Sono intervenuti: Bruno Ruggiero.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
La registrazione audio ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
09:30
Siete all'ascolto di radio radicale abbiamo in studio Bruno Ruggero e con lui oggi parliamo delle aperture ufficiali dell'anno giudiziario che ci si sono state in varie città italiane alcune delle quali radio radicale ha seguito e registrate che vi proporremo nel corso della programmazione di oggi
Ricordo fra l'altro che all'apertura l'arma giudiziaria Napoli è intervenuto anche Marco Pannella
Dicevamo l'apertura dell'anno giudiziario ecco io prima di vedere le varie aperture che ci sono state vediamo di spiegare a chi ci ascolta in che cosa consiste che valore ha se questo atto ufficiale
Dunque si tratta della apertura ufficiale dei lavori
Processuali istruttori della routine procedurale che ogni giorno riempie il il tempo degli uffici giudiziari di un distretto non solo della città in cui la cerimonia si svolge ma del distretto inteso su base regionale
La cerimonia si svolge a cura del presidente della corte d'appello la relazione introduttiva è affidata al procuratore generale presso la Corte d'appello e in genere
C'è anche l'intervento anche questo rituale di una rappresentante del Consiglio Superiore della Magistratura cioè del supremo organo di autogoverno dell'ordine giudiziario dei magistrati così è stato anche oggi a Roma dove dopo una breve introduzione del nuovo presidente Della Corte d'Appello Carlos Marco che fino a ieri era il presidente del tribunale che un magistrato che vanta una notevole anzianità di servizio negli uffici giudiziari romani proveniva a sua volta dalla corte d'appello quando venne investito della carica di presidente del tribunale
C'è stata la relazione del procuratore generale Franz Sesti e quindi l'intervento di saluto
Del consigliere Frosini membro del consiglio superiore della magistratura ecco prima di parlare di questa apertura che c'è stato a Roma che tu hai ha eseguito
Vorrei però ancora precisare alcune cose come tu hai detto questo non è soltanto una un atto formale ma anche un un valore giuridico per quel che riguarda l'attività giudiziaria processuale in Italia ieri peraltro radio radicale la registrata e l'anche e trasmessa c'è stata l'apertura ufficiale credo perciò perché riguarda tutto il territorio nazionale presso la
Corte di cassazione
Alla presenza del più alte autorità dello Stato anche il presidente La Repubblica era presente c'è stata la redazione la relazione del procuratore generale Tamburrino oggi sui giornali ci sono articoli su questo
Ti volevo chiedere che le azioni sono state negli ambienti giudiziari se ce ne sono state praticamente nessuna reazione la cerimonia di questa mattina si è svolta nel RIS
Detto di quelle che sono le regole formali per questo tipo di appuntamenti e anche nel rispetto di una certa tra due tradizione abbastanza sonnolenta
Che è stata scossa soltanto negli anni passati
Quando era in corso in tutto il Paese sia l'offensiva del terrorismo organizzato che la controffensiva dello stato che aveva fatto della battaglia e contro il terrorismo o una vera e propria emergenza nazionale e mi in quei casi ricordo nel mille novecentottanta nell'ottantuno nell'ottantadue
Le relazioni del procuratore generale a Roma
Che erano naturalmente state preparate prima dell'intervento che il il giorno immediatamente precedente tiene come diritto il procuratore generale presso la Corte di Cassazione cioè uno delle altre due autorità insieme con il ministro di Grazia e Giustizia che con il Consiglio superiore della magistratura ha fra l'altro il potere di intraprendere azioni
Disciplinari e e anche azioni penali nei confronti dei magistrati
C'erano stati negli anni scorsi e immediate reazioni alla a certe sottolineature o a certe sbavature a certi silenzi a certe omissioni e Conte route nella relazione del procuratore generale presso la Corte di Cassazione c'erano stati anche avvenimenti non previsti nel copione e nel protocollo nello svolgimento di queste cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario nei singoli distretti erano intervenuti i soggetti non appartenenti all'ordine giudiziario
