ascoltava volentieri l'opera e alle volte visto che aveva esigenze
Che venivano rispecchiate della programmazione televisiva
Dal momento in cui si ruppe il rapporto privilegiato per la televisione e la borghesia
Ci fu senza dubbio
Per un malinteso il malinteso che il pubblico più vasto non fosse in grado di comprendere certe cose una
Pendenza al basso ma anche lì questo vorrei anche su questo vorrei dare un'indicazione diversa da quella che tradizionalmente viene data per quanto riguarda un determinato periodo della vita della televisione
Fu proprio anche qui non nessuno me la fa fare di fare il difensore di Ettore Bernabei cui certo non me l'ha chiesto nelle Vieri intasca proprio nulla se lo faccio
Però ricordo che fu Ettore Bernabei a volere i programmi culturali in prima serata
Mi ricordo anche le discussioni che ci furono col compianto Sergio Pugliese che era rimasto ancorato a questa visione
Borghese della televisione il quale dirigeva guardi che se lei mette il culturale in prima sera
La gente manderà tutta al cinematografo
Al che Bernabè rispondeva ma come se il cinematografo non ce l'hanno se su una vastissima estensione del territorio nazionale non ci sono sale cinematografiche
Ricordo anche una sua frase che diceva ma si renda conto che per molti dei nostri utenti nuovi l'unico spettacolo
Al cui abbiano mai assistito e la messa domenicale
Perciò dunque come in tutte le cose
Cioè il buono e cioè il meno buono ci sono state scelte giuste né ci sono state scelte nettamente errate quelle che hanno teso invece ad un in volgari mento progressivo della programmazione
Ad una ad uno scadimento che sempre più si è accentuato rimane un anno che si accentuava no concorrenzialità nell'ambito dei media bene
Una lunghissima esperienza dei programmi altrui
Fatta sia attraverso gli incontri
Frequenti frequentissimi con una
I dirigenti delle altre televisioni sia con i dieci anni successivi in cui mi trovai a dirigere a gestire il Premio Italia che tuttora
Era per lo meno fino all'anno scorso il più importante concorso Dipper programmi radiotelevisivi inesistente
Mi ha convinto che questa questo abbassamento di livello netta discesa di livello era incominciata negli altri Paesi ancor prima che da noi
Ed ha raggiunto livelli in basso che ci sono più bassi di quelli che abbiamo raggiunto noi compresa calcolando le anche l'apporto negativo delle varie televisioni commerciali
Ricordo anche che vi era un luogo comune
Nel nostro mondo
Stoller è
Le televisioni scandinave posso testimoniare del profonda volgarità e rozzezza di gran parte dei programmi di molte televisioni scandinave
Quanto poi al caso
L'inglese al caso
Della televisione inglese devo dire che fino ad una certa fase
L'esempio che ci poteva venire dell'Inghilterra non era quello della qualità dei programmi ma era quello della abilità legislativa delle intelligence con cui erano state divise le due aree della televisione pubblica né di quella privata con la creazione di un ente il cui presidente veniva designato dal Parlamento che aveva la funzione di regolare né di controllare le televisioni pubbliche ma anche questo edificio in Inghilterra è stato demolito è stato demolito negli anni sai c'è ritmo e la deregulation
L'imposta anche in Inghilterra ha creato ha partorito mostri ha partorito mostri nel senso che la
Televisione pubblica non potendo competere con quelle private nel campo dello spettacolo
Soprattutto lo spettacolo puro
Potendolo fare invece per ampiezza di mezzi per forza di tradizioni per abilità di personale nel campo giornalistico è andata sempre più cercando lo scandalo è andata sempre più cercando
Manifestazioni e Soggetti che potessero scioccare il pubblico e perciò trattenerlo
C'è stato quindi una corsa Hacking shock cava di più una corsa palchi più colpiva in pieno a pancia il pubblico in modo di tenerlo legato e ha vinto
Al televisore
Ora come dicevo all'inizio i ricordi dei veterani sono per il suo fastidiosi e noiosi io non intendo prolungare questa questa parlata che non ha può avere una qualità soltanto quella di aver sinceramente raccontato un po'di cose senza molto metodo ma con molta aderenza ai fatti e della realtà
Come apporto
Conclusivo
Io posso dare queste queste riunione
Credo di poter dire una sola cosa che Primo
Il fatto che un recente plebiscito abbia aperto la via alla quotazione
Presso il pubblico
Dei titoli di proprietà della televisione pubblica non significa proprio niente
Gli anni del monopolio negli anni del monopolio la RAI era una società privata nella quale della quale alcune persone vedo alcuni enti esterni detenevano quote di capitale ricordo la famiglia Federico Radice correggimi se sbaglio
La famiglia Chiodelli
Possedeva delle quote azionarie la Società idroelettrica piemontese ne possedeva delle altre
Mi ricordo anche di aver detto una volta a mio cognato che lavorava in Borsa se poteva procurarne qualche azione della RAI per potermi permettere di andare in assemblea
E
Parlare da da da da padrone ai miei datori di lavoro la seconda cosa è che comunque sia sia a capitale totalmente pubblico sia capitale in parte privato
L'organismo pubblico non deve essere assolutamente né penalizzato nei cui parato agli altri organismi deve essere munito
Di mezzi e di possibilità
Di svolgere la propria funzione ma dovrebbe e qui per carità e non mi senta qualcuno dei dirigenti attuali della RAI dovrebbe essere sganciato dalla corsa all'audience e dalla conquista lei degli spazi pubblicitari
Ora mi dispiace dire questo tanto più che un figlio pubblicitario Ettore Gionfalo Ray un interesse anche diretto e personale nell'espansione all'infinito della pubblicità ma se il le qualità se la carriera di un dirigente sono condizionante dall'audience dall'Ocean in concorrenza con gli altri se il valore di un direttore di Rete condizionato da queste cose ci sarà per forza un adeguamento verso il basso perché per forza si cercherà di surclassare la concorrenza
Fornendo programmi di appello più più generale si rinuncerà a sempre più al culturale se rinuncerà al sempre più ma tutto ciò che può aprire un interesse elitario e infine qui concludo
Stiamo attenti anche ad una manufatto molto grave e molto importante
Tutti i programmatori ed anche noi che guardiamo dal di fuori molto spesso pensiamo al grande pubblico come ad una massa di cretini ma è un errore fondamentale in pubblico molto migliore
Di quello che noi ci figuriamo il pubblico pronto ad accogliere prodotti molto migliori di quelli che riteniamo Cottier confezionati per il grande pubblico
Qualche esperienza che è stata fatta dato risultati sconvolgenti abbiamo visto film di grande qualità replicati una molte volte a richiesta del Pubblico abbiamo visto perfino dei concerti di grandi direttori seguiti da un pubblico numerosissimo tutto dipende naturalmente da quale tipo di prodotto culturale gli si offre non si può pretendere riavere
Un'audience immensa Congo Piccoli su piccoli ornamenti o Congo comunicatori fastidiosi alleviamo
Dei buoni comunicatori e saremo in grado di distribuire qualsiasi tipo di programma
Purché il vettore sia capace di comunicare col pubblico Dixie e con questo mi scuso di essere stato Provins
Ringrazio sentitamente l'amico dottore Zorzi per questa bella
Carrellata sulla storia della nostra televisione
Prego la dottoressa Titti Marrone di assumere la sua funzione di coordinatrice inferiore ho rubato per un solo momento
Procedere
Al seguito degli interventi
Sì io direi che il bell'intervento di Alvise Zorzi abbia già fornito per così dire le coordinate tematico metodologiche sulle quali la discussione oggi potrà articolarsi sarebbe Complesso e per certi aspetti anche poco proficuo credo riassumere la ricca discussione che c'è stata oggi ieri sia nella tornata della mattina che che in quella pomeridiana
Diciamo però che per la composizione del tavolo ma anche della platea di oggi
La tornata di stamane ha una sua autonomia potrà avere una sua autonomia rispetto la discussione di ieri ma potrà forse proficuamente
Diciamo andare oltre gli aspetti più specificatamente politico istituzionali che sono stati posti al centro della discussione di ieri articolando come già e implicito e come già viene suggerito nell'intervento di Tallis Zotti una riflessione più compiuta
Sugli aspetti socia al culturali dei del sistema televisivo
Sulla configurazione la fisionomia del sistema televisivo tra identità e mercato
Ci saranno poi una serie di interventi di carattere più precipuamente tecnico che potranno credo introdurre degli utili stimoli alla riflessione critica
Ecco a proposito di riflessione critica volevo solo aggiungere una cosa qualcuno ha fatto rilevare che la giornata di ieri ha avuto una configurazione di interventi per certi aspetti mono come dire monocorde bisogna dire che
Nel programma molto ampio e articolato del convegno erano previsti alcuni interventi
Di persone che non son venute non son potute venire o forse hanno stabilito di non venire quindi voglio dire il cosiddetto Fronte del No pronte dei vincitori potremmo dire ha deciso di essere assente da questo convegno può darsi che la cosa abbia qualche significato l'anno otto per dovere di cronaca ma non vado oltre questo rilievo
Io sono un giornalista della carta stampata e come tutti quelli della carta stampata vivo un rapporto diciamo di oscura inquietudine con il mezzo televisivo a cui non è estranea naturalmente la progressiva marginalizzazione a cui informazione televisiva diciamo così costringe la carta stampata
Ma credo che questa oscura inquietudine sia un dato generale che appartiene all'esperienza di molti
Mi veniva in mente l'oscura inquietudine leggendo il bel libro che è appena uscito da Costa e Nolan di Alberto Abruzzese
E un libro che mette in evidenza un paradosso che ha che fare con lo scooter inquietudine il paradosso per cui un interesse come quello televisivo sia diventato interesse generale
E dunque a questo paradosso è legato un altro tipo di paradosso quello secondo il quale un atto precipuamente politico il voto il voto per i referendum
Abbia assunto una funzione di rilegittimazione di una funzione di una sfigurato di una posizione imprenditoriale che configura l'interesse privato
Evidentemente questo paradosso o questa anomalia italiana se possiamo dire così non è non sarà estraneo a questa discussione io vorrei
Sottoporrò alla riflessione di quanti interverranno mi piacerebbe che uscisse da quello che si dirà qualche considerazione su questo dato
Ma vorrei subito dare la parola ad Alberto Abruzzese chiedendogli di rispondere se vorrà ma poi naturalmente ciascuna relatore interverrà articolando la riflessione che crede sul tema che crede
Rispondendo a un'annotazione che lo riconsegna
Nel suo libro come una constatazione
Il problema è quello di e questo in questi termini
Perché al linguaggio e alla modalità comunicativa che è riuscita vincente nell'ultimo periodo solo in pochi intellettuali che solo poche strategie comunicative si sono sottratte cioè perché nella maggior parte dei casi si è caduti nella tentazione di cedere scendendo sul terreno dell'avversario e adeguandosi al suo stesso linguaggio
Grazie io cercherò di arrivare alla diciamo ad alcune delle questioni che hai sollevato ricordando questo un libro e appunto questa questione
Cercherò di farlo con un rapido passaggio che tenterà forse di ribilanciare intanto l'assenza dei sostenitori del no ieri non perché recuperi interamente il discorso sul no ma perché appunto credo che sia importante a questo punto hanno accaduto l'evento almeno ragionare su che cosa significa il referendum che abbiamo vissuto CEPAV vorrei riprendere l'intervento che al viso ed ordini e alcuni riferimenti che possono essere utili diciamo per tentare di riportare il terreno sostanziale della del dibattito sulla legge di ridefinizione del sistema televisivo e
Sulle politiche riportarlo appunto su quel terreno della riflessione
Che io continuo a ritenere essenziale prioritario i ai mi estremamente lacunoso rispetto all'effervescenza invece alla vivezza la passione che si manifesta nello scontro politico
Perché indubbiamente
Come dire piccola primis da suo il sui referendum i referendum hanno dimostrato che comunque il nostro Paese un Paese che si appassiona agli scontri si appassiona gli scontri e partecipa un referendum che
Partecipa tra l'altro con a quasi tutti i referendum cosa sorprendente no dato che c'era la possibilità di sottrarsi ad alcuni di essi
E partecipa anche con una difficile coincidenza nella lettura dei dati per schieramenti
E poi i i siti singole voci sottopongo alla vostra attenzione il fatto che da un lato il a
Il referendum sulla sul voto dei sindaci
è stato salvato diciamo cioè avuto no un e quindi ha espresso una votazione mi sembra che noi potremmo iscrivere nella tradizione di una posizione democratica
E invece il sul piano della televisione c'è un buon risultato che sì inscrive nella tradizione non democrazia
Allora io vorrei partire da questo
Allora
Alvise Zorzi giustamente per come dire la lunga tradizione che lo fa essere una delle figure più significative della tradizione del della cultura della RAI e della funzione che la RAI ha svolto in Italia funzione essenziale ha sottolineato una serie di elementi ha ricordato alcune figure molto importanti nella vicenda dell'entrerai
E ha descritto un un percorso un percorso all'interno del quale ha anche Espresso una serie di giudizi
Per i giudizi si sostanzia in che cosa si caratterizzano si caratterizzano nella posizione che non è stata e non è soltanto di chi come dire ha vissuto i tempi eroici ricostruzione della RAI
Ma che tuttora spesso ritroviamo per cui l'epoca del monopolio appare un'epoca in sostanza del monopolio RAI del monopolio pubblico
Appare in sostanza un'epoca
Caratterizzata da una qualità televisiva di buon livello
Da una sostanziale omogeneità dell'apparato da una sostanziale corrispondenza tra l'apparato televisivo e il pubblico
Che giustamente zoologici avvertito era un pubblico no ben delimitato dal punto di vista socioculturale
O con e qui naturalmente ciascuno racconta la storia seconda del luogo incipit in cui si trovava con un rapporto certe esistente tra politica informazione ma comunque ma comunque vivibile infranto
