"I poveri non mangiano teorie" (per tre milioni di vivi subito)

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E tre vorrei innanzitutto esprimere Onna ringraziamento per la presenza del presidente Fanfani che è ha voluto essere presente tra noi stamattina
Di presente intanto i membri della presidenza di questa mattina
A cominciare e danni a sinistra Bruno Ferrero deputato europeo membro del comitato c'è ACP relatore della relazione generale sulla fame nel mondo
Esaurita est segretaria del Partito socialista cristiano belga deputato sindaco di sette primo firmatario della legge Verga istitutiva del fondo per la sopravvivenza
Professor Marsiglia Leontief premio Nobel per l'economia direttore dell'istituto e di analisi economica dell'Università di New York
Voltaire McLean
Tesoriere del Parlamentarians for World Order una carica che dividiamo insieme io come pari fai lui come pub ti da vivo e che non è uno dei compiti più piacevole che io ricordi la mia vita di aver fatto è svolto
Onorevole Loris Fortuna
E l'onorevole Giovanni Bersani presidente del comitato paritetico c'è ACP del parlamento europeo
Presiede effettivamente la prima parte di questa seduta che si in tal interromperà alle undici e un quarto per una breve sospensione tecnica quota McClain
Grazie ma
Allora tutti buongiorno
Ieri abbiamo passato imprevista la
Situazione
Atto mondiale attuale
Abbiamo potuto sentire quali sono le strategie in atto per sgominare
Nutrizione la fame
Alla luce dell'esperienza quell'esperienza riportate spesso si è visto che non si è fatto molto
Che rimane ancora molto da fare oggi siamo qui per sentire appunto delle nuove proposte volte tutte a sgominare
Lo sterminio per fame
Sentiremo
Quest'oggi
Morte interventi tutti basati sul manifesto afferma del premio Nobel che avevano fin dall'inizio
Delineato metodi da seguire
Sempre naturalmente che ci sia in ogni momento la volontà indispensabile volontà politica
Ho ho l'onore
A nome dei premi Nobel firmatarie manifesto l'onore di porgere il benvenuto premio Nobel Wassily Leontief premio Nobel per l'economia e direttore dell'Istituto di analisi economica del l'università di Nuova York
Membro della facoltà della città di Harvard per oltre venticinque anni
Ho il piacere di riceverli subito la parola
Malta grazie presidente
Cari amici che sono uno dei firmatari del manifesto e il cui testo avete tutti ricevuto fermato un circa un tre anni addietro
Confesso che la la rapidità degli degli avvenimenti
Che hanno portato all'attuale disegno di legge in Italia
Dopo quella bell'idea
Ne ha colto un po'de sorpresa anche se piacevole
Questa sorpresa
La conoscenza che io dai problemi della fame e della miseria nel nel mondo
Trova del suo radici nel gli studi nelle ricerche che ho sempre fatto
In materia di sviluppo di analisi
Con le conseguenze
Dirette ed indirette di natura politica non hanno firmato molte petizioni devo dire affermate molto poche
Provate porto però quattrocento se una cosa come penso modestamente sapere come stanno le cose sul piano economico quali sono le prospettive di un mondo
Non ancora pienamente sviluppato
Non si può non pensare a
Che sia indispensabile prendere dei dei provvedimenti
Volti debellare questa tragedia a sgominare questa tragedia che interessa non soltanto coloro che soffrono direttamente le conseguenze di un sottosviluppo spento ma
E così risorse arriveranno tutti i Paesi del mondo data appunto questa sempre maggiore interdipendenza tra i Paesi stessi
Viste le cose sotto una colazione politica mi sembra molto importante e per inciso
Parlo come americano
Mi sembra molto importante che l'iniziativa sia stata l'Europa prenderla
Molto importante tutto ciò
Molto importante perché nel mio Paese
Si sa che l'Europa
è sempre disposta ad occupare il primo piano del soluzione dei problemi
Con tutti principi con tutte le norme che l'Europa cerca di stabilire che devono poi essere adottate da tutto il mondo per quanto riguarda la specifica natura né una proposta
Va
Quel che
Viste in due queste proposte era tre e che essendo improntata a a termine realistici
C'è un preambolo
C'è una spiegazione questa dimostrare chiaramente
Il fatto che
Le azioni volte risolvere dei problemi connesse Colle estrema miseria nel mondo deve essere portata
A termine
Poco prima di
Venire qui Roma ha avuto modo di leggere una
Interessantissime relazione
Per firmate uno è maggiore esperti di economia nel mondo professor Schultz
Di citato a cui
è stato conferito un premio per le il lavoro svolto il settore dell'agricoltura nei paesi in via di sviluppo
Benelli fa notare che molti dei tentativi fatti
E spesso e volentieri sostenuti da cospicui contributi finanziari
Per venire incontro sì meno sviluppati per far sì che si possono emergere
Eliminando naturalmente quelle che sono le peggiori manifestazioni il non ha avuto hanno avuto molto successo
Noi con mettono al ministro del tempo conservatore non appartiene all'ala liberale nel campo dell'economia
Però
Lo dice che
Lui dice che
Là dove si è avuto
Più successo
E quando si provveduto fornire con l'aiuto diretto
Alle alle alle alle vittime a coloro che avevano bisogno appunto di di questo aiuto senza passare per tutta la trafila
Burocratica per tutto il quel con la trafila farraginosa di carote contro carte eccetera quindi e non qualsiasi legislazione così essi proposta di legge
La cosa principale da sottolineare appunto l'indispensabilità di un'azione diretta
Diretta
In modo da evitare tutte le tappe tutte le fasi intermedie
Raggiunge direttamente agli interessati
Spesso succede che l'aiuto economico che presuppone sette uffici anche da parte dei dei contribuenti ero con coloro che è solo pagano le tasse
Quando questa questi denari questo aiuti vengono dati dai Paesi in via di sviluppo
Va bene tutto dipende dalla ripartizione del reddito nel paese cui viene fatto pervenire
L'aiuto
Se esso viene ripartito tra varie tra varie categorie
Naturalmente
I risultati sono diverse se ci sono su una gran parte DNA ricevuto dal quattro cinque per cento della popolazione
In modo misterioso
In modo misterioso anche lei loro con l'aiuto pare questa percentuale
Nei paesi in cui sia un distribuzione più equa del del reddito anche anche aiuti verranno distribuiti in modo più equo
I
No bisogna tener presente le proporzioni questo è molto importante il senso delle proporzione bisogna sapere come e dirigere questo questo aiuto bisogna e questo tutto e mi ha fatto pervenire direttamente ripeto coloro che di contare aiuto hanno effettivamente bisogno ciò può essere ottenuto soltanto mediante un un sistema
Un sistema che consente di ridistribuire tutta questa roba magari mettendolo su un aereo e facendo pervenire direttamente ripeto di agli interessati
Ma si tratta il cui di un
Di un binomio tra il Paese che da del paese è il paese che riceve
Occorre che vengano prese le decisioni le decisioni con senso di responsabilità
Ora sa
Io penso
Che la situazione attuale sia paninari promesse
E che si può pensare senz'altro successi positivi
C'è un'altra cosa che vorrei sottolineare
Molto importante
Che questi provvedimenti
I provvedimenti presi
Vengano effettuati con cognizione di causa che tutto venga venga improntato tutto si basi su dei metodi scelti accuratamente
In modo scientifico
Quel che si vuole poter ridurre il tasso di mortalità
Soprattutto in quei Paesi soprattutto in coi gruppi di gruppo della popolazione quale venne fatto pervenire l'aiuto
A
Quando però si vuole aiutare un paziente
Ma guarire
Sì comincia far scendere la temperatura per far scendere la temperatura non basta dargli un'aspirina
è un'aspirina sì indubbiamente la temperatura la temperatura scende però il paziente continua a all'essere affetto da magari da un male incurabile
Le condizioni
Che portano alla morte
In seguito al malnutrizione
Sono molto più profonda
Quei non basta semplicemente far pervenire delle degli aiuti alimentari bisogna poter garantire le condizioni idonea
I l'onere perché la popolazione le popolazioni che a presentare questo stato di cose una volta adottati questi provvedimenti possono poiché trovarsi pensioni migliore condizione
Che consentono di poter di poter
Va bene di queste di queste aiuti magari producendo esse stesse
Il cibo di cui hanno bisogno
L'autosufficienza
è molto importante in grado buon grado di autosufficienza molto improbabile
Questo per dire che non si può dipende far dipendere tutto dalle importazioni e basta
è necessario avere presente il principio dell'autosufficienza le ricerche modestamente Walter dimostra noto questo anzi un paio di anni fa avevo anche esteso una una relazione per la Fondazione
Ho cercato
Mostrare
La maggior parte dei Paesi in teoria e
E è senz'altro possibile mediante opportuni provvedimenti raggiunge uno stato di autosufficienza quindi questo dovrebbe essere lo scopo del programma
Naturalmente un program programma di vasto respiro programmati dell'Argot respiro ma dev'essere condotto punto tre vedendo le cose in prospettiva
Essere portata avanti per
Per molti anni no
Ci sono i paesi come l'Alto Volta
Cosa ho ho avuto modo dei trattenermi con
Il rappresentante quel
E tale che dimostra
Che in Paesi come questi non siamo soltanto di fronte alla questione di produzione o dei cosa del genere è questione di usi e costumi e tradizioni tutto quanto un contesto un contesto fatto di tanti composto di tantissimi Fantoni per cui è impossibile cambiarlo tutto nel volgere di due o tre anni appena
Non vorrei essere pessimista non sono pessimista sono sono realista sono realista quando dico che occorrono per lo meno due generazioni prima che queste queste popolazione possono raggiungere il e il livello il livello previsto ero questo quanto volevo dire Amodeo introduzione
Magari posso dare qualche altro chiarimento se qualcuno vorrà fare qualche domanda ma ripeto programma sarà tutt'altro che che che faccio bisogna affrontarlo con più corrotta realismo non bastano le buone volontà anzi spesso e volentieri la buona volontà rovina la situazione sarà accompagnata dal tetto tante altre cose
Le forze sociale
Le forze
Politiche sembrano essere tutte concordi in questo caso tutti concordi perché tutte quante ritengono che dal punto di vista tecnico la proposta sia senz'altro senz'altro fattiva
E questo la un programma che ha delle caratteristiche molto molto positive è molto particolare
Se questo programma avrà successo
Allora un notevole effetto noto volessero stretto anch'esso gli altre verso gli altri programmi
O su altri Programme
Attualmente in corso per il quale i risultati non sono stati molto significativa cioè dall'esito di questo programma potrebbe dipendere l'esito dei tante altre programmi potrebbe avere un effetto positivo anche sul
Su su altre
In altri settori in tanti altri Paesi
Dopo il problema è molto vasto
Presupponeva un grande quantità dei di di lavoro di ricerca
Tra tutto questo verrà compensato dal dal successo successo
Ottenuto su un programma del genere fallisce saremmo di fronte ma vera e propria tragedia possiamo permettere che un programma del genere fallisca quegli organizziamo lo bene prendiamolo bene soprattutto alla vista diventate ittico
Con tutta la la la perizia con tutta l'esperienza possibile sul piano internazionali quindi facciamo
In modo che tutto avvenga nel migliore dei modi e che lavoro già svolto nel miglior modo possibile grazie
Assente
Ringrazio professor Leontief spera
Averci parlato sulla base della sua
Nella sua vasta esperienza
E passiamo adesso la parola gli esponenti del parlamento europeo
Che poggiato resta manifesta come sapete il ma il Parlamento ha approvato la risoluzione in applicazione degli riscoprire manifesto stesso nel settembre del mille novecento ottantuno
Risoluzione come aveva richiesto la commissione di stendere un piano di emergenza
Ma per e salvare un minimo di cinque milioni diritti dodici messo i paesi membri Riva richiesta che se una segnalazione straordinaria cinque mila unità ricordo
Grazie a queste ed altre dichiarazione nella lotta contro la fame nel mondo si è convertito in un gli argomenti fondamentali di cui si tratta costantemente al Parlamento europeo
No
Vorrei adesso dare la parola l'onorevole Giovanna versarne parlamentare europeo
Vicepresidente nel comitato paritetico se cioè che organo del convenzione di nome compostezza base paritetica rappresentanti del settantaquattro paese appena carente nel Pacifico associate alla Comunità europea membri del Parlamento europeo
Onorevole Bersani
Signor presidente
Colleghi signore e signori vi sia anzitutto consentito di sottolineare l'importanza del convegno odierno che si aggiunge alle molteplici iniziative
Che colleghi colleghi Marco Pannella Emma Bonino hanno preso molteplici circostanze
E che certamente rappresenta una linea di impulso di stimolo continuo di cui tutti noi abbiamo potuto e possiamo misurare l'importanza
Detto questo io vorrei brevemente riassumere le linee generali su cui il parlamento europeo
In collaborazione con i Parlamenti dei paesi associati nella convenzione di Lomé che sono oggi sessantatré ma diverranno presto sessantacinque con l'adesione in Mozambico e l'Angola sperabilmente presto sessantasei con la visione della Namibia sarà resa finalmente indipendente hanno ha sviluppato in questi venti anni
Nostro impegno è cominciato fondamentalmente con l'Africa dobbiamo ricordare che il primo Paese a divenire indipendente in Africa
Verso prestato nel mille novecento cinquantasette e che quindi siamo a poco più di venticinque anni venticinque ventisei anni fa tutti o quasi i cinquanta Paesi dell'Africa
Salvo l'Egitto
E il Marocco erano colonie oggi sono stati indipendenti
E sono associati a quell'Europa che comprende tutte le antiche potenze coloniali
Sono associate per loro libera scelta maturata di anno in anno in un primo gruppo di diciassette del Polo i diciannove e poi ventuno e via via fino al numero attuale
Che come sottolineato la dichiarazione presentata nuovi dai colleghi africani a Brazzaville due mesi fa
Spontanea convergenza di cinquanta Paesi di tutta l'Africa con la comunità europea in un quadro di solidarietà
Accanto a questo mi stanno la regione dei Caraibi e del Pacifico Caraibi nei quali la comunità europea dovrà fare e noi come parlamentari europei
Gione che hanno rapporti specifici con i Paesi della comunità e con la comunità stessa
In questo quadro costruito insieme non un'Europa che lavora per questi Paesi in macchina fin dall'inizio lavora con questi Paesi come chiaramente detto nella parte quarta del Trattato di Roma
Trattato quarto che parte quarta che individua la politica di sviluppo
Come la seconda politica della Comunità europea io non mi stancherò mai di protestare
Contro tutta l'opinione pubblica corrente che parla di una sola politica comune della comunità la comunitaria Rizzato due politiche comuni une la politica agricola all'altra e la politica di sviluppo
Che ha una sua originalità perché è stata realizzata con le strutture le dotazioni finanziarie istituzioni obiettivi programmatici dalla comunità ma concordati con i paesi interessati
E direi comitato paritetico re di cui il collega Ferrero io stesso facciamo parte dei dalla collega Babini glorioso che ugualmente nella parte e è stato un po'l'elemento motore di tutto questo
E direi noire crediamo di avere e costruito
Insieme con questi sessanta
Tra i Paesi del mondo una ipotesi di soluzione dei problemi dello sviluppo
Momento ci su due linee la prima che riguardava in un primo tempo la collaborazione perché di questo abbiamo sempre parlato non l'aiuto e la collaborazione con i Paesi dell'Africa dei Caraibi nel Pacifico ed era una linea cosiddetta di Paesi associati l'altra costruita è immaginata dai parlamentari europei ed ai nostri colleghi di altri Paesi
Che riguardava tutti gli altri Paesi del Terzo Mondo nessuno escluso in modo tale che abbiamo due linee convergenti Paesi associati da una parte attorno con una serie di convenzioni satelliti che ruotano attorno alla convenzione di nome e tutti gli altri Paesi del Terzo Mondo del quarto mondo
Quindi dà un senso globale a questa politica
La visione quindi che ne siamo venuti costruendo è da un lato
Una una collaborazione che ci impegna a creare immaginare a realizzare insieme questi problemi lasciando l'ultima parola ai Paesi beneficiari
In molte circostanze noi non eravamo d'accordo però abbiamo rispettato la sovranità delle loro decisioni perché riteniamo che sia fondamentale
Ai fini di una vera partnership in cui ciascuno sia soggetto a parte intera e non per la sua debolezza economica sociale un soggetto di minore grandezza
In questo quadro evidentemente si colloca la dimensione globale dei problemi dello sviluppo che e la cui strategia complessiva noi abbiamo da sempre riconosciuto nell'ONU
E per quanto è stato e noi abbiamo cercato di il maturare di rafforzare come una linea necessari
Purtroppo la diversità delle posizioni dei governi europei
Vedi tre anni fa all'ONU
Il la dissociazione
Del dell'Inghilterra della Germania dagli altri Paesi europei ha impedito che noi assumessimo come Europa un ruolo determinante un ruolo guida in un momento cruciale per la messa in opera della politica globale di sviluppo
Ma resta che e per noi
E noi lo di mostrammo in concreto nelle prese di posizioni che abbiamo assunto all'ONU c'era una visione chiara di questa sintesi strategica che nell'ambito dell'ONU doveva vedere un ruolo dell'Europa
Molto più accentuato molto più forti
Venendo ai problemi così che più direttamente si collegano agli obiettivi
Del nostro convegno ma io devo dire che ho ascoltato con come tutti noi
Con interesse forse di interesse è dire poco le considerazioni introduttive del processo reagire
E direi che le linee fondamentali su cui ci siamo mossi
Anche nell'ambito della convenzione di nome corrispondono esattamente alle ai criteri e agli orientamenti generali che il liceo
Da un lato
Realizzare per quanto possibile un intervento diretto sul terreno in collaborazione con i soggetti locali
A cominciare non solo dalle autorità locali ma dalla popolazione organizzata
In un certo modo chiamando anche le organizzazioni sindacali cooperative e culturali ad essere protagonisti nello sviluppo
E a questo scopo Mary siamo riusciti ad ottenere un inserimento nella convenzione di nome che prevede proprio la partecipazione responsabile delle forze di base della società
E debbo dire a questo punto che uno degli obiettivi che noi ci proponiamo anche oggi
è quello di spostare dal Piano nazionale al piano comunitario di questa politica globale le risorse che gli Stati europei a cominciare dall'Italia danno
A questo scopo
Attualmente la politica complessiva della comunità che anche in ordine di stanziamenti di bilancio è la terza dopo quella che ricorre dopo quella sociale
Ottiene dai diretti dieci paesi membri il dieci per cento del totale degli aiuti che si destino non lo sviluppo
L'altro novanta per cento è ancora nelle mani degli Stati e dei governi nazionali
L'Italia devo dire che è una eccezione positiva in questo senso perché la politica bilaterali assorbe relativamente una porzione ridotta di questo novanta per cento una parte cospicua la maggiore destinata ad attività cosiddette miste in cui stanno molteplici organizzazioni di carattere internazionale
Ora noi riteniamo che avendo la comunità
In ciascuno di questi Paesi delle proprie delegazioni che hanno cumulato delle preziose esperienze che in ogni modo sono strutturate ad un eccellente livello tecnico di conoscenza dei problemi locali anche sul piano delle qualificazioni culturali e sociali specifica
Noi riteniamo che noi dovremmo utilizzare al meglio questa struttura
Cui del resto va per tutto quello che abbiamo sentito in molteplici collo cinque colloqui sul posto la fiducia delle popolazioni e delle autorità locali
Quindi accentuare il l'aiuto diretto e da questo punto di vista vorrei sottolineare un altro aspetto che è quello della valorizzazione delle organizzazioni di volontariato o non governative in generale
Cioè miste di volontarie di Esperti io credo che in questa linea
La legislazione europea le misure europee
Piuttosto armonizzati dire in questo settore con la legislazione italiana
Abbiano creato delle opportunità notevoli c'è stato un grande sviluppo del volontariato e delle organizzazioni non governative che vivendo a livello di villaggio
Lavorando con la popolazione mescolati con la popolazione sono certamente un elemento fondamentale proprio in questa linea
Noi abbiamo poi indotto queste organizzazioni a darsi una struttura di coordinamento il Comité de liaison
E questo comitato di collegamento è partecipa attivamente alle decisioni e alle scelte fondamentali oggi noi assistiamo a un aspetto importante che lo sviluppo delle organizzazioni governative nei paesi in via di sviluppo
Prima essi erano molto incerti reticente in questa materia oggi direi vi è una una grande propensione a moltiplicare specialmente fra i giovani organizzazioni locali
Ed uno degli obiettivi a mio parere che dovrà il su cui dovremo concentrare il nostro impegno è a questo di aiutare in modo adeguato questa nuova tendenza delle delle nelle nelle società locali
In Africa e in America latina in particolare in Asia ad organizzarsi ai fini della collaborazione allo sviluppo
Lo stesso dicasi per quanto riguarda il concetto
Della dell'autosufficienza
Direi che tutte le ultime riflessioni che noi abbiamo fatto insieme con i nostri amici e colleghi dei Paesi ACP muovono in questa direzione
Bassan fra i Lions per lo sviluppo otto centrato l'auto e sviluppo a partire da quello alimentare da agricolo come obiettivo centrale ispiratore di tutto quello che facciamo dall'aiuto di emergenza a tutto il resto
E qui e vorrei venire al tema specifico concreto le proposte di legge presentate in Belgio e in Italia in modo specifico e di di dibattiti di questi giorni nel nostro Paese
Io sono convinto che sul piano alimentare e della sopravvivenza una serie di catastrofi naturali
E di sviluppi direi di dimensione non prevedibile
Hanno creato una situazione tale di emergenza da richiedere misure e strumenti eccezionali
Direi che è stato uno dei punti chiave della riflessione fatta a Lisbona l'altra settimana in un incontro molto interessante promosso dal Consiglio devono e quindi noi dobbiamo certamente invischia in funzione e dei problemi della siccità dei disastri
Che sono sopravvenuti in Africa ma anche in Brasile e in altre regioni del mondo potere disporre di strumenti di intervento più efficaci per fronteggiare queste straordinarie emergenze
E questo è un punto chiaro
D'altro canto noi dobbiamo anche a mio parere fare attenzione a concepire sempre globalmente i Problemi abbiamo l'emergenza per cui i mezzi di cui disponiamo sono insufficienti gli strumenti di cui disponiamo sono inadeguati
E in questo senso dobbiamo certamente muoverci e c'è nella proposta fondamentale nelle altre proposte nel Parlamento italiano certamente un'idea è uno stimolo che va recepito positivamente secondo dobbiamo però fare attenzione a non separare questo
Dal resto e a mio parere l'approccio del Parlamento europeo è esatto
E mantiene tutta la sua validità dalla soluzione Ferrero di cui ha parlato anche ieri la presidente Simone Weill altri centosettantacinque del mille novecentottanta cioè noi dobbiamo legare insieme quattro problemi
Almeno questa è la mia opinione ma credo sia un milione largamente confortato da molteplici decisioni testi che abbiamo approvate costruito insieme gli amici accipiens
Primo un interventi di emergenza appropriati quanto il più possibile di eletti e gestiti con procedure con le procedure necessarie
Se per aiuto alimentare in una situazione di emergenza io impiego come abbiamo calcolato dodici mesi
Evidentemente quando io arrivo la situazione vedere ha già provocato i milioni di morti di cui parliamo e le conseguenze negative che tutti noi possiamo immagina Secondo
Secondo elemento legato al primo una politica funzionale ad uno sviluppo auto c'entra
Cioè che riesca a stimolare nella più alta misura possibile l'auto su di lupo dal basso delle popolazioni io ho visto recentemente in un Paese africano l'arrivo degli aiuti trasformata in un salario per le popolazioni per la costruzione di una diga che in due anni ha consentito di creare un lago lungo cinque chilometri irritante creando risalire poi cui oggi tutto un gruppo di villaggi non solo sono autosufficienti ma danno aiuti anche alle zone circostanza l'aiuto alimentare che diventa strumento di sviluppo
E il terzo problema è la diminuzione ne ha accennato il professor gli antieroi molto opportunamente e il problema del dialogo complessivo che diminuisca le tensioni che esistono in Africa in particolare
Io credo che il dialogo che noi abbiamo instaurato in questi anni di confidenza di approfondimento dei problemi di dibattito sui tema dei diritti umani
Su cui ad esempio i parlamentari africani sono largamente d'accordo con noi ma trovo un ostacolo nei capi di Stato e in molti governi il problema di
Dissoluzione di tutta una serie di tensioni locali
L'insieme del dialogo che noi abbiamo instaurato e questo questo clima di cooperazione a mio avviso sta portando in tutta l'Africa ad una diminuzione delle tensioni che hanno provocato come noi sappiamo oltre cinque milioni di profughi
Su per i quali il destino negli ultimi tempi si è fatto più oscuro vedi recentissime documentazione anche di Amnesty International
Noi assistiamo in questo momento a una diminuzione di queste tensioni e allora ad un'immagine di una Africa articolata per vasti programmi regionali di cooperazione sud-sud collegati armonizzate con quella nord sud io credo che in questa linea
Con pieno rispetto dell'indipendenza delle culture della varietà degli impulsi Datura locali si sia condotto un lavoro utile e quarto il raccordo di tutto questo con un piano mondiale senza un nuovo ordine economico che affronti i problemi del disarmo del commercio delle armi dell'utilizzazione delle risorse eccetera è evidente che noi giriamo attorno al problema non affrontiamo il no
In questo senso allora ecco ci che l'insieme delle cose si tengono
E vi è una prospettiva e termino signor Presidente dicendo che per gestire questa prospettiva occorre maggior forza politica nelle istituzioni maggiore volontà coordinatrice a livello europeo e molti maggiori risorse l'opinione pubblica delle popolazioni è favorevole a questo
I governi sono reticenti quello che sta avvenendo nella convenzione di nome e grave noi stiamo trascinando attorno a somme minime
Tali danni anche garantire il mantenimento dei livelli attuali una trattativa stanca e fiacca attorno a questa ipotesi che invece ha offerto speranze e ha creato fiducia e volontà di collaborazione
E se mi è consentito io vorrei levare una parola di dura protesta è un invito al Governo italiano ad assumere anche in questo una più decisa e più forte iniziativa grazie
Alla fine
Ringrazio
Le Bersani per la sua
Magnifica relazione io
Condivido
A firma del telegramma creato Paolo trova
Ieri sera Craxi Andreotti
Relativamente la legge disegno di legge sulla sulla fame mondiale in quanto da ciò dipenderà anche ho avuto Maniero probabilità nazione le altre parlamenti
C'è anche la firma di un parlamentare canadese che unitamente ad altre stanno
Collaborando attivamente in questo in questo senso
La popolazione l'altra volta mi ha fatto ricordare o mentre centrale per cento al all'anno
Quindi altamente interessata
A questo problema
E vorrei adesso dare la parola all'onorevole Bruno Ferrero membro del Parlamento europeo e membro del comitato paritetico c'è CP e e giocatore relatore generale sulla fame nel mondo
Presidente
Proprio qui a Roma esattamente dieci anni fa io credo penso che ieri si è già stato ricordato ma anch'io voglio farlo
Esattamente dieci anni fa dicevo avuto luogo la conferenza mondiale delle Nazioni Unite sull'alimentazione ora quale sia la situazione oggi dopo dieci anni lo sappiamo purtroppo bene tu
Non solo gli obiettivi cara stati fissati nel settantaquattro per ridurre eliminare in qualche modo la fame non sono stati raggiunti non solo oggi vi sono più affamati di allora
Ma la prospettiva e quella di un ulteriore peggioramento della situazione e io credo che questo al di là anche della dimensione terribile che già oggi a questo vero e proprio scandalo della nostra epoca che è la fame
Questa mi pare la cosa più grave e in qualche modo politicamente prima ancora che umanamente dal punto di vista etico intollerabile
Cioè il fatto che in mancanza di interventi adeguati radicali di cambiamenti in qualche modo straordinari
La minaccia che incombe
è che nei prossimi anni una parte ancora più grande della popolazione il Terzo Mondo sia condannata a vivere in uno stato
Sempre più grave di miseria di sotto l'imitazione cronica al di sotto cioè di quella che
Viene chiamata dalla Banca Mondiale la linea della povertà assoluta cioè in condizioni tali di arretratezza da non riuscire a soddisfare nemmeno le esigenze umane più elementare cominciare dal cibo e del resto un segnale drammatico di questo progressivo aggravamento
Viene già dalle carestie che stanno colpendo con frequenza crescente intere regioni del terzo mondo soprattutto dell'Africa
Si tratta è vero di emergenze di emergenze dovute per lo più a catastrofi naturali e ambientali o anche legate spesso a tragiche vicende di carattere politico
Ma primo queste emergenze si moltiplicano
E secondo come non vedere a mio giudizio che gli è qui in queste emergenze anche il manifestarsi informa acute ed eccezionale di qualche cosa come dire di normale
Cioè di una crisi più profonda di tendenze di squilibri strutturali che caratterizzano l'attuale situazione alimentare non solo nell'area del sottosviluppo ma a livello mondiale
Io credo che vadano considerati anche a rischio di ripeterci
Alcune di ripetere cose note alcune alcuni dati pochissimi
Voglio ricordare che la conferenza di Roma del settantaquattro aveva fissato come necessaria ma anche come possibile una crescita media annua del quattro per cento della produzione agricola e alimentare dei paesi in via di sviluppo
Ora ne quarantatré paesi in via di sviluppo considerati oggi prioritari dal punto di vista del deficit alimentare viene meno cibo oggi che dieci anni fa e questo perché l'aumento della produzione alimentare è stato solo del due per cento vale a dire inferiore all'aumento demografico in Africa anzi la produzione alimentare per abitante è addirittura diminuita dell'uno virgola due per cento annuo nel periodo la settanta all'ottanta
Quindi la produzione alimentare relativa e cosa ancora più gravi in alcuni casi anche assoluta cioè non riferita l'aumento della popolazione nella maggior parte dei Paesi del Terzo Mondo è in diminuzione
Le importazioni aumentano sia sento in questo modo la dipendenza non solo dall'industria ma anche dall'agricoltura dei Paesi economicamente più avanzati
E i paesi in via di sviluppo che fino alla metà di questo secolo godevano complessivamente almeno di una sostanziale autosufficienza alimentare anche se a livelli bassi danni sono costretti come sappiamo massiccia crescenti importazioni cereali più di ottanta milioni io di tonnellate nel settantanove quasi centocinquanta milioni di tonnellate previste per il mille novecentonovanta
