"Universita' e alta formazione - Autonomia al servizio dello sviluppo" promosso dalla LUISS "Guido Carli" tenutasi presso l'Aula Magna della LUISS "Guido Carli"

Abbiamo questa questa giornata di riflessione sarà riflessione perché siamo il numero limitato lo sapevamo ma siamo arrivati lo stesso lasciamo ai professori assenti la responsabilità di essere assenti perché evidentemente questo come dire in questo momento molti professori pensano più a fare altri mestieri che quello di modernizzare l'università lo dico senza come dire senza voler sottolineare critiche però voglio dire questo è un problema reale perché i problemi strutturali in questo Paese inevitabilmente sono meno emozionanti dei problemi
Come dire urgenti o che sono più facilmente
Occasione di emozioni se vogliamo usare questo termine però dato che siamo non tanti ma qualifica visivi questo non solo ci basta ma ci avanza pure quindi svelare io
Chiedere al professor Arcelli di iniziare gli interventi
L'esecuzione
Signor ministro presidente della Confindustria magnifici Rettori autorità gentili signore e signori un grazie sentito per la vostra partecipazione ed è un cordiale benvenuto alla Luiss Guido Carli
Mi sia consentito a qualche breve considerazione iniziale sul convegno al comando aldilà dei limiti di un saluto ma qualche considerazione ci vuole
Oggi è patrimonio comune la consapevolezza che l'avanzamento e l'elaborazione delle conoscenze scientifiche
Ma soprattutto la formazione del nuovo e del fattore lavoro a tutti i livelli sono indispensabili al mondo dell'industria perché invece nella competitività e accelerarne lo sviluppo
Così come la tecnologia e il dinamismo d'impresa trasmettono al mondo universitario preziose Spinoglio organizzativi
E le indicazioni delle priorità su cui concentrare le risorse modificando corrispondentemente arenili moduli didattici
Il tema prescelto per l'incontro di oggi
Università e alta formazione autonomia al servizio dello sviluppo che è in piena sintonia del resto con la filosofia e le scelte operate dalla Luiss-Guido Carli sin dall'origine
Propone alle università un percorso di cambiamento prospettando maggiori responsabilità nelle scelte organizzative e chiedendo un rapporto più organico con la realtà produttive territoriale
Il fenomeno della globalizzazione dell'economia dal trovato ha fatto emergere l'importanza del fattore umano nella competizione mondiale
Alla necessità di avere mercati flessibili si afferma l'urgenza di preparare laureati addestrati al cambiamento
La formazione ha un ruolo centrale nel processo di accrescimento del valore del capitale umano
Tale considerazione non è un fatto nuovo nel senso che gli economisti hanno sempre attribuito un grande peso al miglioramento della qualità del lavoro nella spiegazione del progresso tecnico e quindi nella crescita della produttività
Ma oggi è il nuovo l'accento sulla necessità della formazione e sono nuove le modalità del processo formativo
Basti pensare per un confronto alle analisi di Tennyson negli anni Sessanta veniva stabilita una correlazione tra l'amministrazione e il livello della remunerazione del lavoro più alti si studiava
E più cresceva lo stipendio
Oggi non è solo un problema di armi di distruzione è principalmente un problema di tipo di formazione in questa ottica va ridisegnato il luogo per l'università a cui oggi si richiede non solo il trasferimento di conoscenze approfondite aggiornate
Ma un'educazione ora visibilità nella disponibilità al cambiamento che trasmetta cioè una cultura coerente con una prospettiva di continua trasformazione della società
Il mondo produttivo d'altro lato non deve essere solo l'utilizzatore finale del risultato del processo formativo
Ma un soggetto altrettanto flessibile attivo di formazione di apprendimento e vale lo stesso discorso per la pubblica amministrazione per gli enti pubblici il cui comportamento dovrebbe sempre più essere guidato da un'elevata professionalità e qui devo dare atto al ministro Berlinguer gli avevano innescato un processo di revisione culturale su cui il mondo dell'università è chiamata a interrogarsi a contribuire desidero inoltre esprimere il mio apprezzamento questa è un'opinione personale ma è largamente condivisa per avere dato impulso alla definizione di procedure concorsuali che semplificano il reclutamento dei docenti
E anche per lo sforzo amministrativo e organizzativo del ministero compiuto anche attraverso l'adozione di tecnologie informatiche
Nella prospettiva tracciata dal Ministero l'autonomia e la flessibilità dovrebbero innescare una sana competizione tra teneri
Che a mio avviso non può tuttavia limitarsi alla trasparenza dei contenuti didattici dei servizi
Ovviamente necessaria
Ma non sufficiente se si vuole perseguire un arricchimento del sistema universitario
Che superi la tendenza all'appiattimento dei corsi e le tentazioni per lo studente meno lungimirante che ahimè esiste come esistono i docenti verso percorsi semplificati
La proposta del gruppo di lavoro Martinotti mentre privilegia l'autonomia di scelta dello studente
Sembra trascurare di fronte i vincoli e alle difficoltà del contesto il ruolo centrale della competizione tra teneri in una logica di mercato che è il più forte stimolo al miglioramento dell'istruzione universitaria
E all'impegno verso l'eccellenza come insegna anche l'esperienza americana
Alcuni in parte ci si vuole fare la nostra preoccupazione è meno a rischio che l'università italiana privata di questo potente stimolo concorrenziale
Non si è in grado di esprimere nel medio termine neppure nei migliori atenei quel livello di didattica e di ricerca necessario per una competizione globale ai più alti livelli soprattutto in una fase di transizione a mio avviso agli organi accademici andrebbero riservate le scelte più opportune e più rilevanti per valorizzare la propria posizione in competizione con le altre università
Giustamente il ministro sembra proporre un'ampia discussione una pausa di riflessione su questi aspetti della riforma universitaria che ha invitato le diverse facoltà e università a far pervenire per loro osservazioni e io ritengo questa è una certa molto saggia e oculata perché e uno spartiacque che può essere importante per il futuro non di breve periodo
In un contesto globale del resto non solo il nostro Paese
Ma tutta l'Europa deve interrogarsi su quale deve essere il modello di istruzione superiore per affacciarsi al terzo millennio come sta accadendo attualmente anche nei paesi del nord Europa e persino in Inghilterra e deve tener presente per le sue scelte le esperienze positive dei Paesi con un sistema più efficace non sacrificando le isole di eccellenza agli obiettivi dell'università di massa
E il processo di rinnovamento perché questo essenziale per la competizione globale nel processo di rinnovamento dell'università italiana
Le università liberarono statali commenta il ministro preferisce con la loro esperienza di autonomia e di apertura alla società civile
Hanno sin qui ha avuto un ruolo significativo
La specificità del nuovo ruolo non va misconosciuta rendendole totalmente omologhe a quelle strutturali anche qui mi permetto di accennare un tema per noi dedicato con vincoli finanziarne sui contributi l'uniformità è nemica dell'autonomia e danneggia sia le università migliori e che l'Istat dati
Una parola infine per concludere sul Mezzogiorno e le scuole di formazione cui è dedicata la sessione del convegno che si svolgerà questo pomeriggio la Luisa sempre guardato al Mezzogiorno l'obiettivo della sua vocazione meridionale
è offrire alle regioni del Centro e del Sud un modello formativo che unendo sapere il saper fare possibilmente valorizzi la flessibilità il pragmatismo dell'auto responsabilità i nostri studenti vengono in gran parte dal Sud un cinquanta per cento viene da fuori Lazio e della Roma
E sono giovani di grande intelligenza e notevoli potenzialità la loro formazione importante ed è importante il ruolo che le scuole di formazione che operano nel Mezzogiorno esse contribuiscono a portare lo sviluppo del Sud
Valorizzare l'attività di queste scuole creando un tessuto di relazioni costruttive fra loro fra loro e l'avversità come esempi già fornito anche il rettore Ricciarelli anche a Napoli recentemente e probabilmente prese vuol dire compiere uno sforzo che è essenziale per la competitività delle imprese e per l'ammodernamento e la funzionalità della pubblica amministrazione
Vuol dire contribuire sostanzialmente lo sviluppo del Sud e quindi allo sviluppo del nostro Paese
Ringrazio tutti i partecipanti al convegno in particolare ministro crea onorato con la sua presenza questa giornata livelli grazie per il contributo di valutazioni di proposte che offriranno
Rinnovo il saluto della Luiss-Guido Carli e l'augurio di buon anno
Siamo professor c'è
Soluzione sentiamo adesso la parola di Giorgio Fossa presidente Arrigo presidente di Confindustria
Che ovviamente ringraziamo al pari del ministro di essere più presente anche se lui anche con organizzatore quindi come dire è più come dire impegnato vocalmente cosa è comunque non
Limitare fatto abbiamo ringraziarlo anche per l'impegno costante che l'organizzazione confindustriale sta andando sulle tematiche universitario
Grazie
Un ordine università e impresa sono chiamate entrambe a collaborare
Lo esige il ruolo che la scienza e la tecnologia hanno ormai assunto nella società moderna d'altro canto le esperienze europee mostrano un crescente interi necessità di integrazione traguardo della formazione e sistema di impresa
Il modello europeo di università è andata via via caratterizzandosi come un modello che accanto alla didattica e alla ricerca vuole il trasferimento delle conoscenze il loro uso tecnologico commissioni basilare dell'alta formazione
C'è però un grande ostacolo alla diffusione di questa visione della SITA nel nostro Paese
Adesso costituito dall'attardarsi in altri settori dell'opinione pubblica e dalla stessa comunità accademica sull'idea di una netta separazione tra formazione e lavoro
In realtà la cultura europea e fiducia nell'uomo e delle sue possibilità e capacità di armonizzare la libertà di pensiero con la realizzazione dell'impegno umano
L'ultimo dei cinque grandi obiettivi del libro bianco sulla formazione dell'Unione europea è costituito dalla diffusione dell'idea e della pratica della formazione come investimento occorrerà certamente una maggiore apertura delle imprese verso il mondo che la formazione una crescente disponibilità a contribuire con concrete offerte di collaborazione e non solo con dichiarazione di intenti ad un'evoluzione dei processi di formazione verso traguardi di maggiore efficacia
Ai giovani interessa fare esperienza e conferire il senso operativo al sapere acquisito nell'università
In un'azienda ad esempio si impara ci dovrebbe imparare a controllare i rapporti di costi e benefici
Si impara l'uso degli strumenti operativi di previsione di controllo si apprende che la competitività del sistema è direttamente proporzionale alla cooperazione tra i singoli e allora il gioco di squadra
Ma è soprattutto una sfida quello che la cultura d'impresa deve proporre ai giovani
Creare una sintesi tra le conoscenze scientifiche lo sviluppo dell'intelligenza e della ragione sapere fare la tecnologia e la produzione di prodotto una sintesi cioè tra la qualità della mente le risorse di natura e tecnologia una sintesi che si scontra si ridefinisce continuamente in uno spazio concreto cioè nel mercato
Sono questi i motivi che spingono e giustificano la collaborazione tra impresa e università
Scandite in particolare negli ultimi anni dalle importanti intese tra Confindustria confederale conferenza dei rettori e tra Confindustria e Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica
Sappiamo bene che il partenariato imprese università e difficile
Occorre rinunciare a posizioni autarchiche e autoreferenziali
Posizioni che spiace ricordarlo sono riapparse anche negli ultimi mesi
Basti pensare al regolamento sulla programmazione universitaria che non prevede nei comitati regionali alcuna presenza delle parti sociali e allo stesso recente rapporto Martinotti sull'autonomia universitaria che trascura completamente il tema della collaborazione tra impresa e università
Come pensare ad un'effettiva autonomia dell'università se si esclude qualsiasi organica comunicazione e relazione con il mondo esterno dove i saperi si rinnovano con almeno pari dignità rispetto a quanto avviene nella catena
Come farà l'autonomia governare nuovi processi di formazione in innovando dei principi organizzativi se non si procurò sempre occupato non già di assicurare rapporti occasionali il mare garantire le condizioni per un rapporto strutturale crollerà sita impresa
Queste domande nascono dalla nostra volontà di non limitarsi a declamare ed esigenza che l'università e imprese collaborino
L'università se vuole davvero intraprendere la strada verso l'innovazione non può comunque trascurare un rapporto serio con le imprese
Oggi è sempre più diffusa la convinzione che il lavoro dell'impresa nell'affrontare i rapporti problematici di natura organizzative e gestionali e ricerca determina apprendimento in coloro che vi operano
L'impresa e di fatto una palestra dell'impegno operativo dell'uomo come luogo in cui si produce si ricerca si organizza si apre allora l'impresa a buon diritto può candidarsi come con testo di formazione continua come sede di integrazione del sapere come patto di sviluppo universitario ovviamente non siamo all'anno zero
In particolare per quanto ci riguarda
Sono già trascorsi alcuni anni di intensa collaborazione appunto come ricordavo prima con la Conferenza dei rettori durante i quali sono stati prodotti quarantacinque consorzi tra università e industria
Quarantanove convenzioni tra ed è associazione industriali o imprese
Duecento iniziative a livello territoriale tra cui novantasei diplomi universitari
Fa da queste cifre vale a dire che molto è stato fatto invece siamo solo all'inizio
Soprattutto il nostro Paese ha bisogno di molto di più ha bisogno di crescere in molti settori ma questo è sicuramente uno dei settori in cui deve crescere maggiormente quest'insieme di iniziative è infatti nato respinta soprattutto delle nostre associazioni industriali che in molti casi hanno trovato episodi conoscerlo ampia disponibilità da parte di università quello che è importante però è rendere strutturale durature non lasciar semplice volontarismo la collaborazione allega sita impresa
Se vogliamo come recita il tema del convegno di oggi che un'autonomia sia al servizio dello sviluppo è indispensabile sviluppare nell'università cultura organizzative più efficienti
In grado di presidiare d'attuazione degli obiettivi istituzionali delle fasi chiavi del processo formativo
Diagnosi progettazioni erogazione valutazione in questo senso mi preme sottolineare l'importanza e contributo che possono offrire all'efficace autonomia agli universitari bene
Che hanno sperimentato sul campo la ricerca dell'efficienza il contenimento degli sprechi il miglioramento continuo l'attenzione alle esigenze degli utenti risulta vorrei fornire alcuni spunti su cui spero che la riflessione dell'odierno convegno si concentri alcune proposte operative che possono consentire all'autonomia universitaria di essere davvero al servizio dello sviluppo
Bisogna fornire ai giovani orientamenti più precisi sui fabbisogni di medio periodo delle imprese
Anche alla luce delle indagini sui bisogni formativi promosse dalle parti sociali e giungere alla diffusione di esperienze com'è che arriva dessert con un ampio coinvolgimento delle imprese
C'è poi la questione dei piani di studio si tratta
Qui verificare l'accoglienza tra alcuni piani di studio telelavoro nei settori tecnico-scientifici e i fabbisogni formativi dell'impresa
Nel disegno che attualmente il ministro Berlinguer
Persegue di superare l'attuale frammentazione dei percorsi formativi identificando le mappe di competenza che corrispondono ai diversi profili culturali e professionali quelle lauree dovrebbero preparare i giovani non dovrà mancare l'apporto dell'impresa e in particolare il confronto dei dati e delle esperienze sulle nuove figure professionali più richieste dal mercato del lavoro
Occorre battere in cantiere concrete misure al fine di rendere lo stage non più un momento occasionale ma un momento davvero costitutivo del processo formativo dei giovani
Attribuendo allo stage interventi concreti di crediti formativi lo stesso valore di un esame sostenendo de piccole e medie imprese
Ti ospito nordisti esisti istituendo in ogni ateneo appositi uffici specie
Se non sfrutti avremo questo
Passaggio questo momento importante dello stage non riusciremmo mai a rompere comunque quel muro che divide ed inutile nasconderselo le piccole e medie imprese del mondo università
Occorre rafforzare la presenza organica nella didattica universitaria di testimonianze da parte di manager o di rappresentanti del mondo produttivo
Da sostenere
Le università del Mezzogiorno indispensabile promuove le borse di studio che possono rafforzare l'attività di ricerca su temi fondamentali di politica industriale di sviluppo del Mezzogiorno
E creare borse di mobilità da sostenere mobilità territoriali per la formazione sul lavoro imprese del centro nord dei diplomati e dei laureati del Mezzogiorno anche questo non vuol dire che ne vogliamo
Una migrazione come quella degli anni sessanta dal Mezzogiorno hanno ma abbiamo bisogno che ci sia una piccola migrazione perché alcuni studente del giorno invidio
Ogni giusto che si formino al nord sempre dovranno tornare nel Mezzogiorno ed essere i nostri responsabili sul territorio dell'impresa imprese non nascono gli opifici non nascono come i funghi
E non possiamo neanche pensare di spostare le imprese da nord a sud mandando a gestirne sempre gli uomini dell'imprenditore che si trasferiscono dal nord al sud allora è meglio che vengano i giovani su si preparò si formano si avvicinano Gianicolense alla mentalità e poi tornano nel Mezzogiorno e gestiscono per conto anche di imprenditori ma non solo ma anche l'imprenditore del Nord
Le nuove imprese che dovranno che da un anno München comunque nasce alla luce delle ricerche numerose Vulcano svolta da Confindustria occorre sostenere i diplomi universitari davvero professionalizzante
Cioè progettata in collaborazione con l'impresa per profili professionali richiesti dal mercato anche sul tema della formazione post-universitaria c'è ancora molto da fare
Ragionare sui costi di perfezionamento di specializzazione e sui dottorati di ricerca che siano più adeguati alle esigenze delle imprese e sulla creazione di una rete tra tutti i master di qualità esisti
Occorre poi lavorare in maniera più organica per coordinare la collaborazione università impresa predisporre gli sgravi fiscali
Per atti per attività di ricerca commissionata dall'impresa all'università di utilizzare meglio i fondi strutturali per ricerca e sviluppo
Occorre quindi superando volontarismo encomiabili esimi analizzando l'esperienza eccellenti creargli aggancio carnosi D'Alema procedere insieme per far procedere insieme università e industria
Articolando per grandi fasi il progetto educativo lo speriamo come l'impresa il mondo del lavoro direttamente o tramite le proprie rappresentanze istituzionali non siano effettivamente presenti di diritto e con modalità coerenti nessuna frase
Quello che Confindustria propone e la definizione degli ambiti e meccanismi di consultazione di sistemarsi tratteneva e parti sociali
Senza un dialogo strutturale articolato in vari livelli e per le varie fasi in particolare l'università non incontrerà organicamente nella sua stessa struttura la gestione dei cambiamenti
Adesso tocca a me fare qualche riflessione eppure anche qualche problema
Perché come tutte
Le organizzazioni che si rispetta ma c'è chi fa la parte buona che fa battere cattivo
Il professor Arcelli essendo al magnifico rettore deve per forza fare la parte del buono e io quindi per differenza devo anche fare la parte del cattivo anche se sono meno del tipo di quello che sembra ma come dire la stima personale l'amicizia ormai consolidata col ministro Berlinguer consentiranno di porre qualche problema
In questa sede proprio per cercare di utilizzare l'occasione per riflettere superare questo e problemi eventualmente che per motivi di brevità io non raccoglie poco in questo mio breve intervento insieme
L'invito che avete ricevuto è fatto dalla Commissione d'intesa con la Confindustria sotto l'egida del laboratorio per le motorizzazioni questo
Però vorrei far notare perché il laboratorio per la modernizzazione
Non è soltanto una sigla un marchio
Visto che adesso vanno di moda i marchi la Louis si prenda qualche altro marchio in modo tale che qualche giorno può darsi pure che riesce a farsi pagare così migliorare la sua redditività ma è il messaggio
Con il quale abbiamo voluto come LUISS Guido Carli intervenire e vorremmo che il futuro intervenire su problematiche di interesse generale del Paese
Facendo capire che l'università è e può essere sempre di più un crocevia di idee di culture di esperienze
Che non si deve limitare soltanto come dire al dibattito delle tematiche strettamente attinenti alla materia o all'insegnamento Olivotto soltanto a quelli che sono costretti per le funzioni che svolgono a frequentarlo ma per essere una
Nel suo sistema sociale come volevamo definire questo convegno che poi non l'abbiamo
Definito nel titolo perché per spiegare che significa microsistema sociale ci voleva un titolo troppo lungo perlomeno abbia siamo arretrati sul piano dalla comunicazione è un unico sistema sociale perché nell'università come nelle fabbriche c'è malignità che l'esperienza e l'esigenza delle complessità
Le distonie ma anche le utopie di una pluralità di soggetti quali si incontrano e possono utilizzare questa serie come momento di sviluppo collettivo per evitare che questa attività
Tra virgolette inquilino
L'attività
Strettamente focalizzata dei percorsi universitari ne abbiamo creato in laboratorio per la modernizzazione di cui la LUISS Guido Carli e sponsor e promotore e agitatore ma non è l'unico protagonista anzi caso per caso volta per volta noi
Chiediamo ad altri interlocutori di partecipare ma non è una fase organizzativa
Normalmente queste riunioni facciamo il sabato mattina
In sale più piccole tutte piene perché chi viene il sabato mattina per definizione eccepire perché altrimenti non ce l'ha e e quindi come tale è oggi abbiamo voluto affrontare un tema che insieme a un tema di modernizzazione del Paese ma tutte ma interesse dell'università
E lo facciamo insieme a Confindustria per mille motivi il più importante dei quali che Confindustria oggettivamente ora negli anni passati ben prima delle presidenze di Giorgio Fossa e milizie impegnato con Costanza su questa tematica
In tempi in cui voglio dire la tematica della formazione intesa associazione frullata come dire considerata un'attività da votare come diceva qualche
Amico sottovalutando sia i locali che l'attività formativa
E quindi sotto questo punto di vista prima considerazione noi stiamo qui per riflettere non per enunciare posizioni siamo qui per riflettere insieme il laboratorio per la modernizzazione e la sede nella quale speriamo di avere anche su questo tema ulteriori occasioni di seconda considerazione
Il titolo del
Del seminario come ha ricordato Giorgio Fossa e autonomia al servizio dello sviluppo e autonomia come mezzo autonomia come valore
Per un errore perché l'autonomia un valore in sé
Autorevoli mezzo perché non ci possiamo accontentare dell'autonomia ma dobbiamo utilizzare tra virgolette l'autonomia per migliorare
Il funzionamento dell'università e del processo formativo nel suo complesso ecco perché abbiamo fatto questa impressione in due
Momenti distinti ma collegati del nella stessa giornata uno quello sul problema generale
Della università l'altro sul problema delle attività post-universitaria Nespoli specializzazione scuole di formazione con un'ottica rivolta a mezzogiorno perché noi stiamo oggettivamente come università in una avamposto che ci obbliga a stare in fronte ai due grandi problemi di modernizzazione del Paese la modernizzazione del pubblico inteso come regole funzionamento cultura e professionalità dello stato e la il superamento del dualismo delle due Italie che noi non neghiamo ma che anzi accettiamo per superarlo
Cosa che a scuola non è condivisa nel Paese perché nel Paese si pensa che il problema come dire sia un problema di Quantum non di
Tipo quanto qualitativo ma di tipo solo quantitativo è vero ma non è dei avevo il parte perché c'è bisogno anche dell'altra parte
Ed è qui il suo il motivo delle due mezze giornate di riflessione e nel pomeriggio noi lavoreremo con tutti quelli che fanno attività dispone di formazione post-universitaria nel Mezzogiorno anche perché
LUISS Guido Carli Sicurpol in qualche misura anche il documento di promozione e di coordinamento di queste attività diciotto nomi ha come valore autonomia come mezzo e la prima autonomia e quella economica e quindi io qui sostiene ricordo un problema del ministro alla sua attenzione ma che gli devo ricordare perché ci vuole risolvere come dire settimane non in mesi che il problema di consentirci di continua a fare dei buoni conti economici
Luiss Guido Carli fa dei buoni conti economici
Fa un differenziale positivo dai tempi in cui
Il Presidente Galli si è impegnato
Con continuità qualcun'qualcun hanno con risultati migliori verranno gettati in meno rilevanti per l'abbiamo sempre chiuso i nostri bilanci con un margine positivo per un motivo molto semplice che ne facciamo un Budget
Noi vediamo quali sono i ricavi possibili e Comini e investiamo informazioni culture in strutture di risorse tutto quello che pensiamo che prevediamo di incassare pochi e speriamo di S. anche di dignitosi amministratori
Risparmiamo sui costi e quindi alla fine all'anno ci resta un Mancini
E ogni anno di facciamo lo stesso meccanismo cosa che ci consente oggi di avere un patrimonio disponibile e di a vere attuato una vecchia
Come dire una vecchia aspirazione se posso usare questo termine del presidente cari
Che voleva che la LUISS possano ma da tutti anche dalla Confindustria
Per dirla tra virgolette
Nel senso che si fidava dei presidenti degli industriali e ne ha avuti due Fossa M di cui si è si sarebbe potuto perfida ma comunque secondo quel vecchio detto che non si sa mai non so se era in balìa liceo io voglio autonoma comunque perché allora si iniziò con la Banca di Roma un percorso di maggiore collaborazione per arricchire
I soggetti promotori del dell'ente promotore che abbiamo peraltro concluso proprio in queste settimane grazie al lavoro di tutti quanti cosa che consente all'ente promotore di avere
Una pluralità di soci non solo formale nel senso più società che fanno riferimento al mondo confindustriale ma anche sostanziale vista la presenza
Della fondazione
Dall'Ente Cassa di risparmio di Roma
Dico questo perché il poeta autonomia non lo vediamo verso il pubblico soltanto non so se al mondo ad essere visto come una come di difesa o come una cultura per cui quello che prima privato è bello quello che il pubblico non è bello perché personalmente poi non penso a questo
Sì avevo in assoluto anche se probabilistica mentre nel passato
Questo è stato più probabilmente devo dell'affermazione contraria perché l'autonomia valorizzerebbe un mezzo per far funzionare l'università
E quindi
Come Confindustria gli altri soggetti promotori sono impegnati per dotare Università di risorse autoctone
Come l'Università fatto buona gestione per cercai di non varie ricadute negative sugli sui soggetti promotori che ricordo sempre nel mille novecentottanta quando sono partiti queste ricadute
Le temevano e come sorridendo l'idea per cui uno dei problemi che avemmo all'epoca nel mondo imprenditoriale non era l'investimento iniziale nella quanto ci costerà dopo non so se grazie a ciò dopo le costare niente anzi qualcosa all'investimento iniziale e tornare indietro e questo dava deve esserci concepito anche dalle nuove normative perché se il combinato disposto dell'autonomia verso il pubblico
Verso l'università pubbliche limita di fatto l'autonomia delle università non pubblicano statali
Questo pone tre nove di problemi di gestione possono essere incommensurabile
Ministro Berlinguer lo sa
Noi danni abbiamo un certo numero di borse di studio
Che dici diamo autonomamente non siamo mai riusciti a coprire tutte per essere onesti quindi come tale vuol dire che non siamo come dire misteriosi nel prevedere la partita delle borse di studio le normative entrate in vigore nell'anno scorso prevedono
Che i parametri con cui assegnare le borse di studio devono essere uniformi su tutto il territorio nazionale e non soggettive e questo è un discorso che potrebbe essere oggetto di riflessione ma diamo un attimino per scontato che possano essere
Per come dire
Accantonato
E però le normative attualmente in vigore
Creiamo una condizione per cui coloro i quali secondo normative pubbliche hanno il diritto allo studio possono entrare a studiare all'università Luiss Guido Carli senza concorre al pagamento del corteo
Senza sapere
Quanti sono e tanta né poter progredire quanti saranno perché se per lo meno potesse vedere che l'anno prossimo sono centodieci mila potrebbe chiedere agli altri di pagare un po'di più bisogna vedere se questa è possibile non è possibile
Ma senza poter prevedere quanti saranno questa non è una cosa immaginabile io penso che che tutte le persone di come dire
Frazionali convengano che a parte i principi dell'autonomia c'è un problema di come dire governo della
Delle disponibilità economiche per cui questo problema io lo sottolineo al ministro Berlinguer perché è un problema per noi molto importante
Noi contrariamente alle altre università così decapitate non facciamo una scala
Di contributi in relazione al reddito ma esoneriamo tutti quelli che hanno un reddito
Diciamo non eccessivo che per noi è un tetto abbastanza importante sono ottanta milioni
Nel settanta ottanta milioni annui e facciamo pagare lo stesso contributo a quelli che invece hanno divertito partendo dal presupposto che chi sceglie può pagare per contribuire dal momento in cui si mettesse in moto un meccanismo di questo dicono ci potremmo trovare improvvisamente dall'oggi al domani avere il trenta il quaranta cinquanta per cento di studenti i quali ricadendo nella normativa di legge ritengono di poter utilizzare la stessa per studiare
