"Il sistema dell'informazione nel quadro della liberalizzazione delle telecomunicazioni" Convegno presso l'Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze

Persone che stanno fuori
Anche se non sono numerose ad entrare
In modo che possiamo
Cominciare il nostro lavoro
Noi dovremmo avere
Questa seconda giornata
La
E quindi
Farà un po'da
Siamo in un'aula più piccola ma
Lo sviluppo
Finirà per essere sufficiente
è previsto anche un collegamento il primo piano il modo
Ulteriori allora
Vi ricordo
La giornata di questa mattina e dedicata i problemi dell'editoria diciamo così
Le prospettate modifiche
Tanto uno
La normativa base
Noi qui abbiamo avevamo tre rapporti argomenti
Ruolo costi
Praticamente dedicati
Tra i problemi di carattere
Relativo lo statuto
Giornalisti
Fragori vero
Cortili dedicato ai Michela formazione giornalistica
Giornalismo
E quello di guolo dedicato prevalente
Canone e misure di sostegno
L'editoria
Naturalmente io relazione generale
Sia pure sinteticamente il conto
Venti minuti procediamo col metodo diciamo di ieri
I relatori
Nell'ambito del tempo che noi
Distribuire in questo momento io
A quindicina di Inter
E anche attese alla prese del sottosegretario Parisi ma
Non sono certi
Se arrivare e abbiamo diciamo sullo sfondo questo rapporto presentato dal gruppo di lavoro nominato dalla
Quale peraltro
Costi
Che ci consente in qualche modo a di allargare lo sguardo
Dico non solo per rispondere ad una critica ieri è stata fatta
Qui non c'è si possono separare le
E quindi noi stamattina non più non parleremo solo dieci
è morto e vittoria sia perché siamo consapevoli che i problemi veri Dorian nascono anche dalla disciplina della televisione o dalla non disciplinate revisione quindi noi parleremo diciamo prevalentemente
E come al solito
Diamo ai nostri
Tempo di una decina di minuti tra l'altro la
Marco Mele quale nave
Qualche minuto
Alle undici e cinquanta naturalmente se qualcuno avesse esige sedi
Partire più rapidamente
Mi dicono e lavoreremo da ora fino all'una grosso modo è
Da ora fino al due con un breve intervallo che oggi penso potremmo fare così a metà mattinata non ci saranno poi delle proprie conclusioni può darsi ristorante
Richiamare
Allora io mentre
Professor Alessandro Pace che cui si dividerà in qualche modo che non mi è ancora del tutto chiaro con la propria
Mentre la nostra proposta sì la proposta era di presiedere in due cioè
Ecco quindi stiamo disponile appena
Raggiungerci
Va be'comunque per il momento io poserà la cui notizia organizzative questo è come nell'ordine provvisorio degli interventi con all'inizio il professor
Allora più solido
Sì sì perbacco io chiedo
Ti puoi sedere qui
Ecco allora cedo la parola al professor pace che presiede questa
Mezza mattina
Io ringrazio ieri non lo ha fatto nella fretta per non destare a questo parte dei dieci minuti però ringrazio sentitamente la facoltà di giurisprudenza e in particolare
Paolo Caretti Roberto Zaccaria che si è prodigato
Tutte le maniere abbiamo visto scoperto
Un Roberto Zaccaria non soltanto studioso ma anche del
Regista
Direttore di jazz
Che però me lo fanno sentire ancora più vicino e più si impara
Detto questo
Io colgo l'occasione per
Dire una cosa che mi sta imporre da tanto tempo noi che ci occupiamo di questi problemi abbiamo un difetto
Quello dei magari di dire le stesse cose utilizzando termini diverso alcune volte la diversità abbastanza chiaramente leggibile altre volte invece rileva delle incertezze proprio nello stesso studioso
La mia proposta sarebbe di fare il punto fermo una sorta di indicazione di alcuni termini essenziali di cui noi dobbiamo fare necessariamente uso e dare a questi termini umbra univoco significa ecco per esempio libertà di informazione e lo dico perché ieri è venuto fuori nell'intervento di Loiodice libertà d'informazione devo dire per colpa di Crisafulli è entrata in un circolo con una significato diverso da quello che avrebbe dovuto avere perché era la traduzione del libertà di formazione dell'articolo diciotto diciannove dalla le Nazioni Unite
Del Freedom of information dove Freedom for Information sta a significare libertà istituzionale della informazione non libertà di informare tanto che è vero che in quell'atto si parla più di diritto essere informati che non la libertà di informare
E allora rivolto praticamente concludendo io direi quando si parla della libertà complessiva del sistema non ormai non si può sradicare più questo questo concetto
Parliamo di libertà della informazione o libertà della comunicazione era al come era il contenuto del discorso di Loiodice ieri quando si parla della situazione attiva sono banalità Stefano ma forse è il momento di dirlo il luogo quando si parla della libertà attiva di informare e di comunicare diciamo come ci dovrebbe dire in italiano
Libertà di informare libertà di comunica
Dentro porre il problema dell'accessibilità alle fonti liberamente disponibili
Come è contestato nell'intervento dell'ingegnere di ieri e poi anche nell'intervento di ordine di coloro che parlavano delle difficoltà del ricezione persa
In quel caso e il difficoltà mento della libertà di informarsi
Ma se noi pasti diamo ad una situazione pretende Siva cioè quando noi vogliamo ottenere delle informazioni per favore non utilizziamo libertà di informare ma utilizziamo e più propriamente dal punto di vista lessicale la diritto ad essere informati e dove c'è una situazione Petenzi
Concludo dicendo una cosa perché l'ho detto ormai entrato in circolo questa parola libertà istituzionali in forma male l'azione che forse tutto quanto non è corretta
Perché libertà certamente libertà in bocca un marxista significa una cosa in bocca un cattolico significa un'altra imbocca un laico significa un'altra cosa ancora
Però per noi giuristi libertarie perché abbiamo studiato diritto romano
Di libertà col doppio quando si parla di un diritto di libertà si parla di un diritto di libertà che è una situazione giuridica soggettiva che ha un contenuto tutt'affatto particolare Angelelli cenere alla faculta Sargenti quindi ecco perché quando noi parliamo della situazione soggettiva attiva ad informare dovremmo parlare sempre di libertà di informare oggi comunicare eccetera riserviamo invece proprio perché ormai diciamo così l'abitudine inveterata la locuzione libertà della informazione o della comunicazione per individuare il sistema complessivo non mi piace però mi arrendo meno sotto e con ciò scusandomi di questa digressione forse troppo personalistica do la parola al professor Santaniello
La salute del cinema
Si sa che c'è
Dato che l'avevano
Il mio intervento e limitato a qualche punto dell'Authority come conformata dal disegno di legge approvato già al Senato della Repubblica
Come in ogni progetto legislativo noi riscontriamo sempre dei punti fermi punti sui quali tutti o quasi tutti concordiamo
E dei punti controversi o controvertibili
Tratterò brevemente prima il punti controvertibili e poi i punti fermi
Orbene tra i punti che destano ho qualche perplessità qualche dubbio
Vi è indubbio indubbiamente quell'elemento che già il relatore Enzo rotto molto attenta a mente ha rilevato l'ha definito elementi di eccentricità nella sistematica della legge
E questo elemento di eccentricità viene ravvisato nel innervazione della gerarchia tra le regole e apparati
Perché in un ordine consueto anche alle altre Authority
In primo piano vengono in rilievo le regole di condotta e in secondo piano la previsione degli apparati chiamati a garantire l'attuazione di quelle regole
Mentre nel disegno di legge che pure presenta tanti pregi vi è però a mio parere questo limite questa eccentricità
In quanto l'Authority nasce sorge ma non ancora
All'autorità accedono fu tutto le regole tutto il complesso di regole che dovrebbero segnare e i comportamenti Dell'Orto riti che governa e dei soggetti governati dei soggetti amministrati
E poi per la verità si ha questa sensazione
Come è noto questo argomento ha fatto parte di tanti dibattiti tanti convegni tanti studi sulle otto unità
L'autorità
Come viene configurata visto che non mie una legge quadro e vie una tipologia molto varia molto variegata
L'autorità frequentemente oggi tende a trasformarsi da autorità di Garanzia
Che direi terrena originario
E interamente il terreno fondamentale in base all'attuale viene soddisfatta questa esigenza di un organismo sottratto completamente al all'INPS incanalare al conformare un organo secondo la vecchia tipologia ministeriale
E creare una nuova forma di aggregazione
Orbene il passaggio da autorità di garanzia ad autorità di governo tecnico però di governo tecnico del settore noi lo abbiamo avvertito anche in altri ordinamenti
Il consiglio superiore dell'audiovisivo francese
Esempio è un paradigma di questo tipo di autorità e autorità di garanzia me anche autorità di governo tecnico in materia di concessioni e di autorizzazioni e così via dicendo
E e anche il modello insuperato il prototipo l'archetipo delle Authority la commissione federale per telecomunicazioni Statunitensi
Presenta l'identica figura
E organo di garanzia ma e organo di governo tecnico però solamente tecnico
Ora qui invece Biella sensazione
Che vi sia un trapasso a un ulteriore profilo di questa autorità
Per esempio il il quadro normativo che caratterizza all'autorità di Garanzia per telecomunicazioni
Vi è un ampio potere regolamentare e questo è giusto che vi sia il potere regolamentare era affidato anche alla vecchia Autorità garante per l'editoria garante per la radio televisione ed editoria
E proprio ultimamente il Presidente Casavola ricorro doc soltanto nel periodo delle campagne elettorali novantaquattro novantacinque
L'ufficio del Garante che all'epoca era personificato da me e mano diciannove regolamenti in materia di vigilanza sulle campagne elettorali
Quindi potere regolamentare deve esserci questo e una qualifica è un'attribuzione tipica proprio delle autorità e in particolare delle autorità di garanzia
Perché questo poiché il distribuire fondamentale questo è il crinale fondamentale autorità di garanzia volgarità di mere coordinamento
Orbene quando però come in alcuni punti
Delle Progetto riguardante l'Autorità di garanzia per le telecomunicazioni
Noi crediamo che questo potere regolamentare talmente ampio
Per cui non sempre ravvisiamo i caratteri della norma secondario o sub primaria ma quasi classi delle norme che entro l'anno nell'ambito della riserva di legge
Ora che cosa vuol dire questo non è tanto perché pochi toccherà ad interventi
Non so alla dottrina alla giurisprudenza
Identificare qualificare o di menzionare questo particolari aspetto
Però quando si entra nel campo della riserva di legge
E e allora noi avvertiamo davvero un ulteriore scatto un salto di qualità che da organo di governo tecnico diventa organo di governo politico
Perché a un determinato momento stabilire sei determinate forme della emittenza determinate forme Lettres trasmissive
Vadano collocate allocate più propriamente nella Rete mettiamo generalista della retta via etere o nel satellite o nella via cablata e questo è una decisione un po'di carattere politico
Ecco io veda un po'non è un un tema sollevato soltanto da me
Ecco perché molto bene pensavo troppo ha tratteggiato questo profilo con molta attenzione cioè questo passaggio da organo di garanzia organo di governo organo di governo con profili di di decisioni di carattere politico
Ovviamente la legge naturalmente Sorana nella modellistica istituzionale nel ingegneria istituzionale equity io mi limito soltanto a proporre un punto medio di riflessione
Cioè io ritengo che vanno bene tutte le funzioni di governo perché è giusto che l'Authority istituenda diventi organo di governo del settore anzi come qualcuno ha detto è la vera cabina di pilotaggio nel settore
Però riferendo il CD a modelli già affermati modelli di sistema già affermati in altri Paesi ad avanzato sviluppo noi abbiamo nel governo di tutto il sistema
Due poli fondamentali il Polo tecnico e l'Autorità di garanzia è un polo tecnico e il polo politico che il ministero ora io vedo va detto anche in altri momenti quando ancora svolgerò la mia attività di garante
Io ritengo che siccome occorre costruire un'autorità forte e il disegno di legge Maccanico veramente in questo e pregevoli istituisce l'autorità forte
Ma l'autorità e critica forte
Richiede come contrappeso sempre nel sistema di equilibri compensi di contrappesi l'autorità politica forte
Cioè il ministero delle Poste che nel Progetto cambia nome cambia insegna diventa Ministero della comunicazione come in Francia
Però io non vedo francamente la dotazione di poteri allora una volta che viene rafforzato l'organo tecnico bisogna rafforzare dell'organo politico perché se il sistema non ruota intorno a queste due supreme istanze quella di garanzia garanzia tecnica il governo tecnico e quella politica perché la istanza politica fondamentale
E ineludibile sistema in particolare così delicato che richiede conti dolente impulsi innovativi adeguamenti modifiche incentivi e questo è il compito politico e compito appunto dell'istanza politica
Cioè se uno dei due organi non è dimensionato nella maniera giusta il sistema nella sua complessità ne soffre e finito
Un minuto ancora va bene o un altro punto
Ecco invece è un momentino presidente mi lasci il tempo perché ho trattato un punto controverso ma io sono un direi anzi un ammiratore del progetta ne ho parlato a tante volte nella mia attività di garante tutti i pregi della collegialità eccetera allora un punto veramente di grande pregio
Del progetto Maccanico
Che guardate un punto chiave non è un punto marginale un punto di sistema molto importante
Ultimamente in particolare la dottrina la nostra dottrina italiana ma il problema si era opposto Francia eccetera ma in particolare gli autori che più l'hanno teorizzata più efficacemente Cassese sui per il problema della legittimazione democratica di queste autorità che assommano veramente poteri straordinari normativi giustiziali e di carattere esecutivo
Ma per conferire poteri talmente importanti noi dobbiamo trovare una fonte democratica di investitura democratica di legittimazione democratica
E per la prima volta la legge progetto Maccanico conferisce al Parlamento la nomina la elezione per meglio dire dei componenti dell'authority
E di merita di questa esperienza noi oggi siamo testimoni anche per l'autorità per la garanzia dei dati personali
Che in ordine di tempo della prima autorità alla quale non viene più conformata non ha più l'investitura da organi non di legittimazione democratica importantissimi che ci mancherebbe ma che non rappresentano la base democratica del Paese l'investitura parlamentare io già in un convegno precedente per c'era appunto l'amico e collega
Razza carriera alla presenza del Capo dello Stato io sostenni questa tesi che poi in verità ho visto o una tesi avallata da nomi veramente degni
Quindi io ritengo che questo potere talmente forte in particolare di questa autorità
Troppi la legittimazione nella elezione da parte del Parlamento e dirò di più e questo è un terminato e non è un argomento mio è un argomento che vedo promosso anche da Caretti a mio parere non soltanto nel momento genetico quindi nella fonte
E conferisce il potere ma anche durante l'esercizio del potere
In America ci ricorda Caretti quando viene annualmente discusso al Congresso americano il Budget
Della commissione federale per le comunicazioni c'è il dibattito su tutto l'operato che non è un controllo si badi bene è un dibattito parlamentare
Cioè l'organo sovrano che battuta non è una forma di controllo ad una forma di al di avallo o non di avallo dell'operato della commissione
è vero che da noi sorpassato direi
Via protagonista ugualmente avveniva questa forma di avallo attraverso le audizioni parlamentari eccetera quindi evitare che tolti questi punti Pozzi è una legge abbastanza
In genere furono
Io chiedo innanzitutto
Ecco
Chiedo innanzitutto prima che il pulcino uccida al presidente tre minuti prima che il pulcino giapponese uccida semi puoi dare un segnale
Perché io devo dire una cosa che avrei dovuto dire ieri
Innanzitutto mi scuso con l'organizzazione di questi lavori di questo bellissimo convegno per non aver fatto arrivare in tempo
La terza parte della relazione quella che ha riferimento agli strumenti alle proposte specifica che riguardano l'informazione giornalistica se non per
A vostra casta abbastanza dettagliato ma non sufficientemente sviluppato io l'ho qui con me e lo lascerò alla
