"Scegliere oggi per l'Italia di domani" 1^ Convenzione Nazionale dei Cristiano Democratici

Il dibattito continua prende la parola
La coordinatrice per la Città di Udine
Nel simili nell'Ira fa secca
Buongiorno a tutti non sono signorina
Anzi sono nonna
Signora
Cari amici del CCD se da questo convegno deve emergere l'indicazione politica sulla linea futura del nostro movimento desidero portare anch'io un piccolo contributo
Pieno appoggio a chi ha saputo coraggiosamente e al momento opportuno porre in salvo buona parte dei voti dell'elettorato cattolico che non si riconosceva più in quel centro di Martinazzoli e Segni
Che in nome della terza fase storica della tradizione cattolica democratica sono parole di Martinazzoli avrebbe portato il Paese nelle mani di Occhetto
La sinistra compatta avrebbe vinto le elezioni e questo il PPI lo sapeva il terzo polo di centro era una falsa alternativa che avrebbe impedito una vera opposizione anticomunista
Così non è stato e si è verificato con la disfatta della sinistra un drastico ridimensionamento del centro
Illuso nell'impossibilità di coniugare il socialismo libertario con il progetto cristiano
C'è stata la reazione della maggioranza silenziosa al processo di disgregazione promosso dalla cultura egemone nell'ultimo trentennio
Mai sufficientemente tenuta a bada anzi forse è stata anche sostenuta dalla
Dal PPI
Attuale
Ma al momento di una vera sconfitta della sinistra avverrà solo il giorno in cui la vittoria del centrodestra dal piano elettorale si estenderanno piano culturale e morale
Il ruolo dei cattolici nel Polo della Libertà è un ruolo quindi di ricostruzione di vera rappresentanza politica che deve fare sentire il suo peso
Primo obiettivo
La difesa della famiglia naturale fondata sul matrimonio oggi gravemente minacciata
La scuola libera per un progetto educativo scelto dalle famiglie dove si verifichi la responsabilità educativa dei genitori non delle vie
Non cedimenti alla cultura strisciante dell'asilo nido che prende i bambini dai tre ministri
In su perché ovviamente la donna oggi lavora quindi c'è anche questa strumentalizzazione questo lavoro che diventa un valore e e soppianta quella che la natura stessa del dell'essere madre
Sgravi fiscali sui beni come la casa indispensabili alla sopravvivenza della famiglia
Il progetto che abbiamo che la sinistra aveva in campo e che noi abbiamo in qualche modo frenato
Ero molto chiari l'abolizione del diritto di obiezione di coscienza la pratica della Bortot
Che costringendo l'intero personale medico e paramedico pena licenziamento rendersi complice attivo dell'assassinio della vita umana innocente
L'abolizione di ogni forma di censura se gli spettacoli
Che per mettere che avrebbe permesso la televisione di proiettare in tutte le case a ogni ora spettacoli e film osceni
La legalizzazione delle coppie di fatto ed abbiamo visto recentemente anche con la Risoluzione europea
La legalizzazione dell'educazione sessuale a scuola
Che non illudiamoci che possa essere un Progetto dove la famiglia può un certo senso seguire l'evolversi di questa educazione perché è un'educazione imposta fin dalla scuola materna interdisciplinare e quindi dissi difficilmente
Sostenibile
La legalizzazione dell'eutanasia che è già in cantiere e potrebbe anche diciamo nascere dalla famosa legge sulla morte legale voi sapete che dalle sei ore dal coma profondo si può bere passare all'espianto degli organi
Poi ci sarebbe la un progetto di legge sulla scuola che io vorrei lasciare al ministro D'Onofrio che è stato fatto dalle donne di Trieste
Fatto però in collaborazione con Alleanza Nazionale Centro Cristiano Democratico Forza Italia lega Nord radicale e Lista per Trieste
Su questo progetto non è che risponde esattamente a quelli che sono i cannoni della nostra visione
Cristiana comunque ispirata alla difesa di una civiltà cristiana
è piuttosto liberale anzi guardando per certe espressioni e certe definizioni potrebbe essere definita liberal massonica grazie
Grazie
Prende la parola
L'onorevole Vietti è presente sì
Roberto Della Torre di Taranto
Sì è presente
Dipinti
Il presidente io prendo brevemente la parola
Innanzitutto per rendere
Senza che ciò possa apparire piaggeria un riconoscimenti a lei come a tutti gli altri amici dirigenti della CGD per forse è utile nella prima convenzione nazionale
Il vostro coraggio siete stati coraggiosi a fare questa scelta ci avete dato la possibilità a chi non condivideva altre scelte in modo particolare quelle del Partito popolare c'avete dato la possibilità di continuare a fare politica e di questo ringraziamo
E quando ad fin dal primo momento abbiamo fatto questa scelta io penso che come me molti si sono posti questa domanda
C'è ancora nella vita politica italiana spazio per una forza di ispirazione cristiana
In un quadro politico completamente mutato in un quadro politico che aveva stravolto tutti i precedenti equilibri
Ora che senso ha
Una forza di ispirazione cristiana
Personalmente mi sono dato una risposta
Che può sembrare ecco non vorrei essere frainteso
Se ancora pensiamo ad una cioè ad un generico impegno unitario dei cattolici democratici in politica secondo me commettiamo un grosso errore siamo fuori dalla realtà
Tra l'altro all'unità dei cattolici in politica nei fatti non esiste almeno da un ventennio
La gente ha votato come ha ritenuto gli atti persino gli appelli della Conferenza episcopale italiana sono rimasti disattesi da chi si sentiva giustamente cattolico e non sentiva di dover a accedere a richiami di natura politica
Quindi non è L'Unità dei cattolici in politica il senso del nostro impegno
Se invece pensiamo
Ad una forza politica capace di una costante Rain perpetrazione
In termini di laicità e modernità dei valori universali del cristianesimo un concetto quindi diverso rispetto all'unità dei cattolici in politica allora non solo c'è utilità e spazio ma io direi che c'è la necessità di un movimento ad una forza politica che si ispiri a questi valori in un momento nel quale sembra prevalere il pragmatismo il tecnicismo ad ogni costo
Come dice il nostro coordinatore nazionale la passione il cuore non può essere disatteso in politica ma per fare che cosa
Ecco questo è il punto
Perché una forza di ispirazione cristiana all'interno di un polo moderato perché la nostra presenza
Per continuare a rimarcate secondo me essenzialmente il principio della solidarietà che significa l'essere vicino alla gente che significa essere vicino ai più bisognosi essere vicino a chi meno a
Non è
Naturalmente
Parlando uno di tardo del Meridione quindi immediatamente si può pensare che il nostro intervento sia un intervento di rivendicazione in termini di questione meridionale
Ma anche la questione meridionale eh nello spirito della solidarietà
Io ringrazio il Centro cristiano democratico per va aveva fatto la scelta del ministro del lavoro meridionale per aver fatto la scelta del sottosegretario violoncello meridionale
Per lo stesso ministro della pubblica istruzione che fra poco parlerà e anche lunghi
Più vicino al Meridione Nonda
Questo per una contrapposizione tra Sud e nord ma per ristabilire e rimarcare in un governo che sembrava spostare per tutta la propria attenzione verso altre zone dell'Italia che esiste nel nostro Paese ancora una questione meridionale che non è una questione che riguarda soltanto opzioni
è una questione che Arrigo che riguarda l'intero paese certo non possiamo commettere gli errori del passato ma non possiamo neanche pensare che noi non dobbiamo aiutare le classi più deboli
è vero il concetto che se non produciamo non possiamo neanche pensare alla solidarietà
Però è anche vero che non possiamo pensare soltanto in termini di produzione senza quella gradualità e senza quella necessarie
Quella necessaria conservazione dei diritti acquisiti avevo alle quali ieri sera accennava Casini e che sono state la i principi ispiratori dell'azione degli astri dei nostri uomini di governo fino a questo momento
Lei nei confronti nella periferia noi abbiamo questa sensazione
Che nei confronti dei nostri alleati dobbiamo certo continuare con lo stesso stile di grande signorilità
Però dobbiamo far nuova pensare la la nostra forza che anche numerica non è soltanto qualitativa
è anche numerica perché le nostre non per rivendicare presenze o spazi di potere ma per rivendicare presenze e spazi in termine di impostazione programmatica e dell'azione di governo
Noi
Siamo tutti come cittadini italiani garanti a Berlusconi per aver intuito e un momento difficile che era necessario
Impegnarsi direttamente in politica ma questo non basta oggi occorre che l'azione di governo risponda alle promesse fatte non siamo lo dobbiamo dire con molta franchezza fin qui come Amici di periferia ne cogliamo anche la sensazione nella gente non siamo soddisfatti appieno dell'azione di governo sin qui svolta non c'è sembrato che il Governo abbia saputo rispondere con immediatezza e soprattutto con quella unità necessaria con quell'entusiasmo necessario
Alle promesse e alle attese della gente
Dobbiamo stare molti attenti dobbiamo essere noi la coscienza critica di questa maggioranza perché questa vittoria
E è stata una vittoria non fondata sulla emotività come solitamente si dice
Una vittoria fondata sul lancio razionalità dirlo dell'elettorato italiano che non voleva assolutamente avventure risotto
E che ha intravisto in questa nuova forza la continuazione di una politica moderati però questo successo che è stato immediato e anche inatteso
Può se non sappiamo corrispondere alle attese della gente domani trasformarsi in una sorta di boomerang perché probabilmente la delusione poi rispetto all'attesa si trasforma anche in fa io concludo con così con un impegno personale e quindi ritenendo di in perpetrare
La lo stato d'animo dei delegati riprenda vinta per trarre l'anziano dei delegati
Continuate a darci la speranza la possibilità di fare politica
Fa parte per molti di noi della nostra vita
Attorno al CCD si sono riaccesi i cuori e le speranze tanti giovani sono venuti lo verifichiamo nelle nostre assemblee vengono da noi
Tante persone che prima non si sono avvicinate alla politica vengono da noi abbiamo fatto delle riunioni neanche la democrazia cristiana e tempi Dore era riuscita a coagulare e a catalizzare tanto consenso e tanto interessa
Quindi abbiamo una grossa responsabilità tentiamo tutti assieme di non lasciarla delusa tentiamo tutti assieme di continuare come abbiamo fatto in questi giorni in un rapporto leale e corretto tra centro e periferia
Tentiamo di non commettere gli errori del passato tentiamo soprattutto di far capire a ciascuno di noi che ognuno di noi conta perduta idea che esprime e non tanto per la forza che può esprime se imposte Remo la politica in questi termini io ritengo che ci sarà ancora spazio non solo per una forza di ispirazione cristiana ma ci sarà spazio ancora per una crescita civile e sociale del nostro Paese
Alla quale noi intendiamo dare un forte contributo idea di passione di impegno politico ad una condizione che non ci venga mai meno
Il senso della responsabilità e della umiltà vi chiedo scusa se faccio riferimento a queste due virtù ma sono convinto che proprio la responsabilità e l'umiltà credendo di fare della cronaca finiscono col fare la vera storia di un paese grazie
Grazie
Alla parola
L'amico Maione Antonio è presente
Allora l'onorevole Alberto Alessi
Coordinatore del Sicilia
Presidente siccome in molti mi hanno chiesto
Delegati in questa cravatta che ha lo scudo pensando che fosse un regalo della ex DC
Molti mi hanno chiesto dove si può comprare in verità è un regalo che mi ha fatto alcuni amici di Londra c'è proprio lo scudo coraggio anche se devo dire che del nostro stemma quello che più mi piace quel piccolo sul punto è quello che più mi risparmi quanto ci separammo dalla DC che lo scudo è rimasto mano coloro che l'avevano utilizzato come limoni spremuti e poi buttato nella pattumiera
Lo ricordate Mongiello
Non per fare una battuta meglio solo che ma l'accompagnato perché vedo e gli altri amici
Non sono mai
Puntuali
Hanno visto entrare hanno fatto tardi nelle commissioni di lavoro ieri sera tutti abbiamo fatto tanto residenti eh cari amici
Quanto gran parte dei parlamentari della Democrazia cristiana oggi Partito Popolare mesi orsono isolando pochi di noi faceva le fusa al PDS
Attratti da una forza più fatale di nove settimane e mezzo
E quanto Martinazzoli tomista nel pensare agostiniana nel procedere ci chiamava mugugna Ando i quattro gatti e ci paragonava mestamente alla muffa
E quando le Bindi democristiane allocazione Babbi Tiana
Obbligando parecchi maschietti ad abbassare la guardia
Scusi chiacchierare amiche aprire Alberto a vocazione d'allora e nababbi ah ho capito erano pronte a tagliare di qua e di là
Quando il direttore del popolo escogita attore di pensieri tristi e grigi ci augurava all'esilio quando la quasi totalità dalle informazioni italiana Cile viveva quanto tutto ciò avveniva controcorrente
E contro coloro che predicavano il nuovo vangelo beati coloro che stanno vicino e vincenti noi costituì mo'il centro cristiano democratico
La costituì ma perché la tradizione dei cattolici democratici e liberali non fosse definitivamente risucchiato dal buco nero della sinistra che archiviata definitivamente mestamente non fosse la laicità della politica
Questi
Sono i CCD e non ex DC
Fuggiti con Berlusconi come stamattina cd finisce laconicamente la Repubblica
Lo ha detto bene Casini
Col suo discorso onesto
E avvolta devo dire obbligatoriamente contraddittorio come per esempio sul bipartitismo
Facciamo una scelta rischiosa
Che rumorosa che tuttora rimane rischiosa
Nell'intento in gioco tutta la nostra storia
E allora non eravamo dalla parte di coloro che poi avrebbero vinto eravamo legati al testo del vangelo c'è la testimonianza
Forse inconsciamente disegniamo un simbolo con la vela perché partivamo appunto verso porti sconosciuti
Prendemmo tale decisione in un momento storico particolare del nostro Paese cioè quando la grande ipoteca ideologica dei grandi partiti era quella di non avere più ideologia relegata alle estreme del sistema politico
C'era stata una corsa fonde dietro la costituzione delle idee che se da un lato per anni aveva avuto la funzione strumentale
In ogni modo e con ogni mezzo di recuperare il consenso dei cittadini dall'altro aveva spinto stessi ad abbandonare ogni entusiasmo ogni fiducia ogni prospettiva
Era quello un meccanismo infernale che girava per inerzia
A bloccarlo pensò drammaticamente Rea penalmente anche l'iniziativa del potere giudiziario oggi in un ruolo incontenibile
Ma la verità era quella che profeticamente scrisse Sturzo in una lettera inedita voi potrete togliere tutte le vittorie possibilità quella elettorale a quelle parlamentari
Potrete ottenere tutti i successi possibili personale collettivi potrete avere ministri
E capi di partito brillanti ma se perderete la battaglia morale perderete di colpo tutto
Noi siamo la decide il ceto medio movimento di centro e non del centro sentiamo il peso dei nostri limiti anche delle colpe degli altri e la responsabilità di riprendere il cammino senza giudicare poiché la storia non la cronache che a freddo distribuirà colpe meriti
Senza sentenze e senza diploma pensavamo a raccogliere con un progetto politico visibile le speranze del ceto medio italiana intesa non nel senso economico
Ma socialmente e dunque obbedienti più a raggiungere il fine che utilizzare i mezzi come altri invece hanno scientificamente fatto
Ma per fare tutto ciò avevamo l'urgenza acquisti l'assoluto bisogno di trovare degli alleati non alleati qual sia si di Ventura inventati lì per lì
Perché anche a ciò ci obbligava la legge elettorale è una delle peggiori varata dal Parlamento si formò il Polo definito della o delle Libertà e non sempre da parte di tutti gli alleati abbiamo avuto la considerazione giusta che ci attendevamo soprattutto in periferia dove c'è tutto da rivisitare
Perché non può esserci qualcuno che più sede più degli altri la libertà
Più quella ad una futura società caporali Zatta delle immagini chiediamo una futura società guidata da progetti politici capite condivisibile ci tenete alla gente
La nostra hanno doveva essere e non deve essere un'alleanza elettorale come l'ha definita Fumagalli di destra più attento a ottenere numeri positivi Ca'sostanza politicamente CCG chiediamo un'alleanza politica credibile all'esterno
Ma innanzitutto devono crederci coloro che la compongono all'interno abbandonando procurando la Sontag città appunto
Ebbene io non nascondo amici che in tal senso nutro vivissime preoccupazioni per ritardo con il quale i nostri alleati camminano
Opel improvvise accelerazioni ognuno per proprio conto ognuno per un proprio sentiero
Buttando qua e là qualche sassolino Bossi in verità veri e propri Massi sui gli amici ecco allora l'esigenza di questa convenzione di oggi chi siamo
Dove andiamo e cosa vogliamo e continua Foglia
Avevo avuto la sensazione che nelle relazioni serie di Cassine Fawzi si sostenessero due tesi
Casini ospiterebbe un CCD nuovo
Fausti nuovo CCT
La tesi di Casini Obi direbbe a un bipartitismo perfetto quella di Fausti ad un bipolarismo imperfetto tutto sta nel calcolo temporale nella durata del periodo di transizione politica
La verità è che noi siamo in un bipartitismo imperfetto ecco perché Cassini nella sua riflessione asta talvolta contraddittoria esaltato il bipolarismo e poi lo ha citato sommessamente in questa apparente difficoltà dico almeno in questo
Sentiero in questa ottava allo dove e il tempo che comanda si può compiere il destino del CCD
Ma la partita va comunque giocata sino in fondo
Le due strade sono parallele ma possono essere unificate in un'unica corsia lavorare per un'unica grande unione laica democratica e liberale a livello nazionale
E formare CCD regionali autonomie forti credibili utilizzando le coltellate territoriali così come aveva disegnato ad Ostuni
Nella sua autonomia regionali Bossi non ha inventato proprio nulla compresa l'ultima trovata dei due forni di antica pregiata marca tre Tiana
Io sarei ancor di più per la municipalizzata azione del CCT
Perché il CCT più orizzontale possibile organizzato e salterà il livello civico locale
Che aiuta a spiegare come si arrivi allo sviluppo socio economico delle varie realtà del nostro Paese non viceversa su al nord del Corriere il capitale sociale fatto di legami orizzontali
è stato favorito dalle strutture sociali e dall'atmosfera culturale dell'età comunale la lega nasce appunto delegammo orizzontali
Di interesse preminentemente economico nel Sud i legami sociali sono sfruttati solamente sull'asse verticale del privilegio delle clientele
E danno procurato ancor di più la frattura fra governati e governanti il successo di Berlusconi sta nell'aver compreso che la crisi non è nei fatti ma nel modo di interpretarli
Quindi un rinnovamento è prima di tutto mentale un nuovo modo di gestire le trasformazioni ecco perché il Centro cristiano democratico deve essere innestato nelle radici delle municipalità
Soprattutto nel Sud inaugurando la stagione dei doveri collettivi codificato in modo da esplicitare che le forze popolari non devono subire leggendomi elitarie fossero anche quelle delle immagini insomma i diritti di tutti deve non essere più che difesi liberamente esercitati il nostro e un movimento che deve tendere ad un pragmatismo per attivo originale e come proposta d'una visione democratica della società italiana
So Presidente che tanti di noi sperano in un nuovo miracoloso Siviglia risveglio del PPI
Per raggiungere insieme tale obiettivo preferirei un partito popolare
Che sceglie sventura talmente parlò una vinti nella chiarezza d'indirizzo politico che tutti i suoi corvini che un Buttiglione imbottigliato a sinistra
Ho condizionato al centro c'è un Buttiglione filosoficamente incastrato non serve il nostro obiettivo
Mai infatti nella sua storia ci fu un ex DC oggi PPI così clericale parrocchiana così chiusa così lontani ostile all'indirizzo sul piano dunque lavoriamo per incontrarci ma senza sotterfugi
Senza patti senza sogni o visioni le iniziali tenderà la mano per essere trascinati nel burrone corregge l'errore con l'errore questi caro Cassini nel congresso non scenderanno se notte democristiani sarebbero forse partendo da Strasburgo chiedendo insieme l'Europa dei mercati e non dei mercanti forse partendo da lontano troveremo un punto di mediazione col PPI
Nel Paese ci aspetta un periodo di enormi appena politico
Abbiamo responsabilità di governo e ministeri chiavi il lavoro la pubblica istruzione la Protezione civile e il Tesoro abbiamo ministri Monti efficienti ma io ti dico una cosa Casini non possiamo che avere un ruolo centrale nel governo
Che non significa mantenimento di posizioni moderate ma certamente garantiste
Mi pare che siamo uno dei pochi movimenti che ha il coraggio di mettere in discussione la propria storia per una nuova iniziativa politica che sappia guardare con fiducia al futuro che la spetta ma se il nostro ruolo nel governo non sarà centrale meglio perdere extra perdere
Uscire dal governa senza schiamazzi esso Stoner e la collezione all'esterno
Dunque procediamo senza pure del nostro coraggio
Consapevoli che il CCD e la forza di più e che la regionalizzazione Municipal inserzioni disegnata da Fausti
E mi pare sostenuta da Casini all'intero Consiglio nazionale debba essere attuata senza perdere più tempo più autonomia periferica significa più forse più consenso
In fondo hanno i tutti interessa il futuro perché nel presente che ci siamo centro potrà avere un potere di indirizzo ma la strategia l'impegno lo devo essere finita dei futuri dirigenti regionali e municipali del CCD
Il tuo sforzo Cassina è quello di far capire a Berlusconi a Fini a Bossi
Che lo scopone si gioca quattro e non con il morto
Vogliamo nuove regole per un omaggio al gioco politico
Oggi c'è una trasformazione sociale dalla quale dobbiamo prendere coscienza per la quale noi dobbiamo essere attori non più spettatore o comparse la gente ci chiede coerenza
Diamo la coralmente accettando la sfida per consolidare il nostro Paese libertà e progresso grazie
Grazie all'onorevole avessi per questo contributo ricco particolare di tanti elementi ha raggiunto i nostri lavori alla delegazione di alleanze nazionali e qui presente con il presidente dei senatori Maceratini è il presidente Valensise diamo subito la parola al presidente onorevole Raffaele Valensise
Come
Caro Presidente chiaro coordinatore dico Casini cari amici
Nel CCD che sarebbe molto meglio chiamare Centro cristiano democratico
Ma le sigle hanno la loro tirannia che molte volte
Non fa giustizia alla verità delle posizioni politiche io preferisco parlare di Centro cristiano democratico
Perché questo Centro cristiano democratico al quale abbiamo guardato con simpatie con affetto durante la prova elettorale e questo Centro cristiano democratico che ci ha consentito durante le prove che sono culminate nel voto del ventisette e del ventotto marzo
Di avere un contatto un colloquio una vicinanza una comunità di ideali è una vittoria la battaglia che abbiamo condotto rispetto al grande balzo mondo cattolico rispetto alle grandi attese del mondo cattolico non ancora esaurite questo vostra organizzazione questa vostra iniziativa alla quale noi auguriamo le migliori fortune
C'ha consentito appunto dialogo vicinanza
E adesso comunità operativa con i vostri degni rappresentanti nel governo che saluto e ringrazio per quello che fanno intorno accanto ai nostri rappresentanti accanto ai rappresentanti di Forza Italia
è un momento delicato e duro che noi attraversiamo con la buona fede che contraddistingue i nostri rapporti quotidiani con i nostri dirigenti
A noi non rimane che formulare a questa Assemblea questa vostra Fise l'augurio più affettuoso l'augurio più comprensivo per lo sforzo che voi fate che uno sforzo che ci accomuna
Perché le risposte da dare alla vasta vastissima area dei cattolici italiani sono risposte articolate voi siete in prima fila nel formulare questo tipo di risposta tanti grandi temi come quelli dalla fa certo avrà vita tanti grandi temi
Come quelle dei valori dello spirito ci accomunano ci vedono insieme nella trincea dalla battaglia politica quotidiana
Questo essere insieme in trincea
A combattere contro le difficoltà degli eredi
Ieri che sono le difficoltà di oggi e sono la difficoltà che dobbiamo sormontare per aprire l'avvenire ebbene in questo quadro alleanza nazionale Movimento Sociale Italiano vi porge il suo saluto affettuoso Nava dispiace Enza che purtroppo per ragioni indipendenti dalla sua volontà
Una ritardo nella rientro a Roma non dovuto alla sua volontà abbia impedito al nostro coordinatore nazionale segretario nazionale Gianfranco Fini di essere qui con voi siamo qui insieme all'amico Maceratini in rappresentanza dei senatori in rappresentanza dei deputati
Siamo due gruppetti affianco ai vostri troppi
Si misurano ogni giorno con la difficoltà ma si misura nel segno del coraggio sentito parlare di non aver paura di aver coraggio e un motto che ci sta bene è un motto nel quale ci riconosciamo pericolo abbiamo praticato
Pertanto gli anni
Ebbene sulla base di questi valori io sono convinto che dopo la speranza potrà arriverà ancora una volta la vittoria a tutto il vasto mondo dei cattolici italiani dei cattolici che si riconoscono nell'azione nei valori della nazione ed ai valori dello spirito viva il centro
Democratico
Grazie all'onorevole Valensise per questo saluto e questo contributo e questa testimonianza di amicizia oltre che di serie alleanza
Do la parola all'amico Edoardo Sasco responsabile regionale del Friuli Venezia Giulia
Caro Presidente caro coordinatore cari amici
Ho seguito con grandissima attenzione i vostri interventi di ieri sera
Interventi nei quali giustamente
Avete riconfermato quelle che sono state le ragioni che hanno portato alla nostra nascita
Ecco io sento il dovere però di precisare alcuni aspetti estremamente importanti e delicati
Che non ho sentito ieri che forse
Pochi di voi stime sono anche a conoscenza e che potrebbero però condizionare credo in modo significativo anche il nostro futuro
Voi
Anche i responsabili nazionali
Siete perfettamente a conoscenza di come in questi difficili e lunghi sei mesi si sia lavorato con uno sforzo incredibile per costruire questo giocattolo che fortunatamente
In questa fase ha funzionato così bene
Abbiamo costruito assieme questo podio
Questa importante
Aggregazione di centro destra
Siamo sempre stati degli alleati
Soprattutto molto leali
Molto fedeli e credo fin dall'inizio soprattutto molto chiari
Ci sono però anche dei segnali a mio giudizio un po'preoccupanti
Devo dirlo con estrema amarezza
Forse un po'in controtendenza quello che ho sentito anche da parte degli altri amici
Voglio ricordare
Che solo pochi giorni fa nella mia regione che il Friuli Venezia Giulia
Dopo mesi e mesi di intensissimo lavoro
Con Alleanza Nazionale
Anche con la lega nord con l'unione di centro e con Forza Italia naturalmente
Nel momento in cui
Compattamente
Si è deciso
Di far cadere una giunta di sinistra appoggiata anche dal Partito popolare
Eravamo tutti d'accordo compattamente abbiamo proceduto ma nel momento in cui si è trattato di costruire una nuova Genta
Purtroppo e lo dico con grande amarezza
Gli amici di Forza Italia
Con i quali
C'è sempre stato un dialogo meraviglioso
Purtroppo hanno deciso
Che noi ma non solo noi anche gli amici di Alleanza Nazionale gli amici di Unione di Centro
Non partecipassero a questo governo regionale
E credo sia un fatto molto grave anche politicamente
è un fatto grave perché credo se vogliamo guardare avanti dobbiamo a radicarsi profondamente nel territorio
Dobbiamo procedere
Compattamente anche in tutte le prossime scadenze amministrative
E certamente
Questi avvenimenti non aiutano
Non si può
Evidentemente
Avere
Delle
E mi viene in mente l'esempio dell'amante il quale continuamente
Fa delle offerte amorose e poi col unifica con un altro
Non si può fare questo e
Io credo che con grande senso di responsabilità e lo dico con grande amarezza comunque ci deve essere un intervento preciso
Puntuale da parte di tutti i nostri dirigenti nazionali perché l'abbiamo visto che assieme si vince
Però se non procediamo compatti io credo che nessuno di noi non solo noi ma nessuno dei vari partner del Polo abbia delle prospettive politiche
Sesto chiedo scusa nel tempo devono parlare circa cento persone potete immaginare
E permettimi solo
Di fare ancora una sottolineatura ricopre una sottolineatura
Io credo prima parlavo dell'organizzazione sul territorio che è fondamentale
Per fare quel salto di qualità che è indispensabile dobbiamo a tutto il nostro elettorato a tutti i mondi che ci sono vicini dare una precisa sensazione di poter diventare un grande partito politico
E per fare questo
Dobbiamo soprattutto far leva non solo su iniziative politiche ma io credo anche su iniziative di grosso spessore culturale dobbiamo agire molto nel prepolitico anche servono io direi anche delle personalità
Degli ideologi direi quasi delle persone in sostanza che possono dare un grosso apporto ma non strettamente politico dobbiamo in sostanza noi come soggetto politico
Farsi parte attiva con significative proposto
Lancio qualche esempio sull'immunità parlamentare ad esempio si era tanto parlato
Non si è fatto nulla per il momento non dobbiamo attendere che siano sempre gli altro proporre soprattutto su cui grossi temi sentiti dai cittadini
E vorrei lanciare ancora soprattutto un monito
Non ripetiamo gli errori che sono hanno costituito il cancro della vecchia Democrazia cristiana
Dobbiamo mettere in atto dovete soprattutto voi a livello centrale e mettere in atto ogni possibile sforzo perché non si arrivi nel corpo ha una struttura fortemente burocratizzata
Ha una struttura la quale porti inevitabilmente a quei terribili scontri Corin tizi che hanno caratterizzato la vita da Democrazia Cristiana
Grazie soprattutto bisogna mettere in atto ogni possibile sforzo perché quando arriverà all'epoca dei congressi e io auspico arrivi quanto prima non si verifichi nuovamente quella vergognosa operazione della conta delle tessere
Io spero credo che se questo avverrebbe sarebbe veramente la nostra fine
Questo e anche la Seconda Repubblica anche al nostro interno deve evidentemente ormai dobbiamo lavorare dovete lavorare tutti assieme dobbiamo lavorare in un mondo in un modo profondamente diverso
Auspico che questo avvenga che avvenga quanto prima
In modo che possiamo veramente continuare ma continuare facendo quel salto di qualità che credo sia indispensabile arrivati a questo punto grazie grazie
Cari amici io vi chiedo di aiutarci ad andare avanti se devono parlare tutti c'è la necessità di rientrare nel limite di tempo
Durante l'intervento alla parola il coordinatore regionale della Toscana Francesco Bossi
Signor presidente cari amici
Io qui ho ormai e ho ascoltato credo in tutti gli interventi
E più importanti questo richiamo allo spirito del diciotto gennaio cioè quando il Centro cristiano democratico è nato e alla forte tensione ideale emotiva che questa occasione determinò in tutti noi
E attingere a quelli ai quei momenti attingere a quello spirito certamente giova come sempre quando ci si accinge a compiere qualche cosa di importante perché io credo che questa convenzione sia qualche cosa di importante
Non ci sarà forse lo strappo e quindi la emozione del della creazione della nascita di un nuovo movimento come avvenne il diciotto gennaio ma sicuramente c'è
Una risposta da dare a ad alcuni interrogativi importanti e c'è anche la esigenza di partire da da questa convenzione per dare le gambe a un movimento politico per dare alle gambe ha una formazione politica che ed erbe
Rappresentare qualche cosa nello scenario della vita politica italiana e soprattutto deve dimostrare di essere per costruire una prospettiva politica ora questo è un momento diciamocelo francamente difficile nella vita politica del Paese forse tutte le aspettative che si erano create con la svolta è qui e la vittoria del Polo delle libertà e del buongoverno
Cominciano a creare delle preoccupazioni
C'è anche in giro la preoccupazione del per le sorti giustamente di questo Paese che ha già speso l'ultima carta che poteva spendere
Per rilanciare anzi ricreare un clima di concordia e un clima di operosità nella vita pubblica e se questa carta viene meno io credo che il nostro Paese corre rischi veri corre corre rischi profondi allora in questo momento che cosa deve fare il Centro cristiano democratico
Io credo che noi innanzitutto dovremmo riprenderemo con molta attenzione e qui sta il vero rinnovamento perché io ho ascoltato qualche intervento dove si cercava di creare il decalogo del rinnovatore
è consentitemi amici la politica è un'altra cosa
Cioè noi costituiamo un elemento di novità
è un elemento di rinnovamento della vita politica del nostro Paese se il nostro movimento il nostro partito obbedisce ad una esigenza fondamentale cioè quella dirà presidi essere indispensabile utile alla vita delle paese io ricordo due
Citazioni dei padri storici del movimento dei cristiano democratici in Europa
Una di Adenauer che diceva
Che un partito esiste se ecco né il popolo che le rappresenta e non se esiste per se stesso e l'altra frase importantissima simile analoga che quella di De Gasperi poi il testamento morale di De Gasperi quando disse
La io sto nella Democrazia cristiana se la Democrazia cristiana è utile al Paese io non sto nella Democrazia cristiana se la Democrazia Cristiana non è utile al Paese e questo noi questa domanda è questa risposta che noi dobbiamo dare cioè l'utilità la fondamentale tale essenzialità della presenza del Centro cristiano democratico nel governo
Nella vita politica del Paese questo è il nostro compito questa è la risposta che noi non dobbiamo dare per noi stessi perché altrimenti qui ci abitiamo in un ragionamento che siamo qui non siamo si è si sono troppi riciclati pochi riciclati noi dobbiamo dire in questo momento che la nostra presenza e lo dobbiamo dimostrare con il con le opere con i fatti con la testimonianza politica
Che la nostra presenza nella vita del nostro paese è essenziale a qualificare la democrazia a qualificare il progetto di rilancio di sviluppo della della governabilità del nostro Paese e quindi è ha ragione Casini quando ha introdotto un elemento di condizionamento alla presenza del Centro cristiano democratico nel governo cioè noi stiamo nel governo sei governo riesce a realizzare alcuni punti essenziali della nostra identità
Della nostra impostazione programmatica questo è il punto queste noi saremo giudicati saremo valutati utili necessari al Paese se il nostro apporto sarà determinante per qualificare e soprattutto per affermare alcuni valori essenziale e io vado rapidamente a terminare perché giusto che ciò
Vorremmo bravo io una forte passione e qui ma perdonerete io alcuni non probabilmente vanno meno forte di me
è che è quella di immaginare che un domani noi possiamo ricostruire un grandissimo partito di cristiano democratici cioè pur domani noi riuscissimo a riaggregare tutta questa grande esperienza che ha segnato così importante mente la vita del nel nostro Paese e allora io guardo con particolare interesse a quello che accade nel Partito popolare
Noi abbiamo forse non a caso celebrato questa convenzione il giorno i due giorni prima dell'inizio del congresso un congresso sicuramente importante quale quella del Partito popolare
E io immagino che noi dobbiamo lanciare dei messaggi forti al Partito popolare lo hanno fatto ieri la Ombretta Fumagalli e Pier Ferdinando Casini ma io vorrei aggiungere un'altra considerazione e
Conclusiva
Beh insomma se c'è un momento di incertezza e di inquinamento della vita politica del nostro paese oggi è la possibilità che il Partito Popolare faccia da sponda ad un disegno di rottura di un'alleanza di governo che si è presentata all'elettorato
E che il sostanzialmente il Partito Popolare tenga armata la pistola in canna di coloro i quali un giorno sì e un giorno no minacciano di far saltare il governo per creare una maggioranza alternativa
Questo è tutto il contrario di quanto la Seconda Repubblica deve rappresentare deve essere questa tutto e il contrario di quanto serve a questo Paese
Se è vero come è vero che tutti abbiamo sposato un disegno di innovazione per cui ci presentiamo all'elettorato per governare se non governiamo stiamo all'opposizione
Ebbene io chiedo a Buttiglione credo che noi dovremmo chiedere a Buttiglione
Di togliere dalla pistola di Bossi e di qualche altro
Per acché volesse utilizzare questo strumento la pista la il proiettile dalla canna della minaccia continua della costruzione di una alternativa a questa maggioranza deve dichiarare il Partito Popolare visti posare interamente il nuovo processo politico e di non rendersi disponibile a fare da sponda a questo gioco pericoloso a questo gioco perverso
Questo al Ghilardi
Di certi cantori virginali
Delle varie Rosi Bindi io credo che questo sarebbe la risposta di onestà di correttezza
Di intelligenza e di lungimiranza che il Partito Popolare potrebbe dare con il proprio congresso ecco io credo che questo appello debba essere lanciato se al non petizioni morali non auspici generici ma sì alcuni regole della democrazia della partecipazione verranno rispettate io credo che ci sarà un avvenire ancora per un percorso futuro di grande aggregazione di grande importanza che i cattolici devono avere nella vita politica del nostro Paese grazie grazie
Ha la parola il senatore Brienza
Cari amici
Signor presidente
Arrivati a questo punto del nostro incontro nostra convenzione
Io mi chiedevo se effettivamente del
Le attese delle migliaia di amici che sono contenute qui a Roma
Fossero state in parte soddisfatte
Perché è fuor di dubbio che la gran parte dei contenuti
è arrivato e qui a Roma nella alla ricerca caro Ferdinando Casini di qualche risposta
Di qualche indicazione
E le risposte sono arrivate puntuali dalla intervento del coordinatore nazionale
Sotto il profilo della strategia politica sotto il profilo dell'impegno a lunga distanza Pier Ferdinando Casini ha tracciato a grandi linee
Quello che deve essere la cornice di riferimento di un impegno politico del Centro cristiano democratico
Io però ho avvertito montando titolo personale quando parlando dei corridori parlando con gli amici delegati una sorta di timore
Che da questa intuizione politica che da questa cornice generale
Si possa uscire in qualche modo indeboliti sotto il profilo della presenza sul territorio cioè
Noi non possiamo dimenticare oggi di vivere in periferia
Una sorta di lotta per la sopravvivenza di fronte alle confusioni che non solo solo confusioni di alleanze
Ma sono anche confusioni di atteggiamenti degli stessi cittadini
Le ultime vicende tanto per non nasconderci dietro un dito
Della improvvida presentazione del decreto legge sulla giustizia
Fatta in buona fede ha ritirato precipitosamente
Con atteggiamenti autonomi dei collaboratori all'interno alla maggioranza alcuni infantili come quelli di Maroni altri intelligenti come quelli di altri alleati
Hanno inutile dire indebolito la credibilità di questa alleanza Chiara nata non come alleanza elettorale ma come alleanza di gestione del governo dell'Italia contro le sinistre
Il problema vero è oggi di capire quale identità organizzativa e quale presenza all'interno del territorio noi possiamo ritrovare per essere credibili ed essere accettati all'interno caro Casini
Di una maggioranza che la fa di tutta per dimenticare della presenza del Centro cristiano democratico
La informazioni parla di Bossi di Fini e di Berlusconi i giornali stamattina credo che lo stesso gli il giornale che avrei potuto esserci più vicino degli altri mette un trafiletto in alto a destra la settima pagina tra notizie in Breve
Noi saremo una notizia in breve secondo Feltri noi saremo notizie in Brehme secondo un giornale che comunque ha fatto della sua presenza una presenza ludico di fiancheggiatore a questa maggioranza ma almeno di appartenendo ad un'area governativa quale quello attuale
E abbiamo inutile nasconderlo la difficoltà di essere credibili sotto il profilo della presenza politica
E allora che cosa voglio dire io noi siamo il Centro cristiano democratico siamo nati lo avete detto già ieri nel momento nel quale si riteneva che l'Italia fosse già preda delle sinistre
Abbiamo lasciato abbiamo lanciato un messaggio di presenza coerente con i valori struzzi anni Degasperi anni la gente ha risposto alle prime alle seconde votazioni in modo sentito oggi questo non basta a mio modo di vedere
Oggi io credo caro Fausti che quel tipo di organizzazione che ha lasciato l'amaro in bocca a molti forse va spiegato meglio
O va rivisto in termini di organizzazione sul territorio perché a mio modo di vedere non basta solo l'idea di creare un club e comunque una sezione circoscrizionale
Per dare una presenza sostanziale ad un partito perché il nostro è un partito non è un movimento deve essere un partito altrimenti non siamo credibili sotto il profilo delle intese programmatiche
E sotto il profilo della presenza elettorale se ne parliamo della scuola
C'è una parliamo della famiglia ce ne parliamo della solidarietà significa parlare di valori che ci devono vedere ritornare per la strada nelle case a discutere con le persone tutto questo oggi è molto difficile
Il difficile perché in questo momento di crisi di credibilità di questa maggioranza
Rischiamo di pagare lo scotto delle colpe altrui se non ci diamo subito una presenza una identità autonoma che significa anche dialogare in termini non di ricatto ma di dignità di fronte agli altri partiti sia chiaro noi non servono a mio modo di vedere
A noi non servono due ministri e due sottosegretari hanno gli serve ritrovare l'identità e la dignità di democristiani non pentiti che vogliono continuare ancora a fare politica sul territorio
Qualcuno
Qualcuno ha datato la Seconda Repubblica con le elezioni del ventisette ventotto marzo
Gli storici sono facili a dover datare la chiusura le aperture di epoche storiche
Diciamo la verità la Seconda Repubblica non è ancora incominciata perché dobbiamo anche fare un'opera di educazione del cittadino a doversi adeguare a un nuovo modo di far politica e tutto questo è difficile
Abbiamo da una parte sul territorio un partito popolare ancora duro a morire secondo le vecchie regole di comportamento e di gestione di un potere che ancora nell'informazione e negli enti abbiamo di fronte un PDS che ancora di più si organizza sul territorio
Abbiamo di fronte Forza Italia
Che non è tenera caro Pier Ferdinando Casini nostri confronti
Non è tener assolutamente perché ci considera ancora come parte del ruolo costola perché noi saremmo nati solo con i voti dire che non è assolutamente vero abbiamo un solo alleato leale aveva di dirlo perché queste cose bisogna dico almeno fino ad oggi ed è Alleanza nazionale piaccia o no ma è la verità calore dovremmo ricorda questo scenario
Ritrovare questa identità la scuola la famiglia la solidarietà i valori cristiani quello che noi siamo stati per cui la Jolie per le quali molti Dinoi uscirono dalla Democrazia cristiana e non aderirono Partito popolare qui dobbiamo riscoprire in questo partito e dobbiamo organizzarci in modo diverso
Sì anche con la capacità di dire come dicono molti se non è così non andiamo via da questo governo non dalla maggioranza perché siamo persone leali nei confronti dell'elettorato
Io credo amici
Che oggi incomincia un lungo cammino chi è rimasto deluso la questa convenzione perché si aspettava delle risposte continua a sbagliare perché il vecchio metodo di aspettarsi risposte dai leader
Dobbiamo tutti diventare attori se non siamo contenti di siamo no veniamo qui a proporre nuove soluzioni cambiamo anche la nostra mentalità perché se cambiamo tutti insieme come vogliamo cambiare abbiamo cambiato anche il modo di far politica nessuno ci potrà dire che siamo la gamba zoppa di questa maggioranza abbiamo dignità abbia
Valori abbiamo idee abbiamo esperienze abbiamo presenza sul territorio per essere una gamba è anche la gamba più alta in termini di cultura e di tradizioni di questa maggioranza diversamente saremo in grado anche di trovare all'autostrada
Perché nell'elettorato se sapeva essere coerenti ritroveremo risposte sapevo dare risposte altrettanto coerenti ai bisogni dei cittadini grazie
Grazie al senatore Brienza
Grazie al senatore Brienza sapete il senatore udienze è un uomo di cultura provveditore agli studi ha voluto oggi farci una lezione noi lo ringraziamo sinceramente
Prende la parola il consigliere regionale provinciale di Siracusa e Giuffrida Vito
E poi si prepari l'onorevole
Minardi Giovanni
Buongiorno
A presidente varie amici
Sono contentissimo dell'intervento precedente
Dovrei dire
Grazie al senatore che ha messo proprio il dito sulla piaga
Io sono giovanissimo della politica
Da pochi anni mi sono interessato di politica Zanonato nelle file della Democrazia Cristiana
Non ho mai
Rimini non ho mai fatto
Un rimpianto di quello dove sono nato però deciso di aderire al Centro cristiano democratico
Per l'innovazione che ha portato nella mentalità e nel modo di fare politica dei cattolici
Dei cristiani liberali
Perché dico il dito della diaria l'ha messo il senatore perché noi giovani in una provincia del Sud
Economicamente
Arrivata al lastrico completamente stiamo vivendo sulla propria pelle sulla nostra pelle
Quello che il senatore ha detto
Noi
Cristiano democratici
Siamo stati considerati io debbo dire amaramente dai nostri alleati
Come la gamba più corta del tavolo
Non lo siamo non possiamo portare il nostro cervello all'ammasso abbiamo le nostre idee abbiamo la nostra cultura
Però in privato nelle riunioni private i nostri alleati ci hanno riconosciuto il nostro valore ci dicevano a vi dobbiamo dare nello spazio nelle liste elettorali del Comune
Nelle liste elettorali della Provincia perché voi siete più organizzati perché voi venite da una cultura diversa
Questo ho detto in faccia e non è possibile non lo possiamo accettare
Io sono di un comune della provincia di Siracusa solo di Francofonte quindici mila abitanti sapete cosa è successo
Abbiamo avuto oltre all'elezione provinciali del dodici giugno abbiamo avuto l'elezione del sindaco e dall'amministrazione comunale tra parentesi io sono stato vicesindaco uscente dall'amministrazione precedente
Allora avevo detto nella riunione con gli alleati di Forza Italia di Alleanza Nazionale di creare una lista
Che andava a prendere persone del tessuto sociale di diverse estrazioni che però lo doveva essere molto rappresentativa
A chiunque di essi appartenenza se era del Centro cristiano democratico di Forza Italia di Alleanza nazionale senza fare l'esame del sangue
Ci hanno detto di no
Anzi ci hanno fatto la cortesia di accettare determinati i nostri candidati al consiglio comunale e sapete come è finita i primi cinque della lista di maggioranza che ha vinto le elezioni del consiglio comunale
Sono stati i cinque del CCD
Dal Centro cristiano democratico la prima del la prima eletta la prima eletta è stata una donna del Centro cristiano democratico questo perché noi rappresentavamo il vecchio perché non avevamo non eravamo consensi dalla gente
Poi cosa è successo questo lo voglio raccontare perché sono delle cose che debbono essere Rapp