Da parecchi anni a questa parte non intervenivano più non partecipavano sia pure invitati i rappresentanti del Consiglio nazionale forense del consiglio dell'ordine degli avvocati del dei singoli distretti
Quest'anno invece anche dal punto di vista della sfilata delle autorità della caratterizzazione dei partecipanti tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole c'erano i rappresentanti del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Roma usciti dall'ultima tornata elettorale che ha rinnovato queste cariche elettive appunto c'erano le solite divise
A colori sfolgoranti tanto da parte degli alti magistrati che da parte del servizio d'ordine carabinieri in alta uniforme guida rossa sul sul pavimento fotografi cineoperatori e tutta
La la struttura che in queste circostanze si mobilita
Ecco comunque scusate se interrompo oltre al ha fatto anche scenografico e
E abbiamo visto anche voi di valore giuridico che ha questi queste aperture tutti d'altra parte l'anche già ricordato prima queste aperture l'anno giudiziario sono anche un momento in cui viene tracciato un bilancio dell'attività della giustizia
Per quel che riguarda Tamburrino ieri e poi nel ci torneremo in un altro anche una programmazione radio radicale
Ne abbiamo diciamo che abbiamo rilevato un suo passaggio per quel che riguarda il problema della droga nello vedremo poi in altra sede che cosa
Che tu abbia sentito ha detto Franz Sesti di particolare rilievo
Ecco questo argomento della droga ci consente in realtà di operare subito un aggancio con il con il discorso di respiro nazionale
Nel senso che l'aspetto droga l'aspetto criminalità organizzata
Intesa anche come criminalità economica e criminalità dei colletti bianchi
E il discorso mafia 'ndrangheta e camorra occupa una parte assolutamente rilevante nella impostazione della relazione del procuratore generale Franz Sesti
Sì anche nelle relazioni introduttive degli anni precedenti come d'altronde ha ricordato e rivendicato lo stesso alto magistrato questa mattina
Da parte sua c'erano stati richiami anche con notevoli accenti retorici alla rilevanza del problema e alla al tipo di impegno
Quotidiano indefesso del del ma dell'alto magistrato stesso nel coordinamento di tutti gli altri uffici giudiziari all'Hui sotto posti perché si tratta soprattutto di un potere di coordinamento quello che spetta al procuratore generale che sovrintende a tutto un distretto
Quest'anno questo argomento è stato sviscerato in più capitoli in numerose pagine contenute appunto nel libretto della relazione introduttiva di Franz Sesti
A dimostrare e questa è una sottolineatura senza dubbio interessante e qualificante della del tipo di impostazione per il futuro e del bilancio per il recente passato che il magistrato ha fatto a confermare che la rilevanza di questi fenomeni criminali che trovano poi particolarmente a Roma perché ci si trova a ridosso del Palazzo e delle strutture anche fisica del potere
Della rilevanza che questi fenomeni criminali assumono nella capitale
Quindi
Criminalità organizzata dei colletti bianchi criminalità economica riciclaggio del denaro sporco un meccanismo
Che ha subito una grande incentivazione dalla circolazione di enormi capitali frutto del traffico degli stupefacenti
Quindi mafia camorra e 'ndrangheta come organizzazioni che hanno superato il limite regionale localistico si sono dati una struttura nazionale su ora nazionale hanno stipulato alleanze con cosche criminali delle varie città anche in precedenza prive di collegamenti con
Queste grandi organizzazioni appunto della del nostro Meridione per quanto riguarda le radici etnico culturali
Ma soprattutto anche un respiro sovranazionale collegamenti con il Nord America come
Come grande piazza di consumo degli stupefacenti e come sede di organizzazioni che ha addirittura si sono date una struttura intercontinentale con il Sudamerica come zona di produzione di un certo tipo di stupefacenti la cocaina
