L'articolo di Giovanni Sartori sul Corriere della Sera di oggi contro Marco Pannella

Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni l'ambasciatore Sergio Romano editorialista del quotidiano torinese e la stampa il politologo con innanzitutto vogliamo parlare dell'articolo o di Giovanni Sartori oggi sul Corriere della Sera contro Marco Pannella senta ambasciatore un anno ma secondo lei ci può spiegare un po'perché un un maggiore quotidiano nazionale quello di via Solferino il Corriere della Sera fa una battaglia politica Mita are particolarmente dura a favore dell'uninominale a due turni e contro quindi l'impostazione di Pannella
E anche tutto la battaglia del giornale ori alcuni commentatori del giornale
Però credo che effettivamente si possano argomentare che il il doppio turno è meglio del turno unico rosse avevamo qualche dubbio lo spettacolo di ciò che è accaduto nel corso delle ultime settima
A me tende piuttosto a confermare la tesi del doppio turno io personalmente resto convinto che una riforma elettorale da sola non basti a trasformare il sistema politico italiano e che sia in mono turnisti
Che il doppio turno visti abbiano in un certo senso esagerato il carattere
Difficoltà era per un piccolo della riforme elettorali però non c'è dubbio che un doppio turno presenta alcuni vantaggi presenta intendiamoci alcuni vantaggi soprattutto se si gioca con regole buone e le regole buone vorrebbero che ci fosse una un'alta soglia di sbarramento per evitare che poi al secondo turno si trovino grosso modo tutti quelli che hanno partecipato al primo i francesi hanno una soglia alta dodici virgola cinque per cento e questo presentare il vantaggio di sfoltire il campo di rendere le contrattazioni che non sempre avvengono naturalmente ma limitate a un numero a un numero più ristretto di soggetti politici e questo rende il dialogo più corretto e poi debbo dire che le contrattazioni al secondo turno avvengono sulla base di valori tali non sulla base di valori presunti secondo turno tutti sanno che cosa il singoli partiti hanno conquistato al primo e allora il negoziato ha un senso ciascuno ha un numero di carte in mano
Può dimostrare di averle invece con un turno unico questi negoziati sono basati su valori presunti e qualche volta su una specie di pago potere di condizionamento mi sembra
Che il doppio turno tutto sommato qualche inconveniente Loreti ecco ma questa è la
Se sono le ragioni che militano almeno secondo lei a favore del doppio turno nel meccanismo elettorale però un giornale come quello di Milano che si schiera così apertamente perfettamente norme
A secondo lei
Credo perché nella tradizione del miglior giornalismo non è possibile immaginare che i giornali non Arpino posizioni
Forti in momenti particolari della vita nazionale come sono per l'appunto di elezioni o le grandi crisi come quella che il Paese sta attraversando l'importante è che queste
Posizioni siano il risultato di un giudizio autonomo a cui arrivano i giornalisti non c'è giornale inglese che al momento delle elezioni
I non dica per bocca del suo direttore per chi voterà o perché in quel momento sta facendo campagna a credo il
Merito i giornali inglesi intendo di farlo all'ultimo momento cioè in una fase dopo avere per così io ho aiutato i lettori a comprendere ma è pile di ciò e qui qui in questo mi pare il punto di differenza però molti importa
Tre Luca
Vedo che occorra tener conto tuttavia della particolare situazione italiana qui non stiamo non siamo condizioni Norman
Ali non siamo in un Paese che ha scadenze elettorali per così dire fisiologiche un Paese che sta dibattendo da quattro anni
La riffa forma del suo sistema politico ed è inevitabile che i problemi continuino a porsi non si pongono soltanto in occasione delle scadenze elettorali
Si pongono in qualsiasi momento ecco debbo dire la verità che qui una presa di posizione da parte di un giornale su questi temi non mi scandalizzo
Secondo lei c'ha ragione o torto Marco Pannella quando dice che ci sono dei giornali fazione regionali fazione dizionari che si praticamente si sono costituiti in frazione Colli
Ma questo è un debbo dire uno dei vecchi vizi del giornalismo italiano giornale che sposa una causa politica occorre tuttavia fare un la distinzione il giornale che su una particolare questione nazionale prende posizione non è un giornale fazione prefazione invece il giornale che si chi era su una su un movimento politico su una coalizione su un partito e finisce per assecondarne le posizioni sempre e comunque La tre parole che rappresenta per così dire il giornale fiancheggiatore se per giornale fazione
Si intende il giornale fiancheggiatore certo non piace neanche a me e osservo che purtroppo questo è uno dei dati costanti del giornalismo italiano lo abbiamo avuto e lo abbiamo ancora Saint ambasciatore Romano volevo trovare anche un'altra
Nan parlare anche di un'altra questione lei alcuni esempi giorni fa ha scritto un editoriale sul quotidiano torinese la Stampa sui temi della giustizia poco do dopo quasi al giro di posta il ministro guardasigilli Caianiello e è ritornato sui temi della giustizia e tra l'altro dei si è detto favorevole alla separazione delle carriere dei magistratura in requirente e magistratura giudica ante del cambiamento il meccanismo di elezione del CSM e così via e en passant come peraltro ha fatto anche nell'editoriale en passant
