"La scuola, la religione, il concordato, i radicali"

Anche l'odierno programma realizzato con registrazioni tratte dall'Archivio storico di radio radicale avrà per argomento del dibattito che si svolse alla Camera nell'ottobre ottantasette
Sull'applicazione delle norme concordataria e concernenti l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche tema sul quale i parlamentari radicali condussero natura iniziativa in difesa della laicità dello Stato e contro ogni e concordato
Speriamo dunque quanto accadde il dieci ottobre mille novecentottantasette alla Camera dei deputati riascoltiamo innanzitutto
L'intervento che svolse l'ex deputato radicale Massimo Teodori
Tutti gli esponenti
Cattolici qui presenti e che hanno parlato e che sono intervenuti
In realtà sono uniti in questo dibattito dal sostenere
Rafforzare convalidare
Quello che è il vero nodo della questione di cui stiamo parlando vale a dire la impostazione concordataria dell'ora di religione la necessità che
I rapporti tra Stato e Chiesa siano oggi nel mille novecentottantasette
Disciplinati da una legge partiva
Ma quello a cui noi stiamo assistendo in quest'aula
Lo dobbiamo ripetere per l'ennesima volta
Quella cui stiamo assistendo in realtà in un dibattito che ha ragione Scoppola questa mattina
Di osservare che un dibattito di una estrema povertà culturale
Osserva un esponente di parte cattolica e democristiana
Per ma quello che noi stiamo verificando senza che nessuno se ne voglia rendere conto senza che nessuno
Accetti di pubblicamente
Di rivedere le proprie posizioni di parte da parte cattolica ma anche da parte della maggioranza concordataria vale a dire da parte del novantacinque per cento
Di quest'Aula compreso non solo i partiti della maggioranza ma anche Partito comunista quello a cui stiamo assistendo
Quello su cui veramente stiamo parlando e il fallimento
Il nuovo con curve
Il fallimento del nuovo Concordato quel fallimento che purtroppo
Noi abbiamo avuto ragione
Noi ci opponemmo nell'ottantaquattro nell'ottantacinque secondo la nostra storia un'altra tradizione al concordato dicendo non solo per ragioni politiche culturali teoriche di libertà
Ma dicendo anche guardate che un'illusione dire che con il nuovo Concordato Rin Derbent o i vecchi patti voi chiudete la questione
Dei rapporti fra chiese stato nei vari settori purtroppo
Avevamo ragione perché quelli concordato fatto
A scatole cinesi come giustamente
Lo definì con una definizione che poi abbiamo ripreso più volte il professor Bellini era in realtà la fonte è stata la fonte continua a essere la fonte di una crisi continua di una riapertura continua di conflitti continui dei rapporti
Fra Stato e Chiesa scriveva allora Bellini
Il Concordato quadro è diventato il preambolo ad una serie di concordati minori ugualmente vincolanti per lo Stato
E sopra tanto si è risolto in un espediente tattico volto a conseguire il risultato finale di un mega concordato tale le sue misure complessive da superare di molte le dimensioni già prolissa
Del vituperato e vituperati del Concordato del mille novecento
Ventinove la crisi di oggi ministro Gallone e colleghi
Dovete rendervene conto colleghi comunisti e iscritta purtroppo tutte lì e noi fummo
Dei profeti e siamo stati dei propri e di che purtroppo abbiamo avuto ragioni e colleghi comunisti
Questo errore fondamentale colleghi democristiani colleghi del mondo cattolico colleghi socialisti
Assenti come sempre in questa
Avete sbagliato
Avete sbagliato a colleghi comunisti quando
Avete scritto e avete detto
Stamattina
L'ha detto comuniste alle questioni dei rapporti tra Italia e Santa Sede
Scrive sul tradimento del concordato sulla crisi del Concordato dovuto alla interpretazione delle intese quel Carlo Cardia che scriveva allora
Scriveva allora
Che si era arrivati a una fase storica
Lo aveva scritto Paolo Bufalini colleghi comuni
Nel recente dibattito diciannove febbraio Milano centottantaquattro L'Unità nere cento dibattito parlamentare
Chiesi al Senato che mi fosse consentito di usare la parola storico per rilevare la natura e la portata dell'innovazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa in Italia con il nuovo Concordato
è una parola inevitabile ovvia a cui però converrà dare concretezza Paolo Bufalini
Ma storico
Colleghi comunisti detestabili concorda
Storico è stata ancora una volta il vostro errore il vostro errore di cui noi oggi di cui non solo il parlamento ma il Paese ma la scuola scuola questo errore storico oggi sta pagando le conseguenze
Ministro Galloni anche i suoi lodevoli
Sforzi di pasticciare un po'manovrare una parola più una parola meno un aggettivo di qua togliere un aggettivo della in realtà è un terreno sul quale
Date quelle premesse le premesse di quel concordato e quel quadro
Che inevitabilmente non può essere
Altro che risolversi sempre in un conflitto in un conflitto continuo e non cosa che sarebbe
Invece auspicabile positiva ai in un confronto è uno scontro ideale
Perché purtroppo ha ragione scoppola nel dire povertà del dibattito perché in queste ore in queste settimane sono di religione non c'è uno scontro ideale
Ascolto ideali sono sempre forti e rafforzano le parti che si scontrano ma questo non è uno scontro ideale questo è
Una manovra Etta continua tattica un pasticciare abbasso livello e allora colleghi comunisti dovete dirlo io non dico come la collega Fumagalli che siete dei dei pentiti oggi dovete
Dire di fronte a giorno dopo giorno il riscontro del fallimento del concordato che cos'è la il caso Marcinkus non è il fallimento del concordato che cos'è tutto questo se non il Parlamento del concordato e colleghi socialisti