Il Medioriente come piazza di traffico della morfina base delle delle droghe leggere dell'hashish eccetera ecco quali rimedi errata offerti propone per questa situazione
Marsella il ritratto la fotografia l'istantanea di questa situazione occupa appunto parecchie pagine nella relazione del magistrato e già di per sé questo è un come dire come ribadisco un aspetto qualificante rispetto magari ad anni passati a precedenti gestioni della procura generale relative a periodi in cui certamente questi fenomeni già esistevano
E già cominciavano ad assumere o avevano già assunto le stesse dimensioni allarmanti di cui ci troviamo a parlare oggi d'altra parte sul piano dei rimedi
La relazione dicesti non è che offra spunti di grande novità c'è un fatto che forse vale la pena di sottolineare e che questa proposta formulata a chiare lettere nella relazione di concentrare la competenza giudicare di fatti di mafia e camorra presso in uffici della procura della Repubblica o dell'ufficio istruzione di ciascuna città capoluogo di regione radicare cioè anche per via legislativa e per via di regolamenti interni
Della magistratura quindi di procedura penale la il criterio della competenza regionale su questi fatti sia per la teniamo in termini un po'meno con l'enoteca questo sia per arrivare a un gestione processuale più accorta e più lungimirante dei processi in quelle regioni meridionali Sicilia Campania e Calabria che più direttamente sono colpite dal fenomeno e che costituiscono il retroterra organizzativo e il santuario di certe organizzazioni criminali sia per riuscire a a instaurare un felice coordinamento delle indagini fra gli uffici giudiziari di queste regioni di questo triangolo con regioni meridionali sempre limitrofe caratterizzata da una presenza criminale che è stata lottizzata è infeudata dalle organizzazioni maggiori appunto siciliane e campane e calabresi sia per instaurare in tutte le altre regioni dove il fenomeno criminale viene esportato e ormai ci troviamo sicuramente in presenza di un fenomeno che ha ha già trasceso il l'ASP detto della esportazione e si assiste invece è un vero e proprio radicamento anche in regioni lontane da queste che abbiamo definito di retrovia ecco creare i presupposti anche giuridico formali per un coordinamento fra le varie i vari uffici giudiziari delle varie regioni per evitare quei conflitti di competenza che spesso sono poi un asso nella manica per gli stessi
Associati alle organizzazioni criminali quanto comportano fondi lungamente o comunque delle procedure una confusione enorme e io ti volevo chiedere una cosa negli ultimi metri a più riprese sui giornali sono apparse commenti e notizie riguardanti un conflitto tra la magistratura e altri poteri dello Stato in particolar modo il potere legislativo potere politico diciamo tout-court
E addirittura di scontro fra potere giudiziario e potere politico di questo si trova eco in queste aperture
Nell'apertura dell'anno giudiziario a Roma e nella relazione del procuratore generale Franz Sesti si trova un'eco del tutto simile a al tipo di sottolineatura già riscontrata e negli altri anni ricordiamo che questa è la quarta cerimonia che sesti presiede e introduce a Roma essendo entrato incarica appunto nel gennaio del mille novecentottantadue ma già aveva preso possesso dell'ufficio comunque dei mesi precedenti già nel corso dello tantum
Una sottolineatura quindi assolutamente di routine e tutta vista attraverso la lente di ingrandimento delle disfunzioni d'l'organizzazione della macchina giudiziaria dei fondi insufficienti per l'amministrazione della giustizia così come i compiti
Sia quelli propri d'ufficio che quelli frutto di una di un effetto di delega nei confronti del magistrato per la risoluzione di di conflitti che dovrebbero essere invece sciolti e svogliati dal tre organizzazioni statuali
