Clinton ha dichiarato la disponibilità degli Usa alla costituzione di un Tribunale internazionale permanente contro i crimini di guerra

Radio radicale siamo in me collegamento telefonico con Gianfranco Dell'Alba parlamentare europeo e con lui vogliamo parlare del tribunale internazionale per i crimini contro o l'umanità allora Gianfranco ci sono delle importanti novità il Presidente americano Clinton nel scorso
Tipi come l'orazione del quarantunesimo anniversario della Carta dei diritti dell'uomo ha parlato proprio del tribunale internazionale permanente che su su cui il partito radicale si sta mobilitando ormai da molti mesi
Certo quella regione più importante stanotte per noi diciamo Clinton commemorando appunto questo anniversario
Che il quarantanovesimo di quella dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che rimane il caposaldo di un nuovo diritto internazionale da costruire
Di cui il tribunale appunto è un segmento fondamentale a di ha rivolto e direi ha inteso rivolgere tutto il suo il terzo politico del suo discorso all'affermazione che prima della fine del secolo
L'amministrazione americana lì Stati Uniti l'impegno alla creazione di un tribunale penale internazionale per giudicare le persone accusate di crimini contro l'umanità e degli altri crimini
L'età dopo sicuramente questo a la dichiarazione versare delle il gli umani e cioè per dare corpo a dare sostanza a quella dichiarazione certo di principi importanti
Ma però poi per ora come si sa privi di Pictet
Clinton ha detto di più ha ribadito anche se poi all'atto pratico le sue truppe non lo fanno sul terreno sperava che questo sia una dichiarazione di intenti che sarà seguita da effettuare ribadito la necessità assoluta di tradurre ingiustizia
Coloro che già sono suscettibili di una giustizia penale internazionale cioè in in particolare i criminali di guerra della ex-Jugoslavia come Radovan Karadzic che Radice colpevoli dei massacri in Bosnia i due punti diciamo quindi chiudere nel novantotto e tradurre inghiottite tibetani che lei di guerra i due punti per l'appunto che sono e quelli per il dell'appello internazionale che abbiamo promosso come Non c'è pace tra giustizia e col Partito radicale transnazionale che abbiamo consegnato proprio dieci giorni fa alle Nazioni
Ecco parlaci di questi incontri alle Nazioni Unite
Della scorsa settimana alcuni alcuni delle frasi pronunciate dal
Presidente americano sembrano proprio scaturire dalle vostre proposte arrivare quali che potrebbe essere la dichiarazione di un firmatario di questo appello perché in realtà appunto i due punti sui quali batte Clinton sono l'arresto dei criminali di guerra
E soprattutto questo legame che è per noi il legame ed è il senso di tutta la campagna che stiamo conducendo
Il legame d'altare tra l'anniversario del cinquantenario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo appunto il novantotto e questa questione per la quale oggi oggi ci sarà oggi viene questa dichiarazione Clinton lancia una campagna annuale in realtà per marcare questo anniversario sappiamo che molta parte del merito di quella dichiarazione
Va alla moglie del presidente Roosevelt ma nello Roosevelt e quindi Clinton orgoglioso anche dell'apporto che gli Stati Uniti hanno dato a quella dichiarazione evidentemente ne ha commemorato la memoria allegando questo e dando come elemento diciamo
Piccoli infinita e direi irruppero pensionamento di complemento
E di completamento di quella dichiarazione ecco che prende proprio il tribunale fondatamente la Filosofia e la linea che abbiamo difeso noi contro chi diceva occorre magari avere più tempo per negoziare la diciamo novantotto ed è stato questo il senso della visita che ci ha portato a incontrare copia rendez
E soprattutto devo dire a incontrare alcuni importanti responsabili dell'amministrazione americana come l'ambasciatore delle degli Stati Uniti all'ONU che fa parte del governo negli Stati Uniti
E il consigliere principale della l'età di Tatò Blythe è proprio per il PPI per i crimini in tribunali e crimini di guerra
Due incontri che forse sono serviti Dal Pino a produrre questo
Questa dichiarazione di Clinton o che anche se aveva già detto in passato assume mi pare una grande solennità essendo il messaggio che tutte le agenzie internazionali riportano come
Il messaggio più importante dato durante tutta questo discorso effettuato stanotte
E già fra coltiva battuta si dice che nel sistema politico americano per quanto riguarda il presidente degli Stati Uniti i primi quattro anni di mandato sono per la la rielezione i secondi quattro per passare alla storia mi sembra che ci sia un inizio di questa di questo di questa visione insomma
Che intona indebolito come sappiamo da una serie di piccole grandi vicende giudiziarie da una congresso come sappiamo che gli è ostile e fra un contrappeso di quel sistema americano per tanti versi ammirabile che fa sì che pur se un presidente
Americano è un po'capo del pianeta poi in realtà deve fare i conti quotidianamente con un senatore con una camera
Che molto spesso hanno il potere di bloccarli varie iniziative lo lo abbiamo visto con la vicenda
Delle linee nella quale chiarissimamente è stato più una ostilità generale contro qualsiasi vincolo per gli Stati Uniti con trattati internazionali che ha condotto Clinton a non firmare il trattato
Riducendosi al rango della Cina dell'Iraq dell'India i Paesi appunto che di ben altro livello di democrazia quindi il rischio e certamente questo la cruna d'ago e questa Clinton ritengo abbia davvero la volontà e certamente i suoi consiglieri
Lo lo spingono a questo a questo si oppone un pentagono che magari ha paura di vedere i suoi soldati
Sul campo magari giudicati da un tribunale internazionale e si oppongono per mille motivi
I vari senatori da è il verso ad Amato in poi che detengono spesso micidiali della firma ed è la ratifica dei trattati internazionali sarà tutta la battaglia
Importantissima bellissima
Stimolante ma anche più difficile che andrà condotta nei prossimi mesi per fare arrivare a Roma un Governo americano con un mandato pieno per negoziare e chiudere un trattato che dia vita davvero alla Corte penale permanente
Gianfranco per veramente per concludere possiamo dire che non c'è pace senza giustizia ha trovato per così dire a un alleato importante ma c'è ancora molto lavoro da fare
C'è molto lavoro da fare la polizia americana era non era affatto scontata quindi non è affatto scontato che due anni fa certamente questo non sarebbe mai avvenuto l'altra opinione quando si pensa che lui c'era solo l'ambasciatore americano
E ha fatto ha tenuto un discorso pubblico
La moglie poi Emma Bonino insieme
A dimostrare che su questo punto
Vera almeno nella volontà una comune intento di riuscire fatto abbastanza straordinario da tutti giudicato tale alle Nazioni Unite che è stato forse un po'il culmine della nostra presenza all'uomo che la settimana scorsa
Dico che abbiamo fatto molta strada
E da questo punto di vista sono fiero soprattutto appunto di aver di cogliere nelle parole di Clinton la la volontà anche da parte sua di legare novantotto cinquantenario Dichiarazione universale questo grande passo avanti del diritto internazionale dalla crisi internazionale
è un passo avanti importante speriamo di coglierlo non dobbiamo mollare la presa i prossimi sei mesi saranno decisivi per avere come la Corte penale permanente