Anche voi
L'avanti sempre lo stesso giorno diciannove febbraio ottantaquattro all'indomani della firma della revisione apriva si chiude una questione storica
Si è chiusa scriveva l'avanti nel fondo cuori nuovi accordi tra Italia e Santa Sede firmati ieri a villa madama la presidente Craxi e dal cardinale Casaroli la lunga questione concordataria
Anzitutto la riduzione della vasta materia ad un accordo quadro di principi fondamentali che regolano
Sono delle autentiche
Stupidaggini degli autentici errori e degli errori gravissimi signor Presidente del Consiglio in signor ministro della pubbliche distruzione non concordato quadro
Ma in realtà
Un concordato che affida la trattativa continua significa è un concordato che anche dal punto di vista dei concordatari e noi non lo siamo e non siamo mai stati che apre continuamente dei conflitti apre continuamente delle crisi e questa non è che una
Delle crisi
L'eco tradizione
Sulla realizzazione dell'ora di religione
Colleghi e anch'essa scritta sui documenti
E anch'essa scritta sui documenti perché a fronte dell'articolo nove del concordato che recita che l'ora di religione deve essere insegnata nel quadro delle finalità della scuola
Deve essere realizzata alle quattro della finalità scuola e la finalità della scuole non possono che essere
Che quella dell'articolo trentatré della Costituzione
L'arte e la scienza sono libere libere nell'insegnamento a fronte di questo il Protocollo addizionale dice che l'insegnamento della religione un internamento dottrinale
Deve essere fatto in conformità della dottrina della Chiesa quindi riferimento confessionale e che gli insegnanti dipendono dall'autorità scolastica allora
I vostri giri di valzer colleghi comunisti
Per riacquistare oggi una verginità laica e dire che una cosa è l'intesa è una cosa e concordato che le incombe l'intesa e il demone del concordato il bene è un falso
Perché in realtà tutta l'ambiguità è iscritta sull'ora di religione iscritta nel protocollo addizionale quel protocollo addizionale
Che è stato votato dalla maggioranza concordataria perché non è vero che l'intesa dice cosa diverte da concordato l'intesa non fa altro che il realizzare in termini alla analitici quello che è scritto nel protocollo addizionale ha avuto buon gioco il presidente Goria a ricordare
Tutta questa vicenda
E allora
E allora l'errore
E lì
Il punto di partenza è lì e questo dibattito è stato un dibattito come dice Coppola privo di grandi valori
Privo di valori culturali privo di respiro proprio perché non ha avuto il coraggio di approntare
Questa questione e di affrontarlo dall'origine
Ma noi
Arrivati a questo punto
Arrivati a questo punto alla fine del nostro dibattito quando rumori di crisi manovre conciliaboli operazioni strumentali sono in corso
Noi diciamo la nostra polemica anti concordataria stalli e rimarrà lì non la proseguiremo attraverso degli strumenti appropriati stiamo costituendo una leganti concordataria nella quale speriamo che oggi dopo questi fallimenti
Raccolga non solo i vecchi enti concordatari di sempre di parte laica e di parte cattolica perché tanti ormai sono gli anti concordatari di parte cattolica ma ormai pronta a raccogliere anche quei socialisti quei laici e quei comunisti
Che non hanno potuto non verificare e non verificare quale fallimento quale crisi continua quale conflitto continua il Concordato dell'ottantaquattro ottantacinque dà luogo Noemi colleghi in quest'Aula in questo momento alla fine del dibattito abbiamo ci siamo assunti la responsabilità di proporre all'aula non attraverso gli incontri
Non attraverso i incontri di corridori alle manovre incontro lasciando le nostre emozioni nostre posizioni anti concordataria generali ci siamo fatti promotori di una risoluzione
Viola quali sembra pare più i comunisti o abbiamo assicurare a tutti già il loro apporto ci siamo fatti promotori di uno uno sbocco
A questo dibattito una risoluzione
Semplice e chiara su alcuni punti chiari primo rendere effettivo il principio della facoltatività
Secondo revocare disposizioni amministrative che prevede
Che prevedono l'obbligatorietà della frequenza delle materie alternative terzo precisare che gli insegnanti di religione cattolica partecipano con voto deliberativo
Alle valutazioni periodiche finale dei soli alunni che si avvalgono dell'insediamento religione quarto a intraprendere
Un'iniziativa per la revisione della intesa per quanto riguarda la scuola materna punto fondamentale
Quinto a rendere concretamente possibile ogni anno il diritto di opzione sesto la questione delle scuole magistrali e Settimo
La questione dell'applicazione del concordato del dell'insediamento del religione nelle regioni di confine
Signor presidente e colleghi noi abbiamo preso questa iniziativa come una iniziativa che superava le nostre stesse che accantonava temporaneamente le nostre stesse
Posizioni e pregiudiziali anti concordatari e noi rivolgiamo un appello signore Presidente del Consiglio se non disturbo signor Ministro Pubblica istruzione
Penso al signor presidente che le trattative i conciliaboli siamo trasferiti dai corridori extra Aula
All'Aula mi pare che e non vorrei proseguendo disturbare
Le trattative in corso da parte Presidente del Consiglio quindi sospendo il mio intervento
Presidente del consiglio scusi sa Gavazzi da un po'di no non vorrei non vorrei ricordare presidente presidente del consiglio se se occorrono occorre fare le riunioni io tranquillamente chiedo venia la ringrazio signor Presidente stavo dicendo che ci siamo fatti promotori di questa Risoluzioni su pochi
