"Roma-Stato. Dare ed avere"

I partecipanti al convegno per avere il posto il
Dopo la giornata di ieri che ha registrato ecco diciamo quattro interventi introdotti saluto del sindaco
Rappresentazione professore vogliono le la mia relazione e la relazione sul tema Roma per sé del professor Paolo Portoghesi
I un otto interventi rappresentante delle associazioni industriali di organizzazioni sindacali
E di operatori di intellettuali non nella nostra città riprende oggi il il convegno come scritto nel invito il colloquio nazionale sul tema Roma stato dare a vedere con la relazione
Del dottoressa Marisa Bellisario sul tema Roma per il Paese sottolineo che il valore di questa scelto del relazione della dottoressa Marisa Bellisario
Proprio perché riteniamo che abbia una straordinaria rilevanza nella nostra città la crescita di una dibattito sull'economia della nostra città sontuosa destino economico abbiamo ritenuto come ufficio studio ritenuto come assessore di sollecitare nel chiedere te stesso accettato l'invito le ringrazio per questo da un manager le del Nord lombardo di dare il contributo anche di provocazione necessaria a questo nostro convegno posto che l'opinione
Anzi romanista come come diciamo più volte contro Roma è un'opinione assai diffusa nel Paese quindi no questa mostra diciamo iniziativa questa battaglia per affermare il ruolo di Roma come capitale è una battaglia che in qualche modo deve essere condotta con un confronto di dimensioni nazionali e quindi con il coinvolgimento anche di chi non è il caso in modo particolare della dottoressa Belisario ma chi pensa che Roma sia una città mangia pane a tradimento come più volte è stato scritto è stato detto
Di del destino economico di Roma si parla normalmente assai poco
Argomento che io ho sempre ieri sottolineano all'incontro
Dobbiamo interrogarci e quale futuro ma anche e soprattutto dal punto di vista economico per farlo abbiamo ritenuto appunto di compiere questa scelta per la relazione sul tema Roma per il Paese liquido senz'altro la parola
Dottoressa Belisario sicuramente avrà modo di stimolare il convegno con riflessioni adeguate
Io ringrazio dell'invito
Non ho certamente nella competenza nelle informazioni necessarie per parlare di un argomento così ampio come destino economico di Roma
Piuttosto mi sembra interessante e fosse provocatorio parlare della mia esperienza di me ne Gea per lombardo o comunque di un'azienda che ha il suo era suo direzione generale in a Milano che un utente come molti me ne già italiani di Roma
E questo tema mi sembra particolarmente interessante perché Roma come capitale di questo paese a praticamente due mondi che vengono che vengono in questa città il mondo di turisti e il mondo degli uomini d'affari che visita a norma per ragioni di fare io sono una rappresentante di questa seconda categoria
Naturalmente è chiaro che quello che io posso fare e soltanto tratteggiare alcune opposte che mi sembrano tecnicamente possibili irrealizzabili se esiste evidentemente la volontà politica sono proposte che dovrebbero dare una migliore efficienza questo sistema Roma che io voglio vedere poco dal punto di vista delle cose di cui mi occupo io cioè delle telecomunicazioni
Io credo che occorre partire dalla considerazione iniziale che Roma che capitale d'Italia in questi ultimi decenni certamente non si è rinnovata nelle strutture e nei servizi così come si sono rinnovate altre capitali d'Europa
Basta ricordare cosa è successo a Parigi a Bruxelles che e venire a Roma e vedere come certi lavori questi certi grandi lavori che oggi facilitano con la gente che visita per affari o per turismo queste città in questa città non sono stati fatti
Arrivando a Fiumicino sia evidentemente una netta impressione di questo perché il traffico è certamente tra i peggiori di tutte le capitali europee
E l'inefficienza della reo porto io ho visitato non soltanto è lo potevo pei mancherà opposti di tutto il mondo compreso
E ho polare opposti di Paesi cosiddetti sottosviluppati ecco devo dire che l'efficienza di Fiumicino purtroppo e lo dico veramente con dolore perché tutto sommato sono e mi sento profondamente italiana e quindi sento queste città come la nostra capitale
La lo porto di Roma è credo il peggiore in senso assoluto perché quando si arriva risata recentemente ha solo il in Korea
Uno si aspetta di essere in Korea e quindi naturalmente non si aspetta certe cose tutto sommato i servizi che sia nella dopo otto quando si arriva in Korea sono più o meno gli stessi che si hanno a Fiumicino fosse un po'meglio perché c'è meno traffico
Quindi io credo che questo è un dato di fatto di cui tutti noi come italiani ma su ma anche i romani soprattutto quelli che gestiscono la città ingenti un senso più ampio la Regione io non so bene se non ci fosse il corresse il lato opposto dipendono dal Comune questo sono però certamente appunto il primo impatto di chiunque visiti come turista o come
Persona da fare questa città e Fiumicino ed erano non un impatto terrificante
Ora è chiaro che una capitale che non si rinnova e che non è al passo dei tempi e come se fosse la direzione generale di un'azienda
Che abbia ancora il posteriori Postiglione messaggeri a cavallo la stalla quando nel frattempo sono stati nettari inventati
Gli aeroporti e le telecomunicazioni d'altra parte appunto una delle cose buffe che io trovo qui a Roma può darsi che ci sono anche in altre città che sono che hanno delle grosse amministrazioni pubbliche ma PMP a Roma ho visto ancora della corrispondenza urgente che viene recapitata con sopra scritto per camminatori oppure per motociclista
Cosa che sembra molto buffa in un mondo in cui ormai si parla di telecomunicazioni di facsimile i documenti si possono trasmettere con una il facsimile e nello stesso tempo si possono fare conferenze con la videoconferenza
D'altra parte credo che sia oggi un'illusione pensare di poter partire e rincorrere raggiungere le altre capitali che hanno rinnovato le strutture logistiche molto più velocemente di quello che ha fatto Roma e che hanno lavorato ormai per dieci anni oggi hanno di sistemi efficienti come per esempio appunto Parigi o Bruxelles
O anche pronta per esempio basti pensare alla metropolitana di Londra o a quello di New York
Quindi forse oltre che naturalmente posso il problema comunque di migliorare Lario porto i il traffico in questa città perché se non credo che appunto non sarà mai più visitata perlomeno da quelli che possono scegliere i turisti possono scegliere
Mentre appunto va be'noi che siamo meno i già italiani non possiamo scegliere dobbiamo comunque venire a Roma però appunto continueremo semplicemente a punto la ora a parte il rinnovamento a parte il rinnovamento del il miglioramento di quello che sono i mezzi tradizionali invitassi Pecetto di cui credo che siano occupati già in questo convegno si occuperanno persone molto più competenti di me
Io credo che sì tu dovrebbe si potrebbe prendere atto che la leadership in qualche maniera di Roma quindi di Roma come capitale d'Italia in queste soluzioni di carattere logistico abbastanza tradizionali
E abbastanza persa e quindi quello che possiamo fare è cercare perlomeno di migliorare un po'situazioni
Invece quello che probabilmente possibile ancora fare anzi è certamente possibile secondo me e quello di ricorrere a delle nuove soluzioni pensare a un certo momento di diventare leader come
Capitale di tagliare in nuove tecnologie in qualche cosa di diverso in qualche cosa che gli altri non hanno ancora fatto
E
Io credo che nelle telecomunicazioni possono essere un esempio certamente soltanto un esempio
Oggi le telecomunicazioni e la telematica possono fare molto per Roma
Come per qualsiasi altra grande città
E il vantaggio e in questo caso che tutto sommato queste nuove tecnologie in particolare le nuove soluzioni sono disponibili solo adesso e quindi Roma non parte in ritardo rispetto ad altri capitali ma può partire insieme alle capitali
Che sono in qualche maniera i leader mondiali adesso citerò il caso
Del Giappone proprio in questo modo io credo si potrebbe cambiare l'immagine di Roma era era intenta l'alto anche evidentemente offrire dei servizi più efficienti a chi visita questa città o Pergola il turismo o per affari
Recentemente sono stata in Giappone in particolare a Tokyo ho potuto visitare un esperimento di dimensioni importanti il più importante in questo momento nel mondo
Che praticamente è una vera e propria nuova città basata sulle telecomunicazioni l'esperimento e base è fatto dalla & Titti la SIP giapponese praticamente
E sta trasformando una grande zona di Tokyo in un'isola cablata in cui gradualmente tre mila e duecento famiglie in uffici utilizzeranno degli impianti di telecomunicazioni telematici
Che offrono una serie di servizi abbastanza vari che vanno evidentemente dal televisore al telefono ma che soprattutto permettono di ricevere e trasmettere testi immagini via facsimile di utilizzare il televisore per fare degli acquisti per fare delle prenotazioni di alberghi
Di per fare Telescope Ping per prenotare viaggi per usufruire servizi per esempio di te le diagnosi medica oppure telecontrollo degli impianti domestici e di sicurezza
I fornitori di informazioni che stanno dietro evidentemente questi servizi perché esiste in tutte queste soluzioni una rete che l'hardware che permette di trasmettere e ricevere informazioni nei due sensi esistono poi i fornitori di informazioni fornitori di servizi
Attualmente a Tokyo sono un centinaio
Però si prevede che saranno già trecento entro la primavera di quest'anno quindi entro due o tre mesi
E questo esperimento che si chiama l'esperimento di Mick tacca perché la zona di Totti in cui viene realizzata
Intende evidentemente anche utile valutare le reazioni degli utilizzatori e quindi sulla base di questo tra praticamente parare i avviare lanciare nuovi servizi e nuovi terminali ce ne sono molti sperimentali che ho visto è presente una cosa molto divertente
C'è un c'era la simulazione in questo cento delle in tipi di una casa tutta telematica in cui
Il la luce elettrica come la cucina come stelle con come le le finestre venivano aperti chiuse tramite una tastiera il tutto poteva essere telecomandato evidentemente a distanza
Ora
Questa Mintaka questo esperimento è una prima applicazione della futura lette che si chiama Information Network Systems che è prevista per in Giappone e che rappresenta probabilmente il progetto più ambizioso di rete pubblica
Multi servizio in questo momento impostato nel mondo secondo i piani delle mettiti che appunto la Società di gestione giapponese
Che ha iniziato già dal mille novecentottantadue a realizzare questo progetto questa dette consentirà di collegare mediante fibre ottiche satelliti le città più importanti del Paese ed entro il mille novecentonovantacinque
Motta servire tutto il il Giappone
Finora è stata completata e questo importante la dorsale del paese con una rete a fibre ottiche che è praticamente una rete che è stata stabilita attualmente viene utilizzata in modo e lui molto limitato ma che proprio stata stabilita per come delle comete un'autostrada praticamente delle telecomunicazioni pronta per ricevere il traffico che sarà costruito gli stanziamenti per questo quel getto che coprirà appunto tutto il Paese sono di centosessanta mila miliardi di lire fino al due mila
Evidentemente un progetto di questa portata va incidere sulla sostanza non solo di una città da dove parte che Tokio ma dell'intero Paese e può portare alla trasformazione di una società chiede che i all'una trasformazione dell'economia che certamente quel paragonabile a quella che le ferrovie hanno portato come cambiamento nell'ottocento in questo Paese presente e più recentemente le autostrade negli anni Sessanta in parte settanta
Ora queste cure GE che sono possedute anche qui perché in realtà non sono tecnologie oggi disponibili solo a livello di ricerca quello che sperimentale quello che ricerca
E l'applicazione e il servizio e l'installazione di queste tecnologie le tipologie se stesse fibre ottiche centrali
Di commutazione terminali sono disponibili quindi
Comincia pone
Ora così mi sono divertita a a pensare cosa con queste tecnologie potrebbe essere immaginato per una città come Roma
Scegliendo evidentemente Roma come punto di riferimento come come come capitale veramente d'Italia ed Europa per quei per creare un'immagine in un'accoglienza completamente diversa chi viene qui a lavorare i pop Tudisco anzitutto siccome io li ho sempre a Fiumicino pensato a Fiumicino
A Fiumicino si potrebbe installare un business center quante volte io e tanti altri hanno pensato come sarebbe utile per lo meno dato che comunque ci sono dei ritardi di aerei
Perlomeno poteva utilizzare il tempo di questi ritardi e questo business center potrebbe evidentemente essere un un elemento un degni di una rete cablata più ampia
E potrebbe offrire dei servizi che potrebbero andare dai servizi più semplici che sono quello per esempio di Dattilo scrittura copiatura eccetera a servizio più complessi contante dei terminali che potrebbero essere collegate banche dati tramite i quali quindici si potrebbe collegare per fare presente prenotazioni
Interrogazione di archivi eccetera
Questo potrebbe essere fatto molto facilmente tra l'altro utilizzando una struttura di rete dati che la Italpac che è in costo installazione da parte della SIP e della ministero Pittin ma che evidentemente ancora allo stato embrionale poi deve esistere sempre Napoli una una volontà politica per queste per queste applicazioni che sono nuove che va un po'oltre che quello che sono i normali investimenti la normale domanda del consumatore ci può essere qualcuno che evidentemente che decide di fare degli investimenti anche un po'in più rispetto a quello che sono
Le domande anche perché la domanda si crea conoscendo il servizio e quando i servizi sono nuovi e difficile che ci sia la domanda perché la gente non non sa nemmeno che certi servizi su possibili quindi io credo che ancora appunto sempre a Fiumicino si potrebbe avere delle linee privilegiate
Per entrare in contatto con gli enti della pubblica amministrazione per esempio degli sportelli praticamente a distanza con certi ministeri in cui e quindi la possibilità di ottenere certi informazione certi documenti a distanza
E questo capisco come posso sembra un sogno quando Fiumicino addirittura difficile
Telefonare perché spesso non si trovano i Citton il oppure non si trovano fosse o se sia la cartolina c'è solamente un telefono con la cartolina
Però sono tutte cose veramente realizzabili basta che esista la volontà politica di realizzabili si facciano investimenti necessari e io credo che veramente arrivate di una dopo dei business sento di questo tipo
Meno avanzati di questi esistono già normalmente ce ne esiste in uno stilizzato una pronta un'altra a Bruxelles
In cui fanno in cui si può fare delle copie sì posso fa delle telefonate si può passare batte dei testi in più qui si potrebbe fare dei collegamenti con dei terminali
Sia delle banche dati e sia a alla pura diciamo a presenta degli uffici della pubblica amministrazione dandogli quella cosa in più che potrebbe veramente cambiare l'immagine a partire dall'aeroporto di questa città
Ugualmente dei business center analoghi potrebbero trovare sede dei principali alberghi che sono tutto sommato il punto di riferimento di noi che arriviamo io quando sono a Roma sono sempre lo stesso albergo da tempo
Credo che abbiamo un TLX che però è quasi perennemente poco funzionante non hanno certamente un facsimile che il modo più semplice per trasmettere presenta un documento non hanno servizio di segreteria di nuovo di business center sono delle cose che nelle grandi città
Come per esempio New York insistono che sono di punti di riferimento oltre che business center negli alberghi si potrebbe pensare come di nuovo cominciano a esistere certamente in America dei business center in cui ci sono delle proprio delle società che possono essere anche tre società private ma però bisogna iniziare da qualche parte
In cui il Nene Cerqueti passaggio trova un ufficio una segretaria e può lavorare e trovare anche diciamolo con la possibilità di un facile collegamento tramite i terminali con quello con tutti gli uffici pubblici dei riferimenti chiari per gli uffici pubblici eccetera
Per la pubblica amministrazione che poi è una delle ragioni fondamentali per cui tutti noi e che regna Nene Cervignano sia romantici i contatti con la pubblica amministrazione si potrebbe realizzare
Una rete che punti non soltanto alla facilità da parte dell'utente da parte del visitatore a di contattare la pubblica amministrazione otteneva un documento magari anche a distanza
Ma si potrebbe anche realizzare una rete telematica che punti alla possibilità tra i vari elementi fra i vari ministeri della Pubblica amministrazione di comunicare tra essi senza bisogno di spostamenti quindi cosa banalissima per esempio io credo che nessun praticamente nessuno dei ministeri perlomeno che io conosco neanche a livello della segreteria del il ministro Ugo no normalmente abbia un facsimile
La trasmissioni documenti tramite fax simile è la cosa più semplice anche perché tra l'altro non obbliga la riscrittura del documento così come invece si è obbligati con il TLX
Ugualmente si potrebbe pensare a del vivaio anzi ugualmente direi con una soluzione un pochino più avanzata si poteva pensare a una rete che Faccin che permetta la videoconferenza per cui invece di spostarsi da un ministero all'altro agente posso lavorare di diversi ministeri stando un po'più ufficio
E se la videoconferenza è troppo complicata si poteva pensare almeno al telefono a viva voce che invece è una cosa che praticamente disponibile
Oggi quindi tutto questo potrebbe fosse anche decongestionare importa ricco infine ai turisti si potrebbe offrire dei servizi di informazione capillarmente diffusi presenti Ovidio tante Vito Tex tramite di nuovo di televisori che sono nelle stanze degli alberghi
Sui programmi artistici e culturali questi video Tex potrebbero essere sia negli alberghi siano i punti di ritorno sono i grandi ristoranti oppure la stazione che ha di nuovo Alario porto
E questi potrebbero raccontare quali sono i programmi artistici e culturali quali sono i possibili itinerari mentre lo stesso sistema potrebbe anche permettere la prenotazione dei biglietti ha creato dilla dei Musei il collegamento con le agenzie di viaggio eccetera e lo stesso evidentemente la stazione delle Ferrovie del degli aerei e via di seguito tutto questo evidentemente permetterebbe anche un miglior utilizzo di quello che sono i giacimenti culturali che sono una delle risorse più importanti e peggio utilizzati di questa città
Utilizzazione delle fibre ottiche oltre che degli di altre tecnologie per realizzare questa nuova rete telematica
Che potrebbe essere realizzata il moltissimo a parte comunque con delle cose che già esistono tipo per esempio che potrebbero e che dovrebbero evidentemente essere realizzate molto più rapidamente di quanto stanno andando avanti come per esempio la rete dati vita PAC tutto questo permetterebbe s'con le fibre ottiche anche la diffusione via cavo di programmi televisivi
Dando la possibilità agli occhi agli utenti di scegliere il programma
Di nuovo è una cosa che comunemente ormai disponibile in moltissime in moltissime città e non è disponibile in questo Paese naturalmente in questo ci si posso così potremmo scegliere sia programmi di informazioni sia servizi business e sia evidentemente dei firma dei programmi di divertimento come ho detto queste non sono tecnologie da fantascienza perché sono tutte tecnologie disponibili tra l'altro la stessa televisione interattiva cioè la possibilità di trasmettere e ricevere immagini dalla propria casa è stata sperimentata e addirittura un poco i don Dante rispetto a quelle che sono le necessità l'esperimento più grosso di uno stato fatto in Giappone ai casa una di grazie
Ida ASCII il comma non pare ormai questo nome anche se sono persino andate a visitare la città e qui è stato fatto un esperimento che durato circa due anni ripeto addirittura un po'ridondante perché di fatti alla fine
Si è concluso che più che la televisione bidirezionale e importante il comando bidirezionale cioè la possibilità di poter scegliere un certo servizio un certo dato un certo un certo programma di divertimento piuttosto che un certo archivio e non è tanto importante poter trasmettere delle immagini della casa presente da dove queste cose vengono ricevute
Ora
Per esempio anche noi in Italia faremo eccentriche faremo fa però con lesene una mi a Milano una realizzazione di isola cablata la Fiera di Milano che verrà presentata la Fiera di Milano è una realizzazione che abbiamo fatto con la Sea pecche la prima realizzazione di rete cablata in Italia ovviamente
Questo potrebbe essere ripetuto qui a Roma potrebbe essere ampliato qui a Roma e io credo che per poter realizzare il tutte le cose che ho detto in questa città compreso Business Center da Fiumicino compreso la possibilità di avere in alberghi in punti di riferimento Dei Business Center e dei servizi per turisti
Non richiederebbe certamente migliaia di miliardi di investimenti ma io credo che siamo nell'ordine di qualche centinaio di miliardi di investimenti
Le ricadute naturalmente sarebbero enormi in termini di immagine ma in termini soprattutto di migliorata efficienza della città rispetto al visitatore
Altre ricadute si potrebbe si avrebbero naturalmente anche sull'occupazione uno io non penso delle ricadute in termini ma con scopi c'è non risolverebbe certo il problema della nostra disoccupazione però certamente creerebbe tutta una serie di nuove iniziative nel terziario avanzato prima dicevo come per esempio in Giappone si pensa che a Tokyo per cento attuali signor fornitori di servizi che sono praticamente delle software house diciamo
Dei fornitori banche dati si pensa di passare a trecento nel giro di tre mesi
O a qualche centinaio di fornitori di servizio in questa città vorrebbe dire qualche centinaio di nuove iniziative poi niente di fornitori di sotto di sorta causa e fosse qualche migliaio di occupati chi e sono molto importanti in quanto sono occupati di alta tecnologia
Ogni occupato di alta tecnologia e dico una cosa molto nota come ricadute in generale nove dieci occupati in servizi che sono invece a bassa tecnologia che vanno dalla Bulgaria qualche cos'altro
Quindi anche questo sarebbe evidentemente qualche cosa di positivo per la città
Ora investimenti di questo tipo io credo che vadano decisi a livello di list strategico e politico
Perché evidentemente sono delle scelte che hanno delle influenze nel medio-lungo termine il ritorno degli investimenti su cosa di questo tipo non si può altro che trovare nel lungo termine
E sono delle scelte di sviluppo economico e sociale che sono certamente al di sopra di quanto può essere fatto da semplici operatori economici e per esempio ne è un tipico esempio la Francia la Francia ha lanciato alcuni anni fa un programma di per l'annuario telefonico il ritorno Ester all'occhio che devono dare uno sviluppo rapidissimo in realtà lo sviluppo è stato molto meno capito del previsto per oggi hanno installati
In Francia circa seicento mila terminali video Tex in case e prevedono di arrivare a due milioni nel corso dei prossimi due anni direttore generale delle poste francesi mi diceva che oggi il terminale che viene installato Gatti s'a casa dell'utente nel giro di tre anni ha ormai un ritorno sugli investimenti in TEM perché un ritorno in termini di traffico e di richiesta di servizi però questo succede oggi gli investimenti che sono stati fatti in passato sono stati fatti evidentemente non dico a fondo perduto ma per un ritorno a lungo termine si tratta di di fa una politica lungimirante così come sono state le ferrovie così come sono state le auto sta
Ora
Io credo che sia la città e quindi qui concludo che debba evidentemente di fare delle scelte e potrebbe appunto una delle scelte potrebbe proprio essere quella di diventare la città telematica alla capitale
Chiesi presentai Chiostro di servizi telematici più e meglio di ogni altra capitale inutile
Io credo che se questa scelta venga fatta probabilmente anche i fondi necessari potrebbero essere trovati per esempio nell'ambito dei progetti per l'innovazione e la ricerca scientifica fosse anche nell'ambito di quel già attivo Pei
E credo che poco in questo modo comma potrebbe utilizzare i suoi ritardati in quello che solo le infrastrutture tradizionali facendo per prima delle infrastrutture moderne e quindi avendo di nuovo e non soltanto nei libri di storia l'immagine di capitali di tagliare e di una capitale importante d'Europa grazie
Ringrazio la dottoressa Teresa io il saluto e ringrazio per la partecipazione
Questi lavori del ministro del lavoro onorevole Gianni De Michelis
Do la parola all'onorevole Ciorfi Paolo Ciofi che uno dei firmatari
Del mozione dell'ordine del giorno firmato sottoscritto
In al Parlamento alla Camera dei deputati prego lo show
Vorrei fare qualche considerazione sulla discussione che si è svolta fino a questo momento che io trovo estremamente interessante
Non vorrei adesso aprire una polemica con la dottoressa Belisario sulla efficienza maggiore o minore del Lario porto di Fiumicino degli aeroporti milanesi
Perché io non ho l'avventura di viaggiare molto spesso in Giappone ma andando a Milano debbo osservare
Che non mi pare chiedere o porti milanesi siano molto più efficienti della Renault porto di Fiumicino e questo lo dico non per una vecchia per una vecchia Emma Milano è la capitale morale d'Italia sta scritto stamane che sul Corriere della Sera non vorrei riaprire una polemica tra Roma e Milano ma voglio dire
Che
Anche vicende recenti come il grande gelo che ha colpito l'Italia
Hanno messo in evidenza in realtà che c'è un problema generale di efficienza delle infrastrutture portuali aeroportuali
Dei trasporti in generale dell'intelaiatura appunto delle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del paese
E che dunque a mio giudizio quando parliamo
Di Roma capitale dello Stato capitale della Repubblica del rapporto tra questa città e lo Stato
No in realtà
Affrontiamo un tema usiamola questa parola eminentemente politico
Che riguarda
La grande politica se consentite questa espressione ed anche i contenuti
Di rinnovamento di una politica che deve sapersi misurare non in modo ideologico ma concreto e direi scientificamente infondato sulle grandi questioni aperte oggi della città e nel Paese
E aggiungerei
Che la relazione generale svolta da Pier Luigi severi
Mi trova largamente concorde proprio perché si muove in questa ottica
E in questi dati prospettici
L'impianto che egli ha fornito alla nostra discussione impianto direi importante perché non si limita ad affrontare i problemi
Da un punto di vista
Meramente municipale o provinciale
Ma perché cerca e questo è molto importante di inserire i problemi di Roma in una dimensione nazionale che è quella a mio giudizio più giusta e su cui occorre che tutti ci misuriamo
In sostanza ha detto