Non vi è dubbio che questo stato di cose dipende da molte cause ma in primo luogo io credo dipende dallo sviluppo distorto dell'agricoltura e più in generale dell'economia di questi Paesi il fatto è che questo sviluppo distorto
Che la specializzazione hip molti paesi in via di sviluppo nella produzione di una o poche materie prime agricole da esportazione non solo è avvenuta a danno delle coltivazioni destinate mercati interni cioè al soddisfacimento di bisogni alimentari delle popolazioni locali ma in aggiunta reso questi Paesi doppiamente dipendenti dal mercato internazionale
Mercato sul quale come sappiamo l'andamento dei prezzi è largamente controllato da poche imprese multinazionali del soggetto a manovre speculative
Ma al di là dei dati al di là di questi ed altri ragionamenti che pure è necessario fare ciò che colpisce signor Presidente ciò che mi colpisce in ogni caso è che la fame la tenuta l'azione di massa nel Terzo Mondo le sue cause il legame tra la fame la povertà e il sottosviluppo sono stati e sono oggetto in questi anni di un grande numero di prese posizione di analisi
E negli ultimi tempi soprattutto che l'allarme è venuto
Sì su molte di queste soluzioni sembra esistere almeno in via di principio un consenso assai la come è già stato ricordato anche da lei signor Presidente d'Europa la comunità europea si è inserita e credo in una posizione di primo piano in questa vera e propria campagna di iniziative e noi questo non solo dopo il manifesto dei Nobel ma già prima
Già nei primi anni dopo l'elezione diretta nel settantanove Nell ottanta
Credo anzi che almeno per quanto riguarda il Parlamento europeo sì posso davvero dire come lei ha detto che la questione della lotta alla fame e alla malnutrizione cronica
La questione del contributo che la comunità europea in quanto tale può e deve dare in questa lotta costituito uno dei temi centrali che hanno caratterizzato la prima legislatura europea che sta per concludersi
Esattamente in ogni caso è stata questa la questione su cui maggiore continuo in questi cinque anni
Il presidente Bersani ne ha dato testimonianza è stato l'impegno di lavoro impegno di analisi e di proposta di iniziativa politica della commissione per lo sviluppo e la cooperazione del Parlamento europeo
E voglio ricordargli alcuni fatti
Già subito dopo l'indomani delle elezioni dirette settantanove furono presentate al Parlamento di Strasburgo varie proposte di risoluzione
Così si chiamano sul problema della fame nel mondo si svolse un primo importante dibattito e la commissione per lo sviluppo fu incaricata di elaborare una relazione approfondita
E in particolare si diceva di proporre misure concrete in materia di aiuto alimentare
Di aiuto finanziario e tecnico nel settore agricolo e dello sviluppo rurale di garanzia degli approvvigionamenti alimentari
Fu costituito all'ora un gruppo di lavoro in cui erano rappresentati tutti i gruppi politici del Parlamento europeo furono elaborati vari documenti su vari aspetti del problema
Vennero organizzate due ieri INPS con la partecipazione di personalità politiche come davanti i rappresentanti delle organizzazioni internazionali delle Nazioni Unite di esponenti dei Paesi della fame gli e Sperti
Quasi un anno non poche settimane quasi un anno sono durati questi lavori preparatori condotti io credo secondo un metodo in gran parte inedito almeno nei Parlamenti d'Europa metodo che ha consentito un vero
Serio rigoroso confronto politico concreto approfondito esauriente sui vari complessi aspetti del problema
Il gruppo di lavoro ad hoc infatti non si era prefisso lo scopo di aggiungere un altro studio
Un altro programma d'azione generale agli studi ai programmi già esistenti
Ciò che subito si era parso essenziale
Per fornire davvero un contributo reale alla lotta contro la fame era di giungere a individuare un insieme coerente di proposte operative operative cosa voleva dire per nuovi voleva dire quanto più possibile precise concrete soprattutto realizzabili
Un insieme di proposte cioè tali da rappresentare un orientamento preciso un insieme di azioni specifiche su cui indirizzare gli sforzi coordinati è questo il punto essenziale io credo ancora oggi gli sforzi coordinati della come un comunità e dei suoi Stati membri e questa è stata l'impostazione di fondo a cui c'eravamo ispirati a cui si ispirava la risoluzione del Parlamento europeo
Che fu poi approvata nel settembre del mille novecentottanta un anno prima dell'appello dei nove la grandissima maggioranza soltanto con tre voti contrari
Io ho voluto ricordare insistere sulla risoluzione dell'ottanta del Parlamento europeo può perché io credo che proprio gli anni che da allora sono passati le cose che in questi tre anni tre anni e mezzo sono avvenute le cose di cui parliamo qui dimostrano la validità di quegli orientamenti la validità dell'impostazione di allora
Intanto lo sanno bene gli altri colleghi del Parlamento europeo presenti
La risoluzione sulla fame nel mille novecentottanta in questi anni ha costituito e costituisce ancora io credo il punto il quadro di riferimento essenziale del dibattito sulle questioni dello sviluppo inserì Parlamento europeo
In secondo luogo quelle proposte
Quelle indicazioni il loro grado di realizzazione sono ancora adesso un utile strumento di valutazione dell'azione della comunità non solo in materia di lotta alla fame ma di politica dello sviluppo in generale
E allora come non vedere vero la comunità europea al di là delle dichiarazioni ha fatto poco o per mettere in atto per tradurre in concreto la risoluzione dell'ottanta
E quel poco lo ha fatto è vero troppo lentamente e con mezzi organizzativi e finanziari del tutto inadeguati agli obiettivi da raggiungere
è così per il sistema di aiuto alimentare che ricordava Bersani sistema di aiuto alimentare della CEE per la profonda riforma che è necessaria affinché l'aiuto alimentare diventi un vero strumento di sviluppo
Questa riforma ormai fissata anche nei dettagli nei documenti ma nei fatti non ancora visto la luce
è così per le strategie alimentari
Che sono forse lo strumento principale in vista del raggiungimento certo graduale ma come il professor Leontief ricordava giustamente indispensabile della o su autosufficienza alimentare almeno per un gran numero dei Paesi che soffrono la fame
La comunità ne parla da troppo tempo senza riuscire a farne qualcosa di più di un limitatissimo esperimento
Fino ad ora mi pare si tratta soltanto il tre forse quattro Paesi dell'Africa
Ed è ancora così per quelle che il commissario Pisani chiamali azioni tematiche vale a dire le azioni di lungo respiro come la lotta alla desertificazione la ricerca eccetera su cui per ora vi sono soltanto studi e documenti
I sommi seguiti concreti
Le azioni che sono seguite alle decisioni del Parlamento europeo non c'è dubbio sono cose troppo modeste insufficienti per non dover portare una forte critica dell'azione della comunità
Ma non è questo lo scopo del mio intervento non dell'azione della c'è nella lotta alla fame che a me tocca parlare io voglio invece insistere
Sulla risoluzione del parlamento europeo dell'ottanta sulla validità che a mio giudizio essa ancora mantiene dopo tre anni dalla sua approvazione
Oggi a mio parere senza riprendere qui il contenuto di quel documento risultano sempre più chiari in particolare alcuni punti essenziali su cui si basava la presa di posizione del parlamento
Primo che la lotta alla povertà e alla fame deve diventare una componente fondamentale e prioritaria di una nuova strategia complessiva per lo sviluppo
Secondo che per affrontare con strumenti adeguati un simile compito è necessario abbandonare impostazioni puramente assistenziali ed è necessario operare come prima cosa per una profonda ristrutturazione del processo produttivo in agricoltura
Ma un reale processo di modernizzazione dell'agricoltura può realizzarsi soltanto nel quadro di riforme agrarie
E di uno sviluppo rurale integrato che siano capaci incidere sulla situazione di immobilismo di stagnazione che caratterizzano ancora la realtà delle campagne delle regioni sottosviluppate infine Terzo
Che spetta agli stessi Paesi in via di sviluppo
Attraverso le proprie autonome scelte attraverso strategie appropriate compiere uno sforzo massiccio in questa direzione per espandere la loro capacità produttiva agricola proprio in questa prospettiva di raggiungere l'autosufficienza alimentare
Fatto è che un tale sforzo
Che deve essere fatto dagli stessi Paesi interessati deve essere sostenuto da un'adeguata cooperazione scientifica prima di tutto tecnica finanziaria dei Paesi economicamente più avanzati
E allora in questo quadro però occorre vedere che anche indispensabile un'azione internazionale che sia volta da un lato a rimuovere quegli ostacoli che penalizzano oggi l'agricoltura dei Paesi in via di sviluppo Rispetto Allegri colture
Protette dei Paesi industrializzati e dall'altro lato a dare vita a un efficace sistema di sicurezza alimentare mondiale
Dunque le analisi le proposte anche in sede di Parlamento europeo non sono mancate non mancano
Le indicazioni delle cose che si dovevano fare che si dovrebbero fare sono numerose e precisi gli appelli lo dicevo diventano sempre più pressanti eppure i progressi reali sono pochi
Vi è uno scarto clamoroso e non solo a livello della se tra la gravità e l'urgenza dei problemi e gli interventi che vengono messi in atto per affrontarlo
Come non denunciare ad esempio anche qui ancora una volta il fatto che mentre si assiste nei Paesi più ricchi ha un enorme spreco di risorse cioè calcolato
Vero professor Leontief si è calcolato che le spese per gli armamenti nel mondo hanno un ordine di grandezza pari ormai a un milione di dollari al minuto
Dicevo mentre lo spreco di risorse a cui si assiste enorme lo stesso aiuto lo sviluppo diminuisce
Non solo malgrado la risoluzione dell'ONU sullo zero virgola sette per cento gli aiuti ai Paesi dell'OCSE solo arretrati addirittura da settantacinque ad oggi
Ma per di più come sappiamo bene sono divorati dall'inflazione ed agli interessi su un indebitamento che ormai divenuto insostenibile
Eppure occorre sottolinearlo è proprio in un convegno come questo che ha un altro asse politico occorre ricordare io credo che la politica degli aiuti non solo appare inadeguata da un punto di vista quantitativo ma anche da quello della loro qualità come anche il Parlamento europeo ha detto a più riprese in questi anni gli aiuti sono necessari anche quello alimentare anzi devono essere largamente aumentati
Soprattutto questi aiuti devono esser diversamente orientati verso interventi di tipo strutturale in qua proprio particolare per quanto riguarda lo sviluppo rurale l'agricoltura ma questo non toglie io credo che vada detto con chiarezza che le politiche di aiuto abbiano avuto e abbiano un limite intrinseco
Fintanto che piazza uno lo si riconoscono si inseriscono lasciando rintanati nei meccanismi di un sistema di relazioni politiche economiche monetarie e commerciali internazionali
Basato sull'ineguaglianza sul dominio dei Paesi più forti delle grandi al multinazionali agroalimentari hanno lo si voglia vedere uno sono questi Mac meccanismi che occorre modificare se si vuole lottare davvero efficacemente contro la fame la miseria del Terzo Mondo
Io voglio dire questo forse per qualcuno un punto di vista strato di fronte all'urgenza la drammatica concretezza della fame io non credo proprio non credo ad esempio che si astratto il fatto che l'anno passato l'aumento di un punto del tasso di interessi sul dollaro abbia ulteriormente appesantito
Gli altri tre miliardi di dollari il debito del Terzo mondo più dei quattro mila miliardi che si chiedono oggi in Italia non credo che sia stato il fatto che ad esempio la sola Costa d'Avorio un solo Paese nel mille novecentottantuno a causa dei corsi
Del de della caduta dei corsi dei prodotti di base di cui esportatrice abbia perso più di tutto quello che la comunità europea attraverso lo spade s'meccanismo di stabilizzazione i proventi esportazione stanzia su cinque anni per i sessantatré Paesi ACP
E qui ci sarebbe il problema prima ancora che dei piani d'urgenza il perché l'Italia non ha ancora ratificato l'accordo di base sul sulla stabilizzazione i mercati le materie prime ora mi sia consentito signor presidente a questo punto mi avvio a concludere di sottolineare qualche modo una conclusione di carattere generale a cui ha
Do parere conduce tutto lavoro che è stato svolto in questi anni nel Parlamento europeo o comunque a cui conduce l'esperienza che io ho fatto a cominciare dalla relazione dell'ottanta
Vi è anzitutto l'emergenza vi è il vero e proprio disastro a cui sono giunti o stanno per giungere un numero certo limitato ma crescente di paesi a questa emergenza occorre far fronte con uno sforzo ben diverso per quantità di mezzi rapidità di esecuzione qualità degli interventi uno sforzo ben diverso da quello che finora si è riusciti a fare come comunità o anche come singoli paesi membri
Dunque vi è l'urgenza l'emergenza ma dietro a questa urgenza questa emergenza vi è la crisi alimentare sempre più profonda di gran parte del terzo mondo
E anche qui vi sono non c'è dubbio cause specifiche vi sono paese per paese precise ragioni che spiegano il permanere e l'aggravarsi della crisi alimentare
Queste cause queste ragioni vanno esaminate soprattutto vanno affrontate nella loro complessità nella loro concretezza
Ma io mi chiedo se si va al fondo delle cose
E come fermarsi alla superficie delle cose di fronte a una realtà come questa della fame se si va al fondo delle cose si trova che la fame non è che il fenomeno Esterno certo più drammatico il più esplosivo di processi più profondo
E la fame ma il grado la generosità la buona volontà delle teorie che negano di essere delle teorie è ineliminabile se non si va alle sue radici
Per combattere la fame è vero non occorrono teorie Teoria occorrono soluzioni concrete ed efficace
Ma è solo appunto prendendo il problema alle radici che vi saranno soluzioni davvero concrete ed efficaci e le radici si trovano prima di tutto nei rapporti tra are sottosviluppate e aree sviluppate si trovano nell'ordine economico internazionale
Mi permetto allora di aggiungere ancora una riflessione
Certo di nuovo ordine economico tutti parlano un po'e soprattutto a troppo tempo al punto che l'espressione ormai diventata rituale e troppo spesso retoriche soprattutto che rischia talvolta di diventare un alibi per non fare niente per l'immobilismo ma in realtà il nuovo ordine economico internazionale non è soltanto io credo una rivendicazione dei paesi in via di sviluppo che nasce da un bisogno sacrosanto di equità e di giustizia
è una necessità è una condizione essenziale per combattere le cause della fame soprattutto è anche un'esigenza oggettiva perché lo è
In primo luogo io credo è un'esigenza oggettiva
Perché guai se non lo vedessimo solo un incisivo una realistica azione iniziativa politica volta la costruzione di un nuovo assetto delle relazioni economiche internazionali può dare al mondo sicurezza stabilità e può dare alla pace un fondamento soli inoltre è un'esigenza oggettiva perché la crisi
Che colpisce prima di tutti i popoli del Terzo Mondo di cui la fame e l'aspetto più drammatico questa crisi già oggi colpisce e io credo colpirà ancora di più in futuro anche i nostri paesi anche i Paesi s'sviluppati e quindi obbliga tutti a ricercare nuove forme di collaborazione insomma
Sarebbe ipocrita o ipocrita e demagogico questa e la conclusione a cui io credo è necessario giungere pensare che la lotta alla fame e soprattutto la fuoriuscita sotto sviluppo per le masse il Terzo Mondo possa coesistere con gli attuali modi di produzione e di consumo dei Paesi industrializzati
Risolvere i problemi del sottosviluppo cominciare da questo della fame
Risolvere in modo reale duraturo comporta
Accanto evidente a trasformazioni interne all'economia e alle società dei Paesi sottosviluppati
Comporta profonde ristrutturazioni sociali economiche cambiamenti culturali cambiamenti reali di grande portata anche da noi anche dai per anche nei paesi più avanzate
Ma come questa è davvero la mia riflessione conclusiva come non vedere che la stessa crisi che investe i nostri paesi non ha nessuno sbocco possibile se non proprio attraverso questi cambiamenti queste ristrutturazioni cambiamenti e trasformazioni
Che sono oggi la condizione requisito fondamentale per un rilancio anche del nostro sviluppo che non si fondi più come è stato per decenni e per secoli sullo sfruttamento sul sotto sviluppo sulla fame la grande maggioranza dell'umanità grazie
Fine su
Molte grazie
Onorevole Bruno Ferrero
Per il suo intervento estremamente utile ci ha parlato del fatto che e finalmente ha suonato il campanello d'allarme è necessario mobilitarsi in particolare mettendo a disposizione tutte le informazioni che essi hanno è arrivato il momento di dare la parola
La i rappresentanti dei sindaci
Che attraverso una petizione pubblica hanno proposto
Legge hanno risposto al l'appello lanciato da manifesto dei premi Nobel
Sindaci hanno promosso delle campagne iniziale in Belgio
Che hanno portato a Progetto di e conformemente alle proposte fatte al Paese
Premi Nobel nel succitato manifesto invito il dottor Giorgio Casoli sindaco di Perugia
Torna a parlarci a nome del comitato dei sindaci per naturalmente
Senz'altro saprete che avremmo una interruzione dopo l'intervento del dottor Casoli allora se c'è qualcuno che se ne chiederò annuncio prima va bene avrò il piacere ore di invitare il dottore ragazzo che a prendere la parola prego
Signor presidente signori io vi prego di consentirmi di parlare in piedi
Non solo per comodità mi chiama anche perché vorrei sottolineare se fosse possibile con questo atteggiamento
La importanza
Il rispetto che intendo attribuire a questo argomento e a questo convegno
Nel quale mi sembra per la prima volta forse dopo tanto tempo questo problema così angoscioso e così importante cessa o si accinge a non essere più gestito
Ma si comincia forse ad avviarne la soluzione
Come diceva il signor Presidente io parlo come sindaco
La piccola città capoluogo di regione
Che però fu
Tra le prime città che sottoscrisse
La proposta di legge di iniziativa popolare inizialmente firmata da mille duecento sindaci che poi diventarono tre mila ma che partecipò anche ai primi dieci
Comuni che si costituirono in comodato promotore
Per una serie di iniziative intense a combattere lo sterminio per fame
Ho voluto dire questo perché dopo è acquisito
Dopo per ormai ampiamente ripetuto
Tutta una serie di informative
Appunto che sarebbe addirittura pleonastico ripetere e soffermarci sia ancora
Dico soltanto che
Le iniziative contro lo sterminio
Per farne hanno un triplice ordine di motivazione
Una motivazione
Umanitaria
Una motivazione di ordine utilitaristico
E una motivazione di ordine più specificamente politico
I motivi umanitari sono ben noti
E direi che non solo ogni individuo ma anche ogni società civile sente drammaticamente il problema soprattutto in termini di confronto perché
Laddove i Paesi
Navigano in una un pull Enza
Particolarmente marcata e certamente incisivo il grave il divario e la costatazione che si deve avere che esistono migliaia milioni di esseri umani che vivono il regime di sottosviluppo
Quindi una motivazione umanitaria esiste indubbiamente di palpare evidenza ma vi è anche una motivazione utilitaristica sia pure lungimirante utilitaristica
In senso positivo perché io credo che sia sotto gli occhi di tutti che continuare a mantenere una costi rilevanti e parte della romanità in uno stato di tensione di sottosviluppo
Significa alimentare il pericolo di una esplosione
Alimentare il pericolo di una conflittualità che potrebbe coinvolgere proprio più dolorosamente
I Paesi che oggi si trovano ad essere privilegiati e sottolinea anche che questa situazione di equilibrio instabile potrebbe anche essere agevolmente strumentalizzata
Per Fini non sempre commendevoli quindi vi è in una prospettiva
Utilitaristica ma lungimirante quindi di all'esigenza di affrontare e di risolvere questo problema che rischia di diventare a medio pur con tanto a medio termine certamente esplosivo
Ma vi è anche un'esigenza più specificamente politica almeno nella prospettiva che la politica estera italiana
Io credo che in omaggio ai principi recepiti dalla nostra Costituzione
Potremmo dare alla nostra politica estera una connotazione tipica
Una connotazione gratificante che si proporrebbe all'attenzione dei Paesi del cosiddetto Terzo Mondo perché la nostra iniziativa sarebbe finalizzata ad una promozione non soltanto non dico
Dico non soltanto perché purtroppo le motivazioni egoistiche particolare ci sono sempre ma non soltanto nell'ottica di un particolarismo Gretto ma riporterebbe la nostra diplomazia ad una dignità
O di una dignità conforme alle nostre tradizioni e la nostra cultura alla nostra storia la nostra funzione di paesi vita ma dire questa parola non può essere offensivo nei confronti di nessuno dico guida come può essere la civiltà greca la civiltà romana che si sono sempre proposte alla guida della cultura mondiale quindi vi sono queste tre motivazioni che mi sembrano essenziali e sopra le motivazioni che in fondo hanno indotto i sindaci italiani o almeno sindaci che hanno sottoscritto la proposta di legge che hanno preso iniziative a prendere proprio opposizione precisa in ordine a questo grave importante ed indifferibile problema
Quali sono state queste iniziative
L'iniziativa principale era quella ricordata in precedenza
Cioè la proposta di legge di iniziativa popolare che porta già la firma di tre mila sì invece che risale ormai allontanando mille novecento ottantuno
Vi sono state
Altre iniziative ma questa della proposta di legge forse la più importante perché già da allora coglieva
Il duplice aspetto che presenta questo problema il problema che esige una soluzione immediata
Urgente indilazionabile
Ed un problema anche che esige una valutazione una impostazione han più ampio respiro perché sarebbe incompleto e velleitario affrontare la seconda senza la prima può affrontare la prima senza la seconda
I sindaci hanno preso tutta un'altra serie di iniziative iniziative intese a sensibilizzare gli organi politici
A sensibilizzare in primo luogo il Capo dello Stato il quale è stato sempre particolarmente attento e sensibile ad un problema di così vasta portata a sensibilizzare i presidenti dei rami del Parlamento i gruppi parlamentari e più volte ci siamo recati in delegazione da questi organismi per disporre il problema dal nostro punto di vista altre iniziative sono state prese anche a livello locale di una campagna di sensibilizzazione della pubblica opinione terzo questo problema ma vi sono stati anche iniziative meno generiche
Tanto è vero che alcuni consigli comunali tra i quali quello che mi onoro di rappresentare votarono una determinazione
Cioè la disponibilità a riservare una parte delle rivoluzioni delle entrate statali cioè quelle devoluzioni che lo Stato riserva ai comuni
Per adempiere alle funzioni delegate di riservare una parte di queste devoluzioni all'incremento del fondo per la lotta contro la fame nel mondo
Vi sono state anche iniziative
Chi altro tipo
Ma mi preme sottolineare scusate una piccola colluttazione di campanile
Una alcune iniziative che sono state prese dal Comune di Perugia il quale la quale città a il privilegio di ospitare una prima in Italia perché a oltre ottanta anni di età una università da università italiane per stranieri
Dove
Concretamente al di là di qualsiasi solenne proclamazione
Abbiamo potuto sperimentare come la collaborazione come la convivenza pacifica
Fra popoli fra studenti fra giovani
Di diverse nazionalità anche confliggenti possono verificarsi senza traumi apprezzabili nella nostra città convivono pacificamente adesso dopo qualche turbolenza che durante c'è stata
Israeliani e arabi iracheni iraniani
I lariani khomeinisti non khomeinisti in sostanza abbiamo dimostrato come con un po'di buona volontà
Con lo spirito di comprensione e soprattutto con la disponibilità della nostra comunità che costituisce un esempio concreto si possono realizzare degli obiettivi
Che a livello diplomazie internazionali potrebbero o sembrano addirittura di fantascienza
Con la collaborazione di questa struttura ed anche con la collaborazione del ministero degli Esteri
In attuazione di quel programma lunga scadenza che dicevamo essere complementare e pur necessario
Abbiamo organizzato nell'ambito di un programma
Che intende appunto valorizzare programmare lo sviluppo abbiamo organizzato una serie di corsi il primo dei quali è già in atto da alcuni giorni
Intenso appunto a
Fornire
Nel attualmente ai Paesi africani a quaranta Paesi africani e gli studenti mi permetto di chiamarle così di questo corso sono alti funzionari dei ministeri dell'agricoltura dell'industria sono tecnici di estrema qualificazione provenienti come dicevo prima da quaranta Paesi dell'Africa
I quali frequentano questo corso inteso a studiare
Sotto tutti gli aspetti sotto l'aspetto industriale sotto l'aspetto della salute sotto rispetto al pericolo a studiare le possibilità di utilizzazione delle risorse idriche è un corso quindi che viene fatto
Ad alto livello scientifico per persone che già si trovano alla guida
Dei loro paesi che hanno la responsabilità della politica economica industriale laterale dei loro paesi
E quindi si avvia già concretamente attraverso questa iniziativa quel discorso inteso a programmare lo sviluppo in modo da fornire dopo questo indispensabile ed urgente di riutilizzo ad abili intervento
Di emergenza ad avviare concretamente quel processo di acquisizione tecnologica che preparatorio dell'ulteriore sviluppo di questi Paesi
Quindi questa è una prima iniziativa concreta che noi abbiamo preso e ci proponiamo anche di prenderne altre
Con riferimento a quella determinazione già adottata da alcuni consigli comunali
Cioè di devolvere parte degli stanziamenti dello Stato noi ci faremo promotori di qualche cosa di più in sede Anci che ella Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia
Dove in questi giorni si sta dibattendo il problema dell'autonomia
Degli enti locali con particolare riferimento all'autonomia finanziaria
Nella all'individuazione delle fonti di finanziamento
Per gli investimenti e le stesse degli enti locali
E prevista un'ipotesi di cosiddette imposte finalizzate cioè quelle imposte che vengono finalizzate ad un determinato scopo e che quindi le comunità possono adottare o meno l'importante è che una legge dello Stato autorizzi gli Enti locali alla di alla applicazione di queste impostati finalizzate ad un certo scopo ben proporremo in concreto
Così con libera scelta si potrà verificare anche la disponibilità delle comunità locali
Con libera scelta proponiamo che venga istituita fra le imposte finalizzate quella appunto finalizzata a costituire o ad incrementare il fondo per la lotta contro la fame del altre iniziative concrete che possono essere prese scusatemi se forse vi sembreranno argomenti di poco momento ma io li tratto dalla prospettiva degli Enti locali
Esistono degli istituti quali il gemellaggio i gemellaggi che hanno dato anche nell'ambito della federazione mondiale delle città unite dei vantaggi dei risultati positivi concreti tangibili
Ebbene
Questo istituto del gemellaggio che così come dicevo prima da egregiamente servito per incrementare i rapporti culturali commerciali tra città che si trovano con problemi analoghi o problemi affini beh
Noi proporremo che l'istituto del gemellaggio venga esplicitamente immigrato a creare rapporti preferenziali e privilegiati fra le città italiane e città del cosiddetto Terzo Mondo
In modo che a livello di comunità locali anche da un livello meno sospetto da quello che il livello degli Stati ed ecco perché forse i comuni e le amministrazioni locali hanno ritenuto di dover intervenire
Massicciamente in questa campagna della lotta contro la sale perché perché le amministrazioni locali operano ad un livello meno sospetto
Ad un dov'è il lumino coinvolgenti anche per le strategie delle diplomazie che hanno ben altre responsabilità in sostanza noi offriamo ai nostri governi iniziative offriamo la disponibilità non soltanto propositiva ma anche operativa
Ovviamente lasciando a chi compete la responsabilità della politica estera utilizzare un nuovo o in che misura
Queste nostre proposte e questa nostra disponibilità operativa quindi non intendiamo sovrapporci ad alcuno ma ci preme dichiarare la nostra disponibilità
E quando le comunità locali appunto che non hanno personalità internazionale si attivano e si rappresentano certamente un linguaggio vivo della gente che forse al di fuori dei grandi giochi
Della diplomazia internazionale ma che tuttavia portano il loro contributo di esperienza di sensibilità e di umanità siccome anche le comunità più ampia e non possono prescindere
In una visione veramente libera e democratica della vita delle aspirazioni e delle sollecitazioni
Della loro base io credo che rivendicare un ruolo primario
Di promozione di incentivazione alle comunità locali non significa straripare ma significa soltanto sollecitare nell'ambito del possibile e nell'ambito delle proprie competenze
In questo momento potrei rinunciare anche altre iniziative ma mi riservo se sarà necessario di farlo in un documento
Voglio concludere perché credo di avere ha già bussato troppo della vostra pazienza
La cortesia del signor Presidente
Ma
Sarebbe monco un intervento si non si riferisse alla situazione attuale
Alla situazione attuale nella quale finalmente il Parlamento italiano è coinvolto in modo massiccio in modo lasciatemelo dire tale che è difficile tornare indietro anzi
Se in questo momento questo esperienza questo tentativo
Questo fervore dovesse fallire
Non avremmo realizzato il fallimento di una iniziativa occasionali ma forse avremmo pregiudicato in modo irreparabile per molto tempo
Le sorti la soluzione di questo problema perché io credo che in questo momento
Il nostro Paese a sta assumendo con la sua sensibilità una posizione di guida alla quale molti in questo momento sta guardando
Per cui io credo che il successo ulteriore il coinvolgimento a più ampio raggio
In questo settore abbia per presupposto il successo della iniziativa che in questo momento è in corso quindi c'è qualche cosa di più di una semplice in semplici convegno
Sia pur qualificatissimo di una mobilitazione di forze la mobilitazione di un Parlamento
Vi è un dato emblematico che sarà preso come ma appunto di riferimento da altre iniziative che ci auguriamo siano altrettanto impegnate come la nostra
Vi sono più proposte di Lecce
Non voglio entrare nel merito
Qual è la migliore l'importante è che ci siano l'importante è che il nostro Parlamento
Sì accinga ad affrontarli subito
Con estrema urgenza a titolo personale
Esprimo un parere
Di in relazione alla finalità immediata che questo insieme di progetti tendono appaia Lizzani
Una una priorità a mio giudizio io la riservo in una preferenza alla cosiddetta proposta piccoli ad altri perché
Perché
Stabilisce degli strumenti operativi che sono criticabili che sono che possono essere anche aggiustati
E sui quali vi può essere anche convergenza perché è giusto che le divergenze che sono evidentemente finalizzate alla migliore efficienza operativa
Tutto vengano vagliate esaminate ma quello che più importante è che questa legge coglie veramente lo spirito per la quale nuovi per il quale noi e da tempo ci battiamo per il quale siamo riuniti
