I referendum che si voteranno l'11 giugno 1995 org. dal Movimento per una democrazia comunitaria

Aquilani del movimento per la democrazia per una democrazia comunitaria che posso dirle principale organizzatore di questo di questo incontro e che dirigerà il
Stante allora tardava ma comunque consueto ritardo di mezz'ora
Credo dubito amico professore iracheno per dare inizio di Bacco e mi auguro che progetta da tempo per
Formula del pubblico un poco perché
La via introduzione sarà brevissima
In quanto io vorrei sottolineare soltanto un un concetto che poi in fondo è non secondario in tutta questa vicenda referendaria e concetto che vorrei il sottoporre alla vostra attenzione quello del rapporto o dei referendum come Istituto di partecipazione
Popolare
Con no o le procedure e i meccanismi propri della democrazia
Anche in questi ultimi giorni si è sviluppata da parte di autorevolissime personalità del nostro o sistema politico una ecco qui che sta arrivando al professor Orlando
Da parte di
Con una che Luca scusarci se avevamo cominciato ma era per rispettare i tre impegni
No no mai stavano proprio stava vincendo le prime
Però certo
Dicevo che da parte di autorevolissime personalità del nostro sistema si era posto alla l'accento o su questa uso che negli ultimi tempi era stato fatto dare dei referendum un uso potremmo dire un posto modanato
Che inevitabilmente invece che avvicinare la gente alla partecipazione in fondo anche la scarsa partecipazione e a questo incontro in qualche modo ne una dimostrazione
Allontana la gente perché sottoporre i cittadini ad una serie di domande che molto spesso sono o no delle domande difficili anche per i tecnici
Io credo insomma che non siano una buona scelta d'uso dello strumento referendario perché lo strumento referendaria perlomeno così come e e stato concepito il nostro ordinamento costituzionale
E così i come noi lo concepiamo perché continuiamo a credere nel ruolo col centrale del Parlamento e quindi non non con me un referendum legislativo
Ma come un referendum abrogativo
Allora quando o l'uso o di questo istituto viene invece deviato su questioni la cui soluzione finisce con l'essere una indicazione per il legislatore non la manifestazione di una affermazione di principio e di indirizzo da parte del popolo del corpo elettorale allora ecco insomma che noi allontaniamo la gente dalla partecipazione vera
Perché la gente nonno gruppi capisce quali sono tutte le implicanze di un voto che da aggiungete
A questo elemento di per sé e già abbastanza significativo
Il fatto insomma che non vi è un un limite alla possibilità di sottoporre domande ai cittadini per cui noi siamo chiamati a pronunciarci come sapete giorni domenica prossima su undici
Dodici sud o un domenica undici su dodici e referendum ora questo ho fatto chiaramente e un ulteriore elemento di difficoltà per i cittadini che quindi in un certo qual modo riesce a capovolgere il senso della dell'istituto in una barriera ulteriore che si frappone fra una a opinione pubblica matura e chi i invece e questa possibilità
Di approfondimento non ce la e finisce con ad aggrapparsi o come dire alle indicazione che percepisce dai mass media e su questo poi vedremo subito la connessione che vi è questi problemi con i referendum specifici sul televisioni sul mezzi di comunicazione in genere
E dall'altro lato finisce con diventare oggetto delle scelte che oligarchie in tutto sommato fanno oligarchie che sono le oligarchie dei comitati promotori dei referendum che sono negative di partito che sono o oligarchie
Di di direzione di mezzi di di comunicazione allora questo io credo che sia un problema che deve essere attenzionato immediatamente dopo questa vicenda referenza referendaria deve a mio modo di vedere sottoporsi ad un esame rigoroso la legge istitutiva del referendum e modificata questa legge
Referendaria
Non può più consentirsi che siti raccolgono con la festività con cui oggi si possono raccogliere cinquecento mila firme delle proposte di referendum e soprattutto poiché questa proposta di referendum
Vengano sostanziate da cinquecento mila firme prima di essere legittimante da un giudizio di ammissibilità della Corte sicché i io vedo o per lo meno queste necessarie queste due modifiche l'aumento delle firme
Richieste per la proposizione di un un quesito referendario e la preventiva valutazione da parte dalla Corte costituzionale oltre chiaramente alla limitazione per quello che dicevo prima alla limitazione
Dei delle domande possibili in una consultazione elettorale cioè non più o immaginiamo di tre domande da fare ai cittadini e già al mio giudizio già tre domande forse sono eccessivo questo è un po'l'aspetto fondamentale è che e io penso o interessi
Tanti di noi per non dire tutti nuovi e che pregherei di amici che sono intervenuti a questa tavola rotonda che io ringrazio particolarmente a cominciare dal nostro pro sindaco o onorevole Leoluca Orlando al l'onorevole mi cicche e al dottore l'avvocato Lapo Pistelli dice il segretario del
Fitto un popolare o dei popolari perché ancora siamo in questa che era il giudiziaria
Che e pregherò di soffermarsi su questo o aspetto o estremamente importante di tutta la questione referendaria l'altro aspetto che io chiederò cominciando forse dal nostro o sindaco e quello principalmente di it il suo attenzionare in particolare per quanto riguarda il professore Orlando o gli aspetti referendario meglio quei referendum che attengono il primo alla domanda della abrogazione del doppio turno nella elezione dei sindaci per i comuni con o popolazione superiore ai quindici mila abitanti
E poi anche all'Hui che il Sindaco quegli altri referendum penso a quelli che riguardano il commercio che coinvolgono Poteri i che sono specifici e propri del sindaco evidentemente l'onorevole Orlando così come gli altri interventori alla nostra discussione
Anzi è opportuno che esprima il suo parere in ordine agli altri referendum però ecco io lo pregherei di dare anche un po'questa impostazione che finisce con l'essere un tantino informativa su un un tipo di referendum che per la sua esperienza di presidente dell'ANCI e di di sindaco eccetera sono o più vicini alla sua sensibilità io ringrazio tutti voi che partecipate con l'attenzione a questo dibattito do senz'altro la parola al professor Orlando
Anch'io sono sono contento
Bulgare appunto la Carlson content osservato primo sono contento di questa occasione di di confronto e voglio fare qualche considerazione in generale sui referendum ma intanto mi permetto di dire un'ovvietà
Un Paese nel quale il referendum si fanno non è peggiore di un Paese nel quale le prime cifre nel senso che secondo me comunque referendum è uno strumento di consultazione di confronto di verificare la volontà popolare e da questo punto di vista a mio avviso non sono d'accordo con chi diciamo ha troppi referendum mamma perché Pacciani referendum credo che tutto sommato la qualità della democrazia può crescere se si fa ovviamente poi un uso corretto veri deve essere una seconda considerazione che vorrei che vorrei fare
Data dalla circostanza che il referendum sono diventati troppe volte un'occasione di scontro mentre invece dovrebbe nessuna occasione per registrare verificare per realizzare cultura politica
Cerco di spiegarmi meglio nel nostro Paese nessuno più si occupa di cultura politica
Qui sotto si occupa di ribattere su quelli che sono i contenuti dal confronto politico
La crisi dei partiti tradizionali ha portato con sé anche questo aspetto nel senso che nessuno più si confronta sulle scelte politiche e tutto sembra essere ridotto alla prova di muscoli è una cara persona
Il referendum è rimasto ci piaccia o non ci piaccia uno dei pochi casi nelle poche occasioni in cui si parla di politica si parla di contenuti si parla di valori si parla di scelte allora a questo punto di vista un'ulteriore conferma della positività di questo istituto un terzo elemento
Io avrei difficoltà a dire che dobbiamo imitare a tre qua quattro qua due i quesiti referendari
Il problema è semmai un altro trovare un sistema
In qualche modo garantisca la libertà del cittadino di manifestare nei confronti di una richiesta referendaria la propria indifferenza
Quando mettiamo insieme dodici referendum che riguardano sostanzialmente interessi fra di loro anche contrapposti di fatto facciamo in modo che comunque si tengono anche quel referendum che la maggioranza degli italiani avrebbero sì posti da soli probabilmente ignorati o lasciati con indifferenza
E questo secondo me è una forma in qualche modo di coercizione di quello che lo spirito del referendum tu mi chiedi una domanda
Nomina e poi chiedere dodici insieme perché chiedendo melodici insiemi costringe di fatto a dare dodici risposte anche alle undici domande alla quali avevo il diritto di dire sì pieno ma anche Longuelo nulla non recandomi anche a votare
Credo che questo sia un elemento che in qualche modo avara corretto e mi permetto di suggerire che con riferimento ai referendum non si faccia ricorso all'apparato militare
Come si fa ricorso per le nostre lezioni quando un straniero arriva in Italia nel giorno delle elezioni all'impressione di arrivare in un Paese in guerra l'esercito davanti alle scuole delle scuole accesa la notte negli altri Paesi d'Europa e civili del mondo non è così
Chi di voi ha esperienza delle consultazioni elettorali nei paesi anglosassoni si trova a votare per esempio in nel sottoscala lavanderia