Il prosindaco
Che il Comune
Deve continuare a fare la sua parte deve farla meglio che nel passato ma altrettanto deve fare lo Stato
Uno stato che ha ignorato storicamente la sua capitale e deve farlo tenendo conto che Roma in questi anni è molto cambiata
è una città in cui vi sono molte cose nuove
Da cogliere
In una dimensione generale di cambiamento e queste novità che vi sono sono anche il risultato di un'amministrazione di sinistra che ha fatto uno sforzo per rinnovare Roma
Dunque c'è una opportunità da correggere oggi
Per la capitale del Paese questa opportunità
è fornita proprio da questa rivoluzione scientifica e tecnologica che apre orizzonti nuovi
Per lo sviluppo
Della città del paese e anche diciamo così per cambiamenti profondi nella assetto della società quindi io trovo in questa impostazione
Anche molti punti di convergenza con la mozione Partito Comunista Italiano presentò al Parlamento nel maggio dello scorso anno
Nel senso che in quella mozione noi abbiamo fatto appunto uno sforzo di analisi intorno ai cambiamenti della città e abbiamo prospettato
Una proposta per la capitale dello Stato
Debbo aggiungere che se il Parlamento della Repubblica
Ha discusso poi ha approvato una mozione unitaria ciò è il risultato prima di tutto di una iniziativa che hanno promosso le forze di sinistra
La mozione Berlinguer del maggio mille novecentottantaquattro della mozione Formica di qualche giorno dopo devo dire che le forze della sinistra il partito comunista il partito socialista hanno saputo svolgere nel Parlamento italiano una funzione importante di punta che ha poi trascinato le altre forze pubblici e questo io credo sia un elemento importante anche da sottolineare perché indica una capacità di governo c'è una capacità di affrontare i problemi di Roma in una dimensione che nel passato mai era stata affrontata
Ma perché ecco la mia considerazione
Principale questa mozione importante
Non solo perché per la prima volta come è stato sottolineato extra orario persino paradossale da quando esiste l'unità d'Italia si fa un dibattito inaugurato in un ramo del Parlamento approfondito non su aspetti particolari di Roma ma appunto su un progetto generale importante queste mozione perché delinea una strategia per la città io non credo che la mozione unitaria approvata sia soltanto la somma di diverse richieste
No nella mozione si indica un punto cardinale su cui dovrebbe ruotare una prospettiva nuova per la città e ciò che la scienza lo sviluppo della scienza della ricerca sono la chiave di volta su cui costruire una possibile prospettiva perché se questo è vero occorre concentrare le risorse non solo non solo locali ma dello Stato Della l'imprenditoria per far assolvere a Roma questa funzione di punta indispensabile alla modernizzazione e allo sviluppo generale del Paese
Vi è un altro elemento che io giudico di grande rilievo cioè che in questa mozione sì stabilisce un indirizzo per cui il rapporto tra lo Stato centrale
è il comuni e la municipalità viene posto su un terreno concreto su un compleanno così un terreno concreto che fuoriesce dalla visione tradizionale delle leggi speciale dei provvedimenti particolari della creazione di specialisti un menti
Da dotare
Per costruire appunto un nuovo rapporto tra il centro e il Comune
Beh devo dire con franchezza che riproporre qui l'agenzia quando il Parlamento questa proposta l'ha già bocciata un'agenzia speciale per Roma mi sembra riproporre una cosa che al vaglio di una discussione di merito si arriva lenta
Piuttosto debole
Nel senso cioè che non si tratta di creare nuovi enti
Nuovi strumenti i quali non fanno altro che a determinare in un quadro generale che non muta ulteriori squilibri nel funzionamento dell'amministrazione pubblica e quindi non farebbe altro che determinare nuove inefficiente del resto noi abbiamo
L'esperienza del fondo Investimenti che si è ridotto
Ha qualcosa di estremamente il ministero non funzionanti o meglio funzionante sui meccanismi clientelari il problema che la mozione unitaria votata dal Parlamento sottolinea è che bisogna inserire questo rapporto tra Roma capitale dello Stato in un disegno di rinnovamento complessivo dell'amministrazione pubblica e della del rapporto Stato autonomie locali e credo che sia importante sottolineare che proprio noi comunisti abbiamo proposto poi l'idea centrale che è stata accolta in quella mozione
Il che dimostra che non abbiamo avuto nessuna ITEA pregiudiziale e cioè la costituzione di una commissione mista
Che faccia capo alla presidenza del Consiglio per il coordinamento dei vari livelli istituzionali centrali e locali i quali in una visione strategica comune in modo autonomo svolgano fino in fondo le loro funzioni
E infine
La mozione importante io credo perché si rovescia la vecchia visione assistenziale secondo cui occorrerebbe che lo soltanto dia qualche aiuto all'umana
Come è avvenuto nel passato
Qualche soccorso come disse una volta Aldo Moro che presiedeva la commissione speciale su Roma Capitale
No
Nella mozione questa impostazione è rovesciata e si dice che gli interventi dello Stato per Roma sono al tempo stesso un servizio per il Paese questo credo che sia un punto importante perché se funziona meglio l'amministrazione dello Stato nella capitale senta essi sono più efficienti ciò significa migliorare la produzione e la produttività dell'intero sistema economico Elena aree il tasso di efficienza complessivo del nostro Paese e quindi dare un contributo allo sviluppo generale dell'Italia
Ecco perché aveva ragione ieri il dottor odori Lisio quando sottolineava del punto chiave di questa mozione quel passaggio in cui si dice che la modernizzazione l'efficienza alla più alta qualità dei servizi e della pubblica amministrazione della capitale si traduce in benefici in alto
In benefici per l'intera nazione in termini di innalzamento della produttività della qualità della vita e via discorrendo
Ma ecco vado alla conclusione questa impostazione secondo il mio giudizio
Comporta due conseguenze la prima era già indicata nella introduzione di sempre
Occorrono delle scelte concrete occorre dare sostanza operativa a questo disegno dissi va delinea e questo comporta a mio giudizio prima di tutto una chiara volontà politica
I quattro punti che sono indicati che io ritengo quelli priorità mi sembra che lo stesso dicessero altri interventi e ciò è
Una ridefinizione del ruolo del centro storico di questa città
Il trasferimento dei ministeri nel centro direzionale nuovo orientare una spinta all'industria della comunicazione infine appunto la necessità di fare di Roma la capitale diciamo così delle nuove tecnologie
E tutto questo implica del fascio politiche
Implica per esempio che il Governo assuma la responsabilità insieme al Comune di Roma di trasferire i ministeri
E questo buone un fatto diciamo di
Minore intimità anzi è un punto cardine implica per esempio che le partecipazioni statali non certo da sole con il concorso del capitale privato e Diano corpo a questa scelta di
Determinare le condizioni per uno sviluppo dell'industria delle comunicazioni io credo quindi che se non vogliamo fare della propaganda tra di noi abbiamo la necessità di impegni concreti di scelte operative perché appunto dai disegni generali si passi ai fan
Ma io mi domando infine
Se si vuole fare di Roma come è stato detto qui una città telematica o addirittura una città cablata
In un quadro nel quale ormai bisogna progettare la città non più per parti separate ma come sistema
E nell'ambito di una visione in cui si scelga come scelta prioritaria appunto una strategia per le grandi opere per le infrastrutture strategiche per questo nostro Paese mi domando
Se queste sono le scelte come si fa a realizzarle nell'ambito di una politica economica come quella che viene praticata in modo particolare dal ministro del Tesoro
Che è diventato il super governatore della spesa pubblica e che pratica di fatto una specie di darwinismo economico che taglia seccamente potenzialità energie che vi sono
Paese io non credo che sia in discussione la necessità di compiere delle scelte prioritarie questa esigenza quanto mai viva indispensabile necessità
Ma io sto parlando del fatto che si taglia in modo indiscriminato la spessa appunto senza selezione è in modo tale che si condanna mi pare l'Italia a una a una sopravvivenza medio
Dico questo perché solo nell'anno mille novecento ottantacinque si prevede un taglio della spesa in conto capitale per le grandi opere pubbliche di quattro mila e trecento miliardi aggiungo
Che nell'anno mille novecentottantaquattro si prevede di Scicli spendere sia previsto di spendere ventuno mila miliardi perdere grandi opere pubbliche contro una capacità di spesa reale che era di circa il doppio
E dico questo perché io son d'accordo con Pierluigi Severi quando dici i comuni devono essere capaci di compiere delle scelte rigorose
Ma qual è
Quel rigore quale dice
Che per esempio nell'anno mille novecentottantatré sia tagliata la spesa pubblica per investimenti in opere pubbliche a carico dei Comuni del ventiquattro per cento e se aumenta la spesa
Per la Cassa per il Mezzogiorno parlo dell'anno mille novecentottantatré del quarantasei per cento
è chiaro che se ci si muove queste coordinate non vi sarà una finire molto per l'anche per Roma io credo che fa questo colloquio dovrebbe anche venire una riflessione atta sulle scelte di politica economica generale
Ritenendo anche e finisco che
Noi non abbiamo bisogno
Per una città complessa come Roma che è la più grande è di gran lunga la più grande e la più popolosa metropoli italiana italiana di scelte tecnocratico che non si può pensare di governare questa città che è anche la capitale del Paese
Elaborando delle idee nel chiuso di qualche punteggio questo convegno è importante perché parlava città è e al Paese
Ma noi abbiamo bisogno di scelte che comportino una maggiore partecipazione attiva dei cittadini un governo regionale della società per evitare che anche le nuove
Tecnologie determinino nuove fratture tra governanti e governa
Si è detto tante volte per Roma non può essere governata se non sulla base dividere università serve dunque un progetto politico la tecnologia
A tecnica sono fondamentali prima di tutto
Un tal modo conta la capacità degli uomini di decidere e di continuare a cambiare e per avere un idea universale di Roma
Credo che bisogna insistere come si è fatto in questi anni perché Roma sia davvero continui ad essere la capitale della pace della tolleranza porta aperta sul mondo
Cerniera tra nord e sud di questo nostro mondo che ha bisogno del contributo di una capitale democratica il Pd fa come Roma
Grazie onorevole Ciorfi parola al professor Lugli
Noto urbanista
Presidente del Formez
La
Alfiere
Della Modena Reggimento bersaglieri riuniti cioè bersaglieri e gli disse adesso
Roma Capitale Rita
Non lo so nel quadro del famoso quadro della presa di Porta Pia quale sia il sottotenente riconobbi comunque non è morto mi pare che in tutta la presa di Roma morirono quattro persone di cui un paio per info
Da allora comincia la storia di Roma capita di cui io rivendico così attraverso questo mio lontano antenato una certa parte
Quindi cento anche responsabile
Per inciso in questo modo
Mi presento come tipico buzzurro
Chi erano i buzzurri
Per i veri numeri buzzurri ieri piemontesi
Cioè coloro i quali parlando tra loro in dialetto piemontese sì con sugo non su buongiorno romani non capivano chiamavano buzzurri
Io sono un vero buzzurro anche se da buon buzzurro ho cercato di diventare romano
Mio padre
Un archeologo romano
Da molti anni purtroppo
E nonostante le moltissime frustrazioni subite seguito ad occuparmi di Roma con Urbani
Ci consideriamo quindi oramai i nuovi romani come borghesi
Romanizzati sentiamo tutta la responsabilità
Di quello che oggi il problema di Roma
Cioè il problema di Roma Capitale
Ma non tanto il problema di Roma Capitale quanto il problema di come il sei Roma come città Roma come città come luogo in cui si vive
In cui una popolazione formata oramai non più di
I buzzurri romanizzati deve trovare una propria dimensione un proprio Stato deve avere un proprio futuro deve trovare una sua identità
Un'identità storica
Quella che Roma ha perso
Aveva già perso prima del mille ottocento
Ma che sembra ogni giorno di più allontanarsi
E di cui non riusciamo a costituire un'immagine chiara
Che cosa deve essere Roma come immagini come città come luogo di vita
Come luogo in cui la gente lavori coltivi il corpo lo spirito abiti come diceva lei quelli colpiti come le guardie che fin
Ricordo che
Quando Lulli e i suoi soldati
Entrarono a Roma trovarono
Non più la Roma dei padri la grande Roma
Perché era stata la la capitale morale del mondo cattolico
La Roma dei grandi Papi barocchi ma un paesone
Quali sono i duecentoventi mila del duecentoventisei mila abitanti
Vale organizzato circondata da una campagna deserta improduttiva ricordate Bellino
Cioè attorno a Roma una campagna rasa come che si passa dalla piano Zac senza manco l'impronta di una caso l'unica cosa viva con incontrato camion-bar rozza core barra zero giù morto ammazzato
Questa descrizione del deserto intorno a Roma corrisponde come ben sapete
Descrizioni di Stendhal di Massimo D'Azeglio e dei grandi viaggiatori del fino all'anno seconda metà dell'Ottocento venivano a Roma e questa situazione della isolamento di Roma
Che nel mille ottocentosettanta occupava quasi soltanto un terzo del recinto delle antiche mura di Aureliano bravura del terzo secolo dopo Cristo
è durato praticamente fino al mille ottocentoventisei fino alle leggi agrarie quando attraverso le bonifiche attraverso le sovvenzioni per l'agricoltura attraverso la costituzione delle prime borgate agricole Vitinia e altre Silene finalmente a recuperare anche questa grave non
Dalla suo secolare
Ma
Se nel mille ottocentosettanta a Roma era quella che appunto civili così descritta che possiamo vedere in tante illustrazioni in questa iconografia fotografica così interessante
Sconcertante
Per chi oggi fate i confronti dei paragoni
Va
Non dobbiamo però appunto dimenticare
Nello stesso periodo
All'ombra si stava già costruendo mando grande relegato in sede
Guardian canzona
Che a Parigi era quasi completata la sistemazione del piano da Ormanni avviene è stata completata la situazione la sul tema
E che cosa fece o invece
A Roma i piemontesi i beni non non molto ma qualcosa è stata fatta
Parte così il famoso ci siamo e ci resteremo no che ricorda molto da vicino
Ancora più famoso hic manebimus optime
E io credo che sia la poi la stessa cosa che Romolo di Sanremo quando all'inizio ci siamo e ci resteremo cioè io ci sto e qui più
Gli dette la famosa coltellata
A parte queste
Divertimenti de data Romano mi vuole bene concedere da un anno c'è pure buzzurro
Ecco è interessante non è questo l'occasione per rifare la storia di come Roma è diventata un non è diventata capitale
Tutti sappiamo quanto si è scritto a riguardo e quanta ottima letteratura scene quanti errori furono allora commessi
Ma fu soprattutto commesso un errore di dimensione
Erano le dimensioni che è continuato anche durante il fascismo
Perché nonostante gli interventi monumentali mistici delle grandi opere del regime l'immagine di Roma non è mai stata quella di una città integrata nel suo territorio cioè di una città usufruisce di uno spazio vitale e di una e di una struttura economica sociale e territoriale diversa da quella della città egemone buono
Questo errore che nei secoli
E che è perdurata nella ideologia di Roma come entità municipale chiusa come entità fisica circoscritta limitata da confini amministrativi geografici topografici sociali di oggi
è continuata e in un certo senso continua tuttora
Continua tuttora quando non si vuole concepire non si vuole vedere
Questa città come centro geografico di un territorio che non ha mai si è aperto a Roma e anzi nel quale Roma si è riversata e alla quale Roma acceduto oramai una gran parte delle sue funzioni
Quando si parla oggi e di difficoltà del traffico a Roma
Quando si parla della congestione del centro storico non si tiene conto che sponda quasi spontaneamente
Il decentramento residenziale a Roma è avvenuto proprio per esigenze di organizzazioni spontanea della popolazione la quale preferisce oggi spostarsi per tangenziali esterne anziché per le solite se campi interno sacrosanto ed è giusto
Ma questo ha portato una completa nuova distribuzione della situazione della struttura economica e sociale di Roma e ha portato oggi a una alle necessità di ripensare completamente il modello di sviluppo della città
Non sono mancate le occasioni per queste ma come al solito sono anche queste tra le tante occasioni perdute se molti errori sono stati commessi dalle amministrazioni borghesi liberali
Roma pre fascista e molti errori ancora maggiori forse sono stati commessi nonostante le le molte opere che sono state realizzate durante il periodo del del governatorato dalle dal governatorato cioè da questa struttura anomala che fu creata dal fascismo per Roma molti errori sono stati commessi però anche dalle amministrazioni riviste Dallera istituite amministrazioni democratiche dal mille novecentoquarantacinque
Il dibattito urbanistico per il nuovo piano regolatore durato a Roma quasi quindici anni
Cioè cominciano i quarantasei quarantasette suo ciò nella famosa mozioni stoloni con la quale praticamente furono fissate le linee programmatiche per il nuovo Piano regolatore di Roma
Ma nel mille novecentocinquantotto quasi nessuno ricorda che il ministero dei lavori pubblici affidato al Comune di Roma l'incarico di redigere il Piano intercomunale il primo Piano intercomunale per Roma e i trenta comuni
Dell'area dei trenta e quaranta comuni circostanti a cui poi noi prendemmo altri quattro naturale Civitavecchia Tolfa Allumiere
Questo piano nemmeno a dire
Era rimasto nel cassetto non ha avuto mai messe nemmeno una sanzione un'approvazione rifiuto di forma
Da parte del consiglio comunale non ha avuto mai nessuna sanzione nessun appoggio da parte delle amministrazioni e delle degli organi che avrebbero degli stessi organi che lo avevano promosso nel mille novecentosessantadue io mi sforzavo di nel gruppo di cui facevo parte con fiorentino valori Passarelli e cucinando mantenere aperto il piano regolatore del sessantadue a questa ipotesi territoriale
E oggi rileggendo i disturbi che furono fatti allora da nuovi si vede un'estrema corrispondenza tra quelle che erano alcune previsioni alcune analisi soprattutto sul pendio sul pendolarismo sull'origine e destinazione sullo sviluppo dalla popolazione di quel Piano territoriale con la situazione che si è determinata
Che cosa vuol dire questo non mancano gli strumenti in realtà gli strumenti vi sono gli strumenti si possono fare non mancano le forze culturali non mancano le forze del con tecniche in grado di elaborare questi strumenti di predisporre la documentazione necessaria anche delle ipotesi dei modelli di organizzazione
Manca qualche cosa di più manca la coscienza che gestire una capitale vuol dire uscire finalmente dai limiti delle competenze amministrative vuol dire uscire dai limiti delle piccole suddivisione di responsabilità
Vuol dire avere la coscienza di essere la capitale di uno Stato moderno cosa che a Roma io ritengo non si abbia mai non si si avvia minuto
E che forse oggi comincia a radicarsi nella popolazione non vorrei che anche questo pose il solito poi fuoco di paglia si accende che fa molta
Molto fumo più quel luce in occasione di ogni consultazione Melis speriamo ma
Scendendo forse più da vicino in quello che oggi è il tema di questa giornata Roma per lo Stato
Voglio qui forse
Pensare una lancia
A proposito di una situazione che da molti viene contestata
E che poco fa anche dalle l'onorevole parlamentare
Che pure
Promotore di una così importante iniziativa come quella di questa dichiarazione della Camera dei deputati al Parlamento
L'Ulivo capitale ho sentito in un certo senso ripetere cioè lo spostamento dei ministeri
Io sono da molti anni
è scritto da molti anni forse non tutti lo sanno praticamente da undici anni dal mille centosettantaquattro e qui ognuno sappia nemmeno i parlamentari la carne dei deputati ha istituito una commissione consultiva urbanisti
Della quale contraffare parte io fanno parte illustri personaggi come
Coppa
Beh sono undici anni che noi stiamo proponendo idee e stiamo studiando e abbiamo offerto materiale al Comune di Roma documentazioni imponente su quella che la situazione istituzionale della città politica nell'ambito della Rea
In questi undici anni in cui praticamente io una valigia di documenti
Nel frattempo un mio amico architetto svedese
Circa sei anni fa ha avuto incarico dallo Stato svedese di ristrutturare il Parlamento di Stoccolma che è stato inaugurato sei mesi fa
Quindi Inez
Gli anni in cinque anni il parlamento svedese pur avendo incontrato anche lì perché anche a Stoccolma ci sono incontrando frustrato archeologico importante Parlamento svedese si è riorganizzato ristrutturato completamente
Nell'ambito della città storica
Mi pare che non siano passati più di sei o sette anni da quando lo Stato federale australiano ha bandito il concorso per la costruzione del nuovo Parlamento di che ancora ho incontrato l'altro giorno l'architetto Giurgola vincitori di questo concorso il quale stanno finendo questo Parlamento queste sono le dimensioni storiche per cui si diventa o non si diventa capitale
Si decide di fare una cosa che si fa
In tempo reale
E ed è inutile a questo punto richiamarsi ai tempi storici di Roma millenari perché questo possono farlo i trasteverini ante anche unità non lo possono fare i nuovi amministratori di di Roma di Roma Capitale e pure questo è quello che si sa si è fatto nel mille centosessantasei mi pare sessantaquattro il concorso per il parlamento no per la nuova sede per la la sistemazione del Parlamento eccetera bene se andate a vedere oggi c'è un bunker con delle garitte e perché perché cito nel le auto le auto dei deputati devono essere propriamente protette però non perché c'è il parcheggio cose di questo genere ma ma ma ma ma perché tutto questo quando si è fatto un concorso quando ci sono dei progetti quando ci sono delle ipotesi precise
Di come quest'area possa essere utilizzata e di che cosa debba diventare la finestra del Parlamento aperta sulla città alla cittadinanza la scelta politica che non è più chiusa incertezza ma diventa elemento promotore vitale come l'analisi storica che non abbiamo fatto questa Commissione dimostra chiaramente che là dove l'influenza la vita politica ancora si manifesta la città Reggio e reggono le attività economiche i famosi discorsi sul centro storico cioè la popolazione le attività artigianali le attività ridotte ci sono non c'è quel degrado che si manifesta laddove finisce l'influenza la vita politica
E allora perché Roma non deve essere una scelta politica
Quali quali immagini o quali ideologie di un centro storico abbandonato deserto
Senza senza automobili anche quest'anno sono discorsi che vanno fatti seriamente la popolazione cento storica la più vecchia Ilaria ma le automobili vanno viadotti e chi ci rimane idea ministeri rileviamo automobili gli nella negozi chiamiamo l'attività è notte allora veramente ci ballano i sorci come direbbero a Roma
Serata di organizzare le cose non è il discorso di quantità è un discorso di qualità
In quasi tutte le città del mondo gli spostamenti superano ormai e la la dimensione di circa un'ora per recarsi al luogo di lavoro solamente che la gente viaggia dopo una non viaggi in piedi non aspetta l'autobus che magari non passa perché c'è stato l'intasamento questa è la differenza
A differenza da Roma le atrocità non è un'antica un discorso di quantità è un discorso di qualità
E questo finalmente qualcuno dovrà capire
E assumersene la responsabilità
Perché sino al momento in cui noi seguiremo a dire che Roma non funziona niente che lo me tutte intasato che non si può fare niente e dobbiamo spostare i ministeri probabilmente dovremo spostare anche la capitale
Facciamo dei discorsi che non tengono mai conto della realtà vera di questa città
Che è una realtà tutta da recuperare
è una città che ha un suo futuro è una città in cui ancora moltissimo c'è da fare
Certo non si farà mai nulla quando a un certo punto per un giardinetto che potrebbe diventare veramente la finestra in cui il cittadino accede a tutta per esempio la legislazione dello Stato cosa oggi impossibile
Legislazione dello Stato delle Regioni è impossibile
Scusate l'inciso e poi finisco perché ci sarebbe da dire molte cose altri diranno cosa
Ti devi ma per esempio ieri io ho parlato con una persona che sta organizzando una un'agenzia di Blücher information
Lei mi parlava avrebbe c'è gente che iniziative anche a Roma
C'è gente che prende queste iniziative blocco information fornisce informazioni su richiesta è in contatto con quattrocento per due mila ottocento banche dati che esistano nel mondo e si premura di fornire informazioni però guarda caso le informazioni che riguardano la legislazione italiana non la può fornire
Perché non è permesso per cui io chi detto che voglio fare per esempio l'istituto tecnico posso avere tutta la documentazione più avanzata dal Giappone e su come si fanno gli scrive
Ma la normativa italiana per le scuole e le legislazioni e magari alcune sentenze specifiche che riguardano questo mio particolare lavorano lo posso avere perché la banca dati della Corte di Cassazione che una delle più fornite non è accessibile al privata non può fornire informazioni atte ad ecco come funzionano le cose in Italia allora a questo punto che cosa facciamo facciamo la prove information però a cui manca tutta la sostanza di quella che è la normativa e le specifiche la casistica italiana
Allora dico perché il Parlamento che un'istituzione che rive nel centro storico di Roma chiede prove parassitaria credendo che il Parlamento si mangia il centro storico abbia funerea
Parlamento e occupa delle delle delle cose che sono già completamente abbandonate o completamente in disuso opere e che non è che non servono quasi per niente
Potrebbe farlo meglio certamente una cosa dice perché il Parlamento non
Prende questo occasione per le veramente farsi un parcheggio decente in maniera moderna cinquantasette Vianini superando gli strati archeologici sono problemi che si risolvono tutti i guanti e facendo liberamente questo centro di informazioni in cui il cittadino
Chiunque cittadino possa andare e partecipare direttamente attraverso il tanti metodi che ci sono e tante strumentazioni oggi alla vita parlamentare e ad avere veramente quell'informazione che oggi in Italia e quasi impossibile raggiungere
Per rifare di Roma Capitale ci vuole fantasia
Non basta la buona volontà la buona volontà non c'è
Fino adesso non c'è stata speriamo che ci si non c'è stata né dall'interno né dall'esterno
Qualcuno ci ha provato
Qualcuno ci ha provato sì ricordiamo per esempio ecco vediamo qui un omaggio a chi ha lavorato in questo senso
Ah Baccelli al sentore Fiorelli Corrado Ricci
All'Opera dalla grande commissione per la zona archeologica un'opera monumentale incredibile