Quindi è una preferenza personale ovviamente ma mi sembra che sia basata su un dato oggettivo in relazione alle finalità che questa legge intende perseguire
E certo che si potrebbero raggiungere forse risultati ancora
Più validi se il Governo
Facesse un sì determinasse alla presentazione di un disegno di legge che recepisse che coordinasse
Le varie iniziative parlamentari ma questo è un problema che riguarda le scelte politiche
Di chi ha la responsabilità in questo momento e quindi sempre dalla
Dalla cattedra riduttiva dalla quale mi propongo
è soltanto un suggerimento mi sembra anche sempre a titolo personale di non dover condividere la tesi di che suggerisce l'opinione che suggerisce di far luogo ad un decreto legge perché forse sarebbe lo strumento più rapido più adatto ma ho il timore
Che l'adozione di questo strumento tenendo conto che vi sono già delle proposte di iniziativa parlamentare potrebbe suscitare polemiche potrebbe suscitare appunto diatribe ulteriori per legittime
Esigenze di carattere costituzionale per rispetto delle forze politiche che sono promotrici sarebbe cioè il rischio di spostare la polemica o di alimentarla
Con appunto il rischio
Di utilizzare uno strumento rapido cioè di pro di far sì che uno strumento rapido non raggiunga difatti il suo scopo per una serie di eccezioni e per una serie di questioni del resto che sarebbero astrattamente giustificate
Signori io ho concluso
Vi ringrazio dell'attenzione l'appello
Che io dal come sindaco di una città rivolgo ai responsabili del Parlamento
E quello di giungere con estrema urgenza all'approvazione di una legge che risolva finalmente questo drammatico problema grazie
Forse sul
Nostro grazie sincero al dottore Casole per aver Giannino
Dimostrato qual è la sua il suo pensiero è quello della cittadinanza di Perugia
Nonostante l'ora e mezzo che stamattina
Siamo passati da una visione più generale del professor Leontief attraverso le dieci giorni che sono state prese in Europa parlamento italiano e poi siamo passati a livello più locale comunale riportandoci diciamo alla realtà sono gli Stati che deve seguire la volontà politica
Credo che avremo materia sufficiente creerà avere delle conversazioni private abbiamo né interruzione ampere vedere una tassista una tazza di caffè e informazione formazioni e riprendiamo i lavori tra dieci minuti con il presidente Poniatowski
Gli altri ti mancano l'onorevole Pannella e esangui Times credo che questo fosse il programma di stamattina mentre non solo per una pausa molto bene perché siamo in ritardo grazie
è un onore per me
Essere stato invitato a prender la presidenza
Dopo questa interruzione mi chiamo Barnett
Sono membro rubrica del parlamento britannico partecipò attivamente già da anni
L'oggetto che interessa questo convegno il mio dovere molto piacevole primo
è quello di presentare fino
L'onorevole Michel Boniotto Schicchi seduto qui alla mia destra
Esine presidente del Commissione per lo sviluppo del parlamento è un mio
Ed è una parola prego
Molte grazie signor presidente
Debbo dire che quanta è stato annunciato questo convegno qui a Roma non sono stato molto sorpreso perché al Parlamento europeo
Da cinque anni
Abbiamo constatato
Che sono i membri italiani del Parlamento europeo che sono i più attivi su questi problemi relativi allo sviluppo qualsiasi sia la formazione lo schieramento politico
Al quale questi appartengono tra di loro
Ce ne sono alcuni che hanno preso in mano l'azione parlamentare europea in questo settore
In particolare l'onorevole Bersani
L'onorevole Ferrero che vi ha parlato prima onorevole Lezzi l'onorevole Pannella dell'onorevole Bonino
E li ringrazio
La loro parte svolta
In questo settore di attività
Uno dei nostri problemi nei confronti della questione qui trattata né di riuscire a convincere l'opinione europea
Della necessità di questo aiuto allo sviluppo l'azione che è troppo sta che estate iniziata qui in Italia sotto leggete del Presidente della Repubblica è un'azione essenziali perché veramente esemplare esemplare in modo concreto esemplare anche perché altri Paesi europei che spero seguiranno questa iniziativa e questo esempio
Non si tratta però soltanto di un'azione che deve rivolgersi
Al l'elemento emotivo umanitario e morale perché spesso i sentimenti sono passeggeri passano rapidamente necessario invece che l'opinione europea capisca in modo profondo che è nel suo interesse e nell'interesse della comunità europea impegnarsi su questa strada di aiuto ai Paesi che devono essere sviluppati un'azione diretta sul problema della fame e degli aiuti diretti in Generali abbiamo come diceva un interesse economico abbia con interesse finanziario che è un interesse politico in questo contesto come presidente del Commissione per lo sviluppo
Farò qualche cifra che mi sembra davvero emblematica e questo interesse sul piano economico il quaranta per cento delle esportazioni della comunità
Vanno verso il Terzo Mondo quarantatré su cento
Nel mille novecentottantuno centoventitré miliardi di dollari esportazioni in comunità verso mondo confronto le esportazioni della comunità verso gli Stati Uniti il Giappone i Paesi dell'est
Hanno comportato la metà un po'più della metà settanta miliardi di dollari quindi essenziale viene esportato verso il Terzo Mondo per quanto concerne le importazioni
Importiamo centoquarantatré miliardi titolari dei Paesi del Terzo Mondo
Il che deve essere confrontato ai centouno miliardi di dollari che importiamo tal al resto del mondo
Pubblico
Questi scambi rappresenta una un attività in seno alla comunità dell'ordine di cinque milioni e mezzo i posti di lavoro cioè se si vuole mostrare l'impatto diretto di questi scambi sulla economia europea
Secondo punto il nostro interesse diretto da Neri nostri collegamenti col Terzo Mondo sul piano gli anziani
Durante questi ultimi anni si è creata una situazione che si avvicina costantemente alla catastrofe finanziaria e questo in modo costante attualmente non possiamo allontanare l'ipotesi o addirittura la possibilità di crollo finanziario monetario internazionale
In un prossimo futuro
Per il mille novecentottantadue per l'ottantadue ottantatré i titoli cifre più recenti e più aggiornate sia dell'OCSE che delle Nazioni Unite
Dell'ottantadue Ttb tutto di tutti i paesi in via di sviluppo
Arrivava al seicentoventisei miliardi di dollari in capitale
Ai quali bisogna aggiungere il servizio da pagare al debito centotrentuno miliardi di dollari
Questo Di Pietro che nell'ottantatré in in capitali aumentato di ottocento miliardi di dollari
Ebbene questo debito in parte
è impegnato è stato ottenuto attraverso delle banche non banche centrali che solito banche commerciali siano nazionalizzate o privati cioè quarantaquattro per cento di questo indebitamento passa attraverso le banche quindi il fallimento finanziario più un Paese può ma rimettere in causa tutto il circuito finanziario attraverso le ripercussioni che questa avrebbe nell'ambito delle diverse banche questo indebitamento estremamente grave
Costituisce inoltre un freno alla crescita economica
E comporta delle restrizioni monetarie
E frena sia lo sviluppo economico dei Paesi in via di sviluppo che i loro scambi economici con gli altri Paesi
Al punto dal quale sono arrivate le cose
Non è più il rischio petrolifero che il più grave siamo arrivati a un punto tale che è un CR finanziario quello che si può temere di più che può presentarsi in quel sia si momento qualche mese fa fa abbiamo corso questo rischio nei confronti del Messico e della Polonia perché a questo indebitamento dei Paesi in via di sviluppo sia accompagna con un indebitamento molto pesante dei paesi dell'est alcuni di quei spazzini come i paesi in via di sviluppo non possono più assicurare il pagamento dei loro debiti
Non vedo altra soluzione attualmente se non quella di procedere ad un negoziato globale sia monetario
A proposito dell'uso telefonica internazionale che il dollaro
Che dello scaglionamento dei crediti che esistono nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
Attualmente cioè se le cose restano così come su o no
Assicuriamo onori il porto immise in un mese di paese in paese
Sia d'opera non certi palliativi delle disposizioni limitate verranno adottato e sperano siamo veramente la merce sia un crack finanziario
Non vi è altra soluzione se non un una ristrutturazione globale un ripensamento globale di questo proprio
Fama in molti Paesi e soprattutto di fronte alla miseria e ancora maggiore della della fame questa miniserie costituisce una minaccia considerevole molto grave di destabilizzazione
Videro
Qualche cifra
Che mi sembra anche questa emblematica di questo squilibrio nella ripartizione delle ricchezze non parlo tutti nello squilibrio in ogni Paese perché esiste all'interno dei diversi Paesi questo squilibrio e questo stimola ancora di più alla rivolta ma parlerò di questo squilibrio tra i Paesi
Tutti i Paesi avanzati
Mi riferisco al prodotto interno lordo statistiche dell'ONU prodotto interno lordo
Di tutti per
Tutto il mondo
Per vedere qual è la suddivisione delle ricchezze i Paesi avanzati che rappresentano un miliardo e cento milioni di uomini sì di ritorno l'ottantadue per cento dell'Abruzzo del prodotto interno lordo del mondo
L'ottantacinque virgola cinque
I paesi in via di sviluppo rapido quattro virgola sette
I paesi in via di sviluppo più lento perché la Cina sette virgola due per cento
No
Penso che quando si parla del Sud dei paesi in via di sviluppo penso che si debba fare una netta distinzione vi sono dei paesi in via di sviluppo che sono tra i Paesi più ricchi del mondo più ricchi dei Paesi europei
Per quanto concerne il reddito nazionale per abitante voi vi sono dei paesi in via di sviluppo
Accelerato
Natanti in una ventina di Paesi che si trovano in particolare nel Sud-Est asiatico
Che no non hanno più i problemi dei paesi in via di sviluppo
E poi ci sono i paesi i più poveri
Ai Paesi più poveri che situano essenzialmente tra i Paesi con i quali noi abbiamo Maria Corti di Lomé
Questo nel perché ritengo che su questi Paesi cioè essenzialmente in Africa
Ed i Caraibi
E dobbiamo impostare lo sforzo europeo non si può fare tutto l'euro fa non può caricarsi del mondo intero nessun paese anche il più potente che si tratti del degli Stati Uniti o dell'Unione Sovietica non può o farsi carico di altri paesi al di là di un certo limite di popolazione l'Europa duecentosettanta milioni di abitanti ebbene penso che noi possiamo far molto per i Paesi con i quali abbiamo ancora firmato gli atti Forti di lo mette non possiamo fare tutto per tutti perché Tisch perderemmo il nostro aiuto il che diventerebbe del tutto efficace e quindi dobbiamo concentrarci sui Paesi più poveri meno avanzati è su questi che l'Europa attive spingere al massimo il suo sforzo tutti i paesi coi quali aveva dei legami politici culturali tradizionali
Quelli che a me prima di contatti
In questi Paesi
La situazione estremamente seria
E temo che peggiorerà
Col passare del tempo
Ieri
Primo
Fattore che deve essere valutato non è che io ero follia
Criticare
Si tratta dell'esplosione intimo grafica di fronte alla quale ci troviamo è un'esplosione enorme
L'Africa mille novecentoquaranta tutta l'Africa tutta l'Africa contava cento settanta milioni di abitanti nel quaranta
Attualmente
A cinquecento milioni di abitanti e quindi triplicata e la popolazione in Africa la valutazione dell'ONU per la fine di questo secolo ventisette centottanta milioni di abitanti e per il due mila e venti sembra tanto lontana ma in fondo è molto vicino sì tra i trentacinque anni un miliardo e trecento milioni di abitanti nonché l'Africa non possa sopportare questa popolazione anzi la porno triremi benissimo
Il problema star nella rapidità della crescita demografica classifica in effetti è la regione del globo il cui vi è un progresso più rapido due virgola nove per cento in media enorme in certi paesi ad esempio il Kenya si arriva a tre virgola nove per cento
La Nigeria tripli che era la propria popolazione sulla base delle curve attuali entro il Duemila esenti coloro che sono stati Nigeria sanno che il problema travolto oggi è molto serio triplicare la popolazione nei prossimi quarant'anni rende il problema ancora più grave e se non si fa nulla in modo energico de ripeto nell'interesse dell'Europa finanziario economico e politico di faccio nuovi ah porteremo il terzo millenaria in cui la popolazione del mondo sarà di sei miliardi e tre Leonetti cittadini con quattro miliardi di esseri che saranno mediamente nutritivo sotto nutriti
E un miliardo e qualche cosa vicini alla fame vera e propria
Queste sono le cifre che hanno pubblicato gli istituti specializzati dell'ONU e della FAO
Che in queste involuzione generale e ancora una volta l'Africa e che è la più minacciata
Poiché l'India la Cina
Riescono a restare in piedi con le loro strutture a controllare l'evoluzione di fronte alla quale si trovano
Mentre l'Africa non solo conosce questa esplosione demografica
Ma conosce anche una situazione alimentare che in molti Paesi non fa che peggiorare
Il tasso d'espansione della produzione agricola è caduto negli anni Settanta al di sotto del tasso di crescita della Pop se ora
La produzione i criteri per abitanti è diminuita del sette per cento negli anni Sessanta e del quindici per cento negli anni settanta e dovrebbe continuare a diminuire
Negli anni ottanta
La diminuita la diminuzione per l'Africa di reddito medio per abitante è stata di meno un per cento all'anno in media di Cogne
Le esportazioni non hanno più conosciuto uno sviluppo e la parte del continente africano nel mercato mondiale diminuito per molti prodotti di base l'importazione di cereali
Sono raddoppiate negli anni settanta e dovrebbero triplicare dentro la metà dei degli ottanta qui mi riferisco alle cifre dell'ottantatré
E questo risulta dal fatto che il che dal fatto che in gran parte i cereali compresi irriso
Prendono sempre una maggior parte nell'alimentazione delle popolazioni il Consiglio nazionale dell'alimentazione ha constatato che in Africa il consumo di prodotti alimentari
Inferiore dell'otto per cento a quello che era dieci anni fa
E malgrado un aiuto esterno che è
Molto più forte
A questa situazione essi tipo uno aggiungere altri dati altre difficoltà
Poiché questo rallentamento tutto
Della demografia potrà intervenire soltanto se ci sarà un aumento del livello di vita queste spinta demografica in fondo la previdenza sociale la sicurezza sociale delle società africane la garanzia a dei genitori sono i figli
E non è che attraverso un arricchimento attraverso l'arricchimento di questi Paesi che si potrà arrivare ad un'evoluzione demografica più normale
Terza difficoltà l'insufficienza dei mezzi finanziari
Mezzi di finanziamento interni coprono soltanto una parte limitatissime ma una parte molto limitata degli investimenti necessari
La crescita della popolazione attiva
Supererà tutte le possibilità di creazione di posti di lavoro a causa di questa spinta demografica e ci saranno delle migrazioni dalle zone povere verso le regioni più prospere
Dopo che si tratti all'interno dei Paesi considerati dalle campagne verso le città oppure si potrà trattare di emigrazioni verso l'esterno lo vediamo a casa attualmente non so in emigrazione di certi Paesi verso gli Stati Uniti io da altri Paesi
Africani verso l'Europa e che vorrei capire che anche e in questo contesto Torno a voi europei dobbiamo portare un aiuto importante ai Paesi africani in particolare per aiutare questi Paesi a mantenere le loro popolazioni in loco sia attraverso lo sviluppo agricolo che attraverso uno sviluppo industriale
Vi sono delle industrie che l'Europa ma è interesse vedere sviluppare nei Paesi africani un interesse non solo da un punto di vista demografico e per la popolazione locale ma anche del redditività economica
Ho in molti Paesi l'esplosione demografica modifica in modo molto pericoloso l'ambiente con tutte le conseguenze che deluxe ciò comporta a livello economico e sul patrimonio del Paese in questione desertificazione distruzione delle foreste dell'inquinamento modifica del clima
Altrettanto grave dell'esplosione demografica la concentrazione di una grossa parte delle popolazioni in zone urbane ecco le ultime proiezioni cifre dell'ONU la popolazione urbana dei paesi in via di sviluppo
Nei confronti della popolazione totale dei paesi considerati sarà dell'ordine del cuore tra sei per cento nel due mila per del meno del trenta per cento nel settantacinque
Non vi leggerò l'analisi relativa alle grandi città
Per i prossimi venticinque anni
Però l'evoluzione globale è molto preoccupante perché nell'anno due mila e la percentuale della popolazione urbana sull'insieme del pianeta dovrebbe raggiungere il cinquantuno per cento
E questa progressione visto che i Paesi industrializzati sono già molto urbanizzati
Questo progresso questo aumento si riferisce soprattutto ai Paesi in via di sviluppo solo per il Terzo Mondo all'urbanizzazione nel mille novecentosettanta si riferiva a duecentosessanta milioni di persone
Nel settantanove si era passati a ottocentoquaranta milioni di persone quindi in dieci anni si è passati da duecentosessanta ottocentoquaranta e per l'ottantacinque si valuta l'ONU
Un miliardo e cento e tante mila persone che saranno concentrate in città
Nell'anno due mila nell'ottantanove per cento delle città del mondo
Che avranno più di un milione di abitanti si situa diranno nei paesi in via di sviluppo
Questa evoluzione troppo rapida comporta dei problemi di occupazione molto preoccupanti
I tassi di disoccupazione sono tali da a non poter fare altro che essere forieri di problemi molto più gravi da annunciare delle delle vere e proprie disgrazie il ventinove per cento in America Latina attualmente
Trenta per cento in Asia
A parte la Cina le cifre africane si si ritrovano all'incirca tra il ventotto e il trentasei per cento
E non si può che femminile prego un aggravarsi della situazione
Certi Paesi sono furbo e meraviglie anche a causa di cattivi raccolti o a causa dell'instabilità del mercato internazionale dei cereali
Anche lì il signor Leontief parlava della necessità di arrivare a una politica di autosufficienza sia sul piano industriale che agricolo
è veramente essenziale una nelle strade sulle quali possiamo contribuire per aiutare questi Paesi
In questo contesto molto spesso si dice autosufficienza
Bisogna fare più una politica agricola e alimentare in meno una politica agricola per l'esportazione
Fondamentalmente è vero il principio anche realtà però non dimentichiamo che i Paesi in via di sviluppo pagano il petrolio essenziale per la loro vita
Con dei prodotti agricoli d'esportazioni che vengono richiesti dei Paesi che producono il petrolio quindi vi è un limite alla politica di autosufficienza alimentare
Coi vi è un grande problema nello lo sviluppo dei Paesi del Terzo mondo
Cioè che i Paesi industrializzati stanno passando attraverso delle grosse difficoltà noi lasciamo la civilizzazione industriale e passiamo a quella scientifica post industriale
Che di natura del tutto diverso da da quella precedente che pone dei problemi diretti ai Paesi in via di sviluppo perché perché i paesi in via di sviluppo fanno concorrenza dunque ai Paesi industrializzati livello perché hanno un livello di salario i fiscale molto più basso
Il sistema dei paesi più industrializzati e robotizzata lo informatizzato
Siti moltiplicano le capacità del cervello
Però e non si moltiplica la forza muscolare dell'uomo e quindi in questa civilizzazione scientifica la robotizzati zone il tecnicità saranno una concorrenza molto grave alle industrie di tipo un menu tradizionale anch'esse hanno dei livelli di salari e di oneri sociali e fiscali molto più bassi
L'ultima difficoltà molto importante che merita uno studio approfondito
Che non lo si giudice ma lo si vede già lo si intravede già
Si sta organizzando una nuova suddivisione transnazionale delle grosse attività che si tratti dell'auto dell'informatica tra delle Zone attive del mondo la sia Sudamerica North America e l'Europa in tutti i settori attualmente
L'Africa
I Paesi beneficiari degli accordi io me passano accanto a questa suddivisione transnazionale che si sta in effetti compiendo
E quando tra dieci o quindici anni
E le cose i giochi saranno fatti ci troveremo di fronte
A problemi ancora più difficili e spinosi penso
Che noi ci troviamo di fronte a un problema talmente vasto
Che veramente si è superato lo stadio dei palliativi essenziale che si impegna il azione che si intende qui espletare perché esemplare spero che come ha già detto sì era esemplare per altri Paesi tradita però soltanto del problema limitato umano sia essenziale ma limitato della fame e penne
Non è soltanto non è il numero degli affamati che sia oggi che si avrà domani no domani saranno molti di più gli affamati sotto alimentati
Quindi si tratta adesso di in vestirsi globalmente di questo problema mi è stato detto e allora ci vuole un piano Marshall no il Piano Marshall è durato cinque anni e in fondo consisteva e mail rimettere in piedi i Paesi europei a suo tempo qui ci troviamo di fronte a un problema con il quale rivedremo per anni e anni per decenni non si tratta di uno sforzo limitato da fare per un numero limitato di anni e si tratta di un problema gigantesco col quale dovremo convivere e se non sappiamo trattare bene questo problema
Europa
Che già conosce un certo declino oggi
L'Europa declinerà ancora più rapidamente
Che la sua partecipazione a un'azione molto importante ha nei confronti del Paese tessute in particolare dell'Africa
Invece
Potrei essere uno dei mezzi
Perché anche l'Europa ristoro che ha l'Europa ai mezzi di essere una superpotenza si andasse più avanti con la sua unione
Più popolata dagli Stati Uniti e più ricca e dell'Unione Sovietica e l'unica cosa che gli manca è un'unità che permetta di immobilizzare tutte le capacità le ricchezze i mezzi che ha a disposizione
Per portare avanti un'azione che sia a sua misura
Nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo
Che si stanno invece sempre più impoverendo quindi non è un Piano Marshall è un piano continua che vada avanti di anno in anno per trattare i problemi sia immediati come quelli che qui voi trattate
Anche i problemi fondamentali per il futuro
Perché noi dobbiamo considerare perché se non l'Europa e il mondo più avanzato
Passerà un nell'immenso noti
Su ordine nell'anarchia economica finanziaria e politica che sarà il mondo di domani se non riusciamo ad aiutare i Paesi in via di sviluppo
Affinché questi possano
Ristabilirsi e concludo no no non me lo scriva presidente finisco non si preoccupi concludo
Questo piano deve essere dunque globale
Deve comportare una concentrazione sul bacino atlantico Africa
E caraibiche deve concentrare il suo sforzo su tre elementi nell'immediato la fame l'autosufficienza e l'aiuto all'autosufficienza e l'aiuto all'Energia che essenziale i Paesi certi Paesi perlomeno alcune
In via di sviluppo non riescono ma a tirare fuori la testa dall'acqua perché hanno un peso enorme
Per l'acquisto dell'Energia bisogna adattare le politiche agricole commerciali della comunità alle necessità alimentari dei paesi in via di sviluppo
E se si vede qual è il numero delle spese militari nei paesi in via di sviluppo
Tra i Paesi industrializzati
Si dice zero settanta per cento del prodotto nazionale lordo
Però siamo nell'ordine del tre quattro per cento del pro
Donazionale lordo in Europa per le spese militari
Gli Stati Uniti arrivano all'otto per cento all'Unione Sovietica dodici per cento
Ebbene
Noi facciamo uno zero tredici a zero trentanove per cento del nostro prodotto nazionale lordo
Questo che spendiamo per lo sviluppo quindi bisogna elaborare una riforma finanziaria globale come ha già detto
E nell'amministrazione di questi aiuti telefono contribuire anche i Paesi stessi bisogna fare degli sforzi di realismo le spese militare dei Paesi in via di sviluppo
Quindici anni fa rappresentavano il tre per cento del totale delle spese militari del mondo oggi rappresentano gli eccessi sette per cento
Anche per quanto concerne le spese di prestigio vi è uno sforzo di razionalizzazione da fare
Sono stato in molti paesi in via di sviluppo in molti paesi in via di sviluppo e debbo dire che si è sorpresi delle pesi e destinati al prestigio
Accanto a situazioni di TT miseria veramente inammissibile
Ecco quanto volevo dire
Questo deve essere detto le opinioni e pubblico alla quale ci rivolge primo per un appello umanitario ma soltanto descrivendo il nostro interesse veramente profondo nello sviluppo
E nell'appoggio ai paesi in via di sviluppo terremo
L'adesione più forte un'ultima parola per concludere Presidente osservando il mondo spesso l'impressione di guardare un cieco che cerca il futuro andando avanti così a tastoni con nella Spaccanapoli bianca in che così si avvicina a precipizio non circa alte
O ci sta per cadere il nucleare il crack finanziario ma il precipizio più pericoloso per il mondo e il sud reperiremo ad sarebbe di non prendere coscienza dei problemi di fronte ai quali oggi ci troviamo e che ho tentato di chi scrive lui un po'a lungo mi scuso tre
Ma anche uno stop quando ciò grazie onorevole poniamo tossiche per questo suo contributo interessante alla nostra conferenza senz'altro lei ha tenuto conto della serietà del problema nel quale di fronte al quale ci troviamo
La ringraziamo anche per tutti i dettagli che lei ci ha presentati grazie grazie molte
Ciascuno
A ciascuna su vorrei altare dare il benvenuto al signor corto Walter fine appena arrivato
Anti fino abbiamo ascoltato il pari reti diversi rappresentanti del Parlamento europeo sulle attività
Dell'Europa nei confronti di questo problema della fama nel mondo penso che adesso Toppi Emo passare agli affetti dritti questi generi soluzioni destinati a salvare immediatamente cinque milioni di persone
Che ritroviamo nella Progetto di legge cosiddetta piccoline e che ritroviamo anche in altri Paesi voi sapete che responsabile per la risoluzione del parlamento europeo Marco Pannella
Membro il comitato paritetico CEA CPC parlerà
Di questa questione il suo nome è ben conosciuto nel
Bene il continente intero nel mio Paese son sicuro veramente in molti parti del mondo è un grande piacere dunque per me è un privilegio avere la possibilità di
Presentare e l'onorevole Pannella prego signor Presidente
Signori ministri e ambasciatori signori e signore colleghi
Parlare brevemente come giusto fare in questa conferenza ora della risoluzione del parlamento europeo
Sotto lo ricordo e lo sottolineo sotto il coi richiamo questa conferenza è riunite lo sottolineo perché da ogni parte questo lo si vuole rimuovere
Questa conferenza e riunite
E ha ricevuto gli alti e straordinari patrocini che ha ricevuto
Presidente della Repubblica presidente del senato presidente della Camera
Presidente della repubblica del Gambia che anche qui in rappresentanza dei sette Stati lo totale del Sahel
Su un tema e un obiettivo preciso in tutti gli inviti questo è stato comunicato
Ed è per l'attuazione
Non solo dei principi
è solo un mondo cieco può prescindere dai principi dei principi del Manifesto dei Nobel ma dalla risoluzione votata il trenta settembre mille novecentottantuno
A maggioranza assoluta dei suoi membri
Dal Parlamento euro
E non è un caso ed entriamo subito nel vivo
Che quanto più
La lettera
Di questa risoluzione
Quanto più la lettera non solo lo spirito
Degli atti istituzionali sottolineo istituzionali
Conseguenti a questa risoluzione
Sono precisi tanto più la rimozione
E in rapida e feroce
Un'altra cosa e rimossa signor Presidente
Dai mass media italiani in modo particolare della radiotelevisione di Stato malgrado chiedessimo qui il Presidente della Repubblica il presidente del Senato il Presidente della Camera
è il tema e l'obiettivo specifico
Di questa riunione che non è riunione
Di steli le lamento
Uniti sterile protesta
Ma di straordinaria secondo anche i protocolli costituzionali
Di straordinario impegno in una scelta politica delle autorità istituzionali di uno Stato come quello italiano che consente solo in momenti straordinari e motivati
Alle massime autorità dello Stato di interferire in proposte e progetti politici ed esecutivi
Sì è rimosso che siamo qui riuniti sotto il tema e l'obiettivo di milioni
Tisi subito nel mille novecento ottantaquattro fine di citazione
Le poltrone che avevamo qui dinanzi dei due capi di Stato
La prolusione del presidente del Senato che il numero due del nostro Stato la presenza e alcune dichiarazioni successive censurate da tutta la stampa italiana della presidente della Camera che altri scanso di equivoci
Ha voluto dichiarare che era qui perché aveva la speranza di assicurare con atti politici precisi milioni di Lilith nel mille novecento ottantaquattro
Tutto questo deve essere rimosso
Ed è la strana sorte
Di questa piccola rivoluzione
Culturale che è alla base
Della risoluzione del Parlamento europeo e che come le serie rivoluzione
E anche le serie piccole rivoluzioni
Consistono nell'affermare l'attualità di antiche speranze di antichi principi che disordine delle cose non consentono all'umanità di affermare
Il rivoluzioni ismi sono altro solo consumo
Ma i momenti di affermazione rivoluzionaria nel senso migliore della storia sono quando gli antichi principi
Avendo osservato in loro la loro capacità di conservazione e di vita si impongono in modo rivoluzionario tutte alla logica mortale del consumo delle cose
E non è un caso allora che questa risoluzione del Parlamento europeo vede rivoluzionato lo schieramento abituale
Del parlamento europeo
Quelli stessi gruppi che con grande reticenza
Avevano un anno primo consentito a votare
Richieste per noi minime e minimaliste
C'erano stati dei grossi scontri per arrivare a ottenere il voto del gruppo conservatore e di altri gruppi e la risoluzione ieri citata temo un tantino impropriamente dalla nostra Presidente si Mondello
Impropriamente in questo contesto
E che quindi
Avevano accettato forse convinti anche del non accoglimento da parte della commissione di quel testo
Di votare nel silenzio
Una mozione modesta c'è odore ellenistica
Invece a maggioranza assoluta dei suoi membri firma una risoluzione che chiede apparentemente cose folli
Cinque miliardi di unità di conto per subito
Istinti parlamentari del gruppo conservatore britannico
Che malgrado la posizione contraria del presidente Scott Hopkins
Per due terzi sottoscrivano la richiesta al loro stato perché erano richieste d'intervento extra budgetaria di bilancio della comunità ma rivolte ai singoli Stati
Che richiedono due terzi dei deputati conservatori al Parlamento europeo alla signora Thatcher alla Presidente al capo del loro governo
De cito
Destinare lo zero sette per cento del prodotto nazionale l'orto subito
Siamo nel novembre ottantuno
Come si spiega
C'è una spiegazione corrente e che c'è insegue e che qui in Italia è alla base di tutte tutte è una mia affermazione politica presidente non è una verità edittale
Ma è una affermazione quali assumo in questa sede tutta intera la responsabilità politica
Tutte le proposte di legge
Che adesso fioriscono in Italia all'improvviso
Solo un fuoco di sbarramento nei confronti della proposta di legge piccoli che si richiama la risoluzione del parlamento
