E' crisi tra il PDS e i suoi "alleati" a causa della data delle prossime elezioni politiche ?; La proposta di una Assemblea Costituente

Radio radicale ci occupiamo della situazione politica italiana in particolare sulla data delle prossime elezioni politica ammesso che siano prossime lo facciamo con il senatore Gianfranco Pasquino del partito democratico
Della sinistra da senatore si fa si parla tanto di elezioni gli ai partiti alleati del partito democratico della sinistra
Si sono lamentati con D'Alema su questo presunto accordo con
Berlusconi siamo alla vigilia di una rottura simile a quella che ci fu nel mille novecentonovantaquattro ma preoccupa Rino a prescindere attualmente che e si lamentano anche gli altri piccoli dalla parte dello scalo
Tu di centrodestra di una data troppo ravvicinata dell'elezione alludo a Casini alludo a Mastella cioè sulla penso anche a Buttiglione e quindi prematuramente dei piccoli piccoli sentono che elezioni vicini rendono più complicata l'opera di che devono fare di raggiungere altri lettori o forse di raggiungere un accordo fra di loro io credo che non ci sia nessun patto tra D'Alema e Berlusconi e credo che la data delle elezioni verrà decisa non da un patto manda alla
Impossibilità di poltrone di governo di Parlamento ecco crediti la il il le polemiche che si sono siano create tra
Segni da e i Verdi da una parte e D'Alema dall'altra possono avere successiva mente delle delle conseguenze di tipo di tipo politico e come deve essere basata questa alleanza di centrosinistra non gli sembra vedere molte all'orizzonte molta confusione all'intera all'interno di questo
Di questo schieramento sulle cose da fare a suo giudizio c'è questa confusione parecchi elementi compositivi le coalizioni elettorali sono necessariamente
Dicati articolati e quindi le differenze d'opinione sono in un certo senso normali dopo di che io mi auguro e penso che ci sia sufficiente responsabilità da rendersi conto che alcune differenze devono essere comunque taciute se si vogliono vincere elezioni mentre delle se ci sono differenze davvero programmatiche importanti allora queste devono essere dette con chiarezza e il programma deve essere formulato anche tenendo conto di alcune differenze
Ecco ma una un ambito perplessità che ci ha creato in questo è stata che che venute me alla mente degli osservatori politici in questi in questi giorni che in queste polemiche non abbia messo bocca a Romano Romano Prodi
è un errore giudicarlo debole a questo punto nella situazione politica italiana un suo non intervento su un argomento così
Delicato di cosa sono autorizzati a pensare gli elettori su questo se le ponemmo che riguardano semplicemente la visibilità di alcuni cespugli la presenza di alcuni leader
La necessità di avere alcun bonus qualche seggio in più in Parlamento con Romano Prodi fa benissimo a stare zitto
Il Primo ministro designato dell'unione dei cani deve occuparsi dei suoi ministri e non dei parlamentari che verranno eletti anche perché questi spettano tanto per cominciare agli elettori come decisione di di sceglierli onore sceglierli
Se le polemiche riguarda il programma devo dire francamente che Romano Prodi in alcune cose su programma e le ha dette dopodiché il programma dovesse programma di una coalizione quindi avesse questi lato attraverso anche accordi l'attraverso incontri che francamente fino a questo momento non ho non ho visto il quindi non ho
Sto nessuno nessun tipo di differenza profondo di tipo programmatico ecco però voglio dire il il fatto il di capacità poli di
E di un grande leader e candidato come primo ministro di uno schieramento dovrebbero anche essere in mediazione oppure questa qui è una parola che possiamo lasciare soltanto alla prima Repubblica
No no la mediazione è un'arte politica nobili sia ma e altri della Prima Repubblica è stata arrestata spesso svilita a metà a consociativi mi di bassissimo profilo la mediazione cioè la capacità di trovare punti di sintesi punti di cui pure importante from sono sicuro crono pollice lo farà quando sarà necessario
Fino a questo momento francamente perciò che abbia fatto bene ad astenersi da da interventi troppo precisi anche perché distorcono materie ci sono possono essere legittime differenze d'opinione ecco qual è il suo giudizio sull'assemblea costituente
Ma io penso che l'assemblea costituente abbia molti problemi il primo dei quali naturalmente che bisogna decidere in che modo andare all'assemblea costituente quindi come passare attraverso l'articolo centotrentotto quali poteri dare come leggere questa Assemblea costituente
Il secondo problema è che la decisione di andare alla elezione di un'Assemblea costituente automaticamente delegittima la Costituzione il tenente e io credo che la posizione di stenti eppure bisognosa di riforme anche profonde non debba essere legittimata in terzo luogo The moltissimo l'effetto di contraccolpo di un'assemblea costituente che non riesca poi a scrivere una una costituzione all'altezza neanche pari a quell'che gli abbiamo e quindi ieri Massimo sono poco favorevole l'Assemblea costituente e sarei molto più favorevole invece ad una fase costituente nella quale attrae esso il Parlamento attuale si reggesse una commissione speciale con determinati poteri e che riformasse alcuni punti alcuni aspetti aspetti specifici della costruzione esistente