Qualcuno si è immaginato il progetto Fori
E in quella linea culturale in quella linea ideologica
Qualcuno sta cercando di proporre la dimensione metropolitana
Il comune delle municipalità una nuova dimensione amministrativa
Ma ecco non basta la buona volontà e la fantasia
Occorre soprattutto una grande impegno è un impegno vero serio
Al di là di municipalismi al di là di suddivisione di responsabilità
Occorre finalmente che i piemontesi buzzurri venuti a Roma romanizzati diventino veramente coscienti di essere di gestire una dimensione mondiale
Non più una dimensione così provinciale
Come quella che Roma ha sempre avuto e così campanilista come quella che c'è sempre stata tra Roma e i Comuni contermini tra Roma lo stato tra Roma e la Provincia tra Roma e la Regione tra la Regione Roma eccetera eccetera questo cose vanno assolutamente superato
E solamente allora noi potremo veramente dire ci siamo e ci resteremo vi ringrazio
Grazie al professor Lulli
Che adesso c'è un intervento
Può suscitare una
Grande interesse almeno da parte mia quello
Di un del ministro De Michelis serie anche in un grande amico col quale ho fatto interminabili discussioni su questo tema
Non credo riuscendo a convincerlo del tutto
Lui influenzando anche me comunque prego ministero
Non so se susciterà davvero per Fiorani interessa io chiudo che interesse avrei dovuto suscitare di più di quanto non abbia avuto questo convegno
Tra l'altro io son qui e in quanto credo che chi anche pro tempore responsabilità di amministrazione del paese dello Stato dovrebbe avere interesse non non non superficiale non saltuario non così provvisorio rispetto a questa questione
Certo il convegno non risolvono i problemi però quando le questioni abbiamo di fronte
In qualche modo prima o poi delle decisioni dovrebbero essere prese io col vago sospetto
Sentendo anche questa discussione che siamo ancora molto al di là delle decisioni che dovranno essere prese partiamo dalla prima considerazione è stata l'ha fatta con l'abbia fatta sotto
Dottoressa Belisario questa mattina ma credo sia presente a tutti cioè e parliamo del tema di oggi a Roma per la nazione Roma per lo Stato Roma per l'Italia
La capitale di un
Paese soprattutto in questi tempi per il prossimo futuro
Non è una cosa qualsiasi faccio non è solo un'ubicazione geografica un simbolo storico
Una sede per insediare dell'istituzione delle funzioni no vivendo sempre di più nella società complessa interrelata
In cui le quantità di cose che influenza l'altra aumentano in maniera geometri tengo in progressione geometrica in cui la velocità diciamo così delle retroazione dei feedback per usare la paura che sono sempre maggiori
Beh il problema del funzionamento efficiente del cuore di questo sistema è lapidario diventa decisivo cioè come oggi anche il più disattento degli osservatori diciamo così estende Sacchi e il cattivo funzionamento di un sistema di trasporto Calin nervature
La Società di un sistema produttivo significa una diseconomia che si ripercuote su tutto cattivo funzionamento e stiamo postale è un costo che produce
Perde di competitività produce inflazione e così via ma la capitale è un pezzo di questo qualsiasi grande
Struttura imprenditoriale sa che la sua sede centrale della sua efficienza del suo funzionamento la sua funzionalità è un punto chiave per il funzionamento dell'intero sistema chiunque conosce
Come funzionano le grandi strutture imprenditoriali moderne soprattutto quelle a carattere sovranazionale multinazionale tra stazionale sa quanta attenzione in questi ultimi vent'anni
Queste società hanno dato a una organizzazione efficiente della con sede centrale chiunque conosce la storia di queste strutture saltate molte l'hanno cambiata trasferendo la per trovare il modo di risolvere in maniera più efficiente questo problema chi e chi non l'ha cambiata trasferendo la lavorato a fondo sulle strutture vecchie pr riuscire a stare al passo coi tempi
Nessuno si sognerebbe di continuare a gestire una grande struttura produttiva imprenditoriale moderna da un palazzo di fine dell'Ottocento su cui non si è stato fatto nessun intervento
Chiunque anche se così essi condannerebbe
Diciamo condannerebbe se stesso la sua organizzazione al fallimento all'immaginazione è una grande l'azione un'agenda Paese allo stesso identico problema ecco questo veramente è una colomba pare un momentino più serio di quanto non si tende a riconoscere il merito di questo convegno di Pier Luigi di averlo
Posto col convegno con la sua relazione in maniera molto precisa che siamo molto indietro e diciamolo con una certa brutalità Roma in efficientissima il disastro fascia diurna rovinato non so quanto pesi percentualmente diciamo così nei negli extra costi che questo nostro azienda paese a rispetto a quelli nostri come dovette condurre di Martens di sicuro molto pesa di sicuro molto e tra l'altro per ragioni varie perché ripeto il peso della struttura capitale
E e qualitativo oltre che quantitativo e siccome questo degrado di Roma prosegue in mani degrado di Roma dal punto di vista della funzione direzionale del paese
E come si può dire precipita sempre più rapidamente destinato aumentare ulteriormente pesando in maniera veramente che rischia di essere drammatica sul futuro diciamo un moderno dal ventunesimo secolo da società post industriale dell'integrità tanto
Ecco io noi non torno più tormentoso attribuite appunto voleva Keith ha parlato come di queste cose sa che io non per scherzo dico che entro la fine di questo secolo ci si dovrà porre tre trasferire la capitale Roma a meno che
Ce lo si dovrà porre sopra la battuta inutile parlarne adesso
è inutile come si può dire fare fughe in avanti ma ce lo si dovrà porre nel senso che a un certo punto il Paese trovati di fronte alla sorta di alternativa o anche per questa ragione accettare di scivolare in sede in via sedici occupato
A fronte prenderete ricorda il problema e risolverlo con la soluzione con la soluzione drastica perché Roma sta diventando più se sempre più simile alle Rio de Janeiro alle Lacoste
E in quei Paesi si escono Città del Messico lo farà nei prossimi cinque anni credo una cosa analoga in quei Paesi si è scoperta derivati aggiungendo non c'era niente da fare bisogna tentare disperatamente spostandosi trovare una soluzione
Non sempre le soluzioni sono state adeguate quella nigeriana non credo che sia una di successo ma questo non vuol dire che il problema sia stato posto non rischiano di essere sempre più vicini a quel punto sempre più vicini a quel punto quindi la questione di petto molto più seria di quanto non sia naturalmente
Gli ho detto a meno che quindi certa Pierluigi e il Comune di Roma si poneva un problema propone sulla posto in Parlamento sonora nel porre di più di quanto non lo faccia il governo
A meno che non ha si potrebbe evitare questo grossi bisogna sapere che si può evitare sono Harrison in cui si faccia rapidamente efficientemente con la destinazione di risorse non solo finanziarie adeguate ciò che non è stato fatto fino adesso e soprattutto punto
Dico veramente bisogna
Rifletterci rifletterci a fondo
E per avere un filo conduttore diciamo così
Delle cose che si devono fare delle lezioni la marcia l'esempio che ho fatto prima
Degli
Quartier generali come viziato da una grande compagnia multinazionale nazionale e ben fatte l'esempio del del come volendo rimanere della vecchia sede si sa che bisogna mettersi gli accessori veloci
Bisogna metterci dentro tutti i cavi Fidel condiziona cioè bisogna ammodernare l'edificio
L'esempio che va fatto su naturalmente sapendo che ripeto se decidiamo come ecco è ovvio che la prima ipotesi che va esplorata di non spostare l'edificio di andare nel colletto di non andare fuori nelle regioni lì dove cento e passa anni fa la storia ha voluto che la capitale venisse per l'Italia per l'Italia moderna me a questo punto bisogna come si può dire cercare di fare un discorso molto preciso molto concreto molto direi aziendale efficienti istinto
E come si può dire molto pragmatica che tenga conto del passato di ciò che è avvenuto che è meglio che non è avvenuto
La speranza di recuperare il tempo perduto facendo con decenni di ritardo quello che non si è fatto doveva farlo
Rincorrendo un passato per me nato mi pare una strada sbagliata
Per ragioni varie Roma a differenza delle altre grandi capitali europee non si e ammodernata adeguatamente la fine dell'Ottocento come hanno fatto Vienna Berlino Parigi Longo
Al momento che la Seconda rivoluzione industriale dell'introduzione dei moderni per allora mezzi di trasporto su rotaia dell'energia netti così via Roma non ha compiuto quel salto di qualità che lavora in capitali impiegano Guido
Pensare di fare un sistema di metropolitane ferrovie underground
Diciamo così all'altezza di vietare recuperando ritardo secoli pare una pura follia
Pronte le tristi esperienze di questo paio di dire di Roma il decenni i soldi spesi dimostrati questa è la strada diciamo così correndo in quella direzione si rimane io sono abilmente indietro non si va da nessuna
Da nessuna parte bene averlo chiara così come scusatemi se lo dico
Mi sembra veramente un metodo molto vecchio di porre il problema quello di pensare che la soluzione possa essere in quella che nel passato non ho chiamato la soluzione urbanistica di tipo classico
Questa
L'idea che la Repubblica Democratica possano copiare l'idea del fascismo che con l'Eur pensavo che solo il problema è che con quello che voi chiamate
Il nuovo Sistema direzionale orientale cioè praticamente una sorta di Newtown direzionale che si risolvono Larry pare di no in modo molto vecchio voi vecchio tra dove
Figlio della dibattito culturale o per i suoi anni Cinquanta seconda il ventunesimo secolo ma è un modo di nuovo a mio parere tutto letterario quella figlia come d'altronde abbiamo l'esperienza ha dimostrato tutto letterario di risolvere di affrontare la questione sparsi nei vari
è ovviamente un'opinione ma tenendo conto che la realtà è che poi questo tipo di queste rate si sono dimostrate concretamente in pratica sono state praticate comunque
Nel corso di questi decenni per rischiamo di anche qui ti puoi continuare a perseguire una direzione che di rischia di diventare un mito lo specchietto per le allodole un qualche cosa che poi non produce nulla non risolve esattamente esattamente esattamente lì
Ripeto può darsi che questa serie posizioni sono opinabili ma è giunto il momento di discuterne a fondo poi di prendere decisioni e chi le sostiene deve riuscire all'onere della prova di dimostrare che queste siano strade in cui sia possibile in tempi brevissimi senza come si può dire costi insormontabili di arrivare a quel risultato a cui non si è arrivati per le metropolitane nell'arco di un secolo e per la diciamo sistemazione Pretoro Maristella Co della bellezza di quarantenni tutti altrimenti ripeto non ci vuole molto a una previsione sarà che tra un periodo di tempo
Che si può già da adesso facilmente collocare tra il mille novecentonovanta al due mila qualcuno certo punto da prendere la decisione di spostare un capitale per evitare il collasso l'intero Paese oltre che il collasso che il collasso della medesima della medesima
Ecco per da questo punto di vista lo dico senza polemica lo dico perché si tratta in gara io li ho ritenuto una cosa molto importante che il Parlamento
Dopo quando avete discusso di queste cose e discussioni ad una posizione che ha sottolineato il problema la sua importanza
Dello stesso tempo devo dire con molta franchezza che ritengo la mozione approvata assolutamente al di sotto dei problemi raramente ho visto un accorato di generica così scarsamente utile per l'operatività
Come si può dire così vecchio nella concezione culturale racconta dei problemi l'idea che si parli ancora di un intervento per portare la capitale verso stando europei alla fine
Il richiamo specifico si fa e al piano decennale Anas la grande verità al piano triennale vita provinciale
Nel perdere gli ascolti dimostra dopo che abbiamo sentito Marisa quello che questa mattina dire tutto il così che il divario che passa tra l'essere doveva essere con i problemi che abbiamo di fronte oggi e che avremo del prossimo nel prossimo
Nel prossimo futuro quindi
Una discussione più precisa come si può dire più
Concrete operative io mi preoccupo meno degli aspetti istituzionali di forma in un non mai creduto che esistono scorciatoie istituzionali non credo che i cui governatorati le agenzie queste cose si supino meglio i problemi credo che può andare benissimo il la scelta che abbiamo fatto da decenni di un rapporto tra l'amministrazione dello Stato le istituzioni nazionali il Comune democratico diciamo che va plan è quello problema è di come si può dire al di là della forma istituzionale del futuro istituzionale di affrontare nel merito le questioni e io lo dico con molta franchezza non vedo strada diversa ripeto per una
Soluzione che non prediligo cioè quella di lasciare la capitale a Roma ma non vedo strada diverso non vedo altra strada praticabile di quella che in qualche modo per la dottoressa Belisario che l'istituzione
Sul piano delle capitali da seconda la terza rivoluzione industriale Roma e definitivamente quindi irrecuperabile chiederà a fare l'ultima occasione è stata persa nella grande responsabilità storica la giunta di sinistra
Proprio tra settantacinque e ottantacinque andate a vedere la fata Parigi a vedere una della capitali una giunta di sinistra deciso di gestire forse è necessario farlo di gestire Roma ma se fosse prima
Ripeto forse rompicapo fa necessario fare però questa quella si è definitivamente perso il pensare di riuscire a fare a Roma un tra il novanta e il due mila quello che non si è fatto e l'ultima occasione che si è avuta mi pare impossibile
Su quel terreno il ritardo irrecuperabili troppo come spesso succedeva storia paradossalmente questo può non essere uno svantaggio incolmabile
Siccome
Il mondo occorre molto più rapidamente di così che siccome le trasformazioni tecnologiche stanno trasformando profondamente il modo del del porsi in comunicazione in collegamento degli uomini delle attività produttive delle attività e così via paradossalmente
Come si può dire allora può ancora farcela nonostante questa serie di ritardi accumulati compreso
Appunto se pensiamo di fare realizzare con vent'anni di ritardo un piano di collegamenti stradali dopo lo splendido che ha fatto parigini animata non ce la faremo non ce la farete
Ma se pensiamo di affrontare subito nel momento in cui la questione si sta già ponendo a Parigi a Londra Manhattan e così via cioè quello di costruire le moderne metropoli della società postindustriale in cui il fatto decisivo è quello di potere nel modo più efficiente più moderno e più avanzato consentire lo scambio di informazioni il collegamento tra persona e persona alle infrazioni paradossalmente Rocco farà farci
Può ancora farcela di colpo tra l'altro una serie di svantaggi direi come si può dire
Oggettivi vengono superati il la cosiddetta patrimonio archeologico ha reso così difficile scavare un buco mettere un chiodo e così via di fronte alla necessità di costruire dei collegamenti tutti basati sulle nuove tecnologie tutti i bracci sul cavo vengono ridotti
Enormemente molto più facile porre
Il cavo sottilissimo in fibra ottica non scavare un buco così per farci passare un treno o scalare enormi parcheggi sotterraneo o scalare i sottopassi che hanno fatto a Parigi santista
Che io credo che l'unica è stata sequestrata
Unica strada sequestrata prendere però come si può dire
Molto drasticamente con molto coraggio con molta con molta rapidità et chiedendo su questo alla nazione allo Stato alla all'azienda paese una sorta l'investimento prioritario non so se abbia ragione Marisa occorrono centinaia di miliardi e miliardi miliardi non so esattamente sono sicuro
E che occorre una scelta come si può dire di investimento ora per allora con redditività riferita fatta dall'azienda sulla sua
Sulla sua sede principale per renderli che ecco
Siamo oggi siamo esattamente il contrario fatto mise presenta tali mi sono occupato un po'di queste cose ricordo il famoso piano integrativo si per Roma erano nove addetto alla posta metteva un po'più di soldi per investimenti immobiliari ma lasciava Roma non diciamo diciamo peggio ma nella media dettata sarà tutto l'opposto di quello Stato tuttofare
Qui bisognerebbe non mettere le prime centrali di commutazione elettronica qui andrebbero fatte di prima isola cablate qui andrebbe creata una come sicuri una capacità sovrabbondante proprio per
Mettere in moto è sua non ci vorrebbe molto a capire che per esempio uno dei problemi drammatici funzionamento dell'amministrazione dei ministeri più che spezzare a queste follie che sono gli spostamenti fisici dei ministeri
Che richiedono resero sarà l'intesa da quello semplicemente usando le nuove tecnologie di ridurre una parte dei problemi di spostamento fisico che la gente suo ripeto in un battere conferimento andate le completo che ma insomma in un Paese in cui i governi in burocrati e tutto annota disagi sparendo nel giorno per spostarsi tra l'EUR e il centro porta via due tre ore riduce l'efficienza quasi a zero il Plauto funzionamento beh non pensare di spendere qualche qui si centinaia di miliardi non di più per collegare strutturali dove sono per ora per un attimo consentire che la gente senza spostarsi all'ufficio possa collegarsi discuta vedere cosa che normalissima
Cosa che normalissima qualsiasi ripeto
Società transnazionale da tempo ha affrontato la questione di ovvero sul sistema di voto all'interno visto quello dalla Westinghouse
A Pittsburgh non parliamo dell'idea ma non solo la Hercules che la società chimiche all'avanguardia in questo odore in America non si vede perché non siamo in grado ripeto li fanno per quell'azienda che lo Stato che
A questa svantaggio e questa diseconomia di avere questa
Deframmentazione divi campioni in questa capitale della perché non lo facciamo queste sono cose ripeto possibili non credo nemmeno spaventosamente costoso comunque di sicuro non così costosa che non ne valga la pena con i vantaggi che si poteva avere e
è l'unica direzione possibile
Per potere recupera il tempo per tutto il resto è o superfluo
è vecchio oppure comunque secondario unico ovviamente non ci siano anche altre cose da fare vuol per i punti della mozione sono giusti ma dinanzi un po'Tor Vergata le strutture direzionali appunto non non siete riusciti a fare nulla non dico il Beaubourg non si decide a fare nemmeno a sistemare la sede la Carelia nazionale in quarant'anni di Repubblica democratica e stalinista sita non siamo
Voi voi noi lo Stato Tamoil Italia non è riuscito a fare nel tutte le sere a Fatima la scelta di fondo su cui si può tentare di giocare nei prossimi dieci anni la carta
Per dire che Roma può ancora svolge una funzione direzionale progetto Paese mi pare eccellente queste non affrontiamo vediamo
Finalizziamo piani progetti non è così non è così per il piano decennale di telecomunicazioni quella sì
Non è così quando parliamo al figlio di come investire nei grandi progetti soldi non c'è un grande progetto Roma
Come c'è per il Po come c'è per i porti come c'è per tante altre cose non c'è un grande progetto Roma come c'è per esempio per il ponte sullo stretto di Messina con importante ma a mio parere meno importante per il paese della sovranità insomma ecco questo non c'è minimamente ecco e ripeto nella mozione trovo
Lo stare al di sotto di questo non me trovo la spinta allo stimolo l'indicazione che mi dice che tra sei mesi tra un anno Governo Comune tutti quanti si muoveranno con quel salto di qualità necessarie
E più leggendo questa necessaria anche per altre due ragioni che mi stanno molto a cuore
Uno è una regione con una ragione che prescinde dalla questione specifica della capitale quindi rapporto Roma paese ma che riguarda un grande problema nazionale quel mezzo quello del Mezzogiorno d'Italia
Noi dobbiamo avere chiaro
E questa unitarietà
Che abbiamo fatto in questi decenni tenute in piedi quasi con lo sputo
Facendo sforzi spaventosi per evitare che ogni momento si riapre un buonismo irreversibile ecco queste unità l'Italia rischia di saltare del tutto nei prossimi dieci anni
Perché l'ingresso dell'Europa e quindi dell'Italia nella società postindustriale
Rischia di non portarsi dietro l'intero Paese
Il Meridione rischia di essere tagliato fuori
Egli si è segreto fuori perché mancano alcune delle cose le condizioni minime perché una parte del territorio possa stare nel nuovo che viene in questa e ed è una delle condizioni minime che manca è proprio quella dell'esistenza di un'area metropolitana moderna un almeno una nella parte meridionale del paese che che che abbia che serva di aggancio di questa parte territoriale cioè che faccia sì che che l'Italia del sì non scivoli verso il Mediterraneo del Sud inevitabilmente e l'unico punto per collocare questa area metropolitana moderna del sud c'è molta nel mare Napoli Roma
Io sono di quelli che duri perché di facile farla Napoli chiaro ma comunque se si fa la scelta credo che stiano ripeto partire da queste ritenere la Capitale a urlare Napoli Roma
Ma per fare questa operazione sull'area Napoli rotolo questo comporta occorre di nuovo fare la scelta dei secoli fa sua una altrimenti non c'è soluzione e altrimenti Roma resterebbe da fare quest'operazione probabilmente se devo farla neanche Napoli apre un altro problema in più drammatico fluente risolvibile
La seconda ragione per cui conviene andare nella direzione sono prima riguarda un altro aspetto che non è legato alla questione di Roma Capitale ma che è legato alla questione di Roma persero per il mondo
Cioè questa grande ricchezza solca il patrimonio culturale di Roma io lo sto sto lavorando molto su questa cosa mi piace molto questa idea dei giacimenti culturali che possono essere della nuova società in cui andiamo diventare una ricchezza cioè diventare un qualcosa che può essere utilizzato sfruttato fonte di reddito e di ricchezza
Abbiamo stiamo spiegando in giro vedo che mai questa corrente nata nella testa di la gente Craxi va usata come deve che Italian trenta per cento dei per dei patrimoni culturali del mondo è una stima spaccano insomma dà l'idea pensiamo l'Arabia Saudita da questo punto di vista del futuro se siamo lavare subito e non vogliamo essere vogliamo esserne lo stupro addirittura più stupidi degli sceicchi
Negli anni trenta per evitare che questi giacimenti restino troppo tempo sotto terra o che vengono altri da fuori se distruttivo loro solo dopo decenni non recuperiamo come si può dire la proprietà il controllo di questi bene dobbiamo attrezzarci a muoversi in questa direzione
Ma siccome questi giacimenti culturali per essere sfruttati nel senso che la nuova società ci consente richiedono appunto un'estrazione
Cioè che il che vuol dire richiedono una applicazione di tecnologie che renda fruibili cioè non solo semplicemente il pulire i musei aprirli
Catalogare no in qualcosa di più chiamava l'amico firmatura alla possibilità di usare una serie di tecnologie che esistono per creare banche dati più sofisticate che non sia la banca data tradizionale qua una banca dati che consenta di usare biblioteche archivi quadri o sculture e così via tante cose che ecco però
Per muoversi in questa per muoversi in questa direzione di nuovo visto che qui è ubicata così larga parte di questo patrimonio culturale occorre un'attrezzatura di questa città in questa parte del territorio che sta rubando nella direzione dell'oggi non ci d'altronde che questo sia necessario c'è un esempio che uno di questi dobbiamo rispetto tutti poco che questa sia una strada buone utile importante che tra l'altro che le ricchezze creando ricchezza crea occupazione B ne avete un esempio venuti a Roma in questi giorni alla Cappella Sistina
Forse non avete due abbiamo riflettuto abbastanza sul fatto che se i giapponesi sono venuti antidoto fuori qualche miliardo si fa comunque non indifferente per finanziare il restauro della Cappella Sistina non fatta per mecenatismo l'hanno fatto citati hanno fatto un investimento
Nigella la televisione giapponese che ha creato qualche miliardi ha firmato un bel contratto con vero Sottil Governatorato del Vaticano che e ha ottenuto in campionato il la possibilità di utilizzare in esclusiva tutto il materiale visivo fotocopia positive
Film pure che deriveranno quest'operazione e loro hanno in testa di usarlo e ritengo che si vive come si può dire
Si rifaranno ampiamente del della stella si terranno invece ce l'avranno un guadagno
E comunque risolveranno il problema che penso ad aver alla fine di questo decennio entro il prossimo cioè di riempire i loro canali distributivi di materiale producendo la qualità adeguate a prezzo non eccessivo in modo da essere pronti e naturalmente succederà dove sia facile prevedere che dolori compreremo quindi ritengo che verso insegnando andavi pagheremo una città giapponesi per trasmettere qui per vedere questa falla questo è un esempio classico diciamo così minimo iniziale classico di quello che si potrebbe fare quello che non faccia e questo tra l'altro e chiudo con l'ultima battuta visto che son visto il lavoro non voglio mentire per e questo tratto permette di affrontare una realtà come Roma questione che c'è anche qui for e qui è forse più drammatiche che altrove almeno in prospettiva di come far lavorare gente
E qui più che altrove avete una disoccupazione giovanile qualificata cioè dalla struttura della città
Fa fa sì che qui ci siano meno chiamiamoli giovani non qualificati
Il pensare di risolvere i problemi di questi giovani e come si può dire
Facendo di costruire strada facendo dicono mi pare totalmente fuori dal mondo il pensare di mettere tutti della pubblica amministrazione qui a Roma in modo particolare non è assolutamente la direzione di marcia
Il pensare di risolverlo solo con la RAI TV con Cinecittà mi pare altrettanto impossibile l'unica direzione possibile per potere dare a Roma in modo particolare lavoro sia pure dovrà fare transitoria a questa quantità di decine di migliaia di giovani uomini giovani donne preparati forma
In una direzione possibile un questi diplomi queste norme e quella che dico io eccolo il tutto si tiene tutto si tiene e se si ha il coraggio di fare una scelta chiara di farla con forza di farla subito
In caso contrario lo dico alla fine come si può dire la freccia del parto in caso contrario romani pensateci bene forse conviene anche a voi cominciare adesso a progettarlo spostamento altrove la capitale la soluzione di problemi di Roma perse
Grazie Michelisz la parola al professor Franco Ferrarotti
Per la comunicazione sono Roma per il non non ha bisogno di presentazioni il professore autori diversi libri su Roma e sul tema della città prego
Presto su Roma sito scritti molti mi son fatte molte parole credo che una tradizione fiorente che siamo qui immagino controvoglia e a volte inconsapevolmente a mantenere florida
No io ho l'impressione che parlare di Roma Roma capitale sia molto difficile vada fatto soprattutto a chi appartiene mi pare parecchi anni fa