E qui senza paga il contributo questo non è possibile questo non può essere accettabile
Ci sto ci sono ancora due mesi circa prima dell'avvio delle diciamo dalla formazione del nuovo anno accademico per risolvere io invito fortemente il ministro
Perché io su questo sono un po'più come dire
Khomeinista dei miei colleghi presidenti obiettori delle altre università rivali
O perché hanno situazioni particolari che sono stato nascente poi in realtà io so nulla ha fatto ricorso al TAR
Le righe perché quando si è trattato di Giglio firmato serranda video
Io sono l'unico che se sarà necessario dice prima di nel degli invisibili più all'università prendo dei provvedimenti drastici che proponga così messe insieme ai sindaci perché al di là della quantità c'è un problema di metodo che è un problema che va chiarito perché Varisco
Il secondo problema di volevo proporre al ministro Berlinguer e quello dell'orientamento e quindi della possibilità che nel
Dibattito in corso sta emergendo sul possibilità necessità che gli studenti liceali
Si orientino nella facoltà di e nell'università di diciamo di pertinenza durante
Il percorso del liceo quindi due anni prima questo è uno di quei discorsi che mezzo pieno e mezzo vuoto perché oggettivamente non si può negare l'utilità di questo di questo meccanismo sul piano di un coordinamento tra la domanda e l'offerta sia in termini come dire di mercato del lavoro che hanno i contenitori interessa non poco sia in termini di infrastrutture però non si può neanche negare l'inverso del problema che nel momento nel quale questo diventasse di fatto un orientamento
Come dire vincolante al contrario tanto in senso che venisse privilegiato le università a lungo programmato chiuso privato pubbliche statali o non statali che esse siano sembrerebbe un'oggettiva
Difficoltà perché in quel momento non potrebbero essere oggetto di scelta in quanto
L'accettazione dello studente al corso di laurea non è automatico essendo il numero chiuso allora bisogna trovare una modalità con la quale l'orientamento gradualmente ha detto che si e se uno può partecipare università al numero programmato deve poter esprimere più opzioni non so se in modalità metterci nella par condicio di competizione altrimenti non ci troveremmo nella condizione che lo studente che non ha previsto di venire a studiare la Russia potrebbe essere indotto alla fine anche la domanda la Russa
Questo vale per la luce di locali ma vale pure per l'università
Mi statali che hanno comunque programmato comunque mi sembra un secondo tema importante che si può tranquillamente risolvere ma che dobbiamo risolvere prima non dobbiamo lasciare come di alla burocrazia di risolvere quando andiamo nella burocrazia ognuno dà un'interpretazione che in quel momento diventa
Come dire
Un terzo tema
Cioè non interessa molto è quello che l'applicazione anche qui del concetto dei crediti e quindi della laurea cosiddetta punti perché è evidente che soprattutto le università le quali si propongono di migliorare la propria offerta formativa
Vedo questo con un rischio oggettivamente perché teoricamente si potrebbero trovare in un percorso di mobilità estrema delle degli studenti i quali studiano e fanno gli esami in università non di eccellenza estiva e non in università eccellenza con ciò depotenziando il valore della
Perseguimento del titolo nell'università di eccellenza o presunta tale o aspirante tale mettiamoci tra questa terza categoria e quindi riducendo la capacità competitiva
Di queste università di competere dell'eccellenza perché la competizione l'eccellenza è data dalla quantità
Di studenti che escono per l'università e che ottengono dei risultati di eccellenza l'eccellenza non lo decidiamo noi la decidono i nostri studenti quando Anna Wintour mercato delle professioni
Diventano eccellenti e quindi come tali trasferiscono annui il giudizio di eccellenza
Anche se questo è un discorso che non tutti i professori neanche dare un seguito a tali come di accettano perché non sappiamo il ministro sa meglio di me che professori questo vi vengono tra virgolette che spesso la l'autonomia di giudizio come dire universale
E non soggetta alla variabile della critica costruttiva dico questo perché non su questo tema siamo affezionati e vorremmo che
Il ministro dedicarsi a questo attenzione perché noi pensiamo che la competizione
L'eccellenza e la pluralità d'offerta formativa sono tre come dire passaggi logici di una crescita dell'università italiana in una logica di integrazione in un processo di formazione a livello come dire tantomeno più corretto
L'ultima e quarta riflessione è il tema della ricerca
Universitaria di base al di là delle quantità professor Arcelli mi mi mi ricordava l'altro giorno dei numeri come dire lì
Molto limitati dove non poniamo un problema di Quantum perché onestamente pensiamo dell'università
Tra virgolette non statale bisogna che la ricerca
La faccia finanziarie dalla sua come dire il più possibile dalla sua
Dal suo cash-flows troppo comodo fare la ricerca a spese degli altri voglio dire e quindi come tale non abbiamo un obiettivo è un obiettivo strategico di aumentare le quote di ricerca di base nella nostra università finanziando le da solo talché essendo stata una delle prime università che ha costituito
Una soggetto giuridico adatta alla Luiss Management S.p.A. che ciò e Lina per fare le attività di formazione post-universitaria nel contratto
Vice contratto di servizio con lo chiamiamo trauma LUISS Guido Carli e la Luiss Management l'abbia fatto un contratto in cui abbiamo l'uso del marchio alla Luiss
Menem cemento S.p.A. e chiaramente l'uso delle nostre capacità culturali e professionali e in cambio nel contratto è previsto che su ogni riga della società commerciale c'è un fitto
Tra in un gancio tra un minimo e un massimo
Che viene a disposizione dell'università
Per essere orientata esclusivamente alla ricerca di base cioè non può essere investita in immobili impersonale in premi in rappresentanza deve essere orientata alla ricerca di base con ciò creando un collegamento funzionale tra le risorse derivate dalla attività commerciale e la ricerca di base quindi lo dico senza voler partecipare tra virgolette alla potenziale come dire
Come dire
La spartizione laddove questa fosse possibile ma lo dico come un problema che ci sembra che esista e cioè capire qual è il rapporto tra l'università e la ricerca di base in che modo l'università può collegarsi con gli altri soggetti ricerca di base a me sembra perlomeno per quello che ne ho percepito io che questo tema che ancora come dire
Un po'troppo fumoso e un po'troppo sottovalutato all'interno della
Della questione della modernizzazione dell'università questi sono quattro argomenti su cui volevo sommessamente ma fermamente richiamare l'attenzione ministro ringraziamo non solo per la sua presenza ma anche per la sua collaborazione perché la collaborazione ministri spesso noi dobbiamo gestire tutti
Delle due
Dei soggetti giuridici che interloquiscono i misteri si apprezza
Quando non si manifesta cercando di non faccio parte di quelli che
Come dire non apprezzano il fatto sia ad esempio le modifiche di statuto vengono fatte in tre mesi anziché tre anni con apprezziamo anche se come dire non è fatto questo non è oggetto di scambi di raccomandazioni o di segnalazioni Prodi quindi come dire diamo a Cesare quel che è di Cesare ci teniamo anche quello nostro evidentemente l'autonomia la capacità di gestire il prodotto e la capacità di competere sul mercato uno D'Alema mantenerla altrimenti come dire
Il l'impegno anche del mio predecessore
Dottor Carlo cui abbiamo
Simbolicamente contestato università che si chiama sempre Luiss-Guido Carli lo dico a tutti perché motivano Badino lui studi LUISS Guido Carli perché il nome come dire è un unicum non si non si può come dire segmentare sul piano comunicazionale e
Un obiettivo di aree un'università a Roma aperta al mercato aperta ai problemi del Mezzogiorno
Partecipata e promossa dal mondo dell'impresa
Ma autonoma con la maiuscola che mi sembra un obiettivo che stiamo realizzando che potremo continuare a mantenere con la collaborazione di quelli che sono presenti sia quelli che partecipano professionalmente se quelli che partecipa con la economicamente tutti comunque partecipano culturalmente a questo progetto che a noi interessa che fa della nostra università speriamo sempre più università tra virgolette di eccellenza grazie
Luigi Abete
Ricordato da ultimo lo ringrazio
A proposito della collaborazione del principio della in base al quale dell'ossigeno ci si accorge
Solo quando manca
Quando c'è sembra quasi la normalità
Che in effetti devo dire che non si può negare ci vediamo in questo avvio avuto parlo del governo misti
Dalla Confindustria
Un
Una serie di sollecitazioni ai miei
Di proposte
Un'udienza
Salito anche dando dimostrazione
E quindi delle riforme reintrodurre molto molto densa
Penso anzi che delle varie organizzazioni sociali
Sia proprio la la parte che i esercita una spinta più coerente e più
Lungimirante in campo di modernizzazione del dell'università e della ricerca questo devo dire intanto lungo il registro se posso permettermi ricordarlo a mia memoria è iniziato con Riccardo Lombardi
E poi proseguita
Ieri con tutti coloro che ci ha ci hanno lavorato
Noi stiamo tenuta lasciatemelo dire stiamo tentando un impegno di modernizzazione
Da da definizione corretta
Però consensi
Mediamente
Competitiva
Bisogna dire anche questo perché nella descrizione
Così un po'apocalittico che viene fatto nella rappresentazione poco qualificati i nostri mali
Anche anche con un certo gusto a soffrire
Tipicamente nostro anche perché si soffre poco parla
C'è un'ingiustizia di foto che non riconosce che abbiamo riconoscimento internazionale dell'attualità meglio della nostra ricerca che sono
Va bene
Ma non del sistema ricerca parlo per la produzione di energia
Mentre noi abbiamo una produttività dell'antica bassissimo
Questo il difetto più grave del nostro sistema
Abbiamo un'età media dei laureati ventisette anni che vuol dire che i nostri ragazzi entrano nel mondo del lavoro con due tre quattro anni di ritardo rispetto alla delegazione oltre quindi già questo fa crollare la competizione
Abbiamo il trentasette per cento di studenti fuori corso
Questa è una grave patologia che le nostre università che il sistema universitario che i governi hanno considerato normale
Con un atteggiamento di acquiescenza di rassegnazione
Voi sapete che coloro che sono fuori corso occupano posti di altre che potrebbero essere
Utilmente messi in condizione di poter studiare proficuità
Però c'è un andamento tale per cui se si solleva il problema del suo ricorso apriti cielo in questo Paese
Perché diventa un intervento repressivo di negazione del cosiddetto diritto allo studio
Si laurea uno su tre
E questo
Detto in questa sede il ventuno presidente della Confindustria
Come indici di produttività dell'utilizzazione degli impianti mi sembra una cosa
E su cento laureandi ottantasette sono fuori corso
Cioè quasi nessuno si laureò in corso
Allora se c'è questo dato di patologia questo qualcosa significa
E poi abbiamo ventotto su cento disoccupati trentotto sono laurea entri Inghilterra sono quattro virgola tre in Francia undici in Germania se
Noi prendiamo un altro dato è quello degli abbandoni il rifacimento Flash velocissimo che tutti conoscono ma siccome questo è il punto di partenza va richiamato
Fa il primo e il secondo anno abbandonare il ventotto per cento il giudice
Tra il secondo e terzo anno quindici per cento
Sono dati che il riciclo esigono la modernizzazione
C'è un sostanziale convergere Tacito e non ammesso
Vi interessa
In una grande massa di studenti
Per un'Allure disturbi così lasca come quella che ho descritto
Questa improduttività e
Per alcuni per molti in coda
Diventando spesso l'attività universitaria di studio non dico residuale ma non certamente i principali
Con un interesse analogo di una parte quella che veniva criticata all'inizio forse con troppa celebrazione del ricevente del corpo docente
Che a fronte di questa situazione di produttività
O di assenza fisica della maggioranza studenti dalla dalle alture
Trova una qualche giustificazione darti un alibi per la scarsa assiduità
E questo è un dato delicato perché di fronte ad una sostanziale convergenza di questi interessi che riguardano ingenti numeri
Qualunque intervento che sia efficace che non sia giacobino
Che non sia voluto col bisturi
Ha bisogno di una capacità di modernizzazione graduale altrimenti il sistema salta in aria
E noi non abbiamo la forza di reggere questo impatto
Io mi farò un breve elenco di modernizzazione in corso per dirvi come tutte queste toccano Libero privilegi micro comportamenti diffusi incidono nel costume
E toccando un costume
Provocano reazioni fortissimo perché sconvolgono abitudini mentali
La riforma dell'università è prima di tutto questo
Introdotto introdurre questa nuova cultura questa è la ragione
Che ogni tanto amichevolmente mi ricorda qualche punta di
Carlo Callieri qualche puntati
Sopita polemica del l'idea del mosaico rispetto alla linea del disegno immediato organico tutto in una volta e così che ne aveva bisogno di gradualità
Anche perché il sistema Nesta Carter complesso delicato
Ecco molto tasso di vocazione per funzionare bene
Se si uccide o col visto che occorre giacobinismo dall'alto siano risultati
E invece c'è una forte urgenza da parte di tutti di domanda di risolvere subito il problema perché se no e poi andiamo a sentire tutti gli interventi che la discussione ognuno aggiunge una cosa che l'ha fatta non in mesi fine settimana il che è legittimo ma difficile
Allora alla base di tutto questo noi abbiamo
Una
Un cambiamento culturale da richiedere del modo di concepire il sistema universitario e della ricerca e cioè perché la comparazione con i paesi vicini
Non tanto quella dedicata ai problemi che molto diverso dal nostro ma sicuramente con gli altri europei
Per cui un po'prendendo il bene un po'da tutti ci dice che in questo costume e abbastanza unico in questo Paese
è abbastanza lungo e che spesso le divisioni intelligenze le più alte vette scientifiche culturali dell'università sono però impregnate di questo costume
E quando si toccano questi elementi del costume dove ritroviamo una reazione molto
E le soluzioni fino a ieri non fino fino avanti e adottati avevano questo carattere punitivo prende mesi
Un passante stare tre anni in una sede poi non così poco
Per garantire una certa stabilità conferma funzionato minimamente
Un processo deve essere a tempo pieno ottengono infinite per essere a tempo pieno basta che scrive io sono a tempo pieno nessuno verifica mai se poi anche in gruppi anche questa è la misura cioè provincia sei escluso dagli organi accademici eccetera allora tempo pieno è stato educato come un con circa stagne come un colabrodo attraverso misure successive per cui alla fine sia ridotto della Curia
Prevenzione tutte le misure punitive non hanno funzionato però non funzionino mai salvo in certi momenti tragici delle stock della storia ma certamente non come questo tipo di
C'è una sola strada
Che può portare a un risultato e noi l'abbiamo imboccata con risolutezza e credo che anche non sia una strada solo del centro sinistra questo su questa strada abbia avuto qualche esempio parlamentare di altissima convergenze e cioè quando l'autonomia
Va be'otto nomi perché soltanto il mestiere soltanto
Credendo nella fisiologia di università che è una scommessa temeraria tenere
Dato il quadro
Ma necessaria e puntando sulla parte virtuoso io sono convinto esiste ed è diffusissima ma non emerge per quel costume Dio
Noi possiamo avere un risultato altrimenti non ce la farei
E questa è la strada che abbiamo intrapreso il placet preceduta da misure precedenti molto importante forse la più importante della legge finanziaria del novantatré che ha introdotto il Budget nello quindi ha costretto gli atenei a gestirsi un Bagge
Prebende di andare in rosso
E quindi facendo un conto economico sia pure nella struttura statuale
E obbligando ad utilizzare le risorse progressivamente e lentamente e gradualmente attraverso scelte
Che invece brillano venivano fatte perché le carte che venivano mandati da Roma perché le etichette erano tutte molto il regime tante perché i corsi di studio erano tutti molto stabiliti nel dettaglio ad alcune e così via
Il bacio è stata la prima mentre ha funzionato molto meno l'altro grande momento di autonomia che è stato quello degli statuti perché essendo dettati da una legge
Con molti errori compresa la composizione degli organi
Questo ha invece inquinante voglio dire inquinato a determinando ben un risultato mediamente inferiori al Biscione
Perché ha messo una zeppa nel processo di autonomia qual è la natura degli organi di autogoverno che si sono costituiti
E che invece è stata realizzata all'insegna della demagogia più che o delle stratificazioni di interessi di corpi
Invece di assicurare organi di merci
Quindi abbiamo questo di intanto duplice e contraddittoria scenario e non possiamo intervenire legislativamente sarebbe sul dire cambiamo tutti gli organi detenute dell'università forma leggi generali immaginate grazie
Sarebbe una follia
Però oggi che diversità non sono in grado diversi statuti che cambino questa composizione ci sono già degli organi che non accetterebbero
E quindi su questo stiamo pensando perché va qualche cosa pensa
Però noi abbiamo pensato comunque che bisognasse andare avanti risolutamente sulla strada e autonomia nonostante queste contraddizioni
Perché non c'è altra strada tante l'unico modo virtuoso e io a mio avviso foriero di risultati nel medio periodo positivo
Ed è stato sono stati due provvedimenti che ne abbiamo adottato una riguarda il reclutamento è stato ricordato non c'è io non lo voglio ricordare faccio solo un augurio un auspicio che diventi prestissimo
Ospite di quello che oggi è uno dei testi che io cartina amo leggere
Con con con grande ansia cioè la Gazzetta Ufficiale cioè il posto dove a un certo punto si deposita una certezza
Civili legge cioè che esca dagli archivi del Parlamento che pure sono una straordinaria fonte di cultura entri in questo squallido strumento maturi importanza straordinaria che Mediaset ufficiale
Mi auguro che questo avvenga presto
Perché è risultato che la camera la sostanziale unanimità
Indica una cosa straordinaria che questa società politica in certi momenti è in grado di dare di dare il meglio di sé
Il reclutamento come disciplinati in quel disegno in quella legge
Il meno peggio possibile
è una cosa equilibrata
Promette fare fare una legge sui concorsi in Italia con le aspettative di migliaia e migliaia di persone
Che spingono per la peggio che sono scontente che sono stati immesse in in altri momenti eccetera eccetera cosa difficilissima che ha poi tra l'altro una fase di transizione inevitabilmente di uffici e però date queste condizioni è la cosa più equilibrata si potesse fare
E molti amici fra presenti sanno quanta fatica ci abbiamo messo per trovare un punto di equilibrio col massimo di buona volontà voglio ringraziare tutte le forze tutte badate
Eppure alcuni accademici dominanti che si sono travestiti da forza politica perché anche questa è funzionante in modo estremamente i progetti
La seconda cosa che noi abbiamo fatto messo in moto e l'autonomia didattica questa è la temeraria di tutte
E questo invece io penso sia un atto di De Maria Rita in cui ho timore che sottoscritto abbia avuto qualche peso
Perché questo significa che ogni università si fa il suo piano di studi per per per
Poi assegnare un titolo allo studente
E questo in Italia nessun'altro Paese euro
E io salvo l'anglo sassone ha fatto questo quindi noi abbiamo poi passato il resto d'Europa su questo terreno con un ardimento che nasce da che cosa nasce da quella fiducia nella fisiologia delle università
Ma e ardimento anziché anche nella vita perché con questi organi HP
E con
Tradizionale
Elemento
Di
Perplessità che lascia
La circostanza che le diverse scuole la composizione degli equilibri accademici negli negli organi delle diverse sedi
Può far venire il timore che poi i piani di studio
Siano influenzati da quelli stessi equilibri accademici penso che ci capiamo cosa voglio
Avendo molti di noi partecipata al consiglio di facoltà e sapendo come qualche volta va a finire
La mia risposta è ma anche il punto a Ceva così
E anche lì c'erano equilibri accademici
E a questo punto è meglio che
Ci si cimenti
E che vengano fuori coloro che vogliono fare un piano di studi sulla base di equilibri accademici e coloro che vogliono fare perché spinti da una domanda sociale di qualificazione provvedere
Poi scorge mette l'ardimento di questa formulazione però l'anche io penso se me lo consentite la coerenza in qualche rigore per dire che e un cimento che ci può salvare non
Il ritorno Papers paternalistico al protezionismo
Cioè Calisti
E questo non l'abbiamo ormai lancia ora sotto il testo Martinotti che una proposta perché c'è una legge va bene in quel modo in un altro questo è affidato ad un dibattito che oggi è stato aperto nelle università che si concluderà alla fine di marzo ai primi di aprile quando porteremo imbarca tutte le proposte poi il governo dovrà adottare i provvedimenti previsti dalla legge e cioè i criteri generali per ciascun corso formativo di diploma di laurea di specializzazione solo chi dirige nella non l'indicazione le materie tanto lo dico perché sia chiaro
Poi ciascuna sede fa su un piano di studi allora ecco questo lo dico
Anche il presidente Fossa questo introduce competizione
Anzi lo strumento per introdurre competizione questo perché allora là dove si farà un piano di studi per la laurea in economia
Il di solito la laurea in scienze politiche il fattore umano all'Università di Firenze e di Siena si portano in un altro modo io sono certo che non ci saranno grandissimi disperdenti squilibri perché poi il corpo cadere da un certo punto ha una sua saggezza diffonde
Se no mi sarei buttato in questa temerari
Però ci saranno le differenze
Per fare questo occorre un grande dibattito scientifico scientifico prima ancora che culturale che che cosa è il fisico che cos'è il chimico che cos'è l'economista che cos'è il giurista
Ora sovrasta contatti lo devono discutere oppure le grandi corporazioni scientifica nazionale
E può darsi che faccia i loro piani di studio prima di anello discusso ma ci dovranno ritornare dopo perché questa operazione
Temeraria però un risultato dovrà avere io me lo auguro tenente non siamo università che si discuta scientificamente di questo non soltanto come dire tirando fuori i dettagli di sfiducia che dicono tanto non funzionerà col modo in dare corpo discutiamo che cosa è il giurista che cos'è l'economista se è giusto che i giuristi siano rimasti ha una laurea di quattro anni come i fisici e invece gli economisti l'addio all'ondata di un anno e abbiamo moltiplicato i corsi di laurea cosa che io personalmente devo dire che non condivido
Poiché più saggio sarebbe avere una laurea di quattro anni l'economia e poi le scuole di specializzazione
E così anche per l'ingegneria secondo i chimici e biologi dalla lunga trentacinque anni felice non han fatto
Ma vedere perché perché prima mancava la politica questa sta perché prima nel con le corporazioni accademiche hanno deciso sia lombare un corso di laurea non valutando l'impatto sociale di questo risultato ma soltanto una composizione delle cattedre ma in tal modo erano la spina dorsale del corso di studi noi abbiamo tagliato questione e abbiamo provocato vogliamo provocare una discussione scientifica
A mio avviso bisogna aggiungere all'idea
Questa è la scommessa di quello che abbiamo aperto come ad una candidata ci metteremo due o tre anni cimenteranno due o tre anni
Che ci sarà non importa ma il processo è avviato essenza accelerazione secondo me non ci deve essere accelerazione adesso pagina certezza normativa abbiano
Però
Molto più giusto fare in Italia un'operazione culturale in università che ancora revoca non accetta e cioè capire che noi nella laurea abbiamo scaricato il master
In quel tipo di tesi di laurea in quell'allungamento dei corsi non quell'appesantimento degli studi che ha provocato esso i fuoricorso l'allungamento
Certo che c'è anche un elemento di come dire di lassismo o di di di di costume come ho detto prima del mondo studentesco perché anche se non fa l'esame quella sessione la faranno la sessione dopo e non importa
C'è anche questo elemento ma soprattutto si è voluto fare in Italia quello che altrove è stato risolto diversamente cioè Daniela Mauri è una funzione che due dei più propria se crediamo nei tre circa
Diversità
E nel fatto che l'avere e l'essere più generalista
Perché deve durare per quarant'anni di vita professionale ognuno si prenderà specializzazione oppure se ne prende un altro se ne prende due di durata molto più breve
è molto più legati al mercato del lavoro in cui l'impresa deve entrare molto di più della laurea secondo me deve entrare di minori tre
L'immenso perché ci deve essere un elemento fondante di formazione culturale di base di quel settore certo non Licia non tardò liceo non mi fraintenda
Chi sui economica e possibile che esistano lauree in economia ma se ho capito che mi amici economisti pure a ripensarci sembra che la soluzione un'altra
Non prima non c'era strada chi voleva specializzazione dell'economia monetaria creditizia l'economia internazionale all'economia aziendale eccetera si è dovuto fare un corso di laurea è una strada sbagliata
Ora noi proponiamo che in un periodo naturalmente poi ho sentito ingegneri semplice tutto no non siamo d'accordo restiamo cinque va be restarci per
Inutile che sia i pendolari sono uguali tutte le parti eppure Cile oggetto ci sono i corsi di matematica i corsi di fisica e corsi di chimica il dell'ingegneria industriale indirizzo in ordine al sette che sono distinti c'abbiamo una cattiva utilizzazione di personale docente
Non abbiamo una gestione che sia una gestione di tipo imprenditoriale questo punto di vista cioè di di economie di scala
Noi vogliamo iniziare a sollecitare dentro università questa concezione
E altra cosa dalla ricerca di base
Dalla libertà ciascuno studio
Non c'entra niente nemmeno ci mette così di questo genere che specialmente armate di scienze umane e sociali spesso lo studio individuale cosa diversa dalle materie di scienze sperimentali dove invece o tecnologico dove invece l'équipe sono fondamentali e le reti sono fondamenta ecco io mi chiedo faccia un'autocritica cioè nelle sofferenza su questo che sul quale interverremmo io spero a breve anche per superare questo aspetto
Allora
Questa è la sostanza dell'autonomia didattica
Io credo debba avere soprattutto un momento di grande discussione culturale scientifica alla sua base perché introduce flessibilità perché può accorciare i i corsi di laurea Tondelli fisiologici
E consentire anche una cultura dello studente che finita la laurea può benissimo andare a lavorare coprendosi la specializzazione due anni dopo l'orrendo che sia tutto un continuo e quindi questa formazione continua in questo modo si rende anche strutturalmente più facile
Gli Standish gli stessi che adesso così limitato ci autorizza a varare contro gli USA a giorni siamo già collocato rifaremo un'azione con i vettori come con i provveditori e un altro modo
Per poter inserire delle forme di rapporto studio lavoro che sono diventati anch'essi indispensabili ma in una struttura di questa natura non in quella carica
In cui la richiesta dei corsi di laurea
E allora caratteri di questa l'atto
Ora questo cosa richiede
Voi sapete noi adesso in un decreto che prevede la riforma del sistema ricerca
Derivante dalla delega che il governo ha avuto perché non riguarda solo anzi riguarda solo indirettamente la ricerca universitaria abbiamo introdotto
L'altro giorno avanti venerdì al Consiglio dei ministri
La la creazione di un sistema nazionale di valutazione
Che andrà anch'esso
Soft perché è chiaro che poi scaricare sul mondo universitario una valutazione e delicatissimo però ormai sono consolidati all'estero gli elementi di peer review
Ci si è poi una parte di origini di valutazione della politica complessiva
E che quindi
Potrà partire anche l'attività di questo genere e l'altra faccia di una grande autonomia cioè bisogno di osservare i processi e che i docenti e gli studenti si sentano osservati
Per fare quello che l'India chiama poiché assessment più che valutazione come punitiva come una forma di evidenziazione degli elementi di qualità da cui derivare pugni anche problemi atteggiamenti politica delle delle risorse di politica del sospetto
Allora
Questo
L'accesso
Lo abbiamo abbiamo cercato di
Inserirlo
In qualche altro con qualche qualche altra misura in una prossima filosofia più ampia che insieme la modernizzazione
Tenta a restituire ordinarietà alla vita recita
Che l'abbiamo vissuta in termini grande eccezionalità
I concorsi sono sì prima facciamo concorsi ogni otto nove anni
Sì infornava una quantità di vincitori
Pensateci un attimo questo è proprio il contrario della del buonsenso reclutamento scientifico è una cosa delicata che va fatto col massimo leader
E invece ci sono state le grandi infortunati
La normativa che dovrebbe essere approvato dal Senato questo restituisce
Gradualità
E e poi continuità ordinarietà
Alla vita carriere universitarie terrebbe ha avuto anche una fase
Quell'espansione numerica
Sia del
Degli studenti che di di quasi di botto sono saliti a cifre
Esponenziali rispetto alla tradizione inglesi hanno governato il processo di aumento del numero degli studenti con un forte elemento di programmazione e con una forte chiusura all'ingresso e hanno governato l'aumento degli studenti e dei docenti e quindi hanno retto a questo impatto
Il sistema francese quella verde quello tedesco e quello spagnolo sono in gravissima crisi perché non hanno avuto questa stessa programmazione il nostro avuto un un un un è un esempio ancora peggiore di questi altri tre Paesi grandi paesi europei
Però è un male abbastanza diffuso nell'Europa continentale
E quindi c'è un eccesso di straordinarietà
Invece un sistema universitario vivesse Cia un suo elemento di ordinarietà
