"Un progetto di costituzione liberale alternativo alla proposta della Bicamerale" dibattito organizzato dal gruppo Patto Segni - Liberali della Camera dei Deputati presso la Sala del Cenacolo, in Vicolo Valdina

Sì
Vediamo inizio al nostro incontro
Che avevamo che abbiamo intitolato un progetto liberaldemocratico in alternativa al progetto della Bicamerale ringrazio tutti gli intervenuti parlamentari
Noi avremo una
Cominceremo con un qualche relazione sul anche alla luce di quello che è avvenuto ieri perché da da oggi le carte del la riforma costituzionale sono sul tavolo
Nel senso che ieri sono scoperte le carte e il clima chiesti
Trovato in in aula la Camera è un clima sostanzialmente consociativo
Questo bisogna dirlo
Una volontà di fare comunque una riforma qualunque essa sia come se questo fosse il punto centrale
Del problema non la riforma una grande riforma di cui il Paese alle soglie di una grandissima trasformazione
La grande sfida la globalizzazione dei mercati dell'ingresso in Europa della perdita di sovranità
Dovrebbe invece concepire
Noi oggi noi non siamo contro le le riforme come qualcuno ci vuol fare apparire quelli contro la Bicamerale
Noi siamo per una riforma vera è una riforma seria che posso incrociare il futuro del nostro Paese che è un futuro incerto
In un futuro nel quale il nostro Paese dovrebbe
Cambiare i suoi il suo DNA e la carta costituzionale questo per poter entrare in questo nuovo mondo che si sta prospettati
Che un mondo di grande competizione è un mondo di grande libertà è un mondo di autonomia
è un mondo dove la nostra vecchia Costituzione
Non ha più posto
E allora noi oggi vogliamo tratteggiare quelli che sono quella che dovrà versarla bandire
Di una nuova carta costituzionale per il Paese
Quindi noi siamo per la vera riforma quella che serve al Paese
Alla vigilia di una grandissima trasformazione come ho detto
Che c'è nel mondo e soprattutto in Europa con l'ingresso nostro diciamo Julia ha detto
Noi siamo qui per questo oggi
Al tavolo tra l'altro
Tutti quanti hanno Osto già dei punti
Di cambiamento della carta costituzionale punti comuni
Tutti hanno detto qui convenuti hanno detto
All'espresso la volontà di una costituzione di una riforma
Che abbia un federalismo vero
Un presidenzialismo vero
Un senato c'è un bicameralismo imperfetto in cui il Senato si un Senato delle Regioni
Tutti hanno invocato il principio di sussidiarietà
Ovvero la possibilità di dare di dare al ai nostri servizi la la facoltà ai privati al volontariato di parteciparvi
Tutti hanno messo in discussione
Quello che è stata l'indicazione di una legge elettorale partitocratica e non dei cittadini
Questi sono punti comuni
Punti che dal dibattuti di oggi poi dovremo cercare di far diventare proposte comuni
Di battaglia all'interno dell'Aula della Camera prime del Senato può punti che dovrebbe dovranno trovare anche convergenze trasversali che ci sono che cominciano i vari interventi che si sa della Camera a profilarsi
Noi siamo qui oggi per proporre non solo un discorso contro un pasticcio all'italiana che si è verificato
Siamo per proporre un modello alternativo
Un modello liberaldemocratico che quello che può
E soltanto quello
Può reggere
Alle sfide che il Paese ha di fronte
Quindi noi siamo i veri riformatori
E oggi cercheremo di Passardi questo messaggio
Abbiamo diviso i nostri interventi io quindi passo la parola subito all'onorevole Giulio Savelli che tra l'altro è portatore di un libro che ha scritto con che e distribuzione qui fuori con Antonio Martino
Sulla Costituzione all'americana la parola giudice
Se io dirò
Poche parole sia per lasciar di ascoltare gli oratori più lustri che mi seguiranno sia perché quello che penso nel merito
L'oggetto ma sì più o meno
Faccio un po'di pubblicità lo trovate nel Libero con la mia lunga introduzione
Le poche parole sono queste perché abbiamo fatto
Un Progetto di Costituzione alternativo
Non perché questa sia la nostra proposta ultimativa e definitiva su molte cose possiamo ancora venire delle idee differenza ma volevamo sottolineare la necessità di una proposta alternativa non dico qualche ritocco qualche cambiamento alla proposta che esce dalla Bicamerale
Non qualche ritocco perché quello che esce dalla Bicamerale non affronta le vere questioni che dovevano essere affrontate non riforma quello che doveva essere riformato
Non affronta la questione dell'elezione del capo dell'esecutivo
Qui a oggi ognuno di noi
Ha sostenuto nei mesi passati idee un po'diverse per il il premier il Sindaco d'Italia dicevo Mario Segni il Presidente della Repubblica su questo si può discutere ma la vera questione è fare eleggere dai cittadini il capo dell'esecutivo
Non affronta la Bicamerale la vera questione a me non piace usare la parola federalismo per indicare le Autonomie locali io sempre pensato al federalismo come federalismo europeo collegamento con le allargamento dell'Unione
Però per quello che si parla per usare la parola di ormai usano tutti non l'affronta la Bicamerale la questione delle Autonomie
Basta pensare che la proposito la proposta della Bicamerale prevede ancora il finanziamento ordinario non straordinario eccezionale delle Autonomie locali da parte del centro
Non affronta la Bicamerale la questione della giustizia nella nostra proposta c'è l'elezione del del
Dei dei procuratori naturalmente si possono inventare altre soluzioni ma la vera questione la separazione tra accusa e giudizio
Qui la la queste la Bicamerale nulla facoltà non fa parte della proposta costituzionale ma è collegata la proposta costituzionale la proposta di legge elettorale a nostro parere inaccettabile
La vera questione delle del sistema elettorale e quello che che avremmo voluto tutti quelli che abbiamo votato per il referendum Segni del novantatré che in qualche modo le il l'eletto tornasse ad essere più vicino all'elettore fosse davvero rappresentativo degli elettori
Da questo punto di vista non abbiamo un sistema addirittura all'opposto di quello che avremmo voluto abbiamo un sistema in cui gran parte dei parlamentari sono non eletti ma in effetti nominati la vera scelta di gran parte del Parlamento dipende dai segretari di partito
Io non voglio criticare i miei colleghi perché io sono il primo forse di ciò sono il record Mandela sessantesimo parlamentare però certe curioso che discutendo la Costituzione del Parlamento non c'è nessuno
E non c'è nessuno a mio parere per una ragione molto semplice perché i parlamentari sono consapevoli che in realtà la decisione non è nelle loro mani ma è nelle mani di altri
La Costituzione si fa non in Parlamento ma si fa in accordi e incontri privati
Questa cosa non è stata affrontata
Le cose fondamentali che dovevano essere riformate non vengono nemmeno toccate
In realtà anche con un paradosso giuridico
Si cambia tutta la seconda parte della Costituzione e Cossiga nel novantuno sollevo la questione se un Parlamento in forza dell'articolo centotrentotto poteva riscrivere tutto
E senta o non invece non fosse il compito è un'Assemblea costituente come noi abbiamo sostenuto fare la Costituzione si riscrive tutto e allo stesso tempo non si cambia niente non si cambia la sostanza
Per questo noi siamo lo contro la proposta dalla Bicamerale come diceva Massimo non perché non vogliamo riformare là perché non identifichiamo in questa proposta un un tentativo una proposta di riforma delle vere questioni di che devono essere rifondere se cambiate riformata
Per questa ragione noi abbiamo fatto una proposta che dicevo con delle riserve suo questo o quell'altro punto con delle divergenze che possono ancora esserci tuttavia raccolto
La firma la sottoscrizione di sessanta deputati e per ora dieci senatori ma Senato c'è tempo ancora
Per per sottoscrivere questi emendamenti bene e curioso anche il fatto che una proposta sottoscritta da sessanta deputati
Che molti dei quali costituiscono una componente importante dei loro rispettivi partiti e gruppi parlamentari in realtà non è stata nemmeno discussa da questi parti
Cioè quaranta cinquanta deputati di Forza Italia non hanno fatto sì che dentro Forza Italia si aprisse una discussione non vuol dire che abbiamo ragione noi quaranta che l'abbiamo sottoscritta e così in altri partiti credo che quanto meno la la proposta che viene presentata l'attenzione vostra e del Parlamento meriti di essere discussa e affrontata
In realtà Quist quello che è stato fatto a mio parere non è un accordo per fare la Costituzione è una costituzione per fare un accordo che è esattamente quello che invece volendo fare una costituzione non si deve fare grazie
Grazie sarebbe la parola al presidente Scognamiglio
Grazie
Il libro che lavoro Sapelli presente quest'oggi
Oggi quando cioè è iniziata la discussione del documento presentato dalla Bicamerale
Finisce col costituire una sorta di nuova categoria filosofica
Non quella del dovere essere ma quella della avrebbe dovuto essere
In effetti il processo di revisione costituzionale avrebbe dovuto esserne di questo tipo
Nel senso che si sarebbe dovuto far precedere all'assegnazione a un gruppo di parlamentari alla Somalia
Alle assemblee che il compito di riscrivere la Costituzione si sarebbe caduto precedere un approfondito dibattito
Sui temi da trattare
E soprattutto sugli indirizzi
Che si sarebbero poi dovuti tra sui principi sui valori sugli indirizzi che ci sarebbero poi dovuti tradurre nel testo delle norme costituzionali
Così non è stato e che cosa si può dire del testo che oggi fa in discussione
è un testo che contiene qualche miglioramento rispetto a quello presentato l'estate scorsa qualche correzione che tiene conto degli emendamenti sono stati presentati che contiene ancora parecchi errori tecnici e dove tecnici che questi si possono essere corretti nel scorso della discussione parlamentare
Se volete un esempio
L'articolo cinquantasei dove si dice nel rispetto delle attività che possono adeguatamente
Essere svolte dall'autonoma iniziativa dei cittadini anche attraverso le funzioni pubbliche chi stabilisce qual è il grado del rispetto ma non è proprio la Costituzione che deve dire queste cose insomma qual è la la libertà quali sono i principi eccetera
Dunque ma al di là questo è solo un un esempio
Di una cosa facilmente corre civile ci sono altri errori ci sono i grossi problemi che io mai ci siamo sentiti ripetere un ci siamo ripetuti che riguardano un po'tutta la l'impianto del disegno di legge costituzionale
Un federalismo che non è federale una forma di governo che contiene grandi ambiguità
Per quel che riguarda i rapporti tra il Presidente della Repubblica
Tutti ricordiamo il modo un po'oca Moles con con cui è maturata questa scelta
Una sezione sul Parlamento che ma assolutamente inaccettabile io sono un bicameralismo ha convinto riconoscendo pure che le fin le funzioni del Parlamento vanno differenziate cioè non non credo che questo sistema deve essere perpetrato però posso assicurare della mia massima buona fede che piuttosto di avere un sistema come quello delineato da questa bozza molto meglio di monocameralismo con tutti i suoi Robespierre della storia e tutti i pericoli che conosciamo