Organizzazione della convegno
Vorrei dire perché il pluralismo interno come mai ho scelto di occuparmi di pluralismo interno qui riprendo un'osservazione che faceva gentili ieri in modo mi pare molto netto io fosse lo faccio in modo più sommesso tuttavia l'impressione che il pluralismo di cui parliamo oggi non sia più il pluralismo di un tempo
Abbiamo sempre inteso come pluralismo esterno un pluralismo nel quale venivano raffigurate le principali voci politiche che erano proprie di un sistema eterogeneo che aveva una cultura proporzionalisti caro come si chiama
E più realismo interno veniva visto che in gran parte come il riflesso all'interno della impresa giornalistica di questa situazione così che un organo d'informazione tanto era più libero e tanto meglio adempiva la sua funzione informativa quanto meglio rispecchiava al suo interno le diverse voci il prisma delle voci che illuminavano le diverse notizie
Ora ci sono ragioni per pensare oggi che le cose non stiano più così che il pluralismo sia politico sia per polarizzato
Né che si vada realizzando quella situazione della quale sembra difficile sembra dico difficile invocare per il pluralismo esterno delle regole diverse da quelle del mercato
Invece il discorso si pone soprattutto nei confronti del pluralismo interno
Tenuto conto di una serie di fatti che sul nocciolo
Il potere economico oggi un potere assai più affondato nella società questo significa che il potere si serve oggi sia degli strumenti del potere istituzionale sia degli strumenti della libertà
Quindi ha la possibilità di giocare su queste dure su questi due strumenti
Non solo ma cosa che oggi si mi si vede epocale il potere non scambio economico intendo non scambia più lo scambia molto di meno con il potere politico cioè a dire il potere il consenso
E il potere economico stanno dalla stessa parte sostanzialmente attraverso l'uso dei media e questo è un fatto dica di grandissimo rilievo di grandissima importanza del quale bisogna tenere conto perché tutto questo genera una pressione fortissima nei confronti dell'impresa editoriale delle personale che lavoro all'interno dell'impresa
Se a questo noi aggiungiamo un'altra cosa che non consideriamo quando consideriamo questo Complesso di mezzi che ci affascinò e ci intimidiscono dobbiamo anche tenere conto di quelli che vengono chiamati i tempi di vita noi in realtà abbiamo dei tempi di informazione assai ridotti nell'ambito dei nostri tempi di vita per cui diventa del tutto teorica
La possibilità ed illuministica insomma una le cattiva Shed idea o la possibilità che noi controlliamo le fonti di informazione che noi effettuiamo lata natura di queste in realtà arriviamo a casa accendiamo e abbiamo a che fare con uno ben che vada con con due o con pochi strumenti di informazione a questo punto avere all'interno degli strumenti di informazione
Le garanzie del pluralismo di un pluralismo che è un pluralismo non più soltanto politico perché ormai polarizzato ma attento alle differenti attente ai soggetti che debbono essere considerati nello svolgimento dell'attività informativa è molto importante
Non a caso per esempio delle proposte di riforma inseriscono le carte che si riferiscono esplicitamente a interessi di soggetti minori per esempio nell'ambito delle norme di disciplina della professione dell'attività il ragionamento che io ho fatto dal punto di vista la proposta ricostruttiva che so sicuramente non verrà preso in considerazione dal legislatore è quello di portare a statuto dell'impresa queste libertà utilizzando
Il lavoro eccellente fatto dalla categoria dei giornalisti nei documenti che sono di autonomia contrattuale professionale i quali come sappiamo non sono azionabili
E portati a livello legislativo possono sia pure per principi essere più efficienti noto fra parentesi che abbastanza curioso che nel momento in cui esiste questo tipo di necessità
Sì tenda a rifugge dall'applicazione del sistema le della dello strumento legislativo quindi è però non mo'pre diciamo generalizzante e si preferisca
L'impiego dello strumento contrattuale nello stesso disegno di legge che si è arenato al Senato
I limiti il Codice deontologico e dato attraverso statuto di autonomia mentre i limiti esterni quelli che tutelano gli altri soggetti sono dati dalla legge
è stranissimo che in una situazione nella quale il potere contrapposto economico è fortissimo come dire il contraente debole scelga con le sue stesse mani il modo con il quale andare a fondo
La cosa che volevo dire
Invece Rispetto questa a questa logica che mi ha informato ogni ispirato il lavoro è un discorso che dovevo fare ieri ma era zeppa la giornata di ieri e che riguarda il fatidico rapporto fra ventuno e quindici
Del quale abbiamo avuto occasione di parlare anche un momento fa
Con l'amico Stefano Grassi con il Presidente amico Alessandro Pace
Io ritengo che qui sia giusto fare chiarezza mi mi offre a fare chiarezza in questo senso è la mia opinione è che da queste norme non si cavi
Da queste norme costituzionali non sicari quello che si vuole calare e che non ci deve essere il timore quando sia passata questa ondata che può far temere di modificare anche la parte prima della Costituzione su queste cose
Il fatto che i soggetti siano fungibili anziché determinati o determinabili è stato detto abbiamo convenuto non è che un modo diverso per avere dei soggetti determinati cioè per concorrere ad indica per individuare
Il
Il soggetto il che il criterio per soffrire suggerisce Enzo Cheli quello dell'interesse è anch'esso un criterio interessante si pone da dal dall'angolo di visuale di chi di chi comunica però occorre che sia accettato dagli altri come riconosceranno gli altri la intenzionalità
E questo è il punto cioè è necessario che l'interesse e questa per dir così intenzionalità del soggetto che manifesta sia socialmente riconoscibile
E ancora una volta è normalmente riconoscibile o dalla natura del contenuto di quello che viene detto o dal mezzo con cui viene detto che sono gli strumenti quanto meno più semplici
Quello che noi sappiamo eh
E si potrebbe venire incontro ad un Morello che dall'articolo quindici noi abbiamo una è qui equiordinazione fra i soggetti e abbiamo il mezzo che era in delibera il contenuto nel ventuno non abbiamo equiordinazione fra i soggetti e abbiamo una libertà del mezzo che quando c'è anche quando c'è non garantisce sulla libertà del contenuto la comunicazione interattiva cambia indubbiamente per quello che dico che è necessario che ci organizziamo
Cambia perché in realtà sul modello epistolare non sulla garanzia epistolare stabilisce una equiordinazione fra i soggetti cambia quindi nel senso che per la prima volta forse dall'occasione all'avvio ad un diritto alla informazione io in questo a sono d'accordo con Alessandro Pace tenore noi abbiamo chiamato diritto alla informazione un diritto sostanzialmente alto cui scusate mi la il paradosso
C'è un diritto che derivano ipermercato tuttavia altri diritti
Ed è da un dislivello oltretutto nel quale ci sono soggetti che esercitano fra di loro la medesima libertà e nei nostri confronti la medesima libertà quindi con situazioni di bilanciamento difficilissime o quasi impossibile da raggiungere l'ultima d'battuta il concetto di comunicazione
Ma non essere nominalistici come si vuole potrebbe essere anche più ampio era e qui viene fuori discorso che si faceva con Grassi e con Pace con atteggiamenti Diversi mi par di capire più vicini e quello di creare il mio a quello di grassi
Quello di pace un po'più lontano usare il modello della riunione in fondo se noi pensiamo a che cosa succede nel momento in cui andiamo in internet succede qualche cosa di molto simile alla riunione cioè esiste se vogliamo una relativa determinatezza dei soggetti esiste la possibile quindi un interesse che li tiene uniti esiste una certa fungibilità
Esiste quindi quella modello non la garanzia dico strutturale che è adatto a far comprendere meglio mi pare questo questa novità indubbia
Una nota finale sulle tesi restrittive di Alessandro Pace
S invogliano a navigare però debbo dire che evitano l'affondamento grazie
Ecco
I
Sì
I
Chic
Allora
Dunque Buongiorno
Ecco io aperta farò un intervento un po'diverso da quello che avevo immaginato
Parlerò insomma di questa questione nei rapporti tra l'articolo quindici famigerato articolo quindici dell'articolo ventuno era attacco più che altro mi rimetterò a fare così tre postille diciamo a a tutte le questioni che sono già emersi ieri
Nel con nel loro contenuto insomma essenziale solo tre punti
Il quindi l'ammissibilità l'opportunità la configurabilità diciamo di questa nuova libertà della comunicazione sulla quale era realtà non mi soffermerò molto
Mi sembra che tutto sommato ci sia un certo consenso salvo poi delineare nei connotati contenuti
Secondo punto
I criteri distintivi a questo punto allora tra l'articolo quindici del ventuno ammesso che sia necessario vederne di nuovi terzo punto il problema della segretezza quindi la tutela della segretezza
Per la libertà di quell'articolo quindici primo punto ieri è emerso pur essendo io ho gli sci professor Zaccheria altri quindi l'opportunità di parlare ormai insomma di una libertà della comunicazione come formula sintetica che dirsi esatto sì basata in particolare Piol soprattutto su questo profilo Crimi evaso cioè la una un'interpretazione sistematica degli articoli quindici e ventuno
Interpretazione sistematica a cui ci portano tutta una serie di mutamenti intervenuti nel settore soprattutto delle telecomunicazioni dei mezzi di comunicazione e di informazione mutamenti che non sto a richiamare in per sintesi per comunità di sintesi la convergenza multimediale in indubbiamente mi sembra interviene sui connotati di queste due libertà non può non influire sui connotati di queste due libertà
Forse più su quelli dell'articolo quindici quello su cui dell'articolo ventuno ma insomma
Quindi nella misura in cui si possa parlare di questa libertà della comunicazione diventa allora se può con questo passo al secondo punto
Diventa necessario vedere allora quali sono i criteri distintivi quelli tradizionali tutto sommato si rivelano insufficienti
Qui con forse torna alla mente la tesi di Carlo Esposito per un profilo quando Carlo Esposito parlava come nota a tutti di dell'articolo quindici in termini di sottospecie dell'articolo ventuno
Ora e e soprattutto dall'Esposito non traeva questa conseguenza diceva nei casi di interferenza tra le due libertà i limiti della libertà di comunicazione devono divenire anche scusate i limiti della libertà di manifestazione del pensiero diventano anche i limiti della libertà di comunicazione
Ora che si voglia parlare o meno di sottospecie che può essere un concetto riduttivo per certi aspetti mi sembra comunque non ci sono dubbi o che innanzitutto che quindi le due libertà partecipino di un'unica natura
Che è questa un concetto dato che invece insomma in passato è stato anche contestato
Invece mi pare sensato partecipino di una stessa natura e questa è una delle premesse per parlare di un'interpretazione sistematica degli articoli quindici e ventuno ma soprattutto
Soprattutto accoglie un profilo c'è appunto il problema delle interferenze tra quindici e ventuno e cioè che l'articolo quindici tutto sommato ripeto ma anche tralasciando il concetto della sottospecie
Comunque rappresenta io direi una forma qualificata de di comunicazione
In questo caso se usiamo il termine comunicazione appunto in generale con riferita la libertà della comunicazione ecco
Quella disciplinata dall'articolo quindici a una forma qualificata qualificata da un certo tipo di requisiti che poi son quelli emersi ieri e che giustificavano il giustificano una disciplina rinforzata
Maggiormente garantista sì garantiscono si tutelano i contenuti non si applica il limite del buon costume c'è una riserva di giurisdizione
Quindi
E comunque con queste quindi per quanto riguarda allora i criteri distintivi di questa forma qualificata di comunicazione tutelata dall'articolo quindici appunto è già emerso ieri del resto credo che il criterio della determinatezza determinabilità dei destinatari
A fronte delle caratteristiche dei nuovi mezzi di comunicazione non sia più sufficiente occorra fare riferimento anche a ecco proprio parametro della infungibilità del destinatario insomma chi comunica
In maniera riservata con altri evidentemente ha intenzione di riferirsi a una persona specifica quindi le qualità del destinatario assume una rilevanza centrale nelle intenzioni del soggetto che comunica abbastanza evidente
Se però accettiamo questo criterio della infungibilità
Il diciamo che ritorniamo allora a dare importanza centrale all'interesse del soggetto che comunica che intende comunicare in maniera riservata
è un po'il discorso che faceva anche ieri professor Cheli cioè che bisogna tener presente l'interesse del soggetto che comunica
Però ecco questo va bene il riferimento all'interesse a patto che secondo me sia oggi attivato in qualche modo c'è questo interesse si esprima nella scelta
Di modalità comunicative come sostiene anche credo il professor Zanon Zanco dice cioè si esprima nella scelta di modalità comunicative che sono obiettivamente socialmente riconosciute come comunicazioni riservate
Se no si rischia di rimanere nell'ambito di un parametro soggettivo poi difficilmente verificabile quindi rilievo centrale dell'interesse del soggetto che comunicare interessa che tuttavia si esprima
Nella adozione di un certo tipo di modalità comunicative allora qui preparano poi si sposta e vengo al terzo punto quali sono però alle modalità comunicative generalmente riconosciute come modalità perfetto come modalità di comunicazione riservata ecco questo compito di forse poteva essere più facile in passato a fronte della struttura tradizionale delle telecomunicazioni in cui e c'era quella corrispondenza biunivoca tra mezzo e tipo di attività eserciti il tipo di servizio l'esempio emblematico il telefono era un mezzo considerato per per definizione destinato a comunicazioni riservati a oggi che questa corrispondenza
Non c'è più ecco
Le cose mi sembrano più complesse e allora problema della segretezza mi riaggancio a quello che diceva ieri il professor pace sono perfettamente d'accordo su chi evidente sul fatto che
Il il tipo di le caratteristiche tecniche dei mezzi di comunicazione incidano sulla segretezza sulla tutela della segretezza
Forse sono un pochino meno d'accordo sul tipo di rilevare sul tipo di influenza che esercitano in sostanza oggi soggetti si trovano di fronte a un ventaglio di modalità comunicative diverse
Che consenta una Diversi livelli di segretezza
Allora la conseguenza è che la segretezza che si può pretendere la segretezza possibile
è una conseguenza della scelta del soggetto pompe in ordine al tipo di mezzo
Se così è però allora la segretezza in qualche modo si sgancia dal profilo della libertà
Non è senza che se ne possa prescindere nel quindici questi due valori rimangono coi essenziali libertà e segretezza però nel senso che il valore della segretezza secondo me è graduale aprile
Sì
Nel senso che va be'relazione al diverso livello di segretezza consentito dei mezzi è possibile un diverso livello di tutela giuridica della segretezza
Perché il mio timore è che
Ricondurre all'articolo quindici soltanto le forme di comunicazione
Operate con mezzi che garantiscono tout-court la segretezza dei contenuti
Insomma a fronte dei nuovi mezzi e rischi di in realtà di di portare di far finire nell'articolo ventuno molte forme di comunicazione che sicuramente sono intersoggettiva e sono rivolte a soggetti infungibili che però sono effettuate con mezzi che garantì consente non solo un certo livello di segretezza e allora
E quindi farle finire nel ventuno con quindi che senza tutela dei contenuti e soprattutto ignorando in questo modo insomma buon meglio ponendo in secondo piano l'interesse del soggetto quindi l'ultima battuta
Veramente l'ultima conclude sì sì sì sì sì proprio la conclusione
Per cui d'accordo sul fatto evidente di fare cadere su un soggetto le conseguenze del tipo di scelta che ha operato in ordine al tipo di mezzo
Ora
In questo senso si può esercitare la libertà di con comunicazione scegliendo tra modalità comunicative che consentano gradi diversi di riservatezza
Fino a un limite minimo ovviamente al di sotto del quale si ricade nel trentuno certamente però allora si potrà pretende da un livello di tutela della riservatezza corrispondente quindi è vero entrambe le Seat