E noi questo abbiamo un borgo cercati venture pensanti il Consiglio nazionale insomma il Comune
Diventa mi pare da otto nove anni non era stato rinnovato
Il Consiglio nazionale la scienza e la tecnica idee non è stato rinnovato
Ora fra breve costruttiva verrà
I concorsi non vengono fatti regole ormai
Cioè non stiamo procedendo con enorme fatica a rimuovere le ragioni per cui si era determinato una situazione di permanente eccezionali
Questo per un po'l'Italia ha effettivamente non riguarda solo l'università
E in questo
Devo dire un paio di cose anche sotto che richiama riceventi
Per esempio l'accesso il tedesco
E qui vedete per esempio pensate ai mega atenei
Noi abbiamo sollevato la questione dei mega atenei
L'abbiamo messa fatto mettere una legge il Parlamento c'è una prova
Ora sta procedendo
La Bicocca ormai è praticamente fatta nel senso che Milano Statale si divide in due
Perché il primo decreto è già stato pubblicato il secondo sta per essere firmato
Però quel comprendete che difficoltà rappresenta un'operazione
Ecco voi pensate ad un mega ateneo ad una facoltà che già ottantatré docenti e quarantatré mila studenti e ditemi se queste ordinarietà
E voi sapete che quando abbiamo sollevato questo argomento ci è stato detto che eravamo contro l'autonomia universitaria
Perché in quel caso autonomia universitaria significa torna con capisco non significa ecco allora
Vedete che modernizza il Papa difficilissima perché poi ci si ammanta di altri
Paraventi ma la vera sostanza e che si vuole conservare si considera normale una facoltà che c'ha ottantatré docenti e quarantasei
L'orchestra
Però riuscire a far passare una linea di riequilibrio nei confronti dei mega atenei è un'operazione di ardimento notevolissimo tenace ritenuta politica perché poi feedback in Parlamento e dalle forze politiche sui giornali delle resistenze sono enormi
Il processo avviato è chiaro che non si potrà arrivare
Rapidamente le tre facoltà di giurisprudenza di Roma uno Roma due Roma tre stanno in questo momento convenendo una possibilità di gestire unitariamente le immatricolazioni per spostare una parte da come del resto ha fatto la Milano statale
Centrale e Bicocca
Sono diverse procedure che noi stiamo seguendo non eseguiamo una sola però vi voglio dire che cosa significa restituire ordinarietà
Perché siamo arrivati fino alla alla patologia del gigantismo che però il settanta per cento degli studenti italiani
Tenete conto che Emeka dirige il sessantacinque settanta per cento degli studenti italiani quindi tutti i provvedimenti che si adotta in questo caso hanno sicuramente un aspetto non ha grande massa degli studenti e quindi hanno dei dintorni delicatissimi
E le procedure non possono che essere
E procedure perché di gradualità allora in questo vi dicevo noi abbiamo si inserisce il discorso e l'accesso e dell'orientamento
Io ho l'impressione che però le preoccupazioni di Luigi Abete consigliano siano cioè se succedesse quello che lui dice certamente non saremo correggeremo ma non mi pare che le cose che abbiamo prodotto porterà questo che che che cosa abbiamo fatto a questo proposito un'altra cosa che nell'autunno prossimo ci cascherà sulle spalle
Che sarà un momento rovente
E però non si può fare diversamente noi abbiamo
Pro affrontato il problema dell'orientamento non più soltanto come azione nobile delle università che vanno a parlare dei loro prodotti nelle scuole
Perché questo non non convince non funzioni
L'orientamento è un'attività curriculare
Non è l'attività di propaganda
Gli studenti da devono maturare nel corso degli ultimi due anni almeno del loro corso di studi secondario scolastico
E la lega ha fatto un'operazione ho detto che nel novembre
Dell'anno del quinto anno gli studenti devono fare una scelta
Come nella scuola ce la prescrizione nel club nelle classi inferiori
Ora questo ancora gli studenti non lo sanno per quanto sia statuito pubblicato in Gazzetta messo in giro C tre perché non non sono di fronte alla scelta e succederà di Dio quando dovranno fare oggi
Non abbiamo introdotto per due anni gli ammortizzatori dicendo che questa non è una scelta definitiva
Però comprendete quasi capito università poter sapere già dal dal novembre dell'anno precedente le gli orientamenti di massima delle prescrizioni come questo no determinare forme di programmazione virtuosa simbolico
Il più questo obbligherà gli insegnanti della scuola a parlare di orientamento con i propri alunni
Che l'unico modo di introdurre l'orientamento come materia della vita della scuola
Non abbiamo previsto che poi dopo aver fatto la scelta nel novembre per un paio di mesi nella scuola gli studenti possono cambiarla due o tre mesi
Perché così saranno costretti a discutere la scelta fatta visto che sono sicuro che non discuteranno in precedenza quale scelta fare
E quindi avremo un momento in cui la scuola si parlerà non soltanto italiani matematico di latina ma si parla anche di quello che sarà poi la scelta successiva che che fa parte dell'attività scuola per tutti ecco la sostanza e poi per i primi due anni la scelta non è dunque eversivi e poi io penso che
E si possa trovare sempre degli ammortizzatori per impedire una irreversibilità totale certamente bisogna che i ragazzi comincerà a pensarci per primo ai questo
Forse di orientamento
Da voi
Noi abbiamo
Adottato un'altra che io avevo per quanto riguarda la questione del diritto allo studio
C'è stata una discussione
Con le università non statali nel luglio scorso
Prendo solo impegno di vederla con più attenzione voglio solo dire la cornice nella quale prego
Noi abbiamo
Approvato anche un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sulla sul diritto allo studio che è stato molto faticoso Chabod alcuni Rettore che hanno partecipato alla discussione con gli studenti con i sindacati con le regioni Eckert che è stato un anno e mezzo di lavoro è stato difficile
E questa è un'altra materia delicata
Che che è uno dei modi con i quali dobbiamo affrontare anche la diversità fra le Università Statale università non statali
Perché noi abbiamo in Italia un diritto allo studio insignificante quantitativamente
E lo sapete perché in Germania hanno il dieci per cento in dieci volte tanto la nostra
Forza di intervento per sostenere gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi
Ma abbiamo anche qui questa insana alleanza fra
Una contribuzione studentesca mediamente più bassa di altri paesi no di cui dell'Europa occidentale perché anche la Germania dei delle grane grossissimi su questo avete visto che gli studenti sono
Tutti in piazza perché si è proposto e Blair si sta ponendo problemi altrettanto gravi e non è che sia facilissimo neanche per lui
Modifica però noi mediamente abbiamo avuto una contribuzione studentesca bassa cresciuta negli ultimi cinque anni
Però a fronte di questo abbiamo avuto un numero di ragazzi a cui sono arrivati il sostegno del diritto allo studio varie forme bassissimo insignificante
Non siamo venuti in questi anni aumentando il numero delle borse di studio avete visto nonostante le finanziarie difficili abbiamo aumentato progressivamente però non basta il trend dev'essere quello di raggiungere almeno il dieci per cento degli studenti
Attraverso queste provvidenze
Se noi arriviamo a questo il problema poi non si potrà più perché allora sarà
Prevedibile questo aumento che significa
Sostenere il diritto allo studio ed esonero alle contribuzioni insieme
E dall'altro lato invece
Occorre siccome trovo colpo però quattro come che sia introdurre forme di differenziazione decontribuzione che siano pare se comparati ai preti
Perché allora questo ci consentirà di di tornati anche qui ad una ordinarietà derivante da una differenziazione sociale legittima
Però anche questo retaggio di cui noi partiamo da da molto indietro nel modo di trattare gli studenti non soltanto sul piano didattico ma sul piano Dello Russo Spena
Invece per quello che riguarda i e aggiungo un'altra cosa l'introduzione delle scuole di specializzazione come certe Arzo ciclo incontra una forte reazione studentesca
Per esempio una cosa che considero moralmente pure scientificamente molto importante cioè la formazione dei magistrati oggi ha una reazione studentesca molto aspra eppure noi cominceremo dal primo novembre di questa per esempio la formazione dei docenti che vanno alla scuola per insegnare loro come si insegna incontra un forte reazione cioè
Introducendo questi a uno per uno questi elementi del terzo ciclo del del del Grande Stevens del
Del master della specializzazione come le vorremmo chiamare
Però impatta con una realtà che ha controindicazioni
Eppure il processo di introduzione del terzo ciclo abbiamo messo tanti ma otto
C'è una cosa che voglio dire al presidente Fossa voglio dire Luigi Abete che forse un po'sfuggite
Carlo Callieri conosce bene
La finanziaria di quest'anno ha provato a rettori anche altre leggi Castro citarle
Ha approvato dunque misura chi ritenute porterà
Nessuna di queste leggi come avete visto si chiama legge Berlinguer io mi sono ben guardato da dare da fare una legge organica anzi
Sostengo di aver usato il sistema dello strapuntino quando passo la norma che ha una qualche possibilità di successo ci mettiamo una piccola norma che dentro il mosaico vantando un significato
Per cui son tutte riforme Bassanini devo versare sono io sono molto contento di questo che riguarda l'ho vista la scuola e così via
Non c'è quindi da questo punto di vista una volontà di risolvere tutto insieme però due norme importanti sono state
Quella che dà un bonus fiscale significativo all'impresa che finanziano ricerche degli enti di ricerca delle università che è una che una richiesta avvinta
Novità
Lei lo chiederà presidente Fossa queste già norma ora con Visco stiamo preparando il decreto di attuazione
Questo che cosa che era competizione fra le università
Risorse maggiori progressi pendenti di ricerca alleggerimento dei costi alle imprese che vogliono hanno bisogno di certe ricerche sicuramente certificate e quindi anche un comportamento virtuoso dell'impresa impedì con minor costo
Potranno accedere a risultati di Lecce
In più abbiamo fatto la norma sulla mobilità dei ricercatori
Anche qui aiutando le imprese che si che assumeranno ricercatori o ricercatori intendendo il termine non tecnico e cioè giovani che sanno fare ricerca
E che vorremmo diversivi Porche potessero arricchirsi
Di Colin prese dall'apporto di questi soggetti che gravando e da una serie di cose
Ecco
Allora allora io devo dire questo sono felice che ci sia il presidente del Co
Ci sia il vicepresidente
Noi abbiamo fatto una scommessa su questo
Perché non so se funzionerà
E se non funzionerà e se ci si dice dove stanno le strozzature siamo prontissimi a cambiare i meccanismi
Però e anche importante che il mondo delle imprese italiane
Alla stregua degli altri sistemi imprenditoriali di altri paesi anche vicino
Spenda in ricerca
Esprimo nell'assunzione di giovani qualificati
Che sono che possono essere dentro l'impresa portatori del bisogno dell'innovazione tecnologica come condizione di competitività
Un'assenza voglio dire Illy il meccanismo l'abbiamo studiato tra l'altro come si sa si è diceva che c'è in me lo sono inventato io tra l'altro l'avevamo pensato
Da molti anni prima tanto
Parte da questa stagione
E però questo oggi una grande scommessa perché mi sembra non più contra mare il bisogno del rapporto fra resta in piedi impresa non più velleitaria mente mettere intorno a un tavolo presidente dell'Unione industriali e direttore
Certi forse da dotando ogni università di una in Darsena io sono fisse perché questo perché il rapporto fra imprese e università ha bisogno di un brokeraggio
Ha bisogno di un traduttore linguistico ha bisogno di un procacciatore di i rapporti perché sono due mondi che hanno difficoltà all'interlocuzione continuativa non andare a pranzo insieme fare un disegno strategico
Però non bastano i penso che abbiamo definito una procedura un meccanismo lo Stato in questo caso ha tutto l'interesse accollarsi il costo di sostegno però non c'è dubbio
E poi bisogna che si lavori tra da ambo le parti
Io so che questo è difficile per tutti che voi siete la guida illuminata territoriale che su questo terreno invece un po'più indietro sappiamo benissimo
Però abbiamo assolutamente bisogno che questo passo avanti si è fatto perché se poi anche l'impresa non risponde
Nella investimento nell'assunzione rividi di risorse ed eros nella destinazione di risorse nel anche nel cambiamento cercano di fare la cosa non funziona voglio fare un esempio adesso noi abbiamo fatto un accordo con Confindustria che sta sul nostro palco redigendo una ricerca sui bisogni tecnologici delle piccole e medie imprese sta facendo un'indagine a campione
Emerge che la maggioranza di queste piccole imprese non sanno neanche dell'esistenza di necessità sono gente di grande fantasia ingegneristiche vince la competizione sul mercato internazionale che si sa sarda sa come fare darsi da fare ma
Tutto il campo di una innovazione tecnologica l'alto livello di alta tecnologia e più difficile
Qui siamo nella stessa barca parte
Siamo nella stessa barca
Un'ultima considerazione
Che le avevo promesso di dire per terminare noi abbiamo anche riformato la ricerca universitaria di valore nazionale quella che i miei colleghi sanno si chiamava il quaranta per cento
Introducendo un sistema Luna
In base al quale
Si cambia prima i comitati con venivano eletti tra i professori e poi distribuiva e risorse
E si creava una situazione che io non considero corretta
Che io eleggo colui che deve poi scegliere se finanziare la mia regione perché questa non è democrazia perché la democrazia non è
La democrazia dell'ottantanove la democrazia dalla volontà di Generali democrazia della rappresentanza generale non è fondata sullo scambio diretto persona proprio elettori ed eletto totalmente si chiama in un altro modo
E allora può andar bene e può andar male
Non abbiamo creato un altro sistema per cui la valutazione dei progetti e fatto del sistema peer review l'abbiamo importato da un altro mondo che lo ha codificato
Te la devi più giù e della riduzione da parte di Bari che sono non conosciuti
Che resta occulti e che giudicano e che naturalmente molte volte giudicano bene qualche volta giudicano anche malissimo perché sono uomini otto
Però non c'è altro sistema virtuoso
E noi abbiamo rioperato questa che considero a cui sono molto affezionato tra l'altro posso mollare il giorno che si dimostra che non funziona però il mondo scientifico sperimentale prevalentemente essendo abituato da anni al sistema terapia rinvio
Soddisfatto è molto insoddisfatto il mondo delle scienze umane e sociali per due ragioni prima dice almeno abitudine
Secondo perché la ricerca in network
Indolente
Dal punto di da parte degli studiosi di scienze umane e sociali meno importante
Bisogna perché io ieri contratto
Bravissimo più alte del diritto che sta scrivendo un libro bellissimo ospitano anche molto belli ed dove mi trovo io dove ti trovi io sto sempre a casa
Sto sempre a casa
Un altro verdetto quattro minuti per concede sempre più lui scrive libri importanti e staccarsi
Effettivamente bisogna che i fisici chimici mimetici sappiano che il filosofo e talvolta anche il giurista e qualche volta anche l'economista lavorano in modo diverso ecco io
Sconto un errore nel quaranta per cento che abbiamo riformato che all'inizio un errore io credo che sia giusto come abbiamo fatto ma abbiamo pronti corretti che il mondo delle scienze umane e sociali
Ha bisogno anche di una valutazione di alta qualificazione della propria ricerca anche se l'ha fatta su
E quindi ammetto che questa è una correzione introdurrà stiamo studiando per trovare un equilibrio ma questo non può farci rinunciare
Alla creazione di un di reti di ricerca universitaria distinte dal CNR e dall'INFN e dagli altri enti non resta che anche l'università ha bisogno di organizzazioni di ricerca in economia di scala
Che cosa può essere uno degli elementi di Antipatro quello che suggeriva Luigi Abete proporre all'UDC che trovo eccellente se posso perbene
Cioè che quando è nato il quaranta per cento è nato perché c'era il sessanta per cento cioè perché c'era una parte di ricerche che le sedi
Asset favorivano assegnando una quota di ricerca al tessuto diffuso
E non solo all'eccellenza ecco
Noi diamo in questo momento privilegiato l'eccellente il momento di ardore in cui pensavamo che l'Italia avesse bisogno soprattutto di eccellenza no abbisogna di eccellenze ma anche di sostenere un tessuto diffuso di grandi o di anche non grandi individualità che producono cresce
Vorremmo allora sollecita abbiamo già le università sostenere di più la ricerca non soltanto a pagare l'affitto da pagare le pulizie a pagare la luce come fa anche un po'troppo
Con pochi soldi eccetera eccetera e però fanno e quindi
Non trascurare che abbiamo bisogno di sollecitare una rilancio forte della ricerca propriamente universitario e di pace con questo equilibrio
Ho terminato io non so se descrivendo in questo modo Franco
Forse troppo lungo scusa
La nostra filosofia
Voi non scorciata e che alla sua base cento
Una grande esigenza un desiderio forse un'ambizione
Di
Modernizzazione che questa si raggiunge attraverso la fisiologica
Del corpo del sistema universitario quindi puntando sulla autonomia e sulla competizione
Curando la transizione quindi occhio a tutte le resistenze di chi non accetta facilmente in questo cambiamento e però
Tenendo ferma la barra noi però norma demordere da questo indirizzo anche sia primo pagare qualche scotto ce ne rendiamo conto perché la realtà delle cose così non demordere perché siamo convinti che questa non è una posizione partito forse neanche
Ascrivibili ad un solo programma perché in questo impegno di modernizzazione diversità
Che penso sia by partisan sia Rambo
L'ambito propriamente porta
Chiave ministro il piano dialogavano con gli operai prodotto e coordinata da Carlo Galli
Una introduzione brevissima per non rubare tempo alla discussione sostanzialmente ponendo domande agli illustri
Agli illustri relatori credo la prima
Sul sull'autonomia e sul valore dell'autonomia perché noi riteniamo fondamentale perché il sistema universitario riesca rispondere con più efficacia i bisogni
Per quali ragioni a vostro giudizio
Questa affermazione dell'autonomia ha per esempio l'ho trovato
Scarsa considerazione
Delle capacità di proposta e della capacità di individuazione dei bisogni
Rappresentabili rispettivamente dalle imprese e dall'organizzazione del lavoro nella prima attuazione del decreto delegato Guerzoni
Questo non valorizzazione del rapporto e dell'apporto che poteva andar le imprese e le organizzazioni dei lavoratori è stato in qualche modo voluta dal dal dal sistema accademico dal sistema universitario
L'autonomia è un valore in funzione di cose
In funzione dei bisogni da soddisfare quali bisogni
I bisogni dei professori i bisogni dell'università o i bisogni
Di chi utilizzerà dovrà utilizzare la formazione universitaria come patrimonio personale
O come patrimonio collettivo
Da un punto di vista di organizzazioni collettive
Credo che questo sia un problema su cui riflettere e su cui domandarsi
Se e continuare con approcci ritardo illuministici sia conveniente in un mondo che cambia con la velocità con cui cambia in cui la prima linea
Si allontana sempre di più dal mondo universitario se il mondo universitario si chiude in una torre eburnea
Il secondo non la seconda questione quale competizione parliamo di competizione quale competizione e competizione solo sulle risorse
Poi competizione sulla qualità dei risultati e se competizione sulla qualità dei risultati come per così dire assicurare questa qualità
è una competizione senza regole una competizione con regole
Quali regole
E ancora
Quali rapporti e quali margini
Debbano esserci e non parlare di immagini ma per lei spazi istituzionali tra università statali università private atteso che anche qui le tracce della prima attuazione del decreto delegato no erano estremamente sfavorevoli
Alla espressione potenziale del sistema delle università private
Chiedo allora al professor Di Maio di cominciare
Silvio
Dove si preferisce allora al tavolo a
Così si siamo tutti meno si inserivano informare formali cioè l'erogazione parole gli accademici se più informato
Sì io vorrei fare alcune
Un minuto prima
Precisazione perché in effetti alcune delle domande fatte
Dal dottor Callieri sono
Per quanto riguarda la mia specifica università
Molto semplici come risposta
Ma forse perché anche la mia università un Calcio che non rientra nella normalità
E quindi il Politecnico di Milano
Ha da sempre da quando è in atto
Una collaborazione molto intensa col mondo esterno
è in atto su spinta
Noi diamo i soci fondatori come l'università private anzi come molto di più di alcune università private che hanno il mecenate evincersi abbiamo i soci fondatori
Che allora centotrent'anni fa non c'erano le associazioni industriali quindi alla Camera di Commercio non sembra anzi Pancera fondazioni bancarie Comune Provincia di Milano più associazione atti mestiere quindi quindi siamo nati attraverso una richiesta della collettività del mondo sociale culturale economico produttivo e nel bene o nel male con molti andirivieni ma siamo rimasti collegati a questo DNA
E quindi ad esempio sulla prima domanda cioè sulla
Convenienza opportunità di non chiudersi anzi di aprirsi noi diamo una risposta scontata
Se non siamo stati sufficientemente aperti non è sicuramente per malizia ma perché in alcuni casi abbiamo trovato le difficoltà tanto per dirne una tutta la progettazione è una condizione e la valutazione dei diplomi universitari abbiamo fatto insieme col mondo industriale quello circa
E stiamo facendo tutte le nostre iniziative che noi stiamo facendo in varie parti della Lombardia sono tutte quante prese su stimolo su richiesta lavorando insieme non soltanto stimolo richiesta proveniente ma lavorando assieme facendo il progetto si mormora per me l'ha risposto che la domanda è banale
L'autonomia semplicemente ampia sempre di più questa nostra possibilità di disponibilità a cooperare collaborare che noi vediamo come punto fondamentale e essenziale vitale per una università come la nostra
Lasciamo anomalie ad esempio perché siamo l'Università statale in Italia che la più alta percentuale rispetto al fatturato
Dei contributi agli studenti
Sul totale nostro Bilancio il contributo di studenti e il trentotto virgola cinque per cento
Non ecco
Per cui noi rispondiamo agli studenti abbiamo un altro sedici per cento che viene da
Intra uno
Rispetto attività svolte virgolette conto terzi
Per cui se molto anomalo noi abbiamo per studente nell'ambito delle nostre discipline il contributo dello Stato più basso in assoluto in Italia
Che hanno
Un pochettino strano
Ecco allora io vorrei che fare una riflessione su alcuni punti anche su un secondo sale prima domanda chiedo scusa della brevità di risposta ma sarebbe un un parlarsi addosso sulla seconda sulla seconda domanda cioè sulla competitività
E e poi questo si trascina dietro come è stato accennato tra Carlo Callieri la domanda ma perché autonomia era stato già detto prima dal
Dottor avete che autonomia come mezza come valore
Sì e di volta in volta bisogna giocare secondo me su quale dei due prevalente perché è una dinamica di questi due fattori
Ecco allora la competitività noi l'accettiamo come ha compiti vita sulla qualità e quindi sui risultati
E questo è un fatto che è già presente inutile nascondercelo è già presente in alcune università
E già presente con tutte le università che si confrontano con modi internazionale
Cioè non non non prendiamoci in giro la questione dei crediti la questione dell'autonomia la crisi e la qualità per chi opera su un mercato passatemi questo termine internazionale c'è già
Io sono riduce da una riunione che periodiche trimestrale
Dell'associazione Time
Assessore Time è un acronimo che sta per
Boh troppo industrial metal regioni di euro ed è costituita da un flop a oggi di trentuno università tecniche ingegneria di tutta Europa
Abbiamo espulso
Venerdì mattina una università olandese
Perché abbiamo dei requisiti di accettazione rigidissimi
Rigidissimo
E perché pur operando con questi criteri di accettazione sarebbe interessante poi vedere se volete
Aveva lavorato poco per l'associazione quindi si era data molto poco da fare in termini di scambi aveva tentato di utilizzare l'associazione per i propri interessi e non quindi un discorso di collaborazione molto importante che abbiamo messo un altra olandese che ha messo una abbiamo proposto che venga sottoposta ad esami di ammissione composto da una commissione molto forte preceduta dalla centre al pari vicepresidenti siamo noi con il Politecnico di Milano a questa associazione siamo trentuno sono due le scuole di ingegneria italiana
Noi interinali
In questo caso
La certificazione di qualità c'è già
I crediti IVA Congia primordiale doppie lauree
Noi abbiamo degli accreditamenti reciproci per cui con le Università appartenente a quest'associazione accreditiamo il fatto che il loro corso sia equiparato al nostro e viceversa e soltanto con appuntamenti bilaterali o multipli
Sì opere si sta in quell'associazione e che continuamente rivista come ho dimostrato prima essendo stata un'espulsione
Ecco allora chi opera sul mondo internazionale e chi opera nell'ambito delle ingegnerie di alto livello deve operare sul mondo internazionale non può essere sul mondo nazionale né tanto meno provinciale
Allora il fatto dei crediti
Che non vuol dire un'assicurazione per lo studente all'assicurazione per l'università
Perché io accredito l'università x e non accredito l'università gli y e questo rientra la mia autonomia
E se a un certo punto e qui arrivo poi alla fine ci sarà una rete di università di eccellenza
Questa è la qualità
Come Marte qualità pura la legge non è un fatto dato dallo Stato è un accreditamento che ha generato rispetto all'associazione privata giusto
Ecco allora è un accreditamento reciproco il multiplo delle varie università questo è un discorso secondo me di autonomia
Allora il problema qual è
Il problema bisogna essere molto franchi
Il problema è che se noi spingiamo fino in fondo l'autonomia
E io non per l'auto citarne ma tentato di buttare giù in termini molto sintetici anche molto Rosi
Un articoletto che aveva come titolo Chi ha paura dell'autonomia
E c'è oppure giusto
Ci deve essere Chi ha paura dell'autonomia perché se non ci fossero istituzioni e in tv persone gruppi scuola
Che non avessero proprio l'autonomia vuol dire sotto la mia è una bufala
L'autonomia avrà senso soltanto se ci sarà una forte opposizione
Una forte paura
Allora vorrà dire che sarà vera e non sarà un fatto puramente verbale
Perché l'autonomia è dura autonomia vuol dire selezione vuol dire credi
Vuol dire classificazione continuamente volgente c'è magari noi fortunatamente siamo la posizione buona ma non è detto che fra cinque anni se non la stessa posizione per rimanere quella posizione sudare notare
E allora questo vuol dire vuol dire costituire
Delle reti
Racconto le mie per me
Dice intermedi
E qui vengo rapidamente anche la terza tornata sotto una domanda
Dal mio punto di vista autonomia poi ci sono altri problemi di natura diciamo economica
Che però come detto avendo dati di alcuni dati prima ci porta come Politecnico essere molto poco statale noi gradiremmo essere molto più statale nel senso di avere molti più contributi dello Stato possiamo ahimè poco quindi non è una io vorrei lo dico sempre al ministro Luigi Berlinguer vorrei essere moltissimo statale ancora di più arrivare al novantotto per cento mantenendo il mio contributo
Degli studenti allo stesso livello di trotto dalle industrie ancora sempre più vuol dire che sto meglio no quindi gradirei essere essere sempre più stretta
Non vedo differenziazione fra università quella rete di eccellenza della rete delle università
Da questo punto di vista ritengo che qualsiasi qualificazione qualsiasi Marchetto
Assolutamente impropri
Di eccellenza statali e non statali non di eccellenza statali era stata
Con la massima tranquillità
Soltanto se mi è permesso due battute allora il primo quando si superati autonomia venti libri
Dalla dall'oggi al e decida io volgari Sicilia rimane il canto leggo anche delle cose anzi molto spesso vedo delle cose non di non della mia disciplina tace bellissimo
Libricino diversi club in cui mi ha colpito una ventina Ferretti in cui c'era il paradosso del comando sia spontaneo più paradossale
E quale mi sembrava stesso apparato sanitario interni del comando sia autonomo
L'autonomia una richiesta cioè io chiedo dieci autonomo io imbufaliti scosse non mi danno l'autonomia
Uno che mi dice sia autonomo normalmente lo dice chi non vuole l'autonomia che si oppone allora in questo caso battuta forse per spinge autonomia oppure la monarchia illuminata mi dispiace che sia andato via Luigi Berlinguer per dire vuol fare da monarca illuminato
Perché proprio o c'è una forte richiesta dal molte università l'aveva richiesta dopo l'autonomia c'è una forte indipendentemente dall'essere totale dimostrata
Secondo la seconda battuta se mi permettete un discorso di nominiamo una volta per tutte quello che negli ultimi vent'anni sempre più acuito diventato secondo me è una tragica tragico marchio di col marchio di infamia sulle università che è quello di
Attribuire all'università dei bacini d'utenza
Per favore non siamo Passigli
Io dico sempre che il mio bacino d'utenza come voi del Milan il mondo intero punto
E io sviluppo le mie attività per tutti clienti che vogliono venire da me che sono per cui il modo migliore per mania di allearmi con ridicolizzare via Catania cosa già fatta
Per avere un certo tipo di rapporto con l'Università di Catania e quindi poter ci scambiate accreditarci poterci scambiare delle ricerche dottorati contato degli studenti
Perché a questo punto diventa un bacino più ampio
E a questo punto ci sarebbero moltissime cosa dire termina soltanto con un punto che è molto chiaro
Qui voce
Un forte sistema
Di valutazione
Che il sistema di accreditamento in quanto di autocertificazione favorevole o e non fu e deve essere anche un sistema di valutazione per quanto riguarda la ripartizione di risorse
O altrimenti tutto il sistema crolla
è inutile parlare di autonomia se non c'è un forte sistema di valutazione