Debole sul tema della pubblica amministrazione
E per la parte giudiziaria io non sono esperto ne voglio
Molto addentrarmi su questi aspetti però non si può negare che il testo redatto dal come seri camerale sembra assai più il riflesso di cronache giudiziarie che non il riflesso di un disegno coerente
Dire impostazione dell'autonomia degli organi dello Stato
E qui credo che stia il punto
Importante ora se gli errori
Se alcuni dettagli si alcuni particolari potranno essere potrebbero essere corretti nel dibattito parlamentare
Il dibattito parlamentare per sua diciamo senza senza caratteristica di assenza
Non è in grado di correggere il difetto di fondo cioè quello di avere lavorato senza delle linee guida chiaro mi spiego con qualche esempio molto semplice
La Costituzione deve adeguare le norme costituzionali al principio del bipolarismo
Molto bene allora occorre che alla autorità del presidente eletto
Su base del principio bipolaristi Co
Siano dati dei contrappesi
L'esempio della costituzione americana che ha contrappesi molto forte
Questi i contrappesi possono essere
Del decentramento nel federalismo
Ma qui non sia certamente
Seguita questa strada questi contrappesi possono essere nei poteri parlamentare
Che viceversa in questo caso sono lasciati in grandi ambiguità
Se no se questo non si fa cioè si dice il sistema ad essere bipolare senza che si prendano quelle misura di carattere costituzionale che assicurano la garanzia ai cittadini di fronte agli eccessi alla tirannia della maggioranza diceva Tocqueville
Se no che cosa accade accade quello che è accaduto qui
E cioè che si finisce nel timore
All'ombra del timore dell'uomo forte
Uscito dalla televisione o dalle foreste di Sherwood come diceva ieri Cassese
Questo sul articolo sulla Repubblica
Si finisce per stemperare chi poté lasciati indefiniti
Presidente Repubblica presiede il Consiglio superiore della difesa che cosa vuol dire esattamente vuol dire che si toglie del potere al ministro della Difesa al Consiglio dei ministri questo è chiaro ma non vuol dire che si trasferisce il potere da un da un po'da una bilancia un'altra rilancia e comunali controlli
Nasce la confusione che probabilmente l'origine di quella insulto ai principi della democrazia che è la proposta di legge elettorale non contenuta
Nel testo della Bicamerale ma diversi sottoscrittori hanno ricordato che questa deve far parte integrante dei lavori
E cioè Ussi nasce una
Diciamo una
Dittatura dei partiti in sostanza con un quel sistema di legge elettorale
I c a d non sono chiamati a eleggere i loro rappresentanti in Parlamento
Sono chiamati a scegliere fra alcuni partiti quali godendo poi di un'ampia maggioranza parlamentare
Avranno il Parlamento a loro completa disposizione questa è una forma di totalitarismo bipolare lo chiamerei clou bipolare ma certamente non è una forma di democrazia rappresentativa come quella che io credo sia nel desiderio o presumo che sia nel desiderio della maggior parte dei nostri concittadini ma questo non lo sappia
Ora questi vizi di fondo
Di cui spero di avere chiarito
Abbastanza
Le origini che portarono personalmente chi vi parla votare contro l'istituzione della bicamerale esatte prevedeva esattamente che sarebbe successo questo purtroppo devo dire la previsione non era affatto sbagliata
Non sono correggibile i dal dibattito nell'assemblea parlamentare e qui nasce il vero punto
Che dovrebbe essere posto all'attenzione di questo dibattito
E del dibattito nel Paese
Questa strada
Configura
Due possibili soli esiti
Primo l'esito
La forzatura
Cioè dire ci rendiamo conto mai lo dicono tutti cedevo quando questo è un testo frutto di compromessi pieno di di là alcune eccetera eccetera eccetera però siccome alcuni leader politici hanno scommesso il loro futuro sull'esito
Positivo positiva nel senso del produrre una legge di riforma costituzionale di questi lavori si potrebbe si potrà essere tentati di volere comunque attraverso il compromesso quindi su sostanzialmente che probabilmente verosimilmente un ulteriore peggioramento
Di questo testo sotto il profilo della chiarezza dei principi
Comunque di portare a termine il lavoro e di sfidare i referendum questa sarebbe è una rischi è una scelta molto pericolosa
Perché sfidare il Paese su un testo molto discutibile vuol dire dal fuoco a tutte le polveri che sono latenti e nulla forse non sempre così evidentemente nel Paese odio dello sconto su un testo molto discutibile che riguarda addirittura i cardini della convivenza civile
Lascio all'esercizio della vostra fantasia
L'esamina le che cosa potrebbe succedere per esempio sale su un testo costituzionale una parte del Paese votasse mio modo l'altra parte vota assemblato modo
Qui non è la questione della monarchia soltanto di repressione del delle regole complessive della vita del Paese
E l'altra o esito possibile
Non può che essere la sepoltura
Tel
Del cadavere
Attraverso lo scioglimento anticipato delle Camere
Questa è l'altra strada Bossi
Molto probabilmente non si dirà che si conscio però le Camere perché non si può portare a termine il lavoro della Bicamerale o è troppo pericoloso è addirittura impossibile
Ci saranno cento occasioni cento pretesti per farlo
Ma questo vuol dire che se ci andiamo a una chiusura anticipata delle camere
Beh sostanze metti chi ha in mano in questo momento le chiavi della maggioranza
Avrà ampie possibilità di scegliere il momento che giudicherà
Più propizio alla stessa maggioranza
Per indire nuove elezioni
Sappiamo bene che il capo dello Stato in occasione della crisi dell'ottobre dello scorso anno si è comportato con grande coerenza rispetto a decisioni che aveva preso nella legislatura precedente
Tuttavia
La nostra attuale Costituzione che assegna al potere al Capo dello Stato il potere di sciogliere
Il Parlamento non assegna al capo dello Stato
Il potere di vietare la scioglimento anticipato del Parlamento se la maggioranza questo vuole
Perché un Parlamento che non funziona caposaldo può dire non voglio sciogliere ma se la maggioranza impedisce la formazione di una maggioranza parlamentare che si esprime quindi di un governo che altro può fare quindi
Don
Compiamo
No troppo sulla
Sui poteri del capo dello Stato di decidere autonomamente
I poteri dello Stato dipendono dalla volontà della maggioranza su questo non c'è un po'di tutti
Allora questo
Inizio che ho dato l'avrebbe dovuto essere significa che il non essendo stato così il Paese esca viene portato verso delle scelte molto difficile
Non mancherà certamente da parte credo di nessuno di noi
Cioè dei rappresentanti eletti in Parlamento il massimo impegno per tentare di correggere il correggibile e di tentare di correggere anche l'incorreggibile l'idea di portare una logica complessiva nel disegno
Ma debbo dire così come ero scettico quando si presentò il disegno di legge della Bicamerale debbo dire che sono forse ancora più scettico della possibilità di fare questo
Vedo il Paese
Esposto a questi pericoli che ho descritto come esito possibile comunisti impossibile conclusivi
E tipo quindi direi che distinguendo la funzione del parlamentare chi lavora esclusivamente nell'interesse del paese della
Collettività da quella del politico che lavora nell'interesse dei propri valori
Debbo dire che dato che questo è il quadro che si presenta le forze politiche
Che non condividono la linea
Valori principi dell'attuale maggioranza
Non possono oggi perdere tempo a organizzarsi per quello che si profila essere un non lontano duro e difficile scontro elettorale grazie
Grazie al presidente del Coni miglior prima di dar la parola Antonio Martino solo una domanda che mi sembra giusto porre cioè ieri si è visto nel nel dibattito che si è passati dalla fase dalle Muni cioè dal grande raccordo che c'è stato in bicamerale tra D'Alema e Berlusconi alla fase da Legnini cioè D'Alema alla fine invece Forza Italia ieri a direi nel discorso di Berlusconi atti a ai Sato di nuovo la bandiera critica detto critica su molti punti da lui condivisibile al tavolo condivisi
è un fatto contrattuale questo oppure secondo te è una cosa che andrà fino in fondo per issare una bandiera liberaldemocratica per una battaglia comune
Passa il potrebbe rispondervi come rispose Mario Scelba
Ministro degli interni
Quando comunisti hanno presentato un'interpellanza urgente mi aveva risposto e questi
Rumoreggiano inaugura
E Gronchi che voleva il loro voto per diventare Presidente della Repubblica disse il ministro dell'Interno risponda
Scelba si alzò e disse risponderò fra sei mesi
Io vorrei scusarmi perché dopo questo mio brevissimo intervento dovrò lasciare questo incontro perché sta per intervenire in aula Filippo Mancuso e per nessuna ragione al mondo voglio perdermi il suo intervento
Tengo però prima di dire qualcosa e rispondere alla tua domanda non risponderò fra non fra sei mesi
A a informarvi che stamattina mi ha telefonato il senatore Francesco Cossiga per dirmi che una lieve indisposizione gli ha impedito di essere presenti all'incontro
Il progetto di riforma
Costituzionale all'americana che voi trovate fuori lo strato in quel libro
Porta come prima la mia firma però tengo a sottolineare questa è una precisazione doverosa
Che non è opera mia è opera soprattutto del iniziative del lavoro soprattutto il giudice Savelli ma anche di altre persone che adesso hanno collaborato
E vorrei cercare di chiarire perché abbiamo presentato questo progetto di costituzione americana
La nostra convinzione non è di ispirazione conservatrice cioè non siamo convinti che se non erro tombare aggiustato siamo convinti che sia rotto ci siamo convinti che questo a compianto costituzionale l'impianto costituzionale esistente sia gravemente
Carente rispetto alle esigenze del Paese
Non illudiamoci il nostro benessere le nostre libertà sono in pericolo perché questo impianto costituzionale non impedisce quelli che in altra serio chiamato i vizi della democrazia acquisitiva
Una società liberale il consenso dello strumento per la realizzazione di alcuni finì di interesse generale nella democrazia acquisitiva questo rapporto si ribalta e il consenso diventa l'obiettivo l'acquisizione del consenso l'obiettivo e la spesa pubblica lo strumento per la sua acquisizione abbiamo così che lo statalismo dilaga invade la società civile
Mettendo a rischio sia il nostro benessere che le nostre libertà un dato per tutti all'inizio di questo secolo il rapporto fra la spesa pubblica in Regione azionare il dieci per cento
Negli anni Cinquanta ristretta per cento attualmente marcia intorno al sessanta per cento non c'è bisogno di avere un'ispirazione libertaria per rendersi conto che questo è un grave rischio per il Paese
Stando così le cose siamo cioè convinti che per risolvere i problemi
Non solo economici o finanziari ma anche politici e morali
Dell'Italia si è necessaria una riforma costituzionale perché siamo stati fin dall'inizio scettici nei confronti della soluzione della commissione Bicamerale io personalmente non ho votato nella prima nella seconda volta a favore intanto per una ragione ovvia
La modifica delle costituzioni dovrebbe essere un fatto infrequente cioè ci si dovrebbe porre come orizzonte temporale un orizzonte di lungo periodo