Punti sia perché riteniamo e rivolgiamo abbiamo rivolto e rivolgeranno da quest'Aula in quest'aula pubblicamente un appello
A tutti i deputati laici a tutti i deputati socialisti oltre naturalmente ai deputati comunisti ma anche i deputati col cattolici
Dicendo che su una materia come quella che stiamo discutendo
Sono le coscienze
A dover dare
La direttiva
Sono le coscienze dover dire che cosa bisogna fare e non possono essere nelle ragion di partito nelle ragioni politiche nelle ragioni strumentale ci sono i momenti in cui occorre dire
Un basta occorre mettere un fermo alle questioni strumentali alle ragion di partito noi diciamo ai laici e ai socialisti che laici sareste che socialisti sareste
Se oggi proprio di fronte a una questione che è vecchia ma che ma che è sempre nuova è sempre importante perché è questione di libertà che laici e che socialisti sareste se oggi non riflettete sulla importanza
Del voto individuale di coscienza
Contrapposto alla ragion politica e alla ragion di partite ci sono stati altri momenti nei quali le ragioni di schieramento le regioni di maggioranza la ragione di governo i tempi del divorzio i tempi dell'apporto
Ci sono stati altri momenti nei quali ci sono stati dei comportamenti divergenti da parte dei diversi partiti che pure componevano
Le maggioranze che pure regge con i governi ci sono stati i governi che hanno retto alla questione il divorzio con comportamenti da parte dei laici e dei socialisti difformi e contrapposti e violentemente contrapposti a quelli da Democrazia Cristiana lo ha noi oggi diciamo ai laici socialisti l'appello che rivolgiamo mai possibile che su una questione che in fondo è una cosa di libertà
Come quello del divorzio come quello del rapporto è possibile che oggi non si possa ripetere non si debba ripetere quel voto ispirato ai principi ideali e contrapposto alle questioni di schieramento
Si dice signor presidente del Consiglio colleghi
In queste ore lo leggiamo da dai giornali sentiamo l'aria che respiriamo che ci sarebbe che quello che è in gioco è la crisi di governo e allora parliamoci molto chiaramente in questi ultimi minuti queste ultime ore crisi di governo
O la crisi di governo che aleggia tra voi
Tra noi in quest'aula è una crisi di governo
Di carattere strumentale
Vale a dire viene usata la questione dell'ora di religione
Perché qualcuno
Che sia Craxi o De Mita che sia Spadolini o Andreotti non lo so e non lo voglio sapere
Un giorno
Strumentalmente peraltro
Questa questione per introdurre una crisi di governo
Oppure
Oppure la crisi
Che la legge che qualcuno vuole
è per la sostanza della questione ma sono due cose diverse
Sono due cose diverse perché se è strumentale allora continua a essere come è sempre stato in queste settimane un dibattito strumentale che nascondeva altre cose
Se strumentale lo si dica
Lo si dica apertamente avevano stiamo a fare a continuare a fare una rappresentazione se la crisi riguarda è strumentale su questo argomento come poteva essere su qualsiasi argomento
Ma se la crisi è vera
Vale a dire se
Per un argomento
Di sostanza vera allora questo significa consentitemi di dirlo
Significa davvero
Che c'è un rigurgito Peluso questa parola che suo suona di vecchio di carattere
Ricca
E quando dico un rigurgito di carattere clericale lo dico
Ha ragione perché lo dico ha ragione perché qui non stiamo discutendo sui grandi orientamenti ideali
Lo stiamo discutendo di questo ma stiamo discutendo su delle questioni pratiche di collocazione oraria di ruolo degli insegnanti di altri dettagli che è soltanto una visione clericale cioè di potere di uso strumentale
Della fede e della religione possono portare in primo piano
Se noi discutessimo ci scontrarsi mo'
Sui grandi problemi tra credenti e non credenti dell'educazione di che cosa essere deve essere l'educazione alla questo sarebbe un dibattito ideale ma non di questo siamo stiamo parlando non stiamo parlando di dettagli stiamo parlando
Se ci devono essere dei vincoli una specie di Carabi come il carabiniere rispetto al matrimonio così la collocazione dell'orario rispetto all'orario scolastico
Sono dei vincoli e quindi noi stiamo se si farà su una questione di sostanza come questa la crisi aveva significa che c'è un rigurgito anti
Clericale e allora se c'è questo rigurgito di carattere anticlericale io sono più propenso a ritenere che oggi tutto il dibattito
Che stiamo facendo un dibattito strumentale peraltro se la crisi viene invocata la crisi viene invocata strumentalmente su questo terreno per ottenere altri obiettivi io sono più propenso a ritenere questa prima ipotesi ma se è vera la seconda ipotesi
Allora se c'è davvero questo rigurgito clericale non si può che rispondere
A questo aspetto
Con una posizione anticlericale
Con una posizione anticlericale che è l'aspetto necessario Pelley cinismo allorché si manifesta con virulenza del clericalismo io difendo in quest'Aula l'anticlericalismo
Non credo di essere come suol dire un biglietto vecchio anticlericale
Ma io difendo la necessità di una posizione anticlericale per i laici allorché si manifesta con virulenza una posizione clericale e l'abolizione clericale non è quella in nome della fede
Ma è quella che facendosi strumento della fede
USA la fede per questioni di potere
E allora è necessario
Riprendere l'abbacchio dirà del vecchio anticlericalismo contro il clericalismo
Contro il clericalismo
Se voi portate avanti se c'è qualcuno che vuole imporre il clericalismo come fatto mondano di potere contro la stessa fede allora occorre la bandiera
Anticlericale