Ne ha parlato anche della vicenda divieto innanzitutto come saluta questa dichiarazione del ministro perché io faccio l'osservazione che ho già avuto occasione di fare in altre circostanze io mi guardo indietro prendo in considerazione così per così dire panoramica man
Il ministro di Grazia e Giustizia che si sono succeduti allora governo diciamo da Claudio Martelli in Toy grosso modo costato che tutti questi ministri che hanno avuto un problema di rapporti con la magistratura è il caso di Caruso è il caso di Biondi è il caso di Caianiello fu certamente il caso di Martelli rapporto difficile con il Consiglio superiore della magistratura naturalmente a ciascuno di questi ministri si può rimproverare una particolare battuta uno
C'è una ripresa di dichiara di posizione si può sostenere che quella parola non era appropriata quella dichiarazione
Non era fatta al momento giusto però credo che di questo corpo tener conto credo che il Paese non posso farne su sono nelle forze politiche né i magistrati possono ignorare che noi viviamo grosso modo tra cinque anni
In una situazione in cui chiunque vada al governo si trova in qualche modo imposizione polemica nei confronti della magistratura che poi questa posizione polemica si esprima con un particolare stile con particolari note caratteriali per così dire che sa dire il ministro il ministro Mancuso e il ministro Ca'
Gianniello ora la questore naturalmente nell'ordine delle cose ma non è questo che mi interessa quello che mi interessa è che sono cinque anni che il governo non va d'accordo con la magistratura per una ragione o per l'altra quale che sia la persona
Che è al governo e allora la saggezza vorrebbe che dice su questo si facesse una riflessione nazionale abbiamo avuto occasione di Titti indicarla in alcune circostanze e continuo a pensare che il problema della magistratura italiana
E antitutto indubbiamente quello di essere stata chiamata ad assumere in occasione di tre grandi emergenze nazionali un ruolo forte che lotto fece assumere che lo abbia assunto certo men che può essere considerato positivo mi riferisco al terrorismo alla corruzione e alla mafia ma questo ruolo è stato è andato molto al di là di quello che la la funzione prevista
Per l'ordine giudiziario all'interno della Costituzione della costituzione di uno Stato di diritto
E poi per un complesso di circostanze storico politiche istituzionali in Italia si confonde magistratura inquirente con Magistratura Judi tante vi è una profonda distinzione funzionale vi è una parte dell'ordine giudiziario che nullo vuole riconosce che ritiene che questa distinzione non tentare e servizi e non nell'occasionale espletamento delle funzioni da parte dei singoli e poi vi è un enorme bacino di illegalità che si è accumulato soprattutto dei contributi la fase della della cosiddetta Prima Repubblica è un bacino di legalità così vasto per cui inevitabilmente in quel bacino si pesca per i prossimi vent'anni senza nessuna difficoltà a questo bacino di legalità così vasto corrisponde una norma costituzionale alle
Neanche dice l'azione penale obbligatoria naturalmente non può essere obbligatoria di fronte a un tale bacino di illegalità vi sono reati importanti reati meno importanti reati che in qualche modo rientrano nell'asse tipica di di un particolare magistrato inquirente e allora che cosa ha creato tutto questo ha creato inevitabilmente la discrezionalità dell'azione giudiziaria obbligatorietà della più nel penale significa discrezionalità dell'azione penale anche se la cosa può sembrare i sei è una contraddizione allora e discrezionalità dell'azione penale comporta che cosa ma comporta naturalmente che il magistrato inquirente fa delle scelte ma fare delle scelte certo normale tipico di qualsiasi attività ma die qualsiasi e che la politica perché è il politico che deve fare delle scelte in altre parole ad ogni possibilità e libertà di scelta
Dovrebbe corrispondere un mandato conferimento di un mandato da parte dei cittadini alla persona che sceglie in questo caso non lo abbiamo perché il magistrato un funzionario un funzionario cento per pubblico concorso ed ecco che allora queste scelte il magistrato non le fa sulla base di un mandato letta sulla la base di una possibilità culturale politico culturale la si chiami come si può le che come per di più nell'ordine giudiziario italiano altra anomalia sono sorte delle associazioni che hanno un carattere ideologico corporativo ecco che inevitabilmente questa scelta e in qualche modo anche condizionata dall'appartenenza questo famiglie ideologico corporative mi pare che ce ne sia abbastanza per un esame della situazione dell'ordine giudiziario italiano
Ambasciatore mano questione CSM questione separazione delle carriere questione obbligatorietà dell'azione penale questione correnti della magistratura associata mi sembra che su tutta la linea per una volta di era completamente ragiona Marco Pannella sbaglia io no
Difficoltà
A azzarda a dire se sono o non sono in in sintonia con Marco Pannella perché Marco Pannella detto molte cose