Nel retrobottega di un di un di un negozio di alimentari c'è non c'è questa dimensione come dire magica sacrale
Della consultazione elettorale allora vogliamo fare contenti politici e continuiamo a scegliersi i politici con queste lezioni fatte con questo armamentario ma perché non introdurre per il referendum il voto per corrispondenza
Che consentirebbe di eliminare le spesse di ridurre i costi della consultazione e consentirebbe di dare una risposta ad ogni domanda e non esser costretta a dare dodici risposte per dodici
Domande anche per le undici che non mi interessa queste considerazioni vorrei fare con una avvertimento di vale per me evidentemente in occasione dei referendum dovremmo avere il buon gusto di evitare di utilizzare i referendum come scontri a favore o contro qualcuno io vado nella mia memoria la esperienza ricordare che fra l'altro che un'esperienza tutta particolare l'esperienza del referendum per esempio sul divorzio o sull'aborto dove si è votato in un modo o nell'altro secondo se voleva simpatico antipatia per Fanfani
Francamente mi pare in questo modo non corretto di affrontare una consultazione elettorale è un tema delicato serio come l'apporto ho delicato e serio come il divorzio delicata serie come sono delicate seri dodici quesiti che sono sottoposti alla nostra attenzione
Entrando più specificatamente nel merito delle domande che mi faceva Andrea Piraino
Io personalmente per quanto riguarda la
Scelta dei parlamentari sostanzialmente non mi strappo le resti per il turno unico il doppio turno
Anche perché mi convince poco la tesi dei miei amici che sostengono col doppio turno vinciamo col turno unico abbiamo perché secondo me questo può valere la contingenza di oggi se metti mano sostanzialmente ha delle norme personam letterali degli anche vedere oltre al nome attuale un Paese maturo è un Paese che ebbe a scegliere i parlamentari non ha bisogno del doppio turno
Ce l'ha bisogno di aspettare il doppio turno per potere fare scelta di campo le scelte di campane fa al primo turno siccome noi però abbiamo ancora una vischiosità dei partiti dalle forme partita abbiamo bisogno come dire
Di avere un'anticamera prima del doppio turno perché abbiamo bisogno di far passare attraverso la Camera di raffreddamento l'alleato scomodo di estrema sinistra l'alleato scomodi estrema destra lato
Scomodi cento secondo per diverse opzioni e quindi facciamo decreto ma per questo
Ma il doppio turno molte volte il figlio di una immaturità l'importante esserne consapevoli dopodiché la può anche scegliere il proprio turno ma sa che lo sceglie perché siamo di fronte a una democrazia che immatura perché non si è ancora liberata dalla vischiosità dei partiti staccato e non è ancora raggiunto la dimensione la scelta per candidato
Da preferibile ma stiamo parlando della scelta dei parlamentari
Altra cosa mi consentite la scelta del sindaco
Perché un signore rimane in carica per quattro anni abbiamo tutti l'interesse che rappresenti il maggior numero possibile ai cittadini perché a Singapore uno
Resta uno per disgrazia dei cittadini apporta all'eradicazione su per quattro anni
è sostanzialmente è opportuno che non sia espressione di una parzialità ammette peraltro vengo da una tradizione proporsi umanistica non mi spaventa un parlamentare espressione della parzialità
Mi terrorizza un sindaco eletto per quattro anni che sia espressione la parzialità
Come la metteremmo in una città dove il sindaco con sette otto candidati potrebbe anche essere un sino al sedici per cento dal diciotto per cento
E resta in carica per quattro anni
Allora non c'è dubbio che per quanto riguarda questo referendum personalmente io sono Perillo perché credo che sia opportuno che il sindaco grazie anche a questo espediente dal doppio turno sia l'espressione del maggior numero possibile dei cittadini qualcuno lo sceglieranno perché il migliore
Qualcun altro perché il male minore ma comunque è una scelta che dà maggiore credibilità al sindaco con riferimento ai referendum sul commercio
Io non contesto il punto di arrivo di questi referendum
E quindi vorrei dire sono pronto a discutere sui contenuti di questo referendum soltanto che poi tornò a queste le prime parole molto serio
Perché è un atto diciamo di imposizione arbitraria di una disciplina ad una categoria che non è stato opportunamente consulta siccome i commercianti sono categorie importante per la vita del nostro Paese
Si doveva e si dovette prima procedere ad una consultazione di queste categorie
Per arrivare a loro la scelta che dice sì o no
Allora certa che poi alla fine è un miracolo personalmente che dica sì cioè persone temiamo che si arrivi all'obiettivo indicato dal referendum ma arrivarci tutto in una volta senza una consultazione con i commercianti potrebbe rischiare di aumentare il lavoro delle cancellerie
Dei tribunali fallimentari la nostra Repubblica e credo che non abbiamo interesse a farla volare troppo le cancellerie dei tribunali fallimentari erano state pubblico
Ringrazio veramente
Moltissimo Luca perché poi è stato in dieci minuti anzi meno di dieci minuti
E ha detto le scosse essenziali che e avevamo chiesto io non farò nessun commento e mi limiterò immediatamente a passare alla il microfono all'onorevole Miccichè e pregandolo oltre di rispondere e alla domanda fondamentale un poker fanta leit motiv della intera nostra serata anche in particolare e agli di porre l'attenzione ai referendum che riguardano proprio le televisioni sappiamo tutti che l'onorevole Miccichè e anche un operatore di questo settore e quindi porta così come l'onorevole Orlando a proposito dei dei poteri dei sindaci una esperienza
Particolare in questa eh sì insomma questo in questo caso poi nel secondo giro evidentemente ognuno e interloquirà posso le cose che sono state lette dagli altri
Parole per quanto riguarda la prima domanda perché mi sento di sottoscrivere quasi per intero
Ma quello che
Mi sento
Mi sento di sottoscrivere quasi per intero quello che quello che ha detto si
E cioè non c'è dubbio che referendum uno strumento democratico che deve continuare a esistere guai se non esistesse un uno strumento democratico come il referendum non c'è dubbio che le regole così come in tutte le
Tutte le nostre azioni sono un fatto fondamentale ma vorrei dire che il referendum sembra comunque già adesso ben regolato nel senso che i referendum abrogativi
Per cui da soltanto
Quando si riesce a fare un indicazione alle dilatoria di quello che vuole
Popolo sovrano
Dà un'indicazione che credo che appelli per per il legislatore sia fondamentale per potere poi legiferare in maniera corretta secondo quello che il popolo gli ha chiesto
Il dodici o diciotto prossimi referendum ma secondo me il motivo è molto semplice noi abbiamo vissuto anni instabilità politica in cui il Parlamento riusciva a legiferare molto di più di come non riesca a fare adesso
E quindi di conseguenza c'era forse meno bisogno di usare lo strumento del referendum per forzare la mano se così si può vivere i ai politici o al Parlamento e al governo oggi viviamo una situazione di grande incertezza politica di grande stabilità politica l'interno del Parlamento perché ha la sfortuna di viverlo in questo momento una e di un confusionario straordinario io non avevo mai vissuto precedentemente questa esperienza la sto vivendo ora per la prima volta ma sentire quello che anche gli altri mi dicono effettivamente la situazione attuale è una situazione di enorme confusione rispetto al passato non è un caso che in momenti come questo vengono fuori richieste i dodici referendum anzi ricordo che erano molto di più o il rapporto costituzionale né a bocciati Diversi ma erano comunque molto di più di diciotto come come quelli che si stanno proponendo adesso e che peraltro io dichiaro di avere già firmato tutte diciotto per cento perché comunque ritengo tutte diciotto e validi è utile per cui lo strumento del referendum trovare un sistema per cui come diceva il sindaco si possa evitare di andare a votare nelle urne come si fa adesso per tutte le altre votazioni arrivare se si riuscisse a quel voto telematico di cui si parla che secondo me non è così lontano nel tempo nel senso che i mezzi è ormai il progresso esiste l'ha raggiunto questo tipo di livello per cui secondo me si potrebbe tranquillamente
Cominciare a studiare la possibilità del voto telematico sono perfettamente d'accordo col sindaco quando dice che non è corretto non dare la possibilità a un cittadino di utilizzare lo strumento del non voto ma non del non voto nel senso della scheda bianca che a quel punto vuoto è ma come del non andava a votare come segno politico su determinati referendum e allora noi in questa maniera ha ragione il sindaco Orlando costringiamo chi vuole dare
Voto per uno solo di questi referendum o comunque lo abbiamo costretto a dare un'indicazione che gli altri
Comunque far parte anche per gli altri undici di quelle cinquanta virgola zero uno per cento sempre nei guai si raggiunge i personaggi andata a votare e quindi rende utile
Un voto che probabilmente poteva anche non volerlo essere per cui è un'obiezione a cui io sinceramente non ho pensato prima mi ci ha fatto pensare adesso Orlando ma è un'obiezione assolutamente sacrosanta e gli do pienamente ragione
Per quanto riguarda e più nello specifico i referendum di cui mi ha chiesto di parlare il professore Piraino
