Il DPEF del Governo; La riforma dello stato sociale

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Mauro mobilia che il segretario della UGL Unione generale dei lavoratori sindacalista allora con lui vogliamo parlare dei problemi di
Dei delle voci ritaglio a lo stato sociale e poi anche parleremo di referendum intanto per lavoro partiamo da questo documento di programmazione economica e finanziaria perché UGL come tutte le altri soggetti sociali sarà ascoltato nelle prossime ma ne dalle Commissioni di Camera e Senato per questo primo giro di consultazioni che giudizio dare di questo documento di programmazione economica e finanziaria nobiltà ma ora preme
Cifre esposte rappresentano un quadro sufficientemente buono mi mi riferisco alla rappresentazione problema non è certamente la rappresentazione ma quanto credibili siano queste cifre e quanto ci darà d'impegno perché il quadro rappresentato con l'imposta e nella sua interezza realizzarsi comunque aperta al quadro due aspetti negativi uno relativo ai politico occupazionali zero cinque zero sette zero nove nel prossimo triennio di crescita Cile ma nulla di assolutamente insufficienti per affrontare dignitosamente concretamente un problema notevolissimo e dall'altro lato so i modestissimi incrementi dei consumi senza consumi vendo le nostre imprese poco internazionalizzata
Non ci sarà nemmeno rilancio dell'economia e questo ci rafforza il dubbio sulla credibilità delle cifre e cosa dice dei rapporti tra il governo
Banca Italia in questo periodo si aspettava al governo qualche presa di posizione da parte di Fazio sui tassi che non c'è stata nella sua relazione annuale che giudizio legale da sindacalista ma è
Governatore ha dimostrato o nel corso delle sue varie esternazioni molta molto molto molto prudente peraltro credo che doveva perché molto attento a quelli che sono i rispettivi il rispetto dei parametri di Mark non non ultima l'inflazione ma nemmeno ultimo il deficit e il debito e debito pubblico cerchio la relazione di quest'anno vale
Leggera controtendenza rispetto al passato un passato che ad esempio lo scorso anno ha visto ed apprezzato molto il il ruolo del sindacato confederale in genere oggi indubbiamente sottolinea altri aspetti noi siamo convinti e dal mille novecentonovantadue novantatré questo è un un passaggio obbligato da sempre la contrattazione aziendale
Chiede rivendicare sul piano retributivo tenendo ben presente quello che è la produttività e l'utile e l'utile dell'azienda ma sottolinearlo così composta quando addirittura da quattro anni è un fatto è un fatto acquisito
E soprattutto coi
A in qualche modo a rappresentare un quadro PTP TTT di positività nel nel diffido di credito che volete conoscere aiuto da voi tener conto di quelle che sono lacci e lacciuoli che sistema legislativo apposto al mondo del credito non lo so mi sembra un po'leggermente in giù
Sto da parte del sindacato e leggermente superficiale per quanto era nell'assicurazione del credito si parla di per parlare di stato sociale soprattutto di taglio delle pensioni di anzianità qual è il suo giudizio della sua confederazione guardi che lotta all'odio
Tre riformato non c'è assolutamente alcun dubbio e la Società Rivetta esprime bisogni riversi le figure professionali sono diverse anche rispetto ad un ad un passato abbastanza recente il fatto è che noi non siamo assolutamente d'accordo nell'identificare lo stato sociale con le pensioni le pensioni è indubbiamente una componente dello dello stato sociale peraltro è già previsto no perché è una scadenza una data di verifica che mi novecentonovantotto il Parlamento ha introdotto nel varo della riforma Dini in una clausola di salvaguardia proprio cosiddetta clausola di salvaguardia quella di
Un'automaticità nell'ordinamento prestazioni contributi