Il corso della sua carriera politica lo trovai il quale va quale cosa lei faccia dev'essere queste quattro è sempre stato molto coerente a onor del va bene allora in questo caso vuol dire che capitoli anzi senta baciato la mano per ritornava a queste del ruolo del
Ambiente orna a dei avrà notato sicuramente che dopo le dichiarazioni di Caianiello il mille delle delle dichiarazioni e ministro guardasigilli sono state riprese con grandissime evidenzia la parte relativa a Di Pietro i con quasi nessun evidenzia la parte relativa proprio le questioni che lei stessa aveva sollevato e credo
Ora ci ha ripetuto c'è un ruolo un po'anomalo anche da parte dei giornali in conclusione
Senta dobbiamo nei giornali hanno in qualche modo ha aggiunto
Valore
Ho un bimbo su o una minusvalenza noto come direbbero i finanzieri alla crisi italiana nel senso che hanno introdotto quell'elemento di teatralizzazione spettacolarizzazione che ha indubbiamente acceso gli animi e in qualche modo riscaldato ulteriormente l'ambiente
Nei giornali è evidente ormai da molto tempo via in qualche modo una sorta di interesse professionale ad attizzare il fuoco il fuoco per tratti tarlo naturalmente basta qualche volta far rimbalzare una dichiarazione da un campo all'altro quello che ha detto tizio lo si riferisce a Sempronio le reazioni di Sempronio vanno riferite di nuovo a Tizio e lungo la strada naturalmente calore sale la temperatura sale per fortuna poi il paese ha un suo un senso innato per cui a un certo punto il fuoco si spegne da solo ed è molto spesso un fuoco di paglia ma che i giornali abbiano una responsabilità in tutto questo increduli sia evidente
E credo che così come i magistrati tendono nel loro stesso interesse fare un esame di ciò che è stato l'ordine giudiziario negli ultimi anni credo che i giornalisti dovrebbero fare altrettanto
La ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Sergio Romano politologo editorialista della Stampa colui come avete sentito abbiamo parlato sostanzialmente del ruolo del giornale dei mass media nell'attuale situazione buono sconto come sempre da Radio radicale
Radio radicale continuiamo appare Lare dell'articolo di Giovanni Sartori relativo a Marco Pannella lo facciamo con un altro studioso con il professor Augusto Barbera che salutiamo costituzionalista voglio vicino all'area della sinistra vicino al Partito Democratico della sinistra l'ora innanzitutto professor Barber Berra B queste critiche diede il politologo Giovanni Sartori a Marco Pannella sono particolarmente dure lei come le valuta come le vede
De secondo me ha in parte ragione ma parchetto troppo mi spiego subito perché ha ragione quando critica Pannella per questo suo scambio di amorosi sensi con la destra
Per questa sua ossessione per il turno unico
Dire che può essere anche pari ad altrettanta sostituzione ossessione di ispettore per il doppio turno
Ha ragione secondo me quando ricorda le candidature di Cicciolina era Negri però avrebbe potuto ricordare anche la candidatura di Enzo Tortora che la battaglia vinta
Da Pannella però ciò premesso quindi manifestato un dissenso verso le posizioni attuale di pannello verso alcune posizioni estremiste del passato non si può dimenticare rapporto che radicalità li hanno notato alle battaglie per i diritti civili
Ricordo così fra i primi che mi vengono in mente da battaglia che per l'obiezione di coscienza settantadue
Che diventata poi legge dello Stato assieme però alle battaglie conducevano anche parte del movimento cattolico della sinistra ricolma di rito Fanti famiglia il divorzio interruzione della gravidanza e anche la riforma detto
Pare e son tutte cose per le quali bisogna dare atto che Pannella combattuto le battaglie importanti però dico io le ha combattute assieme alla sinistra assieme al Movimento Democrático è questo non giustifica quindi le posizione attuale di Pannella ma Toro
Dissento profondamente invece da
Sartori e Latorre Sartori tenga nei
Dare dignità culturale ai movimenti radicali
Capisco che premette nella sua nel suo articolo di il vivere negli Stati Uniti e di respirare in questo momento una rivista tutti e per gli Stati Uniti radicalismo significa genericamente estremismo
Però per la cultura politica europea radicalismo è un'altra cosa è un tentativo minoritario generoso che c'è stato in tutta Europa dall'Inghilterra e la Francia l'Italia di trovare una posizione che non fosse né quella conservatrice cioè dei liberali moderati né quella
Rivoluzionaria o massimalista propri movimenti socialisti ecco quindi c'è questo
A questa molta sottovalutato sottovalutazione di una pezza importante di storia del tradizioni politiche democratiche del continente europeo attuando Galli per creare valore Italia
Dobbiamo dimenticare che movimenti radicali nascono
Nasco in Inghilterra per esempio
Attorno ai temi della
Elettorale e delle riforme istituzionali dell'estensione se non vado errato dei diritti di voto estensione dei diritti di voto l'abolizione dei borghi i poteri di la rivolta dei bottegai Westminster
Per capirci cartoon RAI diciamo Neil