Lo Statuto Albertino è durato un secolo la Costituzione repubblicana mezzo secolo ci può essere in disaccordo sulla valutazione del come abbiano funzionato ma una indicazione io credo che debba essere mantenuta le costituzioni si modificò avendo riguardo a un una lunga durata di tempo
Noi non vogliamo che succeda che si dica per l'Italia
Quella storiella che circolava a proposito della Francia
Di quel signore che è andato in biblioteca
Chiede copia della Costituzione francese e si sente rispondere dal bibliotecario che in quella Biblioteca i periodici non c'erano e quindi non tenevano la Costituzione francese ne vogliamo e la Costituzione venga modificata avendo riguardo a un lungo periodo di tempo
Eravamo anche contrari siamo
Stati confermati in questo nostro scetticismo dai risultati per ragioni di metodo
Perché le costituzioni anzitutto si scrivono sì sulla carta ma le costituzioni vivono nella mente e nel cuore di colori quali saranno tenuti ad osservarle e quindi un processo di revisione costituzionale che non coinvolga fin dall'inizio il popolo
Corre il rischio di essere considerato un esercizio per iniziative quanto sta accadendo non solo come diceva Giulio Savelli l'assenza dei deputati al dibattito
Ma tutti i sondaggi ci dicono che la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica è del tutto indifferente circa il tema della Bicamerale questo è un grave rischio perché la Costituzione può funzionare vivere soltanto se sentita come propria dal popolo
Poi eravamo contrari come metodo perché perché in campo di modelli costituzionali è perfettamente legittimo normale che si abbia la visioni diverse e anche contrastanti
Circa quello che dovrebbe essere il futuro costituzionale costituzionale del Paese ora non essendoci prima della costituzione della commissione Bicamerale un consenso maggioritario
Circa la direzione verso cui muovere hanno i non sembrava possibile che si potesse in pochi mesi di lavoro della Bicamerale costruire quel consenso senza dar vita
A una soluzione ibrida cioè al fatto di prendere pezzi di modelli costituzionali diversi e incompatibili fra loro dando vita ad un pasticcio ed è quanto è accaduto
Ora gli ibridi avranno tanti meriti gli ibridi per esempio hanno sfamato l'umanità però sono in secondi il più tipico esempio di Librino il mulo che non ha nessun motivo di essere orgoglioso dei suoi genitori e nessuna speranza di avere figli
E oltretutto immaginate che cosa sarebbe accaduto se il due giugno del quarantasei invece di sottoporre al popolo la scelta fra monarchia e repubblica si fosse seguito il metodo e la Bicamerale
Avremmo presso un paio di esperti monarchici un pari Sperti repubblicani li avremmo chiuso in una stanza ieri Moretto trovate un accordo allora questi per trovare un accordo avrebbero preso un pezzo di monarchia un pezzo di Repubblica
E ne sarebbe uscito fuori una Rea archivia o una Mona pubblica un pasticcio chiaramente inaccettabile ora
Verificato il privilegio
Mi è una ora presente nel sensibilmente ora che
Che le cose stiano in questi termini è dimostrato per esempio dalle scelte che si sono fatte riguardo al presidenzialismo è stato detto
Il presidenzialismo americano è estraneo alla nostra cultura non si sa perché non lo abbiamo avuto finora ma perché dovrebbe essere incompatibile col fatto che siamo italiani
E quindi non possiamo puntare al presidenzialismo cercheremo una formula soluzione un po'meno drastica un po'più attenuata il semi presidenzialismo
Non rendendosi conto del fatto che mentre il presidenzialismo americano garantisce le libertà e i diritti dei singoli delle persone grazie a un sistema di contrappesi per cui il congresso
Funge da limita i poteri del presidente e i presidenti e presidente ai poteri del Congresso e il federalismo ai poteri del governo federale
Per cui le libertà individuali sono tutelate nella formula che loro hanno finito con l'approvare tutto questo non accade perché ha i poteri di un presidente eletto direttamente dal popolo che sono pochissimi quelli elencati però non fa necessariamente da contraltare un Parlamento forte ne è un sistema di autonomie locali altrettanto forte
Oltretutto avere tenuto ipocritamente dietro le quinte quello che è il vero protagonista di questo dibattito
Ho detto ecco hanno dimenticato Amleto come se uno mettesse in scena il capolavoro di Shakespeare e lasciasse fuori il protagonista la riforma elettorale resta dietro le quinte ma la riforma elettorale è importantissima nella valutazione di questo sistema costituzionale perché dal tipo di sistema elettorale prescelto che dipende la struttura e la forza del Parlamento e sono cose particolarmente importanti perché il Parlamento deve servire da contraltare ai poteri che un presidente eletto dal popolo che siano o non siano scritti alla Costituzione la costruzione inevitabilmente finisce con la sua quali sono gli scenari gli scenari sono intanto ritenere accesa
Una luce di ragionevolezza ed è per questo
E senza nessuna speranza di vedere approvato adeguatamente discusso il nostro progetto noi abbiamo presentato un progetto coerente di presidenzialismo all'americana
Abbiamo per questo messo nella prefazione che ho fatto al volume di Savelli il motto di Guglielmo d'Orange il taciturno non è necessario sperare per intraprendere nel riuscire per perseverare
Quindi intanto manifestiamo quella che la via verso cui noi intendiamo ci si dovrebbe muovere in secondo luogo non abbandoniamo le speranze vero oggi sembrerebbe che di fronte a noi siano soltanto
Due alternative una terza meno praticabile o il successo di questo progetto
E questo a nostro avviso determinerebbe un peggioramento dall'ordinamento costituzionale del Paese non un miglioramento
O il fallimento di questo progetto e questo comporterebbe il rischio di una crisi di sfiducia del Paese nei confronti della capacità di riforma della classe politica che lo rappresenta e sarebbe anch'esso un fatto grave la terza via meno praticabile lo diceva anche Scognamiglio prima e quella di modifiche sostanziali in Parlamento io sono disposto a fare ammenda dire
Che mi sono sbagliato se questo accade attualmente non credo che questa terza via sia pratica rispondo finalmente non sei mesi dopo la tua domanda io ritengo che noi dovremmo indipendentemente da quelle che sono le costruzioni politiche le organizzazioni partitiche così via
Riunire intorno ai temi importanti del dibattito politico contemporaneo quanti credono in una sul soluzione di tipo liberale di tipo moderno a questi problemi quanti si oppongono a quella che questa metastasi che sta in invadendo tutti i gangli della società civile io credo che poi lo strumento con cui persone che sono uniti dal dallo stesso sentire possono combattere la loro battaglia si troverà dopo non mettiamo il carro innanzi ai buoi anzitutto chiediamoci
Su quali temi possiamo aggregare un largo consenso qua riforma costituzionale uno di questi ma non è affatto l'unico anche perché a mio avviso la riforma costituzionale non è un obiettivo in sé è uno strumento per cercare di proteggere le nostre libertà che oggi vengono messe in pericolo dallo statalismo
Come liberale
Io non mi preoccupo tanto di chi ci governi oli come viene scelto chi ci governi quello che mi preoccupa sono le dimensioni complessive del potere
Faccio mio il detto di Tocqueville
Trasformandolo Torquil diceva la natura del padrone mi interessa assai meno del dovere dell'obbedienza io lo trasformerei nel dire l'identità del ladro mi interessano assai meno dell'entità del furto grazie
Grazie Antonio dello lasciamo andare a sentire Mancuso in aula un'aula davvero spirito costituente perché saresti in due o tre quinti
Giusto che tu vada prima di passare la parola l'onorevole Buttiglione ieri l'UE ha concluso il suo intervento in in aula
Ponendo le condizioni
Le condizioni per mi di miglioramento della bicamerale su punti tra l'altro che anche noi avevamo detto precedentemente nel sempre in aula e ponendo però un punto sostanziale cioè ha detto alla fine se questo non ci sarà c'è sempre il referente
Cioè referendum vuol dire il fronte del no allora come coniugare il fronte del no
Con chi che il fronte del no con esseri veri riformatori questo è un punto e una domanda che
Giro all'onorevole Buttiglione
La mia risposta si articola in due punti è un nota bene
Il primo punto e politico vorrei svolgerlo partendo dall'intervento più lucido
Più pensato più culturalmente elevato forse insieme con quello di Bertinotti che c'è stato ieri che l'intervento dell'onorevole Fini
Fini ha detto non c'è nessuna Sensini D'Alema
Noi però vogliamo approvare la Bicamerale
Vogliamo approvare il risultato della Bicamerale prima di tutto per una ragione politica di fondo
La ragione politica di fondo è che se la Bicamerale non viene approvata allora ne esce mortalmente ferita la nuova classe politica la quale è emersa dalla crisi della Prima Repubblica
Chi piccone a questa classe politica ha detto rivolgendosi a Cossiga piccola l'Italia è una ragione politica forte sera bicamerale non viene approvata c'è una classe politica che ha fatto fallimento casi che diciamo è abortita non ha fatto a tempo a nascere che già finito è una ragione politica forte
è esattamente la ragione politica per cui io sono contrario a questa richiamerà
Perché
Questa bicamerale nasce con una intenzione precisa
E terrorizzare
Quelli che sono gli equilibri politici che emergono dalla prima fase della transizione italiana verso il nuovo sistema invece di completare la transizione bisogna bloccare la transizione a metà perché quelli che erano cavalcata nella prima fase possono poi poterla cavalcare per un decennio due decenni una intera stagione politica qual è la caratteristica della transizione italiana il Paese a una forte domanda di riforma liberale democratica
Le forze
Che nella tradizione italiana sono portatrici
Della istanza di Bram democratica non comprendono questa domanda sono accartocciate su se stesse cadono sotto l'offensiva della magistratura non capiscono che è caduto il Muro di Berlino commettono una serie di errori e vengono travolti
Emerge una nuova classe dirigente che ha come propri perni
Due forze che non sono lì tradizione liberaldemocratica che sono di tradizione comuniste fasciste
Le quali acquisendo alcuni elementi di Bernal democratici in parte di sostanza in parte di fraseologia
Si pongono come i pilastri della nuova fase cosa forse inevitabile in un primo momento
Come si completa però la transizione dell'Italia verso il nuovo sistema quando le forze di tradizione liberaldemocratica sì riorganizzano
Sono capaci di modernizzarsi riprendono in mano una bandiera che la loro
La Bicamerale a la funzione di impedire che questo avvenga e allora e allora piccole aree d'Alema significa piccola era la patria
Questo è la obiezione forte che Fini ha rivolto contro Cossiga Presidente Cossiga non picconi la Bicamerale perché picconatore questa Bicamerale piccole aree questa classe dirigente quindi articolare la pace
Quindi D'Alema e la pace
E anche Fini alla patria ovviamente