Quindi un sovraccarico di compiti che dovrebbe comportare anche una maggiore sensibilità da parte del potere politico anche in termini di stanziamento di fondi adeguati e crea sì ho né di strutture che mettano la macchina giudiziaria in grado di funzionare da questo punto di vista Sesti ha continuato a battere su o lo stesso tasto dolente che su cui batte da da vari anni ricordiamo che qui a Roma non direttamente per sua iniziativa ma sicuramente risentendo anche degli stimoli che venivano dalla particolare attenzione che i responsabili della procura generale metteva circa questi problemi sia svolta l'anno scorso umida
Incontro fra i vertici degli uffici giudiziari e la stampa che radio radicale fra l'altro registro e ripropose integralmente alias contatori anche con una nota di commento un'iniziativa senza precedenti su tutto il territorio nazionale proprio per lanciare un grido d'allarme circa i bastoni fra le ruote
A nel funzionamento quotidiano anche spicciolo della macchina giudiziaria se stia ha ripetuto anche oggi l'elenco delle cose che non funzionano dalla carenza del personale ausiliario alla carenza degli edifici
Al contenzioso che è ancora in piedi con enti locali e enti statali per la disponibilità di altri palazzi che consentano una migliore
Organizzazione degli uffici giudiziari romani e così via e di tutto questo naturalmente ha fatto carico al potere politico nelle sue varie articolazioni è mancata invece quella sottolineatura polemica cui facevi riferimento tu
Con in termini di conflitto con altri poteri dello Stato soprattutto con il legislativo la stessa cautela
Del procuratore generale di Roma si può intravedere anche nel modo in cui ha trattato il problema dei rapporti fra magistratura e stampa altro ecco io prima però di passare a questo Cocer vediamolo esaurire quest'altro argomento certo che
Uno uno dei problemi della giustizia in questo Paese si può ricondurre tranquillamente alla mancanza di fondi cioè può in sostanza in parole povere ha come
Il parlamento decide della ripartizione del bilancio dello Stato quando bah
Decide le cifre della giustizia che sono senz'altro insufficiente sott'acqua più riprese sottolineato un altro però motivo di polemica che possiamo dire è la magistratura più volte a trovato nei confronti del potere legislativo è la carenza in alcuni settori diciamo così di legislazione per esempio
Per quel che riguarda la persecuzione di di quei cosiddetti reati moderni finanziari oppure alla presenza di leggi diciamo
Sbagliate tra virgolette come può essere stata presenta una polemica sul caso dei pentiti cioè a più riprese quando il ai la magistratura si è fatto carico
Di determinati problemi il magistrato intervistato per l'occasione risponde sì va bene però io applico la legge la legge e questa oppure la legge la non legge la la mancanza di legge e queste questo va imputato al potere legislativo di questo festival parlato
Se stia ha parlato di questo quando ha toccato i tasti della
Recente riforma sulla custodia cautelare cioè la carcerazione preventiva che qualora
Dovesse essere vincolante il termine del prossimo due febbraio
Per quanto riguarda l'entrata in vigore di alcune parti qualificanti della legge comporterebbe il ritorno in libertà di alcune centinaia di imputati detenuti attualmente detenuti per fatti di terrorismo di criminalità organizzata
E anche quando ha toccato il tasto della riforma sull'aumento da competenza pretorile che ha cominciato a produrre i suoi effetti dalla fine dello scorso mese di novembre
Da questo punto di vista senza da rivolgere critiche espliciti al potere legislativo e anzi facendo precedere la sua esposizione dall'imperativo di non voler entrare direttamente in termini polemici in conflitto con quest'altro potere dello Stato sesti ha tracciato un quadro della situazione che suona come un orgoglioso ripristino delle prerogative della magistratura e quindi rispetto alla legge sulla riforma della custodia cautelare
Un e grido d'allarme circa l'eventualità che magistrati e forze dell'ordine e anche cittadini