Bentham ecco ma non come dicevi e come diceva lei non solo in in Gran Bretagna in Inghilterra vi è una forte tradizione radicale anche nel sono Mario nato in Francia soprattutto in Francia a dire
Significava per la Francia una posizione che intermedia tra quella conservatrice per quella monarchico conservatrice e quello
Quella socialista
Teniamo presente che radicale divenuto anche un modo per dire repubblicano ci tutta una corrente che vada Louis Blanc al primo re un gambe tale Rowland e che si collega peraltro a libertina e francese classico espressioni Bertinelli libertino non è un'espressione spregiativo finito e spessore nobilissima Pertinace era il tentativo di Orco in più alcuni movimenti crisi sfuggire da un lato al cattolicesimo dato atto al calvinismo
Cyrano de Bergerac per capirci e per poi appunto la tradizione radicale italiana ovviamente e poi a tutta l'Italia di Adriana Spera di ammenda totale
Fu ebbe i suoi momenti di gloria anche effimeri perché cuore nel combattere il trasformismo devi liberali moderati
Nel combattere per esempio Depretis
Facciamo i nomi non solo
Da Gaetano Salvemini allo stesso Giovanni Amendola non ho per andare un personaggio
Andrebbe studiato perché assomiglia tantissimo a Marco Pannella ricevono senta professor Barbera però energia ha già toccato il tema è quello
Ma anche per esempio intenda ante
Il termine radicale assomigliano tanto a quello di Corradi Rava nello venivano detti appunto Rava nello perché erano Rossini fuori e bianchi dentro comunque hanno rappresentato una cosa molto importante
Storia francese ecco a parte appunto la questione del Ravanelli comunque molto carina ecco ma professor Barbera lei ha sotterra don dopo aver ripassato un pochino di Storia del pensiero politico anche a uso del professor Giovanni Sartori dicevo lei ha toccato mi pare un punto molto interessante molto importante il rapporto con la sinistra da parte delle lotte per iniziative politiche di Marco Pannella dei radicali Perina e dei riformatori poi ecco Marco Pannella dice a da oggi al nell'attuale stagione politica e non sta più a sinistra la possibilità la potenzialità di rinnovamento di in innovazione nel nostro nella nostra società del nostro si e ma politico questo vi era negli anni Sessanta e Settanta nonostante tutto ma ora negli anni novanta non v'è più ed è per questo che alla fin fine bisogna rivolgersi da altre parti lei
Mi pare che non condivide questa analisi perché non la condivide ma condivido proprio per la storia che insieme abbiamo richiamato perché la storia dei movimenti radicali
Ode libertina
è una storia di conflitto a sinistra ma all'interno della però è vero che in questa fase storica in realtà i partiti movimenti di sinistra di sinistra chiamiamola così sto
Ori che insomma o di della sinistra post o nero socialdemocratica non solo in Italia vediamo come in questi giorni casi dell'Spd tedesca siano fortemente conservatori in senso sociale vogliono conservare alcuni istituzioni Fauré apparati sociali questo è vero tecnici che sinistre
In Europa in Italia eccetera abbia dei problemi di identità lei che
Una certa una certa crisi d'identità a un porti ad un complesso di inferiorità e quindi ad esigenze
Tutto vero
Attardare supposizioni più consolidate anche conservatrice si vuole può anche fare vero
Ma la funzione movimenti radicali è stata proprio quella di spingere e stimolare la sinistra è una posizione conflittuale ma all'interno stesso della sinistra tant'è che vi chiamate ancora compagni ci sono sempre chiamati i compagni di i radicali proprio perché hanno sentito che il loro terreno di battaglia
Era la sinistra pensiamo appunto a a dedurre in abituali in ma lo stesso Felice Cavallotti che tentava di smuovere la sinistra ad aver
Eccessiva posizione così opere letterarie o massimalista o alla fine opportunità trasformista esatto trasforma il professor professor Barbera mi pare
Il suo articolo Giovanni Sartori professor Giovanni Sartori comunque voglia fortemente colpire le posizioni di Marco Pannella in relazione alla riforma elettorale alla riforma istituzione insomma qui mi pare che il punto cruciale sia Pannella dice le riforme istituzionali e costituzionali non possono essere fatti insieme da conservatori e riformatori invece molti specialmente il centro si e Pannella sospetta anche Berlusconi dicono il contrario le riforme istituzionali e costituzionali di lì devono essere fortemente condivise lei che ne pensa professor Barbera
Ma io non
Non faccio processo intenzione a Giovanni Sartori non non so per quale motivo abbia mosso questo attacco a Pannella probabilmente certo non gradisce le posizioni Pannella che in questo momento è per il turno unico e per il presidenzialismo l'americana che contrario alla ricetta
Sartoria la proposta Sartori
Però su questo punto pur non accettando completamente la proposta Sartori io devo dare ragione a Sartori cioè non condivido le posizioni Pannella per il turno unico per il presidenzialismo l'americana io potrei anche esser d'accordo sulla polis nella quota proporzionale che Pannella propone con tanta forza ma purché ci sia il doppio turno l'uninominale a doppio turno perché anche questa è un'espressione molto generiche il doppio turno l'uninominale a doppio turno e questo sì per quanto riguarda i presenteremo l'americana no non lo condivido ma non perché sia un