Noi siamo convinti che la situazione televisiva italiana è anomala
Restiamo convinti per primi
Facciamo però la differenza rispetto a chi ha proposto il referendum noi sosteniamo che la situazione italiana sia anomala non perché la Fininvest abbia tre reti ma perché la Fininvest sia dovuta adeguare alle tre reti che ha il concorrente pubblico
Allora il l'anomalia unica tutto il mondo consiste nel fatto che il pubblico quindi lo Stato quindi partiti abbiano di fatto tre reti televisive
Basta basta dire che adesso è al all'ordine del giorno una proposta di legge che prevede di cambiare il sistema di nomina del consiglio di amministrazione della RAI
Che non sarebbe più nelle mani di presidente della Camera presidente del senato quindi comunque due ruoli istituzionali
è istituzionalmente super partes ma verrebbe affidato questo compito a Parlamento quindi con una sua maggioranza che peggiorerebbe
In contrapposizione a quella che è una normale democrazia le cose
Perché a questo punto il consiglio d'amministrazione Rai farebbe sarebbe ufficialmente espressione di una maggioranza di di Parlamento Keating chiunque ce l'abbia questa maggioranza comunque un fatto poco poco democratico per quanto mi riguarda
Allora l'anomalia di questo referendum in che cosa consiste nel fatto che tutti siamo d'accordo e disponibile a che esista che si faccia una nuova legge sulla sull'antitrust e sulla ripartizione di queste emittenti nel nel mercato globale
Ma si deve fare su tutte non soltanto su quelle Fininvest e quindi anche la RAI deve essere nelle condizioni di poter accedere uno due quelle che sono reti in funzione di un equilibrio che si debba assolutamente determinare e poi cosa che è quella che ci sembra molto grave per cui ci stiamo battendo con tanto accanimento per il no e il fatto che una legge va fatta in una presenza delle in una situazione in cui le televisioni sono vive sono accese
Purtroppo il passaggio eventuale del sì referendum sulle televisioni creerebbe invece una situazione ancora più anomala rispetto a quello attuale e cioè che due delle tre reti Fininvest dovrebbero entro sessanta giorni dall'emanazione del decreto del Presidente della Repubblica comunque chiudere
E in ogni caso se anche valesse è la norma
è il e la la Consulta Nymphenburg rantola sinceramente non mi ricordo potesse fare valere i trecentosessanta giorni prima di chiudere la fine crudele televisione ci troviamo comunque di una situazione anomala
Perché attualmente si su una legge l'articolo sei della legge quattrocentoventidue del mille novecentonovantatré secondo cui si può vendere un'emittente proveniente da concessione
è un'emittente nazionale preminente la concessione soltanto a chi è già proprietario di un'altra concessione d'soltanto a chi è titolare di un'altra concessione
Ma secondo la legge Mammì ovviamente se passasse il sì non secondo la legge usata secondo il referendum se passasse il si non si potrebbe avere più di una concessione quindi la Fininvest sarebbe costretta a vendere ma non c'è nessun
Nessuno che può acquistare quindi le reti comunque lasciamo stare qual è l'arco di tempo necessario perché ciò avvenga male
Va bene la ringrazio
Andiamo
Andiamo avanti scusa per cui ci troveremmo nella situazione
E sono stato interrotto
Ottimali relativo se se l'ho capito ho capito l'ho sentito lo sa per cui dico ci troveremmo sito che sicuramente in una situazione di grande anomalia e cioè quella di dover andare a legiferare in Parlamento comunque con le televisioni chiuse occhio dente
Creando sicuramente dei problemi alla Fininvest che a quel punto non potrebbe più venderle perché voi capite bene che in qualsiasi mercato un fatto è vendere una una qualcosa un'azienda una fabbrica ad e aperta che lavora una cosa intende una fabbrica chiusa senza più macchinari e senza più operare
E troppo ovvio che le la la si dovrebbe svendere quindi si dovrebbe creare una una possibilità non più di mercato ma quasi di regalia a chi è nella capacità di potere acquistare e quindi di conseguenza gestire queste televisioni per quanto riguarda il secondo quesito che è quello sui film lilla la faccenda è sin troppo semplice
Non esiste
Alternativa voglio dire cioè se si può mettere la pubblicità nei film si è nelle condizioni di comprare film nel mercato internazionale nazionale di un certo prezzo
Se la possibilità di mettere acquisita non c'è non sei in questa condizione sia nelle condizioni compare tipi di minore qualità
Peraltro la situazione italiana attuale esattamente a esattamente recepito la situazione europea
Perché ogni fin può essere interrotto al massimo ogni quarantacinque minuti e di conseguenza significa mediamente che viene interrotta una volta per tempo una volta nell'intervallo è un'altra volta nel secondo tempo
Si è trovata se vogliamo un'alchimia qui in Italia per fare diventare questa interruzione da tre a cinque ma che non disturbano certamente il film perché la prima e l'ultima la si fa durante i testi
Per cui la prima per la vita prima interruzione o visitare avviene nei testi del film e l'ultima viene testi di chiusura del film quindi di fatto i film viene realmente interrotto tre volte così come tutto il resto dell'Europa
Inutile ripeto insistere sul fatto che esse si limita ancora questo tipo di pubblicità per forza di cose si limita la qualità dei film peraltro la fine investe interviene in questo momento in maniera massiccia come finanziatore della produzione cinematografica italiana Este ovviamente se non ci potesse essere più la possibilità di inserire pubblicità le firme la Fininvest non trasmettere Biffi ma di conseguenza non avrebbe nemmeno interessa finanziarle
Al a livello cinematografico non è un caso nell'Anica fa parte del che l'associazione dei produttori cinematografici fa parte come voi sapete del comitato dei nove su questo referendum
Terzo punto è quello secondo cui si dovrebbe eliminare una rete alle concessionarie di pubblicità Sipra per la RAI e Publitalia per la Fininvest per dare la possibilità a nuovi soggetti di potere a vendere questa pubblicità
Anche questa è una situazione assurda perché mentre la RAI
Vive come sapete bene non solo di pubblicità ma anche di due mila quattrocento miliardi l'anno dicano
La Fininvest questo cane non ce la e in più c'è una situazione particolare che pochi conoscono che il tetto pubblicitario che insiste sulle reti RAI rispetto al tetto pubblicitario che si sulle reti Fininvest
E allora la RAI ha un tetto pubblicitario in lire
Che di mille trecento miliardi quest'anno ma varia danno in anno viene aggiornato in questo momento è di mille trecento miliardi
Mille trecento miliardi come tetto economico e basta senza nessuna limitazione nell'inserimento della pubblicità senza nessun vincolo
Per cui questi mille trecento miliardi che per ora vengono distribuiti sulle tre reti sulle trendy venti nessuno vieta di distribuirli sulle due emittenti RAI uno e RAI due anche perché Rai Tre cosa talmente poco al mercato rispetto a RAI uno che dieci spot su Rai tre valgono uno spot su RAI uno allo stesso orario
Per cui con grande semplicità si potrebbe comunque ricavare la stessa somma di mille trecento miliardi non utilizzando più Rai Tre commesso come emittente che fa pubblicità ma lasciando la fuori dalla pubblicità e mettendo il tutto soltanto su RAI uno e RAI due
La situazione è molto diversa invece in Fininvest
E in Publitalia perché la Fininvest ha un tetto pubblicitario non in danaro mai in percentuale rispetta i programmi che vengono trasmessi
Per cui la Fininvest commettere pubblicità per un massimo un quindici per cento dell'orario cioè ogni cento minuti quindici di pubblicità
E troppo ovvio nel momento in cui gli viene tolta un'emittente
Perde un terzo del fatturato è se non un terzo perché anche Retequattro opposto vale di meno di quanto non vaga Canale cinque comunque sicuramente sarebbe per Fini la peste una una sottrazione di ricavi dell'ordine di cinque seicento miliardi
Peraltro non vedo sinceramente quale questa possibilità di offrire a nuovi soggetti la possibilità di vendere questa pubblicità perché soggetto nazionale
Che di concessionarie di pubblicità non ci si inventa significherebbe matematicamente affidare Retequattro in rete ammesso che la RAI la società perché ripeto non ci sarebbe per la Rai nessunissimo problema ma per il suo tetto
Di mille trecento miliardi ma significherebbe che la Fininvest sarebbe costretta a cedere la pubblicità tre quattro di Retequattro non certamente a un nuovo soggetto
Ma uno dei soggetti già esistente sul mercato nazionale alla Publikompass alla Franzoni piuttosto che non non so che altro
Quindi sicuramente senza nuova creazione di posti di lavoro
Quindi sicuramente ammesso che serva a qualcuno in più per vendere la pubblicità lo si prenderebbe dagli attuali venti Paolo della Fininvest che avrebbero da vendere una rete in meno
Complessivamente Orlando poco fa ha detto una cosa che mi è sembrata molto molto saggia io su questa voglio battere la voglio ripetere
Lui ha detto no referendum contro qualcuno
Ecco io purtroppo ho il vago sospetto che questo referendum sulle televisioni sia più correttamente un politico che accetti di mettere realmente ordine
In una situazione comunque anomale che comunque va sistemata e noi siamo i primi a volerlo che si un referendum contro qualcuno che si un referendum che abbiamo una mira precisa è un obiettivo preciso che è quello di colpire oppure qualcuno