Perché tutte quante tendono a dire che vero che il mondo scientifico il mondo delle agenzie del sistema o no il mondo degli ACP ce
Il Parlamento europeo
Quattro mila sindaci europee hanno nella loro testualità
Rivendicato leggi per subito zero sette per cento subito
Cinque mila miliardi subito metodo almeno cinque milioni di Salvi entro dodici mesi è un'affermazione di metodo è un rischio io sono totalmente d'accordo con la posizione di e con diremo
Il valore di questa risoluzione degli atti conseguenti
E quella di consentirci forse e dico forse di intervenire per correggerne gli errori
Ma è l'unico tentativo nuovo collaudato da tre anni di lotte di riflessione a livello scientifico a livello politico a livello degli stati e delle opinioni pubbliche
L'unico che ha mobilitato energie intellettuali umane civili
Senza precedenti alcuno lo affermo c'è qui un libro che lo documenta
Gli alcun'altra dichiarazione di intenti alcun'altra risoluzione poi
Che cosa si afferma
Si afferma che il Parlamento europeo
è stato preso dall'umanitarismo e della democrazia umiltà umanitari
Innanzitutto non so Presidente Poniatowski
Che che lo testimonia qui al di là o al di qua delle sue posizioni politiche della grande fiducia
Nella intelligenza cartesiana ma anche in un approccio
Che alti in altri tempi le forze marxiste ci indicavano come essenziale di tipo strutturalista magari economicista
All'analisi dei fatti storici che abbiamo dinanzi
Non è a casa non è un caso che in realtà è soprattutto da virgolette destra
Che arrivano questi contributi che sembrano giustificare
La requisitoria tremenda di riunione di nuovo contro l'Occidente
Mentre tutte le forze classico
Di pensiero ideologiche che si sono
Realizzate adesso in situazioni di potere nel mondo
Sono state contro
La risoluzione del Parlamento europeo
Trenta settembre mille novecentottantuno è una politica globale che si chiede
Stranissimo nessuno ne ha parlato c'è stato a concorrere
Il Parlamento europeo chiede che il Consiglio di sicurezza dell'ONU e l'Assemblea
Siano immediatamente investite
Signor segretario generale Waldheim
Credo che le dirà qualcosa
Questo siano immediatamente investiti
Secondo l'articolo quattordici e quindici della carta
Delle Nazioni Unite
Secondo la sentenza
Della detta Namibia dell'Alta Corte
Investita della possibilità di interventi cogenti rispetti agli Stati
Per adempiere ai famosi impegni giuridici ed economici che gli stati hanno assunto e che non hanno mantenuto la risoluzione del parlamento europea Peota tende a ricordare che il la dottrina ed il diritto positivo
Non a caso sono accantonati in tutta questa grande polemica politica e anche all'interno delle azioni di governo dei singoli Stati
Perché la Carta delle Nazioni Unite la dottrina e il diritto positivo costringerebbero a compiere quanto il Parlamento europeo ha richiesto intermedi intervento finanziario e politico
Per gli impegni di già assunte ed ai nostri Stati che sono inadempienti rispetto alla loro Lecce
Trenta giorni dopo
L'approvazione di questo progetto che sarebbe stato fatto per motivi umanitari tra virgolette
Umanitario naturalmente linguaggio politicante sembra significare
Niente
Uno scherzo
Trenta giorni dopo
Abbiamo un prestigioso elenco
Di parlamentari
E di personalità europee
Che chiedono al Consiglio che doveva riunirsi a a Londra sito
Di dare immediato inizio di attuazione
Alla risoluzione del Parlamento europeo cito alcune delle firme
Quelli bravi chi non aveva firmato la risoluzione Leo tende Manzi Edgar Foro
Sir James scotta Hopkins Martin banche vanno Guido Fanti
Dov'è la madre Bersani Dunkerque
Poniatowski laccate uomo
Spinelli
Chiedono l'attuazione della risoluzione al Consiglio che si riunisce al trenta giorni dopo
Dimostrando
Che non è autoproclamatosi epigoni
Delle Grondona
Che si evita la pratica delle Pettit Tess
Il commissario Pisani rifiuta di a di attuare
Le delibere del Parlamento europeo
Dichiarando cosa della quale poi per iscritto si è scusato non aveva letto la risoluzione
Che se questa risoluzione fosse stata attuata
Il prezzo dei cereali del mondo sarebbe saltato su non aveva letto che era in realtà un'emozione che non parlava affatto e che intendeva superare
L'aiuto alimentare
E sempre coprendo con una splendida retorica
Una petite essa sempre più meschine
Il commissario della Commissione di Bruxelles dopo essersi scusato per questa gaffe
Tre mesi dopo dichiarava di non dare corso ai suoi obblighi istituzionali di inoltro al Consiglio
Perché mai avrebbe potuto cito mai avrebbe potuto con le sue forze realizzare questa risoluzione
A seconda gas
Nessuno aveva evidentemente mai pensato che si potesse attuare
Un piano di questo genere che raccomandava amo all'ONU e agli Stati con i duecentoventi funzionari della decimo with agli ordini del maresciallo Pisani
Costituito sia appunto in maresciallo bonapartista per questo tipo di avventure
Nel frattempo attivi riprese i sessantaquattro Paesi ACP
Malgrado l'atteggiamento della commissione all'unanimità facevano propria
Questa risoluzione
Nel frattempo è iniziata in Europa
Una serie di atti parlamentari
In Italia in Belgio e in molti luoghi atti irresponsabili dei quali io non posso adesso che dirvi c'è qui la testimonianza straordinaria mai il nostro Parlamento in Italia si è autoconvocato per la seconda volta nella storia della repubblica per imporre all'esecutivo nel mille novecentosettantanove
L'adozione di questi principi
Ebbene qual è la tesi e che siamo utopisti
Dunque dunque centinaia di parlamentari europei
Mentalità teste non testate
Scientifica e come miglior dalla come Leontief a economisti come tempo poverini flagellati firmano all'oscuro ma firmano e sospendono e udite quello che hanno detto
Abbiamo maggioranze assolute nel Parlamento italiano che chiedono all'esecutivo di attuare questa risoluzione
Abbiamo il presidente del Consiglio italiano
Che a Ottawa prima di Franco
Che poi al troncone indirettamente con atti ufficiali del Parlamento preannunciano gli altri nove capi di governo che avrebbero stentato per conto loro l'Italia
Inter Pastro che finanziaria il settanta per cento di quanto richiesto a tutta la comunità europea
Da questa risoluzione
Abbiamo oggi una legge una proposta di legge si continua che è di attuazione
Del principio sostenuto a due riprese da quattro mila sindaci comunisti democristiani socialisti liberali italiani al cui articolo uno
Si afferma puntualmente quello che tutti gli IRCCS e Udo struttura listi della conservazione
Siano essi tra virgolette di obbedienza orientale o occidentale a condizione di mantenere il potere a Roma Addis Abeba a Mosca Washington o altrove dovunque
Dovunque tenutario del potere in nome di ideali di ridotti e ideologie contro i loro popoli si continua a dire che questo per esempio non risponderebbe
A una presa di coscienza politica
Ma se ero né di uno che non dice di essere d'accordo che lei sia d'accordo che bisogna rischiare
Dice questo è perché sa che nessuno di noi in gergo
Non bisogna Tosti
Nemmeno noi
Quando diciamo cinque milioni di sopravvivenze rassicurare subito
Non usiamo un discorso classista o solo parole da sinistra
Ma come si possono salvare cinque milioni di agonizzanti
Se non salvando
E i contadini il rurali la gente cacciata i più misera direi più poveri
E come si può garantire
La realizzazione di una legge che dice accerto senza chiamarli per categoria
Cinque milioni di agonizzante
Senza sapere che molti Stati se hanno normalmente l'aiuto molti Stati non darebbero priorità
Agli agonizzanti me lo darebbero ai cittadini
O lo darebbero ad altri
Questa legge sembra ingenua e innocente
Ma in essa ve anche tutta l'astuzia
Io credo che è necessaria e doverosa
Perché
Deve nella lotta politica storica
Essere creativo
E avere senso di responsabilità il mio tempo e terminato
Ma
Vorrei
Sottolineare nella chiusura
Che la presunzione
Che la presunzione
Di coloro che ci vengono a raccontare ancora trent'anni dopo
Questa ormai Torrossa banalità
Canne da pesca e non pesci
Dopo trent'anni quando il giovane di nuovo ma ho trent'anni fa lo dicevano
Una cosa seria
Mi viene da chiedere ed a chiedermi se per caso
Questa idea di voler continuare a mandare delle canne da pesca trenta milioni di persone che nel frattempo sono morte
Non c'è un problema di tangenti anche sulle canne da pesca e non solo sulla te Nestlé o su altre cose
In questi giorni
In Italia passerà questa legge
E della legge in una casa che ha sconvolto lo schieramento politico
Che firmato da primo firmatario del presidente di quel partito
Del quale credo tutti sanno in Italia da trent'anni
Siamo i più feroci anche se democratici avversario
Senza sosta
E dovrebbe essere secondo le affermazioni
Di tecnocrati di secondo ordine di Dole ideologo di di terz'ordine ma che hanno il potere di fatto conto tutte le idee
Questa legge con questo cammino di questi cinque anni
Con gli avalli
Da parte degli operatori da parte degli stati da parte delle opinioni pubbliche
Sì che il sapere di costoro si può manifestare solo perché noi prendiamo iniziative
Mai una di queste altre tesi ha mosso anche mille sole persone mai hanno mosso un solo governo Maglie hanno mosso nulla sono qui
Da solo perché il teatro sul quale possono presentarglielo gliel'abbiamo costruito noi e glielo offriamo noi
In genere la loro il loro potere di grande mai dietro la scena ufficiale come sempre quello di un potere che in realtà accetta di comporre con la morte con lo sterminio pur di salvare se stesso
Franchi Overmach scelti questo molte grazie onorevole Pannella
Siccome sta diventando un po'tutta dei
Andremo avanti fino all'una e un quarto per poter ascoltare l'ultimo oratore previsto per stamattina
Do la parola Genova rappresenta un rappresentante dei sindaci europee
Perché ha risposto all'appello lanciato da premi Nobel
In seguito ma e che hanno dato fatto molte campagne questi sindaci nei diversi paesi e anche per e che venissero adottate delle leggi che riprenderà un quello che è previsto nel Manifesto dei Nobel dopo aver ascoltato il sindaco di Perugia un grande piacere chi presentare qui il signor Jean with his
Sindaco dice segretario nazionale del Partito Socialista cristiano belga
Nel suo doppio ruolo in quanto era presentante dei sindaci belgi che hanno firmato una petizione hanno fatto delle proposte di legge contro la fame nel mondo come membro del Parlamento crea firmato questa proposta di legge presentata al Parlamento europea approvato nel luglio scorso dal questo stesso Parlamento e signor teste ci presenterà questa lettera che è stata prelevata per
Dei fondi al terzo un momento
Fissili pronto grazie sarò brevissimo presidente perché molte ricerche questore sopralluogo e segretario dopo Marco Palma Pannella ho premesso
Io ho seguito tutte le interventi consente innanzitutto di fare due corre cioè non sono tre dal partito se dopo dal partito socialista cristiano bensì del partito democratico cristiano belga
Anche quindi tenevo a da portare questa precisazione
Punto primo punto secondo ho l'onore a nome dei colleghi parlamentari Belge e che che la legge annuale serpeggia votata e e che adesso si tratta di tradurle in pratica di applicarla
Impedendo che la parola come si vendono come borgomastro veneta che ha partecipato all'azione di sensibilizzazione nel Paese nel Belgio e poi come i deputati sto uno deputati che hanno presentato il disegno di legge firmato da tutti i Paesi belgi con cui si crea un fondo di sopravvivenza per il Terzo mondo se intervengo anche in veste di presidente delle stesse azione foto disarmante internazionale
Questo tema associazione mobilitato e premi nove per lanciare una crociera per la sopravvivenza sgominare l'Olocausto dalla fame della miseria
Se intrattenuto con loro stabilito il Progetto lanciato il Manifesto agli ottanta premi Nobel le ha tenute al corrente delle iniziative in corso si è opposta poi allora servizio percorsi Tippolotti svolgerà un ruolo attivo ed efficiente nella Campagna iniziata a partire da questo manifesto il fodero disarmante International ha mobilitato i sindaci elevare il paese d'Europa apposto in contatto alieno con gli altri ha prestato loro assistenza per le iniziative prese in Italia in Francia dal Belgio abbiano nel canto nostro abbiamo solo raccolto le firme di migliaia di sindaci di personalità dell'ente locale clienti locale per dar forza quanto proclamato dai premi nove
In questo modo sono delle risoluzioni parlamentari di vasta portata volete sono state approvate note Parlamenti sono investiti e dei disegni di legge solo la sopravvivenza fatto unico nella storia il Parlamento unico ha votato all'unanimità console due astensioni
Una legge con cui si crea appunto un fondo di sopravvenienza le varie tappe dell'azione svolta al Foro disarmante
Risalgono la prima reso risale al ventiquattro giugno dell'ottantuno nostra iniziativa del manifesto contro lo sterminio per fame e per lo sviluppo
Per cui hanno già aderito tutti questi premi no bello è stata resa pubblica simultaneamente a Roma pareggi Nuova York Brussel Ginevra alla presenza con l'appoggio delle massime autorità spirituale di tutte le confessioni religiose di parlamentare personalità varie rappresentante dei governi sono state ricevute i messaggi dei sostegni ai vari capi di Stato soprattutto paesi del terzo mondo appartiene pure dal diciotto giugno dell'ottantuno il Senato belga
Votava all'unanimità una risoluzione con cui il governo si impegna fa dell'appello dei premi Nobel nasce centrale per la politica eseguite in tema di politiche estere cooperazione allo sviluppo viene salutata si esorta ad elaborare da solo d'intesa con altri paesi un piano d'urgenza con ha detto il vero volto a strappare alla morte per fame la popolazione e formalmente minacciata nella sua esistenza questa decisione è stata ottenuta
E dopo la mobilitazione dei cittadini N in Belgio dopo il manifesto del premio Nobel infatti era seguita una una uno sciopero della fame con l'adesione di numerosissime persone nella foto il disarmante Internacional aveva fatto pervenire il testo della soluzione a tutti parlamentare premettere dei diciassette Paesi europei
Limitandomi al mio paese vorrei aggiungere che la Camera presentante votato non alla commozione dicembre ottantuno cioè sei mesi dopo la prima mozione però no non si poteva limitare alle belle parole e intenzioni occorrerà passare all'azione in pratica occorreva redigere votare una legge un apposito gruppo relatore composto da senatori del presente a Brussel una proposta di legge per la creazione di un fondo speciale
Per portare avanti albeggia l'operazione sopravvenienza però anche questo rimanere bloccato quindi il ventuno dicembre ventuno dicembre ottantadue la Camera rappresentante deputati belga
E ci all'unanimità di valersi della procedura di urgenza per esaminare la legge recante creazione di un fondo speciale d'urgenza per la sopravvivenza
E ciò allo scopo di garantire l'esecuzione delle soluzioni del Senato e della Camera dei deputati in relazione al manifesto dei premi Nobel contro lo sterminio per fame
Sul contributo che il bel già doveva portare all'azione stessa o deposto questa presentato questa disegno di legge si ulteriormente firmata dagli esponenti di tutti i partiti politici peggio dopo i lavori in Commissione viene votato un testo che sono unanimità con tre sole astensioni Belgio sono per inciso duecentododici deputati alla Camera nel marzo dell'ottantatré all'unanimità con un'astensione l'otto luglio sempre dello stesso anno ottantatré al Senato
Ciò stato possibile in quanto in Belgio lamentare Borgo maestre avevano firmato una petizione sotto forma di disegno di legge volta a richiamare l'esecuzione delle leggi la Camera del Senato stato reso fattibile anche la fattiva collaborazione di Monti appartenente al foulard disarmante
In seguito anche ad una campagna di di carte postali di cartoline postali
Ed infine alla collaborazione dei parlamentari interessati al problema
Va sottolineato è una cosa molto importante una popolazione cioè proporzione può esercitare un influsso sugli uomini politiche d'arresto rappresentano la popolazione stessa se questo funzionamento democratico funziona poco
E ciò avviene anche perché la popolazione non è sempre esigente come vorrebbe essere consentitemi ora accennare brevemente alla legge e bella che è stata votata la legge bene perché crea un fondo esso Provenza ha un obiettivo molto preciso secondo l'articolo primo è legge
Il fondo viene destinato a garantire la sua Provenza dei persone minacciate dalla fame la manutenzione del sottosviluppo nelle regioni del terzo mondo
In cui si registrano i massimi tassi di mortalità conseguenti a tale cause tale obiettivo secondo l'articolo stesso deve essere realizzato d'urgenza con dei programmi comprendenti strategia alimentare uno sviluppo agricolo intende integrato
Volto a garantire l'autosufficienza alimentare adottare le popolazioni interessate di mezzi idonei
A a garantire la propria sopra la pensi a promuovere in futuro pro pro
La propria supremazia si tratta quindi di una politica di cooperare azione nuova i cui effetti devono essere commisurati all'evoluzione del tasso di mortalità in una data Regione ora come funziona come può funzionare questo fondo riteniamo non sia l'articolo quattro della Loggia e della legge votata all'unanimità articolo quattro che stipula il fondo
Dispone di un'autorizzazione di di impegno dei dieci miliardi di franchi belgi coperti da mezzi finanziari posti a disposizione dalla erario belga gli oneri inerenti ai servizi
Grandi dalle somme destinate a tali servizi verranno assicurate da mezzi extrabilancio provenienti soprattutto da donne donazioni
E lo la lotteria nazionale
Legge chiara pari dieci miliardi di Franco l'articolo prima parla di urgenza e di programmi grazie ai quali tali popolazioni devono poter garantire il proprio sviluppo contrariamente Medea comunemente diffusa un piano di urgenza per la sopravvivenza non si tratta di un piano di aiuto alimentare
Non bisogna nemmeno confondere aiuto d'urgenza urgenza dell'aiuto quindi occorre svolge urgentemente un'operazione globale in una determinata zona
Con un insieme di azioni strutturali e infrastrutturali idonea a consentire del rigenerazione del tessuto sociale ed umana
Con tutti gli annessi e connessi il tutto all'interno all'interno di un piano di vasto respiro si tratta in parole povere dell'operazione concertata che porta in se i germi dell'autosufficienza si tratta quindi di garantire la sopravvivenza con le premesse dello sviluppo
A nome occorre poi evitare che l'azione
Venga snaturata e non venga concentrata essa deve essere infatti concentrata
Su una due tre ma un massimo di quattro regioni in cui si verifica una situazione endemica e soprattutto per quelle regioni in cui si ha un tasso di mortalità più alto rispetto le altre non si tratta quindi di realizzare una sopravvivenza effimera artificiale
Né un martellamento
Tosi colpi impartiti alla cieca si tratta invece di pianificare di concertare di coordinare gli sforzi una serie di azioni integrate per poter addivenire a dei risultati durevole all'uopo correrà quindi elaborare
Grammi di azione coordinati dalla del responsabile della cooperazione
Si tratta non soltanto delle agenzie specializzate le sezioni unite l'Unicef nutriva FAO il Consiglio mondiale dell'alimentazione
Il Programma alimentare mondiale o organizzazione mondiale della sanità eccetera ma si tratta
Anche
Come è logico del intervento agli organismi non governativi competenti chiamati a svolgere un ruolo fondamentale sia per quanto concerne elaborazione dei piani sia per quanto riguarda l'attuazione di quanto convenuto dalle ministeri era gli esperti
Ora siamo nel mese di aprile mille novecentottantaquattro facendo facendo vela
In ciò dalla situazione vediamo che in base al bilancio votato alle Camere si prevedono soltanto due cento milioni di franchi belgi occorrerà quindi
Attendere cinquant'anni al rallentatore
Per contro due terzi dei borgomastri Belgio sebbene sono seicento in tutto quindi quattrocento borgomastri
Hanno firmato una nuova mozione presentata al governo bello belga affinché la legge ha ora che votata venga venga tradotta in pratica
Viene attuata nessuna strategia
Ancora non è determinata
La
Quindi non è possibile seguendo lo studio e la causa la mortalità
Bene anche
Come stanno le cose presso le organizzazioni nazionali ed internazionali bisognerebbe fare un bilancio anche di questa cosa che a tutt'oggi non è stato possibile certo agli inizi del attuazione quando si attua una una politica qualcosa di nuovo qualcosa è già
Occorre che i mezzi
Attuati siano modesti per forza di cose non abbiamo però scoraggiarci se non vi fosse una legge bisognerebbe notare per far sì che la legge venga votata come avviene in Italia così parrebbe ancora dell'applicazione della legge stessa oltre ciò
Le relazioni sono va notato che le relazioni sono conformi ai nostri obiettivi e questo rappresenta un argomento di peso per noi come sta
Del nostro Paese molto sensibile a queste queste queste questioni
Ho avuto l'onore di intrattenermi con lui a questo proposito
La nostra lotta per la sopravvivenza deve essere portato avanti giorno per giorno le posso dire e il Belgio ha fatto un primo passo fra fastose ci sembra importante i premi Nobel però si io sappia si sono rivolti a tutta quanta l'Europa questo primo passo ben speriamo a questo primo passo belli anche se lungi dall'essere perfetto posso aiutare i colleghi italiani e francesi a portare avanti i propri sforzi per incoraggia Arezzo di questo sono convinto il mio governo a meglio applicare la legge già votata
Contemporaneamente saremo più forti per poter proporre alla Francia ecco
Il Presidente
Aumento maggio chiaro ma non ancora getto perché anch'essa rispetti l'appello lanciato dai premi dai premi Nobel non solo la Francia ma anche altri Paesi europei e concludo citando il Parlamento europeo per dire che esso svolto un ruolo fondamentale di sensibilizzazione dei parlamenti della pubblica opinione il suo rinnovo con le prossime elezioni è molto importante perché si vuole perseverare nella stessa direzione
Il quesito che io mi pongo Cendant gode di un villaggio di quaranta mila abitanti segretario nazionale da un partito politico democratico cristiano che è al potere suo paese ebbene il quesito
Che io mi pongo anche voi vi ponete e appunto questo ci rendiamo conto che quaranta mila Bembi ogni giorno in seguito alla nostra incapacità di portare avanti le cose come invece dovremmo dovrei
Presidente e colleghi signori e signore
Fare in questa volta folle rivalità in questa folle corsa verso la morte
Stante la situazione di disoccupazione
Nel nord del queste mistero si muore di disoccupazione al sud si muore di fame
Ecco perché parlavo di rivalità
Però non ci lasciamo ingannare non ci lasciamo ingannare occorre occorre
Avere legge occorre
Dare nella direzione voluta dal Parlamento europeo
Però non bastano le belle parole non bastano le semplici mozioni non parla non basta semmai
Implicita ST
Non basta ritenere che altri testi siano insufficienti che i testi votati siano insufficienti occorre sapere che c'è un'altra nota da portare avanti quella imperniata sulla sensibilizzazione dei popoli europei di cui non siamo
Perché non va dimenticato che fare una politica contro di voti espressi da queste popolazione altro non è che fare dell'antipolitica e questa è la tragedia signore e signori la tragedia che l'immensa speranza
Che mi pare di cogliere da mesi soprattutto oggi quei questo oggi la speranza è una soluzione radicale definitiva
Ogni volta che sento egli eminente interlocutore no di cui ho l'onore di essere collega per qualche istante come Pannella poi Tosti Bersani come altre hanno fatto sentire la propria voce ad altre che non sono presente quest'oggi come mi Return Michelle
Cui opero proseguito un po'nel Belgio ebbene tenuto conto di tutti questi fatti
Dobbiamo saper dei
Ieri a tutti compresi gli esponenti dei Paesi in via di sviluppo presente ai tecnocrati R. scopo Sabri derogate azione internazionale dobbiamo tutti saper dire una volta rientrate in
Dobbiamo tutti saper
Il racconto del nostro operato i nostri concittadini ai nostri elettori
D'urgenza dell'aiuto contro la fame per la lotta alla fame nel il mondo è una lotta che dobbiamo portare avanti tutti insieme ma dobbiamo portarlo avanti in modo concorde Non ti scordar
Sempre d'intesa con la nostra popolazione diversamente non verremo più appoggiati dovremmo più sostenuti in questo caso questo sogno norme si spegnere bene se spegnere per sempre giungeremo ad un punto di non ritorno quello che vogliamo invece un mondo credeva nell'armonia nella piena armonia
E nell'emisfero Nord nell'emisfero sotto questo quanto ottenuto dire siamo più in presenza dei vari nozioni tecnicità di mezzi di parole di realtà democratica mi sono espresso qui come democratico cristiana come presidente
Del food & esame organisation ma anche come parlamentare democraticamente eletto questa lotta una lotta che non può concludersi quest'oggi una volta votata la legge in Italia una volta votata la legge in Francia viene sappiate no rimane ancora molto da fare perché esse possono venire applicate e per far sì che le nostre popolazioni sappiano esattamente che la vera lotta consiste alla
Ringrazio
Equamente
Onorevole Gian Luigi Times le sue
Meravigliose vuole che sapremo tutti tenere nel nel debito conto ringrazio anche per essersi dilungato oltre misura sospendiamo adesso la seduta
Che riprenderemo a oggi pomeriggio alle tre
Va bene tutte informare che la seduta di oggi pomeriggio
E riguarda più specificamente il dibattito che si sta svolgendo in Italia intanto dobbiamo assolutamente aprire puntualmente alle tre viste le dimensioni del programma e che gli oratori sono non in quest'ordine perché e i ministri hanno una serie di impegni ma l'ordine previsto o che possiamo prevedere a questo punto è la relazione del presidente Piccoli alle tre l'intervento del ministro Spadolini la relazione di San Lorenzo
E di chi ci ha messe nere il ministro Andreotti l'intervento di Lenoci per il PSI di Longo per il Pd dibattiti tutti per il PLI
E in chiusura il ministro Zamberletti vi prego solo di essere puntuale alle tre perché come vedete il programma si darà un po'di problemi
è lei ricominciamo ai nostri lavori chiedendo a tutti di prendere posto l'ora non ebbe a lei più felici ma il programma di oggi è particolarmente impegnativo e è ira perché il ministro Spadolini anche amministra Andreotti hanno alcuni problemi di tenti
Chiederei quindi per cortesia di è entrare e di prendere posto
Il tema di oggi come sapete è è lei proposte di iniziativa a parlamentare e ed è evidente che è tutti sapete la situazione quante sono in che cosa differiscono ma oggi cercheremo di approfondire meglio la la situazione
è prevista un'interruzione verso le cinque una pausa tecnica come al solito tra le cinque leggendo a un quarto e riprenderemo poi il dibattito che sarà concluso stasera dalla ministra da Amber letti il Papandreu guarda il ministro Andreotti che deve essere libero per le cinque farà parte della prima parte di questa sessione do la parola a Flaminio Piccoli presidente dalla Democrazia cristiana prima firmataria della prima proposta di legge che è stata presentarla pecche ha raccolto la a l'appoggia l'approvazione di centosessanta parlamentare appartenenti a diverse forze politiche
Signor presidente onorevole ministro signore e signori abbiamo già ascoltato interventi preziosi e fondamentali sulle ragioni di fondo della lotta alla fame nel mondo
Abbiamo avuto qui i rappresentanti più alti e qualificati di alcuni Paesi che appartengono alle aree più provate dal flagello della fame della siccità
Intorno a questo convegno c'era più grande opinione pubblica quella che avverte al di là di motivazioni contingenti di ragioni di conservazione dell'esistente
Ti differenze precari che non scalfisce cono la profonda coscienza di tutti
Quella che avverte che siamo dinanzi ad una posizione di necessità
Che stiamo affrontando un problema di civiltà al quale non si può sfuggire senza colpire nel cuore l'intelligenza e insieme la profezia di un popolo come il nostro un popolo che avendo molto sofferto
Relegare egoismo a sparuti gruppi di privilegiati esige dai suoi governanti una forte capacità di futuro
Sente che chi si chiude entro i propri confini oggi e non guarda la questione sociale
Come si presenta in talune zone non interpreta la propria gente colloca l'Italia in una dimensione che non è la sua
Non coglie il senso della sua storia
Il nostro disegno di legge ha un senso preciso quello di raddrizzare ed intensificare il contributo italiano alla lotta contro la morte per la fame nel mondo
Si tratta di migliorare gli impegni connessi ad uno sforzo già in atto e di affrontare nel contempo una situazione di emergenza come dei guanti strumenti i termini del problema come ci si presenta sono noti ma credo che valga la pena di richiamarli
La tragedia della fame assunto dimensioni cosmiche
Ve al mondo più di un miliardo di persone che soffrono di fame
Per questa ragione muoiono ogni ogni giorno quaranta mila bambini mezzo miliardo di persone nasce malato a causa della fame o di malattie provocate da is
Le cifre del fenomeno parlano di un linguaggio di morte e di disperazione
Il mondo cristiano ha sempre invocato la nostra sensibilità su questo tema alcune minoranze mi hanno fatto la causa della loro azione
Le forze che hanno operato per portare l'Italia fuori dal suo lungo passato di povertà
Hanno atteso a lungo prima di captare questo grido di angoscia e di aiuto poi sulla scia di iniziative internazionali ci siamo mossi
Destinando la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo somme cospicue due mila cinquecento miliardi per l'ottantaquattro che diverranno tre mila nell'ottantacinque tre mila cinquecento nell'ottantasei secondo una progressione che non si spegnerà nei prossimi anni
Questi fondi sono spesi in base alla legge numero trentotto del mille novecentosettantanove da uno speciale dipartimento che opera nell'ambito del Ministero degli Affari Esteri è stata una buona scelta noi nulla rinneghiamo
Ma è proprio l'analisi dell'operato di questo organo che ci ha dato conto dei difetti dell'intervento in questo campo e ci ha imposto l'urgenza di una riforma è stato un errore
è stata una in intelligenza interpretare l'intervento per i casi gravissimi come noi abbiamo proposto quelli che hanno sullo sfondo la situazione finale della morte come un attacco al dipartimento
A questo errore di origine burocratica non possono associarsi e mi pare ormai non si associno gli uomini di cultura i politici
Io chiedo una tregua modifichiamola trentotto non in base alle nostre osservazioni ma in base alle osservazioni proprio di coloro che gestiscono oggi la legge
Chi parla non separa accerto le sue responsabilità dai governi che hanno avallato quelle scelte
Noi chiediamo un supplemento d'anima in tutti agli uomini e alle donne che muoiono non interessano le nostre dispute amministrativi le chi era il politico burocratici
Agli italiani che sentono il valore del nostro impegno
Per rafforzare nelle nuove generazioni le basi della giustizia e della pace non interessa una contesa che si è rivelata mediocre ed inutili