Crisi
Crisi strumentale
O crisi vera
Noi abbiamo proposto ai laici e socialisti di votare la nostra risoluzione una risoluzione molto chiara molto semplice
Che esce dal pasticcio dalla giungla del basso livello delle parole degli aggettivi delle virgole sulle quali vi siete arrabatta che vi state arrabattando
Ad un livello come credo mai questo Parlamento e mai
Il dibattito e lo scontro il confronto fra laici e cattolici ci mai aveva assistito
Da trent'anni ho dato ottanta le cose di cui state discutendo e giri di parole le ambiguità le contraddizioni il livello dello scontro è qualcosa che mai si era visto
Non solo nel parlamento nel Paese
Allora crisi noi diciamo ai laici e i socialisti a gli abbiamo presentato una risoluzione unitaria che già oggi può contare su duecentocinquanta voti in questo Parlamento e che potenzialmente è una risoluzione maggioritaria
è una reazione maggioritaria che i socialisti laici se intendono votarla possono rendere maggioritaria
Scendendo su una questione di libertà il proprio comportamento dal proprio dal problema del governo della maggioranza di governo come già è accaduta anche nella storia recente italiana sui problemi servì di libertà che non mette assolutamente
In crisi
Se non lo si vuole usare strumentalmente lo stessa maggioranza lo stesso governi e allora crisi
Tre sono le soluzioni
Tre sono sempre soluzioni se
Rispetto alla nostra risoluzione unitaria chiara facoltatività ruolo degli insegnanti
Solo la sinistra vota questa risoluzione
I socialisti e repubblicani socialdemocratici
Significa che hanno definitivamente abdicato
Non solo allora la città un piccolo il più emerso in
Ma anche a qualsiasi rispetto della loro stessa posizione anti concordataria concordataria e di quella posizione che dicono oggi di voler difende
La prima soluzione
è il papocchio della maggioranza e il rapporto ma mento della maggioranza
Che fa che definitivamente mette fuori gioco i laici e i socialisti
Non solo rispetto ai loro ideali ma anche rispetto alla loro politica di difesa del concordato così come loro lo interno
La seconda soluzione
E che i socialisti socialdemocratici repubblicani oltre ai liberali che mi pare si sono già espressi in questo senso
Non accettano il diktat clericale
Nel Parlamento si forma una maggioranza non di tipo radicale e anti concordatario
Ma semplicemente di decenza
Di decenza innanzitutto per la Repubblica e per lo Stato
Di difesa della Repubblica e dello Stato non una maggioranza anti concordata
Per la quale noi lavoriamo ma una maggioranza soltanto che rivendica allo stato e alla Repubblica il proprio ruolo di autonomia rispetto alla Santa Sede
Non c'è crisi
Si è data una risposta repubblicana la prepotenza clericale
E si riporta il dibattito a un livello diverso da quello delle trattative dei pastrocchi finora effettuati
Terza soluzione
E io mi sullo sempre rispetto alla risoluzione unitaria che abbiamo presentato
I socialisti socialdemocratici repubblicani non accettano
Il picchetto o solo alcuni di loro non l'accettano
Nel Parlamento si crea una diversa maggioranza
E c'è la crisi
Allora questo significa
Che la democrazia cristiana ha voluto usare questo pretesto
Per usare
E risolvere i suoi conti
Con il Governo Goria e con Goria
Più o meno inesistente
Oppure può significare
La crisi
Qualora socialisti socialdemocratici e repubblicani
Votino in tutto o in parte
Con la nostra risoluzione unitaria che la Regione diciamo di decenza concordataria io la chiamerei così non anti concordataria
E allora c'è la crisi o perché la DC vuole usare strumentalmente questo momento per fare i conti con il presidente del Consiglio Goria per farlo fuori
Oppure può avere un altro significato
Che il potere clericale nel senso vero del termine cioè del clero
Della gerarchia ecclesiastica
Ha ripreso il sopravvento sulla DC
E il partito non è più
Non non predomina più nella Democrazia Cristiana il partito dei cattolici pigliatutto
Ma predomina il partito cattolico
Nel senso integrale o integri sta del terzo
Colleghi deputati
Colleghi socialisti seppur ci siete
Nel mille novecento
L'otto
La questione che noi stiamo vivendo si riproponeva
Nella stessa maniera ma con diversa dignità politica ideale
Il diciotto febbraio mille novecentootto venne posta all'ordine del giorno della Camera
Un ordine del giorno che diceva
La Camera invita il governo
Ad assicurare il carattere laico della scuola elementare
Perché allora solo quello il problema il problema nella scuola elementare vietando che in essa venga impartito sotto qualsiasi forma
L'insegnamento religioso
Una grande battaglia ideale
La grande battaglia ideale colleghi socialisti che portava la prima firma di Bissolati
Le firme dei Chiesa Comandini Costa De Felice Giuffrida Turati Varzi leit tasca Enrico Ferri Montemartini e tanti altri con uno schieramento
Allora mille novecentootto mille novecentootto
Di quella che si chiamava l'estrema cioè di socialisti di repubblicani di radicali
Non vorremmo che oggi colleghi socialisti colleghi repubblicani come allora
Si faccia
Uno scontro adeguato all'importanza e al livello della questione di libertà e di coscienza che che c'è di fronte
Noi vorremmo
Che questo oggi o benissimo
E noi vi diciamo a coloro i quali veri hanno ripetuto in maniera un po'ma nauseabonda direi in quest'aula che il novanta per cento il novantacinque per cento avrebbero scelto l'insegnamento la religione che eccetera eccetera
Che sui problemi di libertà e di coscienza
Che sia
Lo zero uno per cento e termino presidente o il novanta per cento i problemi si pongono sempre alla stessa maniera perché non vi deve essere né dittatura della maggioranza né dittatura della minoranza sui problemi di libertà