Il tono leggero causato ad oggi si ci suggerisce che era un tono vivibile
Non tutte le storie della televisione non tutte le storie le formazioni Italia sostengono questa cosa ce ne riporta corriamo diciamo la vicenda nel ruolo della RAI dell'informazione pubblica in Italia a beh insomma non sappiamo che il l'informazione della RAI la cultura della RAI è stata interpretata da alcune forze che vi vivono il conflitto in Italia a partire dagli anni cinquanta in poi è stata interpretata come l'informazione di un sistema politico con per i suoi forti tratti di controllo di di di
Ricerca del consenso eccetera e semmai appunto una storia che andrebbe raccontata eccome progressivamente proprio la la labile l'esperto meccanismo della RAI esperto meccanismo di un'azienda
Dica a finalità pubbliche via via riesce a crescere in complessità in articolazione man mano che il Paese cresce
E quindi via via per le caratteristiche del conflitto politico ha avuto in Italia riesce progressivamente ad assorbire gran parte degli interessi dei soggetti politici
Che c'era un'Italia in modo tale appunto da riportare dentro la macchina televisiva
La complessità dei conflitti del Paese
Non dico per intero ma comunque certo a far meno un alterco sorta di rappresentazione e quindi ai essere lo strumento che di fatto accompagna diciamo il sistema italiano sino agli anni Settanta e da a mio modo di vedere un contributo sostanziale al processo di unificazione all'identificazione nazionale collettiva eccetera
Vini questioni importantissime questioni importantissime che a questo punto però poi vengono da molti tra cui Zorzi ma molti altri vengono diciamo a pesare nel giudizio sulla fase successiva cioè l'ingresso delle televisioni private
E poi appunto del network privato il sistema misto questo processo è visto dai più come un processo appunto di degradazione del sistema di abbassamento della qualità
Solo da alcuni e visto e io mi schiero da quel sono su quel versante è visto come una fondamentale trasformazione diciamo del sistema televisivo da una sistema sostanzialmente mono culturale niente
Nonostante si fosse andato diversificando nelle tre reti nonostante esistesse una sostanziale lottizzazione da parte di tutte le forze politiche che potevano contare nel Paese
Nonostante la la ricchezza dell'articolazione secondo quella legge
Appunto fondamentale su cui la RAI annata che era quella di educare informare divertire ma nonostante tutto questo appunto sostanzialmente era una cultura fortemente istituzionale fortemente legata alla tradizione nazionale
Molto Esterna basta studiare appunto il rapporto tra
Ente pubblico e pubblicità ente pubblico e consumo in quegli altri molto esterna a una cultura dei consumi nell'insieme quindi diciamo molto arretrata rispetto a quello che andava avvenendo nella vita quotidiana attraverso il puro e semplice oppure semplice dinamica di espansione dei consumi secondo me e l'avvento delle televisioni private nella nascita del sistema misto fa esplodere i modelli equilibrati della televisione crea una dinamica espansiva molto forte e in qualche modo se pensiamo alla storia proprio nella degli italiani in qualche modo diciamo nella superofferta nell'eccessiva offerta televisiva che si viene a creare nella moltiplicazione dei canali nella tendenza appunto a una sorta di luccichio costante note
Potesse simulare all'interno delle reti un'Offerta estremamente ricca un e naturalmente che si rivolgeva un pubblico sempre più esteso sempre più informe che quindi perdeva i criteri della qualità tradizionale però attraverso questa esperienza la nostra cultura nazionale vive
Un un processo di esperienza metropolitana una dimensione di esperienza metropolitana che noi non avevamo mai vissuto questo è secondo me in termini politico-culturali un passaggio sostanziale senza del quale tutte le discussioni sulle leggi
Sull'antitrust
Sui conflitti sui referendum eccetera secondo me sono mal poste
Una cosa e ha detto bene Zorzi su questo ci troviamo d'accordo se osserviamo le televisioni straniere è raro trovare un modello che raggiunga all'altezza della nostra televisione valdese quinta dire persino della televisione degradata diciamo del dopo Reinhold al suo punto di vista è vero
Ma questo è vero perché perché appunto in alcuni Paesi in cui il processo di sviluppo il processo di modernizzazione di socializzazione è avvenuto con un sostanziale equilibrio tra la crescita diciamo del Paese materiale fisicamente inteso del territorio delle istituzioni dei meccanismi degli apparati
Delle garanzie dei dispositivi di legge e degli altri strumenti di formazione eccetera insieme con la televisione poi abbiamo vissuto invece una serie di vuoti
Di arretratezze di ritardi di disfunzioni
Di non eccezionali no dispositivi socializzazione eccetera per cui la televisione progressivamente nella sua espansione no irregolare
Caotica eccetera però via via è andata assorbendo tutto una serie di funzioni che le agenzie storiche agenzie tradizionali non riuscivano ad assolvere progressivamente quindi andata assorbendo tutto andando assorbendo la scuola andata assorbendo
Ha avuto una serie di funzioni di servizio è andata assorbendo una serie di funzioni e punto di educazione di riqualificazione eccetera
Naturalmente che cosa creando un paradosso creando un paradosso che quanto più andava assorbendo di necessità direi o tutte queste funzioni e tutte queste funzioni venivano assorbite persino in questa sorta di mostro ma nel senso di mostrano che diventava la televisione mista e progressivamente naturalmente tutte le vecchie agenzie
La qualità del conflitto a volte tra le diverse parti eccetera accusavano progressivamente la televisione di non fare scuola
Di non fare cultura eccetera cioè rappresentavano queste voci l'interesse il punto di vista il contenuto e quello che la televisione generalista è rimasta andava progressivamente appunto distruggendo all'interno di un corno diciamo di luce estremamente esteso che metteva nella visibilità sociale che mettere in vista socialmente
Una serie di soggetti che appunto sono molto distanti da quel pubblico
Borghese forse anche piccolo borghese diciamo no che la RAI Teche la Rai faceva vedere sino agli anni Sessanta quello che dobbiamo cogliere quindi sono uno la televisione in tutto il suo sviluppo in Italia assorbito una serie di funzioni che altre agenzie storiche in Italia e non erano riuscite ad assorbire
A un certo punto grazie al sistema misto ha illuminato un corno sociale estremamente esteso che va molto al di là
Diciamo delle caratteristiche
Culturali di tutte le istituzioni storiche compresi i partiti all'interno della nell'ambito italiano questa importante ecco che dentro queste agenzie storiche ci sono anche i partiti secondo un'analisi che la sociologia ha fatto anche delle prime avente ad altri paesi l'ultime pre episodio che caratterizza questi dieci anni che cos'è è che dopo appunto la come dire messa in crisi da parte della televisione
Ma oppure l'assunzione da parte della televisione di funzioni entrate in crisi forse meglio dire così no di funzioni entrata in crisi nella scuola nell'educazione nella formazione eccetera a un certo punto questo stesso rapporto si stabilisce anche con i partiti
I partiti avevano retto un rapporto con i mezzi d'informazione e di comunicazione fino a un certo punto fino a una certa soglia quando ma c'era una relativa omogeneità
Tra tre parti in causa da un lato i partiti con i giornali
In una stampa che non avendo avuto mai un enorme mercato in Italia corrisponde molto alle élite e a chi governa diciamo nei vari campi non necessariamente soltanto nella politica e poi la televisione come ribalta la sostituzione pura e semplice della piazza del comizio
La televisione misto a un certo punto va molto al di là di quella piazza supera molto i confini della piazza del comizio o del pulpito
O anche semplicemente come dire del palco teatrale o semplicemente dello schermo cinematografico
Quei programmi appunto così triviali così bassi così no così qualitativamente distanti dalla qualità di una volta dalla qualità in bianco e nero diciamo no o delle tre ordinati e reti della RAI è però una qualità che esprime che sembra il richiamo da un'altra postazione non è il degrado dall'alto ventuno verso il basso ma è d'ingresso appunto dal basso verso l'alto del d'l'altro di una serie di soggetti sociali che prima non avevano voce vi richiamo
L'attenzione su un questo ricordate i primi programmi Rai Terza Rete peraltro è stato merito della RAI di giocare su queste di farci vedere l'altra faccia diciamo degli orrori che apparivano su Fininvest no
Quei programmi sui processi dei programmi come dire no dei dalla strada diciamo beh io credo che sia stato per tutti per ogni spettatore televisivo tradizionale no eh sì è stato per tutti un trauma sentire ad accorgersi come le persone parlano come realmente parlano qual è la logica dei ragionamenti quali sono i passaggi diciamo mentali e culturali che vengono fatti come vivono queste persone dal punto di vista culturale
Molto spesso debbo dire ai ni anche soprattutto Nitro ascessi questa cosa non si poteva notare e sino poi dei giudici
Le culture istituzionali e qui sono stati indubbiamente una sorprese
Allora dicevo il referendum ha detto questo loro momento sul referendum referendum aveva una volta avvenuto che cosa ci mette di fronte ci mette di fronte al fatto che una tale esattamente al punto di partenza e cioè da un lato la sicuramente la necessità di ridefinire il sistema dei media
Direi che questo non è soltanto perché c'è una sentenza della Corte ma perché nella con sicurezza di chiunque diciamo non sia minimamente consapevole della situazione attuale dell'informazione sa che questa e una necessità
Se dovesse giudicare liberamente in principali interessi puri e semplici della salute di un sistema comunicativo sacche indubbiamente è arrivato il momento è urgente è urgente una risistemazione ridefinizione del sistema
Perché il sistema ha mostrato in questi ultimi anni una serie di disfunzioni gli squilibri di eccessi di non ti Nettuno di processi di destrutturazione centrifughi che sicuramente richiedono un'approfondita riflessione è una ridefinizione del quadro
Non solo tutto ciò sta accadendo in una turbolenza sociale in una fase di passaggio estremamente delicate e complesse per di più in un momento di innovazione tecnologica clamorosa
Che viene annunciata con un battage anche che di autopromozione di queste tecnologie che in genere viene riassunta nel lo slogan ormai internet ma che comunque riguarda appunto questo straordinario passaggio dalla dimensione televisiva legata allo schermo unidirezionale ha una dimensione estremamente più complesse interattiva multimediale che suona assolutamente come rivoluzionaria quindi è sicuro che il sistema va ridefinito
Ci ritroviamo quindi al di là diciamo no della richiesta della legge
Deve essere definito ma contemporaneamente dopo referendum per il risultato che il referendum ha dovuto ci troviamo anche ancora una volta sullo schiacciamento diciamo tra comunicazione in particolare la televisione e attrae i nomi in questo vortice mortale la stampa ci ritroviamo come questo schiacciamento tra la comunicazione e una politica che resta come dire vincolata a se stesse
Cos'è che io ritenevo drammatico per tutti e per tutte le parti in gioco come qualità del sistema di conflitto in Italia
Richiamo drammatico nell'evento dei referendum ritenevo drammatico il fatto che non si fosse riusciti
Ad evitare questa dimostrazione così palese
Che la politica come dire no a prevaricare la qualsiasi possibilità di riflessione di contrattazione sul piano della media ridefinizione del degli apparati televisivi la Prati della comunicazione
Perché dico per tutti cioè ritengo veramente che qui né non sia un problema di essere a favore o meno della televisione pubblica operazione più grave l'interesse pubblico niente no è proprio semplicemente l'osservazione di un evento l'evento era un referendum in cui in termini sostanziali nessuno era convinto perde la sua opportunità
Ma che veniva tragicamente fatto come estrema conseguenza di una serie di scelte no che si erano andati accumulando e che veniva fatto sostanzialmente comunque senza garanzia che potesse risolvere minimamente siccome concludo
Minimamente il il il i problemi che abbiamo di fronte alla quali sono i problemi e qui chiudo quali sono i problemi che mi sembra noi si abbia di fronte
Problema è appunto quello di tentare di non ripetere in questa fase diciamo
Tutta quella serie di errori di cui l'ultimo referendum è come dire e una delle ultime appunto conseguenti conseguenti tracce avrà il primo errore propriamente darò fare è quello di a a rimettere in gioco
In una ridefinizione di sistema nello scontro politico culturale che una ridefinizione di un sistema comunicativo comporto comporta di non rimettere in gioco tutti i pregiudizi che hanno pesato sia nell'analisi e nella qualità diciamo delle strategie politico-culturale relative al sistema di monopolio sia per quelle del sistema misto
Uscire appunto da quella dimensione come dire un po'quell'Italia no poco tradizionalista che non riconosce alla televisione una straordinaria funzione storica
Che nutrono la mente però in quanto proprio straordinaria funzione storica
Segna come tutte le cose della storia un momento di nascita momento di massima espansione maturità è un momento di destrutturazione e quindi accorgessi appunto
Che oggi restare ossessionati sulla questione televisioni generaliste è un errore di prospettiva come è sempre stato nella cultura italiana perché tra breve tra breve questa dimensione come dire include si sfascia dal suo interno
Riflettere molto appunto che sul fatto che la dimensione originale del nostro televisione è stata in equilibrio educare informare divertire
Progressivamente l'elemento del divertimento no è andato sempre più avanti e lo era andato già prima tutto sommato che iniziasse la competizione con le private
La competizione con le private ha accentuato questo aspetto e tutte le funzioni della politica della cultura dell'informazione dell'educazione sono passate attraverso appunto l'esposizione delle merci però qui attenzione riflettiamoci bene
No perché appunto è la dimensione e la cultura di massa
