Nei prossimi giorni forse il Parlamento inizierà la discussione sulla modifica della legge sulle tossicodipenze tendente alla legalizzazione delle droghe leggere: Alleanza Nazionale si oppone

Contro la canna libera ostruzionismo in Parlamento lo annunciato Alfredo Mantovano capogruppo di Alleanza Nazionale in commissione Giustizia alla Camera
Mantovano ricorda che giovedì prossimo le Commissioni giustizia e affari sociali dovranno decidere sulla richiesta di scrivere all'ordine del nell'assemblea la proposta di legge Corleone sulla legalizzazione delle droghe leggere e noi abbiamo in linea allo stesso Alfredo Mantovano al quale chiediamo innanzitutto da cosa nascono le sue considerazioni
Ma le considerazioni nascono da un discorso iniziato molto tempo fa che in questa legislatura a conoscere do momento significativo nel mese di marzo di quest'anno quando la Camera ha approvato la mozione Buttiglione che Italia al governo e comunque da un in un atto di indirizzo che ha valore per tutto il Parlamento intenso contrario a ogni ipotesi di legalizzazione delle droghe di qualsiasi tipo ora a fronte di questo atto di impegno il Governo finora non ha fatto nulla da quell'impegno derivava anche un sostegno alle famiglie dei tossicodipendenti alle comunità di recupero a tutti coloro che sono impegnati su su questo fronte non solo non è stato fatto niente ma anzi si assiste a questa ulteriore iniziativa che conosce ormai scadenze fisse quella cioè di di puntare alla legalizzazione in questo momento dell'hashish ma come nel momento di passaggio rispetto alla legalizzazione in tutte le droghe a me è capitato qualche giorno fa rileggere su internet una lettera a firma di il vero tipiche di Eric Picard rispettivamente segretario del Castel del Partito Radicale transnazionale e segretario del coordinamento valicare antiproibizionista in una lettera con la quale si invita ad un meeting che si terrà a Bruxelles e poi in Lussemburgo dal dieci al dodici dicembre e che dice anche qualcosa di particolarmente interessante che riguarda l'Italia cioè che l'Italia in questo lento ad avviso degli scriventi l'anello debole della catena proibizionista in materia di droga in Europa
Per cui bisogna intensificare le iniziative politiche nella direzione della legalizzazione delle droghe partendo proprio dall'Italia e sarà certamente una coincidenza ma è una coincidenza strana che per riflettere la circostanza che pochi giorni se non poche ore dopo la diffusione di questa lettera viene iscritta all'ordine del giorno Commissione dignità giustizia affari sociali il passaggio in aula della proposta delle
Corleone per la legalizzazione dei derivati della canapa ecco da qui quindi il suo rifiuto del confronto parlamentare sulla proposta Corleone io no non
E non è un rifiuto del confronto parlamentare però il confronto parlamentare conosce delle regole e delle scadenze ora se il è stato un voto che è chiarissimo su quella mozione accompagnato peraltro anche questo va ricordato da un voto contrario alla mozione che invece ne all'epoca avanzo la sinistra di apertura nei confronti legalizzazione e allora prima il Parlamento è il Governo devono dare attuazione a quelle mozioni e agli indirizzi pezzi soprattutto al recupero e all'aiuto alle famiglie alle comunità e poi dopo si può parlare di altro ma questo voleva continuamente insistere sulla legalizzazione quando il Parlamento si è già espresso mi sembra veramente un voler a girare un pronunciamento che è stato preso a maggioranza si è tentato qualcosa di simile anche nel mese di giugno proponendo degli emendamenti nella direzione degli altri della legalizzazione in occasione del dibattito sulla depenalizzazione dei reati minori
Però l'opposizione che in quel momento ci fu in Parlamento consiglio il proponente ricordo tra gli altri il verde Cento a ritirare gli emendamenti Stefio ci sono stati dei proprio oggi negli ultimi giorni sono stati proposti
Dato ecco noi vorremmo che invertito l'ordine dei fattori cioè si contattano tutto al recupero e all'aiuto di chi soccorrere conseguenza del russo del consumo di stupefacenti piuttosto che
Contribuire a lavori fossero più bassi ecco onorevole mantovano però lei ricorderà anche il referendum del novantatré quando gli italiani si pronunciarono contro la criminalizzazione la punibilità dei tossicodipendenti a favore
Un della libertà dei medici nella prescrizione di farmaci sostitutivi vini comunque ci sono anche altri orientamenti partirebbero nel novantatré toglieva alla ritardi
Fu lì della detenzione di droga oltre il quantitativo del di quella veniva detta la dose media giornaliera se queste la detenzione e deluso ter Somalia e qui il discorso si sposta un po'di piano nel senso che non ci si limita a confermare quel pronunciamento ma se vuole andare oltre cioè rendere libera o per lo meno legale anche la cessione c'è lo spaccio cioè il traffico di sostanze stupefacenti e cioè si fa un un passo ulteriore ma in questo caso molto più più grave più significativo verso la diffusione e l'