Segretezza e questo forse allora può consentire di conciliare
Le questioni che sono poste dalle caratteristiche dei nuovi mezzi con la
Necessita comunque di tenere in conto l'interesse del soggetto che comunica grazie
Buongiorno
Io dirigo da molti anni l'ufficio per l'editoria della Presidenza del Consiglio nell'ambito del dipartimento per l'informazione e l'editoria che la struttura di sostegno del capo del Governo per quanto riguarda i problemi dell'informazione
Un aspetto molto importante della nostra attività che ci permette di guardare
Ma per purtroppo ieri sera al freddo fatto cadere la voce
Sì si sente meglio si diciamo che un'attività che noi svolgiamo
Ci permette di tenere sotto osservazione contemporaneamente il settore bella stampa dei giornali è il settore dell'emittenza radiofonica e televisiva
Da moltissimi anni la Presidenza del Consiglio eroga provvidenze ai giornali dal mille novecentottantasei all'emittenza radiofonica dal mille novecentonovantuno all'emittenza televisiva
Ora la prima cosa che noi osserviamo per quanto riguarda questi settori dell'informazione e l'estrema lentezza con cui il settore non scritto diciamo dell'informazione entra nelle regole dell'informazione
Noi abbiamo stentato moltissimo ad applicare prima la radio e poi alla televisione le regole fondamentali che nel nostro Paese
Esistono per l'esistenza diciamo giuridica di questi mezzi di informazione
A partire dallo stesso dalla stessa iscrizione al registro nazionale della stampa
Nel mille novecentottantasei quando noi siamo partiti con i contributi per le radio
Quasi tutti i tribunali italiani non registravano le emittenti radiofoniche talché a un certo punto nobili poi è stato imposto per legge
Concetti di iscrizione al registro nazionale stampa direttore responsabile proprietà gestione ancora oggi stenta no a affermarsi e noi dobbiamo diciamo fare molti sforzi per riuscire a inquadrare questa realtà
Negli obblighi giuridici esistenti si può discutere se questi obblighi siano giusti o errati
Il registro nazionale della stampa lo sappiamo tutti riflette istanze di un altro regime in cui diciamo che la registrazione
Si chiamava autorizzazione voi abbiamo un po'abbellito il termine parlando di registrazione un diciamo un deposito di dati sul giornale
E e non più diciamo l'autorizzazione a desistere nel mondo dell'informazione
Quindi o si passa alla decisione di eliminare tutto quello che
Diciamo contorno giuridico obbligo giuridico di esistenza per arrivare veramente ad una legge libertà di esistenza di questi mezzi ovvero va effettuato un ripensamento
Per esempio la realtà giornalistica nell'emittenza radiofonica e televisiva
Noi abbiamo regole perfette per quanto riguarda la stampa
Noi naturalmente diamo degli aiuti non per il solo fatto dall'insistenza di queste emittenti ma perché svolgano e quando svolgono attività informativa
Come facciamo Aldo a a controllare che esista un'attività informativa
Il giornale è sempre presente sul tavolo ne possiamo discutere per anni la del messaggio quello che si dice per radio per televisione dura pochissimo sparisce è vero ci possono essere trasmissioni le registrazioni delle trasmissioni ma è estremamente difficile arrivare ad un accordo se questo contenuto informativo o meno
Siamo partiti e ancora oggi purtroppo si considera la radio la televisione come puro intrattenimento spettacolo
Le regole sul giornalismo non esistono nel mondo radiotelevisivo noi abbiamo due contratti nazionali di lavoro per i giornalisti quello della Federazione della stampa che considera i giornalisti
Nella loro unicità però diciamo che l'occhio prevalente e sui giornalisti che operano nel settore della stampa
Abbiamo contratto nazionale di lavoro per le emittenti radiofoniche in cui il confine fra giornalismo è semplice svolgimento di compiti impiegati inizi è veramente esiguo
D'altra parte e anche il tipo di svolgimento dell'attività i servizi tre forniti per esempio dalle agenzie di informazione
Le agenzie di stampa forniscono notizie per iscritto per telescrivente
Oggi stanno evolvendo la loro attività anche nella trasmissione orale le agenzie di informazione radio diffuse
Hanno o trasmettono per ponte radio o forniscono la cassetta registrata qual è la parte di attività informativa svolta dall'emittenza
E li diventa molto difficile perché in Circuiti ad esempio hanno programmi che vanno dallo speaker raggio la parola fine
Quindi come considerare poi l'attività informativa propria dovuta dall'emittente per accedere ai nostri contributi
Quindi come si vede ci sono dei grossi problemi per cui la proposta che è stata avanzata ieri da qualcuno
Di unificare lo studio la trattazione dei vari media in un voto in un unico contesto quello della comunicazione mi sembra che sia estremamente giusto
Noi ancora parliamo a compartimenti stagni abbiamo una legge per l'editoria una legge per l'emittenza domani avremo una per altri media pelli internet e così via non è pensabile cioè occorre veramente una pausa di riflessione nel mondo accademico può aiutare moltissimo su questa strada
Per arrivare a decidere come deve essere l'approccio di studio e di trattazione
Di questi diversi
Diciamo diversi modi di esplicare la stessa attività voi alla fine il la la legge mille novecentottanta ci la legge quattrocentosedici del mille novecentottantacinque in realtà è finita il trentuno dicembre mille novecentottantacinque nella stessa legge c'era questa data
I contributi sono finiti al trentuno dodici ottantacinque
Due leggi la legge sessantasette dell'ottantasette e la legge duecentocinquanta del mille novecentonovanta
Hanno solo previsto contributi per gli organi di partito aggiungendo alcune categorie
Come la stampa italiana all'estero i giornali editi dalle cooperative di giornalisti da società aventi la maggioranza del capitale sociale intestato a cooperative fondazioni enti morali
E non aventi scopo di lucro cioè beh categorie molto delimitate
Che portano a un numero non superiore di centocinquanta testate che accedono ai contributi dello Stato quindi realtà la legge quattrocentosedici è finita
Quando e il legislatore aveva deciso che finisse
Per la parte riguardante degli assetti proprietari
Avrebbe dovuto continuare però c'è stata una specie di Stanca sulla legge quattrocentosedici è partita la discussione sull'emittenza sui problemi
Anti concentrazione dell'emittenza
Adesso il discorso è molto avanti quello sulla stampa è rimasto indietro sui giornali sonanti teste dei giornali è rimasto indietro
Il progetto presentato dal gruppo di lavoro insediato dal Sottosegretario di Stato professor Parisi alla presidenza del Consiglio
Per la modifica della quattrocentosedici parte proprio dalla considerazione che anche la parte relativa agli assetti proprietari ai limiti di concentrazione della stampa
è ormai vecchia anche quella parte va rivista va riscritta e qui non vedo perché non debba veramente congiungersi con la disciplina degli analoghi a specchi dell'emittenza
Per quanto riguarda i contributi siamo tutti d'accordo che i contributi diretti contrastano con la realtà del mondo moderno dello di un corretto rapporto tra stato e media
Un altro dare come si è fatto in passato contributi a pioggia tutti pone pesanti problemi la libertà di critica
Sì
La libertà di critica doveva finire quindi il gruppo di lavoro propone riesame della prima parte per la seconda parte il passaggio a una forma di aiuto
Per la stampa rappresentato da una società di Invest
Menti di cui lo Stato avrebbe la maggioranza del capitale sociale
Buongiorno
Dunque il problema
Niente
E quello del servizio pubblico
E c'è la possibilità di una definizione in senso orizzontale rissa politica l'unico
Perché anche sulla base di quello
A da allora ad eccezione dell'aria
Settori
Volando il Messiah
Comunque
Volevo sotto
Punto
In relazione a questo bisogna muovere
Del Novara
Senza sbilancia
Punto di vista
Critiche il principale il pregio di quei falli
Si apriva
Ma
Punto di vista dell'impianto
Tipo di base del servizio pubblico l'anno
Quella del monopolio pubblico
Sicché la questione che ha finito per porsi con maggiore pressione riguardo a questo punto la stessa ragion d'essere
Televisivo all'interno della nuova Ruspi
Divisi sto
Come
Per Renato il professore
Attiva il problema
Proposi
A che cosa serve in qualche ma in
Di anch'
Viale spessore ma
Bisogna
L'imposta e
Su questo diciamo la falsariga ce la offre
L'artista sul
Che
Do un indirizzo diretto alla indiziario attenuazione della
Pure richiama
Tanto funzione diciamo così indicativo di contenimento dei prodotti l'oligopolio privato sentenza numero quattrocentoventi nel novantaquattro sembra che si possa fare qualcosa
E
Vengo dalla fermezza inizia il pluralismo interno al servizio pubblico e quello steso
Nella
Il manifesto una propria dimensione collocazione si sottolinea
Pubblica e doverosa una maggiore
E il pluralismo
Qui appunto mi ricollego ai
Dal
Ma questa doverosa maggiore
Pubblico non muta qualitativamente
Il problema è di garantire una pluralità di fonti private in quanto
Trazione lo
è sufficiente una posizione dominante
L'azione che la cui che
Spinge
Individuare nuova
Missione
Da questo punto di vista quindi vedendo quello che devi fare positivo quindi non solo una
Terminate queste la ed è il mestiere in qualche maniera della normativa antitrust
Non
Il servizio pubblico
Morì in considerazione tutto una serie di obblighi di fare sia in materia tecnica
Il discorso della
Gli accordi con la pena
L'azione
In materia obblighi in materia
Che distinguono il
Posizione della concessione
Gli obblighi e doveri grave
Questi obblighi sono previsti sia per la legislazione vigente ma poi su questa base divorati nell'eventualità specificazione
Statura
Non è quindi lo disciplina di dettaglio contenuta nel contratto di servizi
Che attualmente in fase di
Visto rinvio
La funzione del servizio pubblico si viene così a
In qualche modo
Tutto peculiare
In relazione all'adempimento di determinati compiti
Dico additivo che differenziale soprattutto non su un cd
Chi
In fondo
Culturale
Ma
L'articolo nove
Ora da questo punto di vista il problema i problemi sono due uno a quello del fondamento costituzionale
Del servizio pubblico e su questo dice
Un dato sull'articolo quarantuno terzo comma
Secondo comma della Costituzione
Un po'parafrasa
Oppure sull'articolo vorrei però mi interessa
Punto sul discorso se sia necessario almeno se vi sia una necessità costituzionale del nostro si misto desideri
Appunto un po'questo
In relazione all'articolo sacri la polvere
A più riprese identificato compiti specifici le funzioni ed economiche debbono essere esercitate perché sono do diversi da quelli
Relative al contenimento dei costi
In relazione tale
Di pluralismo
Letture di partecipazione dei cittadini completezza in
Dell'informazione e d'altra parte la cute riconosciuto che in Italia compiti non possono essere
Misura relativa
Prezzo di un ingiustificato
Risata di televisiva da
Questi invece debbono essere assolti dal servizi
In termini per l'appunto differenziali e non
Questi compiti devono essere svolti e questi compiti non possono essere svolti dai privati
E ambedue diciamo sono
Potrebbe allora sembra
Che vi sia una necessità costituzionale costituzionale del servizio pubblico radiotelevisivo
E allora questo potrebbe riflettersi esso volta nulli mettetevi legislature
E non potrebbe di volta in volta indifferentemente dismettere o sostituire questi compiti proprietario di iscrizione anche l'ipotesi di una relativa massimizzazione del tasso di pluralismo
This is
I su questo
Reazioni tipiche svolte dal
Questo discorso vale a maggior ragione per il ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni in in questo procedimento cascata
Un ultimo punto può riguardare
Se un minuto si si una
Il discorso della privatizzazione
Allora c'è stato questo referendum dell'undici giugno mille
Referendum
Portato con alla abrogazione delle norme che prescrive
L'azione pubblica
Nella
La totale per
Pubblica al capitale azionario villa
Questo esito positivo del referendum abrogativo
Doveva produrre l'effetto di consentire ai privati
La partecipazione
L'ingresso quindi la partecipazione
E nei limiti di efficacia proprio referente esito positivo di un referendum
Uno dei limiti al legislatore
Ai fini di ripristinare le esclusiva della proprietà della RAI alla
Ecco il problema è ci sono dei limiti a questo punto per il legislatore che dovrà intervenire dire disciplinare
Questi limiti probabilmente ci sono che sono individuati
Dalla stessa Corte costituzionale
Sì
L'uso nella
La numero sette del novantacinque e nelle precedenti richiamare
Venticinque del settantaquattro per ma poi di fronte
E nell'ottocentoventisette
Il concetto è quella dell'appartenenza alla mano
Cioè in qualche maniera
Vi è comunque questo limite sembra ravvisati che questo limite dell'appartenenza alla mano pubblica che da un lato
Se
Questo limite alla all'esito positivo del referendum sembra irreversibilmente
L'impossibilità di un ritorno di di un l'azione dello stemma della
E dall'altro vorrebbe in qualche maniera e o la maggioranza delle azioni o almeno il controllo del capitale
A della corte
Il pubblico servizio radiotelevisivo rimanenze
Nelle ma
Tutto questo si inserisce il discorso della privatizzazione dei diritti e quindi probabilmente lo sistema
Quello della fondazione
Unito ad altri
La partecipazione di altri
Sotto i dipendenti
Oppure comunque una robusta articolazione della
Quota Luca
Sul modello
Pubblico
Il
Con
Gli ho
Oggi di
Passare
Cinque comunica
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Io
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Solo solo
Da Roma
Migliore
Da allora si
Io
Uno
Allora allora
A
Do onorevole
Grazie
Per poi
Questi comune
Vediamo
Del Menduni da bene grazie
Bene io vorrei iniziare sgombrando il campo da un possibile equivoco ieri Zaccaria nella relazione introduttiva citava le perplessità che io ho riportato sulla funzione e sul ruolo possibile
Dell'università nella formazione dei giornalisti perplessità non è pregiudizio la dimostrazione migliore l'ha data
La settimana scorsa il rettore dell'università di Bologna quando ha annunciato l'accordo con l'istituto che io dirigo per la realizzazione di un master di una scuola di specializzazione post-laurea in giornalismo
Quindi nessun pregiudizio le perplessità derivano peraltro da due ordini di motivi uno pratico l'altro forse un po'più complesso quello pratico chiunque viva dentro l'università lo conosce perfettamente
è la difficoltà l'enorme difficoltà che l'università a a darsi strumenti persone e strutture nel campo della formazione professionale
La lentezza la macchinosità che c'è nell'apparato universitario a darsi le strutture necessariamente agili necessariamente cambiabile
Necessariamente da adattare alle esigenze dei tempi che servono alla formazione professionale del giornalismo
L'altro ordine di problemi e invece un po'più complesso il giornalismo come voi tutti sapete è una professione il cui
Le cui pratiche le cui metodologie la stessa cultura non è codificata la cultura e la pratica professionale del giornalismo non è codificato è difficilmente rintracciabile organizzarvi le dentro un corpo di competenze di conoscenze come vale per altre per altre professioni per due motivi uno che sicuramente in Italia la scarsa propensione del giornalismo a darsi regole oltre che competenze e conoscenze organizzate e codificate l'altro ed è assolutamente evidente la velocità con cui il giornalismo mutati i suoi obiettivi le sue metodologie le sue pratica
Da questo punto di vista l'università italiana mi sembra assai poco attrezzata per riuscire a modificare con la velocità necessaria un eventuale intervento di formazione
Questo tema peraltro assolutamente rilevante anche sotto un altro profilo che quello dei contenuti io l'impressione che del tema dei contenuti dei media si parli ormai troppo poco quando ieri Giulietti diceva
Della necessità di un piano d'industriale sulle comunicazione sull'informazione in Italia non diceva soltanto non riscossi riferiva soltanto alla necessità di misure di sostegno come adottata ricordato la dottoressa molo misure di sostegno che sono praticamente terminate con la scadenza
Dei tempi assegnati dalla legge per l'editoria diceva a mio avviso anche un un altro aspetto che va sottolineato c'è bisogno di interventi sui contenuti c'è bisogno di attrezzare le redazioni dei giornali delle radio e dettero delle televisioni per fare offerta di informazione