In occasione del centenario proprio nel settanta pubblicava un libro si chiamava Roma da capitale anche riferiti è terminato questo processo di degradazione o no
Questa è la prima domanda è comunque in come Dio poi questo dovrebbe porsi io debbo dire che l'esempio fatto per finire dal ministro del lavoro lo vedevo De Michelis a proposito dei giapponesi che comporranno l'esclusiva per filmare la Cappella Sistina ci dove
La piena consapevolezza della statura storica di una classe dirigente ed è da questo punto di vista che mi sentirei anche di difendere e difendere a spada tratta la mozione votata al Parlamento
è vero che una mozione generica se si vuole vero che ancora una mozione diciamo che indica obiettivi non sempre operativamente garantiti però siamo anche di fronte a una presa di coscienza importante è molto importante
Siamo cioè di fronte alla presa di coscienza della difficoltà del problema Roma e perché prima non si è fatto durate pure porsi questo questo interrogativo perché ci son voluti quarant'anni
Per porre finalmente al Parlamento democratico italiano una mozione del genere vedeva approvate in maniera unitaria perché Roma è una città veramente complessa contraddittoria è una realtà contraddittoria che non bastano in qualche modo le soluzioni per quanto brillanti settoriale a risolvere intanto è stato detto una volta mi pare proprio da severi si tratta di una capitale doppia
E e quindi anche una capitale strabica c'è un potere poi c'è un altro potere non solo e a questo proposito a fare il mio anche il bella diciamo chiamiamolo pure il teorema
De degli ultimi che possono essere i primi possono solo vero che è stato qui evocato dal ministro
Non solo ma a Roma a differenza per esempio di Parigi non è storicamente una capitale che abbia centrato l'interesse dell'Italia l'Italia stessa se non la consideriamo e consideriamo pure con tutta la drammaticità del caso
E l'esempio del Mezzogiorno che in qualche modo sta per certi aspetti andando alla deriva come responsabilità nazionale
E bisogna pur dire che questo processo d'unificazione non è stato per niente un processo di unificazione simile a quello francese
E neppure simile per quanto contemporaneo a quello tedesco la grande eredità di Bismarck cioè l'unificazione della Pulce e Piemonte e anch'io in fondo sono un più in mente piemontese errante quindi un buzzurro come Lugli
Nome nell'olio ma non me ne vergogno ma il Piemonte non è stato la Prussia dita
Perché il senso di impegno nazionale su un Bismarck sentiva che la stessa classe degli Junker prussiani sentivano
Non era certamente l'impegno che una casa diciamo Franco Borgognona come quella sua voglia mai sentito verso l'Italia prova ne sia la fuga del re a Pescara preoccupato delle uova fresche che la suo e sua tendenza delle a procurare e queste cose vanno ricordate ma queste cose sono tutte negative questo il mio primo interrogativo
E direi da questo punto di vista il bellissimo stimolante exploit del ministro andrebbe credo qualificato mi sarà d'accordo come forse su alcune contraddizioni interne
In primo luogo non occorre cadere nel provincialismo rovesciato cioè non occorre vedere continuamente la bellezza dove che so io o in Giappone addirittura intanto così lontano che nessuno può controllare
Oppure in Francia a Parigi che naturalmente ci sta più vicine e quindi anche un termine di confronto piuttosto duro per noi basta pensare ai tre mila miliardi investiti per Parigi dell'ultimo anno e mezzo
E e capire invece la povertà da cui siamo afflitti come Roma come capita
Però ricordiamo un bellissimo libretto aureo
Io mi permetto di ricordarlo diciamo grazie Parigi e il deserto francese
E diciamo pure la verità che uno Stato come quello francese oggi e Mitterrand ne fa le spese in questo momento cioè uno Stato che abbia conosciuto l'accentramento monarchico pre-evoluzione francese e poi la struttura accentrata ferocemente napoleonica da cui non riesce a liberarsi
è uno Stato che ha fatto il suo tempo
Paradossalmente a noi va bene se siamo abbastanza intelligenti per fare per fare un buon uso del nostro ritardo
Per cioè per riuscire a far scattare quel meccanismo per cui la Germania arrivata tardi sul piano delle nazione industriale abbattuto l'Inghilterra proprio perché l'Inghilterra arrivata prima aveva Investimenti miniere vecchie solette da cui non riusciva a liberarsi da cui non riesce a liberarsi neppure oggi
Il grande sciopero dei minatori e ancora legato alla prima fase al primato del processo di industrializzazione del primo Ottocento
Per me settecento siamo a questo punto quindi ma che cosa si richiede per questo
Lo so che lo ritardo non voglio intrattenervi molto del resto le venti Pase la mia relazione saranno spero un giorno pubblicato non ha importanza cerchiamo di parlarci con molta chiarezza a questo punto occorre sì la fantasia
Occorre certamente la tecnica ma stiamo attenti
Occorre una girandola politica di occorre uno scatto non soltanto dell'immaginazione ma anche proprio della capacità di far politica occorre un concetto diverso tempo terre
Nessuno può dimenticare che la decadenza di Roma e Laganà e è legata indissolubilmente o un processo
Di speculazione edilizia
Piratesca e feroce che ha dilapidato questo Paese e che questa città ha visto proprio in grazia di questa speculazione quartieri come il Tuscolano che non hanno nulla da invidiare alle favelas ed io diciamo è vero
Queste cose vanno vanno assolta assolutamente poste in chiara nessuno può oggi dimenticare che questa città manca tuttora di un auditorium mentre a questo riguardo a Parigi cita delle delle lezioni che fanno assolutamente tenute presenti ma bisogna soprattutto tenere in chiaro mantenere in chiaro che una capitale non è soltanto un centro aggregatore io sottoscrivo due mani quanto ha detto il ministro testé
Ma deve essere in primo luogo un filtro critico da questo punto di vista delle sale quindi un centro di vita intellettuale culturale che irradia all'e sterno
Chiunque abbia viaggiato
Sa in fondo compattano ostaggi quasi commozione anche per chi abbia il cuore indurito dai troppi piaccia
Con quante commozione si vede per esempio su un giornale come il New York Times Robert globalità poi va a vedere cosa c'è Città del Vaticano il pappo oggi ha detto così anche fuori
Noi siamo ancora tributari in altre parole di superpoteri sul nostro potere e abbiamo in particolare in fondo il contrasto storico fra un passato glorioso è una miseria presente c'è in fondo nell'abitazione nel senso un po'accademico e occhi Soleto come giustamente ha detto delle discussioni su Roma c'è questo senso un po'profondo di diciamo di essere impari alla propria statura storica di non farcela
E non soltanto perché mancano i soldi e non soltanto perché in fondo si potrebbe anche sfruttare il ritardo dall'aeroporto di Fiumicino per fare un best senta
Non sappiamo nel profondo e lo dico la dottoressa Belisario per Palazzo stupenda mente punto di vista se si vuole settoriale non sappiamo che a Roma un business center rischia di essere la casa del passeggero se non l'hotel diurno non sappiamo che la città cablata va benissimo ma sappiamo anche che in questa città in questo momento un richiedere un telefono
Può voler dire aspettare
Una settimana un mese tre mesi perché non ci sono le linee se ci sono sono sovraccariche ma che andiamo parlando di casa telematica e non ci sono i telefono non ci sono le case addirittura uno sforzo di realismo bisogna fare e allora qui entra entra il potere politico
Noi apriamo una concezione del potere che è rimasta così fulminata dal passato eterno millenario
Da estero soddisfatta dissente da considerare il potere come una panna ciò personale passivo e non invece come una funzione razionale collettiva il potere va conquistati uno uno nulla il moralità per carità quando parlo con questa illustre coscienza infelice dell'ufficialità onesta che Norberto Bobbio per carità un caro amico ma non non ho nulla del moralista
Il potere ha conquistato i partiti sono importanti perché con questo del potere ma il potere non fa stessa autorizzato il potere fa spesso non va tenuto con una dote Personal su cui si sta seduti
Con un parlamento che impiega anche per non fare una legge ed è quando la fa è una legge o in tempo le sigle o contraddittoria con i precedenti ma che cosa volete aspettare
Con un esecutivo che è paralizzato dai veti incrociati
E che forse prenderà qualche iniziativa soltanto perché premuto dalla tempesta del dollaro
Cioè delle menti estende e soci
Non siamo in presenza in fondo di una concezione del potere
Che non può aiutarci a fare di Roma una capitale a livello mondiale
Addirittura a questo punto se ci fosse una proposta concreta da tirar fuori questo convegno direi facciamo almeno un piccolo osservatorio siccome non si può controllare ciò che non si conosce in osservatorio multidisciplinare di ciò che a Roma si potrebbe fare con quello che chiama se per esempio questo spazio che è stato in qualche modo così recuperato
Cerchiamo in altre parole di comprendere in fondo come sia possibile attraverso una migliore più razionale gestione delle esistenze creare quello che non c'è ancora in questo modo forse avremmo soltanto una Capitalia rimediata ma ho l'impressione che se non si cambia il lo stile di vita politico di potere politico nel nostro Paese noi continueremo a in me ad essere nello stesso tempo elettronici ma anche
E questo veramente per Roma sarebbe la fine questo son d'accordo con lui
Grazie professor però che la parola al presidente della Banca Nazionale lavoro dottor Nerio Nesi
Non ho molte osservazioni da fare
Dovrei dare dei dati cosa rappresenta Roma
Sul piano della delle banche
Roman
Rappresenta l'otto per cento dei depositi di tutto il Paese
Milano rappresenta il dodici per cento Torino il sei per cento e quindi da questo punto di vista una città importante
Molto diversa la situazione degli impieghi impieghi di Roma sono soprattutto impieghi nella pubblica amministrazione
Sono impieghi che noi definiamo non produttivi
Qual è la situazione dal punto di vista del rapporto di Roma con la finanza
è una situazione di questo genere a Roma esistono delle grandissime istituzioni finanziarie
A cominciare dalla più grande banca italiana che ma anche della capitale esistere Stuto mobiliare italiano esiste il Mediocredito centrale se noi facciamo un conto delle istituzioni finanziarie bancarie presenti a Roma e lo confrontiamo con Milano e con Torino il rapporto con Torino è assolutamente imparagonabile Roma è di gran lunga più importante sul piano finanziario che di quello che sia la capitale
Operaia del paese che Torino ma anche il confronto con Milano è un confronto nel quale Roma regge
Perché l'istituzione bancaria finanziari presenti a Roma sono di assoluta rilevanza
Ma qual è il problema il problema è quello che indicava il ministro De Michelis o quello che dice il professor Ferrarotti ecco io credo che trovandomi in questi anni abbiamo noi banche da lavoro abbiamo costruito trenta nuove impresa
Di natura bancaria e finanziaria
Ecco di questa trenta impresa e che abbiamo costruito costituito che abbiamo creato venticinque l'abbiamo fatte a Milano
E cinque
A Roma abbiamo cioè per una grande istituzione romana dato un'assoluta prevalenza alla capitale che viene considerata finanziario cioè il Milan
Quali sono le ragioni non è non è i un
Un problema campanilistico
Non è un problema è è un problema di Scelta operativo un problema di convenienza
Perché quando si crea una società nuova divisi Ingo di factoring cioè le criticità finanziarie più sofisticate o una Trading Company o una merchant bank si tende a fare lei a Milano e non a Roma o a Londra
E questo è il credo che gli amministratori pubblici romani sì un problema che debbono porsi c'è un problema di cultura finanziari c'è un problema di cultura manageriale è molto più facile trovare dirigenti finanziari disponibili a trasferirsi da Londra o da Parigi a Milano di quello che sia
Facile trovarvi disponibili trasferirsi a Roma
E certamente non è un problema di Klimt non è un problema di piacevolezza della città incomparabilmente più alto quello di Roma rispetto a quello di Milano
è un problema di Musso
Si dice normalmente che l'unica capitale del mondo che serve di più al Paese di quello che il Paese serva la capitale e Londra certamente così sul piano finanziario e bancario Londra potrebbe vivere benissimo senza l'Inghilterra rinite non potrebbe dire assolutamente senza lontano in tutti i campi ma compreso quello finanziario egli bancari è un po'così per quello che riguarda Milano rispetto in Italia rispetto o Roma tenendo conto anche di un altro fatto che nel nostro campo nel nostro settore
L'economia si va assolutamente internazionalizzare amico quando noi diciamo decidiamo di fare un investimento un investimento che vuol dire soprattutto nel nostro campo l'investimento in tecniche
Elettroniche e I nuovi mini perché le società finanziari bancari si fanno sono fatte di questo adesso
Non sto spento di Scelta non è più soltanto Roma Torino Milano Napoli la nostra scelta è fra Roma Milano Parigi Londra New York
Perché l'economia finanziaria è quella certamente più internazionalizzata
Di tutto il è attrezzata a Roma per sostenere questo tipo di concorrenza assolutamente no questo è il problema dal nostro punto di vista
Perché un dirigente di luglio si trasferisce più volentieri ammirava perché
Su quaranta Societ quaranta banche straniere che sono in Italia in questo momento anzi quasi cinquanta con gli ultimi arrivi
A Roma si vende si fanno gli uffici di rappresentanza perché non si può fare diversamente perché ci sono i ministeri ma le sedi operative di cinquanta banche tedesche americane e giapponesi inglesi francesi sono tutte a Milano
è un po'un problema di capitale finanziaria promette un caprone di capitale economica
Cioè il problema che gli affari nascono più direttamente lì ma loro qui nasce un problema della pubblica amministrazione ebbene strano
Che nella capitale del Paese dove si forma la volontà politica dove visto ministero del Tesoro
Dove esistono delle istituzioni e finanziarie che producono decisioni la Cassa depositi e prestiti capi che infatti società la l'Istituto mobiliare italiano Efibanca l'Interbanca
Queste decisioni poi non si riflettono operativamente non possono riflettersi operativamente della città in cui sorgono ma si riflettono da altre parti in genere
Si può dire che in questi il Sud è tagliato fuori completamente se non per le agevolazioni fiscali che inducono a fare sede legale degli insigniti di mia società del Sud e sede operativa e poi a Ivrea Ovo a Milano ma a Torino Dolo Venezia dove vengono fatte ecco io credo che questo sia un problema che non riguarda tanto la
L'azienda bancario azienda finanziaria questo sì un problema di carattere più generale
è un problema proprio della Consob quello che dicevo Ferrotti è molto importante questa cosa quasi questa rinuncia tanto il e qui c'è la capitale della capitale politica ma non ci può essere altro la Washington rispetto a New York
Questo è l'unico paragone può essere fatto questo Bondo rispetto a Francoforte che noi viviamo comma
Tutti i giorni ma
Roma può essere Londra in questo senso può essere Parigi con le due altre cita invece che riassume in sé tutto la capitale politica la capitale industriale la capitale finanziaria
E ancora possibile adesso
Fare questo salto di qualità questo questo revirement totale che induca le istituzioni finanziarie a a produrre e produrre nella capitale produrre la capitale vuol dire delle cose molto importanti vuol dire assumere persone
Vuol dire dare lavoro laureati perché il nostro campo nel campo finanziario i i nostri dei nostri assunzioni nostri nuovi lavoratori sono tutti laureati
O sono tutti e diplomati quindi una una mano d'opera di alto livello e molto significativo per esempio il fatto che noi quando a far facciamo le assunzioni di laureati diamo la preferenza assoluta ai laureati con centodieci e lode
E questa novità che debbo dire ho introdotto io perché bisogna ricominciare a dare anche se da questo vuol dire una selezione e forse anche di classe ma bisogna ricominciare dare valore l'Istituzione Universitaria cioè chi si laurea con il minimo del dei voti è diverso da chi si laurea con centodieci e lode non abbiamo bisogno di gente brava
Una osservazione forse marginale ma non tanto quelli che noi assumiamo a Roma
Si rifiutano costantemente di allontanarsi da Roma
C'è qui proprio una economia di carattere locale
Vorrei dire una economia di carattere parrocchiale io ricevo lettere
Continuamente da ministri
Dello Stato italiano da cardinali perché il ragioniere XY che lavora nel film nell'agenzia numero ventisette sempre qui a Roma venga trasferito nell'agenzia numero quindici perché più vicina a casa
E questo è il ma questo di potrei esibire centinaia di queste lettere pure io capisco tutto che ebbero ove grandissima sia questo non succede a Milano c'è cioè è una mentalità diversa
Noi quando lei anche anche i centodieci e lode che vengono a Roma non vogliono fare il giro della che poi un giro affascinante cioè il giro delle principali filiali della Banca Nazionale del lavoro in Italia e all'estero
Perché proprio stare qui
Perché in fondo qui la vita è più piacevoli che sono anche d'accordo ho vissuto per trent'anni a Torino so benissimo cos'è più piacevole stare a Roma
Che stare a Torino ma così però non si costruisce una capitale finanziaria ecco questo bisogni che su questo punto ci sia una un accordo fra di noi
Così non si costruisce la capitale economica così non si costruisce la classe dirigente finanziaria cioè disponibile andare
Andare a stare a Hong Kong per per tre anni che poi sono i tre anni dai venticinque ai trentotto dei ventotto i trentuno e poi tornare con quel bagaglio di esperienze che a un giovane dirigente finanziario che è stato Singapore Hong Kongo
Ho a Tokyo per quattro cinque anni ecco questo è un problema di cultura della gestione
Cultura della Gepi nostri dirigenti nostri molti e sono di tutti
Ma i nostri molti dirigenti alti dirigenti di Bancari romani si sentono a metà
Impiegati dello Stato quindi con la sicurezza che hanno gli impiegati dello Stato che io non posso essere toccati non posso e in più ecco gli stipendi dei dirigenti bancari sono un po'più alti di quelli dei come noto di quelli in funzione dello Stato
Non è colpa loro è un problema di educazione è un problema che nasce nell'università nelle scuole un problema che noi non possiamo risolvere dentro lo possiamo fare tutti i corsi che vogliamo e facciamo moltissimi
Ma è proprio un problema che deve nascere da questa cambiamento radicale di mentalità che ci deve essere detto questo io ho un convalidare delle note troppo
Troppo pessimistiche della situazione Roma sta anche cambiando
Sta cambiando anche io nutro mente conosco il mio conosco vivendolo dramma
Dodici e tredici ore quello che il sistema bancario
Roma si stanno modificando in questo senso l'ex è lontanissimo di me ogni propensione a fare lodi ai giovani che senso Corciano ad un solo
Vantaggio quello che sono peggio mi devo diventare Pivetti non hanno non hanno meriti particolari in quanto giovani non esiste imene su una cosa di questo genere proprio bisogna dire
Che i giovani laureati in scienze economiche in giurisprudenza che io sono sono quelli che conosco meglio hanno cominciato a cambiare forse sulla base di un'esperienza diversa e forse sulla base del bisogno diverso
Quando la mia generazione sapeva laureandosi
Che doveva cambiare
Città
Sapevo che la vita sarebbe stato durissima per andare avanti quando io ho cominciato sapevo benissimo
Che sia deceduto all'ospedale la città dove sono nato che era poi non la cita dell'Italia meridionale va a Bologna non l'avrei fatto nessuna carriera dal punto di vista finanziario industriale eccetera
Ecco credo che dopo un periodo di lassismo
Che nel quale per colpa nostra per colpa della classe dirigente non li abbiamo detto i giovani
Che si poteva far tutto che c'erano tutti i diritti e pochissimi doveri quasi nessuno perché lo Stato dovrà comunque provvedere a tutto dalla culla alla bara e che loro devono solo il dovere di vivere
Ma non di lavorare
Adesso la durezza della vita attuale che si sente che si sente moltissimo
Indurla certamente ha una propensione diverso io credo che anche in questo senso Roma è capitale anche di questo succederà prima Roma che in altre città d'Italia quindi la mia
Dal mio angolo di visuale ripeto molto limitato mass ma indicativo ci sono trecentocinquanta mila
Bancari in trecentoventi mila bancari italiani a Roma ce ne sono circa il quindici per cento quindi una
Un panorama indicativo io credo che
I nostri giovani ragionieri intanto comincia a essere più bravi
Solo dire che nelle scuole si comincia a studiare un po'di più se voi aveste visto i ragionieri che arrivavano alle banche fino a dieci anni fa dopo gli anni pazzeschi del sessantotto erano gente che nel nelle scuole normali francesi o tedesche sarebbero Rivanazzano stati ASP inseriti nella convinte la terza elementare
E la banche dovevano assumerli come ragionieri
E Daria anche compiti e responsabilità nei confronti del pubblico tutto questo sta finendo finisce in tutta Italia fortunatamente ma devo dire finisce più rapidamente a Roma questa è l'unica speranza che abbia
Grazie al mese
La parola professor Tecce
Non so se posso parlare io sono laureato con novantacinque su centodieci
Non
Se lo ritiene niente e io vorrei dire al dottor Nesi che certamente il problema della mobilità
Che lui ha sollevato
Non solo come scambio diciamo
Di competenze
Ma anche come preparazioni dei giovani dei non giovani e certamente un problema centrale ma hanno in facoltà spesso non riusciamo ad arricchire di competenze chiamando professori ed altre città proprio perché vi è un'impossibilità materiale questi professori
Dividere a Roma di trovare una canzone tenendo conto degli stipendi cioè quella che è una politica scientifica della facoltà è vanificata da un problema
Certamente importante da un punto di vista personale ma indubbiamente non rilevante da un punto di vista culturale ma io devo venire al mio tema
Che è quello per l'appunto credo della ricerca scientifica
Un tema che certamente mia passione e vorrei iniziare prendendo spunto da con l'affermazione del ministro De Michelis sui giacimenti culturali che lui naturalmente
Ovviamente identificava in quelli più tradizionali nel nostro Paese avviene un giacimento culturale da tempo trascurato ed è per l'appunto quello della cultura scientifica del nostro Paese
Della cultura laica
Che non volesse di alternativa
Ma che non vuole nemmeno sopportare diciamo così
La finzione
Bionda del processo rinnovato a Galileo da parte di giudici che non avevano il diritto di giudicarlo allora che non hanno scelto il diritto di di giudicarlo ci
Una cultura scientifica che mi sembra essere alla base
Del tema che stiamo trattando del rinnovamento cioè di Roma Capitale
Lo è detto nella relazione di severi lo è nella mozione del parlamento lo è stato come tema centrale
Negli interventi che ci sono stati questa mattina
La cultura scientifica e la ricerca scientifica credo intesa non come funzione
Di tecnologia imposte dall'esterno ma come produzione di cultura scientifica e produzione di nuova tecnologia
E quello che ha detto recentemente il presidente della commissione ricerca scientifica e tecnologica della comunità europea
Abbiamo le forze ma in definitiva siamo subalterni nei riguardi degli Stati Uniti e dello stesso Giappone non riusciamo a correlare le forze non riusciamo a imporci con le innovazioni e quindi anche sul mercato
Della tecnologia e del lavoro
Roma Capitale quindi che basa la sua rinnovamento sulla scienza e sulla ricerca scientifica
E non vi è dubbio che il proposito non può non trovare niente d'accordo anche se continua a citare il presidente della commissione della Cei
Bisogna avanzare con prudenza
Con sistematicità
Non pensare che la scienza offre strumenti di immediata fruizione ed immediata soluzione dei problemi
Bisogna innanzitutto procedere da un rinnovamento come dicevo all'inizio della cultura della città
Rinnovamento che passa severi attraverso alcune iniziative che tu sai sono state condotte dalla giunta di sinistra come ad esempio la mostra della scienza le iniziative relative alle conferenze che centrate su temi di grande rilevanza ma che ha un punto assai dolente quello della mancata realizzazione del Museo della scienza
Tu parli di Città della scienza ma penso che comprende anche il Museo della scienza secondo i parchi che ci uniscono
In un certo senso su questo su questo tema ah sì
Ti ringrazio
Una prima iniziativa questa credo proprio che contribuirebbe a rivolgimento al cambiamento diciamo di una cultura tradizionale della nostra città
Ma naturalmente questo non è sufficiente
Sono necessari alcuni altri punti che io cito sia pure brevemente
Innanzitutto l'università
Vi voglio dare dei dati che sia pure sotto forma un pochino così spettacolare non possono non colpire l'attenzione del Pup innanzitutto l'età media ma non tanto dei professori che in definitiva è ovvio appartengono a generazioni se non altro maturato ma dei ricercatori circa quarant'anni quindi la incapacità non dico l'impossibilità ma certo alla difficoltà costituire un elemento di innovazione i finanziamenti
L'università di Roma la Sapienza a finanziamenti dell'ordine di grandezza del contratto Carrà realizzato dalla RAI questo credo che sia un'espressione di una subalternità culturale oltre che di una trascuratezza di carattere governativo
E poi il problema di Tor Vergata
Che denuncia
In maniera credo
Non solo grave ma esemplari
Una
Mancanza di iniziative hanno mancanza di decisione anche qui un'arretratezza in definitiva di tutto il contesto
Che non colpisce soltanto il Governo e in parte la Giunta ma che colpisce un po'tutti noi abituati a considerare le università soltanto come esami fisici e non come centri di produzione culturale
E poi il problema delle altre strutture delle altre strutture scientifiche presenti per l'appunto a Roma che sono il Consiglio nazionale delle ricerche le idee l'Istituto Superiore di Sanità l'istituto Regina Elena tutte istituzioni che debbono essere recuperate ai problemi centrali di Roma al problema culturale e scientifico nel suo complesse ecco quello il mio intervento vuole essere da un lato un l'accoglimento di queste nuove tematiche un riconoscimento dell'importanza che i partiti in prossimità delle elezioni dando alla ricerca scientifica ma anche un invito alla riflessione alla prudenza
Mi sembra e non vorrei adesso fare una citazione
Di captatio benevolentiae ma è stato proprio il presidente Craxi mi un intervento fatto
A Bari
Richiamare l'attenzione sul lento processo di formazione dei ricercatori sul lento processo di formazione e della ricerca scientifica
Allora io credo che si tratta veramente se si vuole avere delle idee guida nuove se si vuole una nuova dimensione per la Capitale romane ecco bisogna puntare l'attenzione sulla ricerca scientifica