Grazie all'onorevole Gianfranco Miccichè che mi dovrebbero consentire di dire nella misura in cui abbiamo anche lui partecipato un po'la raccolta di firme delle firme per questo questi referendum che sicuramente non ovvie nessuna intenzione di colpire
E alcuno insomma in con questo abbiamo ho voluto quelli che ci siamo impegnati in questa direzione sottoporre al giudizio dei cittadini unno o problema che è estremamente importante come proprio l'onorevole Amici che ha sottolineato io credo insomma che questo è è senz'altro infatti il referendum più importante e forse nelle giro
Oggi al secondo giro on poi potrà costituire oggetto di qualche riflessione anche dell'onorevole Orlando
E dell'avvocato OP Stella quale do subito la parola
Invitandolo o in particolare a Anna soffermarsi i invece sui i referendum altrettanto importante per i profili anche di riflesso che hanno sulla organizzazione della democrazia sull'organizzazione dei lavoratori che costituito dai referendum che interessano il sindacato
Sono Diversi questi referendum sono dei e referendum amo o che hanno una importanza
Altrettanto significativa di quelli dei quali abbiamo discusso
O oltre questi tre referendum come tutti avrete non tanto o ne resta fuori uno che poi costituiranno anche oggetto della l'ultimo del secondo giro
Interventi che un referendum anche molto specifico su cui è molto difficile io credo dare delle indicazione delle valutazione che è quello della soggiorno cautelare insomma che un referendum
Molto o particolare lo vedremo successivamente io intanto dopo la parola alla avvocato Pistelli con questa raccomandazione di soffermarsi particolarmente su questi referendum sindacale
Questo io ho visto solo parzialmente perché niente dopo gli otto l'occasione a cinque solida questo potrei parlare per la prima volta che mi capita di questa lunga campagna referendaria un esponente del no
Quindi un'occasione prendo al volo che si contano sì no assistenza Marino senza mai nessuno li accettava mentre invece la situazione è un po'diverso in televisione
Invece non si riusciva mai a trovare sul territorio qualcuno rappresentasse così se no quindi per me un grande onore pubblica sposati fatta dalla una volta arrivati dopo un mese di vita occupa fax
Però le prove sul sindacato evidentemente le dico anche perché il tema televisivo ci dovrebbe cinque vittorie permette non soltanto due sinteticamente sul referendum quindi la domanda originale l'istituto referendario sgombriamo il campo da un equivoco qui non c'è nessuno vuole sopprimere l'istituto referendario
Quindi non è in gioco la giustezza o l'acquisizione dell'istituto referendario tra gli strumenti di partecipazione diretta dell'opinione pubblica
Quello che è in gioco una valutazione su come questo istituto si è trasformato nel corso di decenni da momento di verifica della volontà espressa dal corpo parlamentari
Da parte dell'opinione pubblica su temi sostanzialmente di Candy principio diritti civili come si diceva una volta
A temi sui che coi diritti civili e coccole grandi consultazioni di verifica fra corpo elettorale corpo parlamentari hanno ben poco a che vedere il referendum queste facile essere buoni profeti domenica sono troppi troppo confusi equivoci
E comunque questo si dice poche volte dibattiti ma approfittiamone davanti a questa platea sono tutti bisognosi di ulteriori interventi normativi sia che vincano i sì sia che vincano i no quindi presentargli anche fra l'altro come momento di verifica divina sunt su su sulla sull'oggetto del contendere anche sbagliato perché su tutte queste questioni qualsiasi sia l'esito del risultato il Parlamento dovrà comunque intervenire
Allora le le questioni che son state poste in questi mesi riferite al modifica deluso referendaria la sua riforma riguardano alcuni aspetti uno io non condivido una cosa è stata detta poco prima dall'onorevole Miccichè non è che questo Parlamento e confuse quindi le cifre almeno ma io sarei contento se il prossimo Parlamento legiferasse un quinto di collegi perché ha legiferato questa che sua volta quello successivo registrasse un decimo perché prima di questo Paese è stato delle cifre purtroppo non troppo poco
E in questa legiferazione Troy in questa troppa legiferazione che spesso precede termico interventi settoriali
Le cinquecento mila firme rappresenta una soglia che mobilita interessi particolari e che porta l'interesse particolare a chiede una verifica di quarantanove mila di cittadini che è una follia mentre invece ne avessimo poche leggi e non ottocento leggi l'anno e trecento decreti legge l'anno avessimo un decimo e avessimo leggi concepite un po'meglio un po'più organiche che non vanno riformate la mattina dopo mentre in Gazzetta Ufficiale avremo anche meno bisogno degli interventi particolaristici che poi propongono categoria per categoria la modificò l'operazione di questo quella norma secondo basta con i referendum che procedono per abrogazione di ritaglio ora questa volta ne saremo graziati dal fatto che sulle scale c'è un colore un titolo
Ma chi ha già votato quindi tutti qui dentro si ricorderà che in genere il quesito era volete voi modificare abrogare il da appunto Rini parenti due virgole da comma due A X tre sembravano delle equazioni non sembrano dei quesiti referendari
Si otteneva un risultato di ritaglio mediante lapidazione di virgole segni di interpunzione parentesi che cifre allora la prima volta si comincia a dire prendendo diciamo l'esperienza di questa tornata referendaria vediamo se la prossima volta sono meno e soprattutto si procede questo la proposta dei popolari all'abrogazione di interi articoli interi commi non di pezzi e pezzettini Gaetano normativa di dettaglio
Un'ultima considerazione che qui non è stata finora introdotta ma che vorrei introdurre attacco del referendum propositivo che è stato ogni tanto un tormentone di questi anni nato discuteva epiche ferendo saltava fuori la proposta referendum propositivo era un'esperienza che significativa che è quella americana anche se ha detto lo dico io per primo che è un'esperienza di Flora si ferma ai referendum sull'euro di contea non sono evidentemente su referendum federali
Che esistano delle position sono per il quale i cittadini hanno la possibilità di non essere consultati sull'operazione di qualcosa ma sulla proposizione di qualcosa ricavato con un sistema autenticamente democratico altro che la par condicio l barzellette sulle violazioni la par condicio e sui modi per aggirare la par condicio
Che è quello di presentare una sorta di manualetto che viene spedito a casa insieme al certificato elettorale gli elettori e che prevede il quesito e poi con uguale spazio c'è una pagina una pagina perché si e perché no
Questa è la cosa uno c'ha due sostenitori degli spiega una tesi una pagina liberamente espresse su quello manifesta il suo voto che è diventato di indirizzo politico nei confronti dei colpi che potevano prendere il conseguente provvedimenti ingeneri dei capri amministrativo una sola ultima precisazione su questo punto io vorrei dell'Orlando e e amici che il non voto oggi è possibile non vi fate i fino chiarire presidente di seggio
è possibile presentarsi in un seggio a dire no a me mi dà soltanto i quattro del sindacato e quattro la televisione quello sul soggiorno cautelare
Sole presidente di seggio che angosciata allora deve fare il verbale dove si dice che il lettore Pistelli Lapo ha rifiutato sette seggi normale possibili prenda tutti non è vero si può tranquillamente fare atto di scelta
Dei così come si può fare quando si vota per Camera e Senato
Non è un alcun problema è il presidente di seggio che terrorizzato all'idea di farci mattina tende a Virzì prendetele tutti o che vi si racconta appena voi siete usciti poi infila bianche le schede nell'urna di quelle voi non avete votato perché li fa fatica a fare il verbale ma è possibile rifiutare la consegna di una delle schede
Sulle questioni invece oggetto della consultazione beh io condivido quello è stato detto da Orlando sulla doppio turno nel nelle grandi città l'argomento è senza evidente come si suol dire non ha alcun senso che a Roma
Dico Roma perché il caso sarebbe eclatante nel caso del della vittoria dei sì
Il venti per cento il quindici per cento dei cittadini possa scegliere un organo sostanzialmente monocratico per quattro anni mentre in un dibattito con la composizione di un Parlamento esistono le compensazioni per il territorio e i seicentotrenta deputati si fanno l'un con l'altro quindi la risposta va da sé sul commercio nessuno di quelli un po'in crisi dentista nel senso che sono esistono motivi di sufficientemente validi spiegabili a vantaggio del sì e del no
Quindi no che ne abbiamo indicato sostanzialmente uno di metodo uno sul fatto che si possa arrivare a questo tipo di materia con l'accetta come spesso si arriva su queste questioni rapidamente sul sindacato perché vorrei lasciare il fondo a previsione sul sindacato belle ne abbiamo indicato quattro nove sapete che esistono diciamo tre quesiti più uno
Un quesito è quello che prevede la inversione del meccanismo di trattenuta dalla busta paga o dalla pensione per gli adesione sindacati quindi un po'come le assicurazioni se non da Heras mentre oggi funziona come le assicurazioni se non smentisce i voti che ha confermato
Il meccanismo del referendum tenderebbe a dire devi aderire ogni volta ogni anno gli altri tre in realtà nel campo della potere del Presidente del Consiglio determinare quali sono le organizzazioni maggiormente rappresentative e nell'abolizione parziale o totale dei limiti