Privati cittadini potenzialmente nel mirino tanto di forze eversive che dei gruppi dalla criminalità organizzata potrebbero trovarsi paradossalmente a rifare i conti quasi che si fosse nuovamente tornati all'anno zero con la questi fenomeni particolarmente virulenti come se le battaglie sostenute finora
E sulla cui caratterizzazioni unitaria e vincente proprio perché unitaria sesti a molto battuto non ci fossero in realtà mai state non avessero mai prodotto effetti
E per quanto riguarda la riforma sulla competere sulla competenza dei poteri del pretore qui la sottolineatura del primato
Di una certa parte della magistratura la magistratura inquirente l'ufficio della procura della Repubblica l'ufficio del pubblico ministero in generale qui i richiami
Anche a ragioni di ordine interno appunto alla all'ordine giudiziario sono stati più espliciti in quanto per esempio sesti a fortemente criticato la competenza del Pretore in materia di coordinamento e orientamento e direzione della polizia giudiziaria e anche per la sottrazione di poteri all'ufficio del pubblico ministero della pubblica accusa che questa entrata in vigore
Il ventisette di novembre dell'aumento dalla competenza del Pretore
Ha prodotto allora veniamo al tema su cui tu avevi accennato della stampa dopo l'ormai famosissimo delle decalogo della e Cassazione ma a parte quello ci sono state in questi ultimi tempi delle sentenze
Nei confronti della dell'informazione scritta che è molto hanno fatto discutere che cosa ha detto a Sesto in proposito ecco mi ero ricollegato a quest'argomento per quanto riguarda
Il senso della misura che sesti a manifestato ogni qual volta si è trattato di trattare degli argomenti che potevano mettere in questione il rapporto fra la magistratura in quanto potere e altri poteri dello Stato o altri poteri riconosciuti nella loro autonoma sfera di movimento nell'organizzazione della nostra società
Questo è stato particolarmente evidente quando ha parlato di rapporti fra magistratura e stampa perché sia sulla sentenza della Cassazione che tu ricordavi che sulle sentenze che hanno cominciato a riconoscere la risarcibilità in sede civile del danno che una parte solleva nei confronti del modo in cui sono stati iscritti alcuni articoli di stampa anche senza intraprendere l'azione penale cioè proponendo un esposto denuncia una querela
Sesti ha fatto appello al senso di equilibrio dei magistrati che avendo a disposizione queste sentenze che indubbiamente fanno giurisprudenza e fanno fede
E devono costituire un faro per il comportamento e le scelte di comportamento dei magistrati però sappiamo sempre contemperare questo tipo di giurisprudenza divenuta ormai è abbastanza cospicua soprattutto nell'ultimo periodo con l'esigenza di tutelare a tutti i costi il diritto all'informazione e il diritto di cronaca riconoscendo a questa funzione al di là dell'uso che sì i singoli giornalisti ne possono fare una suprema funzione di controllo sugli altri poteri dello Stato
Quindi mi sembra tutto quello che abbiamo detto fino adesso che la relazione
Dissesti sostanzialmente i passeggini e molto cauta per quel che riguarda i rapporti con gli altri con gli altri poteri
E comunque con la riaffermazione ma questo era aspettarsi nei fatti del ruolo della magistratura in questa particolare congiuntura della nostra vita sociale
Che cos'altro c'è da dire sì ci sono un paio di considerazioni su fatti che hanno avuto a Roma il loro epicentro anche se poi hanno travalicato
Le mura cittadine se ne è discusso un po'dappertutto
Ma proprio per ritrovare questa questa caratterizzazione romana anche della cerimonia di questa mattina forse vale la pena di parlarne
Si tratta della discorso sull'applicazione della legge antimafia la legge Rognoni-La Torre approvata nel settembre del mille novecentottantadue dopo gli assassini
Di Pio la Torre segretario regionale del Partito Comunista in Sicilia e del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa all'epoca prefetto con poteri antimafia sempre in Sicilia
Sesti ne ha parlato per ribadire che a suo giudizio
L'applicazione della legge antimafia a Roma e nel Lazio è stata insufficiente e inadeguata