Ma devono essere risolti soltanto in termini di libertà e mi sia consentito nel terminare
Citare a tutti i settori di quest'aula
Un uomo della destra storica Bertrando Spaventa
Né i diritti individuali
Ha scritto Bertrando Spaventa cento anni fa
Basta alla libertà la Guaranteed già dell'esercizio individuale del diritto
Ma nelle grandi funzioni sociali come l'educazione l'insegnamento non basta soltanto la guarentigia del diritto individuale ci si richiede ancora che sotto il nome di una pubblica libertà
Non si conservi no la prevalenza dei la prevalenza dei privilegi e non si per Pechino disuguaglianze discriminazioni e ingiustizie ereditate dal passato meritino i colleghi
Di ogni settore
Questo ammaestramento di un grande uomo che non era certamente un radicale un uomo cioè la destra storica ma che molto ancora da insegnare in termini di libertà e di libertà di coscienza a tutti quanti noi grazie
Era l'ex parlamentare radicale Massimo Teodori alla Camera il dieci ottobre mille novecentottantasette durante il dibattito sull'ora di religione
Ascoltiamo adesso anche quanto disse quel giorno Adele faccio
Io penso che su questo problema
Della concordato
Bisogna assolutamente ritornare soprattutto sui dati
E un problema molto antico nelle scuole italiane
Che ha portato a poco a poco una situazione scolastica
Ti sfasciano i disordini di profonda immoralità Velasco
Non certo soltanto a causa dell'insegnamento religioso
Ma a causa del decadimento che a poco a poco ha avuto la nostra scuola e della nessun margine che è stato offerto
Opposto in queste condizioni
Perché ben altre sono le cose che la cultura oggi richiede della gente
Dai giovani quando poi finiscono i loro studi sia che siano stupidi a livello universitario sia che siano tutti tecnici o tecnologici in realtà la cultura che noi oggi richiediamo non è la tecnologia esasperata così come ci dicono i giornali e mezzi di informazione questore un altro imbroglio che affligge profondamente la nostra scuola
Non ci lamentiamo spessissimo e non siamo soltanto nuovi
Radicali ma intorno nella società dappertutto non si legge altro sui giornali sulle riviste
Che dell'immoralità del disordine del caos in cui giace la nostra società la gente non paga le tasse le evasioni sono stati spettacolo osé
C'è la mafia se 'ndrangheta ci sono tutte le forme di inganni e di imbrogli possibile
Ebbene io credo che tutto questo debba trovare le sue radici proprio nel fatto che a scuola non si insegna
La mesta
Non si insegna
Quanto e taglio essere puliti
Così come ieri sera progettava e prospettava l'onorevole Maria eletta Martini tira disegnato un'immagine ideale perfetta a cui mi sentirei di aderire anch'io se
Fosse così
E invece purtroppo non è così purtroppo la realtà è ben diverso
Purtroppo la realtà è che io pensavo che non fosse più come ai miei tempi quando andavo a scuola io in cui le lezioni di religione servivano per tirarsi le scarpe da tennis in testa in classe credevo che questo fosse mutato invece quando sento parlare
Le giovani insegnanti quando sento chi è ancora nella scuola o che c'è stato fino all'anno scorso
Risulta che il discorso è identico
E non soltanto per le lezioni di religione non soltanto per le lezioni noiose poi ciascuno trova noiose lezioni in cui meno e dotta
Ma proprio perché manca
Un insegnamento che non sia moralistico ma che sia profondamente morale
Manca l'esempio che era la cosa più importante che alcuni vecchi professore pare ai tempi di mio nonno fosse così sapeva annodare ai loro allievi
Io non lo so questo non l'ho mai visto e anche per me questioni ideali dunque io penso che profondamente dobbiamo cercare di ricavare dagli insegnamenti scolastici
Lei
Nozioni da un lato e i pensieri dall'altro che ci Giovino per la vita tutti trovino per una vita vissuta correttamente
Portata onestamente perché io sono convinta che forse questa è una faciloneria da parte mia che dove c'è una città dove c'è chiarezza dove c'è
Pulizia è più facile vivere è più facile per chi vive ed è più facile perché intorno
è questo che
Non viene dato da nessuno nella nostra scuola e tanto meno da un insegnamento religioso che rimane ristretto e limitato a uno solo degli infiniti aspetti della religione
Anche la religione come la filosofia può avere enormi valori però bisogna che venga insegnata in questo in questa apertura in questi approfondimenti quello che noi preghiamo di questo di questo trattato di questo concordato e quindi di questi risultati FIAT sulla scuola quotidiana
L'incapacità dare respiro all'incapacità a dare immagini che non siano soltanto di un bene ingegnere coi abbastanza rettore coi superato stanco e di cui giovani intorno nella vita non trovano nessun esempio non trovano nessuno nulla a cui aggrapparsi per poter pensare che quei Sanni santi principi possano essere realtà di Piovani finché sono molto piccoli forse subiscono passivamente
Con me degli psicologi e gli psichiatri dicono che il imprinting che viene fatto al bambino
Mentre piccolissimo e che pare rimanga se poi accadono inspiegabili conversione in punto di morte situazione abbastanza buffa
Se si pensa che man mano che si vive man mano che essi e volte l'esistenza delle persone semmai dovrebbe diventare più forte la radicata convinzione che da altri testi dipendano le situazioni
Io credo che le tutto il programma della nostra scuola andrebbe rifatto completamente
Per esempio ieri la mia collega Staller parlava di un eventuale informazione sessuale