Ma senza avere la pretesa di considerarlo un nuovo territorio d'occupazione da parte dei partiti o da parte degli enti locali grazie
La parola grazie non so se ce la parola l'onorevole Sodano che uno dei firmatari della mozione
La Camera su
Ma
è stato
è stato detto
Roma è cresciuta
Intorno al ruolo di capitale
Meglio ancora all'idea di capitale
Ora dice Sereni si deve conciliare la città
Della capitale
Come
Mi sembra di capire che l'indicazione
Il percorso preferenziale come si chiama
Sì è quello di un modello di sviluppo fondato sul terziario moderno e sulla prevalenza del software
Lo ha detto De Michelis
Lo affermava severi nella sua relazione io
Sono d'accordo con loro
Si dice nella relazione che se ne dia letto ieri
Secco se così deve essere ci vuole un rapporto nuovo e proficuo fra città è stato
E aggiunge
Quanto è stato fatto fino ad oggi su questa strada dimostra che la strada
E non solo percorribile
Ma è giusto
La mozione parlamentare che abbiamo approvato nei giorni scorsi
Va in questa direzione
E allora
Incamminiamoci
Cerchiamo di fare
Commissione mista governo enti locali
Progetti finalizzati
E aggiunge severi con una giusta sottolineatura
Prepariamo un piano di fattibilità in un quinquennio dotando la città di strutture di servizi di opere necessarie al ruolo di capitale
E al benessere del popolo
Ma dobbiamo fare di più
O meglio
Dobbiamo fare tutto questo sulla base di una strategia che si fondi sulla qualità della ditta
Ecco allora che la selezione degli obiettivi
La selezione delle scelte si impone
La salvaguardia e la tutela del centro storico
Di quella del territorio comunale del patrimonio edilizio di quello non ancora compromesso
O comunque di quello recuperabile
E d'altro lato la riqualificazione della periferia
Integrando gli attuali quartieri che sono soltanto dei dormitori
Con le attività le opere e di servizi di livello superiore capaci di trasformare questi informi aggregati edilizi in vere e proprie città
Si tratta innanzitutto di delimitare attentamente e le aree già edificate
Si tratta di definire i nuovi confini della città
Si tratta di bloccare ogni abusivismo si tratta in definitiva di riprogettare la città all'interno di ciò che oggi esista
Evitando ogni ulteriori espansione ogni altro consumo del territorio
Per fare questo
Occorre una cultura di governo
Occorre un personale politico adeguato a questo diceva giustamente Ferrarotti esiste
Ed è necessario
Utilizzare il potere
Perciò che il potere può dare in termini di governo
Occorre un programma occorrono le alleanze politiche necessarie stabili per consentire a questo programma di essere realizzato occorrono nuovi strumenti di pianificazione
Ma occorre anche soprattutto superare i limiti imposti da un'anomalia istituzionale che Roma l'uomo l'unica grande città del mondo occidentale in cui ad una popolazione di tre milioni di abitanti è un territorio di oltre centocinquanta mila ettari corrisponde un solo comune un solo consiglio una sull'aggiunta e un solo elefantiaco e ingovernabile apparato burocratico
è necessario articolare Roma in più città
Vivibili e funzionale
In questo quadro la riqualificazione delle periferie
è l'obiettivo prime
Bisogna pensare a questa città a tutta questa città in cui abitano dei tre milioni
Almeno il sessanta settanta per cento di questi abitanti
Dobbiamo creare in queste periferie e lavorando su queste periferie le nuove città
I luoghi centrali e cioè i corsi viali e piazze
Le opere
Le nuove funzioni
Integrando tutto ciò che attualmente esiste
E resi più ridicolo assolutamente ridicolo
Che si continui a disquisire
Posso fare dello scandalismo inutile e dannoso
Sulla seconda Università di Roma quando sarebbe giusto e corretto pensare a dieci nuove università gestibili e non ipertrofico
Non ci si può scontrare per mesi e per anni sull'ubicazione dell'Auditorium
Quando invece occorre programmare numerose attrezzature per la musica e per le arti
E lo stesso discorso vale per i musei per le biblioteche per le attrezzature culturali e sportive per i parchi
Certamente
Bisogna pensare a quelle grandi opere per Roma Capitale
Che potranno trovare migliore collocazione più efficiente funzionamento in un organismo urbano costituito da dieci città
Dieci città equilibrate e non l'attuale aggregato edilizio informa
Un progetto delle dieci città servirebbe anche come premessa il riferimento per tutte le nuove politiche necessarie dalla cultura allo sport
Penso ai giovani
Ferrarotti ha scritto numerose pagine
Nel suo lungo percorso di intellettuale progressista sul giovane di queste città
Di questa città
E chi mai ha pensato a una politica per l'uno
Bisogna stimolare forme volute richieste
Di associazionismo di volontarismo
Che hanno costituito come dire l'asse portante di tutti i processi di sviluppo di una società civile della nostra Società Civile
Certamente integrare in un discorso coerente un programma attendibile
In una serie di interventi concreti lo sport la cultura dei giovani è un compito gravoso e difficile
Tuttavia il nuovo governo di Roma Capitale
Che nascerà dopo il dodici
Di Maggio
Non si può sottrarre a questo compito nel pallone può ulteriormente
Nascondersi dietro l'alibi della emergenza
Né può ancora scambiare beni e valori della collettività con il consenso elettorale degli abusivi di ogni sorta
Né infine può sperare di mantenere il consenso dei cittadini con l'uso e l'abuso
Di manifestazioni spettacolari
Insomma nel dare avere fra Roma è stato c'è per la città il dovere di darci un governo che se da una parte sia capace
Di superare i limiti e le insufficienze
Della esperienza della Giunta laiche e di sinistra dall'altra non cada nella rinite
Di un clericalismo già sconfitto dalla storia o ancor peggio
Nell'illusione che sembrano avere alcuni che la miglior cose di fronte alle difficoltà i dolori sia quello di rifugiarsi nella lettura del Vangelo
Dietro cui mascherare casomai
Un potere temporale fatto di grandi banche e di moderne speculazione
No
No Roma ha bisogno di ben altro
Ha bisogno di uomini morti e di idee sane e credo che questo incontro sia stato utile anche per questo
Per verificare la possibilità la concreta possibilità di rinnovare il potere a Roma
Di rinnovare la sua classe dirigente e soprattutto per mettere in campo e credo l'abbiamo messa in campo una nuova idea di città grazie
Prima di dare la parola alla rappresentante della CGIL indicato indicato uscì dal segretario generale amante
Il segretario generale dell'arma con una lettera cioè Lionello Cosentino responsabile settore enti locali dalla CGIL a cui diamo la parola al nemico
O meglio riassumo Igd messaggi di adesione
Che sono giunti da parte del presidente dell'Aci con un contributo scritto non avevano Cotruffo da parte del sottosegretario l'agricoltore onorevole Santarelli con una lettera lunga che equivale a un intervento dal dottor cartoni segretario generale dell'Ente Fiera con un contributo scritto dal professor Paratore presidente del Gruppo dei romanisti
Dal professor De Nardis dell'Istituto nazionale di studi romani con un contributo dal comandante generale dell'Arma i carabinieri in generale bisognerà o dal presidente del Teatro Stabile dottor Diego Gullo perché ho visto anche presente qui fino quantomeno poco fa
E dal pre direttore generale delle Ferrovie dello Stato Misiti ringrazia ringraziano verranno messe questi contributi questi messaggi dagli atti del convegno
Prego grazie severi io vorrei iniziare innanzitutto proprio con un apprezzamento molto vivo molto sincero l'iniziativa del convegno
Forse siamo ormai già avviati verso una campagna elettorale che si preannuncia anche assai viva quindi in qualche modo questo forse ha nuociuto a un momento di riflessione che invece nelle relazioni degli interventi un contributo io credo molto molto valido allo sviluppo di un programma per Roma
Perché qui dico subito che sono d'accordo con le introduzioni e anche con il dibattito che mi sembra in modo omogeneo si è sviluppato anche questa mattina
Noi siamo davvero per questa città di fronte a una svolta in qualche modo si chiude una fase e se ne apre un'altra dei confini incerti
Forse sono meno d'accordo se micro mi pareva di cogliere per esempio nell'intervento del ministro De Michelis che con la solita brillantezza posto questo stesso problema
Non saprei dire se davvero questi dieci anni sono stati gli ultimi dieci anni questi dell'amministrazione di sinistra Roma siano stati l'ultimo l'ultima occasione perduta credo di no in realtà credo che di fronte alla provocazione di De Michelis e cioè c'è ancora la possibilità di fare una capitale vera per questo nostro Paese in una interrelazione fra la città e il paese in cui Roma sia un punto di governo dell'insieme
Ecco se noi non avessimo avuto questi dieci anni se se non avessimo avuto quel risanamento delle borgate quella quel politica dei servizi sociali degli interventi per il traffico quel tentativo di ridare qualità e vivibilità una città che la ricordiamo tutti era prostrata
Da una politica l'edilizia dei servizi del funzionamento e la macchina amministrativa
Che era certamente del gruppo crea certamente portato alla città un punto molto basso di funzionalità ecco forse senza questi ultimi dieci anni noi potremmo dire
La partita è già persa scommesse già persa
Invece la scommessa non è persa e non è persa anche perché noi oggi lo dico con un qualche ottimismo ne sono convinto meno ci siamo di fronte a delle potenzialità per questa città o che sono certamente straordinarie
Io credo che un balzo in avanti in qualche modo sia stato compiuto intanto perché si è fermato una politica di rapina del territorio e le nuove emergenze nuovi bisogni l'idea nuova in particolare dei giovani di una città di un territorio che non sia soltanto qualcosa da spremere da prosciugare con un limone
Ma che sia invece una risorsa che debba valere per il futuro si sta affermando e si afferma anche la nostra città nel suo governo
Come una prospettiva di di trasformazione di rinnovamento di maggiore equilibrio ecco tutto questo mi sembra il la prima considerazione importante la seconda nota positiva che io voglio
La valutazione che voglio portare e che in fondo nella per essi di una fase nuova si apre anche un contributo è un rapporto nuovo fra la città e la e dello Stato
Questa mozione approvata alla Camera dei deputati
E positiva non soltanto per le cose che dice e certamente nella sua gestione poi nella realizzazione delle opere saranno possibili tutti gli aggiustamenti opportuni e necessari ma è importante innanzitutto perché c'è perché l'appunto la prima volta che di fronte a una fase nuova che si apre per questa città la possibilità di un suo rilancio di un'idea di programmazione
Del suo sviluppo intorno ad alcune linee forza che sono quelle dell'innovazione
Della riforma della pubblica amministrazione della sua efficienza da sua maggiore produttività ecco intorno a questo si costruisce un coordinamento un'intesa un incontro tra livelli diversi della macchina del dello Stato questa importante perché ne veniamo da anni in cui e ancora oggi in qualche modo c'è polemica molto forte tra i diversi livelli dello Stato tre comuni le reti
L'avete visto sui giornali la polemica che si è sviluppata per la distribuzione dei fondi fio c'è viene in sostanza tutta una rivendicazione di autonomia e nello stesso tempo di
Di programmazione che sia a questo punto concordata tra i livelli diversi dello Stato Comuni Regioni certo c'è da fare molto c'è da fare molto perché se allarghiamo lo scoop lo sguardo dal Comune di Roma e gli altri otto mila comuni
D Italia né ci rendiamo conto che viviamo in questi anni in una situazione di particolare ristrettezza della finanza locale e regionale
E questo ci fa correre dei rischi di cui dobbiamo essere tutti consapevoli perché contemporaneamente mi pare stia venendo da un lato una compressione delle spese correnti che per molti comuni e per le aree metropolitane come Roma in particolare sono anche al di sotto
Dell'incremento del sette per cento programmato
Che significa anche il rischio di un incremento invece di quel deficit sommerso che ne avevamo conosciuto Marisa nato a metà degli anni Settanta così come invece mentre cresce la spesa corrente incontrollata abbiamo una caduta degli investimenti dei comuni che si trattava di alcuni
Il
Circa dieci mila miliardi nell'ottantatré che sono stati una spinta potente per l'occupazione e il risanamento della città questo invece in questi anni una flessione degli investimenti dei Comuni esce e anche questa è legata a meccanismi della finanza locale che probabilmente vanno corretti ma la ceri portati a un quadro di programmazione della spessa e dei rapporti tra lo Stato e Comuni e le Regioni
Che sia un un rapporto nuovamente concertato nuovamente programmato non è possibile decidere anno per anno quanto si spende occorre saper guardare più lontano occorre avere quella fantasia quella capacità progettuale che appunto anche da un convegno come questo ci viene fortemente richiamato e questo per il sindacato per la CGIL naturalmente una condizione essenziale nel rapporto con le amministrazioni locali e con l'amministrazione nazione con lo Stato
Essenziale perché quelle priorità che sono appena innanzitutto il lavoro naturalmente non può che essere questo il lavoro per i giovani
E poi anche quelle riforme nella macchina amministrativa il nella produttività complessiva del sistema Italia che sono possibili soltanto dentro un disegno concertato di politica economica ecco dunque
Le ragioni che ci spingono a vedere con in forza la necessità di interventi dello Stato a favore delle grandi aree metropolitane ma con queste caratteristiche rispetto a Roma
Che è un Progetto per la capitale che sia un progetto di tutto di tutto il paese di tutta la nazione
Mi pare che la cosa sia possibile ci sono oggi le possibilità per andare avanti in questa direzione il il richiamo le idee le linee guida che sono state disegnate negli interventi e nelle relazioni questa mattina sono ampiamente condivisibili si tratta oggi di fare uno sforzo per mobilitare forze reali e tra queste certamente c'è anche il sindacato lucido cioè in queste nell'occasione da prossimi mesi nei prossimi anni di uscire dalla fase dei convegni rielaborazione del dibattito pur decisivo come è stato fino ad oggi e cominciare davvero a lavorare insieme perché questa Roma si trasforma
Grazie Cosentino il dunque interventi conclusivi della mattinata rispetto al quelli previsti anche quelli di previsti non erano la parola al presente al caso di Roma Diego Gullo
Al successivamente al presidente dell'Unione l'associazione regionale dottor negano che ha seguito i nostri lavori quindi prego nullo prima ci avevano dato per grazie per assente aveva minaccia un'adesione concreta
Grazie
Ero assente perché insieme con Alessandro Gebbia
Consigliere del teatro avevamo preparato una breve comunicazione come nostro modesto contributo a questo convegno nel quale per la parte cui siamo stati presenti abbiamo ho potuto ascoltare delle relazioni che ci hanno ci hanno un po'fatto sognare c'hanno portato verso sere tessono
Certamente diverse da quelle che le nostre attuali possibilità ci consentono io sono sempre affascinato dai discorsi di De Michelis che ci proietta in un in futuro
Che certo noi possiamo sperare ma che deve fare i conti a Roma con il quotidiano che è ben difficile
Io mi domando come fa
L'assessorato alla cultura del Comune di Roma che si avvale di vertici indubbiamente qualificati come fa il nostro prosindaco con la attività che svolge nel momento in cui viene la estrema difficoltà di battere a macchina una delibera perché manca la dattilografa
Di avere a che fare con una verbalizzante la quale non conosce la lingua italiana e non è possibile però assumere la stenografato perché altrimenti il sindacato impone una l'idea diverso di con una linea diversa invece poi una persona diversa
E come si fa a sognare un futuro diverso quando bisogna fare i conti con una conflittualità esasperata Thierrée elegga entro subito nel tema il Teatro di Roma
Ad una istituzione che viene attribuita a questo o a quel padrino politico mentre sarebbe nostra aspirazione è quella di essere una istituzione culturale che per sua natura per suo statuto e legata soltanto all'Inter il se pubblicò e dal svolgeremo attività drammatiche in particolare culturali in generale soltanto nell'interesse pubblico
Senza che il nostro ruolo venga attribuita a questo o a quel partito
Ma e e non venga nemmeno diviso tra la Provincia e il Comune che hanno un tipo di amministrazione e la Regione che ha un altro tipo di amministrazione così intesa per dire di gestione politica
E questo il segno dalla nostra preoccupazione ed è per questo che questa brevissima comunicazione dice quanto segue
In occasione del convegno Roma stato il Teatro di Roma desidera sottolineare la necessità che le istituzioni culturali assumono un ruolo sempre maggiore nella costruzione di una industria specifica
E di una società che sia rispondente ad una concezione della vita proiettata nel futuro ma anche legata ai valori umani di cui il carattere romano e protagonista e il il conflitto inevitabile che si pone tra questa ricerca di un futuro computer i esatto io sono d'accordo col ministro De Michelis secondo vuole lasciare tutti a casa ognuno collegato al suo terminale ma noi abbiamo una funzione che non è contrapposta ma è certamente diversa che è quella di far uscire la gente
Dalle grotte in cui ognuno di noi si rinchiude la sera di fronte al vecchio fu un fuoco che era degli uomini preistorici e che ora è la lampada della televisione per avvicinarli invece per accentrarlo invece in un teatro che non è soltanto un centro di produzione di cultura e di spettacolo ma è anche una mania era di stare insieme una maniera di aggregarsi una maniera di essere vicini una maniera di comunicare certamente meno asettica di quello che non sia il sottile cavo che dovrebbe invece collegarci tutti
E attraverso le le catacombe romane
L'immagine che di Roma sia all'esterno del nostro Paese e che non sempre valorizzata per la presenza di elementi conflittuali e di eccesso di politicizzazione va invece difesa i grandi teatri e i loro programmi vanno arricchiti e potenziati a Roma c'è il Teatro Argentina che possiamo dirlo è il più bel teatro Italia uno dei più bei teatri del mondo
Eppure intorno al Teatro Argentina si fanno le guerre anche quando bisogna farle alle termiti e che ed è faticoso anche ottenere il piccolo contributo che serve per snidare dai palchi questi terribili insetti tutto il patrimonio culturale romano va razionalizzato incentivato
E cioè anche benefico per un'occupazione più qualificate specifica questa è stato detto autorevolmente l'ha detto anche il professor Ferrarotti le spese per la cultura noi ripetiamo sempre sono produttive
E possono creare lavoro nel rapporto dare a vere tra produzione e fruizione non è vero che le spese per la cultura
Siano che improduttive le spese per la cultura producono anche posti di lavoro se noi creeremo una industria culturale
Tutti gli spazi culturali romani da quelli chiusi a quelli aperti
Vanno identificati e inutilizzati
Da quelli di cui non sappiamo nemmeno che possono essere utilizzati a quel fine nel rispetto del monumento nel rispetto dell'archeologia e in proposito come sempre ormai è intervenuto anche il pretore di Ricci
Cosa è possibile dove è possibile operare finalmente su questa polemica sulla utilizzazione degli spazi chi decide e come spesso accade l'autorità giudiziaria la quale avendo nominato una consulta un collegio di periti ecco in un procedimento penale ci farà sapere quali sono i monumenti che possono essere utilizzati e come possono essere utilizzati o lasciati dopo la loro utilizzazione identificati e poi utilizzati ma anche con un disegno organico di progettualità che altrimenti e mancherebbe il modo di stabilire in quale spazio va fatto una determinata manifestazione e perché
Per fare questo occorre una politica culturale ben precisa
Lo statuto del Teatro di Roma che lo destina alle attività drammatiche in particolare culturale in generale consente a questi istituzione di assumere nella propria struttura che è legata soltanto all'interesse pubblico perché non ha fine
Di lucro era una appunto scopi speculativi un ruolo sempre maggiore se la politica dello Stato e degli enti locali lo consentirà dico questo chiudendo perché la politica dello Stato Vorrei lega il Teatro di Roma alle quarto o quinto posto fra i teatri italiani che forse può andar bene
Per quanto riguarda il Piccolo Teatro di Milano che si avvale del genio di Strehler ma è un fatto che legato soltanto ad una individualità precisa ad una persona ma certamente non va bene quando in una città che produce non so in percentuale e cioè non so fissare il termine di percentuale ma è altissimo molta più cultura e cultura teatrale di quanto non ne producano Torino
Jenova che de e altre città che vengono anteposte a Roma riceve dallo Stato un contributo minore che non è compensato dal Contri Uto che lo Stato che i gli enti locali dando perché i contributi agli enti locali danno alle istituzioni culturali molto spesso sono legati a determinate finalità
Termino col dire però che e credo di avere il il dovere di dirlo che il comune di Roma e in particolare il prosindaco Severin sono sempre stati sensibili nei confronti di una di un disegno organico che è quello di affidare superando una certa fase che era quella dell'aggregazione dell'effimero i affidando alle istituzioni culturali un ruolo ben diverso sappiamo di Avvenire nel prosindaco severi c'è l'istituzione culturale essa di avere nel prosindaco severi a prescindere da ogni valutazione partitica o politica un un difensore che Bassani le sue argomentazioni su un fatto ben preciso cioè non vi so ogni a e che gli interventi che i contributi che necessariamente sono ridotti perché e ci sono tante altre cose da fare che questi contributi vadano dispersi in iniziative inutili e vanno invece concentrati nelle grandi istituzioni culturali romane nel Teatro di Roma nel teatro del loro ma nell'Accademia di Santa Cecilia nella sede romana della RAI quindi le istituzioni culturali che hanno questo ruolo e che non hanno un fine speculativo ma hanno soltanto un interesse pubblico attendono con fiducia anche che dalle prossime amministra azioni comunali Possa che derivare una parola più precisa sul ruolo che esse debbono assumere grazie
C'è però da talora anche di accorciare un po'il mio testo che poi lascerò per iscritto
Comunque il sindaco metterei anche il prosindaco ieri nella acuta analisi sui problemi de la CIT hanno toccato un po'gli aspetti dei fenomeni migratori verificarsi nel tempo Ravaioli nel delineare la storia della città
A chiarito anche l'importanza degli squilibri che queste dichiarazioni hanno determinato addossando la città stessa carichi di popolazione sproporzionata ed esigenze di riqualificazione di assorbimento di masse provenienti dalle zone più povere arretrate in effetti Roma dagli e trecento mila abitanti circa del mille ottocentosettanta e arrivata hanno una popolazione in appena Centanni di tre milioni di abitanti ma il fenomeno è antico quanto la Ste essa arbitra della città anche se come affermava Alberto Moravia la città non è poi così tanto materna ma da quando e se esiste stato un polo di attrazione universale per cui lo stesso rimpianto dei romani scuri cosiddetti rom Anita a Roma che ormai sono molto pochi è antico quanto la stessa città che è stata perfino governata nei primissimi anni da rette Krusty e senza contare che a Roma hanno operato persona AG Accolti nella corte di Augusto quali Orazio Virgilio prove Properzi rosso Ovidio Catullo Cecilia via discorrendo quindi del crogiolo romano dell'integrazione
Era un fatto logico incontestabile soprattutto non conflittuale la cultura romana e quindi l'ambiente romano sono stati aperti a tutti gli apporti tanto è vero che artisti letterati italiani e stranieri
Sì pensare al gruppo che faceva capo al Caffé Greco da ottocento hanno trovato in ogni tempo in Roma un ambiente ideale di crescita di arricchimento di osmosi di affermazione
Ciononostante anche a Roma ci si può sentire isolati
è una questione soggettiva del modo di essere di sentirsi inseriti come mi diceva un giovane ingegnere dirigente in una fabbrica romana si può comprendere quindi come anche oggi l'esigenza di stare uniti nel ricordo della propria terra della lì in la delle tradizioni di una identità da salvaguardare di un patrimonio culturale da tenere vivo con amore geloso ma nello stesso tempo con la volontà di affermare nella società di accoglimento le proprie qualità la propria preparazione la caparbia tenacia di farcela con le proprie forze
A Roma gli esempi sono infiniti
Non parliamo delle varie confraternite delle chiese delle nazioni delle varie associazioni anche a carattere religioso che sono concentrate in alcuni posti della città e hanno creato e hanno determina atto monumenti insigni hanno fondato ricchi di opere d'arte hanno fondato biblioteche scuole centri di cultura istituzioni ospedaliere numerose opere caritative e assistenziali
Oggi gli emigrati gli immigrati si insediano un po'dovunque disordinatamente in base a una scelta completamente autonoma i tempi mutando le condizioni sociali e gli stessi rapporti di relazione hanno sostanzialmente cambiato anche le motivazioni associative
E di modi di operare soprattutto nel campo assistenziale tenuto conto dell'intervento statale e di quello di tanti altri organismi pubblici e privati in tempo inesistenti tuttavia nella sostanza le motivazioni che porta i singoli a riunirsi sono le medesime e lo saranno anche dei tempi futuri proprio per non perdere la propria identità dal resto anche i sociologi riconoscono che è un grave male perdere la propria fisionomia
L'uomo per sua natura socievole tende a riunirsi in gruppi omogenei da Fini proprio per meglio conseguire determinati scopi personali etici so Ciani per tendenze ideologiche o esigenze di ordine varia religiose politiche sociali economiche ha regalato ricreative sportive e culturali e via dicendo
Ma le motivazioni più valide per gli immigrati sono ancora il bisogno di non sentirsi isolati di restare affiatati nel ricordo delle cose care abbandonate la propria casa i parenti gli amici del luogo natale le proprie questo Manza il proprio modo di vivere