Una forma di governo autoritarie che portare a chissà quali pericoli padre moka cimiteriale ma per è una forma di governo troppo debole il Presidente degli Stati Uniti forte in politica estera tempo in politica interna non controlla la maggioranza nelle al congresso è stato eletto Clinton per esempio sui temi della politica
In Italia dalla politica sociale verso i ceti più deboli
Congresso va in tutt'altra direzione sì però professor Barbera quindi pare appunto che la questione sia quella della consenso necessario di chi sulle riforme costituzionali e istituzionali su questo che dice
è un problema di consenso dobbiamo essere franchi ci sono zone di conservazione del centrosinistra
E per esempio quanti sostengono il cancellierato che è una metafora per dire possiamo tornare al proporzionale poi pratica
E ma ci sono anche delle zone di conservazione nel centrodestra io non credo che Mastella sia poi così animato da spirito riformatore
Maggioritario eccome secondo lei però professore qui il problema cruciale mi sembra
Comunque questo le regole costituzionali conservatori e riformatori del sistema politico le debbono farà se ne possono fare assieme in questo modo si assicurò una costituzione in qualche modo poste non più partitocratica oppure non le debbono fare assieme ora il problema delle riforme
Istituzionale delle scritture regole è un vero e proprio rebus ma non soltanto per quanto riguarda la politica italiana
è un rebus perché da un lato è necessario che ci sia un ampio consenso ma dall'altro lato e necessaria
Via un consenso serio
Su un progetto coerente come mettere insieme la coerente in un progetto con il consenso ampio e uno dei problemi che ha faticato non soltanto democratiche applicano soltanto democrazia italiana ma anche altre democrazie
Certo se si pretende l'ottanta novanta per cento il progetto non sarà mai coerente problema
Riuscito a ottenere un progetto coerente con la maggioranza che ossia la normale maggioranza politica sì però lei è un po'sgattaiolare torna la questione cruciale insomma secondo lei i sostenitori del vecchio regime partitocratico possono effettivamente partecipare alla stesura di un anno dopo assetto costituzionale
Alle post partitocratico non più partitocratica ma come dire molto semplificato la questione con la domanda
Io non credo che esista una generica regime partitocratico accertato una democrazia italiana che avendo alle spalle istituzioni deboli ha dato molto spazio ai partiti oggi parla di partitocrazia
In assenza di partiti strutturati ormai ci sono più i vecchi partiti di apparato quindi non vedevo nulla due ne esistono almeno ma no ma no perché non è non è così PTS non è più il vecchio partito comunista
E mai oggi il problema può essere quello di gruppi
Oligarchici che essi possono esprimere in Parlamento come espressione di interessi partitici ma i gli oligarchi e possono anche essere espressione di interessi
Economici e di interessi corporativi d'interessi sociali e il problema delle oligarchie i Parlamenti su possono soffocati dalla partitocrazia ma possono essere soffocate anche il tema interessi organizzati quindi insomma però
Quindi il problema è
Ed è quello di parità
Le istituzioni politiche questo e e ecco Max questi possono anzi può ridare forza alle istituzioni politiche costituzionali con i sostenitori della partitocrazia questo mi pare poi il punto centrale della della critica che Pannella
Un posto a dire a rispondere a questa domanda che ritengo ripeto eccessivamente semplificata facendo riferimento la partitocrazia che secondo me non c'è più nelle forme in cui c'è stata e decimi scosse e accanto alla domanda con riferimento a parte perché si dice e con riferimento a interessi organizzati che si fanno valere direttamente i Parlamenti in non ho capito male
Il problema si pone non solo sul fronte dei conservatori del sistema politico chiamiamolo così partitocratico ma anche sul fronte dei si Ostini tori di un sistema di interessi corporativi organizzati economici eccetera eccetera
Se il partito apparato Magistro anche partiti abbia in
Persistono esistono anche i sindacati partito fra poco può anche i sindacati perché ti ho ho anche le banche che
Entrano direttamente in una scena politica con questo o quel
Allora rifacciamo la domanda professor Barbera così chiudiamo questa nostra lunga chiacchierata ma le nuove riforme istituzionali costituzionali secondo lei possono essere fatti insieme con i rappresentanti della vecchia partitocrazia e con i rappresentanti delle nuove oligarchie oppure Obama essere fatte senza costo
E mai per un atto anche tenendo conto che esistono che esistono soggetti che si muovono secondo
Generali e astratte particolarmente tutte della politica la figura nello scontro epico degli interessi abbiamo alle spalle un esprit niente il biennio novantuno novantatré quando abbia un portata avanti un grande movimento riformatore non dobbiamo dimenticare che tutto inizia il nove giugno nove tu uno quando gli italiani non accettano l'invito ad andare al mare che era stato loro formulato non dimentichiamo da Craxi e da Bossi