Ebbene anch'io penso a questo ma non in quei termini ovviamente descritte Ermini di igiene e sanità dall'asilo alla laurea
Come siamo fatti come funzioniamo perché funzioniamo così come funziona il nostro fegato i nostri polmoni il nostro cervello e quindi anche nel nostro sessualità il nostro senso fondamentale importante per saper stare al mondo
Cosa che non ci ha mai insegnato e non insegna nessun
Ecco perché non ha senso questo inserire in un trattato che dovrebbe essere altamente politico
Che dovrebbe eventualmente garantire la libertà da tutti i pori libertà di cui poi peraltro la Città del Vaticano approfitta ampiamente come sappiamo attraversa
Scandali di ed errori non sono soltanto delle Città del Vaticano purtroppo ma che sempre se si deve essere vedere quel mondo ideale a cui ieri si alludeva non dovrebbero avvenire in questo ambito
Ebbene io credo proprio che questo sbagliato concetto dell'insegnamento e in maniera particolare quanto più una materia dovrebbe essere raffinata
E lei dei scelta e ben condotta tanto maggiore dovrebbe essere il suo impatto sulla coscienza degli individui e quello che a me manca completamente nella scuola
Mancava già ai miei tempi ancora più sempre peggio da questa situazione e proprio il risveglio della coscienza l'attenzione la coscienza alla consapevolezza
Ecco perché io sono nettamente contraria a questo insegnamento della religione
Ecco perché penso che sia gravissimo che l'insegnamento della religione venga affidata insegnanti poi in realtà precari che non hanno se non una preparazione individuale rispettabilissima per carità anche nelle altre materie ci sono professori preparati
Ma quello che manca nella scuola e nella capacità di trasmettere questa preparazione individuale
Ai giovani avendo attenzione e cura gli distribuire questo tipo di attenzione attraverso allettati terza e per averlo pulita no e creature che vanno a scuola
Attraverso una capacità di sentire i ragazzi più sensibili pronti a recepire quindi da far procedere e quelli invece che hanno bisogno di maggiore tempo per introitare le non soltanto le nozioni ovviamente ma soprattutto le ragioni delle nozioni che vengono intatti
Dunque prima di tutto no proprio per questa ragione profonda per cui diciamo cui o no io dico un no generico totale e ricco estremamente meditato e pensato questo tipo di scuola e a questo tipo di insegnamento della religione come fatto strettamente
Scolastico ma nel modo più più banale come una serie di luoghi comuni da prendere una serie di risposte
Più o meno sempre le stesse per la mancanza davvero la totale mancanza di capacità di passare dal dato materiale al dato
Del pensiero dato te del Cogito
E quindi per l'estate e quindi del della del pensare quello che dalla scuola si dovrebbe e non si può ricavare
Ieri l'onorevole Maria eletta Martini diceva anche la maggioranza ai suoi diritti e senza dubbio
Il male che in questo mondo questo così come in cui viviamo
Le minoranze non hanno mai nessun rispetto siamo ancora a non avere una legge per le minoranze linguistiche a non avere il riconoscimento per le minoranze
Culturali per le minoranze di educazione di modo di pensare figuriamoci se abbiamo il libertà di pensare e di sentire sul piano religioso che è poi libertà di pensiero sostanzialmente perché non sono infatti della religione quelli che contano ma quelli che contano in realtà dovrebbero essere le astrazioni il portare questi questa conoscenza storica delle religioni di tutte le religioni perché ovviamente tutte
Hanno il loro aspetti fra virgolette spirituali che da cui si possono ricavare enormi vantaggi
Esatto in questa sarebbe sostanzialmente la necessità che noi riconosceremo
E allora non per carità il rabbino l'Imam del sacerdote cattolico il sacerdote protestante non non facciamo questa cosa ridicola ma le persone che conoscano
Le diverse impostazioni
E che sappiano anche spiegare quali sono le differenze perché esistono queste differenze che cosa ha significato per esempio il confucianesimo nel corso della della storia
Nel nel corso dell'evoluzione umana perché tutto
Quello che è pensiero filosofia e quindi conseguentemente anche religione in cui il sentimento e più forte della ragione è chiaro ed evidente che in quelle situazioni si può arricchire moltissimo la conoscenza dei giovani
E allora in questo senso noi chiediamo che questo concordato
Venga completamente riesaminato e rifatto il concordato del mille novecentoventinove era servito a Mussolini per avere il riconoscimento del primo Stato estero e quindi l'induzione da parte venti Stati stranieri a riconoscere il governo di Mussolini era una reazione prettamente storica direi strettamente banale è strettamente materialistica
Purtroppo su questo materialismo
Per cui io non ho nessuna disprezzo intendiamoci bene ma che diventa sprezzo aprile quando è soltanto legato fatti puramente di vicende
Senza nessuna capacità di ricavarne da una base materialistica si può ricavare il massimo di spiritualità io ritengo che non ci sia spiritualità se non c'è materialità perché non credo alla divisione
Andava insegnava filosofia spiegava ai miei ragazzi della mano
Non si può dividere in due che una palma e un dorso non significa niente una mano è fatta di palme corso
Così ritengo che materialità spiritualismo non possano essere separati che non sia giusto separati e sia sbagliato insegnare ai giovani a separarli è per questo che poi i giovani si trovano senza orientamento
è per questo che poi dando nel mondo Conella così questa concezione che qualunque cosa