Una cultura dei consumi valutiamo qualcosa appunto la televisione ha potuto dare in questa dimensione oggi questa dimensione non regge più ma c'era se ne devono rendere conto per primi appunto
Chi si Bach tetti si scontra in termini strategie sul piano appunto della ridefinizione di questo apparato sarebbe un errore enorme affrontare il passaggio la destrutturazione dal modello della televisione generalista
Alla multimedialità l'interattività con tutti i pregiudizi che ci siamo caricati addosso precedentemente questo sarebbe veramente grave
Due punti si spera sempre che queste cose possano essere legate dalle leggi
No non è mai accaduto
Non è mai accaduto e non è che non esca mai accaduto soltanto perché in Italia e le leggi non si rispettano pure c'è no nelle nella dimensione dello sviluppo Technology va be'gli apparati di formazione di comunicazione per tutto quello che riguarda insomma il mondo della vita comunicativa che ormai in gran parte il mondo nostro intero
Queste cose non sono mai andate con le leggi le leggi ci sono tentano di creare dei detto notizie dice dei dei parenti dei picchetti eccetera ma poi c'è una dinamica che è più forte di quella legge è quella della dinamica del mercato
Voi l'avete colto in questi ultimo Periodo c'è una notevole divergenza diciamo tra lo stile i modi no degli obiettivi l'individuazione degli argomenti chiave tra quello che si sta svolgendo in termini di dibattito sulla legge e quello che si svolge invece intermedi antitrust Amato rappresenta per quanto riguarda l'Antitrust che cosa il tentativo di ragionare diciamo su un Regolamento una regolamentazione del mercato attraverso il mercato stesso le leggi sono un tentativo di regolamentare i processi attraverso delle leggi sarei spontaneamente portato a a credere di più alla seconda soluzione e quindi alla bontà di alcuni appunto picchetti che ragionano in termini di antitrust
Debbo dire che qui e chiudo nutro però una preoccupazione dentro il la cultura dell'Antitrust comunque dentro le culture comunque politiche anche delle strategie di mercato in Italia
Ha inizia niente ha probabilmente però temo la stessa cultura istituzionale che no a animato le leggi e quindi direi che ancora una volta noi dovremmo cercare
Di dare tutti chi da ciascuno per il proprio ruolo un grande contributo tentare di un dare un grande contributo di riflessione a chi lavora in questo campo ultima cosa purtroppo però questo non avviene
La stessa natura dei dibattiti che facciamo eccetera dimostra che c'è da un lato il livello legislativo politico esce dall'altro quello dell'espressione culturale persino dall'altro quello professionale per chi poi fa la televisione o fa il giornalismo o fa informazione
Questi tre mondi
Come dire si mettono in contatto tra di loro a livello più basso e non a livello più alto che dovrebbe essere invece quello unico possibile per forse fare un salto di qualità per il futuro grazie
Grazie Alberto di lei ci ha consegnato
Un arco problematico molto denso peraltro con una grande dose di equilibrio
Collocandosi su di una posizione netta di apocalittico né di integrato diremmo no e direi soprattutto mettendo in guardia dal rischio
Culturale ma anche politico di riprodurre un certo tipo di pregiudizi a proposito del mezzo televisivo
E abruzzese il libro che ha scritto prima dimenticavo incida nel titolo si chiama lo splendore della televisione ci ha dato una serie di esempi dello splendore nel senso che la straordinaria funzione storico-culturale del mezzo televisivo evidentemente non va banalizzato non va demonizzato nei esaltato
Nel suo intervento tra i vari punti
Ritenevo fosse interessante estrapolarli uno da suggerire alla riflessione di Sonia giusti che vorrei pregare di intervenire abruzzese diceva l'identificazione tra potere politico e televisione si istituisce a un certo punto della storia della tv mista ecco ma queste identificazioni in qualche modo anche se in misura diversa non c'è stata fin dall'inizio fin dai tempi del dei primi telegiornali primo venne trasmessa d'autunno del cinquantadue ne era direttore Vittorio Veltroni papà di Walter Veltroni ed era un telegiornale unico già monolitico attestato appiattito sulle posizioni politiche della maggioranza della democrazia cristiana evidentemente era un rapporto più semplice col potere politico ma esisteva già Sonia giusti
Ecco prima di cominciare questa mia breve riflessione mi sento in obbligo
Ma devo dire mi fa proprio piacere cogliere l'occasione per ringraziare gli organizzatori di questo convegno e soprattutto l'organizzatore scientifico nella persona del professor Luciano Dondoli
Al quale si deve l'idea di questo convegno financo il titolo di questo convegno che dissapore wagneriano
E così utilizzato con un pochino di ironia ma non tanta per sottolineare la drammatica situazione della televisione
Della quale abbiamo tutti avuto sentore in questi giorni
Queste belle riunioni queste belle sezioni di lavoro sono dovute quindi ha una gran fatica c'è tutta una gran fatica dietro per volere un convegno non si deve non si può soltanto volere
Ci sono c'è la passione di volerlo ci sono mille reti e connessioni di amicizie di stime reciproche per cui poi noi godiamo di questa opportunità quindi veramente grazie a tutti gli organizzatori
Ecco il il quello che dirò io è una riflessione come dire dalla parte di qua della televisione da chi la la dovrebbe godere
Qualche settimana fa forse anche un mese fa i giornali italiani rese ero noto e ha reso noti i risultati di un esperimento fa
Io credo in Inghilterra si tratta di questo sì intervistò un beniamino del pubblico un personaggio della televisione chiedendogli gusti e passioni a questo personaggio e si trasmise re questa intervista in due volte
Sia alla radio che alla televisione la prima volta così come l'aveva fatta così come erano le risposte la seconda volta camuffa andò
Mettendo qualche cosa di diverso rispetto alla prima bene i risultati fatti proprio sul piano scientifico quindi controllatissima i furono che gli ascoltato fu furono questi gli ascoltatori della radio scoprirono
Un gran numero di errori ne nelle due trasmissioni mentre gli spettatori della televisione le scoprirono almeno la metà quindi quasi un quaranta quarantacinque per cento di differenza e questo che cosa voleva dire e molto importante questo vuol dire che la televisione bugiarda
E bugiarda perché a una massa incredibile di messaggi
Oltre l'audio che sono messaggi musicali scenografici gestuali per cui la televisione può essere un mezzo pericoloso
Per sua Sorio occulti dei pensatori occulti ne hanno parlato molto gli studiosi dei mass media
Ma comunque può essere pericolosa può essere anche formativa voglio dire la qualità della televisione nell'uso che se ne fa
Nell'uso che se ne fa quindi la televisione può essere anche formativa non sempre si può scegliere
E spesso ci troviamo di fronte a una obbligatorietà di trasmissioni che dobbiamo qualcuno di noi riesce a spendere a cambiare con comanda canale altri la subiscono
Ma che sia dissi informativa io credo che l'esempio più tragico è quello che ci viene dalle dalle informazioni sulla ex Jugoslavia la tragedia della ex Jugoslavia non è stata rammentata in questi giorni ma tutti ce l'abbiamo in mente è un esempio di come la tv possa veramente essere diseducativa
Per più di due anni ci hanno dato scene crudeli e rapide di sangue violenze fomenta attrici di odi etnici senza interrogarsi e interrogarci mai sulle questioni storico politiche che sono a monte
Sulle ragioni delle lacerazioni etniche culturali e religiose
Le ragioni e le abbiamo cercate altrove che ha voluto cercarla le ha cercate altrove ma che forse mancano gli storici mancano inizi i politologi gli economisti mancano forse gli storici delle religioni e gli storici delle mentalità
Ci sono ma non fanno audience
Non fanno spettacolo il fatto è che la scelta della tv
Spettacolare la tragedia dei popoli interessa solo come spettacolo
In questi giorni io ho l'impressione che si sia parlato soprattutto in termini economicistici
Più che culturali
E a mio modesto avviso il problema grosso problema viene dal groviglio dei vari aspetti della televisione che comunque sono stati affrontati l'aspetto politico l'aspetto economico l'aspetto culturale
Sull'aspetto politico io posso dire veramente poco perché molto meglio di me ovviamente ne hanno parlato di lei che da La sette dalla sentenza della Corte costituzionale
Ai risultati dei quesiti referendari
Il problema è tutto da riprendere nella formulazione di una legge che lo stesso D'Alema ha detto bisogna fare con il Polo non contro il popolo ovviamente bisogna lavorare insieme l'aspetto economico anche è stato molto curato direi forse fin troppo perché dire che la televisione è un'impresa sì certo lo sappiamo
Sappiamo anche questo è stato bene dirlo più volte che i finanziamenti attraverso la pubblicità sono condizionanti sono condizionati dalla udienze e sono condizionanti la qualità stessa
Quindi secondo me meglio una tv pubblica con un canone che ci garantisce un pochino di più non è una panacea ci garantisce un pochino di più di fronte poi a alla un pluralismo di tv private
C'è poi l'aspetto culturale sul quale io vorrei fermarmi un pochino di più perché ho detto prima la la televisione è bugiarda bisogna fare i conti con questo e se non siamo d'accordo dirlo secondo me ecco è così c'è da fare veramente i conti sulla natura bugiarda e seducente della televisione
Il controllo di questa seduzione potente difficile
Ci vorrebbe come dire un'impostazione ideologicamente trasparente dei programmi
Ci vorrebbe a monte un sistema chiaro di presentazione dei programmi un po'come si fa nell'editoria nelle prefazioni ai libri si dice che cosa si vuol dire si dichiara una parte alla quale e e cd ci ricolleghiamo
Secondo me la prima più grande si avverte quando uno studioso serio
Attratto dal guadagno e dalla visibilità così si dice oggi la visibilità si butta in pasto ai pescecani presentandosi in trasmissione per lo più salottiero e nelle quali gli viene chiesto di rispondere in due minuti sui massimi sistemi
C'è un altro aspetto da tener presente
La consapevolezza di vivere nel villaggio globale
E nella interdipendenza globale sia economica che culturale sfida l'idea di tradizioni etniche particolari nella organizzazione stessa del sapere per cui si dà un'informazione su un sapere monolitico unico come fosse l'unico sapere siamo stretti in un paradosso che è
Epocale
Da una parte c'è la suggestione la possibilità di usare il mezzo televisivo per diffondere affermare su scala planetaria una cultura egemone ritenuta forte e ricca di valori
Dall'altra c'è anche la consapevolezza antropologica della realtà irrinunciabile delle identità etniche e culturali
La letteratura etnografica ci ha indicato una via da percorrere in modo proficuo anche nell'ambito dell'informazione
Non un'ammucchiata l'ammucchiata di prospettive culturali per soddisfare il gusto voyeuristico o il pettegolezzo interculturale
Bensì la conoscenza e soprattutto l'uso comune delle ricchezze culturali per una metodica autocritica della propria cultura
Che è grande ma ha dei limiti per imparare insomma a vivere crescere nella diversità e per far questo è necessario non solo un impegno manageriale
Visto che la TV è un'impresa economica certo questo bisogna farlo ma anche un impegno etico nella gestione dei programmi che non confonda la libertà delle informazioni con l'atteggiamento rinunciatario
Di chi pensa che la cultura Pulsi altrove nelle accademie per esempio o nei saloni del libro
O peggio di una cultura che si possa sbriciolare e spargere così a pioggia per contentare tutti
La tv quindi pare che abbia rinunciato all'uso culturale che all'inizio c'era stato e Alvise Zorzi ce l'ha detto anche per un pubblico diverso il pubblico è cambiato e però è cambiata anche una mentalità di porgersi di rapportarsi con questo pubblico
Tranne che in rare occasioni culturali
Sempre però io trovo gestite aristocraticamente senza il rispetto per chi consentitemi di dirlo dopo una giornata di lavoro di pendolarismo eccetera solo un'ora di autonomia dopodiché crolla in un sonno che non è neanche giusto mai agitato agitato da una mitragliata di informazioni
E da una mitragliata di bisogni indotti
è difficile scegliere il programma in queste condizioni
E la buona e generosa TV pro Mina programmi leggeri e beceri in prima serata
L'idea di molti di noi è che a monte di questa gestione ci sia una concezione particolare una concezione del popolo incolto e quindi del necessario pane mettete circenses
Un atto un concezione che spiega la decisione di mandare in onda a mezzanotte come ha detto una signora l'altro giorno dalla platea le musiche di Chopin
Per ricordare Arturo Benedetti Michelangeli in prima serata giochi giochini e cose varie ballerine se possibile
Così
Ma io ho fatto caso che ma tutti noi abbiamo fatto caso che un tema uno dei temi che ricorrevano di più nella propaganda per il referendum è è stato quello del volete che ci Levino i film volete che ci Levino le telenovele
E beh allora la tv appare chiaramente nella sua funzione di istrumento un merengue
Gli strumenti come regni quindi del pane mette et circenses nella forma cioè di uno scambio politico un voto per una telenovela
Si potrebbe dire provocatoriamente
Tutto ciò certe incide nei costumi nel linguaggio e nelle istituzioni la tv intesa dunque come dono fastoso è come piaciuto il titolo di del libro di Apruzzese lo splendore della televisione ma uno splendore perverso
Secondo me dono fastoso la tv intesa dunque come dono fastoso e perverso è uscito di recente un bellissimo libro di Starobinski
Intitolato a piene mani dono fastoso e dono perverso la pubblicato la tradotto in aula
Si tratta di una storia del De Donno attraversa i testi letterari e figurativi dell'Occidente
Il dono è inserito nella storia sociale politica ed economica dei sentimenti come oggetto di circolarità controllata dei beni a cominciare dal famoso saggio di ma Marcel mosse il Saggio sul dono si tratta di una rassegna delle figure del dono
A cominciare dalla romana la registrazione
Ho sparsi o
Pioggia adoro degli imperatori il doppio che lega all'obbedienza il dono che incatena alla riverenza che ha come unico antidoto avrebbe detto rosso il contratto sociale