Tutto il sistema però
Ecco allora io penso che su questo debba essere imperniata una verifica una mia proposta che faccio
Al
Torre
Gallo dice al presidente
Della Luis se magari
Non soltanto un piacere quindi questi riscontri poi ci fosse
L'altro che un anno dopo
Allora ci siamo detti alcune cose alcune cose l'Atlante qualcosa sulla terra
Se fate favore fra una linea cioè fra un anno di fare un check-up intuire che cosa il prossimo anno allora grazie
Il professor Ricciarelli
Io mi sono chiesto
Sia
Perché invito
Università profondo Sud sì quella meridionale evita attiva
Del fatto geografico perché erano università che non ha paragone con gli altri colleghi che sono qua presente perché abbiamo a università di eccellenza cominciando da destra ciò sarà varato al Sant'Anna
Il Politecnico che ovviamente con naturalmente dovrebbe essere correlato all'impresa
E poi
Castellazzi sei di che si
E mi sono inventato ha risposto non potevo fare diversamente visto che noi non abbiamo avuto modo chiedersi il perché
La risposta è che
Probabilmente abbiamo coscienza che invitare università generalista come si suol dire qual è la mia con undici facoltà trentaquattro corsi di laurea ottantasette dottorati di ricerca
Cinquantacinque mila studenti e qualcosa che interessa perché la risposta nell'alta formazione non può avere delle nicchie ma rappresenta una situazione che richieste da un'analisi di che cosa è successo in questo secolo alle università
Si dice all'interno del mondo universitario ci sono due sono istituzioni che hanno paragonabile durata di permanenza la chiesa nell'università
Si può guardare da diversi punti di vista comunque non possiamo andare indietro nei al mille quattrocentotrentaquattro quando la mia università è stata fondata né a quando nasce strutturalmente perché però credo che se vogliamo tentare di dare una almeno se voglio dare una risposta al vostro così cortese invito per cominciare a partire dal fatto che indubbiamente l'università il sistema universitario in tutto il mondo
Oggi vive no quest'ultimo secolo di due fatti importanti
Il primo fatto importante il successo e la ricerca scientifica visto per le conseguenze che c'era già per cui la vecchia ipotesi come viene detto in qualche articolo di Newman dell'università come luogo dove coltivare l'intelletto è andato quindi è solo come fattore di innovazione e credo che questo sia oggi è stato la bassa di tutti i tempi
L'altro fatto che forse potrebbe crearci o oggi un dibattito più approfondito
E che c'è
Stata una motivazione perché l'università anche in Italia in termini di risorse sino a qualche decennio fa avuto una innalzamento del livello quantitativo c'è il fatto esigenze di democrazia
Cosiddetta università di massa
Il fatto che non era possibile più pensare a creare la classe dirigente momenti in cui o bisogna almeno dal punto di vista quantitativo di dare risposte a questi siti senza di democrazia che era che l'accesso agli studi superiori da parte di coloro i quali precedentemente Nino esclusi nella misura in cui lui l'università dove servire solo a preparare la classe dirigente
E calore che l'università messi da generalista come la mia si trova a dover trovare una risposta questo dato soprattutto la misura in cui io ringrazio per le le citazioni del professor Vercelli e del professore De Maio tanto più apprezzate quanto vengono all'interno
Dal mondo accademico estremamente geloso molto più di quanto si possa pensare del mondo dell'impresa
Ma devo dire che questo è un grosso problema nel momento in cui noi non vogliamo accettare che ci sia contraddizione tra risposta la democrazia e cultura dalla qualità dobbiamo vedere qual è la risposta per la il titolo di questo nostro incontro universitaria alta formazione
Allora devo dire che in questi pochi anni in cui mi ritrovo a fare un mestiere diverso da quello del ricercatore e credo di doverlo fare solo per un periodo limitato
Pulendo ritorna fa quello che mi piace di più per il quale credo siamo dei privilegiati cioè ricercatori ecco ho cercato di vedere se c'è una soluzione a questo problema che è un problema del Paese sono profondamente convinto che non possiamo prendere delle situazioni che sono importanti però non sono rappresentative di questo dato che ha fatto vivere in questo secondo nostre università
Come sistema europee complessivo allora come facciamo
A non abbassare la qualità dando risposta
Alla esigenza di democrazia dando cominciamo subito a dire che l'università di massa di oggi non è una risposta alla richiesta di democrazia perché è vero che sono aumentati gli scritti però se andate a vedere i dati anche quelli recenti dell'Isfol
Questo è dovuto semplicemente affatto di un equilibrio di genere cioè molte più femmine ci sono iscritto all'università ma le classi che prima venivano escluse
Sono rimangono tuttora escluso quindi parliamo di aumento del numero degli studenti ma non parliamo sicuramente di risposta alla democrazia
Ed è vero anche che il problema non può essere autoreferenzialità e come ci ricordava chiama sperimenta introdotto perché noi abbiamo da registrare a livello europeo
Non ci sono problemi l'incapacità di lavorare una nuova sintesi tra gli obiettivi che la società per sé il lavoro come fattore di integrazione sociale la parità di opportunità
E le esigenze dell'economia cioè la competitività e la creazione di posti lavoro giacché allora troppo noto perché io debba continuare che cosa ha detto al riguardo cosa cercano
Non entro in questo contesto che si colloca la sfida a mio avviso importantissima
Per tutto il sistema europeo nella misura in cui deve confrontarsi con altri sistemi quale quello americano quello giapponese
E devo dire che quando ricette non c'era nessuno
Nemmeno di ieri quando propone l'ineguaglianza coi soldi dell'accesso alle università non ce l'abbiamo nemmeno noi quando abbiamo recepiti in passato un approccio assistenzialista anche per sita
E però dobbiamo provare dobbiamo assolutamente provare
A trovare una risposta
Soprattutto nella misura in cui voi lo sapete meglio di me in cui l'economia non è più un'economia basata solo sulle risorse finanziaria ma è una economia che ha successo la misura in cui prevale la conoscenza prevale la possibilità di questa a proprietà e materiale che però ci permette di avere no di aggiungere valore aggiunto abbia delle livelli di retribuzione che ovviamente non posso tornare indietro essere paragonabili con quelle di altri paesi dove si parte oggi per aumenta che puzza
Allora se questo è vero incarnate questo fatto in una realtà consentitemi che sta solo specificità territoriale
Come la mia
In cui senza voler anzi sono d'accordo con de mano dico prima nel senso che avesse frainteso la mia università agisce su cinque province della Sicilia sud orientale
Ieri abbiamo aperto cosa vuole Salone dello Studente sommando le riempimento cui abbiamo venticinque mila studenti che tengono
Ad orientarsi ma perché rappresentano parte di quei trenta mila maturandi
Che avrebbero diritto
Di arrivare all'università non per forza all'Università di Catania certo se ci fossero le residenze in ogni università potremmo pensare più tranquillamente alla competizione e al superamento del tradizionale bacino d'utenza ma non ci sono presidenza
Quindi come c'è difficoltà per i lavoratori ad andare a un morto
E su questo mi dispiace che il presidente Fossa si è andato via non ricordo in modo diverso nell'introduzione al libro Alpe della Sicilia di Sellerio rispetto a una migrazione di risorse umane
Cui piacerebbe più approfondite ecco quando ne abbiamo questo chiudo la parentesi quando abbiamo questi trenta mila che poi arrivano all'università di Catania ma anche ad altri nascita al di sotto del cinquanta per cento mentre la media del trasferimento al morto è superiore al settantatré per cento voi capite che per noi diventa ancora più importante
Intercettare queste risorse umane perché la conoscenza e fattori di successo di sviluppo economico
Ed è interessata a questo sviluppo ovviamente immediatamente la domanda che veniva posta l'autonomia
E l'autonomia
Un prerequisito per noi
Per rispondere alle esigenze dettate dal voler partecipare allo sviluppo
Ho voluto scrivere
Le condizioni dell'autonomia perché non è questa volta vorrei che veramente riflettessimo insieme
Ma l'autonomia si manifestò efficacemente quanto un'istituzione cosciente delle proprie potenzialità
E consapevole dei propri obiettivi
Quindi è un valore in sé ma solo le condizioni in cui questa prima il segnale di manifestazione ci sia si afferma quando l'istituzione che l'approfondimento è una fase di sviluppo è una fase di sviluppo significa che impegnata in un progetto di cambiamento la realizzare quand'è in grado di avere collisione di tutti i sottosistemi che partecipano all'autonomia
Allora per le università però mi dispiace ministro conosce la mia opinione ma non lo vogliono mi sarebbe piaciuto ripeterglielo sulla presenza con le università statali che hanno creduto in questa autonomia
Le conseguenze lo sapete quale sono state
Che hanno dovuto imparare
A fare di più almeno
Abbiamo tutti imparare a fare di più con me quindi sentito il presidente Abete
Ma io vorrei la stessa libertà di fare di più con meno che ci a luglio perché il mio professore
Io non lo posso licenziare
Il personale tecnico-amministrativo
Ha delle particolari prerogative che impediscono una di quelle dure
Qui due indicatori importantissimi per l'autonomia che sono la responsabilità la cultura la responsabilità alla cultura della valutazione
Su cui messa di Catania a una certa esperienza visto che rappresenta una delle tre università italiane che si è sottoposto all'autovalutazione dalla valutazione dalla Conferenza dei rettori europee
Ma se è vero che l'autonomia ha imposto alla nostra università queste due culture
è anche vero che ha imposto la politica delle alleanze e vengo qua forse più ma la cosa che mi interessa
E chiaramente la la politica delle alleanze non voleva non poteva non essere un'alleanza prima tra le Autonomie
E di certo non potevamo aspettare che ce lo dicessero i risultati elettorali
Chi erano gli attori principali delle Autonomie cioè peso politico dei sindaci e quindi l'alleanza con gli enti locali fondamentale per la nostra unicità
Ma l'alleanza che abbiamo perseguito
Per evitare di rappresentare una somma un sottosistema del sistema universitario internazionale non di quelli italiani come diceva giustamente Adriano De Maio significava allargare questa alleanza ad altri che forse questo autonomia ce l'avevano forse non se la sono giocata bene come le agenzie nazionali di ricerca e quindi la presenza Catania dell'Istituto nazionale di fisica nucleare dell'Istituto nazionale di fisica la materia con uno laboratori di particolare eccellenza la presenza dall'Osservatorio astrofisico
Infine non meno importante
L'interazione col mondo all'impresa
E una situazione particolare mondo all'impresa che sceglie in un particolare settore non di inserire l'aspetto manifatturiero
Che abbiamo sperimentato
Alla fine degli anni cinquanta con la chimica pesante a Priolo che mai dico mai ha pensato di mettere due laboratori di ricerca ma sono di riciclare vecchie fabbriche trasferite rimontate dagli Stati Uniti
In una zona distruggendo quello che era la intatta senza su questo puoi fare ricchezza produrre ricchezza né indotto ma solo la chimica pesante
Ma abbiamo avuto la fortuna di avere un industriale di grande prestigio
Chi ha chiuso il problema delle alleanze
Alleanze nell'autonomia non siamo rispettosi dell'autonomia degli altri molto gelosi dalla nostra ma credo comunque collega universitario sia a livello personale anche a livello istituzionale
Ma per fare che giustamente al Papa all'autonomia e noi abbiamo questo ci siamo dato questa missione
La possibilità di rispondere alla domanda di democrazia e quindi di rispondere presso processi flessibilità e quindi non possiamo avere il patrocinatori in Cassazione
Abbiamo bisogno di qualcuno che faccia funzionare la nostra burocrazia magari al livello più basso
E quindi Shaker insieme a questi partner la flessibilità dei percorsi formativi e su questo io non sarei così ottimista come il ministro Berlinguer
Che noi abbiamo questa flessibilità perché purtroppo Bassanini che si chiama semplificazione per le università come sapete non sempre
Questa semplificazione visto che almeno il cinquanta per cento qualcuno ci deve definire percorsi formativi come dobbiamo fare
è vero quindi che abbiamo bisogno comma il mondo dell'impresa e di avere coloro i quali insegnano che se noi possiamo dare di più il sapere forse qualcuno ci può dare di più il saper fare e ancor più sapere essere
Ma è anche vero che noi siamo fermamente convinti che solo l'alleanza delle autonomie ci permette rifiutare l'idea che più e peggio
E quindi abbiamo è questo devo dare atto al ministro Berlinguer aveva avuto un gesto di coraggio e quindi insediare a Catania a scuola di eccellenza
Che vede guarda caso una fondazione in cui saranno a maggioranza gli esterni all'università gestirla
In termini consigli amministrazione e indubbiamente sempre nella logica di dimostrare che esiste non sono un problema temporale
Ho già affermato con un'educazione permanente di permeabilità attraverso risposte flessibili a quelle che sono i diversi momenti della vita e quindi di risposta del mercato del lavoro in termini di diversa apertura e chiusura dei curricula
Ma significa affermare che esisteva un traguardo di trascinamento ma una realtà formazione di eccellenza il professore non tanto perché ci sono i professori eccellenti ma perché gli studenti eccellenti potranno diventare professori eccellenti in università che sono geograficamente accetta di essere peggiori
Tutto ciò naturalmente
A una condizione
Che credo sia la condizione di tutti i sistemi di autonomia
Che accettino di non perpetuare se stessi
Ma Cettina di essere quello che bisogna essere per rispondere a questa missione grazie al rosso
Assassinato
Vi sono interessi Castellanza è una università giovane non siamo stati dei mille quattrocento ma insomma siamo sei anni
Due mila settecento studenti non quarantacinque mila due facoltà
Abbiamo uno stretto
E proficuo rapporto con riprese che ci hanno d'altra parte il generale
Abbiamo diciamo così siamo cresciuti siamo nati cercando di utilizzare tutti i gradi di libertà e di autonomia nel progettare il nostro curriculum di studi noi siamo partiti come ogni anno se ne parlava audizione loro abbastanza precise abbiamo cercato di utilizzare il massimo di questa flessibilità
Tant'è vero che per esempio i nostri dovrà in economia aziendale hanno quattro annualità di tecnologia una cosa abbastanza strana pur essendo evidentemente corrispondendo ai cannoni che quella volta del ministero
Richiede
Ecco perché queste contraddizioni queste difficoltà o queste incoerenze nei manifesti di autonomia perché secondo me difficile
Perché la natura del problema difficile cioè dire quali sono i temi che noi dobbiamo affrontare curve università dobbiamo evidentemente rispondere al cambiamento che millennio uno
Dunque è avvenuto e stabilendo cioè senza esserne sopraffatti da questa oggi cambiamento imminente lo vediamo sistematicamente
Secondo me i tratti fondamentali in questo discorso si concretizzano poi in alcuni problemi che sembrano venire dei dilemmi che sono difficili da affrontare anche in una serie di autonomia tanto che intanto più evidentemente la lezione di economia ancora incompleto comunque in fieri come quella che ci caratterizza
Noi per esempio come università siamo chiamati a rispondere al delle diciamo così a formare le persone che sappiano inserirsi immediatamente proficuamente in azienda subito per gestirla
Ma siamo anche chiamati a formare le persone capaci di ragionare a lungo termine
Siamo chiamati a fare ricerca
E diciamo in questa ottica attuale non è in un'ottica semplice è un'ottica complicate che richiede tra l'altro un grosso cambiamento
Di mentalità nell'università e fuori
La certezza che noi credo abbiamo raggiunto è la seguente cioè che l'università può risolvere questo problema
Ho diminuisce o cambia drasticamente il proprio ruolo perché perché la condizione di monopolio dell'università
Basata sulla proprio sul proprio standing
è in piedi esaurimento ci saranno N occasioni alternative di apprendimento e di ricerca disponibili per chi lo voglia fare quindi in sostanza è una sfida esiziale così come no dal nostro punto di vista e una una spiccata esiziale quella dell'autonomia perché se per caso l'autonomia o per o meglio il processo di ottenimento dell'autonomia
Perché si parla sempre a a obiettivi raggiunti è il percorso che decide della vita e la morte di alcune istituzioni nel momento in cui si procede verso l'autonomia noi in questo processo lo giudichiamo assolutamente fondamentale assolutamente esiziale
Allora
Quali sono i cambiamenti no qual è l'attuale perché difficili ricordo di qual è la natura di questo cambiamento l'autore di questa sfida beni proprio di questa sfida e quella per esempio di consolidare l'ancoraggio certamente con l'impresa e di mantenere il rigore scientifico
Cioè non è un collegamento semplice questo perché taglio con l'evento che deve alimentarsi dialettica deve riconoscere
Le singolarità delle parti
E difficile procedere per questa via perché ci chiedono di insegnare alle persone a pensare
Mentre fino a qualche tempo fa ciò che gli avvisi nelle persone delle delle mozioni delle conoscenze
Ci chiedono di abituali ma residente a Novara in contesti internazionali ci chiedono ai non ci chiedono di di dita di trasferire i nostri piedi la capacità lavorare con altre persone non solo ad essere bravi
Allora
Ci chiedono oltretutto di lavorare con alcuni concorrenti molto interessante questo discorso sul piano io sono un aziendalista che intende evidentemente a leggere tutto da questo punto di vista però
Autonomia significa mercato di non ci sto così come non ci si stupisce che nel mercato si dissi si determinano delle
Serie numerosissime di alleanze tra competitori
Altrettanto la stessa cosa deve avvenire sta avvenendo e probabilmente sarà quella che decide la qualità dei risultati delle singole università si sapranno meno collegarsi con alcune altre università con la quale sono in competizione
Allora
Sempre sulla linea della dell'approfondire fermi i tempi stretti eoliche eventualmente questo tipo di argomento cosa vuol dire questo beh vuol dire che all'interno dell'università devono essere realizzate una serie di cambiamenti profondi
Che spesso incidono sulla struttura del potere accademico
E che sistematicamente richiedono
Il confronto e la collaborazione con l'impresa
è necessario riformulare i piani di studio e quindi sostanzialmente eliminare colpito proprietà una serie di ridondanze e di sovrapposizioni il che significa
Interagire
Decisamente con degli assenti disciplinare molto consolidati che tra l'altro tendono a generarsi ad Autun perpetuarsi
L'abbiamo fatto per esperienza abbastanza interessante cioè quelle di costituire un piano di studi lineare quello che noi chiediamo che le progressioni
Dopo cinque anni è stato necessario l'intervenire su queste professioni perché la logica naturale che l'Accademia
Gemme
E quindi è necessario riportare queste cose perché altrimenti la foresta
No maschera quella che era la struttura fondamentale significa per lei per integrare i programmi delle diverse discipline uno dei nostri scopi importanti e quello di cercare di mettere insieme gli ingegneri quegli economisti
Io personalmente ho fatto una ricerca in Europa negli Stati Uniti intervistando anche l'amico Adriano ma anche il Dean della MIT di Harvard Stanford che hanno tradizioni di tanti anni di lavoro per mettere insieme ingegneri economisti
La risposta precettiva che io ho acquisito è quella di e mettiti dice
Sì sì molto interessante questo questa domanda sono sessanta anni che noi cerchiamo di fare questa integrazione
Per ora l'unico modo se abbiamo scoperto essere di grande aiuto e per richiamare qui vicino Paris presidente ha perorato per un lungo periodo di tempo in azienda e quelli riescono veramente a fare la sintesi
Quindi difficoltà di integrazione difficoltà nella ricerca di didattica difficoltà e necessità di supporto per andare a imparare nelle imprese
Pare postali temuto non esami significa identificare nel momento di contatto dell'impresa
Un momento di forte apprendimento che parte da un presupposto fondamentale teorico che è quello di identificare l'intesa come un luogo dove si creano conoscenze non solo si consumano conoscenza
Questo è un salto voglio dire l'importante nella mentalità no e nell'approccio che è necessario seguire così come per esempio vicinanza alle imprese significa anche accettare il principio di
Collaborare nella scelta delle priorità di ricerca questo non significa uccidere la ricerca libera che è la linfa vitale che produce i risultati di lungo lunghissimo periodo cioè la capacità del sistema di sopravvivere nel lungo periodo
Ma significa aviere un confronto a nostro modo di vedere
Che consenta di focalizzare di più
L'allocazione delle risorse per esempio
Ecco se queste per tratti Grodzisk Mieli questo chiedo scusa mi riferisco solo gli interventi più duttile i miei colleghi
Se questo è il contesto nel quale noi operiamo mi sembra di evidenza assoluta
Un fatto che il nostro futuro il nostro contributo per lo sviluppo si gioca su due pietre angolare
L'una condizione necessaria per la si gioca sulla capacità di inventare nuove partnership
Quindi di rileggere il rapporto con le imprese
E secondo me non solo con le imprese perché voglio dire io non vorrei che in questo contesto ci si dimenticasse che non esista dello Stato che ha un ruolo è un dovere preciso cioè quello di proteggere gli interessi di lunghissimo periodo
Cioè io non so se tutta la ricerca di base possa essere finanziata dalle imprese della mia ignoranza credo che va bene sulla parte del mondo
Quindi la patria si dovrebbe essere anche condivisa con con lo Stato
E per fare partnership per fare parte resi più innovative e necessaria l'autonomia
Perché perché se io mi presento a un potenziale partner impresa che nel frattempo ha degli obiettivi
Diverso prosciolta propri istituzionali da perseguire non posso presentarmi con una serie di lacci e laccioli vincoli con connotazioni eccetera ma devo presentarmi in modo flessibile
Devo presentarmi con una certa elasticità con una capacità di adattamento che è solo il frutto dell'autonomia
Ecco perché dal mio punto di vista vedo comunque una certa preoccupazione
Alcune diciamo così contraddizioni o alcune incertezze
Che d'altra parte io sono perfettamente convinto siano assolutamente spiegabili dalla dalla leva di questo discorso dall'importanza del fenomeno
Però non è secondo me da sottovalutare un problema e cioè che ripeto il processo il modo i tempi
Per percorrere questo sentiero sono non sono infiniti non possono essere infiniti e si rischia
In questa situazione di punire
O addirittura di creare le condizioni
Diciamo così molto pesanti soprattutto evidentemente qui Cicero pro domo sua
No rispetto situazione meno consolidato comunque più giovani di dimensioni più piccole che non vuol dire meno importante perché in un mercato autonomo i ruoli possono essere importantissimi per i grandi
Per gli antichi
Purché cioè crescita in Rete
Accettiamo completamente il concetto del confronto internazionale dalla ricerca a tutto il resto
E accettiamo anche l'idea che un entità di dimensioni contenute posso giocare un ruolo importante
Partendo atopico presupposto che è il seguente Harvard che è famosa in tutto il mondo nel nostro settore
A tre mila studenti post graduate
E quattro mila studenti mi sembra integra
Non sono realtà MIT a sei mila studenti in tutto
Quindi secondo me la la la l'importanza no non è certamente collegato a questo sono e questo vorrei dirlo per dovere assolutamente convinto che una delle modifiche più importanti verso l'autonomia sia la ristrutturazione degli indicatori di performances
Perché non solo sono necessarie a mio avviso indicatori performances
Ma sono assolutamente indispensabili alcuni cambiamenti fondamentali che passano da indicatori di performance utili per gestire efficientemente il sistema interno l'efficienza degli atenei ad alcuni indicatori di performance che invece sono necessari per capire
La l'effetto il risultato rispetto agli utilizzatori studenti e coloro i quali implicano i nostri laureati
Vito salva l'anima sì io però dal punto di vista molto particolare quello di una scuola superiore quindi nel panorama nazionale rappresenta una realtà universitaria del tutto particolare
Le nostre caratteristiche di contorno sono essenzialmente tre anzitutto qui una scuola relativamente giovane almeno come istituzioni universitarie autonoma perché abbiamo festeggiato i dieci anni solo l'anno scorso
Anche se abbiamo una storia alle spalle in termini di collegi che sono iniziati
All'inizio degli anni trenta esplicitamente trenta trenta anni fa più o meno se costituite o il nucleo della scuola superiore ma l'autonomia come Istituzione universitaria ed eticamente speciale ne abbiamo solo da dieci anni e quindi
La seconda caratteristica che rispetto alle altre università anche qui rappresentate qui presenti non parliamo dei mega atenei che qui non abbiano che stamattina noi siamo una piccolissima nelle città nel senso cioè che complessivamente abbiamo altre quattrocento studenti con un corpo docente ridotto rispetto ai numeri degli degli allievi sembriamo molto ampio come in effetti ridotto rispetto ad le attività che portiamo avanti anche nel mondo dei licei che cioè come si è unito corpo docente sui sulle quaranta unità inclusi i docenti e ricercatori
Quindi siamo una piccola mescita io dico sempre che non ci consideriamo mai non ci troviamo considerare una università in miniatura e che essenzialmente siamo una università particolare speciale
Sotto questo profilo anche se siamo un'istituzione statale il ci sentiamo molto vicini anche se non altro come spirito come atteggiamento alle università non statali trikini
Il nostro modo di operare un modo di operare che Cherie che è di sfruttare diciamo la nostra diversità per fare cose che normalmente non si possono fare nelle altre università
La nostra scuola venticinque anni a monte alcuni modelli diffusi a livello internazionale
Storicamente la nostra scuola si riallaccia alla Scuola Normale Superiore che opera nelle scienze pure noi applichiamo operiamo in scienze applicate quindi al modello napoleonico dell'École Normale Superiore di Parigi
Abbiamo delle affinità organizzative ed elettive con i colleghi Cdo soldi che invece in ultimamente sono stati portati alla ribalta questi collegi ricchi embrici attraverso un documento di alcuni studenti italiani che lavorano che invece gli hanno diffuso appunto un messaggio forte a che il nostro Paese recuperi una presenza più diffusa di collegi universitari e questa proposta è stata colta anche discussione sulla stampa esce è stato una convergenza nel dire che in fondo è un tipo di riforma questa qui che si si propone che sarebbe realizzabile
Abbastanza bene che potrebbe avere un alto ritorno
Nel nostro Paese le scuole superiori praticamente sono attualmente tre sono le due pisane nascono male superiore Scuola Superiore Sant'Anna la Sissa di Trieste che però una confederazione molto particolare perché opera solo nel posto lauree
E i settori scientifici tipo la fisico settori collegati quindi un modello molto particolare
Già ricordava il rettore dell'INSEAD e lei il ministro Berlinguer ha lanciato l'idea di una rete di scuole superiori di centri di eccellenza a livello del nostro paese e quindi sono stati stipulate degli accordi di programma per far partire delle sperimentazioni di scuole superiori a Pavia alle esce e a Catania
Dunque per noi quindi come Scuola superiore a ordinamento speciale insomma l'autonomia e la vediamo comunque conseguimento di un discorso
L'autonomia quindi voi non come un qualche cosa che ci serve di proseguire non cammino intrapreso da lunga data insomma
Per me almeno dal punto di vista della scuola all'autonomia significa tre cose essenzialmente puntare decisamente ancor più buoni all'eccellenza deve vedere il nostro metro nel nostro modo di di operare anche di essere valutati
L'eccellenza firma ora storicamente l'abbiamo dimostrata soprattutto nell'undergraduate che nel passato questi collegi essenzialmente lavoravano favore di giovani da scegliere attraverso concorsi nazionali che dovevano poi fare i corsi di laurea presso l'università essere ospitati nella nostra struttura collegiale
Questo modello diciamo di eccellenza ha funzionato magnificamente cioè nella nostra storia ci può fare manette il meglio delle persone che sono uscite dalla scuola si sono fermate
Nei vari settori del della società civile del nostro Paese conferma che questo è un modello estremamente vaghe cioè curare l'eccellenza dalle fondamenta su reclutando giovani dei licei di alto potenziale con un concorso severo di ammissione non cose di i numeri confermano la severità del la selezione dei che abbiamo grosso modo circa settecento candidati pietre trenta trentacinque porte quindi è possibile scegliere
In maniera molto spinto
Quindi
Vogliamo proseguire evidentemente su questo modello ed estendere le il modello dell'eccellenza anche al posto laurea e qui poi dopo dirò per cui i motivi che ci portano a guardare nel futuro come nostra missione allargata d'eccellenza trasferita nel vostro lavoro
Secondo modo con cui valorizzare l'autonomia e quello di sperimentare e innovare le cose secondo me oggi il sistema della formazione e la ricerca dell'Europa nel nostro Paese ha bisogno come diceva prima il il ministro diluizioni di modernizzazione
E che il nostro Paese deve recuperare una diversa vitalità nella formazione e nella ricerca credo che uno degli obblighi
Di una scuola superiore per il suo carattere sia quello di tentare delle sperimentazioni di fare cose nuove
Per lanciare anche dei nuovi modelli di riferimento
Terza l'autonomia noi la viviamo per aprirci sempre più all'esterno
Noi operiamo nel campo delle scienze applicate quindi nelle scienze sociale nelle scienze sperimentali questo ci avvantaggia nel senso che le scienze applicate tendenzialmente portano ad avere un'attenzione maggiore a quello che si muove nel mondo esterno e quindi recepire anche stimoli e cercare di dare delle risposte alle esigenze