E accettabile e qualunque io ne stampo qualunque disordine o qualunque non coerenza è accettabile perché in questo mondo così separato è chiaro che qualunque separatezza e possibile quello che a me manca completamente nella scuola italiana e nella religione è la capacità di legare i problemi evitare unità alla creatura umana
Uno dei degli errori profondi per esempio è quello di separare così nettamente con un taglio rigido l'umanità dal resto delle creature viventi
Ritengo che e quante siano le cose errante
Che vengono insegnate attraverso questo insieme e quindi noi chiediamo può fermezza con forza
Che questo insegnamento venga eliminato in questo modo in cui viene fatto anche gli altri per carità ma questo in maniera particolare perché questo è quello a cui probabilmente la gente aspira sperando di ottenere di più
E allora veniamo a questo discorso della maggioranza
Quale maggioranza però ecco questo è un altro dei fallout dell'insegnamento della religione fatta in questo modo da paura la visita
I propri desideri
La gente chiede l'insegnamento religioso perché sa
Ebbene così che ci si mette da una parte che si può restare immaginati che si può essere diversi
E la gente ha estremamente paura perché hanno insegnato alla gente che essere diversi è brutto per me essere diverso è la più bella cosa che ci sia mi sentirei molto infelice se fosse uguale a tutti
Però questa è un'educazione che ho ricevuto io è un sentimento che io non in non nell'intento imporlo ma non intende imporre niente in contrario ecco dove trovo che sbagliatissime questa fatto delle imposizioni anche gli psicologi tendono a dire che i bambini hanno bisogno di sentirsi tutti uguali tutti in branco non è vero non è assolutamente vero io ero una bambina completamente diversa ero figlia di antifascista di scuola fascista
Non non ero battezzata non era iscritta all'insegnamento religioso non me ne importava niente ed ero finalissima di queste differenze
Perché mi faceva non non uguale al gregge
Che allora era in maniera particolare l'abitazione si sta in cui vivevo io ma chi è ancora oggi è questo novanta per cento che fa veramente spavento
Non perché sia sincero e leale perché allora in questo caso va bene così lo accettiamo ma noi sappiamo proprio perché parliamo con la gente perché viviamo in mezzo alla gente perché non viviamo sulla montagna dei diversi
Viviamo in mezzo alla gente accogliamo anche diverse ci sentiamo tutti diversi proprio perché riusciamo a vivere in mezzo alle altre persone con estrema disponibilità per tutto quello che la l'espressione
Della personalità
E non dell'uguaglianza
L'uguaglianza e soltanto qualche cosa che
Può servire per quanto riguarda i diritti per quanto riguarda le cose che si ricevevano
Ma l'identità è un'altra
Ed è questa contro cui noi ci battiamo e combattiamo ed è per questo che non vogliamo questo tentativo di identificazione che viene fatta riportare il novanta per cento dei ragazzi sullo stesso livello perché è il peggior servizio che possiamo fare ai nostri giorni
Insisto molto sul fatto che i giovani perché io credo che in maniera particolare la scuola debba essere la palestra il luogo la palestra della mente
In Italia ahimè anche le palestre del corpo lasciano molto
Desiderare per cui che mi ha molto divertita la proposta dell'onorevole Andreotti
Pensare all'alternativa come una palestra anche questo è verissimo
Mussolini diceva Mens Sana no non lo diceva lui lo diceva nel gregge ma questo livello ripeteva mens sana in corpore sano e probabilmente una poche cose valide che sopravvivono sia la cultura greca sia alla cultura
Chiamiamola così alla cultura resiste
A quella roba che si era in quei tempi tante cose purtroppo di quei tempi si ripetano mio padre mia educata dicendo che è scritto sul giornale dunque non è vero oggi succede esattamente la stessa cosa e questo è tristissima
E queste sono le cose che io debito profondamente a questo motto dell'insegnamento catechistico
Dell'insegnamento che norma abitua alla mente alla ginnastica alla critica a chiedersi se e poi proprio così fino che punto è poi proprio così questi dati sino a dove vanno accettati il senso della critica che è fondamentale e che a scuola non viene più insegnante fin dal suo mondo
E che attraverso l'insegnamento della religione non viene accettata per nulla perché il difetto fondamentale dell'insegnamento religioso e che è dogmatico ridisegnano una cosa che è così non si discute non la puoi anche capire e qui è dove la mente aperta e intelligente e agile si ribella felice perché non devo poter capire qualche apertura qualche quindi ha qualche possibilità ci deve pure essere e allora il tentativo di voler capire la ricerca del voler capire aguzza l'ingegno farsi che le persone sì trovino
Dotate arrivino a costruirsi dentro e ad esercitare il senso critico continuo costante
Che gettare le cose per carità non è che chi critica poi giudizio tutto negativo che si fermi dicendo almeno no è la posizione iniziale di fronte alle imposizioni di fronte alle cose violentemente imposte così come troppo spesso succede nella scuola
No è la posizione da cui si parte per poi riconquistare l'eventuale sì ma cosciente e consapevole capace di valutare
Ecco per questo noi che tentiamo perché poi nessuno può vantarsi di essere pienamente cosciente pienamente consapevole in tutte le cose ovviamente
Ma il nostro tentativo è proprio questa di esaminare con coscienza e consapevolezza questo trattato
E questo concorda
E di metterlo in crisi proprio discutendo lo in quelli che sono di le nervature e ignoti centrali