A questo punto la struttura interna nel discorso di Fini conferma ciò che lui in perfetta buona fede all'inizio né
Che esiste un asse che non è fatto di un accordo sottoscritto non è fatto di telefonate e fatto d'una convergenza oggettiva di interessa e questo spiega la preoccupazione forte contro l'iniziativa di Cossiga io non sono qui per difendere Cossiga
Si difende benissimo da sé però devo dire salvo che dall'influenza però devo dire che quell'attacco contro Cossiga mette in luce quello che il problema della bicamerale pensata per rendere eterna una struttura politica provvisoria e non invece per aprire il cammino del futuro al Paese
E questo spiega la connessione che esiste tra il tema della Bicamerale e il tema politico generale che oggi a di fronte il Paese quello della ricostruzione di una reale liberaldemocratica consapevole di sé consapevole
Della propria vocazione consapevole della propria forza la Bicamerale in questi termini e pensata per impedire che questa aria si costituisca per bloccare
Questo processo
Devo dire qui criticando Cossiga che anche Cossiga ha sbagliato quando ha definito finì come un le Pen italiano è evidente che Fini non è un le Pen italiano
Se non altro perché le pena tutto penserebbe tranne che è una legittimazione reciproca con la sinistra è un patto di sistema
Per esseri due pilastri
Di un sistema politico insieme con con la sinistra
A parte la maggiore statura umana che qui con personale amicizia devo darne atto a Fini ma c'è un dato proprio di struttura politica diverso
Ma se si inizi pone in quella prospettiva
Commette un errore gravissimo perché se quelli sono i due pilastri e anche evidente che un pilastro è strutturalmente più forte dell'altra rendere eterno il sistema di forze politiche che emerge nella prima fase della transizione italiana significa rendere eterna la superiorità della sinistra sulla destra
Nella umiliazione del centro
E D'Alema sarà sempre più forte
Un errore grave che con spirito di amicizia io devo segnalare in modo intransigente
Queste mi sembra la questione politica drastica mera le che emerge nel dibattito Michele seconda osservazione è un'osservazione tecnica
Noi abbiamo un presidenzialismo che non è un presidenzialismo perché e vorrei ricordarlo non devo ricordarlo a Publio Fiori che questo lo sa e lo ha detto anche lui più volte ma vorrei in citarlo a ripeterlo agli amici di Alleanza Nazionale
Si definisce presidenzialista un sistema in cui il Presidente della Repubblica e ha capo dell'esecutivo ha poteri di indirizzo politico e di governo
Può essere presidenzialista un sistema in cui il Presidente della Repubblica non è eletto dal popolo
Quando de Gaulle ha fatto la riforma della Costituzione da cui nasce la quinta Repubblica la costituzione del cinquantotto non prevede che il presidente della repubblica sia eletto dal popolo prevede che il Presidente della Repubblica sia presidente del consiglio dei ministri questo il presidenzialismo
Poi naturalmente se deve avere poteri di indirizzo politico e di governo è anche ragionevole dati la legittimazione dell'elezione diretta ma il nocciolo non è l'elezione diretta il nocciolo che il potere d'indirizzo politico di governo su questo punto la Costituzione e ipocriti
E non sia è fatta in modo tale da generare conflitto istituzionale permanente
Abbiamo una costituzione che iscrive pomposamente nelle sue carte la parola federalismo
Che però non è federalista
Perché per avere un federalismo è necessario avere un punto in cui la sovranità delle regioni che sono sopra confluisce nella unica sovranità della nazione italiana come il Senato degli Stati Uniti
Come il Bundesrat tedesco voglio rassicurare gli amici senatori il Bundesrat e eletto dai consigli regionali il Senato degli Stati Uniti eletto direttamente dagli elettori però a questa funzione politica specifica
Senza questo non c'è federalismo senza una tutela costituzionalmente garantita della ripartizione delle risorse tra centro e periferia di nuovo non c'è federalismo queste due cose nella progetto della Bicamerale manca
Si parla in questa Bicamerale del principio di sussidiarietà
Principio della dottrina sociale cristiana enunciato da Pio decimo primo dell'enciclica quel raggio esimo anno principio cardine dell'ordinamento dell'Unione Europea nessuna comunità
Più grande delle ficcare il naso negli affari della comunità più piccole finché le comunità più piccole sono in grado di risolvere i loro problemi da soli e quando non sono in grado di risolvere i propri problemi da sole la comunità di ordine più grande interviene aiutando
Questo principio
Viene enunciato da un atto ma tradito dall'altro non c'è nessuna tutela costituzionale dei diritti della famiglia contro le trame pensa dello Stato
Non c'è nessuna tutela costituzionale dei diritti dell'impresa contro l'infame pensa dello Stato
Non c'è nessuna tutela costituzionale dei diritti della società civile contro l'infame tenso dello Stato lo Stato può fare tutto purché lasci un qualche margine agli altri
Non si sa se questo margine significa per esempio che lo Stato può prelevare con le tasse l'ottanta per cento del reddito il novanta il settanta non si sa
Purché in qualche residuo venga lasciato lo Stato può fare tutto quello che vuole questo importantissimo perché un sistema bipolare può funzionare solo in un paese in cui il potere dello Stato sia limitato
Quando tantissimi cittadini sanno che la loro carriera le loro prospettive di avanzamento vero prospettive di trovare un lavoro
La possibilità di fare affari con la loro impresa dipendono da decisioni politiche di apparati di stato politicamente controllati
E difficile che l'opposizione possa organizzarsi e vincere le elezioni
Perché è una parte importante della popolazione sta sotto un ricatto politico un sistema bipolare di alternanza quota presuppone presuppone che io possa liberamente essere contro il Governo senza la preoccupazione che il fatto di essere contro il governo porta che non so il mutuo che ho chiesto alla banca non mi viene dato la la fusione societaria che voglio fare non mi venga approvata
Io sono il più bravo giornalista del TG uno ma non diventerò mai il direttore del TG uno perché e solo quando si delimita la sera dello Stato
Può esserci autentico bipolarismo in America il Presidente della Repubblica
Nomina tre mila persone
In tutto
Complessivamente e di queste tutte sono interne al potere esecutivo quando esce dal potere esecutivo
Intanto non ha motivo di uscire perché la società autonoma rispetto allo stato ma quando per caso deve uscire
Se allunga le mani lire tagliano perché tutte le nomine funzionalmente dipendenti dall'esecutivo ma che devono essere imparziali sono sottoposte al controllo severissimo di una commissione by partisan
O del Senato voterà campale rappresentanti per lo più del Senato che e questa è una delle funzioni del Senato
Quarto noi abbiamo un processo penale
Che dovrebbe essere accusatorio
L'avvocato dell'accusa
Percorsi di certa somma avvocato dello Stato
Proprio per togliere l'idea che sia altro che un avvocato l'avvocato Della difesa il giudice imparziale in mezzo
Questo postura la separazione delle carriere fra gli avvocati dello Stato
I giudici
Ne abbiamo un'unica carriera però abbiamo due Consigli superiori della magistratura
Evidente incoerenza del disegno derivante dalla incapacità di fare compromessi reali
Sono compromessi verbali che non sono compromessi reali io posso
Fare un compromesso tra il il cervo e il cavallo no tra il cavallo e l'aquila e creare di pochi fa è un compromesso verbale perché questo animale non esiste non è neanche un ibrido non posso ibridare L'Aquila col cavallo non ci riesco il mi cavallo col mulo si la droga non posso
Ci sono troppi compromessi verbali che non sono compromessi
Nota bene l'osservazione tecnica e politica
Perché poi la Costituzione funzione se la costituzione non funziona secondo le regole scritte perché le regole scritte sono inapplicabili funzionerà secondo regole non scritte avrà bisogno di un di un patto segreto di una complicità tra le forze politiche che decidono che la Costituzione funzionerà secondo modalità che non sono questi
E siccome queste modalità saranno modalità non scritte saranno sottratte al controllo dei cittadini perché vogliamo fare le riforme istituzionali per riportare il centro del potere nelle istituzioni
In modo che il cittadino con il suo motto decida il cittadino vota in questo modo decida perché il sistema istituzionale trasmette la volontà del cittadino a tutto l'apparato
Istituzionale
Se invece pezzi di apparato istituzionale sono indeterminati
Per far funzionare un sistema che altrimenti si blocca sarà necessario un supplemento di costituzione sarà necessario ricreare e ampliare la differenza tra costituzione formale scritta e costituzione materiale che funziona davvero
Sottraendo sovranità ai cittadini
E ricreando
Una repubblica dei partiti delle forze reali dei grandi poteri diversa da la Repubblica dei cittadini
Facciamo la Costituzione per colmare il fossato fra cittadini e la politica rischiamo di ampia allora
Io non sono così pessimista come Cicogna Miglio
Io non credo che sia facile sciogliere le Camere c'è una Costituzione la quale non rende così semplice a chi governa sciogliere le Camere quando gli conviene abbiamo un Presidente della Repubblica che ha dato un'interpretazione molto rigida della Costituzione su questo più sarebbe difficile fare marcia indietro io mi auguro che non voglia fare marcia indietro
Noi non dobbiamo lasciarci intimidire da questo ricatto perché è un vero e proprio applicato
Dobbiamo cercare di migliorare il testo inaugura esiste una maggioranza riformatrice in questo Parlamento
Se riesce a svincolarsi dai diktat delle segreterie di partito dobbiamo dare questa battaglia
Se questa battaglia non avesse successo
Bene bisogna avere fiducia nella sovranità popolare e spiegare al popolo le nostre ragioni la prospettiva di un referendum in cui si spiega al popolo perché la Bicamerale non va non mi spaventa nulla desidero mi rendo conto che sarebbe grave è meglio fare le riforme con la Bicamerale c'è una cosa sola che è peggio del fallimento della Bicamerale che è grave ed è che passi questo il testo della bicamerale allora Sheva davanti ai cittadini
E naturalmente si propone in positivo l'Assemblea per la riforma della Costituzione come unica soluzione adeguata al fallimento della Bicamerale se dovesse fallire se non si riuscisse ad impedirlo
Vorrei concludere con due versi di un grande poeta argentino Borges c'è una cosa sola nella vita di cui uno mai non si pente e questa cosa e di aver avuto coraggio
Grazie Rocco credeva Morabito è chiaro e non ce n'è bisogno però no lo dico questo perché ha chiuso giusto perché c'è come dire di come se Libardo sulla sulla carta costituzionale sulle riforme come se fosse una cosa che alla gente non interessa nonostante i tempi convenuti una cosa come dire astratta rispetta le cose reali non è vero
Cioè le cose è la cosa principale cioè da questa deriva poi tutto il nostro futuro quindi su questa battaglia si dobbiamo aver coraggio e avere coraggio nostri deve andare fino in fondo la parola Mario Segni