La realtà è che noi combattiamo oggi la fame con grande impegno ideale e con scarsa possibilità di concrete incidenza la realtà è che gli aiuti che offriamo sono dispersi su un'area geografica immensa
Vale a dire che l'Italia è presente con le sue poche risorse su oltre il cinquanta per cento del pianeta e dove vide più del sessantacinque per cento della popolazione mondiale ciò naturalmente
Va a scapito della incisività e della concretezza del nostro intervento
Assistiamo in secondo luogo l'abbiamo già detto ma bisogna ripeterlo alla suddivisione degli aiuti molteplici contributi di debole in titanio
Non idonei ad alleviare entrambi concreti che si propongono di risolvere non solo appare a prima vista la difficoltà del Dipartimento di spendere quanto stanziato dal mille novecentottantuno ad oggi sono state assegnate solo poco più del cinquanta per cento delle somme destinate ad affrontare questo tragico problema
A ciò si aggiungono due dati di fondo che non traggono origine nella opacità un e la lentezza del dipartimento ma direttamente dalla legge
Queste non prevede una programmata strategia di intervento
E in effetti oggi negli aiuti italiani manca per questa ragione e non per colpa delle persone una vera strategia di intervento
Ciò significa che nei nostri aiuti la preferenza della precedenza non sempre viene data alle zone più povere
E risponde talvolta questa preferenza a prospettive mercantili visti che di interesse interno o anche alla ragione di Stato
Noi non ci meravigliamo Qian chissà la ragione di Stato in una politica estera che si rispetti entri nella questione ma con la fame e con la morte la ragione di Stato non c'entra più
Questo stato di cose e reso più delicato altresì dal fatto che la legge non ha previsto alcun strumento di controllo sull'efficacia e l'incisività di tali impegni col risultato che non è facile neppure l'opera di correzione di rotta
La legge trentotto presenta dunque taluni difetti il cui riconoscimento e diffusamente condiviso
La dispersione degli interventi la frammentarietà dei relativi progetti la mancanza di controllo sulle scelte la sconsolante lentezza delle procedure
Una riforma dunque si impone una riforma che rimuovendo tutti i punti di attrito del sistema in atto
Consenta l'interventi di raggiungere al più presto la migliore destinazione anche in considerazione della loro crescita che vate quando sia a livello dello zero sette per cento del prodotto interno lordo secondo gli auspici delle Nazioni Unite
Ma una riforma della legge trentotto non è né facile né breve
E adesso dovrà seguire inevitabilmente una ristrutturazione degli apparati amministrativi preposti all'attuazione della legge problema anche il suo di non agevole né immediata soluzione ma intanto la gente muore
Di qui l'urgenza di un intervento del legislatore
E nell'attesa di una riforma organica della materia risponda in termini eccezionali all'eccezionale gravità odierna del problema e anticipi tra l'altro taluni punti qualificanti della nuova legislazione
Consentendone all'atto pratico né anticipata verifica
Il leit motiv della nostra proposta è tutto qui operare con progetti organici di intervento diretto in zone circoscritte particolarmente colpite dalla malattia della fame
Ricondurre questi progetti nell'ambito di un intervento straordinario che viene stralciato dai compiti del dipartimento
Concentrare gli aiuti in favore di popolazioni territori dove il tasso di mortalità è più alto
Affidare la gestione di questa straordinaria operazione
Ad un organismo agile ed efficiente diretto da un'autorità politica sotto il controllo puntuale il vigile programmatico del ministero degli Esteri in collegamento strettissimo con il parlamento l'intervento che proponiamo eccezionale
Salutiamo il Presidente del Consiglio
Si è separata no
Comunque onorevole ministro degli esteri
Onorevole ministro degli esteri è un auspicio sempre arco delle all'interno della Democrazia cristiana non può che essere qui
L'intervento che proponiamo eccezionale
Era un'offesa
Fare un ospizio del partito di maggioranza relativa desiderasse avere questo ma salutato il Presidente del Consiglio in casa
L'intervento che proponiamo eccezionale ed è tale perché destinato ad operare nelle more del riassetto degli strumenti ordinari ma è eccezionale soprattutto perché tale è la dimensione odierna del problema da affrontare
La nostra proposta onorevole Ministro non è di tipo assistenziale
L'articolo quattro del Progetto articola infatti l'intervento secondo piani integrati e pluri settoriali e ne fissa le modalità secondo ben dodici punti
Che vanno dall'acquisto di derrate alimentari e conseguenti attività di stoccaggio e distribuzione intervento questo necessariamente primario
Alle iniziative di carattere igienico e sanitario alla fornitura dei mezzi di trasporto e più in generale di tutte le attrezzature necessarie a realizzare i programmi
Alle attività per lo sfruttamento la dotazione dell'acqua potabile
Alle opere primarie per l'incremento della produzione agricola alla formazione professionale del personale locale alla pianificazione del territorio e alla costruzione delle vie di comunicazione intervento organico quindi non elemosina la nostra proposta è un invito alla collaborazione pubblica e privata
Perché si propone di impegnare anche le amministrazioni dello Stato e gli organismi internazionali nonché le organizzazioni private volontari che da anni e con grandi meriti operano nel settore
La nostra proposta ricerca risultati solleciti efficienti e controllabile
L'alto commissario che proponiamo è una struttura agile
Per operare in una situazione eccezionali comprova al carattere straordinario dell'intervento
Non certo per disperdere al vento i soldi dei contribuenti italiani non certo per una moltiplicazione di burocrazia
Non certo per una polizza pur per una politica di democrazia di demagogia e di leggerezza
La nostra proposta
Sì propone un organo a termine che decada una volta esaurito il suo compito specifico e non comporta ampliamenti inutili della pubblica amministrazione né aggravi di speso all'erario
L'intervento recente del ministro degli Esteri Andreotti alla commissione degli esteri ci è parso abbia colto il senso preciso di quello che occorre un'autonomia di decisione
La liberazione dell'intervento dagli altri obiettivi del dipartimento per consentire una efficace Vittorio sulla morte
Nessuno vuole forme di neocolonialismo qui siamo nel cuore di una politica di solidarietà
E tutti devono muoversi alla luce del pieno rispetto dei singoli paesi delle popolazioni delle loro consuetudini della loro volontà delle loro forme di vita della loro giorno gelosa volontà di indipendenza
Della Lunga delusione che si hanno ricavato dagli errori dell'Europa e dagli orrori del passato questo è il senso dell'intervento straordinario che chiediamo al Parlamento per Approdo di approvare per raccogliere l'appello del papa dei premi Nobel del coro di voci che da ogni parte del mondo invoca anche il nostro aiuto
L'auspicio l'auspicio dei sindaci italiani ma soprattutto l'invocazione di quella doloroso straordinaria umanità
Che anche oggi mentre noi parliamo impotente muore di inedia
In questi giorni e concludo perché voglio essere breve abbiamo vissuto due climi diversi
Da una parte c'è stato qualche sfogo della cosiddetta saggezza rispetto al lavoro che abbiamo fatto sia guardato noi me lo si lasci dire come dei dissennati
Che vogliono impegnare preziose risorse per il Paese per soggettivi non confacenti che tentano di squilibrare pericolosamente il bilancio dello Stato che non hanno quindi il senso dello Stato
Si è persino parlato di ricatti politici rispetto a chi opera da sempre con semplicità e convinzione anche sbagliando nel solco delle proprie impostazioni ideali e secondo le proprie capacità ci siamo sentiti circondati da un coro di saggi per riportarci sulla retta via
Io sono convinto
Dalla d'altra parte invece che con l'aiuto del governo democratico e con l'opinione pubblica che c'è ammicca al di fuori di scritture interessate o guidate dall'esterno
E con le riflessioni che emergono da questo altissimo convegno e questo è il secondo clima che si oppone al primo
E mi si consenta col grido di speranza che ha sempre caratterizzato l'iniziativa del Presidente della Repubblica Pertini
E con la compatta volontà politica e morale delle diverse forze ideali della Repubblica io sono convinto che troveremo il punto di incontro serio e qualificato
Per una per un obiettivo rapido e decisivo
La nostra presunta petulanza non esiste
So bene
Che qualche qualcuno potrebbe ti cercare di farci scegliere un qualsiasi viottolo frettoloso per placare le nostre in passi Henze per risolvere con fastidio questa nostra presunta petulanza
Ma io ho sentito nell'ultima seduta della commissione parlamentare sia le forze politiche sia il il ministro degli Esteri parlare con tanta serietà per cui posso ben concludere
Che noi non siamo dei postulanti
Con questa legge e con le leggi che hanno presentato gli altri colleghi delle diverse parti politiche siamo dei parlamentari consapevoli di tutti i nostri doveri ma anche di tutti i nostri diritti
Do la parola grazie alla presidente Piccoli
Do la parola alla ministro della Difesa senatore Giovanni Spadolini con cui mi ero impegnata a a questi orari Estero di essere stata lì in parola
Grazie canonica Bonino per avrei potuto contemperare le due esigenze
Complesse sia dell'amico Andreotti sia mia
E mi scuso
Con gli ascoltatori dell'anticipo di cui sono causa prevalente
Traditrice colleghi sento
Tutta la mia responsabilità istituzionale
Di Ministro della Difesa della Repubblica italiana
Nel prendere la parola rispetto a così alto consesso su un così drammatico ferma
Già tre anni fa nelle vesti
Il Presidente del Consiglio al vertice fra i sette Paesi
Maggiormente industrializzati in Canada degli ottantuno portai il messaggio di consapevole allarme dell'Italia
La consapevolezza che il dovere dei paesi industrializzati e salvare il terzo e il quarto mondo dalla povertà e dal sottosviluppo
Allora l'accoglienza dei partners occidentali
Fu incoraggiante ma alla prova dei fatti solo l'Italia onorò i propri impegni finanziari
Seppure anche da noi
Nonostante l'impegno di valorosi funzionari e amministrazioni lo strumento di intervento sia apparso inadeguato
Ai tempi
E alle necessità
Che da allora urgono più incalzanti e ancora più drammatiche
Se la lotta alla fame troppo importante perché possa essere condotta da un solo Paese
Per di più
Il potenziale economica e finanziaria o meglio come l'Italia è chiaro che il momento ricercare
Su questo terreno
Le più vaste solidarietà operanti e non di facciata
Anche alla conferenza romana della FAO sulla fame nel mondo nell'ottobre mille novecentottantuno
L'Italia
Parlo a questo linguaggio sono passati due anni e mezzo non vorrei fare due citazioni anche a conferma di una linea di continuità
Che esclude
Salti rapidi
E che giustifica anche l'affettuoso lapsus dell'amico piccoli quando chiamando Presidente del Consiglio il presidente Andreotti ha collegato i governi di ieri a quelli di oggi
E ricordo
De vere
Allora nell'ottobre ottantuno sottolineato con queste testuali parole che se vogliamo debellare i focolai di tensione il virus della violenza
Se intendiamo combattere la radice le cause dell'instabilità politica ed economica mondiali
Sì aspiriamo a dare un contenuto concreto alla sola età dei popoli non dobbiamo allora limitare i nostri spazi di azione a mere considerazioni schieramento geopolitico u a strategie ancorate ai soli equilibri militari
è necessario dicevo allora andare più in là
Poi si orizzonti meno angusti ma soprattutto accollarci il compito di aiutare i Paesi più deboli a superare lo stato di soggezione materiale e morale in cui sono costretti a vivere
E anticipando alcuni dei temi dell'intervento di emergenza quali che siano le forme giuridiche che poi troverà
Nella valutazione del Parlamento italiano io dicevo allora sempre l'Assemblea mondiale della FAO in questa azione siamo animati da intendimenti
Finalizzati all'esigenza in particolare di assicurare tempestività
Di esecuzione proposte e una relativa immediatezza i loro effetti
Non si tratta dunque di enunciare nuovi traguardi
O di scoprire nuove linee di azione ma piuttosto di individuare più precisi impegni
Che mirino a ridurre il ritardo nell'attuazione di obiettivi internazionali già concordati
Ovvero di accelerare la definizione di iniziative già all'esame che necessitano per la loro approvazione di nuovi impulsi politici
E tuttavia il problema da lotta alla fame
Persiste oggi in tutta la sua enorme chiamata di coscienza politica
E di coscienza morale
Non solo dunque come fatto Mani Dario ma come grande questione politica
Destinata incontrarsi con delicati ed essenziali equilibri
Fra Paesi industrializzati e Terzo Mondo
E che impone strumenti nove di intervento in una materia dove non sono consentite nei faciloneria
Ne improvvisazioni
La battaglia contro la malnutrizione il sottosviluppo è una battaglia di civiltà ed è anche una battaglia di sicurezza
Nella quale l'Italia si impegna consapevole della indivisibilità della pace
E quindi dell'esigenza di far fronte alle tensioni che nel Terzo Mondo genera il bisogno e che possono degenerare con pericolose implicazioni per tutti
Una battaglia la quale la politica estera italiana può testate evitando le migliori energie
Il Partito repubblicano italiano dichiara per mio tramite di essere pronto senza pregiudiziali al dibattito parlamentare
Autorevolmente aperto dalla proposta di legge che ha come primo firmatario l'amico collega onorevole Piccoli
Abbiamo portato in Parlamento posizioni chiare
Abbiamo detto che l'unitarietà della cooperazione allo sviluppo
Può venire salvaguardata soltanto mediante uno stretto coordinamento dei programmi speciali tra lotta contro la fame
Con tutta l'azione nazionale per il riscatto del terzo mondo
Le stesse iniziative di emergenza
Che non appartengono scritto senso alla cooperazione allo sviluppo
Partecipano però di tecniche di attuazione consimili
E debbono comunque essere collegate con la politica estera il nostro Paese
In questa ottica devono essere potenziati due aspetti fondamentali
Il coordinamento e lo strumentario di poteri e di mezzi che consentano l'invocazione dell'otto bottoni Touré ancora valida l'attuazione rapida ed efficace dell'interventi
In un quadro di organico legame con l'amministrazione che sovrintende alla politica estera del nostro Paese
Ho corrotto abbia poteri straordinari
Acquisirla risorse umane presso lo Stato gli enti pubblici
Inviare
Nei Paesi della fame uomini equipaggiamenti ed errante
Acquisire beni in Italia con procedura d'urgenza
Costituire scorte
E mandare soccorsi d'emergenza
Per quanto riguarda le mie specifiche responsabilità di ministro alla Difesa
Assicuro che l'organizzazione militare italiana
è pronta a dare tutta la sua collaborazione
Nei supporti
Nelle infrastrutture nei trasporti
E uno speciale comitato coordinato dal sottosegretario cioè si è già all'opera
Coi capi di stato maggiore le varie forze armate per studiare i limiti e i caratteri di questa collaborazione
Abbiamo una tradizione specifica di tecnicità
E di rapido intervento per scopi umanitari
Ne sa qualcosa il nostro amico
Zampe urletti che chiuderà stasera i lavori dalla capacità dimostrata nei disastri naturali
Che hanno sconvolto il nostro stesso paese
All'interventi in aree lontane
Come quella favole dei profughi dal Vietnam
O in aree mediterranee
Come il recentissimo intervento nel Libano
Contrassegnato da precisi scopi di garanzia
E di garanzia vorrei dire istituzionale sostitutivi delle Nazioni Unite
Vorremmo poter estendere il modello Libano che pure fu con molto utopia all'inizio così contrastato
Ad altre esperienze di pace nel mondo e siamo lieti che di questo modello oggi si parli anche in questa sede come strumento di riflessione per l'attuazione di riprese volte alla lotta contro la fame della malnutrizione nel mondo
Non mi nascondo però
Tutte le gravi difficoltà tecniche ed anche psicologiche
Connessa ad uno sforzo prolungato
In aree di particolarissima configurazione geografica
Ed in zone che antica e recente esperienze
Rendono giustamente ipersensibili a interventi di strutture militari
A qualunque titolo essi avvengano
Presso il mio ministero l'ho già accennato è in corso lo studio approfondito
Del problema
In consultazione con il ministero degli Esteri
Per la compresenza di aspetti tecnici
Diplomatici e di comportamento politico nei confronti delle aree dalla fame
Non so se riusciremo in che misura riusciremo ad essere utili con le nostre possibilità operative
Militari
Sento però
Che questa predisposizione nazionale
Di piani di mezzi
Per un eventuale intervento
Nelle forme e nei modi che il Parlamento italiano deciderà
E che i Paesi interessati consentiranno
Nel loro piena autonomia
Si configura come un dovere istituzionale
Come un dovere morale
Per l'amministrazione a difesa e per l'intero Governo italiano
Noi abbiamo infatti solennemente affermato in Parlamento
Che la nostra stessa politica di difficile scelta
Di armamenti per mantenere l'equilibrio delle forze in Europa
E nella sua sostanza
Al di là delle polemiche dalla propaganda una politica di pace
Ebbene noi avvertiamo come profondo obbligo etico
Quello di non lasciare intentato nulla
Perché quella stessa organizzazione
Così duramente impegnata fra tante contestazioni
Nel mantenimento del deterrente militare
Sia sempre pronta a mostrare il suo vero volto di pace
Laddove la tecnologia serva a salvare vite umane
A fare ritrovare al pianeta
E il senso dell'equilibrio profondo nell'aiuto alla vita
E non è la minaccia di morte
Perché il diritto alla vita il primo dei diritti
Su cui si fonda la società moderna
La società democratica
La nostra società
Nata dalla coscienza
Che in ogni uomo per il un raggio di Dio
Ringraziamo e il ministro Spadolini
Che è riuscito a assicurarsi la sua presenza tra agli altri impegni e comprendiamo perfettamente come non possa seguire l'arresto dei lavori ma ci auguriamo che magari migliori informazioni di quante quelle che sono state votate oggi gli vengano fornite dalla stampa e dalla televisione Aloi come a tutti noi la somma algebrica italiana
E dà la parola all'onorevole San Lorenzo membro della commissione
Esteri della Camera del Partito comunista firmatario appunto di una proposta di legge presentata dal gruppo comunista prima firma Napolitano per la sua introduzione signor presidente cari amici
Mi pare che le analisi sugli effetti e persino sulle cause che è già sempre più difficile
Del dramma la fame nel mondo sono spesso concordi e non sono mancate certamente anche finora nel dibattito che qui si è svolto la questione però che mi pare abbiamo dal di fronte tutti il che fare
E cioè cosa possiamo fare di nuovo e di diverso cosa può fare di nuovo di diverso l'Italia e l'Europa
Nel dibattito di queste settimane si è smarrito a volte persino il significato delle parole
All'emergenza si sono dati i significati differenti
Io vorrei cominciare a sciogliere questi interrogativi per dire poi le proposte che abbiamo rispetto a ciascuno di questi punti esiste il problema dell'aiuto di emergenza alimentare
In qualche caso è apparso negato questa esigenza perché c'era il famoso proverbio cinese che come tutti i governi di tutto il mondo prevede un proverbio che dice una cosa e un altro che dice l'esatto opposto chi fa da sé pazza pazza l'unione fa la forza e via di questo passo
Io dico che l'emergenza alimentare esiste
Il Sahel esiste
Esiste secondo l'ultimo rapporto FAO in Mozambico in Tanzania Zimbabwe dove manca un milione di tonnellate di cereale entro la fine del mese di aprile questo prima
E dove la situazione comunque rimarrà critica per un anno
Ed esistono emergenze di medicinali di assistenza medica ancora nel Sahel nei campi profughi di picchi né nel Sudan e in altre zone africane e in quei Paesi dove occorrono le sementi per i raccolti di autunno dopo aver perso quelli di primavera
E ci sono emergenze che hanno scadenze tempi o si fanno le cose che bisogna fare in questi tempi oppure certo lì la gente muore di fame
L'Italia deve fare quello che può e quello che deve secondo un piano preciso che abbiamo richiesto sin dal quindici marzo prima di qualunque disegno di legge il mostro e gli altri
Proponiamo che il Governo riferisca in Parlamento su quello che ha fatto siamo certi che ha fatto entro la prima decade di maggio
Auspichiamo che il nostro governo stia concertando in questi giorni immediatamente i suoi sforzi con tutti i Paesi dalla Comunità europea utilizzando le leggi finanziamenti e le strutture che già esistono nazionali e internazionali
Poi proponiamo modifiche integrazioni alla legge trentotto a cominciare dal titolo naturalmente non si tratta solo di una questione nominalistica se integra il concetto di cooperazione con quello della lotta contro la fame nel mondo e per la sicurezza alimentare
Non rifiutiamo l'idea ispiratrice della legge trentotto nella sua struttura fondamentale ma sulla base di un'analisi critica dalla sua gestione delle carenze rivelatesi in questi anni
Proponiamo modifiche che prevedono fra l'altro la necessità di maggiori controlli è un'assoluta trasparenza della Spesal resi indispensabili dall'entità stessa delle cifre già stanziate e da quello che lo saranno
Proponiamo un aumento delle spese per l'intervento straordinario per il mille novecentottantaquattro almeno di cinquecento miliardi e l'utilizzo di tutti i residui non passivi perché questa legge non fa residui passivi
Si possono sempre utilizzare quelli che sono stati spesi in precedenza e il raggiungimento dello zero virgola sette per cento del brodetto prodotto nazionale lordo per la cooperazione e lo sviluppo già per il bilancio mille novecentottantacinque che certamente l'obiettivo ambizioso
Proponiamo l'associazione di un vasto movimento di opinione pubblica attraverso un contributo dell'intero sistema dell'autonomia locali così come esprimeva e portava esempi stamattina il sindaco di Perugia non chiamate solo polo a dare contributi al fondo speciale
Ma associato ad un sistema di gemellaggio internazionale
Chiediamo il contributo libero e volontario di tutti coloro che intendono partecipare a una nobile e giusta lotta per eliminare una continua tragedia resa ancor più sopportabili in tempi di straordinarie conquiste della tecnica e dalla scienza
Non siamo d'accordo per l'istituzione dell'alto commissario non perché non sia necessario una nuova concezione anche dell'intervento straordinario ma perché pensiamo che la strada indicata risulti lunga è sbagliata
Perché non pensiamo si debba spezzare in due la politica di cooperazione allo sviluppo e meno che mai pensiamo debba istituirsi un troncone che risulterebbe di fatto separato dall'Inter la politica estera del nostro Paese
Teniamo la creazione di altri apparati burocratici centralizzati quando c'è soprattutto bisogno di coordinamento con insegna l'esperienza di altri Paesi europei
E vediamo con preoccupazione la possibilità reale che tutta la politica di cooperazione allo sviluppo si riduca da un lato l'intervento straordinario e dall'altro al commercio estero
Siamo d'accordo per un piano straordinario collegato gli obiettivi prioritari della politica di sviluppo tale da salvare stabilmente vite umane siamo quindi anche l'accordo pare una misura legislativa uno stralcio come si è detto che renda possibile tutto questo
Tale piano deve essere a durata definita concentrato in una zona specifica il una zona specifica
Verificato individuato da un efficace controllo parlamentare con un sistema di verifica rapido per le spese e gestito sotto la responsabilità politica del ministero degli Esteri
Anzi direi più precisamente del ministro degli Esteri
Si può per questo incaricare un sottosegretario o una autorità amministrativa
L'esperimento perché di questo si tratta non può prefigurare la riforma complessiva della legge trentotto e del dipartimento
Il Parlamento deve sollecitamente affrontare questa riforma tardare al nostro Paese uno strumento culturalmente e tecnicamente aggiornato pare una nuova politica di cooperazione Allo sviluppo
Non sarà facile onorevole Piccoli ma non credo nemmeno che debba aver bisogno di tempi storici
Una vera e propria svolta è necessaria le distanze fra nord e sud del mondo non solo non si sono attenuate ma sono aumentate
Molti Paesi africani dal punto di vista da loro sicurezza alimentare hanno peggiorato la loro condizione negli ultimi dieci anni
Così oggi siamo in presenza di processi strutturali di cui occorre riformare i meccanismi e ad emergenza che vanno affrontati in modo nuovo gli uni e le altre concorrono ad un aggravamento complessivo dalla situazione
Ma come è scritto nella comunicazione dalla commissione Cei al consiglio del quattordici aprile mille novecentottantatré il vero e proprio problema della fame nel mondo non è tanto quello delle carestie accidentali ma piuttosto quello della malnutrizione endemica
La fame non è quindi che l'aspetto macroscopico del sottosviluppo
è indispensabile un cambiamento profondo dalla politica di cooperazione allo sviluppo del terzo mondo sin qui praticata dai Paesi industrializzati
In breve a chi è servita in generale la cooperazione economica com'è stata intesa sinora
Il commissario della CEE e dal Pisani che io penso si possa citare in questo convegno scriveva recentemente quando l'industria tessile tunisino marocchina è fra le mani di società il cui capitale è per due terzi francese o europeo
Quando funziona con macchine fabbricati in Francia o in Europa quando l'impresa hanno operato il trasferimento dei loro impianti per beneficiare di una manodopera dolci lavoro marcato si può certo parlare di cooperazione ma chi è in definitiva il beneficiario
Quando il progetto di una diga idroelettrica viene approntato da un ufficio studi situato a Roma Londra o Parigi quando l'impresa chiamati a concorrere sono originarie delle stesse città quando le macchine di cantiere le turbine i cavi vengono dall'Europa quando il cantiere diretto organizzato animato da bianchi
Quando un giovane ingegnere dei lavori pubblici essendo Negro può andare bene per un posto subalterno è una volta ultimati i lavori tutto viene predisposto affinché decine e decine di assistenti bianchi rimangano per far funzionare la macchina
Chi è in ultima analisi il beneficiario
Quando in una miniera dell'Africa australe vi sono cinquanta mila lavoratori e fra questi meno di tre mila bianche assorbono più della metà del monte salari e non si fa nulla per preparare il cambio chiede edifici Ario
Così sono andate le cose in questo decennio
Meno che mai quindi si può concepire l'intervento straordinario come l'essenza stessa dell'azione necessaria contro la fame nel mondo
Dalla critica severa la politica di cooperazione attuata dai Paesi industrializzati e quindi anche dall'Italia
Dall'insufficienze verificati sì degli interventi straordinari noi richiamiamo le conseguenze legislative pratiche che devono portare il nostro Paese a dare un nuovo contributo per un rinnovamento generale di tutti gli aspetti della politica di cooperazione ma senza trascurare che altri sono i fattori essenziali e prioritari di una svolta urgente e necessaria su scala mondiale
No neanche più efficace intervento straordinario neanche l'al più raffinata politica di cooperazione allo sviluppo
Farà sensibilmente ridurre i casi di morte di uomini e di donne e di bambini se non finisce prima di tutto la corsa agli armamenti atomici e non se non si ristabilisce una coesistenza pacifica tra i popoli
Se gli strumenti che possono determinare una nuova politica economica internazionale non solo dell'aspetto di quello che viene chiamata politica allo sviluppo non saranno utilizzati in un senso assai diverso dall'attuale
Nulla sostanzialmente cambierà sei Paesi industrializzati a cominciare dall'Europa non si daranno una diversa gerarchia di consumi e non attueranno una diversa geografia degli Investimenti
E se non si faranno protagonisti di una nuova divisione internazionale del lavoro non basata sugli egoismi nazionali
Centinaia di migliaia di vite potranno essere salvate stabilmente da politiche diverse dalla Banca Mondiale da una riforma del sistema monetario internazionale dalla fine delle politiche protezionistiche
Effettivi mediati si possono avere da una drastica riduzione degli indebitamenti di decine e decine di Paesi ridotti alla fame
Una diversa politica dei tassi di interesse Pupo può far finire la grottesca tragedia dei fondi dei paesi in via di sviluppo che finanziano i deficit dei grandi Paesi industrializzati
Una politica comunitaria basata dà peso sui principi di Lomé
Il luogo dalla guerra commerciale attualmente in atto per spartirsi i mercati così come sono con tutti i mezzi leciti ed illeciti più questi che quelli deve rappresentare la svolta necessaria per qualsiasi nuova politica di cooperazione e di lotta contro la fame nel mondo
Infine nessuno può prescindere apporti di proprietà a cominciare da quelli taglieri la Banca mondiale ci informa ed è difficile che esageri che un terzo della popolazione agricola mondiale non ha la proprietà della terra da lavorare
La fame nel mondo allora sarà debellata anche quando non l'agricoltura in astratto ma i contadini concreto saranno messi in condizione di essere i protagonisti delle politiche di auto alimentazione strutturali piccole o grandi che siano ma una nuova politica di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo è possibile e necessaria anche dei suoi limiti perché è un fattore della politica economica internazionale non può essere fattore dominante
La Oropa stessa non esce stabilmente dalla crisi se non in bocca una strada nuova
Ma loro con un impegno finanziario crescente e non l'attuale decadenza rivestimenti e qui in Italia certo si situa fra i paesi che hanno un orientamento politico unitario alla Camera per avere questa funzione trainante noi proponiamo una maggior programmazione di intervento dalla Comunità europea e per il nostro Paese appunto raggiungimento di quello zero sette per cento
Che ha trovato produrrebbe per la nostra economia occupazione in Italia
Le priorità nella politica di cooperazione una volta stabilite vanno rispettate
Malgrado la legge i documenti la scelta dell'agricoltura come fattore prioritario per l'alimentazione non è affatto primario dei progetti e degli investimenti
Non bastava concentrare l'intervento straordinario in una sola zona
è tutta la politica di cooperazione italiana che non si può più fare come ottantadue Paesi del mondo né si può sostenerla con l'attuale struttura dirigenziale e operativa del Dipartimento
Ma in questo senso accentuato non diminuito l'effettivo coordinamento da parte del ministro degli Esteri
Secondo quello che dice l'articolo quattro dalla legge trentotto con interesse degli Investimenti le strutture sono risultate assolutamente inadeguate
Certo non devono introdursi dato che non vi sono nemmeno i presupposti storici suggestioni di grande potenza assistenziale in totale conflitto di strategia con ciò che si deve fare degli anni ottanta e novanta si può e si deve invece dotare la struttura del dipartimento di una selezionata quantità di collaboratori tecnici specialisti ricercati in Italia prima di tutto ci sono anche in Italia
E anche all'estero oltre che alimentare alla formazione di tecnici sul luogo stesso dove si fa cooperazione e si intendono concentrare gli interventi contro la fame