Salvaguardando nello stesso tempo appieno e senza zone d'ombra la validità di questo strumento nella lotta contro il crimine organizzato nelle sue manifestazioni moderne questo è importante non è rituale perché significa una identità di vedute ma di festa un'identità di vedute fra il supremo responsabile del coordinamento degli uffici giudiziari a Roma e nel Lazio un personaggio di impostazione conservatrice di scuola classica dal punto di è stato il diritto come sesti con il sindaco di Roma Vetere con le posizioni del Partito Comunista pubblicamente espresse in più occasioni soprattutto sull'onda dello scandalo di Tor Vergata
Quando soprattutto in una circostanza un comizio un appuntamento pubblico al cinema Adriano a Roma Vetere e sulla base di dati che erano stati sistema
Rizzati messi insieme illustrati fra l'altro dall'ex magistrato attuale deputato del Partito comunista e responsabile della sezione che si occupa di problemi
Della sicurezza problemi del diritto il dottor Violante
Che il sindaco di Roma il primo cittadino aveva appunto lanciato o un'accusa aveva rilanciato la palla ai suoi detrattori ai critici
Della a senso unico dell'amministrazione di sinistra a Roma dicendo che prima della visita che lo stesso sindaco aveva compiuto di sua iniziativa nell'ufficio del procuratore della Repubblica di Roma Marco Boschi per Rivera
Di tutti i retroscena di cui era a conoscenza l'amministrazione sulle trattative più o meno sotterranei che dovevano portare alla costruzione della Seconda Università di Roma praticamente appaltata alla camorra o giù di lì
L'applicazione da parte degli stessi organi giudiziari degli strumenti legislativi a disposizione per arginare la penetrazione
Del crimine organizzato a Roma e nel Lazio non erano certo stati esenti da critiche quindi questa è una convergenza importante una convergenza che sesti e in un altro passaggio del suo discorso atteso a
Ribadire quando guardando in avanti e guardando alla prossima scadenza del suo mandato appunto ricordiamo ancora una volta che questa era la quarta inaugurazione ad opera di dell'anno giudiziario adoperati sesti
Guardando appunto in avanti ha detto che gli piacerà ricordare come uno dei momenti migliori della sua carriera
In questa fase quando partecipo a un convegno sulla criminalità organizzata mafiosa camorristica e anche della 'ndrangheta calabrese e della cosiddetta mafia dei colletti bianchi a Roma e nel Lazio invitato dal Nord
Le azioni sindacali che avevano promosso quell'iniziativa e Luís si trovò quindi a confrontare la sua esperienza di magistrato con quella di forze sociali interessati a fare la loro parte affinché certi fenomeni di di concorrenza sleale di violazione del gioco delle parti che in un certo senso sono alla base della del vincolo pattizio così che organizza la nostra società erano disposte appunto a dare e e questo è altrettanto significativo rispetto a quel discorso e abbiamo fatto poc'anzi su una
Apparentemente singolare convergenza di posizioni bene allora io direi potremmo prevedere domani che cosa come la la stampa l'informazione le forze politiche se lo riterranno opportuno commenteranno questa questa apertura dell'anno giudiziario a Roma e poi naturalmente anche altre città ricordiamo presa perché a Bologna c'è andato il ministro di Grazia e Giustizia Martinazzoli
Per quanto riguarda la la cronaca che c'hai fatto di questa relazione di Franz Sesti si può dire che forse può apparire abbastanza inadeguata rispetto a quelle che sono poi i problemi della giustizia italiana
Che non sono pochi
Alcuni di quali quali sono estremamente scottanti non ultimo quello della carcerazione preventiva ma insomma c'è tutto un un quadro della giustizia italiana che e molto ha fatto discutere in quest'anno soprattutto in quest'anno anche per iniziativa e del partito radicale
Ma che non mi sembra che trovino un'eco puntuale o quanto meno di rilievo nella relazione di Sesto ti ringrazio Bruno ci risentiamo
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