Scolari prima dopo apriremo un breve dibattito e quelle conclusioni grazie
Quello che c'è da dire oggi è proprio oggi dopo il dibattito di ieri al alla Camera
E che e in atto
Una vergognosa campagna di attacco e di criminalizzazione
Contro chi dissente dal progetto della bicamerale e vivo e ve ne vuole contrapporre un altro
Una campagna di criminalizzazione che tenta con tutta la forza enorme
Degli apparati dei grandi dei pezzi del sistema politico e del potere che vi sta dietro di lanciare al Paese un messaggio è in atto una battaglia tra chi vuole le riforme e chi vuole fermarle
Questa è una menzogna e una sfacciata menzogna
E una sfacciata menzogna
Che non hanno e non avrebbero il diritto di fare coloro che la lanciano
Che tutto possono fare fuorché rivendicare tessere di ante marcia della riforma
Quanto la lunga carovana riformisti che appare piccole campagne referendarie negli anni dei momenti più duri è il momento di ricordarlo
D'Alema era il punto di riferimento interno al Partito comunista prima e al PDS dopo degli anti referendaria
E Fini nel novantatré fu uno dei leader che si batte per il no contro il maggioritario
Non avrebbero il diritto di lanciarla contro le persone che oggi
Molto solitaria in certe occasioni contro un apparato enorme
Manifesta
Qui è talmente serenamente ma fermamente il proprio dissenso
Perché a queste persone tutto si può dire ancorché non abbiano una lunga coerenza con una battaglia riformisti
Perché Francesco Cossiga fu il Picconatore della Prima Repubblica
Io fu il promotore del movimento referendario
Chi si è battuto con noi in questi anni ha sempre avuto una profonda convinzione in queste Conso
E tutto ci si può rimproverare tutto veramente si dovrebbe avere il coraggio di insinuare tranne che quello che si fa o si cerca di fare in questi anni in questi mesi il tentativo di mettere un freno
Al compimento del disegno riformistico che noi stessi abbiamo inizia
La verità è un'altra
La verità e che l'asse Fini D'Alema
Conduce oggi una battaglia di restaurazione partitocratica
Non di ritorno alla proporzionale rispetto sarebbe in ingiustamente
Ma di restaurazione partitocratica
E quindi di restaurazione del cammino
E quindi congelamento della spinta riformisti
E il punto centrale del disegno
Sul quale non a caso si spende costantemente un velo di oblio con molto successo un atto perché pochi sono gli italiani che seguono i lavori della Bicamerale ma ancora meno sono quelli che conoscono alcuni dei particolari concreti e che il punto centrale del disegno istituzionale e politico
Con cui viene oggi guidata la vicenda della Bicamerale e il rapporto strettissimo e indissolubile tra riforma costituzionale e legge elettorale
Perché laddove viene suo papà il presidenzialismo che di per sé sarebbe una grande conquista
E nel collegamento con una legge elettorale che attraverso il prime maggioranza concentra invece la scelta del vero potere sul governo e attraverso un meccanismo che consegna il segretario del partito il potere di cooptazione di quasi metà del Parlamento perché questo va detto spiega terrete tutto
Che la legge elettorale attribuisce un potere di cooptazione per il quarantacinque per cento dei membri del Parlamento attraverso questo estrema consegne agli attuali apparati dei partiti e quindi dei partiti più forti le chiavi del potere
E consegna comunque uno strumento un tipo di sistema
E dal punto di vista chi lo sostiene logico D'Alema viene dalla cultura della partitocrazia pidiessini
E all'opposizione Alleanza Nazionale al legittimamente manifestato è conservata una cultura della partitocrazia dell'opposizione
Ma che non si avrebbe il diritto di vendere al Paese come il coronamento del disegno riformistico e come lo strumento della modernizzazione del sistema politico Italia
La verità invece che
Sul Paese nel sul Paese sulle prospettive di sono due posizione alterna
Perché contro il disegno della bicamerale anche questo gli ha detto
Non esiste in realtà la protesta o il tentativo proporzionalisti così qualche pezzo del Parlamento italiano
Badate illogico e vorrei dire è legittimo che Cossutta
E Bertinotti di Rifondazione Comunista e alcuni pezzi antichi più o meno nostalgici dentro qualche partito si battano e spingano non per il solo per il mantenimento dello status quo ma per una rito alla proposta sì Tons hanno sempre creduto in questo meccanismo lo difendono oggi come l'hanno difeso ieri ma la verità è che questa proposta politicamente non esiste ed ecco non ha nessuna possibilità di rito
E anzi viene usata intelligentemente tatticamente da chi oggi guida la danza della restaurazione partitocratica per dire che si batte contro il tentativo di ritorno all'indietro non è tutto
Le vere proposte politiche di fronte al Paese so il modello di finta riforma della Bicamerale
E il modello
Ancora forse non compiutamente forma
Ma certamente sostanzialmente già lungo avanzato di una profonda revisione costituzionale e in genere non solo costituzionale ma di tutto il sistema pubblico italiano
Verso un grande sistema di antistatalisti
Di fine reale dei meccanismi partitocratiche cit e quindi di un sistema che ha in alcuni punti fondamentali in un presidenzialismo di tipo serie un vero maggioritario in una però profonda trasformazione delle strutture sociali e politiche dell'apparato pubblico
Per la creazione di enormi spazi di libertà ha ragione Buttiglione come reale contropotere al sistema presidenziale come strumento per l'affrancamento dell'Italia da uno statalismo ancora profondo ancora dominante ancora accentratore ancora dirigista
E il significato oggi della nostra presenza qui da posizioni diverse di partito eccetera e quello edile che questa proposta c'è che noi la consideriamo ed è in realtà la vera proposta alternativa ad Abidjan
E badate che è forte
Che sta nel Paese
Non so quanto sia forte in Parlamento a Roma come no
Ma certamente forte nel Paese
Perché ha dietro spinte reale addietro esigenza addietro forti pezzi di elettorato
Dei vari partiti non collegato ma che arrivano che vanno da pezzi certamente divari di pezzi della sinistra grande parte d'elettorato del Polo io credo gran parte delle lottato della Lega
La cui rappresentanza politica è sempre imprevedibile note le note imprevedibilità del suo capo della sua leadership ma che certamente a una profonda spenta come l'ha avuta in passato referendaria oggi sinceramente riformisti che ha sinceramente antistatalisti che ha sinceramente federalistica cioè piena di quei contenuti che mancano nella Bicamerale e contro cui noi ci battiamo
E allora
Quello che va detto e che dobbiamo utili oggi ed è l'unica cosa per la quale da sulla quale io discuto dissento dalle belle parole che ha detto Antonio Martino che ci ha fatto un intervento bellissima efficacissimo e col quale come sempre nel comune hanno molte cose
E che
Questa non può nel dente mai considerarsi con la battaglia di testimonianza
Questa deve essere una battaglia politiche
E questo deve essere una battaglia politica che si fa per vincere non semplicemente per dimostrare l'esistenza di un dissenso nel Paese
Si fa per vincere perché ci sono spinte reale perché son convinto che la cioè in gran parte della società e su questo
Perché son convinto che l'asse neo consociativo perché c'è un neo su consociativismo contro attivismo che non emerge altro che emerge emerso già fortemente e in realtà meno forte di quello che si crei
Perché io credo che Fini e mi dispiace dirlo Fini abbia imboccato una strada e una strategia sbagliata che lo porterà in anche al rispetto alla sua stessa base in conflitto in disastri è in dissenso comprendo perfettamente che Fini abbia il problema è la legittimazione può ridire che è giusto che ce l'abbia perché abbiamo tutto l'interesse perché partiti e forze politiche di vecchie culture
Si legittimino e si integrino nuovo sistema democratico
Ma credo che abbia commesso un grande errore strategico perché la vera strada la legittimazione da quella di porsi a capo alla guida
Di movimenti del reale trasformazione del Paese come quello quelli noi gli avevamo offerto nell'Alleanza per l'assemblea costituente
La vera legittimazione non sia dalle benedizione culturali dei centri dominanti nella cultura del paese e questo credo che gran parte degli elettori di Fini lo sappiano e che lo sentano siano destinati a sentirlo sempre di più man mano che la battaglia
Quindi non sono battaglie testimonianza son battaglie politiche i cui le tappe credo che saranno tutte da assegnare
Importante che ci sia un tavolo come questo importante che un progetto venga espresso nel Paese importante importantissimo e che il progetto di costruire una diversa alternativa al PDS su cui quelli che sono da questa parte di questo tavolo oggi stanno lavorando abbia come una delle sue bandiere fondamentali la proposta al Paese di una vera riforma e non del pasticcio della Bicamerale
Questo è giustissimo è sacrosanto
Sa il centro riformatore a cui lavoriamo deve avere come primo punto che si dice no a quello che è stato fatto di consociativo di pasticciato alla Bicamerale dicessi a una vera riforma quinto istruzione
E quindi
La battaglia va fatta e va fatta per vince
Vedremo avanti quali saranno gli strumenti sta a voi che siete in Parlamento
Adesso portarla avanti
Mi auguro che riusciate avvincente ma deve essere ben chiaro e credo che sia chiaro
Che se in Parlamento il progetto fosse inattaccabile non c'è niente di destabilizzante
Anzi non c'è niente che di più sacro santo legittimo che fare una battaglia aperta e chiara per il no alla Bicamerale al referendum finale
Nella convinzione che questo non è un passaggio per chiudere le riforme ma è invece la premessa per una nuova tappa
Di vero cambiamento e questa sia pure attraverso l'assemblea costituente attraverso altri passaggi lo si vedrà dopo ma che questo comunque sia un passaggio inevitabile
Un passaggio che dobbiamo essere già pronti ad affrontare
E per quanto mi riguarda credetemi
Dopo avere fatto nel novantuno nel novantatré due campagne per il sì non avrei in coscienza e sinceramente nessun problema e nessuna esitazione a fare quando venisse il momento una campagna referendaria per il no
Grazie Mario
Apriamo il dibattito apre il dibattito chiederei solo per un fatto logistico se sapevi viene qui così lasciami lo spazio per chi interviene più iscritti a parlare
Ospite a parlare imprecazioni per il momento la prima che l'ha chiesta e l'onorevole Tiziana Maiolo che ringrazio per la presenza era invito ma interni
Perché francese
Io vi ringrazio molto e e inutile dire che condivido le cose che ho sentito questa mattina quindi mi limito a dire come no grazie preferisco sta in piedi perché se no non mi sento
Dico soltanto due cose sulla questione dei diritti cioè della giustizia visto che è stata trattata in in termini molto generali com'era peraltro giusto
Mi pare che tutti siamo d'accordo cioè tutti sono d'accordo nel dire che nel nostro Paese la giustizia è allo sfascio e del resto basta vedere mi sono segnata alcuni dati