Raccontare perché ha valgono per perché sono delle delle esperienze di vita fatte in periferia e che perciò la nostra
I i nostri Htc diciamo proprio così debbono sapere
Nelle elezioni provinciali ci siamo presentati ognuno con il proprio simbolo
E allora hanno fatto un dato statistico ci davano ci davano nella provincia di Siracusa che potevamo raccogliere lo zero virgola sei per cento lo sapete come siamo usciti con l'otto virgola cinque per cento dei volti
Il sottoscritto presentato nel collegio di Augusta è stato il primo degli eletti
In senso assoluto non solo del CCD ma di tutti gli altri partiti battendo anche quelle di Forza Italia che abbiamo dato una dimostrazione di organizzazione
Non perché perché per esempio i voti di lista del mio paese del Centro cristiano democratico sono state mille seicentotrentanove sapete quando ho preso io personali rivolti mille cinquecentosessantaquattro su mille seicentotrentanove voti di lista Forza Italia ha preso due mila duecentocinquanta voti di lista e al proprio candidato ha dato settecento voti
Perché non hanno organizzato dicevano solamente da del voto la bandierina così non si può fare politica noi nei comizi dicevamo di darci il voto perché rappresentavano una cultura la cultura cristiano democratica solamente con questo qua
Io vorrei essere breve però colgo l'occasione colgo l'occasione per dire delle cose importanti
Cose importanti che ho sentito dire
Dal rappresentante di Taranto che ha detto del riparlare sembra della questione meridionale ma purtroppo ne dobbiamo sempre parlare
Perché ne dobbiamo riparlare
Perché se noi dobbiamo svolgere il ruolo del governo deve essere un ruolo essenziale
Dobbiamo dare delle risposte alla gente dobbiamo materializzare quello che tu che abbiamo detto però dobbiamo materializzare dando delle risposte alla gente
Io vorrei lanciare delle piccole vorrei dare dei piccoli pungo lì anche se sono delle cose per esempio ho letto
Il problema del pacchetto problema del lavoro del ministro Mastella
Vorrei dire se era possibile fare
Uno studio
Portare anche i contratti di formazione giovanile di allargarli alla guru all'agricoltura e alla zootecnia il Meridione vive del settanta ottanta per cento dell'economia sull'agricoltura
Per cui non è che possiamo vedere solamente contratti giovanile dal punto di vista dell'industria
Del terziario dobbiamo vederlo anche sull'agricoltura questo vorrei puntualizzarlo e poi vorrei puntualizzare ai nostri ministri di
Impegnarsi per quanto riguarda la scuola nel Meridione abbiamo ancora istituti che vivono in delle case di civile abitazione
Dove non hanno strutture e i nostri giovani hanno bisogno di strutture seconda cosa il problema questo parlo per quando riguarda la mia provincia il problema dell'agrumicultura noi abbiamo l'ultima ultima cosa noi abbia abbiamo un grande problema
Abbiamo un prodotto che l'arancia pigmentata che unica al mondo non riusciamo a commercializzarlo
Spero che qualcuno si interessi di di questa cosa
S'interessa non dobbiamo solamente dare l'industria di trasformazione ad Arafat potevamo regalargli un ospedale una scuola non fare la concorrente alla nostra economia grazie grazie Giuffrida ha la parola l'onorevole Melandri prego
Per favore un po'di silenzio Kharja magia assoluto silenzio possibilmente
Grazie cari amici io sono venuto qui più che altro per ascoltare per arricchirmi culturalmente e mi sono arricchito dopo tanti interventi veramente interessante
Ringrazio soprattutto voi per essere intervenuti a questo convenzione del Centro cristiano democratico che è anche una grande festa Ino i cristiano democratici
Tuttavia la la relazione completa del presidente Casini
Molto arricchita sul piano dell'umanesimo e sul piano dell'impegno cattolico mi ha indotto a fare soltanto una brevissima riflessione
La legittimazione sociale che della politica si misura con lo spirito di servizio in libertà e questa è un primo assioma che noi dobbiamo tener presente perché si è detto giustamente che voi che agire sul territorio noi
Che lavoriamo sul territorio dobbiamo dare testimonianza in questa direzione
La dignità della persona è uno dei cardini fondamentali della direttrice politica del Centro cristiano democratico noi andremo ad affrontare subito dopo l'estate
Il problema della liberalizzazione della droga
Noi a livello parlamentare siamo già lavorando ci stiamo attrezzando
Per presentare una nostra proposta nostra idea e giustamente io credo che questa è la totalità dei consensi noi siamo contrari a questa liberalizzazione ma motiveremo
Ripeto sul piano umano
La legittimità di Vesta affermazione
La famiglia è il secondo Cardini
Noi dobbiamo difendere e tutelare
Con le leggi e soprattutto con la nostra testimonianza con la nostra propensione alla rivisitazione di questi istituti
Però non bastano questi questi dettagli
Per portare nel paese una grande nuova democrazia noi dobbiamo infondere la cultura della pace
La cultura della riconciliazione dobbiamo tornare
Nelle condizioni di poter fare politica in modo piacevole anche divertente come io ho visto in questi due giorni fare
Questo è molto importante si lavora in serenità si lavora
Con più piacere si rende di più quando si riesce accentrare bene e mi sembra che stiamo facendo centro il problema condanne in tale del piano dell'umanesimo
Questo secondo me il nuovo questa partecipazione di tutti questo lavorare sul territorio nazionale io ringrazio molto il presidente tutti gli amici che hanno lavorato all'organizzazione di questo movimento di questo partito che certamente sarà la luce la guida
Solo un piano della impegno cattolico di tutto il Polo delle libertà
L'organizzazione
Statuto pesante Statuto leggero correrà articolato verremo dovrà favorire a mio parere questi elementi e questa nostra tendenza volontà di fare bene grazie
Grazie
Ha la parola in il coordinatore di Rovigo
Ospizio sette
Sì per fare dopo l'onorevole
Il senatore La Russa
Io vengo da Rovigo dove recentemente si è votato per le amministrative
E dove e dove abbiamo visto come ancora una volta sia inutile illudersi di potere recuperare il Partito Popolare Italiano almeno quello che espressione Bindi Anna
Io sono convinto io sono convinto che nella Democrazia cristiana quando era forte
C'erano sempre state due anime un'anima moderata che era pendente verso la destra è un'anima diciamo così quella sindacalizzata che era pendente verso la sinistra
Quando il crollo del comunismo ha portato quel il l'acqua del fiume a rompere un argine inevitabilmente si è rotto anche l'altro argine che era quello nostro
Allora da quel preciso momento abbiamo visto vari tentativi per arrivare a delle soluzioni e sin da quel momento chi aveva questa impostazione ha capito che la democrazia cristiana e sarebbe divisa in più tronconi l'area moderata avrebbe cercato un accordo con Alleanza Nazionale con Forza Italia mentre Lala diremo così Bindi Anna
Io datiamo dalle nostre parti l'anima Bindi Ōta perché credo che coloro che la seguono siano gli utili idioti che stanno facendo ancora il gioco del comunismo che è cambiato soltanto rinfaccia cambiato soltanto di nome ma i metodi sono quelli io sono consigliere comunale ho portato una lista che era eletta dai telai costituita dal CCD e ha portato la bellezza del dodici virgola sette per cento dei voti nella mia città
Ecco perché parlando con l'amico Casini
Insistevo nel dire è indispensabile trasformare questo nostro movimento in un partito perché la gente sta chiedendo cosa siamo perché la gente vuole che noi andiamo con le nostre bandiere con le nostre ad essere pareva offrire perché la gente ha paura che noi siamo ancora l'appendice di Forza Italia
Quella parte d'Italia che si è comportata spesso e volentieri e credo che tu l'abbia anche detto come la famosa
Favola di Fedro quando andavo a chiedere qualcosa ti diceva la prima parte mia perché sono il più forte la seconda parte mia perché mi spetta di resto
Di diritto la terza parte è pura mia perché altrimenti non andiamo più d'accordo la quota parte lesa nella chiedi di maggiore vattene a casa
Noi siamo andati e abbiamo chiesto di avere pari dignità c'hanno sbattuto la porta in faccia perché erano convinti in prima battuta visto i sondaggi di vincere con il trentotto per cento
All'appello al ventiquattro per cento siamo andati Antonino unità c'hanno detto badate si sono sbagliati gli elettori in prima battuta adesso che siamo ancora da soli in seconda battuta potremo a casa ancora il Diego
Risultato cos'è stato
E i nostri elettori sono andati al mare
E che vi sbagliando e che l'alleanza di sinistra che è la fonte del ventotto per cento grazie al supporto di Rifondazione e grazie al supporto del Partito popolare ha vinto le elezioni
Allora cosa stiamo ancora praticamente a chiedere agli amici che sono nel Partito popolare di fare una scelta di campo nei nostri confronti aveva ragione
La Fumagalli ieri quando diceva che se anche Buttiglione vincesse non è il filosofo che vinse ma sono pericolosi sorriso hobbistica e sono alle spalle sono coloro che porteranno poi il Partito Popolare ad essere ancora il mantengono della sinistra
Allora a Nancy io chiedo effettivamente che non si perda più tempo perché guardate se vince la sinistra nel Partito popolare e sarà la cosa più bella di questo mondo automaticamente spinosi
Identifica in quella realtà avrà il coraggio anche se tardivo di una scelta e saranno CELTA che non potrà non essere riversa da questo nostro partito perché io lo chiamo papi
Caro Casini
Sono nella nelle Tudisco So
Hai fatto presente come noi siamo il qua la quarta gamba del tavolo e deve essere così
Perché nel momento in cui noi abbiamo accettato e guardate nessuno ha messo in evidenza questo passaggio chi sono gli amici di Alleanza Nazionale
Questi amici di Alleanza Nazionale hanno fatto una scelta storica una scelta di campo hanno rischiato anche al loro interno una probabile scissione perché in ostaggi ci sono ancora
E noi ancora in periferia abbiamo delle remore quando l'alleanza naturale deve partire proprio da quella che alleanza nazionale è il nostro CCD
Perché
Attenti in Forza Italia spesso e volentieri
Si è e mi avvio alla conclusione si parla di nuovo ma vi siete chiesti chi sono i personaggi che in periferia sono alla guida di Forza Italia
Spesso e volentieri sono personaggi e che all'interno dei vari partiti non avendone carisma non avendo personalità erano ridotti ad attaccare i vari popoli nelle lettere
E noi abbiamo avuto accentuare in questi tempi Tong la gente che non conosce neanche dove stia di casa la politica e solo fantasmi I fantasmi dai vandali quanti hanno preteso Aloi di chiedere di entrare
Amici miei
La pari dignità
Deve essere portata avanti noi siamo gli eredi di quel messaggio di solidarietà che De Gasperi don Sturzo ci hanno insegnato e noi all'interno di questa coalizione possiamo essere lì Marina intoppi stiano cattolico democratico di tutta quella massa di gente della De Gasperi ad oggi ha fatto la storia d'Italia ricordiamoci che la storia d'Italia l'abbiamo fatta in gran parte noi
Abbiamo anche sbagliato stiamo mandandoci stiamo ripulendo anzi ma la gente ancora fiducia nel nostro messaggio è io credo peserà questa convenzione
Noi usciremmo con l'immagine del partito la gente tornerà perché l'italiano è sempre stato moderato l'italiano la sinistra la seduta visto come fumo negli occhi
Grazie
La parola
Al senatore Vincenzo la Russa
Vicepresidente del consiglio
Parlamentare europea
Ho sentito tanti bei discorsi rifiuto De Gasperi
Turco
Ma io credo che la convenzione dei cristiano democratici non possa fra lasciare quello che sta avvenendo ieri e oggi
Il problema del rapporto tra giudici e politici che condiziona la vita politica italiana
Che minaccia la stabilità del governo
Lo ha detto Casini i magistrati sono diventati soggetto politico vorrei aggiungere son diventati protagonisti
Della vita sociale e politica del nostro Paese
Mi viene ad esempio quando un arbitro di calcio arbitro e giudice sono sinonimo
è un grande arbitro in partita quasi non lo si vede perché non disturba i giocatori interviene al tempo giusto alla fine gli spettatori quasi non se ne accorga
L'arbitro cattivo invece quello che previene disturba i giocatori famille politica punizione diventa protagonista cattivo della partita forse non è un esempio calzante
Ma sicuramente è un problema sul quale si pongono oggi le nostre preoccupazioni è vero i nostri magistrati sono molto popolari e conosciuti all'Est
Però in questo momento non c'è alcun Paese che ad hoc
Una carcerazione preventiva come inizia
Io sono stato come diceva il presidente Mongiello a Strasburgo dove proprio
Quindici giorni fa
I parlamentari di tutti i Paesi d'Europa di trentaquattro Paesi d'Europa hanno votato all'unanimità con l'astensione di due parlamentari inglesi
Una risoluzione e io sono intervenuto anche nel dibattito contro gli abusi della carcerazione preventiva
Leggendo quella risoluzione approvandola i parlamentari italiani ci siamo accorti che l'Italia parametri di tutti i partiti dal Parlamento italiano presenti al Consiglio d'Europa che l'hanno provata tutti
Ci siamo accorti che l'Italia è veramente indietro quando la risoluzione richiama
Il giudice assentire obbligatoriamente il futuro detenuto prima di ordinare la carcerazione preventiva soprattutto quando ordinando che la carcerazione preventiva sia uno strumento eccezionale
Con questo cari amici se qualcuno pensasse che io voglia qui difendere il decreto Berlusconi si sbaglia
E che il decreto Berlusconi chiamiamolo così è stato sbagliato quanto meno nella forma non bisognava indicare i reati per i quali è concessa la carcerazione preventiva e reati per i quali non è concesso bisognava allargare profondamente i tre requisiti che oggi sono necessari perché la carcerazione preventiva venga fatta in questo senso il progetto di legge opera una significativa modifica ma poi soprattutto bisognava interpellato
Le forze
Della maggioranza per Fini lo ha detto facciamo un vertice di governo bastava riunire i quattro esperti giuridici della maggioranza perché si arrivasse ad un provvedimento più corretto nella forma più partecipato ricorre la forma
Perché la sostanza
Nella
Complessivamente e quella che noi volevamo e di rivela una cosa lo dico con estrema sincerità e potrei giurare ho provato a parlare
Con i parlamentari facendo un piccolo sondaggio di tutte le forze politiche presenti in Parlamento a parole e in privato tutti condannano gli abusi dei giudici sulla carcerazione preventiva
Salvo poi montare l'opinione pubblica ma l'opinione pubblica lo riceve lo diceva che i neri bisogna anticiparglielo
Non seguirne istintivo perché in America è stato fatto due anni fa un referendum sulla pena di morte l'americano medio ha risposto che anche per i furbi
Voleva la pena di morte il cinquanta per cento gli americani vorrebbe la pena di morte per i piccoli reati
L'opinione le forze politiche non hanno certo il compito perché non siamo uno se uno Stato autoritario i educare l'opinione pubblica ma certamente non di seguirne di scavalcarlo perché l'opinione pubblica a spetta anche dalle forze politiche una parola chiarificatrice come non essere d'accordo sulla sostanza
Dopo quello che vediamo a Milano esistono la Provincia di Milano diverse case
Ma per la carcerazione preventiva viene usato nonno il carcere modello di opera o il carcere nuovo di Monza viene usato il carcere medievale di San Vittore
Che dovrebbe essere che dovrebbe essere e il chiuso che ci sono degli eccessi viene scelta la stagione estiva
Perché nonostante perché si dica che si detenuti stanno al fresco in realtà l'inverno i detenuti stanno bene perché sia riscaldamento testate e la stagione in cui si soffre di più
Vada avanti a questi eccessi io credo che come cristiano democratici dobbiamo porci questo problema sembra un luogo comune della dignità alla persona umana ma in fondo è stato il cristianesimo che ha sconfitto la schiavitù è stato il cristianesimo che ci ha liberato da tanti eccessi da tanti orrori e noi dobbiamo continuare su questa strada con una parola costruttiva in Italia abbiamo sconfitto il terrorismo
Quante tentazioni cioè voglio ricordare perché imprigiona stimo perché lo Stato imprigiona se i parenti perché lo stato torturato sì pochi terroristi chiari che era riuscito a mettere in carcere
Lo Stato democratico si è difeso e ha battuto il terrorismo con le armi dallo stato di ieri ed è stata questa
Una grande vittoria dello Stato democratico ora davanti alla corruzione
Eppure ce nel nostro Paese e noi come cristiano democratici sinceramente non abbiamo nulla da temere noi dobbiamo combattere la corruzione con le armi ancora una volta dallo Stato democratico rispettando lo Stato di diritto solo così d'Italia
Si può presentare anche nei costi nei consessi internazionali dove ripeto i giudizi sono popolari
Ma gli altri Stati si guardano bene dall'adottare questa politico questo è l'augurio io faccio come avvocato come cristiano democratico
Perché si possa arrivare nel nostro Paese ancora una volta in uno stato di diritto in cui i magistrati abbiano il ruolo che la Costituzione gli ha assegnato
Un ruolo di garanzia di prevenzione dei reati
E non questo ruolo che sicuramente ottenne verrà quello che invece il compito degli altri organi dello stato di uno stato che ancora democratico e che repubblicana cioè per i privati si difenda vuoi che non si possa organizzare una difesa dei propri diritti davanti ad un'azione così forte
Come quella oggi dalla magistratura io credo che bisogna riconoscere anche questo diritto di difesa di uno stato democratico guai a scambiare
Queste nostre parole per la difesa dei corrotti
Perché anche in un momento con Corsico ripeto come fu dal terrorismo
Di grande difficoltà per la vita del paese noi dobbiamo salvaguardare i diritti fondamentale della nostra Costituzione repubblicana che abbiamo combattuto che abbiamo difeso e che qui contano ogni tentazione autoritaria vogliamo ancora difendere grazie
Grazie grazie signor della Russia prende la parola
Ettore Peretti
Onorevole Peretti
Grazie presidente cari amici abbiamo vissuto insieme la grande stagione che ha scosso il nostro Paese
Attraverso le porte vicende politiche degli ultimi mesi fino ai recenti momenti di tensione all'interno del governo e della maggioranza
Ne abbiamo ricavato la convinzione che il nostro ruolo può risultare fondamentale
Affatto che sappiamo capire a fondo i meccanismi le spinte le forze che muovono la società etica e l'economia
In un momento in cui è difficile ricondurre quello che accade ad un'unica interpretazione la caduta dei partiti tradizionali e la maniera in cui sono caduti
La profonda crisi di quelli che sono rimasti hanno lasciato un vuoto politico che non può essere facilmente colmato
Per contro alla nuova stagione della politica fa da contraltare una drammatica crisi nella società
Dove il pericolo di rovinose fratture è sempre presente
E forse non da tutti sufficientemente avvertito
Forse è una pretesa eccessiva mettere la politica al centro della società e pretendere che essa risolva tutti i problemi che abbia una risposta una soluzione per tutto e quindi per questo diventa centrale
Chiedere che cosa la politica deve fare quali decisioni affidarle non abbiamo alternative però non possiamo prendere scorciatoie non c'è possibile procedere a pericolose semplificazioni la politica è complessa perché la nostra società è complessa e quindi la preoccupazione dei cattolici in politica non può ridursi alla sola adesione o appartenenza a questo o a quel partito
Ma ad una disponibilità più vasta l'affermarsi di valori di ispirazione cristiana come la pace la giustizia la fraternità la dignità dell'uomo e la solidarietà e se un messaggio vogliamo mandare agli amici del Partito popolare nell'imminenza del loro congresso è quello di dire che non si può rimanere schiavi di un'appartenenza
Anche perché il vero fatto nuovo di questa stagione politica
è proprio il mutato comportamento dell'elettorato cattolico che ha messo in moto processi nuovi di aggregazione politica che aprono prospettive nuove
Ritengo questa riflessione sufficiente per non indugiare oltre le vicende del Partito popolare anche per non mitizzare una posizione che ora ed isolamento e di tutto e del tutto inutile al Paese
Quindi guardiamo noi al nostro ruolo e direi di fare un passo indietro ci siamo presentati al paese con l'intenzione di favorire il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
In realtà la prima non è morta e la seconda è tutta da inventare
Abbiamo saggiato presto le difficoltà di una conduzione politica e di governo che sconta la mancanza di un uomo genialità nella coalizione che lo sostiene
Dal resto anche oggi come per il passato vale una regola fondamentale chi è soddisfatto del quadro politico tende a conservarlo chi non lo è tende a cambiarlo con ogni mezzo e senza scrupoli scrupoli alla prima occasione utile
Oggi poi in un sistema in grande evoluzione con maggiori pretesti disponibili
E noi conosciamo bene lo vediamo tutti i giorni i motivi tra l'altro neppure troppo latenti che potrebbero minare l'attività del governo e scomporre la maggioranza parlamentare
Adesso ad esempio questo il principale la sproporzione fra il consenso della lega e la sua rappresentanza parlamentare inoltre l'equilibrio instabile al Senato
La legge elettorale maggioritaria con gli aggiustamenti proposti che spinge verso l'inevitabile di Poli di polarizzazione assegna alla lega all'interno della coalizione
Come lo potrebbe assegnare nuovi d'arresto la maggiore possibilità di manovra in quanto movimento regionale non ideologico
Ho il timore che ride il mascheramento elettorali in atto possa spingere la lega verso un'alleanza con la sinistra ipertesti potrebbero essere la normativa antitrust e la riforma della legge Mammì pure importanti
Queste che verrebbero presentate come battaglie di principio giustificherebbero agli occhi dell'opinione pubblica qualsiasi nuova maggioranza parlamentare e di governo
Cari amici questo è un dato di fatto dal quale non si può prescindere
Ma non abbiamo alternative la nostra strada e già segnata dobbiamo percorrerla senza indugi fino in fondo
è la strada di una convinta partecipazione a questo governo in stretta aderenza con le altre forze della coalizione
Certamente però la nostra non deve essere un'adesione muta senza Riserve ma criticamente costruttiva
Perché può valere in questo momento la nostra capacità politica
Siamo stati bollati come ex democristiani a volte anche snobbati anche dalla stampa di questi giorni questo all'inizio ci ha un po'infastidito ma ci ha permesso di non essere il bersaglio delle opposizioni che hanno concentrato il tiro su altri
Oggi anche per questo possiamo lavorare con serenità
Dobbiamo lavorare in due direzioni una organizzativa l'altra sui contenuti ambedue importanti Manhunter scambiabili
Sui consumi contenuti confermiamo le nostre scelte fondamentali ispirazione cristiana la laicità dell'azione politica identità di unità nazionale la vocazione europea in un quadro di reciproche opportunità
La centralità della famiglia la difesa dei diritti umani e il valore delle autonomie territoriali e sociali lo sviluppo economico conseguito con le capacità di lavoro professionale imprenditoriale in un mercato libero che coniughi efficienza e solidarietà
La salvaguardia e la valorizzazione dell'ambiente l'educazione come diritto dovere delle fatti delle famiglie fattore di crescita civile e sociale
La dimensione internazionale della politica come fattore di regolazione civile dei rapporti fra i popoli
Una nazione moderna ed efficiente sa dotarsi però di strumenti altrettanto moderni ed efficienti occorre quindi completare la riforma della legge elettorale
Con l'eliminazione della quota proporzionale che mantiene in vita partiti del passato
Uscire dal bicameralismo perfetto in quanto Camera e Senato devono avere compiti diversi e garantire maggiore qualità e produttività nella formulazione delle leggi dare maggior peso alle Autonomie locali attraverso il federalismo fiscale da amministrativo
Dobbiamo evitare che la conflittualità tra i poteri dello Stato faccia precipitare il Paese nell'odio e nello contrapposizione civile
Ma come far vivere la nostra esperienza politica quando un po'tutti i modelli organizzativi hanno mostrato la corda o perché troppo pesanti o perché non sufficientemente strutturati
Oltretutto ci dobbiamo chiedere se abbia senso stabilire una concorrenza o una collaborazione con Forza Italia nell'organizzazione sul territorio
Ritengo comunque un fatto fondamentale che sarebbe del tutto inutile cercare di conseguire un'organizzazione sul territorio
Se non riusciamo a consolidare nell'opinione pubblica una chiara identificazione culturale del nostro movimento non esiste un movimento per politico senza una propria caratterizzazione culturale
è per questo che ritengo più importante in questa prima fase creare le condizioni minime di organizzazione sul territorio attraverso cui far partire una serie di iniziative politiche nera in grado di rendere visibile il nostro movimento
è quindi importante in questo momento sto finendo stabilire un rapporto con i mondi della cultura dell'economia e dell'impegno sociale
Non può esistere un movimento
Politico senza questa precisa caratterizzazione
E avverto da questo punto di vista un certo isolamento la mancanza di presupposti di supporti di figure rappresentative a cui attingere a una comune impostazione questo mi sembrava fosse stato rilevato anche in precedenza per cui e mi avvio a concludere credo molto nella creazione di dipartimenti culturali che abbia una propria organizzazione sul territorio e che possano a contribuire attraverso il dibattito culturale alla affermazione del movimento e alla selezione di nuova classe dirigente
Ma soprattutto cari amici e termino davvero siamo chiamati a vivere questa nostra esperienza politica senza isterismi con grande serenità
Convinti che siamo utili al nostro Paese solo attraverso il nostro lavoro quotidiano ma soprattutto con la nostra capacità di dare testimonianza positiva dei ringrazia
Sì grazie alla parola il coordinatore provinciale di Modena Poppi Graziano
Poi prende la parola il ministro della pubblica istruzione onorevole D'Onofrio
Ma nello stesso tempo credo sia anche indispensabile che la nostra presenza come Centro cristiano democratico in
A livello governativo sui principi e sui valori nostri ecco perché io vorrei sottolineare io
Questo mio intervento su questo problema cioè come Centro cristiano democratico noi nelle nostre idee guida nel nostro programma politico della nostra prima campagna elettorale abbiamo posto in primo piano
La dottrina sociale della Chiesa
Abbiamo quindi messo in primissimo piano la famiglia
Proporre dunque la centralità della famiglia significa anche però concretizzare questo significa organizzare intorno ad essa una politica sociale educativa e fiscale che possano farla esistere
Che possa essere messa in condizioni di naturale esistenza perché esistendo mette in pratica quei valori che tutta la società
Necessità
Innanzitutto la famiglia è il luogo dove diverse generazioni si incontrano e si aiutano vicendevolmente a crescere ed è in modo unico adatta ad insegnare
E a trasmettere valori culturali sociali etici spirituali e religiosi essenziali per lo sviluppo ed il benessere dei propri membri e della società
E che per noi cristiani sono irrinunciabili e per questo non solo da difendere ma da nazista visto che l'Italia rappresenta secondo alcuni autori il paradosso di un Paese cattolico che ha la più inadeguata politica per la famiglia nell'ambito europeo prendiamo
L'esempio più evidente che è quello del sistema fiscale perché ci sarebbe da parlare troppo che mette sullo stesso piano a parità di reddito il singolo e la famiglia con due o più figli questo comporta quindi
Per il fisco
Che la famiglia è quanto mai una sconosciuta se non addirittura un'anomalia da punire
Ma vi è possibile riparte possibile che è un singolo a parità di entrata paghi le stesse tasse abbia lo stesso reddito di una famiglia monoreddito con tre quattro cinque figli
Un nucleo di sette persone stesso reddito è spesso imposte pari pari anche possibile che una famiglia di reddito senza figli paghi più o meno le stesse tasse di una famiglia di reddito con quattro cinque figli
Con il nostro governo mi è stato conferito per la prima volta nel nostro Paese un incarico di ministro per la famiglia
La scelta è stata de Kissin ma l'importante che la volontà politica che ha istituito con grande intuizione questo ministero
Abbia poi anche la volontà e la capacità di mettono in condizioni di concretizzare il suo operato in favore della famiglia
E non rimanga una nomina sulla carta secondo me noi come Centro cristiano democratico abbiamo un importante impegno in questa notte e quindi dobbiamo incalzare questo ministero aiutarlo e con urgenza esaminare questa grave situazione in cui si trova la famiglia in Italia e per dare un contributo io già consegnato ai nostri dirigenti nazionali uno studio in materia perché non è possibile per un partito cristiano permettere che siano punite le famiglie che hanno figli rispetto alle altre
Ciò eh risolvibile tenendo conto della composizione della famiglia operando quella correzione che esiste in altri paesi europei detta del quoziente familiare
Altrimenti colpa grave sarebbe la maternità perché non con questo fisco viene punita con una multa dovuta maggiori imposte
Così anche per la scuola che scelta libera è quella dei genitori che vogliono scegliere la scuola privata se non hanno le possibilità economiche per farlo
Nemmeno da sette quaranta è possibile detrarre le spese che si affrontano e pensare che il costo di uno studente nella scuola privata si aggira sui tre milioni mentre nella scuola pubblica risulta essere più del doppio circa otto milioni
E ancor più penalizzata la famiglia cattolica che volendo dare completezza all'educazione dei propri figli vuole scegliere la scuola cattolica
E se la Repubblica l'articolo trentuno della Costituzione recita così cioè agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e adempimento dei compiti relativi con particolare riguardo alle famiglie numerose
Noi
Cosa stiamo a fare dove sono queste agevolazioni non abbiamo non dobbiamo più lasciale inattuata questa questo articolo quindi distinguiamo ci non portando avanti mille problemi che non riusciremo a concludere
Ma concentriamo la nostra azione sullo proprio sulle problematiche che ai cattolici impegnati in politica competono particolarmente su questo saremo giudicati maggiormente dalla società e dal nostro mondo cattolico sono convinto che queste battaglie non rimarranno solo sulla carta eterno facendo una piccola considerazione sulla questione organizzativa che non mi trovo assolutamente d'accordo
Su quanto stato impostato ieri sera dei circoli tu è una così come una confusione enorme io darei responsabilità al coordinatore regionale e per ogni regione coordinatore regionale si arrangia organizzare la Regione una Regione
Una Regione
Dal Veneto all'Emilia Romagna la Sicilia è sono completamente le diverso sono realtà locali completamente diverso naturalmente irresponsabile regionale deve essere sesto dalla direzione nazionale
E di concerto deve scegliere queste azione
Grazie alla parola il ministro D'Onofrio
Cari amici
Non sarà un intervento semplice come mi sembra che sia opportuno in un incontro come quello di oggi
Come quello di ieri e quello di oggi nel quale noi siamo chiamati contemporaneamente ad un bilancio sulla scelta operata all'inizio di quest'anno
In quanto scelta strategica di fondo e su una valutazione della situazione in cui ci troviamo sei mesi dopo sia in riferimento al Partito popolare che chiamato al suo congresso in questi giorni sia all'alleanza di governo
E siccome queste due coordinate sono le due coordinate sulle quali l'Assemblea giustamente si interroga si è interrogata interviene partecipa con contributi tutti di grande rilievo siccome queste sono le due coordinate sulle quali ieri
Un rito Fumagalli soprattutto pieno Casini hanno dato le risposte della nostra valutazione di questi primi sei mesi io vorrei in questo ordine di idee concentrare l'attenzione su due punti soltanto non fare quindi né un'altra relazione
Men che meno una controrelazione ne abbiamo un modo di ragionare degli ultimi tempi reso faticoso dall'impegno di governo che sono in pegno di grande novità corre anche soffermarmi per qualche aspetto su queste particolarità ma abbiamo sostanzialmente una visione molto convergente delle cose sia nei rapporti col Partito popolare nella porte dell'alleanza di governo vorrei partire dalle scelte del diciotto gennaio per una riflessione molto pacata ma anche molto severa se possibile vorrei che questa assemblea non abbia punto d'andar via da sciogliersi con il dubbio che qualcosa di importante non sia stato posto all'attenzione di tutti
L'abbiamo scelto l'inizio dell'anno di non entrare nel Partito popolare perché avevamo ritenuta esaurita l'esperienza storica della democrazia cristiana
L'avevamo ritenuto esaurita l'esperienza storica della democrazia cristiana intendendo per tale la centralità democristiana nel sistema politico italiano
Una centralità che aveva sostanzialmente concorso a moderare le tentazioni estremistiche
Quelle residue di destra quelle forti di sinistra e per così dire aveva impedito l'affermarsi di un regime di democrazia occidentale di alternanza
Occorre essere molto precisi su questo punto perché quando io sento l'appello
All'essere democristiani non pentiti sento la forza dell'applauso a questo appello
Voglio essere convinto che in questo appello non vi è ovviamente la Nostalgia di una centralità perché questa Nostalgia non avrebbe senso in politica
E men che meno che il non pentito significa il non sapere le ragioni per le quali quella centralità finita
Dopo è scontato che il non essere pentiti democristiani significa soltanto la grande consapevolezza che i valori del cattolicesimo sociale
Culturale
Politico democratico liberale non solo non si sono esauriti nella centralità democristiana ma sono capaci di alimentare un altra stagione della politica italiana in modo diverso dal passato ma mi permetto di dire persino meglio del passato
Allora in questo caso
Allora in questo caso si è ovvio che venne dire che non siamo democristiani pentiti per evitare un equivoco che aleggia intorno a noi
Che aleggiato intorno a noi trasformando il Centro cristiano democratico quasi in una sorta di riserva degli ex democristiani che non ce ne sono e dessert tali mentre per circostanze
Misterioso il Partito Popolare sembrerebbe ormai mondato dal fatto di essere composto da esponenti che anche se sono stati tutti democristiani
Il non essere pentiti democristiani dovrebbe accomunare tutti coloro i quali hanno partecipato alla storia che io ritengo gloriosa
E ricca di risultati democratici e sociali dei quarant'anni che abbiamo alle spalle ma anche consapevoli che quella storia si è esaurita
Questo è il punto che noi dobbiamo mettere al centro della nostra interlocuzione con il congresso del Partito popolare
Che riconosciamo ovviamente essere il congresso del Partito popolare l'evento politico più significativo di questa stagione di questa imminente stagione perché lo dico
Perché
Il congresso del Partito popolare ha davanti a sé il nodo allora non sciolto il diciotto gennaio quando nacque il Partito Popolare
In un'affermazione molto ambigua di rapporto con la democrazia cristiana e contemporaneamente vi sembrava rinnegare la storia democristiana cosa che noi non abbiamo fatto ma sembrava contemporaneamente esprimere l'illusione o la speranza
O o il desiderio ve lo valutiamo ciascuna delle delle parole di perpetuare la centralità democristiana e Partito popolare in altri termini
Nasceva sulla base di un doppio equivoco
L'equivoco del rapporto non sciolto con la precedente storia democristiana che ne avevamo sciolto e l'equivoco della perpetuazione di una centralità democristiana incompatibile col sistema di una democrazia dell'alternanza
Questo è l'equivoco del Partito popolare il congresso che si apre domani può sciogliere questo equivoco
Può dare una risposta in base alla quale con sei mesi di ritardo si dimostra che avevamo ragione noi diciotto gennaio perché abbiamo sciolto l'equivoco allora o può dare una risposta con la quale l'equivoco non viene sciolto
Cosa intendo dire io intendo dire con molta tranquillità che ferme restando le ragioni di preferenza che possono essere politiche personali territoriali
Per l'uno o l'altro dei due candidati che sono apparsi i candidati alla segreteria del Partito popolare per noi deve essere chiaro
Che il solo fatto che il congresso sia prego sulla scelta tra bianchi e Buttiglione è una nostra vittoria voglio che sia chiaro questo fatto il solo fatto che il Partito Popolare va al congresso con due candidati di natura bipolare
Di cultura bipolare di scelta bipolare al di là dei contenuti che ciascuno indica è di per sé un fatto che dimostra che la nostra scelta del diciotto gennaio era una scelta giusta ma allora deve essere chiaro
Che qualunque dei due vinca
L'ostacolo che il Partito popolare ha rappresentato all'evoluzione democratica del nostro Paese in senso bipolare è rimosso e noi dobbiamo essere lieti chiunque dei due vinca perché l'ostacolo rimosso
Se invece come continuiamo a leggere sui giornali
In nome di una fittizia unità continuerà l'equivoco ad essere mantenuto in piedi si cercherà il candidato della non scelta
Si cercherà al candidato non della unità politica che nessuno può contestare dal punto di vista degli altri partiti ma si sceglierà il candidato della perpetuazione di una centralità democristiana che oggi diventa del Partito popolare
Il nome di una mitica tesa di un ripristino di questa centralità non essendovi più le condizioni storiche allora noi dobbiamo essere pronti a denunciare il fatto che il congresso del Partito popolare manca
Agli obiettivi all'appuntamento con la storia democratica del proprio Paese contrariamente a ciò che la democrazia cristiana se per fare quarantatré quarantacinque fino alla metà degli anni Settanta questo il giudizio politico
Che io desidero dare sull'evento molto importante che ci riguarda da vicino non può non riguardarci da vicino
E perché questa questione o non è questione chiusa all'interno della storia dei partiti politici ma è una questione che interpella direttamente il cattolicesimo italiano
Perché il cattolicesimo italiano con i suoi valori costitutivi storicamente argomentativi in modo diverso non è una storia lineare quella del cattolicesimo italiano nella vita politica del nostro Paese dall'Unità d'Italia ad oggi il cattolicesimo italiano oggi riesce ad esprimere
Proprio perché è riuscito a percepire la fine della centralità democristiana come evento storicamente compiuto ma tale da non travolgere il cattolicesimo italiano il cattolicesimo italiano sta vivendo una stagione di grande capacità d'iniziativa
Che vorrei che venga percepita da tutti noi e che non si Stojlova automaticamente sul centrodestra e sul centrosinistra
Ma si sta collocando in una indicazione di nuovi valori di libertà di pluralismo di socialità di capacità di mediazione sociale prendendo una guida politica culturale e civile del Paese chiunque vinca come schieramento dicendo verso il centrosinistra
Io vorrei che sia chiaro
Che il nostro rapporto con il cattolicesimo nazionale è un rapporto di chi sta dando l'indicazione del futuro del cattolicesimo nazionale non siamo la retroguardia del cattolicesimo nazionale abbiamo dato una indicazione in base alla quale con la nostra scelta
Abbiamo concorso a far naturale nel centrodestra il valore del pluralismo scolastico in termini che la DC non è mai riuscito a fare prima ma anche il cioè la centralità della famiglia in termini che la DC non è riuscito a fare mai prima ma non per colpa della DC
Perché le condizioni di quella centralità impedivano che i valori del cattolicesimo italiano fossero percepiti come valori di libertà ed erano vissuti come valore di collateralismo rispetto ad un partito noi stiamo pian piano liberando il cattolicesimo italiano dal collateralismo rispetto a qualunque partito
Non stiamo pretendendo di essere noi protagoniste gli interpreti
Unici e neanche prevalente del cattolicesimo italiano
Ne stiamo dicendo che quella dottrina sociale della Chiesa alla quale noi ci ispiriamo è in grado di alimentare anche la nostra scelta della moderazione a destra ma noi non contestiamo che quei valori possono caratterizzare la moderazione a sinistra
Questo è il senso molto alto che noi stiamo avendo in questi mesi
Nei confronti della nuova iniziativa culturale del cattolicesimo italiano valori che non riescono a trovare nel Partito popolare un'analoga capacità di liberazione dal passato
Queste la sfida culturale che noi dobbiamo porre che abbiamo posto stiamo ponendo al Partito Popolare questo è il senso della nostra presenza nella alleanza di centrodestra sul quale vengo immediatamente proprio perché questo è un punto sul quale vorrei che anche gli amici del Centro cristiano democratico abbiano molto presente
Il senso con il quale nel corso di questi sei mesi le ragioni della nostra scelta le ragioni della nostra esistenza le ragioni del nostro collocarci sono state contrastate ignorante
Derise
Messe da parte ma quando le ragioni sono forti le tempeste si affrontano le difficoltà si conoscono nessuno ha paura se all'improvviso viene per così dire il senso di qualche calcinaccio che cade o anche di un terremoto più forte
I valori fondanti del cattolicesimo italiano
Non hanno paura né delle crisi di governo né delle crisi di maggioranza né delle elezioni politiche nelle delle alternative i valori fondanti di questa unità nazionale vanno oltre
Anche questa maggioranza di governo della quale facciamo parte
Guai se non riproduce stimo nel nostro stare in questa maggioranza la stessa carica ideologica con la quale la DC ha preteso per anni di essere la rappresentanza rappresentante tendenzialmente esclusiva dei valori del cattolicesimo democratico
So che questo è un discorso complicato
So che per molti di noi significa accettare fino in fondo la parzialità della propria rappresentanza politica e so che uscire da lunghi anni di cultura della tendenziale egemonia
Dei democristiani sui valori di cattolici democratici cattolici liberali non è un'operazione semplice
Non lo è stata per noi sei mesi fa non lo è stata per tutti quelli di voi che hanno vissuto la battaglia con un'elezione politica non è stata perché l'avviso dell'europee nove per nessuno di noi ma noi stiamo dando un messaggio alto
Del valore libera ante che il cattolicesimo italiano ha finita la la stagione della centralità democristiana di questo dobbiamo essere orgogliosi perché questo li soltanto all'interno delle realtà cattoliche è percepito come tale
è la nostra battaglia che sei mesi fa era ritenuta sostanzialmente un'operazione di poche persone
E già oggi una battaglia sostanzialmente vinta all'interno della gerarchia ecclesiastica all'interno delle base territoriale della crisi italiana all'interno dei movimenti cattolici organizzati penso alla CISL verso le organizzazioni rappresentative
Del mondo del lavoro di questo o di quel settore all'interno delle acque cioè non vi è realtà cattolica organizzata che non riconosca che la fine della centralità democristiana
Può essere la radice la ragione di una vasta zona dei libertari fondata sulla tolgono ricatto al questo vorrei anche per sgomberare il terreno
Da una qualche percezione di difficoltà che certamente vi è sul versante della maggioranza di governo alla quale vengo immediatamente dopo ma guai se noi non ci rendiamo conto che se la maggioranza di governo va bene vince
Si riduce in qualche misura la percezione della nostra identità
Se la maggioranza di governo incontra difficoltà
Si accentua la percezione della nostra necessità e allora io non vorrei che ne percepì stimo in questo modo il nostro ruolo quasi che diventa importante se l'alleanza si allarga CISL Ambra diventa irrilevante o meno rilevante se la maggioranza si restringe
E in qui e il discorso dobbiamo fare all'interno della maggioranza di governo
Quindi sul Partito popolare
Il ragionamento è questo la domanda è questa
O voi fate oggi quello che non hanno fatto a gennaio voi sciogliete il nodo della centralità la considerate le spalle vi muovete dovunque ritenete di muovervi in modo che l'aveva del centrodestra Lara del centrosinistra si alimentino di quella capacità di moderazione
Che i cattolici riescono ad esprimere sia sulla destra sia sulla sinistra se così farete
Se così farebbe diciamogli Alice del Partito popolare
Noi ritroviamo la sintonia non ritroviamo le unità organizzativa ritroviamo la sintonia culturale con tutti voi
E l'amicizia tornerà a scorrere laddove l'insulto è stata la caratteristica prevalente soprattutto da parte loro dei nostri confronti perché in questi in sei mesi non è stato una sola volta esponente del Centro cristiano democratico
Abbiano usato
Con linguaggio insultante verso gli amici popolare ed è sempre stata la supponenza l'arroganza l'indifferenza la spocchia dall'altra parte verso di noi non stiamo dando una prova estrema
Di senso della moderazione di senso del limite di capacità di amicizia abbiamo posto una questione politica
Non abbiamo posto la questione religiosa
Non abbiamo posto una questione ideologica la questione politica può tenere una risposta
Opposta a quello che noi desideriamo ma non per questo si diventa nemici ecco perché quelli di noi che andranno a congresso Partito popolare la delegazione del del Centro cristiano democratico credo che dovrà essere orgogliosa del modo con il quale sei mesi dopo
Uno dei due gemelli va al congresso dell'altro dopo aver fatto qui per quarantotto ore un'analisi serena se vera e concreta della situazione politica nostra del cattolicesimo e della maggioranza di governo con grande senso di dignità noi parteciperemo
A questo congresso
Anche forti delle cose che nel corso di questi mesi siamo riusciti a realizzare è venerdì in questo vien non la minaccia dell'uscita dal governo
O la minaccia da parte dell'amico Mastella di non tollerare decreti legge sulle pensioni come se fossimo nelle vecchie maggioranze dove il potere contrattuale si giocava in termini di numero di deputati e senatori in termini correnti
Noi abbiamo posto in queste ultime settimane governo formato da poche settimane
Due grandi questioni all'interno dalla maggioranza di governo
Io esprimerà in questi termini le due grandi questioni sono il governo del Paese rimane nella nostra cultura un governo a base popolare
E noi non possiamo pensare che la base popolare del governo si è espressa soltanto dalla lega nord ad Alleanza Nazionale
La base popolare del governo
Espressa dalla lega Nord Alleanza Nazionale dal cattolicesimo liberale che noi pretendiamo di rappresentare in questa maggioranza di governo come base popolare della maggioranza di governo
Noi non riteniamo l'abbiamo letto lo ripetiamo al presidente Berlusconi Lanzo la cui capacità di iniziativa
Al di là delle polemiche sui sondaggi di Pilo innegabilmente è stata all'origine dell'aggregazione di una maggioranza elettorale
Perché senza di questa non vi sarebbe stata capacità aggregativa
Noi diciamo ancora una volta ancora oggi a Berlusconi