Per far questo abbiamo adottato anche una struttura organizzativa divisionale che ci ha portato a individuare sostanzialmente le tre divisioni intesi come prodotti che la scuola fabbrica diciamo
Che sono le ricerche essenzialmente non intendiamo le ricerche finalizzate non la ricerca ridere derivare l'alta formazione e la formazione istituzionale di tipo accademico con massima autonomia a queste tre divisione con parametri di valutazione in funzione dei risultati che raggiungono
Verso l'esterno
Le collaborazioni con l'esterno alla nostra scuola lei andava andata potenziale fortissimamente negli ultimi anni particolare nel campo della ricerca delle ricerche applicate di tipo ingegneristico di l'economia applicata noi siamo passati li abbiamo visto aumentare il nostro bar certe di commesse dall'esterno da circa seicento milioni a tre miliardi e mezzo nel giro di pochi anni quindi abbiamo aumentato la nostra capacità competitiva nell'acquisire commesse di ricerca sia a livello europeo che a livello internazionale il dato significativo che in queste ricerche
Noi abbiamo una prevalenza di partner industriali a dispetto appare appartiene universitario di enti di ricerca
Guardiamo negli ultimi anni abbiamo avuto anche un allo sviluppo dei rapporti tra la scuola e il territorio credo per un Paese come il nostro che è fatto di una serie di realtà produttive
A livello locale che devono essere rivisitate in termini di innovazione anche questa disponibilità esitati a ad aprirci al territorio costituisca anche una delle sfide per il futuro
Per cui abbiamo lanciato un progetto si ad una grande industria toscana che la Piaggio più gli enti locali per dar vita al piccolo Science Park
In un'area che è stata donata da Piaggio dove noi andremo trasferire i nostri laboratori di ricerca
Dicevo che noi stiamo guardando con grande interesse con una certa preoccupazione al problema del posto laurea soprattutto a livello del posto laurea di per la formazione
Di
Dottorati di ricerca o comunque a formazione alla ricerca perché la modernizzazione del nostro Paese dovrà sempre più passare attraverso anche ad un recupero diciamo di un diverso ruolo della ricerca nel nostro Paese
Il il dottorato di ricerca così come è stato circa quindici anni diciassette anni fa ha lanciato dal nostro paese ha avuto alcuni effetti positivi ma sostanzialmente ha deluso per molti aspetti
Anzitutto perché delle università italiane fanno dei dottori di ricerca che sono di qualità bassa rispetta standard internazionali e questo è dimostrato da una serie di fatti
Secondo il numero dei dottori di ricerca che noi facciamo è basso
Perdono potrebbe dire per fortuna perché se la qualità è valsa almeno i danni che facciamo solo non è lavoro insomma ritiene se fosse alta qualità ne potremmo fare anche dei più invece un'autoregolamentazione non volevo vedere che siamo coscienti che la qualità e basta
Penso a voi i dottori di ricerca sono dei dottori di ricerca fatti tendenzialmente
Per alimentare il dal basso Laroni recita essere fabbisogni di futuri ricercatori quindi sono più orientati alla carriera accademica piuttosto che all'impresa secondo me questi sono tre difetti gravi in cui non credo che si possono accettare
L'osservazione negli attivi
Dal da parte del mondo universitario cui si dice che le impresa rifiutano i ricercatori che le imprese dovrebbero dire esattamente quanti e quali
Profilo necessario da formare dei ricercatori queste sono delle accuse secondo me che sono non fondate nel senso che sono le stesse università italiane
è una può con i dottori di ricerca
Finora l'attenzione
Il regista italiano è dedicato alla formazione dei detto dottori di ricerca è stata un'attenzione modestissima generalmente parlando abbiamo alcune isole felici ma generalmente parlando i dottorati di ricerca sono puntate considerata responsabilmente dei pesi periodicità mentre recita
Ma è ancora fortemente orientata e la formazione per la laurea tutto quello che riguarda posturale e in particolare il dottorato di ricerca è un settore invece che
Che è molto carente ma secondo me è il nostro paese non può stare alla finestra su questo per quanto riguarda
Il la produzione in atto che c'è a livello internazionale dei dottori di ricerca è una partita che permea no giocare insieme università imprese
Anche attraverso la formazione
Di dottore di ricerca destinati soprattutto all'impresa e non lo discuto niente destinato alle necessità per recuperare una competitività fatta attraverso l'innovazione che sarà la competitività attraverso cui il nostro Paese potrà nel futuro
Essere allineate con è facile
Verso i nuovi modelli di competizione che saranno
Quelli vincenti negli anni due mila
Anche perché noi rischiamo altrimenti dei non dodici come nel sistema universitario di produrre dei giovani formati che poi sul mercato non riescano ad essere competitivi rispetto ai giovani che provengono da altri sistemi formati in Francia recentemente ha creato molto Oscar pure lui città del presidente del Club mediterranee chiede ha detto sostanzialmente che il futuro nella sua azienda
Verranno assunti dirigente soltanto proveniente Harvard o che hanno l'esperienza in McKinsey e chi è finito ho il periodo in cui l'alta dirigenza la classe dirigenza della Francia debba provenire da né grande ecco o dall'ENAC e lui solo citando una riflessione sulla attualità diciamo del modello formativo e culturale di queste grandi esponenti a noi sembra abbiamo guardato un punto di riferimento fondamentale
Cioè nel senso che oggi la globalizzazione sta decidendo lei creare delle dei modelli formativi dei modelli culturali delle esigenze anche di Vesce diciamo nel modo come dicono le esperienze i giovani per cui in futuro diciamo il nostro Paese potrebbe trovarsi in questo stato di disagio cioè di di spendere nel formare dei giovani che poi non sono competitivi sul mercato del lavoro globale avendo quindi degli effetti negativi già ci troviamo in poi in questa situazione
Io ho letto un intervento di Ignazio Visco che metteva in luce i risultati diciamo dell'esperienza di Banca d'Italia nel reclutamento di giovani attraverso concorsi
In questo intervento si sostiene che coloro che i giovani dottore di ricerca riesca a superare i concorsi della Banca d'Italia tendenzialmente sono i giorni che Anna avuto esperienza all'estero mentre quelli
Gli hanno avuto delle esperienze anche prolungate nasce anzi è troppo prolungate che una degli elementi che viene fatta emergere quest'mentre i giovani che si sono formate a destra arrivano a fare i concorsi in Banca d'Italia sui venticinque ventisei anni i nostri dottori di ricerca rivela fare nelle sui trent'anni ecco qui dice anche questo difetto che non è non indifferenti comunque la preparazione de
I giovani dottori di ricerca italiani si presenta carente perché ancora estremamente teorica
Non conoscono nelle lingue e nei linguaggi moderni cioè non conoscono le lingue straniere non le dò nominano i livelli necessarie non conoscono i linguaggi necessarie anche linguaggio matematico piuttosto che quello statistico piuttosto quello che dell'econometria
Tendenzialmente hanno una visione delle cose per cui non riescono ad applicare le cose che hanno imparato una scarsa attitudine diciamo a trasferire le conoscenze acquisite in termini di utilizzo delle conoscenze
Hanno pesche
Vedi riferimento estremamente molto chiusi a livello delle conoscenze del paese in cui sono vissuti
The hanno scarsa attitudine invece a comparazione internazionale quindi a vedere il fenomeno economica anche una dimensione globale un altro esempio quei termini no di una grande multinazionale pubblica ma di grande livello alla Finmeccanica
E la Finmeccanica sembra che ci siano a livello nazionale circa solo dieci dottori di ricerca nelle società internazionale ce ne sono trecento dottori di ricerca con un numero di occupati decisamente più basso che del tasso di presenza di dottori dice che le strutture teste decisamente più alto rispetto all'idea
Anche qui perché
Perché mentre questa multinazionale riesce all'estero a trovare dei dottori di ricerca che sono stati concepiti che si sono formati anche per poi accedere all'impresa i dottori di ricerca italiana sono d'gli animali strettamente accademici e quindi nel senso cioè che vengono immessi nel sistema produttive formativo dell'unicità essenzialmente come la loro aspettativa l'aspettativa che maturano già all'ingresso oggi e al momento della selezione e quella di diventare voi dei ricercatori universitari di fare cadere nel citare quindi è una scelta misure in Italia siamo nel paradosso che i ricercatori dottori di ricerca che non trova non sistemazione del motore Citadel si possono considerate dei falliti era un po'la situazione chiedendo in Inghilterra fino all'avvento del governo Thatcher quest'auto ribaltata perché fino all'epoca Thatcher anche nei criteri dottore dieci
Che andava a finire un'impresa erano considerati un fallimento del sistema non solo dell'individuo del sistema perché evidentemente aveva fallito nel non istantanei la
Mission che era quella di produrre dei dottori di ricerca chiedevano rigidamente essere indirizzate inquadrati nel mondo di Nancy grazie
L'una quindi noi possiamo concludere questa mattinata ringraziando sono intervenuti
Per l'esperienza che ci hanno portato e per gli spunti di riflessione che hanno posto la nostra attenzione adesso c'è una popolazione
In sala Colonne quindi nella palazzina che dimostra come come dire ogni medaglia insomma resta
Perché chi non ha potuto della diciamo per l'approfondimento pur
Uguale che stamattina siamo riusciti a far sgorgare da questo dibattito non potranno dire neanche della colazione e noi che abbiamo goduto nell'approfondimento cultuali godevo due volte perché mangeremo anche per loro il che evidentemente ci tranquillizza che la programmazione di Cavazza in questo caso sia stata per quanto prudente comunque garantista e quindi riprendiamo poi alle due in questo caso il misero da una parte quindi Fontana perché Fontana professore oltre a essere direttore della scuola di management anche presidente della Louis me ci mette quindi è uno di quei casi come dire non abbiamo infilato un professore che è diventato un manager e non un ma era già che fa finta di fare il professore e quindi come tale lui qualcosa coordinerà i lavori del pomeriggio e io con chi di voi ci starà seguirò gli aspetti della post-laurea grazie la palazzina
Torre Mario della NBA nell'intervento introduttivo
Intensità di così l'introduzione non poteva se giusta
Ma quindi siamo
Operatrici quasi intimidatori ragionamenti
Li riprendiamo anche perché molti di questi sono presenti nel testo che avevamo messo nero che avete messo gentilmente la cartella che credo possono essere utilizzati anche per la parte che compete questo pomeriggio il testo faceva due ragionamenti uno sull'università e uno sulle scuole di formazione particolare nel Mezzogiorno
Mi pare che questo pomeriggio noi parliamo essenzialmente della secondo aspetto con tutti i legami che questa cosa a comunque con l'università non sono due cose distinte
Ma l'accento e di questo tipo e allora io voglio esprimere quattro pensieri il primo dice che senso a ragionare in chiave di partenariato cioè partenariato un metodo perché la domanda che segue facciamo partenariato su che cosa perché altrimenti facciamo sempre le scatole gli accordi e poi non si sa bene dove si va a parare il secondo pensiero ragionamento
Ricordare un po'a titolo di esperienza collettiva quel po'di bilancio che oggi si può trarre Edipo di problemi che ci sono aperti sul fronte delle scuole di formazione del Mezzogiorno
Terzo pensiero può riguardare sempre un piccolo promemoria di quelle due o tre cose che dobbiamo tenere presenti in maniera tale da ispirare anche il partenariato in maniera intelligente e la quarta cosa che dice facciamo tre quattro strategie per partire per fare per implementare quello che già facciamo
Primo ragionamento riguardava il sistema
Il sistema debole delle giunzioni
Ci ha detto in altre parole parlare di alta formazione mettere sotto il cappello di alta formazione sia l'università siano scuole di management
Significa constatare sostanzialmente che noi abbiamo un sistema ricco relativamente parlando
Di molecole ma povero ditte sotto questo è l'accostare il primo per il primo ragionamento cioè noi abbiamo in qualche modo esploso quanto meno le università nel Mezzogiorno
Anche quantitativamente le facoltà Università il corsi di laurea
Un po'di master vari
Ma certamente non è cresciuto con la stessa forza il tessuto che lei
L'i soggetti formativi tra loro tra università e l'altra università tra Università del Mezzogiorno d'università del centro nord
Tra il scuole di alta formazione tra loro in questo momento ma soprattutto che lega male università impresa master impresa o che lega ancora meno università master impresa
Qual è la debolezza la debolezza e il tessuto della giunzione
Tra la formazione comunque impartita e il l'impresa che resta il problema debole dal nostro sistema ancorché molti di noi hanno speso più di più di qualche anno d'occuparsi del tema voi avete fatto tante esperienze
Sì e come sistema associativo che come sistema
Formativo a vario titolo ciascuno di voi anni sul fornellino però non c'è dubbio che in proporzione sono più forti le molecole che abbiamo creato di università per esempio rispetto all'attenzione per le giunzioni motivi ovviamente sono tanti è chiaro che
è più difficile oggi parlare di giunzione perché la giunzione momento sistema non crea ruoli non crea cattedre
è una cosa complementare rispetto al centro sia i suoi centro la creazione dell'università sia esso la creazione del master che hanno la sua anima una fu hardware vero la giunzione è sempre un fatto periferico però il problema vero
E che questo fatto periferico che garantisce la saldatura e ancora oggi sinceramente debole se poi noi parliamo in particolare del mezzogiorno vediamo come riconsiderare un sistema di alta formazione del Mezzogiorno significa inevitabilmente
Intrecciare questi fili di giunzione che son fatti di tante cose non so mica fatti solo della del polveri io della del sistema di coriandoli che vede un orientamento qui uno stage la il sistema di giunzioni a un sistema più complicato
E non è un sistema ero dovrebbe essere ecco questo è il tema centrale entro cui si colloca anche la dimensione del partenariato come un passetto che deve fare in qualche modo qualcosa in più rispetto la realtà di oggi
Secondo pensierino è Saint-Martin variato sta qua dentro
Le scuole di alta formazione del Mezzogiorno dove stanno in mezzo amica molto da dire l'esperienza siete siamo qua in una dimensione ristretta molti di noi han partecipato alla storia di questa cosa noi sappiamo che in fondo del Mezzogiorno
Abbiamo quattro cinque centri che sono sopravvissuti e la grande ondata si tratta di scuole di meno e si mette a tutti gli effetti
Quindi con un'organizzazione di carattere permanente orientata in prevalenza ad offrire formazione post laurea con prodotti tendenzialmente lunghi e per neolaureati non è tutto vero perché c'è anche un dinamismo interno
Che circa di differenziare oggi prodotti ma l'anno della questione stalli sostanzialmente e va anche detto che il il conseguimento l'avvio dei master in fondo risponde una stagione che abbiamo vissuti tutti già fare i mastri bisogna Farina Stranamore centoquaranta master in Italia certo punto fatti
A vario titolo e Mezzogiorno ha partecipato questa iniziativa né più né meno
Naturalmente venire questo non vuol dire dare connotati negativi che ha avuto esperienza diretta chi ancora oggi fa fatica su questa iniziativa
è giusto che vada anche premiato per lo sforzo messo in atto che o in in taluni casi addirittura risale intimiditi cinque trent'anni fa insomma ma fatica anticipatoria persino nella creazione della singola molecola della scuola
Beh in positivo certo sui fondi fusi se volete si è diffusa una cultura una cultura che si chiamava addirittura negli anni ottanta la cultura dell'eccellenza tra virgolette abbiamo partecipato tutti alla creazioni di questa Bologna creiamo un centro eccellente
Anche con qualche
Nel dire eccesso perché alla fine ogni volta che uno si inventava un master doveva diventare il centro dell'eccellenza del Mezzogiorno nella fattispecie no vi ricordate
Questo sarà il centro eccellente del Mezzogiorno ogni facciamo otto tutti otto non c'entri Celletti al Mezzogiorno è chiaro che non stava in piedi la questione
Però c'era almeno questo sforzo questo mito della riscoperta del ménage mente del master che in qualche modo però ha fatto anche una parte della cultura dei nostri ragazzi di chi oggi non è più ragazze ma ha partecipato di questo clima estone che questo di cattivo anzi
E soprattutto ha creato un po'di faculty sia pure sui generis intorno queste strutture beh insomma non c'era nulla sono stati fatti una che questo negativo
Diciamo solo che rientra nel problema delle molle con linee che sono riuscite a diventare anche molecole serie che però adesso hanno il problema di galleggiare Po
Slegate l'uno dall'altro non c'è anche dubbio
Che
Chi esce dal master ivi compreso il Mezzogiorno finisce col non trovare con facilità uno sbocco del mondo aziendale locale perché il mondo aziendale locale alla fine esprime altre cose e anche le attese
Il curriculum di formazione più curriculum che guarda alla dimensione del mondo la grande azienda al centro nord
Le stesse famiglie che iscrivono al Master pensano a una prospettiva che non è colloca la collocazione in una piccola media impresa non c'è manco lo spazio perché le domande sono di tipo diverso
Insomma c'è un questo scollamento sostanziale diciamo che se volessimo tirare un bilancio molto sintetico diciamo che forse non si poteva non dare origine a un po'di iniziative
Di master è anche vero che molte sono nate sotto l'onda del finanziamento pubblico che poi sia Renato e questo ha creato e crea qualche problema
Ancora il master esistenti certamente e questo ha creato un po'di cultura collettiva Totò la formazione manageriale nel Mezzogiorno l'ha creata con scarsi legami
Di con scarse giunzioni col sistema delle piccole imprese certamente del sud
E con pochi legami con l'università relativamente parlando perché molti docenti in realtà giocano un po'qui un po'lì ma il legame strutturali in chiave di sistema di alta formazione nominato ognuno va per conto suo questa è la
La verità
C'è qualche tentativo oggi di articolare il prodotto con qualche difficoltà aveva soccorsi che non siano solo quelli istituzionali che producono diciamo i master classici e comunque se volessimo scattare
La fotografia oggi la fotografia oggi ci dice per il Mezzogiorno due mi duecento due mila ventisette mila ecco le tre cifre
Duecento masterizzati l'anno dal più al meno due mila diplomati dell'università ventisette mila laureati all'università
Duecento Duemila ventisette mila quindi il rapporto ancora oggi ovviamente fortemente sbilanciata sono a favore del prodotto tradizionale se voi tagliate le stesse tre cifre a livello nazionale e voi avete
Mille master
Sette mila diplomati cento mila laureati il meccanismo come tutti sanno in questo ambiente universitario
L'università italiana tende ad assorbire e a far crescere il corpaccione grande del prodotto tipico
Il resto resta marginale ma questo non fa buona giunzione formativa e non fa neanche buono aggiunzione col sistema lavoro questa è la verità
Oggi certamente tutto questo ha bisogno di essere ripreso in mano
Se volete di essere ripreso in maniera intelligente
Non buttando via le cose che sono state fatte anzi ma cercando di capire dove si può andare a parare con questa roba ma come si fa a costruire un buon partenariato in questo sistema
Ed è il terzo pensiero che volevo dare io dico che oggi un santino insieme per costruire le giunzioni non solo bisogna farlo per passare dalle tante molecole di università udì sedi staccate dell'università come spesso abbiamo fatto anche nel Mezzogiorno o dei singoli master a mettere insieme il tutto ma li mettiamo insieme per far che che era la domanda di fondo
Allora tre battute sulle filosofie
Io credo che se noi riuscissimo a fare parte marchiato filosofico sull'argomento sarebbe un passo notevole cioè se riuscissimo a condividere alcuni principi
Per marcare anche il passetto avanti che aveva compiuto questo sarebbe il primo passo per operare
Quando sono morte piccole filosofi da condividere ma certamente il fatto che dal sistema della proliferazione delle iniziative dobbiamo passare la gerarchizzazione delle iniziative questo credo stanno infatti in fondo le risorse pubbliche sono molto meno di un tempo però attenzione c'è la comunità ma certo non c'è l'abbondanza della Cassa di prima
Diciamo che tutto aiuta Annan proliferare e poi quello che doveva proliferare ha già proliferato perché di diversità di così ce ne abbiamo tanti come si fa a gerarchizzare perché se io dico facciamo qualcosa insieme
Non possiamo rifare di nuovo ci facciamo un sistema di giunzione in ogni punto del Mezzogiorno un efficiente sistema di giunzione certo fra qualche anno
Ma oggi dobbiamo decidere dove puntiamo per far fatica insieme tra università e scuole di formazione tra università e impresa per scuole di formazione d'impresa tra scuole di formazione impresa università non è che dappertutto la stessa roba no questo l'abbiamo fatto negli anni Ottanta abbiamo proliferato come i funghi stock adesso bisogna gerarchizzare da tre parti proviamo a costruire qualcosa
Non si fa torto nessuno siamo già tutti più cresciuti tutti abbiamo avuto più che una pagnotta anche qualche brioche formativa di alto livello possiamo permetterci dire Pistilli nuovo insomma bisogna farlo siamo più maturi
Secondo principio che io condividerei questa importante se perdiamo definitivamente all'eccellenza per piacere stop
Parliamone più perché anche i linguaggi su un figlio di un'epoca e rispecchiano anche l'attenzione positiva ma anche la data
L'eccellenza un serve più perché se il Mezzogiorno ad accrescere ad accrescere in tante specifiche
Molecole di impegno giacché non domandano master intesi come quel prodotto destinato all'euro creati che dura un anno eccetera eccetera
Le imprese han bisogno di un prodotto diciamo di buono medio medio alto livello molto numeroso ma molto centrato sulle figure della piccola e media impresa
Detto in altre parole chi ce lo spazio gigantesco per una birra
Industrializzata nel senso nobile del termine produzione di quadri di buona preparazione medio livello ma questo serve delle perché se no se li facciamo altri duecento gli ultimi circa duecento duecento in quanta master non abbiamo ancora risolto il problema
Vogliamo fare sistema di giunzione locale questo chiede i tanti infiniti quadrotti che magari lavorando anche oltre lavorando abbisogna di diventare da ragionieri
Anche un po'di controllo ed è qualcosa di più da ragioniere semplici amministrativo ragioniere commerciale la Promotor facciamo dobbiamo inseguire questo sistema
Qui c'è bisogno di passare da un punto da due punti di eccellenza
A dieci punti di produzione industriale di profili professionali di buona qualità ma non fu comica Barbiani insomma questo passaggio lasciava fare se vogliamo fare in giù nel sistema di giunzione dice no appunto diciamo come prima
Mica medico ce l'ha ordinato come qualcuno ha ricordato l'altro giorno
Però il passaggio da Celenza medietà seppellendo sta benedetta eccellenza se perdiamo la
Che fra il resto è quello che succede nella vita di tutti oggi tutti vogliamo dei prodotti di buona alta qualità a un prezzo giusto
No che vogliamo dice la cravatta settecento mila lire no te la tieni la cravatta Sangermano una cravatta che sia bella intelligente originale senza Marx perché ne dà pure fastidio a settanta mila lire sessanta The bisonti spende settecento mila dall'altra
C'è bisogno di spendere non so che per fare il master di più no c'è giorni fa un buon prodotto industriale scatenate gli su questo scateniamo ci fu questo terzo principio
Beh insomma sto a mezzogiorno inutile ripeterlo mica tutto il Mezzogiorno storto c'è anche il Mezzogiorno detto c'è anche il Mezzogiorno che vuol crescere ma come nocciolo siamo raccontati abbiamo esercitato la messa cantata tante volte
Pensiamo cosa vuol dire un sistema di giunzioni di alta formazione di partenariato
In alcune zone dove in particolare lo sviluppo è stato più marcato invece che metterlo nelle zone più favorite lo mettiamo guarda caso non le zone più favoriti tra virgolette va bene rovesciamo la frittata diamo Baccini
Chiudiamo i bacini dove
L'esempio che faccio sempre perché il più evidente ma insomma se ne possono fare almeno dove
Insomma se vuoi ti diamo va Matera il triangolo delle Murge mettiamo il certi facciamo così gli abbiamo dodici distretto industriale tre Province e due regioni c'è abbastanza materiale
Aziendale abbastanza domanda abbastanza concentrazione informativa di vario genere per tentare
Di introdurre una logica di bacino anche nell'offerta di un sistema formativo di giunzione di partenariato per un fatto certo se mi metto dalla parte dove c'è una
L'Associazione Industriali asfittica nessuna università nessun master arriverà oppure
Lì io direi scegliamo tre punti due punti eminenti dove proviamo a far tessuto giunzione perché ci vuole tanta forza e si produce meglio
Per questo eh ma per far cosa che io caldeggerei molto nella filosofia poi naturalmente quarta filosofia che fare
Questa mi pare già cominciata da una logica di intervento solo pubblico mi pare che una logica di intervento più orizzontale
Più di alleanza sia pure istituzionale l'autonomia universitaria aiuta tra università
Tra università e master tra università e master del sud e iniziative del nord perché così si fa il gemellaggio e quello che è stato fatto da una parte ma anche dall'altra
Oppure alleanze vere e proprie tra associazioni industriali come in fondo in parte si sta facendo guastato fatto io penso l'esperienza in A che io l'ho fatto con la Confindustria emiliano-romagnola fu Professional card portando in quella che ragazzi dal Sud al Nord
No facendoli lavorare per un anno io li ho dato riscontri ferroviari del settantacinque per cento purché si muovessero perché sapevo che uno si muove solo se pensa che può tornare quando vuole pronti
Sono andati mille cinquecento persone ha fatto esperienza
Non c'è stato mica bisogno di intervento pubblico di un progetto speciale a casa del mezzogiorno o del ministero del Bilancio dal Tesoro abbiamo fatta
E allora metter dentro tanta logica di accordo di associazione di Progetto credo che un sistema di giunzioni ben fatto non ha bisogno della benedizione istituzionale ultimo pensiero ho finito
Ma ultimo pensiero duro che ne lascio sulle strategie operative questi sono i principi ma condividiamo l'idea perché se li condividiamo un po'diventa più facile mettere ordine anche ma le tante cose che abbiamo il numero più ristretto magari di risorse che
Chiatti qui disponiamo oggi
Ultimo punto qualche strategia dicevo
Ma a me sembra che sarebbe utile adottare da un lato una strategia come dire di che di unificazione di impasto delle molecole ci sono tante molecole iniziative anche sparse vediamo di metterle insieme e di distillare a me quello che arriva e ne farei però una seconda che invece una strategia di rottura rispetto al passato dobbiamo provarle tutte e due non basta a metà sempre insieme tutto si può anche
Fare la divaricazione tra le prime tra la prima come si fa a fare strategia di impasto che mette insieme
La molecola le tante molecole per per per far qualcosa insieme
Per certo vuol dire fare rete dice facciamo la rete tra il master si per far che beh per esempio per diversifica prodotto perché insomma
Se continuiamo produrle stessi duecento che fa la stessa nota l'abbiam detto sopra vi dimettete tutti insieme è fatto un progetto di formazione a distanza per i quadrotti delle piccole medie imprese abbia ecco questa è un'idea preciso Honda li mette insieme le nuove col l'università ci può entrarci può montare palco l'università o facciamo una rettifica tra università impresa università
Impresa associazioni d'impresa per cercare di razionalizzare quel polveri io iniziative che qua e là sono nate nascono un po'di orientamento un po'di starci un po'di convenzioni pure
Due briciole di ricerca tutta facciamo un pacchetto
Perché poi quando siamo andati a vederle anche per fare sto studiolo che avete nella cartella e insomma il pianto greco da una parte l'università dall'altra l'impresa era uno solo
Parliamo linguaggi diversi basta fare una riunione chi di voi l'ha fatta sacche alla riunione a un copione obbligato perché salsa l'impresa dice ma certo voi non ci seguita l'abbiamo detto cinquanta volte salva dateci ma come noi facciamo delle cose bussiamo l'impresa ci dite sempre che non avete tempo adesso ricomincia
Allora il linguaggio è un punto chiave io insisto se dovessimo fare un sistema di giunzioni fare un passetto avanti fatti a un grande progetto unitario in cui schiaffo fatti insieme per due anni un po'di protagonisti da una parte e dall'altra li mettete insieme e li fate a ragionare su uno o due progettini comuni
Devono venire lo spesso linguaggio cioè si deve assomigliare quel linguaggio della giunzione sono al sistema di giunzioni no nasce il partenariato resta sulla carta
Ma me l'hanno detto tutti
Da una parte e dall'altra parliamo linguaggi diversi a Barbizon l'ordine fate anche un facsimile di prodotto linguistico insieme se facciamo un progetto insieme e crescendo su questo facciamo il club dei delle persone da una parte e dall'altra
Però io farei anche una spinta in più che è quello di tentare quello che gli ho detto prima cioè
Prenderei un bacino o forse due potremmo anche prendere oltre quello lì che vi dicevo tra Bari Matera creano delle Murge si potrà anche prendere Napoli Nola smorza qua D'Amato altro bacino
E lui su un bacino molto fitto di interrelazioni economiche
E anche di università e anche di Maastricht tentiamo lì la distillazione di qualcosa che limitato al bacino perché è più facile fare condensazione dagli interventi invece che dire facciamo università quindi università lì
O un master qui un master lì concentrerei sul territorio io sono particolarmente favorevole la concentrazione per una sola ragione