Già nel novantasette a Strasburgo l'Italia è stata denunciata oltre due mila volte e l'anno precedente nel novantasei avevamo avuto quattrocentosessantaquattro condanne
E se voi pensate che gli altri Paesi europei con l'eccezione della Francia che ha avuto un centinaio di condanne
Hanno avuto condanne nei temi di una due tre non di più nell'arco di un anno
Voi capite quanto l'Italia anzi presenti veramente come più che hanno malìa come paese deviante
Anche per il suo assetto proprio costituzionale istituzionale ordinamentali dell'ordinamento giudiziario
Eppure io sono molto pessimista io naturalmente sono una lottatrice non è che mi arrendo ma sono pessimista sugli sbocchi possibili riforme in questa Bicamerale per un motivo molto semplice
Che la magistratura che oggi si presenta in gran parte come un corpo conservatore queste riforme non le vuole né queste le altre
Io stavo sfogliando prima la proposta
Dell'Associazione nazionale magistrati non c'è un'indicazione di riforma ci sono soltanto critiche a qualunque riforma venga accennata dal Parlamento o sia stata abbozzata secondo me malamente nella Bicamerale
La magistratura non vuole perché perderebbe una serie di privilegi e quindi vuole mantenere la situazione così come e quindi questa è la ragione del mio pessimismo io temo che la Bicamerale si arrenderà proprio sulla questione dei diritti e della giustizia
E che ogni spirito riformatore ogni spinta riformatrice in questo Paese si fermeranno sempre davanti a questo ricatto permanente che tutti subiamo tutti quanti
Stavo dicendo che l'Italia è un caso deviante e lo è almeno su due punti la questione dell'unicità della carriera dei magistrati e della fatto che sia una carriera burocratica e la questione dell'obbligatorietà dell'azione penale
Ovvio che io sia d'accordo sulla questione della separazione delle carriere dico però quindi non non approfondisco perché è un tema che tutti conoscete è dico che però forse separare le carriere troppo poco
Io penso che noi dovremmo fare come l'Inghilterra dove non esiste la magistratura
Cioè occorrerebbe abolire la magistratura in Inghilterra non esiste la magistratura esistono soltanto i giudici come è giusto che sia
E i giudici sono nominati a vita e questa è una garanzia vera di indipendenza
Perché se sei nominato a vita non hai più paura di nessuno non hai più paura che qualcuno titoli GA quello che hai avuto questa è una garanzia di indipendenza
Per il resto poi c'è come diceva prima anche l'onorevole Buttiglione l'avvocato dello Stato cioè ci sono accusa e difesa però nel nostro Paese tutto molto difficile perché c'è una cultura inquisitoria
Cioè la mentalità dei magistrati è intrisa di cultura inquisitoria e anche nel Paese c'è ancora una gran parte di culture inquisitoria
Dei procuratori e son d'accordo sulle sue elettività anche perché in un sistema federale io vorrei che il procuratore cioè l'avvocato dello Stato più che avvocato dello Stato fosse avvocato della comunità
E che quindi si presentasse con un suo programma elettorale e poi rispondesse ai cittadini ai suoi elettori ogni anno cioè periodicamente di come ha realizzato il suo programma
Una cosa infine sulla questione della obbligatorietà dell'azione penale e tutti sappiamo che ipocrisia più grande non c'è però sotto questo ombrello sotto questo ombrello la magistratura in pratica la magistratura associata si nasconde per far vedere che siccome c'è l'obbligatorietà dell'azione penale c'è l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge nulla di più falso io ho sempre qui che il mio bigliettino dove ho segnato due dati
Allora nelle gli ultimi dati completi ci siamo sono quei del novantasei è rimasto impunito l'ottantatré per cento dei reati
Poi voglio dirvi in particolare che guardando i dati si scopre che ad esempio il furto non è più reato nel nostro Paese
Perché il novantasette virgola quattro dei furti rimane impunito allora si dica chiaramente che il furto non è più reato però io siccome so che questi reati meno gravi indubbiamente il furto e certamente meno grave
Dell'omicidio comunque dei reati contro la persona però ai cittadini invece dà molto fastidio dà molto fastidio un procuratore vicino alla comunità locale sarebbe certamente più in grado di occuparsi anche di questo reato che è stato abolito avvocato nel nostro nel nostro nel nostro Paese oggi
Però io vorrei anche che mi spiegassero questi magistrati che sono così bravi a fare le Tangentopoli eccetera e tutto il Paese loco grato come mai sessantuno virgola tre per cento degli omicidi e rimane impunito
E come mai l'ottantasei virgola cinque per cento delle rapine e settantuno virgola otto per cento dei sequestri di persona rimane impunito
Allora qui si apre anche il problema della professionalità dei magistrati perché nel nostro Paese non si fanno più le indagini ci sono i pentiti ci sono intercettazioni cioè si è persa la cultura dell'indagine si è persa la cultura della prova e non c'è la cultura del processo di tipo accusatorio ecco io ho terminato perché non volevo essere troppo lunga e che cosa devo dirvi e io vi dico una cosa sempre naturalmente noi dobbiamo essere ottimisti e lottare perché siamo dei riformatori e perché queste riforme possano trovare cittadinanza almeno perché se ne possa discutere
Però guardate che come il sistema giudiziario del nostro paese non si scherza non si può scherzare e allora se io so che ci sono dei soggetti che hanno la possibilità di privarli della libertà
Posso ad armi pari non dico combattere perché non voglio combattere ma discutere e abbiamo un confronto per delle riforme con dei soggetti che hanno questa grossa possibilità di vita e di morte sui cittadini grazie
Grazie si era
La parola onorevoli Colosi deputato siciliano della Regione Sicilia
Però arrivato questa mattina
Qui a Roma avendo lasciato l'assemblea alle tre di notte perché abbiamo detto il nuovo governo dalla Regione Siciliana
Il governo del Polo che nel momento in cui è stato eletto ha mostrato tutte le sue debolezze le sue difficoltà
Tutte dentro il tipo di scelte che dovranno essere compiute per le nomine Assessoriali
E vengo qui però con
Il desiderio l'intensità la voglia di partecipazione
Perché avvertiamo specialmente nella periferia più lontana l'urgenza di una lealtà politica che intorno ai temi rilevanti dell'assetto costituzionale
Riesca a trovare la maniera ridefinire una linea un comportamento un modo per stare insieme
E devo dire che sono parzialmente contento di avere fatto questo sacrificio perché ho trovato enunciazioni che portano in quella direzione e però poi al di là delle dichiarazioni di coraggio dell'andare avanti
Di battersi alcune incertezze e alcuni Randy che conducono ad uno stare insieme soltanto per verificare che la pensiamo alla stessa maniera allora dobbiamo dire a quelli che ancora sono su questa posizione che noia è urgente che si vada avanti subito
Perché ci sono delle occasioni importanti che bisogna valorizzare perché il tempo non gioca a favore di chi pensa di rinviare questa scadenza
Noi abbiamo in particolare in Sicilia un'occasione eccezionale che sono che è data dalle elezioni provinciali che il prossimo che quest'anno a maggio si terranno in tutto il territorio della regione Sicilia
Con l'aiuto di Rocco Buttiglione perché solo perché gli altri già connotato da Mario Segni a Diego Masi a Carlo Scognamiglio ma Giulio Savelli hanno già dato un aiuto importante che possa cresceva fermarsi
Una presenza politica liberaldemocratica intestata a Francesco Cossiga che può determinare quel salto di qualità nei rapporti
A destra e a sinistra per ridare nuovo slancio alle nostre forze alle forze sociali che vorrebbero votate per noi e non riescono più a farlo
Macché anche con Rocco Buttiglione che fa dei bellissimi discorsi ho sempre apprezzato
Che ha in Sicilia però non si muove adeguatamente
Che non ha quella classe dirigente che deve portare forse adesso comincia a capire che deve dare quella spinta perché queste sinergie portino all'elemento forte i novità che non può essere
La sommatoria di sigle che si mettono insieme
Perché da questo punto di vista tessile vengono gestite dedicati ai capi capetti hanno poco spesso ma deve essere un fatto di assoluta novità che deve proporsi col progetto che lo ecco la rappresentanza rinnovata dei propri soggette all'attenzione della pubblica opinione
Per riscuotere quel consenso possibile che partendo dalla regione importante anche democraticamente del nostro territorio nazionale vorrei dare coinvolti lancio
A questa forza queste possibilità a questo progetto che parte si realizza intorno ai temi della Costituzione perché un elemento centrale
Della nostra vita nazionale così per me come per noi che e lo statuto regionale siciliano ma poi si rivolge a tutti gli altri aspetti della vita sociale ebbe allora noi abbiamo già combattuto in questo senso abbiamo anche precorso in qualche modo le cose che qui si stanno facendo vogliamo approfittare di questo elemento dell'elezione provinciale e però torno a dire è importante che ci sia ancora l'aiuto di quelli che ce l'hanno già dato ma anche di Buttiglione perché avverto che ci si di appare un poco troppo distante legato a condizione che gli appaiono più favorevole
Forse intorno a qualche percentuale che riesce appenderò alla gestione di qualche assessorato ma quelli che sono d'accordo
E forse vale avvenga qualora venire
Ma questi che sono d'accordo devono partire
Perché se non partiamo
La sinistra si rafforza sempre più anche negli enti locali e nei comuni nel governo dello Stato gergo è probabilmente al Governo Regione perché questa maggioranza così come ha è stata si è riproposta ieri stanno stanotte non non terrà si riavrà forse la nelle amministrazioni provinciali il tempo per fare quello che Martino dice poi vedremo quello che si potrà fare non ci sarà più allora invece bisogna partita subito con coraggio con la certezza che il nostro progetto può essere vincente se ci crediamo fino in fondo e ci battiamo con il dovuto ardore con la dovuta coscienza di fare
Del bene al nostro Paese e al ai cittadini che qui ci abitano grazie
Graziella corrosi la parola all'onorevole Becchetti
Io non parlerò delle questioni della controriforma sostanzialmente la riforma Martino avendo sottoscritto tutti gli emendamenti
Avendo preso impegno prima di tutto fronti fronte a me stesso TG sostenerli
Massi con il massimo sforzo insieme agli amici Savelli e tutti gli altri che hanno sottoscritto questi emendamenti non entrerò
Nel vivo di queste questioni avendo sottoscritte palese che sono raccordo sul presidenzialismo sul principio di sussidiarietà sono d'accordo sulla separazione di carriere e così via
Invece ho preso la parola per fare tre brevi osservazioni di natura politica alla prima è importante che noi ribadiamo di fronte allo scenario che si è aperto con i discorsi di ieri la straordinaria superiorità etica di chi come noi
Non viene da nessun tipo di cultura che alle spalle azzeramenti eminentemente sia libertà individuali e morti