L'entità di questi collaboratori deve essere nettamente superiore a quello oggi esistente
E delle stesse ambasciate all'estero si devono prevedere strutture agili ma molto qualificate di sostegno alla politica di cooperazione qui ci sono delle emergenze
Dell'emergenza e anche di presenze dei nostri diplomatici proprio nei paesi dove c'è l'altra emergenza alimentare secondo reduce puntuali che le inchieste giornalistiche hanno fatto in queste settimane
Certamente uno degli aspetti caratteristici della cooperazione economica internazionale è l'opportunità che i Paesi industrializzati aiutino con studi e progetti pagati da loro i programmi dei paesi in via di sviluppo
Tuttavia la cosa da evitare dopo i primi anni di esperienza e che si finanzino con la Legge trentotto studi e progetti destinati poi a non essere utilizzati se questo non si riesce ad evitarlo accade che in realtà finanziamenti ingenti vengono destinati a uffici studi e di progettazione italiani che fanno lo Lavolta lavorare ingegneri e tecnici e per questa via nel migliore dei casi si attenua la inoccupazione intellettuale italiana
Ma con discutibili benefici sostanziali per i Paesi in via di sviluppo
Qual è in Italia la mortalità dei progetti quanto assorbono i progetti vivi e quelli molti dei fondi impegnati e spesi oggi non lo sappiamo nemmeno le innovazioni previste dal disegno di legge si preoccupano di introdurre strumenti di controllo parlamentare scadenze per la presentazione dei rendiconti e per l'esame dei progetti più rilevanti che consentano quelle gite in un sistema di garanzie di verifiche indispensabili quando lo Stato destina somme così ingenti per obiettivi così importanti
Quanto più si eleva l'impegno del nostro Paese una politica di cooperazione di lotta contro la fame nel mondo
Tanto più indispensabile diviene la verifica tempestiva dei risultati che si ottengono e la trasparenza massima di tutti i meccanismi di decisione e di spesa
In realtà negli ultimi quattro anni il Parlamento non ha svolto nessun serio dibattito di verifica dei risultati sulla politica sin qui svolta e qui la legge non c'entra e qui ci sono responsabilità dei partiti di maggioranza e di opposizione
Si estendono le norme che la legge trentotto prevede per il volontariato ad ogni altra organizzazione non governativa che intende usufruire di finanziamenti pubblici sulla base di progetti rientranti nelle scelte e delle priorità definite sulla base della legge
Tale possibilità è accordata previo riconoscimento di idoneità in ragione essenzialmente delle garanzie operative e tecnico-professionali risultanti da concrete attività per almeno cinque anni dei paesi in via di sviluppo non basta fare una domanda per avere un finanziamento più in generale l'esigenza del riconoscimento della partecipazione dell'organizzazioni non governative come di una migliore definizione del ruolo del volontariato nonché dall'eliminazione di alcune storture discriminazioni presenti nella legge ottantotto a proposito dei volontari
è uno degli obiettivi non secondari della proposta che viene presentata abbiamo proposto di tenere del mille novecentottantaquattro la Conferenza nazionale dell'organizzazione del volontariato la pre la riproponiamo qui alla presenza del Governo per avere una risposta
Le modifiche e le integrazioni e le novità concettuali che fanno parte del nuovo testo dalla legge trentotto tendono quindi di costituire una sintesi di elementi diversi la valutazione aggiornata sulla gravità della situazione
L'esame critico dall'esperienza compiuta dal nostro Paese nella politica di cooperazione allo sviluppo
Le acquisizioni culturali e politiche presentate dalla CEE e in altri consessi internazionali
Attualmente sono un contributo che sia già giovato di osservazioni e proposte di enti associazioni e anche forze culturali e politiche del nostro Paese ma non pretende di essere un testo chiuso una proposta risolutiva
Anzi dei c'è piena consapevolezza politica che su un problema di tale portata l'obiettivo deve essere quello di partire anche con proposte diverse
Ma converge ma alla fine in un nuovo disegno unitario come fu la conclusione che diede vita alla legge trentotto
Sì Mumbai l'ha detto ieri non c'è una soluzione unica e miracolosa siamo d'accordo
Ha detto ieri monsignor Schott lo sviluppo e il nuovo nome della pace e anche la nostra posizione quella che noi comunisti abbiamo sancito dalla Carta della pace e dello sviluppo
Il titolo del convegno è i popoli non mangiano teorie i poveri realtà non sono nemmeno messo in grado di avere teorie migliori non sanno né leggere descrivere e a morire di fame sono solo i poveri perché gli altri vivono anche nei paesi dove c'è la fame
Il principio evangelico dar da bere agli assetati da mangiare agli affamati che dovrebbe ispirare l'impegno di tutti una lotta contro la fame nel mondo si era tradotto sovente insito il soddisfacimento di appetiti che con l'acqua il pane il miglio hanno assai poco a che fare
Ci devono essere dunque non sono ideali di solidarietà umana principi di sviluppo alla base da uno Stazione ma coscienza della necessità di sostenere i milioni di uomini da loro difficile lotta contro lo sfruttamento vecchio e nuovo e per la loro emancipazione
L'intervento
Signor ministro
Il suo intervento come lei può immaginare molto atteso
Non solo da tutti noi ma credo più in generale
Tutti i promotori di questo convegno e tutti coloro che si sono impegnati anche in altre iniziative
Credo di poterla dire a nome di tutti
Si augurano che almeno da qui da questa sua intervento non ci venga ondata di delusione
O comunque è un dato ormai di scelta
E di chiusura o di scelta definitiva
Questa dibattito deve servire proprio a questo per riflettere tutti insieme
La parola al signor ministro
Io credo che sia molto esatto quello che ha detto piccoli
Mentre io entravano ascoltato che in questo campo e del resto anche negli altri beh non esistono detentori di verità o portatori di ricette verso i quali debba accentrarsi tutta l'attenzione e
Occorre invece fare
Uno sforzo per verificare quali sono le posizione attuali quali le possibilità concrete e quali le vie migliori per raggiungere gli obiettivi che noi vogliamo riproporsi tenendo conto che a mio giudizio tutto sciocche
Si fa per mobilitare energie e mezzi in aiuto dei Paesi poveri io non no preoccupazione di usare questo aggettivo perché ipocritamente
Sì supera non si usa nemmeno più il sottosviluppo sedici in via di sviluppo adesso però la realtà è quella che e non si cambia con cambiamento di nomenclatura tutto ciò merita io credo comunque un grande comprensione e anche una riconoscenza
Penso che occorre partire io sarò piuttosto breve occorre partire dal situazione attuale
Noi abbiamo negli ultimi anni in Italia avuto in varie forme una notevole sensibilità dimostrata iniziative di natura diversa e che hanno poi portato ad una legislazione che rispetto anche alla legislazione di altri paesi
E piuttosto avanzata e che ha avuto il finanziamento piuttosto largo anche qui comparativamente
Ad un numero notevole non a tutti certamente i Paesi avviandosi a quella percentuale che dovrebbe essere stabilmente destinata all'aiuto ai Paesi in via di sviluppo rispetto al prodotto nazionale
Quello che spesso vedo e una conoscenza piuttosto scarsa di quella che è la realtà effettiva io mi permetterò di fare soltanto due esempi ora la conoscenza scarsa e vedere forse umano perché se qualche cosa non cammina molto più facile portarsi sopra la attenzione ma se cose poi camminano diventa come sarebbe auspicabile che fosse la norma diventa un fatto ordinario e quindi non suscita una particolare curiosità
Che cosa noi dovremmo e dobbiamo io credo anche attraverso questo convegno dobbiamo riproporsi
Nell'indirizzo globale che poi può avvenire anche delle divaricazione delle possibilità sia di strutture sia di nucleazione gli obiettivi che possono anche essere diverse abbiamo riproporsi prima di tutto una sensibilizzazione continua
Su questi problemi in modo particolare verso i giovani non dispiace se dico anche da un punto di vista educativo perché credo che se tutti siamo preoccupati di certo diffuso materialismo di una ritenuta mancanza di impulsi ideali almeno generalizzata
Ritengo che se si offre il modo di portare la attenzione su
Possibilità concrete di combattere alcune di queste battaglie di carattere civile e sociale e questo fa prima di tutto
Bene alla formazione dei giovani nei gli stessi Paesi industrializzati
E dire ancora perché io parlo di sensibilizzazione più ancora una necessità di sostenere e di incrementare il volontariato non parlo solo di quel volontariato silenzioso che c'è da molti secoli
Ispirato
Prevalentemente a motivi era vocazioni religiose sia cattoliche sia non cattoliche parlo anche del volontariato civile che e una forma di attività di solidarietà molto più diffusa di quella che normalmente sì creda
Ritengo che ognuno di noi parlamentari o membri di governo quando ha occasione di visitare uno di questi tanti paesi verso cui si indirizza il volontariato rimane favorevolmente colpito dalla presenza di medici di tecnici di giovani che molte volte andando lì per rimanere
Un anno due anni si fermano anche in periodi più lunghi sapendo bene poi di affrontare al loro ritorno una condizione estremamente disagevole per la comparazione con altri che sono rimasti lì hanno potuto fare il loro concorsi hanno potuto occupare le vacanze di carattere professionale
Il secondo stimolo che credo da
Convegno da iniziative di questo genere deve venire e l'acquisizione della necessità di una contatto organico con gli enti internazionali
Sia per progettare sia per intervenire da un punto di vista esecutivo
Direi proprio qui in Romano abbiamo alcuni di questi enti sito per tutti la fa riferibili che possono naturalmente darci un indirizzo e conoscitivo ed anche operativo
E
Se non
Volessi essere estremamente conciso vorrei dire che il discorso andrebbe allargato ad una visione concreta di quella politica nord sud di cui si parla molto spesso a cui sono state destinate una un'infinità di riunioni sessioni particolare del stesse assemblee delle Nazioni Unite che però fino a questo momento non mi pare che abbiano dato una svolta incisiva
Al politica di solidarietà internazionale forse anche perché richiamo la vostra attenzione su questo il dialogo per la verità non è nord-sud mai nord-ovest Sud e io credo che se riuscissimo affare un dialogo nord est e fare insieme poi un dialogo verso il sud io credo che questo probabilmente potrebbe aprire una strada diverso in alcune manifestazione dei Paesi industrializzati è stato fatto questo auspicio ma non mi sembra che sia stato fino a questo momento
Raccolto
Vi è poi il piano bilaterale che certamente di grande importanza e non abbiamo avuto un passaggio nella nostra esperienza legislativa e amministrativa che prima vedeva privilegiare il piano multilaterale poi ha visto dare un'accentuazione al piano bilaterale
Probabilmente la verità sta nel mezzo occorre seguire l'una e l'altra pista e in questo vorrei dire che dobbiamo stare attenti a non svalutare una realtà che esiste attraverso le commissioni miste
Che si fanno mette ciclicamente tra la nostra amministrazione e le amministrazioni dei Paesi destinatari
Attraverso la elaborazione dei programmi di paese che oggi sono un numero discreto e che hanno una loro validità
Noi riteniamo che il ministero abbia io non di ci sono da pochi mesi non è che sto qui a vendere i vasetti del ministero degli esteri o a difendere una posizione perché mi riguarda personalmente cerco di guardare a queste cose con obiettività e o il dovere non d'ufficio ma di convinzione di dire quello che io penso a me sembra che il ministero degli esteri si stia muovendo
Perfezionando questo tipo di contatti avendo avuto nella propria attività queste novità che certamente prima non vi erano vi erano soltanto occasionalmente nel riguardo di interventi per una calamita di ordine straordinario o per ma necessità di un addolcimento di una situazione tesa
Di carattere di carattere politico
Vi è poi ancora da tener conto ad una linea che pure si sta sviluppando cioè la linea del ricerca del modo di trasferimento di tecnologie
L'anno scorso ad opera del Consiglio Nazionale delle Ricerche vi fu proprio qui in via Roma un convegno a livello internazionale su scienza e tecnologia per combattere la fame nel mondo che mise in evidenza una serie di dati che a mio giudizio sono importanti e alcuni di questi dati hanno già potuto formare oggetto di intese che si stanno gruppo di sviluppare perché allora dico questo perché noi
Dobbiamo acquisire la convinzione di non essere all'anno zero e sarebbe lassù
Prodotti volesse per migliorare buttare all'aria il bisogno tutta una serie di esperienze e di strutture che si sono andate creando siamo tutti convinti alla luce del l'esperienza fatta che la legge trentotto vada aggiornata e vada migliorata e mi pare che su questo non siano delle opposizione e anzi proprio man mano che ci si avvicinava a questo convegno mi è sembrato che essi chiarisse
Che chiedendo anche da parte dei promotori degli interventi di ordine straordinario non si intendeva sballo rizzare o demonizzare quello che era stato fatto fino ad ora
D'altra parte e vengo poi alla
Risponde altrimenti
Emma Bonino non assolverebbe insomma a rispondere a a quello che è stato il quesito che posto al ministero
Vorrei anche qui siccome sento parlare spesso di tempi che sono dei tempi non dico biblici ma comunque molto lunghi ora questo è vero io spesso insieme ad altri colleghi parlamentari
Abbiamo dovuto nel passato a constatare probabilmente era il momento ancora di rodaggio iniziale dei nostri strumenti che determinate aiuti alimentari per combattere
La carestia in un paese che aveva quel flagello in quel determinato momento arrivavano magari dopo diciotto o dopo ventiquattro mesi eventualmente dopo uno due raccolti particolarmente fortunati giocatori
Però devo dire che non e lecito generalizzare questo posso dire qui non per falde per carità delle comparazioni perché passioni delle cose
Di cui sono responsabile persona degli ultimi mesi prendo due casi soltanto ma se poi qualcuno ne vuole d'altra parte di queste cose noi mandiamo sempre tutte le relazioni alla Camera ma insomma alla casa non proprio a tutti i documenti che arrivano sono letti saldo qualche collega è bravissimo nel leggere tutto ma gli altri chiedono che si mangia una volta poi avuti non di esaminano a dovere prendo due casi un caso della emergenza del Mozambico dove vi è stato un ciclone tremendo agli inizi di quest'anno noi abbiamo ricevuto la richiesta dal governo del Mozambico di aiuti il primo di febbraio il diciannove di febbraio già giungeva per via aerea da parte dell'Italia
V materiale medico materiale sanitario viveri coperte
Il quindici febbraio veniva dato incarico all'AIMA di acquisire mille cinquecento tonnellate diviso e il quindici marzo queste tonnellate venivano imbarcate sulla seconda nave della solidarietà partite da Livorno
L'altro caso e non voglio che citando i due riguarda degli aiuti di emergenza per l'Ecuador colpito da una forte inondazione
Il tre luglio dello scorso anno veniva dato incarico al Programma alimentare mondiale di acquistare in Colombia per rapidità per comodità
Le prime tre mila tonnellate di riso e veniva dato sei giorni dopo incarico all'AIMA di acquistare treni altre tre mila tonnellate di riso
Le tre mila tonnellate di riso venivano consegnate in Ecuador il diciannove di settembre e le tonnellate di riso dell'Aima venivano consegnati in Ecuador il sei di ottobre
Il che vuol dire che
Dobbiamo ancora fare moltissimo anche per i casi di emergenza per perfezionarsi per affinarsi però che non possiamo dire in via assoluta
Continuando a ripetere molte cose che ho visto tra cui per esempio visto che in un paese in Mali veniva ad essere nel i porti messo in condizione di andare in avaria un forte quantitativo di grano del nostro dipartimento cioè non abbiamo mai ne ha avuto richieste né fornito grano al Mali quindi adesso detto questo lo dico per dire per carità siamo un Paese fortunato non c'è niente da fare mi guardo bene dal dire questo però avevo la necessità di dirlo perché altrimenti se poi oltretutto fossimo così incapaci che dopo tanti anni di discussione parlamentare dopo dei discreti stanziamenti dopo la legge trentotto beh non avessimo fatto niente e beh allora direi avremo bisogno e che altri Paesi venissero aiutare noi ad una specie di sviluppo almeno amministrativo insomma non sarebbe che la possibile fare delle Grandi innovazione mi domando però e qui mi pare giusto
è possibile per corrispondere a delle spinte di cui non contestò la validità anche morale e costruisce sibila e fare qualche cosa di molto più specifico di molto più
Incisivo
Per bruciare le tappe per
Affrontare in queste condizioni
Di vita dovremo dire forse di morte condizioni miserrimo e che esistono in alcune regioni noi l'altro giorno nel cercare di raccogliere non per un principio di mediazione corsi aritmetica ma per quel principio di mediazione politica che a mio avviso deve essere nella natura stessa del Parlamento nei confronti di Progetti e vile
Diversi che venivano presentati ne abbiamo preannunciato e credo di poter dire che questo verrà fatto nello spazio di pochi giorni
Un provvedimento di urgenza per creare all'interno del ministero degli Esteri una struttura commissariale capace di affrontare globalmente le esigenze di una o più amare
Non abbiamo parlato del Sahel perché è una realtà
Non soltanto presente all'opinione pubblica internazionale ma obiettivamente tale da richiamare una priorità e da consentire come parte si è già cominciato a fare da consentire una serie di efficaci interventi coordinati
Noi pensiamo che e qui l'esperienza proprio ne potrà parlare successivamente Zamberletti
Io nonché voglio sottovalutare gli strumenti ma gli strumenti sono sempre in funzione di due cose di obiettività raggiunge di persone che poi li gestiscono senza tanti strumenti quando noi avemmo ad affrontare il tema molto serio dei profughi nel Vietnam che venivano lasciati morire in mare beh con un coordinamento di fatto tra la Marina
Militari il ministero degli esteri e mandando una persona capace che era Zamberletti si riuscì per la verità a scrivere una delle pagine in un certo senso più belle anche se forse per un eccesso di modestia il governo Borelli generale pubblica opinione non mise troppo l'accento su questo
Voglio con questo allora dire che cosa ed è che certamente io ritengo che questa struttura di carattere straordinario per uno per più rare a mio avviso dovrebbe essere localizzata laddove deve essere esercitata l'azione io ritengo lo dissi allora ma sembrava che si dice su una cosa non giusta quando noi crediamo alla Cassa per il Mezzogiorno a mio avviso la Cassa per il Mezzogiorno non doveva stare a Roma la Cassa del Mezzogiorno a stare nel Mezzogiorno insomma del e la gratuita sfiducia
Verso il mezzogiorno mi pareva non giusta però lo stesso Mezzogiorno non fece pressioni sufficienti per a vere quella istituzione io credo che questo e un indirizzo molto concreto molto preciso che servirà anche di sperimentazione
E ci gioverà anche per vedere ma mai hanno come va veramente migliorata questa politica generale del dell'intervento
Per aiutare i Paesi in via di sviluppo con l'attenzione e chiesto di ridurre al minimo possibile la struttura amministrativa troppe istituzione devo dire anche internazionale Valdagno e non è più lui responsabile quindi forse può dirlo senza una crisi sono alcune istituzioni che hanno troppa gente per cui l'assistenza sì con l'aiuto si dà agli assistenti non agli assistiti o agli assistenti insomma questo dobbiamo stare molto attenti che
Non si abbia a ripete d'altra parte noi abbiamo visto che lavorando insieme alle strutture internazionali beh si evitano una serie duplicazione si coordina si possono avere una serie di documentazioni straordinarie
E si possono anche affrontare l'ultimo capitolo che noi proprio con il ministero e come dipartimento
In questa direzione stiamo affrontando dando un contributo non indifferente e quello legato all'agenzia per la lotta contro la droga
Delle Nazioni Unite che ha sede in Vienna
Per fare in modo che in alcuni Paesi siano modificate le culture e i contadini siano incoraggiati a buttar via le piante che girano droga e a mettere delle culture chiamiamo
Di carattere civile beh dobbiamo dire che per ora a questo appello motivato e assai serio della organizzazione delle Nazioni Unite
L'Italia è l'unico Paese che abbia corrisposto dando degli stanziamenti approvando alcuni progetti questo lo dico perché
è necessario né in un quadro di carattere generale di avere anche questa consapevolezza perché se è giusto e come di doversi preoccupare Dini chi muore di Fanny di chi nona una sufficiente magari minima assistenza sanitaria però e anche doveroso guardare sotto questo aspetto e possibilmente mi pare di grande interesse legandolo proprio Allo sviluppo di carattere economico e sottraendolo a un atto un combo il coinvolgimento in questa tremenda
Rete che e quella della droga
Allora mi pare che l'orientamento che da parte del ministero io potevo dire e questo e una struttura che potrà agire con grandi rapidità che potrà utilizzare personale civile e militare sempre con la preoccupazione però di non gonfiare oltre una determinata misura che sia strettamente indispensabile che mi sia consentito
Proprio perché o prima ha parlato del sa il mi sia consentito dir questo non non siamo nuovi OCSE già il ministro Colombo alcuni anni fa
Dette l'annuncio di questo programma che doveva essere di rubato tra i cinque e i sette anni contro un finanziamento piuttosto notevole e
Sono state iniziate non
Indifferenti inizia attività
Ogni tanto vedo qui sul fronte interno spesso la critica è giusta esso poi chiamiamo i residui passivi o no è un fatto di carattere contabile però attenzione che se noi avessimo oggi
In una situazione nella quale certamente non vi erano né progetti né strutture già pronti nell'immediatezza
Se non avessimo oggi un consuntivo di spesa totale di quello che era stato già stanziato beh io credo che dovremo farsi un esame di coscienza per vedere come questi fondi
Se se sarebbero stati spesi perché indubbiamente se si devono fare dei progetti e ripeto ancora i progetti vanno fatti insieme con il Paese interessato
Tra l'altro stiamo creando io stesso ho avuto occasioni in questi mesi
Almeno in tre di questi Paesi di partecipare attivamente alle commissioni miste e ho visto stiamo aiutando anche le relative amministrazioni a crearsi una mentalità crearsi
Una stessa proprio struttura quindi vorrei dire se le vi sono cifre impegnate ma ancora non spesi se beh non diamo corsi con troppa facilità un giudizio pregiudizialmente negativo anche se indubbiamente qui proprio la stessa struttura
Nuova che noi vogliamo fare anche sperimentalmente si potrà aiutare proprio perché le esigenze sono accorsi pre menti e dobbiamo cercare di affinare la nostra amministrazione per ridurre questi tempi ridurli noi aiutare gli altri Paesi a ridurre al minimo strettamente necessario volevo però ecco con chiudere dicendo proprio per il selfie è stata quest'anno il trenta di gennaio
Riunione dei capi di Stato dei paesi interessati ai programmi del sai e questa riunione nella apertura il presidente di Capo Verde che parlava anche per gli altri capi di Stato a rivolto un l'ordine particolarmente incisiva quella che è stata la attività svolta dall'Italia nel confronto dei paesi del sale chiamando le nostre iniziative
Esemplari dicendo che questi programmi italiani hanno superato la fase iniziale
Molto bene e seguono un corso soddisfacente unendo l'efficacia alla celerità
Naturalmente siccome era un giudizio di carattere positivo io non l'ho visto riportato da nessun giornale e chiudo dicendo guai a ritenere è sembrato anziché voglio dirlo a piccoli ma vale per gli altri quasi che fosse un così un po'il sospetto di una svalutazione di questa iniziativa non ce l'ha fatto questo che noi riteniamo che questo aderire messo l'accento con molta rafforza con il superamento anche di gli steccati
Tradizionali di di dimissioni di Giuba di comparti all'interno del Parlamento non sia un fatto negativo anzi è un fatto positiva io mi auguro veramente che si possa migliorare la situazione
Attuale sono convinto che questo possa essere fatto mentre sono altrettanto convinto che non si migliorerebbero le cose se noi si volesse ricomincia daccapo e non fare frutto di quella che è stata un'esperienza di uomini di leggi anche di sensibilità
Che mi pare faccia onore agli ultimi anni della vita della nostra Repubblica
Berlusconi
Grazie signor ministro volevo ringraziare in modo particolare e salutare per la sua presenza qui il Kurt Waldheim
Ex segretario generale delle Nazioni Unite attuale presidente fin Caraccio
Mi pare segua i nostri lavori con Costanza Kurt Waldheim arrivato questa mattina da New York quindi io immaginavo fosse abbastanza distrutto ma vedo che invece regge del particolarmente interessato allora per l'ultimo intervento di questa prima parte della seduta dopo di che andiamo ad una breve interruzione tecnica la do la parola Roberto Cicciomessere segretario federale del partito radicale
Siamo
Io credo che siamo tutti consapevoli
E che questo è un convegno particolare
Non si discute come accade troppo spesso di fame
Delle sue cause delle ragioni lontane o vicine
Ma questo convegno di Roma
è chiamato ad esprimersi
Sulle proposte concrete
Che potranno essere prese ci diceva il ministro degli esteri
Nelle prossime ore
Nei prossimi giorni
Per battere il e combattere e vincere il problema della fame nel mondo e troppo spesso abbiamo fatto convegni abbiamo discusso sulla fame del mondo
Credo che per la prima volta possiamo intervenire ed è questa la grande responsabilità che abbiamo concretamente sulle proposte esistente sui progetti esistenti
Per vincere per combattere questo problema diceva una grande responsabilità che tutti noi abbiamo che tutti voi avete perché le vostre opinioni peseranno e con questo orientamento e non voglio mettere in discussione l'autonomia del governo delle forze politiche dell'esecutivo e del legislativo che apprezzerà tutti i contributi
Ma è chiaro che la voce che le parole
Delle forze politiche
Dei rappresentanti dei governi dei rappresentanti delle organizzazioni internazionali non potranno non pesare
E questa proposta
E la proposta che voi conoscete che vi è stata inviata da molto tempo tradotta
Che avete potuto esaminare della proposta che prevede un intervento lo straordinario con una precisa finalità la salvezza di tre milioni di lite umane attraverso piani integrati
Attraverso precise disponibilità di risorse e quando noi in diciamo interventi straordinari
Intendiamo dire qualcosa di diverso dagli interventi d'urgenza degli d'interventi immediati
E tesi a far fronte a calamità del momento
Precisi e venti
Configurabile in determinati momenti parliamo di intervento
Straordinario integrato e pluri settoriale intendendo cosa diversa dall'intervento d'emergenza dal trasferimento di derrate alimentari o di cos'altro in altra località voi sapete che per intervento straordinario per intervento integrato ne facciamo riferimento non soltanto alle strategie alimentari
Ma facciamo riferimento proprio a quelle analisi e quelle critiche che abbiamo conosciuto
Che ha su cui abbiamo dibattuto in questi giorni quei analisi critiche portano appunto a denunciare poi gli sprechi e inefficienze dell'attuale e sistema di aiuti pubblico pubblici e lo sviluppo e ministro Andreotti ci ha detto
Di derrate alimentari giunte in Mozambico o in altri posti
E non ci ha detto purtroppo
E poi cosa è successo di queste derrate alimentari quanto tempo sono rimaste nei porti
Se sono state stoccate
Sì sono state distribuite alla popolazione più povera
Se se non sono state per esempio assorbite
Da alcuni giorni gruppi eccetera eccetera tutte le cose che noi conosciamo intervento straordinario intervento integrato significa intervenire ma soltanto con strategie alimentari o soltanto questo vigile sanitario anche con interventi
Di tipo infrastrutturale evidentemente non devo voi spiegare cosa significa appunto intervento straordinario integrato e pluri settoriale
E diciamo per entrare nel merito delle questioni che oggi stiamo affrontando che contro questa proposta
Questa precisa proposta articolata che ha dietro di te disse
E quel dibattito politico che conoscete
Il manifesto di premi Nobel la delibera del Parlamento europeo le prese di posizioni di sindaci di autorità religiose contro questa proposta che oggi si configura come proposta piccoli e altri centocinquanta deputati
E c'è solo questo dobbiamo dirlo con estrema chiarezza
C'è solo la difesa dell'esistente delle strutture esistenti e cioè tutte quelle cose che in questi giorni non voi ovvero non soltanto noi abbiamo denunciato
Che sono state denunciate delle René Dumont
Che sono state denunciate da cognato ospita Bersani da Ferrero eccetera eccetera
Il fallimento credo di
Quasi tre decenni di politica dello sviluppo
E quindi
L'opposizione a questa proposta è obiettivamente è necessariamente la difesa dell'esistente dell'attuale situazione con tutti quegli scompensi che noi abbiamo di fronte che sono stati denunciati
E che nel caso italiano
Evidentemente non potevano essere rimossi da una struttura nuova come quella del dipartimento nata da pochi anni
Morì non abbiamo detto
Nei confronti del Dipartimento la struttura italiana quello che è stato detto in questa sede
Dalle mie Dumont da Poletti o skinhead Bersani da Ferrero da da tutti gli altri nei confronti dell'aiuto pubblico
Allo sviluppo internazionale ce l'avessimo detto saremmo stati linciati e fucilati abbiamo saltato rilevato alcune inadeguatezze alcuni sprechi
Alcune e carenze che ripeto si inquadrano in una situazione generale nonostante questa estrema nostra prudenza di non voler entrare nei dettagli dei problemi dello scandalismo e così via siamo stati improvvisamente per aver detto cose
Più flebili più moderate di quelle che abbiamo ascoltato qui dentro da parte di autorevoli personalità che si occupano perché sono occupati tutta la vita del problema di sviluppo siamo stati occupa attaccati improvvisamente da nuove sigle da gruppi è ambienti che evidentemente sono interessati fortemente interessati al mantenimento dello status quo maledettamente in questo non ci interessa andiamo avanti anzi come ha detto il presidente Piccoli
Evidentemente abbiamo colpito giusto evidentemente abbiamo messo il dito frustrazione è grave
Ma cosa dicono coloro che voglio difendere le l'esistente proprio coloro che vogliono difendere l'esistente l'abbiamo scontato anche poco fa
Che i problemi sono più grandi che bisogna vedere i problemi della fame nell'ambito dei meccanismi economici e politici internazionale
E nell'ordine mondiale imposto ai Paesi industrializzati a proprio esclusivo vantaggio la causa della fame del sottosviluppo
E nella rapina delle risorse nei meccanismi monetari viene meccanismi di scambio
E gli interessi delle multinazionali nello spreco di risorse eccetera eccetera e l'acquisto di materiale bellico nell'inefficienza anche dei governi locali l'origine la causa della morte