Perché abbiamo visto che dove nasce lo sviluppo e per qualche ragione si è concentrato è una zona che può fare un po'di pompaggio anche per tutto quello che gli sta intorno che poi ce lo trasciniamo i dobbiamo far pompare su un sistema di giunzione nei punti dove c'è qualcosa da fare
Volete fare ancora qualcosa di più è ancora facciamo un'altra cosa di più se ve la sentite io ma caldeggiò palpeggiata nonché scritta e quindi della ridico
Volete viola sentite di fare un programma e non un'istituzione
Cioè ve la sentite in fondo di prendere tutti i discorsi li mettete tutti insieme
La filosofia il vaccino
O iniziative sperimentali Prodi linguaggi qualche prodotto nuovo del master
Tutta questa roba perché diventi ha bisogno di un centro di pilotaggio non pesante non ha bisogno di un'istituzione troppe abbiamo il problema di di di farle morire di non mettere insieme di non fare un'altra agenzia ma un programma forse sì Fosun programmino leggero con qualcuno se lo tiene in mano e dice beh questo per i prossimi tre anni e lo sforzo sul sistema di giunzioni dove cresciamo un po'tutti insieme e tengo ordine faccio una piccola con un solo ma niente di pubblico niente però devo mettere insieme 'ste cose se noi continuiamo Paci convegni su questo io direi che due sforzi su questo da parte di chi volesse fare anche leadership culturale
Insieme varrebbe la pena farlo creiamo un programma in un'istituzione e questa è la regola così abbiamo evitato volete fare un po'di più fatte anche l'associazione che si chiama sistemi di giunzione Spada
Che dura tre anni e l'articolo tredici allo scadere del terzo anno equivoca di niente c'è un'assemblea pubblica in cui la sciogliamo
E tiriamo come io ho fatto in passato in alcune occasioni per evitare no dice così ci siamo tolti pensino fra tre anni esatti dove siamo arrivati siamo arrivati alla follia
Però creiamo un programma che tiene insieme questi pezzetti sembra di nuovo le molecole si centrifuga noi dove siamo qua a mettere insieme i coriandoli la prossima volta peccato
Ho finito d'amore
Io dovevo introdurrà una rotonda ma credo che siamo già arrivati a alcune proposte molto concrete
E quindi più che produrre una tavola rotonda riprendo alcune considerazioni di di telaio
Che condivido tutte con
Ovviamente con alcune
Sottolineature
Condivido perfettamente che abbiamo siamo di fronte ad un sistema formativo che
Il Riccone i nodi da molecole che però debole nelle nelle test
Già a vedere come rendere intessuto non non dirò la parola eccellente perché sono perfettamente d'accordo
E noi non dobbiamo fare l'eccellenza in assoluto
Ne abbiamo parlato anche qualche porta col dottor Abete
A proposito proprio del rimasta noi dobbiamo fare gli allevamenti diedi pulli cioè selezionare già i geni e poi addestrarli a a diventare più gente
Dobbiamo mettere a disposizione delle nostre strutture formative i diversi saperi che che sono dappertutto bisogna farli evolvere e metterle a disposizione delle
Del mondo delle dello sviluppo professionale dei giovani e quindi del mondo dell'impresa
Allora eccellenza no però la partita si e la qualità si misura nei nei limiti in cui noi riusciamo a formare delle professionalità che sono adeguate
A quelli che sono i reali fabbisogni e di professionalità
E ma qui il problema forse vale la pena discutere ma quali sono realmente questi fabbisogno di professionalità e qui vorrei soltanto Curno interrogativo poi li facciamo qualche considerazione perché su questo probabilmente abbiamo delle prospettive diverse
Di MBA bensì attenzione perché i master in adesso io mi mi soffermo in particolare soltanto su riempire
Mastella non sono proprio tutti uguali perché c'è una o in qualche modo una sapienza più o meno tacita che ci ha consentito in qualche modo di
Di differenziale di Manhunter differenziati per essere Diversi differenziali perché devono essere adeguati alle al contesto territoriale settoriale di di riferimento
Chi come noi operano Roma e non ha un problema o a meno un problema di bacino un problema dei distretti un problema di viale via rete territoriale
Poi l'altra domanda che io perché volevo porre e probabilmente sì è vero forse un programma formativo di alta formazione
è diverso quello della grande impresa da quello che la piccola impresa una quello sulla pubblica amministrazione
Oppure può essere un programma molto più articolato che che forse va bene signor la grande impresa che per la la piccola impresa
Quell'altra
L'altro problema che volevo porre
E che attenzione credo molti parliamo di scuole di formazione per
Un
Nel mezzogiorno e le credo che i master e siano soltanto un aspetto una parte pure importante delle delle scuole di formazione che operano nel Mezzogiorno comunque che hanno come riferimento il il il maggior
Cioè dire la formazione del potere post laurea o post diploma è una formazione che
Che importante che è fondamentale sempre stata importantissima direi la parte più importante delle delle attività formative del post-universitaria la la Louis de e però voglio dire espone si occupano anche di altre cose si occupano anche della della formazione post esperienza anche molto molto sedimentata anche molto focalizzato su esigenze
Specifiche anche essi esigenze emergenti
Ma allora quest'altro patrimonio come si inserisce che è una sola patrimonio nostro patrimonio tutte le scuole che qui vediamo rappresentate anche nella nella tavola alla tavola non è un problema che bisogna affrontare anche cremonese
Certamente si può ricorrere a
Assoluzione Gela io non riesco a vedere non riesco a credere ancora concretamente dell'esecuzione Gea che però sicuramente si può ricorrere a forme di coordinamento che consentono se non altro di creare degli orientamenti dei focus
Tra i diversi programmi formativi in particolare della i diversi master o meglio tra i diversi si può anche arrivare a soluzioni che consentono di mantenere forme di
Programmi di formazione che sono più di tipo generalista se cogliamo critico più o con un taglio più
Più orizzontale e avere invece iniziative formative che siano molto più focalizzate sia dal punto di vista settoriale sia dal punto di vista
Dei fabbisogni dei fabbisogni territoriali
Però rimane il problema di discutere anche di le degli altri contenuti della scuola di formazione per i in particolare mi riferisco alle
Alle scuole fa ai corsi post posto esperienza
Allora io torno un attimino su un problema di quale quali fabbisogno di professionalità questa mattina abbiamo sentito ministro che sostanzialmente
C'ha fatto intravvedere un terzo ciclo della formazione e io aggiungerei istituzionale
E lo ha fatto
Lo ha fatto predicando probabilmente gli eccessi di che cemento professionalizzante dei piani di studio delle delle università
Ma allora voglio dire questa è una soltanto
Una scoperta nel momento credo vi è un problema di ci siamo posti tutti quando abbiamo ragionato su questo tipo di i programmi
Allora come si fa coniugare questa
Questa questa prospettiva colonne quella delle della specifica focalizzazione su su alcune esigenze per territoriale o o settoriali
Tornando sul problema dei quali fabbisogno di professionalità io ho una prospettiva probabilmente risente nella prospettiva nella prospettiva dell'insegnamento universitario
Però molti delle di questi argomenti li ho trovati anche nella nella sua relazione che ho portato questa mattina
Io credo che noi abbiamo
Abbiamo ancora bisogno di una professionalità in cui le competenze dei risultati siano molto più importanti passa
Due le competenze specialistiche sono sì la spina dorsale di questo nuovo modello di professionalità ma sono altrettanto importanti le competenze orizzontale e mi riferisco alle capacità gestionali e mi riferisco
Alle capacità concettuali complesse alla prospettiva sistemica la prospettiva strategica
A alle capacità comportamentali anche queste complesse periferico le capacità di negoziazione di comunicazione le capacità di integrare l'impegno degli altri
All'interno delle organizzazioni complesse
Ma anche le capacità manageriali perché stiamo parlando di formazione manageriale
Altro non sono che capacità complesse derivate che derivano dalla combinazione sinergica delle altre capacità allora che cosa deve fare la formazione la formazione deve io credo che debba prima di tutto però il problema è che hai sollevato tutelare prima
Deve prima di tutto assicurare la continuità dei diversi momenti della formazione le persone imparano l'università apprendono sul dall'esperienza individuale ASP prendono attraverso l'apprendimento organizzativo apprendono da se stessi cioè dalla di concettualizzazione delle delle dei saperi che sono stati accumulati nel nel passato
Ma per fare per svolgere questo ruolo formazione deve essere una formazione che fornisce non solo trasferimenti di Mary competenze delle delle del docente di turno del formatore di turno ma deve trasferire competenze contestualizzati fertilizzante prima in una in una struttura formativa adeguino a fare anche il minimo di ricerca
Nel settore della formazione che può essere condivisa questo sì
Tra le diverse strutture che possono partecipare ad una ad una ad una rete che non è fatta solo di noti ma anche di un cresciuto nel quale si condividono molte cose
Ma credo che Napoli fornire anche schemi concettuali
Cioè schemi concettuali che consentono di non soltanto di leggere
I rischi Leo ricchi rischi pericoli le opportunità ma anche di cogliere le possibilità di sinergie
Bisogna fornire anche schemi concettuali e che siano in grado di creare nuove connessioni tra i tanti saperi che sono dispersi
E insomma noi molto spesso quando ci occupiamo di formazione pensiamo vi è quello che stiamo facendo in aula sia il momento totalizzante tutto il sapere che può
Che può aver accumulato e può cumulare una persona
Se me li sono tanti allora credo che questo tipo di formazione
Sia una formazione che deve consentire
Di che creare nuove connessioni tra ciò che abbiamo imparato del passato
Tra il nostro vissuto esperienziale e ciò che possiamo apprendere patrimonio immenso che disseminato all'interno all'interno delle organizzazioni
Ora questo significa anche un altro aspetto
Che bisogna stare attenti anche molto sui sui metodi didattici
Che non sono soltanto uno strumento per trasmettere delle competenze
Perché mentre gli altri sono anche lo strumento per creare nuove competenze molte delle capacità orizzontale di cui abbiamo ne abbiamo accennare qualcuna prima non si si sviluppano attraverso la somministrazione di conoscenze specifiche ma si sviluppano proprio attraverso la pratica di un metodo didattico direi che il contenuto vi era opposto cioè dire è un mezzo
Praticare un metodo didattico finalizzato alle
Allo sviluppo delle delle conoscenze
Bisogna anche questo sì prendere prendere coscienza di forme alternative
Di fare formazione cioè bisogna fare i conti
Con
Con me è alternative che provengono in direzioni diverse la formazione intervento che nasce dalla formazione i lavoratori organizzativi che nascono dalla consulenza che convergono sulla formazione on the job sulla vita e sulla l'apprendimento dalla dall'esperienza quindi come noi abbiamo
Le abbiamo soprattutto la formazione intervento l'abbiamo liquidarla con molta
Con molta frettolosità
Che hanno le bisogna fare i conti anche con me
Con le tecnologie con le tecnologie didattiche che non sono soltanto le tecnologie multimediali veniva ricordato prima che che esiste anche un problema della formazione a distanza
Che non lo possiamo ignorare perché io credo che per quanto possiamo rendere capillare
Le strutture formative nei singoli territori nei singoli cd rom per quanto le possiamo accentrare AN India strutture possono essere più o meno strutture di eccellenza rimane sempre un un problema dei complessità da superare e di distanza da superare con le tecnologie distanza se ci stanno fornendo stanno aprendo delle
Delle prospettive mezze basti pensare a a a ciò che è possibile fare con la rete internet quel possibile
Fare formazione generalizzata in modo individualizzato
Io credo che tra le strutture formative che operò nel Mezzogiorno possiamo sicura si può sicuramente condividere un
Un
Progetto che consenta che
Sì mettere appunto e condividere il giorno degli orientamenti culturale sì condividere un'attività di ricerca specifica sulla formazione si condividere delle tecnologie che consentono anche di fare
Programmi comuni
Bisogna solo stare attenti ad un rischio
Che la eccessiva focalizzazione
E non crei poi l'esigenza come spesso capita
Perché poi i molti dei giovani vogliono ritornano per dire vogliamo fare il must ulteriori rinvii
Magari a Milano a Torino
A Parigi ma a Londra e così via cioè il pericolo è quello di fare tutto ciò che è stato proposto
Evitando di parlare d'eccellenza ma mantenendo alta la qualità perché vogliamo anche che giovani che oggi frequentavano scuole continua a frequentare la scuola perché
A fiducia della della modesta un'eccellenza ma per la modesta focalizzazione su alcuni dei fabbisogni di professionalità che a mio avviso rimangono
Veniva ricordato porte questa mattina non soltanto per
Per la formazione universitaria o per l'alta formazione universitaria ma anche per la formazione professionalizzante in particolare per quella gestionale
Cioè dire la flessibilità e la flessibilità credo di comportamenti si può aprire soltanto se c'è una flessibilità della professionalità dei modelli professionali perché questo ci consente forse di di sopravvivere consente di essere al riparo dalla obsolescenza ma consente anche a ai giovani che si inseriscono nelle nel mondo del lavoro
E di sopravvivere cambiamento delle tecniche al cambiamento delle metodologie
Al cambiamento anche delle delle tecnologie in modo in modo pratica
Se questorile
Ci sono queste le esigenze di professionalità
Io credo che dobbiamo talare che metodologie didattiche contenuti e gli orientamenti professionali e anche i rapporti di collaborazione tra le scuole
In modo tale tra offrire servizi formativi che siano adeguate a questo tipo di professionalità fermo restando che le competenze specialistiche le specificità che l'orientamento sulle caratteristiche territoriali sui bacini e quant'altro
Rimangono la spina dorsale della
Della professionalità che più forti devono produrre le scuole di
Di formazione
Però ci vuole anche un attenzione alle alle competenze orizzontale
Allora alle professore Gabriele Morelli che conoscevo di nulla dei problemi della formazione Giorgio credo ha dedicato gran parte della sua vita
Nel nel preparare
Giovanni
Nel sulle strutture
Le grazie
Professore Fontana veniamo per rimarcare la mia età
Rivolge queste parole in effetti
E vedo io sono stato assunto nell'anno di grazia
Mille novecentocinquantatré dall'ingegnere Adriano Olivetti a Torino tornavano a Stanford dopo l'avevo preso un master
E
Dopo questo colloquio che io non avevo capito se n'è andato bene o male perché l'ingegnere aderiamo aveva dei
Ma vada dove vuole
Io questo vada dove vuole l'avevo interpretato che ma ne potevo tornare a casa lui intendeva dire che poteva andare uno l'Olivetti
Ogni sola che nasceva una comunità queste erano le sue lettere carte non gioco delle tre carte perché distingueva
Ma io sono andato all'inverso
Esse appartengono quelli della diaspora delle persone che ha marcato su di me un'impronta non superficiale e dall'ora cioè dall'anno di grazia mille novecentocinquantasei
Quarantadue anni non venti o trenta
Mi occupo di una scuola ubicata Palermo che si chiama visiva
La mia idea era di restarci sei mesi quando ci sono andati ci sono rimasto quarantadue anni non solo per il se per il bene o per il male della scuola
Ma molte di queste problematiche a chi si è occupato per molto tempo delle problematiche stesse
Risultano in un certo senso in un del giardino però
Con una la interessante specificità
Dell'inseguimento qua e là di idee nuove e comunque di un aggiornamento in termini divisione dalle problematiche
Io vorrei fare alcune osservazioni
Anzitutto il linguaggio usato questa mattina dai professori universitari
Alla cui consorteria io modestamente pure appartengo e assai diverso da quello che si usava una volta io io mi riconosco quasi totalmente nelle nelle nella nella nell'approccio per esempio del professore Varaldo di questa mattina
E questo è importante perché da un lato indica un'apertura certamente una non conflittualità nei confronti delle scuole di management e dall'altro una potenzialità di interdipendenza che non va sottovalutato
Tuttavia vorrei ricordare una cosa
Che se anche l'università
Funziona se il modo perfetto
Questo nulla toglierebbe alla validità delle scuole post-universitaria
Perché diversa è a mio modesto avviso
La confusione essenziale delle due realtà l'una grande e l'altra piccola
L'università insegna i saperi quali che siano al meglio
Le scuole d'informazione insegnano il fare l'applicazione sapere anche se questa applicazione non va confusa con una rozza grezza cultura di superficie la confusa Baba appresa per per una cultura robusta
Che quindi incorpori le potenzialità delle teorie ma è orientata sicuramente all'agire a un'azione auto
Come fare che cosa piuttosto che al sapere
All'interno di questa poi ricordiamo che c'è nell'ordinamento italiano
La laurea Ciompi dottorati di ricerca di cui si è parlato questa mattina
Il master è una Carlo di tipo anglosassone
Il master significa
Conoscere la materia in modo ampio nelle solo interdipendenze questa è l'origine del master io ne ho no no Coco vissute un po'
Anche all'estero certe questioni formali ho la ventura di avere fatto buone scuole sono stato Oxford sono stato spento
L'impianto del master che poi si differenzia dall'impianto del Pieces di che invece che una un'aggiunta metodologica contenutistica di innovazione rispetto alla materia un terzo stadio
Ma il master a o dovrebbe avvenire la funzione di mettere
Soggetti pochi o molti che siano
Nella condizione di applicare non si tutto di identificare obiettivi di analizzare situazioni di decidere e quello che è più importante di passare dal decision making al problem solving
Ora
Parecchie di queste scuole
Sono interprete
Mi pare che sono chiamate qui anche per parlare di quello che fanno di quello che potrebbero fare
Al meglio in un partenariato
Anzitutto un paio di annotazioni se mi consentite
Come si dice in gergo elegante chi ha l'onore di parlare
Non solo è contrario al termine eccellenza peraltro abolito da Nenni come eccellenza vorrei maiuscolo ma mi ha visto alcune ne ha caricature anche in
In Italia scuole che si autodefiniscono si autodefiniva no scuole di eccellenza ma non per gli stessi motivi devo dire
Per cui è contrario al termine Nadio della
Io non credo che si possa fare questa distinzione ove si debba fare e deontologico con lo vendi non è la distinzione
Qualità superiore no qualità
Inferiore medio inferiori sì cioè top management no quadri intermedi si il discorso mi sembra che stia molto diversamente
A me sembra che proprio i quadri superiori e l'importanza del del del dei master
Risieda proprio nel cogliere alcuni elementi che nei programmi diciamo di tipo accademico non se ne parla neanche se non per intuizione personale
Se penso per esempio alla questione della leadership alla questione della motivazione alla questione deve cercare di fare realmente al meglio tutto quello che può portarci a essere vincenti di fronte alle sfide della competitività
Pensiamo uno per tutti e se mi volete accusare di moralismo fatto procure
Alla questione etico valoriale
L'ultimo grido nel management come abbiamo anche noi le nostre montagne e il passaggio dal management Bajor Jackets al management buy vale in URSS per valori
Ho detto che mi occupo di una scuola Perilli sita dal mille novecentocinquantasei
Se permettete rileggo un attimo i passaggi da a che è una delle prime cose che viene riscossa non dico insegnata perché certe cose
Non si insegna non si apprendono ma è difficile insegnare bisogna creare il clima per il quale poi le persone vivono e interiori usano questi fattori
I processi di cambiamento che noi viviamo in un determinato contesto perché viviamo con le persone
Sono la tabella che mettiamo in discussione da quantità qualità da intuizione approssimazione a informazioni analisi
Da manager siccome i gregari ammanchi e siccome leaders da parole ad azioni da ideologia pragmatismo
Da prendere decisioni a risolvere i problemi dà stabilità cambiamento dà sicurezza rischio calcolato
Da rigidità flessibilità da improvvisazioni organizzazione
Da gerarchia rete di relazioni dopo un fritto negoziazione da risorse ad ambiente e lo sguardo rivolto all'interno a sguardo rivolto all'esterno
Dalla dimensione passato e presente alla dimensione passato presente futuro da funzioni singoli o sistemi da tradizione a sperimentazione
Dal chiusure protezione ad apertura e competitività d'apparenza sostanza da adempimenti a risultati
Questo insieme questo combinato composto che determina la l'apporto diciamo valoriale ad un programma
Si può insegnare sono rimasti
Credo e una prolungata e diffusa conoscenza e insegnamento personalizzato sia oggi più che mai molto importante basti pensare a uno uno solo di questi fattori il problema dalla temporalità il passaggio dal orientamento al passato all'orientamento al futuro per per dare corpo quello che o in mente
Sì fanno queste cose oggi nel Mezzogiorno
Io credo di sì che si fanno ci sono scuole che le fanno e credo anche che ci sia già
I non solo in pectore ma in atto una certa forma di
Collaborazione dei partenariati
Io vorrei citare anche cose che esistono non solo cose che devono nascere c'è per esempio un progetto assorta forme si chiama così perché patrocinato Dalmasso ore dal Formez che ha messo insieme
Un certo momento erano anche di più ma oggi sono quattro scure del Mezzogiorno
Tre delle quali presenti a questo tavolo
Che
Stanno cercando di attivare un partenariato diciamo attivo dinamico concreto
Che poi ci siano delle difficoltà che questo magari non si realizzi nella forma in cui alcuni di noi speravano che si realizzasse o nei tempi in cui si doveva svolgere
Questo appartiene ai difetti ma non ai difetti dell'idea idea cena c'è e in effetti si sta portando avanti io voglio spezzare una lancia in difesa di alcune realtà egli alcune esperimenti di validità esistenti
Che poi ripeto ci siano delle imperfezioni
E io sono contrario al termine eccellenza perché con lei Montalcini faccio l'elogio dell'imperfezione non quando è in ritardo ma siamo tutti veramente così imperfetti che parlare di eccellenza delle nostre scuole diventa veramente quasi caricaturale
Però il ittici la tendenza all'eccellenza sì questa questa penso che la dobbiamo mantenere però dobbiamo mantenere anche
Quando l'altro termine grosso di moda che la cooperazione conflittuale
La cooperazione conflittuale è un ossimoro è una contraddizione in termini perché come si fa a cooperare ad avere conflitti
Ma se si riesce come molto moderno e postmoderno anzi direi
E distinguere fratto la cooperazione e il conflitto e agire sulla scia della cooperazione tentando di minimizzare il conflitto
Sì hanno effettivamente dei partenariati molto interessanti già esistenti
A mio avviso questo partenariato va esteso va allargato va sostenuto va difeso fa va promosso ognuno dei nostri centri potrebbe credo meglio di quanto non fa mettere a disposizione quello che nel mio gergo di uomo di marketing si chiama occupa SP Unix Sella imponenti
Le proprie specialità
Forse visita per esempio a uno dei suoi punti di forza nei suoi rapporti internazionali
Sarà un po'maniacale la mia personale io parlo parecchie lingue cerco di vivere in più realtà
Non entro dica per i modesti ama sita biologicamente sono fatto così mi divido fra Olanda e e e Palermo
Io da per quindici anni ho fatto lunedì martedì mercoledì ad Amsterdam giovedì l'aereo venerdì e sabato attuale
Questo taglio di internazionalità partenariati forti come noi abbiamo per esempio con e la Colombia University con una scuola di Tokyo con una scuola di Amsterdam che cosa ci danno ci danno dei docenti importanti
Delle persone che sanno veramente insegnare qualche cosa di innovativo ci hanno dato programmi impensabili in una forma tradizionale di insegnamento e il nostro must perché biennale in mille lingue noi non facciamo traduzione simultanea perché i nostri partecipanti devono sapere l'inglese al punto di parlarlo da debiti possederlo come stamattina
Il cito per la seconda volta il professore Varaldo
Diceva
Allora se noi veramente puntiamo sulla qualità e sulle nostre specializzazioni
E ne facciamo un corpus sufficientemente integrato da poterci costituire a Rete come si usa dire ma questo è un partenariato forti
E io non vedo partenariati che si spingono molto al di là di questo sono per l'autonomia di queste scuole
Un'autonomia anche naturalmente e qui entriamo in un campo molto delicato perché le scuole checché se ne dica senza un sostegno pubblico le scuole di cui parlano cioè quelle che possono fare ricerca
Che hanno uno staff permanente che hanno biblioteche e strutture formative adeguate devono avvenire oggi no no non si fa una neanche se il master costa trenta milioni come il Master della Bocconi non si farà oggi così soltanto con le propri con le proprie risorse
Quindi io non so o molto poca dimestichezza ecco sette oppure le parti forti o certamente anche delle parti deboli
E questo e certamente il mio rapporto con con le autorità costituite
Io non riesco a trovare dei fondi per visitare come avrei voluto fare
Certamente una mia imperfezione è una mia debolezza
So che anche altri miei colleghi hanno difficoltà io non vorrei fare il pianto greco dalla scuola che non ha sufficienti i soldi per andare avanti
Credo che chi vive dal quarantadue anni ha dimostrato di almeno sapere navigare e questo noi stiamo facendo visita è una scuola piccola ma si è convertita nel nostro Bilancio che il dell'ordine di quattro cinque miliardi l'anno
Noi ormai l'ottanta per cento lo facciamo con servizi che rendiamo non siamo quindi abbiamo capito il messaggio
Però una promozione di questo partenariato io credo che l'apporto pubblico sia fondo
Dare ed è uno scandalo dico uno scandalo vedere come l'intervento pubblico ritarda né i finanziamenti nefrite funds finanziamenti promessi
è paradossale c'è una scuola per esempio che ha sulla carta determinate somme poi in realtà non ne percepisca
E che tutto passi così in una forma quasi inosservata nei confronti di tutto quello che che viene detto e Benedetto a proposito di queste scuole
Quindi c'è indubbiamente una discrepanza fra teoria in realtà in questo mondo della formazione
Ci sono parecchie problematiche mettiamo giustamente secondo me Fontana parlato della
Sì del dei metodi didattici e questo è un altro tematica che indubbiamente va beh messa a fuoco
Io anche per il richiamo che giustamente mi viene fatto vorrei fermarmi qui voi sapete come la frase dell'oratore dell'oratore quando si trova di fronte a un pubblico non molto numeroso bella dalla passo perché bella
Dice
Vi ringrazio per essere intervenuti in così pochi a questa riunione di ieri questa è una battuta che loro il relatore consumato spesso a nella propria tasca
Lor signori sono pochi ma li vedo attenti e questo è una cosa importante
Anche questo è un segno mi sembra del movimento positivo cioè la formazione stabilendo e io voglio chiudere con un proprio a questa scuola alla Luiss
Che una scuola importante nel panorama della formazione italiana
Vi ringrazio
Allora
Non lo so Morello ha sintetizzato voi
I problemi dell'ente
Delle scuole particolarmente lei è rimasta che sono sostanzialmente quelli che aveva che aveva evidenziato nella nella relazione introduttiva
E cioè che tutte le iniziative sono qualificate se non altro perché sono state soggette ad una ad una selezione naturale quelle che non hanno retto sostanzialmente non soltanto nel Mezzogiorno ma anche anche nel resto d'Italia sono sono scomparsi
Però è anche vero che esiste un problema di risorse che esiste un problema di numeri i duecento e possiamo aggiungere quelli delle altre parti del Paese rispetto ai diplomati MBA gli altri e anche di altri Paesi europei sono
è il numero marginale
Quindi c'è un problema di numeri
C'è indubbiamente un problema di focalizzazioni c'è un problema di risorse quindi questo significa che esiste anche un problema di di economie di scala almeno in alcune
In alcune risorse che possono essere condivisi quindi esistono sostanzialmente due problemi il primo problema è quello della per la focalizzazione sulle esigenze specifiche anche territoriale e settoriale il secondo problema è quello della della dimensione problema della possibilità di condividere risorse
Perché
Tutte le scuole possono le risorse necessarie
E poi svolgerebbe nella didattica ma anche per poter condividere tecnologie e attività di ricerca e progettuale che non può essere frammentata proprio perché è soggetta
Dell'economia
Dottor Vittorio prepara
Va bene dopo l'eccellente intervento aperto sul modello io trovo qualche piccolo disagio essendo un imprenditore che ha creato la storia oscura direzione organizzazione aziendale di Salerno
E ho voluto iniziare questo mio intervento con la parola eccellente per riprendere quanto è stato poc'anzi detto sulla parola eccellenza
Io ho sempre dato il significato della parola per eccellenza come qualità
Perché diversamente ormai non si usa più il termine di eccellenza neanche dei prefetti oltre all'eccellenza prefetto adesso signor prefetto quindi francamente mi pareva che fosse chiaro a tutti che le eccellenze era ed è intendersi come qualità
Partendo da questo presupposto che è anche un obiettivo
Mi hanno insegnato che quando si fa un progetto per dare appunto un risultato di qualità bisogna tendere al massimo cioè se il Pascale dieci bisogna progettare
Con valore dieci il Progetto come caratteristica come materiale come tutto deve essere al massimo livello perché poi durante il la fase di realizzazione
C'è sempre l'imprevisto c'è sempre la difficoltà
Che emerge all'improvviso e quindi si scende di tono guai ad andare a progettare qualcosa sulla sufficienza perché al termine quando si ha realizzato sicuramente siamo il prodotto insufficiente
Detto ciò
E io ho preso una serie di appunti dall'intervento iniziale amico della