Non è un sentimentalismo opaco ma le esigenze nata dello spirito che tenacemente Citti ci tiene abbarbicati ai valori che possono aiutare immigrato nelle difficoltà della vita quotidiana dare credibilità al suo modo di essere e di operare sorreggere lo nei momenti di se solamente ritrovarsi e quindi in un ambiente tanto diverso con persone che appartengono allo stesso gruppo nel medesimo ambiente consente la ricostituzione del nucleo vivo e vitale e almeno in parte cerca di mantenere inalterati valori ideali e morali Primiceri tonifica lo spirito aiuta a sentirsi quelli di sempre pur non rifiutando la nuova realtà sociale anzi Sforza sforzandosi inserisce con maggiore impegno come insieme di gente attiva una più precisa qualificazione collocazione nel contesto dall'ambiente cittadino e quello di Roma con la trazione che esso esercita specie sui giovani in cerca di successo o disorientati resta sempre un ambiente carico anche di tensioni di strutture di situazioni pericolose e non mancano di causare specie gli sprovveduti ed incauti le più atroci delusioni è un modo più che valido per un accrescimento culturale ricco di esperienze che non nei la il patrimonio altrettanto ricco e qualificante dell'ambiente degli accoglie con tanta spontaneità quindi la sosta organismo a Roma anche se talvolta può apparire esasperato nella costituzione di Asso associazioni ristrette perfino a nuclei provenienti da piccoli centri valtellinesi Cerignola negli eccetera di una regione ma assecondato alimentato aiutato a svolgere con sempre maggior ampiezza coscienza qualificazione e conseguentemente con mezzi adeguati proprio per l'import attivissimo ruolo che le associazioni finiscono per la vera di ambasciatori della terra di origine ma anche di rappresentare una propria parte nella città capitale
Mettendo in rilievo un determinato tipo di apporto alla vita della nazione alla sua cultura alla sua prosperità economica come ha scritto del resto da Baglioni
Motivi questi e non costituiscono una ragione di particolarismo nella vita cittadina ma piuttosto un motivo di unità nella diversità articolate assente vogliamo ma sempre unitaria per cui tutti si possono riconoscere anche cittadini di una Roma che desideriamo ritorni ad essere degna dei tempi migliori
è un fenomeno quello della saturnismo te e ancor vivo e sentito prova ne sia la recente costituzione della stiva associazione dei veneti ed altre più recenti raggruppamenti di immigrati provenienti da zone territoriali più ristrette
è un processo spontaneo e nei tempi moderni si è verificato subito dopo gli anni dell'unificazione nazionale
Basti pensare la soluzione degli Abruzzi da quasi degli abruzzesi da quasi cent'anni
Riprende ed è stato ripreso rigogliosa mentre negli anni del secondo dopoguerra essendo venuti a cessare i pregiudizi del periodo fascista
Lo stacco lavano queste forme associative ritenute dannose al formarsi di una coscienza unitaria nazionalistica negli italiani
Oggi operano a Roma numerose associazioni delle quali ben ventitré sono riunite in una unione l'una costituitasi nel mille novecentosettantasette assecondando un'iniziativa lanciata dieci anni prima in Campidoglio dalla rivista capitò è stata una gestazione un po'laboriosa ma comunque sorretta dall'esigenza di creare in un solo un rapporto di collaborazione di confronto di esperienze nel rispetto delle proprie economie ma soprattutto di instaurare un collegamento operativo con gli enti l'ali e precipuamente con il Comune con il Comune di Roma ciò anche nell'intento di trovare sostegno e soluzione ai problemi organismi al mio organizzativi che travalicano la non facile vita di tutte le associazioni regionali per coinvolge un sempre maggiore adesione di tutti alla vita unitaria della città e ad una migliore conoscenza dei suoi problemi come del resto ha scritto sempre la maioliche un animatore anche di una soluzione quello dei romagnoli e del centro di valorizzazione romagnola
Un giudizio superficiale sull'associazione regionali tende ad attribuire loro il carattere la figura di conventicole in realtà e se sono dei veri e propri centri di iniziativa socioculturali The pur non mante pur mantenendo un rapporto privi atto con le terre natali mediante il cordone un bel locale che li lega le tradizioni della propria gente sanno trovare momenti di unitarietà e di attenta valorizzazione degli apporti degli sta Monica offerti dalla città che gli accordi un rapporto attivo e valido di osmosi un dare e un ricevere profondamente significativo e denso di arricchimenti umani e culturali
Non voglio soffermarmi alle semplificazioni basterebbe scorrere i programmi delle varie associazioni pubblicizzano sulla stampa e compro Appino Tiziana Ray o frate fra i quali assume una particolare rilievo rilevanza l'agenzia di stampa presenze regionali
è un'attività aperto a tutti
Come a chiunque Tappert associazione senza pregiudizi o limiti azioni di qualsiasi ordine nel campo delle opinioni e degli orientamenti personali che ognuno resta libero di manifestare nel Po nelle sedi più opportune eppure le istituzioni pubbliche hanno sinora mantenuto un atteggiamento di una non giustificata attenzione
Alla in un'ottica alle motivazioni del fenomeno ai suoi aspetti al suo ruolo nel contesto della città ai suoi problemi organizzativi e Hope operativi salvo taluni ma sempre insufficienti sostegni dei governi regionali
O quello della direzione generale delle Accademie degli istituti culturali del ministero dei beni culturali e ambientali che riconosce alle nostre associa sì con il ruolo di operatori di diffusori di cultura gli interventi a sostegno sono stati sporadici ed occasionale
Le associazioni regionali di Roma vivono perciò precariamente in Lotta continua contro la mancanza di mezzi adeguati mentre i costi ed esigenze sono in pauroso facendo non hanno efficienti strutture organizzative ne burocratiche pur necessaria avvalendosi esse solo della generosa è saltuaria collaborazione di volenterosi e con conseguenze facilmente intuibili sul piano di un'azione costante ed unitaria
Ma soprattutto salvo alcune associazioni fortunate che in passato sono riusciti a dotarsi di una sede sociale trovano difficoltà perfino ad affittare a costi spesso insostenibili le sale o per tenere conferenze lezioni in con eppure il comune e la Provincia di Roma possiedono una grande quantità di immobili che potrebbero essere utilizzati proficuamente come centri di servizi per lo svolgimento di attività sociali e culturali e noto il loro stato di grado di abbandono così come si possono valutare gli alti costi del loro ripristino ma si potrebbero coinvolgere enti vari ed anche organismi privati gli sto un sottopose si potrebbero trovare anche in questo campo per per per poter dotare sull'esempio della Francia che ha in tutti i Comuni le maison Versace non so se è un po'lei in dotare quindi la città di Roma di centri operativi per le associazioni assicurando loro servizi comuni ed ambienti adeguati da utilizzare secondo turni concordati per le diverse del diversificate manifestazioni culturali che associa è un problema che va affrontato e risolto nell'ambito di una stretta collaborazione tra Regioni province comune e con lo stesso Governo nella considerazione che le associazioni regionali
Organo come ad esempio riconosce la legge cinquantuno ottantuno ottantuno della della Regione Friuli-Venezia Giulia una funzione di servizio sociale culturale e assistenziale di interesse pubblico
Funzione che appare evidente specie quando essa rivolta a creare nelle nuove generazioni con la coscienza delle proprie radici culturali uno spirito di servizio e mura attivo nel contesto della società multiculturale nella quale dicono così come quando viene posta una particolare attenzione verso gli anziani pare aiutarli a superare amare i fenomeni di emarginazione conseguenti ai nuovi comportamenti Inter familiari della moderna società che si rivela troppo distratta egocentrica
Cui incline a preoccuparsi delle situazioni personali e degli stati d'animo DTCC s'difficili circonda oggi si parla molto di integrazione ma integrazione ha scritto Roberti Della Rocca in una recente indagine dell'umanità non significa di istruzione razzisti Cardella identità e appiattimento violento delle differenziazioni e invece l'apporto in una società più matura nell'arricchimento che deriva dal più realismo delle culture è un modo concreto per far crescere anche la nostra città non nel particolarismo ma piuttosto in un'articolata unità di plurietnia
Nella quale tutti si possono riconoscere i cittadini di una Roma tesi di sì tiriamo ritorni ad essere degna dei suoi tempi migliori ed è il suo ruolo di capitale grazie
Allora chiudiamo i lavori della mattinata
Endo dandoci appuntamento alle quindici e trenta
Nunzio intervento invano che le sono preannunciati
Dottor Toaff la sessione Aymonino del due direttori del del tempo dottor Letta dottore emiliani del Messaggero linee siciliani del maestro Siciliani probabilmente del presidente Federlazio Enrico Modigliani e confermo che il Presidente del Consiglio chiuderà alle cinque i lavori del convegno
Più tardi
Un altro dei delle lettere messaggi di adesione
Al convegno dal ingenerare Luigi Arezzo ispettore dell'East del Ispettorato delle telecomunicazioni e dell'assistenza al volo dell'Aeronautica militare
Di adesione e di apprezzamento e di augurio la ringrazio
Grazie a lei recapitata né alla presidenza
Anche questo è un messaggio avverrà messo agli atti del convenga do la parola a il primo degli interventi che avevo preannunciato
Lella dottore Enrico Modigliani presidente della Federlazio c'è un altro imprenditore
Io vi ringrazio per l'invito
Con la mia presenza voglio portare l'adesione della Federlazio la sua piccole e medie aziende del Lazio a questo convegno
Per la brevità dei tempi che sono concessi affiderò semmai a un piccolo contributo scritto quello che dovrebbe essere intervento cercherò di essere estremamente sintetico
Soprattutto cercano di focalizzare alcuni punti parlo anche a titolo personale come uno dei pochi romani da più di sette generazioni credo che sia una razza in via di estinzione quindi è un qualcosa abbastanza raro
E quindi per il profondo amore che personalmente o per questa città città che negli anni anche a causa del suo essere capitale ha avuto un lento degrado sia nei confronti del paese sia nei confronti del mondo intero
Il fatto spesso che si promuova non convegni con questa larga partecipazione su questo argomento significa comunque che finalmente certi problemi vengono affrontati in modo diverso in modo nuovo e speriamo che effettivamente ho contributori tutti si riesca a portare alcuni contributi alcuni miglioramenti soprattutto per quanto riguarda l'immagine lo smalto dell'immagine che si deve restituire a questa città
Che premente anche a torto decaduta nella stima del del resto del Paese e del mondo come dicevo prima e questo credo che sia uno dei punti fondamentali
A cui bisogna concorrere sia come enti pubblici enti locali come è stato e come imprenditori per quanto ci riguarda
Perché riteniamo che questo sia un problema evidentemente che non riguarda i romani ma riguarda essenzialmente il Paese
Come
Come
Rappresenta scusate ma negli anni ma non
Non si riesce aspettiamo un attimo soltanto
Un amore
Dunque vediamo come l'innovazione tecnologica sta avanzando questa già
Direi che è un è uno dei segni dei tempi nei quali nei confronti dei quali dobbiamo dobbiamo andare
Dare e avere per quanto riguarda piccoli imprenditori cioè direi che è una specie di partita doppia la quale siamo abituati quotidianamente e cercando sinteticamente diretti quello che come Federlazio abbiamo da chiedere e abbiamo da dare al alla città alla Regione allo Stato lei si può sintetizzare in pochissime parole
Niente soprattutto noi chiediamo assistenza anzi direi che saremo piuttosto
Propensi alla alla direzione competente opposta a quello di una stessa assistenzialismo a pioggia che non può che portare delle distorsioni nello sviluppo economico del Paese
Siamo piuttosto per cercare di ricreare un abitanti industriale nel quale efficienza e questione morale trovino una soluzione e che permettano veramente al piccole imprese di poter nuotare in un mare finalmente vi si inquinata
Allo stato e alla Regione chiediamo che vengano
Fatte leggi che siano chiare e sintetiche e che non abbiano bisogno per essere interpretate di una miriade di consulenti i quali qualche volta si vi si può supporre che siano stati già previsti nelle righe della legge per la sua applicazione
Non vogliamo che per far valere i nostri diritti nel nell'attività quotidiana bisogna ricorrere agli amici e agli amici degli amici diritti semplici chiari e di facile ed efficace realizzazione
Per quanto riguarda i politici chiediamo di non continuare ad essere coccolati con lo slogan del piccolo è bello per quello che è lo sviluppo che incontestabilmente la piccola industria ha dato lo sviluppo del Paese l'occupazione
Ma chiediamo di essere considerati per quello che effettivamente nel contesto sociale abbiamo da dire e abbiamo da Valerio per quanto riguarda invece
Il dare
Quello che la piccola industria può dare in un contesto
Romano e laziale
Direi
E c'è molto da dare prima di tutto la cosa fondamentale credo che uno delle aspettative che il Paese ha nei confronti delle delle piccole industrie soprattutto la creazione di occupazione e direi che questa è una tesi anche non è stata disillusa negli ultimi anni
Se c'è stata una notevole diminuzione di lavoratori addetti all'industria nelle negli ultimi anni nel nostro Paese e purtroppo c'è da attendere che per lo meno per alcuni comparti la occupazione non home intera forse di mira ancora ciò non è attribuibile alla piccola industria ma soprattutto alla grande industria
Rico indusse piuttosto è quella che invece e contribuisce al saldo positivo delle in prese di nuova creazione negli ultimi anni queste vede che tra nascite e morti di aziende negli ultimi anni nel Paese
E c'è un saldo positivo abbastanza interessante abbastanza confortante e questo è quasi interamente dovuto alla creazione di piccole aziende di nuovo di nuova imprenditorialità direi quindi che per quanto riguarda l'ottica dall'associazione certamente non l'ottica della singola azienda la quale singola azienda ovviamente delle tende le a ottenere il massimo dei risultati con la massima efficienza e quindi certamente singolarmente non sarà interessata al momento dell'occupazione
Ma per quanto riguarda l'associazione invece il problema dell'occupazione è un problema centrale un problema cruciale nel quale ci impegniamo collettivamente perché riteniamo che il contesto sociale e la serenità sociale sia uno dei principali argomenti per creare quell'habitat favorevole di cui parlavo prima quindi non è un approccio moralistico un approccio pragmatico in questo senso ma non per questo meno efficaci
La
Piccole e medie industrie soprattutto può muoversi per creare nuovo occupazione non soltanto in quelli che sono i settori innovativi nei quali pure presente presente direi la nostra città in modo massiccio ricordo soltanto per accennare alcuni dei settori nei quali oltre che creazione di lavoro c'è anche una immagine importante anche per restituirle e farla rimbalzare in Italia e all'estero i settori in cui Roma eccelle come quello per esempio dell'alta moda quello dell'informatica nel quale la nostra città come numero di addetti al terzo posto e con un numero di aziende mi pare al secondo posto informatica come settori d'avanguardia come settore che un settore di frontiera tra quello dei servizi e quello dell'industria propriamente dette
E quella che ovviamente non c'è bisogno di spendere parole è uno dei settori che sarà portante
Per tutti quanti gli altri settori industriali nel prossimo futura del nostro Paese
Ma non dobbiamo fermarci soltanto a quelli che sono i settori innovativi perché dopo la spinta anche un po'demagogica in questo in questa direzione quando ci si affida forse con eccessiva illusione quello che potrà essere la creazione di posti di lavoro sulla base di settori innovativi che possono e debbono trovare la nostra città un notevole sviluppo
Direi che è importante invece avere anche uno a piedi attenzione nei confronti dei settori cosiddetti maturi per i quali oggi c'è una diversa considerazione o no considerazione prima
Con notevole semplicismo si tendeva a considerarli ormai dei settori da abbandonare da non considerare perché privi di di di esse suscettibili di nuovi sviluppi sia per l'occupazione sia soprattutto per quanto riguarda un contributo essenziale alla prodotto nazionale
In realtà bisogna invece affrontare il la logica dei settori maturi in modo completamente diverso cercando di vedere l'innovazione non tanto no all'interno del del settore quanto piuttosto nel modo di produrre all'interno di questo settore
E questo non è soltanto un fatto che riguarda soltanto le piccole singole aziende quanto piuttosto tutto quanto un armonico
Complesso di fattori nei quali la le pubbliche amministrazioni nel possono e debbono essere protagonisti
In questo senso dobbiamo riconoscere come il cammino da fare ancora tanto perché per la maggior parte dei casi sia come imprenditori eh sì anche come classe lavoratrice si è ancora nel settore industriale la prima generazione ci manca alle spalle una tradizione di generazioni come avviene in altre regioni
Del nord e quindi abbiamo ancora da fare molta strada anche da da imparare noi stessi il nostro mestiere questo da una parte ci rende la vita più difficile nei confronti della concorrenza ma certamente anche più stimolante per il tunnel cammino che ci troviamo a fare
Per questo dobbiamo però combattere contro molti ostacoli che alcuni dei quali sono tipici di questa città
Questa città nella quale la mentalità burocratica per il fatto di essere capitale per il modo come diventata capitale se sviluppata come tale lamentata burocratica che è diventata prevalente in tanti in troppi settori
Cosa chiediamo quindi in questo senso che ci sia uno sviluppo ulteriore in una direzione di un nuovo modo di governare soprattutto negli enti locali per cercare di ridare una nuova visione più efficientissima nella gestione che posso in qualche modo portare se possibile un esempio
è positivo e non più un esempio negativo che come tale è inquinante nei confronti del del mondo del lavoro della di dei settori industriali
E credo che soprattutto enti nuovi come l'Ente Regione relativamente nuovi anche loro alle prime generazioni gli amministratori anche l'ente Regione deve fare ancora molta strada prima di trovare una sua collocazione effettiva ed efficiente nel contesto del Paese
Uno dei dei settori nei quali si potrà fare moltissimo per ottenere dei risultati noi come Federlazio abbiamo creduto alla regione forse per primi in quanto come associazione ci siamo dati proprio la struttura regionale più che provinciale proprio perché crediamo in questa nuova dimensione del delle governo dell'economia purtroppo fino adesso non possiamo dire di aver avuto delle risposte altrettanto positive però ci sono dei segni
Direi confortanti e speriamo che con la nuova amministrazione si possa camminare ancora più rapidamente in questa direzione grazie
Grazie dottor Modigliani la parola al dottor Thomas
Ringrazio il prosindaco severi di avermi dato la parola intrattenervi sull'argomento che ritengo possa rientrare
A buon diritto nell'argomento di questo convegno che in una città come Roma che dal mille ottocentosettanta ad oggi assunto caratteristiche di metropoli che da secoli intrattiene unità un dialogo col mondo intero una minoranza come quella ebraica che da venti secoli ininterrottamente vive ed opera in essa ha avuto età notevolissima importanza in ogni campo
Io avrei che per i loro traffici avevano formato un importante colonia a Roma ancor prima che la Giudea fosse conquistata da Roma
Accolsero ed affrancare no le migliaia di loro fratelli prigionieri di guerra
Che Tito aveva portato con sé per farli sfilare sulla via Sacra dal Palatino al Campidoglio per ornare il suo trionfo
Così Sorze la Comunità ebraica di Roma che per la lunga permanenza nella città
Reca un notevolissimo suo contributo alla cultura dominante perché è derivato da un gruppo omogeneo rimasto per tanti secoli al svolgerà nella città la sua multiforme attività
Gli ebrei divenuti cittadini romani per volontà del Giulio Cesare
Dimostrarono una sorprendente disposizione
Ad assimilare la cultura dell'ambiente sì che in breve tempo furono in grado di cimentarsi in campo letterario con i loro contemporanei scrivente disertando
In greco e di latino su argomenti non ebraici è indubbio però che anch'essi portarono nella società romana un contributo nuovo e originale
Di quella cultura che avevano coltivato e apra pontino approfondita nella loro patria basti pensare a Giuseppe Flavio e alle sue opere
Sull'antichità e sulle guerre giudaiche che denotano ampiezza di informazione limpida visione della concatenazione degli eventi in uno stile che possiamo trovare solo nei libri storici della Bibbia
Ma non solo nel campo della letteratura ma anche in quello delle scienze gli ebrei furono portatori di quella esperienza orientale così progredita in cui di cui beneficiarono ugualmente sia gli ebrei che non ebrei romani
E nel campo dell'arte l'incontro fra gli elementi ebraici e quelli greci e latini poterono dare vita ad un monumento insigne quale la sinagoga di Ostia Antica
Dove la fusione di elementi così diversi tra loro riuscì a produrre una splendida originale costruzione
Nemmeno importante è il fatto che in quella sinagoga come del resto ancora oggi nelle sinagoghe romana la liturgia ebraica è l'unica nel suo genere
Perché arrivata in questa città proveniente direttamente dalla Palestina senza subire l'influenza del predominio delle accademie babilonesi questa liturgia unica nel mondo ebraico
Universalmente chiamata rito dei figli di Roma
Merito del nucleo ebraico romano e ancora quello di aver dato vita ad un'accademia di studi talmudici che divenne in breve famosa nel mondo
Da Roma alcuni rabbini formatisi in quella scuola
Furono chiamati in Germania ed in altri diversi stati europei a svolge per la loro opera di insegnanti in tal modo Roma venne considerata a buon diritto il centro della vita e della scienza ebraica in Occidente
Dobbiamo ancora osservare che se Roma non rimase estranea ai movimenti del pensiero che si andarono sviluppando nel dodicesimo secolo nei Paesi musulmani
Ciò si deve certamente all'opera di alcuni scienziati ebrei trasferitisi a Roma verso la metà di quel secolo che seppero efficacemente opporsi a quegli elementi conservatori che combatterono l'Indirizzo filosofico e scientifico caratteristico degli avrei di lingua araba
Non solo ma essi riuscirono a propagare quell'indirizzo anche nel mondo cristiano a Roma e nell'Occidente europeo
A Roma nel Duecento e nel Trecento si assiste ad una fioritura di studi grammaticali e ti lo so PC medici matematici mentre la polizia ebraica a uno sviluppo eccezionale di questo periodo
è di questo periodo Immanuel Romano detto Manoel
Che contemporaneo e imitatore di Dante riuscì ad innestare sull'antico tronco della tradizione giudaico spagnola la fresca Gemma della poesia italiana ed in particolare del Dolce Stil Novo
Con la cacciata degli ebrei dalla Spagna e la fine delle comunità ebraiche di Francia ed Inghilterra Roma rimane il solo centra che ha iniziato continuate potenziato che in altre al diciottesimo secolo la tradizione letteraria medievale
In tal modo Roma ha dato inizio a quella letteratura moderna nella moderna lingua ebraica che è una delle creazioni più notevoli delle prese mo'contemporaneo
Quando gli ebrei romani vennero chiusi nel diretto da Paolo quarto nel mille cinquecentocinquantacinque cominciò la decadenza della comunità ebraica
I suoi orizzonti prima così ampi si restrinse ero talmente che il suo mondo fu solo quello della città in mezzo alla quale era stata rinchiusa
E questo durò per ben tre secoli finché nel mille ottocentosettanta con l'apertura del dirette l'emancipazione gli ebrei di Roma poterono nuovamente portare il loro contributo in ogni campo
No alla loro città e dal paese
Oggi in tutto il mondo ebraico non si può parlare di letteratura ebraica
Di scienza dell'ebraismo senza citare Roma senza tener conto di quanto ho ritenuto di dover brevemente accennare
E se è vero che anche le minoranze con il loro peculiare apporto letterario scientifico
Possono essere di grande utilità e di arricchimento
Per la società in cui hanno vissuto e vivono io credo che in questo compito non si che questo compito non sia esaurita
E che Roma debba valorizzando il passato della sua antica comunità ebraica fare in modo che i rapporti con tutto il mondo riprendono in modo attivo e continuo
Attraverso una collaborazione in ogni campo come avvenne nel passato
Sarà questo un altro mezzo per riaffermare il carattere universale di Roma Capitale
Grazie sono sotto
La parola
Assessore al centro storico
Architetto Carlo Aymonino viene anche non solo ad una sola nella sua veste l'assessore presumo ma la sua qualità Binotto urbanisti ed architetti per carità
Ma forse è meglio che i vestiti
Piuttosto che come assessore
Sì naturalmente il mio intervento malgrado la presentazione del prosindaco sarà tagliato principalmente sulla esperienza dell'assessorato
Anche se queste esperienze evidentemente l'ho riversato anche diciamo le condizioni e la mia formazione
Professionale e scientifica
Il senza spaventare
La Vittorio io partivo brevissimamente dal dizionario enciclopedico Treccani che definisce le capitali in tre categorie
Originarie come Parigi cioè dove la capitale diciamo si è realizzata attraverso la propria storia il proprio divenire punto di riferimento nazionale attraverso le monarchie
Fondate come Madrid
E come oggi Brasilia per scopi appunto politici di unità nazionale e designante
Come Berlino e Roma non a caso tra parentesi le due ultime capitali europee la nostra nel settanta a Berlino nel settantuno
Tra l'altro Roma unica capitale nel mondo Lodi viene al posto di una capitale già esistente
Di cui penso ancora oggi spesso sottovalutiamo
La presenza probabilmente convinti che attraverso il Concordato del ventinove recente aver messo dei confini e aver stabilito dei territori
Di competenza diverse dei due Stati
Serba poi di fatto a creare una differenza netta che in realtà non c'è e va detto subito che le capitali designate sono anche le più difficili
Certamente nella differenza tra Berlino e Roma giocato che in Berlino coi si è concentrata
Una buona parte della grande industria una buona parte del dell'intellighenzia poi anche nazionale
E quindi di fatto a rapidamente se non fatto concorrenza Parigi certamente potuta arrivare a dimensioni e diciamo anche a una qualità urbana non pari alla città più famoso d'Europa la capitale della Francia ma certamente una città che lo è divenuta anche nelle sue strutture nelle sulle nell'attrezzatura dei suoi mezzi di trasporto eccetera
Ecco il loro ma tutto questo non non è avvenuto e so che dire che il fatto che oggi siamo qui anche a discutere a ragionarci sia un fatto estremamente positivo
Anche se e lo ripeto spesso con amici polemica eccetera
è molto difficile io non sono d'accordo nel per paragonare
Meccanicamente
La capitale d'Italia alle altre capitali europee
Per la storia cui sono formate per paragonare per esempio Roma Parigi o Londra bisognerebbe sommare insieme Torino Milano Napoli e Roma per lo meno e credo che questa sia una peculiarità di cui dobbiamo tener conto
Inutile cercare di fare la rana che imita il Buren
E anzi direi che poi uno degli aspetti più interessanti
Del programma iniziale dell'amministrazione di sinistra nel settantasei fu proprio quello di certamente sanare le più grosse contraddizioni della città prima di tutto
E poi di orientarsi nel tentativo