C'è fuori qualcuno con un cartello su cui è scritto a pacta sunt servanda certa pacta sunt servanda sin che impatta hanno valore positivo rispetto alla società
Noi oggi crediamo che in questo mondo molteplice
Sempre più arricchito in cui le distanze spariscono in cui si arriverà prima o poi a un linguaggio comune qualunque esso sia io personalmente non amo l'esperanto perché è una lingua artificiale
Però non importa ci si arriverà per forza
Questo dovrebbe servire proprio come strumento per dare disponibilità a recepire tutta quella che la vastità delle posizioni
E se non ci fosse l'intransigenza se non ci fosse l'irrigidimento se non ci fosse il non voler capire i problemi
Una volta si diceva l'altra metà del cielo
Oggi diciamo di un quarto del cielo perché poi naturalmente io voglio che si capiscano anche problemi di quell'altra parte del mondo vivente del mondo animale
Che ha tutti i diritti che rispetta e che invece viene così brutalmente messo da parte
Quel discorso che gli animali non hanno l'anima e allora io chiedo perché mai si chiamino animali se la filologia è una scienza da filologi del silenzio degli anziani ma anzi vuol dire che hanno la comunque i trattati
Sono spesso chiffon capii se non vengono più rispetta e prima di arrivare anticipa papier e bisognerebbe avere il coraggio di rinnovare completamente e trattato e concordato perché è vero che pacta sunt servanda però non bisogna neanche esagerare
E i quattrocento anni di pacta mi sembrano veramente esagerati e veramente il far risma risalire ancora la nostra cultura tutta alla controriforma mi pare che io alla nostra cultura un sapore di così vecchio così Fitto così incapace di adeguarsi ai tempi che stiamo vivendo e quando parlo dei tempi che stiamo vivendo per carità non alludo ai tempi del computer o delle bioprotesi dell'ingegneria
Della bioingegneria
Questi ritengo che siano aberrazioni per questo sono molto contenta di aver negli anni perché non voglio vivere in un mondo in cui debbano essere queste le cose che trionferà hanno spero che non sia così farò tutto il possibile per quello che il possibile perché non sia così perché ritengo invece sia estremamente importante che si rivaluti quel sito
Computer che abbiamo noi dell'Afghanistan che questo debba avvenire rimesso in movimento posto che tanta parte
Dei lobi cerebrali non sono ancora messi in movimento ancora non abbiamo imparato noi sì con logicamente volontariamente a metterle in moto
E che noi cerchiamo di capire sempre di più di farci imporre sempre di meno di non accettare mai nulla come dogma perché ciò che dopo ma non è esaminato che non è recepibile non è intuibile perché non si può andare ad esaminarlo
E quindi tutto da rifare Trattato e Concordato tutto da rinnovare se dobbiamo davvero e io penso proprio di sì che dobbiamo farlo per arrivare a quel mondo ideale cui tracciata
Da la linea ieri sera Maria eletta Martini entrava abbastanza consenziente proprio perché è così dovrebbe essere così non è e quindi siccome così non è cerchiamo di buttare queste cose che hanno un reddito tutti i nostri schemi che li hanno fatti diventare ormai incapaci di creare e di evolversi
E vediamo se si riesce a riottenere da questa schiera di anziani
Professionisti
Ormai sono Cardinali da una parte politici dall'altra quando vanno a trattare questi argomenti se riusciamo ad ottenere un aggiornamento se riusciamo ad ottenere soprattutto rispetto che io non chiedo ormai più nuovi ma per i giovani per quelli che hanno bisogno di sapere come si vive
Perché si vive
Quali sono i valori reali della vita e come valori positivi sono sempre auspicabili perché attraverso i valori positivi si arriva a realtà di fatto concretezza e di esistenza che attraverso queste cose così antiquate
Che poi ci hanno avuto un loro tempo di validità io non non discuto il passato perché quando non mi interessa dato che non si può pretendere tempi storia
Le queste delibere
Ma in realtà quello che noi dobbiamo creare è e il l'avvenire delle situazioni dove dovremmo è stare all'avanguardia delle aperture dovremmo creare lo spazio le possibilità e e gli interessi
Per i giovani e per il domani non dobbiamo guardarci indietro con la parte voltata all'indietro
Come Dante descrive peccatori
L'iprite appunto indovini
Ora io non voglio fare l'indovino ovviamente ma neanche voglio camminare con la testa voltata indietro a riguardare vecchie cose e a rimuginare suddetti problemi questo è vecchio di qui esce un tremendo odore di muffa
Questo concordato questa trattato tutti e due
Parlano di cose che non sono più attuali non sono più della nostra vita reale
E io credo che soprattutto perché questo trattato riguarda il problema è la scuola noi dobbiamo dare problemi scuola tutta la possibile attività attualità tutto alle possibili aperture e che siano aperture reali non strettamente
Tecnologiche non non strettamente aride ma invece arricchiscano disperante di gioia di vita
Il futuro quello che
Il curricolo scolastico dei nostri giovani e quindi anche gli spazi di pensiero e la capacità di ridare il gusto il sapore il tono dell'onestà alla vita dei giovani
Avete ascoltato un programma realizzato con le registrazioni tratte dall'archivio di radio radicale abbiamo fatto rivivere quanto accaduto alla Camera nell'ottobre ottantasette durante la discussione sul provvedimento che prevedeva l'applicazione delle norme concordataria concernente l'insegnamento della religione nella scuola pubblica
Questa volta abbiamo proposto gli interventi che gli ex parlamentari radicali Massimo Teodori dello spaccio busserò alla Camera il dieci ottobre mille novecentottantasei