Come rapporto bilaterale di diritti doveri
Nei Saturnalia del principe romano c'erano combattimenti lo sappiano combattimenti da gladiatori meglio se combattuti da donne o da nani perché dovevano essere spettacolari
Nerone dice Starobinski geloso degli strilloni oltre a dare i giochi al popolo si dava a lui stesso si donava sì donava lui stesso per purché la folla lo applaudì visse
è un'eredità pagana difficile da estirpare che si basa sulla concezione del popolo incolto
A caldo Giuliano Ferrara la sera dei risultati del referendum ha detto basta con il ciarpame ideologico di sinistra si deve infine capire che la tv popolare è amata dagli italiani quale tv popolare quella di Pippo Baudo anche noi a Tempo reale disse
è bene che ci sia una tribuna tv una televisione popolare anzi lui disse nazionale e popolare Pippo Baudo
Bene vado conclude anzi concludo i resoconti antropologici hanno creato una nuova sensibilità di fronte alle differenze culturali Esterne e interne
Una opportunità di riflessione su se stessi su noi stessi che va al di là delle questioni teoriche della disciplina
Non si tratta della questione formale secondo me pubblica o privata non è solo questo è un problema di contenuti
Cioè della specificità delle emittenti delle quali abbiamo bisogno per poter sentire se vogliamo un concerto se poter ve sei poter vedere se vogliamo una bella commedia
Dunque servizi in alternativa direi servizi in alternativa e contemporaneamente questa è una modesta proposta che molti di noi hanno in mente
Ma non su due livelli di cultura aristocraticamente intesi stiamo pur certi che il livello becero il livello basso spunterà sempre ma lo si lasci intonso e circoscritto evitando di ibridare il resto
Per esempio che il canale tre fosse un bel canale dove si potevano vedere culle come dire trasmissioni culturali lo sappiamo tutti però anche lì si siamo arrivati a un livello molto basso io non credo che giovi a livello culturale della del canale tre aver ospitato anche a me per esempio che è una una un incontro salottiero
E di donne nelle quali poche di noi donne presenti qui si riconoscerebbe ero insomma è veramente una cosa che abbassa il livello di questa di questo canale
Se ci sarà la tv pubblica come la scuola pubblica non sarà certo la panacea perché la lottizzazione è un male endemico ci deve essere piuttosto forte e chiara una prospettiva una concezione del mondo e della vita
Come sempre del resto nella comunicazione se possibile ci dovrebbe essere un dialogo tu tutto da studiare
Più che uno spargimento di informazioni una pioggia una large inizio una sparsi o di informazioni al telefilm Doni perversi per dirla con Starobinski che ricordano altre figure del dono
Un dono che incatena e oscura le coscienze grazie
Grazie
Credo che l'intervento di storia abbia una certa misura diciamo così esaurito il versante discussione che stamattina sì attesta sugli aspetti in modo più marcato culturali nel suo caso la sua era una riflessione naturalmente risentiva molto della sua identità di antropologa culturale
Ma il la fisionomia della discussione di oggi è in bilico
Diciamo così tra identità il mercato del mezzo televisivo del sistema televisivo credo che con l'intervento di Fabrizio Fassio potremo cominciare a introdurci
A incamminarci nella seconda delle due caratterizzazioni della discussione della mattinata quella che appunto riguarda il mercato
Naturalmente Fabrizio passiamo
Farà tipo di ragionamento che gli è stato Small stimolato dalle discussioni fin qui fatte ma volevo proporgli come possibile stimolo di partenza una previsione una di queste premonizioni
Di Nicholas Negroponte che dirige il media Laird dell'MIT e che considerato il guru mondiale dell'informatica fra l'altro Negroponte sarà a Napoli nei prossimi giorni
Per il grande meeting di Telecom che avrà luogo appunto a Napoli ora Negroponte dice che tra vent'anni sarà vietato per legge fare tv via etere
Mentre i telefonini telefonico il filo esisteranno solo nei musei ecco che cosa pensa Fassio di questo possibile sviluppo quali ripercussioni potrà aderire un'evoluzione tecnologica di questo genere sul complesso diciamo così del sistema
Medio logico
Grazie
Ma Negroponte esso uscito con un ultimo volume
Sì esseri gioca sedici
In cui mette diciamo abbastanza in chiaro alcuni elementi base diciamo non abbastanza scontati di quello che è un'evoluzione abbastanza naturale della tecnologia che quella sostanzialmente che ha trovato dei giorni precedenti
Secondo me è un una chiave di interpretazione abbastanza strana nel mi spiego come ora terminato l'intervento a Bruzzese dicendo sostanzialmente che i livelli
Della cultura della politica e dei professionisti della tv
Si riescono a sposare solamente a un livello estremamente basso in fondo in qualche maniera
Per aprire i nuovi scenari e aprire delle possibilità di produzione in termini Prodi prodotti servizi di di programmi adeguati alle esigenze di dei prossimi prossimo futuro
Ecco io non trovo un elemento estremamente grave e pesante ne propone anche nel linguaggio utilizzato in questi giorni proprio dal mondo aziendale aziendale RAI aziendale
Diciamo in termini di tutti i gruppi di professionisti anche la carta stampata che hanno lavorato in questo settore
Io vengo da un'esperienza di venticinque anni più o meno in nell'IBM
E sto diciamo sono testimone di un'uguale declino di uguale tramonto di una di una cultura diciamo aziendale
Tecnologica di un modo di fare sia azienda sia affari sia tecnologia e allora capisco che in realtà il diciamo un un linguaggio di in molti casi di frustrazione di quello che poteva essere che non è stato di impegno su alcuni settori che potevano svilupparsi e non si sono sviluppati in qualche maniera le promesse della tecnologia in generale comprese questa di Negroponte sono chiaramente delle pure dei puri sassi nella nello stagno che contengono degli elementi di realtà in termini
Così diciamo logico
Scientifico applicativi pochissimo in termini di possibilità di diventare degli standard internazionali di affermarsi a livello concreto di business quindi molto probabilmente su alcuni progetti come l'ho visto progetti giganteschi anche arrivo tecnologico compresa l'ultima delle troni cari Wesker non è detto che si l'idea era abbastanza buona poi non si è trovato al finanziamento diciamo privato che le supportasse
Qui stanno facendo degli esperimenti pilota in alcune zone del alcune regioni degli Stati Uniti però il fatto che si realizzi questa totale interconnettività totale globale Inter allacciata che delle i allo stato delle informazioni con capacità di trasmissione
Estremamente elevati è una cosa tutta da dimostrare quello gli standard si affermano di fatto non si affermano con dei principi
Di volontà o di intendimento generale a questo punto poi il livello di investimento diciamo coinvolge più soggetti colmo di soggetti appunto del business si grossi gruppi finanziari privati in molti casi coinvolge le volontà politiche che in molti casi sono vincolate a mille interessi e mille tipi di mille alcuni anzi pochi specifici interessa come la situazione italiana
E coinvolgono appunto l'assetto diciamo a aziendale delle acque le culture aziendali che che lavorano sul settore in Italia per quanto riguarda il discorso tele comma Rai
E i settori che si occupano in generale di di telematica
Allora ecco questo declino del della della sicurezza che la tecnologia possa dare la soluzione
Diciamo contamina prima le persone che lavorano all'interno di queste aziende
E dopodiché si trasferisce con questa insicurezza che penetra smessa ai politici anche alla gente comune dice ma ai soci daranno qualche cosa che sarà il nuovo miracolo scientifico tecnologico in qualche maniera di fatto il ripeto le uniche cose abbastanza consolidate attualmente sono questo passaggio da una necessita di mezzi di comunicazione tecnologici a una via a un mezzo di comunicazione tecnologico anche comunicativo anche a più via nel senso che da information technology oggi si parla sempre di più di information a in comuni che Shawn technology e la gente sente molto più bisogno in certi casi già dal mite francese ad altri esempi di internet attualmente il fatto di poter sommare ha una possibilità di avere più informazioni uno stoccaggio enorme di informazioni di firma
Di di programmi avere la possibilità di interagire con un gruppo sociale diciamo una comunità anche vicina
Anche vicina nel senza su Pirlo e semplifico in termini concreti io adesso lavoro presente in un gruppo che si chiama Consorzio Civita che al suo interno
Diciamo come partner CNR l'Enea l'università e grossi anche gruppi e privati tecnologici avanzati
E sostanzialmente mio lavoro insieme a quattro cinque persone di lanciare dei progetti internazionali dal G7
A a supportare il suo discorso del G7 sull'accesso multimediale al patrimonio culturale mondiale
Ha problemi sui i grossi sui grandi rischi sì ecologici provo dei sulla discorso diciamo ambientale sulle coste come elemento diciamo di confine tra la zona antropizzata e una meno antropizzata ai discorsi assuntivamente aprendo al quattro jet sulle biblioteche
Tutti amo questo tema perché secondo me può essere un'esemplificazione del discorso del passaggio possibile dalla tv in termini di strumento tecnologico alla personal computer
Con diversi partner europei
Alcuni motorette anche di altre nazioni
Abbiamo creato delle darete di di partenariato come si dice non terribile termine
Che tende sostanzialmente a realizzare la possibilità di una biblioteca universale virtuale
Pietro comporta alcuni problemi alcuni molti problemi sia tecnologici sia normativi ovviamente c'è un discorso di proprietà presenta il diritto di proprietà
Per cui è difficile attualmente sono codificate unicamente degli abstract no dei sintesi o delle codifiche di dove stanno i libri in un lasciata lì biblioteca nazionale o locale
L'idea strategica e sostanzialmente questa la difendo sostanzialmente la British Library all'interno di un gruppo che è poi un gruppo Rodi Universe dalla
Della BT
Programma
La disponibilità universale di accedere alle pubblicazioni che lentamente sta mettendo d'accordo lei grandi biblioteche di immettere perlomeno per i classici il diciamo il testo esteso
E avere la possibilità di uno di questi programmi appunto Rita di questi progetti europei di
Richiedere un un qualsiasi testo un consiglio odore un qualsiasi diciamo oggetto soggetto da ricercare
Sostanzialmente su una biblioteca che non esista in termini
Reali ma può essere la British Library e la biblioteca di Granada e quella di Firenze o quella di più sul dorso
Siamo attraversando uno spazio diciamo abbastanza ampio può dare allocazione della biblioteca la disponibilità il testo completo lastra ecco le caratteristiche
Questo tipo di discorso molto rapidamente che ho fatto con il Museo della storia della scienza di Firenze
Si è connesso con un altro
Problema contiguo ecco intorno serio Istituto e Museo della scienza di Firenze la sua biblioteca che e di studi galileiane essenzialmente
Considera sosta il il problema della codifica dei suoi liberi e la possibilità di riversarli sotto forma digitale
Nella stessa maniera evitata alla stessa maniera de gli oggetti gli strumenti scientifici che sono depositati nel museo
Questo fa capire parzialmente che un museo Uggetti diciamo artistici oggetti scientifici libri
Persone che hanno inventato delle cose o discipline da un punto di vista di traduzione in codini in Codice diciamo i invita come dice Negroponte USA temete mondo è diviso innato mi o in bit
Dovete generalmente si abita da trasporre reato mi ma assediato ogni enormi da una parte all'altra del mondo sarebbe bene che in certe situazioni gradirei in certe situazioni non tutte le situazioni in alcuni settori ne trasferisse proprie bit Oro
Diciamo il L'Unità elementare di informazione
Per avere dei livelli di ritorno poi se è necessario manderemo gli atomi invece di questa cosa di dover per forza trasferire immediatamente ridato mi rifacevo esempio molto particolare sull'acqua di e di Anna che lui gli arrivava da dall'Europa e dice questa enorme mentre discutevano su problemi di commercio internazionale di protezionismo dice però insomma qui c'abbiamo l'acqua francese viene a un posto e starci in poi cento miglia dall'Oceano Atlantico poté attraversare l'oceano eccetera e che invece
Diciamo potremmo in qualche altra maniera diciamo avere della richiederne la una quantità opportuna e poi eventualmente farla arrivare senza prima mandare il queste masse enormi di atomi
Ritorno al problema delle biblioteche
Allora c'è una possibilità in realtà questo appare come un futuro non solo diciamo auspicabile direi che è un una cosa che sta definendo sì molto a livello di normativa europea prima che italiana
Quindi rispetto al discorso di di ieri della normativa di Boggi che affatto Boggi Napolitano
Elia direi che su questi temi le normative internazionali
Stanno spingendo in ogni caso in un angolo le possibili mediazioni di bottega che si riescono a fare per mantenere i cui libri
Strani diciamo oggi sono diciamo queste spinte divide la comunità europea che riconosco essere diciamo estremamente decise su questo discorso del Copyright per esempio esso c'è un attacco incredibile a al agli operatori purissimo inciso poi diciamo gli operatori periferici che fanno che si agganciano le reti che si scambio d'informazioni eccetera e diciamo c'è una legge che ne vieta l'altra del trasferimento di programmi ma anche i testi diciamo c'è una specie di polizia del beat no che controlla un pochettino
E che invita a denunciare chi fa eventualmente utilizzato i software non adeguati non non già ben venduti e comprati in maniera regolare
Quando ne siamo di fronte a una situazione internazionale in cui le cause pendenti tra le grosse compagnie Microsoft tempo la Susanna IBM sono delle cause giganteschi e di
Diciamo
Truffe nel senso di aver rubato sostanzialmente interi progetti interi settori di mercato
Per riprodurre che software identici in un altro contesta e lanciarli secondo come originali sommare una causa pare sia di quattro virgola sette miliardi di dollari attualmente ancora pendente tra Microsoft poco