Noi veniamo da un tipo di cultura che tra l'altro ad o nostro Paese cinquant'anni di stabilità e soprattutto cinquant'anni di nessuna guerra nessuna delle nostre generazioni ha conosciuto la tragedia della guerra i miei fratelli miei figli vostri fratelli vostri figli noi stessi
Si legittimino pure fra loro noi non abbiamo bisogno di legittimazione di alcun tipo da nessuno né peraltro abbiamo la protervia e l'arroganza di pretendere di legittimare nessuno e questo è il primo aspetto dello scenario che si è aperto ieri
C'è una seconda questione di politica che io trovo assolutamente rilevante
Evidente che siamo tutti convinti sulla carta che non ci saranno schieramenti partitici su questa riforma in realtà gli schieramenti partitici non ci saranno nell'ambito dei sinceri liberaldemocratici come noi crediamo di essere sotto invece l'altro versante sull'altro versante ci saranno io temo schieramenti partitici bloccati su quelle ipotesi di riforma che sono uscite dalla bicamerale quindi la lotta sarà dura sarà durissima non sarà una lotta di testimonianza UDC Antonio Martino con il quale sono sempre d'accordo ma non certamente su questo punto
Però c'è un dato che mi preoccupa e io lo debbo dire quater tramite gli amici soprattutto a Mario Segni ma anche gli altri
Che questa lotta politica che noi andremo a fare sulla sulla riforma la riforma della Costituzione sulle riforme istituzionali così necessarie è una riforma che è destinata a fallire immediatamente cosine destinata a fallire immediatamente
La nuova aggregazione di liberaldemocratici se questa viene senza Forza Italia contro Forza Italia senza Silvio Berlusconi contro Silvio Berlusconi
Ieri c'è stato un discorso di Silvio Berlusconi una gamma la chiave di lettura di questo discorso è molteplice mondo dei punti di vista la si può considerare come ciò il gesto estremo del giocatore di poker che fa il bluff perché si considera perdente
Lo spintone di quello che era si era seduto al tavolo con coltello e forchetta mangiare lo stesso allo stesso punto tavolo con me con gli altri partner cioè AN e PDS scopre all'improvviso
Che è stato estromesso da questo banchetto in qualche maniera questo banchetto di tipo politico
C'è una terza chiave di lettura la conversione sulla via di Damasco non è escluso che Silvio Berlusconi abbia avuto una sorta di semi conversione sulla via di Damasco cioè una conversione verso quei due o tre temi forti cioè il presidenzialismo all'americana
Un un Presidente della Repubblica che non solo è eletto quindi è legittimato dal popolo ma anche i Poteri rigovernare altrimenti l'una sua della delle due cose non avrebbe senso
Che si è convertito ma su questo mi pare che non abbia avuto mai dubbi quindi coloro che proseguono abbiamo avuto dubbi cioè quella sulla separazione delle carriere
Sul principio di sussidiarietà
Allora io credo che questa apertura ammesso che sia un'apertura che non fosse già dapprima questa la posizione di Silvio Berlusconi e del suo movimento politico al quale io appartengo
Questa apertura un'apertura e vada raccolta immediatamente dei liberaldemocratici da questo movimento al quale con il quale mi pare che ci sia un rapporto direi così in quasi Lucoli toccato Uliano di amore dolce
Ci si prende e ci si lascia non si riesce a trovare la sintesi di questa spinta che assolutamente necessaria e la vite fatte così Mario però io sì la vita è fatta così c'è un certo momento che ciascuno di noi allora io in questa profluvie di citazioni dotte oggi nei quali Antonio Martino si è esercitato e anche in qualche maniera l'amico Rocco io consentire una è una brevissima odi di Pindaro la terza PTE dice anima mia non aspirare alla vita immortale ma esaurisce il campo del possibile questo vale per tutti e soprattutto per i liberaldemocratici ai quali io mi onoro di appartenere
Nel nostro futuro non c'è lo scenario dei tempi lunghi dell'attesa
I dieci quindici anni durante i quali invece possiamo riorganizzare ricominciare a costruì una classe dirigente ripartire daccapo rimettere insieme i pezzi del liberalismo e della del cattolicesimo dei valori del cristianesimo insieme per fare questa grande aggregazione darà democratiche
Durante questi tempi questa aggregazione questa questo Consiglio scegliesse di potere che si è creato tra il blocco delle sinistre chi sostiene oggi avrà azzerato ogni possibilità di ripresa
Non ci sono i tempi lunghi e questa è la mia preoccupazione che si lavori sui tempi lunghi
Grazie perché
La parola all'onorevole Bicocchi
Poi un altro intervento e
E a due brevi conclusioni
Voleva Ciarniello all'intervento di vecchietti nel senso che sono convito così allora tempi brevi sono convito ogni a lavorare con tutti quelli che ci stanno in particolare con quelli che sono di matrice liberal democratica
Sono anche convinto profondamente che la battaglia tra Bicamerale che viene in aula
Consentirà di fare politica seriamente le prossime settimane ma aveva molto dura molto precisa e molto netta al di là degli amori odi psicologici ma sulle scelte reali davanti annuì e si vedrà chi ha liberaldemocratico che opportunista Khieu per le riforme sul serio e chi no
Sono convinto che va fatta con maggior determinazione di quella che anche per il clima di stamani non c'è stata anche dalla insomma parte almeno per la presidenza ecco
Cioè bisogna come dire non avere un clima preture crepuscolare ecco ma voglio dire un clima di battaglia anche se si è in pochi ecco però giocarla fino a fondo perché e il vuoto intorno al Parlamento che discute di Qwest reale è stato detto non è un vuoto di zenzero sulle riforme un vuoto
è una polemica sul modo con cui vengono fatte gestite noi dobbiamo riuscire a dare in qualche modo parola a quelli che sono critici davvero verso dello che sta che sta davanti a noi e la battaglia che abbiamo di fronte è reale e sarà anche visibile se siamo in grado di farla ci darà visibilità citerà la possibilità di dire queste cose non dal nascostamente ma con forza
Certo diceva la battaglia dentro e fuori ci vuole che appunto il Presidente Cossiga Mario Segni riprendono il lavoro più diretto di piccola mento dall'esterno di questo tipo di situazione in padelle compromesso non sto del nuovo non storico compromesso appunto tra tra D'Alema e Fini che va denunciato con molta nettezza voglio dire come abbiamo denunciato quando c'era quello da D'Alema
E Berlusconi ma perché c'è in sé poi perché c'è su cose negative ci fossero cioè del sorriso cose positive uno dico che prenderebbe anche sul serio ma non possono farlo e poi chiedere anche non venga ripeto con grande durezza con determinazione senza a priori ismi
Siamo epigoni Koba che disponibile a tutti anzi cominciarono le tragedie di segni a a dico a Berlusconi e la sua risposta poggia sull'Assemblea costituente poi Berlusconi si tirò indietro e Fini AN
Spettro con noi fino a fondo e sembrava che stessimo diventando proprio quasi dico con AN dico ma perché era chiarissimamente impegnato contro quel tipo di compromesso
Abbiamo insieme gioito della del dell'indicazione sulla presidenzialismo perché dico era positivo per tutti abbiamo poi sofferto del fatto che progressivamente Fini sta diventando la stampella inerme come è stato ieri proprio inerme triste io credo che l'imbarazzo fosse forte anche del gruppo di AN della discussione di ieri perché e mi è stato come dire
Ma insomma l'interlocutore Mantero cultore lo lo zerbino di modico de de del della posizione dico i D'Alema in maniera sì nuovi forse nobile come contenuto ma insomma di di culturale ma non sono di modo di parlare ma io credo senza ignobile nella sostanza perdonate l'uso parole pesanti mando ritengo caricando nei circa
Allora rispettati senza nessuna pregiudiziale
Eh Tosini sono convinto che sarà presente difficile per AN sia sui temi concreti delle riforme sia sul piano politico complessivo mantenere questo tipo di atteggiamento in Parlamento e nel Paese vuol dire così da da da digerire a scatola chiusa a qualunque cosa
Ecco solo perché per non rompere
La la cordiale intesa con D'Alema e anche respingere questo senza il ricatto delezione anticipata mi dispiace debbo andare a casa voglio dire come ogni parlamentare ma insomma da quando c'è la Bicamerale e cioè il fatto che sul fallimento ci sono lezioni anticipate ricordando l'ha bevuto qualunque cosa o da pesa altrimenti ci mandano a casa credo che Dio per me avere la dignità di dire che se questo prezzo si va a casa voglio dire
E non si sta certo Leatherface
Però però
Credo che su questo se noi partiamo con con determinazione e con serietà e credo che indubbiamente ieri in Trento di Berlusconi è stato importante voglio dire voi sarà contrattuale che tutti lo vedremo vuole dire quando tornerà indietro diremo che speriamo di no ma so se tornerà indietro diremo che è stato mondo anche lui dico non serio voglio dire chiede l'intervento è stato un intervento serio quello di non non a caso n con applaudito personalmente con il comma casi abbiamo applaudito voglio dire
Come è stato serio
Dico e anche di più intento di blocco come è stato meno attento l'intervento del CCD e di Casini credo che va detto per dire uno femminismo
Con persone con cui stiamo lavorando politicamente in maniera più diretta e quindi e Vito una polemica più frontale ma comunque sia voglio dire non è stato certo Tuzia ma comunque io credo che se oggi c'era Cossiga
Perché non c'è perché ammalato mutevole parlerà appunto sabato già sabato al convegno a Cagliari credo che rilancio
E su questo de della nostra presenza rivelate una lectio questo temi sui temi delle riforme sarà tema fondamentale delle prossime settimane ed è possibilista e lì vedremo
Rapporti difficili con Berlusconi partitici con la lega
E tanto per non fare nomi sono la parte difficile che di cui il succo tagliamo
Anche me personalmente lo apprezzi degli anni scorsi ma non vuol dire niente voglio dire su queste cose credo che sanno delle convergenze reali e vedremo quanto andranno avanti
Vedremo cosa accadrà nelle delle né popolari nel Ciad nel lo stesso PDS se dico prevale solo logica partitocratica ecco vedremo lo di Richard insieme parlamento il Paese concludo su una selva azione che ancora mi pare nessuno ha fatto
E che bisogna sola polemici e invito i colleghi parlamentari dico ma attivati a riflettere mi
Senza reazione di nessuno è stato introdotto il contingentamento dei tempi nella discussione della riforma alla Bicamerale cioè vuol dire che hanno i parlamentari faranno parlare qualche minuto poi ci sarà solo il silenzio
Allora
Io quasi da solo ho fatto la battaglia Antimo De Col Regolamento per impedire la possibilità del regolamento azione dei tempi sulle riforme costituzionali e e sono rimasto quasi da solo a farlo è stata introdotta con il consenso di tutti e nessuno ha reagito il contingentamento
Ripeto finché questa settimana dibattito generale posso anche capito una settimana di di di parole può essere anche sufficiente
Ma se introdurranno come introdurranno il contingentamento
Sulla decisione emendamenti e non quelli solo ostruzionistica li posso ancora capire ma quelli reali non usano il rito si sa preminenti reale il contenuto e impediranno il minimo dibatte un minuto per spiegare il perché uno solo emendamento allora non solo se è stato il popolo