Alla costituzione di rappresentanze sindacali aziendale del pubblico impiego tende in buona sostanza d'allargare lo spettro della partecipazione aziendale sindacati autonomi di qualsiasi parte siano autonomi e su questo non voglio entrare nel merito delle questioni devastando considerazioni
La prima è che non capisco come mai in politica si sta facendo uno sforzo drammatico da due anni a questa parte per semplificare la vita
Riorganizzare la politica per coalizioni perché Lupi per Poli per blocchi e qui la logica dei referendum esattamente opposta cioè quella tema la proliferazione sindacale
Che noi sappiamo non è un argomento che poi è irrilevante rispetto a molte variabili la nostra vita associata perché quando si parla di un obbligo ad esempio di consultazione di tutti i sindacati autonomi
Da un estremo a un altro e questo ha una impatto nella capacità di stringevano stringere un contratto collettivo di lavoro
Con tutto ciò che ne consegue rispetto agli associati di quella categoria
E con tutto ciò che ne consegue nel nella concertazione economica del costo del lavoro e delle macro variabili delle variabili macro economiche di questo Paese quindi costo del denaro andamento dell'inflazione eccetera si fa un'operazione esattamente opposta a quella diamo fatto faticosamente ma tutti insieme sulla politica
Allora ecco che c'è un po'di Puzo quando si sente alcuni partiti alcune forze politiche che da sinistra e da destra chiedono e ci su queste materie
Da sinistra lo si fa per reagire a una difficoltà che la CGIL oggettivamente a in alcuni settori soprattutto nel pubblico impiego nel controllare componenti bertinottiana che o ci sfuggono al controllo politico diciamo le cose col loro nome e cognome
A destra si ha la sensazione che la proliferazione di sindacati coincide con l'indebolimento dei sindacati nel loro complesso e questa è coerente con un disegno politico risponde a motivi sono insufficienti per dire che è una capolinea è una Trappolino arrestati a latina Polina che non valletta come la scheda coi tu abolire ecco leggi questo
Interpretava vuoi tu sostanzialmente indebolire la presenza d'Or la la rilevanza delle organizzazioni sindacali confederali atteso che queste organizzazioni sindacali confederali son quelle nozze tipo gli ultimi due anni di stringere prima l'accordo sul costo del lavoro
Poi oggi il faticoso accordo sul Consul la riforma delle pensioni eccetera eccetera eccetera quindi la lettura dei è tutta politica credo che nessuno dei cittadini sia particolarmente così sconvolta dall'idea della droga la lettera A e B del primo comma dell'articolo diciannove dello Statuto lavoratori il tema del contendere non è quello molto semplicemente
Sulla televisione infine beh io voglio dire ripeto sono soddisfatto di poter avere un confronto diretto fonde l'onorevole Miccichè sia nel primo che nel secondo giro e devo dire però che ancora una volta sono ho avuto una conferma rispetto a quello che devo dalla televisione
Che siamo davanti a un secondo me però a un gioco delle parti che in qualche modo va svelato io son contento che Miccichè dichiara
è comunque importante urgente sarà comunque urgente di vedere l'assetto complessivo del sistema televisivo
Noi siamo stati convinti eccetera eccetera dopodiché o un dato parlamentare è un po'diverso o proposte arrivate sul tavolo della discussione a partire da ottobre scorso Berlusconi in carica e sprezzantemente rifiutato e la programmazione dei lavori
E ho una trattativa tardiva secondo me sbagliata che io non avrei nemmeno fatto perché ha semplicemente svuotato spesso e volentieri di contenuti referendum considerando una grande Pasteur tra il fatto che la gente si trovasse fino a notte tarda trattare se non si era messo d'accordo prima e quindi molti di noi molti dei cittadini che oggi qui non ci sono eccentrica detto Massimo Prati interessi se la vera fra di loro a me non interessa più
Ma dico cesso non c'è stato questa anomalia di dato parlamentari c'erano Maria anche nel nel sistema che Miccichè disegnava
Che sistema che nella sua presentazione resta tutto e granitica mente duo duopolistico l'anomalia è che ce ne sono tre pubbliche che private non l'anomalia che Cina e due soli di Poli
Domani è che ci sono perfettamente e non è che son due ponevo a me non interessa che ce ne sia
Il contenuto dell'argomento degli argomenti del comitato ristretto la proposta voci la proposta mettere a tre e nemmeno dura due uno a uno a uno a uno a uno a uno fino a che la tecnologia lo consente
E non solo quella oggi disponibile lettere maglia tecnologia sulla quale questo sistema attualmente non consente di investire perché bloccato non è e Miccichè lo sa bene perché uno dei punti di rottura con l'onorevole Dotti rappresentava Forza Italia ancorché ogni volta
Che poi l'avete scritto diceva né della Fininvest sosteniamo che con questo creando il grande casino bisticcia in questo Paese da un anno
Dove politica azienda sono esattamente sinonimi dicevano e della quando trattavo col governo francese per le sente cioè devono capire che se va a che fare con l'esponente politico o con un splendido manager aziendale
Il problema Miccichè sa bene che è stato sulla regime transitorio
Al punto tale che si parlava della cessione dell'ultima rete nel primo gennaio novantotto nel primo gennaio novantanove
Altro che chiusura immediata i sessanta giorni trecentosessantacinque giorni siamo tutti convinti che esistono i cime transitorio Kharja lunghissimo perché rompere tra il novantotto e novantanove vuol dire rompere sul Tevere o su quattro anni
Non su sessanta giorni nemmeno su un anno quindi non esiste non esiste
Lo spettro del a ridateci Curzi dei primi anni Ottanta alla chiusura l'oscuramento delle televisioni eccetera
C'è un periodo transitorio molto molto tecnicamente dettagliato e ci si può anche entrare dopo se è il caso ma che non prevede alcuno scenario catastrofisti poi per il popolo della televisione non avevo più Castagnino avevo più buongiorno buongiorno ahimè per me
Ciò avremmo per molti altri anni poco prima che la sua attenenti eccetera eccetera ma non c'è alcun problema
Rispetto a un oscuramento da pretori d'assalto degli anni ottanta
Così come la la le interruzioni da cinque a tre eccetera eccetera
Dire che l'Anica nei comitati per il no polemica per un altro aspetto che in questo sistema bloccato
L'Anica come molti produttori di cinema italiano importatori decima straniero dipende dall'unico soggetto privato che agisce perché il resto il mercato è ancora futuribile
Ma se noi andiamo a vedere la prospettiva del cinema italiano tanto per fare una battuta non decine ma anche del cinema per la televisione italiano
Questo sistema odierno fa sì che noi oggi cioè noi la Fininvest come grande grande patrimonio privato perché no io sono di quelli che guarda anche la Fininvest ma so che noi produciamo mediamente centocinquanta ore di fiction televisive l'anno contro le mille duecento da Gran Bretagna
Questo alla faccia degli investimenti pubblicitari proprio finanziari cinema e la televisione italiana ne siamo dei grandi importatori di cinema americano di serial americani
Ma abbiamo una enorme difficoltà a fare i palinsesti che non siano la banale di produzione dei palinsesti copiati dalle tv commerciali straniere quindi viva il grande patrimonio professionalità ma non è che la nostra televisione
La l'avvenire dell'avanguardia della quinta o sesta generazione televisiva che si può immaginare siamo un'attività di importazione che quindi non si pone il problema di fare televisione all'italiana ma di pagare alle aste delle grandi degli anni delle tre quarti tre quattro appuntamenti annuali dove si fa dove si disputano
I titoli cinematografici o le serie di telefilm di comprare roba prodotto d'altri non di produrre in proprio
Ma voglio dire questa attenzione era soltanto chiose glosse su quello diceva Miccichè a me interessa un fatto due fatti
Tre fatti scusa e porte chiuse il primo è stato detto e sono pronto a ribadirlo oggi
E disse non colpiamo al quale nessuno avete ragione prontuari mitezza privata dice Berlusconi cementati che uno si parla facciamo usiamo circolo pulsioni tutte un po'strane ma Berlusconi cantabile andrà anche vocato è stato detto nel dibattito parlamentare
Ceca Berlusconi una qualsiasi delle leggi che oggi ricade in Europa una qualsiasi quella spagnola quella francese e quella danese quella inglese ne scelga una qualsiasi non si fa nemmeno noi distensioni perché qualsiasi esce legge venga scelta nel contesto comunitario ci si troverà davanti a leggi
Che prevedono al massimo sul possesso delle concessioni una Rete
Ho due reti qualora sia una rete generalista è una rete o più reti tematiche o addirittura o addirittura normative che prevedono in possesso del quarantanove per cento del venticinque per cento di una Rete
E voi sapete tutti che la legge Manni è stata concepita a tavolino su un principio aberrante e cioè si è scelto aprioristicamente nelle che l'emittente fossero dodici
Che la concentrazione massima possibile il cinque per cento che il venticinque per cento i dodici processi e tre e quindi qui nessuno violava la nuova normativa antitrust ma perché essere ha scelto il limite a parte la situazione esistente