Ecco c'è una grande domanda PPI forma della politica questa grande domanda del porno da politica viene colta anche la magistratura non dimentichiamo che Tangentopoli inizia troppo il nove giugno novantuno quando cioè i giudici sanno di avere un'opinione pubblica
Allora parte anche con un rinnovamento politica ecco è stato un momento in cui abbiamo dovuto svolge le politiche
In maniera trasversale tenendo conto che c'erano molti forti interessi partito pratici
Ma anche gruppi di interesse organizzata che c'erano contro siamo riusciti a cogliere una domanda ecco io credo che dobbiamo ritrovare anche le prossime scadenze che ci saranno per la riforma del istituzioni quella capacità di muoversi sulla base di un progetto politico trasversalmente ecco perché la funzione dei radicali può essere utile purché
Non sia unilaterale fissato esclusivamente su un certo modello turno unico presidenzialismo l'americana e purché non per ricchi contenuti le ragioni degli schieramenti
La ringraziamo ringraziamo moltissimo il professor Augusto Barbera costituzionalista vicino all'area della sinistra buon ascolto come sempre da radio radicale
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Valerio Zanone liberale e attualmente capolista per la lista del Partito popolare italiano e dell'Unione Democratica per Prodi nella circoscrizione proporzionale e di Torino e colui che vogliamo parlare dell'articolo di Giovanni Sartori del politologo Giovanni Sartori dedicato possiamo così dire a Marco Pannella e in quest'articolo il professor Giovanni Sartori se la prende molto con i leader dei riformatori e addirittura dice che sostanzialmente Pannella non è un liberale ora lo collego io le volevo volevo appunto parlare un po'di questo aspetto di liberalismo e ce ne sono molti e sicuramente mi pare Marco Pannella rappresenta uno dei titoli più importanti del movimento e della tradizione liberale del nostro Paese
Ma sconosce la provare
Detta di dissalatori voglio dire prima di affrontare il punto centrale che che tu richiami il suo articolo abbia un poco meravigliato parla asprezza dei tornei e dei giudizi fra l'altro Sartori non va neppure l'attenuante ore candidato in queste elezioni si potrebbe fare una data ma vista la sua gola l'altro di professori candidati che conceda solo ai professori candida e essere offensivi verso il prossimo credo che Santori tanto in questo suo articolo giudizi che sono diciamo ben più aspri del dovuto però lasciami anche dire che alcune cose vere in quell'articolo Sartori le dice a mio modo di vedere a cominciare da ora che forse manderà infuria Marco Pannella ma che non si può tacere a mio avviso il fatto le norme
Sensazionale unico Pannella è l'unico che impiega un'alluvione di tempo per dire alla televisione che la televisione non si occupa abbastanza di lui questo è una forma di astuzia che soltanto
Riuscito da me a a utilizzare volture su questo punto c'era dire peraltro che la grande stampa i mezzi d'informazione tendono spesso a deformare sia le azioni politiche di Pannella sia in genere le azioni politiche di tutti quelli che in qualche modo non rientrano negli schemi della suddetta grande star
Il modo in cui l'ottavo
Aperta campagna elettorale insiste molto sui toni della rissa
Che diciamo su su aspetti che sono seconda
Nel rispetto alla centralità delle delle questioni su cui si dovrebbe discutere ma questo vale per tutti e Pannella ha comunque diciamo un trattamento importante io devo credo che sia anche giusto che che gli che io lo attribuiscono poi abbiamo anche con le ragioni di Santorini Santo non si può dar torto Sartori quando quando ricorda che il posto da deputato regalato da Pannella amministratori nei aveva un fumble pregavo per il Parlamento e poi pervenire ad oggi il punto finale dell'articolo di di Sartori perché era alto e scrive un articolo contro Parma
Il per per prendersela poi alla fine principalmente con Sgarbi ora le fa bella proprio servo Pannella Sartori fa un'osservazione che anche questa aggiustare merito nel senso che è una una delle
Ria quella compiuta da Sgarbi Garbi insieme a Sant'Antonio è l'unico che
Sia dotato dell'ubiquità per cui compare nell'home sulle liste elettorali con Pannella e poi come candidato vero in quelle di Berlusconi però fatte tutte queste premesse io essendo appunto liberale non mi scandalizzo con facilità di tutto ciò nel mio collegio qui in provincia di Torino c'è un campo i vengono a valle dove c'è scritto ciascuno a suo modo e questo anche se ha scritto su un campanile è un buon una buona insegna di Berardo et ci sono molti modi per essere liberale e Pannella interpretato una certa accezione i liberalismo come accentuazioni molto libertarie e anche qui con
Con giocatori che sono
Sono saprà lire al paradosso perché molte volte Pandev è aggressivo nel predicare la non violenza Pannella
Nell'invitare tutti alla tolleranza tutto questo fa parte della sua unicità che poi la ragione vera della sua costante fortuna politica al mutare dei cicli delle delle condizioni però Simec vediamo il punto allora dove sono di liberali cacciatori vicende di questo io me ne intendo poco potrei diciamo