Guardate c'è un passaggio che io cito sempre un passaggio di un rapporto del Censis dell'ottantanove quindi un rapporto vecchio in quel rapporto alla fine degli anni ottanta al Censis diceva
I giornali italiani le radio e le televisioni sono stati bravissimi a inseguire la domanda di informazione per tutti gli anni Ottanta
Sono incapaci di proporre offerta di informazione nel momento in cui la situazione cambia nel momento in cui all'inizio degli anni Novanta una fase di recessione economica contraeva i consumi di informazione
Questo è un punto assolutamente centrale
Come i nostri media sì attrezzano per inventare per produrre nuova offerta di informazione quindi corrisponde a bisogni di informazione del pubblico è una questione assolutamente centrale
Ed è una questione che va di pari passo con il tema che io definisco delle delle risorse e dello sviluppo
Cioè del modo in cui le aziende privatamente e lo Stato collettivamente sia attrezza per fare ricerca e sviluppo nel campo
Dei media
Un piccolo esempio a novembre dell'anno scorso Telecom Italia presenta al Centro Studi San Salvador una splendida indagine ditta in Budget un la prima indagine realizzate in Italia sul modo in cui gli italiani
Organizzano il loro tempo nella giornata nella settimana ovviamente al fine di comprendere qual è il tempo dedicato ai consumi dei media
Altrettanta attenzione non c'è sui contenuti
C'è attenzione sul denaro disponibile sulle risorse pubblicitarie che si investono i giornali sul tempo che i cittadini italiani dedicano al consumo dei media non c'è altrettanta attenzione al contenuto dei media
Nella nella discussione di mercoledì scorso nella giornata di di lavoro sull'editoria promossa dalla Presidenza del Consiglio per la presentazione del rapporto del gruppo di lavoro sull'editoria
Si è discusso a lungo del modo in cui
Del modo in cui chiedo scusa ho perso ho perso il filo si è discusso a lungo del modo in cui
Lo Stato o intervenire nel settore
Il tema proposto dal gruppo di lavoro e
Sostanzialmente quello ricordato alla dottoressa mollo le provvidenze pioggia hanno fatto il loro tempo le provvidenze a pioggia sono del tutto incapaci di interventi strutturali
Sono necessari interventi strutturali sono necessari interventi strutturali come quello del fondo di investimento quindi per investimenti sulle sull'innovazione tecnologica sull'entrata di nuovi soggetti sul rafforzamento dei soggetti presenti
Però quel rapporto ha presentato un'altra considerazione sono necessari anche investimenti e strutture per la ricerca e per lo sviluppo
Sono necessari investimenti pubblici e privati
L'esempio che io ho portato in quella giornata qui concludo
L'esempio della della posizione che le imprese editoriali italiane non faccio distinzione tra stampa radio televisione o nuovi media hanno nel panorama europeo nell'accesso ai programmi che l'Unione Europea dedicato
All'innovazione tecnologica e lo sviluppo di contenuti servizi eretti nei nuovi media le imprese editoriali italiane sono le ultime sono sistematicamente le ultime nell'accesso per i programmi
O non presentano progetti o quando ripresentano si fanno bocciare perché perché per il nostro Paese non si è dato strutture né pubbliche nel private per appoggiare le imprese nel preparare progetti nel realizzare progetti nel trovare partner internazionali
Per la per i progetti comunitari nel fare anche diciamolo per cortesia nel fare anche la necessaria azione di lobby di sostegno a Brussel perché le imprese editoriali italiane vincano che cosa vuol dire questo
è una questione di democrazia assolutamente essenziale non è soltanto una questione di interessi
Se collettivamente
Imprese private e strutture pubbliche non ci diamo i mezzi per ragionare sui contenuti per inventare i contenuti dei media per fare l'offerta di informazione
Perdiamo la risorsa assolutamente essenziale siamo condannati a quello che in alcuni interventi ieri o per esempio dalla professoressa Karl Hass ho sentito ripetere
E sottolineare perfettamente siamo condannati ad avere dei media che fa vengono semplicemente come sempre lettori e telespettatori agli inserzionisti pubblicitari
Infischiandosene sostanzialmente dei contenuti e del loro impatto sulla democrazia in questo Paese
Dopo
Ma nuove
Però c'è chi vuole chiedo a
Noi abbiamo
Senza il telecomando non è gentile pure con
Nonostante straordinari Libia
Ma
Grazie presidente
Io farò qualche considerazione sul giornalismo
Rifacendomi alla lettura della relazione del professor Pedrazzoli alcune il piangevo Agostini più che a quello che ha detto oggi ma quello che c'è scritto
Nella nella relazione che è stata stampata
Io sono un un sostenitore devono professionale aperta
Anzi ritengo che dopo il che Pannella ha salvato l'ordine dei giornalisti così come io ritengo che spero e mi auguro che le forze politiche o almeno una parte delle forze politiche riprenda questo discorso approfitti anche del fatto che una parte dei giornalisti ormai vuole una riforma dell'ordine non piccola siamo non non grandissima ma non piccola proprio per questo discorso perché sono anni che esistono i giornali visibili è un discorso molto difficile è stato infatti abbiam fatto poche persone e praticamente
I contratti tutti gli altri accordi che accompagnano norme che accompagna nulla professione giornalistica non tengono conto di questo fatto che esistono i giornalisti non il giornalismo
Direi che oggi di fronte alle ultime notizie che riguardano la carta stampata
E che mi ha fatto tornare in mente visto che avevo avuto la fortuna di venire qui a Firenze al primo convegno promosso dal gruppo Barile
Ne è uscito un volume intitolato la stampa italiana tra crisi e riforma
Beh oggi mi domando quale titolo si può dovrebbe dare a un raccolta così di interventi su questa crisi perché abbiamo visto delle notizie che dividono ancora di più ad esempio ecco il giornalismo il giornalismo direi i giornalisti che lavorano nella carta stampata dai giornalisti che lavorano nella televisione questa volta le separazioni sono di carattere economico e direi di da una parte di stabilità televisione dall'altra invece di grande movimento grande crisi quando si leggono Ring nello stesso aggiornata che più grande quotidiano italiano che non aveva mai preso l'iniziativa fuori di Milano
Produce un giornale a un quotidiano a Napoli e nello stesso tempo si qui si legge
Su un altro giornale che la catena Fini Gigli si arricchisce di tre testate perisce uno unico giornale ma somma tre testate per cui come dicevamo l'altro giorno con l'amico Sortino le Marche hanno cinque giornali ho detto bene ecco le Marche hanno cinque quotidiani Torino ne ha uno
Ecco allora questa battuta sul Torino che sempre caro a farla nei discorsi politici italiani
Mi importa a prendere spunto quello che ha detto poco fa al professor Pedrazzoli sul pluralismo e soprattutto mi pare che sia stato lui sul passaggio di questioni di di di da ovvero per diciamo così riassumere
Trovare delle soluzione delle questioni che ritorno molto di più alle aziende rispetto a a prima in affetti
Mi pare che sia proprio così la questione del pluralismo interno certo biennale da un lato ostacolata o diciamo così
Molto condizionata da un processo che però c'è non c'è di polarizzazione tra del maggioritario
Ma dall'altro noi ci accorgiamo che gli organismi nazionali al al di là delle delle minoranze dei bambini e di altre vie minoranze sono stati ricordati giustamente praticamente non funziona nel pluralismo né la garanzia della correttezza dell'informazione
Ecco la situazione odierna dei quotidiani congruo il forte via diventano sempre più forti e che non hanno nessuna ragione di modificare l'attuale io non me la sento assolutamente di andare da immettere un mio amico de Bortoli e decima esclusa un'perché batta le cassette perché fa per questo perché ho fatto presa perché ho fatto i titoli
Otto titoli otto colonne tutto diventa sensazionale lui potrebbe anche rispondere un motore per con apprensione educata
Mi potrebbe rispondere ma guarda che noi il Corriere della Sera una mai venduto tanto non la sua esistenza quanto veste in questi anni
Della direzione di Mieli poi della sua relazione quindi non vedo perché i giornali sui contenuti sono molto importanti ma questo il questi fatti queste tendenze il questi successi dei grossi giornali né praticamente io sui quotidiani
Tengono un po'lontano insomma non dico che impediscano ma rendono ancora più difficile quello che sosteneva adesso
Agrusti
Quindi un pluralismo interno in certi casi non nelle Marche ovviamente credo che nelle Marche non avrei bisogno ma Torino vi nel territorio Damon forte pluralismo interno alla stampa
Poi naturalmente anche alla televisione allora
Locali eccetera così
E quindi con una
Crescente importanza una ripresa secondo me l'importanza di responsabilità dei direttori debiti
E quindi bisogna giusto battersi credo aver fra dato qualche contributo all'autonomia professionale dei giornalisti mi abbia ricordarsi che la prima otto nomi è quella del direttore
Del giornale nei riguardi dell'editore ecco quindi questo concludo ritornando sulla professione aperta e mi chiedo se quel contratto del quale ha parlato con la dottoressa Moro
Quell'unico contratto che governa salvo quelle radio reato ma che il governo sia i giornalisti della radiotelevisione pubblica sia i giornalisti del calvario per delle radio televisioni private
Sia i giornalisti della carta stampata quotidiani
Per i settimanali
Possa ancora o debba ancora reggere sono vecchio sostenitore che essendoci giornalismo i ci deve essere alcun contratto
Di lavoro che discipline l'attività giornalistica
Nel senso naturalmente più democratico possibile ma che riguardi nella sua parte generale tutto l'insieme dei media macché trovi delle soluzioni a seconda di quelli che sono i vari giornalisti giorno il giornalismo e quindi penso che la la sussistenza dell'ordine professionale che ha già creato una separazione molto netta tra dodici mila professionisti riconosciuti che hanno la patente in tasca
Che possono guidare quindi fino a ottant'anni finché campano
E altri Maccari non so quanti ma credo almeno altri dieci mila italiani che fanno del giornalismo che non possono entrare daccapo le mie riserve naturalmente sono rivolte anche agli editori grazie
Pronto
Io sono Sortino sono il direttore della Federazione italiana degli editori di giornali
Innanzitutto vorrei fugare un dubbio che può essere insorto dopo il mio intervento di ieri che cioè ci sia una critica da parte mia a questo tipo di e congresso all'atteggiamento dei i giuristi che lo hanno organizzato vorrei fugare la completamente sia perché Roberto Zaccaria mi lega una amicizia ormai più che ventennale e una stima più che ventennale ma proprio perché nel merito di questo di questo convegno noi abbiamo una grande riconoscenza cioè il fatto che si induca la gente a pensare fuori dalle aule politiche dalle Aule degli interessi diciamo
Ha questi temi in termini di collocazione giuridica e sistemazione giuridica e un qualcosa del quale dobbiamo essere grati a questo istituto che e con costanza perseguire sta linea da da sempre
Quello che volevo dire che ridico e che la il tema della televisione è il tema della carta stampata non sono due temi direi che non sono nemmeno due capitoli dello stesso tema ma sono lo stesso tempo
Con uno slogan potremmo dire che il l'articolo uno della di una ipotetica legge dell'editoria e la sistemazione del settore televisivo
Il questo d'altronde questa convergenza per usare un termine ormai di moda anche se sotto il profilo tecnico questa convergenza tra carta stampata e televisione ce l'ha insegnato per prima proprio la Corte costituzionale non dimentichiamo che è stata proprio la Corte costituzionale a dire che un'adeguata disciplina della pubblicità
Deve un allievo di qua dell'imitazione della pubblicità deve essere indirizzata della bugia televisiva deve essere indirizzata cito a memoria ma credo testualmente
Ad evitare agli ignari di mento di una tradizionale fonte di finanziamento della libera stampa che la Costituzione fa oggetto di energica tutela ho detto bene professore perfetto allora il le e questa è quindi come
No no no di
No di energica tutte adesso comunque dico il il questo che cosa vuol dire che proprio la Corte costituzionale
A un certo punto dice che è la ratio costituzionale o perlomeno una delle razze o costituzionale
Della disciplina giuridica della televisione risiede
Nella tutela di una libertà anche quella di stampa che la Costituzione fa oggetto di energica tutela punto quindi diciamo che i due settori devono essere visti insieme e devono le conseguenze dalla disciplina
O appunto sia professionalmente impegnato nel mondo della carta stampata ritengo che sia non solo diritto ma anche dovere occuparmi anche di questioni che riguardano invece la parte televisiva e vorrei prendere solo qual qualche spunto perché il tempo vento non consente di più del su delle cose sono state dette natura del servizio pubblico sulla natura del servizio pubblico io sono molto d'accordo con quanto il professor pace sostiene da sempre cioè sull'essenzialità della servizio pubblico servizio pubblico non è una opzione ma è proprio nel sistema delle garanzie costituzionali una necessità però attenti ecco da questo vorrei dire che non è i risolvendo nominalmente questo problema che si risolve sostanzialmente il problema cioè il servizio pubblico essenziale
Passate MIR la tautologia nella misura in cui sia servizio pubblico quindi diciamo che Lille
Il problema della definizione dei contenuti del servizio pubblico un precede e di molto il problema della sistemazione giuridica del servizio pubblico
E devo dire che e i mille servizio pubblico per lo meno il il l'azienda pubblica ha dato il massimo contributo alla dimostrazione della sua opzionalità cioè questo è questo bisogna dirlo nel momento in cui il l'azienda pubblica si è comportata come esattamente come l'azienda privata
In una concorrenza sui quanto alla RIS reperimento dei mezzi quanto alle modalità trasmissive quanto ai contenuti eccetera
Dello a della stessa natura ha legittimato la richiesta della concorrente privato nel dire ma perché io devo concorre con un soggetto che privilegiato rispetto a me quindi diciamo definizione del servizio pubblico parte da una definizione puntuale seria e severa
Dei contenuti del servizio pubblico a quel punto saremo in molti a batterci perché questo servizio pubblico sia sia mantenuto il sia potenziato sinceramente non sento di dovermi battere in favore di un servizio pubblico che non è che un un doppione del servizio privato oltretutto sinceramente più costoso
L'altro problema è quello delle autorità io ho sentito con molto interesse quanto ha detto il professor Santaniello e per far presto dico che sono totalmente d'accordo queste i contenuti dei compiti queste Autorità a mio avviso sono delineati disegnati con
Molta imprecisione io devo dire che c'è anche un'altra critica alle autorità che vorrei fare oltre a quella di queste di una dei lega che addirittura sconfina nel potere legislativo e sinceramente per quanto Rispetto possa avere per le persone che sono state scelte che saranno scelte per svolgere il compito di autorità io dico che la delega legislativa in un Paese democratico non può essere data a nessuno cioè il Parlamento deve essere sempre colui che poi la può dare per breve tempo il decreto legge lo può dare secondo indirizzi decreto legislativo ma non può dare in bianco una delega legislativa quindi a parte questo voglio dire che c'è una critica di senso esattamente opposto cioè molto spesso queste autorità amministrative vengono caricati di compiti di meno amministrazione di amministrazione esecutiva cosa che non ha nessun significato io dico porto parto proprio dall'esempio
Della garante dell'informazione dei Doria al quale a un certo punto è stato caricato il compito di tenere un registro un registro che è un adempimento banale cioè un fatto dove e la gente porta i documenti e d'ordine registrato ma perché mai una compito del genere che è un tipico compito amministrativo deve essere affidato ad un'autorità di vigilanza
Vengo adesso allo specifico del Progetto le dell'editoria
E io vorrei dire come in via generale che il pluralismo non si può produrre per legge o per decreto per strumenti il pluralismo è il frutto di una capacità effettiva di concorrenza cioè il pluralismo è il ponemmo Esterno intendo ovviamente