E poiché i mercati che anche cronologicamente l'ultimo dei problemi negli vediamo invece che bisogna affrontare le altre componenti e il peso delle altre componenti non ultima una componente che manca una politica per la per la famiglia perché per vedo che l'indice demografico è al di sotto dello zero sei vero che la riforma sanitaria novantadue deve essere ancora attuata siamo almeno centonovantasette quindi necessiterà attuarla se si vorranno conseguire ulteriori risparmi e questo in buona parte si scaricherà certamente sulla collettività ma in marcia la maggior parte sugli anziani perché anzi Cani verranno quindi posti a carico dalla famiglia sia carico alla famiglia proposti anche i giovani disoccupati occupati che siano e quindi chiediamo necessarie assolutamente doveroso
Occorre allettare costruire una specifica politica per la famiglia quindi ci auspichiamo che il confronto che parta che parte diciotto sia quanto più ampio possibile cioè sull'intero scenario del welfare parliamo di flessibilità del lavoro e fresco proprio uscito dalle
Dalla Camera dei deputati il pacchetto Treu
A me che aumentano la flessibilità sul mercato del lavoro i sindacati in particolare quelli che Pannella chiama della trimurti la CGIL la CISL e la UIL sono stati considerati un po'quelli che più spesso fanno resistenze ad un ad una migliore flessibilizzazione hanno migliore liberalizzazione del lavoro del mercato del lavoro lei cosa pensa di questo cioè d'accordo nel ridurre un po'i limiti e vincoli per aumentare anche la possibilità di lavoro per chi il lavoro non ce la fa queste
Io credo che come fatto specifico il pacchetto Treu sia una goccia nel mare l'esigenza di una politica concreti
Per il lavoro politica occupazionale ma al di là di quello che la dimensione del pacchetto Treu gli effetti che che sortirà ma io credo che non c'è dubbio che soprattutto nel Mezzogiorno una le possibilità sia sul piano del del rapporto sia sul piano per la retribuzione dell'orario sia sia assolutamente necessario quello che noi vediamo è una
Pesca c'è una flessibilità enunciata o ho praticato senza senza scopo noi crediamo che invece una flessibilità non solo gli amici e Tarja ma vada praticata su tutte e tre gli aspetti che che dicevo poc'anzi e all'interno di un di un progetto certe un'iniziativa parte sul territorio al fine del della nascita di una iniziativa economica o meglio del del consolidamento di un'iniziativa già avviata benissimo il lavoratore a maggior ragione se giovane abbia non solo poi il diritto ma anche il dovere di tutti invertire cioè contribuisce indette insieme ad altri soggetti nel caso di specie imprenditori ma perché no anche ad esempio nel caso dei patti territoriali le amministrazioni le amministrazioni locali di modo che va verso una partecipazione congiunta non solo un'iniziativa economica possa posso avviate consolidarsi che poi possa ritorna are i suoi FP sul piano sociale non ultimo quello del della elevazione dello sviluppo della donna la sommatoria delle varie zone dovrebbe dare coi un uno sviluppo del Mezzogiorno e quindi ferrea venne infatti e non sono nemmeno ulcerazioni
Una unità del paese Nvidia verso la flessibilizzazione del
Stato del lavoro vanno anche alcune proposte referendarie lanciate da Pannella nelle scorse settimane raccolte anche parte da da alcune confederazioni come Confindustria e Confcommercio lei pensa che lo strumento referendario sia l'atto diciamo ad occuparsi di questi temi economia lavoro per caso eccetera ma guardi
Io ho sempre riconosciuto al Partito Radicale gode di essere stato l'antesignano nelle battaglie battaglie civili l'ha fatta di molto importanti sul palco dove d'accordo non d'accordo ma questo non toglie coi che l'impegno nelle battaglie cc civili non vada non vada riconosciuto anzi non solo va riconosciuto ma direi che va che va anche apprezzato
In taluni momenti ritengo che lo strumento referendario non debba essere come possiamo dire
Utilizzato come strumento sostitutivo dalla politica
Lei dice che in momenti di Impact
Lo strumento referendario sia un ottimo strumento per non solo sensibilizzare cosciente anch'sollecitare la politica perché no quindi lo strumento referendario al di là della sua previsione la Costituzione lo considera un valido strumento