Un'altra i tre milioni di dollari tra IBM e Microsoft e diciamo che quindi rispetta ai normi rivolgimenti internazionali finanziari e proprio industriali
In cui ci sono queste queste questo trasferimento rapidissimo di tecnologie e di avanzamento nel modo di trasmettere
Attraverso le varie forme di a cavo sostanzialmente perché direi che anche questo problema della
Del cavo eterei satellite c'era è un forse un falso problema di fatto potenzialmente in termini tecnologici con una scheda in un personal computer sarà possibile speciale da una situazione capo a una situazione creano situazioni telefono a situazioni satellite sostanzialmente il personal computer in qualche soglia mamo personal computer diciamo il l'elaboratore è un mezzo enormemente più flessibile
Tale da poter ricevere costantemente codificare decodificare dei messaggi di qualsiasi forma che siano animazioni siano firme siano testi dati
E pozzi d'altro tipo di dire di di informazione che è traducibile in quel codice elementare sostanzialmente è una lingua che assorbe i dialetti che fino adesso sono stati sono stati diciamo parlati nei vari sottosettori
I vari sotto settori spese sono vissuti veramente un po'come corporazioni la corporazione di chi produceva per la carta stampata
Chi ha prodotto per la televisione chi ha prodotto per il settore anche dell'informatica sono dei settori sostanzialmente non dei corrotti ma sostanzialmente che troveranno un livello di possibile convergenza attraverso un'attività trasversale solamente a persona Tina trasversale chiari per metterà di riportare sui mezzi più flessibili sostanzialmente è un imbuto il il il computer e il modo di diciamo di tradurre da da analogico a digitale è la possibilità di tradurre una serie di informazioni incredibile come dicevo prima di libri di opere d'arte per esempio che il discorso del G7 lo stanziamento e questo è quadri come si fa a codificare un quadro
Ci sono cento possibile attributi e oltre alla rappresentazione stessa del quadro l'Autore la tecnica pittorica all'epoca le caratteristiche della scuola ivi il Periodo
La ecco diciamo son diverse diversi elementi sia tecnici sia di inquadramento storico che entrano di diritto al nel discorso della diffusione della conoscenza allora se l'obiettivo è la diffusione della conoscenza
Che musei biblioteche
Televisione devono riprendere come elemento cardine ecco di contenuto per il trasferimento del del del sapere e se quello lì diciamo ha il compito istituzionale
Principe per cui si costruisce poi una una un'azienda di trasferimento della conoscenza a questo punto i mezzi diciamo che vi dobbiamo trovare attraversa un discorso molto più trasversale di collaborazione reciproca
In cui si vede benissimo che il politico non riesce a capire ancora in che mondo sta e l'antropologo direi che a un punto di osservazione necessario diciamo che quello della diciamo di una di una continuità dell'evoluzione della cultura da parte dei dei fruitori
Anche lì secondo me va rimesso in gioco il fatto che oggi i la fruizione reale per diciamo che viene utilizzata da parte dei dei giovani è unificazione di tipo tipo zapping rapida molto concisa molto trasversale molto a alzarsi India su internet ovvero a questa cosa di andare rapidissimamente
Riconnette endo poi quello che è una caratteristica tipica del pensiero una trasversalità continua in cui uno collega accomuna catena un concetto a un altro
E allora che senso ha anche un museo è una disciplina come erano le vecchie disciplina e mi dicevano al professore di matematica dice la matematica la cosa più importante del mondo chi non sa matematica non va avanti quello di Filosofia dice la stessa cosa con ripetere la stessa cosa questo la non è più accettabile questo mondo disciplinare
Che i tempi siano antropologici diciamo di cultura per passare da una situazione all'altra e quindi siamo un discorso di tempi di migrazione da da da una da un da una cultura ottocentesca ancora quella cultura ottocentesca quella più avanzata diciamo è un problema vado nuova conclusioni salto tredici centotrenta cose
Problema punto di impatto sociale che indubbiamente delicatissimo problemi indubbiamente di velocità i problemi della velocità della comunicazione e dell'azione sul sul computer è indubbiamente crea questa sensazione di carenza di spazio questa è una una donna cosa diciamo ah ho detto in parecchi ma in modo ciò questa azione di carenza di tempo di mancanza di tempo di mancanza di spazio è derivato da questa massima velocità con cui oggi si anche si si acquisisce l'informazione
è un fatto endemico è un fatto molto ente abbastanza non
Diciamo avversava bile con mezzi tradizionale diciamo se non con una filosofia di vita è un'esperienza diciamo che riesce a superare quello che sono necessità anche nel mondo punto del del lavoro tre tre proposte solamente come rispetta discorsi girare stati fatti sulle liberalizzazioni le privatizzazioni c'era e che è un problema grosso sulle rei di comunicazione specialmente che ne rendo perfettamente conto che bisogna per farne un diciamo oggetto di un convegno a parte
Gli obiettivi principali che io vedo in questa interrelazione tra mondo della conoscenza e tecnologie è sostanzialmente andare verso avviarsi verso una forma innocuo tirai ovvero in cui le forme di Diritto d'Autore venga la mano a mano essere stemperata in un diritto stanzialità la conoscenza in cui nessuno è detentore di una conoscenza e che al primato sugli altri è l'idea ottocentesca un po'del genio che da solo ricrea crea la Sinfonia inventa le cose eccetera che è in contrasto con qualsiasi teoria dell'evoluzione
Diciamo naturale e culturale che hanno le persone quindi è un derivato della cultura della storia e del periodo in cui in cui si vive
Quindi non Copyright significa possibilità di eliminare questa polizia sia del Bitte ma sia del del diritto d'autore
Se tu non totale evidente interesse c'è un gruppo trecento persone che fa dei software particolari è un laboratorio posso accettare che non venga copiato però in generale il diritto ad accedere all'informazione
Di di qualsiasi tipo
Quindi un accesso alle reti sostanzialmente che sia un accesso stanziamenti alla conoscenza io
Il progetto attuale presente a Roma è che le biblioteche circoscrizionali siano un centro rivitalizzato in cui è possibile collegarsi con con Bibliothèque con altre biblioteche con altre con le reti internet sia possibile collegarsi totalmente in maniera gratuita se questa funzione biblioteche e diffondere la conoscenza
Non è detto che si faccia solamente attraverso i libri si fa attraverso una conoscenza diffusa e trasversale come è possibile farla con internet
Ultimo punto una cosa lanciata già due anni fa insieme a Stefano Rodotà anche con abruzzese e la possibilità di fare intanto un osservatorio sulle caratteristiche di impatto dei di questi media sulla gente che marito che si va la gente in senso così generale alla Gustave le Bon Massarini incerta ma evidentemente c'è un impatto differenziato
Su soggetti e Soggetti su categorie categorie su persone che lavorano all'interno del settore rettore fuori gente che non ha la cultura dei tecnologica per accedervi quindi un osservatorio che sta poi abbia come naturale conseguenza la formazione di un'Authority che vada un pochettino a regolamentare il settore io direi questo approccio diciamo
Più liberisti io all'inizio in cui si stracciano i vecchi vincoli per poi andare a trovarne i nuovi però rispetta una nuova cultura dell'accesso all'informazione della formazione e della
Comunicazione direi necessaria condizione necessaria e sufficiente forse per avere
Società moderna come quella che si stanno avviando adesso
Fassino ci ha dato un esempio concreto addirittura ci ha indicato una dimensione progettuale è già avviata di come le nuove tecnologie possano essere coniugate con l'esigenza con un'esigenza di democrazia direi di no di trasmissione
Complessa e compiuta di processi di apprendimento culturale o di messa a disposizione di un patrimonio culturale largo attraverso i mezzi informatici
Ogni rivoluzione e tecnologica ivi inclusa quella che stiamo vivendo e che riguarda appunto la centralità telematica in questa fase provoca due versanti almeno no di reazioni una è quella preoccupata angosciata e l'altra e quelle più si applica e questa data era richiamato anche ieri molto bene nell'intervento di Domenico De Masi
Ma questa a questo punto della discussione ci stiamo addentrando nella nella parte appunto che riguarda il modo in cui la le tecnologie possono istituire una livello una dinamica e anche un ritmo di comunicazione nuovo più complesso
E quindi direi che a questo punto è molto utile ascoltare quello che ha da dire David Mastandrea a cui volevo anche chiedere per esempio di partire da una sollecitazione di questo tipo
A in che misura la telematica modificherà la società medianica quali saranno gli apporti decisivi fondamentali dati dalla telematica il professor Mastandrea parlerà in inglese e volevo chiedere al professor Robert Carrol di parità translate per noi grazie
Grazie
Vedi miti ispirazione più bisogno pallore indù
Ma euro
Con John giorno
Mi e compagnia
Devo fare anche una sembrano il prospetto mi brucino anche contro lui
è stato esce e Weah in questura cure
Ma campionatura flex alla crescente
Perciò prima voti
Non
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Interazione con quote alla visione in con il computer Livia
Anche
è chiaro che
Bene allettato lettura si bracciolo e auto
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& Motta il coccio information
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Non duro
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Addosso
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Niente atti
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Tempo fa quando è morto Popper stavo mangiando
Una cosa a proposito di una questa azione Bipop a proposito del morte di una contestazione che lui avesse avuto con un magnate davanti alla decisione tedesco
Questa industriale visivo ha detto ma io offro al pubblico e quelle che vogliono il popolo ha chiesto ma come vai a che sapere che cosa ecco voglio il pubblico ma io chiedo insomma poi da quella io produco quella che vuole il pubblico
Questa crea un nel processo De Donno che porta alla totale mediocrità e per cui noi abbiamo bisogno di persone come lui con persone come quest'altro come Fassio
E proprio per evitare che cadono in queste Domino
Grazie
Per tenta di Mastandrea peraltro anche a un'interazione tale da rassicurare sicuramente anche il versante ansiogeno
Cioè quello che rispetta la rivoluzione telematica si si pone in in modo preoccupato soprattutto del possibili sbocchi così autoritari
Così come del resto è rassicurante il fatto che la stessa Negroponte abbia sentito l'esigenza di scrivere un libro essere digitali tesa appunto dare gli elementi di massima di della rivoluzione digitale prossima ventura o già in atto
Dunque noi procediamo rapidamente
Dov'è adesso vorrei chiamare per esser quartieri di Onega dati e Bachini Communications per un intervento e subito dopo vorrei dare la parola ancora ad Alberto Abruzzese
Fuorviante
C'è anche no il professor for Dianin appena aveva una informazione sbagliata
Allora risulta molto complessa ora come ora peraltro è l'ultimo degli interventi che se non la retata tirare un attimo le fila di quello che è stato detto
Io come forma di relazione avevo dato il titolo definire lo scenario operativo della televisione pubblica e privata per il raggiungimento di una vera concorrenza e della qualità totale
In quanto il nostro campo di specializzazione proprio questo il total quality management ne siamo degli specialisti di teoria dei sistemi che c'entriamo in linea generale dell'analisi dei sistemi Velázquez system cioè dei grandi sistemi
Qui abbiamo sentito molto parlare di qualità gli ho sentito molto spesso la parola qualità qualità qualità qualità qualità qualità della televisione qualità della comunicazione
Personalmente io nell'ambito della mia azienda mi occupavo di total quality management
Ed è chiaro che quando si parla di qualità si deve entrare nel merito della customer satisfaction
Ovvero sia della soddisfazione del cliente dell'utente cercando di insegnare Teresa tutti quelli che sono gli schemi di determinazione
Sono stabilite delle altre cose in merito anche poco fare sempre alle
Autostrade telematiche da lei Way
Ora io non sono molto d'accordo che lei qui non esistano anche perché poi quello che è stato generato ed è pericolosissimo io vorrei riallacciarmi un attimo a quello che lei ha diritto un mostro che si sta Uto generando cioè voi non ve ne rendete conto non avete idea di che cosa vuol dire oggi come oggi navigare in internet
Non avete mie presumibilmente idea di che cosa vuol dire effettivamente multimedialità una cosa pericolosissima va segnalata basta Tritto va detto e va ripetuto
La televisione come intesa oggi come singolo canale cioè voglia essa estere pubblico o privato
Che è quindi da considerarsi monodirezionale non interattiva per intenderci e men che meno multimediale quindi note oggi come oggi ci troviamo di fronte a delle definizioni come l'OSCE senza entrare nel merito delle metodologie di misurazione cioè come si misura lo share si usiamo una un un'istituzione piuttosto che un'altra
Esprime un dato che quantifica una passiva accettazione
Media di un programma
Quindi peraltro questa citazione viene fatta su un numero limitato di oggetti S. troppo ridotto noi non possiamo ancora misurare la piena soddisfazione sia in termini di aderenza degli standard di mercato che peraltro ad oggi non sono ancora definiti perché questa è un'altra cosa che io ancora non sono riuscito a capire in tutte queste conversazioni
Qual è lo standard di mercato perché spesso sentito parlare di qualità correlata con cultura ovvero sia sembrerebbe che nella televisione
La qualità della trasmissione della comunicazione coinvolga in qualche maniera sempre soltanto l'elemento culturale
E questo sono gli standard di mercato poi dobbiamo anche parlare di bisogni latenti dell'utenza io sto parlando come esperto della total quality management e quindi della qualità quindi standard di mercato
Bisogni latenti dell'utente