Ricciardelli stupefacente ancora di più in un momento in cui di stupefacenti affluiscono in quantità veramente incredibili dal di là dell'Adriatico incasserà dall'Albania è proprio quello di cui non c'è nessuna non s'è perso necessità in questo
Senta queste sue dichiarazioni fanno registrare numerose prese di posizione per esempio Rita Bernardini della Lista Pannella
Lei replica così quella che nell'onorevole Mantovano definisce Cannes è sempre più libera e noi vogliamo solamente legalizzata ma il regolamenta ma in Italia vi sono tre milioni i consumatori di hashish e che si riforniscono direttamente al mercato monopolistico della criminalità mafiosa
Ecco cosa ne pensa largo al Bioparco
Queste cifre andrebbero agganciate a qualche connotato oggettivo perché stiamo sostiene veramente molto opinabili visto che ci si muova nell'area comunque del della criminalità e quindi non è possibile fare pratiche serie ma comunque quindi non ma non si tratta di render di fare emergere un fenomeno sommerso come può essere presente il lavoro nero che aveva riportato alle a legalità qui bisogna e tutto partire dal presupposto della droga fa male e allora per fermare bisogna vietato impedirne il più possibile la la diffusione nell'interesse di chi ne ne causa nell'interesse dell'integrità ratificare anche psichica e morale dell'intera collettività nazionale in secondo luogo un punto che che non può sfuggire e che qualsiasi legalizzazione lasciato sarà stata la clandestinità perché qualsiasi legalizzazione io presente l'articolazione della proposta Corleone conosce comunque dei limiti che almeno perché neanche la proposta Corleone ammette che che un bambino di otto anni posso andarci a prendere il suo spinello ogni cinque minuti dal tabaccaio dalla struttura
Diciamo abilitata a cederlo e allora ogniqualvolta sarà superato un limite di età che la proposta Corleone si sentì sedici anni ha un limite quantitativo che può esserci stato anche da una circolare da un decreto ministeriale si va nella sfera della della clandestinità quindi la clandestinità e lo sfruttamento dell'uso clandestina di stupefacenti non scompaiono con nessuna decapitazione in contento avremo immesso doti certamente più ampie di di stupefacenti sul mercato libero attraverso le strutture che saranno gestite o comunque controllate dallo Stato
Anche i deputati di Forza Italia Taradash e Caccavale la invitano a ripensarci affermano che sarebbe un grave errore trasformare una discussione che non verte sulla docilità sanitarie d'etica della droga leggera o pesante che si chiama sull'efficacia dell'attuale politica contro la droga in una bandiera ideologica in una occasione per esibire i muscoli CIPE anzi era
Quanto
Una sappiamo bene i risultati del voto sulla mozione Buttiglione lo dica in modo chiaro che la posizione di Taradash e Caccavale una posizione assolutamente circoscritta nell'ambito del Polo e anche di Forza Italia
Quando fu messo al voto quella mozione soltanto quattro deputati di Forza Italia ha votato no in modo difforme rispetto al gruppo che invece Lollo appoggio quindi diciamo che la posizione rispettabilissima però loro che non riflette quella del del Polo e di Forza Italia in secondo luogo nessuno vuole rifiutare il confronto e la discussione tra nuovi portarlo in quei canali che sono già stati tracciati dal Parlamento e che devono essere sec.
Riproporrò rispettare le regole proporrei ecco però lei ha promesso comunque ostruzionismo in Parlamento sulla proposta di legge a Corleone
E non sarebbe comunque auspicabile una discussione parlamentare piuttosto che una rissa ideologica perché su guerre proprio perché nessuno nuove qui
La la mia posizione e però che non si può prescindere da un pronunciamento del Parlamento che è stato estremamente chiaro che e passato alla maggioranza dei componenti della Camera e che impone che ci seguono determinate direttive queste direttive sono quelle cui facevo cenno prima aiuto alle famiglie aiuto alle comunità individuazione delle strategie migliori per il recupero dei tossicodipendenti una volta che chi segue questo percorso che il Parlamento ha indicato in modo estremamente chiaro si potrà valutare al tempo stesso la diciamo la positività o la dannosità di certe proposte liberalizzando invece ritengo assolutamente fuorviante contrario agli indirizzi già prese dal Parlamento
Prescindere da questi aspetti che sono centrali e un attimo soltanto sull'aspetto legalizzazione liberalizzazione che uno degli aspetti del fenomeno ma certo il più importante quello che che un risolverà o contribuire a risolvere il fenomeno Sossio dipendente
Va bene onorevole Mantovano io per il momento la ringrazio vivamente seguiremo da vicino lo sviluppo del dibattito parlamentare magari ci risentiremo nei prossimi giorni dell'altro popolo grazie buonasera