Che è evidente che la cultura popolare del Governo trova in questa quarta gamba del tavolo la componente che più dichiaratamente richiamandosi al cattolicesimo italiano vuole che sia visibile la componente cattolica nella maggioranza di governo
Se così non è la democrazia dei sondaggi la democrazia della televisione la democrazia della audience non è una democrazia che ci appartiene a una non minacci amo
Sulle pensioni e sulla scuola la contrattazione
Sulle cose marginali noi diciamo che il le pensioni sono il lavoro sono il rapporto tra generazioni
Sono il senso sostanziale del rapporto tra generazioni pronti a compiere sacrifici necessari per il sottile per il risanamento così come noi sulla scuola diciamo che non siamo portatori
Di una idea di una libertà di scelta di tipo talmente neoliberista
Da ignorare che la stragrande maggioranza del popolo italiano e nella scuola statale
E la stragrande maggioranza dei cattolici italiani insegnano nelle scuole statali guai se noi diventassimo portatori di una idea del cattolicesimo come separazione rispetto allo Stato c'è stato nei primi cinquant'anni della storia nazionale quando vi era il non expedit
è stato quando i cattolici erano fuori dallo Stato oggi come oggi i cattolici sono dentro lo Stato ed è per questo che il principio di libertà anima la nostra scelta del pluralismo scolastico
E non una sorta di disprezzo rispetto all'istituzione statale
Questa è la difficoltà con la quale Mastella sul lavoro io sulla scuola cerchiamo di raccordare le nostre tradizioni culturali con una maggioranza di governo che talvolta su queste tradizione culturale mostra di non avere la nostra capacità in un certo senso la nostra sensibilità che quella di tutti voi io sono convinto che chiunque di voi
Forse oggi a ricoprire l'incarico di ministro del lavoro la pubblica istruzione al di là del linguaggio si comporterebbe esattamente come loro ma questa è la ragione della nostra forza all'interno del governo voglio che sia chiaro agli amici qui presenti se non fossimo convinti di rappresentare
Questa realtà diffusa nel Paese con una sua tradizioni democratiche non avremo capacità di ascolto del governo questo lo voglio dire una platea
Che deve capire che soltanto se insieme riusciamo a raggiungere un momento di giudizio sulle condizioni attuale della democrazia italiana insieme possiamo soltanto crescere
In termini di ruolo politico qualunque sia la sorte della maggioranza del governo qualunque sia la sorte elettorale
Noi non ci facciamo impiccare
Su un governo sono maggioranza su un risultato elettorale ne abbiamo fatto una scelta della moderazione sul versante della destra e questa scelta evidentemente rimane caratterizzarci ecco perché
Ecco perché
Vorrei vorrei che è un punto di equilibrio venga trovato nel non vivere per così dire nervosamente questa fase di difficoltà nella maggioranza di governo
Il viverla nervosamente può significare un atteggiamento di sudditanza verso l'una l'altra o l'altra
Delle tre componenti della maggioranza di governo che sarebbe un errore noi abbiamo da essere e da confermare
La certezza di alleati affidabili la certezza della nostra capacità di mantenere la rotta che abbiam preso durante la campagna elettorale sino alla fine di questa legislatura
Di non farci prendere dal nervosismo leghista o da una capacità di moderazione di Alleanza Nazionale che anche una radice politica
Non è solo un fatto di cultura istituzionale anche una ragione
Di non poter essere al di là di quella moderazione una posizione spendibile o di qualche e instabilità nel rapporto tra democrazia de televisive democrazia radice popolare che rappresenta il punto di difficile equilibrio nei confronti di Forza Italia io credo che in questo momento ne possiamo essere un fattore di crescita di stabilità dell'alleanza di governo molto più di quanto forse le stesse non avremmo pensato alcuni mesi fa
Non certamente non vogliamo le possiamo essere un fattore di disgregazione perché disegni alternativi possono per così dire alimentare
Nessuno di noi o l'intero gruppo noi non siamo certamente da questo punto di vista una componente senza la quale questa maggioranza potrebbe sopravvivere questo deve essere chiaro
La nostra presenza della maggioranza di governo ha questa valenza politica norme fin quando noi siamo noi per primi consapevoli dall'essere i protagonisti di quella parte della tradizione cattolica che ha scelto la moderazione centrodestra
La nostra presenza essenziale della coalizione al di là delle questioni numeriche ma questi essenziali da mi sembra che sia molto meglio che abita oggi di quanto non era capita alcuni mesi fa
E allora il bilancio di questi sei mesi e con questo termino perché la mattinata prosegue e l'intervento era volutamente tutto rivolto al congresso del Partito popolare perché questa mi sembra una delle due questioni centrali
La nostra valutazione
Delle cose organizzative la lascia da parte gli ha parlato ieri fa ostile possano continuare a parlare è la valutazione della nostra interpretazione della storia nazionale
Ne abbiamo davanti le due scadenze da questo punto di vista i contenuti del programma di governo e l'ho detto un attimo fa
E le questioni diciamo di riforme istituzionali delle quali ha parlato anche ieri e l'amico Casini
Non su queste due questioni abbiamo soltanto da mantenere la rotta centrale che abbiamo cercato di tenere fino ad oggi
Sul programma di governo il programma di governo e un programma di risanamento
Con una sua comunque cultura e valenza di tipo sociale non è un programma di risanamento privo di anima ha una sua anima questa anima ci appartiene non siamo estranei l'abbiamo conosciuta l'abbiamo riqualificata la vogliamo riproporre
Al centro di una maggioranza che se non avesse questa anima del cattolicesimo liberale sarebbe comunque la maggioranza sbandata da una parte o dall'altra sarebbe quindi incapace
Di essere protagonista di un arco lungo di vita del Paese dall'altro lato abbiamo il problema della legge elettorale quella regionale
E quelle nazionali possono anche venire dopo l'indicazione di un'Assemblea costituente può risultare molto più utile in progressiva diciamo approfondì profezia approfondimento del dibattito sulle riforme molto più utile di quanto possano essere apparso immediatamente perché il tempo del quale giungerà maturazione la scelta tra modello presidenziale modello parlamentare è un tempo nel quale noi dovremmo essere lì con la nostra proposta complessiva e noi siamo in grado di essere parte di questa proposta complessiva
La legge elettorale regionale invece viene immediatamente ad a scadere in questi mesi noi dobbiamo chiedere con molta semplicità senza incaponirsi su formule tecniche che la leggerezza elettorale regionale concorra a consolidare il quadro della democrazia bipolare che se costruite con la legge elettorale nazionale
E facendo così noi renderemo evidente che il Partito Popolare se volesse continuare come ha fatto in queste settimane ad avere i presidenti di Regione contempo faceva Craxi dovunque con qualunque alleato Paul de per i presidenti di regione e allora allora sì veramente
E allora si
Che con questo partito popolare non solo non avremmo più nulla in comune ma avremmo soltanto una grande forte dura battaglia politica per impedire che finisca coll'inquinare la politica nazionale una legge elettorale bipolare costringerà comunque il Partito popolare a scegliere
E se non se li era in questi giorni riceverà nelle prossime settimane
E quando avrà scelto allora sì potremmo dire che quel diciotto gennaio avendo comunque
Concorso ad una scelta che sembrava impossibile abbiamo concorso al bene del Paese che l'unica cosa sulla quale cattolici vengono giudicati grazie
Grazie al ministro D'Onofrio
Prende la parola l'amico Iannaccone Arturo di Avellino
Subito dopo il presidente dei deputati del centro che sia democratico onorevole Giovanardi
Male
Cari amici della presidenza cari amici dell'Assemblea
Estremamente difficile prendere la parola dopo il ministro D'Onofrio perché penso che il suo intervento abbia completato nella maniera più felice
Le due relazioni che sono state tenute ieri sera
Dall'amico Pier Ferdinando Casini sul piano politico relazione che io condivido pienamente
E dall'amico Fausti per quanto riguarda gli aspetti organizzativa
In modo particolare
Ritengo che le indicazioni che sono state fornite sul piano organizzativo possono darci una indicazione chiara per quello che dovremo fare in periferia per poter organizzare un forte partito perché di questo noi avvertiamo l'esigenza
Ieri ho partecipato ai lavori dell'Assemblea della commissione sulle questioni organizzative
Ho ascoltato alcuni interventi critici altri interventi di consenso ritengo che la proposta che ci è stata offerta dall'onorevole Fausti sia tanto flessibile da contenere al suo interno la possibilità di
Completare quella proposta anche con gli interventi critici che ci sono stati ieri sera
Una questione io ci tengo a sottolineare Pier Ferdinando Casini lo sa lo sa in modo particolare l'amico Clemente Mastella
Dobbiamo utilizzare questa occasione
Per definire fino in fondo illa tragitto politico che deve compiere il centro cristiano democratico
Noi non possiamo continuare a rimanere in periferia nell'incertezza se il Centro cristiano democratico avrà davanti a sé una lunga strada oppure se una
Piccola appendice di quella grande storia della Democrazia Cristiana perché abbiamo dovuto ascoltare anche queste cose nella congresso regionale campano del partito popolare
L'onorevole Gargani
Ha ricordato
Che chi entra nel partito popolare continua la storia della democrazia cristiana chi va nei CCD si accontenta di essere un'appendice
E allora noi dobbiamo superare questo dilemma
Non
Condivido l'aspirazione della segretario del coordinatore regionale della Toscana che è intervenuto prima
Condivido molto di più la interpretazione che ha dato sull'esaurimento della centralità della democrazia cristiana così come veniva interpretato prima e così come ha spiegato l'onorevole D'Onofrio
Per cui ritengo che davanti a noi
Cioè una lunga strada e non è un paradosso così come ha ricordato l'onorevole Faustini più forte
Sarà il Centro cristiano democratico
Più forti saremo noi più sarà possibile in tempi certamente non brevi arrivare alla organizzazione di quella Partito delle libertà di cui ha parlato Pier Ferdinando Casini
Quindi tutti quanti noi in periferia da domani dobbiamo impegnare quella supplemento di dedizione di volontà alla quale ci ha richiamato Pier Ferdinando Casini e poi c'è un'altra valutazione politica
Squisitamente politica che ci deve far riflettere sulla esigenza di una forte centro cristiano democratico io sono dell'idea che abbiamo lasciato alle nostre spalle la prima Repubblica
Siamo entrati nella Seconda Repubblica nella Seconda Repubblica ed evidentemente
Pure essendo entrati nella Seconda Repubblica ci trasciniamo indietro alcuni problemi che c'erano nella
Prima Recup la crisi dei partiti c'era allora
Una crisi che non è legata solo a Tangentopoli
Il distacco dei partiti dalla società civile non è legata sola Tangentopoli mai legata alla Ca'e incapacità
Dei partiti della Prima Repubblica dimettersi in sintonia con le esigenze della gente semmai Tangentopoli
Arresto incolmabile Hill affossato
Tra i partiti e la società civile e in una situazione così complessa che abbiamo eredità
E nella quale
Dopo le elezioni del ventisette e del ventotto marzo
Abbiamo dovuto registrare uno strano paradosso non ha vinto la vecchia maggioranza perché il vecchio penta partito è stato sbriciolato dagli elettori
Non ha vinto la vecchia opposizione perché la sinistra non è riuscita a suggestionare ma non ha nemmeno vinto la nuova maggioranza tant'è vero che al Senato abbiamo qualche difficoltà
E allora
Di un partito di ispirazione cristiana
Capace di caratterizzare questa maggioranza con i suoi valori di questo partito c'è l'esigenza noi dobbiamo essere lo dico agli amici che assumeranno le più alte responsabilità nel partito noi dobbiamo essere la quarta gamba di questa maggioranza non ci possiamo rassegnare ad essere un alleato a volte ritenuto scomodo a volte ritenuto comodo come ci ha ricordato l'amico della Sicilia noi vogliamo essere a pieno titolo la quarta gamba di questa maggioranza
Noi ci impegneremo
A ottenere questo risultato in periferia perché siamo convinti che un partito come il nostro capace di parlare alla gente
Capace di valorizzare la sua natura di partito popolare
è un partito che può continuare a dare forza a dare vivacità e a dare concretezza a questa maggioranza che forse può accusare in questo momento momento qualche difficoltà però noi siamo convinti che le scelte che abbiamo compiuto sono state scelte giuste
Aver scelto in maniera chiara una modello bipolare per cui abbiamo deciso di stare all'interno del Polo della libertà è stata una scelta che va nel senso della tradizione migliore del cattolicesimo democratico e guardate io rispetto al congresso del Partito popolare io non mi faccio molte illusioni
Perché c'è in quel partito ti fanali sia ancora fuorvianti io ho letto e l'avrete letto anche voi su Repubblica un'intervista dell'onorevole De Mita che ha fatto ancora
Una analisi vecchia sui rischi che correrebbe la nostra democrazia ma De Mita forse ha fatto un po'come quel chirurgo che dovendo operare sull'addome poi ha operato sul torace
De Mita fa ancora molta confusione tra il vecchio e il nuovo noi abbiamo imboccato decisamente una strada di cambiamento e di rinnovamento questa strada la dobbiamo percorrere fino in fondo grazie all'amico Iannaccone bravo do la parola al responsabile delle relazioni esterne del Partito popolare spagnolo Robles
Il cui segretario di questo partito corse Maria Aznar auguriamo a questo segretario di divenire il capo del governo spagnolo il nuovo presidente del consiglio dei ministri spagnolo
Grazie grazie
Riporto un saluto affettuoso cordiale
Il Partito Popolare di Spagna
Del suo presidente forse Maria nazismo voi sapete bene è stato già ricordato dopo dodici anni anni di lotta di lavoro politico siamo riusciti finalmente
A vincere le elezioni ai socialisti spagnoli siamo riusciti
Abbattere Consales
Che è senza dubbio
E soltanto non è soltanto una allegria per tutti noi ma anche per i nostri amici italiani
è stata una svolta storica e la fine di un ciclo su politico caratterizzato dall'egemonia
Del partito socialista spagnolo e di Felipe Gonzales ma siamo riusciti a fare questo arrivare questa vittoria perché con molto sforzo molto lavoro molta generosità abbiamo costruito in Spagna un grande partito popolare
Partito moderato capace di lottare per lo spazio politico
Preso da occupato dai socialisti al centro e di a rubare tutte le energie tutte ricorrenti del centrodestra spagnolo
Noi abbiamo capito
Che ne Spagna
Solo servono solo funzionano
Solo fanno vincere i grandi partiti nazionali
Quindi
Base territoriale capaci di offrire scelte chiare ai cittadini e di offrire soluzioni ai problemi dei cittadini questa la scelta che voi state discutendo
Questi giorni e questa è la scelta giusta
E il Partito Popolare sarà il partito di del governo spagnolo sono sicuro
Di questo e vi auguriamo il milione di successo
In Europa e per questo stiamo qua abbiamo molte cose da fare
Son sicuro che le faremo insieme
Noi abbiamo come
Oggettivo uno però raggruppare i grandi partiti di centrodestra delle grandi nazioni europee
E questo ci fa osservare con molta simpatia tutti gli impegni tutti i passi che si stanno dando in Italia
Per raggrupparsi con noi in Europa
Per raggruppare con noi in Europa i grandi partiti nazionali centrodestra
Per centro destra europeo parte grazie grazie
Grazie all'amico Robles prendere la parola il presidente dei deputati del centro che sia democratico onorevole Giovanardi
Voglio voglio dire una cosa anch'io a Robles noi siamo molto vicini a questa esperienza degli amici spagnoli
Li ringraziamo per la loro vicinanza alla nostra iniziativa sia nel Parlamento europeo sia nel Parlamento nazionale guardiamo a quello che è o sembra riaffiorare affatto
In Spagna e sta facendo e credo proprio che la loro presenza cui anche i nostri applausi sono il senso è anche la nostra intenzione di un gemellaggio molto molto sempre più affettuoso e vicino a quella che è la loro esperienza grazie
Care amiche e cari amici del Centro cristiano democratico certamente ricorderete il Vangelo secondo Matteo capitolo venticinque quattordici
Un uomo partendo per un viaggio che amo e se serve e consegna loro i suoi beni cinque Parente al primo due trenta secondo un parente al terzo
Chi ne ricevette cinque di mise a frutto né per centodieci al padrone
Chi ne ricevette duri mise a frutto le consegnò quattro padrone
Colui che invece l'ha ricevuto un solo talento andò a fare una buca nel terreno heavy nascose il denaro del suo padrone e quando torno al padrone di bisce per paura andai a nascondere il denaro sottoterra ecco qui il tuo
Fu contento il padrone no
Scrive Matteo ma disse servo malvagi finga ardo avresti dovuto affidare lo denari banchieri e così ritornando avrei ritirato il mio con l'interesse e ordinò serbo fannullone
Gettato lo fuori nelle tenebre la sarà pianto e stridore di denti
Allora cari amici paragone potrà sembrare troppo darci ma anche noi abbiamo dovuto pensare come utilizzare il solo talento che c'era stato assegnato e cioè i nostri valori i nostri ideali la nostra identità in un sistema elettorale passato la proporzionale addominale maggioritario e credo che oggi possiamo dire con orgoglio che contrariamente a quanto descritto nella parabola chi aveva avuto cinque talenti li ha seppelliti per paura di scegliere che li ha resi improduttivi
Chi come noi
Aveva ricevuto un solo popolo talento lo ha fatto fruttare diventando protagonista di questa nuova fase della politica
Tradendo i nostri principi
Tradendo i nostri principi ho già avuto modo di ricordare nell'intervento svolto in Aula sulla fiducia al governo Berlusconi che raramente un governo negli ultimi anni ha presentato un programma più in sintonia con i principi della dottrina sociale della Chiesa dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus temi come la solidarietà l'economia d'impresa della responsabilità il principio di sussidiarietà la parità scolastica sono trattate con un linguaggio che mettete affronti i testi risente di una comunicazione e certamente cui si pongono due problemi
Le prime relativo alla capacità di questo governo di essere coerente con questa ispirazione programmatica
Ma noi non riteniamo sia corretto fare un processo alle intenzioni come abbiamo sentito fare in aula da qualche leader dei popolari noi siamo interessati seriamente non ad assurde rivincite
Ma l'imporsi di sette contro corrente rispetto allo statalismo degli ultimi decenni quello che Sturzo definitiva
Per sua natura è essere la degenerazione sistematica dell'intervento statale in campi non propri o con provvedimenti lesivi dei diritti dei cittadini
Il secondo problema è relativo al nostro ruoli questo Governo e in questa maggioranza anche in ordine a quello che il mondo cattolico si aspetta da noi per questo abbiamo prontamente aderito all'iniziativa legislativa del Forum delle famiglie
Presentando i progetti di legge del movimento per la vita per una più decisa applicazione della legge centonovantaquattro per quanto riguarda la prevenzione della Bonino per questo presenteremo i progetti di di legge a favore della famiglia
Perché è bene che si sappia che lo sappiano tutti anche nella maggioranza che ci sono paletti invalicabili al di là dei quali i nostri voti in Parlamento non saranno mai disponibili
Significativo in questo senso che tutti i parlamentare CCD del Centro cristiano democratico abbia aderito al movimento unitario lotta alla droga al Mullah che assieme a Vincenzo Muccioli raccoglie decine di comunità di recupero di area cattolica
Noi non ci arrenderemo mai alla cinica filosofia della riduzione del danno e meno che mai e tentativi di liberalizzare il consumo della droga
E questo perché siamo schierate decisamente al fianco di tutti coloro che ritengo un dovere morale e civile cattolici o laici che siano non abbandonare al suo tragico destino che è entrato nel girone infernale della droga ma recuperarlo pienamente la società e nel contempo siamo per combattere con inflessibilità i mercanti di morte e tutti coloro che li sostengono
E saremo vigilanti anche nella direzione di marcia in importanti comparti di cui il Governo si sta occupando perché il governo si impegna in
Torino tutte
Non possiamo accettare scelte che rischiano di privilegiare in maniera critica le compartecipazioni premio al pubblico aumentando di fatto la spesa sanitaria e che rischiano di azzerare
Tutto un patrimonio di piccole imprese private che a parità di condizioni garantiscono libertà ricetta cittadino e stimolo ad un servizio efficiente e tempestivo
Su questo e su altri temi ci confronteremo in Parlamento innanzitutto con le forze della maggioranza perché stella polare del nostro comportamento sarà la serietà dei comportamenti e la coerenza programma
Per questo non abbiamo avuto timore di criticare
E a non votare in commissione la norma che prevedeva la restituzione delle famose ottantacinque mila lire adatta sua del medico primo perché si sarebbe creato un precedente disastroso per questo governo che potrebbe subire in futuro emulazione di atti di disobbedienza civile se sarà premiata la protesta di quelli che sono a volta non hanno obbedito la legge
Secondo perché il governo è stato in grado di garantire che quello che si voleva restituire con una mano venisse ripreso con l'altra pistola poroso dimensione del debito pubblico terzo
Perché il meccanismo dell'istituzione
Era talmente farraginoso da impegnare tutta l'amministrazione finanziaria per la restituzione di somme variabile dalle cinquanta alle settanta mila lire pari come ha giustamente osservato il presidente della Corte costituzionale ad una serata in pizzeria per due persone
E questo perché l'iniqua tassa o l'odioso balzello concettualmente e bisogna che non riflettiamo anche su su alcune scelte fatte in passato non era tale
Visto che per la prima volta gravava soltanto i ceti medio alti con esenzione a scalare tenendo conto dei componenti del nucleo familiare
E c'è non c'è chi non veda se non vuole far demagogia visto che i mille trecento miliardi
Di questa tassa dovranno comunque lo dovevano comunque essere recuperati che risultato finale di questa scelta sarebbe stato di togliere qualcosa ai poveri per dare qualcosa Eric
E vi consiglio a proposito di famiglia di approfondire come ha fatto l'amico Poppi intervenendo questa mattina
E proprio lire con attenzione l'opuscolo distribuito ieri
Da Poppi che conferma la vergognosa disattenzione
Verso questo istituto la famiglia di cui tutti parliamo che viene saltata parole ma che nei fatti viene punita da un fisco che è punitivo nei confronti dichiara dei figli a carico
Vedete
Ho citato questo piccolo episodio
Perché è sintomatico di un pericolo che corrano a maggioranza
Che qualcuno nella nuova maggioranza non si sia ancora a corto di essere al governo e che il problema non è più come di denunciare i problemi ma tentare di risolverli nell'interesse del Paese
Concorrendo con lealtà
All'impegno del Presidente del Consiglio devo dare atto in questo senso i capigruppo della maggioranza alla Camera dei deputati l'onorevole Della Valle di Forza Italia Valensise di Alleanza Nazionale e Petrini della lega di operare con coerenza a questo disegno
E pensavo che questa consapevolezza fosse limpida anche in coloro che assieme a noi per tanti decenni all'avuto responsabilità nella guida del Paese metodiche popolare
Sino a questo momento non è facile scorgere gli aspetti di una opposizione diversa rispetto a quella tradizionale delle sinistre sopra tutto quando pelle presidente di Commissione è accaduto al Senato si è preferito votare
Con successo purtroppo per il candidato di Rifondazione Comunista piuttosto che per quello del Centro cristiano democratico
O quando stiamo subendo in questi giorni lo stallo per la presidenza del comitato dei servizi segreti composto da otto membri quattro del Polo delle Libertà e quattro delle delle sinistre è un popolare
Perché il Paese popolari insiste sul senatore Brutti del PDS e non accetta la nomina del proprio componente popolare con i voti del Polo della libertà
Eppure cari amici eppure cari amici qualcuno dovrebbe ricordare quanto ci è costato nella scorsa legislatura mettere nei posti chiavi del servizio dell'antimafia personaggi dei progressisti abbiamo utilizzato che porti per fare
è qui venga un tema di fondo che mi sembra particolarmente importante
Le tormentate sofferte vicende re decreto Biondi di questi giorni
Mi hanno indotto a rileggermi
Un testo che lei si tanti anni fa
Che è quello dei processi alle streghe della Valtellina nell'anno del Signore mila seicentotré nel mille seicentotrenta e ce l'ha cinque testi che le povere gli ha combina Minghi Ina
Dominica negavano disperatamente di essere strega
Ma si legge in quei testi che si ordinava che fossero condotte ad locum tormento Room legate ad alcune sottoposto l'atto alla tortura
Ecco venivano Begni amente ammonite che dicessero la verità e a recedere sono da loro Pertinace di negare tutto cioè di non essere stretti
Le povere donne imploravano pietà
Finché ricevano se promettete di Versace ritornare a casa nostra diremo la verità
E ricevono la verità scritti in quei testi di aver visto le amiche farsi una volta in forma di lupo entrare nelle pecore e Manyara di quella carne cruda et congiungersi con un di Mogno Concone coda
Quindi unici infallibili vincevano sempre e per uscire dall'incubo per quelle povere donne c'era un'unica soluzione salire azzurro
Eppure ad un certo punto preferivano il rogo alla puntura e confessavano e accusavano immaginate che allora cari amici perché non c'è mica solo Milano Italia ci sono tante altre procure molto attive immaginatevi appunto
Quando al giorno d'oggi compensando e accusando altri non si sale sul luogo ma si esce dalla custode popolare per tornare a casa
Guardate
Che so benissimo che quello che sto dicendo è paradossale ed è una forzatura Tangentopoli ci ha insegnato che dei ladri e corrotti ce ne erano ce ne sono tanti e non immaginare ma vedete qualcosa sempre di più assomiglia nella vicenda italiana i processi alle streghe
E di consenso popolare non è sempre segno di verità se è vero che anche allora quegli antichi pubblici ministeri lombardi avevano e godevano di un consenso tale totalitario perché non pagava mai
Ed allora bisogna uscire dalla logica perversa di tanti commentatori che danno ragione a Borrelli quando dice che l'indagato deve rimanere in carcere se non collabora applicato all'onorevole Citaristi
E nel contempo si scandalizzano se viene scarcerato chi ha già confessato tutto e che dunque già colpevole secondo l'autorevole commentatore del Messaggero rendendo veramente problematiche in questo Paese
La difficile situazione di essere indagato perché in una maniera o nell'altra
è impossibile cavarcela
Ecco questo cari amici naturalmente vale per coloro che vengono indagati
Ho già notato in Aula alla Camera come nel rapporto magistratura politica per quanto riguarda il voto di scambio il finanziamento illecito ai partiti la ricettazione sino alla corruzione
Questi reati vengono perseguiti e la mitica azione penale promossa non in base i comportamenti posti in essere ma l'appartenenza partitica delle mie poi indagato
E pertanto
Massimo del rigore e carcerazione usata come una clava a destra e al centro omissioni e cautele infinite quando si dovrebbe guardare a sinistra
Con questo risultato ad oggi con questo risultato ad oggi in due terzi l'Italia siamo entrati nella Seconda Repubblica
Perché se Dio vuole la metratura fatto pulizia in quel terzo Rita che dove comanda il PDS siamo ancora in piena Prima Repubblica nel senso che la situazione
è esattamente identica a quella di Milano e Napoli prima di Mario Chiesa perché Mario chiedo sono con il giro
Allora noi non possiamo consentire al partito dei magistrati consustanziale al PDS di distruggere tutti lasciando alla fine campo vinto a D'Alema
Per quanto sì riguarda
Stiamo istituendo presso il gruppo del ceto che siamo democratica alla Camera un osservatorio permanente sul rapporto politica magistratura e abbiamo già raccolto una documentazione impressionante
Di arresti clamorosi l'imitatore regionali e comunali finiti nulla ed è altrettanto clamorosi ristorazione commissioni relative indagini quando sono o erano coinvolto esponente del PDS
Allora chiediamo a tutti voi un aiuto inviateci la documentazione di casi di abusi che ci permetta in una sede parlamentare di controllare verificare un'attività della magistratura
Che se non rientra nel suo alveo fisiologico rischia di inquinare in maniera irreversibile la libera dialettica fra le forze politiche
Se non altro perché se non altro perché come ha scritto il giudice Ghitti nell'ultimo numero dell'Espresso purtroppo per l'Italia nel pomeriggio non ho fatto in tempo a recuperarlo ma il senso è questo isole segreto ha detto ma veramente cosa volete farci noi con gli arresti abbiamo ottenuto grossi risultati perché le persone restate parlavano e purtroppo i dirigenti del PDS erano temprati e allenati e pertanto sostanzialmente re del telefono tende in sostanza ammesso che in questo palese dilettanti sono finiti in galera i professionisti rimangono impuniti i professionisti del decreto
E guardate che questo dato però
Questo dato non è mica marginale sapete
E centrale né la nostra riflessione
Perché i progressisti stando puntando tutto su questo per la seconda volte in un anno per la seconda volta in un anno vedi dichiarazione di ieri del senatore Salvi tentano di andare al potere vincendo elezioni anticipate utilizzando non l'arma della democrazia ma quella richiesta
E in questo senso rischio ad avere anche per una sorta di sindrome di Stoccolma voi sapete voleva fino per Stoccolma che i sequestrati
Dopo due o tre mesi di
Di carcere si appassionano e loro sequestratori lavoro e lavorano per loro allora per una sorta di sindrome di Stoccolma ci capiterà anche di vedere che alcune di quelle che sono stati distrutti dal PDS dei magistrati lavoreranno per fare andare il pediatra il potere ogni riferimento naturalmente è puramente casuale ecco cari amici
Ho concluso una sola considerazione ulteriore
Purtroppo di queste cose
Della magistratura che nel dibattito politico
Ora regionale di oggi
Mentre sta per essere presentata in Parlamento il Documento di programmazione economica e quella finanziaria insomma quella manovra economica che dovrebbe muoversi fra le esigenze di riduzione del deficit spaventosi due milioni di miliardi perché questi sono i problemi veri del Paese e rilanciato l'occupazione che il vero banco di prova della nostra capacità di dare risposte l'aspettativa del Paese
E incredibile che di questo purtroppo quasi nessuno parli come se fossero argomenti li si potrà riportare ma su questo su queste cose cominciare al documento in
Ora sono economica e sulla Finanziaria Iron concorso le nostre merci impegnata governo
E come sottosegretari e all'amico Casini che non ho ancora scelto appare mio voglio ringraziare per l'impegno da dicembre in avanti quando mi cominciato a parlare di questa avventura ha profuso in una calendario politico che non gli ha lasciato neanche un giorno di respiro
Per due lezioni
Nazionali europee la costruzione del governo dei gruppi
Un impegno veramente il settanta cova su questo dicono ci impegneremo in un rapporto di grande lealtà con la domanda con la maggioranza e con il Presidente del Consiglio
Come fanno gli amici veri e non i cortigiani certe volte è stato Berlusconi del resto lui lo dico a voi cito ancora Sturzo
Che l'ICE in un suo passaggio non pensare di essere l'uomo indispensabile da quel momento farai molti errore
C'è sono gli altri a dei efficace uomini responsabile del indispensabile guardati da loro come da nemici i porteranno fuori strada
E allora noi da veri amici
Poiché siamo interessati al successo di questo governo lo vogliamo mantenere non fuori strada ma sulla strada giusta conventi di lavorare non tanto per noi ma per il bene del nostro Paese bravo
Grazie al presidente Giovanardi
Ha la parola il dottor Palma coordinatore di Palermo e subito dopo l'onorevole Baccini
Sarò brevissimo perché ritengo che in un movimento così giovane come il nostro
Sia importantissimo cercare di ascoltare quanto più possibile la voce di chi come me viene a rappresentare la periferia il tema del dibattito cioè scegliere oggi per l'Italia di domani è senz'altro suggestivo e merita alcune considerazioni di fondo
è mia opinione ritengo sia opinione tutti coloro i quali hanno deciso di appoggiare il nostro movimento
Che l'obiettivo primario della nostra azione politica sia quello di concorrere a creare una società più giusta dove per società più giusta si intende innanzitutto un paese dove i poteri costituzionali
Vengono esercitati ognuno nel proprio ambito senza ingerenze o indebite invasioni
Significa anche uno Stato che guardi ai valori della solidarietà ed alla tutela dei più deboli in una ottica moderna quindi non meramente assistenzialista
Che così tanto è gravata sulle casse dello Stato bensì cercando di potenziare tutte le sinergie rivolta alla soluzione del problema
E mi riferisco soprattutto al volontariato che va riconosciuto Ebba sopra e banche incentivare una notazione come siciliano per i problemi del Mezzogiorno
Noi non riteniamo nella qualità di siciliani e di gente del Sud e voglio dirlo e sottolinearlo con forza
Che le sacche depresse del Paese vadano aiutate con una sterile politica assistenziale che ci fa sentire ancora più inerti rispetto alla soluzione dei nostri problemi
Desideriamo bensì essere parte attiva pensante di un progetto organico
Di potenziamento del servizio del tessuto sociale cortesia
è imprenditoriale del Paese riteniamo altresì che il Polo delle libertà che con il motivo dominante ha senz'altro il rilancio dell'attività produttiva possa svolgere un ruolo sicuramente trainante ed è all'interno di questo polo cari amici
Che noi cristiani democratici dobbiamo senz'altro far valere i nostri valori storici e consolidati i valori della tolleranza della sussidiarietà ma soprattutto dobbiamo assumerci la responsabilità sia perché la nostra storia il nostro vissuto personale di cattolici impegnati in politica ce lo impone
Sia perché non possiamo accettare lezioni di democrazia da chi su questa sponda è approdato da molto poco la responsabilità dicevo di esser regali
Il reali garanti della tenuta delle scelte democratiche nel nostro Paese con grande attenzione verso l'opinione pubblica ma sicuramente non sostituendo la democrazia rappresentativa con l'auriga Arquilla di chi grida più forte ovvero di chi è più bravo solamente a organizzare le piazze grazie
Grazie
A Napoli prima per quanto riguarda il coordinato di Palermo e l'onorevole piacentina quale chiedo scusa c'è stato un errore dava do la parola subito all'onorevole Baccini
Amici del centro cristiano democratico
Avrei voluto preparare un intervento studiarlo così come ho fatto subito nei giorni che hanno preceduto questa nostra prima Convenzione nazionale
Ma ho ritenuto che l'importanza di questo incontro anche dubbi sentendo nei giorni scorsi la dichiarazione del nostro segretario nazionale Casini
Dell'essenza dell'importanza di questa nostra riunione nazionale mi hanno indotto a fare delle riflessioni che venivano direttamente da dentro da una sensazione straordinaria che oggi a Roma celebriamo per la prima volta in modo serio significativo
Dopo i primi mesi di politiche intensa non solo nazionale ma anche europea
Un fatto importante dove il Centro cristiano democratico è riuscito a rappresentare nonostante le avversità
La vera essenza la vera anima e il vero modo di fare politica non solo in questa maggioranza di governo ma anche negli strati sociali del Paese
Quando parlo e ho ascoltato condividendo ovviamente quello che Casini ha detto qui oggi abbiamo ascoltato la relazione di D'Onofrio sentiremo più tardi quella di Mastella
La linea tracciata una linea chiara una linea importante
Abbiamo ascoltato anche tra l'altro alcuni criteri di organizzazione interna del Centro cristiano democratico
Alcune riflessioni anche questa notte abbiamo fatto insieme per trovare insieme un un momento comune organizzativo io ritengo comunque e questo lo dico a Casini
Che è importante a mio avviso che in questo momento straordinario anche difficile della politica nazionale il Centro cristiano democratico debba rimanere un grande movimento d'opinione un grande movimento organizzativo si ma livello
Sociale a livello produttivo nell'impresa
Nella economia del nostro Paese negli strati più deboli farlo questo perché altrimenti rischiamo di ripetere dei vecchi sistemi che ci porterebbero lontano nella discussione
Il cuore la teste l'anima del Centro cristiano democratico devono rimanere al Nazionale
Pensare
Pensare altre strategie pensare in questo momento di organizzarci a livello regionale con statuti particolari ci porterebbe lontano della discussione
Quindi Giovanardi io ti chiedo di organizzare insieme a Palombini contro se possibile prima delle vacanze proprio per ragionare sul partito della Regione sul partito regionale
Per ragionare insieme su come dovrà partire nel futuro questa organizzazione perché se dovremo fare però ogni comitato regionale
Un'operazione di Statuto con i soci fondatori e via dicendo rischieremmo di solare nazionale dalle realtà locali e questo non credo che sia utile in questo momento la nostra azione politica deve essere concentrata così come abbiamo fatto
A livello di assemblee parlamentari a livello di Camera e Senato sui dibattiti reali del nostro Paese solo noi possiamo farlo
Riportare al centro in questo momento importante
La politica abitativa la politica della casa ci siamo confrontati e lo stiamo facendo anche in questo giorni nonostante i dissensi le strumentalizzazioni della stampa
Le strumentalizzazioni delle televisioni
Che hanno portato e danno voce a quaranta cinquanta persone che non rappresento niente del nostro Paese e tengono oscure le ragioni di milioni di persone che hanno il problema della casa nel nostro Paese su questo noi abbiamo presentato una iniziativa di legge
Ci siamo confrontati voi pensate in Italia esistono tre milioni di famiglie che hanno un problema grandissimo che sono state costrette per necessità
In assenza delle istituzioni ad a vere a darci una casa sulla propria pelle oggi queste persone senza la nostra iniziativa
Sarebbero costrette essere rasa al suolo
La politica della ruspe del PIL spione delle giunte di sinistra quindi grandi sindaci progressisti delle grandi città d'Italia stanno facendo e hanno spazio nelle televisioni noi per riuscire ad avere un passaggio televisivo dobbiamo portare la gente dobbiamo mobilitare le piazze dobbiamo andare a Palermo a Verona a Napoli
Dobbiamo andare a Trento così come abbiamo fatto a spiegare le nostre ragioni
Le ragioni che diritti inalienabili come quello della casa possono essere portati avanti soltanto da un partito come il nostro
Da un partito che viene da molto lontano in questo senso per le proprie radici
E allora su questi temi la nostra battaglia politica
Deve andare avanti e su questi temi stiamo portando avanti anche in Parlamento le ragioni di una grande mobilitazione anche dei deputati perché ogni deputato del Centro cristiano democratico non è vero
Che non c'è questa sintonia c'è una grande sintonia tra di noi ogni deputato e senatore sta svolgendo in compito importante nella società e per questa maggioranza e sui problemi della giustizia io ho votato a favore del decreto Biondi
Assumendomi la responsabilità di questa cosa perché Italia siamo tutti illibertà vigilata e questo è possibile se ogni deputato ogni senatore nuova il coraggio di manifestare per quello che il popolo italiano gli ha dato per quel consenso ma avrà il coraggio di manifestarlo con il voto
Allora noi se non vinciamo il problema della giustizia anche in questa fase legislativa avremo perso comunque la battaglia finale perché la sovranità del Parlamento italiano e l'azione legislativa del nostro governo devono essere prioritari
Su qualsiasi altra cosa
E quando vediamo
Che comunque si tenta di portare al potere il PDS lo ricordava Giovanardi anche con una grande sintesi dialettiche politica lo ha fatto anche dall'intervento parlamentare
Quando si sta tentando di portare non sulla linea politica non sulle proposte ma contro qualcosa la magistratura anche in Italia e mi assumo la responsabilità quello che dico sta tentando di fare di dare dei grossi vantaggi all'opposizione e questo non è possibile
Quindi amici su questi temi su queste considerazioni che sono sicuramente non del feto ma che hanno una grande sostanza
Volevo soltanto dare questo contributo che il contributo degli lavora in periferia di chi lavora per la gente di chi è impegnato come cristiano democratico esercitare questo ruolo consentitemi di chiudere ricordando dopo tante citazioni
Un poeta che tanto amo
Perché la clinica contemporanea non ha nella dovuta considerazione
Ricordava Eliot che esiste solo la lotta per riconquistare ciò che si è perduto trovatori perduto senza fine
Oggi le condizioni non sembrano i favorevoli forse non ci guadagneremo né ci perderemmo hanno non resta che tentare il resto non ci riguarda
Grazie
Alla parola
Il sindaco di corte maggiore Monaci che valga subito dopo l'onorevole Tanzi Illy
Grazie per l'incoraggiamento ci vuole fegato a parlare qui
Però siccome è un convegno di opinione
Avevo pensato che non fosse il caso di venir qui solo a dire
Quanto noi ci siamo impegnati per credere nel Centro cristiano democratici
Ma anche alcune cose che vediamo come amministratori locali come critica
Questo perché è questo il luogo per costruire
Allora
Quando il ventisette marzo italiani
Hanno scelto noi con Berlusconi
Hanno scelto di non andare a sinistra
Hanno scelto un imprenditore privato
Assieme
A noi perché probabilmente speravano in maggiore efficienza da parte dello Stato
Allora secondo me
Oltre ai nostri valori
Che sono sacrosanti che vanno sempre salvaguardati dobbiamo sempre tener saldi questi due principi nelle nostre scelte cercare di smantellare tutti i puntelli che la sinistra ha creato e per smantellare lì mi riferisco in ogni particolare in particolare anche a tutte quelle tutti quei poteri che sono stati dati alle regioni prima ho sentito il ministro D'Onofrio parlare di come pensate di arrivare le lezioni regionali prossime
Io vengo dalla regione Emilia Romagna
C'è da piangere a stare in mezzo ai comunisti
Perché
Essere amministratore locale in mezzo a tanti Rossi c'è veramente
Da rischiare ogni giorno e rischiare in questo senso perché tutti i finanziamenti vengono dati con scelte sempre e soltanto alle amministrazioni rosse è inutile che ci raccontiamo cose diverse
Allora cerchiamo di mettere dei paletti nel nostro governo affinché questo non avvenga
Io ho letto con stupore il dette il disegno di legge di Costa
E sulla sanità non sono stata per niente contenta di nuovo si dà potere alle Regioni un potere molto forte
Noi siamo estremamente preoccupati
Chi fa debiti non sono le amministrazioni locali piccole sono i grandi centri regionali cioè le amministrazioni che gestiscono potere e le amministrazioni del PDS lo gestiscono in grossa parte
Io sono estremamente preoccupato del fatto che si di ancora via libera ai grandi mega appalti dove stranamente vincono sempre le cooperative allora vi chiedo
Vi chiedo di prestare attenzione a questo perché altrimenti per noi
Non esiste uno spazio di raccolta voti per la prossima volta la gente ha chiesto di vedere che si cambi questa tendenza vi chiedo di di fare di tutto impegnarvi di nuovo per questo
Al ministro del lavoro chiedo come ente locale che sia data la possibilità di fare i concorsi pubblici anche per le amministrazioni che hanno che sono solitamente cespite e che non hanno debiti
Perché non so se lei ha mai avuto modo di vedere come avvengono le assunzioni attraverso gli uffici di collocamento sono centri di potere uguale PDS mi creda
Altra cosa che le chiedo
Per lo meno da noi tante volte rischia di essere così
Un'altra così piccola cosa un esempio particolare
Dicevo prima quando la gente ha scelto Berlusconi probabilmente ha scelto
L'efficienza di un imprenditore l'efficienza di un imprenditore si trova si verifica anche nella struttura o per lo meno nel fu funzionamento dei suoi via uffici e in questo caso dei ministeri
Io stamattina sono arrivati in ritardo qui perché ho avuto la sfortuna di passare al ministero dell'industria ne cito uno per tanti
Allora non è possibile che noi pretendiamo l'efficienza delle piccole amministrazioni pretendiamo dagli italiani
Che il pagamento di tante tasse e poi tutte le volte che qualche privato cittadino ha la sventura di venire a Roma in un ministero non vede altro che gente che gira uffici che funzionano dalle undici in poi quando funzionano e ci si sente dire
Anzi si sente dire ripassi fra un mese tanto dopo un mese la storia ancora identica queste io l'ho toccato con mano stamattina l'ho toccato con mano al ministero del Tesoro
Chi ha la disgrazia di a vere
Da portare avanti delle pratiche di ricongiunzione pensione
Da qualcuno lui deve solo augurarsi di trovare la cassetta dell'Aspen della spazzatura dove queste pratiche sono inquadrate sono vere sono cassette dell'immondizia una schifezza allora io vi chiedo
Abbiamo bisogno di mantenersi saldi principi sicuramente abbiamo bisogno delle riforme istituzionali che diano maggiore autonomia vera i comuni vera le amministrazioni piccole non ai centri di potere grandi come le regioni ma abbiamo bisogno anche di vedere efficienza nel parastato efficienza negli uffici pubblici su questo lo chiedete a noi piccoli amministratori ma adesso sono io a chiederlo a voi
L'onorevole Tanzi lì
Si prepari subito dopo il coordinatore di Massa Carrara
E dopo l'onorevole Vietti
Credo sia
Veramente doveroso porgere un saluto a questa splendida platea e al banco della presidenza
Certo intervenire a quella che è la prima convenzione del centro di siano democratico è motivo di grossa soddisfazione
Questa soddisfazione è originata da quelle che sono
Delle certezze incontestabili
E c'è un aiuto quella di aver constatato una di una sostanziale differenza
Con quelle che sono le manifestazioni precedenti a cui partecipavano in maniera altrettanto massiccia
Ma che erano caratterizzate da rituali direi veramente superati con cui si voleva e si cercava di dare una sorta di democraticità
A delle discussioni il cui esito era veramente scontato perché veniva deciso privatamente da pochi
La possibilità di fare chiarezza su alcune circostanze che riguardano il ruolo politico del centro di Siano democratico
Che viene inspiegabilmente ridimensionato da quelli che sono gli organi di stampa
Credo che sia necessario chiarire
L'opera svolta da cento di siamo democratico dei deputati e dei senatori come era stato già anticipato da Mario Baccini
Poi momenti prima
è un opera Rivolta sicuramente a quelli che sono i principi di solidarietà
Un'opera rivolta a quella che è la protezione degli Stati più deboli
Questo viene detto da pochi viene trascurato dalla stampa