Non si era fatto il limite in modo avulso dalla situazione esistente c'è un secondo aspetto che quello dei principi non degli interessi io vorrei citare siamo molto sinceri la politica si è cominciato a occupare della televisione quando la televisione se comincia ad occupare della politica
Per molto tempo la televisione è stata una una componente importante della vita contemporanea ma stanco stava abbastanza distante
Dagli interessi politici stretti siamo in un momento in cui la politica
Si è cominciato a occupare della pelle del del televisore se non c'è la cupa e della politica con questa felicissima intuizione papà che ha avuto Berlusconi con Forza Italia cioè di sposare il maggiore pari alla comunicazione televisiva operazione come si è visto vincente
Sul piano elettorale ma che non smuove non smuove che si chiami Berlusconi si chiamasse D'Alema tanto per essere chiari il proprietario delle Penitenti non accetto i processi alle intenzioni non accetto di processi alle intenzioni
Perché questo pone un'anomalia che è evidente a tutti quelli che stanno al di fuori al di fuori dei nostri confini nazionali
Noi abbiamo avuto l'attenzione dei costituzionalisti dei teorici del pensiero politico per duecento anni
Per trovare dei sistemi di equilibrio fra i poteri tradizionali potere di fare le leggi potere rigovernare i poteri e la magistratura di sanzionare violazione della legge
Legislativo esecutivo e giudiziario improvvisamente negli ultimi quarant'anni trent'anni da noi un po'più tardi grazie al monopolio pubblico esisto per molto tempo a causa no grazie sono su un equivoco a causa del monopolio pubblico esisto per molti anni
è uscita questa variabile impazzita del quinto potere per del quinto cosiddetto Quinto potere della televisione
E ci siamo resi conto che eravamo uno dei dei pochi paesi che non aveva mai disciplinato questo settore e non aveva nemmeno mai avuto una normativa antitrust crescente allora io non credo che l'Inghilterra sia la Bulgaria ma quando in Inghilterra vi sono limiti al possesso di concessioni televisive strettissimi e addirittura dell'unica normativa europea che dice queste cose qui è un articolo che definisce la categoria delle discoli fai socio delle persone non abilitate a essere titolari di concessioni
E vengono esplicitamente citati leader religiosi leader politici e sto parlando della Gran Bretagna ha fatto la Magna Charta nel mille duecento cioè quando noi grosso modo la moto era di scorribande dei così
Del cavaliere di ventura non sto citando la parte del collettivismo voglio dire sto citando un Paese che sull'attenzione sull'equilibrio sul rispetto delle opinioni sulle agenzie di senso che tendono a formare le opinioni è stato molto attento e molto rispettosa
Quindi c'è questo fatto a me preoccupa non sfugga a nessuno che settanta anni fa le prime variabili di controllo dei regimi autocratici alle le radio successo in Italia in Germania non sfugga a nessuno i fatti più recenti il tentato golpe
A Mosca il primo obiettivo sentito alla televisione che la rivoluzione rumena parte da una bolla comunicativa fasulla che il massacro di Timisoara cioè esiste questo problema
Dell'equilibrio nel potere della televisione allora non è che poi vuol dire attaccare qualcuno la televisione in genere Potter ha detto cose tragiche passione della televisione Popper ha detto cose tragiche sul rapporto che c'è fra valori televisivi violenza dei bambini non è per lui con l'informazione
è il rapporto che c'è fra passare iberico tredici ore di Telefe violenti e passa di uno spot contro la droga
Che resta in un rapporto di uno a uno a ottanta che non conta nulla perché lo riceve Pellicioli rimessaggio completamente diverso allora tutto questo paralizza paralizza l'ultima considerazione sugli interessi l'Europa i principi gli interessi interessi non avremo alcun interesse
A spendere a sperimentare
Ciò che il futuro o futuribile ma un futuro anche abbastanza vicino per molti per molti Dinoi il cadeau il satellite ciò che c'è oltre il cavo e il satellite che la grande rivoluzione della digitalizzazione della definizione che porta un mercato nel mondo
Enorme a seicento metri vicino a sostituire tanto per essere chiari perché cambia l'informatica non è il modo di fare le produzioni televisive cambia tutto lei con questa legge abbiamo interesse a farlo perché abbiamo un sistemino che è stato ingessato sul passato ingessato sul futuro
Allora il referendum e e ho chiuso non ha alcun non ha non si non si è mai posto il problema di attaccati al cuore qualcuno per il semplice motivo che Miccichè forse facevo un'altra cosa all'epoca io ne facevo ad una scultura di far politica già all'epoca
Nel mille novecentonovanta l'approvazione della Mammì fatta dal governo Andreotti con voto di fiducia portò alle dimissioni cinque ministri seduta stante proprio perché all'epoca si riteneva che la televisione e Berlusconi era ben lontano da da fare attività politica
Si sapeva che era amico dell'onorevole Craxi ma questo non è un problema in quel momento perché molto economici l'onorevole Craxi ma portò a dire questa legge fatta male
è fatta male nel novanta Forza Italia non esisteva nemmeno la raccolta delle delle firme dei referendum è iniziata in Forza Italia non esisteva nemmeno quindi non c'è un problema di colpire un esponente politico la contestazione di questa legge è iniziata cinque anni fa quando diceva il pentapartito in Italia quando Berlusconi l'ha soltanto un imprenditore televisivo
La raccolta delle firme per i referendum iniziata due anni fa quando Berlusconi faceva ancora l'imprenditore televisivo e poi l'imprenditore calcistico e poi l'imprenditore immobiliare la grande distribuzione eccetera eccetera e non c'è alcun problema di politica
è una legge semplicemente brutta io vorrei che chi ama la televisione nonché la detesta chi ama la televisione si rendesse conto che con questa legge non abbiamo un'apparente pluralismo in cui essendo che uguale a Fininvest Fininvest di più quale a Cai
In realtà ci sono palinsesti fatti copiate fra di loro in cui a varietà su RAI corrisponde varietà su Fininvest affini Suraj corrisponde fin su Fininvest quindi guardiamo la stessa televisione clonato per sei
E che questa soprattutto questa legge paralizza un mercato che fu fenomenale del futuro il cavo e il satellite che è la distribuzione migliore Velletri per la pubblicità che può contare avere non meno televisione ma paradossalmente più televisione ma comproprietari
In America da una battuta finale molto molto così giusto per per per far capire quanto non sia vero che la pubblicità possesso distribuita solo così altrimenti qualcuno fallisce
Con il sistema di grande pluralismo su cavo satellite vedete che è possibile perché funziona avere un appetiti che trasmette ventiquattro giorno trattenermi se le previsioni del tempo
Io non so chi la guardi però c'è una televisione
E trasmette ventiquattro al giorno impediti di le previsioni del tempo e campa tranquillamente quindi non c'è solo questo tipo di mercato il mercato è qualcosa di diverso assenza grazie allora all'amico Pistelli per questo intervento che al particolato
Ora noi avremmo o dare la parola a qualcuno del pubblico però ci sono no no scusa Gianfranco appunto storia però ci sono alcune alcune esigenze di organizzazione che dipendono dall'impegno degli amici
Che hanno accettato questo o o a questa tavola rotonda hanno per cui io credo che per dare come è giusto una
Si invita non non tanto di ribadire ognuno all'altro uno pensiero diverso quanto piuttosto di potere completare l'esposizione delle proprie opinioni anche in ordine a quella referendum nel quale non avevamo ho ho parlato non abbiamo parlato e anche per aggiungere qualche cosa per esempio in ordine al fatto insomma che la verità
E che non si possono fare
E referendum in un sistema costituito in un ordinamento costituito da settecento mila leggi
Che nonno e possibile immaginare che il cittadino
Sia in chiamato a usare uno strumento che quando è stato posto perché l'amico Lapo forse non so o a evidenziato in maniera esplicita il fatto che nel nostro ordinamento esiste il referendum propositivo è stato dato ai cittadini la possibilità del referendum propositivo proprio nella stessa dimensione locale a cui faceva riferimento nell'esempio non in tutte però insomma comunque e in quelle realtà dove il cittadine hanno la possibilità del referendum propositivo non la esercitano il che la dice lunga su il modo in cui sono esercitati questo tipo di referendum ma questo è un dibattito che e svilupperemo successivamente io
Allora vi proporrei con un poco di pazienza capisco che sarebbe molto interessante terre ognuno di voi potere esprime la propria opinione fare delle domande fece fare un secondo giro a cominciare proprio dall'amico Gianfranco che sì sì molto breve perché poi e deve partire poi diamo la parola a Luca se lavora se c'è altri impegni e poeti diamo la parola conclusiva a Pistelli perché tutto si deve concludere entro le otto meno un quarto perché forse per la prima volta cominciamo a fare dibattiti di tipo angolo sassone molto o stringati ed essenziali
Poi al nostro amico che intanto un'osservazione molto veloce
Scusate un'osservazione molto veloce e cioè che il le televisioni via cavo agli altri strumenti la Petite culla via cavo e altri strumenti che furono proposti
Proprio dalla Fininvest quando Berlusconi era soltanto un imprenditore privato e puntava fortemente così come in tutto il resto dell'Europa si puntava su televisione alternativa quelle vie Rep