Ma so che si toglie di mezzo anche il Parlamento dal dibattito parlamentare
Io credo che su questo primo misurare la cosa perché a quel punto va davvero drammatizzata che non sono ripeto sia escluso il popolo si esclude anche il Parlamento dal modifica di quasi tutta la Costituzione
Dico e si discuterà anche la usando dibattito reale perché se si pensa che si può votare cinquanta mila emendamenti voglio dire già col tempo contingentato dico io avete presente Violante quando fa votare il Parlamento a a a dodici il verdetto e votazione al minuto voglio dire potremo così la regola la modifica della Costituzione italiana ecco
Se è così credo che devo fare una battaglia ma brodo morale dico di rifiuto radicale perché a davvero la partitocrazia sta diventando terribile cioè non solo si colpe si esclude ripeto il popolo astute perfino Parlamento decidono i capigruppo Eliade sono soltanto gli a pigiare il bottone per impedire l'ostruzionismo della ma avendo avuto dire ma il resto non non ha nessun valore politico e culturale credo che su questo c'era dignità del parlamentare sunnita della sera del posto a vita che modificare la Costituzione in questo modo sarebbe davvero una cosa da da ribellione
Riscaldato gli animi che non fuori guerra la parola a Prince per un breve intervento e poi le conclusioni
Anche se apparentemente dirò cose molto diverso il mio intervento è complementare a quello dello non è buona e Maiolo in che senso
La Costituzione americana il l'indice di un paese reale in un determinato periodo storico
è stata possibile in quel periodo
Fatta da padri fondatori chiamano dietro a una società pionieristica composta anche da molti fuoriusciti da molti fuoriusciti che Europa si erano battuti per la libertà che rifiutavano uno schema di potere
Loro paese nonostante tutte le magagne e che può essere asportato
Però nel tentativo di trasportarlo alla realtà italiana rischiamo di fare un operazione diritto un'operazione di intellettuali
Senza riuscire a Scar creare quel sistema chi era già scardinato nel momento in cui è nata la costituzione americana negli Stati Uniti ancora non Stati Uniti ma colonie
Che si dia che aspettavano di diventare confederazione quindi c'è anche orale su quel Paese reale potenziale quello che l'onorevole Segni ha individuato descritto
Vecchia coscienza di se stesso di essere tale
Senza forte dell'individualismo e dello Stato com'bene espressione del coordinamento dell'individualità anche la lega anche il leghista che secondo me oggi è la forza più dirompente anche la stazione di sta tiene famiglia e quindi quei compromessi quelle vischiosità di cui poi accennava l'onorevole Maiolo sussistono allora ma cos'è il succo di questo mio intervento benissimo e portiamo a me di questa
Quest'impegno giuridico ma non dimentichiamo il peso reale cioè cerchiamo di educarlo cerchiamo di rare su quelle potenzialità che esistono
A a a livello di coscienza e quindi poter poi altere
E una spinta perfettamente consapevole da parte dell'opinione pubblica cui dobbiamo rivolgerci per avere appoggio e portare avanti in Parlamento queste
Proposta grazie Renzi
Brevissime repliche da parte dell'onorevole Segni l'onorevole Buttiglione e poi
Un incontro e concluso grazie
Io non voglio solo rispondere alla interessano un tempo senza aver fatto onore Becchetti mi pare sia andato via adesso ma comunque al luglio e risponderò voci all'argomento al proprio
La risposta è semplice e
La risposta non sta nelle Arlacchi dice al
Non chiudete a a Berlusconi e a Forza Italia in questa battaglia per la vera riforme e contro la Bicamerale la risposta non stanno sta a Berlusconi e Forza età
E questo è un dato voi sapete benissimo non ho mai fatto mistero anche troppo poco cosa delle mie riserve profonda sul conflitto d'interessi sui contrasti sulle inadeguatezze tutto per Pea del movimento di forni in movimento di Berlusconi io non l'ho sempre fatto non per antipatia personale per ragioni di fondo perché ho pensato che il conflitto di interessi Mina sì la la possibilità che quella politica Inge che in gran parte quella linea politica che ha molti punti di forza venisse portata con determinazione sino in fondo
Finora infatti malato ha ragione purtroppo perché la battaglia sulla Picasso la Costituente poi ha visto Berlusconi a parole a favore ma poi nella sostanza con tre aria perché adesso
Se i fatti smentire hanno siffatti spenti e hanno nessuno potrà non prendere atto di questa situazione ha detto giustamente prima Vico sulla Bicamerale le carte saranno scoperte e definiti a me ciascuno si assumerà le sue responsabilità si vedrà chi ha il coraggio di una battaglia aperta che va fino in fondo e chi continua giocare tatticamente dei
Di l'augurio è che l'esercito sia più grosso possibile più determinato possibile e che nei naturalmente quindi non è una un appello che deve essere fatto a noi che su questa linea pochi è un tutti abbiamo sempre continua
La patente mi auguro sia fatto e al quale veniva dato una risposta positiva a chi
Dice di essere convinto di queste cose ma finora nel migliore dei casi nel migliore dei ipocrisia ha avuto un comportamento contraddittorio è il momento de dimostrano non solo con le parole ma con i fatti te su questa battaglia non ci sono ho solamente le persone sedute da da questa parte del tavolo tutto quello che rappresenta ma ci sono anche altre forze ne saremmo lietissimi
Una parola
D'accordo con la battaglia che
L'autista che Leo sta conducendo il tema dell'elezione di retta da parte della degli elettori
Dei pubblici ministeri e un tema che va studiato attentamente e perché l'Italia non e diverso dagli Stati Uniti e ma anca nel nostro Paese una coscienza così forte del fatto che il giudice non appartiene allo Stato in America e lo stato
Toh contro un individuo
De sentenze cominciano trasferito viaggi versus mister x
E il giudice non fa parte dello Stato giudice rappresenta il popolo la nazione che ha l'interesse a che lo Stato inteso come organizzazione di pubblici poteri non possa prevaricare contro il cittadino è una cultura che è diversa da quella dominante nel nostro Paese io sarei lieto se ci arrivassimo in questo momento onestamente credo che ci sia spazio per compromessi dirà di questa storia non escludo che quest'possa diventare un tema di battaglie a secondo di quella che sarà l'evoluzione della discussione
Allora
Poi i colossi
E in Sicilia ci siamo c'è un partito c'è un partito che ha avuto il dieci per cento dei consensi alle ultime elezioni c'è un partito che ha una classe dirigente che ha retto in circostanze visto il ci potete chiedere di giocare questo in una grande avventura per fare una cosa più grande non potete chiederci di fare finta che non ci sia o di ignora i sacrifici l'intelligenza la dizione di quelli che l'hanno messo in piedi abbiamo una classe dirigente da Kulsum
Ora a tutti quelli che con cui hanno condotto questa battaglia
Le elezioni provinciali siciliane sono il primo testo elettorale in cui il nuovo soggetto se riusciamo a mettere in piedi sì misura perché il nuovo soggetto nasca occorre che un
Uno sia disposto a fare grandi sacrifici noi siamo disposti e scusate la vanteria ne abbiamo qualche cosa da sacrificare perché abbiamo e Sicilia un partito forte è in crescita ma son convinto che dobbiamo essere pronti a grandi sacrifici anche gli altri però
Non è pensabile che ognuno si fa la star suo partitino per poi creare un pentapartito in miniatura che deve essere confederato no
Il nuovo soggetto deve essere una federazione vera uno Stato federale non una coalizione una confederazione di partiti se no partiamo col piede sbagliato ed invece che dobbiamo fare in fretta non abbiamo molto tempo c'è un grande consenso della pubblica opinione
Che vuole però vedere che esiste un modo nuovo limpido di fare politica e che quelle forze che hanno una tradizione cristiano democratica di però democratica che hanno perso Sozzi la fiducia dell'elettorato nel passato perché non si sono modernizzate adesso si ripropongono ma modernizzate e quindi senza senza i difetti del passato e con la capacità di convergere fino in fondo in un'impresa nuova per il bene comune della nazione italiana Becchetti noi abbiamo da tempo propone non c'è né noi abbiamo da tempo proposto a Berlusconi di prendere nuovi l'iniziativa ridare forza e voce alla spinta riformista che si è impantanata non lo ha fatto lui abbia provato a farlo noi vuole venir
Una mano non de porte ma anche i portoni spalancati che venga c'è stata o
In cui Berlusconi ha svolto molto positivamente la funzione del dittatore del centro il centro il crollo atto lui a preso l'iniziativa in qualche modo di occupare quest'area e di difenderlo oggi va organizzata politicamente dopo se lei si a Roma il dittatore deponeva la dittatura convoca
Ma i comizi
E poi si candida magari fare il corso Aversa ma era una magistratura controllato in un sistema democratico che aveva il pesi e contrappesi che sono propri di un sistema democratico e intrighi Berlusconi nel processo costituente della forza liberaldemocratica e noi gli faremo ponti d'oro non vuole entrare nel processo costituente ci dica come vuole condurre la battaglia comune non siamo disponibili a una cosa sola non siamo disponibili a rimanere fermi a rinunciare alla battaglia
Forza Italia non ha
Vedo che da quando ci muoviamo questo ha un influsso benefico anche su Forza Italia non so se Berlusconi sia caduto sulla via di Damasco però so che le nostre posizioni e il dialogo a volte duro ma leale che abbiamo il condotto con lui forse ha contribuito a farli fare il discorso che ha fatto ieri che era veramente un bel discorso mi auguro che ci sia una linea politica conseguente con quello discorso
Bicocchi ha detto una cosa importante noi ci poniamo al centro di un sistema di relazioni politiche il quale
Giudicherà abbraccia
Ne abbraccia forse tardi a braccia al limite anche la lega abbraccia i riformisti dell'altra parte giudicheremo
Ognuno secondo i suoi comportamenti non abbiamo pregiudizi ma
Una concezione tutta politici sì che per cui una forza si vale per quello che che crede di essere e non per quello che concretamente fare vediamo
Con chi ci incontriamo e con chi non ci incontriamo su una concreta battaglie politica e la prima è forse la più importante è proprio questa sulla bicamerale infine vorrei riprendere lo finale di Prince
Tutto questo va se siamo capaci di catalizzare una domanda che c'è nel Paese ci siamo capaci di rispondere a un entusiasmo che sta crescendo attorno a noi va se noi siamo capaci di rischiare il dire la verità contro le convenienze del Palazzo se ci lasciamo incartare dentro le convenienze del Palazzo e tutto poi si riduce ad costruire una qualche diversa architettura delle forze esistenti noi perdiamo la vittoria e creare una nuova leva di gente che viene alla politica o che ritorna con convinzione alla politica perché vede una prospettiva di rinnovamento
Una prospettiva di speranza per il futuro del Paese questa gente c'è attenti a non respingerla attenti invece a darle rapidamente la possibilità di unirsi a noi di lavorare insieme con noi
Finora