Il pluralismo ovviamente deve avere delle regole perché devo evitare che uno abbia una posizione dominante eccessiva
Devo garantire la la la possibilità di accesso e devo dal punto di vista sostanziale garantire la effettiva possibilità di accesso
Cioè se noi vediamo ridursi i margini di pluralismo
Non è perché ci sia uno scuro disegno e perché in realtà diventa talmente difficile svolgere la questo tipo di attività che queste attività resta riservata a chi se la può permettere come dicevamo una volta la il il contrario della democrazia nel settore dell'informazione e di rendere la possibilità di informare un privilegio riservato a chi può pagarmi deficit questo è esattamente il contrario allora quello che si fa in materia di pluralismo deve essere fatto in quest'ottica per quanto riguarda il Progetto l'editoria devo dire che dell'ultima battuta che questo discorso della finanziaria di sviluppo se un minuto s'questo discorso della Finanziaria Sviluppo sette proprio ci trova consenzienti se serve a creare delle infrastrutture di Sviluppo Lazio del la Società per la diffusione della stampa la Società per l'accesso all'Europa
Ecco questo qui ci trovo molto consenziente devo dire che dovrei mo'guardare con molta più perplessità qualora si trattasse di iniziative dirette a prendere partecipazione la stampa
Con la vendita del giorno si è chiusa
Ultima in Europa la stagione della presenza diretta dello Stato nell'informazione stampata
Non possiamo consentire che questa si riapra anche se sotto un lodevole e sicuramente positivo scopo che è quello della finanziamento dello sviluppo grazie
Qua
Sì
No tu hai detto del pluralismo intellettivo cioè
Dopodiché
Ringrazio dell'invito
Nella relazione di Zaccaria ieri era contenuto un piccolo scoop nel senso che Zaccaria ci ha riferito
Il disappunto di un importante senatore
In merito all'iter abbastanza duale del primo dei due disegni di legge Maccanico diciamo una lunga nulla lungo Stand by seguito da un improvviso mettersi d'accordo
Io sono meno colpito da questa cosa perché mi viene da pensare all'iter di altre
Leggi televisive in particolare la legge del settantacinque che fu anche essa preceduto lunghissima gestazione e poi approvata in tempi diciamo da conversione di decreto
E quindi credo che questa sia una modalità abbastanza consueto nel nostro Paese quando si va a legiferare in ambienti molto intrecciati alla politica
Detto questo però le Analogie col mille novecentosettantacinque si fermano perché noi ci troviamo oggi in una situazione molto diversa dal settantacinque e anche dal mille novecentonovanta anni in cui sostanzialmente almeno per quello che riguarda il sistema radiotelevisivo
L'Italia era saldamente protetta da confini nazionali culturali e linguistici sostanzialmente i danni che ogni Paese poteva consultare al proprio sistema radiotelevisivo li pagava lui spesso perché c'era una scarsa ancora circolazione transfrontaliera
Oggi la situazione è molto diversa
Perché non vi sono confini protettivi per la nostra industria dell'audiovisivo né per il nostro sistema né di telecomunicazioni nel radiotelevisivo quindi eventuali Errori o miopie che fossero contenute nella legge sono destinate a abbassare ulteriormente la competitività delle nostre imprese sul terreno europeo
In altre parole qui la saggezza della regolazione coincide in buona parte su con la capacità di salvaguardare e se possibile incrementare la produzione nazionale e li presto nazionale sia nel trasporto che nella produzione di informazione è una notazione che io credo necessaria perché le due leggi a cui ho fatto riferimento sono state due legge ammazza tecnologia cioè che hanno avuto come principale affetto quello di sterilizzare l'Italia dall'arrivo di di tecnologie che erano all'ora diffuso in altri Paesi e che altre legislazioni ebbero la saggezza di prevedere in modo da indirizzare verso DS una nuova spinta di imprenditoria diciamo di privato che si stava realizzando in maniera che con rischi e oneri ridotti per lo Stato questi e si penso alla Germania o all'Inghilterra poterono dotarsi di umbra apparati importanti nelle nuove tecnologie scaricando i rischi sul rischio di impresa in tutto o in parte
Lei il disegno di legge Maccanico
Si presta a questa critica
Sicuramente almeno nel senso che nel meccanismo della concessione da una parte dell'autorizzazione dall'altra sembra aprirsi alle nuove tecnologie però io non mi considero casuale che alcune persone qui ieri ab Piano parlato del date oltre il due mila e oltre il due mila dieci come date per la di fine attiva affermazione della televisione e digitale io credo che in questo vi sia un qualche elemento di miopia e noi non possiamo lasciare al mercato il passaggio dal vecchio al nuovo sistema televisivo ossia non possiamo arrivare al nuovo sistema televisivo solo per un deperimento della te li io ne in chiaro fatta per invogliare un numero sempre crescente di persone ma complessivamente limitato verso la televisione digitale credo che ci sia un interesse del legislatore a promuovere lo sviluppo della nuova tecnologia per aumentare la competitività del nostro Paese e anche questo per ragioni diciamo di cittadinanza perché noi avremmo un sistema duale
In cui una parte dei cittadini sarebbero confinati come in parte accade negli Stati Uniti in una televisione via etere sempre sempre più povera e un'altra parte dei cittadini potrebbero accedere a una televisione digitale e ripeto attraverso questa connessione poi utilizzare anche la connessione stessa per accedere altri servizi diciamo
Più ricchi di tempo declino Loria e di informazione quindi io vorrei dire c'è un interesse molto preciso delle legislature ci deve essere un interesse a promuovere questa avanzata tecnologica e quindi è molto importante quello che sarà previsto nel secondo dei disegni di legge e sarei assai preoccupato
Se questo secondo disegno di legge andasse alle calende greche perché mancherebbe qualche elemento di propulsione
Che io credo necessario per non arrivare al due mila diciassette la data che è stata portata qui ieri in particolare ci sono dei provvedimenti
Da parte del regolatore che possono favorire questo passaggio li cito qui in semplicemente tanto ci comprendiamo la famosa rottamazione delle antenne
L'accesso tariffario agevolato ai campi
Del ribadire l'obbligo del decoder unico
E poi in tutto il sistema della tariffazione
Che può essere utilizzato come leva da parte del regolatore per promuovere un avanzamento tecnologico io sarei molto più contento se l'aut Oricchio intervenisse in questo piuttosto che sostituisse laudi Tel mi sembrerebbe molto più saggio indirizzare i suoi sforzi a questo scopo
Grazie
O
Io sarò estremamente breve nel mio intervento in primo luogo perché l'ho promesso tinti di Shimon spinte
E poi perché parlando di propaganda politica obiettivamente preferisco rinviare per la parte che riguarda la propaganda elettorale nel regime sistema radiotelevisivo al mio intervento in questa sede vorrei focalizzare
Diciamo stop
Breve intervento soprattutto su un aspetto che peraltro è stato esaminato in maniera molto più esaustivo di quanto potrei mai fare io negli interventi soprattutto della professoressa Carlassare anche stamattina dal professor Santaniello ovvero l'ambito del potere normativo del garante in tre durante il regime
Peculiare
Delle campagne elettorali
Pronto mi sia permesso fare una considerazione preliminare che per certi versi potrebbe sembrare anche un'ovvietà
Ma che talvolta lo stato delle cose ci fa perdere di vista che la propaganda elettorale infine i conti più che vendere l'immagine di un candidato dovrebbe servire soprattutto in linea di principio a favorire le in capo all'elettore come utente la conoscenza necessaria per esercitare in maniera consapevole il proprio diritto di voto
Così al pari di ogni settore dell'informazione la disciplina della propaganda deve considerare da un lato e quello che è il diritto del soggetto che pone in essere la propaganda in questo caso i gruppi politici e i candidati che hanno interesse a divulgare i loro programmi
Dall'altro lato il profilo dell'elettore che ha tutto l'interesse e e per certi versi e vedremo magari in fondo che forse anche un un diritto ad acquisire tutte le informazioni utili ha svolto della prima la propria funzione elettorali in piena coscienza elemento di collegamento in tutto questo sui mezzi di informazione
In altre parole compito l'ordinamento sarebbe quello di favorire una libera formazione di convincimenti politici da parte degli elettori abbiamo visto che questo non è possibile in via diretta
Ma solo immediatamente attraverso una reale parità fra i candidati i partiti in altre parole è è necessaria una disciplina che eviti all'elettore un'eccessiva sovraesposizione un messaggio politico rispetto ad una la legge cinquecentoquindici del mille novecentonovantatré la cui efficacia è tornare tornata di spiegarsi compiutamente alla luce della decadenza di decreti successivi sulla par condicio
Appunto si pone il l'intento di garantire la pari opportunità di principio a tra i vari soggetti concorrenti disciplinano soprattutto l'aspetto attivo
Degli mezzi d'informazione
Però la legge cinquecentoquindici deferisce quella che la normativa di dettaglio la fonte subordinata soprattutto per quanto riguarda la disciplina di mezzi di comunicazione durante la campagna elettorale
Ne deriva pertanto una condizione nelle quali le fonti effettivamente abilitate a disciplinare in concreto il regime della campagna elettorale
E egli regolamento attuativo
Per cui
Regolamento attuativo lamentati quindi mi sembrava per questi grazie
Regolamento attuativo del garante de per l'editoria e la radiodiffusione e sia pure in maniera limitata agli indirizzi posti in essere dalla commissione parlamentare
Invero sulla natura regolamentare degli atti di provvedimenti del GIP del garante è riguarda loro ambito di applicazione ci si è posti più di qualche interrogativo non aiutandoci in alcuna maniera un requisito di ordine formale
A individuare la natura di questo provvedimento in quanto legislature non attribuisce esplicitamente alcun potere regolamentare e non essendo sufficiente la denominazione che lo stesso Garante attribuisce ai propri provvedimenti peraltro possiamo fa ricorso indubbiamente aderì quesiti di ordine sostanziale fra cui la generalità ed astrattezza che in questo caso sono sicuramente rilevabili ma il ricondurre la categoria di provvedimenti di garante a diciamo ai regolamenti impacciati rassicura e più di qualche interrogativo primo fra tutti se la riserva di legge esistente in materia sia o meno rispettata nel caso di specie
Dobbiamo dimenticare potrà intervenire nell'ambito della manifestazione del pensiero non naturalmente per quanto riguarda la sua disciplina vere e proprie ma solamente per quanto riguarda la specificazione delle modalità anche se Tactical modalità tecniche ma che modalità di accesso in questo caso ci sarebbe effettivamente motivazioni la riserva di legge senz'altro
Pone anche delle regole per quanto riguarda la libertà di di espressione in campo e collegando la libertà del dell'emittente
Ma anche interviene in un ambito che per tradizione coperto le riserve di legge come da normativa elettorale sia pure normativa cosiddetta di contorno
Svariate autori ritengono che trattandosi di una riserva di legge relativa e se sarebbe tranquillamente rispettata
Essendo l'attività regolamentare del garante
Destinata a disciplinare soprattutto la fase della puntualizzazione dell'attuazione del dettato legislativo
Altri per contro sottolineano che vi sia senz'altro una violazione della riserva di legge ma questo non tanto per un'invasione da parte del Garante delle competenze del legislatore bensì proprio perché il legislatore non è stato puntuale nel determinare gli ambiti nel quale poteva espandersi autonomia regolamentare del cantante
In altre parole tutte queste considerazioni pur muovendo da diverse prospettive ci riportano in ogni caso ad un punto fermo comune
La riserva di legge esistente può considerarsi rispettata solo a condizione che i provvedimenti di garante si mantengano su un piano rigorosamente applicativo rispetto alla legge
Ma questo dicevamo con questo concludo non dipende tanto dai garante bensì della puntualità con cui i visitatori indica o meglio vorrà indicare in futuro nell'ambito di una legge che riordini specificamente settore della propaganda elettorale i precisi confini troppo Rita ed autonomia regolamentare ringrazia
Le
Grazie
O
Dica dispiace sospette
Mi spiace se stessi
Io volevo aggiungere una piccola chiosa progetta nulla
Scusate
Andata alternativi
No va a proposito dei regolamenti subito poi in realtà questo progetto disegno di legge Maccanico fa anche qualcosa di più perché a un certo punto all'articolo uno diciotto
Prevede la partecipazione dell'interessato dei soggetti anche alla alla formulazione delle stesse norme regolamentari sostituire una luce parlamentare con una semplice partecipazione
Ed è proprio insomma è una cosa
No no no no no no peraltro questa era solo la
La la la l'altro alloggio
Dalla
Come cosa cioè
Tocca che li ha perché era un aspetto non proprio secondario perché atteneva al problema della giustiziabilità cioè a tutela dei diritti che l'articolo uno diciotto punto bene che a questo balletto dell'autorità a disciplinare le procedure contenzioso inquinanti poi direzionali degli soggetti interessati che non è una batteria prototipo di scarsa
Chiedo scusa
Alla io in realtà ora mi dispiace gestiva seria perché siccome oscurata ampiamente nello scritto mi ero ripromesso di essere tra PDS e PPI limitarmi soltanto alcuni aspetti per l'appunto della del disegno di legge Maccanico
Però ieri nella sua relazione questa critica mi ha attribuito per lo sviluppo rimproverato secondo noi un'eccessiva prudenza e anche dei sottili distinguo in tema di
L'interno dici tutela dei diritti degli utenti Candy impongono qualche piccola
Anche a rischio di perdere pochi meriti che mi pareva di aver acquisito il TG cinque agli occhi del professor starci
Il il problema è che effettivamente l'esito della della ricognizione certamente poco confortante Charles condizione normativa ci fa vedere riprodotta Perugia azione di una serie di principi limiti
Ogni alcuni anche di natura arrivando portarli a norme costituzionali in realtà Rutelli non è malgrado in questo contesto normativo e soprattutto secondo l'attuale fin qui da interpretazioni giurisprudenziale di poter far valere iure proprio in qualche modo la pretesa vista e di o comunque hanno quanto meno la relazione straziante
Quindi certamente l'esito non è confortante però direi da qui ci sono degli aspetti che possiamo
Vedere anche positivo e qui le differenziazioni forse ieri senza capire diceva di non condividere detto non so perché ne abbiamo parlato perché gli pareva di poter individuare certi casi
Effettivamente appare difficile potete considerare delle pretese azionate nei confronti sia dei
Sia
E qui hanno avuto anzitutto a quei profili di interesse che hanno riguardo direttamente ai principi fondamentali
Cui fa riferimento all'assenza la stessa legge Mammì all'articolo uno secondo comma che dovrebbero ma qui dovrebbe conformarsi
Perché mi pare più difficile effettivamente poter arrivare ad una configurazione di una pretesa azionabile perché effettivamente almeno secondo la mia opinione vi sia in una s'era in cui la la carattere conformativo del legislatore la naturale difensivi diritto sociabilità perturbazione farsi e almeno come tale appaia più difficile labile terminata cosa dire ovviamente ogni tecnica questa da questo principio pluralistico non derivino decollare pensavo a a norme tipo quelli del tema
Con citazione diretta viste dalla legge Mammì che queste si possono praticamente non l'hanno dato in questo momento in materia radiotelevisiva ma potrebbero darlo delle azioni popolari che però riguardano l'applicazione effettiva di quel ceto principio pluralistico come determinato il momento storico dal legislatore piuttosto che il diritto al pluralismo
L'altro aspetto e quella invece gli altri tre carati dice cui punto fa riferimento all'articolo dodici cioè quello della imparzialità completezza
Obiettività dell'informazione ecco rispetto a questi tendenzialmente potrebbe esserci già alcuni sul bus sottoporre una maggiore capacità diciamo preti insita però certamente fino ad oggi è difficile poter ipotizzare che si possa richiedere al limite