Non ha nient'affatto riuscito nel nel suo complesso ma dire che anche è passato poco tempo ma nelle tentativo di quello che fu detto
Fare
Del ritardo per l'appunto rispetto ad altre capitali europee
Uno spunto un elemento di un progresso futuro
Cioè poi tutto sommato una città che ha mantenuto il più grosso centro storico del mondo che ancora leggibile
Nella sua rappresentazione rinascimentale barocca quasi per intero
E che di fatto appunto non ha avuto il grosso sventura menti non ha avuto anche la rapido cambiamento
Che allora forse sarebbe stato progressivo e risolutivo oggi certamente non conterrebbe le stesse valenze
E in questo senso c'è
Fare del ritardo un progresso ugualmente appunto una delle capitali che ancora una dimensione direi proprio una vita anche quotidiana con tutti i difetti che vi sono ancora
Accettabile ora al fine certamente la capitale che ha il tasso più basso
Di di mala vita ad esempio malgrado ve ne sia una buona quantità e certamente cioè l'alcol prospettiva dei larga pedonalizzazione non soltanto dire del centro storico ma di varie parti agita eccetera eccetera
Cioè tutto sommato
Introdurre degli elementi verso il futuro
Che in qualche modo incominciano ad essere intravisti e discussi e sostenuti nelle capitali che hanno avuto il massello lo sviluppo del diciannovesimo secolo
Ecco all'interno di questo quadro
La mostra organizzata
Dal nostro Assessorato ai Mercati Traianei su Roma Capitale per l'appunto a Mila Schon mille ottocentosettanta mi novecentoundici quinti limitata i primi anni ai primi cinquanta anni dello Stato e primi quarant'anni della capitale
Indicava già alcuni problemi di cui ancora oggi coi ci portiamo le conseguenze col punto stiamo discutendo le possibili soluzione
La prima
Tenendo conto per l'appunto della Capitale designata
è il
I morti diciamo le decisioni di
Cavour dice una grande questione morale benissimo si arriva a Roma poi da lì in poi a cominciare dal Piano regolatore del mille settecento al mille ottocentosettantatré ma soprattutto quello del mille ottocentottantatré che il primo che considera con la città
Una vera e propria capitale e andando a vedere com'era poi nella mostra le varie proposte progetti non è vero affatto che il percorso sia stato lineare
E e direi chiaramente sul tv anzi
Fin dall'inizio vi è un
Notevole diversificazione tra le intenzioni dello stato e le intenzioni del Comune non credo non voglio che rivangare è proprio per cercare di capire poi anche le questioni attuali
E in genere
Le decisorio le osservazioni o le Riserve
Dell'amministrazione comunale di allora rispetto a decisioni statali sono in genere più aderenti alla struttura della città
Alla ai suoi luoghi alla sua storia ora
Basti pensare appunto al concorso per il monumento a Vittorio Emanuele secondo
Dove in fondo l'amministrazione comunale ha vendicato dei luoghi
Che da completare col tutto sommato dove invece lo Stato interviene pesantemente
Con una decisione
Propria
Per scegliere quel luogo e quella dimensione e quelle distruzioni
E così anche direi le viceversa le indicazioni positivo in positivo che il Comune
Talvolta da per esempio nel piano regolatore mille centonove corso ingiusto
Il sei giusto propone e incomincia indica nel piano una direi Città di ministeri una serie ministeri
Quattro per l'appunto allora più o meno all'altezza sulla riva destra del Tevere cioè di fronte all'attuale ministero della Marina
Cioè una scelta anche direi contraria pere e luogo geografico di quella di Quintino Sella che invece voleva sviluppo nella città lungo via venti Settembre via Nomentana di cui fanno poi il testo il ministero ha difeso il ministero cinese
Ecco l'indicazione su giusto era anche appunto in funzione poiché la mostra almeno centoundici no di sviluppo di quella parte di città e quindi anche una parte di città direzionale che non incide se ne andasse a intaccare direttamente il centro storico
Come possiamo constatare oggi di quello indicazione non se n'è fatto nulla
E tra l'altro e non vorrei che sale verso uno spot pubblicitario ma credo sia interessante come annunciato sui giornali domani si inaugura piazza Palazzo Barberini per
Iniziativa dell'Archivio di Stato sempre nell'ambito delle manifestazioni per Roma Capitale proprio una mostra su i ministeri
Che ritengo appunto e sta assai interessante in quanto poi hanno giocato una scuola ecco Udu rispetto alle capitali originaria appunto una capitale designata che che differenza che che che tipo di conseguenze posso nasce da questo servizio
E tira e che nascono dal fatto che al contrario delle altre capitali in particolare quelle originarie dove appunto il potere poi si organizza Mammano nel tempo come in fondo qua c'era organizzato il potere pontificio dentro Roma con una logica e una conoscenza città estremamente pertinente
Di fatto questa diciamo solo la condizione non a caso poi si lega immediatamente con quello che è stato definito per primo da Alberto Caracciolo nel volume su Roma Capitale quando intreccio
Tra
Quelli che potremmo chiamare italiani venuti
E città vera e propria
In questo senso quindi i ministeri rispondono molto più o non localizzazione del possibile poi lo sviluppo abitativo speculativo di quelle zone nuove che non ha una logica di una città che si organizza per esser capitale proprio attraverso i suoi interventi pubblici
Ecco non c'abbiamo appunto questa eredità che comporta anche è molto difficile poi di lavorarci dentro e valutarlo ma comporta anche come ripeto oggi invece forse anche un segnale positivo cioè di non aderire mono quartieri tipici quelli americani ma ormai anche di parecchie città europee in particolare le capitali si pensi solo alla de France a Parigi
E tutto sommato la differenza anche che c'è con l'euro a Roma dove vi è sempre una quota abitativa via sempre un'altra mischione tra appunto elementi produttivi direzionali terziari e anche abitatissimi ecco è da queste considerazioni che appunto abbiamo impostato
Grosso modo la politica poi per il centro storico che direi il cuore poi dei problemi della Fed Roma capitale senza trascurare gli altri temi sono stati nominati indicati
Su tre grosse questioni la questione del mantenimento della città abitativa oggi sono centotrentacinque mila abitanti crediamo che siano ancora numerosi ma quindi necessario mantenerne proprio per non farle
Una siti completamente eccetera abbandonate vuota e le altre due questioni che crede invece riguardino maggiormente questo convegno cioè la questione della città politica
E della città culturale
Sulla città politica al contrario di credo anche parecchie forze culturali
E anche orientamenti partitici divari colorazioni e di varie parti d'Italia sulla città politica noi diamo un tutto sommato un una valutazione positiva
Cioè la presenza perlomeno della rappresentanza politico
E quindi Presidenza della Repubblica Parlamento Senato corte costituzionale eccetera all'interno della struttura storica della città ecco un fattore positivo
Non soltanto in quanto coincide poi con la rappresentazione diciamo storica
Di queste forze
Di queste istituzioni ma soprattutto perché crediamo
Che tale presenza sia un fattore determinante ad evitare la trasformazione puramente turistica che quale stava venendo in altri centri storici italiani in particolare in Venezia e diffidenze credo che chiunque abbia frequentato recentemente le due città
Posso ardire con preoccupazione
Osservare vedere una degrado direi proprio turistico che tutto sommato la città politica a parte le altre conseguenze considerazioni che ho fatto per l'appunto della rappresentanza dell'identificazione con la città
Va mantenuta
è un po'lo stesso discorso che noi facciamo rispetto
Ai nostri problemi cioè il Grande Campidoglio elemento culturale elemento culturale città dei musei tuttavia col mantenimento della rappresentanza politica c'è il consiglio comunale e sindaco
Ecco quindi la città politica anche recentemente parecchi l'anno
In cui ogni tanto direi come le onde ogni tanto torna alle a cosa fuori
I deputati fuori senatori fuori così dal centro storico noi non siamo affatto d'accordo
Vi è qui appunto da segnalare uno dei tanti elementi del rapporto tra città è stato che avuto ancora non ha trovato soluzione che io ritengo negativo
E cioè il fatto che
Circa otto anni fa
La l'età Camera dei Deputati istituì una commissione di studio sui propri più Problemi poi lasciata cadere col cambiamento del Presidenza della Camera
E che di fatto dove l'appunto indicare quali erano con le possibili soluzioni dei parecchi problemi che prolisso
E quindi è una questione appunto di fondo che mi pare poi ripresa in parecchi degli interventi di ieri e di questa mattina cioè la questione poi di come organizzare coordinare le decisioni portoghese mi pare apprese
Proposto un piano quinquennale severi accennato appunto alle questioni poi dell'articolazione ma anche della in alcuni momenti della centralizzazione delle decisioni
Ecco questo è un caso tipico cioè ancora oggi noi non siamo riusciti a sapere qual è il Progetto ottimale per la Camera dei deputati
Ogni volta ci venga a dire il suo ottocento ne abbiamo sistemati in vicolo Valdina gli altri soltanto trecentottantacinque resta utile su benissimo diteci cioè poi dopo non è detto che tutto si realizzi automaticamente ma vogliamo sapere la dimensione l'entità la durata l'investimento dei problemi che insistono sulla struttura storica della città
Egualmente naturalmente vale questo per il Senato
Dove appunto qua di nuovo vi sono subito sovrapposizioni tra istituzioni credo che tutti conoscono la questione della Sapienza l'invasione che è stata fatta da parte del Senato della Sapienza come archivio storico di Stato
La distruzione di tutta la la destra della Sapienza dove sono stati
Tolti tutti i solai storici per infilare soltanto delle strutture metalliche per il contenimento dei libri e quindi di fatto non si tratta soltanto di competenze si tratta anche appunto del restauro chiuso valorizzazione del patrimonio storico della città
E direi che sotto questo aspetto per me ha fatto molta impressione forse
Ero impreparato a una tale notizia fatto molta impressione quando
In sede di il ministero dei Beni culturali si è scoperto che il monumento da Vittorio Emanuele secondo è gestito da cinque istituzioni diverso
Ecco a me sembra che sia un po'il simbolo della città rispetto a questo ordine di problemi cinque istituzioni diverse che molto spesso nemmeno si conoscono
Non hanno nemmeno parti definite credo che sia stata abbastanza commovente da parte di tutti i cittadini vedere che il cancello ritornato fuori e ha sostituito l'orrenda
Transenna che Viera e tuttavia è stata ripulita una parte il resto non si saprà quando verrà fatto
Ecco e qui si apre appunto una delle questioni
Credo fondamentali coi anche di questo convegno e comunque delle prospettive anche che da questo convegno possono aprirsi
Cioè io non sono non credo perlomeno non ho poi i dati non ho approfondito tutta la parte appunto invece infrastrutturale delle grandi infrastrutture metropolitane eccetera ma sugli edifici in particolare sugli edifici del centro storico non è vero
Che lo Stato non spende
Lo Stato spende parecchio del resto basti pensare la stessa sede dove siamo
è un investimento di decine di miliardi
E tuttavia come ha detto polemicamente
Lo Stato spende in Roma come l'inglese spendevano a Calcutta
Cioè con un proprio programma delle proprie finalità quando vi sono
E ignorando completamente la possibilità di far sì che poi in fondo questi investimenti invece contribuiscano servano anche
A
Estendere il recupero della parte storica della città basti pensare che qui un esempio e il il quelli quarto
Il palazzo di giustizia ripulito certamente anche consolidato nelle fondazioni è costato come uscito sui giornali cinquanta miliardi
Non si sa quando sarà completato tutto il programma ma per fare un paragone cinquanta miliardi con notevole larghezza e quanto non abbiamo previsto per la trasformazione dell'appunto dal Campidoglio in grande centro museale e culturale della città
Non voglio dire che quei cinquanta miliardi andavano al Campidoglio ma voglio dire che in fondo se si riuscisse per l'appunto a fare
Un programma Progetto delle varie intenzioni e delle varie anche necessità per carità differenti che però sia finalizzato a sia finalizzato appunto a recuperare valorizzazione del centro non vi è dubbio che questo comporterebbe consentirebbe appunto capirei anche una spesa molto più utile fattiva terzo e più elemento alla base della nostra politica e la città culturale non vi è dubbio
Che anche in questo caso abbiamo delle ritardi
Notevolissimi credo che
A conoscenza di tutti tutto il serie estremamente intricata e complessa
Della questione appunto dei musei
Delle biblioteche vecchia degli archivi
Eccetera
E tuttavia anche in questo caso credo che appunto una diciamo razionalizzazione programmazione sia e essenziale
Per poter sviluppare una città diversa
Basti pensare anche qui un esempio molto banale ma non credo nemmeno così diffuso il noto basti pensare che i Mercati Traianei quella parte verticale competono alla sovrintendenza archeologica comunale per la parto risultare competono alla sovrintendenza archeologica di Stato e quindi di fatto anche in questo caso abbiamo appunto decisioni da dove diciamo concordare da dover mettere allo stesso tempo in velocità
E via di seguito
è noto per anni e anni la questione di Palazzo Barberini
Stranamente
Per l'appunto il ministro Spadolini quando era ministro dei Beni culturali ne ha fatto una Scelba diede diventato ministro della Difesa essere scordata completamente ma anche qui va chiarito subito una questione
Che è stata chiarita che cioè è stata iniziata e dipanata in gran parte nella commissione paritetica credo unico fino ad oggi per lo meno
Elemento istituzionale del rapporto tra Comune Stato continuativo quella restituito al punto dal ministro Scotti presso il ministero dei Beni culturali con il compito punto del corpo prima di tutto
Della conoscenza delle proprietà pubbliche in centro storico farà sorridere non Didier ancora oggi lo stiamo terminando come assessorato al centro storico una carta delle proprietà pubbliche in centro storico
Si aggirano tra l'altro sul cinquanta per cento
Delle proprietà in centro storico quindi un'entità che può determinare a direi addirittura in molti casi risolvere le questioni della conservazione e valorizzazione purché appunto di nuovo sia con coordinata abbia programmi comuni abbia finalità comune ecco in quella sede che ripeto è l'unica ancora
Esistente per ora di Carate il canale che purtuttavia poi ha dato dei risultati positivi nel senso che per la prima volta appunto mi sono incontrato e poi istituzioni di diversi ordini con rappresentanze in tutti i ministeri la presentazione a regione rappresentanze comunali per dipanare una serie di problemi che non sono soltanto poi problemi così l'intenzione di funzionalità sono anche problemi di stratificazioni proprietarie di usi di gestioni Inc incredibile
Ecco in quella sede per l'appunto la rappresentanza del ministero delle Difesa disse chiaramente
Che non era affatto come veniva presentata la campagna di stampa via i militari da Palazzo Barberini non si trattava di questo non eravamo né incivile né in Polonia i militari erano dei cittadini dello Stato italiano e quindi si tratta di andare a una trattativa
Sta di fatto che malgrado tutto fino ad oggi sono tre anni malgrado tutti i tentativi fatti tra l'altro ad alto livello con il sottosegretario alla Difesa voi Vittorio Olcese
Sta di fatto che ancora non si è trovato la soluzione nel senso proprio delli delle possibilità di spostamenti delle possibilità appunto della soluzione di uno di questi problemi
E parimenti direi che adesso non vogliono ieri appunto direi che quasi tutte
Le ipotesi di appunto razionalizzazione mutamento all'interno del centro storico trovano questo tipo di difficoltà
In questo senso quindi ritengo che
La istituzione la lo sforzo va la le dire il la volontà poi alla fine politica
Che espressa dalla mozione votata dal Parlamento sia un fatto estremamente nuovo innovativo l'importante è che non diventi appunto un fondale di riferimento a cui non si sovrappongono più cui interne attori
E che quindi di fatto possano diventare soltanto un ricordo se non avviene questo se anzi ci si lavora all'interno si porta avanti quella indicazione
Io credo che appunto il programma il Progetto
Di una Roma diverso che tra l'altro punto utilizza il centro storico in modo diverso anche dalle altre capitali proprio appunto con la destinazione abitativa politica culturale prevalente ma massiccia
Credo che appunto in questo senso quindi la nostra non diverrebbe più o non sarebbe più un traguardo diciamo estremamente lontano ma poco divenire una delle obiettivi e delle operazioni all'interno di quella che poi qui è stata chiamata a Roma due mila
Grazie ai Mannino la parola un altro assessore l'assessore padre
Sa non aversi a non aver seguito convegno e tutta colpa mia
Indubbiamente farà con rischio sottoscritto
Di non essere incisivo come avrebbe voluto e di non essere forse dentro le relazioni dentro le problematiche che saranno state sicuramente
Illustrati con grande maestria dai relatori anche dal prosindaco severi dal sindaco vede
Io voglio soltanto fare qualche bel brevissima riflessione ma proprio così a mo'di appunti per questo convegno ispirandomi al tema che al di là del suo così apparente significato ragionieristico in realtà con coinvolge una serie infinita di problematiche di rapporti
Che formano oggetto dibattito oggi ma che più sono stati ieri e lo saranno ancora ancora domani
Io lo voglio intendere così questo titolo a me mi sembra che sia arrivato il momento
Che il problema del rapporto Stato sua capitale
Sia non soltanto definito come è stato definito in una mozione parlamentare
Ma sia definito in precisi orientamenti che debbono poi calare nella realtà operativa anzi di ogni giorno
Poco fa il collega i Nonino
Parlava delle spesi dello Stato nei confronti della sua capitale spese decise autonomamente come ovvio sia e spesso che non inserite in un concerto di wc che provengono probabilmente mancato e sicuramente manca
Qualche tempo
Io ebbi a dire in un altro convegno che mi sembra ormai giunto il momento
Di vedere nel bilancio dello stato scritto su un capitolo unico Roma Capitale
Sul quale far convergere tutti i numerosissimi finanziamenti agli investimenti che lo Stato fa sulla sua capitale
Ma che però sono diciamo così sottratti a una coordinazione un coordinamento
Che probabilmente potrebbero meglio ottenere risultati i risultati autonomamente si prefiggono
Largamente lo si tratta qui di chiedere finanziamenti aggiuntivi anche se per portare avanti i disegni così grandi quali mesi che si delineano per la Roma del Duemila investimenti aggiuntivi saranno necessari
Però a questo punto non si tratta tanto di parlare di investimenti aggiuntivi quanto di parlare di coordinazione azione di coordinamento di concentrazione degli investimenti che lo Stato già fa per la sua capitale
Quindi nelle forme che dovranno essere ovviamente studiati dai tecnici dagli esperti
E ai perché nota ai legislatori
Io credo che sia arrivato il momento di portare a sintesi questa esigenza
Che secondo me non lette i ruoli non il scalfisce l'autonomia ma rappresenta esclusivamente un'esigenza funzionale di migliore funzionamento delle istituzioni naturalmente quindi io penso che bisogna anche parlare come si è parlato
L'idea per Roma
Di progetti per Roma di che cosa ci si propone più per rendere l'impatto civile con gli anni prossimi della nostra città meno traumatico
Si è parlato di grandi iniziative che si prospettano per la città per farla assurgere in modo effettivo
In modo riconosciuto credibile a ruolo di capitale che nessuno contesta ma che però potrebbe contestare la realtà se questa non viene mossa indicazioni giuste
Ecco c'è un problema sul quale la meditazione deve secondo me portare presto a delle conclusioni del problema istituzionale
Dell'ordinamento lo sappiamo che Roma è legata al discorso sul riordino dell'autonomia locale al discorso delle aree metropolitane
Però noi dobbiamo riconoscere
Che il carattere di Roma lo diciamo sempre un carattere almeno tridimensionale
Area metropolitana capitare Italia centro di interessi internazionali di grande significato per cui io non so
Se l'applicazione dell'ordinamento che si sta studiando in Parlamento per gli enti locali anche per quella parte che riguarda le aree metropolitane
Io non so se sia del tutto adattabile
Questo ruolo compresso dalla nostra città
Per cui per esempio con molto con molta modestia abbiamo sommessamente io avanzo l'ipotesi di discutere meglio l'aspetto istituzionale di vedere se non sia il caso di introdurre dei correttivi
All'ordinamento che si prevede che tengano conto delle peculiarità di Roma
Prendo conto del fatto che a Roma c'è la Città del Vaticano tenendo conto del fatto che a Roma ci sono le rappresentanze diplomatiche ad altissimo livello di tutti gli Stati del mondo quindi vedere in sede di stesura di ingegneria istituzionale vedere se non sia il caso di studiare forme che non è vero vino da quelle generali per quanto riguarda l'ordinamento ma che però tengono ponte si adattino a questi ruoli precipui e specifici
Altra annotazione che io voglio fare e sicuramente ripeto però per non aver partecipato al convegno dirò cose ho già detto magari dette meglio di me altra questione che io voglio sottolineare è un problema di contenuti che cosa noi dobbiamo fare in questa città
è stato detto abbondantemente io non voglio non voglio ripetermi ma credo che vi siano almeno due coordinate
Che debbono essere ben impresse nel nostro modo di essere amministratori di questa città e anche di coloro i quali amano questa città e si impegna di questa città
Vi sono due coordinate sulle quali anche adesso di Molino intrattenuto
Una parte del suo intervento
C'è un grande problema che è quello di realizzare un profondo risanamento urbanistico della città
Che significa innanzitutto ovviamente mettere l'occhio e mettere la mano sul centro storico ma significa anche mettere mano sulla intera città
C'è un grande problema problema di
Affrontare
In modo nuovo più rapido più spedito alcuni ritardi che se non vengono colmati rischiano di rendere velleitario tutto il nostro discorso
Quando si parla di recupero di risanamento del centro storico
Io penso che si debba necessariamente arrivare a un redde rationem anche con le altre istituzioni
Che con noi debbono affrontare questo problema per renderlo definitivamente agibile nelle soluzioni proposte
è mai possibile cioè non si riesce a mettere intorno a un tavolo
Lo Stato nelle sue espressioni
Che debbono decidere a questo riguardo
E le amministrazioni locali
Per risolvere il problema che prima sottoponeva i Molino
Che è quello di discutere in sede di programmazione seria
L'uso dell'immenso patrimonio immobiliare
Che esiste non solo nell'ambito centro storico ma soprattutto nel centro storico
Sembra assurdo ma questo obiettivo non è stato ancora possibilità conseguirsi anche se quindi una lancia a favore del Comune va spezzata anche se il Comune di Roma non una ma dieci forse cinquanta volte ha sollecitato iniziative a questo riguardo
Lo stesso discorso vale spostandoci dalla dal centro storico
Lungo altre direttrici della città altrettanto fondamentali per il suo sviluppo lo stesso discorso vale per la direzionalità
Non si è ancora riusciti adesso abbiamo per fortuna
Un piano di fattibilità che arrivato sul nostro tavolo
Commissionato darmi stazione comunale per vedere in che misura è possibile realizzare questo disegno urbanistico
Che ormai lontano negli anni che poco perché lontano negli anni ancora più premura di diventare di diventare efficace e cogente
E mai possibile lo si riesca non soltanto in sede di ipotesi
E non soltanto in sedi di studio astratto
Ma in sede di confronto concreto e mai possibile non riuscire a concordare con lo Stato quelle che debbono essere l'attività
Di interesse statale che possono essere decentrate ubicate lungo le direttrici dell'Asse attrezzato dei centri direzionali così così come sono previsti nel nostro disegno urbanistico io non credo che sia impossibile
Capisco che ogni amministrazione c'ha i suoi problemi ci ha le sue esigenze
C'ha diciamo così le le sue problematiche interni collegate anche con nell'organizzazione della propria attività istituzionali me ne rendo conto lo so ognuno di noi ci ha questi problemi e sa che si deve rendere conto ai dipendenti aria ai sindacati si deve rendere conto ai consigli d'amministrazione a a ai a quelli che praticamente col formano l'organismo però ci sono delle esigenze superiori che finiscono per diventare esigenze Diretta amministrazione non si tratta di buona amministrazione ha diretto amministrazione perché si tratta di spendere bene l'investimento nel denaro il denaro pubblico vi sono delle cose che debbono essere preminenti e bisogna affrontarla livelli a livelli decisionali e e e definitivi e allora per esempio io
Penso che una delle esigenze che deve scaturire con grande forza è quella di far sì che presso si riesca a costruire un tavolo ammesso che già non ci sia nel quale far sedere coloro i quali debbono poter decidere
Del futuro di Roma per quanto riguarda la possibilità la fattibilità di creare di creare queste queste zone direzionali ma io voi termino parlando di un altro aspetto che sempre collegato a questo problema urbanistico
A Roma noi abbiamo un altro grande problema che si riannoda quello a quelli di prima ed è il problema del recupero e della trasformazione delle periferie degradate
Ma io non parlo soltanto delle periferie nuove di quelle che si sono aggiunte che si sono create delle zone abusive perimetrate o non perimetrate io vado delle vecchie periferie e parlo anche dei quartieri che sono sorti all'interno del piano regolatore che sono sorti anche legittimamente ma che sono sorti con criteri urbanistici che oggi lo possiamo dire a distanza di tanti anni sono sicuramente criticabili
Eh beh c'è il problema del recupero di queste zone degradate
E anche della loro trasformazione
Basti pensare al Casilino e Prenestino a San Lorenzo
Oggi si parla di non consumare troppo del re territorio per costruire nuove nuove case per costruire nuove abitazioni è un discorso secondo me da approfondire anche se molto spesso viene buttato lì con molta semplicità però non c'è dubbio che qualche cosa di vero questo discorso lo contiene
Quanto possiamo recuperare nuovi nello spazio antico della città per adibirlo a edificazione abitative non abitativa se si procede alla stesura dei piani particolareggiati
Se esiste se se si procede alla stesura di grandi anche i piani di recupero che ovviamente devono anche prevedere le possibilità di finanziamento
Perché non è che si trasforma una periferia senza senza investimenti
Che necessariamente non debbono essere pubblici o possono soltanto in parte essere pubblici
E qui si pone il problema dello stimolo all'iniziativa di all'iniziativa privata