Che si è vista solo in occasione della giornata di ieri per la giornata di oggi
E che due giorni fa alla vigilia di questa convenzione non ha riportato una sola riga di questa manifestazione su tutti i quotidiani
Questo è meglio è giusto dirlo
Era riportato la dichiarazione dura Casini su tutti i quotidiani io però non ho letto null'altro ho letto delle due interviste
E basta
Certo i segnali che ci giungono credo che possono essere riassunti
In pochi punti e cioè quello che è l'invito a partecipare ad una ricostruzione di quello che è un centro politico per realizzare una maggiore visibilità all'interno della maggioranza
E quelle che sono delle critiche per esserci posizionati in uno schieramento di centrodestra
E per quanto riguarda quello che è il primo punto
Stento veramente a capire quale possa essere il soggetto politico legittimato a fare una sintesi fra tutti quelli che sono i partiti di centro
E questi dubbi mi pervadono perché ciò che contraddistingue fino a prova contraria quelli che sono i partiti gli omini di centro sono gli elementi di moderazione di equilibrio di tolleranza di attenzione agli interessi generali
E quando si sentono delle affermazioni del tipo
Se vince Buttiglione me ne vado
Non si ha più la sensazione di avere un interlocutore avente una cultura di centro ma un interlocutore con una mentalità intollerante prevaricatrice con cui non è possibile alcuna forma di dialogo
E quando
Negli ultimi giorni sentiamo l'onorevole Mario Segni dall'oltretomba era dal ventisette marzo che non lo sentivamo più e ha approfittato della caduta del decreto Biondi per poter dire la sua
E quando lo sentiamo e si ostina a sferrare un attacco contro chi lo sferra contro cento di siano democratiche contro Sandro Fontana è nostra europarlamentare
E allora credo che questo sia la quello che questi siano due esempi eloquenti di come la cultura di centro non sia poi così radicata in tutti coloro che si professano appartenenti a questa area politica
Ecco dunque l'interrogativo che si propone checché legittimato a fare la sintesi della finisce entro e io in questa Zardo nel dire che noi abbiamo tutti gli ingredienti tutti i requisiti per poter essere i veri referenti di quello che è il cento di quella che è l'aria moderata ed equilibrata
Certo lo scopo sarà di aiuto un perfezionamento di quello che è l'attuale legge elettorale a cui dovrà necessariamente seguire una presa di coscienza
Da parte di quanti si professano appartenenti ad un determinato schieramento attuando quei nei fatti comportamenti che contraddicono attuale partenza
Per quanto concerne secondo punto quando c'è richiesta una maggiore visibilità all'interno della maggioranza sostengo a piena voce che se per maggior visibilità si intende una rissosa affermazione di quella che è la propria identità
Tutto questo hanno i certamente non ci appartiene
Questo per due motivi perché non abbiamo bisogno di urlare quella che è la nostra identità
Perché noi siamo gli eredi del cattolicesimo liberaldemocratico ed in quanto tali a noi estranea ogni tentazione populista integralista e poi perché il nostro senso dello Stato e la nostra cultura di governo ci impongono
Di sacrificare quelle che sono le velleità di successo del partito a quelle che sono le ragioni vere del bene comune
E rispetto ad alcuni attivati dicendo sono più numerosi aspetti programmatici di ideali che ci uniscono che non quelli che ci dividono
E mi riesce veramente difficile giustificare le posizioni queste posizioni di divisione
Alla luce dei risultati elettorali e ventisette marzo il dodici giugno che sono interpretabili in un solo modo e cioè che che il desiderio degli italiani è quello di essere governati da quello che è uno schieramento moderato
Accetto comunque quella che è la critica rivolta ad una nostra maggiore visibilità all'interno alla maggioranza ma non posso
Omettere di proseguire con una ulteriore considerazione e c'è quale visibilità
Hanno che i partiti che pur avendo elementi ideali hanno i Comuni sono resti ad assumere responsabilità di governo
Sono effettivamente sicuri che l'elettorato degli espressi voglia essere rappresentati in modo così disorganico in Parlamento
E infine quella che è l'ultima che i dieci ne rivolta è quella di esserci posizionati in uno schieramento di centrodestra
Ma noi non abbiamo fatto altro che interpretare le idee di coloro
Che vedevo reputavano Democrazia Cristiana oltre che per un assonanze viale anche per una contrapposizione vera e seria a quella che è la sinistra
Inoltre quando siamo scesi in campo la vittoria era tutt'altro che certa
Pochi mesi prima del ventisette marzo i sindaci progressisti avevano vinto le elezioni in tutte le più grandi città italiane quindi la nostra non è stata una scelta dettata da un calcolo stelle di opportunismo politico ma una scelta di coerenza ideale
Tra gli atti nostro ruolo all'interno di questo schieramento è quello di portare elementi di moderazione riflessione politica seguiti dalla diffusione di elementi di cultura di governo e delle istituzioni
Un esempio
Dell'importanza di questa funzione l'abbiamo avuta in questi giorni turbolenze all'interno della maggioranza
Provocate dal decreto sull'eccezione preventiva
E stati d'animo previsti dal nostro coordinatore via Chesini che si era fatto promotore di un vertice di maggioranza
Allo scopo di valutare preventivamente le conseguenze politiche ed emotive Budel decreto hanno avuto riscontro nei giorni successivi
Tale iniziativa è stata bollata da vari esponenti della maggioranza come retaggio di un vecchio modo di fare politica
E tutti noi siamo saliti stima Onidi cos'è accaduto in c'è una pazzia sfiorata la crisi di governo il Governo stesso ne è uscito con un'immagine fortemente ridimensionata
Comunque lei sappia sapete come ne è uscito
E poi è segno di un incontro tra i leader se la maggioranza
Incontro che se fosse stato anticipato come da noi proposto avrebbe forse i davanti dannose polemiche si è cercato di dare una risoluzione al problema
Bene io credo
Che sia meglio essere vecchi che capaci che non nuovi ma incapaci di governare
Ci aspettiamo quindi dagli alleati di governo maggiore attenzione e meno ipocrisia
Grazie sì ho concluso
No la notizia è andato oltre ha concluso
Concludo subito perché mi rendo conto della tirannia del tempo
E sono comunque del parere che è necessario incoraggiare quella che è la strutturazione del nostro partito mediante l'adozione dello Statuto
Che è stato illustrato ieri da Franco Fausti creando i circoli elaborazione politico sociale e culturale organizzati in modo stanno democratico in cui tutti possano incontrarsi e operare
Per iniziare e proseguire quello che è il nostro vero serio impegno politico ringrazia
Ha subito la parola Panizzi Canesi Corrado
Per
Brevissimo intervento signor Presidente meno di cinque minuti o subito dopo l'onorevole Vietti
Signor presidente signore e signori convenuti io vi porto i saluti da Massa Carrara parlerò a braccia abbraccio perché così almeno spero più stringato e lascerò la parola anche agli altri
Ho partecipato con grande interesse a questa prima convenzione con grande interesse anche perché ero curioso sinceramente di vedere l'interesse che gravitava o meno sul nostro io vorrei chiamarlo partito movimento anche se sembra un po'strana questa dizione
E vedo con piacere che per quanto ci riguarda sono errate le concezioni che ci attribuiscono anche gli amici del Partito popolare io venendo a Roma ho incontrato il segretario di massa letto dove vai alla convenzione del centrodestra democratico
Dove viene fatta alla SIP
Zero sei no questo invece vedo che non è così
Ora per quanto riguarda il nostro movimento io vorrei pregare limiti i nostri organizzatori che hanno profuso un impegno del quale ci dobbiamo congratulare ad essere sempre attivi in questa maniera forse anche un po'più grintosi
Nei confronti degli alleati in special modo di Forza Italia perché io penso anche loro non mi sento assolutamente un soprammobile di di di questa alleanza
Primo perché noi abbiamo una esperienza politica non indifferente alle spalle abbiamo delle capacità abbiamo l'obbligo di portare avanti la morale cristiana nella politica
Facciamo paura i nostri alleati perché facciamo paura perché effettivamente potremmo essere la nuova forza emergente io vedo tanti giovani che corrono noi tanti giovani che non si scrivono a Forza Italia non riesco a capire perché ci sarà pure un motivo
Noi potremmo essere la nuova forza emergente anche perché la Chiesa ci sta guardando con interesse ed io non capisco perché non vengono presi contatti ancora più profondi con la chiesa cosa stiamo aspettando stiamo aspettando il Partito Popolare
Per quale motivo stiamo aspettando il Partito popolare quando è morente io non sono dell'idea che bisogna sempre porgere l'altra guancia
Anche perché io sono dell'opinione che la vidi andrebbe letta anche come occhio per occhio dente per dente fino a un certo punto ma non si può sempre chinare la schiena noi abbiamo dei veri alleati almeno per quanto riguarda in periferia che sono Alleanza nazionale e non ci stiamo lavorando veramente bene purtroppo devo dire che non abbiamo dei grandi alleati in Forza Italia
Siamo alleati di facciata ma quando andiamo a decidere qualcosa siamo sempre relegati da parte poi invece risultati li portiamo noi
Ecco che questa è la preghiera che io vado a fare volevo insistere ho riferito ieri sera sul fatto che se si va verso un partito snello ovviamente se si andrà all'uninominale secca ubi maior minor cessat quindi obbligo andare a un partito unico andare un partito unico non spendendoci però il fatto Dino spenderci dovrà dovrà essere incarico dei nostri dei nostri parlamentari grazie
L'onorevole Vietti subito dopo l'onorevole Daria Salvatore
Da via Salvatore cari amici
Una breve riflessione
Sulle prospettive del nostro movimento del Centro cristiano democratico che prende spunto
Da un'affermazione che ieri ha fatto Pier Ferdinando Casini quando ha detto nella sua relazione
Noi siamo stati i primi a capire il bipolarismo
E oggi siamo i primi a pensare il bipartitismo
Ecco credo che questi siano i due termini tra cui si deve imporre la nostra riflessione
Tra questo punto di approdo di di partenza che è stato il bipolarismo che noi abbiamo davvero capito per primi e che per noi è stata ed è una scelta e irrevocabile
E l'approdo finale del bipartitismo si stende il mare aperto che abbiamo di fronte il male che la scommessa che la nostra vela che abbiamo scelto come simbolo deve affrontare cioè a dire noi abbiamo dentro siamo di fronte un obiettivo Puglia l'obiettivo finale chi è su il partito del centro destra in Italia che ci deve vedere parte i protagonisti
Ma nello stesso tempo la presa di coscienza realistica che noi oggi dobbiamo fare
Che ciò che esiste oggi non è il bipartitismo non è il partito unico del centrodestra ma è una coalizione elettorale è un cartello elettorale che ha dato vita ad una maggioranza di coalizione che ha dato vita ad un governo di coalizione
Allora credo che questo sia il problema nostro come navigare
Dalle e bipolarismo al bipartitismo
La nostra scelta è stata quella di compiere questa navigazione con la nostra baracca
E questa scelta credo che oggi più che non il diciotto gennaio si riveli una scelta oculate e da condividere
Questa scelta ci acconsentito di issare la nostra vela cioè ci ha consentito di navigare come la nostra specificità
L'ha unita a cui mi richiamo è un'unità che presuppone l'identità cioè una unità dei distinti non è una unità dell'indistinto
Esperienze contemporanee alla nostra che si illudevano di fare una unità dell'indistinto cioè una unità della confusione cominciano a mostrare i loro limiti
Quella che noi vogliamo e a cui miriamo è una unità dei distinti
Quell'immagine molto realistica che usa Casini del tavolo con le quattro gambe il soggetto finale l'approdo è un tavolo nuovo ma una un tavolo che ha quattro gambe cioè quattro sostegni distinte
Questa scelta di navigare con la nostra barca ci ha consentito di portarci dietro il nostro bagaglio
E il nostro bagaglio è la nostra storia e la nostra tradizione è la nostra esperienza e la professionalità dei nostri uomini è il nostro radicamento sul territorio
Tutte qualità che i nostri amici nostri alleati anche quelli che quando costituì mo'il gruppo parlamentare autonomo avevano un atteggiamento critico un atteggiamento polemico verso quei verso questa scelta
Partita per la loro competenza per il loro per la loro saper mediare nel senso migliore del termine
La scelta di navigare con la nostra barca
Ci ha consentito una capacità di aggregazione perché strada facendo la nostra barca può caricare
I naufraghi che sono rimasti attestati sugli scogli del cosiddetto centro di quel cento che nel sistema bipolare non ha una sua funzione nella dialettica politica
La nostra barca ci consente strada facendo di raccogliere coloro che si erano illusi che ci si potesse non schierare
Ci consente di recuperare alla dinamica politica bipolare coloro che siano irrigiditi East periti in una posizione centrale
Che si poneva fuori della dinamite della dialettica politica
La nostra barca infine il viaggiare con la nostra barca infine ci ha consentito di non appesantire le barche degli altri
Noi abbiamo avuto coscienza che le altre barche che camminavano come noi
Non avevano ancora una struttura è una portata sufficiente a caricarci tutti e che il nostro salire tutti su una delle altre barche avrebbe rischiato di fare andare a fondo quella barca
Ed allora ecco la scelta invece di camminare di navigare come la nostra ma allora dico e concludo
Questa che a qualcuno appare un'apparente contraddizione
Cioè quello di parlare di bipartitismo di prospettiva bipartitica
E contemporaneamente di parlare della nostra specificità e di essere qui a celebrare la convenzione di un movimento politico con una sua individualità del Centro cristiano democratico
Questa non è una contraddizione non è come qualcuno dice una parente e schizofrenia
Noi ribadiamo
Da un lato la nostra sincera volontà bipolare
Una volontà bipolare che si traduce in scelte coerenti per esempio sui sistemi elettorali che il Parlamento dovrà provare a breve
è in discussione alla prima Commissione della Camera la scelta della legge elettorale per le regioni e la modifica dell'articolo centoventidue della Costituzione
E noi siamo schierati per la modifica e l'introduzione del sistema di elezione diretta del presidente della Regione etere l'adozione di un sistema elettorale a collegi uninominali Cuomo un premio maggioritario cioè noi facciamo sulle scelte concrete elettorali perseguiamo in modo coerente la scelta del bipolarismo
La scelta coerente con quella che ci ha visti schierati a favore del sistema uninominale maggioritario per la Camera e quello tradurremo nella scelta per le regioni quello tradurremo nella scelta per il presidente della regione
E allora ecco coerenza in questa sincera volontà bipolare
Sincera volontà bipolare che si manifesta anche nel nostro Paese che tra i promotori dell'associazione per le libertà ne ha parlato ieri l'onorevole Michelini
Noi siamo stati tra i primi a volere questa associazione per le libertà come patto trasversale tra i deputati del Polo delle libertà e del buongoverno
Contship della insufficienza di ciascuna delle forze che costituiscono questi poli a rappresentare da sola domani il centrodestra dello schieramento politico
Comici che ciascuna di queste forze è necessaria e non potrà mancare
A quel progetto ma nessuna di queste forze sufficienti
E nella consapevolezza di questa insufficienza abbiamo voluto dare vita all'Associazione per la libertà approfitto per ricordare ai colleghi deputati e senatori che l'associazione domani
Alle dodici a vicolo Valdina nella Sala della Sacrestia terrà una conferenza stampa per annunciare la sua presenza tra i parlamentari e per prendere una posizione nette precisa a favore del sistema uninominale maggioritario
Tutto questo però cioè questa coerente sincera volontà bipolare non ci fa dimenticare però la difesa della nostra specificità la difesa della nostra barca su cui siamo saliti una barca che non è il fine quella barca non è il nostro obiettiva quella barche è un mezzo per navigare verso l'approdo verso il porto che il bipartitismo
Raccomando a tutti gli amici che sono sulla barca di non paralizzare siccome qualcuno e tentato di fare in questo rischio di schizofrenia
Nella nell'ondeggiamento e nel dubbio tra la scelta finale del bipartitismo e oggi la difesa della specificità e della individualità la nostra individualità e la barca su cui siamo quella barca dobbiamo far navigare verso l'approdo del bipartitismo
Ben consci che se non c'è il vento e non c'è sempre il vento che gonfia la vela come nel nostro simbolo bisogna che ci mettiamo tutti quanti a remare e allora la mia raccomandazione a questa convenzione e cari amici mettiamoci ai remi
Grazie
Allora
Una comunicazione noi terminiamo i lavori della mattinata alle ore quattordici un intervallo per una colazione che oltretutto ci viene offerto a cui sul posto alle ore quindici riprendiamo i lavori dalle quindici alle diciassette al secondo piano nella sala delle riunioni ci sarà
L'onorevole Fausti con
Dunque
Dalle quindici alle sedici dai quindici ai setolose allora infauste con la sua organizzazione modello di partito con i vari commenti chi sarà interessato potrà
Incontrandomi per Faust e alle ore al secondo piano do subito la parola all'onorevole Salvatore Italia
Scusate io faccio una modifica perché c'è va be'l'happening ma non possiamo esagerare cioè chi è interessato alle modifiche
Poiché credo che non ci sia un problema di pranzi così in perigliosi dalle due
Alle tre può incontrare Fausto il però quando ricominciamo
Sì dato che oggi pomeriggio avremo interventi molto importanti vi prego di essere qui che non ci siano riunioni parallele per cui Fausti
Dalle due alle tre tre mezza al massimo riceve le persone che sono interessati al modello organizzativo nell'aula su
Prego l'onorevole da via
Cari amici e
Io soffermerò la mia attenzione
Solo su un argomento
Che credo abbia legittimazione titolo anche per assurgere abilità dei dibattiti e dei massicci come questa nostra
Dirò subito preliminarmente che
Condivido itinerari e percorsi indicati nella relazione dall'Moffa Cordero a favore banale un po'di silenzio Casini
Mi occuperò quindi solo spero brevemente di un argomento cioè il Mezzogiorno per favore
Cari amici io credo che
Il recente voto delle politiche dando al popolo della libertà e del buongoverno un consenso talvolta plebiscitario nelle aree meridionali
Del paese ha espresso con grande chiarezza
Un insieme di aspettative che il Mezzogiorno nutre verso questa coalizione
E verso questo governo
Ed io credo che abbia fatto bene molto bene l'onorevole Casini a cui va il mio ringraziamento come meridionale
Di avere posto in sede di discussione della fiducia al governo
A rimarcare in quella circostanza l'emergenza allarma Giorgio
E a ricordare la necessità di rivisitare i vecchi strumenti d'intervento
Quelli che fin qui
Abbiamo sperimentato
In grossa misura pur avendo contribuito ad innalzare il livello del benessere della popolazione meridionali
Non hanno certamente ha garantito uno sviluppo economico autonomo ed affidabile
Hanno mirato soprattutto ad innalzare il livello dell'orrore lumi piuttosto che quello dell'accumulazione
Con la conseguente con le conseguenze negative sul piano dalla gara ovvio della situazione del nostro bilancio pubblico
Gli interventi mirati all'insediamento di nuovi capitali avvenuto in modo quasi naturale creando sì polo industriale di sviluppo ma al di fuori della compatibilità di mercato
Anche esci hanno aggravato la situazione la situazione dei conti pubblici senza alcuna sicurezza e stabilità per l'occupazione
E noto che presupposto di ogni sviluppo non effimero e quello di creare un'aria di scambio un bacino economico di riferimento adeguato
Non è concepibile uno sviluppo sentono aria di scambio
Facilmente accessibile in una parola senza un mercato disponibile
Credo che questo costituisca il modo centrale per lo sviluppo del Mezzogiorno
Continuare ad immaginare come si è fatto finora nel passato
Anche per vincoli di natura istituzionale normativo che il bacino di riferimento del Mezzogiorno Ezio soltanto l'Europa e nel nord del Paese
Significa persistere nell'errore
Negli Errore che hanno prodotto solo una continua assistenza
Una crisi profonda dall'agricoltura meridionale una lotta tra poveri paesi del Sud della dell'Europa è un sostegno di converso alle arie industrializzati forti
è il Paese
Credo che è interessante potrebbe risultare uno sguardo attento ai fenomeni che accadono tutto anche oggi nel bacino del Mediterraneo
Che è sempre stato il riferimento storico culturale economico del Mezzogiorno
Io non mi nascondo la difficoltà
E peraltro i recenti drammatici fatti di Algeria lo dimostrano
E difficile soprattutto perché il vaccino
Del Mediterraneo presenta ancora paesi invece lontani da un assetto democratico moderno che posso assicurare stabilità politica
Ed un affidabile dal dramma dell'azione più scusare l'onorevole Davide per cortesia lire ai lati se state un po'in silenzio fosse un sindaco che se non è possibile risale scompare
Ci per favore
Poi
Prego
Subito dopo parla interviene l'onorevole Ciocchetti
Tuttavia credo che non vada risparmiata nessuna Energia in questa direzione
E forse è una delle strade che occorre percorrere al di fuori degli schemi del passato e forse l'unico modo veramente nuovo di guardare all'emergenza meridionale
Neanche un modo nuovo quello di guardare al Mezzogiorno che si ispira a un metodo federalista ed è a proposito di questo che mi si considera e concludo
Una brevissima riflessione
Nella opinione comune carissimi amici e nel dibattito politico in corso
E ormai affermata un'equazione che è molto vecchia e cioè che politica verso il Mezzogiorno significhi anche centralismo statale
Ed è altresì convincimento diffuso che tra federalismo ed attenzione verso il Mezzogiorno vi sia una sorta di incompatibilità
Sarebbe certamente interessante verificare storicamente se la pratica centralista abbia sembra portato benefici al Mezzogiorno in termini di sviluppo duraturo ed affidabile
E ciò soprattutto se si va veramente a fondo delle politiche agricole ed industriali
Praticata in passato così come negli ultimi anni
Ma io non voglio affrontare un'analessi così complessa ma voglio certo affrontare
E voglio dire invece che non è detto che anche le classi dirigenti meridionali non possano confrontarsi sulla questione del federalismo
E riduttivo infatti affrontare la questione solo in termini puramente istituzionali e soprattutto solo in termini di sistemi vita sazio
Il problema
A mio parere avrà invece ha visto nei termini più ampi
Dal rispetto della vocazione delle aree meridionale del paese e di concessione di quegli spazi di libertà che consentono a queste aree di sprigionare tutte le proprie energie
Non ha senso infatti uno Stato che diventi federalista e rispettoso delle autonomie quando si verta in materia di prelievo fiscale
E che poi invece di venti nella sostanza centralista quando si tratta dei altra spetti dagli interventi pubblici come le politiche commerciali
E di creare per la regione meridionale gli sbocchi necessari al loro autonomo sviluppo
Ed allora allora su questi temi
Sulle Annales che sarebbe doveroso io credo per il nostro ancora mentono al Mezzogiorno affrontare anche per fare giustizia di alcuna contumelie e del fango buttata dal senatore Miglio sul Mezzogiorno
Sulla ventilata ipotesi di riforma dello statuto speciale della Regione Siciliana dovrebbe essere noto a tutti che è un allegato dalla Costituzione che preceda la Costituzione spesso sulla natura di questo atto il costituzionale che si ispira ad una concessione federalista io rassegno all'attenzione del loro delle frasi Casini l'opportunità in vista proprio di questo scenario che saremo chiamati a vivere l'opportunità ad una commissione di studio anche in omaggio alla memoria di Luigi Sturzo per affrontare questo evento con contributi concreti seri e rispettosi delle nostre tradizioni gran grazie
La parola all'onorevole Becchetti subito dopo parlerà all'onorevole Paolo Lucchese
Ciocchetti adesso sì
Ciocchetti più
Qualche amici
Ritengo molto importante lo svolgimento di questa prima Convenzione nazionale il centrodestra lo democratico
E tengo a sottolineare che ad come primo segno di discontinuità e di novità e di cambiamento la platea e gli amici che
Hanno parlato salvo qualche piccola eccezione sono riusciti a parlare con l'ascolto di molta gente di molti delegati
E questo è un fatto sicuramente nuovo in confronto a quello che accadeva all'interno della vecchia Democrazia cristiana dove il tutto si svolgeva nei corridoi esterni mentre all'interno della sala era
Molto deserto tutti pensavano ad altre cose quindi questo sicuramente un fatto importante
è un fatto di grande novità è un fatto di grande cambiamento dei metodi dello stile anche di fare la politica di seguire le attività della politica
Io ritengo che noi abbiamo un grande compito davanti lo stiamo in qualche modo dimostrando e più giorni andiamo avanti e più questo in qualche modo viene compreso sia dagli alleati
Sia dai mass media sia dall'opinione pubblica sia anche dalle opposizioni in Parlamento
Lo stiamo avendo questo ruolo perché abbiamo dimostrato la nostra coerenza il nostro modo di far politica il nostro modo di impegnarci sulle cose né in modo sulle cose concrete
Sulle proposte di legge sulle iniziative politiche che stiamo tentando tutti insieme di portare avanti cercando di affrontare i grandi temi che sono stati i vostri nel dibattito durante la campagna elettorale e soprattutto cercando di mantenere per quanto è possibile un grande rapporto con gli amici
Della periferia con gli amici che vivono ogni giorno i problemi dei delle proprie comunità locali dei propri comuni delle proprie realtà provinciali e regionali
Questo dobbiamo ancora di più intensificato lo abbiamo avuto questa esperienza fatta con l'iniziativa dell'amico Baccini insieme con gli altri sul condono edilizio
Che ha portato ad un primo risultato con l'approvazione del decreto da parte del governo noi dobbiamo dire su questo che la battaglia non è conclusa le vogliamo arrivare in onda la sanatoria degli abusivi soltanto ma vogliamo arrivare a fare
Una riforma complessiva della urbanistica in questo Paese dell'edilizia della possibilità per la gente di avere delle risposte chiare
Delle risposte certe e non più sottostare ai ricatti e alle vessazioni della burocrazia delle pubbliche amministrazioni
Di non sottostare più ai ricatti degli ingegneri dei geometri dei singoli uffici dell'edilizia dei singoli Comuni ma vere certe chiarezze dare una
Risposta
Moderna occidentale una risposta chiara soprattutto in termini legislativi ad una funzione che deve essere svolta da paese
Che fa parte dei paesi più industrializzati del mondo e non un Paese che fa parte del quarto del quarto mondo perché questa è oggi la nostra realtà burocratica delle nostre realtà
Purtroppo territoriale su questo dobbiamo continuare dobbiamo continuare su gli altri grandi temi che sono stati posti qui nel dibattito in questo dibattito il tema della famiglia che è sicuramente un tema importantissimo su cui abbiamo centrato la nostra iniziativa politica che taglia tutta una serie di interventi sicuramente taglia il problema se Torino in cui siamo impegnati direttamente con i nostri ministri taglia il problema della scuola tra gli al problema del lavoro
Taglia sicuramente una grande iniziativa che va posta nei confronti del ministro delle Finanze e del ministro del Tesoro per la revisione di quello che diceva prima l'amico Poppi sulla revisione delle aliquote fiscali che avvengono applicata alle famiglie quindi su questo che dobbiamo impegnarci dobbiamo portare avanti dei nostri progetti le nostre proposte e dobbiamo raccogliere tutte le istanze che vengono dobbiamo portarla avanti e su questo un appello un qualche modo un un monito che dobbiamo darci dei parlamentari è quello di intensificare l'attività legislativa intensificare l'iniziativa legislativa sui vari settori su cui abbiamo presi degli impegni sul dibattito che oggi si è svolto da cui sono uscite una serie di spunti per proporre per produrre attività legislativa dove siamo impegnati a farlo lo stiamo facendo per quanto mi riguarda per il settore di cui sono responsabile per lo sport e per lo spettacolo e la cultura
Lo cercheremo di fare anche negli altri negli altri settori perché è importante qualificare la nostra presenza politica
Sull'azione legislativa e poi tentare di portarla a conoscenza di tutti gli amici in periferia e farla diventare un'azione che non viene solo dall'alto ma che dal basso consenta di arrivare come grande iniziativa forte nei confronti del Governo nei confronti del Parlamento
Su questo siamo disponibili a creare un tavolo con tutti gli amici disponibili
Per arrivare veramente a fare le riforme che servono soprattutto a creare delegificazione Deboroh organizzazione di questo nostro Paese che sta morendo di burocrazia e sta morendo di leggi che si è in qualche modo si accavallano uno con l'altro su questo dobbiamo fare un grande lavoro
Un grande lavoro che è stato decantato e decantato in modo forte da Forza Italia durante la campagna elettorale ma che rischia di diventare soltanto un così un balletto elettorale dobbiamo invece trasformarlo in azione politica e trovare i consensi sulle proposte che andiamo a fare su questa iniziativa su questa proposta sul credo che noi abbiamo tutta la possibilità per costruire grandi possibilità di nuovi raccordi nuovi rapporti di nuove possibilità di costruire un dialogo forte con l'opinione pubblica con i problemi di questo Paese e soprattutto creare le condizioni per rappresentarle
In maniera forte all'interno del Parlamento e di costruire così
Con una mano nuova forma organizzata che non significa creare un nuovo partito mastodontico ma significa creare la possibilità per avere voce in periferia per avere voce nei singoli comuni per avere voce nelle singole province nelle singole regioni laddove c'è la possibilità di contattare la gente dove c'è la possibilità di contattare i problemi
Laddove c'è la possibilità di creare un rapporto fecondo tra la gente tra i problemi e le nostre risposte nelle sedi istituzionali questo significa fare l'organizzazione di un movimento questo significa fare l'organizzazione snella
Di un movimento questo significa soprattutto creare un forte contropotere di fronte alla e televisioni di fronte alla stampa lo dove noi purtroppo salvo alcuni nostri amici che fortunatamente riescono ad uscire quasi tutti i giorni
Riuscirà a creare questo contropotere nelle realtà territoriali nel collegamento con la gente che ci consenta
Di avere la possibilità di costruire come abbiamo dimostrato anche nelle ultime elezioni amministrative
Una forte nostra presenza significativa che non potrà più essere catalogata da qualcuno come lo zero prima lo zero sei per cento come fa ancora oggi stamattina Repubblica
Ma che sia significativa come i grandi risultati che gli amici hanno ottenuto
Da l'otto per cento in su in varie parti di questo nostro Paese
Questa è la nostra strada questa nostra iniziativa se continuiamo a lavorare così sicuramente avremo grandi soddisfazioni e potremo dare grandi soddisfazioni a questo nostro Paese grazie a tutti e buon lavoro grazie
Interviene l'onorevole Lucchese si prepara subito dopo l'onorevole Becchetti
Beh sembra che stiamo facendo una passerella dei parlamentari ma mi pare che sia anche opportuno farlo
Che io non volevo intervenire ma a me pare giusto intervenire perché dobbiamo raccoglie la testimonianza di questa Assemblea che un'Assemblea che mi pare che ce lasci molto molto soddisfatto
Io sono stato una settimana assente dalla vita parlamentare se sono arrivato qui assieme a voi con le stesse vostre idee perché ho sentito le opinioni che ci dava la stampa sugli ultimi avvenimenti di questa settimana di questi giorni
Devo dire che l'esalazione dei Pier Ferdinando Casini e mi hanno in certo senso meravigliato perché è stata la prima pietra che ho buttato nello stagno ieri
Di una presa di posizione ben precise e chiare nei confronti dei nostri alleati e soprattutto con una certa sofferenza perché non dirlo nei confronti di Forza Italia
è dobbiamo dire chiaramente che ci ha soddisfatto tutti perché l'assemblea la gradita è oggi negli interventi che si sono succeduti da questa mattina fino ad ora mi pare che è stata una unanimità di consensi su questa presa di posizione il massimo va ad aiutare stamattina senatore Brienza che più o meno quello che volevo dire io sia interveniva all'inizio
E devo dire che Ines sette questa grido di dolore che non è un grido di dolore ma è un grido di consenso sapendo da questa Assemblea e ci lascia soddisfatte noi parlamentare per quello che dobbiamo fare e ci è venuto anche il consenso
Da molte parti per l'attività che stiamo rivolgendo e questo ci conforta per il futuro
Noi abbiamo fatto questa convenzione è stato detto perché da qualche giorno c'è al convegno dice la riunione del Partito popolare
E quindi è stata opportuna è stato il gruppo Ado egregiamente questo ma questa mattina il tema da parte di D'Onofrio
E non di ripeto quale deve essere la nostra posizione nei confronti del Partito popolare però non pensavamo quando abbiamo stabilito di fare questa convenzione che nel frattempo sarebbero successe queste avvenimenti che hanno scosso il governo
Sembra che fosse una specie di nel di dietro di previsione specie de
Per legge Enza con la nostra e calde un patto opportuna in questo momento che succede questo a livello di governo allora vedete credo a quello che abbiamo letto anche oggi sulla linea di Arcore nessuna ne ha parlato se ne parlerà ancora da qualche giorno
Mi pare che questo è stato di disagio è giusto che sia affrontato in questa assemblea o stiamo affronta e quindi questo ci lascia oppure soddisfatti di questo dibattito perché noi parlamentare soprattutto DC dirige per Ferdinando Casini che ho apprezzato dire ripeto la sua relazione lucida e con molte aperture nei confronti di un futuro ci sente soddisfatti ci rende
Ma noi ci rende così il pieno il di di di impegno ci dall'impegno per continuare in un futuro assumerà ora e identità assumere un'ASL responsabile da garanzia quello di essere trainante è di andare solo col mento con la vela che abbiamo poco fa è stato Ciracì dato di non dobbiamo andare solo col vento come va il vento il vento può andare in una versione diversa noi dobbiamo calare le vele
E dobbiamo Gianmaria diceva Vietti possiamo Metrangolo motore però dobbiamo chiamare questa la sua madre è qualcosa che ci soddisfa di più perché dobbiamo nette il nostro impegno
Per un futuro che ci deve vedere protagonisti di una nostra visione diverse
Di governo abbiano la sua visione diversa della vita che noi abbiamo PIL dobbiamo affrontarle nel modo corretto e concreto
Io penso che nella misura in cui possiamo e concludo velocemente
Nella misura in cui noi riusciamo ad affermare questa nostra identità questa dizione
Di governo le nostre idee siano chiaramente espresse allevarlo di programma di governo e di azione soprattutto penso che la misura in cui noi manifesteremo in tempo opportuna non essendo cioè nata al rimorchio ma essendo quelli che dobbiamo agire prima degli altri Sembler riusciamo ad essere e
Così e tempistiche se così si può dire ad essere tra i primi ad interpretare quello che la nostra base oggi ci ha detto col conforto alla base a interpretare l'esigenza la nostra base che vuole essere qua allorché vuole essere partito vuole essere movimento collo importante che ha una orgoglio di essere quello che l'orgoglio che ieri abbiamo tutte applaudito di avere tre siamo democristiani non pentito
E dobbiamo dire sempre con l'orgoglio e le siamo cristiani e democratici nel senso che abbiamo una nostra identità del governo nostro renderà riveduto e non si arrendeva di programma
E quindi in questa visione dobbiamo andare avanti col consenso di questo nostro bellissimo di questo affascinante di questo magnifico popolo questa base che ci ha dato questo consenso in questi due giorni la soddisfazione dell'essere queste dobbiamo portare con noi nel prossimo impegno di governo e parlamentare
L'impressione le questa base che c'è con noi che ci aiuta che Cesa ci tiene che ci conforta
E su questo una piccola parente se una piccola così qualcosa di via dobbiamo può affrontare con pause
E dobbiamo stare molto attente sulla tipo di organizzazione di partito e ci dobbiamo dare perché qui sono avvenute molte critica sono venuta oppure consensi
Io penso che noi non possiamo sbagliare questo momento difficile momento in cui l'abbiamo vedere che tipo di partito che tipo di movimento dobbiamo realizza su queste non possiamo assolutamente
Mandare diciamo con molta leggerezza dobbiamo e sia andato abbiamo ad affrontarlo poi si vede l'essenza facciamo qualcosa e poi per via dobbiamo dibattere diversi giorni dovesse notte ma alla fine dobbiamo andare con chiarezza
Di fronte al quale lo che volavano ossa base di fronte a quello che vuole non sono entrato nel polo di fare politica di essere visibile
No no o di chiamarsi veramente cristiano democratici e non complici Iezzo alcuni parenti ma avere il coraggio di avena la nostra vera identità raccolsero vero programma re non sa di niente
Grazie all'onorevole Lucchese per il suo intervento allusiva in questo momento la solidarietà e l'affetto di tutto il Centro cristiano democratico
Do la parola all'onorevole Becchetti
Pino Galati e qui allora una parola a Pino Galati
Coordinatore di Catanzaro
Cari amici il problema che si apre di fronte a noi
è quello di come rendere ha sempre più visibile all'interno della società e all'interno del del mistero politico l'abitabilità del Centro cristiano democratico
La scelta lucida compiuta alcuni mesi fa di fronte ad un nuovo sistema elettorale ed era quello di portare una cultura liberaldemocratica di ispirazione cristiana all'interno di uno schieramento che era quello del Polo della libertà avuto già una piena rispondenza
Per risultati elettorali c'è però oggi necessità credo che sia questo il problema fondamentale che abbiamo di fronte a noi e di come renderla visibile questa azione è stato testé ricordato ricordava lucidamente Ciocchetti prima
Un primo gesto di grande visibilità oltre a quello di costituzione di quella che è stato ricordato di una organizzazione se pur nella è di un'azione politica che si fonda sull'azione legislativa e di governo
Perché quest'ampio raggio che c'è di fronte a noi questa ampia possibilità e di rendere riconoscibile quei valori che sono i valori della solidarietà che sono i suoi valori
Della famiglia sono quei valori soprattutto della difesa viola delle classi più deboli che sono soprattutto quello di un radicamento forte che questo movimento ha nel Mezzogiorno d'Italia
Rispetto al quale l'azione governativa del dei nostri amici Mastella D'Onofrio e anche la recente lezione di Pier Ferdinando Casini al collegio meridionale sta a testimoniare con ampia un'ampia a raggio d'azione su cui noi dobbiamo portare avanti
Io credo che allora questa azione quest'ampia visibilità che deve soprattutto portare a far sì che questo dibattito che molto spesso a livello nazionale viene portato avanti dalle tre forze dalla lega da Forza Italia Alleanza Nazionale
Deve rendere questa presenza sempre più visibile perché il vero grande problema che noi abbiamo lo sappiamo e quello che si debba parlare di questa maggioranza come di quattro grandi componenti ideale e politiche certo il nostro ruolo
Tramite il mio nome Ricci può essere minore ma questa azione questa azione legislativa questa azione di governo lo può rendere maggiormente per cui credo che questi nostri lavori questa nostra dopotutto presenza come si ricordava quest'ampia volontà di manifestazione questa ampia volontà di partecipazione deve corrispondere con questa azione di visibilità
Su queste ragioni su questa forza su questo rinnovato consenso credo che questa classe dirigente così come auspicato da Casini e da fosse una relazione iniziale
Debba portarla avanti in maniera sempre più visibile in un rapporto stretto incrociato credo ci debba essere tra classi dirigenti territoriale e classi dirigenti nazionali grazie
Ha la parola il senatore Roberto Napoli
Devo dire a Mongiello che avevamo programmato per oggi mandante e sono contento di intervenire adesso obelisco come è giusto che i parlamentari facciano
Ma io vorrei fare qualche premessa preliminare perché credo che sia importante lo con le cose che ci siamo dette un momento di riflessione sul piano politico
All'inizio questo governo nacque con tre obiettivi precisi
Lavoro scuola sanità e fisco
Poi lungo la strada Nenad un altro sul quale qualcuno dice che siamo inciampati io ritengo invece che qualche riflessione dobbiamo farla ed è conseguenza del decreto Biondi lavoro e scuole erano gli obiettivi fondamentali di questo governo e in questi due specifici settori noi abbiamo due ministri cristiano democratici impegnati
Direttamente credo che l'analisi dopo tre mesi di lavoro di questi nostri ministri alle luce del alla luce delle provvedimenti prese delle cose che hanno fatto siano estremamente positive perché la grande moderazione la capacità di lavoro di Mastella e anche di Donofrio ha dimostrato che il loro impegno in questo governo l'impegno estremamente positivo
Vi invito a leggere con molta attenzione i provvedimenti approvati in Senato ed anche alla Camera il tre tre uno due nove nove mi riferisco ai provvedimenti sulla imprenditoria giovanile
E quelli sulla defiscalizzazione degli oneri sociali perché rappresenta una tappa importante
Che questo governo deve ascrivere asse ed in particolare il ministero del lavoro come un passo che sarà poi apprezzato in futuro soprattutto per quanto riguarda nel mondo del lavoro il rapporto tra le imprese
E i pubblici dipendenti ma soprattutto il rapporto tra le imprese piccole medie che era presente nel tessuto importante da nostra società e dipendenti
Vorrei ricordarne qualcuno su cui abbiamo avuto grandi battaglie nelle sedi parlamentari la chiamata nominativa Diretta nell'imprese piccole ma anche quelle agricole
Vorrei dire che anche gli ulteriori provvedimenti il part-time il lavoro interinale e le altre cose su cui certamente parleranno le vuole Mastella
Rappresentano quell'impegno che lo stesso aveva preso nell'ambito di un concetto che vedeva la mobilità la flessibilità e la pace sociale come l'obiettivo fondamentale da perseguire nell'ambito dei provvedimenti sul lavoro
Ma soprattutto la terza cosa la pace sociale
Che è stato una ricerca costante con gli incontri continui con le forze sindacali che poi purtroppo hanno regolarmente smentito anche di recenti impegni che non assunti in sede governativa
Fermi a un tipo di politica
E mi riferisco soprattutto ai sindacati di sinistra
I quali dopo aver sottoscritto un impegno con lo stesso ministro sul pacchetto che poi è stato approvato in Consiglio lo hanno regolarmente smentito qualche minuto dopo perché ritengono che il rapporto umorale con l'opinione pubblica
Sia quello più importante noi rappresentiamo invece una forza politica seria
Una forza politica che vuole costruire
E il rapporto umorale sì importante ma non è fondamentale
E devo venire per questo nell'ambito di questa votazione politica gli affetti che il decreto Biondi avuto sul governo perché trascorso qualche giorno qualche considerazione molto più serena dobbiamo farla
Perché era nato il degrado bionde consimile e consentitemi per un altro libro per un attimo riferimento alla mia professione di medico legale perché in Italia vi sono cinquantasei mila detenuti
Di cui trentadue mila in attesa di giudizio cioè sono oltre il sessanta per cento di detenuti che sono ancora in attesa
Dell'espletamento dei procedimenti credo che questo dato sia un dato da non sottovalutare perché è un dato di inciviltà in quanto spesso al termine di procedimenti queste persone che pure hanno trascorso mesi
Abbandonando famiglie interessi in prese vengono assolti senza che nessuno si interessa di queste vicende che certamente non possono essere relegato nell'ambito di una vicenda personale ma devono essere considerato nell'ambito di un concetto di civiltà collettiva ebbene questo dato è stato sottovalutato invece era alla base delle considerazione per cui il decreto Biondi veniva fatto ed era un segnale importante che bisognava dare all'opinione pubblica
Perché non c'è dubbio che questo aspetto segnalato tra l'altro più volto da Amnesty International ci poneva tra i Paesi europei
Come ultimi in questo ambito
Ma c'era di più lo ricordava Giovanardi
Quando parlava ed riferiva di un passo in latino dei processi alle streghe bisogna anche dire che sulla detenzione dobbiamo fare delle riflessioni molto serie perché non possono essere fatti in termini di emotività
Qualche giorno fa abbiamo dovuto fare un atto ufficiale per un arresto del tutto ingiustificato di un professionista incensurato per un atto che poi si è rivelato del tutto inutile perché non confermato in sede dall'Egitto questi episodi sono episodi che ci devono far riflettere come forza politica abbiamo il dovere di manifestarlo come cristiani democratici che intendono difendere la libertà individuale ma soprattutto la libertà di ognuno di noi
Dobbiamo manifestarle perché fanno parte della nostra cultura di cattolici fanno parte di una cultura che vede la famiglia accendere delle nostre attività
Poco prima mi consegnarono un atto che io ero già studiato attentamente per il quale non c'è dubbio lo dobbiamo essere cassa di risonanza nei riguardi del ministero della famiglia perché non è concepibile che una famiglia che abbia un nucleo familiare con più figli sul piano fiscale venga colpito molto di più di chi non era
Dicevo la scuola
Le cose che sta facendo D'Onofrio ed era il secondo obiettivo del processo Berlusconi sono delle cose che stiamo seguendo con molta attenzione soprattutto il rapporto tra la scuola pubblica la scuola privata
In particolare la scuola cattolica che è un nostro riferimento per il quale credo che i provvedimenti stiano andando nel senso
Sperato
Questa premessa era fondamentale ma oggi pomeriggio avevo preparato e lo faccio adesso una riflessione che credo vada fatta perché nell'incontro che si è protratto fino alle ore ventitré di ieri sera abbiamo avuto l'impressione che sull'organizzazione del partito non vi siano ancora le idee molto chiare nel senso che probabilmente avessimo fatto e speriamo di farli in tempi brevi però una tavola con ideogrammi in cui esplicite ma amo i passaggi organizzativi che Fausti ha risposto dialetticamente e
Ieri
Credo che da questo punto di vista qualche riflessione vada fatta e la faremo anche oggi pomeriggio se ci sarà data di nuovo la parola perché non c'è dubbio che sul concetto di organizzazione come più hanno chiesto in quando ripeteva Casini non siamo la quarta
Siamo il quarto piede di un tavolo che va rafforzato lo siamo sul piano politico lo dobbiamo essere sul piano organizzativo ed è una richiesta comuni tutti coloro che hanno parlato credo che quella struttura