Qui entrano in cui gioco due scuole di pensiero c'è chi pensa di più agli stand di mercato chi cessa di più resistere bisogni latenti dell'utenza
Adesso guardiamo un attimino queste deposizioni
è chiaro che oggi come oggi presumibilmente in un certo tipo di messaggio subliminale esiste molto di più in qualche maniera la necessità di soddisfare i bisogni latenti dell'utenza
Vi invito soltanto a pensare a quello che attualmente sono oggi le pubblicità sui gelati
Non entro nel merito poi della conversazione punto
Spunto non punto spunto
Noi da tempo eseguiamo degli studi per approfonditi sta sulla torta qualità totale sul software cioè oggi tutti parlano di qualità io il professor quartieri questo quartieri da venticinque anni e sottoscritto da quasi vent'anni ci occupiamo di teoria dei sistemi quindi sistemi qualità
Ora vogliamo questa intenderla come sistema definito internamente od esternamente o che si è pronti ci sia stato sviluppato per applicazioni telematiche gestionali scientifiche di rete di sistema multimediali e così via
Noi riteniamo che questi modelli che sono stati sviluppati per il software multimediale quindi attenzione oggi come oggi l'elaboratore con Assogestioni cono grafica dell'informazione in qualche maniera è diventato molto simile a televisione
E qui ci andiamo a ricollegare sempre a internet e ci ricolleghiamo pure la preoccupazione che io ho come imprenditore cercherò di rendere chiaro il mio concetto facendo adesso degli esempi che sono proprio pratici
Veniamo a un problema italiane corre diamo la con una con una realtà sociale come quella statunitense
Voi sapete qualche giorno fa il Governo Dini
E gli ambienti imprenditoriali hanno bocciato
La recente proposta di far confluire le maggiori tv commerciali in seno alla STET
Analizziamo un attimo bene questo problema perché non mi sembra che sia stato analizzato approfonditamente
Come è noto sotto l'ombrello della Finanziaria stretta sono raggruppate tutte le aziende pubbliche che si occupano di telecomunicazioni
Telecom Italia RAI Telespazio sa Ritella passando per le attività editoriali
Che sono quelle collaterali ma che sono anche quelle ad alto rendimento
Che fanno capo presenta la sera elenchi del telefono pagine gialle relative pubblicità
Dal lato dell'impresa privata invece troviamo Fininvest con le sue tre televisioni commerciali e altre partecipazioni nel settore delle pay tv cioè malizia molo questo quadro perché se non potevo rischiamo veramente di perdere
Olivetti la neonata Omnitel perché attenzione anche i GSM cioè futuri GSM voi non ve ne rendete conto ma significa Yes DNA significa canali di comunicazione ad alta velocità finale soltanto stare a casa
E che mio telefono più avanti sarà videotelefono e sul mio telefono ci sarà anche la televisione
è chiaro quindi attenzione
E comunque per la telefonia Cetona mie miriade di società minori che si occupa di televisione radio diffusione servizi telematici a valore aggiunto compresa la distribuzione di connettività e servizi a valore aggiunto su internet ritorna questa parola internet io qui ho anche portato degli esempi
Allora tutte queste attività come vi ho detto sembrano distanti l'una dalle altre dice cosa centra internet ad esempio con la televisione commerciale
Purtroppo la rivoluzione digitale che le ipotesi di evoluzione commerciale nel settore televisivo portano a concludere che non appena sarà possibile portare a casa del cittadino un cavo attenzione
Forse galvanico ma più probabilmente ottico no fibre ottiche fibre ottiche fibre ottiche l'avete sempre sentita questa con i scusatemi il termine tecnico sei megabit vuol dire un certo volume di informazione maggiore di banda passante la televisione commerciale si trasformerà più o meno velocemente da servizio gratuito via etere finanziato dalla pubblicità a servizio a pagamento interattivo e on demand via cavo da questa quell'affermazione che abbiamo sentito che tra vent'anni di etere sarà proibito
Non ci sono se c'è Inari
Da qui a vent'anni attenzione
Un eccellente analisi di fonte Fininvest esposta al convegno sul ponte via Tor organizzata lo sconto settembre nell'ambito del sì ma dalla sezione italiana dell'audio engineering society giunge per l'appunto a queste conclusioni
Non è una strategia strana se acquistiamo parlando di un di uno scenario ben chiaro
Parlare di telematica può apparire atti poi attinente alla televisione in senso stretto si consideri però che un canale a sei megabit tranquillo di cui vi ho parlato prima ovvero sia l'operaio che arriva da voi col cavetto ottico Campana proprio tagliate
Potrà essere utilizzato
Per la distribuzione di programmi televisivi se non costerà più di dieci venti mila lire loro adesso cominciamo a fare i conti della serva
Il che significa che ieri i nostri attuali sessantaquattro kilobyte di un canale telefonico di un con un lussuoso canale telematico potrebbero costare dalle cento alle cinquecento lire Lura
Ovvero sia un decimo del loro costo attuale io sto facendo i conti scusatemi ma devo arrivare poi alla conclusione il condizionale è d'obbligo perché chi controllerà la ripartizione dei costi
Della banda passante potrebbe decidere di far pagare alla telematica l'ammortamento della rete per la distribuzione televisiva
Poiché in pratica l'unica azienda che in Italia può portare cavità serio più megabit a casa di trenta milioni di consumatori e Telecom
Non vi è dubbio che cedere un vecchio sistema di televisione commerciale in cambio di una partecipazione di grande rilievo
Se non di maggioranza nella società spetta che detiene il controllo di Telecom rappresenterebbe un eccellente affare ed assicurazione per per il futuro
Che poi si spetta detenga anche il controllo della laiche quindi sia sotto gli occhi di tutti che con questo meccanismo Berlusconi si troverebbe a controllare se reti nazionali bisogna considerarlo sinceramente più un incidente di percorso che l'obiettivo realistico cioè in qualche maniera dimentichiamoci un attimo il buon Berlusconi cerchiamo di ragionare bene su quello che sta accadendo altrimenti rischiamo che per fare le scarpe a Berlusconi a fare determinate ex tre cose questo mostro che sta crescendo che sta cioè lei Highway ci sono già
Quindi guardiamo un attimo adesso la realtà degli Stati Uniti perché bene o male questi signori questo problema lo hanno affrontato nel mille novecentottantatré o meglio la soluzione l'hanno data ma il problema lo hanno affrontato nel settantacinque
Ovvero sia al di là di quelle torno a ripetere che possono essere le opinioni gli interessi le simpatie politiche di ognuno di noi questo modello di evoluzione non solo poni un'ipoteca sulla ripartizione dei costi della rete telefonica tra telefonia di base
Televisione e telematica attenti al business è fondamentale
Ma è l'esatto opposto di quello che negli Stati Uniti ha prodotto competitività e vantaggi per l'industria delle telecomunicazioni se oggi non ci fosse stato Berlusconi forse dentro a questo modello ci saremmo entrati
Abbiamo voluto combattere Berlusconi ringraziamo Berlusconi se non altro per perché attraverso una dimostrazione per assurdo noi non siamo entrati in un modello che esattamente torno a ripetere l'opposto di quello che negli Stati Uniti ha prodotto competitività vantaggi per l'industria delle telecomunicazioni per quelle dello spettacolo per le sviluppo delle cosiddette autostrade telematiche non è un esperimento le autostrade telematiche esistono scusatemi io purtroppo devo entrare
In
Devo un attimo contraddire che cosa ha detto Fazio non è assolutamente un esperimento per i cittadini che oggi negli Stati Uniti e per questo motivo hanno il privilegio di godere di tariffe telefoniche nettamente più basse di quelle europee fenomeno correlato televisione
Più lontano ma
Allora vediamo che cosa è successo fino al mille novecentottantatré l'industria delle telecomunicazioni statunitense era sostanzialmente monopolizzata da bene l'equivalente di Telecom oggi nel novembre di quell'anno
è questione segmento importante
La sentenza della corte di suprema impose lo smembramento Di Bella
In sette compagnie
Che si sarebbero dedicati alla telefonia medio raggio come se oggi noi prendessimo la Telecom la facessimo diventare Telecom Lazio
Telecom Lombardia Telecom Sardegna Sicilia ci avevi questo scenario è fondamentale perché noi oggi siamo nelle stesse condizioni in cui una Corte Suprema degli Stati Uniti nel mille novecentottantatré nel d'accordo ha fatto questa azione
è un'ottava prego
Ed un'ottava che si sarebbe occupata del un'ottava separata non come tutto concentrato oggi in Telecom
E quindi di conseguenza il stette quindi di conseguenza
Chi si sarebbe occupata della trasmissione a lunga distanza della produzione di apparati di centrale
Le compagnie telefoniche non avrebbero potuto occuparsi di televisione via cavo e viceversa
Punto fondamentale attenzione Corte Suprema degli Stati Uniti l'effetto nei dieci anni successivi è stato di farmacia mi piace fare storia perché dalla storia poi si legge
E stato di far nascere altre due grandi compagnie NCAA sprint
Che si sono dedicate la trasmissione a lunga distanza in concorrenza con atti e ti oltre un discreto numero di aziende specializzate nella distribuzione televisiva via cavo
Solo dieci anni più tardi e quindi nel mille novecentonovantatré pensato un attimino noi come sia e a che punto siamo dopo aver riscosso in termini di tariffe e qualità del servizio gli standard di mercato elesse che certi parametri sulle se i bisogni latenti dell'utente sono stati definiti
Il Congresso ha preso atto che la rivoluzione digitale ha fatto cadere le differenziazioni tra telefono televisione trasmissione dati ha ribaltato la situazione consentendo devo leggere perché sono estratti a tutti i player delle telecomunicazioni di operare anche nei settori siano Arbore preclusi in altre parole
Gli Stati Uniti prima si sono create le condizioni per una concorrenza tra più soggetti forti
E solo in un secondo tempo se concesso a tutti di operare in tutti i settori concludo dicendo
E quindi mi auguro di
Sono proprio queste considerazioni ed esperienze che da tempo guidano le scelte di chi fa il nostro lavoro quindi sistemi qualità e decisione su che cosa in mettere sul mercato in termini ovviamente di qualità del prodotto e di aderenza agli standard facciamo comunicazione quindi comunque di questo ci occupiamo
Dobbiamo rilevare che paradossalmente la proposta recentemente avanzata e respinta sarebbe andata viceversa proprio nella direzione opposta
è stata una fortuna che è stata respinta non lo so io la reputo una fortuna dal mio punto di vista non so però avrei preferito che si fosse meditato di più non lo si sarebbe immesso solo come fenomeno antiberlusconiano
Non credo a questo punto che ci sia molto da aggiungere al mio discorso nel senso che io personalmente non ho altro da aggiungere ma mi auguro di aprire un dibattito e un momento di attenzione su quello che ho detto
Che mi riaggancio al tema del della nostra del nostro incontro
La crisi che la trasfigurazione ingiusti indiscutibilmente ci sono e se si presentano profonde e sicuramente sofferte
Sono probabilmente indios indotte dalla violenta accelerazione che la tecnologia sta imponendo l'evoluzione dei media e dalla disponibilità degli stessi
Il mercato ne sta dettando le leggi senza che da parte di chi se ne dovrebbe occupare ce ne sia coscienza
Questo è quello che io
Bisogna vigilare affinché talune scelte emotive derivate da condizioni politiche che durano un semestre
Non divenga hanno il cardine di un sistema il cui fallimento in termini di qualità del servizio e qui parlo di qualità del servizio avrebbe effetti devastanti un'ultima cosa un esempio
Io sono un navigatore di internet faccio parte di quel gruppo di persone che si immette che simula e fa credere entra e via discorrendo
Ovviamente la mi ricollego all'esempio del gelato delle pubblicità dei gelati che sono secondo il mio modesto riuscire scandalose comunque è chiaro che va da realizzare oggi come oggi il
Il per esempio come playboy Playmen immettono all'interno del loro circuito ovviamente le loro riviste e comunque tutto quello che la diffusione ad esempio del messaggio pornografico
In internet
Purtroppo sono analisi brutale nei termini di cui almeno una delle cose più significative
Orbene ho scoperto
Che se io simbolo di chiamare dall'OSCE l'anca paese dove assolutamente vietata la pornografia
D'accordo
Lo sci Lanca
Non l'Italia la Francia la l'Inghilterra
Dove peraltro le leggi sono estremamente aperte ma lussi Lanca dove la pornografia è vietata appare un segnale che ne impedisce l'accesso a questi dati
Lo vogliamo fare il controllo facciamolo quello che dico però mettiamoci gente
A fare questi controlli che abbia almeno la capacità tecnica di creare questi filtri se vogliamo fare questo o se vogliamo liberalizzare nel senso che dico
Non dico che oggi come oggi si debba fare controllo della pornografia può anche essere controllo del terrorismo può anche essere un'altra sede di cose però cerchiamo un attimino di attivare un dialogo e una conversazione sui controlli o quanto meno sulle verifiche scusate migrazioni
Grazie
Se è una domanda
Sì se a una domanda va bene siamo tenti un po'rapidi ma credo che le rapide domande possiamo prevederne prego si accomodi
Sì lo ha già consegnato solo
C'è
Ci sono agli atti
Ora io
La la sarò acuta
Franco
Di
Il azzurra accelerazione università
Che
Né
Giacomo
La
Veneree manuale inizia richiesta
Da
Vaga
Male
Allora
Io
Voi
Nuova
Vorrei
Verrà
Nessuna
Mentre le aziende
Allora
C'è presidente
Proprio
Queste
File
Diverso
Musica
Secondo viene
è che e allora io
Però
Così no no
No
Quei concorsi propone
Dare
Seguito
Che
No no
Niente
Sta
Assunte dell'elezione
Del
Dell'azione ringrazio
Tutta questa
Nell'arco
Tutto
Io
Signora americana nostra perché ho ascoltato salvo il nuovo
Militare
Ma
Io
Allora
Invoca
Allora invece
Meno
Perché sia
Legge a quello milioni sia
Grazie
Perché ha introdotto direi anche molto pipe in un dibattito già di pace e che che lei dopo sia un peccato dover chiudere in tempi molto rapidi però volevo continuare questo Gino di interventi diciamo spontanei perché mi sembra giusto dovranno forse e io dovevo partire stavo ricambio pur vi ringrazio pure perché sono abituato a parlare in altri tipi di ambienti cioè più scientifici che filosofici