Singola privata l'abilità pretese formazione quando tutta la giurisprudenza all'allegato a perfino a chi di questo obiettività completezza e imparzialità dovrebbe avere un carico preciso specifico in quanto funzionalmente andranno a fare concessioni al servizio pubblico e quindi mi pare che i discorsi difficili
E questa è la parte che arriva ecco invece c'è secondo me in una parte in cui la negazione delle pretese appare riceve meno scontata e questa parte riguarda per l'appunto tutti quelli che
Io definito quali testa dice tutto quelli che sono i limiti contenutistici dell'attività informativa e quindi dei limiti contenuti etici superiori tutela della vendita a tutela dei minori
La tutto quello che riguarda i limiti ad una pubblicità condizionamenti pubblicitari qualitativi e quantitativi iperreale preparati attraverso questi secondo me invece qualcosa di più il legislatore avrebbe potuto fare
Tenendo conto che taglienti nel momento in cui vengono proposti
Dovrebbero necessariamente ricondursi almeno di inserire una norma di civiltà costituzionale proprio vent'anni preso tutt'altro
L'articolo uno secondo comma di cui l'articolo secondo comma ha imposto il rispetto quindi dovrebbero necessaria
Potenti occorre quindi potete opporre quaranta diritti garantiti e quindi essere tendenzialmente azionari invece purtroppo per il momento la il ruolo di compito affidato al Garante in questa funzione d'ufficio perché lì il problema vero quindi non ansimando chiuso al al al Burgers ha fatto sì che anche di questi interessi tendenzialmente più configurabile sì sia in qualche modo impedito un riallineamento fra la spetta di diritto sostanziale e la legittimazione processuale così che io ho detto appunto che questi
In questo capo sembra piuttosto che la logica del dottor esaltata accreditati al bar degli utenti sotto tutela nella nella
Proprio sottolineare come in realtà bisogna invece di essere degli sorge Grillini tutela sanitaria oggetto di tutela e i parametri di valutazione tormentarlo pertanto imparando a rotazione di altre autorità che sono chiamati ad applicare le
Detto questo
Questo però e qui c'è la parte propositiva che forse un po'di più avrebbe dovuto piaceva questo Zaccaria ho cercato di trovare
Destinati secondo me sono previsti cioè sono in qualche modo
Il rinvenibili nell'attuale citazione quindi anche degli ebrei compiuto per poter effettivamente azionario almeno questi ultimi benefici acquisiti definito missili chiese all'informazione e questo sia attraverso delle azioni civilistiche che ovviamente ne
Tanto a incrementare un micro contenzioso risarcitorio di nessun peso di nessun valore quattro riconoscono ad azioni di carattere sia soprattutto ecco il differimento include facile però sulla sulla
Ruolo e le autorità di garanzia bollo dell'autorità di garanzia che può essere molto utile se in quanto evidentemente si elimini questo carattere turris eburnea calcolata pratici incapacità di accedere al Garante quindi di potere non solo accennati sindacale sono del professor Franco ma laddove il mancato
Che il Garante evidentemente è chiamato in questa materia allora a questo punto io credo che cinquecentoquarantuno del novanta qualcosa si può trovare di spiragli per poter aprire anche nell'attuale legislazione una perché la c'è tipo di legittimazione chiede gentile troppo elevata e molto meno diciamo pretenziosa sulla considerazione dell'accusa giuridica progetti di Rama è sufficiente una situazione almeno diciamo tecnologiche nata per poter entrare nel contraddittorio il potere in qualche modo sindacali
L'attività dei garanti e l'altro un minuto da
L'altro pensate è stato quello che io ho cercato di Guido Artom dell'autorità invece del mercato ove il richiamo all'interesse dei consumatori visto solo come tale carta può essere in qualche modo non discendente dilatato proprio da questo carattere relazione riconosciuta organizzata dal consumatore anche solo potenziali
L'uso panoramiche fondamentale capite che è una è una netta riduzione uffici su tutte le novità condurre come si fa fra l'altro quindi a su questo l'età illa illa illa giurisprudenza dell'Autorità del mercato si è dimostrata molto lungimiranti pupazzetti di legittimazione potremmo
A consentire altresì precedenti un'azione quindi a a Carlo cattolica
E aziende canale
Poi
Tutta una serie di norme riguarda indubbiamente la pubblicità che invece si riferiscono soltanto pubblicità ingannevole come affetto di tutela risultato Guzzini fa quindici perché non c'è soltanto la pubblicità ma c'è anche la concretezza ovviamente
E quindi fare vuole fare il tifo così evitiamo che avrei voluto fare sulla legge sul disegno di legge attuale mi limito soltanto a cosa da dire che questa assimilazione che c'è stata fra l'utenza degli altri mezzi e l'intesa televisiva almeno in questo forse è positiva per la tutela
Quella Nambu interdisciplinare questi due settori finora sui giornali
Nel secondo del quale c'era certamente una più facile Football Club rapporti soggettivi può dare qualche
Ora
Nessuno
Ho
Oppure
Ora
Ora
Poi
Ho
Sì
C'
Come
I
Che
Allora
Io
Curci
Sì
Bongiorno la va rapidamente
Licenzi tutto pensavo io sono un giornalista noto non è noto ma
Ma non è cioè non
L'altro giorno se
A c'è anche il doppio microfono la banca il siamo la polivalenza analoghe
Lo saluto anche l'ascolto la radio radicale nude o più verso l'uscita
Cantone di brani presenti perché il collega Lucio queste queste sono
Dunque quindi non entrerò ovviamente perché non ho né i titoli né alla competenza e al meritorio del delle questioni che riguardano più il diritto sto cercando diciamo di capirle dis di studiarle in questi due tre giorni
Volevo solo entrare nel merito di alcune diciamo questione di attuazione o di contraddizioni che sono nella legge e fare anche un piccolo invito
A chi studia il diritto cioè di
Iniziare e penso che il l'approccio anche di di Zaccaria e questo convegno sia a anche in questa direzione di capire anche però quanto le norme debbano anche essere flessibile modellate su quella che è
La diciamo le condizioni di esistenza economiche e materiali dei degli oggetti e dei dei soggetti che sono implicati dalle norme
Mi sono un po'
Ieri sentivo ho sentito varie severe reprimende contro la Progetto di revisione della direttiva comunitaria che in effetti è la solita mediazione in cui non è passata la posizione di prima lettura del Parlamento europeo
Tuttavia su un aspetto specifico almeno può darsi che non tutto il male venga per nuocere nel senso che prima di secondo me di denunciare il fatto che le quote di programmazione siano diciamo sostanzialmente quelli di prima e quindi non così vincolanti bisognerebbe forse capire se le quali programmazioni rispettano lo scopo sono utile allo scopo che è quello del della diciamo con Del Turco condiviso condivisi e condiviso da tutti del rilancio diciamo della produzione audiovisiva europea e nazionale molto importante anche per le questioni di identità eccetera
Io per esempio qui Poletto prove in quest'aula un convegno col professor Bechelloni penso assolutamente di no per quanto riguarda le quote di programmazione anche perché sul come sono concepite all'interno del testo della direttiva quattro quote sulla parte oraria che escluso cioè esclude alcuni generi dalle quote
E quindi porta le emittenti e con minori risorse a privilegiare altri generi non sottoposti a quote
Penso invece molto più interessante una quote le quote cosiddette di investimento nel senso allora a quel punto però c'è un vedo forse il proliferare però di una in questi giorni in questi due giorni di una cultura tutta basata sul come posso dire sul Limited apporre in ogni caso al suo oggetto che fa o produce informazione
Non c'è dubbio che delimita e le regole ci vogliono questo no non c'è dubbio tuttavia mi sembra che e anche un po'troppo severo il giudizio su solo il nuovo orientamento anche portato da vita ieri
Che per esempio sul servizio pubblico tende a espandere l'area dei soggetti potenzialmente coinvolti ieri vita ha detto pensiamo a delle autorizzazioni
Per emittenti locali senza pubblicità evidente che ecco ma precisò dopo pensa a un ampliamento
Dei soggetti che hanno o in qualche modo obblighi di servizio pubblico che possano se sanciti in convenzioni con lo Stato non so quanto costa sia possibile questo pub perché non sono un esperto di diritto anche con l'ente Regione tuttavia l'orientamento del governo sembra quello di Est di espandere l'area il servizio bianca tutti atti che non siano di proprietà pubblica
E questa è un'ulteriore forse un'ulteriore tendenze o qui non la sto giudicando ma certo l'orientamento abbastanza innovativo che pone problemi anche sul versante RAI
Evidentemente perché c'è attualmente in corso l'istruttoria a Bruxelles sul canone
Di diversi servizi pubblici c'è però anche l'ipotesi di approvare un protocollo aggiuntivo al Trattato di Maastricht
Che in qualche modo eviterebbe a ai singoli ai singoli servizi pubblici nazionali di essere sottoposto al giudizio altrui dell'autorità europea
Ed hanno richiamato ieri lo applico darei Sergio Bellucci di Rifondazione nel suo intervento e però non c'è dubbio che la situazione di un servizio pubblico unico oggi proprietà pubblica oggi e finanziato solo dal canone
Possano anche essere discutibile lo è molto di più ovviamente qui penso abbia proprio ragione il professor pace quando il servizio pubblico intervenga massicciamente anche sul mercato pubblicitario
Vorrei però ricordare qui sempre norme devo far conto sul sul quello che poi la la sosta la il mercato ma anche la proprio la la la la leva del il funzionamento proprio del del dei soggetti che fanno parte da società e dell'economia se si vieta al servizio pubblico di raccogliere pubblicità non si libera automaticamente le sue risorse
Perché quelle risorse sono acquisti che le imprese che vendono beni di largo consumo o imprese stare eccetera fanno in cambio di contatti di ascolti dato che è
No non mi interessa rapidamente sul piano delle frequenze esso
Potrebbero rivolgersi al TAR al a d'no altri mezzi ma soprattutto al debba impatta sul prezzo
Probabilmente perché dato che si vende settanta per cento all'Odense cambia il il valore il valore le tariffe
E questo un problema anche se purché non sono
Questo per le caratteristiche del mercato italiano in quanto sono in gran parte proprio i in Italia gli inserzionisti sono quasi tutte aziende largo consumo negli altri Paesi sono anche servizi poi ce ne sono aziende più portata a investire su altri mezzi in Italia dato che l'interesse alla vendita all'impatto immediato seduta le inserzioni le la vendita pubblicitaria tende leali l'acquisto da nel tempo a concentrarsi sulle televisioni
Tuttavia se si vende settanta per cento lo sconto secondo me qualche riflesso sul sul prezzo c'è e poi bisogna vedere quale sarà l'affollamento cioè bisogna vedere quanto quanto è se sia se sarà possibile a tutte le aziende effettuare l'attuale la l'attuale moglie di acquisti pubblicitari cioè il se c'erano gli stessi spot quanti spazza esposizione per quel settanta per cento
Se ha un impatto sul mercato cioè pre banche spostare le risorse su altri mezzi però certo è è un rischio poi altro cose rapidamente CDA RAI Authority
Io capisco che qui il problema del riserva di legge a me però come giornalista come operatore di informazione come cittadino è il è il meccanismo di nomina che veramente mi fa rizzare i capelli perché già l'ho vista all'opera
Il meccanismo del quattro più quattro
Che non sono più quelli di Nora Orlandi il meccanismo di che era quello contenuto in alcuni progetti di legge sul CDA RAI presentati nella scorsa della presente legislatura non può per quanto si punti sulla speriamo che siano persone indipendenti tema è nei fatti anche per il meccanismo proprio perché nell'acqua tra maggioranza e quattro l'opposizione non potrà che tramutarsi
In una sorta comunque di piccola commissione vigilanza di piccolo parlamentino basato sulla mediazione politica e forse ha detto se non addirittura per il problema del conflitto d'interesse sulla rappresentanza suo scontro tra i diretti interessi di alcuni soggetti
Nei in in da parte di quattro degli otto con il presidente completo ruolo molto importante ma che già nel di Bach perché ha seguito dibatto parlamentare dovrà avere molto un ruolo super partes non potrà schierarsi fino in fondo
Lo legge i nomi dal governo proseguì la commissione vigilanza io ed angoli quattro patto sia un pessimo propone appello anche per il CDA RAI se un pessimo metro ma per un'Authority che dovrebbe essere indipendente amministrativa
Da cui poi io presento la vedo molto poi pericoloso il il discorso poi della deriva del regolamentare o meno
Anche se ha qualche lato positivo c'è nei loro trenta secondi o credo no a Baggio Gavino manco quasi finito
Quasi finito poi il il oltre all'Authority che presenta diversi vuoti buchi io vecchi poveretti alle frequenze su cui però sotto talmente d'accordo in quanto ha detto il professor Grandinetti ieri
Non si farà per il primo gennaio novantasette al novantanove per cento quindi si di in tutta l'applicazione dell'Antitrust la famosa terza rete Mediaset seconda rete terrestre Pedibus rimarranno probabilmente nelle tre molto di più e quindi nei fatti ci sarà una sorta di di di regime transitorio prolungato non si sa bene fino a quando
Non non entro non entro sul questione Aulì dalla perché sono totalmente qui sotto e metà in disaccordo qua dice il professor pace non non voglio cioè non ho pagato cioè perciò terrorizzato da una rete dollari del cosiddetto pubblico
Penzola lì al privato abisso e limiti ma tutto sommato bianche delle garanzie
Sul palo perché verificato e certificato da due mila dall'università
Va be'pago l'OPA lampo del giornalismo ma perfino il tempo se più il corso il il cicalino il Tamagotchi per cui qui quindi ferma sul giornalismo del Codice deontologico tanto comunque mi hanno già parlato bene anche Angelo Agostini dei e poi e poi gli altri anche sullo statuto dell'impresa
Dello statuto imprese editoriali
Un'ultima cosa la piattaforma digitale anche qua c'è un diritto dell'ottanta per un decoder unico ma sì io io sull'accordo sarà pure di tale sul sulla ragione economica francamente un diritta per un decoder unico
Vorrei ricordare che la prole bussa alla Loggia condannato un accordo molto simile avvenuto in Germania tra il gestore la telefonia e principali soggetti pubblici pubblico-private giovane televisioni pubbliche e private
Che era venuto in Germania
E e insomma l'accordo a tornate le più liturgiche Soggetti Rai Mediaset e stette cioè Canal Plus che che che forse potrebbe far pensare che non ci sia una una una mancanza di una mancanza di accesso a operatori non nazionali ma certo
è molto a rischio anche se economicamente assolutamente fondato nel senso che economicamente qui sempre il rapporto fra diritto economia economicamente due piattaforme lo stanno proprio in piedi una rischia veramente di essere un un disastro economico-finanziario
Però mi sembra un po'forzato il francamente un diritto dell'utente ad avere un solo decoder fondo va be'anche se il diritto fa scegliere fra due standard a livello di diritto il sopore banche sono standard da prestazione diverso dagli altri
Dopodiché però uno dei due rischia proprio la la morte finanziario facilmente potrebbe essere quello di RAI e STET francamente
Sì assolutamente
L'ascolto di House rilevato pubblicamente solo dopo che Telemontecarlo decisero di aderirvi infatti per un lungo per esempio non era stato il se voi sarebbe giusto che non venga diffuso ma è stata una scelta soggettiva e delle molte calorie essere rilevato prima non era rilevato
No alle volte è un è un contratto
Sì
Sì no
Controllo sociale
Sì ma foto la cosa questi nel nelle viscere di si parla di rilevazione di retta da parte dell'autorità che fatto anche tecnicamente economicamente una cosa abbastanza onerosa perché mutamento interiore il campione Auditel si mette in piedi con una una i non solo con è stato lungo da dare perché deve rappresentare il campione a popolazione nazionale ma poi bisogna rilevare come cambia la ricezione delle emittenti per cui c'è l'indagine di base semestrale che fatta su mi pare non so quante decine di Milly so quante migliaia di di intervista a domicilio
No no adesso il campionato verrà raddoppiato ma è una cosa che mi sembra francamente un compito sproporzionato da fare per la parte un soggetto pubblico oltre che appunto riverso un po'di so perché doveva farlo