Fu bocciato da quelli che come scusa ma visto che tu hai ricordato al gentile pubblico detrarsi l'amico di Berlusconi
Da quelli che facevano parte mi seduce il politica giallo-oro del tuo partito e cioè da cava ad Andreotti che accompagna per cui intanto diciamo che furono loro a
Che furono nodo del del suo partito ecco quelli quella quel tipo di televisione fu bocciato proprio perché esiste una RAI monopolistica è lottizzata
E si capiva quale sarebbe potuto essere quanto sarebbe potuto diventare deflagrante per una RAI lottizzata una possibilità di interventi in Italia ditta di di televisioni via via cavo boh o pay TV quindi questo certamente non siamo noi essere contrari al via cavo che auspichiamo prima ancora di entrare in politica come Fininvest già da almeno una decina d'anni
E che invece fu bocciato proprio dalla Democrazia cristiana che allora lo apprezzava la prima rete la RAI che è sempre stata la più importante
Ma vorrei fare tutto una serie un elenco di inesattezze anche gravi che sono state dette
Del dal nostro amico e allora una qualsiasi legge europea
Noi siamo disponibili a una qualsiasi legge europea anzi la scegliete voi purché vada bene anche per la RAI cioè per poi no scusate perché anche la vai deve seguire una qualsiasi legge europea perché non esiste situazione in Europa in cui il pubblico a tre emittenti
E a tutte e tre emittenti con la pubblicità e altre emittenti forti come quelle che ci sono in Italia attualmente perché anche negli Stati Uniti esiste una televisione pubblica una soltanto
Ma è una televisione che trasmette soltanto informazione quindi con una con un'audience ovviamente nettamente inferiore a tutte le altre
Secondo fatto
Scusa mi recavo credo tutta una serie di appunti e allora per quanto riguarda la proposte che erano state fatte in Parlamento dunque allora secondo in Parlamento ci sono mi dispiace che pernottano informato bene
Le proposte che sono state in Parlamento sono state quelle togliere due televisione alla Fininvest una a partire dal mille novecentonovantasei l'altra mille novecentonovantotto quindi una comunque dopodomani
Ma sempre lasciando le tre
Alla RAI fatto fondamentale motivo alcuno abbiamo detto di no perché non l'abbiamo detto mai Dino all'eliminazione di una perché Fini invece se vi ricordate è stata addirittura la proposta del presidente della Fininvest Fedele Confalonieri
Che disse benissimo quiz e Rete quattro basta che la RAI c'è da RAI tre e voi il il PDS di Saronno a questa soluzione si propose di eliminare due reti alla Fininvest
Senza toglierne neanche uno alla RAI
Allora vi spiego in grande e in due minuti un concetto economico che è profondamente avere tutti sappiate per potere fare una valutazione poter esprimere un giudizio corretto non può esistere in nessun mercato ma tanto meno in quelle televisive
Un gruppo un'azienda che partecipa con una televisione con una rete contro un'azienda che partecipa con tre reti e che in più a due mila quattrocento miliardi l'anno perché questo lo dovete ricordare sempre non si deve dimenticare mai due mila quattro cioè tre miliardi l'anno di Cannone pubblico perché se proprio bisogna essere bisogna fare riferimento alle altre mansioni l'Inghilterra come ha ben detto tu poco fa ha una sola emittente pubblica ma quest'su un'emittente pubblica siccome ai canoni previsione non può trasmettere pubblicità per esempio mentre la situazione della RAI che per emittenti più due mila e quattrocento miliardi di canone contro un'emittente
E allora perché ha un minimo di idea non di economia perché io non ne ho e dell'economia ma che è un buon padre di famiglia e che ha un'azienda anche la più piccola si rende conto che se si compra un film
Negli Stati Uniti in Francia in Italia o in Sicilia poca importanza che costo un miliardo
E lì e si può dividere il costo di questo film su tre emittenti la Fininvest è presente attualmente suddivide i costi
Per cinquecento milioni cioè per il cinquanta per cento all'emittente che lo trasmette in prima visione trecento milioni a chilometro in seconda visione duecento milioni a chi lo trasmette in terza visione fatto salvo il miliardo iniziale
Allora anche il film migliore posta anche alla televisione che lo trasmette in prima visione il cinquanta per cento andrà ma dall'altro lato è ovvio che la RAI invece questa complessa problema non ce l'avrebbe perché avendo tre reti può continuare a distribuire sui conti economici delle tre reti i film che posso miliardo quindi ci troveremo con una televisione che se compro un film per un miliardo subdole caricare tutto per un miliardo nel suo conto economico ad affrontare un gruppo di tre emittenti
Che quella più importante che mandi quindi prima mi son dello stesso film comunque le costa cinquecento milioni
Questo come fatto assodato dà conto economico secondo problema se noi vediamo due reti Fininvest lasciamo Canale cinque se Canale cinque oggi fa uno sconto pari al ventidue per cento che è quello più o meno attuale
Non è vero che chiudendo le altre due manterrebbe il ventidue per cento proprio per quella cosa chiede tutto prima e cioè la controprogrammazione varietà contro varietà film contro fin sporte contro sporte d'udienza viene divisa al cinquanta per cento
Nel momento in cui un un un gruppo A tre emittenti l'altro ne ha una sola basta che due emittenti di un gruppo contro programmano la la programmazione del primo e l'ascolto di questo primo diventa il trenta per cento non più il cinquanta per l'ascolto complessivo quindi ci troviamo in una situazione in cui il film già fosse esattamente il doppio di quanto possa la migliore rete del dell'avversario che Apprendi venti
Loquenzi sì
Riduzione dal da quell'attuale quello che è teoricamente il cinquanta per cento all'incirca dell'audience complessiva al trenta quindi siccome la pubblicità come voi ben sapete mi insegnate
Si vende per posta o per contatto cioè se un film fa dieci milioni di ascolto si vende dieci milioni fa cinque dello scontro i venticinque milioni
Se fa per milioni di ascolto si vende tre milioni ne avremmo un'emittente con un carico di costi che gli raddoppia nella migliore delle ipotesi
Un'entrata un carico di ricavi che nella migliore delle ipotesi diventa un terzo azienda qualsiasi essa sia fallirebbe nel giro di sei mesi
Ed è questo l'unico motivo per cui insistiamo in una parità di emittenti senza la parità di emittenti qualsiasi altra azienda è destinata al fallimento come successe allora a Rusconi e a Mondadori
Terzo fatto fondamentale si parla di qualità di programmi non so cosa c'entra la qualità di programmi con il referendum che stiamo andando a proporre perché possiamo fare voi se volete un altro dibattito sulla qualità dei programmi e io sono d'accordissimo con nostra Meet ma quel referendum non c'entra assolutamente nulla ma la qualità di programmi a chi spetta a chi prende due mila quattrocento miliardi di Cannone ho qui invece deve continuare a lavorare giorno per giorno la ricerca e la pubblicità e quindi dell'audience
E di chi è la colpa se per fare l'udienza servono quei programmi di chi li manda in onda o di chi li vede allora ce la prendiamo con tutti gli italiani che preferiscono le ballerine a al ai racconti di di Bobbio in televisione non so di chi ti faccio un esempio che
Sì io sì è purtroppo la colpa non è della Fininvest io ne sono dispiaciuti i singoli tutto ciò ma certamente alla Popolare della Fininvest oppure siccome per l'azienda privata che vive soltanto di utile soltanto di ricavi nessuno gli potrà mai vietare al mondo di fare un attività che gli consenta di avere utili
Ben diversa cosa dall'altra parte da chi riceve due mila quattrocento miliardi nostri di tutti noi qui presenti e invece di fare il servizio pubblico e cioè di di portare in televisione Bobbio che ci racconta le sue storie
E di fare attività culturale di non fare e di non fare le donnine con seno di fuori e di non fare i telefilm violenti invece di fare la cultura che dovrebbe fare fa esattamente quello che fa la televisione privata allora mio caro il problema non è chi il problema non è cosa conterà la Fininvest è cosa porterà la RAI che è un servizio pubblico e un servizio pubblico e liberato di due mila e quattrocento miliardi di canone televisivo dopodiché qualsiasi altra legge si potrà fare in Italia
Intanto io ti garantisco quali siano le più notizie non lo so io le mie e ti garantisco che sono notizie certe e sicure il decreto ha tempi massimi di sessanta giorni come tutti sanno dopo sessanta giorni
E questa è una legge abrogativa di un rigo quel rigo dice che sì alla possibilità di avere più di un'emittente il momento in cui Cassi quel rigo non hai più la possibilità di avere più dell'emittente quindi per forza di cose due reti Fininvest vanno a chiudere in qualsiasi situazione almeno tre non si sia così bravi nel Parlamento il nel Parlamento italiano e non abbiamo dimostrato di esserlo e in questi sessanta giorni se riesce a far la nuova legge questi sessanta giorni ricordo gentile dico che si tratta di luglio ad agosto quindi già normalmente non si registra in sessanta giorni nemmeno a gennaio febbraio figuriamoci in luglio agosto quindi certamente le televisioni chiudono e questo dato di fatto