Però abbiamo intenzione dice vorrei continuare il discorso iniziato dal collega professor fuorviato sulla applicabilità del concetto della filosofia della qualità a al discorso della crisi e della trasfigurazione della tv
Pubblica e privata
E è chiaro che siamo ormai nel lì per competizione televisiva a livello mondiale e quindi è necessario che ci si metta un certo ordine
Questo ordine può arrivare secondo il mio modesto parere solamente da un una serie di provvedimenti che in altri campi da sotto il nome di sistema qualità
Siamo cioè per il total quality management applicato al al sistemi televisivi cioè alle reti televisive
Cioè noi sostanzialmente io almeno mi in questo scenario mondiale che c'è stato così bene illustrato vorrei proporre un progetto
Di qualità televisiva nazionale cioè applicare la cosiddetta politica della qualità che supporti una strategia di diffusione di moltiplicazione dell'informazione televisiva
Che sia effettivamente di qualità
Ecco quindi c'è il discorso di ci sono due aspetti quindi l'aspetto normativo attualmente l'Italia è in una fase in cui invece ha recepito una normazione internazionale una normativa che la ISU standard nove mila la UNI EN ISO stando a noi che è applicabile a qualsiasi tipo di impresa sia essa e edile sia essa un'impresa tessile sia essa un'impresa di comunicazione
Esiste un insieme un'organizzazione una serie di organizzazione a livello internazionale europeo ebbe a livello nazionale esistono le associazioni italiane per la qualità esistono le diverse associazioni esistono dei sistemi che sono stati accreditati dal ministero dell'industria che servono ad accreditare a certificare la qualità dei prodotti e dei servizi
Anzi i servizi sono inclusi nel concetto di prodotto e Lucky la qualità di un prodotto sia esso un prodotto culturale un prodotto commerciale qualsiasi eh
è un concetto è il concetto principe sulla base della quale si svolge tutta questa attività che è nata di natura ingegneristica ma che ha un fondamento filosofico molto importante
Perché se noi e qui voglio fare un piccolo excursus anche se vi chiedo qualche minuto in più
Se noi andiamo alla storia del concetto della qualità dobbiamo tornare indietro nei millenni
A ai primi rilevamenti di qualità che e sono stati fatti da alcuni colleghi amici che si interessano di qualità
E che risalgono alla scoperta di una stelle del mondo egizio vi quattro mila anni fa
In questa stele geroglifici sono stati interpretati da costoro gli hanno capito
Fondamentalmente che nel progetto delle piramidi di tutte quelle belle cose che ci sono in in Egitto in questo Progetto che era un progetto di natura sistemico al sistema system di grande sistema
Esisteva una funzione una funzione molto chiara individuata da ingegneri periti che si pose da geometri ingegneri che era e la funzione di qualità che aveva aveva una capacità progettuale creativa una funzione di Sloan tempio rompe intere
E d'era la funzione della qualità tutto ciò che viene creato
E nasce eh di qualità e la qualità che crea non è la qualità che controlla allora noi dobbiamo ritornare a un concetto di qualità che antica qual diciamo quasi quanto quanto l'uomo
Al è chiaro che nel nei secoli la cultura della qualità sì avvicinati sono si evolve con la cultura della scienza
Dal primo momento cioè da la con la nascita della fa bene la comunicazione scritta al quarto terzo millennio avanti Cristo egizi Duméril Chiti eccetera
Noi sarà a sappiamo che si si inizia la ristrutturazione della società l'organizzazione e la gestione entra il concetto di qualità in queste strutturazione entra come ordine come concetto di mancanza di disordine il disordine che qua tanto si paventa perché questa esplosione eventuale un'esplosione dovuta un disordine che che non si controlla
Ed è la prima rivoluzione la prima rivoluzione industriale di questi tre quattro millenni fa in cui la qualità entra perfettamente come come concetto progettuale
Il secondo aspetto il secondo gradino lo ritroviamo sempre nell'evoluzione della scienza che si riconnette all'evoluzione della qualità
Quando cioè sì sì sì sì si elimina nel Seicento nel Quattrocento con Copernico Keplero che apre Galilei era Leibniz eccetera
La riforma del Rinascimento sì viene separata religione e e scienza e questa è un approccio anch'esso di un processo di differenziazione tra qualità umana e qualità scientifica e noi
I chiaramente noi diciamo Perrot un'evoluzione dalla costruzione logica del pensiero in termini di qualità misurabile in termini di qualità metro logica ciò non significa che il concetto di qualità intesa anche come qui si è sentito in questa questa mattina penso anche ieri cioè la qualità intesa come fatto culturale
E quindi da un misurato rilievo almeno misurabile in maniera qualitativa diciamo
Qualcosa che si rivolge contro di noi però non è in contrasto quando queste forme che oggi si propongono sono forme normative sono forme normative però il riprendendo il discorso adesso del dell'evoluzione il lo step successivo al gradino successivo si si colloca ormai in questo secolo
Con l'inizio delle ricerche di Planck Einstein cioè in fisica Russel tutta la filosofia Russel Crowe cioè certamente produce psicometrici
Sir Francis Galton con l'impostazione della statistica moderna la statistica nasce in questo secolo come
Una nuova dimensione della conoscenza umana e si applica tutta tutta in termini qualitativa la qualità basate su concetti statistici è una nuova dimensione della conoscenza che si applica alla nuova alla nuova realtà in particolare alla realtà delle comunicazioni delle masse e quindi noi non possiamo non cioè dobbiamo quando applichiamo i concetti di qualità prendere in esame tutto lo spettro dalla dall'estrema bellissima qualità culturale
Raffinata elaborata a al bassissimo livello di qualità quello inferiore ma non si può prendere più in considerazione nel nostro secolo e l'approccio è questo il nostro una qualità che sia una qualità e l'Italia una cultura elitaria la cultura ritardi non esiste non è un problema così come non è un problema secondo me
Neppure il problema tecnologico non esiste più
Il concetto di qualità è un concetto in relazione all'adattamento all'uso che si vuole secondo la filosofia che deve servire del servizio che deve servire a tutti gli utenti non si può distinguere tra utente
E l'utente gli utenti sono diciamo alla pari debbono essere considerati alla pari
A questo punto però si interviene un altro concetto di logica di razionalizzazione interviene la scienza come metodologia per controllare ciò che il va controllato eliminato dalle tentazioni di appunto di di censura volgare di censura che concerne il discorso del pornografia e e via dicendo cioè il siamo perfettamente son perfettamente d'accordo con il
Gli intellettuali perché hanno parlato precedentemente che c'è stato una riduzione del livello di qualità in senso classico in senso c'è una riduzione proprio dal
La bella la bella televisione degli anni sessanta e settanta che dava che tale che dava l'approdo che citava la proprio ci dava
Le commedie di De Filippo e e Gilberto Govi e adesso non vediamo più niente siamo perfettamente d'accordo
Però da un punto di vista di una qualità rivolta al popolo no al popolo a tutti nomi nel senso di poi cioè rivolta all'utenza
Che è ad ampio spettro non si può non si può non si può pigliare una fetta dire noi consideriamo solo questa fretta gli altri non esistono
Allora a questo punto si tratta quindi di una logica diversa questa logica questa Fazzi logiche come dicono gli inglesi ce la qualità
è a una nuova dimensione c'è una nuova che antica la dimensione di una logica sfogata una logica diversificate estremamente però dobbiamo diversificare da zero a uno da zero all'infinito non possiamo Limina limitarci
E in questo senso quindi non possiamo limitarci dobbiamo applicare tutti i metodi dell'asta da statistica moderna
Inventati da da rivali grandi da Kolmogorov definiti eccetera quindi interviene il concetto di caos sono che l'altro concetto fondamentale della cultura moderna la cultura il caos che di interviene ormai determina tutto perché questi sistemi diventano i
Compressi così ingovernabili per cui e diventano caotici
Però nel caos cui sappiamo appunto che esiste tutta una serie di matematica e moderne che riescono a definire un certo tipo di ordine stratificata ma questo di Lecce
Bisogna entrare con dei progetti a cui adesso mi rifaccio e concludo questi progetti di livello nazionale progetti di qualità
Abbiamo una normativa internazionale che viene che è stata recepita abbiamo la possibilità di riorganizzarsi io dico faccio potrei parlare per tre quarti d'ora per questo progetto però voglio dire sono un paio di gol
Poi allora e grazie voglio dire due aspetti fondamentali indipendentemente se si tratta di una televisione privata oppure di una televisione pubblica
Noi dobbiamo controllare l'organigramma la prima cosa che fa la normativa adesso scendo in dettagli particolari organizzativi
Orga controlla cioè doc l'organico uno doveva a livello di sistema dovremmo organi controllare la struttura la variabilità di questa struttura e
E le qualità distintive di ciascun di ciascun sistema però questo come in pratica si fa in pratica arrivano dei consulenti come noi vanno in qualsiasi sistema il più grande e più semplice i elementare ma la prima cosa che controllo né come è organizzato dal punto vista strutturale una televisione
Questa televisione perché possa cominciare a parlarsi di qualità deve avere un direttore generale e sotto di lui affianca lui deve avere un responsabile della qualità che sia allo stesso livello di qualsiasi direttore a ma a parte che la normativa impone che ci possono essere al massimo cinque sei direttori un direttore marketing direttore produzione un direttore progettazione un direttore amministrativo di finanza se il direttore
Ed infine l'uomo che è la nuova la nuova funzione fondamentale la funzione della qualità
Che è quella che riferisce solo al direttore generale ed eventualmente al presidente
Ma che deve ramificata e la sua struttura per controllare tutti in tutta l'organizzazione tutto ciò che viene eseguito per poter per potere
Garantire che il prodotto sia di qualità il prodotto ripeto però la qualità sempre in relazione allo spettro globale cioè ha così detto sosta soddisfacimento dell'utente più che del cliente
E qui intervengono il problemi statistici del rilievo del rilievo statistico i rilievi moderni sono forse un pochettino più sofisticati più giusti
Delle la famosa o ha udienza c'era cioè il livello di credibilità dell'Audiencia in più è fondamentale e in questo oppure può intervenire l'organizzazione della qualità cioè esistono due metri cioè la qualità sistemi qualità governano le statistiche cioè una metodologia fondamentale della qualità e quella della statistica
Sapere gestire le statistiche significa capire veramente la rispondenza dell'utenza al programma e e e quindi non sono una e e questo eventualmente paragonarlo con criteri scientifici
A ai requisiti latenti quelle di cui parlava il collega requisiti latenti che non sempre sono fai e sono facilmente interpretabili quindi diciamo che diciamo che questa metodologia e qui concludo la metodologia dalla qualità da cinquant'anni a questa parte nei ministeri italiani nella pubblica amministrazione italiana non è conosciuta perché semplice motivo no le spiego perché
Perché è la tecnologia fondamentale del Ministero della difesa poiché bisogna aver lavorato col ministero della difesa con tutto ciò che armamenti purtroppo non è un discorso che non piace
Però le garantisco vi garantisco che dal mille novecentoquarantacinque in poi il metodo più importante dell'attuazione dei controlli purtroppo scopi militari
Il metodo della qualità dei concetti di qualità io non sono sceso purtroppo sulla definizione della qualità ma potrei parlare ripeto anche su questo dieci mila maniere diverso
Però ci sono dei metodi diciamo statistici di misura della qualità ed è quello che noi possiamo a pregare
Al sistema delle reti televisive come l'abbiamo applicato nel sistema militare da cinquant'anni a questa parte nell'aria nautica sia militare che civile e da quattro anni a questa parte gli dissi questi metodi vengono vengono richiesti imposti in tutti i sistemi civili
E non ancora arrivano diciamo in maniera così voglio dire in maniera popolare nel campo delle comunicazioni spero che ciò avvenga ecco scusate grazie al professor cartine peccato appunto non ha non poter avere un tempo maggiore per approfondire questa ma anche tutte le altre sere dei discorsi
Io vorrei passare adesso la parola professore abruzzese chiedendogli di operare un primo livello di sintesi di una discussione che è sana evidentemente così ricca e piena di spunti per cui immagino che queste non possano che essere sintesi come dire provvisoria del boy chiedere subito dopo al professor Luciano dandoli che il presidente di questa casta
Tornata di stamani ma anche organizzatori del convegno di concludere
Sì grazie cercano di dirlo in tre minuti non certo una sintesi perché l'unica cosa che posso dire a conclusione di questa mezza giornata e credo che il la valutazione per quel che mi riguarda per il mio punto di vista non cambierebbe anche se avessi potuto ascoltare la giornata di ieri
è che l'elemento più inquietante più preoccupante c'è proprio il fatto che in una rosa ristretta tutto sommato come quella che rappresentiamo in questo luogo
Con
Supponi indire una background di studi per ciascuno abbastanza ben distribuito
Con a una quota di letture comuni che suppongo facciamo ciascuno di noi
Con m'interessa per la società che tutti più o meno nutriamo eccetera
Si possano in una mattinata concentrare una Babilonia dei posizione come quella che abbiamo elencato ordinatamente ciascuno riuscendo ciascuno essere sordo su quello che ha detto l'altro
E come dire mostrando un panorama scoraggiante ecco questo devo dire ma mi ci metto anch'io e naturalmente dentro questo devo dire quello che dovremmo ricordarci quando me compreso acquisiamo la classe politica di incapacità di fare leggi l'incapacità di comprendere il reale la società di trovare modelli eccetera ed è insomma se per caso noi rappresentiamo la cultura questa classe politica e ampiamente legittimata a non capire molto di quello che accade