L'abbiamo ascoltato ascoltiamo sempre i professori che ci spiegano queste cose queste cose sono vere sacrosante mente vede il conosciamo le conosciamo tutti lo sappiamo tutti
La domanda che io faccio a costoro che coprono la difesa dell'esistente perché parliamoci in termini chiari questo sì di questo si tratta con questi discorsi
La domanda che faccio qualcuno ha in tasca o nel cappello
Una soluzione per questi problemi ma una soluzione atta Strata certo è facile dire ci vorrebbe la rivoluzione o non so cosa
Una soluzione concreta per far fronte non dico a tutti questi problemi ad alcuno di questi problemi
E anche se l'avesse fosse quanti anni quante generazioni ci vorrebbe forse per realizzarle quanti milioni di morti dobbiamo aspettare
Ma io credo che questi tre degenti decenni di politica lo sviluppo delle nazioni in via dei fallimenti che non io che voi avete denunciato ci inducono a credere che molte altre generazioni dovremo aspettare
Appunto prima di aprire questo nuovo ordine e mondiale e quindi la soluzione ai problemi di oggi tre milioni di persone che muoiono della sete la fame e la mancanza di infrastrutture eccetera eccetera eccetera lo stesso Leon t f
Nel suo studio che importante leggere nelle sue proiezioni che sono apprensioni econometriche evidentemente che quindi hanno i limiti e ci dice
Che da qui al due mila e possibile
Per una serie di aree e regioni dei paesi in via di sviluppo per le aree regioni dei paesi in via di sviluppo dotati di materie prime
Di ricchezze proprie di fonti energetiche è possibile prevedere un certo sviluppo concerto adeguamento lui dice ai livelli dei paesi europei a medio e basso reddito
Nelle sue proiezioni di qui al due mila e in tutte le sue proiezioni anche quelle che prevedono una riduzione massiccia delle spese militari
Dello scambio militare della riduzione della esportazione e importazione di spese militari vi sono una serie di amare di le zone
Le zone africani de dell'Africa e in generale dei paesi in via di sviluppo che non hanno proprie ricco risorse proprie ricchezze che sono condannati
A rimanere all'attuale situazione quindi comunque
Anche nelle migliore ipotesi di efficacia dell'effetto sgranchirsi gocciolamento rispetto ai modelli di sviluppo in posti che purtroppo il mondo industriale mondo capitalistico
Altro non è in grado di proporre anche nelle migliori di ipotesi ne avremo zone enormi del mondo
Colpite
Incapaci di
Di decollare
E comunque cosa proprio mi amo quindi rispetto a questa situazione questa ristrutturazione dalla quale non credo nessuno finora abbiamo d'abbia dato delle risposte ne proponiamo di capo al volgere la impostazione che è stata fin qui è seguita ma credo non soltanto lui
Perché credo molte organizzazioni internazionali lo Stato proponendo inutilmente da molto tempo puntiamo sul soddisfacente sul sul soddisfacimento dei bisogni elementari
Concentrando evidentemente intervento nelle ragioni in cui si registrano i tassi di mortalità più alte in quelle ragioni che Leon t f ci indica nella sua ricerca che per mille ragioni anche prendi interessa il disinteresse dei Paesi industrializzati comunque di investire in queste in queste zone sono destinate alla situazione drammatica per molti e molti anni
E quindi interveniamo in queste zone finalizzando l'intervento alla sopravvivenza
Finalizzando l'intervento ad alzare quell'indice della qualità fisica della vita che conosciamo che c'è stato indicato per delle organizzazioni internazionali credo domani
Direttori delle maggiori agenzie presenta Enzo gravante cosicché ci spiegherà nel dettaglio che cosa significa
E quindi attraverso lo strumento che noi proponiamo l'altro dello strumento dell'intervento straordinario integrato prurito pluri settoriale
Proponiamo una storia la strategia alimentare la strategia alimentare che non comporti soltanto l'invio di derrate alimentari
Ma che comporti l'acquisto l'invio lo stoccaggio la distribuzione diretta Mentor attraverso organismi internazionali di derrate prodotti alimentari adeguate alle necessità e le abitudini alimentari delle popolazioni interessate
Piani misure igienico-sanitarie programmi di realizzazione infrastrutture servizi indispensabili
Per soddisfare questi bisogni fondamentali per realizzare questi piani integrati
Ecco questa e la proposta che noi abbiamo avanzato che si collega strettamente alle esigenze così come le conosciamo così come ci sono state indicate
E che punto supera e tende a superare
Proprio quei vincoli quelle resistenze quelle difficoltà
E che obiettivamente si oppongono
Ad ogni intervento a media e lunga scadenza
Ad un intervento di questo tipo che in qualche modo sappiamo
Costretto è vincolato
Alle nostre concezioni dello sviluppo ai modelli dello sviluppo del mondo occidentale e che non è in grado purtroppo allo stato di offrire di esportare altro modello di sviluppo che quello che conosce e con le sporte azioni di questo modello di sviluppo purtroppo produce gli effetti che noi che conosciamo e quindi in qualche modo intervenire invece cercando di individuare quella leva a partire dai bisogni essenziali delle popolazioni quegli ambiti
Che sono in qualche modo esclusi da questi interessi che sono obiettivamente esclusi da questi interessi in deve individuare quella leva che forse può modificare
Questo meccanismo perverso delle
Delle aiuto pubblico allo sviluppo infatti tutti riconoscono che le cause remote della fame e non sono soprattutto nei paesi sottosviluppati sviluppati nelle condizioni dei paesi sottosviluppati ma le cause nascono
Ce l'avete spiegato c'è stato spiegato
Le cause nascono soprattutto nei paesi sviluppati nella loro politica del benessere dello spreco dello sfruttamento di questo modello di questo nostro benessere che si basa sulla rapina di questi Paesi lo sappiamo benissimo
E quindi se non vogliamo modificare effettivamente l'impatto
Dell'intervento
Nei paesi in via di sviluppo dobbiamo riuscire a modificare il nostro innanzitutto i nostri modelli di e sviluppo
Ebbene qui viene la grande credo proposti grande significato politico della proposta piccoli ed altri
Il vero significato politico probabilmente l'unico significato politico
Di grande respiro di grande peso o noi riusciamo a porre nel nostro Paese soltanto e non soltanto nel nostro Paese come priorità politica priorità politica significa che viene prima del di tutto il resto
Il problema del rapporto amoroso nord-sud
Il problema della vita il problema della sopravvivenza le interconnessioni che esistono fra problema del sud del mondo il problema la pace e la sicurezza
E quindi come priorità come problema politico sul quale confrontarsi sul quale far politica sul quale realizzare attenzione dell'opinione pubblica dei mass media e quindi realizzare il controllo dell'opera di pubblica sugli interventi o noi riusciamo a fare questa operazione politica che comporta quindi necessariamente da parte del nostro Paese il trasferimento di risorse di risorse consistenti perché non significa nulla se no
Da qui l'importanza dell'entità delle risorse che vengono investite non soltanto per l'efficacia degli interventi ma anche per dimensionare
Nella vita politica nella realtà politica il significato di questo intervento o non riusciamo a fare questa operazione politiche che l'unica operazione politica che ha senso che può credo intervenire proprio dare alcuna risposta ai problemi
Che voi ponevate in altri ambienti si dice
Cambiare la vita
Per riuscire effettivamente a realizzare lo sviluppo e noi siamo dei politici e noi
Trasformiamo riscriviamo forse e io non voglio proprio al mini nessun argomento di altri trascriviamo
Questo stesso con
Tiziana come unica priorità e priorità dimentica di dire prima di tutto
Della quale debutta il primo problema
Senza primo che porta quando noi manifestiamo contro il
Siamo maniche no
Tocca onere prospettati non per nulla soltanto democratiche no
In cui come ha per milioni di persone che muoiono per guerre per farne degli altri negli altri Paesi corpetti modificherebbe appunto come alcune per cui dicono la vita la politica e poiché troveremmo poi quelle porte quelle capacità di intervenire su questi problemi
Bene oggi abbiamo di fronte questa grotta possibilità i quali comunque non parliamo non proprio qui acuire quelle che stiamo facendo oggi come cadetto il ministro degli Esteri fra odore oggi vorremmo ed è pigra
E qui vengo al secondo problema perché la prima rivista britannica era quelli che vogliono difendere lo status quo
Attraverso quella copertura ideologica che punta il problema è più vasto più grave credo di aver dato una risposta qui a questi interruttori fecondo problema e condotta quello che noi l'abbiamo oggi obiettivamente di pronte a noi e di coloro che dicono è alla fine vagli a chiedere qui è bene l'intervento straordinario necessario però deve essere piccolo deleteria ridotto deve essere limitato e quindi molto bene perché lo dicano spero che vincano perbacco
Internet
L'inquinamento politico perché ha detto non va bene magari Calcutta ecco di Quetta o quell'altra porta politica devo dire che incomprensibile capiamo Benito operazione che ho detto
Per l'entità del problema che abbiamo di fronte a uno Occhetto coinvolga il nostro Paese
Coinvolte nelle tappe i cristallini coinvolge anche al limite nel modello di sviluppo oppure non serve non serve porterebbe a Nettuno perché è vero il problema dei paesi innanzitutto il nostro problema problema
Dei nostri modelli di sviluppo esperto e poi a coloro che danno questa visione generale
Questa questo l'epilogo di ampio dopodiché ridicolo e qui affermano che però questo intervento d'emergenza del ridotto non deve modificare gli equilibri interni e come Koutati New ecco quelle le grandi masse qui Domenica la domenica Marzano
Per la fase ma lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì e sabato lavorano concretamente per costruire le armi per venderle per lo portarle anti profittano tenute le costruiscono altre io credo che sia un grande esperimento
E possiamo farcela doveroso per buttarlo svilupparlo significa condannare alla situazione esistente cadette decurtato a morte per e concludo
Pietà per l'azione che però che non via
Mittente il dal male
E via delle proposte migliori delle proposte migliori rapporti dimenticano proposte per noi cade l'efficacia immediata io l'immediatamente praticabili siano portabilità questo Parlamento siano realizzabili da questo Paese
E a queste proposte le liquori subito
Vogliamo conoscerle pubblico
Perché quando la sproporzione fra la indicazione di questi enormi fra problemi generali
Dopodiché la lettura di progetti di legge che di fronte a questi problemi del nuovo ordine mondiale preferenze andrà qual come loro attenzione in molti articoli di legge ti propongono mi aumentare gli organismi di controllo papà pari sindacati le organizzazioni regionali eccetera eccetera moltiplicare le strutture c'è una certa propone proporzione tra queste cose
Ma comunque del titolo delle persone qui dentro questo stiamo discutendo fanno proposte nelle passo avanti
Proponga l'attore dicano concretamente però guidate
Proprio in questo momento
Ogni critica
Da oltre vent'anni in questo momento critiche temi di questo genere il titolo obiettivamente non poté anche perfettamente abbozzate in quanto oggi possiamo fare
In quanto viene letto innanzitutto dei paesi del terzo del quarto mondo a quanto ghiotto meglio quindi Peretti credo oltreché corte anche la nostra corte paga
Del Pantano innanzitutto abbandonata tenta di all'italiano tra gli alpini
Prendere atto
No
Ma allora
Allora la parola l'onorevole uno il portabile dalla commissione per dal partito totalmente italiano è libero dalla direzione nazionale dal pentapartito alla parola l'onorevole no
Convegno dell'importanza di Prato detta ottenendo in questi giorni sottobanco patronato del capo dello Stato e con il patrocinio della Presidenza della Camera depennato che ha detto vedrà la partecipazione di personalità politiche e tecniche internazionale
Dire che il tema è particolarmente attenti colpito il biglietto per la prima volta in Italia pizzeria un'attenzione generale dettagliata comunque conseguire Bocchi legislativi ed operativi in grado di caratterizzare il nostro Paese nel mondo
E questa attenzione sia particolarmente critiche unità nell'opinione pubblica del Paese
Insieme con l'accontenta della improcrastinabili ritardi un'azione che ci riconduca alle tenta di tutto di più del del cristianesimo e della solidarietà umana
Lo testimonia il grande interesse dei mass media che prima ancora dell'indagine toccata costituito il segnale di opinione pubblica sempre di più favorevole ad un intervento dello Stato per lenire il dramma della miseria della fame nel mondo
Un'opinione pubblica che portate effettivamente a chiedere di affrontare il subito laddove le Margherita incalza
Lo spettro della morte che incombe repentina e milioni di vite umane che riscopre comporta i valori della solidarietà universale attraverso le immagini allucinanti dei bambini ridotti gli articoli feriti agonizzanti
E questa è un'opinione pubblica che non conosca generalmente i problemi dello sviluppo
Alcuni interessa poco la dissertazione sulle diverse concezioni dell'intervento
A cui bisogna applicare spazi enormi compiuti dal nostro Paese negli aiuti ai Paesi Philippe sviluppa
Aperto un dibattito sui problemi della fame nel mondo che non prendetene morte da tutto quanto il fatto in questi ultimi anni in Italia
Soprattutto attraverso lo stanziamento di fondi tempi e la predisposizione importanti strumenti legislativi non darebbe un dibattito serio gli approfondimenti
Noi non siamo tra quelli che puntano il dito e generalmente accusatorio nei confronti di quella che è stata letta niente di quel tipo di Iannuzzi
Nel campo della cooperazione e dello sviluppo dopo rubato dalla lettera trentotto
Coinvolgiamo in Unicredito totalmente negativo la politica di intervento di quella in unitari ferita da molti a volte Letterio
Quella entità che si è rivelata anche per effetto di liquidazione da il cosiddetto dipartimento per la cooperazione
Pur tuttavia quando guardiamo al fior di miliardi tanta di pochi anni di tante proposte di legge che puntano ad una revisione profonda della legge istitutiva del Dipartimento della cooperazione
Accordiamo anche per questo e non solo per questo che gli obiettivi che ci eravamo prefissi non protetti che fatalmente Conte perché allora non ha molto attento Dida e quindi di territori da accusatori
Quando tutto il Polo conviene Turla ineluttabilità di una riforma globale credibilità dei redditi la politica dell'intervento nel nostro Paese
Berlino profani
Sita coloro che inopinatamente hanno potuto drastiche posizioni diritte
Nei confronti di una iniziativa mirante a conseguire risultati immediati nella lotta alla miseria e lo sterminio per fame sono stati citati in più occasioni i pareri autorevoli di esponenti della cooperazione internazionale e di tutta la letteratura il piatto il perito Rizzo livelli di utilità dell'aiuto primario non supportato da un'azione mirante a conseguire le condizioni dell'auto decollo dei parenti sottosviluppati
E questo l'ha colpito nel parco l'ottanta per la politica dello sviluppo che noi condividiamo
Che tuttavia non spiegano aprioristico rigetto di alcune iniziative legislative e come quella che ha detto dei piedi parlamentari tanti partiti
Si propone intervenendo con immediatezza di assicurare molto il campo d'aiuto alimentare sanitario di prima necessità
Ma anche le porte le condizioni di auto ripresa delle popolazioni locale
Il commissario della CRI Pittelli che è stato più volte citata negli interventi io e anche dal collega San Lorenzo del Partito comunista
è stato citato
Per alcuni aspetti
Però letti perché le devo mettere per completare perché è vero che il commissario della CRI
Ha detto che
Il problema non è sostanzialmente quello di fare soltanto una proposta di legge per l'intervento straordinario
Ma che bisogna guardare ad una politica più generale per la Cooperazione vero il comitato per la che ha detto anche quei però non bisogna dimenticare di riportare quello che ha dentro Pittelli a proposito della politica di aiuto e degli interventi del nostro Paese e come degli altri paesi dell'Africa
Ha detto che ottanta mentre il commissario della CRI che questi aiuti sono stati tanta gente
Negativo non hanno prodotto
Complessivamente l'effetto sperato
Che gli Africa in particolare
Siano state realizzate le classiche cattedrali nel deserto
Inseguendo a qualche critico gravitazione urbana inidonea le caratteristiche dei poveri popoli sottosviluppati
Anziché puntare al sostegno agroalimentare che accoglie utenti tutti all'attacco investite per poter inutile
Molti dei quali di questi progetti non vedranno mai la luce
Questo non lo hanno rivelato soltanto alcuni trucchi e da molti considerato più talmente soltanto scandali ma l'auto tengono le teche ambienti politici favorevoli ad una riforma nella continuità
Della validità di una certa concezione della politica dello sviluppo
Ma allora perché concorda questi errori
Conviene sul cattivo utilizzo al limite dello per
Di Tolle in tempi di denaro pubblico
Tanto da richiedere più che a gran voce una rapida e radicale riforma della legge istitutiva del Dipartimento della cooperazione perché arretrare poi Corvia Tiāntái sufficiente di fronte ad iniziative che mirano costante all'ente
A recuperare a colmare coglierlo
Ripeto alla riflessione così ampia può emergere una convergenza sulla necessità di utilizzare immediatamente almeno le colonne portanti attendono impegnati
Il biglietto da Andreatta decade qualche pomeriggio che il titolo ha problemi di liquidità e quindi come in tutti i bilanci
Degli utili
E degli enti pubblici nel nostro Paese
Che è una critica sul cattivo utilizzo di migliaia di miliardi allora perché non pensare ad uno torna immediato di quelle tombe che stanziate non quotate molto impegnate che non tono quindi niente
Delitti dei pacchetti
E che ti conviene su questa opportunità come non sono convenire questa opportunità
Il ticket stare dividersi sulla credo propria dell'agricoltura figura giuridica di chi preporre all'aspetto
Assai scarsa rilevanza in un momento in cui le terze forze politiche concordano
Sulla necessità di una generale rettifica degli diritti fino ad oggi per qui e nell'ambito della cooperazione dell'aiuti per lo sviluppo
La riconsiderazione critica in atto in Italia sulla politica della cooperazione
Ieri ad una sostanziale riforma della legge trentotto puntando soprattutto restituire trasparente ad un dipartimento che accoppia dipinto come invalidità pensa che a questa attività corrispondente una produttività dell'intervento troppe volte dispersivo frazionato e pacatamente rispondendo ad una reale capacità e volontà riprogrammazione
Ma la riforma della legge istitutiva del TAR del Dipartimento avrà bisogno di che i tempi ed è per questo che noi condividiamo l'opportunità ecco retta da Monti nel Parlamento italiano che nella cripta apporta partire una proposta pranzo che compete al governo di intervenire immediatamente
Concentrando l'intervento nelle aree più bisogno perché il continente africano
L'esperienza di un dipartimento troppo tecnocratico e croccante al mente non l'interlocutore investito di responsabilità politiche
Chi è convinto che oggi sull'opportunità di non ripetere quell'errore tentando di una figura che comunque la si voglia denominare deve preposte all'intervento straordinaria ed urgente nella pienezza di certe responsabilità politiche di cui poter rendere conto innanzitutto al Parlamento
Prima ancora di rendere conto all'affetto al Ministero degli il problema Donatella al di là della fiducia del PPP vomitare alto commissario stile alto commissario no e alle sembra che il ministro Andreotti
Abbia finito nell'intervento di partirà per vecchie pire questa idea del commissario
Il problema è di capire che chi vuol dar vita però meno ad una struttura autonoma
Con responsabilità politiche nuove
E proprio per il pacchetto di autocritica in atto miranti alla riforma del dipartimento
Non può essere tentata come un qualcosa in Pretto collegamento burocratico e funzionale con l'organo dipartimentale
Ma deve poter invece lettere progetta e culturalmente ad un univoco indirizzo politico e parlamentare
Lasciando per il resto capacità e possibilità di operare nell'ambito di una logica di intervento straordinario
Finalizzato a raggiungere le aree più povere del continente africano
Delvecchio Prati è stata rilevata entra in ritardo peraltro rispetto ai tempi previsti
Sarebbe bene utilizzare come ha già anticipato di voler fare il governo
Le donne stanziate non impegnate il PD della costituenda iniziativa di intervento straordinario
Ma la logica dell'intervento straordinario ventotto e attuato nella dimensione idonea apportare un contributo qualificante
All'opera difficile nei confronti dei Paesi sottosviluppati per rimuovere immediatamente le caute della miseria e della frana
Ed è questa la ragione perché noi rispettiamo sulla le capita di prevedere non soltanto le somme non utilizzate del progetto fra ma anche quelle stanziate non impegnate dell'intero dipartimento della cooperazione per l'operazione che abbiamo più volte ricordate molte delle quali condivise anche da quelle forze politiche ho ascoltato spetterà che hanno assunto posizioni di rifiuto di toppe ecco nei confronti di iniziative legislative
Miranti con l'intervento straordinario acconsentire all'Italia una risposta immediata al dramma di milioni di vite umane inattesa di un'organica Rifondazione della nostra politica per la cooperazione e lo sviluppo
Attorno a un progetto di certe dimensioni a nostro avviso può affrontare in prima l'aiuto primario alimentare sanitarie i problemi più morbido e poi d'organo di un'agricoltura integrata con l'attiva partecipazione diretta delle popolazioni locali
Che gli aiuti di questi ultimi anni non lo tanto porta di generosità non sono stati in grado di ritorno decreto ammirarle in uno dei maggiori economisti africani
I Paesi che hanno ricevuto più aiuti in questi vent'anni sono quelli che hanno la produttività più bassa la frammenti di luce combinando gli aiuti di emergenza come gruppo vi dico
A Firenze adoranti anche una politica per la cooperazione che recuperi cercatori di Bach che hanno generato cattivi utility di fondi pensando che l'Africa potete ascoltare direttamente nel ventesimo secolo trascurando l'agricoltura per subire il fascino di una industrializzazione inopportuna sotto molti aspetti nociva
è questo il compito difficile e attende tutte le forze politiche del motto paese nei prossimi mesi nei prossimi anni
Un compito gravido di enormi responsabilità
Perché la posta in gioco questa volta è la sopravvivenza o meno di decine e centinaia di milioni di vite umane
Nei confronti delle quali bisognerà predisporre tutti gli strumenti e i mezzi a disposizione secondo più corretti i diritti d'intervento
Che tengano conto delle esperienze negative di questi ultimi anni e delle riflessioni stanno maturando passati i tempi dell'ottimismo e del trionfalismo che accompagnarono il varo dalla legge trentotto
Si tratta ora di parte Toro di quell'esperienza
Così come dobbiamo far tesoro anche delle esperienze degli altri Paesi impegnati come mi come noi nella lotta al sottosviluppo alla mettere la fa
Si tratta di ridefinire ridisegnare il ruolo dalla nostra politica per la cooperazione alla luce dei risultati che certa generosità di forti non è riuscita ad impedire che portano comunque tanta occorrerà per questo guardare
Come già è stato giustamente detto ad un migliore coordinamento soprattutto nell'ambito della CEI dei paesi impegnati in quest'opera così difficili
Per conseguire da una maggiore armonizzazione degli interventi il perseguimento di obiettivi per il quale si rende ugualmente necessaria anche l'attiva partecipazione dei Paesi beneficiari degli aiuti
Ma in attesa che questo diritto nuovo che presuppone una profondità atteso progetto riformatore
Vada avanti riteniamo di interpretare nel giusto regno l'attenzione crescente di un'opinione pubblica nazionale che non è poco molto ha dentro ai problemi della cooperazione e dello sviluppo ma che ed è qua che istintivamente
Di affrontare tutti trovato dell'emergenza incauta lo spettro della morte che incombe su centinaia di milioni di vite umane chiedendo il varo indifferibili provvedimenti legislativi in questa direzione
Allegate all'onorevole
Ringrazio nelle note finirà e puntuale scatterebbe la posizione dalla commissione parte perfettamente italiana dalla parola Poletti ma mettiamo impegno incombente dipendente l'onorevole Battistutti e appena arrivate vediamo immediatamente la parola
Preventivi che anch'io chiedo scusa
Tutti i partecipanti però potuto proseguire con una certa intermittente in parte questa mattina
E all'inizio del pomeriggio i lavori perché impegnato in altre Commissione parlamentare che stava chiudendo i lavori prima della propensione Pasquale in commissione alla quale dovrò ritornare quindi mi scuso fin d'ora io mi limiterò ad un alcune brevissime osservazioni di parte di percentuali
A interventi che ho ascoltato questa mattina questo pomeriggio il perito alle affermazioni fatte da Marco Pannella questa mattina il delitto al così detto strutturalismo e ad una visione più moderna che tempio attende attualmente a superarlo
Mi riporto anche riferire risparmiando di quindi una parte del mio intervento alla ricostruzione fatta dal collega richiedente
Piccoli nel pomeriggio laddove a ricostruito nel tempo come addivenuti a quella produzione a più firme Inter partitica alla quale anch'io ho aderito
Così come poteri periodi a quella disponibilità emersa nell'intervento che ho ascoltato del predatore Spadolini la messa a disposizione di alcune strutture che consentono ulteriori interventi veloci e mirati
Credo che al di là delle affermazioni fatte da un amico Pannella questa mattina e cioè al superamento del cosiddetto strutturalismo che a quelle che possono essere letti ed il più aggiornate
Che debba essere in tutti i dolori un propongo penso di consapevolezza della drammaticità del problema che abbiamo dinnanzi credo che al di là della prefazioni politiche e dei riferimenti ideologici nei quali ognuno a corte ci può richiamare lo può ricostruire per la sua parte politica sia più forse il comparto internet per Lippi alcolista inglese che in occasioni ed una similitudine ormai utilizzare quando diceva che nessun uomo è un'icona
E in effetti di fronte ad un problema come quello per la fame nel mondo e alle conseguenze drammatiche che sono diminuiti a tutti voi
Sentiamo veramente come singoli e come forze politiche di non essere l'unico la maglietta chiamati a convivere a condividere con altri espediente epifita distruzioni
Richieste di una urgenza quant'altri mai
Non è il caldo e credo di ripercorre gli anni di proposte e di polemiche
Abbiamo portato poi alla soluzione del settantanove io vorrei sono dare una motivazione alla mia firma
Quei conduco ha due obiettivi di fondo che ho trovato in questa proposta
La prima osservazione quella ampiamente documentata dell'equità di tutelare quegli interventi a pioggia
Che sono stati una forma di lapidazione dei soldi del contribuente tenta di uscire ottenere quelle finalità ricchi spiega per posti
La seconda è quella di non subordinare vista appunto l'urgenza paese Bernard drammaticità della situazione altri interventi a piani di sviluppo a lungo termine
Che possono essere interessanti in tempi di pace ma che non lo possono essere sicuramente in tempi di guerra
Per qualche perplessità con anche in qualcuno rinata
Mi pare di aver intuito dalla lettura di un po'scontare l'intervento ma dalla lettura di un comunicato del ministro Andreotti che privata accettando la tesi dell'alto commissario con te questa tesi che forte è una di quelle maggiormente contestati perché suscita molte perplessità dovette reprimere di tutta credo che si debba parlare quello che lo spirito comunque ti ha portato a quella porta
E cioè la ricerca di una struttura funzionale agile efficiente e veloce che ci consente di uscire da quelle pastoie burocratiche che purtroppo nel nostro Paese allorché il per paralizzato non corretto ma in genere tutti gli interventi
E per un motivo quindi diventa che credo è una produzione di quel tipo debba e tre per corta e e dunque la una di natura analoga
Tetto questo e motivata la mia adesione vorrei solo fare una considerazione aggiuntiva personale
Mi è capitato nella mia non lunga esperienze parlamentari di presentare caratteri abbastanza nutrita di proposte di legge talvolta anche devo dire abbastanza polemiche
Devo dire con molta sincerità che non sono mai Stato sotto porto
Ad una serie di documentazione di pressione di telefonate come nel caso specifico di questa proposta
Sono stato letteralmente sommerso
Di documentazione di effrazione talvolta non dico anonima ma quasi anonima perché rispondeva all'associazionismo un bel problema non molto ben identificate che potevano all'inizio con Gentile Pepoli termini molto duri
Una serie di motivazioni tira abbastanza pesanti
Siccome non l'ho mai di tutto un esperienza martellante di questo tipo ne deduco una considerazione che mi Al Gore via errata
Non vorrei che giochi pressioni interne kilobyte che purtroppo anche in questo settore giocano e non sempre in maniera sotterranea
Io non è più noto per ostacolare una soluzione che potrà anche essere discute modificata ma è comunque una produzione da percorrere perché questo poté veicoli cadremmo in una logica che crea degli alibi per tutti da una grande disponibilità da parte di tutti ma che poi sostanzialmente proprio per la competente ridà vigore vinta di queste lordi scritta mutazione imperitura colma di parlare di politica
Ringrazio
Ringrazio molto minore barche tutte Quetta perché noi consentita per l'identità devi dare atto vi è una no vedi gigantesca e mai avvenuta in modo tale nel nostro Paese
Evidentemente interamente attori dalla porterete piccoli ed altre con
L'avevate tutti nota perdevano dimettere il piede di non aver muraglia degli altri
La testimonianza di Battistotti con molta chiarezza che permetterà perché tenta di dire che questi immobili sfitti
Tutto a posto no pare meno che spaventare vecchi parlamentari nei giovani allenati
Forse a battaglie anche più difficili anche e non supportate dal Comune migliaia di litigare
Allora
Ora l'onorevole Poletti spicca il segretario nazionale del partito totalità democratico e Italia
Ma io debbo dire subito caro Presidente che troverei il mio compito abbastanza agevole te dovetti soltanto al fatto che alla proposta di legge che esista mettendo insieme alle altre hanno dato la Penzo alcuni parlamentari del mio partito e in particolare il presidente del gruppo parlamentare Reggiane
Tuttavia debbo subito aggiungere che porta parlare della questione di cui stiamo trattando punteggi e pinne e dal fatto anche perché lo hanno fatto altri quindi di affrontare una tematica più vasta poi aggiungerò alla parte direi finale perché ho anche l'impressione che ci sia portata dal momento una interpretazione diverta delle parole del ministro degli esteri il quale mi sembra che abbia parlato di struttura commissariale che cosa di terra dal problema dell'alto commissario o del segretario di Stato proposto nel proposte di leggi di altri partiti