Ecco un'altra un'altra considerazione che volevamo fare sulle ragioni del Polo Marco Pannella nelle scorse settimane aveva dichiarato il polo non esiste più in affetti dopo l'entrata di Buttiglione in questo schieramento in questa Pangea del centro
Del centrodestra si può dire che certe ragioni siano state perse la presenza degli ex democristiani questo caso è stata dannosa suo giudizio
Ma dipende da da quale punto di vista la si guarda
Se si vogliono vincere le elezioni si devono rendere conto di alcuni rapporti di forza io non gradisco più di tanto naturalmente gli ex democristiani soprattutto quando rivendicano parte di storia del paese che dovevo dimenticare quando rivendicano leadership assolutamente screditato in questo momento anche sotto giudizio etico imputate per fatti clamorosi dopodiché e Pannella deve decidere lui vuole stare se gli piace quel polo lì se lo tiene con tutte le le conseguenze negative che era e se non gli piace elabori una strategia diversa
L'ultima un'ultima considerazione lei sulle elezioni qual è la sua la sua posizione bisogna andarci al più presto e questa democrazia si deve affermare sul sul sui meriti di vincere o meno
Ma io credo che la data delle elezioni e debba essere fissata nel momento in cui ci si rende conto che il Governo ha esaurito davvero suo compito che ricordo non è ancora esaurito perché c'è ancora la la par condicio da scrivere perbene c'è un conflitto di interessi che che si è risolto per legge prima che si vada a votare e c'è una finanziaria che ne sia provata per dare un minimo di di sicurezza agli italiani è un po'di stabilità al sistema economico nel suo complesso dopodiché si può anche andare ad elezioni purché sia chiaro che andando ad io in queste condizioni chi si trovano in una situazione molto favorevole dopo se si vogliono fare riforme allora la mia opinione che si dovrebbe quantomeno iniziare una fase costituente che stabilisce quali sono i riff Rumi istituzionali e costituzionali importanti e a quel punto forse andare ad elezioni avendolo cioè raggiunto un accordo di fondo sul modo con cui si riformeranno istituzioni e così rione
Prima da loro disco è che si va ad elezioni in maniera rovinosa senza che nessuno controlli il processo elettorale contro le lascia solo buono Della parolacce perché sappia in che modo questo processo deve essere Co tu ITO e poi a quale edito deve pervenire e in secondo luogo che il Parlamento che andiamo ad eleggere si troverà in condizioni ancora peggiori per fare le riforme istituzionali e costituzionali
Se ho ragione io sono necessari almeno sette otto metri per per impostare il problema della riforma della Costituzione e delle istituzioni e quindi questo significa elettronici possono fra maggio a giugno e credo che ci sono molti nel parlamento
Vedere forse quelli che sanno che queste realtà il percorso da seguire ma non so se naturalmente c'è sufficiente saggezza e sufficiente forza politica per imporre questo percorso ma questo si fa con un con con due poi io con tre poli
Ma io di quando percentuali per lo sempre soltanto due poli io sono un convinto bipolarista se posso posso metterla così e quindi credo che ci devono essere due poli un polo chiamiamolo moderato se vi piace è un polo progressista un polo di centrodestra un polo il centrosinistra cioè se c'è un polo di di centro udire che non abbiamo ancora capito nulla della democrazia maggioritaria però vogliamo farla funzionare ma attenzione perché sono contro la democrazia maggioritaria in questo Paese non è che funziona la democrazia proporzionalisti Ca'non funziona niente
Ma scusi ma lei che vuole il che vorrebbe il doppio tutto non crede che questo sistema elettorale potrebbe portare a una creazione di un polo intermedio credo che la virtù oppure intermedio nel
La situazione francese che esattamente la situazione del doppio turno non esiste proprio cioè il centro è stato in realtà costretto a scendere o a sinistra o a destra e così ha fatto regolarmente
Sì ma si potrebbe voglio dire vengono ristabilite delle situazioni di forza per cui i partiti di centro si vola si vengano a trovare in una certa posizione di contrattazione mi sbaglio questo francamente caro Consigliere chiesto perché
E alla fine in quel caso che di cui disponiamo non dà nessun conforto all'ipotesi che il centro si trova in posizione di forza per contrattare a destra a sinistra il centro si trova in alle condizioni di dovere scegliere al momento della presa d'atto delle candidature e poi al momento del assedio al primo al secondo turno quale schieramento appoggiare e in Francia a OPA appoggiato significativamente sia lo schieramento di centrodestra che quello di centrosinistra e sistema doppio turno addirittura ha prodotto un'alternanza vera nel contesto francese
Bene noi ringraziamo il senatore Gianfranco Pasquino