Il quale lo ringrazio anche perché subito dopo la pausa del pranzo col suo intervento efficace e provocatori anche a mantenuto acceso il l'interesse di quest'aula e più che fare un intervento organico faccio una serie di flash
Partendo proprio dall'ultima affermazione del dottor Dellai
Quando ha detto bisogna fare programmi
Non istituzioni
Benissimo fare programmi significa per un imprenditore come mezza mattina lo diceva il presidente Abete
Che quando
Annunzio verranno lui si accinge predisporre le attività nella SETAF fa un Baggio duramente all'interno del Budget le risorse quelli che sono i costi per realizzare delle attività
Quindi
Sarà che anch'io sono imprenditore come lui sarà che mi sono trovato dopo dodici anni adesso Presidente di una piccola scuola di una mega scuola sarà che sono stato anche il suo vice presidente nazionale dei giovani imprenditori della Confindustria
Sarà quel che sarà rimane il fatto che purtroppo quello che necessario sono le risorse finanziarie
E qui casca l'asino grado della
Come è possibile fare un programma in una realtà quale mezzogiorno
Senza tener presente
Il discorso di risorse finanziarie
Parliamoci chiaramente il Mezzogiorno che io lo dico mezzanotte perché forse ancora più efficiente come come espressione
Permettendo alla base la delinquenza eccetera metteva da parte tutto anche occhio su questo argomento l'amico Antonio D'Amato
Da tempo che sottolinea che l'esigenza di fare inversione del Mezzogiorno però fin quando non si debellato aspetto delinquenziale sicuramente sarà difficile che ci siano Investimenti
Però io dico se non esiste sistema
Se non esiste Rete
E diceva il professor Morello che sono dodici anni che non stiamo pensando a un progetto dei tre assolti Formez immaginare di non lontano ottantasei il CIPE deliberò novanta miliardi
Per un megaprogetto per esportare nel Mezzogiorno d'Italia la cultura d'impresa
Di questi novanta miliardi trenta doveva servire per le infrastrutture sessanta per le attività
A dodici anni data
Di questi novanta miliardi sono stati spesi siano quattro cinque miliardi
E non riuscì non riusciamo a incassare ancora la seguente annualità che sommando tutto saranno oltre due miliardi otto
Questo per farmi capire
Come è difficile lavorare nel Mezzogiorno allora
L'impresa sono quel che sono le potete contare sulle dita
Per le dimensioni sono quel che sono
Il background culturale degli imprenditori
Più o meno noto
Per sborsare una borsa di studio a favore di un giovane che va a fare un master
E se è uno di quelli
Accreditati a solo come voi ben sapete anche la sorpresa aveva fra le prime otto elitario novantuno ad aver avuto la l'attestato di qualità
Ecco sborsare trenta milioni e assurdo perché nel reddito familiare ma anche di un imprenditore medio del Mezzogiorno non c'è possibilità di spendere trenta milioni
Conoscendo la realtà del nostro Mezzogiorno io allora come è possibile
Poter far sì che quelle intelligenze ce ne sono tante qui giovani validi in gamba lo diceva stamattina in Regione si radica danni
Che veramente meritano di essere aiutati come possibile che questo avvenga se l'ente Regione calma notorio purtroppo ahimè dalla formazione professionale intesa non soltanto in senso tradizionale negativo ma in senso professionale come punto la nuova domanda del mercato del lavoro
E la regione regione Campania per fare il caso di dove appunto ha sede la scuola anche quest'anno ha perso duecento miliardi non so se avete letto sui giornali in questi giorni
E stata incapace
Di fare quegli atti burocratici e amministrativi per non perdere duecento miliardi
Noi eravamo in un Progetto appunto di questi duecento miliardi dato che non sono riusciti a fare la delibera entro il trentuno dicembre dello scorso anno
Alcuni master sul turismo ed altri che noi avevamo presentato non sono stati finanziati
Perché ripeto ad ente regione ha perso duecento miliardi ne aveva perso già a Bari che altre centinaia di miliardi negli anni passati
E allora quali sono gli altri enti locali i comuni non c'hanno una lira pregressa attività
Le province idem compra
E allora che rimane di mare
Le camere di commercio
Che hanno qualche cosina disposizione
E però che ci rammenta che il mondo imprenditoriale colore
Trovato un imprenditore disposto a dare trenta milioni
Io per dare un esempio ai miei colleghi imprenditori regalato cento milioni alla Fondazione genovesi personalmente sono diventato membro fondatore colto che fondatore nella veramente ma anche dal punto di vista così di emblema
Bene tutti hanno fatto marcia indietro nessuno dato una lira ecco questo fargli capire come possibile cercare di fare annualmente il programma e nuovi istituzione non so se l'amico orario di avermi ascoltato con attenzione può essere una sua prima annotazione
Su un master io francamente non sono del tutto d'accordo
Sono d'accordo se noi facciamo sistema Rete
Dove andiamo a visibilità si distribuiva meglio
Le proprie competenze specifiche per cui si potrebbe anche dire che la sua risolverlo che riesce a fare a dare tramite palesemente quaranta per cento in media occupazione ai giorni che partecipano al master e non solo nel Nord
Quarantacinque per cento il meglio nel Sud un venti venticinque nel centro del resto nel Nord qualcuno anche all'estro fa anche bene secondo me di come esperienza
Il master
Ancora un prodotto che fondamentale nel Mezzogiorno d'Italia
Forse non lo sarà in altre realtà ma proprio nel Mezzogiorno che manca alla cultura di impresa dove manca una classe dirigente
è importante e fondamentale
Perché soltanto con un giovane laureato sappiamo bene come riescono a recitare quindi mi dispiace io sono in questa grande la LUISS tanto di dispetto quindi sicuramente
Ha una sua connotazione particolare essendo una visita privata sembra della Confindustria cielo c'era
Però voglio dire
In senso generale i i giovani laureati in realtà una velocità ahimè sono carenti
Parliamo a vedere se la colpa è dei giorni che sono carenti qualifica formati che sono le imprese
Qui e non vorrei perché essendo un ospite in una sede universitaria non sarebbe il cortese ma sicuramente posso garantire che quando si sentono quelle cifre che soltanto uno su tre si laurea che il il settanta ottanta per cento lo diceva il ministro stamattina
Sono fuori grossi accede c'era io non gli ho mi domando ma è tutta colpa dei giovani
Io non credo che qui alla LUISS ci siano queste percentuali assoluto
Perché perché sicuramente è una piccola università con i numeri e questo qualifica vedi Castellanza eccetera ma non è soltanto una questione di numeri anche la questione di metodo di comportamenti
Insomma parliamoci chiaramente una cosa vadano vestita
Dove si sale il professore quando termina la lezione
Perché dura quarantacinque minuti
Però non si sa quando iniziava chiese al quarto d'ora accademico scrivono che arrivare sempre dei quindici minuti scusate banalizza un po'ma per creare anch'io un affetto con me
L'amico Dellai e ma nelle scuole management il professore che poi quasi sempre un consulente d'azienda un esperto un ex imprenditore un ex dirigente ci sono anche alcuni professori
Ma sono quelli che evidentemente si sono un po'aggiornati come metodo
Come attrezzature
Come modo di concepire l'insegnamento l'insegnamento come didattica attiva Nanni didattica passiva
Lo studente deve essere partecipe deve essere attore che al processo di approfondirà la apprendimento non può essere spettatore
Se non è se non è caricato se non vivere tensioni
Dal momento che si vivono non soltanto nel momento Fassino soprattutto nel saper fare e quindi nell'imparare quello che ha ascoltato qualche minuto prima
Così poi può diventare sapeva essere sapeva essere cittadino sapere essere imprenditore a saper essere dirigente
Ecco quindi il fatto che il master adesso qualcuno dica che magari a mezzogiorno
Bisognerebbe quasi evitare di continuare io dico non sono assolutamente d'accordo almeno per quanto mi riguarda perché media mi arrivano sei settecento domande deroga ventisette posti
Quindi capirete bene che dato che poi vengono quasi tutti assunti ma la sua base fino a dicembre gennaio a maggio al novantacinque per cento
In quatto imprenditore mi chiedeva qualche nome non avevo dico con sincerità noi pubblichiamo gli atti siamo una fondazione riconosciuta
Dal ministro Veronesi la ricerca scientifica e tecnologica siano vigilanti
Da uno dei tre direttori generali dottor Sheva proprio al dirigente dell'alta formazione deriva per una visita di alla ministero decida quindi sono dati che vengono trascritte nei verbali dei documenti
Non potrei fare millantato credito
Sarebbero molto rischioso a piscine che non è il mio modo di fare
E allora dico no magari invece oltre il Master in Direzione d'Impresa riempire dei bisognerebbe fare un Marcelo il turismo visto che abbiamo delle grandissime potenzialità nel sud
Importantissima e poi saranno siamo nel senso di un'ora e costa e meraviglioso stupende e dove c'è tanto da fare
Quindi allora che poi c'è bisogno del Mezzogiorno soprattutto tutta una serie di quadri che sono quasi di marketing
Finanza qualità sicurezza produzione strategia e tutto quello che vogliamo metterci vicino ve lo facciamo se le cose
A tal proposito la pubblicazione non è aggiornata io l'ho l'ho dato uno sguardo perché evidentemente non è arrivato per posto all'ultimo aggiornamento
Per cui chi legge questo rapporto come slogan non trova tutta una serie di altre attività sulla qualità sulla sicurezza sul turismo eccetera che noi abbiamo fatto ormai da anni sui giuristi di impresa eccetera
Ecco quindi
Problema Nasser anche su questo mi pare gli avevo detto il mio pensiero
Non vorrei per la resa dire altro perché mi farebbe più piacere magari sentire gli altri colleghi e poi magari intervenire in seconda battuta se c'è margine
Ma io volevo soltanto dire che per esempio da quest'anno il nostro master
è stato aggiornato oltre che abbiamo cambiato il direttore ma ogni tanto bisogna pure cambiare i direttori ai Picabia dell'avevano i direttori di banca con i prefetti che assale la città hanno troppo potere
Quindi questo in generale e lo dico abbiamo cambiato il direttore abbiamo anche aggiornato non sono più trifase sono quattro fasi
Sono quattro fasi produttive sbocchi finali quello di tipo tradizionale cioè colui il quale una da lì un'impresa far carriera manageriale
Quello che vuol fare allora il lavoro autonomo quindi secondo la nuova legge del lavoratore autonomo consulenza e cose varie e chi vuol fare la nuova imprenditoria giovanile questi sono i tre filoni di uscita
Vi ringrazio per il momento
Allora Claudio poni è intorno cestista nascono
Però ovvero
A Valencia
Aldo Bortolotti
Grazie diritto revocato davvero anche amico Fontana sarebbe avermi voluto qui oggi anche se non sono non rappresenta una scuola del Mezzogiorno
Però mi dicevo mentre sentivo parlare
Beh Eno qualche misura rappresento però seppure indegnamente la FIAT che alla nel Mezzogiorno a oggi i suoi migliori più belli più competitivi stabilimenti
E
Sessanta mila più o meno persone che operano con efficacia ed efficienza all'interno di questi stabilimenti
Ma anche lì sporche e come molti di voi sanno e la sosta che cura la l'addestramento la formazione e l'aggiornamento delle risorse umane del gruppo FIAT ma non solo
Anche lì con diviso di cui sono responsabile a una sede a Melfi ha una sede a
A Pomigliano perciò in tutti i casi mi sento una qualche misura presente comunque sul territorio e condivido comunque i problemi e i pensieri dei due colleghi
Io credo che anche per il modo con cui noi operiamo all'interno dell'azienda all'interno della FIAT e anche all'esterno della FIAT abbiamo la possibilità io credo di osservare da un osservatorio particolarmente prego elogiato il cambiamento che ci viene
Come dire consolidando si si può parlar di consolidamento di un cambiamento
C'è un cambiamento questo che a differenza dagli anni passati dei periodi passati mi sembra giusto
Credo condividere con voi ma sono forse affermazione molto banali molto scontate un cambiamento continuo cambiamento inarrestabile ma soprattutto un cambiamento molto veloce
Io credo che un cambiamento di questa fatta nessuno Dinoi fino ad oggi aveva mai visto
Lasciando aperto il discorso dei cicli economici che non mi competono che sono molto più ravvicinati e la sopravvivenza delle aziende molto più a rischio non avendo più i tempi di ripresa quei tempi di così dire riposo per prender fiato come negli anni passati ecco credo che si trovino in una condizioni di competitività e di cambiamento continuo come non si è mai visto
Il la rapidità del cambiamento tecnologico e la rapidità dei cambiamenti organizzativi che l'impresa deve introdurre continuamente
Al proprio interno ecco fanno sì che ogni giorno cambino competenze che ogni giorno cambino ruoli ogni giorno cambino le sfide che le persone all'interno dell'organizzazione devono affrontare
Io credo di valutarlo partito da qui nella mia breve una breve intervento cioè grazie a questa a questo osservatorio privilegiato che mi porta non solamente in Italia ma mi portò ad operare con i miei colleghi che in India come in Argentina in Brasile pagano in Russia
Ecco credo che mi consenta di poter dire a ragion veduta che rispetto a vent'anni fa quando entrai e il disco
Che allora era un ente oggi è una società che gestisce circa centotrenta centoquaranta miliardi di fatturato
E sottintende cinquanta mila partecipanti circa le mando in giro per il mondo con una stabile circa ottocento persone
Ecco mi permette di dire io credo che la sfida dalla conoscenza della della sfida anche qui non dico niente di nuovo
Credo che la finanza credo che la tecnologia in una qualche misura ormai si possono comperare o si possono avere con molta facilità lo sentivo lo si legge sui giornali lo sente una televisione ma credo di essere l'originale dico solamente che l'aveva davvero differenziale quello delle risorse umane e non a caso se ne fa così tanto parlare ultimamente
Non è questione di Rinascimento ma questo dato non Lorenzo
Magnifico che come dire ci suscita particolare attenzione all'uomo
E lo rimette al centro dell'universo ma credo che sia la competizione del mercato
Chi ha risorse motivate competenti acculturate integrate
Ecco quello quella e l'azienda che sopravvive l'azienda che sa cambiare che rapidamente che sa a farsi flessibile che sa inventare ogni giorno la propria organizzazione e reinventare ogni giorno
Esagero volutamente ma non è poi tanto lontano dal vero
Ecco e e quella la società e l'azienda che riesce a sopravvivere ma se è vero questo il fatto principale di competizione sembra essere la conoscenza
Però rispetto alle cose che sentivo stamane una conoscenza che non è solamente ormai diventata
Come dire una delle risorse dettata effettivamente la risorsa principale delle aziende le aziende hanno un problema grosso col saperla conservare se per la cercare cogliere e immagazzinare mano a mano per come dire capitalizzare le conoscenze ed esperienze precedenti ma c'è un altro problema che mi sembrava degno di nota in questo uditorio qualifica
Poco numeroso ma qualificatissime attento come diceva Borrello
E che è questo
Che la conoscenza che mi sembra di intravedere nel nelle aziende quella sulla quale riusciamo continuamente chiamati a dare un contributo non è la conoscenza
Sette come dire
Motore immobile momento accademico fermo il fisso ma ecco la conoscenza che si cernia senta se incarna dall'azione quotidiana perciò la conoscenza che sempre più alimenti il saper fare il saper essere comportarsi un muoversi l'azione perciò è una conoscenza che si coniuga e si declina continuamente conversione allora questo cosa vuol dire a mio giudizio non ci trascendentale anche qui una modesta per passata che questo a noi occorre perciò una conoscenza di base alle aziende occorrono conoscenze di base molto buona quella che i colleghi stamattina i professori universitari rettori hanno saputo così bene rappresentare rappresentando anche in in in un divenire che mi sembra foriero di buone prospettive cioè non l'accademia chiusa o sul comma due che lontana dal fluire dalla vita dal comuni mortali ma un'Accademia che si avvicina l'impresa chiedendo all'impresa poi di fare la stessa parte perché spesse volte ahimè qui io sono da questa parte mi critico una qualche misura spesso chiamiamo l'università e la scuola
Noi dell'impresa e poi non sappiamo dare con altrettanta con cantata aperture con tanta altrettanta generosità anche se è vero che spesso l'accademia lasciatemi di usare questo termine permettere tutto il mondo della scuola nella scuola primaria Tuscolo depositario spesse volte ecco don è così
Aperte flessibile come forse noi vorremmo perché forse tende inquinamenti teme mercificazione
Teme che la cultura sì una cosa e guadagnare il pane spesse volte c'è qualcosa di diverso
Ecco di più illuminati credo che questo passo l'abbiano già comunque già compiuto cioè che l'Accademia alla cultura alla conoscenza di base devono essere aggiornati ai tempi e perciò faceva riferimento Fontana e anche Morello arco no altre camere ma mi ha preceduto ha una conoscenza di base che sia più ricca dove il problem solving dove lavorano insieme dove information technology dove le lingue dove l'uso del computer quotidiano dove la i valori no del lavoro e
Del risultato ecco devono essere presente in questa formazione di base
Poi i guai se la scuola cerca di inseguire il il quotidiano il trans un Tei
Ciò che cambia continuamente dalle aziende non potrebbe farlo
Qualche volto sorrido quando vendono scuole professionali che investito centinaia di miliardi a comprare le macchine che mentre arrivano dal da fornitori sono già obsolete
Se l'è meglio che se ne assorbe una statistica e matematica dopo sulla ma che raccontano come Enrico qualcuno l'insegna a fare il programma ecco che siamo di fronte a queste a queste queste questi assurdi credo in Italia parapiglia ne citava alcuno io sono assolutamente d'accordo
Qui buttiamo spesso via i soldi il bambino con l'acqua sporca noi facciamo sempre posizione a per Pasqua
Sia che ci sia il pallido con da così beduino che ci permettete le finestre aperte sia quando voglio dire la Pasqua bassa magari saldamente nelle finestre chiuse l'ho presa un po'di pasticcio in questo e spesse volte la scuola vuol fare
Quello che dovremmo fare bene le scuole veloce nelle scuole tecnico-professionali le scuole tecnico manageriale come noi crediamo di essere noi addestriamo il manutentore il addestriamo l'operaio che entra in azienda destra mercatista
A destra ma il tecnico addestriamo il meno a Gela addestramento ammenda già nel periodo che questa vicinanza mai sia stato così foriera di stimoli ed interessi
Allora per arrivare all'appunto
Così che mi premeva sottolineare ecco credo che ci sia un ruolo ben definito dalla scuola un pochettino più attenta all'impresa e dell'impresa che un po'più deve lasciarsi corteggiare anche come dire a sposare dalla scuola dalla dalle sa quando non ci sono queste resistenze dico di carattere più ideologico che altro
La scuola però la la formazione però deve farsi carico soprattutto dalla formazione continua di ecco un altro concetto credo che valga la pena ricordare magari non da solo sempre anche magari con lode nel sacco momenti pubblici però l'idea del diploma l'idea del titolo di studio l'idea della laurea che per tutta la vita compagni
La vuole la la la vita professionale la persona mai credo che sia davanti agli occhi di tutti dopo quattro anni oggi cronico come già fanno fatica ecco allora se è vero questo una formazione continua che veda impresa
Che aveva
Dalla mente l'università che vede le scuole di Bellagio mette in una rete no
Così che permetta all'individuo di passare attraverso i periodi della sua vita lavorativa trovando in essa ma approvando in questa rete un appoggio
E che lo aiuti con le indiretti che lo quindi che qualche volta di via qualche volta gli suggerisca che qualche volta
Di lo stimoli verso l'autoapprendimento che e gli permette di leggere le esperienze lavorative in un certo modo che sia finalizzato non solamente al lavoro quotidiano
Ma anche alla come dire al salto o l'accumulo del nuovo e perciò salto di conoscenza o di saper fare che spesse volte il lavoro induce
Ecco queste mi sembravano le cose su cui fare da una breve riflessione ma non basta io credo che la formazione ecco debba
Cioè se è vero che l'impresa e così rapida dei cambiamenti si come dire la competizione e la costringe continuamente innovare in tecnologia
E in organizzazione non dimentichiamo in un'organizzazione che è quella che plasma io ruoli che modifica le competenze che e mette di fronte le persone a sfide ogni giorno diverse
Ecco se è vero che l'impresa è questa l'impresa diventa sempre più scuola perché lì dove nasce la competenza che permette al mondo del lavoro di competere a livello planetario
E lì dove nascono l'opportunità di sopravvivenza per la nostra gente per noi tutti allora l'impresa non deve più essere visto come qualcosa di lontano ma qualcosa che come dire e la fucina dove i nuovi mestiere nuove competenze si vanno delineando
E perciò deve essere aperta però ecco allora forse la normativa di aiutare un po'di più di quanto non riceve il ministro Berlinguer stamattina sugli stage perché ancora mi sembra che si andrà a nuove come dire che ci voglia veramente vice viceministro ecco per farne uno ecco
Perciò voglio dire siamo ancora a questo livello
Perciò dico beh il discorso dalla dal dallo scambio continuo
Scuola-lavoro cioè voglio dire d'altra parte del mondo lo stanno facendo e con buoni risultati anche se questo lavoro eh tanta gente trentasette dollari allora competono con quelle che ne da notare voglio dire tedeschi tanto per un appalto lontana ecco però voglio diranno un sistema che permette un aggiornamento continuo delle competenze tecniche come da nessun'altra parte del mondo io credo
Ecco se dobbiamo questo io dico però
Ecco un un'università che come dicevo con una scuola che sia a sua volta più disponibile a investire su il nuovo su quelle cose che cercavo di elencare prima
Perciò su queste competenze trasversali e soprattutto sui valori dall'impresa perché io credo che molto
Di tante difficoltà passino attraverso la carenza di valori ben tesi ed un condivisi
Però la formazione quello dalle scuole
Che noi rappresentiamo
Una formazione che deve fare più con meno una formazione che deve costare sempre meno una formazione che sia sempre più accessibile una formazione
E sia sempre più aperto una formazione che sia sempre più valutata una formazione
Che si chiami formazione quando risponda determinate parametri ben precisi non tre pensionate che si mettono insieme dando vita alla scuola come spesso con l'ausilio di consulenza o lo sport come spesso ahimè tattica
Ai due
E quelli poi dopo sono quelle che magari quattro lapidi finanziamenti a a scuole meritorie che da cinquant'anni no tattica adottata campale
Ecco allora bisogna stare attenti anche a questo perché se è vero che l'informazione c'è bisogno stati potrà quelle che nel mercato e la formazione si butteranno tutti sempre di più
Allora qui occorrono regole serie e fonte di finanziamento seria
Mi spiego noi il progresso a buon titolo qui perché credo le cose più belle che abbiamo fatto con l'amico come comparabilità con con altri colleghi con la stessa Louis stanno collaborando abbiamo fatto moltissime cose e in nel Mezzogiorno d'Italia e credo occorra lontano mille novecentottantaquattro in Puglia per la formazione dei formatori dalle scuole professionali voglio dire sono esperienze veramente importanti
Ma certamente raccogliere adesso io cerco di tutte le volte che c'è qualcosa Fabio non farlo
Io ho dovuto assumere tre persone per fare rendiconti no del che la lasciamo perdere ma comunque che io cioè più da lavorare per fare rendiconti che parrebbe un programma di formazione è una vergogna è una vergogna dalla vergogna io dico che è una vergogna poi dopo io non riesco a capire voglio dire ogni cosa ha un suo prezzo
Il mercato dice che questo bicchiere vale circa cinquecento lire attaccante affrontammo volevano cioè molto lussuoso adatto comunque alla bisogna ma voglio di più di cinque secoli non vale detto questo ma tutti lo sappiamo non è che c'è occorra ispettorato del lavoro perché ce lo dirà la e qui agli siamo sempre tutti assassini e delinquenti avevano le icone alle forze armate un po'alla volta ci arrestano evita che avrebbe sono una buona formazione alla formazione e costosa per la formazione che fatta da gente che la Fabi
Sì va be'spettatore del lavoro andare a vedere se l'ha fatto bene perché sono so far bene nulla fa bene a nessuno in Italia cioè allora ci sono queste cose qua voglio dire delle distonie profonde i noto Mezzogiorno non va avanti anche per questo va be'qua credetemi
Ma e e la formazione Costa e fatta bene costa moltissimo
Dal parla bene bisogna mettersi insieme anche perché essi utilizzano i finanziamenti ma nella più sensata
E diamo più garanzie non lo so cosa ci vuole se c'è la Confindustria c'era Luigi alla scuola cioè la il collega russo già Morello faremo qualcosa di serio dovremmo prendere quattro a ragionieri appare rendiconti
Ecco allora chiudo perché Sordi dilungarmi ma credo di dire cose che come colleghi qualche volte spesse volte ci siamo detti quante cose potremmo fare se facessimo come dice dollari una Rete
Stabile nel tempo una rete che anche se oggi non più di trenta mila non vi dà un più dal Parma non vuole tornare trenta miliardi famose però voglio dire mettendoci si sperando che ce ne siano almeno dieci prossimi venturi voglio dire mettendosi insieme ecco un po'di prova o io procedo un po'lo prendo
L'università si collega con voi lavoriamo insieme io credo che dal palo la formazione continua ben fatta che imbrogli state attenti le aziende a Veneto da una parte il tocco del perché si è fatto prima su altre ragioni ambientali raccogliere quella di non spaccone giudicarle ma se noi riuscissimo a mettere in piedi un sistema dove le competenze vengono effettivamente no manutenute e dove c'è un'offerta elevata non di maestri non di maestri non dia ragione e l'abbiamo fatto a Melfi quel cinquanta per cento di Giove tre e di maestri
Se poi qualcuno mi ha detto è chiaro che se avessimo valutato un po'meglio la formazione c'ero capogruppo briscola insomma voglio dire abbiamo fatto metti uscita la macchina nel primo gennaio quando ce l'ha detto dopo un anno e mezzo di formazione di maestre non detta riti di maestro
Allora l'undici tale de la cantatrice e perché troppa reperito se non ci sono il padre per andare a partorire
Allora qui lorda continuiamo però se noi riuscissimo a mettere in piedi un un luogo dove l'impresa può vedere che si si mette lì ha competenze aggiornamento delle competenze
E se è vero che la conoscenza allora torno lì e chiudo è il differenziale è meglio andare voglio dire la la Pina che non andare in voglio dire una cosa e l'altra parte del mondo
Per questo pedone pace però le aziende ci sono adesso sta ci sono le università ci sono
L'avete già pronta Balto pare un programma son d'accordo con Dellai bisogna lavorare su un programma ecco non domani mattina ma a tre cinque anni ma credo c'è trovare qualche soldo senza l'ispettorato del lavoro no perché noi non lo vogliamo tutt'altro ma perché ci fa perdere del tempo grazie per la spedizione
Antonio Russo
Con il Siena
Ringrazio presidente ha detto il professor Fontana per l'invito rivolto anche alla nostra scuola di essere qui questa sera a parlare della formazione e in modo particolare della formazione nel Mezzogiorno
Io rappresento la spiaggia che scuola di management dell'Assindustria di Bari
Che non hanno una vita estremamente lunga perché seduta
Diciassette anni fa
E che come il dottor dell'ANCI diceva una di quelle scuole che soprattutto faceva dire Maspes
Ecco
Ho una forte tentazione di tornare all'argomento del nostro incontro le scuole di formazione per un partenariato nel Mezzogiorno
Tuttavia vorrei se il dottor De da AN lo consente smentire parecchie delle osservazioni che ha fatto
Fornire aggiornamenti
Su quelle cose che sono state dette sarei stato completamente d'accordo con il dottor della se fossimo stati
A discutere di questo problema tre tre anni e mezzo fa
Oggi e le notte riportate nella ricerca sono estremamente arretrate oggi il mondo formazione Mezzogiorno almeno rappresentato da quelle poche strutture che sono rimaste in piedi interni di scuole di management
Offre un panorama molto diverso
E siccome so che questa è una rappresentazione valida anche per le altre scuole
Opere essere più agevolato faccio riferimento a una scuola che rappresento da spiagge per darvi alcune indicazioni il master è rimasto è un prodotto fondamentale vi dirò il perché
Però rappresenterà credo quest'anno il venti per cento del nostro fatturato
Questo vuol dire che abbiamo imparato a diversificare abbiamo forse imparato una cosa che io sto cercando di dire in parecchi ambienti che quello di fare impresa anche attraverso una scuola cioè nascono i manager non può essere vista come un asettico luogo dove si fa cultura ma poi bisogna pensare anche ai risultati rimane per questo siamo stati costretti a diversificare
Però nel fare Mastella noi ancora di più che nel passato oggi abbiamo interrelazioni continuamente
Sia con alcuni facoltà universitarie
E quando dico alcune lo rimarco perché sono pochissime ma incominciano i rapporti bisogna essere molto più spenti oggi ma sicuramente da un mancato collaborazione con le imprese
Sarà un caso ma un master rappresenta ancora oggi come noi diciamo un prodotto estremamente forte perché le imprese cercano e non solo le imprese del Nord grandi ma le imprese medio piccole del sud di tutti i settori economico industriali cercano di avere a disposizione dei ragazzi che abbiamo il diploma di master perché evidentemente non sufficiente allo stato attuale delle cose ciò che i ragazzi apprendono all'università lo ripeto tutte le considerazioni fatte ai miei colleghi
Perché nato ne siamo tutti d'accordo contro questo modello soprattutto quando parlava del imparare saper fare se pretende di decisioni eccetera
Perché ovvio che e questa è la differenza tra la formazione manageriale più pendente verso cioè il mondo del la gestione piuttosto che la formazione universitaria solo che oggi evidentemente c'è bisogno di un'integrazione maggiore per andare a fare insieme anche in altre cose