E a tavoli delle c'ha i suoi limiti ma c'ha anche delle delle
Grazie
No infatti devo fare solo una comunicazione per questo ha chiesto un un pezzettino di tempo e il mio intervento di ieri in chiusura
Fosse sembrato poi la supermodella strade darebbe vita non so se è stato anche un attimo equivocato non invogliare sto serie dove offensivo per qualcuno senza che ci fosse ovviamente da parte mia la minima intenzione
Di attaccare la cura personalmente il problema era parata della sapere giuridico è sapere tecnologico a questo punto però essendo un discorso abbastanza e Santino neanche dieci minuti possono bastare volevano Cerri questo lo preparo prepara un appunto scritto
Che pubblico sulla mia rivista telematica intere l'ex adesso a chi vuole eventualmente dall'indirizzo e comunque manderò al professor Zaccheria pre-serie tiene opportuno inserirlo agli atti per completare che un attimo disco rosso perché anche in quest'ultima cosa non trenta secondi questo ultimissimo discorso sul sull'audio Tella
Non tiene conto del fatto che sta completamente cambiando il panorama con la TV satellitare con soprattutto i media diffusi via cavo in cui il corner il caso del cavo il controllo dell'audience è assolutamente scientifico e matematico perché il sistema che eroga il servizio
Tiene conto punto per punto al al limite dei singoli bit che vengono richiesti
E purtroppo anche da chi il che opera apertamente avere tutta un'altra serie di considerazioni
Quindi questa è la realtà evento quando facciamo questo tipo di discorso si diamo anche un'occhiata a quello che sta succedendo dal punto di vista tecnologico veri problema piattaforme problema spostamento del cavetto del satellite da una cosa all'altra eccetera grazie
Io scommetto che non sforare minuti Roberto Zecca viene dato Massolo vorrei
Portare una battuta sulla nozione di servizio pubblico che stamani sì
Io ebbi la ventura firmare con la sentenza numero sette del novantacinque via via referendum sull'ordine dei generali
In conseguenza di quell'avventura Beccari le critiche del nostro presidente Alessandro pare allora evidentemente dovevo Costa Marco risentito viene una critica di varia ostili parte parco dura e Carlo divenuto lo stimolo di fare io
Particolarmente grave fare allora
Sì così
Dato nelle condizioni di poter
Cioè a me pare che non sia più assolutamente impossibile parlare porti di servizio pubblico mettere in cui se ne parlava non dico cento anni fa non cinquant'anni fa ma anche sei sette a
Per questa notazione che profondamente modificato
E non bisogna prendere atto di qual è la sostanza della modifica la sostanza della modifica si collega a quelle che sono dei vigneti mutamento del quadro
Del sistema delle telecomunicazioni del sistema televisivo e di riflesso che la nozione di servizio pubblico legati
Mutamento che per poterono proprio verificare superficialmente basta riprendere gli atti del nostro convegno e novantadue perseguito queste due giornate si vede qual è la l'abisso dei dei problemi quali sono le linee fondamentali questo mutamento che ha stravolto quadro
Delle telecomunicazioni della televisione e di conseguenza dei servizi pubblici collegati
Sono tre tendenze fondamentali sul piano economico l'abbiamo sentito ripetere ultimamente la tendenza all'internazionalizzazione la globalizzazione
Sul piano tecnologico e quello che si chiamava convergenza multimediale su cui è fondato il tanto criticato Progetto mille ventuno che però su questo punto a mio avviso fa tentativo notevoli modernizzazione del sistema con tutti e con tutti gli squilibri che questo ama il tentativo si è proprio legato all'evoluzione riformista la convergenza multimediale e sul piano normativo dell'aumentata pressione della normativa approfondita la normativa comunitaria a cambiare l'annotazione a mio avviso una una certa un certo modo di intendere la mozione Pubblico la la normativa le direttive comunitarie
In quello che era uno dei settori più gelosamente tenuti nelle mani pubbliche nel settore delle telecomunicazioni affermava un principio
Libertà di mercato compiti
E questo principio naturalmente si riflette anche sul
Intendiamo servizio pubblico e forse qui io dissento appunto sull'impostazione di fondo deve Sandro Pace non ha mai significato niente pur nell'impresa
Servizio pubblico e sono condizioni di esercizio di un'attività che si possono svolgere con un ente pubblico un'impresa pubblica un'impresa privata se la normativa comunitaria oggi mi dà un'indicazione così radicale di privatizzazione che mi porta allo smantellamento degli enti pubblici mi porta alla privatizzazione delle imprese private io devo per forza di cose se non poté arrivare la conseguenza che sarebbe assolutamente assurda delle indicazioni servizi pubblici servizi pubblici rimangono
Non rimane l'ente pubblico non rimane rissa interamente nelle mani pubbliche ma il servizio pubblico rimane allora io devo spostare tutta l'attenzione
Della nozione di servizio pubblico sulle condizioni oggetti di esercizio del servizio non sulla titolarità il fatto che si privatizza in tutto il dibattito piccola parte la RAI non sposta quella che la sostanza del servizio che alla RAI viene affidata come domani può essere affidato riesce solo uno spostamento di accento dall'elemento della titolarità all'evento della condizione oggettiva del servizio che deve trovare la sua disciplina in particolare normative disciplinari né sanzioni nell'ipotesi in cui il concessionario
Sviluppa però ecco diventi questa mi sembra e l'ottica Pippo giustificare anche quell'apertura della corte verso la privatizzazione
Della RAI non fu un'ottica improvvisata fu un'ottica che andava su una tendenza che teneva punto delle completo mutamento del quadro che già per cinque base le direttive comunitarie
I
Giudice
Essa
Con
No il
Lui
Allora
Già
Se ha usato una tecnica di presidente esternato reo di non possiamo dolere perché questa è ormai largamente diffusa nelle istituzioni immaginiamoci nel convento
Presidenza quella presidenza deve essere sempre un po'gradevole spigliata legare i vari argomenti insomma quindi da questo punto di vista cioè non dovrebbe dare l'unica cosa i voti a quelli che hanno parlato ma però questo non l'ha fatto Alessandro Pace perché non non è salito di Zago ecco ma no dopo di me si chiude c'è convegno praticamente
Cioè si chiuderà automaticamente io
Non vi porterò via molto tempo però
Mi servono circa venti minuti che sono tanti ma di questi venti minuti
Alcune andranno via in aspetti rituali e come voi vedete non sono meramente rituali
Nel frattempo io chiederei anche se uno dei ragazzi mi trova l'elenco di coloro che hanno collaborato modo che io non mi dimentichi nessuna parte finale se no vi dovete fidare soltanto dalla mia memoria se lo trovate potente darmelo portarmelo che alla presidenza se no non importa
Volevo prima dire che in questo dibattito che non è stato un dibattito tra virgolette libero
Cioè nel senso che nel quale ciascuno ha chiesto la parola è intervenuto spontaneamente è stato sostanzialmente un dibattito ad inviti
Un dibattito che se centrato per una parte su chi aveva lavorato a preparare questo volume
Uno degli atti il volume due conteneva le relazioni degli stranieri gli stranieri ci hanno dato un contributo molto importante
Giovedì pomeriggio qualcuno ma detto ma tu hai parlato di un qualcosa che non abbiamo visto cioè nel senso che questi stranieri fatto riferimento eccetera ma dove erano cioè nel senso che noi abbiamo fatto in realtà un seminario interno nella giornata precedente al convegno per confrontare alcune questioni e naturalmente
L'abbiamo limitato perché come voi sapete i problemi di natura tecniche alle traduzioni eccetera vengono
Diciamo spesso difficile l'inserimento in un convegno normale tra italiani di persone che parla un'altra lingua ecco
Allora i quattro rapporti stranieri più uno che in pratica è stato redatto da
è il da Broggi sono nel secondo volume
Volevo dire qui non hanno parlato tutti coloro che hanno steso rapporti cioè nel senso che nessuno ha fatto relazioni ce ne hanno fatto utile ha fatto interventi come abbiamo visto è anche con questa diciamo ghigliottina i dieci minuti
Però volevo dire che
Dottor Lo Gros Hoshino dottoressa Basie dottoressa Del pianta al dottor Guadalupi la dottoressa però oggi che ho citato oppressa panna Chiulli il professor Rodio
E un altro giovane che non è qui presente il professor Caretti non hanno parlato nel dibattito non
Credo che la ragione per la quale hanno parlato non sia per tutti la stessa cioè nel senso che il professor Caretti secondo me non ha parlato perché a un certo punto si era esaurito e alla presidenza di ieri quindi non aveva particolare voglio i più giovani probabilmente non glielo stimolati sufficientemente io ad intervenire e di questo chiedo scusa
Però qualcuno è anche fatto notare
Non avrebbe
Diciamo Amato fare un intervento nel dibattito perché già mi pareva che il contributo forse significativo tra questi giovani deve inserire anche Stefano Grassi invece
Ha partecipato al convegno l'abbiamo saputo stasera con una piccola separare a tavola rotonda sull'articolo diciassette di cui abbiamo avuto eco attraverso l'intervento di per razza Corleo e di pace però questa è stato come dire
A Albaro comunque a cena insomma in ogni caso è stato una continuazione diciamo su altri tavoli del nostro dibattito con l'altro
Vedo professor Francisco Bastida professor vi aveva perché sono ancora qui i due colleghi spagnoli dell'Università di Oviedo e quindi li li ringrazio per aver seguito il convegno anche nella parte diciamo dedicata ai problemi in tipicamente italiana
Allora io ovviamente
Per la prima serie diciamo di ringraziamenti poi ne farò una la fine che vedrete che evidentemente a un'altra funzione
Allora io ho fatto già una lunga relazione introduttiva quindi evidentemente
Non mi permetterei lontanamente di riprende l'anche perché secondo me se in conclusioni uno riprende alcune delle cose dette all'inizio all'inizio sparsa quasi tutto perché intanto poi c'è il filtro del dibattito
Alla fine nessuno vuole che rimanga come ultima parola soprattutto il presidente mio di stamattina cioè non permetterebbe che rimanesse come l'ultima parola la mia rispetto ovviamente alla sua più autorevole io mi limiterò però
A dire no no perché mi riprende la parola evitarla e aveva allora
Io non te la vorrei dare bensì pare
Allora io farei così cioè nel senso per ce vado sul filo del rasoio ma comunque io che i problemi principali che sono venuti fuori e questi li possiamo ricordare ecco
Questo che già fatto accusare un po'di essere giuristi che si parlano di tra di loro di problemi così me eleganti ma di scarsa utilità
Questo benedetto problema tra il quindici e il ventuno ecco ma vi abbiamo detto molto
Ci sono state parole
Illuminanti non dico di chi ma insomma certamente
Noi abbiamo cioè ci siamo resi conto piuttosto bene che
Lo schema tradizionale scricchiola un po'lo schema tradizionale di ripartizione dal quindici al ventuno
Non c'è dubbio che l'ha detto anche sta stamattina Alessandra Valastro che di fronte ai nuovi mezzi è chiaro che la utilizzazione de di questi schermi
Deve fare i conti
Con delle novità è chiaro che se prima esisteva impattino può esiste la barca può esistere il il motoscafo è chiaro che c'è sempre libertà di circolazione attraverso il mare ma evidentemente in con mezzi un pochino DiVersi
Qui c'è un punto che ci divide il tanto inutile che si nascondiamo
Alessandro Pace l'ha detto ieri nel dibattito detto più volte come dire circoscrive l'articolo quindici alla utilizzazione nella comunicazione interpersonale
A l'utilizzazione di un mezzo che sia strutturalmente riservato
Diciamo che questa impostazione certamente molto nitida molto nitida perché consente di capire
Abbastanza bene quando siamo all'interno di uno schema o nell'altro
Io personalmente insieme ad altre supino vuole dire maggioranza dei più ottenne occhi meno
Però sono tra coloro che ritengono che
La riservatezza del mezzo può essere relativa
E quindi se io chiamo Concettina mi pare che tu insomma come esempio di Concettina dall'altra parte del cortile in quelle case
Che sono soprattutto Visibilia romana voglio dire in cui io voglio comunicare a Concettina qualche cosa magari perché la voglio vedere alla sera e voglio far sapere che vorrei dargli un appuntamento per vederla più tardi
è chiaro che io uso una comunicazione interpersonale con Concettina cioè nel senso che il fatto io voglio parlare con Concettina non voglio parlare col marito di lei che non sarebbe affatto fungibile probabilmente voglio parlare con Concettina e naturalmente e naturalmente voglio chiarire che sono io che mi espongo a rischio che qualche condomino intercetta i più facilmente la conversazione
O che non la intercetti perché se io parlo con Concettina facendo un certo tipo di alfabeto disegni probabilmente le persone che pure sono presenti non sento resta il fatto che io in quel caso voglio parlare con Concettina e quindi è difficile trasformare la comunicazione interpersonale a prescindere dalla non riservatezza del mezzo in una manifestazione del pensiero quindi qui io voglio dire
C'è un punto che dovremo discutere ma mi pare che siamo in disaccordo
L'altra cosa abbastanza evidente chiaro che se io scelgo il mezzo riservato avrò la tutela più forte del mezzo che ho usato
L'elemento che noi abbiamo voluto aggiungere mi riferisco interventi Valastro quelle cose di Cheli
E questo discorso insomma che sostituisce la determina determinatezza del destinatario alla infungibilità del destinatario questo naturalmente spazza via dalla comunicazione interpersonale dal quindi dal quindici
Tutto ciò che sono delle comunicazioni a ad abbonati a soggetti di questo genere quindi le pay tv pay per view eccetera e anche il fatto che la pay TV sia criptata
Siccome non è a un soggetto determinato infungibile non consente di metterci dentro l'osceno ecco perché questo voglio dire è importante
Me
Il ventuno
A appunto vale il ventuno perché esso getto diciamo non fungibile cioè nel senso quindi io posso veniva posso benissimo parlare con un abbonato con un altro questo mi può anche rispondere però il punto fondamentale ma ne quest'e quello che poi ha detto Cheli che in realtà e e la scelta a monte del me dello strumento anti della libertà che utilizzi ecco io rimango favorevole allo schema
Libertà della comunicazione all'interno libertà generale ventuno libertà qualificata ha detto a Valastro speciale eccetera
E come dire questa scelta è rimessa a chi utilizza questa libertà come se io posso utilizzare in certi casi la libertà circolazione altre case a libertà il domicilio in altri casi altre ecco quindi questi elementi secondo me sono venuti fuori e sono diciamo chi ha ragione e chi ha torto eccetera sono venuti fuori e poi forse qualche passettino avanti lo abbiamo fatto che ci serve
Anche poi per gestire i nuovi mezzi pay tv pay per view televisione su domanda eccetera ecco questa questo concetto di fungibilità ecco io credo che questo sia un fatto abbastanza nuovo voglio dire venuto fuori in questi giorni
L'altra cosa il diritto all'informazione io accetto Alessandro Pace di un grande rigore quindi a me piace la distinzione che lui ha fatto all'inizio tra
Libertà dell'informazione ad informare non facciamo quindi nessun tipo di più dello gli altri nell'articolo ventuno
Ha poi delle diciamo degli aspetti strumentali
Che sono quella di ieri c'è quella di ricercare notizie quelle formule che ci sono in tutti gli atti internazionali che dicono cioè che la corredano di una serie di come dire
Di aspetti correlati che sono a solo apparentemente passivi ma ma servono a chi vuole esercitare meglio la libertà di informare di ricevere notizie quello discorso che ha fatto ieri perlomeno non può non non scomoda articolo quindi voglio dire pacifico che io se c'è un satellite voglio dire lo lo ricevo il diritto di ricevere un diritto garantito costituzionalmente il diritto di accedere alle fonti del diritto tu queste altre cose sono possono essere chiamati diritto all'informazione ma in realtà sono diritti strumentali libertà strumentali rispetto all'età principale che la libertà
Di manifestazione del pensiero informazione poi di cronaca e così via dicendo
Quello che invece è diciamo senza equivoci dall'altra parte dall'altra parte
è quello che i sociologi prima e poi noi diamo chiamato diritto all'informazione