Di cui ha discusso Fausti vada approfondita ecco perché lo Statuto è uno statuto su cui dovremo ritornare
Ci ritorneremo ancora ma credo che un concetto in fondamentale avaro oggi esplicitato la differenza tra partito e movimento
C'è necessità di un organizzazione partitica sul territorio che deve rispondere a delle regole di organizzazioni soprattutto regionali ed è quello il concetto fondamentale la regionalizzazione del partito ma soprattutto c'era necessità di raccogliere quelle energie che più oratori hanno richiamato solo le energie della società civile che sono quelle poiché vengono rappresentata all'interno dei circoli i quali sono autogestiti
I quali fanno riferimento agli aspetti diverse dalla società ai quali dobbiamo guardare con particolare attenzione io non voglio rubare altro tempo perché credo che soprattutto sulla piazza azioni partito caro Mongiello ci dobbiamo ritornare perché non sarebbe certamente opportuno se uscissimo oggi da questa convenzione se non avessimo approfondito ed è la richiesta unanime di tutti la nostra organizzazione credo che su questo aspetto vi daremo ulteriori note anche perché come comitato per lo statuto lo abbiamo approfondito abbiamo ascoltato ieri si è lentamente tutte le proposte che avete fatto leviga la bora eremo e daremo una programma è uno statuto quando più rispondente alle osservazioni
Che faceva venire che farete ancora
Credo che da questo convenzione sta partendo oggi un Centro Cristiano Democratico vivo vitale
E che se riesce a darsi come io spero una organizzazione sul territorio che è giusto che abbia questo dato numerico sarà trasformata in dato politico e da quel momento non saremo non più la parte piccola di queste quattro forze politiche ma come ci auguriamo saremo una parte consistente del Polo delle Libertà
Grazie all'amico senatore Napoli per questo contributo ricco di elementi e di idee
La parola all'amico Nuvoli del Molise
Dico subito di condividere senza ironia l'itinerario Pier Ferdinando è vero
Per la sua valenza politica strategica
Come linea di passaggio
Dal Paolo
Unico al partito unico
Ma la strada è lunga
Una lunga marcia ci attende
E noi abbiamo nei tempi medi ed immediati la necessità da qui da tutti sottolinea di costituire
Il cosiddetto
La cosiddetta quarta gamba del tavolo siamo alla ricerca della quarta gamba del tavolo ci sono gli uomini ci sono le idee ci sono i parlamentari c'è la direzione politica le scelte politiche c'è un lavoro anche in periferia buono però la gamba del tavolo
Ma non si vede
Non è visibile
è una gamba del tavolo che non si vede che non è visibile non esiste quindi noi in termini di prospettiva dobbiamo cercare di rendere visibile la quarta gamba del tavolo
Secondo me modestamente questa gamba del tavolo potrà essere visibile
Unicamente l'anno prossimo con l'appuntamento per le elezioni comunali regionali provinciale
Per essere visibile è per essere credibile una prospettiva politica che tutti qua diciamo valida
Come CELTA occorre
Il riscontro di carattere elettorale dove i nostri voti vengono contati
Altrimenti rischiamo sempre
DSM
Paragonati ad un preavviso per le forme l'obiettivo per rendere possibile questa conta è immediato solo le lezioni
Politiche dell'anno prossimo
Amministrative sia previsto era di abili strati amministrativo
No no amministrativa mi distraggono niente di proveniente amministrativa
è per arrivare nelle migliori condizioni
Per essere anche noi misurati
E non soltanto sbeffeggiati occorrono a mio giudizio duro
L'organizzazione e condivido le perplessità su organizzazioni che non sono organizzazioni
E secondo
Un rapporto diverso
Con il mondo cattolico
E in tutte le sue componenti
Aggiornerò
Radente azzurro azzurro per il quadro azzurro ce qui ieri ricordavo
Una canzone tra di Celentano la famosa canzone di azzurro
Qualcuno di voi forse la ricorda
Che questo cantante solo in una città accaldata in una periferia accaldata non aveva rapporti non conosceva nessuno
Non non aveva nemmeno un prete
Quale scambiare quattro chiacchiere dice perché così disse la canzone diceva la canzone
Bene signori
Noi abbiamo finalmente trovato proveniente ieri Holtz azzarda Orte appunto il coraggio di parlare io Assemblea del Centro cristiano democratico
Forse verrà sospeso a divinis
Però ha parlato
Perché io non condivido quello che qua dicono molti
Che la nostra posizione coerente nell'interpretazione del
Presi un chador sa tutto del Gico chiede
Tutta la vostra posizione
Viene letteralmente sgroppata da quelli che rappresentano l'ufficialità del mondo cattolico
è inutile che sacerdoti alla periferia
Ci vengono a sussurrare nell'orecchio siamo con voi quanto un bombardamento come rivista sia vedeva il giorno per giorno giorno per giorno capovolge questa realtà
E allora non vediamo riconosciuti
Dicono
Nelle aree meridionali nemici fino al mare
Non ci infilano non siamo ritenuti
Autentici interpreti
Del messaggio sociale cristiano così come è espresso dai pontefici romani
Io non vi parlo
Come un anticlericale io sono cattolico sono laico in politica ma non è tollerabile
Che coloro che non solo non è di là dal Tevere ma di qua dal tenore
Coloro che sono dietro
Ad Avvenire
Con il gli opinion makers i giornalisti le intelligenze
Inoltre i siti
è chiaro che hanno formalizzato all'equazione
Unità dei cattolici uguale a Partito popolare
Continuino ancora in questo paradigma e non abbiano a forza e il coraggio di fare un minimo di autocritica
Prendete anche avvenire di domenica
Quanto mai anche nel passato
Venivano seguiti congressi dell'allora Democrazia Cristiana come vengono seguiti regione per regione adesso e congressi dei congressi del partito popolare sette otto articoli
Per il quattro pagine il quel giornale è diventato l'organo ufficiale del partito dal Partito popolare l'intervista di Casini con toni anche ironici messa dopo cioè dobbiamo avere il coraggio di ribellarci archi appunto
Era un'analisi della situazione politica sbagliata qualcuno ha detto bisogna chiedere io ho ucciso la DC coloro che hanno ucciso la DC non sono solo il Partito Popolare
Sono anche scelte sbagliate in termini di malintesa abita dei cattolici
è un errore storico continuando ecco il plurale a parlare di unità pay cattolici i cattolici devono in una nuova società elettorale un nuovo assetto dello Stato portava le loro idee come le porterò i nostri uomini nel governo
E nel Paese Mastella
Mastella e Casini
D'Onofrio le abbordano moltiplicando ai nostri parlamentari nella realtà quella che è la cosa occorre ripeto essere molto questo il suggerimento che uscire allo scoperto al centro come in periferia a non essere più così ossequiosi formalmente
Ad una gerarchia ecclesiastica non parlo di gerarchia ecclesiastica che a patto a terra bruciata attorno a noi avendo fatto una scelta sbagliata
E non avendo la forza e il coraggio di una strada autocritica Porcia perché si ritengono vicini a chi è infallibile
Ma un dato è certo che anche lì in quelle sedi devono fare una rigorosa autocritica se vogliono salvare in questo Paese il pensiero cristiano sociale dei pontefici grazie
Grazie la parola all'onorevole Trinca
Un saluto dai
Cristiano democratici del Veneto
Io in effetti porto l'esperienza
Molto recente delle vicissitudini
Che il Governo della Regione Veneto ha avuto in questi ultimo periodo
I democristiani Venditti
Hanno avuto la fortuna
Messo fra parentesi di una segretaria regionale che ha fatto maturare in fretta le nostre convinzioni Rosi Bindi ha dichiarato un anno fa
Poi ha smentito corretto ma troppo tardi che l'alleato preferenziale del PPI leggi era il il PDS
Affermazione incomprensibile in una regione in cui la Democrazia Cristiana si era caratterizzata per unanimità notoriamente moderata
L'intolleranza della segreteria Bindi e della cultura politica di quel gruppo dirigente era presentata dalla vicenda del governo regionale del Veneto
Fino ad un mese fa alla guida del Governo Veneto c'era un pidiessino sostenuto da una giunta composta anche dal PPI
Quando il Gruppo Consiliare di CPP ha opportunamente deciso di fare di porre fine a questa anomalia e di riprendere la gestione politica della Giunta regionale del Veneto
Dove il gruppo di CPP con venticinque membri sui sessanta
La Bindi si oppose
Sì arrivo alla spaccatura del gruppo
E diciotto consiglieri
Furono espulsi con il metodo di epurazione di staliniana memoria
A questi amici è stato impedito di votare il congresso
Questa è l'esperienza che il Veneto ha avuto nel PPI
L'impossibilità di dialogare con queste posizioni ci ha costretto ad elaborare una posizione autonoma in linea con i principi e con la storia dei cattolici impegnati in politica
Dopo tanto discutere frammentato in varie circostanze si sente il bisogno di un discorso organico che definisca la nostra posizione e ci renda più uniti e più convinti nelle nostre battaglie
Senza vere la presunzione di giungere a conclusioni definitive
Impossibili in una situazione fluida e incerta attuale
Facciamo politica sotto un nome impegnativo è stato un gesto coraggioso scegliere il termine cristiano nel momento in cui grande partito dei cattolici in Italia dichiarava finita la sua esperienza
è stata una sfida che può finire nel ridicolo se non ci battiamo per alcuni valori del nostro operato politico
Al nostro interno e nella pubblicistica politica e partitica e vivo il dibattito della nostra autonomia
C'è chi prevede in tempi brevi la fine della nostra esperienza
Conto questo preannuncio di morte non valgono i proclami urlati mai fatti
Noi difenderemo la nostra autonomia le ragioni del nostro esistere sì abbiamo il coraggio di perseguire alcuni obiettivi congeniali con il nostro proclamarsi cristiani
E io penso in questo momento alle scelte politiche a proposito della scuola non statale della famiglia
Le difficoltà economiche nel momento non consentono certamente grandi spese per la scuola privata ma non daremo un segnale notevole dopo tanti
Proclami degli anni passati se lo tenessimo intanto voglio riconoscere come spese per esempio detraibili quelle sostenute per conto della scuola non non statale
Qualcuno potrebbe obiettare che questo è l'obiettivo di minima ma è il riconoscimento di un principio è l'inizio della realizzazione di una parte del nostro programma
E una seria politica della famiglia è anzitutto direi pregiudizialmente una politica di salario familiare incominciamo per esempio a rivalutare gli assegni familiari
Una Couto analista della situazione politica ha detto che si vince e si perde in politica sui temi dell'economia
Gli elettori giudicano i politici anzitutto e soprattutto in base a quello che fanno o non fanno in economia
La gente ci aspetta sulle scelte economiche
è cosciente che la vita economica dipendere i fatti
Scelte situazioni economiche che vanno al di là dei confini nazionali che noi quindi non sempre possiamo condizionare oppure lo possiamo fare solo in minima parte
La gente cosciente del fatto che la situazione economica richiede sacrifici
La nostra discrezionalità politica riguarda solo i soggetti le categorie su cui far cadere l'onere della manovra economica il peso dei sacrifici
Le scelte che il ministro della pubblica istruzione e il ministro del lavoro sottoscrive hanno sottoscritto il sottoscriveranno in questi giorni sono anche scelte nostre soprattutto scelte nostre danno il senso della nostra presenza nell'attuale governo
La nostra lealtà all'interno della coalizione di governo non ci consente di estrazioni alla Maroni
Ma attenzione l'appiattimento sulle posizioni della maggioranza è l'anticamera dalla morte
Un po'di pane lirismo va bene e cioè la capacità di definire bene un obiettivo e poi la costanza di lavorare con tutte le forze per raggiungerlo
Non siamo un gruppo di serie B ma un gruppo leader un gruppo che ha idee che ha storia che ha rappresentanza parlamentare
E volontà politica
E ciò ci consente di incidere nell'attuale momento politico e con la possibilità di discutere da una posizione di assoluta parità i nostri rapporti con tutte le forze politiche
Quindi è inutile attendere i risultati di altri congressi per prendere una decisione
Nel PPI potrà vincere l'anima di sinistra ma sarà comunque un risultato di chiarezza
Noi saremo sempre noi saremo senza ombra di dubbio dall'altra parte e sarà
Sarà di nuovo punto di riferimento perché anche recentemente ha votato PPI sperando nella vittoria dell'anima liberale e moderato grazie grazie prende la parola una donna Paola Scipione prego
Io sono troppo molto promotore del CCD delle Marche nella fattispecie dalla provincia di Ascoli Piceno
Devo data la brevità dovuta a tutti non son costretto a saltare su un sacco di valutazione che vorrei fare
Vuole soltanto dirmi molto brevemente che per ed elegante che mi hanno preceduto naturalmente non fra i nostri vertici i nostri riferimenti nazionali
Io ho sentito fare riferimenti continui ad un punto in particolare il primo è quello dell'identità perché CCP
Non vi nascondo che questo premio di quiz su questo punto non sento una particolare urgenza soprattutto dopo la splendida relazione di per Ferdinando Casini
Io ho la fortuna cari amici e di non aver dubbi su quella che è la nostra identità l'abbiamo sempre saputo e lo sappiamo ancor più oggi e non voglio spendere altre parole
Il secondo al momento che è stato portato qui tante volte
Negli interventi che mi hanno preceduto da ieri invece Schumi ha determinato molti problemi perché riguarda impartì la critica nei confronti degli alleati ed in confronto ed in particolare nei confronti di Forza Italia
Io su questo punto non vi nascondo che sento l'odore non gradevole
Dei nostri vecchi congressi democristiani quando ci si affannava ad ammazzarsi tra amici determinando lo sfaldamento di quella che era la maggioranza e la forza della democrazia cristiana tutto detrimento del Pavese
Vorrei dire una cosa ho sentito un intervento che mi ha preceduto criticare la presenza di tutto questo azzurro nei nostri manifesti
Io vorrei ricordare a tutti noi cari amici che se non ci fosse stato tutto questo azzurro in Italia probabilmente non avremmo avuto la compagine parlamentare che c'abbiamo sicuramente non avremmo avuto i nostri esponenti al governo
Perché era già pronto un governo tra PDS e khomeinisti cattocomunisti che avrebbero rappresentato un polo della bilancia per formare il governo della sinistra e non credo che dobbiamo dobbiamo avere i noi con certezza l'onestà morale queste cose di non dimenticarlo
Io vi è un'altra cosa che sento l'urgenza di manifestare con voi io sentivo fino alla fine del novantatré la presenza di una rete distruttiva costruita capillarmente con estrema abilità su tutto il Paese una rete che ci opprime eventi ci stava portando verso una direzione probabilmente senza ritorno
E devo dire che grazie a noi che con coraggio siamo scesi sulle barricate all'inizio di gennaio
Al di fuori da ogni sospetto perché non si sapeva che noi andavamo a combattere in un esercito che avrebbero vinto
Grazie al noi fatemelo ridire grazie a Silvio Berlusconi oggi demonizzato seguendo la corrente di pensiero dominante in Italia
Non quella battaglia l'abbiamo vinta noi abbiamo portato in maniera determinante un apporto per togliere spaccare questa maglia che stava che si era impossessata del Paese
Io avevo sperato come forte tanti Dinoi per quanto l'avessimo superato gli eventi degli ultimi giorni hanno dimostrato che questo non è successo
Io sono tremendamente allarmata per quello che sta succedendo nel Paese
Quando in un Paese come sta succedendo oggi in Italia i tre poteri dello Stato
Che insomma la Tanase della Costituzione democratica devono dello stato confusionale nel quale stanno vivendo oggi cari amici questo significa che il Paese con il re di essere il rischio di essere mirata alla sua base che il sistema democratico costituzionale
Sta correndo dei rischi gravissimi
E da questo credo che presa consapevolezza dobbiamo porci con determinazione
La piazza il popolo spento dalla demagogia imperante dell'opposizione vogliono il sangue
Ha detto tanto bene Giovanardi che non voglio ripetere se noi dovessimo accontentare la piazza pregherei i nostri deputati di io riproporre l'istituzione la la la la la possibilità di fare di usare la tortura non è possibile andare avanti su questa strada
Ci sono problemi grossi nel Paese ma uno dei più grossi giovani d'oggi cari amici e la mancanza della certezza del giudizio del delitto quando in un Paese manca la sicurezza del diritto
Del potere giudiziario che era invece quando abbiamo potere incominciare ad aver paura di vivere in Italia ed è questa l'ultima cosa che auguro a tutti quanti noi
Ma anche in Italia il rispetto della verità
Purtroppo in Italia e la menzogna l'inganno la demagogia che stanno dominando le nostre coscienze ma anche anche qualche altra cosa ma anche il diritto al lavoro manca l'efficienza della burocrazia
E io credo che queste gare amici oggi siano i problemi grossi con i quali noi dobbiamo confrontarci con il Paese
Non è solo l'eliminazione di Tangentopoli perché i corrotti i laterizi i disonesti devono essere puniti secondo diritto con processi regolari non convertiti a sommaria
E cosa dobbiamo fare vede del CCD e mi addio velocemente alla conclusione io credo che abbiamo un compito molto alto
Io ho sentito parlare qui della necessità che noi rappresentiamo il quarto porgli una quarta gamba del tavolino con questa bruttissima immagine che però spiega qualcosa io sono convinta che non dobbiamo rappresentare la quarta gamba del tavolino contando cinque
Non è questo ciò che dobbiamo essere per arrivare all'obiettivo alto che ci poniamo di fronte io credo che noi ripeto ancora ad esempio se dobbiamo essere quarta cambia Amba del tavolino lo dobbiamo estere col forte apposto apporto delle nostre idee dei nostri convincimenti alti e profondi
Dobbiamo combattere e questo naturalmente compito principale di che al Parlamento ma anche ciascuno di noi nel proprio luogo di vita di lavoro
Per ricreare una coscienza giusta dobbiamo combattere per il ritorno ad uno Stato di diritto
Dobbiamo portare nel polo della libertà del buon governo
L'anno di nostri convincimenti politici per influenzare la linea addirittura la linea di tendenza del Polo e facilitandone quanto più possibile l'accesso immediato ad un partito alternativo all'altro
Dobbiamo inoltre secondo mi aiutare quanto più possibile gli alleati di governo ad un radicamento nel territorio che sappiamo che è questo il problema fondamentale di Forza Italia
E credo che questo sia un nostro compito alto noi percepiamo la tradizione politica di radicamento con la gente con la base
E per concludere io credo che dobbiamo dare il massimo del nostro rapporto per degli accordi sul territorio come è stato possibile a livello nazionale consentitemi una brevissima parte dei parenti si io vengo dalle Marche
Le Marche hanno pagato in maniera gravissima gli amici Casini e Giovanardi lo sanno bene la Carla incapacità dimettersi da accorpare elezioni politiche noi abbiamo perso dati alla mano almeno otto deputati tre e quando al Senato che avrebbero rappresentato la maggioranza al Senato
Non l'abbiamo capita la lezione del CCD abbiamo già combattuto in quella sede al massimo delle nostre forze perché le per creare un'alleanza io non vi nascondo amici e ve lo devo dire come testimonianza marchigiana non solo di Ascoli che voi del CCD
Abbiamo trovato il modo faticosamente giorno dopo giorno di lavorare insieme a Forza Italia ci sono molti dei nostri amici del CCD ed ex diventati presidenti dei club
Noi tutti i giorni costantemente abbiamo rapporti con Alleanza Nazionale ci riuniamo nelle sedi di Alleanza Nazionale noi stiamo preparando una una forza di base
Che sta già preparando le candidature alle prossime regionali perché poi avendola pagata così chiaramente sappiamo quanto si paga si non si lavora insieme io son convinta che questo sforzo costante che nostri amici stanno portando avanti al vertice e quindi noi dobbiamo assolutamente portare avanti le nostre periferie esattamente l'azione che dobbiamo prende dobbiamo compiere per adempiere al nostro ruolo di cristiani in politica ed un'ultima cosa nella quale credo molto perché credo che l'aspetto psicologico
Nei fatti politici ed economici sia fondamentale noi dobbiamo lavorare con i nostri alleati di Governo per facilitare il che la speranza
La possibilità di un'Italia che riprenda si rapiti sempre più nella coscienza degli italiani perché solo con l'accordo
Onesto costante con gli alleati e soltanto operando per ridare speranza agli italiani non compiamo il diritto di il dovere di ciascun cristiano nel momento in cui in politica grazie
Grazie all'amica Scipione
Con questo intervento si chiudono i lavori della mattinata si riprendono alle ore quindici
Chiamiamo
La dottoressa Dominici Caterina nel Trentino Alto Adige
Di che
Grazie buonasera a tutti io sono delegata per il Trentino Alto Adige siamo due province separate come voi sapete con autonomia speciale
Ma qui rappresento tutti e due un saluto quindi da parte dei dei comitati dei circoli che si sono già costituiti in Trentino Alto Adige e del CCD
Una qualche considerazione rapida da parte mia e poi alcune informazioni su come ci siamo organizzati dal momento che le indicazioni che sono state date ieri sera d'appalti nel dibattito che è seguito con i molti amici che sono rimasti
Ci hanno fatto rimanere qualche doccia hanno hanno fatto rimanere qualche dubbio ci hanno lasciata qualche perplessità io provo a dire come abbiam tentato di organizzarci più o meno in sintonia ma con un minimo di libertà
Sulla pace in un Trentino di terrazza una bianca più o meno come il Veneto ho sentito l'onorevole che è intervenuto stamattina
E dove i disastri per creati dai rappresentanti dell'ex vicini sono stati tremendamente irreparabili tenendo presente della nostra era la terra era la terra di De Gasperi ma era anche la terra di piccoli
E di altri rappresentanti che purtroppo con un atteggiamento di assoluta illegittimità hanno veramente decimato il partito
Alcune considerazioni su questa nuova formazione
Perché sostanzialmente molti di noi hanno trovato la possibilità per ritrovare nuova fiducia nuova apertura nuovo senso di libertà io ritengo per tre motivazioni fondamentalmente Primo perché abbiamo un po'tutti proveniamo dalle file della democrazia della democrazia cristiana
Prima di tutto abbiamo avvertito la possibilità di rappresentare direttamente il popolo all'interno del movimento e all'interno per coloro che sono stati eletti delle istituzioni
In secondo luogo perché il clima Scalera utilizzato il prima di impalcatura di strutture come quelle della ex DC
Sia sciolto sostanzialmente e ha lasciato spazi di libertà di rappresentanza diretta collegamenti con la Comunità
In terzo luogo siamo sicuramente riusciti con questa visione cristiana e cattolica
A rappresentare quanto i fondatori della Democrazia Cristiana avevano previsto rappresentare direttamente il popolo nelle istituzioni
Anche attraverso il partito concepito come strumento mi pare d'aver capito da questi due giorni e dalle esperienze che abbiamo fatto
Che crema di libertà di operatività di comunanza di comunitarie penser sia sicuramente instaurato
Il processo di progressiva sburocratizzazione e il processo di eliminazione della spina lottizzazione degli apparati che ci avevano soffocato
è anche vero che il nostro desiderio di coloro che si sono iscritti che militano che hanno militato che meriteranno nel CCD
è quello sostanzialmente di fare politica in senso diretto positivo concreto che significa in sostanza capperi e conoscere i problemi della gente rappresentarli trovare topi e strumenti per risolverli
è stato quello di tutti noi a me pare una volontà di ricercare una visione di parte politica in questo senso che dovrebbe essere il vero senso popolare
Al di là dei clientele di terribile logiche di terribili gruppi di potere
Che si sono sempre posti
Al partito e alla stessa gente
Creando un circolo vizioso dell'impalcatura delle gruppo di persone che produce al potere che a sua volta crea l'impalcatura l'impalcatura che serve a volte io per trovare lavoro per trovare la sistemazione
Spezzare questa catena è stata determinante sicuramente ci avrà aiutato in qualche modo anche Tangentopoli ma è stata determinante per riproporci per riprovare ma ancora però è rimasta tra la gente
Stamattina Giovanardi parlava
Del processo alle streghe caratterizzato la Valtellina e due delle nostre valli trentine la Val di Non della Val di Cembra
A quell'epoca almeno dalle parti nostre le streghe erano appese anche tra le varie torture indicibili ad un filo
Mobile elasticizzato inventato né in quelli lontani secoli con le anse immediatamente poste sotto i piedi dalle quali sporgevano dei chiodi molto aguzzi
Così che quando il telo scendeva il piede le gambe altre parti del corpo venivano torturate a me veniva da pensare stamattina che questo congegno Dellai elastico dell'impiccagione ad elastico
Poteva andar bene per tanti dei nostri rappresentanti dell'ex Democrazia Cristiana
Contro i quali si è scatenata la pubblica popolare che però si è trasformata in una caccia alla strega e in una caccia all'untore per tutti coloro che si pregio hanno ancora
Del titolo di cristiani e democratici siamo altra cosa un conto all'ex Democrazia Cristiana un conto è l'essere cristiani nel vero senso della parola come testimonianza oltre che come prevede e democratici nel senso dei dare se stessi per gli altri sostanzialmente e di rappresentare nelle istituzioni davvero i problemi concretamente le esigenze della gente
Ma la caccia all'untore è così intensa
Che se molti di voi io credo un po'in tutte le regioni da quanto ho sentito dai rappresentanti non si fossero mossi da che è stato costituito il centro cristiano democratico nei vari Paesi nelle varie comunità
Non avremmo nel primato molto dettagliato incontrando le persone spiegando ai nostri obiettivi per il solo fatto
Che eravamo rappresentanti della ex DC saremmo stati linciati io l'ha provato anche in campagna elettorale e in altri momenti dato che mi occupo di a questioni culturali oltre che di questioni politiche
Quello che conta allora è non perdere questo obiettivo che era quello sostenuto sottolineato sostanzialmente
Da De Gasperi consentitemi di nominarlo visto che per l'appunto della mia terra sostanzialmente questo
Che non sia il cattolico integralista unilaterale talmente di parte da rappresentare in sé è spesso e la propria piccola cerchia ma anche se come vuole il Vangelo Unicredito nell'ambito della società in tutte le sue sfaccettature in tutte le sue dinamiche in tutte le sue espressioni
è forse troppo pensare che il Centro cristiano democratico voglia e possa rappresentare questo
Invece che una dimensione settoriale così come a me pare boliviano appare il voglia pare il Partito popolare molto i suoi rappresentanti
Così come intende intendono pagare tutti coloro che vedono il loro portabandiera in tutti gli oneri ma che non sanno che in sostanza
Al di là di lui ci sono schiere le conosciamo del nostre varie regioni
Di fanatici ciellini disposti ad accettare a far politica a far politica solo per se stessi
Altro che processo alle streghe da parte loro visto però sperimentato in alcune occasioni o sei con me molto cristianamente o sei contro di me
Non sa quali bollente quali sette meglio si muovono in alcune province
Da parte di CL di un integralismo pauroso che non hanno l'occhio né a destra né a sinistra ma orientato soltanto a che i davvero rappresenta il potere finanziario non sta esagerando perché ho conosciuto dal vivo e troppo direttamente i
La paura quindi di un integralismo che non sia rivolto orientativamente verso l'una o l'altra parte ma che sia in sé spesso tali fanatismo in se stesso
E che faccia indietreggiare
La possibilità che i cristiani hanno di far politica e di essere lievito all'interno della società credo che sia una realtà la paura questa paura non sono un'evenienza per questo ritengo allora che questo gruppo che io ritengo possa essere movimento più che è partito avete capito il motivo
La paura e della Colli costituzione di impalcature di burocratismi che non tengano i collegamenti con la Comunità
Uno principio giungo alla conclusione or principio deve caratterizzarci a illuminarci sostanzialmente quello di essere lontani da logiche enoteche del potere per noi e per i nostri per il nostro seguito quello di rappresentare visivamente concretamente la gente dei suoi immensi problemi la disoccupazione io sono preside di una no di un grande liceo quindi la vivo tutti i giorni la disoccupazione e la preparazione e la cultura le informazioni e la situazione economica poi su queste su questi progetti dobbiamo concentrare i nostri sforzi
Studiare lo strumento per risolverli per essere davvero cristiani e davvero vicini alla gente
Perché io voterei riferisco quanto abbiamo fatto rapidissimamente in Trentino abbiamo costituito dai circoli
è opinione per favore
Abbiamo costituito dei circoli io opere balletti Opel consigli elettorali individuando dei coordinatori che si stanno muovendo casa per casa zona per zona
Abbiamo poi come avete capito una situazione piuttosto ostile raccolto firme di adesioni che non sono tessere che non sono formalizzazioni di volontà
Ma adesioni ideali abbiamo costituito alcune commissioni il settore economico culturale il settore sociale in modo da tentare dei movimentare ed arginare anche
La maniera acetica o non di fare politica di Forza Italia con la quale pur dobbiamo collaborare ed era un augurio che tutti possiamo riusciti con questa finalità
A movimentare guidarci Zare sostanziare la politica nel senso cristiano grazie
Sì il dibattito prosegue mentre informo che arriva ad una delegazione della lega nord con il onorevole Nicolini al quale va il nostro saluto il nostro ringraziamento
Alla parola taglia lavoro Salvatore
Si prepari il sindaco del Comune di riposto Rosario Mirone
Una breve testimonianza da una provincia dell'estremo Sud io vengo da Agrigento che il Sud del sud adesso è anche la Provincia di Leonardo Sciascia
E mi è Caro e deferente ricordare in questi momenti di feroce polemica garantista
Sulla libertà personale
La battaglia le battaglie condotte sono in modo solitario in tempi non sospetti proprio da Leonardo Sciascia
Contro tutto e contro tutti Leonardo Sciascia diceva
Che i magistrati prima di iniziare la loro attività la loro carriera
Dovrebbero come tirocinio stare una settimana in galera
Per sapere e per capire sulla loro pelle che significa stare in galera
Questo Leonardo Sciascia lo diceva lo diceva
Cinque anni fa
Quando ancora il problema dello strapotere dall'arroganza di alcuni magistrati non si era manifestato la provincia di Agrigento e anche
Purtroppo la sede della disperazione in questo momento una provincia
Che sta morendo un deserto produttivo
Una provincia iper democristiana fino a qualche mese fa con percentuali da record
Con leader di livello nazionale
Oggi una provincia in coma
Siamo qui noi per chiedere agli amici
Per chiedere all'onorevole Mastella
Di aiutarci a riscattare questo Sud ma non con le vecchie logiche le vecchie politiche della questua c'è tutta una parte vi assicuro
Nel meridione di Agrigento della Sicilia che non ne può più di chiedere non leggo non ecco più della politica delle mance della politica della questua vorrebbe essere aiutata accrescere in modo autonomo
Tutti gli interventi dovrebbero essere carta Recanati Rizzati verso questa direzione noi non chiediamo il pesce
Noi chiediamo una buona canna da pesca e che qualcuno ci insegna a pescare per essere finalmente autonomi e per per potere liberare da noi questa terra
Queste premesse che ho fatto impongono però un discorso che ci riguarda molto da vicino il discorso di una nuova classe dirigente
Una nuova classe dirigente che interessa tutte le forze politiche meridionali e quindi anche il Centro cristiano democratico
Noi stiamo conducendo in Agrigento una battaglia generosa e dura affinché una nuova classe dirigente possa emergere e risolvere con la connotazione produttiva la questione sociale meridionale una battaglia difficile però ed è una battaglia drammatica perché implica pure rapporti umani rapporti di amicizia antiche frequentazioni pareva una battaglia che noi intendiamo condurre fino alla fine
Avvertendo che è una battaglia nella quale o si vince o si perde
Quando si tratta di creare una nuova classe dirigente il pareggio non esiste la mediazione non esiste per cui chi perde se ne va e chi resta governa per quanto ci riguarda per quanto mi riguarda personalmente nella mia modestia
Noi condurremo porteremo avanti questa battaglia e se perderemo ci metteremo da parte però c'è un rischio
Dalle nostre parti c'è il rischio che il CCD diventi o ridiventi il partito degli assessori di Tanassi Ana memoria non lo dobbiamo dimenticare il partito cede la gestione delle briciole
Noi questo non vogliamo noi vogliamo che il CCD vivendi il partito
Che è veramente porti come emblema gli interessi e le le idealità dei meridionali sotto la connotazione stupenda dell'aggettivo cristiano speriamo di riuscire a fare questo mi ringrazia
Grazie la parola al sindaco di riposto Rosario Mirone subito dopo la parola all'onorevole Paolo Becchetti
Sono venuto dal mio Paese da riposto con lo scopo di ascoltare
E qui imparare le maniere per guidare politicamente alla mia piccola città sono sindaco da un mese mi hanno qualche ora e sono sindaco di un paese
Nel quale vedo rappresentata la situazione che stamattina la collega dell'Emilia Romagna rappresentava per il suo è un paese che è stato gestito dal centro dalla sinistra
Costituita dal Partito Socialista dal PDS e da ben vent'anni
Siamo riusciti con la forza delle parole e con la forza delle convinzioni a scardinare una situazione di collusioni di connivenze di accordi che da vent'anni guidava questa città
I nostri concittadini hanno creduto nelle promesse che non abbiamo fatto promesse di rinnovamento di modificazione dei metodi di modificazione degli intenti di modificazione degli indirizzi
Ecco perché sono venuto ad ascoltarvi
Sono pronto ad ascoltarvi perché deve crearsi un rapporto sempre più stretto un rapporto sempre più permeato di io Dini
Trasferimento di informazioni fra la periferia e il centro il senatore La Russa che ha guidato egregiamente questo
Questa campagna elettorale insieme ai suoi collaboratori
Fin qui ci aiutate egregiamente
Promette e certamente manderà il suo continuo aiuto ma abbiamo bisogno che la struttura si completi
Abbiamo bisogno che da qui nasca il metodo per creare quei circoli quell'aggregazione diciamo così politiche che servono di riferimento ai cittadini
I cittadini che per vent'anni sono stati guidati dalla sinistra e che hanno avuto il coraggio di ribellarsi a questa situazione pervenire dalla nostra parte hanno il diritto di trovare un punto di riferimento
E il punto di riferimento deve essere un partito deve essere un'organizzazione deve essere un qualche cosa che ci garantisce l'amministrazione perché egregi senatori
Noi dobbiamo amministrare noi non siamo dei politici noi siamo degli amministratori
Amministrare vuol dire alla gente giorno per giorno
Conto della delle loro esigenze dare alla gente giorno per giorno aspetto esito alle loro aspettative e tutto questo noi non possiamo farlo se voi non ci siete vicini se voi non ci aiutate costantemente in maniera sempre più stretta sempre più pressante
Quindi io sono convinto vale dopo aver ascoltato tutti gli interventi della mattinata
Che tutto questo ci sarà con l'impegno a vostro
Cercando di promuovere nella maniera più rapida possibile i metodi per la realizzazione di questa struttura che da qui dovrebbe nascere sono sicuro che potremo dava ai cittadino una risposta concreta
Sono quattro gli anni che ci separano dalle prossime elezioni che sono pochissimi in quattro anni se non ci siamo se non ci si ha ha fretta a realizzare giorno per giorno il programma che ci si è proposti non si riesce a fare nulla
Noi dall'indomani della nostra mandato ci siamo tuffati nella realtà del nostro Paese combattendo contro le pastoie contro le briglie contro tutte le difficoltà che una opposizione che da vent'anni governa ci mette quotidianamente davanti
Ecco io vi chiedo di a stabilire un rapporto sempre più stretto con le periferie perché noi ci siamo impegnati personalmente sulle nostre persone ma abbiamo bisogno del vostro aiuto grazie
Grazie prende la parola e l'onorevole Becchetti
Presidente cari amici
Una persona di mia conoscenza
Alla quale domenica parlavo dalla nostra prima convenzione
Mi ha chiesto un po'provocatoriamente se avremmo preso in affitto un bar di periferia oppure un bilocale
Ieri quella persona era presente ed è rimasto letteralmente a bocca aperta per la partecipazione numerose attenta
Di quanti come voi e come moltissimi altri amici che oggi non sono qui di quanti hanno deciso di fare la strada insieme a noi
Ma quale strada
Con quale tabella di marcia
Con quali strumenti operativi
Attraverso quali obiettivi intermedi verso quello finale emerso dalla relazione Casini
Io credo che a questo punto del nostro cammino sia vitale porsi queste magari anche molte altre domande ha ragione Casini e ce l'hanno anche tutti gli altri oratori
Nel testimoniare ancora una volta gli straordinari meriti di chi con coraggio intuizioni e perché no anche con un pizzico di delirante follia ha deciso di rompere i vecchi schemi di rompere con il modello di forma partito
Ma soprattutto di spezzare quella perversa sequenza di eventi che ci stava conducendo in braccio ai Violante I Bassanini ai D'Alema e a compagnia bella
Ma il grande rischio che adesso stiamo correndo la maggioranza di governo e noi democratici Christy Cristiani democratici in particolare io credo che sia quello di cadere una sorta di delirio contemplativo di autocelebrazioni
Di attesa dell'evento
L'indulgere in buona sostanza in una cristallizzazione della vittoria elettorale come se essa avesse in sé una perfezione intatta intangibile
Cioè credo che dobbiamo smettere di dirci quanto siamo stati bravi a scegliere questa strada
Ora bisogna andare avanti mi scuso ovviamente per questa che io considero una costruttiva provocazioni ma sono convinto che per evitare l'appiattimento del dibattito
Ed il nostro appiattiva appiattimento supino su posizioni altrui
Le domande non ci dobbiamo porre vittime mi limiterò a porre sul tappeto
Alcune importanti questioni che per mere ragioni didascaliche di comprensibilità si dividerò intenti
Che riguardano in primo luogo la linea politica verso il bipartitismo
A me sembra che nel corso del dibattito sia andato sfumando sì questo tema che invece è il tema centrale scegliere oggi per l'Italia di domani
Mi pare che Pier Ferdinando Casini abbia indicato questa strada cioè la meta finale di questo percorso
Un altro tema che si è sfumato e che mi pare che abbia ripreso in qualche maniera Francesco D'Onofrio quella della laicità dei valori dei cattolici in politica quando lo richiamiamo
I grandi meriti della democrazia cristiana e la conservazione danno che della democrazia nel nostro Paese
I grandi valori del cattolicesimo in politica noi non possiamo dimenticare ed oggi dobbiamo ancora più rafforzare i l'idea della laicità di questi valori cioè laicità insieme intesa nel senso di valori che sono valori propositivi per la conduzione del Governo per la conduzione dello Stato quella che D'Onofrio ha dichiarato essere la fine del collateralismo
Del collateralismo rispetto evidentemente alle cerchi ecclesiastiche o ad altri soggetti che erano estranei alle gerarchie alla conduzione del partito all'epoca della Democrazia Cristiana
Un altro tema è quello di riempire di un contenuto politico l'intenzione più volte espressa di volere di non voler ricostruire la vecchia DC su questo tema credo che ci sia una forte sensibilità sia in questo
Vittorio sia né la grande massa dei militanti che hanno con grande passione politica con polizia molari tutti quelli che non sono stati coinvolti Tangentopoli e che hanno dato tanto per la democrazia cristiana e quindi per la democrazia nel nostro Paese
Però è evidente che la storia cammina anche questo ha detto oggi Francesco D'Onofrio ed io condivido in pieno questa idea
La storia cammina noi non possiamo ricostruire un pezzo piccolo grande della vecchia Democrazia cristiana
Lo possiamo costruire perché la storia cammina perché questi valori sono consegnati alla storia
Un altro quindi ritornando a un tema ancora che ha posto stamattina Francesco D'Onofrio
è vero
è sempre vero ne è sicuro lui
Che chiunque dei due vinti al congresso del Partito popolare bianche o bottiglioni per noi sarà la stessa cosa io non ho questi segnali per esempio da parte di Buttiglione per quanto riguarda Buttiglione
Cioè non è chiaro se Buttiglione si vuole schierare con il polo liberaldemocratico non lo ha detto non lo dice pensa ancora al concetto di centralità o di centro di centro con ago della bilancia e tutti quelli che come noi sono reduci
Da campagne elettorali per le elezioni amministrative tutti quelli che presto si prepareranno perenzione amministrativa e straordinarie ed in previsione delle regionali di di delle maggio giugno novantacinque
Dovremo fare i conti con questa realtà se dal Congresso non esce una linea precisa
C'è un'altra questione che
Mi sembra che non sia emersa con chiarezza nel dibattito e non si è emersa con chiarezza nelle reazioni di Pier Ferdinando Casini
Il tema della visibilità che in qualche maniera non dico che ci ha ossessionato ma ci ha impegnati immediatamente dopo le politiche del ventisette marzo cioè quello di rendere comprensibile chiaro visibile lo dice la parola stessa la presenza dei cristiano democratici e nella formazione del governo e nella Rengo politico
Bene questa visibilità io penso che si debba estrinsecare nell'azione parlamentare
Viene manifestare attraverso le interrogazioni le interpellanze in Parlamento
Una presenza forte nelle Commissioni parlamentari debbo dire con forza che sul decreto Biondi nella Commissione affari costituzionali nella quale abbiamo ora la lavorato per otto ore consecutive
L'urto
Delle opposizioni di sinistra
L'abbiamo sostenuto io Michele Vietti in due Forza Italia ovviamente aveva la coda fra le gambe
Alleanza Nazionale riteneva questa questione Comuna resti in terra di Osaka c'è una questioni che riguardasse altri la Lega si sapeva dov'era schierata bene noi due abbiamo sostenuto letteralmente l'ultima ideologico su quei temi sui quali non voglio più tornare perché mi pare che siano stati affrontati scevra di a moltissimo cioè il tema di fondo non tanto della sussistenza dei requisiti di necessità e urgenza che avevano costituito la fonte del decreto Biondi quanto sulla sussistenza sulla esistenza di una vertenza magistratura avvertenza è stata aperta bisogna lavorare su questo terreno con un'azione politica estremamente incisiva
Dicevo che l'azione la nostra visibilità si manifesta forte nell'azione parlamentare sarà indispensabile in Parlamento e a questo su questo tema
Chiedo ai colleghi e ai due presidenti dei gruppi parlamentari di fare una forte azione di coagulo noi dovremo elaborare degli autonomi gli originali
Progetti di legge sul sistema elettorale nazionale su quello che stiamo discutendo in affari costituzionali in materia di regioni
Sulla famiglia la vita sulle libertà fondamentali e non torno ulteriormente al problema del decreto Biondi e ai connessi rapporti con la magistratura ma lì
è lì che si manifesta la visibilità non andando in televisione a farsi parimenti di questi in qualche intervista
Soprattutto i personaggi più in vista del nostro partito è vero conta è necessario anche quello non Eva necessario farne far sapere all'opinione pubblica le nostre opinioni sui temi fondamentali
Ma resta il fatto che la nostra presenza in Parlamento una presidenza che sei forte è una presenza che poi dà visibilità al partito ed è un forte ritorno sul piano sul piano politico ed è un forte ritorno sul piano del consenso elettorale
L'organizzazione della segreteria politica
Questo nostro partito va avanti in situazioni di precarietà da diversi mesi da gennaio
Sarà opportuno che qualcuno
Degli amici presenti qualcuno dei parlamentari qualcuno dei militanti che abbiano più forza propositiva si rendano disponibili per sgravare Pier Ferdinando Casini Franco Fausti e coloro che si stanno occupando della segreteria politica dell'organizzazione
In modo che attraverso la distribuzione delle responsabilità
Si possono attivare sinergie di culture di intelletto
Si possa attivare quell'altro questione importantissima che è stata posta ripetutamente oggi cioè che il canale di informazioni tra i parlamentari e la periferia tra coloro che hanno responsabilità di governo e la periferia sia un canale che ha di informazione che avvenga in tempi reali
Non perché si debba ripristinare il vecchio sistema clientelare qui non si tratta di favorire qualcuno si date che i nostri amici periferia debbono conoscere con rapidità e con completezza tutti i rapporti politici che la nostra segreteria nazionale intreccia perché da questi da questo a questa informazione scaturisce comunque Oro Lario direi così necessario ed ineludibile
La qualità dei nostri rapporti con le altre persone in periferia la formazione delle giunte la formazione delle liste elettorali negli accordi di programma eccetera
La stessa questione Varé del collegamento tra i ministri parlamentari tra i ministri la base elettorale
Io penso che la stretta con l'esatta conoscenza e la soluzione dei problemi che ad ogni livello
I parlamentari i consiglieri comunali consiglieri regionali che mi auguro da maggio da giugno novantacinque siano numerosissimi nella nostra area
Possano porre in sede parlamentare in sede ministeriale la soluzione dei problemi
E questa la soluzione di questi problemi credo che sia un buon servizio che verrà reso alla causa del Centro cristiano democratico
In conclusione amici credo che sia indispensabile che il nostro partito si prepari alla grande sfida del bipartitismo a quella fase fondamentale per le sorti del nostro Paese la nostra democrazia che ci attende
è indispensabile dicevo
Elaborare una proposta di soluzione autonoma e originale
Penso per esempio ad un nuovo contenitore non nata a fusioni per incorporazione tanto per usare quel linguaggio notarile che mi è caro tenuto conto che la professione che normalmente fanno facce parlamentare svolta
Elaborare un serrato confronto sui temi politici su iniziative parlamentari culturali sociali di interfaccia a trecentosessanta gradi con le altre possibili futuri componenti del partito liberaldemocratico moderati
Senza privilegiare questa Nostalgia
Del tempo che fu che aleggia come come un'ombra di Banco sul Macbeth in questa Assemblea questa Nostalgia che ci spinge verso i Popolari e senza alcun'altra pregiudiziale né positiva né negativa verso alcun'altra forza
Di quelle che attualmente compongono la maggioranza di governo ha detto Casini le convinzioni
Debbono prevalere sulle convenzioni
Ultimo punto io credo che occorre credere contro tale fermezza che se fallirà
Il generoso tentativo verso il partito unico moderato fallirà non solo la iniziativa dell'attuale dirigenza alla quale io totalmente mi associo e alla quale vorrei richiamare l'Assemblea
Ma verranno meno tutte le ragioni più profonde per le quali il popolo italiano ha chiesto a noi di governare con Berlusconi e di governare bene grazie