Però vi dicevo secondo me il fatto più importante l'integrazione con il mondo dell'impresa
Integrazione che è estremamente difficile perché vi garantisco io son ventott'anni che faccio questo lavoro e indetto britannico visto candore può che cosa dal mondo nel mondo delle imprese verso la formazione sicuramente non è cambiato l'atteggiamento volevano pagare la formazione e naturalmente parlo del della zona del Mezzogiorno d'azienda non la vogliono pagare la formazione un'altra cosa che mi preme dirvi che che anche noi stiamo imparando ad agire come dicevo come imprese
Allora ci siamo posti gli obiettivi se questo è un prodotto valido rendiamo ancora più motivante per i i partecipanti cioè i giovani laureati
L'anno scorso per la prima volta abbiamo introdotto il concetto che il venti per cento del costo un master fosse pagato dal partecipa su settecento iscrizioni duecentocinquanta erano disponibili a sostenere un costo di sei milioni
Quest'anno non abbiamo ancora lanciato la quindicesima edizione del nostro master anch'esso certificato abbiamo mille iscrizioni debbo dire che non solo hanno voluto pagare loro venti per cento l'anno scorso i ragazzi
Ma forse questo ha portato bene perché evidentemente c'è una maggiore motivazione ecco allora con questo che voglio dire e
Fedele alla logica della
Concepire una scuola anche con un'azienda che deve fare risultati se no nessuno pensa finanziando abbiamo detto non ci sono i fondi
E evidentemente stiamo in delegando la strada so che abbia per scuole stanno facendo la stessa cosa adesso nel Mezzogiorno tornò all'argomento
Le le scuole di formazione per un partenariato nel Mezzogiorno allora mia prima osservazione quanti scuole di formazione
Sicuramente non quelle del Mezzogiorno solamente forse perché anche qui è una questione di mercato ecco specie alla scuola che rappresento oggi lavora con
Le più anziane dopo affermate scuole di management italiano
Anzi sta cercando perché nella scia della logica
Assindustria quindi confindustriale addirittura di andare a dare un po'di lumi nei vicini Paesi orientali mi riferisco all'Albania dove faremo una scuola di management mi riferisco al Montenegro
Quindi allora allarghiamo un po'i confini non non parliamo credo mi auguro soltanto delle nostre quattro scuole sono quelle rimaste
Parliamo del fatto che si possa lavorare insieme ad altri per creare degli stimoli diversi per creare delle opportunità diverse e perché no per farci crescere non gli altri in modo più rapido e più corretto
Allora e l'addetto della parlava di un altro argomento edotto ideale sarà molto eccitato graffiti ma perché mi offre spunti per fare alcune considerazioni industrializzare di più i prodotti
è una tentazione forte
Ma non dobbiamo dimenticare che la cultura manageriale sempre favorisce perché vedete sembrerebbe che si vada verso la specializzazione assoluta l'ultime novità in termini di sviluppo manageriale sono giusto il contrario la despecializzazione
E quindi io non posso pensare che si possa troppo industrializzare così come non sono un fortissimo sostenitore e ho litigato con l'IBM per queste cose parecchi tavoli
Del fatto che si debba parlare di formazione a distanza ma lo quell'addestramento
E qui diamo il nome alle cose e ci ritroviamo
Il pm dice che si può fare anche formazione manageriale trasferire stili di comportamento problemi di comunicazioni eccetera eccetera
Io lo come come dico spesso dovrò come San Tommaso toccare rendervene conto veramente poi crederci perché non ci crede Roma
Tuttavia se non vogliamo parlare di cooperazione partenariato eccetera sicuramente nessuno può atteggiarsi ad andare al logica della partecipazione con altre istituzioni se non è sufficientemente pronto
Allora è certamente uno sforzo immenso quello che siamo costretti a fare soprattutto perché come dicevano i miei colleghi poi è difficilissimo trovare coperture finanziarie in questo senso
C'è una cosa molto forte che finalmente credo stiamo capendo tutti una scuola
è banale dire che siccome è una scuola di management una scuola deve assolutamente tendere al cambiamento e vendere aggiornarsi e cambiare prima Vettel poi permettere cambiamento Troyes
Ma sicuramente una cosa non l'abbiamo voluta fare e oggi ci ha dato dei risultati notevolissimi
Aveva in casa una capacità di progettazione
Perché siamo un po'malati per andare verso il mercato quando per mercato io intendo anche il discorso di andare a gara
Eh beh qui se non si sa progettare non si fa più niente
E allora poco fa prima che cominciasse questa riunione io dicevo che forse si sta esagerando con permettere un'eccessiva libertà in questo settore che cosa voglio dire
Voglio dire che vanno premiate quelle strutture che cercano di investire nel loro interno e circondi sviluppare all'interno un gruppo che tenda a creare il nuovo al proprio interno
Scambiando opportunità con le altre istituzioni e le altre scuole con l'università ma che comunque sviluppi questa capacità interne
Mentre è molto facile per questo problema delegare che si approvino anche progetti presentati da coloro che strutturano la mamma
E questo offre meno garanzie al sistema e a tutti noi
E questo mi piace riportarlo e anche è un filone di intervento dell'Asfor l'Associazione scuole di management dovete Dinoi sentiamone consiglio quindi viviamo giorno per giorno e dove e nel cui ambito stiamo cercando di favorirà certamente diario fra le varie scuole ma soprattutto impostando sul concetto dell'accumulazione reciproca integrata dei nomadi
Parlavo prima di despecializzazione
Tuttavia noi stiamo alla ricerca di altra specializzazione
Oggi la diversificazione dell'attività ci consente per esempio di andare verso un sentiero che è ricco di possibilità parlo dalla pubblica amministrazione tutti voi sapete che l'obiettivo dello Stato e spendere l'uno per cento del monte salari informazione
Questo un per cento equivale a due mila cento miliardi l'anno sono di solito non ricordo le cifre la sonda l'altro giorno alla conferenza alla prima conferenza sulla pubblica formazione la pubblica amministrazione bene
Noi siamo impegnati da tempo in questa ma sono i due anni e mezzo tre anni in questo filone e vi dico che li cede a sviluppare nuova o c'è da lavorare insieme c'è da fare partenariati c'è da fare tutto
Ma comunque in un atteggiamento professionale e Dino outcome prettamente diverso dal tradizionale la cosa bella che ci sta capitando e questo ci capiteranno di scuole del Sud quindi quelle poche che siamo rimaste
E che cerchiamo di sviluppare attraverso questo lavoro che stiamo facendo la pubblica amministrazione come in altri settori pure però c'è cerchiamo di sviluppare un approccio la formazione dei completamente diverso
Ne parlavamo noialtri che faccia avrebbe formazione della formazione intervento ne parliamo da vent'anni non si è mai fatta
L'ultima mesi
Ecco quando ne parlano di formazione posso citare perché autorizzata a farlo il caso per esempio del Comune di Bari dove noi stiamo facendo formazione
Ma non è formazione solamente noi alterniamo formazione momenti di innovazione organizzativa andiamo a creare i presupposti perché la macchina comunale
Si possa mettere in piedi o in moto verso una logica di ristrutturazione e però facciamo riflettere le persone in auto voi non sapete che grosso interesse abbiano i dipendenti della pubblica amministrazione perché quando vedono che si parla di fare azienda in un'aula di una scuola di management quindi nelle proprie strutture ma nelle nostre aule e poi andiamo insieme a cercare di fare l'azienda nella loro struttura beh le il risultato è assicurato solo che è estremamente difficile e complesso
Noi per esempio cerchiamo di lavorare sempre in partenariato con altre strutture
Sto chiudendo la mia prima parte non me ne vogliate avevo preparato qualche altro lo spunto per parlare d'integrazione che dopo leggerò solamente brevemente per la per concordato in parte vorrei confermare quanto dicevano i colleghi
Qualunque sforzo si voglia fare verso il discorso della le libertà dai finanziamenti eccetera eccetera della comunità dello Stato delle Regioni
è certo per esempio provate a pensare come si possa fare ricerca
Ma non siamo riusciti a fare ricerca perché citava Claudio Poli il progetto
Asfor o il professor Morello credo che ci ha dato dei fondi allora che cosa siamo andati a fare siamo una scuola di management siamo andati a ricercare quali fossero le logiche
In questo momento presenti in azienda e tendenti alle nuove professionalità alle nuove esigenze
Siamo andati a sondare la filiera del turismo dell'agroalimentare ovviamente nei giorni
Nelle regioni di nostra competenza che ci interessano più direttamente da vicino se andate a scoprire che ci sono delle accuse di fini professionali notevoli da lì abbiamo generato progetti formativi
Naturalmente siccome non c'è nessuno che li pagherà mai li abbiamo presentati a finanziamento sperando che ci vengono approvati
Tornando all'argomento principale quando si parla di integrazione io credo che bisognerebbe mette in evidenza alcuni fatti e cioè intanto noi dovremmo cercare congiuntamente con altre strutture
Di badare di più all'aspetto di marketing di grandi grandi progetti cui possiamo essere chiamati non intendo dire marketing per favorire la vendita intendo dire marketing deve posizionare in termini più autorevoli la proposta di formazione delle scuole e quindi far rendere più attenta la pubblica opinione ma anche le pubbliche istituzioni per rispettare un po'di più
La relazione che deve esistere tra finanziamenti a pioggia o non pioggia e efficacia ed efficienza degli interventi
Bisogna secondo neanche andare a interagire perché non con università però qui andrei già in dettando per esempio approfitterei della moda della nuova moda dei cosiddetti crediti formativi
Perché non integrare né percorsi universitarie anche momenti di formazione manageriale
Ecco queste sono riflessioni che però mi fanno pensare che ogni volta che ho voluto lavorare curiosità debbo dire stiamo facendo un'esperienza esempio con la facoltà di Scienze educazione a dare estremamente interessante sono piccole cose però in modo come un altro per cominciare
Però è ben difficile trovare una certa apertura forse lo siamo stati anche noi come scuole di management chiusi nel passato
Io però sì sì ci lavoro ventott'anni ma rappresento presente e e voglio dire siamo completamente aperti diamoci da fare per integrare questi percorsi d'altra parte mi sembra che per esempio si possa andare a sostenere che possa essere ritenuto elemento curricolare nella pubblica amministrazione la formazione manageriale
Non abbiamo visto negli ultimi mesi alcune centinaia di dirigenti della Regione Puglia venire meno stravolga e ci venivano per poi avere una carta oltre che per sentire
Ora siccome questo non va bene solo se le persone vengono per reddito meno perché non non c'è utile a nessuno
Anche anche perché c'è uno che voglia imparare più di loro ecco tuttavia approfittare di questo in termini corretti può essere interessante perché può generare con integrazione con la pubblica amministrazione di cui tanto si è parlato la settimana scorsa
Naturalmente molto va fatto tra le strutture che vogliano cooperare in termini di ricerca comuni su un nuovo innovativo cioè fino a che ci possiamo andare a dividere un progetto che fa cinquecento milioni ciascuno questo io credo non ci possa proprio interessare d'altra parte saremo tutti
Menti di una cosa spero e cioè questi Grandi Progetti questi progetti finanziati i famosi tasse eccetera non danno una via di margine a nessuno
Allora se è una scuola li fa li deve fare per accumulo di professionalità e Dino
Chiude subito naturalmente bisogna elaborare metodologie da condividere
Bisogna saper rilevare bisogni formativi e questo è banale però poi non ci sono mezzi per farlo
E infine bisogna fare secondo noi una mappa integrata dell'offerta formativa che non sia la somma algebrica dei corsi che fa una scuola e quelli che fa un'altra scuola
Ma quelli di offrire ciò che le scuole possono condividere e offrire insieme al sistema della domanda
Grazie
Allora una breve replica di dai
Non certe per fare in dialettica ma per far proposte però quello che è vero se mi consentite mi pare insomma anche perché faccio parte del mercato e quindi da tanti anni dell'argomento mi occupo mi sento dalla parte anche dei formatori però è vero che le molecole
Sento mio inevitabilmente ed è giusto che sia così anche la fatica che in questi anni hanno messo perché alleare le cose tutte le volte che tu li sfiori dunque d'una critica perché non c'era
Da qui delle ti puoi anche sbagliare ma insomma c'è una suscettibilità spinta ma non solo da parte dei del master in genere quando tocchi informatori
C'è sempre una reazione ecco i non permettetemi di dirlo perché in questo momento
Se scendiamo se scegliessimo con intelligenza come mi pare avete già fatto la strategia delle giunzioni giunzione fa rima con relazione e mettersi in relazione vuol dire che ci ragioni no perché io per esempio sono allibiti garantisco Ateco garantito ciascuno dei presenti un'intervista persona nel testo perché giusto perché c'è un pezzo di storia di statica di piume di sangue e anche di denaro le volte quindi rispetto totale
Però bisogna ragionarci intorno è un ragionare per crescere l'amico ragionare per distruggere allora ve lo garantisco insomma perché sono poi parte in gioco fin qui in questa logica se io dovessi alzarmi andar via oggi io mi permetterei di dire facciamo investimenti e il primo investimento lo farei sulle giunzioni
Ma lo direi proprio così perché nessuno fa mai sulle giunzioni e più facile farlo sulla creazione di un master nuovo che sulla giunzione tra loro per l'alta siamo accertarsi ma oggi dicendo
Facciamo un investimento difficile
Che ha poca risonanza perché essendo noi abituati a creare i soggetti se diciamo investiamo sulle giunzioni investiamo su un processo fa schifo non piaccia insomma non valide errore oggi bisogna investire su un processo se andassimo via con
Sta convinzione è già un primo investimento e quindi vuol dire secondo me investire su un programma insisto no su un'altra istituzione soggetto che fa la giunzione su un programma condiviso mi pare che c'era una sintonia su questo
Seconda cosa insistito investiamo sull'industrializzazione fatemi fare una spiega un po'di più nel senso se ritorniamo quindi pare riteniamo che quand'anche considerassimo numero dei masterizzati uno dice duecentodue mila ventisette mila è chiaro che c'è qualcosa che non funziona per Draghi per Draghi che voi stiate e insomma e marcia tecnica dei mantra che alla fine duecento furono se io voglio dare una risposta forte devo dare una risposta su numeri più consistenti e su un'articolazione di prodotti e i sogni industrializzare la parola più giusta ma non volevo stargli a farle storie sordide storie la mia vecchia scuola Mimì trascina in ogni tanto nel cervello il problema nome l'eccellenza o il prodotto basso
Il tema è la medietà cioè il prodotto di alta medio alta qualità ma per un grande numero di persone è chiaro che se io faccio una scuola per trenta ragazzi posso permettermi l'eccellenza puntuta ma se la devo fare per tre mila e non è una gran cifra edipici la devo trovare la soluzione che industriali debbano trovare oggi a fornire prodotti deve e servizi di alta qualità a un prezzo ecco nella pratica nelle risorse quindi non è svilire il prodotto è posto il problema che ci sono tante
Tante istituzioni io investirei
Sulla media e tasso di industrializzazione che non vuol dire terzo punto investire basta il master così come e via con la formazione a distanza perché la terza cosa che io mi permetto di dire ma mi pare che c'è sintonia
è l'investimento sulla catena dei prodotti è vero che il master han fatto anche qualche esplorazione di altri segmenti di prodotto ma il problema che poi la FIAT e la fatica le qui l'altro non lo so mica dei mostri
Quindi bisogna investire o su una catena di prodotti una catena vera che c'è dove c'è la formazione a distanza per un grande numero
Se anche la formazione puntuta perché tu stando in Aula trenta persone ti puoi permettere di capire le cose che poi degli tradurre in formazione a distanza dunque per me che abito a formazione di stanza
Ma investire fu una buona catena di prodotti ivi compresa la ricerca perché ha ragione lui una delle poche S inevitabili di chi fa fu nazione e appunto che fa formazione scusate la ripetizione non c'ha né il tempo né le risorse per farcela di circa addossò bisogna farla
Non diciamo sempre ma non c'è la lira il tempo e la risorsa male
Perché se noi facciamo investimento di programma possiamo anche dire che non è detto che ogni master debba fare lo stesso approfondimento sulle nuove professioni lo steso approfondire e somma qualcosa tireremo fuori e senza ricerca non si fa buona formazione da Pompeo
Il drive si esaurisce la stanchezza la ripetizione l'esigenza quindi questo è un investimento su una catena di prodotti che comprende persino il terziario formativo cioè tutto ciò che non è formazione ma che sta nell'intorno
Sarà la valutazione sarà la la ricerca sarà la la la la raffinatezza sperimentale didattica non appena mi permette di fare questo
Parte investimento che io farei
A tutti i costi
E l'investimento sul linguaggio comune mi pare che l'avete detto più volte non è banale
Fare in relazione vuol dire come abbiamo fatto oggi ma a diversi livelli investirlo su un linguaggio comune nel modo con cui si affronta la giunzione
Perché lo ripeto e l'avete detto voi stessi dialogare con le imprese difficili talvolta perché la lira non esce talvolta perché la stessa cultura non esce va ricordato anche Poli prima quindi bisogna investire il suo linguaggio comune cominciamo dalle piccole cose ma cinque ore una piccola squadretta che fa la minuscola che cresce su quattro cinque linguaggi comuni di giunzione che condivide queste robe che poi diventano il corso di orientamento anche lo stage quello che ti pare ma c'è un linguaggio comune su cui investire è fondamentale
Quinto punto scusate investiamo su sta storia delle risorse perché certamente nel soggiorno un po'più in difficoltà tira fuori trenta milioni dici sì ma se per piccole cifre non è ammissibile e a me mi interessa poco che siano una missiva è se comunque un po'di investimento di risorse ma scusate se noi facessimo adesso dico una banalità non faccia più bene neanche la sovvenzione globale perché qualche problema ce l'ha dato ma tanto per dire insomma ma perché diavolo non dobbiamo fare se non prestissimo su un programma di giunzione una sorta di sovvenzione globale pesante fu un sistema di funzione per il Mezzogiorno
Tale che ci aiuta a fare sto pacchetto di roba che ho detto taccio se non sarà la sovvenzione globale si chiamerà oggi in altra maniera al interventi quadro
Ma insomma questo si può fare ma perché non la possiamo fare al limite di bacino dice no non ce la facciamo tutti insieme perché non ci mettiamo d'accordo e chi se ne frega
Cerchiamo un bacino forte robusto mettiamo insieme il pacchetto di giunzioni tra università master sopra la foto e e cerchiamo di fare un programma di bacino perché perlomeno su questo investo due vie di ricerca due lire di soggetti massima possibile che questo non riusciamo a tirarmi insieme mi sembra strano ultimo punto credo che abbia ragione Morello
Morello alla fine ci permetterà all'altezza dei suoi quarant'anni di servizio onorato dire guardate vi ricordo che c'è anche il ménage per valori non solo per obiettivi
Poi tocca un tema centrale
Perché se volete la mia percezioni di persona che per cause strane della vita si è trovato a intersecare sovente il tema della formazione sono occupato non me ne sono più occupato ma le storie occupando siamo attorno attorno perché forse il problema centrale
Ma guardate che la cosa che fa impressione che alle volte questa grande macchina o macchine che noi mettiamo in piedi alle volte corri il rischio di perdere la tensione valoriale e la formazione delle risorse umane non si fa
Formare una classe dirigente oggi richiede di riscoprire le virtù mi permetto di dirlo perché proprio recentemente ha avuto modo di ragionarci sul tema di scriverci anche sull'articolo dicendo che fra tutte le virtù in particolare che fanno classe dirigente c'ha la virtù della generosità
Noi oggi viviamo in uno stato di Micra in uscita tendenziale
Di pensiero di cervello di prospettiva di Progetto divisione siamo mi cara così perché abbiamo tutti paura di perdere qualcosa avendo ottenuto molto il rischio che perdiamo e perderemo sicuramente qualcosa forse anche di più ma nella paura di perde cinica new sentiamo liti a pensare poco come si fa a far classe dirigente nella fattispecie se parliamo di scuola di alta formazione senza una generosità di pensiero di atteggiamento e di sentimento che dobbiamo anche tracce mettere essendo protagonisti questa mi pare fondamentale perché altrimenti facciamo delle macchinette tecniche che poi alla fine ci danno pochezza di spessore questo è un altro tema grosso che io metterei nel sistema e non vorrei fare la macchina
Delle macchine
Per fare altre macchine solamente questo è un tema grosso che gioca fra resto anche la la gli argomenti della Fondazione Taliercio ha formato una classe dirigente mette ray imprevisto perché fare politica Risoluzione vuol dire portare un salto culturale la classe dirigente un po'di valori e un po'di generosità di pensiero
Allora Antonio D'Amato per le conclusioni
No
Grazie
Io
Vorrebbe dire semplicisticamente che il futuro della formazione tutto da formare
Proprio per questo che approfittando dell'amicizia e della vecchia conoscenza che indica con molti dei partecipanti a questa tavola che io con molta franchezza
Immediatezza dirò quello che penso rispetto a quanto ho ascoltato
Lo dico perché sono convinto che la formazione soprattutto all'alta formazione rappresenti un'opportunità fondamentale per il Mezzogiorno
E credo che ci sia bisogno di un forte cambiamento nel modo in cui questa formazione oggi viene fatta
Perché un'opportunità troppo importante per essere persa
Ci sono delle esperienze importanti per gli sforzi fatti che hanno ciascuno di loro la loro storia hanno anche un loro vissuto nel territorio specifico nel quale oggi ancora insistono in qualche caso anche coraggiosamente ma sta di fatto che noi non riusciamo a vedere nel Mezzogiorno oggi quella come dire capacità di Offerta formativa di qualità di cui noi abbiamo bisogno e credo che questa opportunità sia straordinaria soprattutto se viviamo la formazione non come un momento strettamente tecnico di Offerta di conoscenza e di Novara di professionalità specifica ma soprattutto come un momento nel quale si riesce a far interagire formazione con sistema dell'università sistema della società civile sistema dell'impresa
Sistema che c'è intorno insomma cosa che tutto sommato non c'è e cosa che invece fa grandi i centri di formazione di qualità
Di qualunque altra parte del mondo allora se uno va a sulle sponde del lago di Losanna e va be'lei vede che la Nestlé esiste e insieme alla Nestlé esiste una delle più grandi scuole di management del mondo e c'è una osmosi una simbiosi formidabile però delle più grandi aziende del mondo
Tutto il suo sottosistemi è una delle più grandi scuole di nel centro del mondo e lo stesso accade nelle grandi università americane e lo stesso accade nei grandi
Aree di intelligenza
El questo purtroppo non è nel nostro Paese non solo nel sud di lei non è nel nostro Paese tout-court perché anche forse le migliori scuole di formazione che noi oggi abbiamo sono lontane
Dei livelli di qualità e dei livelli di interazione con il sistema produttivo con il sistema dalla società civile col sistema delle università così come invece questo è in altre parti del mondo
Per cui a maggior ragione il mezzogiorno e distante da questo come dire Obiettivo
Ma chi ha detto che il Sud non possa aprire indipendentemente dalla povertà del suo tessuto industriale e dalla
Come dire drammaticità delle sue condizioni socio economiche non possa vivere un momento di formazione intesa proprio come un momento di integrazione fra
Come dire formazione e tutto alla rete che c'è intorno che possano a presentare il punto di volta il punto di svolta di cambiamento del di salto di qualità chi ha detto che il mezzo giorno non possa porsi l'obiettivo di avere da qui a qualche anno un punto di riferimento forte non solo per il Sud ma per tutto il Paese da questo punto di vista io credo che questo sia l'obiettivo vero al quale dobbiamo puntare se vogliamo dare il Mezzogiorno una prospettiva di riqualificazione puntando soprattutto su quella che è la più grande è la migliore delle risorse che ne abbiamo che sono i nostri cervelli nostri ragazzi
E allora se questo è è chiaro che le pure importanti rispettabilissime esperienze formative che ciascuna delle scuole del Mezzogiorno rappresenta non sono sufficienti
Né per la loro storia ma soprattutto per le loro prospettive a realizzare questo modello di formazione questo progetto di come dire qualità per il Mezzogiorno e per il Paese che secondo me noi dovremmo cercare di darci
Né d'altra parte mi sembra possibile pensare ad una logica di partenariato ai collegamenti a un network solamente perché ci sono delle opportunità di risorse perché questo poi mi sembra l'altro grande
Enorme pericolo sul quale bisogna assolutamente coalizzarsi insomma se ci si mette insieme perché ci sono dei soldi da prendere ma il primo che troverete contro su questa strada si arroga la Confindustria perché di soldi buttati sulla formazione ce ne sono a monte né con i bulldozer questo non si può più fare lo si può più fare soprattutto perché si buttano in nome del mezzogiorno e finché il Mezzogiorno di Confindustria sarà presentato al sottoscritto questo non avverrà più perché no soldi buttati
In nome del Mezzogiorno ma non certamente l'interesse del Mezzogiorno ce ne sono stati troppi questo non si può fare
C'è invece la necessità di recuperare un progetto di grande qualità di grande respiro per mettere insieme lei in realtà che pure ci sono
Di formazione del mezzogiorno e credo far diventare a questo punto il Sud un'aria pilota dal punto di vista proprio formativo non solo per il Mezzogiorno tutto il Paese
Io son convinto questo si può fare
Son convinto che questo si può fare son convinto che questo richieda una forte come dire focalizzazione su questo obiettivo richieda riscoprire come diceva di RAI come diceva scusate Minorello richiedere credo che richieda riscoprire soprattutto la forte come dire carica di valori rispetto a questo progetto rendersi conto che non è solamente un'opportunità di business formativo non è solamente l'opportunità come dire tecnica in senso stretto è il momento uno dei momenti clou cui si cambia la faccia del sud si cambia il rapporto stesso fra mezzogiorno società civile chi fa formazione che fa università chi fa culturali che io sono convinto che questo sia un aspetto molto molto significativo
Perché voi alla fine insomma
Noi di che cosa abbiamo bisogno si è molto dibattuto Dellai ha fatto bene alla fine a chiarire perché credo che ci fosse un equivoco di fondo insomma si è molto dibattuto se queste scuole di formazione debbano essere
Come dire orientate a quadri in maniera classificata oppure punti di eccellenza in realtà si tratta di aumentare la qualità dell'intervento formativo su numeri più ampi
Ma si tratta a questo punto anche di riportare nella formazione manageriale
Come dire un aspetto più pragmatico più di cultura d'impresa che non in altri Paesi in altre realtà e pane quotidiano e che purtroppo nelle nostre realtà e cosa modesto
In tutto il mondo la vera formazione viene fatta da un'impresa che sono innanzitutto come dire consulenti delle migliori aziende del mondo che vanno che gestiscono il proprio tempo un po'facendo formazione e un po'facendo consulenza
Se ne vogliono entrare in un circuito di grande qualità
Insomma nella prima faceva riferimento a questo tipo di esperienza lo dobbiamo disporre di una massa critica minima
Per attrarre professionalità di questo tipo per alzare il livello di qualità di formazione che ne siamo in grado di esprimere
Per poter come dire mettere insieme risorse che consentano di stare nel lungo periodo sul mercato iniziative di formazione di questo tipo
Abbiamo bisogno di come dire proiettarci su un mercato di utenza ma anche su un mercato di attrazione di professionalità forte
Insomma aveva bisogno di avere un progetto formativo che abbia una sua come dire capacità di resistere nel medio-lungo periodo indipendentemente da opportunità di finanziamenti di breve periodo
Io credo che ripeto questo sia possibile questo possa essere fatto e allora per andare sull'aspetto pragmatico visto che di questo progetto e da un po'di tempo che ne parliamo e questo è un progetto che alcuni di noi caro altri lo vivono con la maggiore preoccupazione in modo diverso ma io credo che sia arrivato il momento di verificare se c'è la reale disponibilità a mettersi intorno a un tavolo e a trovare come diceva prima l'amico Dellai uno strada comune un linguaggio comune un progetto comune di collaborazione di lavoro io penso che questo possa essere questa tavola rotonda di oggi pomeriggio una buona opportunità per almeno prendere un appuntamento serio di verifica
Di progetti da realizzare insieme e vedere se cioè la volontà di proseguire in questa direzione chi ha voglia di farlo con quali come dire commitment con quale visione per cercare di come dire e fare un passo in avanti e dare alla formazione del Mezzogiorno una prospettiva e un futuro diversi da quelli che riesce ciascuno di noi a darsi camminando con le proprie gambe se questo riusciamo a farlo e da qui a sei mesi riusciamo non solo a parlare più di collegamenti ma incomincia ad avere un progetto vero di lavoro che porta insieme il programma formazione del sud a a nuove come dire orizzonti e allora io credo che il Mezzogiorno possa veramente vedere nella formazione un momento di svolta importante soprattutto perché non sarà solamente come dire una ulteriore o flirta tecnica di merito ma sarà un momento importante di alleanza con la quale si cambia davvero un rapporto importante il suo
Bene allora possiamo chiudere la sessione del pomeriggio io ringrazio dottor relative dottor Antonio D'Amato i partecipanti al al grazie
Ma