Dire che anch'io me ne intendo un poco perché ci ho speso una vita ad occupare ecco allora quello che a me pare ampiamente discutibile è che Pannella replica Ostini a fare credito sia pure in in forma molto di Alec ti che è molto verte il Piave al Polo cosiddetto parla di papà io considero questa formazione non il Polo parla di per le libertà ma il Polo per le parole in libertà perché quando appunto Sgarbi ad esempio ieri ha definito mafioso il procuratore della Repubblica più impegnato nella lotta contro la mafia e questo mi sembra davvero una una parola in libertà e nove solo perché quando non so Mancuso paragona Scalfaro a Pacciardi beh anche lì se serve il suo suo idea suo giudizio che un Presidente della Repubblica è tale c'è da chiedersi perché Mancuso aveva certo di essere nominato ministro da da Pacciani quando entrò nel governo o quando Berlusconi paragona la Procura di Milano con cui è in rapporti giudiziari alla banda dell'Uno bianca tutto questo per conto mio non fa parte del linguaggio liberale quindi una cosa è
Dichiararsi liberale in in negli negli intenti sinceri o meno che siano
è una cosa poiché servono i comportamenti del linguaggio perché il linguaggio tre il fondamentale comportamento dalla politica non si può non si può sottovalutare il peso delle parole sales sì la voglio anche aggiungere Puerto che rispetto a tutto questo Pannella fa un uso meno primordiale di Berlusconi di Mancuso di Sgarbi ieri moltissimi altri di questa diciamo alla ma della provocazione della provocazione quella sì è una delle
Armi dei liberali perché
Server a smantellare conformismo
La pigrizia dei luoghi comuni e in questo per conto mio Pannella e liberale lo è sempre stato ed anche la sua azione ha prodotto effetti utili per la causa libera ecco proprio subito
Hai detto illiberali del paradosso e ora la provocazione come una delle armi del liberalismo ecco ma una dei tram mi sembra uno dei tratti istitutivi insomma dell'azione politica di Pannella sia nell'ambito radicale sia nell'ambito riformatore poi è la lotta Lab taglia contro il consociativismo Mila è stato in questo senso si può anche interpretare mi pare i rapporti peraltro difficile tumultuosi come in queste ore stiamo registrando con il Polo per le libertà e con lo stesso Silvio Berlusconi quindi vi è una tratto
Un filo conduttore che Pannella sia sempre stato un avversario del consociativismo è vero che vi sia stata una politica consociativa in cui in fondo Governo e opposizione
Mescolavano ruoli che doveva distinte è altrettanto vero che Pannella sia stato l'unico libera
Lei ha opporsi a ciò non è del tutto vero perché per esempio quando nel settantotto si fece in ero o si tentò di fare il vero pongo governo consociativo dopo il per rapimento di Moro e con l'ultimo dei governi Andreotti quella legislatura io commi pochi liberali che allora al ramo in Parlamento ci opponemmo questo fu un azione anti consociativa da parte nostra però se si pensa al nuovo Parlamento nuovo di rottura qui bisogna diciamo distinguere io penso che ha dei
Tempio cercare una diciamo contratto sociale comune sulle nuove norme costituzionali non sia consociativi che questo Notargiacomo ecco questo mi pare però che il punto il punto centrale della questione sia dei rapporti di Pannella che
Il Polo sia di anche alla fin fine dei duty quest'articolo particolarmente duro di Giovanni Sartori Pannella dice per ricerca are le nuove regole per fondare la nuova Repubblica in senso anti partitocratico non si può fare la Costituzione con i difensori del regime partitocratico
Ma a parte che
Il regime partitocratico ricompare aree in questa campagna elettorale in forma caricaturale cioè mentre bene o male i partiti tradizionali avevano se non altro una loro continuità che consentiva agli elettori di capire
Che cosa votavano adesso siamo di fronte ad una Babele in cui diciamo non è che la partitocrazia sia scomparsa solo che i partiti diventano deformi variabilità ne inventano di ogni sorta
Commedie i nomi più diverbio da una settimana
Quindi non è scomparsa non siamo alla seconda ne fuma per carisma ma non diciamo cose in cui credo ormai no no no non non ci illudiamo che non mi illudono più nessuno questa
Viviamo la compulsione tirare della repubblica dicembre allora bisogna arrivare alla definizione di nuove regole costituzionali e
Detto orali è attinente alla forma dello Stato e del governo però siccome questo significa diciamo rifondare il contratto sociale preti tradire i preti prevede che lo Stato quello che mi dividerò
Idea che questo si possa fare con una deliberazione di maggioranza perché non si può fare come David Beckham garanzie bomber gliela
Alle norme e le regole costituzionali devono riguardare valori e convinzione che siano largamente condiviso esse devono essere uno strumento del della concessione unitaria della cittadinanza Ionas
Scusa se ti interrompo grosse queste regole valori appunto perché vi sono molti chiamiamoli conservatori del regime partitocratico non sono condivisi come devo come si può fare una canzone per le
Se gli italiani io sono conservatori hanno diritto a conservare la costituzione del quarantasette e invece sono i due attori hanno diritto di cambiarla ma diciamo comma una un procedimento che faccia della della Costituzione rinnovata una ampia base di