E quindi questo è altra roba questo e altra roba PPP non ci non ci devono essere errori ecco è un diritto che così ha chiamato anche la Corte costituzionale tanto per non fare equivoci perché la Corte costituzionale
Estremamente è strano che
Ritiene va be'senti Alessandro prima mi mi tiri quindici sentenze mi dice quelle chiudono discorso io te ne cito sette la corte costituzionale e mi dice che la corte lo dice in termini perfetti
Siccome uno dei termini perfetti e seduto qui davanti a noi cioè si chiama Enzo Cheli ha scritto e ha firmato nota no insieme ad altre quattordici persone sino a d'accordo ma Enzo
Scusa è nato ormai siamo rimasti in pochi quasi in famiglia
Cioè voglio dire nella sentenza del novanta sulla sull'informazione le Regioni sostanzialmente mi si dice
Diritto attivo di informare essi vi fa riferimento pure e diritto passivo all'informazione che quell'anno non la critichi va be perché centro qui però voglio dire
Io ti porto scusa anti cosa ricordare la spagnoli spagnoli sarà a Genova magari adesso seduta qualche parte spagnoli ha usato un'espressione simile poi Granata voglio dire ha usato un'espressione stime alla sentenza quattrocentoventi ora io dico
Fermiamoci anche qui io sto benissimo c'è il fatto che la corte dica di diritto all'informazione e ci metta poi un soggetto ora qui Andrea Parigi
Diciamo facendo un lavoro che io apprezzo molto anche se non sono d'accordo con lui cioè su tutte le parti
E fa la distinzione tra i consumatori gli utenti i cittadini
Perché i non cittadini in questa materia non dobbiamo mettere anche ai non cittadini sono titolari della libertà di informare e della libertà
Ad essere informato del diritto diciamo così all'informazione il problema
Su quale tu hai ragione voglia e tu sei corrente di maggioranza su questa posizione di Veneto conto che in questo caso non ci sono dubbi se si possa ritenere questo diritto all'informazione
Abbia ecco abbiamo studiato sulle sulle riservatezza sulla riservatezza per un lungo periodo se detto ma la riservatezza e diritto o no costituzionale ecco io sono tra coloro che da alcuni anni
Lavoro a a trovare un fondamento costituzionale al diritto del straniero cittadino utente consumatore so che non è la stessa cosa ad a vere dai titolari dei mezzi di informazione
Diciamo certe prestazioni
Garantite da che cosa Andrea fa la distinzione delle Parigi tra
Limiti interni i principi e dice lei non ci piove lì da lì poi stringere quanto vuoi non tiri fuori diritti poca roba che riporta
E limiti Esterni da Andrea questa distinzione tra limiti interni limiti esterni secondo me discutibile perché una volta che interpreta una libertà voi i limiti interni esterni vanno a fare
Ha complessivamente Desk descrivere quella libertà alla sua portata allora
Se da questi limiti vengono fuori dei doveri non c'è dubbio c'è il garante Santaniello prima Casavola ora eccetera
Che hanno i compiti di attuare delle doverosità di carattere generale o dei principi allora il cittadino eventualmente bussa al Garante gli viene chiusa la porta in faccia coperta lo lo spioncino vediamo chi è ma il problema di fondo ricordiamocelo
Ci sono certi limiti che nascono da limiti costituzionali
Che vengono a livello di ordinamento positivo attuati come precisi obblighi
E naturalmente è chiaro che li possiamo sistemare sotto un'unica visione io l'esempio che faccio tradizionalmente è il diritto di rettifica siamo stare se garantito meno
Ma perbacco il diritto di rettifica
Cos'altro non è se per un pezzettino ecco perché io li ho chiamati scampoli di diritto all'informazione non è un diritto in questo caso di una porzione del pubblico di quello che si sente leso da un informazione contrari a verità
Di alzare il ditino eventualmente andare avanti al giudice dire questa notizia deve essere rettificata
Questo realizza l'obiettività manco per sogno però è una spinta ad avvicinarsi al Rispetto
Del diritto all'informazione a un'informazione che sia il già amo abbastanza corretta da parte dei mezzi di informazione cioè quindi ci sono certi obblighi diventati obblighi in omaggio a limiti costituzionali
Che via via vengono tradotti in posizioni soggettive io non dico che si possa dare è chiaro che per il caso che mi fai tu del palinsesto è ridicolo dare diritto a tutti di discutere se la partita di calcio la vogliono alle otto e mezza o la vogliono alle nove e quindici o pur non la vogliono affatto oppure magari vogliono anziché la pareri calcio quella tra i politici e i cantanti voglio dire
Ognuno avrà le sue preferenze ecco ma non è questo il problema lì non si arriverà mai ha un diritto soggettivo dato on terrestri legittimo
Ma ci sono settori
La propaganda elettorale che il gobbo citava è un settore dove non c'è di mezzo soltanto il diritto dei partiti ad avere spazi equilibrati
Ma c'è anche il diritto del cittadino ad avere un informazione che rispetti una certo uguaglianza in quel periodo
Forse lì si poteva arrivare a riconoscere un diritto ecco siamo a un lavoro in in progress cioè nel senso che alcune situazioni sono nitide
E altre lo potranno diventare se questo è un diritto sociale
All'informazione
Noi sappiamo che il diritto sociale
Come dire non è che uno ha diritto ad averlo subito tutto ma quando viene realizzato poi difficile la retromarcia
Ecco quello che io cerco di sostenere quindi no non ce ne un generale diritto ad andare in giudizio per avere la telenovela o per vedere un programma con la Marini no voglio dire no questo no
Questo non lo darei comunque è impossibile si va si bussa allo sportello del garante
Però quello che diceva Elisa del pianta citando la la dicevo la la Francia
Tu hai detto servizio pubblico c'è la convenzione c'è il contratto di servizio il problema si gioca tra Rai e Commissione parlamentare e ministero
La perché la hanno costruito in Capua ai cittadini un diritto di andare davanti al giudice amministrativo nel caso di inosservanza dei Cahiers de Chaves
Voglio dire allora
Questo perché non possiamo riflettere su questa cosa allora io voglio dire non chiudiamoci l'azione popolare in materia di editoria e sarà un'azione popolare ma ed abbastanza vicino a un diritto ecco allora io dico soltanto
Sono convinto che oggi parlare a tutto tondo di un diritto del cittadino utente consumatore con per l'istituzione che si possono fare rispettabilissimi in questo campo non si possa
Però fateci lavorare secondo me per farsi che di fronte alla potenza enorme che hanno i mezzi di informazione che sarà sempre più forte
Ecco questo voto lo dovete consentire di dare un temperino in mano ai singoli cittadini al di là del telecomando io vorrei cadeva il telecomando quando Sgarbi mi rompe le scatole li posso pungere sedere col temperino ecco allora
Voi l'avete capito che questo pungere sedere vuol dire la possibilità di andare al giudice chiedere i danni ora nel caso di Sgarbi è relativamente facile perché duramente c'è diffamazione di mezzo e c'è roba di questo genere
Però vi ho fatto questo esempio per dire che riuscire a costruire progressivamente le posizioni soggettive in omaggio a questa categoria generale del diritto
Al all'informazione quindi lo uso correttamente ecco secondo me non è tempo buttato via preceduti dicevo bene
E questo è proprio il ruolo della gara sì ma lei dietro spesso negli anni adesso è difficile andare davanti a un giudice discostare da Battista essere come ma come influirà differenziare nell'ambito del canile Deschamps raggio quelle
Situazioni ti faccio un esempio molto molto chiaro se il cahier de Chaves o contratto di servizio è scritto bene
Certo se e come adesso dice per come dicevo che per la tutela dei minori la RAI deve c'è deve concedere a dedicare il sei virgola cinque per cento del suo gli spazi di trasmissione per i programmi dedicati ai minori
Questa è una formulazione tale che si vada avanti al giudice mi fa uno sberleffo dice scusi lei
Proprio è un illuso già nel senso si rende conto che la RAI stessa la prende in giro quindi per lavoro può prendere in giro nella RAI
Ma se per caso ci fosse scritto come ci può essere scritto
Che per quanto riguarda i solchi portatore di handicap un certo io ricordo gli handicap è necessario fare trasmissioni di un certo tipo
Farle sta diciamo aumentare rispetto all'anno precedente la quantità
Darle con un certo contenuto tecnico fare un certo numero di Telese ecco
Più preciso e l'obbligo più preciso e l'obbligo più facile che ci sia il temperino in mano al cittadino ecco certo se l'obbligo generico temperino non c'è
Poi voi dite ma non ci vuole temperino emanati da Dino noi abbiamo già dato un bazooka lo al alla al Garante cioè garante Luís
Che si mette a sparare su questo peso non cito professor Santaniello che qui ma cito Casavola che non c'è ma potrei uguali ugualmente chiamare l'uno all'altro
Quando la televisione va fuori sui problemi per ragazzi e non solo ogni tanto succede che la televisione faccia qualcosa magari mette in prima serata ma così un un atto così pornografico ma io ci sto alluna devo più
Allora devo chiudere Farouk allusivo volendo fare di salute quindi interessanti volevo dire
è successo no che a un certo punto Minoli non si era reso conto che era andato in prima serata una cosa insomma si potrà mettere neanche le tre di notte va be'in prima serata cioè
Quei programmi dove dove nella finitezza della il genitore con la manina che porta il bambino ecco dei lo portava direttamente nel letto matrimoniale
Allora io quello che voglio dire in questi casi in questi casi cosa succede il garante
Fa una bella lettera alla RAI alla commissione parlamentare e dice queste cose non si devono più fare
Ecco Casavola l'ha fatto
Cos'è successo dopo va quasi nulla ecco
Allora io vi dico in questi casi non si può fare diversamente
Già io vorrei che appunto la porta del Garante fosse aperta e quindi l'ha detto Andrea Parigi si potesse andare con la un procedimento che dici tu in quattro giorni circa
Ma in qualche caso limite fatemi sperare che in qualche caso limite quando il danno è particolarmente forte quando della violazione dell'obbligo e specifica
Si possa pensare di andare da soli davanti al giudice certo si metterà qualche anno
Però se dopo qualche anno gli facciamo pagare
Qualche decina di miliardi questo quello che può succedere in certi paesi non ancora da noi non lo so che per noi non è così io son sicuro che questo qui non lo fa più cioè no insomma che non si dimentica più
Cioè che i programmi pornografici non smettere prima serata ex questo è soltanto per fare un esempio
Io avrei tante altre cose da dire ma evidentemente data l'ora non le dico ma credo che questi due temi per noi sono grandi temi di di di ricerca voglio dire sì al quindici ventuno che questo qui
Che hanno poi degli impatti pratici molto precisi
Sull'autorità
Ne abbiamo già parlato abbondantemente voglio dire mi pare che son venute fuori critiche molto sensate ecco l'unica cosa che volevo dire
Ai politici oggi non ci sono più ma ieri questi lire che noi non è che o siamo perché qui c'era un direttore generale Arai che diceva o segna Milito e nomi critichi mai o mi critica è segno nemico decidi tu cioè in questa scelta segna amico consegna nemico io cercavo di spiegare guarda io sono tu amico e qualche volta voglio criticati tanto per non far nomi si chiamava viaggio Agnes
Cioè segna amico allora per rivedere i gregari
Allora io vorrei che i politici non potessimo fare usare un trattamento un po'diverso da quello che pretende viaggio annesso pretendeva da dai dai suoi consiglieri d'amministrazione di ricorrervi
Ecco dire noi siamo amici vostri
Cioè non è che siamo qui un gruppo contraddiciamo che praticamente addirittura al di là i giapponesi continua a fare la battaglia sull'isoletta separata pensato dice ancora la guerra notturno noi siamo amici
Però qualche critica dobbiamo farla mi pare che faccia del bene ecco mi fa mi pare che faccia del bene io ho detto d'esempio Vittorio parliamo dei top editoria chiuso questo il discorso relativo
A questa autorità che autorità poi si è presa un po'di organismi di Consulta cioè il corso degli utenti i comitati per il regionali gli ha riciclati miliardi messi lì ecco
Mettiamo di una una Consulta per per l'editoria veramente questo secondo me sarebbe un modo per per perché prevede editoria non vengano marginalizzati
Poi i temi da studiare per la prossima stagione per la prossima stagione abbiamo qui anche individuati secondo me io son da coro quello diceva Marco Mele sulla piattaforma digitale ho provato di elogiare l'introduzione questo è un è un grosso tema la piattaforma digitale
I giuristi dobbiamo dire che siamo molto in ritardo e io dico come giuristi
Quando sentiamo parlare un po'di frequenze un po'di di baite un po'di altre cose secondo me noi rischiamo un po'di ritirarci mentre il tema della piattaforma digitale insomma è un tema che coinvolge e impegna i costituzionalisti in Germania bene o male con questa cosa del decoder unico che voluto come come dirò come diritto fondamentale forse ha ragione Marco Mele che non che non è a questo livello però i costi solisti studio la piattaforma digitale i costituzionalisti devono cominciare a studiare servizio universale voglio dire non c'è non c'è Santi voglio dire i servizio universale l'ho detto e lo ripeto
Diciamo la versione moderna il servizio pubblico e sul servizio pubblico mi spiace che ieri nemico Caretti ma ha detto anche tu mi hai deluso molto Roberto dicevi sera prima di andare via lasciare come piacevole serrati ci mai deluso molto se proprio da te
Non mi aspettavo vice tra parentesi voleva dire dopo tanti anni di permanenza in RAI
Che tu mi sostenersi la tesi che il servizio pubblico non è costituzionalmente necessario è solo una opportunità costituzionale
E come se io gli avessi praticamente offeso un po'un familiare insomma ecco io volevo dire una cosa io credo molto nel servizio pubblico con le cose che poi ha detto ora Enzo Cheli
Ma non facciamo ce n'è una una specie di cosa un tabù che sta lì in alto poi alla fine non sappiamo neanche cosa vuol dire e alcuni intervistati nuovi responsabili del servizio pubblico di volta in volta sentiamo dare risposte diverse
Ora io credo che in sé non lo sa quando quasi nessuno Cevo interrogate dieci persone andati in RAI al massimo livello fatemi scrivere su un foglio cosa loro ritengono sia servizio pubblico prendete i gli attuali cinque consiglieri più direttore generale due vicedirettori generali
Fate di questa domanda un foglio separato in camere distinte
Ciascuno di loro risponderà una cosa diverso quindi allora vuol dire e questa sorta di di vincolo che nasce dalla costruzione per cui non lo possiamo mai abbandonare grave lo sempre un certo modo secondo me non è essere fedele al servizio pubblico estere delle vestali di un qualcosa che non c'è più allora peraltro io ci credo ancora molto ecco
Allora i ringraziamenti finale alla ne abbiamo fatto questo convegno
Ovviamente
Per previsti terrificanti dei quali vi chiedo scusa soprattutto nella parte così collaterale al convegno ecco
Alcuni hanno avranno avuto inconvenienti RAI noi per antica abitudine non dicono che al plurale dico Enzo Cheli Paolo Barile diciamo tutti diciamo i costituzionalisti che lavorano su queste cose Merlini Grassi non voglio dimenticare che nessuno recluta citato tra controllo circa e noi lavoriamo in questo modo cioè lavoriamo
Senza servirsi come dire di queste strutture specializzate queste ma lavoriamo insieme ai nostri laureandi i nostri laureati nostre assistenti insomma
Ecco
Qui ora sul fondo dovrebbero essere entrati quasi tutti
Voglio dire che questo convegno è stato realizzato grazie a la collaborazione non cito Valastro bianchi ma di Antonia pesi e il da però oggi
Marina tosto e Marina Mirabella la Thatcher signori Fabrizio Filippeschi tomba
Tomassini Alberto Tomassini Pasquini Elisa del pianta Lapo qua da Lupi questo è il gruppo storico quello che pare la più lontani poi si sono aggiunte una serie persone che sono pure qui Gaia amicali Manna Agostini Baroncelli pronti mesi vedo Venturi qualcuno lo posso dimenticare se si se l'ho dimenticato a si la Chiesi è insomma tutta questa gente io vorrei
Dire
Sei persone non è che appunto sia siano solo persone difatti che anche loro hanno fatto le relazioni le hanno stese composte hanno fatto i resoconti sommaria hanno fatto di tutto insomma compreso naturalmente
Dimostrarci prova della loro diversità ieri sera quindi io vi ringrazio ancora ringrazio chi è intervenuto e l'appuntamento prossimo come al solito sarà almeno a Firenze tra cinque anni va bene d'accordo
Ma insomma