Ma voi mi consentirete innanzitutto di visto che i di falda obbligo di continuo il riferimento alla comunità europea
Di portare la testimonianza di un parlamentare europeo che guarda caso fa parte del comitato paritetico
Accetti che e ha è stato presente nei divertente diverte riunioni del Comitato in Africa e nei Caraibi e quindi può dire qualcosa anche rispetto
A questi paesi in via di sviluppo che nella testimonianza almeno che io ho ascoltato fino a questo momento
Sono degli in curva interlocutorio dei beneficiari ma in realtà un buono in una storia di Barletta nudi vinile da quella della notte hegeliana dove tutte le vacche erano nere
Allora dico subito che per me
Il ponte il punto it il pianale che quando parliamo di filosofia dello sviluppo io debbo dire con molta ovvio dai sincerità anche io sono perfettamente d'accordo come la filosofia allo sviluppo che ha portato avanti in questo periodo
Il commissario allo sviluppo della Comunità europea ed evitare Pisani
Io ne condivido le idee
Sono anni che perpetuato socket probabilmente noi ci troviamo specie nel continente africano alla vigilia
Di situazioni nuove dopo un appalto e nella quale la penetrazione nel continente africano è avvenuta sul fondamento di una presenza ideologica comunichi anche di palingenesi immediata
Allora voglio portare una feconda direi affermazione
Credo che molti dei presenti diavolo almeno che conoscano il rapporto cialtroni il rapporto che è stato frutto di un due anni di lavoro di un gruppo che ha vinto
Affrontare il tema dello sviluppo sul fondamento della formazione professionale tecnico-scientifica
Vi sono poi nel rapporto Ciarlo ab che altri elementi che riguardano per esempio la restituzione dei beni culturali
Pareti dagli europei nella falda i colli della vita ai Paesi africani ma vi sono proprio quei io spetti della necessità di avviare allo sviluppo per condurre a forme di autosufficienza
Paesi che debbono quindi è per aiutati nella formazione tecnico-scientifica delle nuove generazioni
Vorrei aggiungere poi un terzo elemento a questo problema del dibattito ci siamo domandati
E e in che misura la seconda convenzione di Lomé e la terza i Paesi è vero africane dei carichi dei Caraibi e del Pacifico stanno discutendo
Chi armonizzano con una filosofia dello sviluppo che voi stiamo discutendo in questo momento perché credo che anche da questo punto di vista non possiamo pensare a questi paesi del terzo mondo come i Paesi che abbiano soltanto bisogno di una a senza pure e semplici probabilmente l'unica affermazione che mi trova consenziente del collega fa allora ecco e quella nella quale chi ha affermato che non dobbiamo accedere alle suggestioni di diventare una grande potenza assistenziale credo che quando si discute la questione dello stabile
Quando si parla del filmino quando si affronta la tematica circa il protocollo dello zucchero che sono i temi e molto spesso manifestano il contratto tra i Paesi europei e quelli del Terzo Mondo questi debbono essere rivisti anche nella prospettiva di un aiuto che noi vogliamo portare concretamente non soltanto nell'immediatezza arrivi la possibile recita necessaria dalla drammaticità di certe condizioni
Evito Piquet abbiano pretende anche l'amico Senghor ambasciatore del pene Gul beh io vorrei anche ricordare una pagine abbastanza discutibile
Dell'atteggiamento due pagine anzi ed ero dei paesi in via di sviluppo la pagina che abbiamo dovuto registrare a Kingston in Giamaica quando da parte dei Paesi ACP ci fu tutto lo schieramento per impedire che gli europei presentata una risoluzione di condanna per l'atteggiamento della Nigeria
Nella cacciata di tanti lavoratori applicabili per vedere in contro la crisi economica in cui andava soggetta secondo vari c'è da recente vibra Barilla e quando addirittura solo la presenza degli europei apri ha reso possibile la discussione
Bella aggressione nel Ciad questo per dire che diventerai tendenziale un altro elemento di aiuto allo sviluppo visto che parlato quindi esigente morali quello che noi chiederemo che nella terza Convenzione chilometri ha stabilito il principio che gli stati che si collegano con la comunità debbono impegnare qui a garantire la posizione dei più elementari diritti umani e civile allora messo su questo piano mi sembra che la questione dell'aiuto alla sviluppo non può certamente ridurre alla questione essenziale necessaria in questo momento di venire incontro a coloro che rischiano di morire per Palma
Questo è un punto importante capitale al quale come faceva quel riferimento il collega Lenovo ci si può sopperire anche con una legge con uno stralcio delle varie proposte
Presentate in Parlamento ma il tema di mettere impieghi una struttura o affidare a un altro orbitaria un segretari dei soldi tanto la gestione dei media per raggiungere determinate finalità io credo che vada ben al di là del immediatezza del problema che stiamo discutendo ecco perché io Nomisma rifiuto cito le tue parole con negli appalti va è sufficiente la la proposta di legge che alcuni colleghi di partito hanno firmato
Però voglio dire anche che ho alcune preoccupazioni che quando si manifestano dipende a proposito di questa legge quando ti manifestano riterrei quando per esempio per probabilmente io non sono d'accordo sulla figura delle alto commis tale è una specie di Cincinnato da affidare nel giro di pochi mesi decollati Ione di Maggie così imponenti tutto questo venga il gridò e trascritto come una forma di sabotaggio no questa è una volontà di discutere e credo che nel momento stesso in cui bisogna dare atto
Al partito radicale i suoi esponenti gli aveva portata avanti e questo problema Perrone anni da soli nell'indifferenza generale facendolo diventare in questo momento un tema appunti appalti uno alla Prima Repubblica d'altra parte però non ci si può irriverente
Dal accettare discutere posizione diverte da chiedere un momento direi di riflessione sono anche convinto che sbaglierebbe no e questo è il punto da cui vi divide e non a questo soltanto
La posizione
Del collega Pallone ricco di trascinare in questa vicenda dell'aiuto ai Paesi del Terzo Mondo in via di sviluppo questioni che riguardano legare e i contratti tra le grandi potenze mette pace faremo questore introdurremmo in maniera indiretta per questioni no tre
Vero e il PPI che dovrebbero essere invece lasciano ampi marginali mi duole che qui non sia presente e finisco il collega
Bersani presidente della comitato paritetico copresidente c'e accetti perché gli avrei fatto lo stesso rilievo che ha avuto motivo di elevare a barattare il quando noi registrammo quasi un tono dolente dei miti Dominici che per la terza volta si recavano
A visitare i paesi del fronte e il tono dolente derivava dal fatto che questi Paesi Angola e Mozambico stanchi delle molte parole di solide età e paganti personalmente come portatile conseguente dall'aggressività sudafricana avevano deciso di trovare la via dell'accordo
E allora ci si lamentava che stavano rientrando in gioco gli Stati Uniti d America e che l'Europa non aveva fatto il dover suo l'Europa non l'aveva fatto perché aveva sposato anticipatamente posi io di dettate da scelte di natura ideologica e non aveva invece giocato il suo ruolo di autonomia voglio dire infine
Che e già notevole il fatto che si discute in questo convegno credo che dovremo giungere in Parlamento a una soluzione unitaria a una fusione delle varie proposte che tenga conto delle sollecito utili che vengono dall'una e dall'altra parte
Ma
Mi sembra anche di far di rendere necessario questa ammonimento
Probabilmente voi ricorderete che un pedagogisti italiano dell'Ottocento i capelli diceva che noi italiani eravamo affetti da due Vizzini fondamentali
Il gusto della retorica il facile entusiasmo ce ne metteva un terzo e la copia delle cose straniere io c'ero e mettere un quarto
Questa voluttà di confiderà Arci comunque è sempre anche sui problemi più vivi gli ultimi questa voluttà di negare il quanto si è fatto in vista del moltissimo che si dovrebbe fare
Allora la parola
Onorevole Zamberletti ministra dalla società civile
Allora io vorrei semplicemente limitarmi in questa sede a portare
Un punto di vista il punto di vista non solo di un firmatario appella proposta di legge
Fortune
E Reggiani e tanti tanti tanti altri ma direi anche visto che uno dei figli punti discussi anche controverse in questa sede il dibattito è stato quello dell'alto commissario consentitemi e il punto di vista del capostipite un po'degli alti commissari per l'emergenza
Dal momento che la figura dell'alto commissario ha cominciato a prendere consistenza nel nostro Paese
Dopo il terremoto del Friuli dell'Irpinia per interventi in grandi calamità naturali essendo come istituto svanito nel dopoguerra dopo la fragile esperienza nell'Alto Commissario per la sanità e quindi disperso nella i vecchi tradizione politica del nostro Paese
Ora qui chi dice che il nostro Paese intende destinare aiuti ingenti almeno per le nostre porte alle popolazioni dei Paesi che sono colpiti dal dramma della fama intendendola palme anche come così il processo finale drammatico di una lungo periodo di sotto tutto il prione e di sotto alimentazione
Che fenomeni naturali e climatici particolari
Pontormo al di sotto delle condizioni minime di sussistenza
E quindi il problema che oggi abbiamo di fronte il problema concreto questo
Come impiegare rapidamente al meglio queste risorse
E come impiegarle in modo tale da non salvare solo della gente per qualche settimana o per qualche mese ma da innestare attraverso cominciando dalla politica di aiuto di emergenza
Una politica di sviluppo intendendo per lo sviluppo
La chiaro ha consapevolezza che lo sviluppo Bring the
L'avvio dalle condizioni ripartenza cioè deve essere mirato terrestri avete opinabile dalla realtà nel quale si inserisce la politica degli
Quindi noi per l'intervento abbiamo bisogno di alcune condizioni
La condizione della rete potrebbe la rapidità dell'intervento
Dell'armonizzazione dei dell'armonizzazione indispensabile con i governi locali e dura e non solo con i governi locali
Con nelle espressioni delle comunità
Deve essere quindi limitata non dispersa territorialmente in modo incontrollabile
E deve a mio avviso individuare evitare dispersione di risorse e deve anche questo l'aspetto più ambizioso
Stimolare come dicevo l'avvio di un processo capace di indirizzare verso l'autosufficienza alimentare come condizione base di una politica di sviluppo
Le popolazioni popolazione che usufruiscono del nostro arrivo
Ora
Accanto a queste vige esigente ce n'è un'altra
Che è fondamentale e che si ricollega un po'a alcune cose che Andreotti stamattina diceva subcommissario sull'Alto Commissario
L'intervento deve essere rispettoso e quindi in grado di conoscere adesso rispetto e quindi
Legato
Palle una perfetta conoscenza e ha una conoscenza sempre più approfondita è un rispetto di fondo della storia della cultura della comunità interessata
E deve quindi innestarsi su queste per risultare efficace dare dei frutti
Devo dire che per l'esperienza che io ho maturato in occasioni di emergente nel nostro Paese
Posso dire che questa è un'esigenza che bisogna tenere estremamente presente non dicono solo nel rapporto Nord-Sud
Ma all'interno della stessa comunità nazionale
Capitato in Italia
Che il tentativo di travasare da una regione all'altra del nostro Paese
Modelli di sviluppo forme di aiuto che non tenevano conto delle realtà storiche culturali locali
Abbia portato a ritardi a dispersione di risorse e in definitiva la panificazione di molti sforzi
Cioè
Spesso è capitato che una parte di quelle che chiede chiamiamolo spreco
è stato poi in sostanza il risultato di una non conoscenza della realtà che si doveva affrontare
E tutte le organizzazioni che hanno con noi collaboratori e nella gestione di operazioni di emergenza possono condividere che gran parte dalla dispersione degli sport se è stata dovuta al fatto che si tendeva a calare
In una realtà cose che quella realtà perso una serie di ragioni non era in grado di recepire
Quindi può sembrare obiettivamente incongruo richiamare in queste esperienze davanti alla dimensione dei problemi di cui si parla
Ma mi sembra importante ribadire questo concetto perché il rispetto di cui ho parlato
Se si impone all'interno di uno stesso Paese tanto più importante ricordarlo quando il rapporto riguarda Paesi e civiltà diverso
In poche parole d'aiuto va portato con forza e con umiltà nella convinzione che si può veramente aiutare solo ponendo sì politicamente e psicologicamente dalla parte di colui al quale si vuole dare un aiuto
Mi pare che da questa considerazione emerga un'esigenza in particolare che un po'la valutazione che io otto della modo di essere e di un alto commissario
Prima di tutto a bere in ogni momento a disposizione un quadro preciso e particolareggiato e aggiornato dalla situazione
Un quadro che dice consenta di ricevere tempestivamente e persino di anticipare le barriere modificazioni nel quadro della realtà che davanti ai nostri occhi
E quindi di manovrare compressibilità i mezzi di cui dispone e da cui è l'importanza dei poteri eccezionale
Perché non è possibile per legge prima prevedere tutte le ipotesi di intervento che concretamente si devono verificare ne parlerò coi a proposito di alcun dell'intervento di cui ha parlato per esempio Andreotti approfondita talvolta con
Proprio nell'amministrazione ufficiale
Abbiamo un rapporto
Ripa di Meana sacche cosa è
Un'emergenza e la necessità che la gestione di questa emerging
Avvenga
Nelle pieghe i problemi che man mano si presenti
Quindi la
Che rappresenta l'aiuto che sia interlocutore unico con i governi e con sopra il moving politiche della realtà a cui si va incontro
E interlocutore unico dell'aiuto significa la garanzia della flessibilità e dell'intervento in varie direzione
Deve riuscire a vivere con il suo staff con la sua immaginazione con la sua capacità operativa
I problemi della realtà che gli viene affidato
Io non credo a una ripetizione il commissario così come si è configurato l'alto commissario non è la duplicazione o la riproposizione con altro nome delle strutture centralizzate ministeriale
Direi uno strumento operativo
In realtà il commissario delle emergenze non aveva una sua amministrazione lavorava con le amministrazioni dello Stato
Ma aveva i poteri nei confronti di queste amministrazioni e aveva soprattutto una cosa importante e la la possibilità di essere al tempo stesso una espressione politica e di approdare a contatto con la realtà
Direi che la proposta di legge piccoli
Con ha avuto un grosso significato a mio avviso quello di non mettere solo l'accento sul problemi della quantità delle risorse
Ma di far fare un salto di qualità al modulo operativo
E cioè al modo in cui questi mezzi saranno utilizzati per l'intervento e di come condurre l'intervento
Devo dire che il significato vedi una di questo salto di qualità è anche questa prova di immaginazione obiettivamente
Non può non avvenire uno i casco
Anche in termini di sforzo del Paese
Poi i risultati dello sport su e faccio un esempio per tutti
La gestione del emergenza nel terremoto dell'Irpinia che a chi sconvolto due intere regioni del nostro Paese
E costata al contribuente italiano mille duecento miliardi di lire
La gestione senza commissario
Di uno di qualcosa di estremamente più piccolo sulla vicenda di il Pozzuoli
Che non ha paragoni confronti differenza fra il così una caduta dalla sedia una grande catastrofe nazionale
Così il conto economico alla fine di ottocento miliardi di lire quindi vediamo come in sostanza un tipo di gestione che riesce a raccordare tutti gli sforzi riesce anche a realizzare delle imponenti economie sul piano dei mezzi a disposizione
San Lorenzo quest'oggi ha detto una cosa che i sostanza va in direzione della Scelta di questo sistema di coordinamento con potere di un programma di intervento su vasta scala in questo caso quando ha parlato S. Lorenzo devo dargli atto è stato ed è un conoscitore dei metodi di intervento durante l'emergenza perché è stato un prezioso collaboratore nei periodi delle emergenze che io ho dovuto gestire
Quando noi ci siamo trovati a collegarle tutto lo sforzo della città di Roma con dalla realtà dell'emergenza
Nulla riproposto il termine o per meglio ma non è piaccia molto perché ricordo un po'i giullari share del comuni d'Europa queste cose che tante volte finiscono più festa che in azione operativa
Ha parlato di gemellaggi ma che cos'era in sostanza il gemellaggio fra la città di Roma e il tuo piccolo comune divisioni
E avalla non solo un fatto di ordine nella collocazione delle energie
Ma era un all'AK città che attraverso questa iniziativa si assumeva nella comunità di Roma
Di conoscere una realtà in cui si chiamava adoperare
E quando probabilmente la città di Roma
Venne collocata nel scollegamento con un comune completamente distrutto come ioni nelle il PNA forse non sapeva ancora poteva giunta la comunità con un modello che va il modello dei cittadini di Roma risponde di foto d'una scala di bisogni che alla Scala di bisogni che ognuno aveva istintivamente in testa
Poi ci si accorse per esempio la comunità di Roma che Ceva da ritrovare l'acqua delle sorgenti perdute dalla movimento
Sismico e che quindi bisognava ritrovare nuovi filoni d'acque al loro alla CEA è servita per
Intervenire in questo campo
Altri servizi e il privato sociale sia mobilitato per Mammano articolare il tipo di risposta che veniva richiesto Mammano
Dalla comunità che in una caso di emergenza anche nelle nostre emergenze interne non è solo l'emergenza del soccorso
Soccorso e il primo soccorso direi la parte forse più drammatica ma divenne lo significativa prendere una comunità distrutta che non non ha più neppure l'acqua per e i suoi acquedotti
Che non ha più nulla del tessuto il tessuto sociale con il tessuto sociale disgregata sgranato e mettere in condizione questa comunità non solo di sopravvivere
Ma ad intraprendere un cammino che consenta questa comunità di camminare con le sue gambe
E quindi io non credo ad una politica di aiuto che è scollegata la politica di partecipazione allo sviluppo erano credo quindi che ruolo di un commissario sia quello di coordinare un'azione fermarsi quarantotto ore dopo risolti i primi momenti di emergenza
Ma è quello di misurare tutti questi tempi con tutto quello che questo comporta
In un'emergenza l'aiuto alimentare
Poi certo determinare delle distorsioni
E questo succede anche delle emergenze all'interno del nostro territorio nazionale gettare aiuto alimentare nei primi giorni significa creare una crisi di mercato
E allora la capacità di una gestione è quello di evitare che l'aiuto alimentare determini distorsioni dei gusti crisi di mercato disincentivo all'attività produttive ed ecco quindi che l'azione armonica che deve essere condotta deve essere mirata al giorno per giorno dall'interno
La signora Fanfani sacche l'aiuto dalla prima emergenza per esempio quello anche che serve per fornire coperte indumenti può creare una crisi di mercato all'Inter e quindi
Il grosso problema è proprio quello di non far mancare l'aiuto della prima emergenza
Ma di evitare che illo spingerlo oltre un certo limite disastro c'è Antonio dalla politica di ripresa di sviluppo autonomo della comunità possa provocare quello che qualcuno dice nei convegni ha ragione il pericolo della non incentivare una politica poi autonoma di Presa di coscienza dalla possibilità e delle forze per lo sviluppo
Ma proprio questo comporta una gestione estremamente mirata degli sforzi ed una grande flessibilità dell'intervento
Giulio Andreotti questa mattina ricordato per una cosa che anch'io ricordo con grande piacere
E questo poi porto dimostra anche un'altra cosa certo che il compito che abbiamo di fronte è immane
Ma se noi quando abbiamo deciso di varare anzi non l'ho deciso io è stato un grande momento di immaginazione del presidente Andreotti davanti alla tragedia
Dei boat people da una parte ma anche di quello che succedeva ai confini fra Kai Thailandia e Cambogia all'interno dello stesso a gran voce
Se noi fossimo palpiti per un'iniziativa solo quando fossimo stati sicuri di salvare e cento mila persone e non alcune migliaia
E beh non saremmo partiti quali sarebbero morti quelle migliaia di persone che abbiamo salvato sarebbero morti il segno di un Paese nella comunità internazionale quello di fare la sua parte con le sue forze senza domandarsi se risolve tutto il problema
Anzi cercando di segnale un po'
Punto in direzione di una scelta che allargata ad altri Paesi diventa una certa colare allora sì capace di affrontare l'intero problema
E allora la quale il pool colpo de immaginazione era quello di intanto salva Ale della gente che moriva e moriva in quel momento in ma non per fame ma moriva e morivano anche per fame sulle coste della Malesia e le fa la Thailandia e la Cambogia per operazione fu competenti e questo è un esempio di una lavoro commi tagliare anche se in un campo diverso e direi di micro intervento rispetto al ma con l'intervento di cui parliamo
In realtà io non fui nominato con una legge neo con uno stanziamento in quel momento utilizzai i mezzi
Dal dipartimento dalla cooperazione del ministero degli Esteri la struttura del ministero degli Esteri perché quando si fa un intervento di questo tipo è necessario che non solo i buoni rapporti con i paesi in cui si va a operare rimandavo buoni ma vi
Io Orino e devo dire che alla fine di quell'intervento i nostri rapporti dal viandante lorda fino a Singapore sono usciti direi ancora migliore di quanto non fossero stati presi ma si trattava
Di risolvere tutta una serie di paure bisogna arrivare in fretta non potevo allestire navi civili
Quindi perché i tempi di allestimento sarebbero stati lunghi avrei dovuto bisogno di una legge di finanziamento o di un decreto
Avevo bisogno di mezzi navali con elicotteri per il pattugliamento del mare e solo a Marina Militare mi poteva dare quei mezzi
Poi avevo bisogno di gente che parlasse le lingue locali
E avevo bisogno anche di medici si dà il caso che la Marina Militare non ha il pediatra fra i componente Almeyda ed è anche il ginecologo quindi era necessario trovarli sul mercato esterno i medici militari te li abbiamo trovati attraverso una mobilitazione di alcuni simpatici
Così docenti dell'autista di Roma che hanno ricevuto la cartolina precetto si sono trovati a Taranto nel giro di ventiquattro e un po'stupiti perché non sapevano perché cosa
Ma che poi abbiamo ritrovato a Singapore i in perfetta efficienza operativa e avevamo qui ho visto un'altra cosa che mi fa molto piacere averne quell'ospedale da campo la necessità di creare una struttura sanitaria di emergenza ma estremamente efficiente confini fra la Thailandia la Calvo
Ho già
Oggi ancora quell'ospedale che ha lavorato per anni e che abbiamo poi regalato al governo della Thailandia è stato forse il centro di assistenza sanitaria più interessante ai confini fra la Thailandia la Cambogia
Gli aerei della quarantaseiesimo Aerobrigata di Pisa sono state e coloro che hanno supportato logisticamente tutta l'operazione ci hanno consentito di far giungere in Cambogia una notevole quantità di alimenti in una situazione particolarmente difficile dato un'operazione complessa
Che metteva insieme la croce rossa
Le unità sanitarie locali alcuni ospedali del del Veneto della Friuli che hanno messo a disposizione anche loro personale medico è stato l'operazione complessa che è stata condotta con
La capacità di raccontare tutto una serie di sforzi attraverso lavori più amministrazioni ora io non credo che e quindi il commissariato debba essere il baraccone come qualcuno dice cioè un anno Omar sto bande super struttura
Credo che in realtà dobbiamo ritornare abbia davvero le nel commissariato l'idea del commissariato due caratteristiche fondamentali e credo che Andreotti questa mattina su quest'
Il tema abbia detto delle cose che sinceramente io condivido cioè il commissario come uno strumento operativo dotato di poteri ma che sia soprattutto collegato alle realtà in cui si deve operare
Non un ente di finanziamento di finanziamento di Programme una autorità di finanze ma avute da di gestione dei programmi qui di coordinamento e gestione
E soprattutto avere anche la capacità di grande mobilitazione del privato sociale parlo delle organizzazioni di volontariato e sul volontariato dobbiamo dire anche una cosa molto questo vale anche per noi in Italia per protezione civile cioè il volontariato è una forza immensa
Che deve integrarsi sempre più con i programmi complessivi che un paese rispetto ad una realtà
Ponte e quindi il privato sociale deve e tenere conto degli obiettivi complessivi ad aiutarci a chiudere tasselli che con le strutture pubbliche non riusciamo a chiudere
Qualcuno dice che
S'è preoccupato perché si sostiene che la lotta contro la fame deve essere gestita con tutti i crismi le garanzie delle norme contabili non può essere affidata quindi una gestione straordinaria e qui non condivido questo opinione
L'impiego del commissario non solo un impedisce un attento controllo politico gestionali anzi direi che si aggiunge un terzo controllo che secondo me
E quello sì al mio ufficio più importante e su di me almeno come commissario è stato quello più precisa il controllo dell'opinione pubblica
Un controllo dell'opinione pubblica chi sa chi deve impiccare alla fine se il programma non riesce a tener dietro o o
Si disperde o spreca o non è in grado di tenere il passo
Io al controllo dell'opinione pubblica credo più che a tutte le altre forme di controlli perché poi il controllo di Attilio Repubblica che conta che
Alimenta poi anche l'attenzione di tutti i poteri che esercitano il controllo prima di tutto verde
Forme di controllo che non siano collegate a una partecipazione ma allora c'è una cosa importante L'Espresso diciamo che questo Paese non fa sufficienti sforzi per
Mette le risorse a disposizione
Per questa grande battaglia
E questo riguarda un problema che riguarda tutto il nord del mondo
Però se le opinioni pubbliche credono con chiarezza che cosa succede dello sforzo nazionale
Allora lo sforzo per i Paesi aumenta perché aumenta la consapevolezza quante volte io ho visto e mi sono rallegrato di questo delle comunità che si gemella vano con questi gente
La gente di Roma sapeva che cosa una comunità di aggiuntivo ma faceva non incisione ai Paesi del terremoto maglioni qual era il programma voleva risultato qual era l'Effetto
E del resto non abbiamo visto che anche quando la comunità internazionale ha dato una mano nelle nostre il catasto ognuno per muto sapere e quasi gestire personalmente do
Dove
Si realizzano compito del commissario dovrà dire cosa fare dove fare ma io ho sempre cercato di lasciare che ognuno vedesse se concretamente il risultato dello sforzo della propria organizzazione nessuno è disposto a vedere disperso nel mare della contabilità generale di un'operazione di emerge in tal posto contributo ognuno vuole vedere loro e inseguirono fino al punto di incontro con la realtà questo è una giusto processo di controllo dell'opinione pubblica che non dobbiamo disincentivare ma secondo me alimentare perché questo è anche il modo per alimentare gli sforzi successivi fatto un certo passò c'è una spinta per rifare il passo successivo ma se non si conosce il passo che si è fatto adegui sia detto molte volte se ha fatto questo qua nuove che mi sbalordisce qui ci sono dei colleghi del parlamentare Point nessuno lo sa ma se non lo sanno se non lo sanno gli addetti ai lavori come pensiamo che un'opinione pubblica sia in
Grado fino in fondo di capire per il risultato di uno sforzo di conoscere la realtà in cui si va a operare io sono personalmente convinto che
In il commissario non deve essere uno strumento alternativo gli strumenti che
Replica il commissario è uno strumento operativo capace di essere il responsabile di un sistema che un sistema di programmi che si viale
Zero in una certa realtà e che danno un certo risultato e io mi rendo conto che ero e ci incamminiamo per una strada nuova e come tutte le strade nuove
Si affrontano sempre all'insegna del dubbio molte volte però se pensiamo
Al convinto che il nord del mondo ha nei confronti del Sud alte i Beatles politico in modo tale
Che il nord del mondo hanno nei confronti del Sud del mondo dobbiamo anche affrontare le incognite e le difficoltà di un passaggio che comunque è un momento di novità e di
E il tentativo ospiti individuare sulla base delle esperienze che noi abbiamo anche conosciuto
Io non non credo che sia così diverso sì diversi sono i problemi la dimensione dire cose ma ce n'è certamente alcune cose che abbiamo visto che possono funzionare ebbene io penso che questa sia la grande sfida che noi lanciamo hanno gli stessi ed è
Direi il frutto di un credete lo sbocco di una battaglia che prima forse è stata iniziata da pochi che forse sono stati visti come disturbatori di un sistema e tiene ed è logico ogni sistema tende io non sono mai polemico con ciò che c'è per proporre io ritengo che ogni sistema
Per l'idea vedere con paura alcune procedure di carattere nuovo ma devo dire forse si tende certo anche qua
Ho un paura sia iniziato in Italia la prima volta ad utilizzare l'istituto del commissario cui addirittura il Parlamento delega
Notevoli poteri legislativi si spoglia di poteri legislativi per dei regali al commissario oggi semmai c'è il rischio opposto tutte parlamento si spogli troppi poteri per Bari non solo in questo campo ma intoppi ormai chiaro rischiamo moltiplicazione insomma mai la droga la la la la la la la criminalità cioè c'è la tendenza a enfatizzare dobbiamo dirlo con molta franchezza lo strumento commissario lo vedo anche con una certa inquietudine anche siccome capostipite era un posso che rallegrarmi del successo dell'istituto però devo dire che mi rendo conto che è necessario invece che il Parlamento così acquisisca sempre più nei campi tradizionali ordinari la copia possibilità di iniziativa legislativa e non sia costretto appena la situazione delicata delegare ad una potere monocratico anche poteri di carattere legislativo però dico che noi questa sfida accettandola cerchia
Remo in qualche modo non dico di pagare il debito politico e morale perché non saremo certo in grado di farlo con questa operazione ma di fare almeno un passo che direzione di ciò che una grande società deve e Demme assolutamente fare per essere in pace con la propria coscienza
Però ringraziare in modo particolare l'amico onorevole Zamberletti per questa puntualizzazione che task piegare anche a molti criteri critici dell'ultima o ora come l'elaborazione della proposta di legge piccoli ed altri sia stata formulata hanno il movente avvisato ma tenendo presente le esperienze come quella che qui già sotto legato il ministro Zamberletti ora con questo USA l'attuale sessione
Ricordo a tutti convegnisti che sono invitati al pranzo che avrà luogo stasera
Alle ore venti e trenta nel chiostro del convento di vicolo Valdina non è che si mangia quello che passa il convento rimangia normalmente questo per liquidare alcuna preoccupazione in Piazza del Campo Marzio quarantadue che qui vicino questo pranzo è offerto dal presidente della Camera dei deputati la sessione ricomincia domani alle nove e trenta