Appunto di valori di valori comuni in fondo la la Costituzione quarantasette fu approvata dal novanta per cento l'Assemblea costituente sì quello che l'obiezione che viene fatta nel dicendo queste però i fascisti non appoggiarono quella Costituzione i fascisti Renoir
E che mancava al Doria la bolgia Arciero quella Pola costituzione costruita sul crollo del pacifismo e e sulle rovine del pacifismo e contro parli di pacifismo però appunto tutto ciò che la
Da allora però male chi si ritrovò
Corazzesi imputo ancora la posizione quarantasette che non ci fu poi un'ora e prendo ma confermativo popolare
Le a a consolidare una quindi le nuove norme costituzionali dovranno oltre che quant'altri sono su un fondamento sicuro anche essere sottoposta a un referendum popolare
Quindi l'idea di cambiare le norme costituzionali così come li può cambiare un Governo come si confà a cambiare una legge
Specifica o un indirizzo politico e in quel torno immobili condonati
Da Pannella per conto mio la nuova Costituzione deve come dire rintracciare le radici vedi convinzione che siano larghe a tanto più proprio per la RAI
Reggae che anche tu hai accennato prima e cioè che queste formazioni politiche una delle quali vincerà forse alle elezioni non lo so ma comunque sono formazione ancora molto allo stato perché
Con dei caratteri che sono tutt'altro tutt'altro che chiare e quindi più il punto di divisione insomma mi pare appunto è questo cioè da un lato c'è tu non vuoi appunto
Tu vuoi che la le regole del costituzionali siano fatte con la condivisione di tutti ma l'ho detto rivogliono a maggio
Manca forte
Insomma ed
E allora ecco è quello che non mi ha risposto e Massa questi valori questi meccanismi non sono USA oggi non sono condivisi insomma oggi l'opinione pubblica poi il sistema politico per essere chiari maschietti sono divisi tra neo parlamentari e presidenzialisti insomma c'ha un trattare una di una questione cruciale non si è d'accordo oculare
O la decisione che a mio avviso produce più guai che benefici ma c'è ma c'è non tanto no è molto accentuata
Qui a
Fuori dalla politica ma Ducolin quel pre-campagna elettorale si vede bene che poi gli interessi sostanziali della dieta
Si volgono soprattutto alla situazione economica alla pressione fiscale al problema dell'occupazione a alla qualità dei dei servizi pubblici cioè portare in più tutta questa grande tirata sul presidenzialismo è molto meno
Viva nella nella cittadinanza di quanto si immagini questo se tu vai a fare qualche riunione in un bar la sera o o i conti circolo o in un qualsiasi ambiente sociale si vede che lì c'è come dire un eccesso di di di un politicità ecco in questo tema però anche su questo le parti di una revisione costituzionale che disponga di un largo consenso è che sono in almeno in parte è stata individuata e quando per ad esempio ma carico tanto Santo poi rifiuti di fare il governo perché su sistemi di maggiore stabilità del loro air non sono sistemi vi e maggiore decentramento delle funzioni dell'amministrazione pubblica cioè su fatti poi di sostanza importante in realtà l'accordo fra i due poli io credo che era raggiungibile e penso che a questo anzitutto ci si dovrebbe dedicare dopo il ventuno aprile visto che non ci si è riusciti prima quindi ad esempio per quanto riguarda proprio il pensiero liberale io sono un liberale che
Vere che il rinnovo dello Stato debba tenere conto della tradizione parlamentare della democrazia in in Italia così come il diciamo la la riforma va il risanamento finanziario dove pure tener conto di quei diritti alle prestazioni essenziali che sono anch'essi costituzionalmente riconosciuti braccio traggo una morale molto elementare cioè che i liberali
Longo non devono
Non è detto che stiano tutti da una parte e liberale non stanno solo nel Polo in questa campagna elettorale io sto con il centro dell'Ulivo Pannella spara diciamo un po'cosicché come è sempre stato su una posizione fortemente individuare quello che io mi auguro è che non è mai per il suo talento al servizio di una causa sbagliata ecco per esempio una cosa che va un po'non condivido nelle ultimissime inclinazione di Pannella per quanto ne leggo punto sul giornale quindi vedi che ne parlano perché talco appartante informa atteso pur
Corrado sottili che poi non so ce l'aveva una volta verso il maestro di riequilibrare verso Almirante io spero che
Nella vada per la sua strada e non si presti a collusioni con la nuova destra mi farebbe
Niente paura un presidenzialismo che si affermasse Comin prevalente sostegno del destra di Fini perché è una cosa indegna egli è molto chiaro in questa campagna elettorale è che il Polo ha un leader naturale che è in sostanza la fine e che quindi quando Pannella riuscisse a inoculo Polo questa scelta presidenzialista secca che egli difende partendo da presupposti culturali che sono senz'altro liberali scrittore
E per poi ad affidare questo a causa ad una leadership che non dà nessuna garanzia in termini liberali va bene mi sembra chiarissimo il tuo parere il parere di Valerio Zanone liberare
Attualmente candidato per la lista del Partito popolare dell'Unione Democratica per Prodi nella circoscrizione di Torino buono sconto come sempre da Radio radicale