Grazie all'onorevole collega Becchetti prende la parola
La signora signorina Maria Marzano
è presente
Mazzolino Tullio
Delegato di Genova consigliere nazionale della predetta sporte consigliere Cispel Liguria
Poi Alessandra Attilio
Desidero innanzitutto portare il saluto degli amici genovesi
A questa prima Convenzione del Partito
Cristiano Democratico
Vorrei fare alcune osservazioni alcune riflessioni sugli argomenti che ci hanno toccato in questa convenzione
In particolare l'azione politica
Due due elementi sono emersi
E che vanno sottolineati e sono uno che per ben tre volte nei momenti cruciali cruciale che la loro storia di il popolo italiano ha detto no al Partito comunista non la sinistra e mi riferisco all'elezione del quarantotto del settantasei e le ultime
Del ventisette marzo ha detto no
Preferendo soprattutto le ultime elezioni anche delle forze improvvisate nuove pur di non avere un Governo di sinistra
Questo argomento dovrebbe essere attenta osservazione da parte di chi andrà nei prossimi giorni ha svolto il Congresso Partito popolare poi con un altro elemento che viene da questo risultato elettorale e che l'elettorato all'elettorato che ha sempre portato tradizionalmente la democrazia cristiana erano elettorato di centro centrodestra e quando la democrazia cristiana sotto le vesti di nuove formazioni si è spostata a sinistra ha perso consensi
Un altro elemento da valutare e che ha messo già stamattina nella relazione
Del ministro Donofrio
è che noi ci troviamo di fronte a una novità che io ritengo un certo senso positiva che non esiste più l'unità politica dei cattolici di un unico partito unità partitica non politica
Questo a mio avviso è un fatto positivo
Perché impedisce la sublimazione dei valori che è stata per tanti anni quando di fronte alla modernità da democrazia cristiana che differiva le la portare avanti i propri problemi propri valori di fronte un senso di governo di al di difesa dei valori della libertà dei propri dei comunisti oggi cattolici dominano più un unico partito
Proposta o portarlo ricchezza i loro valori la loro forza loro coraggio Lorusso
Di essere sale della vita in forza diverso ed in particolare il nostro partito
Perché dico in barba al nostro partito
Perché i cristiano democratici a mio avviso hanno un grosso una grossa responsabilità oggi nella nostra società che è quella di testimoniare
Una tradizione di presenza nella storia dei cattolici nella storia del nostro Paese dalla sua formazione
Una presenza che avuto dei momenti forti sì con la democrazia cristiana ma che oggi questo parte non c'è più per compiuto dicevo appunto pace Spada Sordi un convegno a Genova prima ancora che si soglie S la Democrazia Cristiana per compiuto direttivo io non direi proprio compito obiettivo perché ovviamente l'obiettivo della DC non era solo quello di difendere la libertà non era solo quello di ante post parto comunista Marco di fare un'asta cristiano sta più giusta e paradossalmente oggi che non c'è più da vicino ma vi sono forze nuove
Ci troviamo di fronte a un governo che ha dei programmi delle intenzioni molti più vicino ai cattolici di quelle portavano nostro partito e chi vi parla è uno che ha militato per ritardare lo perseguitano avuto delle responsabilità amministrativa anche di massimo livello nel Comune di Genova
Però indubbiamente quale cercavo di fare qualche cosa di concreto che possa al di là della politica di piccolo cabotaggio di gestione o di gestire l'emergente di fare un discorso più alla radice nei valori
Della società si trova di fronte a questo blocco a questo muro qui ci impediva di portare avanti i nostri discorsi
E allora questa la responsabilità come ci siamo protetti e ci siamo presi come cristiano democratici costituendo il diciotto gennaio il partito
Non solo che abbiamo saputo cogliere l'importanza che della contrapposizione del nuovo sistema di fare e che non c'è più il centro baci ma si contrappongono due blocchi che andrà per due Polito potrebbero confluire andò partiti abbiamo anche la necessità di e l'esigenza il dovere di portare questi valori perché la nostra posizione politica non si non pur riconoscendo il solidarismo
Un'importanza storica e di un valore attuale non si limita solo a questo non riduce visione dell'uomo solamente quelli che sono i bisogni materiali sono importanti sono fondamentali non sono determinanti
La scelta cattolico-liberale ci fa ci attrice da questa apertura va di là trascini regola che la posizione dell'uomo pedoni immagine spirituale l'immagine di libertà l'immagine di soprannaturale
Ecco che allora dobbiamo operare in questo senso un altro argomento però vorrei sottolineare in questo momento che non è emerso da questa sala in questa sala
Abbiamo vinto le elezioni abbiamo un problema di governare sono i grossi problemi governativi però ci sono c'è un altro settore molto importante che dovremo affrontare in futuro ed è quello di degli enti locali e degli enti di secondo livello
Perché se è vero che se è vero che oggi c'è un Governo che ha anche avuto risultato elettorale che ha avuto che pur con delle difficoltà del momento a dover versare guardo gestisce il paese c'è una c'è tutta una realtà quelle gestite da chi oggi governa la città mi riferisco alla parte degli enti locali preferisco leggere municipalizzate dei vari settori sia le aziende pubbliche
Dei dei settori servizi sottoporci preparazione o sotto forma di consorzi
In questo settore assistiamo ad un processo di questo tipo
Si cerca da parte dell'opposizione di creare delle forme di aggregazione di unità gestite da loro che sono delle potenziali
Vi sono i potenziali antagonisti a quelli che sarà la forza del governo e mi spiego meglio
La situazione di sintesi che l'ha fatta recentemente che ha avuto un certo Eco della Stampa non ricalca
Nella realtà quella che fu a suo tempo ad esempio la società nella storia della della degli assolo al tratto di cui fece parte che rappresentava tutte le città metropolitane e diverse realtà politiche e quindi trovava nelle nelle parlare col Governo una compensazione politica
Di rapporti perché tutta la forza politica erano presenti oggi la seduta dei Comuni che prevalentemente egemonizzata dalla sinistra cerca attraverso queste forme di di inserire s'in modo strisciante il suo voto delle forme di lotta nei confronti del potere centrale ma non per i soli problemi dalla città o per essere strumentale infine allo e strumentale
E ai fini dell'opposizione in Parlamento che deve fare il suo discorso non a caso l'esternazione del sindaco di Genova sono di attacco diretto alla persona del capo del governo nuove e non di alla ricerca della risoluzione di problemi dalla città
Allora in questo sì faccio un esempio Iozzo insomma so fatto parata dei trasporti che l'associazione della Sierra sporto pubblico è la sindacato di categoria che si interfaccia con il ministero coi sindacalisti e poi per gestire i pro e il trasporto non sono il solo l'unico rappresentare dei cristiano democratici ma sono l'unico rappresentante del popolo della libertà su venticinque sui venticinque membri di questo Consiglio
A parte la presa di Milano quale però per non non può venire qui a delegato funzionare quindi di ci rendiamo conto come sia difficile operare in questo senso di come si debba cercare di arrivare alle prossime elezioni amministrative preparate anche questo settore ovino allora una soluzione qualcosa propongo per finire propongo una una soluzione di questo tipo
Fare un coordinamento
All'interno
Dei cristiano sociali e tra le forze di maggioranza dei nostri rappresentanti nelle vari non sono gli enti locali nei Comuni e nelle Province ma anche in questa associazioni da dove sono presenti
Africa possono operare bene quello se si parla di loro raccordarsi ad operare e prepararsi ad occupare questi spazi
Questo secondo livello dalla società perché se non riusciremo ad occupare questi spazi vinci quando non usciremo tentata portare a calare dalla società il lavoro del governo
Quindi io termino questo questo mio intervento color avorio ho dato che trent'anni nella le Mans cristiana patologo preme però voi darne altrettanti né cristiano democratici
Grazie la parola adesso l'onorevole a no alle no a non è onorevole coreano fa niente antipanico
Alessandra Attilio tenga grazie per l'augurio ma proprio perché non onorevole io desideravo intanto dare un saluto ai convenuti ed è
Metodologicamente scelta da me questo questo salute metodologicamente scelto prima i convenuti perché pur se delegato della provincia di Trapani desidero essere il rappresentante di quella che di solito si chiama la società civile
Perché
A differenza di molti di voi non ho mai esercitato un archivio non ho mai svolto una funzione di attività politica ma certamente sono di formazione qui cattolica
E proprio per questo gradirei cogliere sinteticamente alcune alcune sollecitazioni che i diversi relatori hanno dato a tutti quanti hanno fornito
Però sottolineando con forza l'esigenza che
E la il radicamento dei dei cristiano sociali dei dei cristiano democratici
Nel nei nella nel popolo sia finalmente diventi finalmente possibilità di partecipazione democratica da parte di coloro che si avvicinano alla cultura cattolica perché ritengono che i valori del cristianesimo siano da privilegiare in una società nel qua nella quale
Tutti ci sentiamo responsabili dei cambiamenti cui andiamo incontro
Il desiderio da parte della gente comune che io ritengo di rappresentare poiché sento l'esigenza di tutti quanti attraverso d'altra parte la la funzione che esercito come operatore scolastico mi fa credere che sia necessario che
Evitiamo di distinguere la cultura dalla politica
Che lavoro la cultura invece diventi il momento di caratterizzazione della politica e a questo punto riterrei che
La distanza fra le proposte dell'onorevole Fausti
Del circolo che poi non ha una possibilità di intervento decisivo nella scelta politica siano superate dal
Da quello che poi in fondo è il desiderio di molti di voi di favorire la nascita di un movimento che invece sia pratichi sì e possa dialogare continuamente con la gente
Attraverso diceva qualcuno dei deputati stamattina ho ieri non ricordo attraverso per esempio la costituzione di dipartimenti che rendano il movimento veramente attivo
Per evitare che
I consoli e proconsoli nella politica finiscono per decidere poi di quello che la gente sente
Come è necessario per la soluzione dei problemi di tutti
Io mi auguro che un ulteriore sforzo da parte di coloro che meritatamente hanno
Con l'attività dei mesi precedenti
Lottato per realizzare questa per favorire questa aggregazione conduca alla possibilità di apprendere veramente democratico il cento per il Centro cristiano democratico
Attraverso il suo la possibilità di far sorgere un movimento che sia pratichi nella gente che possa dialogare continuamente con la gente
Senza di ciò ritengo che molti di noi non avrebbero necessità di accostarsi alla politica sentiamo
La responsabilità di avvicinarci però riteniamo che questo sia necessario se possiamo dirlo la
La nostra parola per determinare il cambiamento di cui tutti voi siete testimoni oggi grazie
Grazie
Per questo anche per queste per il calore che c'era in questi parole grazie
Rocco Belmonte
Como
Non c'è
L'onorevole Maretta scocca
Salvatore Cravotta
Sta arrivando
Prega
Buonasera
Cari amici questa è la prima volta che ci troviamo riuniti insieme in questo consesso
Per discutere su alcune linee programmatiche da seguire
Da attuare visto l'impegno in prima fila assunto da molti tra i nostri esponenti all'interno della compagine governativa
Per questo occorre ribadire alcuni punti fondamentali
Molti di noi hanno militato nella Democrazia cristiana
E non rinneghiamo pertanto nella matrice culturale di provenienza nell'ispirazione valori che lo sostenne
La rottura col Partito popolare non è mera rottura ideologica ma rottura metodologica
Non è più condivisa né condivisibile lo piazza l'organizzazione verticistica su cui si basa un partito come quello popolare
Che si è allontanato sempre più dei veri problemi della gente che sia bloccato nelle vecchie torri d'avorio che non ha rinnovato i tre dirigenti che sia in data per con rito in opus è un'aristocrazia gentilizi
Detentrice di vecchi privilegi senza più vita linfa vitale e non ha dato spazio né alla centralità all'uomo in un momento in cui è mutato i vecchi schemi di riferimento sono stati travolti dai cambiamenti in atto
Io provengo assoluto
E con grande sconforto testimonia il grande vuoto che ha lasciato questo per trasporto un modo di fare politica
Concepita da da noi in modo esclusivo avendo assistenziale e non produttivo
Con l'uso di metodi inefficaci strumenti inefficiente
Abbiamo dato vita a un movimento che primo tomo inseguita aderito al Centro cristiano democratico
Ed è riuscita a proporre un consigliere provinciale che ha ottenuto la maggior numero di suffragi fra tutti i consiglieri eletti dal centro il cristiano democratico ci aspettiamo molto ci aspettiamo molto da noi
è venuto il momento di rimboccarsi le maniche ma anzitutto di abbattere vecchi baroni
A questo nuovo fronte presenti oggi qui ne sono già ad esempio volti franchi essa neanche dal passato
Dobbiamo presentarci in seno del Governo come l'unica forza in grado di rispondere ai problemi con saggezza e riflessione ponderazione tendo a colpi di spugna o peggio colpi di mano
Il Centro cristiano democratico come ago della bilancia detentore di tradizione portatori di valori etici
Dobbiamo dunque crescere come movimento perché la preoccupazione può di guardare il fatto che in questo primo momento di assestamento alla Seconda Repubblica
L'elettore del Centro cristiano democratico siano dovute a qualche sporadico solo più cistico successo legato a uno più uomini di punta a livello locale a livello territoriale
Occorre invece gettare le basi
Per una una più ampia ramificazione strutturazione del movimento affinché questo cresca ideologicamente metodologicamente operativamente OLAF si proponga come volano di crescita anche all'interno dalle diverse realtà locali
Per ottenere ciò è necessario stabilire un contatto un continuo contatto diretto tra il vertice e la base a livello di struttura e del Governo centrale l'avere alla periferia da rivalutare e a livello di strutture spero solo così si può rispondere in maniera adeguata ai bisogni e da un carteggio della gente
I precedenti Governi che hanno depresso l'economia enti italiana indiretta di pregio di categorie nel tentativo di rattoppare alle belle meglio i profondi buchi creati della politica dissennata
Forte pressione fiscale e alti tassi di interesse che hanno causato una diminuzione nel fronte dell'occupazione
E la questo fronde che dobbiamo ripartire specie nel Sud abbattendo clientelismo e assistenzialismo pagine soluzione a voto delle proposte
Questo è lo spirito di adesione primeggia partenza poi al Centro cristiano democratico
Da parte di questa forza politica dei giovani di San Cataldo di Caltanissetta
Che sono sicuro di interpretare la maggior parte dei sentimenti degli astanti non non devono dubbia la loro certezze
Dubbia certezze limitando i piani di estratto a tutti appartenuti così tanto alla parte migliore del passato così come lo solo ora da parte della quarta a quella parte migliore del futuro
Che si riserva la possibilità concreta di rinascita di ripresa economica sociale del Paese grazie
Grazie
L'onorevole Peretti caro
Cari amici
Consentitemi all'inizio di questo mio intervento in maniera don formale di rivolgere credo a nome di tutti noi un caloroso sincero ringraziamento agli amici del coordinamento nazionale del Centro cristiano democratico
Che hanno avuto
La grande intuizione di coraggio di avviare questa straordinaria consentitemi questo termine avventura politica
Che ci consente di essere oggi qui accettare le basi per un futuro della cattolicesimo democratico impegnato in politica al servizio del nostro Paese
Che ritengo il nostro compito fondamentale un ringraziamento che decide che desidero rivolgere anche a tutti voi
Perché in un momento politico difficile come l'attuale e in un momento nel quale noi cominciamo questo cammino
è estremamente importante sentire la solidarietà operosa e disinteressata di tanti amici
Che ritrovandosi attorno ai nostri valori e i nostri principi insieme a noi intendono costruire un qualcosa di positivo per la società italiana
Io sono convinto conoscendo molti di voi che qui dentro ci sia un patrimonio umano e di esperienze politiche che è prezioso per l'intera coalizione
Un patrimonio di esperienze umane e politiche che avendo cominciato un può frequentare anche la vita parlamentare non ritrovo in altre formazioni politiche
Un patrimonio umano e di esperienze politiche che quindi va preservato e messo a frutto per meglio servire il nostro Paese perché questo è l'obiettivo al quale una formazione politica qual è la nostra deve tendere
Per raggiungere questo obiettivo occorre certamente organizzarci
E quindi l'importanza di lei storica di questo nostro incontro con le indicazioni che ieri sono state fornite ora dall'onorevole Fausti vanno in questa indicazione in questa direzione ma occorre anche coltivare io credo ed esaltare l'originalità della nostra presenza
Che è quella di essere dei cristiani impegnati in politica che non rinnega nostra l'impegno passato dei cattolici democratici impegnati in politica in una coalizione moderata
Una coalizione badate bene cari amici che è ancora tutta da costruire
Sul terreno dell'identità comune che attualmente manca
E sul Tirreno che attualmente manca anche dell'affinità di pensiero certo siamo in buona compagnia in questo perché è ancora tutta da costruire anche la coalizione che dovrebbe essere alternativa noi su questi aspetti particolari
Da che cosa deriva questa difficoltà di costruzione di un pensiero comune
Prima di tutto dalla mancata assimilazione lo diceva bene ieri Casini e lo hanno ripetuto molti amici del nuovo sistema elettorale
Che presto o tardi lo si voglia o no trasformerà la tradizionale dialettica politica che era una dialettica più partiti in una dialettica politica più semplificata a due partiti
Questo è il sistema elettorale che il popolo italiano ha voluto con il referendum questa è la conseguenza ineluttabile e dispiace
Che chi il Partito popolare o l'ex Democrazia Cristiana aveva favorito questo cambiamento sia proprio la forza politica che non capisce questo concetto questo avverrà ineluttabilmente
E a causa di questo ritardo di adattamento rispetto alla nuova situazione elettorale
Che ha positivi passi che si realizzano in definitiva in direzione della semplificazione politica come è avvenuto con la Costituzione del Polo della libertà nel centrodestra o del Polo dei progressisti nella sinistra si alternano nostalgici ritorni di fiamma di stampo proporzionalisti Co.
La dissoluzione del prova del polo progressista e la polemica interna al PC PDS vanno in questa direzione in questa direzione va il conflitto tra lega e Forza Italia
Che rischia di impedire come è accaduto nelle lei recenti elezioni amministrative la traduzione
Sul piano politico elettorale locale della grande e straordinario voto di fiducia che al Polo della libertà è stato affidato dagli elettori il ventisette ventotto marzo
In questa direzione va allo scontro in atto nel Partito popolare in questa direzione vanno anche le stesse tensioni che esistono ad esempio nella destra tra la componente di Alleanza Nazionale e la componente del movimento sociale
Tutto questo io credo sia attribuibile ad almeno due fattori il primo è rappresentato dall'equivoco sulla esistenza di un presunto terzo polo
Questo miraggio politico coltivato dalla dirigenza del partito popolare da Mario Segni io credo sia il fattore di più forte destabilizzazione del quadro politico nazionale
E se rischia di bloccare la democrazia compiuta nella Seconda Repubblica nello stesso modo in cui la mancata evoluzione democratica del partito comunista fece per la prima infatti sei milioni di voti quelli ottenuti dal Partito popolare il ventotto marzo
Non possono rimanere privi per evidenti errori strategici della dirigenza politica di quel partito di adeguata rappresentanza senza che ciò provochi tensioni e smottamenti su tutto il quadro politico
Mettendo comunque in stallo perché il loro peso il peso di questi sei milioni di voti dove si collocheranno è comunque essenziale per la definizione delle future leadership tanto nel centro destra se decideranno di collocarsi lì quanto nel centrosinistra
E anche per la futura identità delle stesse coalizioni politiche
Tutto questo determina un secondo problema che tocchiamo con mano nell'attività di governo e nell'attività parlamentare tutti i giorni
Cioè l'impossibilità o la non volontà di superare le specifiche identità di partito per costruire nuove positive identità di Area e di coalizione
Sono convinto che fino a quando questo passaggio non avverrà le istituzioni non riusciranno a trovare pace e definitiva stabilita
Rendendo sofferente il peso il volto della Seconda Repubblica così come sofferente e peso è stato il volto che della Seconda Repubblica è stato offerto in questi giorni
Tutto il sistema cioè vivrà in una sorta di tregua armata
In cui ogni esercito il vecchio partito terrà ben alte le proprie bandiere e ogni tanto combatterà una guerra di confine l'ultima è quella vergognosa dal punto di vista della metodologia seguita
Combattuta da Bossi sul decreto Biondi l'ultima in ordine cronologico ma stiamo certi non sarà se la logica rimarrà questa l'unica e ultima battaglia che verrà compiuta per mantenere forte la propria visibilità agli occhi degli elettori da conquistare
Quindi occorre io credo un chiarimento profondo all'interno della coalizione un chiarimento profondo anche all'interno del governo che come giustamente ha detto ieri il nostro coordinatore nazionale noi in qualche modo su alcune tematiche di fondo dobbiamo favorire richiede
Da tale analisi complessiva che ho semplificato per evidenti ragioni di tempo deve derivare una sola conclusione utile per il Paese
Spingere decisamente in direzione del bipartitismo invitando ciascuna formazione politica a rinunciare a qualcosa della propria identità specifica
Per costruire su tre elementi i due nuovi soggetti politici concorrenti cioè le due case che dovranno ospitare gli elettori della Seconda Repubblica
Questi tre elementi evidentemente dovrebbero essere la linea politica il programma inteso come composizione dei diversi interessi sociali presenti della nostra nazione e di valori
Noi per parte nostra dobbiamo prepararci a costruire e a favorire questo percorso
Va quindi aperto subito un dialogo in questa direzione
Affidando una funzione ideale di apripista alle associazioni delle libertà che si stanno costituendo nel nostro Paese ed in tutte le regioni d'Italia sottolineando però una cosa che per me è estremamente importante
Noi dobbiamo sapere che in politica le alleanze elettorali non sono tutto
E se infatti non risolvono per esempio un aspetto che per noi cristiano democratici deve essere specificatamente sviluppato come detto ieri
E cioè che cosa possiamo fare noi per non disperdere sul terreno dell'identità quel grande patrimonio storico per l'Italia una conquista per l'Italia degli ultimi cento anni
Che è quello proprio dell'affermazione in politica dei valori del cattolicesimo democratico di tutti i cattolici democratici impegnati appunto in politica e nelle istituzioni
Se questa questione io credo non va più posta in termini tradizionali cioè di riferimento ad un unico partito ecco perché il passato ormai è passato e stalle nostre spalle sono cambiati radicalmente i termini della questione anche del cattolicesimo democratico
All'interno dello schieramento politico nel nostro Paese
Come era avvenuto con la Democrazia Cristiana è pur vero che questa questione dell'impegno dei cattolici democratici politica comunque esiste
Il Partito Popolare deciderà quello che vorrà non ci interessa sulle alleanze
Speriamo comunque che seguendo coerentemente un percorso che dovrebbe essere coerente scelga l'alleanza moderata nella quale noi con intuizione preveggente ci siamo collocati
Ma il Partito Popolare avrà comunque un problema con chi se non con noi potrà sviluppare il tema di come ricomporre nel Parlamento e nel Paese
Quell'unità di intenti sui valori del cattolicesimo democratico che appare ancora oggi centrale per l'Italia
Voglio cioè dire che dovrà pur costituirsi o prima o poi accanto all'alleanza politica
Un luogo comune per creare insieme scusate se uso un po'un termine improprio ma che va di moda in questi giorni
La nobili del rispetto della vita umana lavabi dalla famiglia la la bidella persona la lobby delle solidarietà
L'hobby che sulle questioni fondamentali comunemente individuate superano i sostanziano la nostra e la loro collocazione politica
Infatti la fonte comune alla quale ci siamo Abete Ratti nella Democrazia Cristiana cosa che non rinneghiamo non ha smesso di zampillare perché qualche delinquente ha male interpretato il suo ruolo nelle istituzioni
E di quell'acqua preziosa che sono i valori principi le nostre radici credetemi in Italia pure nella Seconda Repubblica ne è rimasta molto poco
Quindi dobbiamo organizzarci dobbiamo sostenere il governo nel suo difficile compito per fare uscire il Paese dalle difficoltà nelle quali tuttora Aversa dobbiamo partecipare all'associazioni delle libertà
Anche per preparare la nuova coalizione per le prossime elezioni amministrative
Ma anche sarà necessario aprire al più presto indipendentemente ripeto dalla collocazione politica che il Partito Popolare sceglierà con la nuova dirigenza del partito popolare il tavolo dei cattolici democratici
Questo io credo sia un tema non più rinviabile che ci troveremo di fronte comunque fra qualche tempo all'interno della dialettica parlamentare e di governo nel nostro Paese anche perché sono profondamente convinto che solo dall'unione tra il filone di pensiero liberaldemocratico con quello del pensiero cattolico democratico tutta l'Italia potrà trarre beneficio e definitiva stabilità grazie
Grazie Peretti caro questo intervento sintetico e incisivo
Diamo la parola per un breve intervento l'amico Corrado Danzi
Cari amici io non avevo la benché minima intenzione di intervenire in questo dibattito
Lo so poi ho cambiato idea per due motivi non volevo intervenire perché il mio conterraneo sono il coordinatore dalla Basilicata del Centro cristiano democratico il senatore Brienza
Mi sembrava questa mattina fosse stato estremamente chiaro oltretutto mi pare che gran parte Dell'Assemblea ovviamente a cominciare da noi abbia pienamente condiviso quello che ha sostenuto però lasciatemi trasmettere Chapare vie lasciatemi trasmettere un'emozione che sento io parlo per trasmettervi queste emozioni io ero il diciotto gennaio all'atto della fondazione del Centro cristiano democratico e come tanti di quelli che erano presenti in quel giorno
Abbiamo subito insulti persecuzioni siamo stati sbeffeggiati sui giornali Marisa te lo ricordi
Abbiamo abbiamo veramente ha deciso di scegliere con coraggio una linea noi siamo in realtà i veri democristiani non è non è retorica
Noi siamo quelli che erano entrati in un partito che aveva fatto delle battaglie grossissime aveva fatto delle battaglie per la difesa della famiglia per l'integrità per contro la porto
Ebbene ci dovevamo ritrovare forse come vuole e tuttora vuole Rosi Bindi
Tra le braccia allora di Occhetto e oggi di D'Alema mi pareva che non fosse assolutamente proponibile questo abbiamo fatto con coraggio una scelta decisa sapendo che andavamo incontro
All'imprevisto all'imprevedibile
Ma l'abbiamo fatta con entusiasmo e oggi sono profondamente commosso nel vedere come questa sala sia piena di gente entusiasta mi sono commosso ieri sera quando per parlare d'organizzazione del partito una ristretta commissione era composto da ben trecento persone
Quindi questo significa che c'è il la voglia di collaborare che e c'è un'ottima qualità da parte di tutti
Ma
Io penso che però questo sia il punto d'inizio c'è una grande aspettativa che va canalizzata in maniera intelligente razionale
Dobbiamo lavorare per far sì che il centro acquisti un peso molto molto maggiore in questa traballante alleanza
Diceva Casini ieri che noi non condividiamo il partito dei sondaggi ma siamo d'accordo non fa parte dalla nostra cultura la nostra cultura è radicata nella società
E a tal proposito a me ha fatto molto piacere leggere nei risultati elettorali un po'di tutti i comuni e anche del mio se mi consentite
E interpretare il risultato elettorale capendo che quello zero sei zero otto per cento si è moltiplicato per dieci
Nel caso del senatore Brienza se moltiplicato per quaranta cinquanta però nel nostro caso abbiamo dimostrato alla alla Telegraph sia che avendo delle radici nella società si è capaci di conquistare anche senza organizzazione il consenso della gente
E dobbiamo continuare su questa strada
Abbiamo un compito difficilissimo ma nello stesso tempo entusiasmante
Abbiamo il compito di dimostrare a tutti quei moderati che hanno votato Democrazia Cristiana sinceramente senza richieste di potere senza richieste di gestione della cosa pubblica
Abbiamo il dovere di dimostrare che noi siamo in realtà in grado di garantire quello che la degenerazione dalla democrazia cristiana non è stata in grado di garantire il rispetto della persona
La conoscenza dei problemi la cultura è l'interpretazione dei bisogni della gente
Dobbiamo quindi lavorare per rappresentare nell'ambito di questa alleanza il polo di attrazione delle forze moderate dobbiamo condizionare la politica di questa alleanza verso un orientamento moderato
Cristiano cattolico
E soprattutto propositivo
Onorevole Fontana io ho letto delle delle attestazioni di stima che le ha fatto l'onorevole Segni
Lei pare che sia un leader del Caf io non vorrei essere volgare però segni potrebbe essere il leader di un termine un sostantivo volgarmente usato
Vista la la dimostrazione di coerenza e di capacità politica di cui c'ha dato e allora scusandomi ancora una volta per l'improvvisazione ultimo punto abbiamo dei grossi problemi in periferia
Questi problemi in periferia consistono nella fatto sostanziale che non abbiamo degli interlocutori politici chiaro
Soprattutto i club di Forza Italia ci creano non pochi problemi non sappiamo con chi parlare parliamo a volte con gente un po'arrogante
Sulla base di numeri presunti o reali con gente che non ha un'esperienza al dialogo alla moderazione che non ha non attitudine
Grazie
Che non attitudine al confronto non hanno il nostro grado di tolleranza non ha la sopportazione che noi abbiamo sviluppato in tanti anni di lavoro
Però consentitemi di fare veramente una preghiera che rivolgo in quest'istante a tutti voi ma in special modo a Fausti
Questa notte ho dormito poco perché qualche amico ha pensato bene di svegliarmi alle due di notte ma ho pensato a questa organizzazione del partito e ribadisco quello che ho detto ieri
Mi pare che i circoli che pure sono senz'altro un'ottima idea perché servono ad allargare a creare una struttura di partito più leggero
Potrebbero rappresentare il punto di ingresso e di accesso e di infiltrazione nel partito
Di elementi che finora abbiamo tenuto a bada di quegli elementi che scelgono solo chi vince e di quegli elementi che faranno di tutto fra poco per rientrare nelle nostre fila
E allora se noi consentiamo se noi facciamo pagare un'adesione al Centro cristiano democratico e pratico trecento mila lire all'incirca questo per garantire la partecipazione di persone motivate
E poi consentiamo l'apertura di circoli spontanei in cui si pagano venti mila lire all'anno
E a questi circoli oltre che a determinare la politica comunale consentiamo di eleggere il cinquanta per cento dei direttivi provinciali del partito poiché i danni
Qua con quanta facilità noi potremmo avere infiltrazioni allora la proposta potrebbe essere quella di ridurre quanto meno questa percentuale di fare in modo cioè che non entri dalla finestra
Chi è stato già dalla storia cacciato a calci nel sedere dove merita
Io dico quindi che noi ci dobbiamo essenzialmente al di là delle organizzazioni al di là delle strutture al di là delle chiacchiere che anch'io faccio ci dobbiamo riappropriare della vera politica la vera proposta politica signori amici viale tattiche esasperate via le correnti via le faide
Apriamo largo all'entusiasmo largo alla cultura largo alla competenza in una parola largo all'ottimismo della volontà che ci deve contraddistinguere grazie
Grazie Corrado avanti anche perché ha mantenuto fede
Alla brevità dell'intervento
Salvatore Cravotta
Antonio Maione
Di Crotone
Un altro Antonio Marziale
Allora riprendiamo col primo Antonio Maione
Ecco io
Porto i saluti da parte
Di quella parte di meridione di Crotone che in questo tempo vive
Ricorderete anch'essi più problemi
Ma al di là di questo e concertante la speranza e tanta fiducia che questa nuova realtà ero Centro cristiano democratico
Possa essere l'inizio di una nuova era cioè l'inizio di una nuova realtà che posso fare della politica una un vivere assieme per risolvere i problemi
Credo che la qui questo diciotto di gennaio nel novantaquattro debba essere preso come un un momento di coraggio un momento in cui si è deciso di finire con un certo tipo di politica per potenziare un senso a questo tipo d'
Perché io credo che
Quando fu fatta la Costituente di buoni propositi c'erano c'erano anche la
E coloro che oggi sono denigrato i coloro che oggi sono messi alla gogna questi buoni propositi anche all'epoca vi hanno manifestato bene
Io credo che il Centro cristiano democratico abbia avuto questa intuizione a
Primo vere questo termine cristiano che possa essere un termine veramente attuato attuato dall'esperienza passata
Quindi non dimenticando gli errori bianchi e dei colleghi di di cordata di partito che sono caduti
Nella tentazione di dover fare della politica
Una qualcosa di oscuro di tenebroso ma che oggi questo termine possa portare alla trasparenza all'impegno al servizio un servizio che deve cambiare cultura e deve cambiare cultura anche alla base non soltanto ai vertici ma anche alla base che noi rappresentiamo e che dobbiamo anche portare nelle città nei luoghi dove viviamo e dove noi operiamo
è importante non tanto la forma si è parlato di bipartitismo bipolarismo circoli quasi star discutere di come organizzare le cose
Esterne ma è importante anche pensare a come organizzare le cose interno invece da noi agli esseri agli uomini che andranno ad operare a coloro che debbono poi affrontare queste tematiche questi problemi
Noi sappiamo il termine che fatta la legge trovato l'inganno ecco perché è inutile che il perdiamo tempo a guardare bene se il circolo del sotto il circolo l'infiltrazione
Beh io dalla mia esperienza che viene fuori da un cammino neocatecumenale da una storia in cui ho trovato ora un senso alle mie cose vedo che la natura espelle naturalmente quelle che sono le cose che non vanno se in fondo c'è da parte della della maggioranza una voglia di far bene
Cioè a dire diventa un fatto naturale
Ecco perché io invito invito tutti quanti ad essere un po'meno formalisti ma di guardare con uno spirito di giovinezza di novità a questa nuova realtà
Politica perché è una realtà politica attiva di chiamarsi partito al di là di chiamarsi movimento
E certamente questa così intuizione di guardare scegliere oggi per l'Italia Giovanni incerto la programmazione mica oggi possiamo parlare del di oggi oggi dobbiamo parlare di quello che sarà domani questa nuova realtà di cattolici democratici anche perché io credo che i cattolici non possono essere che democratici i cristiani non possono essere che democratici cioè è impensabile che uno un soggetto una persona una persona che si dà si autodefinisce cristiano non sia una persona democratica veneto
Quindi avere questa questa cultura nuova di guardare con questa nuova ottica alla politica una politica di servizi e non sia una politica di autosufficienza una politica di vanità uno politica di potere una politica da trovare e come collocare bene le proprie situazioni con la giustificazione di servire la gente
Quindi è importante che da qui da queste novità non si sa ripeta l'errore fatto da chi ci ha preceduto anche se fatto forse un buona fede
Anche se pensando che ci possa essere ci possa essere il compromesso tra il bene e il male ci possa essere compromesso tra la legittimità illegittimità ciò che è legittimo è legittimo ciò che è legittimo non è affare che riguardano ecco perché è importante che guardiamo a tutte queste nuove normative che si stanno attuando
Quello uno spirito di critica non tanto per poter dire
Questo vale questo non va ma con quest'ottica cristiana cioè con l'ottica di coloro che guardano al senso della vita che guardano all'uomo più che alle cose
Cioè lei strade
Debbono essere fatte per l'uomo la le realizzazioni il lavoro deve essere fatto per l'uomo perché al ruolo al centro della vita l'uomo la vita e per l'uomo la vita non è per i programmi
Ma la vita e per l'uomo
Ecco perché il mio invito
Il mio invito a cominciare da me che sono nuovo alla politica perché ho sentito forte il richiamo alla parte di DT da anni testimone questa verità che la Chiesa cattolica
E anche a e a me mi vede dentro questo centro cristiano democratico in cui credo
Mi vede schierato mi vede bipede speranzoso di poter realizzare in questa formazione al di là se è un movimento o un partito quello che è il messaggio di Cristo
C'è un messaggio di fratellanza un messaggio di pace un messaggio di solidarietà ma che non sia come come quella solidarietà sciocca che assistenzialismo ecco che e una copertura della solidarietà ma che sia fondata sulla programmazione su una realizzazione de Ulan è alta che è la realtà dell'economia che è la realtà dei programmi della professionalità e che non c'è qualcosa di così inventato per l'occasione del momento per fare per fare scena ma che se qualcosa di programmato
Ecco perché all'invito che ripeto e di guardare a questo con molta serietà di fare le cose in modo serio con pazienza senza aver fretta perché la fretta non è dell'uomo saggio la fretta e dell'uomo che fa le cose perché sente l'emotività di farle malore dell'uomo che alla ponderazione perché le cose che dovranno essere realizzate sono cose molto importanti
E per evitare di ripetere gli errori di prima affinché non ci sia una terza Repubblica poi una quarta e poi una quindi grazie
Grazie
Maione
La parola ad Antonio Marziale siccome sono moltissime ancora iscritti poi voi sapete che una serata piuttosto pensa anche di presenze autorevoli io pregherei direi la concisione grazie neanche due minuti
Sono volevo far notare questo che lei onorevole Fontana ai tempi in cui aveva la mia età io ventotto anni
Ha avuto la fortuna di crescere sotto leali di riferimenti morali che ai giovani della mia generazione purtroppo mancano questa è una cosa della quale ahimè cari amici che mi avete preceduto non ci avete pensato nessuno
Questa è una cosa che mi permetto di dire scusatemi anche all'organizzazione
Centrale del CCD nel programma non c'è neanche un riferimento a una qualche struttura che guardi ai giovani eppure Aldo Moro diceva che è un partito senza giovani è un partito senza futuro e mi faceva notare adesso un'amica del nostro movimento partito chiamiamolo come vogliamo piene affetti i giovani sono la più assoluta garanzia perché gli infiltrati possono essere tutti meno ai giovani perché non hanno avuto il tempo di uscire da una parte per infiltrarsi ad un'altra
E allora io voglio dire voglio ringraziare che voglio cogliere quest'occasione pubblicamente
Il mio primo riferimento morale e ideale ma non lo faccio per enfatizzare lo faccio perché concretamente questa persona
Ha dato a noi a me io sono della provincia di Reggio Calabria mai giovani dell'intera Calabria la possibilità di cominciare a muoverci con una nostra quasi autonomia è una nostra voglia di crescere ecco con in sintonia con quello che il programma è partita la mia coordinatrice regionale la signora Fagan che si è preoccupata in questi mesi di creazione del nostro partito di raccattare quanti più giovani
Qualitativamente validi io non voglio prendere ulteriore tempo perché voglio finire brevemente voglio dire lanciare l'idea io ho ricevuto da poco da parte del coordinatore provinciale di Reggio Calabria l'onorevole Intrieri
Il mandato chiamiamolo così perché vengo da un'esperienza pluriennale di movimento giovanile nazionale RG
La democratica cristiana in virtù di questa esperienza sono stato incaricato di formare anche se lo Statuto non lo prevede questo quindi è un libero arbitrio
Un movimento giovanile io lancio solo questa proposta che è il CCD crei a livello periferico ci dia la possibilità di farlo anche autonomamente come giovani
Una struttura chiamiamolo movimento giovanile perché oggi c'è bisogno di idee fresche e voglio concludere solo ricordando un'altra cosa che fino a che la democrazia cristiana
Ha funzionato fino a che la democrazia cristiana non è degenerata in tutto quello che purtroppo ci ha portati a questo punto lo si deve ai giovani che erano colori quali ispiravano con gli slogan se con le attività le campagne elettorali grazie grazie io ringrazio molto
L'amico marziale anche per questo fa indicazione chiederei è
Elementare
Senza giovani non c'è futuro non c'è investimento non c'è niente
Quindi penso che adesso siamo nella fase organizzativa ma mi sembra talmente ovvio che bisogna giocare tutto in quella direzione che io penso che la la struttura che daremo il nostro movimento non potrà non tener conto di quanto l'amico marziale ha detto e sostenuto grazie
Diamo la parola al senatore Jay
Si prepari ma Tonelli
Ecco cercherò di essere brevissimo anche perché noi continuiamo a lavorare in Parlamento ci sono dei momenti abbastanza importante della nostra presenza
Ecco devo premettere che cercherò di evitare tutto quello che si è già detto e penso che sia una buona norma da parte di tutti in quanto
I motivi della nascita della validità
E i motivi che ci devono dare il massimo di stimolo per diffondere il Centro cristiano democratico sono già stati delineati con grande chiarezza sì ad Ombretta Fumagalli che da Ferdinando Casini e allora mi limiterò alcuni flash brevissime
Di cose che riguardano la nostra attività da oggi in poi visto che l'esistenza del CCD è già stata abbiamo dimostrata adeguatamente e ritengo di dover affermare soltanto che per noi essere il Centro cristiano democratico è un motivo di orgoglio perché riteniamo di esseri prosecutore di reali della democrazia cristiana
Ebbene il primo impegno a mio avviso forse non affrontato con accuratezza con grande attenzione
Ma d'altronde abbiamo vissuto di scadenza in scadenza
Siamo nati il diciotto di gennaio ci siamo trovati liste da fare elezioni politiche elezioni europee elezioni degli organi dal Parlamento convincente piuttosto impegnative
Oggi si tratta di mettere a fuoco una strategia politica per il futuro
E l'aspetto per me fondamentale e cercare di dare segnali forti
Di approfondire una elaborazione sulle nostre motivazioni cattoliche per divenire punto di riferimento puntuale e preciso per un mondo cattolico che oggi ha difficoltà ad essere rappresentato nella politica
Perché se esistono delle vischiosità di amicizia
Dei collegamenti dovuti alla routine tra mondo cattolico inteso come gerarchia inteso come associazioni e alcuni segmenti del Partito popolare
Vi è un forte disagio da parte del mondo cattolico nel momento in cui il Partito Popolare nona una sua posizione politica precisa
è un bivacco
Non ha compreso che il sistema elettorale maggioritario comporta necessariamente delle scelte perché ogni non scelta
Direi è uno spreco di risorse ideali e politiche ma nelle ultime situazione la non scelta tendeva a favorire la sinistra
Che per vocazione per ideologia per cultura e perché per prassi consolidata nella storia italiana ha sempre negato l'affermazione dei valori cattolici
Ebbene abbiamo una grande occasione
Dobbiamo parlare chiaramente dobbiamo fare iniziative dobbiamo chiedere dei momenti di confronto
Su temi che sono fondamentale che comunque sono i temi del futuro l'intero società soprattutto nel momento del crollo delle ideologie
Nel momento anche direi della riscoperta piuttosto semplicistica di ideologie del passato forse in parte superate
Perché i cattolici hanno un forte spazio nell'impostazione politica dalla società
Basterebbe citare una centralità dell'uomo che non dobbiamo mai dentro dimenticare un problema della famiglia di cui si parla da sempre di cui ne parlava la stessa democrazia cristiana ma guarda caso non è mai riuscito a ottenere risultati sensibili a favore della famiglia
Basterebbe pensare ai grandi fenomeni della biogenetica che stanno arrivando sì di fronte con grande violenza in questi giorni insomma lei non nega sessantadue anni partoriscono dei bambini quindi mettendo un'ipoteca sulla non continuità della famiglia
Basterebbe pensare alla questione della scuola che viene enunciata ma che deve essere dettagliata basterebbe parlare anche il problema complessivo
Di uno stato sociale che non possiamo rifiutare ma che deve trovare una sua valorizzazione la caccia allo spreco la caccia nei servizi inutile nella caccia dire qui servizi che le sinistre ci hanno imposto e che la stessa democrazia cristiana non ha saputo rifiutare
E che guarda caso hanno alimentato una serie di realtà burocratiche associative vicine alle sinistre stesse
E su questi temi a mio avviso che dobbiamo dare il senso di punto di riferimento di un mondo cattolico che allo sbando
E che si attende un qualcosa da noi e chiaramente se riusciremo a fare un'iniziativa di questo genere non saremo più il partito con percentuali degli zero zero come qualcuno dice anche sbagliando ma questo eremo uno spazio che pure esiste quello dei cattolici anche oggi sono schiacciati che non hanno punti di riferimento e reali nella politica questo era un flash
Il secondo Flash riguarda
Un nostro ruolo secondo ed ultimo fra le sciolse person tre Sandro venti ho sentito parlare molte volte quindi cattolicesimo liberale
Cioè non è che ce l'abbia con i liberali però mi sembra che torniamo indietro un attimino
Ci chiamiamo Centro cristiano democratico ex democratici è un passo in avanti rispetto al liberalismo
Torso combatte liberalismo e liberalismo da una piattaforma politica culturale validissima ma che deve vedere un passo in avanti i cattolici sono nati per questo allora diciamolo chiaramente cosa siamo
Siamo in una maggioranza in cui vi sono delle spinte
Moderate forse anche conservatrici il nostro ruolo politico e qui acquisteremo spazio il consenso e diventeremo punto di riferimento di ampi strati sociali e se riusciremo occupare questo spazio
Di momento di moderazione e di un certo liberalismo che può essere esasperato
Di rappresentanti di una visione democratica che non significa sposare forme di socialismo reale di vario genere
Che non significa demagogia che non significa populismo ma significa anche collocare in una visione liberale l'uomo al centro e quindi significa essere democratici e non rinnegare tutta una serie di passaggi che hanno fatto crescere
Le classi subalterne all'intero nostra società ed infine all'ultimo aspetto la tenuta della maggioranza politica