Noi manchiamo di qualsiasi possibilità e temo anche di qualsiasi intenzione di volerci intendere ciascuno di noi viene qui a vendere se stesso io vendo la mia presupposta competenza di esperto dei media
C'è chi vende la propria professione di ricercatore o nel campo dell'Antropologia o della sociologia della Filosofia dell'estetica c'è chi vende il fatto di ragionare e di lavorare nel marketing e c'è chi vende il fatto di ragionare nell'informazione e così via ciascuno di noi viene a vendere il proprio ruolo gli manca una cosa che interessa è che è quello della politica
Di tentare di far ragionare le cose di metterle insieme di connettere le di connettere né per cercare appunto
Di trovare no un bando da una tassa in cui capire quello che sta accadendo
Quello che ci attende e cercare di capirlo beh insomma almeno rendendosi conto che ci sono delle differenze sostanziali chi come dire la mediazione a volte può essere utile a volte invece può essere catastrofica rovinosa
Rovinosa
Molti anni fa debbo dire in questo luogo che io amo moltissimo perché ritengo come dire che abbia svolto una funzione straordinaria qui a Napoli ci sono stato spesso fino a quando soprattutto insegnavo
A Napoli
Molti anni fa io proposi a l'avvocato Marotta una ricerca sulla sulla storia della televisione ancora erano ancora anni in cui alla Rai c'erano alcune zone in cui si poteva proporre un progetto di questo genere era Verifica programmi trasmessi
E quindi d'accordo con verificato tramite trasmessi formulai un piano di ricerca che proposi all'avvocato molti anni fa non se ne fece niente e ormai è tardi nel senso che allora aveva senso aveva senso perché qui c'erano degli studenti che si formavano in questo ambito e come dire avrebbe avuto senso investire su di lui loro per cercare di lavorare a un progetto di Storia della televisione
Che significava qualche anno fa fu tentare di contribuire a quella ricerca di strumenti per far sì che oggi quando ragionare ragioniamo di televisione generalista quando diciamo che appunto un programma e
Ha una qualità bassa o alta eccetera va insomma almeno si sia consapevoli di quello che si dice in quel momento ecco almeno si sia consapevole di quello che si dice in questa unità in meno purtroppo persino però debbo dire ormai
La formula della qualità globale che era una formula straordinaria è stata una fortuna straordinaria per far fuori il criterio estetico ideologico eccetera di qualità perché no e lo so purtroppo però anche voti l'occupato in qualità globale siete disposti a discutere di qualità globale per l'azienda
Nei termini in cui lo dite quindi dite la qualità non è soltanto il prodotto ma è l'intero sistema aggressive sonorità dieci aprile appena però vi incontrate con qualcuno che vi ripropone il criterio della qualità isteria ideologica cedette le armi lasciate per pare comunque
Comunque io credo che e comunque credo che anche persino quello sì ormai in crisi cioè
Il tutto il ragionamento della qualità globale e in riferimento di un grande sistema
In cui le parti distribuite da produzione e consumo sono ben chiare belle agibile non nel giro di dieci anni non avremo più la possibilità di di controllare questo
C'è un processo di destrutturazione
Di disgregazione che ha portato avanti da l'innovazione straordinari in un passaggio del nostro ospite è stato detto di proprio una competizione tra politica e mercato tra politica e mercato sulla comunicazione
Noi abbiamo vissuto tanti motivi di competizione tra politica e mercato
Ma non abbiamo idea di quello che sarà perché non abbiamo idea di quanto quello che era già leggibile in questi ultimi vent'anni e cioè una città televisiva che si contrapponeva sempre di più alla città della politica
Diventerà no la la spaccatura che vivremo nei prossimi anni in cui però non ci sarà più questa confortante leggibilità dei grandi schermi delle reti dei programmi
Parlare oggi di qualità nei confronti di una rete televisiva quando probabilmente il destino è quello che le reti televisive in se stesse sono destinate abbastanza scomparire
Tutto il corpo degli apparati televisivi che era ordinata mente fatto di produzione poi distribuzione eccetera è destinato a finire
Il i regimi di proprietà si intrecceranno in un modo tale che questa polemica che ci siamo portati addosso del conflitto tra pubblico e privato salterà totalmente all'aria e non siamo né esce nemmeno riusciti a salvare una cosa in questi vent'anni
Il vero senso della difesa del momento pubblico rispetto al momento privato
Era responsabilizzare tutti Pubblico e privato a una economia di sistema questo era possibile sino a qualche anno fa oggi dobbiamo rapidamente rimetterci in campo nella discussione in un'altra dimensione
E ripeto scusate se la seconda volta che parlano di informazione assumo questi toni disperante in fu passato sempre in questa sede Monteleone aveva presentato una Storia della televisione
Il mio amico Biagio De Giovanni come dire tentava di dare un quadro armonico di questa storia in cui tutto sommato la cultura italiana si era posta sì certo con piccoli screzi piccole piccoli attriti eccetera no se ha comunque aveva vissuto io questo sviluppo delle prese in Italia io trovai la cosa invece tragicamente irresponsabile perché se c'è stato questo cosa che la cultura italiana Nord uscita minimamente a fare seguire il processo tecnologico che ci ha portato a una civiltà delle comunicazioni di massa
E se c'è qualcosa che la sinistra non è riuscita per niente a fare svolgere davvero un ruolo all'interno di questo processo
E quindi in situazioni del genere trova il fatto che come dire le vivo di volta in volta una dietro l'altra eccetera certo ecco queste situazioni
Onestamente con la stessa passione che ha messo il signor diciamo nel dire che il Vesuvio sta per scoppiare ecco onestamente devo dire mi mi mi deprimono mi deprimono grandemente perché appunto questa
Difficoltà e io all'inizio ho detto c'è un grande distacco ma discutiamo parliamo eccetera poi i giuristi i politici eccetera
Fanno le loro cose senza tenerne conto beh ho detto una parte rallentare il petto però anche noi le nostre responsabilità ce l'abbiamo e non so quali siano le Regioni non so
Quali siano le ragioni per cui in altri campi disciplinari ci si ostina caparbiamente a non cercare di capire in che cosa cioè io non pretendo mai
Di parlare di cose di un ingegnere di parlare di cose di un economista
Eccetera non non pretendo non non entro nel campo tutti invece ritengono di poter entrare nel campo esprimere giudizi di valore nel campo della comunicazione ma guardate che una cosa curiosa e
è veramente una cosa per curiosa è veramente una cosa curiosa
Forse e cerchiamo già presente ripartire da questo livello cominciava a essere convinti che nel campo della comunicazione che azzarderei Ave a dire per noi campo in gran parte quasi interamente della nostra vita sociale il campo della comunicazione abbisogni invece di strumenti sofisticatissimi
Di analisi e di studio
Almeno allo stesso livello degli strumenti delle altre discipline forse facciamo uno sforzo di questo genere
Se rinunciamo un poco di più ai nostri interessi di parte al nostro affezioni alle nostre passioni anche e cerchiamo di muoverci diciamo per un interesse generale quello dovrebbe essere poi no al davvero la dà la vera interpretazione dell'interesse pubblico forse allora potremmo sperare che nell'imperituro luogo dell'Istituto di Studi filosofici in un futuro ci possa essere un incontro ecco in una discussione almeno abbiamo dialogato e prendendo un po'di discorsi del l'altro dicendo sono d'accordo non sono d'accordo ma in effetti forse questa tesi non è molto giusta ma vediamo rispedì in già molti ampio riduciamo la vediamo che cosa abbiamo da offrire non che cosa abbiamo da dirci grazie
Concludendo questo convegno che estremamente è stato estremamente interessante e che pone il problema effettivamente di un proseguo
Di queste discussioni
Anche consentitemi nel profondo sud non soltanto in questo meraviglioso istituto l'unico in Italia che senza avere a che fare con lo Stato e con le limitazioni del l'istruzione pubblica universitaria sviluppa un così vasto sistema di dialoghi interdisciplinari
Ma anche nel profondo sud faccio per dire anche a Matera
Mi impressionato molto la relazione di De Masi di ieri che aveva avuto il piacere di conoscere a Sant'Agata dei Goti
Dove in effetti c'era stato qualche urto
Ideologico amichevole
E e la relazione ieri estremamente importante perché ha sottolineato come questa zona d'Italia che alle tradizioni più ricche ESP consentitemi che più di altri
Può vantare il diritto di essere italiana
Perché
è difficile trovare un prodotto intellettuale negli ultimi due mila anni che non sia nato in queste terre è tagliato fuori da la produzione televisiva dalla produzione di informazioni
è soggetto passivo di informazioni non è soggetto attivo
E la tanto conclamata assenza dello Stato
Assenza dello Stato mai soprattutto assenza di un'iniziativa di una nobile e partecipe iniziativa di cui il nostro ospite avvocato Gerardo Marotta
Che un protagonista un protagonista purtroppo abbastanza isolato ma è un esempio da porre a tutto il Mezzogiorno
Ora io credo
Devo ringraziare prima di tutto l'avvocato Gerardo Marotta perché con la sua generosa ospitalità e sottolineo o la sua continua
E mi consenta fraterna presenza ha permesso la realizzazione dello svolgimento di questo seminario
Devo ringraziare il presidente Carlo Azeglio Ciampi e lo chiamo presidente
Come auspicio non solo come ricordo della passata Presidenza o dell'attuale presidenza di un importante Comitato europeo per l'occupazione
Devo ringraziarlo perché ci ha aiutato costantemente i miei collaboratori sanno che ci delle d'a due mesi e mezzo ci telefoniamo per cercare di mettere su una cosa che avesse una sua dignità e avesse una sua capacità di informazione una capacità di discussione culturale e io ritengo che ci siamo riusciti
E io ritengo che ci siamo riusciti
E devo ringraziare anche l'onorevole Giorgio Napolitano che con grande finezza
Con grande finezza e con grande signorilità a
Esposto certi temi giuridici
Che
Diciamo così
Legati alla sua esperienza di lotta politica per cui il diritto non è uno strumento neutrale
Ho apprezzato più di tanti marchingegni il giuridico strutturali per mettere una qualche forma di check and balance per mettere in posizione di neutralità certi Poteri
Che come ho detto costruite con Carl Schmitt ma anche se consentite con Carlo Marx ritengo praticamente impossibile senza questa continua vigilanza questa continua
E se mi consentite tra quelli che ricordo oltre l'onorevole Bogi che è stato così
Che chiaro nell'enunciazione dei queste proposte parlamentari per legge sul mondo il televisivo e ringrazio De Masi
Ringrazio il dottore Alvise Zorzi che mi ha fatto l'onore di
Partecipare a questo seminario con questa sua bella rievocazione di una storia
Di contrasti di luci e di ombre della vecchia televisione
E vorrei dire scusate se il miglior menti Co di qualcuno
Vorrei ringraziare
Il professore Bruzzese vorrei ringraziare questi signori che hanno parlato di problemi tecnici che io stesso non ho capito e ha ragione in questo senso
La signora Marone quando dice
Che c'è stata un po'una confusione di temi vero però la chiarezza poi si fa all'interno la misura in cui uno e in grado di farla questa chiarezza cioè qua è stata una una tabloid Otello estremamente ricca ciascuno prende quei cibi che sono adatti
Alla sua natura
Alla sua natura
E e volevo dire che in Effeti
Questa
Lavoro che abbiamo fatto insieme agli amici di crocevia il mio gruppo di anche di
Redattori e di del e del comitato scientifico della nostra vecchia rivista vecchia perché ormai da dieci anni storia antropologia scienze del linguaggio alcuni dei quali non son potuti venire
Una volta o l'altra
Cercheremo di far venire anche i i membri della redazione estere pompa di Birmingham studioso di vico
E
Li ringrazio della loro collaborazione ringrazia gli amici di crocevia
E soprattutto devo dire che ringrazio l'amico
E collaboratore perché molti anni ormai sono tre anni almeno che lavoriamo insieme per vari progetti scientifici Corrado Ocone
Senza la cui passione determinazione non si sarebbe potuto realizzare questo convegno la sua è stata veramente un attività determinante
Avrei
Questo non ne per questioni personali perché io sono una persona che non crede alla trasparenza
E anche se non ne per l'adesione ai loro miti teologici ma per la mia vita potrei aspirare alla qualifica di terziario francescano perché non mi muovo mai dal mio studio
Ma PNR
L'informazione su ciò che è stato detto
Avrei sperato in una maggiore interessamento della stampa soprattutto della stampa televisiva
Ma questa è soltanto una fase è stata una fase propositiva e di discussione degli argomenti e naturalmente noi siamo molto duri e coriacei abituati a batterci da soli e continueremo questa lotta
Sul piano dell'informazione anche sulle nostre divise de riviste e anche attraverso Circuiti televisivi locali che contatteremo per sviluppare questa discussione perché malgrado tutto quello che si è detto
Anche da parte di tecnici informati
La sostanza rimane quella della lotta politica in cui l'uomo è protagonista
E non può certamente sconfiggere il Vesuvio
Ma certamente può sconfiggere se vuole tutte le più moderne tecnologie
Tutte le più moderne tecnologie come essi si chiamino
E poi voglio dire
Certamente
Diffusione circolazione delle idee e circolazione di sistemi di innovazioni eccetera noi c'abbiamo da imparare tutto da tutti
Ma nello stesso tempo possiamo insegnare molte cose agli altri
Il su un punto non accettiamo consigli da nessuno
Cioè sul punto della dignità della nostra cultura e della difesa dei valori che rappresentano Issey l'unità nazionale non sistemi tecnologici
La cui durata spesso equivale all'Espace Don Matteo
Noi dobbiamo rimanere arroccati a difesa di questi valori anche la lotta politica perde il nome di politica e diventa una lotta Cowen TAC da Caino si perde il senso di questi valori noi cerchiamo di non perderli perché non Chinaski
Quali e la dignità il rispetto per le radici culturali del nostro Paese