In tutti in in cui indiscutibile chiudono le televisioni dopo sessanta giorni dopo che si va a fare un'altra legge però con la televisione intercluse quindi vorrei pregarvi quando dall'informazione alla gente i DAR le giuste perché la gente deve sapere le cose come stanno non quella sulla qualità dei programmi correttissima quanto vuoi che non riguarda i tre ferendo ma che certamente non riguarda il privato ma riguarda il Pubblico
Ringrazio Gianfranco Miccichè credo che piuttosto che di informazione si tratta di opinioni che ognuno esprime liberamente e quindi di da questo punto di vista interpretando boh i fatti e dò la parola a al l'onorevole Orlando che evidentemente darà anche su queste questioni e la sua interpretazione
Avevo detto mi sembra che sia opportuno temere questo confronto a livello di occasione di verificare di cultura politica
Mi rifiuto di cultura politica che non vi ha dato ad altri strumenti e quindi utilizziamo il referendum come un'occasione di confronto e di verifica di valori principi di interessi
Quando gli sente parlare di monopolio istintivamente si ha la sensazione che il monopolio in contrasto con il rispetto alla persona umana
Che il monopolio in contrasto con la democrazia che i monopoli in contrasto con ne il pluralismo
Io personalmente quando sento però il monopolio ho qualche preoccupazione mi preoccupa presente immaginare che ci fosse il suo monopolio la fede da parte del Papa eppure sono cattolico circolino cammino di fede debba cura pensare che ci fosse su un monopolio tappate come artigiano mi preoccupa pensare rispose sul popolo figuratevi da parte di un politico di un movimento di un partito politico
Perché faccio questa premessa perché io credo che il senso di questo di questi referendum che riguardano il sistema di informazione
Esattamente il dire che non si supera la preoccupazione del monopolio attraverso il duopolio perché poi questo il tema è cioè la somma di due Monopoli
Perché è un modo goffo di affrontare un problema e il non esiste cosa più legata allo statalismo del monopolio non esiste e cosa più legata al liberalismo del monopolio lo statalismo tende a produrre Monopoli il liberalismo tende per un'altra strada a produrre Monopoli entrambi
Sono però terribilmente nemici
I monopoli dell'uno e l'altro tipo lo stalinismo ed è liberalismo voglio dire non esiste cosa più statalista del monopolio resiste cosa più Ost tiriamo stalinismo del monopolio regista cosa tu liberale del monopolio questa cosa più ostile alla cultura liberale del Monopoli
Se mi consentite potrei applicare così per una volta è un tavolo parliamo di mafia poter applicare questo ragionamento alla mafia non esiste cosa più siciliana fa ma la lista è cosa più ostile alla siciliana
Cosa voglio dire il monopolio è diventato sostanzialmente il nemico delle due alternative culture politiche
Perché il monopolio sostanzialmente distrugge la dimensione democratica dello statalismo la dimensione democratica del liberalismo se tutto questo è vero
Ha ragione Miccichè quando dice
Che noi non possiamo pensare soltanto alla Fininvest fatti io personalmente quattro sì sortite qua per fare il compreso quello che riguarda la RAI perché non puoi immaginare che ci possa essere un monopolio pubblico mentre invece c'è ti di rivendicare il pluralismo con riferimento alle attività privati io potrò quattro volte sì perché sono convinto che bisogna dare un segnale in rottura della logica del monopolio prima ancora che di essere di destra o di Sini tra siamo democratici e abbiamo il dovere di garanzie ire le condizioni di una democrazia il monopolio uccide la democrazia per i liberali il monopolio uccide la democrazia perché ha una cultura statalista ecco la ragione per la quale io voterò quattro volte
Sì una seconda considerazione vorrei fare con riferimento a questi temi votano sì quindi anch'che non soltanto all'abrogazione della possibilità per la Publitalia di avere tre reti pubblicitarie ma anche con conti alla Sipra Publitalia com'è noto garantisce questo servizio per la Fininvest la Sipra per la RAI quello che vale per Publitalia vanno d'la mente per me anche per la Sipra se sono vere le premesse che ho cercato di dire una seconda considerazione vorrei fare sul referendum sul soggiorno per operare
Un referendum molto specifico si tratta del potere di soggiorno cautelare che viene attribuito non ai procuratori distrettuali Marocco quota nazionale antimafia
E io Botero questo referendum voterò no per questa abrogazione ma dico contemporaneamente che è necessario rivedere la materia e le misure di prevenzione perché la materia di misure prevenzione è una materia che dell'Est organicamente rei vista quindi come dire dicono ma penso che se dovesse vincere uno residua il problema di cosa fare per rendere più incisivo impegno di lotta
Contro l'amata credo che ha disposto alle domande che mi sono state poste nel tempo che mi ha segnato ma non perché intenda rispettare questo brutto giocattolo che la par condicio
Io credo che la par condicio sia un mostro sull'autentico mostro
Ma i posti si fanno quando si mette a dormire la ragione la ragione porterebbe sostanzialmente a fare una legge antitrust non riesce a fare una legge antitrust e fai una cosa che la par condicio che sostanzialmente non è per per dirla con l'espressione corrente nella carne né pesce per dirla con l'espressione ancora più corrente una cosa che non è nella RAI né Canale cinque ma allora descrittivo e
Grazie amici due due-tre minuti abbiamo finito solo dalle per cinque minuti proprio cinque chiudiamo io infatti non farò nessuno intervento finale di ringraziarvi salvo fin da ora volevo o sottolineare prima di dare la parola per del suo intervento isteriche parlerà tre minuti meno di di volevo o sottolineare e due questioni che mi sembrano estremamente importante prima che lo ricordava proprio o Pistelli i i spezzando la sua esperienza di questa di questo mese i parchi referendari per la prima volta a Palermo si è fatto un referendum una una discussione sui referendum molto aperta molto o Serena prove
Se cure nei tempi molto ristretti ognuno ha espresso la sua opinione fra i sostenitori ognuna degli interventore alla tavola rotonda espresso la propria opinione
Tale ragione delle note del sì e questo è un segnale molto importante
E che noi di vogliamo sottolineare particolarmente credo che sarà particolarmente contento di questo aspetto il nostro o sindaco tetti nella città di San Pietro no serio dicevo sulla sulla tolleranza e sul fatto che qui si sia realizzato Palermo pensa che in alternativa Italia una discussione di questo livello poi l'altra cosa che volevo dire conclusione mentre e che il Movimento per una democrazia comunitaria evidentemente esprimerà la sua opinione non ha fatto in questa sì lui singoli referendum e lo farà conoscere attraverso una propria posizione assunta già discussa nell'ambito del movimento e che sarà resa pubblica con un comunicato o possibilmente con una conferenza sta è stata fatta giovedì o venerdì io do la parola e arringa sabato non si può
Do la parola Lapo Pistelli ringrazio ossia Orlando che mi che e che la per essere intervenuti questo dibattito ringrazio
Sia l'avvocato Punzo che il dottore Salerno per avere organizzato un nome questo incontro in particolare i padri gesuiti che ci hanno concesso come sempre con grande
Disponibilità questo coppia grazie a tutti voi voi che siete intervenuti la parola grazie della parola dato che io ho parlato molto look prima dato che impegni incombono gli ha ripartono occupo sessanta secondi di tempo perdere due sole cose la prima è che insisto i sessanta giorni sono i sessanta giorni che il Parlamento a per legiferare e successivamente a un alla qualsiasi sia la vittoria no nel caso che la vittoria del sì a quei quesiti ma non predeterminati contenuti della legiferazione al punto tale che la stessa sentenza della corte del dicembre novantaquattro eppure già stabilisce la illegittimità del possesso di ferie si stabiliva un tempo che andava al novantasei perché tutti siamo sufficientemente maturi e consapevoli a sapere roba del genere non al convento in ventiquattro ore
Quindi sessanta giorni esistono per legge riprende provvedimenti ma dovette provvedimenti contemplino la chiusura perché tutto l'oggetto della prima siamo diversi anche se cioè è stato cioè prende il sessanta seconda questione seconda questione io insisto tutto quello che ha detto Micene io lo condivido al punto tale che la tesi delle ferie inamovibili RAI contro la sua rete Fininvest una rete è una tesi che non esiste
Perché le posizioni che sono uscite nella proposta dei popolari fin dall'autunno scorso la cui proposta di Poggi la proposta di otto ex Efim dei popolari fin dall'autunno scorso è una proposta che prevede la presenza di due reti
Della RAI di cui una col cannone e senza pubblicità dedicata solo servizio pubblico e una carattere giornale finanziato da pubblicità
Con la presenza di un'authority per disciplinari gli aspetti più altri di questo mercato che sono ormai svincolati se no ogni forma di controllo se non quella piuttosto flebile garante e quindi una proposta sul quale politiche la la consonanza c'è per cui per concludere quelli che vinca il sì all'interno e storico presidente mentre spero vinca il no però dal dodici giugno comunque c'è da rimettere in piedi un tavolo molto più serio per vedere se al di là delle degli schieramenti politici al di là delle tenzoni l'uno contro l'altro si dà un assetto finalmente decente una legge bruttissima anche per i motivi che ha detto Miccichè grazie