Siamo in una fase delicata in questo momento vi sono delle spinte centripeta e vi sono dei dispetti vi sono dei rischi che questo polo delle libertà che il Polo del Buon governo spesso abbiano disgregarsi
Se questo avvenisse sarebbe una grande iattura politica
Saremmo avremmo iniziato una grossa operazione politica senza concluderla vi sarebbe una disillusione politica per chi ha sostenuto questa alleanza vi sarebbe il rischio di non potere portare avanti un programma ambizioso
Ebbene come Centro cristiano democratico dobbiamo caricarci sulle spalle il compito di divenire momento di mediazione di sintesi di mitigazione di questi scontri che purtroppo abbiamo all'interno de la maggioranza
Dando a Cesare quel che è di Cesare
Perché tutte le componenti del Leanza numeriche sono significative
è significativo quello che ha fatto la Lega Lombarda in Italia
è partito in maniera forse incomprensibile commento di rose ma certamente se non fosse nata la lega ci troveremo ancora vivacchiare in una situazione di Prima Repubblica di lontananza dei problemi dei cittadini
Senza affrontare i temi della sburocratizzazione dello Stato ed è l'attribuzione al cittadino dei diritti reali che all'interno dalla società per cui diamo questo merito la lega lombarda
E sulla base del merito crea cerchiamo anche di contestare alcuni atteggiamenti che possono essere negativi
Forza Italia avuto un grandissimo merito
Se non c'era Forza Italia se non c'era coraggio di Berlusconi a quest'ora avremo le sinistre al governo col carico di demagogia e di confusione che gli è tipico
Però chiediamo anche a Forza Italia
Di farsi carico degli alleati
Che non circolino voci secondo cui gli alleati sono Pascoli in cui mietere perché è chiaro che questo provoca delle reazioni dei e delle forme di astio che sono piuttosto pericolose così pure come chiediamo lo stesso Forza Italia o chi vi opera all'interno
E che vengono meno certi atteggiamenti di diffidenza dei nostri confronto di sufficienza anche se debbo dire dopo due mesi di attività parlamentare certi atteggiamenti di sufficienza stanno scomparendo nel momento in cui stiamo dimostrando come classe dirigente di essere utili fondamentali nei momenti decisivi della vita parlamentare e concludendo vorrei dire approfondiamo anche quello che riguarda una proposta di programma
Siamo l'inizio di una stagione politica interessante i cittadini si attendono un grande rinnovamento delle istituzioni si attendono riforme istituzionali si attende una sburocratizzazione dello Stato si attendono procedure più semplice si attendono che lottiamo contro una burocrazia che tremenda che priva i cittadini dei propri diritti
Come Centro cristiano democratico
Diamo un contributo a questa maggioranza politiche in questo potremmo superare anche difficoltà che sono esistenti attraverso un approfondimento programmatico che derivi dalla nostra visione cattolica dalla nostra visione democratica
Per far sì che questa maggioranza possa procedere dando quei risultati e mettendo le basi
Perché in prospettiva si possa arrivare a un qualcosa di più a un qualcosa di più che faccia tesoro di questo sistema elettorale che cambia
Che deve essere cambiato ulteriormente son d'accordo con Casini quando dice che bisogna arrivare al maggioritario secco
Ma sarà possibile anche l'osmosi il fatto nuovo nel momento in cui come Centro cristiano democratico saremo forti in questa fase saremo forti idea saremo forti di presenza perché ritengo che l'esperienza che abbiamo le spalle possa essere un condimento di questa maggioranza ha voluto dagli italiani e che non può rischiare di naufragare
Grazie Gelli
Prima evitare la parola al presidente del nostro gruppo al Senato voglio leggermi
Il messaggio che ci ha inviato in risposta il Presidente della Repubblica
Che molto lusinghiero per noi dice infatti Oscar Luigi Scalfaro
Ringrazio per il saluto che lei onorevole Casini ha voluto inviarmi a nome dei cristiano democratici riuniti
Per la convenzione nazionale
Formulo il più vivo augurio che la vostra presenza politica
Sia testimonianza dei valori fondamentali della persona umana che sono centro in vita dello Stato democratico con viva cordialità Scalfaro
La parola all'amico senatore Palombi
Grazie presidente
Amiche e amici del Centro cristiano democratico amici ospiti
Nel Partito Popolare di Sturzo
E della DC di De Gasperi
Che erano partiti senza correnti organizzate c'era l'uso che i presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato facessero nei congressi nelle convenzioni
Il resoconto dell'attività parlamentare
Alla partito al partito nel suo corpo più grande
E io sono stato in qualche modo anche un potentato
Di fare questo resoconto ma ne sono stato subito dissuaso perché i colleghi senatori come sapete noi siamo dodici
Senatori sono già intervenuti quasi tutti e ciascuno ha portato il suo contributo dell'attività già molto proficua importante in questi due mesi e mezzo massimo tre mesi di impegno
Abbiamo dimostrato già quindi e lo ha fatto anche il gruppo della Camera
Come
Il nostro ruolo parlamentare il nostro essere vicini all'ispirazione cristiano democratica il nostro farci portatori dei valori importanti della famiglia della solidarietà
Del lavoro
Sono atti politici precisi che troviamo in ogni momento della nostra attività
L'abbiamo detto in questi due giorni
E non abbiamo riflettuto su una cosa che rispetto al Polo delle libertà
Noi eravamo gli unici che potevano scegliere perché in fondo Alleanza nazionale non è una scelta diverso se non avesse aderito al Polo la libertà sarebbe rimasto movimento isolato così come la lega comunque era condizionata dalla sua storia e delle sue posizioni
Noi potevamo scegliere diversamente noi siamo gli unici componenti componenti del Polo delle Libertà che abbiamo fatto una scelta perché la potevamo fare e che abbiamo rischiato qualcosa in questa battaglia politica perché molti di noi come poi si è dimostrato non ha fatto la battaglia per conservare il seggio a coloro che hanno fatto il CCD prima delle elezioni
Molti di noi potevano candidarsi con buoni risultati anche in un altro partito nel partito popolare abbiamo fatto una scelta politica importante
E abbiamo dimostrato di essere una componente importante fondamentale nello scenario politico italiano
E questo dobbiamo valutarlo Lucio di un altro ragionamento
Il Polo della libertà non ha vinto Filippo da libertà il Polo del Buongoverno non ha vinto perché Berlusconi aveva altre televisioni qualche giornale
Io credo che questo sia un ormai molto chiaro e che questo problema sia un problema che non esiste
Soprattutto alla luce di quello che sta succedendo in queste due settimane sono due settimane
Che c'è un vero e proprio scatenamento della stampa televisiva e non nei confronti delle difficoltà che abbiamo incontrato nell'azione di governo di queste prime difficoltà
Ed è uno scatenamento talmente forte e talmente intenso che fa diventare ridicola la preoccupazione di Indro Montanelli che addirittura organizzato un convegno molto frequentato
Per cercare di porre l'attenzione sui pericoli della libertà dell'informazione nostro paese io credo che se c'è un pericolo e questo Paese non corre le corre molti altri come abbiamo visto e come vedremo e quello che ci sia un attentato alla libertà dell'informazione perché mai si è sviluppata una Festival
Ed in grande libertà alla dietrologia in queste settimane mai c'è stata una libera iniziativa così compiuta da parte di tutte le televisioni di tutti i giornali
Alla ricerca delle questioni più epidermiche la rimettendo in sordina le questioni vere i problemi veri della nostra società del nostro stato della nostra iniziativa politica ecco questa è una cosa che ci deve fare molto riflettere
Diciamolo a Montanelli diciamo la multa nel non si preoccupi
Non si preoccupino voi stiamo zitta stiamo facendo la grande
Il grande passaggio difficile lo dice a qualche amico stamattina lo diceva Baccini per cui non riusciamo ad andare sui mezzi d'informazione
La polemica sul condono dimostra quanto appunto un i sindaci progressisti abbiano più spazio rispetto alle centinaia migliaia e migliaia di milioni di persone
Che noi intendiamo rappresentare in questo atto di giustizia appagamento qualcuno comincia già dire che costa troppo
Qualcun altro comincia a dire che nel decreto di accompagnamento c'è la possibilità di non pagare il condono c'è ci sembra di stare in un Paese nel quale la politica è diventato un gioco al massacro
E non un ragionamento concreto e costruttivo questa forse e non quella di Montanelli è la preoccupazione principale che dobbiamo avere ma proprio per questo motivo
E potevo perché
Berlusconi credo abbia capito ormai che l'azione di governo non è una bella favola non è una telenovela
Ma è un gioco che può diventare duro e sta diventando duro
E quando il gioco si fa duro i duri entrano in campo
E quando il gioco si fa duro le belle statuine fanno le belle statuine ecco nel momento in cui il gioco si fa duro bisogna tenere i nervi saldi
E fare anche qualche considerazione forse ne abbiamo fatto un solo errore vero
Abbiamo pensato cioè che quel contrasto di poteri quell'invasione di poteri caratteristica della fine della passata legislatura per la quale il potere giudiziario ampiamente invaso il potere politico che lo ha addirittura per certi versi assoggettato alla sua volta
Che quella fase confusa pensare definita automaticamente nel momento in cui dopo libere elezioni e dopo libero contrapporsi di schieramenti alternativi un Parlamento ampiamente rinnovato e ampiamente ha liberato dall'ipoteca degli avvisi di garanzia
Potesse ristabilire il primato della politica nella politica
Così come è giusto che venga rispettato il primato della legge per quanto riguarda coloro che debbono mantenere e far rispettare la legge
Ebbene questo non è stato e su questo abbiamo sbagliato
E questa è la vera preoccupazione che ci muove rispetto alla quale dobbiamo essere molto sereni e molto attenti e cioè a dire
Che non bastano le libere elezioni e non basta un Parlamento legittimate un governo legittimato
Per ristabilire il rapporto corretto tra il potere giudiziario e il potere legislativo e il potere esecutivo questo non è ancora sufficiente occorrerà uno sforzo in più
Occorrerà qualche passaggio in più ma vedo già nonostante l'infortunio del contenuto
Di alcuni aspetti del decreto Biondi non dell'idea del decreto Biondi perché l'Italia credo Biondi nasce e si sviluppa da questa illusione che cioè fosse possibile
Ristabilire l'equilibrio dei poteri
Ma dal contenuto sbagliato del decreto Biondi
Il la speranza e che sicché si torni ad una situazione più normale eh già nel confronto del testo di legge del Governo con il testo di legge dei progressisti e con atteggiamenti di altre forze politiche che dimostrano di condividere la stessa preoccupazione
Che dimostrano di voler comunque dare un contributo per portare il Paese fuori dall'emergenza per ricostituire gli elementi fondamentali del diritto in un Paese che di diritto
Sembrava non poter fare a meno e che di diritto purtroppo se ne sta privando troppo a lungo ecco forse abbiamo sbagliato in questo ma dicevo non abbiamo sbagliato
Ad accettare che si intervenisse in modo legislativo su questo versante così delicato come quello delle garanzie giudiziarie così come va be'non abbiamo assolutamente sbagliato
Quando di fronte ad un atteggiamento da belle statuine abbiamo preso noi l'iniziativa per cambiare il consiglio d'amministrazione della RAI e per porre il problema della legittimità democratica del vecchio consiglio d'amministrazione della RAI
Che lo ricorderete aveva fatto di grande miracolo di superare la lottizzazione cioè quel meccanismo per il quale a ciascuno viene dato una rappresentanza
Con una occupazione a senso unico e fatta addirittura in anticipo rispetta la presumibile vittoria dei progressisti alle elezioni politiche lì non l'abbiamo sbagliato
Come l'abbiamo sbagliato a presentare la proposta di legge per il condono edilizio e come non sbagliamo a difendere questo provvedimento
Però dobbiamo riflettere su quello che è accaduto e considerarlo con la saggezza e con franchezza
Il poeta scriveva più luce lo dobbiamo dire agli alleati a Berlusconi più politica c'è bisogno in questo paese di più politica qualcuno si è illuso
Che la nuova politica si potesse fare con i dilettanti della politica
Perché
Potesse bastare potesse servire portare i persone importanti delle professioni
Dell'imprenditoria nazionale del Parlamento e creare così automaticamente una nuova classe politica questo è un meccanismo che se già inceppato
E ogni momento della vita pubblica parlamentare dimostra come ci sia bisogno di un ritorno alla buona politica intendendo con buona politica la capacità di coniugare le scelte operative alle scelte legislative con il il dialogo nei confronti della gente e dell'opinione pubblica d'altronde Berlusconi aveva dimostrato di avere questa capacità di comunicatore
Ed è proprio la di la crisi di questa comunicazione la crisi di queste settimane nel settore della comunicazione copione pubblica il problema fondamentale il problema principale che ci fa concludere come non sia possibile
Delegare soltanto uno
Seppure capace seppur prestigioso
Il rapporto con l'elettorato il rapporto con la gente ma sia necessario riempire attraverso la politica di contenuti
Quello spazio che altrimenti rischia di diradarsi di allora
Noi abbiamo credo dimostrato nei rapporti parlamentari
Che quando si scende sul concreto l'iniziativa legislativa Giovanardi lo ha detto e lo dico per quanto riguarda il Senato c'è non soltanto la considerazione
Ma la ricerche Rispetto da parte dei capigruppo dei partiti della maggioranza io debbo qui ringraziare pubblicamente per questo i capigruppo di Alleanza Nazionale Maceratini di Forza Italia la Loggia
Della lega Cavadini perché
Vi dico
Che se lo stato dei rapporti all'interno della maggioranza fossero misurati e registrati al livello di quello che accade alla Camera e al Senato
Noi potremmo dirci soddisfatti
Perché lì non ci sono i consiglieri del principe perché lì si discute sulle questioni vere perché lì si discute di politica
Forse in qualche altro luogo c'è questa tendenza
A pensare che la politica sia il succo la sintesi dei consigli dei consiglieri vicini ecco questo modo di fare questa avventura è un'avventura che non ci possiamo più permettere è un'avventura che dobbiamo assolutamente condannare se vogliamo come vogliamo continuare nella nostra attività iniziativa politica e allora ogni tanto sentiamo parlare anche da ministri della Repubblica
Che sarebbe stato opportuno
Che Berlusconi si fosse diverso lo ha detto Giuliano Ferrara Berlusconi non mi ha ascoltato al posto suo mi sarei dimesso quando sono cominciati i primi problemi sul decreto Biondi
E questa ricorrente pendenza a pensare di poter risolvere con delle dimissioni in un governo che deve ancora esplicare completamente la sua azione
Riformatrice
E di risanamento
Pensando che questa sia una scorciatoia per risolvere i problemi dimostra veramente
La debolezza
Di una visione politica che è una visione piuttosto non concreta quindi basta pensare a a dimettersi ogni volta che c'è un ostacolo e sono ricorrenti queste voci ogni tanto se ne riparla così come basta
Continuare a parlare di elezioni anticipate se ne è fatto un abuso
Di questo tipo
Di indicazione e queste indicazioni diventata contagiosa talché ieri addirittura il presidente dei senatori pidiessino Salvi ha cominciato anche a lui a parlare di elezioni anticipate
Dovevamo apprezzato la serietà con la quale D'Alema
Rifiutandosi di fare la sponda
Perché agli spunti estemporanei della Lega
Aveva detto ci sarà una nuova maggioranza dopo nove lezioni non siamo disposti a fare giochi
Parlamentari in questa non Seconda Repubblica in questa Repubblica che deve ancora diventare la Seconda Repubblica
E che deve ancora vincere questa scommessa perché non siamo ancora un po'impantanati nei giochi meriti nei tranelli trabocchetti della Prima Repubblica
Ecco dobbiamo evitare che il dibattito politico si riempia
Non soltanto della dietrologia di cui parlavo per cui chi c'era chi non c'era perché sono andati perché hanno parlato e si fa tutta una stampa su questo ma neppure sulle questioni appunto
Di quello che si potrebbe fare dimissioni elezioni quando invece abbiamo molti problemi da risolvere
Lo diceva Casini l'abbiamo un percorso istituzionale delicato per definire
Rispetto al maggioritario secco rispetto al turno unico al doppio turno rispetto al presidenzialismo e Casini ha lanciato una provocazione che deve essere raccolta la provocazione
Di delegare ad un'assemblea costituente questo ruolo importante è una questione politica di rilievo è una questione politica di governo anche questa così come abbiamo impegni programmatici precisi da mantenere
Li abbiamo presi in campagna elettorale sono gli impegni che ci hanno portato in Parlamento sono le cose che la gente si aspetta che realizzeremo
Vogliono vedere come risponderemo rispetta risanamento dei conti dello Stato rispetto all'efficienza della macchina amministrativa e dei servizi pubblici
Rispetto alla lotta alla disoccupazione sono queste le questioni che tra l'altro citofoni impegnati in prima persona nel governo e sono queste le questioni sulle quali dobbiamo sfidare
Il confronto nella maggioranza ma anche al di fuori della maggioranza perché non non illudiamoci cari amici
Io credo che i popolari a congresso di domani
Cercheranno di allontanare l'amaro calice della scelta dello schieramento nel quale collocarsi
E continueranno a farlo per quanto più tempo potranno farlo perché sanno anche loro che è una scelta di spaccherebbe che una scelta sarebbe un ulteriore frattura del Partito popolare
E quindi rinvierà hanno questa scelta non dobbiamo mantenere il dibattito a livello dell'invito divenire o di non venire dobbiamo sviluppare il dibattito a livello dei contenuti dell'azione di governo a livello dei contenuti l'azione istituzionale perché su quello qualche risultato già lo vediamo teneri esce sullo schieramento ci sembra che i popolari siano più vicini alla sinistra
Sui contenuti ci rendiamo conto nel Parlamento che i Popolari sono più vicini a noi perché noi tendiamo a rappresentare le questioni e i problemi che sono cari anche allora rettorato non è questo il terreno di sfida sul quale misurarci
Con i popolari
Per quanto ci riguarda e concludo voglio essere breve
Noi abbiamo fatto sei mesi di lavoro intenso sono sei mesi
Direi magici per noi
Sono sei mesi che hanno portato a questa splendida occasioni a questa splendida Assemblea
E sono sei mesi nei quali è stato fatto il lavoro che generalmente veniva fatto in anni un lavoro intenso lavoro forte un lavoro spesso ingrato
Che ha coinvolto tutti noi tutti noi che siamo qui presenti ma consentitemi che ha coinvolto soprattutto gli amici Casini e Fausti che si sono sacrificati moltissimo nella preparazione del nostro movimento ai quali io rivolgerei un applauso fraterno
E un ringraziamento affettuoso sentite
Ebbene anche in queste ultime settimane che sono quelle più difficili per la nostra azione politica
Abbiamo registrato il successo da nostra iniziativa di movimento
Talché continuano a a a ad arrivare numerose adesioni di esponenti qualificati non soltanto provenienti dalla vecchio mondo democratico cristiano ma anche provenienti da mondi liberaldemocratici hanno i vicini persone che vengono dal vecchio PSI dalla vecchio PSDI dal vecchio PLI cioè ci fa molto piacere
Che il senso politico dalla nostra battaglia che la battaglia di chi vuole sforzandosi trovare una collocazione di movimento che mantenga viva la politica
E non trasformare la politica in un'azienda comincia a riscuotere consenso anche al di là e al di fuori dell'alveo naturale al quale ci siamo sempre rivolti è una decisione che sottolineiamo compiacere quella di chi viene da esperienze diverse della Lucas cristiana è un'adesione che portiamo come fiore all'occhiello della nostra iniziativa politica di allora
Concludendo care amiche cari amici
Noi dobbiamo attrezzarci
Rapidamente
Decidendo rapidamente io condivide in questo la fretta dei nostri dirigenti nazionali
Di arrivare entro ottobre la definizione di organizzazione leggera ma reale ma concreta ma esistente per quanto riguarda l'nostra la nostra struttura regionale di partito soprattutto e quindi cerchiamo di dare senza stare troppo a sottilizzare perché quando abbiam deciso che facciamo movimento leggero
In cui non ci sia un abuso Bove burocratizzazione in cui non ci sia un tesseramento pesante ma ci sia uno spazio per l'adesione per la partecipazione ecco su questo
Concludiamo i nostri lavori e diamo in questo modo fin da questa sera
Una risposta precisa a quella voglia di esserci a quella voglia di partecipare a quella voglia di difenderci che ci ha portato qui con tanto successo e con tanta passione grazie grazie
Grazie Palombi
Prima di dare la parola all'amico Mastella lasciatemi dire
Che
Richiamandomi a quello che ha detto senatore Jay non è i e non esiste in noi la preoccupazione
Di avere una dimensione soltanto liberal democratica noi abbiamo sempre avuto anche una dimensione cristiana e solidaristica
Cioè l'abbiamo sempre ritenuto e lo riteniamo ancora
Che non esista in libertà non può esservi libertà senza liberazione cioè senza liberare l'uomo
Da tutto ciò che gli impedisce l'ignoranza lo sfruttamento ogni forma di schiavitù che gli impedisce di essere liberi ecco perché nel dare la parola a Mastella io voglio sottolineare l'incarico delicatissimo è importante che il via nel governo come ministro dal lavoro cioè dell'unica vera materia prima che abbiamo in Italia
E che ha consentito scusate ad un Paese come il nostro primo di materie prime privo di fonti di energie
Privo di capitali di conquistare i primi posti nella gerarchia mondiale dei paesi più industrializzati se questo l'ha fatto e perché
Ha valorizzato questo unito capitale umano che abbiamo che è il nostro lavoro e la nostra capacità di trasformazione grazie a dodici
La parola al ministro dal lavoro Clemente Mastella
Ogni mattina
Ogni mattina in Africa una gazzella si sveglia
Sa che dovrà correre più in fretta del leone o verrà uccisa
Ogni mattina in Africa o leone si sveglia sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame
Quando il sole sorge non importa se tu sei leone o gazzella importante e che tu cominci a correre
Credo che agli amici del Centro cristiano democratico
Che questa esemplificazione
è questa sorta di favola di ispirazione negra
Torni essa tagli in maniera concludente
A quello che il nostro itinerario
E noi dobbiamo superare in questa fase tra tante incertezze tra i già e non ancora per aver abbandonato tanti aspetti di ieri ma ancora rimangono tracce sedimento di quello che noi rappresentiamo
Sembra ogni tanto aleggiare una sorta di vicenda crepuscolare per quello che noi abbiamo rappresentato la storia politica del nostro Paese
Ma a noi pare a me
In questo rinnovato battesimo che avviene all'indomani di quello che abbiam celebrato il diciotto di gennaio che noi nella confermazione di questo nostro itinerario
In quello che noi contiamo svolge nel compito che ci siamo affidati e nel ruolo storico garantito da noi assieme a voi noi dobbiamo soprattutto liberarci dal Complesso del parente povero o del figlio illegittimo
Un complesso che si sposti in maniera ondeggiante
E dato la parte allargata oscillante
Questo atteggiamento recalcitrante noi vogliamo delimitare non tanto alla nostra azione ma ne vogliamo delimitare quelli che sono stati gli impegni presi assunti ora tre mesi fa
Nei confronti del popolo italiano che sceglieva con noi cuore e speranze
E non lo dobbiamo farlo fra gare la speranza
Del nostro Paese a questo iter sanzionati dal punto di vista del Governo o del padrone già padroneggia mento di quello che c'è
E se è vero che la fase una lunga fase di transizione dove nulle sedimentato
Perché non riconosce o la maggioranza politica non c'è
Pensiamo in una maggioranza che è stata elettorale la stessa simmetria con la quale ci siamo presentati al nord e al sud
Tranne il cemento la presenza del Centro cristiano democratico di Forza Italia
In realtà noi siamo stati più presi da forme di diniego per l'incombenza di quello che poteva essere un Paese attraversato frequentato da sponde di sinistra
Di quando invece non sia stato mettere nel paesaggio italiano la vicenda politiche consegnarla al modo con il quale questi ammassi e fino a quando secondo me
E il quando il termine stabilito rispetto al quale noi abbiamo la possibilità di sedimentari documentare al meglio di presentarci al Paese non più in maniera improvvisata
Ma in maniera che registri davvero la capacità di una forma di coesione e dato di qua fino alle elezioni regionali del prossimo allora se vogliamo recuperare un disegno
Se la nostra deve essere un'aspirazione fondamentale se vogliamo realizzare il governo del Paese se non vogliamo il broncio irriverente dell'opinione pubblica che in questi giorni ci guarda con aria smarrita e turbata
E l'aria smarrite turbate evidentemente di quelli che sono vicino a noi di quelli che ci han dato una mano
Di quelli che con voi han sofferto di quelli che come voi quasi anticipando quello che eri disegno Pascali hanno dove la ragione si guardi alla al cuore in questo caso per quanto mi riguarda il cuore anticipato le ragioni politiche lo è anche di questo vogliamo ringraziare a distanza di tempo dove dove tanti divo più presi probabilmente da una forma di seduzione esercitata personalmente da tanti Dino anziché per la complementarità rispetto ad un disegno che alcuni di noi attivavano nella propria testa ed altri invece immaginavano
Potesse verificarsi dal punto di vista della speranza noi qua vogliamo ringraziare voi attraverso i tanti che ci han dato una mano collaudando in maniera ferma e decisiva quello che è stato un grande appuntamento con la storia politica del nostro Paese e vogliamo anche qua
Perché sembra evidentemente che quando gli appuntamenti ci sono quando altri sono molto più bravi ad evidenziare gli aspetti che
Caratterizzano la vicenda politica sembra quasi che si sia mancati di sottolineare spero che qualche storiografo non d'accatto lo farà
Che noi siamo stati i primi a determinare la rottura sul piano di quello che eri Dapporto l'Inter lettura L'Unità di cattolici del nostro paese e poi poi soltanto dopo sono arrivati gli altri non lo rivendichiamo merito storico abbiamo in quel momento noi con voi eliminato tutto ciò che rappresentavamo come potere per il potere
Noi abbiamo rischiato perché quando amici c'è il rischio c'è anche la possibilità siano a rischio di attraversare il deserto ed avere la possibilità che uno sei abbiamo immaginato che ci fosse questo mosse il MOSE è una linea politica che noi eravamo in grado di individuare gli abbiamo individuato abbiamo attraversato le secche del Mar Rosso ma ora stendiamo perché non
Riconoscere sembriamo essere precipitati di nuovo nelle secche del Mar Rosso c'è una coalizione che appare a me sradicata rispetto all'esigenza del Paese c'è una coalizione un po'nomade
Dove prevale più l'egoismo di quanta non valga la solidarietà
Più alleanze corti o semi alleanze più scarsa attrezzature attorno alla solidarietà
Che non sia invece il modo assieme
Che noi rivendichiamo non per una esigenza di antica incrostazione vetro democristiano non è la nostra frequentazione di una richiesta di rivendicare di essere il quarto elemento di un tavolo fondamentali non ci interessa questo
Non vogliamo disputare almanaccare assieme agli altri a quelli che credono se credono collo
L'attraversamento la fase che noi abbiamo la terra di nessuno che noi dobbiamo determinare data dal passaggio dalla maggioranza elettorale alla maggioranza politica e noi evidentemente essendo più piccoli l'ha sottolineato ieri Casini sia tra quelli che maggiormente abbiamo confidenza
Non in una sorta di improvvisare Eligio sita politica che ci ha preso affascinati suggestionati nei mesi passati
Per una fede profonda
Che noi rivendichiamo che richiamiamo rispetto a questa fede riteniamo evidentemente che grandi e piccoli abbiano a genuflettersi noi spieghiamo le ginocchia con grande riverenza
E pigliamo le ginocchia non rispetto a quelli che sono più grandi di noi la pigliamo leggi noti evidentemente rispetto al Paese
Un paese per il quale diventa insopportabile leggeste improvvide che noi stiamo manifestando in questi giorni lo dobbiamo recuperare abbiamo il dovere di recuperare
Voglio dirlo qua qual è la differenza tra il passato il presente sentiamo in questi giorni tanti politologi d'accatto i quali ritengono che nell'eventualità che questo governo dovesse andare alla malora
Cioè la possibilità di un governo istituzionale ma che significa il governo istituzionale
Davvero parlare a questo linguaggio da parte di quelli che avevano abortito ho fatto riferimento in maniera anomala quella che era stata la prima Repubblica non è se non questo ritorno al parlare di Prima Repubblica
Il governo di natura istituzionale amici c'è quando un Paese alla proporzionale
Quando noi questo è stato il grande metabolismo del nostro Paese abbiamo disegnato perché è stata la scelta all'unica intelligente che in vita sua abbia realizzato l'onorevole Segni l'unica che abbia Rizzato in vita sua
Non se n'è reso conto delle conseguenze però
Quando c'è un meccanismo per il quale c'è una maggioranza ed un maggioritario evidentemente se la maggioranza non riesce a stare in piedi si torna alle elezioni non è un motivo di ricatto
Non è una specie di spada di Brenno opposta alla in maniera da far pesare rispetto agli altri alleati quando non ci fossero venissero meno le condizioni di questo tipo di maggioranza si ritorna all'elezione queste il costume della democrazia di natura anglosassone
E noi abbiamo un costume dal punto di vista della nostra rinomata democrazia
Dal sapore dalla modalità anglosassone
Ci siamo esercitati così non è un vezzo di tipo particolare è una modalità nuova per la quale ci siamo eleggiamo abbiamo retto all'urto all'impazienza tante norme difficoltà che hanno contrappuntato l'esperienza politica del nostro Paese
Quale però l'altro elemento rispetto al quale la maggioranza finisce oggi per non esserci non solo non c'è una maggioranza tra sé e sé che aperto vertenze contenziosi tra stesse
Ma la maggioranza nel frugare di quella che è la struttura sociale del nostro Paese oggi finisce per non esserci neppure nei confronti di quello che è stato il massimo di alimenti già la verità
Il nostro arsenale dal punto di vista dell'approvvigionamento in termini elettorali
Saluto anch'io con voi l'amico l'amico Biondi cui Aveto tributato questo
Caloroso applauso
Che testimonia di un impegno di un impegno che apparso sfortunato ma di un impegno di grande coerenza
Vorrei continuare sul piano della traccia già semina vorrei continuare a mici sulla traccia
Che magari una qualche mozione di troppo finisce per far violenza
Io vorrei dire qua e con grande preoccupazione
Che è il serbatoio dal quale ci siamo alimentati cioè questo ceto medio che c'è nel nostro Paese
Di un ceto medio che se guardate destrutturato dal punto di vista dell'insediamento al nord ha una visione abbastanza marcatamente luterane l'egoismo principio tutto in chiave quasi biblica
Al centro ha sposato le ragioni di un'alternanza
Nei nostri riguardi e ha sposato le tesi e la suggestione del mondo della sinistra nel suo complesso
Al Sud invece in una società molto più frammentato fatta violenza e violentate essa stessa dei fenomeni e la criminalità da tanti razionalità da una disoccupazione che non ha eguali al mondo probabilmente la c'è stato invece un grande enorme successo per quando ci ha riguardato perché il ceto medio ha guardato come punto di riferimento a questa nostra incredibile straordinaria maggioranza
Oggi però questa maggioranza
Rischia di depositarsi luoghi diverso e una maggioranza molto mobile questa è stata la crisi della democrazia cristiana l'abbandono del ceto medio come capita in tutte le democrazie al mondo
In fondo seconda alcuni teologi della storia e l'incalzare costante della borghesia che determina le rivoluzioni a quando quando la Rivoluzione Francese fu esercitato ai borghesi nel nostro Paese si è verificato
Questa forma di apparentamento e quindi questo enorme cambio da parte di un ceto medio di una borghesia
Che ha lasciato abbandonato tutto quello che si era sperimentato nel passato ritenendo che evidentemente Nuovi cieli nuove speranze si intravedevano attorno a questa coalizione
Si è mossa sì ma questa coalizione ritenendo che questa collezione rappresentarsi il dato di rappresenti della politica e la stessa sua nomenklatura politica
Se però oggi così non avviene
Se il ceto medio per il quale mi sarà consentito mi spiace che sia Biondi ma lo dico lo stesso un ceto medio che prova grande imbarazzo vuole il privilegio di natura fiscale non vuole pagare le tasse abbiam detto così neanche il ceto medio che in termine Frenda Richelieu Di Pietro rispettano i questo bisogna riconoscerlo
C'è una forma di contrasto di gioco giocati integre tra se sei queste le norme vertenza e allora noi dobbiamo avere questa grande capacità questo è il limite è la forza della coalizione
Se siamo cioè in grado di esercitare una forma di attrazione rispetto al ceto medio nostro Paese al sud al centro hanno se siamo in grado di regolare dal punto di vista politico il veicolo di natura politica richiamato da questa maggioranza la quale crediamo una maggioranza che una maggioranza moderata
Qual è il limite per uno storico come me attenti amici
In tutte le esperienze storiche dalla Francia altrove quando le coalizioni sono di destra rischiano lo scacco precipitano subito
Quando le collezioni come è stata la lunga coalizione di Mitterrand ha vinto è andata avanti con un lungo prossime io mi ha con il nostro Paese i quali invito che mi rivolgiamo di qua a Berlusconi a Fini a Bossi a quanti altri
Di essere assieme di essere diciamo in maniera distorta rispetto a quella che è la storia che attraversa Oltralpe le esperienze frontaliere degli altri
Per recuperare evidentemente una forma di emergenza che rimane in piedi ma per quale ragione siamo stati richiamati i nostri doveri qual è l'obbligo per il quale siamo sollecitati
Qual è l'incrocio di sguardi benevoli affettuosi che sono stati esercitati nei nostri riguardi se non quello di dare una risposta in chiave istituzionali ha ragione Casini nel proporre la Senna in termini costituenti
Se non quella di dare una risposta a quella che l'emergenza interni dell'occupazione interni di solidarietà
In termini di uno stato sociale che va ripensato non va eliminato le battemmo Nizza e noi da questo punto di vista dovremmo caratterizzarci di più queste la frontiera che viene giocata e queste l'identità che deve essere richiamata per quanto ci riguarda ed è
Noi siamo alla frontiera siamo un po'alla destra dicono che dovesse esser l'appesantimento l'apprezzamento della sinistra tout-court sinistra centro
E noi siamo finiamo per rappresentare il centro quasi la sinistra di questo schieramento tradizionale nel quale noi ci troviamo siamo alla frontiera
Io ero come tutti i guai di quelli che sono alla frontiera guardo le cose degli altri ecco perché non siamo attratti da quello che accade nel mondo del Partito popolare ma certamente essendo la frontiera
Perché tanti appezzamenti sul piano territoriale di consenso solo limitrofi molto contigui abbiamo adoperare ricognizione ci guardiamoli un Cogliati
E rispetto al Partito popolare che vedo molto eccitato per la verità per quale motivo perché evidentemente più in difficoltà questa coalizione e più sorge la modalità di una forma di sollecitazione da parte del Partito popolare stia attento però il Partito Popolare
Non è così che può vincere non vince neppure questa mi pare che sia l'interrogativo che a volte serpeggia di qua se ne fossimo di nuovo assieme
Non è più recuperabile amici l'identità di quella che era la Democrazia Cristiana
Perché il dato dell'esser cattolici e noi rivendichiamo quello di essere cattolici liberali non può più accomunarci del mettere assieme l'esperienza del ministro del lavoro Donat Cattin e quella discesa questa non c'è più
Poi noi
Possiamo essere assieme ma non perché dobbiamo precipitarsi a Canossa non perché dove evidentemente dobbiamo dimenticare quella che è stata la nostra storia anche recente
Ma dobbiamo soluto sottolineare le nostre scelte
Noi siamo ed è un'ipotesi possibile evidentemente che non scongiuro rispetto alla quale non c'è una forma di strabismo preventivo
Se nell'eventualità che il Partito popolare questo mi interessa non essere sugli istanti ipoteticamente fare a battere le mani se vince Buttiglione o vincolate questo non ci deve interessare a noi pare interessare qual è la linea politica che emerge sceglie il partito polare Vieste nell'area moderata vuole guidare come noi dobbiamo avere l'ambizione di guidare il centro di cui c'è grande necessità del nostro Paese e mi spiace per qualche amico che stimo e qui voglio bene che qua
Gli amici di Forza Italia non hanno questa capacità di Presa di Presa sul piano dell'esercizio dell'Alitalia tela nell'ambito della realtà territoriale del nostro Paese
E questo
Non lo diciamo
Non lo diciamo con atteggiamento luciferino
Non perché bisogna determinarsi ad esser residuali di una storia che rischia di essere ancillare rispetto a quella di prima ma perché vogliamo essere complementari
Quando nasce non tanto la unicità di un partito che dobbiamo costruire tutti quanti assieme certo però dobbiamo porci questo problema
Il partito è unico nell'eventualità se la modalità che scegliamo è quello dell'esercizio per il quale noi applichiamo il meccanismo elettorale di tipo anglosassone dobbiamo essere assieme
Poi abbiamo sedimenti culture variegate sottoculture ma questo significa stare assieme
Se scegliamo magari paese scegli una strada diversa che il doppio turno di tipo francese evidentemente chiaro che tutto questo mobilità nella direzione in cui ognuno rimane di per sé rimane assi per intanto che cosa occorre fare caro Valducci
Occorre verificare sul piano periferico
Tra quelli che stanno maggiormente assieme ma senza valutare per quello che abbiamo rappresentato non è possibile che dobbiamo ogni volta con tutti quanti gli amici perché diventa una cosa alla quale non possiamo più prestarci
Fare un incredibile atto di confessione di natura penitenziale per dire di quello che non siamo più noi siamo quello che siamo
Vogliamo essere quello che stiamo
Vogliamo
Vogliamo rappresentare assieme una storia che profeticamente assieme assieme oggi che Arcore ritorna assieme anche arco rappresentato l'inizio di una storia in termini profetici per il nostro Paese
E io voglio dire glielo dirò in privato lo dico qua all'amico Berlusconi
Che cosa immagino che noi debba essere il nostro tipo di apporto nei suoi riguardi
Noi non siamo come quelli che abbandonò quando ci sono le difficoltà noi oggi siamo più leali rispetto a Berlusconi anche il mio discorso
In maniera diversa se non ci fossero stati questi accenni di crisi di pre crisi ricorrenti avrebbe votato sapore altra sensazione
Non voglio dar non vogliamo dare l'impressione di quelli che sono irriverenti di quelli che dimenticano
Noi dobbiamo invece assieme valutare ed esercitarci ed equipaggiare c'è utilizzare tutte le attrezzature necessarie per uscire per utilizzare il filo d'Arianna e per uscire dal labirinto
Mi veniva ente che nell'antica Roma
Rispetto agli eroi rispetto a quelli che erano in grado di vincere quelli che vincevano dopo una grande battaglia sul piano finale ai veterani a quelli che avevano combattuto con il generale vincitore era consentito sbeffeggiare il capo che aveva vinto
Ci sia consentito non di sbeffeggiare Berlusconi ma di dire la nostra questo non è un atto di sacrilegio ci avessero ascoltato un po'di più in questi giorni a noi che rappresentiamo questa storia questi identità questo modo di essere
Probabilmente
Probabilmente
Ci sarebbe stato un qualcosa di diverso che avrebbe segnato in maniera credo molto più positiva l'incedere di un governo che pulsa facendo cose io ritengo molto egregi e voglio dire rispetto al governo alcune cose ieri ringrazio Casini l'ha detto sulle pensioni c'è il rischio io non resto affari ministro e mi fa piacere che Casini e l'abbia detto con molta con molta forza e con molta determinazione io non farò il ministro non sono nato alla politica per fare il ministro e la prima volta che lo faccia e vi assicuro certo con impegno ma non è la cosa che più mi esalta
Io non farò mai il ministro per la mia sensibilità sociale che ha richiamato Fontana
Per il giocare alla frontiera degli avvenimenti del nostro Paese
Perché alla periferia del mondo italiano dove si incrociano tanti bisogni tante speranze che volete che un ministro come me del lavoro rispetto alle pensioni abbia a creare o a determinare un'offensiva rispetto ai ceti più deboli del nostro Paese non lo farò ma
Non voglio
Questo non vorrei però per l'amor di Dio
Non vorrei rispetto ai giornalisti che apparisse l'ennesima disinvolta motivazioni di un qualche ministro che recando recando danno a se stessi al governo anticipa eventualmente di quello che sarà successivamente quindi delle ulteriori dimissioni non è questa la valutazione io credo che dovremo ristrutturare il mondo delle pensioni bisogna eliminare quello che io vado recitando un po'assoggetta esser l'effetto miraggio cioè la desertificazione per gli italiani di una possibilità che rischia di non esser tale di un fronte di pensioni che non ci sarà per italiani
Dovremo fare dei sacrifici dovremo ristrutturare ma dovrà mandare a prender laddove c'è di più perché tanti privilegi ci sono nel nostro Paese e non dobbiamo eliminare questi privilegi dobbiamo disboscate
Quello che il paesaggio il paesaggio abbastanza infeudato di tante cose di tanta irriverenza e rispetto al bisogno alla difficoltà questo è la tipicità di un partito che vuole essere come il nostro sensibile perché ha la caratura necessaria per essere sensibile
Ha lo sguardo alla dimensione sociale
Allora se così è
Noi vogliamo esserci non per rivendicare un posto in più o in meno però per l'amor di Dio non è possibile che non ci sia lottizzazione se non partecipiamo Roy e Bari la lottizzazione se la fanno a tre di questi nostri contraenti questo non è possibile
Per cui alla fine ed è la guerra dichiarata
Rispetto al modo di non procedere a quello che non si deve fare ai consiglieri che siano scelti in nome di che magari anche di salotti
Però non si venga a dire che non c'è la lottizzazione sia questa denunziamo partecipò sempre quando siamo stati chiamati a dare indicazioni suggerimenti l'abbiam fatto privilegiando laddove possibile ha qualità l'intelligenza la professionalità a questo ameremo richiamarci laddove fossimo chiamati a dare anche il nostro contributo
Sul piano finale vorrei dire una cosa il Paese non ce la fa ad andare avanti così
E vorrei lanciare un appello anche qua i poteri dello Stato
Se non c'è una grande opera certo anche di penitenza come la nostra
Ma anche un opera di grande riconciliazione nazionale non ce la farei
Se non c'è serenità il Paese non ce la fa
Se quello che accade quello che è accaduto me non perché ognuno debba fare il suo corso ma senza minimamente il sospetto che si accenna anche sui giornali a vendette
Se uno non ha più la serenità necessaria se c'è il sospetto se si ama Maria stile il Paese non ce la fa il Paese credo lo dico in questo caso col ministro del lavoro ma che volete davvero che le mie misure per il precario per lo Stabile
In questa nuova eliminazione della rigidità del mercato del lavoro possono riuscirà dà risposte i giovani del nostro Paese potremo eliminare le difficoltà potremmo fare in maniera tale che cresca cresca e ci sia questo nuovo rinnovato miracolo economico del nostro Paese se il Paese non ha serenità e allora io chiedo a tutti noi chiediamo a tutti
Che ci sia una forma di riconciliazione certo sappiamo quello che c'è ma davvero vorrei dire ai tanti
Soloni del nostro Paese il problema come si riteneva fosse soltanto il problema di un ceto politico o non era piuttosto dobbiamo riconoscere di un costume del nostro Paese e il costume
Il costume
Il costume
Non è eliminabile con una indagine o contante indagine il costume eliminabile con una pedagogia di un popolo che si muove di un popolo in movimento
Chi attorno ad una nuova classe dirigente perché c'è stato una nuova classe dirigente intervenuto non la classe dirigente un popolo in movimento che ha la voglia di andare avanti che a slanci di grande generosità ma se invece si sente
Ogni giorno dobbiamo leggere quello che leggiamo ogni giorno c'è qualcosa di diverso certo giusto giustissimo ma questo non elimina il costume questo fa registrare il malcostume che c'era ma non determina le condizioni per l'avvento di qualcosa di tipo diverso noi
Questo è il tipo di invito e di sollecitazione che viene ai poteri dello Stato anche perché non è presente la Repubblica perché si faccia carico di ristabilire questo equilibrio tra poteri del nostro Paese
E io voglio qua oggi dire
E lo dico perché ormai siamo tutti a piede libero ma forse è giusto di io voglio oggi qua ha seguito la sentenza che è stata messa a Rho
Rispetto al nostro amico credo Darida
Il quale
Ha fatto tre mesi di galera e oggi invece si scopre che non aver nulla a che fare con quello che è accaduto
Allora vorrei dire
Non voglio
Lungi da me
Non gira nel valutare quello che si è verificato
Ognuno dopo sbagliare sbagli in buona fede credo alla giustizia che sbagli in buona fede
Però allora perché non legittimare o non fa ritornare nell'orizzonte del nostro Paese questa serenità perché non determina le condizioni per un Paese che si muove si muova segnalando a se stessi alla propria coscienza quello che non dovesse più fatto
Mali inventando in termini speranza rispetto a sei rispetto agli altri quello che deve essere fatto e su questo voglio dire i partiti dell'opposizione non c'è discriminarli
Questo è il valore costituente con cui si costruisce un paese qua non c'è la differenza sulla libertà come recita la Costituzione non c'è differenza nel modo come vengono applicate le libertà che c'è la discriminante il segmento la suggestione di Poe cultural politico nane le libertà di incedere
Nella libertà del modo di esserlo nella libertà che segna rosse ignorò l'umanesimo per quanto ci riguarda della dimensione di un uomo che sia al centro dell'attenzione dei governi
E dei Parlamenti del nostro Paese allora sì noi chiediamo a tutti anche i partiti di opposizione di far la loro parte poi ci divideremo quando avremo riportato serenità
All'interno della vicenda umana sociale e politica del nostro Paese questi amici sono gli impegni queste sono le modalità questo è il motivo per il quale questo Centro cristiano democratico con Casini con gli altri amici che sono qua abbiamo avuto l'ambizione e la voglia di costruire però da soli non ce la farei
Ah sì ma voi non ce la potevo fare di più assieme agli altri a quelli che condivido un disegno vogliono costruire una storia diversa noi potremo andare avanti secondo questa costruzione secondo questo modo che completamente nuovo rispetto al passato
Noi amici ce la metteremo tutta certo ci saranno ancora tante difficoltà ci sarà un paesaggio che devastato che bisogna determinare piantando alberelli nuovi alberi della speranza vorrei che ognuno di noi alimentasse questo albero della speranza e mi piace quel più vere
Con un qualcosa che mi pare in un'altra circostanza ho riferito io vorrei che scattasse per ognuno di noi quello che ho chiamato un tempo l'affetto fa fa perfetto la sala secondo gli psicologi sociali
è il battito d'ali della farfalla a Pechino chi diventa uragano a San Francisco se ognuno di voi qua e fuori di qua
Dà il suo piccolo battito d'ali rispetto a questa speranza questi bisogni
Si carica con se stesse cariche agli altri io credo che ci sarà un dirompente uragano dal punto di vista del modo nuovo di costruire e disegnare un paese diverso un Paese dove la presenza di cattolici o non è Nostalgia crepuscolare per il passato
Non è la malattia del torcicollo per quello che abbiamo rappresentato e un motivo di insediamenti Peralta che cambia
E secondo la sapienza e la duttilità della chiesa noi cristiani che siamo cristiani vogliamo fare questo dono dando agli altri non volendo tagliato dando i nostri amici della coalizione il pegno di un modo di essere assieme
Non di essere assieme arrancando con in questi giorni Serrano di essere assieme richiamando gli altri e loro responsabilità lo facciamo non per noi non per le nostre storie personali lo facciamo per il Paese per l'Italia grazie
Nato in un
La ringraziamo
L'amico a Mastella
Credo ringraziamo anche
Per il senso di speranza che ci ha dato
Riprendiamo i nostri lavori dando la parola all'amico Paolo Maletti
Che mi auguro sia presente
Grazie
Ringrazio per la prevenzione io
Mi rendo conto che intervenire in questo momento dopo l'intervento del ministro del lavoro
Veramente ritrovamento in grado io prego un po'di attenzione vi chiedo quindi gentilmente un po'era un pochino di attenzione e siccome sono effettivamente un po'emozionato perché come avete detto
Vi voglio dire allora che passiamo dalle altre autorità alla base io rappresento il modesto lavoratore delle braccia dalla base frana
Chiedo
Di portare questo modesto contributo ringrazio tutti coloro che hanno ascoltato finora ringrazia coloro che han parlato perché io ho imparato molto ascoltando ciò che hanno detto suggeriscono un maggiore impegno nella propaganda del CGD
Il nostro marchio non è conosciuto ovunque questo non è più ammissibile il nostro marchio da verso verso tutti i muri deve essere conosciuto da tutti
Occorre una maggiore presenza nel sociale occorre una maggiore informazione nel territorio che noi occupiamo
Intervengo quale capogruppo CCD in consiglio comunale viso suolo Modena Regione estremamente rossa
Mi permetto di suggerire a voi colleghi una proposta che noi a Modena abbiamo già in animo e stiamo già organizzando ed è una scuola di politica
Esattamente una scuola di politica per Lodi amministratori del mille novecentonovantacinque
Non è ammesso che migliaia di giovani
Di ventenni dei trentenni di quarantenni si presentino alle elezioni amministrative e non sappiamo nulla di consiglio comunale di delibere di ciò che avviene nei locali Siena aglio
Il nostro movimento il Centro cristiano democratico in ogni provincia facendosi promotore alla sera con spirito di sacrificio
Con noi consiglieri comunali con il segretario comunale con il ragioniere capo con qualche giornalista con in qualche parlamentare con chi ne sa più di noi insegna prego scusa amico
Abbiamo soltanto pochissimo tempo siano due ore da star cui cerchiamo di impiegarle pena lasciando parlare tutti gli amici e soprattutto chi non vuole ascoltare può uscire se deve parlare con qualcuno grazie
Grazie insegnare a chi si presenterà ha la grave responsabilità di amministratore ed eventualmente di sindaco va bene
Ma a cosa va incontro con chi avrà a che fare con l'apparato comunale che molte volte nei Comuni comunisti è stato preso l'appannaggio in tutti i posti chiave
Data componenti comunisti che dopo faranno di tutto per non farsi governare
Altro argomento i giovani ringrazio quel giovane ventottenne che prima ha ricordato i sogni e siccome io intervengo dopo dico che l'avevo già pensato questo fatto
E vi dico che noi a Modena abbiamo avuto già acqua quella idea che questo giovane a auspicato e che effettivamente deve succedere in tutti i comuni d'Italia
Io vi dico che due giovani di Modena il geometra Biondi Andrea ragionier Miotto Alessandro da soli hanno organizzato centocinquanta giovani che si sono battuti fa la campagna elettorale
Ed hanno fatto una festa di giovani CCD va bene che è ancora nella memoria e ne stanno ancora parlando
Sono dimostra che se due persone si impegnano fanno di più di cento persone che chiacchierano e non fanno nulla
La sanità nell'ultima campagna elettorale e telefonino il CCD Berlusconi alleanza nazionale lega hanno sbandierato ai quattro venti grandi cambiamenti rispetto al passato
Basta col consociativismo basta con lo statalismo meno Stato più società
Occorre mercato occorre privatizzazione occorre competizione libera scelta libero il cittadino di curarsi dove preferisce ora in questi ultimi giorni il governo ha emanato i decreti e dei decreti legge che tendono a Dini lui diminuirle questa libertà di scelta del cittadino del luogo di cura io mi auguro che i parlamentari presenti
La popolazione tutta si parta partecipe perché quando le libertà non l'ha libertà le libertà vengono diminuite queste vengono diluite per tutti
E quando ci si incammina su questa strada sia essa la sanità a cui si toglie il diritto di libera scelta del medico del luogo di cura siano esse altre libertà è una brutta strada anche se eventualmente qualcuno aveva pensato che questo posto un governo completamente diverso
Vi ringrazio e vi auguro ogni bene a tutti
Allora la parola l'onorevole Maretta Scoca tutto
Negli anni allora c'hanno detto che è in arrivo il Presidente Berlusconi
Allora mi raccomando un po'rapidissima sarò rapidissima volevo spendere due parole sulla famiglia silenzio
La nuova legislatura questa stiamo mettendo e chiamata ad affrontare e da risolvere
Anche alla luce dei mutamenti della realtà storica in un grazie i numerosi problemi che attengono alla disciplina giuridica della famiglia e ad altri nomi che adesso la si collegano mai come in questo momento si avverte l'importanza delle molte funzioni che la famiglia e in grado di espletare
In un'epoca in cui l'esasperato consumismo e le prevaricazioni personali
Relegano l'individuo in un crescente isolamento spirituale e necessario ricorrere ai valori della solidarietà amici della unioni raccomandate
Fondata sulla legge della interiorità e della collaborazione può garantire ma è anche necessario dare alla famiglia
In tutta la pienezza voluta dalla cui nostra Costituzione il ruolo di organismo di valore giuridico deputato all'espletamento di compito di elevato interesse pubblico
La prima categoria di tali compiti sta nel conservare nel preservare
Nell'ambito della compagine familiare ed attraverso gli strumenti morali che le sono propri anche se la parola morale e desueta
Il rispetto di quei principi che da sempre si ergono a salvaguardia della corretta perpetuazione della vita umana
E qui intendo riferirmi soprattutto alla difesa contro gli attentati che la scienza nel nome di un dissennato progresso e di una insurrezione ricerca tempi a compiere da una parte a danno della procreazione e dall'altra
Adottando tecniche di inseminazione non ancora regolamentate e spesso aberranti
Il rispetto delle libertà individuali non giustifica il ricorso ad ogni metodo
Di inseminazione artificiale che è capace di alterare gli equilibri fondamentali della esistenza e senza tenere in alcun conto la situazione giuridica
Del ed N anche del futuro della vita che viene a essere messa al mondo in questa maniera questi bambini praticamente sono senza nessuna tutela nei giuridica né morale ma praticamente ogni persona può ricorrere a tali tecniche senza dover dare conto a nessuno
L'impegno del nuovo Parlamento dunque ed in particolare del Centro cristiano democratico deve tendere a disciplinare queste tecniche di inseminazione
Con una precettiva legale che ne limiti l'adozione soltanto a casi giustificati e moralmente concepibili
La seconda categoria dei compiti che demandata alla famiglia
Ovviamente stalle scusate amici io credo che l'onorevole Scoca stia facendo un intervento di grossissimo rilievo su temi che oltretutto credo debbano interessare a noi per cui io capisco io capisco che dopo due giorni di dibattito ci sia una naturale rilassamento però vi prego di di diedi a seguire con rispetto una te un intervento che merita grandissima attenzione da parte nostra
Adesso stante il saluto al Presidente del Consiglio
Saluto la seconda categoria Amicone ma è arrivata intendo al Presidente del Consiglio lo salutiamo
O
Parlo io
Amici riprendiamo i nostri lavori
Tana terminando l'intervento l'onorevole spaccarlo
No
Io prego il Papa gli appelli
Un la seconda categoria dei compiti demandati alla famiglia
Statale il Polo vedere giocare un ruolo primario
Alla formazione e alla educazione etica e sociale dei futuri cittadini solo una leggera le famiglie del mille novecentonovantaquattro la chiesa Attraverso il magistero del Pontefice
Ha fermamente reiterato il principio che nel disegno di Dio la famiglia e l'asse quella prima scuola dell'essere umano
Si tratta di una fase strumentale e preparatoria in funzione della piena formazione della individualità personale che i giovani dovranno assumere quando saranno proiettati nel concerto collettivo
E si divenuti capaci delle loro azioni si sottoporranno alle leggi statali della convivenza portando il bagaglio dell'educazione e della sensibilità civica
Acquisito nel corso della convivenza familiare e scolastica
Lo Stato adempiendo ad un ufficio complementare deve assecondare questo compito con interventi che necessariamente non possono che ispirarsi ai seguenti principi
Sci innanzitutto la sfera familiare governata da regole che si ribellano alla forzosa in posizione di gerarchia e e di costrizioni
L'intrusione dello Stato nella famiglia non deve quindi varcare la soglia dell'autonomia propria dell'ordinamento domestico
E dei sentimenti spontanea e quindi mi di reciprocità che sorprendono e alimenta non questo ordinamento e il suo intervento deve essere finalizzato ad eliminare patologie ed atroce evitare e supportare la famiglia stesa
Ecco perché no non è accettabile il proposito proprio di alcune forze politiche di trasformare la famiglia in un evento dotato di personalità giuridica
Un ulteriore categoria dei compiti sta nell'intervento attivo della famiglia nella politica politica nazionale e ancora un altro compito di assolvere almeno tendenzialmente quello del recupero fisico morale dei suoi membri portatori di handicap handicappati e di pazienti anziani ora tutte queste cose vanno assolutamente sto sorrette perché la famiglia Possa adempiere a questo compito che non è soltanto un compito relativo ai sei membri ma i cittadini tutti io credo con questo di aver seminato alcune idee e dato che è venuto il Presidente del Consiglio credo che è meglio che smetta di averla fatta
Grazie
Onorevole sporca
Io penso no
Vedi ecco qui amici
Stiamo avviandoci alla conclusione di queste importanti giornate
Io penso
E credo di interpretare tutti gli amici
In maniera
Intensa hanno partecipato queste nostre giornate nel ringraziare l'amico Presidente del Consiglio
Berlusconi per la sua presenza il mezzo nove
Al quale
Rifacendomi
Hai tutti i vostri interventi
Alle relazioni importanti che si sono tenute da parte di tutti gli amici a cominciare
Dalla relazione di Casini
Voglio dire che noi abbiamo voluto
Come Centro cristiano democratico questa convinto convenzione soprattutto per ribadire la convinzione delle nostre scelte
Scelte che noi riteniamo
Decisive per l'avvenire e per la storia del nostro Paese
Quando abbiamo fondato il Centro cristiano democratico alcuni Dinoi
Come cattolici hanno voluto ricordare una profezia di Aldo Moro
Il quale una fase particolarmente drammatica del Paese
Quando già si intravedeva
La tendenza bipolare nel nostro Paese
Ebbe a dire
Rendiamoci conto e si rivolgeva soprattutto ai grandi leader della Democrazia Cristiana rendetevi conto che il futuro di questo Paese non sarà più soltanto nelle nostre mani
Sedici anni fa disse questo Aldo Moro
Ed erano i tempi amici in cui
Al caminetto della Democrazia Cristiana bionde di ricordare
Si trovavano per decidere chi tra i democratici cristiani doveva fare il Presidente della Repubblica
Chi doveva fare il presidente del Consiglio
Chi doveva fare il segretario del partito in una visione tolemaica dove tutto il resto non era che un satellite che gravitava intorno alla Democrazia Cristiana
Moro disse allora il futuro di questo Paese non potrà più essere soltanto nelle nostre mani e aggiungeva
Però ecco il centro democratico cristiano dipenderà dalla nostra intelligenza se non sarà contro di noi
E via via che nel Paese si affermava questa tendenza bipolare a noi cattolici se posto questo problema
Come far sì che l'alternativa che si stava
Realizzando nel Paese non fosse non tanto contro la Democrazia Cristiana ma contro quei valori che noi abbiamo sempre interpretato e che intendiamo interpretare
Per questo noi abbiamo fatto la scelta del centro cristiano democratico
Non è stato facile amici non è stato facile Presidente Berlusconi uscire da una sì
Pronte aveva una corazza
Aveva una bardatura esterna che non solo ti faceva riconoscere
Ma ti consentiva ad ogni elezione di raccogliere voti indipendentemente di ciò che avveniva dietro la corazza
Nel momento in cui questa corazza è stata rifiutata col sistema uninominale
Per noi cattolici se è posto un problema drammatico
Come riuscire a preservare
Come riuscire a promuovere i colori nei quali abbiamo sempre creduto che sono soprattutto valori di libertà all'interno di un nuovo sistema politico che in maniera accelerata
Veniva opponendo sì sulla scena e sulla storia del nostro Paese
E allora abbiamo fatto questa scelta caro Presidente
E lei lo sa
Perché ci ha seguito c'è stato vicino fin dall'inizio in un momento nel quale cari amici coloro che ci hanno accusato di opportunismo io sono qui a dire che quando fanno abbiamo fatto questa scelta
Il fenomeno Berlusconi non esisteva ancora
L'abbiamo fatta in un momento nel quale tutti allora in Italia davano per scontata la vittoria delle sinistre
Dalla grande stampa alla grande finanza nazionale e internazionale
E se ricordate accoglieva a braccia aperte Occhetto a Londra
Dal dalla grande industria all'alta burocrazia dello Stato tutti erano pronti e Proni a servire i nuovi padroni
Ed allora facendo una scommessa quasi disperata
Noi ci siamo rifiutati di salire sul carro dei vincitori perché in quel momento
I vincitori erano Fuego
Che coloro che ci parlano di opportunismo io potrei fare una cronaca scrivere un libro
Per descrivere gli opportunismo
I trasformismi
Tutto ciò che si è verificato in quei mesi quando sembrava che si addensa asse in maniera definitiva il River possibile
L'alternativa guidata da Occhetto e Soffici ne abbiamo viste di tutti i colori ed è stato qui che noi allora abbiamo voluto caro Casini pochi derisi
Emarginati dalla informazione pubblica abbiamo voluto compiere un gesto disperato
E privata naturalmente
Ma soprattutto pubblica perché i trasformismi sono sempre
Tanto si chiamano già di per sé servitori dello Stato nella nel momento in cui lo Stato rischiava di andare in mano
I servitori naturalmente erano i più zelanti a muoversi in quella in quella direzione e l'abbiamo fatto cari amici soltanto in base ad una considerazione molto semplice
Molto elementare ma fortemente radicata sul piano morale
Lo abbiamo sempre detto se Occhetto in questo Paese
Vuole governare
Raccolto il bottino
Raccoglie consensi
Come capita in tutti i sistemi bipolari
Non per nulla di scandaloso ed è legittimo che lo faccia ma che pretenda
Di governare questo Paese
Con i voti con le attese con i valori di gente semplice
Dice E.T. popolari
Che in quella direzione per nessuna ragione al mondo intendevano andare questo noi non potevamo consentirlo
E qui
Che noi ci siamo separati anche da certi amici
Perché di fronte ad un imbroglio di questa natura
E si perpetua va nel tempo
Che era quello del consociativismo che poi voleva dire
Raccogliere voti popolari di centro per poi utilizzarli come piede stallo l'egemonia dalla cultura di sinistra di fronte ad un imbroglio di questa natura
E per certi aspetti incerto momenti è stato per significato anche da Segni noi abbiamo reagito e abbiamo costituito il Centro cristiano democratico
Ed eravamo legato o un filo di speranza
Che allora era molto problematico che quel vuoto che era stato lasciato da qualcun'
Da Segni da Martinazzoli venisse riempito politicamente
La nostra speranza era che Berlusconi lo dobbiamo dire scendesse in campo in quel momento
Questo se verificato un errore nato questa sorta di miracolo
Quel vuoto è stato riempito
Gli italiani in maniera quasi corale
Hanno scelto il popolo della libertà
Un Paese che rischiava di spaccarsi tra una lega secessionista al nord
E un Sud che rischiava dispacci volare supposizione eversive di destra
Tutto ritrovare la propria unità ed è nato un Governo il governo del Polo delle Libertà
E io amici
Sono già la conclusione se la Giunta
Questo è il punto
è stato
è stato
Un governo che è nato al quale li guardiamo con grande impegno
Con grande fiducia
E qui vorrei dire
Essendo tutto è venuto in tempo così breve
Caro Presidente anche tutti i problemi preoccupazioni
Che lega non solo erano prevedibili
Ma sono scontate
Sì perché si tratta di formazione di giovani che non hanno cultura per forza sono appena nati e di governo
Sia perché come è stato detto da molti amici sopravvive una mentalità proporzionalisti Pica cioè egemonica all'interno di un sistema tu non è più tale
Sia perché abbiamo cambiato sul sistema elettorale ma non abbiamo cambiato il sistema istituzionale che è tutto ancora dai regolamenti dalla Camera alla costituzione
Italiana basato sul sistema proporzionale
Abbiamo vinto ma rischiamo di perdere se non siamo in grado a livello locale
A livello di riforme istituzionali a livello di aggancio con l'Europa che è importantissimo a livello
Di culture anche di organizzazione noi vogliamo dare l'esempio
Presidente Berlusconi anche gli altri partiti del Polo della Libertà dandoci una struttura democratica
Che non riscontriamo né in Alleanza nazionale ancora nella lega né in altra formazione la stessa Forza Italia perché appena nata perché senza una struttura democratica interna
Non solo diventa impossibile una convergenza in un unico grande schieramento ma il Polo della libertà rischia di naufragare proprio per asfissia interna alle varie componenti del Polo della stessa libertà
Tuttavia noi siamo fiduciosi
E dovete esserlo anche voi amici
C'era il grande più grande teorico dalla democrazia e ho finito con questa citazione che poi delle scusate momento
Quale diceva
Caro Presidente che i governi autoritari sono sicuramente molto più spediti molto più deciso onesti
I governi democratici sono molto più lenti caro Biondi hanno un problema gravissimo tutti i giorni ma su giungeva la libertà che è diffusa in ogni cellula della società
Che dà vita ad una fioritura di iniziative
Che è linfa vitale dell'intera società è di gran lunga superiore
All'efficienza al decisionismo di tutti i governi con questo spirito noi lo accogliamo a questo nostro incontro grazie
Grazie
Signor vicepresidente del Parlamento europeo
Grazie
Grazie
Grazie a tutti voi per l'accoglienza calorosissimo eh
Mi piacerebbe di ricambiare
Vi ringrazio di volermi vedere peccato che la mia parte destra non è la più avvenente
Mi piacerebbe devi cambiare ma e se non fosse in questi giorni così giù di moda inviterei tutti quanti a cena ad Arcore
E grazie ancora signor vicepresidente
Le parole
Di solito lui se li porta con sé per la verità
Signor vicepresidente mi consenta soltanto prima di addentrarmi
In un saluto
Che mi sembrava importante in questa prima occasione
L'incontro di vicinanza vi abbraccio
Fare in modo puntuale e quindi contro l'abitudine
Ho voluto fermare la mente sui fogli
E quindi per la prima volta ho voluto pesare le parole dare un significato che spero
Non dico importante
Ma in qualche modo pesante
In questa fase della nostra
Storia politica
Volevo dirle Presidente
Che anche lei è vittima di una certa informazione
Secondo la quale questo governo che non ancora credo settanta giorni di vita
Non ha prodotto cosa sufficienza
Domani le mando
Un lungo elenco delle cose fatte
Mi ricordo che abbiamo lavorato benissimo nei confronti nel concerto internazionale e che mai come oggi l'Italia
Ha ripreso ad essere un Paese rispettato con un ruolo e con un prestigio che non aveva certamente avuto negli ultimi anni
E ricordo anche ma adesso lo dirò
Lo scritto quindi mi affido le parole pensate
Che l'attività di questo governo è stata un'attività importante
Che peraltro non ha trovato ricezione
Nel l'informazione di questo Paese
Ora vedremo nel dettaglio voglio soltanto ricordare che l'economia va bene che l'inflazione è al minimo storico del mille novecentosessantacinque con un tre e un cinquanta per cento
Che si è invertita la tendenza alla perdita importante di posti di lavoro
Quasi ottocento mila l'anno passato che per la prima volta da quando gli italiani hanno saputo che seduto al posto di presidente del Consiglio
C'era un signore che si chiamava Berlusconi e non c'era un signore che si chiamava Occhetto da quel momento lì è ritornata la fiducia negli imprenditori le cose sono cambiate
Vi ricordo anch'
E l'ho ripetuto altre volte che quando abbiamo costituito tutti insieme
Con Sandro Fontana che veniva tirami giù dal letto alle sette e un quarto di mattina
Perché Brescia non ci sono tanti divertimenti alla sera e quindi si va a letto presto
E tutti insieme guardavamo con preoccupazione al futuro del nostro Paese un futuro già scritto come lui aveva ricordato poco fa
In quel momento non ci dicevamo fondando il Popolo della libertà e del buongoverno che l'ottanta per cento di ciò che dovevamo fare era assicurare a questo Paese
Un futuro di libertà e di democrazia anziché è un regime che sarebbe stato illiberale senza benessere
Un regime probabilmente di miseria
E noi scendendo in campo tutti insieme
Con il Polo della libertà e del buon governo questo risultato l'abbiamo già ottenuto
E veniamo le riflessioni pensate
A tutti voi che considero cari amici
Io voglio ricordare che i saldi rapporti di collaborazione che abbiamo stabilito
Sia nello Società e nel voto
Sia nel governo sia del Parlamento
Mi consentono di evitare toni Celina cerimonie oggi e convenevoli diritto
Ho sempre pensato come sapete bene che la tradizione del cattolicesimo politico
Una grande tradizione democratica e liberale
Deve essere parte integrante e fondante del Progetto che chiamammo Polo delle libertà e del buongoverno
Con il vostro significativo aiuto
Questo è avvenuto
E oggi l'Italia
L'Italia dei liberi e forti come diceva don Sturzo
Si è dato una maggioranza politica un governo in cui è avvertibile tutto intero il peso
Di una forte componente cristiana
Se come spero come speriamo credo tutti
Il congresso dei Popolari aprirà la via del dialogo e dell'incontro con quello che tutti insieme rappresentiamo
Nella diversità certo nella particolarità di ciascun soggetto della coalizione faremo un altro passo avanti su questa strada
è possibile farlo ne sono profondamente convinto
è infatti evidente che noi il Polo della libertà e del buongoverno
Rappresentiamo il cuore di un'Italia ragionevole riformatrice e moderata
La quale ha in animo di promuovere determinare la ripresa economica e di abbinare libertà ed efficienza solidarietà e benessere diffuso
Ma è anche chiaro che i confini di questa Italia sono più vasti dei confini della nostra coalizione
E che oggi l'elettorato cattolico il grande esercito del volontariato e la grande armata degli uomini di buona volontà hanno bisogno di ritrovarsi Moggi in un progetto comune
E di lavorare per il bene del nostro Paese
Senza esclusivi e sogni senza settarismo senza quello spirito di Botteghe di parte che sempre portatore di cattiva politica
E veniamo
Ad oggi
Il senso dell'estetica dovrebbe sovvenire anche nelle citazioni
Alla situazione di oggi
Consentitemi di parlargli cari amici
Della cosa che più di tutti mi preoccupa ed anzi lo confesso mi angoscia
La mia impressione è che l'Italia è a un bivio
E che dobbiamo scegliere quale strada è quella giusta
In quale direzione dobbiamo andare
Voi direte che la solita immagine retorica con cui gli oratori della politica dipingono magari con parole altisonanti e formule di eccelsa pomposità le grandi alternative le grandi scelte
Ma non è così
Crede
Il mio è il ragionamento di un uomo pratico con la testa sulle spalle che cerca di guardare avanti di guardare lontano ma piene ma tiene i piedi ben fermi
Sul terreno fino a qualche tempo fa
Prima delle elezioni dello scorso mese di marzo prima della vittoria del nostro popolo
L'encefalogramma dell'economia e della politica italiana era piatto gli accenni di ripresa erano ottimi
L'atmosfera tra gli imprenditori era cupa le relazioni sociali erano imbrigliati in una triste logica di scambio al ribasso tra potere che si auto tutelavano senza alcuna visione dell'interesse generale la spesa pubblica era fuori controllo il debito pubblico cresceva e la pressione fiscale accumulava stangate la stangatina
I posti di lavoro anziché aumentare diminuivano
La propensione ad investire a rischiare a creare lavoro era diventare atta pari a zero o sotto zero
Il potere politico guardava al mondo dell'impresa e della finanza ma anche l'universo dell'artigianato del commercio della piccola e media imprenditoria come a un pianeta lontano molto lontano
Mancava soprattutto Energia
Fiducia slancio capacità di immaginare dal corpo a qualcosa di nuovo
Sul piano più direttamente politico la situazione era la stessa
Anche lì encefalogramma piatto
La politica prima del marzo scorso faceva notizia solo e soltanto per arresti e incriminazioni confessioni e delazioni suicidi in carcere ombre di tramonto su uomini partiti tradizioni a volte più che secolare
Un clima di cattiveria e di scaltra strumentalizzazione del diritto penale
Aveva avvelenato i pozzi della vecchia politica e seminato sfiducia e discredito su tutte le istituzioni
Anche sulle supremi istituzioni della sovranità popolare
Per due lunghi anni nessuno ha più creduto a nessuno
Dietro ciascun politico di governo di opposizione che fosse sembrava doversi manifestare un profittatori o nei casi migliori un onesto gran commi intento a violare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Se le cose fossero andate avanti così
Nessun accenno di ripresa economica internazionale avrà incombe mai potuto convincere gli italiani a recuperare un minimo di fiducia in se stessi
Nel loro Paese nelle loro istituzioni nelle persone che essi scelgono per una fase precisa tra un'elezione e l'altra come loro guida politica
Tutto era pronto per l'avvento al governo del paese di una sinistra immatura e a forte tinte illiberali
La giusta
Gray sacrosanta opera di moralizzazione della vita pubblica era progressivamente diventata ciò che non dovrebbe mai a cadere quando si parla di giustizia di diritto un terreno di aperto scontro politico
La politica fatta con i processi sembrava dover produrre quasi naturalmente in perfetta consonanza con la storia di questo secolo
Un regime fondato sul giustizialismo sulle manette facili sul carcere come strumento di indagine
Cose
Già viste in altri Paesi ad altre latitudini
All'imparo di quell'alto muro di Berlino la cui caduta assegnato lo spartiacque fra due
Invece
La storia
Ha una sua astuzia
Che noi cattolici chiamiamo provvidenza
Qui ha vinto il popolo della libertà e del buon governo
Ed ora eccoci qui
Dopo due mesi più di lavoro comune alla testa del Paese ecco ci arrivati al bivio di cui parlavo prima
Gli indicatori economici ve l'ho detto ma mi piace ripeterlo danno segno evidente di ripresa
Il nervosismo dei mercati finanziari si rivela come una febbre benigna quasi un riscaldamento prima della partenza
La Borsa subisce ma respinge gli assalti speculativi di chi gioca su una campagna di delegittimazione del voto degli italiani del governo che gli italiani si sono dati sul piano dell'occupazione si registra per la prima volta un'inversione di tendenza con sintomi evidenti di miglioramento
Si comincia ad intravedere il ritorno massiccio all'investimento e a rischio d'impresa
Anche gli imprenditori grandi e piccoli vogliono veder chiaro nel nostro futuro politico
Vogliono capire quanto siano ancora forti e prepotenti quei fattori di in tristi mento Dean grigi mento di iper-regolamentazione di sfiducia
Che avevano messo l'Italia nel vicolo cieco degli ultimi anni
Qui è il bivio
Qui è l'alternativa
I ribassisti della vecchia politica non accettano che i nuovi soggetti del Polo delle Libertà possano governare questo Paese secondo i loro impegni e i loro programmi
Il vecchio ci accusa di volere un colpo di spugna perché non vuole che si volti pagina
Le vecchie forze sconfitte nello scorso mese di marzo si rifugiano sotto la toga dei procuratori della Repubblica
E lo fanno
E lo fanno
Perché non accettano in cuor loro non hanno mai accettato
La semplice idea liberale secondo cui chi ha vinto governa e chi ha perso si prepara a governare domani
La voglia di rivincita immediata e totale
Prende le sembianze di una dura martellanti campagne di stampa Interna ed internazionale
Il governo vara la più grande privatizzazione quella dell'Ina e cambia tutte le regole per privatizzare in un modo più razionale e più giusto
Tre colonne in cronaca
Il governo fa per la prima volta un uso positivo della leva fiscale
Per arrivare a un fisco più giusto agevolando chi lavora e chi intraprende
Regolamento
Il governo approva una manovra economica rivoluzionaria che per la prima volta nella storia della repubblica non si fonda su nuove tasse suo aumenti di aliquote su nuove imposte che per la prima volta procede alla razionalizzazione della spesa
E al taglio degli sprechi della spesa pubblica
Tre colonne in cronaca
Una informazione poco più dei burocrati che nasconde la manovra agli italiani il governo vara una sanatoria circoscritta è una legge contestuale per il riassetto del territorio
Scandalo e confusione orchestra
Voglio essere chiaro su questo punto
Io non faccio polemiche astratte con i giornali con i telegiornali
I giornalisti fanno il loro lavoro in piena autonomia dal potere esecutivo e devono continuare a farlo
Ritengo profondamente sbagliato generalizzare di citare il fuoco di una polemica che alla fine è ripetitiva stucchevole e mal posta
Quella che faccio e che intendo fare una semplice analisi politica
E penso che le battaglie civili attraverso la stampa
Come no attraversano la stampa come ogni altra campo della vita pubblica tanto è vero che leggo e ascolto nell'informazione italiana e internazionale molte voci che vanno contro il coro che si sottraggono alle tentazioni del conformismo dalla campagna politica anzi dirò di più
Una volta era in voga la campagna contro la stampa partito contro i giornali come potere irresponsabile come potere senza mandato
Io sono stato un editore e so che i giornali hanno un duplice mandato quello degli editori e quello dei lettori
E so che nella maggioranza dei casi che opera nell'informazione e lo fa ispirato a principi di deontologia professionale ineccepibile
Ma dovrete consentirmi di rilevare che c'era della malizia nella martellante campagna sui ministri fascisti
Improvvisamente scomparsa
C'è stata malizia nell'aneddotica stucchevole
Che ha riempito le pagine dei giornali nel colore talvolta rivoltante dedicato al partito azienda al Presidente del Consiglio colto in pieno conflitto di interesse
Fino al diritto di inquisizione in quella che è stata solo e soltanto una cena privata in una casa privati
Io capisco
Certi equivoci certe preoccupazioni per primo per primo
Ho detto che c'è qualcosa di anomalo nelle circostanze in cui un editore ha scelto la via della politica della battaglia civile fino ad arrivare a guidare il governo del Paese
Per primo mi sono preoccupato di individuare i modi
Certo non punitivi verso di me
E verso i collaboratori del grande gruppo che ho avuto l'onore di fondare e l'orgoglio di guidare per stabilire magari garanzie contro ogni ipotesi di conflitto di interessi
Ma non si pretenderà
Che io non capisca che questa continua produzione di casi e di scandali messi in Rete e tolti dalla Rete a corrente alternata e secondo le convenienze politiche di questo o di quello altro non è che una pervicace
Pessima manifestazione
Di quella tendenza illiberale a disconoscere il diritto di quanti si sono riconosciuti nel nostro programma a vedere governato in quel segno che su quell'indirizzo i loro ed il nostro Paese
Cari amici
Cari amici dalla vela sospinta dal vento
E spero che questo vento continua a soffiare
Vi ripeto
Quel che già sapete in quel che il Paese deve sapere
Io sono contro il colpo di spugna
La giustizia deve fare il suo corso
E nessun articolo del decreto Biondi le cui linee sonore in un disegno di legge che la maggioranza impegnata a sostenere nel Parlamento e al Senato
Era minimamente inteso a impedire ai giudici di fare il loro lavoro
Ma occorre voltare pagina
Non per difendere gli interessi particolari di questo o di quello miei tuoi suoi i nostri mostri ma per difendere l'interesse generale del paese
O l'Italia
Passata il clima della punizione e della vendetta sociale al clima di una serena giustizia oppure saranno guai seri
I magistrati dell'accusa devono fare il loro mestiere
Senza interferenze
Ma soltanto il loro mestiere
Se vogliono governare il Paese
Decidere delle sue leggi assumersi la responsabilità di guida della sua economia allora devono ottenere un mandato dal popolo sovrano e far
Impiego
Finché ciò non avvenga
Ogni sconfinamento ogni invadenza ogni eccesso di sostanza e di immagine
è un colpo devastante alla credibilità democratica delle nostre istituzioni
L'inchiesta sulla Guardia di Finanza
Un corpo che i suoi Stati Maggiori garantiscono essere fondamentalmente sano
Nonostante evidenti segni di inquinamento affaristico in alcuni suoi settori
Può essere due cose
Una serena azione di giusta polizia
Oppure un'altra devastante azione di smembramento di un pezzo della Società questa volta non la società politica ma quella dell'economia e delle imprese
Assisteremmo ancora una volta alla catena delle deresponsabilizzazione o ci sarà chi avrà il coraggio di parlare il linguaggio della verità
Per spiegare al Paese gli affetti da sanare con equilibrio di un sistema sbagliato
Ho letto questa mattina un articolo del Washington post
Vi si scrive che i giudici italiani sono eroi e che hanno aperto la strada una grande Tangentopoli europea fra poco seguiranno l'esempio dell'Italia si dice la Francia e la Spagna
Una Tangentopoli che ora dovrebbe travolgere anche altre grandi nazioni del continente
Quel giornale americano fa l'elogio della Repubblica dei giudici
Guardandosi bene però dal proporre un'estensione del modello dall'Europa agli Stati Uniti da ma
Personalmente preferisco il Wall street journal
Che qualche giorno fa si è chiesto come mai i giornali liberal pensano che l'habeas corpus e lo Stato di diritto
Siano qualcosa di sacro ed inviolabile sul territorio americano mentre le leggi giuste non devono trovare applicazione soltanto in Italia
Anche io me lo domando
E non trovo risposta
Se non una propensione alla faziosità e al pregiudizio
Che è per la precisione il valore negativo contro il quale ho inteso battermi quando sono sceso in politica io ho chiesto agli italiani il consenso per governare il nostro amato Paese
Il Presidente del Consiglio
è e sarà sempre per una giustizia Serena
Perché non riprenda l'avvilente spirale che ha paralizzato la politica per due anni
Conducendo stavolta alla paralisi dell'economia nazionale
è un appello che faccio qui
Ai liberi dei forti
E a tutti coloro che hanno un ruolo di responsabilità nella fase che si apre
Agite con discrezione
Con determinazione prudenza siate giusti e sereni ma mai brutali
Esercitate il vostro potere che è grande
Rispettate la legge sapendo quali sono gli obblighi della legge alla quale tutti pubblici ufficiali sono soggetti
Passiamo una buona volta
Dal volto intimidatorio della giustizia al suo volto più vero
Che è quello del riscatto
Ed è la salvezza del Paese
Nella democrazia e nella libertà
Cari amici
Cari amici nel mentre ringraziamo il Presidente del Consiglio
Vi prego
Ancora un po'di attenzione in accoglimento
Perché abbiamo le parava all'amico Casini che concludere un'altra compagna
Io prego tutti
Ancora un po'di attenzione io credo
Che sia stata una straordinaria prova
Di vitalità questa sorta di happening che abbiamo tenuto ieri e oggi
Noi abbiamo ribadito delle verità per noi semplici e chiare
Abbiamo ribadito lo ha detto questa mattina spiegando fino in fondo la frase della mia relazione di ieri l'onorevole D'Onofrio
Che noi non siamo democratici cristiani pentiti siamo democratici cristiani e abbiamo scelto di collocare valori e identità dei democratici cristiani
Nella fase caratterizzata dal bipolarismo in presenza di una riforma istituzionale chessò spingeva il Paese e gli schieramenti politici verso la dinamica bipolare
Nel polo moderato nel Polo delle libertà
Noi
Abbiamo rivendicato in questi due giorni di lavoro
Un'altra verità semplice chiara
Noi non abbiamo la pretesa di dire agli amici della stampa ai nostri interlocutori politici che abbiamo fatto cambiare pare era i democratici cristiani
Noi siamo stati col popolo democratico cristiano che durante
Che non si è rassegnato ad abbandonare la scena dopo più di quarant'anni faccende UILM allevatore lo spettro ricco a un governo di Occhetto e di D'Alema nella Seconda Repubblica
Noi
Abbiamo assunto una nostra responsabilità con coraggio e con lealtà
Ma io voglio dire qui al Presidente del Consiglio dei ministri
Ma direi all'amico Silvio Berlusconi due cose
La prima
Da noi avrà sempre Rispetto perché noi sappiamo che la nostra azione la nostra assunzione di responsabilità sarebbe stata inutile sei Luís non fosse sceso in campo consentendo la creazione del polo della libertà
Ma nuovi
Ma noi vogliamo dire a Berlusconi anche un'altra cosa
Che è quello che lui ha creato non è un patto tra leaders Berlusconi Bossi e Fini sono stati importanti ma non sono sufficienti lui ha creato
Lugli ha creato
Una grande coalizione che rispetto alle coalizioni del passato a un dato caratteristico e ineliminabile
Ha stabilito un rapporto con la gente di questo Paese che dei collegi uninominali nelle realtà senatoriale dei deputati ha votato congiuntamente superando vecchie distinzioni
Le espressioni le caratteristiche di tradizioni culturali e ideali riversa ecco ecco amici ecco amici
Perché noi e lo voglio dire in questo dialogo proprio perché siamo nella Seconda Repubblica cerchiamo di non avere le alchimie della prima che ci contraddistinguono
Ecco perché a volte noi esprimiamo insoddisfazione
Non è un senso di frustrazione individuale perché tutti noi dormiamo serenamente non abbiamo frustrazioni nei complessi
Ma è perché a volte vediamo appannato in contributo politico e ideale che è stato sale essenziale del popolo della libertà e che noi abbiamo dato
Vedete
Nei giorni scorsi dei giorni scorsi
Un giornalista mi ha chiesto ma onorevole Casini
D'Onofrio ministro della pubblica istruzione Mastella ministro del lavoro li vediamo così attenti alle dinamiche della concertazione coi sindacati al dialogo con le opposizioni
Ecco in questa domande nella risposta c'è il senso della nostra convenzione
Noi abbiamo portato espressioni massime della nostra esperienza politica al governo del Paese due auto e indichi autentici punti di forza
Che ricalcano il merito di un sistema che ha superato il consociativismo che non è nostalgico di pratiche per le quali noi insiste ci siamo d'dissociati e che abbiamo condannato
Ma che non ritiene che il dialogo che l'attenzione a quello che si muove nel mondo delle rappresentanze sindacali sia di per sé sinonimo della vecchia politica
In questa attenzione alle dinamiche sociali sei senso di un apporto del Centro cristiano democratico che non può accettare
Che la politica del futuro
Fatta dimenticare tutti quegli affetti positivi
Quelle ricerche a volte spasmodica in manette tali Vitali totalità
Esatto San per noi che sono nati la difesa ha rivolto ecco per esempio
Poi
Un fenomeno moglie
Avuti
Inutile agli italiani
Bello
Noi abbiamo capito che siamo stati
In una trappola portati
Ma abbiamo capito che dietro quel decreto c'era un tentativo di un giurista serio leale mai discusso sul piano della moralità privata
Minare un e
Il brio
Di determinare un equilibrio dei poteri che si è paurosamente rotto nel nostro Paese la gente ha capito che c'è un soggetto politico
Che grazie a un'applicazione di marketing più forti ancora di quella che ha fatto Berlusconi si rapporta direttamente con la gente
E riesce e riesce a influenzare anche senza truppe parlamentari dibattito politico ma questo è un dato di distorsione democratica perché noi ci siamo sottoposti al giudizio degli elettori
è troppo facile essere convitato di pietra in questo caso avendo poteri che tra l'altro andrebbe usati con quella discrezione che noi sappiamo a cui ci ha richiamato il Presidente del Consiglio allora amici io non voglio dire altre cose voglio dire che noi oggi abbiamo deciso di fare due cose
E solo chi è distratto può pensare che siano due cose in contrapposizione l'uno con l'altra primo costruire oggi un soggetto politico organizzato sul territorio in vista dell'
Do elaborare domani per essere parte integrante del partito delle libertà perché questo è
Il sogno
Che c'hanno richiamato i temi del Mezzogiorno perché il club questione del Mezzogiorno pura abusata negli anni scorsi c'è ed esiste
Che c'hanno richiamato i temi del volontariato
Quelli che ci hanno richiamato Poppi lo voglio citare perché giusto c'ha prodotto uno studio lui che ha cinque o sei figli non mi ricordo serio su come la famiglia numerosa in penalizzata in Italia tutto questo è inammissibile
E allora amici su questi temi dalla questione sociale ai temi dei grandi valori noi dobbiamo essere lo dico ai nostri parlamentari
Fuori usciamo da quella logica di piagnistei che a volte vediamo anche nei corridoi della Camera e del Senato Win politica nessuno ti regala niente se sappiamo essere protagoniste dobbiamo essere coi disegni
Molti e termino
Si sono soffermati sulle questioni statutarie ieri sera
Naturalmente Fausti è finito in croce perché deve finire in croce per forza chi parla di Statuto in qualsiasi organizzazione politica questa è la sorte predestinata però
Io e lui
Pentiti i vostri consigli a questo punto la parliamo
La facciamo l'organizzazione il consenso grazie dei corsi
Noi dobbiamo curarla
Noi abbiamo bisogno a di
Tuturano nazionale parlamentari stata vi di una struttura locale forte radicata e noi abbiamo bisogno che entro il quindici ottobre
Si facciano convenzioni come queste in tutte le province le regioni d'Italia
E io voglio di
Sto caso non a Berlusconi lo dico Valducci perché distinguiamo tra le istituzioni e il movimento
Voglio dire che non può prevalere in periferia la spocchia nei nostri confronti per
Quando io vedo che in Friuli
Partito Popolare lega e Forza Italia hanno fatto un'alleanza lasciando fuori
Alleanza nazionale e CCD
Io dico sappiatelo che se si prende questa strada un partito come il nostro organizzato sul territorio farà liste comunque in tutte le amministrative in pubblico
Con una
Che non è poi
Non è possibile che chi più attesta più venga penali dato perché gli altri sanno che attesta perché a volte qualche muscolo è necessario mostrarlo se si vuole essere soggetti politici col
Si tratti per cui non venite anche voi dalla periferia chiedere a me di fare gli interventi nazionali io non faccio nessun intervento nazionale di interventi se sapete farli ve li fate per conto vostro organizzando al centro
Sì ma cosa che voglio dire sono contento che Berlusconi questa proprio gliela volevo dire si sia reso conto che l'informazione in Italia non funziona perché
Ieri ieri ma non no non voglio far questa polemica niente là davanti
Perché non la farei con lunette la potrei fare la dovrei fare con un telegiornale privato lui non c'entra niente con i privati per no e al basta ultima cosa che voglio dire amici noi siamo i custodi
Di una scommessa fatta con gli italiani
Galan di questo pacchetti a diciamo che il nostro compito in Italia siamo stati i primi a capire del il bipolarismo io ricordo quando con Donofrio
Con Clemente Mastella quelle lunghe serate in questo caso per niente allegre o allietate
In cui
C'erano altri amici Sandro la completa ci fa auspici chiedevamo che cosa fare
Se
Fuoriuscire da un'esperienza
Che aveva registrato un'incomunicabilità di linguaggio non con noi ma con la gente
Che è giustissimo quello che è stato detto questa mattina
Il problema del Partito popolare non è chi farà il segretario qui bisogna essere chiari io quando sento che qualcuno tra di noi tifa per qualcuno percolato francamente vuol dire che non ha capito in termini politici la questione
Perché se il Partito Popolare uscisse dal suo congresso di domani che vediamo con rispetto e attenzione perché la storia dei cattolici vede loro e noi in posizione unitarie rappresentativa ma se uscisse
Con l'equazione Polo della libertà uguale sinistra se continuassero a ritenere che Occhetto o D'Alema sono uguali a Berlusconi
Amici vorrebbe dire che l'equivoco è perpetrato chiunque andarsi a gestire il Partito Popolare non è impossibile
Far ondeggiare da D'Alema Amalfi inibire che si vuole dialogare con tutti ma sì questo va bene per il Papa che ecumenico ma non per chi fa politica
Lo ha detto Giovanardi e Palombini voglio ringraziare perché
Credo che abbiano creato nel gruppi parlamentari un clima di serietà vedete perché ho voluto citare il discorso del decreto
Perché e qualcuno di noi sarà pure riciclato io mi assumo le mie responsabilità di riciclato poi mi dovrà spiegare segni perché riciclato Sandro Fontana e perché un cortigiano di Craxi come Ripa di Meana e nuovo però questo
Però io dico che c'è una caratteristica cui essere rigorosamente fedeli è la caratteristica della serie Panici perché le furberie in politica possono pagare oggi è una
Un anno domani fare un patatrac a chi le fa allora noi seguiamo la strada della serenità della lealtà
Chiediamo al Presidente del Consiglio dei ministri amico e un uomo al vertice delle istituzioni di farsi carico che ha una maggioranza a quattro
Perché questo è la formula che la formula
Questo governo chiediamo certamente Silvio che il vento aiuti a sospingere la nostra vela
Ma io credo mi hanno insegnato così non sono un uomo di mare che se non ci sono buoni marinai anche la più grande vela non riesce a far andare avanti la baracca
Ora noi grande lealtà offriamo un equipaggio che è formato da gente che si è assunta le sue responsabilità e che dalla periferia al governo del Paese con orgoglio serietà testimonia dei valori delle identità e vuole assieme far andare avanti un Paese che merita di entrare davvero nella Seconda Repubblica
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