Delle capacità che bisogna avere da parte di istituzioni di organizzare l'iniziativa privata in modo che non contrasti
Con l'interesse pubblico sia pure remunera Nando il capitale investito si pongono quindi problemi giganteschi che possono anche essere definiti di semplice gestione ma che però sono già di per se stessi di grande momento e di grande livello pensate
Un grande progetto di trasformazione delle periferie di Roma quale incentivo quale stimolo potrebbe provocare anche a al problema occupazione
Si diceva un tempo e credo che valga ancora che quando lavora lavora muratore lavoro tutti
Pensa di questa nostra città quanti muratori potrebbero lavorare se mettessimo mano anche una grandiosa opera di Risanamento le nostre periferie questo è un problema che credo io
Deve essere non soltanto visto da chi amministra la città ma deve essere visto da tutti coloro i quali concorrono a parlare di questa esigenza nuova quella cioè di creare una Roma degna di essere capitale
Grazie una sessione parla adesso l'intervento nella Presidente della Provincia Roberto Lovari prego
Ma io fanno una
Alcune brevissime riflessione
Con l'orologio in mano
Riservandomi poi Giancarlo già mandato diciamo il compitino più complesso che mi ero preparato
Per questo convegno
Che io giudico
Estremamente importante
Ma
Credo che essendo
Un convegno monco
Corre monco
Corre il rischio di essere l'ennesima occasione sciupata
Da parte del Comune di Roma
Perché in sintesi senza che vi facciamo
Tutte le
Le sintesi delle cose fin qui dette particolarmente del nella relazione di apertura questo convegno nasce perché lo Stato il Parlamento ha compiuto un fatto nuovo
Ha detto in una mozione unitaria bisogna intervenire su Roma Capitale perché Roma non è solamente il problema del Comune di Roma ma una serie di problemi che gli derivano dal fatto di essere la capitale dello Stato allora questo convegno per
Sta di collegarsi con questo fatto e nel collegarsi dimentica
Di un fare uno sforzo per uscire nella vecchia mentalità che io chiamo Campidoglio Centrica che vede i problemi del Comune di Roma solamente i problemi di Roma di nell'area del Comune di Roma
Dimenticandosi che esiste un problema dell'area metropolitana
Di cui Roma non può dimenticanze dimenticare dimenticanze perché è il Comune di Roma che ha prodotto come in tutta il mondo
I le situazioni che si creano nella cosiddetta alla metropolitana
In tutte le grandi città del mondo che per motivazioni diverse da Roma o per fatti burocratici o per fatti economici come New York o per fatti di povertà come bombe si crea un attorno ad alcuni nuclei che finiscono per non crescere più sul piano dell'insediamento abitativo o economica attorno tutta una grande che finisce per far trovare tutta la serie dei comuni realtà del territorio che ruota attorno al Comune cardine
Con una serie di grandi problemi che questi comuni non hanno nella cultura nelle situazioni finanziarie
Ne un'altra serie di situazioni capaci di affrontare questa esplosione demografica
E questo quanto si è verificato anche a Roma perché se si pensi dei casi è comparso anche su alcuni giornali casi di Guidonia fino a pochi anni fa centri di poche migliaia di abitanti adesso si trovano ad avere cinquanta mila abitanti di cui appena il dieci o quindici per cento appena con l'allaccio alla rete fognante
E io lo dicono me ne vogliono gli organizzatori del convegno e gli amici i compagni del Comune ma ma io credo digital ricorda un fatto un po'assurdo
In genere sono gli enti locali che sono più progressisti è il governo diciamo che il ritardo sulla evoluzione della cultura amministrativa e politica no vediamo invece un governo che parla di provincia metropolitana
E vediamo invece degli enti locali come il Comune di Roma il ritardo nell'acquisizione di questo nuovo elemento l'ha fatto un cenno rapido PalaDesio in modo intelligente perché il vero grande problema che a Roma non è solamente il Comune di Roma
è il governo delle grandi aree metropolitane quale livello istituzionale mettiamo insieme proviamo la sede di governo per affrontare il problema è che tra Ciampino Frascati Guidonia Mentana e Monterotondo che sono comuni che confinano
I grandi problemi dell'ecologia
I grandi problemi dell'ecologia vi lasciamo contare solamente dal sindaco di Frasca dal sindaco di Ciampino oppure li affrontiamo in una nuova dimensione questa nuova dimensione con franchezza consentitemi
Forse molti penseranno che non solo il il piagnisteo dalla solita all'ambientazione del povero ente locale trascurato un dimenticato no
è la un problema che ogni giorno cresce nella sua drammaticità perché mentre le giunte il Comune e la giunta di sinistra Roma checché ne dica qualcheduno ha svolto un'opera storica di grande respiro
Quella del risanamento delle borgate
Del recupero civile Dio di zone e di riacquisizione della collettività nel ed una qualità di un livello di qualità di vita accettabile di larghe masse di lavoratori di cittadini corre il rischio si corre il rischio
Di una ripetizione di quelle condizioni di sviluppo selvaggio e di vita sotto i livelli al limite del terzo mondo a quindici venti chilometri
E questo ha tutta una serie di conseguenze perché basta leggere le relazioni per esempio sulla sulla la situazione dell'ordine pubblico per rendersi conto come questa nuova situazione produca in tutta la serie di fascia attorno a Roma un amico di turno delinquenziali tarda diffusa
Con lui che possibilità di aggregazione della grande e di penetrazione di di terreno di sedimentazione di penetrazione della grande delinquenza organizzata
La droga sta facendo i suoi più grandi successi nelle aree della provincia nei piccoli comuni della provincia cioè in cui i piccoli comuni che
Hanno come risultato aspetti negativi dal fatto che a Roma
Per esempio i grandi processi insediativi grandi processi non la Giunta con un grande impegno con una grande capacità ha ricondotto checché se ne dica la qualche parte sotto controllo e sotto
Ecco quello che manca
Nato nell'elemento di questo convegno e delle relazioni che vi sono state da parte dei massimi livelli e questo elemento lo si voglia o non lo si voglia dovrà essere affrontato perché ossia una sottocultura amministrativa non si sa allora che dico una parte delle competenze della scuola dei licei scientifici a quelli tecnici dipendono dalla Provincia quindi quando mi cresce
Monterotondo bidoni accrescono per la Provincia i problemi di dargli le scuole oppure due mila cinquecento dico due mila cinquecento chilometri di questa provincia
Sono strade provinciali che quando si va a fare l'asse siano molto noto Sancesario si costruisce questo asse
In una serie di comuni che avranno un impatto ambientale e di grandi dimensioni ma questi problemi con chi si affrontano con la Regione che non esiste un ente è un ectoplasma
Che tocca fare un bando di concorso per rintracciarlo oppure oppure con gli enti che bene o male con le loro dimensioni modeste come la Provincia stanno nel territorio
Io credo che il Parlamento avuto una grande atto di intelligenza politica formulando una proposta che vede anche la presenza della Provincia e quindi questo Parlamento credo che ha indicato a noi tutti
La traccia ci fu un anno fa un incontro tra Regione Comune e Provincia ma nulla è seguito che è stato il solito rimbalzo di polemiche tra Comune
E ragione dimenticandosi poi che vi sono altri enti locali nonché sono interessati ma non per il gusto di essere dentro ma per necessità
Perché la realtà ci mette dentro a queste questioni io quindi credo chiudo questo mio intervento sono convinto che abbiamo una grande occasione che la mozione votata dal Parlamento nella quale il Comune e la Regione la Provincia si trovano e troveranno la sede adatta per formulare un grande piano di intervento e di risanamento
Che credo sono convinto dovrà logicamente risanare e sviluppare modernizzare questa grande città che a capitale del nostro Paese capitale di cultura ma dovrà anche risanare
Creare condizioni di vita una diverso una diversa qualità nella vita anche quella che io chiamo la seconda Roma è che sono le centinaia di migliaia di popolazione che pur non avendo la fortuna di vivere nel Comune di Roma vivono a pochi chilometri da questa grande città il cui destino interessa tutti grazie
La parola al maestro siciliani presidente da Khatami satanici
Il mio intervento Sala brevissimo conciso
E soprattutto anche perché la mia presenza in questo consesso molto individuale
Ritengo che l'attenzione particolare dello Stato nei confronti della Capitale
Muovendosi necessariamente in molteplici direzioni
Deve toccare in modo incisivo anche il rapporto con gli organismi culturali
Che operando a Roma sottolineano il carattere nazionale che loro proprio
E la funzione rappresentativa
Dello stato
Di una particolare individuata visione di Roma
E delle sue funzioni le strutture culturali assumono un ruolo essenziale creativo e aggregativo sotto il profilo della socialità
Anche la domanda di cultura del pubblico di Roma ha caratteristiche particolari
Perché fare
Momento solo Mariano prego
Diceva che anche la domanda di cultura del pubblico di romanzi ha caratteristiche particolari perché sempre più si identifica con i gusti o e le esigenze del pubblico delle grandi capitali europee in virtù di un procedimento di naturale osmosi significativo per la collocazione ormai internazionale della città e della sua cultura
L'attenzione particolare dello Stato verso la capitale vuol dire dunque attenzione verso i grandi organismi culturali di Roma
Tra questi è certamente collocata istituzione di Santa Cecilia
Che per le sue caratteristiche si trova su un piano di piena parità con l'analoga istituzione degli altri paesi soprattutto europei nel panorama generale italiano istituzione di traffici i casi segnalati fatti con caratteri assolutamente proprio a parte la sua tradizione il suo riconosciuto prestigio internazionale
E l'unica istituzione musicale in Italia alle di carsico l'alto grado di specializzazione all'esecuzione del repertorio sinfonico sinfonico-corale e cameristico
Quei tetti tutti ore per il suo carattere ha bisogno di una fisionomia specifica rispetta quella degli enti lirici la sua autonomia deve essere ulteriormente potenziata al pari delle sue strutture incontro deviazioni delle rilevanti funzioni anche di rappresentanza della cultura musicale del nostro Paese cui deve attendere
Della proposizione
Le volevo itinerari della capitale devono quindi essere collocate in quell'istituzione culturale di primaria importanza è una collocazione che coinvolge strutture e mezzi che deve realizzarsi per il travaglio normativa legislativa particolare e preordinata agli scopi che si devono raggiungere adesso in questo momento lascia
In totale
Grazie nazionale
La parola al direttore del di un grande quotidiano aveva ormai il tempo il dottor Letta
No no no no
Ci sono due interventi dolore due interventi quello del dottor letta è quello del dottor Emiliani
Ma pochissimo allora presidente anche perché nessuno più di me è convinto che il tempo si è prezioso
E se sarò brevissimo lo farò soltanto per portare un saluto a questo interessante del del convegno
Non solo per brevità perché il convegno vuole aspettare vuole ascoltare il presidente Craxi ma anche per non rischiare di guastare la festa perché la mia rischierebbe o potrebbe sembrare una voce parzialmente dissonante rispetto alle cose che qui ho sentito dire e siccome ieri all'inaugurazione del convegno
Il sindaco lettere ci ha ricordato che siamo alla vigilia delle elezioni io non vorrei che qualcuno nelle mie parole potesse pensare o sospettare o insinuare un qualche recondito fine
Elettorale o para elettorale quindi porto un saluto invece è un'adesione convinta piena partecipe proprio perché ho visto nel convegno nello spirito che lo anima nelle forze che ha mosso e coinvolto delle proposte che è stato capace di suscitare veramente qualcosa di molto significativo di nuovo
Se non ci fosse il sospetto che il sindaco Vetere denunciava veramente una cosa alla quale bisogna dare la più piena delle adesioni
E per quanto riguarda la festa da guastare ci ha provato veramente Lovari prima di me e poco fa quando ha cercato di contestare alcune nell'impostazione del convegno
Ma mi permetto di dire che forse non aveva ascoltato non aveva letto la relazione introduttiva fondamentale per l'impostazione dei lavori del prosindaco severi che parlava proprio del governo dell'area metropolitana
Allargando il respiro di Roma dal comune a tutto il suo territorio
Con il saluto e con l'adesione che ripeto è piena e partecipe una sola piccola riflessione
Io stamattina non ho ascoltato purtroppo l'intervento del ministro del lavoro De Michelis che ho sentito invece aver entusiasmato la platea del congresso
Ho sentito però subito dopo il rappresentante giovane brillante rappresentanti della CGIL Cosentino
Il quale leggera indiretta polemica con De Michelis si rammaricava che De Michelis avesse dato l'impressione di considerare i dieci anni dell'amministrazione di sì di sinistra a Roma come un'occasione perduta
E diceva
Cosentino forse era una provocazione intellettuale che fa parte della diversità propria del personaggio De Michelis
Ma io mi chiedo diceva Luís se non ci fossero stati questi dieci anni forse la partita Roma sarebbe stata completamente persa
Mi permetterà Cosentino e mi permetterà io mis mi auguro il sindaco Vetere
Di partire dalla stessa domanda per arrivare a una conclusione opposta se non ci fossero stati questi dieci anni forse le condizioni di Roma
Potrebbero essere migliori di quelle che invece in questo convegno ho sentito con molta proprietà con molta responsabilità
Denunciare ed ecco perché la mia adesione si fa molto più convinta perché molte delle cose che ho sentito nell'erogazione di questi giorni sono cose che il mio giornale ha detto in questi dieci anni
Forse con una vivacità polemica talvolta eccessiva ma con molta convinzione con molta assiduità e non sempre per la verità signor Sindaco sono state raccolte
Anche se devo dire che nella relazione di severi ho invece trovato un ecco molto approfondita molto puntuale dei grandi problemi di questa città visti in uno spirito moderno sulla falsariga di quello che il parlamento ha segnato sotto la spinta del governo che per la prima volta ed è un merito che mi piace riconoscere io a nome vostro presidente Craxi ha cercato di dedicare alla capitale dello Stato italiano
Quando sento severi per esempio anche se nelle parole di demoni noi di Palo sentito qualche voce dissonante
Insistere sul problema dell'abusivismo e cogliere l'occasione del condono recentemente approvato dal Parlamento
Per
Chiudere definitivamente quella che è certamente la maggiore piaga della città di Roma sulla quale con troppa retorica o demagogia elettorale si è fatto il mito della città spontanea io mi sento di consentire totalmente perché effettivamente sono questi problemi ai quali dovrà guardare la SITA di domani e forse in questo convegno si sarebbe dovuto spendere qualche parola come giustamente severi aveva suggerito
Per piangere una volta tanto
Visto che il pianto sull'ecologia o sull'ambiente tanto di moda su quelle centinaia di ettari che sono stati per sempre compromessi da una politica dell'abusivismo dico politica
Volutamente perché è stata una politica una scelta di fondo di un amministrazione o almeno di una parte dell'amministrazione che certamente ha creato molti problemi oltre a risolverne altri quando sento severi nella sua relazione introduttiva
Sottolineare rivendicare il ruolo del patrimonio unico al mondo vivamente artistico archeologico di Roma
Come capitale sul quale investire per poterlo far fruttare arrendere in termini anche di investimento io sono ancora una volta perfettamente d'accordo ma ricordo che non è ingabbiano dove i monumenti per anni e non liberandoli mai non è tenendo chiusi o nello stato deplorevole in cui si trovano i musei che si può fare una politica un investimento del genere
E quindi al di là dei miti o della retorica di certi scali io guarderei prima alla conservazione e alla tutela la valorizzazione di ciò che è già venuto alla luce poi soltanto dopo andrei a scavare ancora sono tutti gli spunti che sono venuti da questo convegno che ha avuto la capacità di analizzare una situazione sulla quale molti piangono che in molti denunciano ma sulla quale per la quale pochi si impegnano con concretezza di proposte di progetti così come invece da questo convegno sono venuti fuori ecco perché e taccio per tener fede a quella promessa di brevità
Porto un saluto è una decisione che al di là di qualche riflessione che può essere a parte critico polemica
E di piena e totale adesione con un grazie a chi ha organizzato questo convegno grazie che dico a nome della città di Roma che almeno in parte cerco di rappresentare
L'altra parte affidata a Vittorio Emiliani che seguirà al microfono perché certamente meglio di me saprà dire il resto grazie
La parola al dottor Emiliani direttore messaggio
Ma vorrei far meglio di Gianni Letta che è invece difficile oratoria mentre per il garbo fare meglio di lui
Io voglio dire l'occasione mi pare importante lo dico tutta immigrato romano ormai con una certa anzianità
Occasione importante perché da quando io sono a Roma c'è da un decennio è la prima volta mi pare che si tenta di fare il punto il senso istituzionale progettuale sul rapporto fra Roma e il suo essere capitale quindi fra il le istituzioni romane tipicamente romana e lo Stato
Ed è un punto interessante ma certamente anche dolente Letta ha detto che non voleva entrare i problemi che sono materia di campagna elettorale poi centrato per la verità
Cercherò anch'io perché è inevitabile ma se si parla di problemi credo e non lo si fa il tifo credo che si faccia opera d'impegno civile in modo giusto anche dal nostro versante dell'informazione
Io direi che non c'è dubbio che questo punto sul rapporto fra Stato e comuni istituzioni civiche romane viene tardi ma non è mai troppo tardi viene tardi perché per troppi decenni lo Stato ha schiacciato in realtà il comune giacché d'altra parte a Roma non aveva certamente le tradizioni lontane e importantissime del dei comuni toscani emiliani e lombardi e così via
Ed è stato un rapporto schiacciante ha ribadito ancora di più dalla situazione sullo speciale durante il fascismo che di Roma certamente aveva un'idea molto precisa come grancassa come megafono retorico della scelta imperiale
Questi dieci anni però sono serviti a mio avviso se non altro a impedire che il Campidoglio continuasse ad essere una sorta di succursale modesta di Palazzo Chigi
Si è cominciato quindi un riequilibrio anche di tipo istituzionale che oggi porta con sé questo risultato tra gli altri di una possibile dialogo fra le istituzioni e quindi del porre finalmente il problema di Roma Capitale e i problemi di Roma Capitale
Non c'è dubbio che in questo decennio ormai di amministrazioni diverse rispetto a quei del passato
Sì sì è troppo soffermati a mio avviso sulla politica che viene chiamata di risanamento che era per la parte di borgate di abusivismo sociale certamente un dovuto risarcimento storico
All'immigrazione
Biblica che si era riversata sulla capitale in questo dopoguerra raddoppiando la popolazione di fatto in meno di vent'anni
Ma questa fase doveva essere conclusa energicamente concluso sul piano politico affinché l'abusivismo non diventasse una politica urbanistica ed edilizia non diventasse un moltiplicatore di investimenti molto sospetti non diventasse anche uno degli esiti della ma la vita a Roma
Purtroppo si è invece non si è riusciti con per carenza di progettualità o di strumenti anche a frenare questa ripetitività delle boe dell'abusivismo
E a quella lobby che aveva condizionato il Comune negli anni precedenti che era essenzialmente quello dei commercianti si è aggiunta la lobby dell'Unione Borgazzi
Che da fatto democratico in dubbio è diventato un fatto di pressione al punto tale da partorire persino la cultura della città mediterranee ecco se una delle cose
Da Roma devono essere stornate a mio avviso e questo giustificazionismo culturale posticcio sbagliato che fa sì che Roma sia una città in realtà più mediterranea a volte più mediorientale che non Siviglia per esempio il cui verde pubblica sicuramente molto più ampie meglio tenuto che non quello di Roma
Io credo che lo ma non debba rassegnarsi romani soprattutto non debbano rassegnarsi a questa sorte
E io credo che in questo questo rattrappito il sì della progettualità romana abbiano un loro ruolo negativo anche gli intellettuali che pure a Roma sono immigrati a frotte negli anni belli
Che a Roma sono cresciuti che a Roma hanno avuto successo e che a Roma hanno ridato poco a mio avviso troppo poco
Ali fa uscì un libro arrabbiato di Mario Soldati che si chiamava contro Roma ed era il l'indignazione e la rabbia dei criteri dichiarazione di tanti intellettuali contro una città che era cambiata
Ma la città non era cambiata certo per demerito dei romani del popolo romano
Era cambiata in peggio e non era più il villaggio quasi degli anni trenta quaranta ma era diventata una metropoli purtroppo senza ossa
Perché non c'era stata una politica che supportasse questa straordinaria ondata immigratorio
Bene il rimpianto nel villaggio cari amici intellettuali non serve a nulla anzi è un alibi troppo facile troppo comodo
Ma che cosa ha fatto ecco mi domando su questo chiudo cosa fa la classe politica romana di governo di opposizione perché l'opposizione poi si è limitata ad una strenua battaglia contro gli schiavi
A via dell'Impero perlomeno quei primi sondaggi che durano dieci anni a Nicoletta nella zona dei Fori Imperiali che è stata tagliata a metà segata a metà con un'operazione di straordinario rozzezza culturale
Da Roma come Bottai tra l'altro il quale in un libro racconta questa straordinaria esperienza straordinaria in senso negativo dicendo anche perché le case attorno alla Campidoglio e alla zona dei Fori le case medievali sono state abbattute perché erano un ricettacolo tra l'altro i sovversivi
Questo verso i Negramaro mandati a Primavalle nelle prime borgate o nei quartieri dove c'era il capo fabbricato che sorvegliava le uscite degli ingressi
Bene un'opposizione che si limiti a fare quasi ostruzionismo sulla questione dei Fori Imperiali mi pare troppo poco per Roma Capitale
Allora è tutta la classe politica
Che
Deve anche saper mobilitare più forze attorno a programmi a Progetti
Deve saper rispondere fare da sponda alle campagne contro l'ulteriore trasformazione del centro storico in un bazar per stracciare oro
O per l'Auditorium maestro siciliano è stato molto garbato forse troppo garbato dall'alto della sua magnifica istituzioni che dimostra come a Roma cui certe cose essenziali funzioni funzionano come in altre grandi capitali europee
Ma che si sia ancora ad oggi a discutere di auditorium perché l'unico Auditorium di Roma e molitorio due mila posti poco più affittato il Vaticano francamente disarmante sconsolante
Che ancora si parli esposizione di qua di quartiere fieristico a Roma
Quando in pochi anni nuove fiere hanno avvicinato quella di Milano
Quando non ci sia ancora un centro congressi degno di questo nome quando la città che più d'ogni altra al mondo si presta ad un centro congressi ad un turismo congressuale bene questo francamente dimostra che c'è un ritardo effettivo
Ci si richiama così spesso ad un mitico sindaco al mitico sindaco Nathan
Bene io vorrei che un prossimo magari molto prossimo direttore del Messaggero non dovesse rifarsi a quel mitico sindaco che il Messaggero appoggio completamente con successo grazie
Grazie dottor Letta a conclusione dei lavori
Ecco come presidente
Nel convegno che a seguito
Dal apertura sino a questo momento tutto lo svolgimento del dibattito rapidissimamente
Voglio trarre alcune conclusioni indicazioni
Intanto salutando ringraziando
L'onorevole presidente del Consiglio Bettino Craxi per aver accettato l'invito e per onorarci della sua presenza
Come presidente del convegno ringraziando Vetere che lava aperto
Ringraziando il sindaco
Per aver dato un contributo all'apertura del convegno per avere
Concorso nel corso di questi
Anni di azione amministrativa a far montare la questione del rapporto tra Roma e lo stato come azione collettiva come azione che di guida della vivisezione
Dai lavori c'è venuto un grande contributo di idee e di volontà dagli uomini dei dirigenti dei professionisti dai protagonisti dell'economia della cultura della regione
E credo che questo contributo indichi tra la strada della definizione di un progetto per Roma
Come città
E come capita
Di una città che vive quando il sunto troppo spesso solo attorno all'idea di capitale
Senza un progetto
E di una capitale che continua ad essere caricato di oneri e di funzioni
Senza sancire la differenza
Tra Roma e le altre città e villaggi del Paese come dicevo nella mia relazione quindi c'è una questione istituzionale di un ragionamento da fare del rapporto tra Roma intendendo non come comune lo dico al Presidente la Provincia
A come area metropolitana come insieme di istituzioni che riguardano la città è stato lanciato un allarme
E motivato e responsabile sul rischio che abbiamo come città
Per appesentimento i burocratici per ritardi improduttivi
Di perdere il treno dei processi di modernizzazione con la retrocessione ed evitare di Roma ad un nuovo sotto sviluppo dell'era tecnologica che stiamo impetuosa mente vivendo attraversando sarebbe sconfitte ne risulterebbe sconfitta la città e non solo la città anche lo Stato non solo i romani ma gli italiani
è stato riconosciuto che Roma può e deve essere a pieno titolo protagonista del nuovo processo
Produttivo
Fondato sul terziario avanzato sulla regolazione tecnologica la terza rivoluzione industriale
Alle energie per farlo
Anche paradossalmente delle sue arretratezze lo può fare essendo stata Roma solo marginalmente coinvolta dalla Seconda rivoluzione industriale
Si è unanimemente convenuto che gli obiettivi
Io lo umane gli obiettivi dello Stato non sono separabili un'Italia moderna e giusta
Ha bisogno di una Roma moderna e giusta che la rappresenti e ne sia degna come capitale
Non possiamo fare e realizzare questa realtà questo progetto in sede solo locale non sarebbe giusto occorre farlo in un rapporto di collaborazione piena tra Romano stante la mozione parlamentare è un passo significativo in questa direzione segue una mozione unanime dell'amministrazione comunale
Signor presidente
Il governo che lei presiede
Lei stesso personalmente e in tempi come questi duri per l'economia e per la finanza pubblica impegnato in un'opera difficile ma concrete positiva
Nell'azione di governo per risanare l'economia per superare questa fase di crisi per contenere il deficit pubblico per affrontare le grandi questioni della ripresa produttiva ed occupazionale del Paese
La sua presenza qui oggi su questo tema Roma stato dare da bere è per noi il segno confortante
Di una consapevolezza che lei ha e che il governo AIPO ancor più avere
Che un progetto per Roma richiede un impegno straordinario una collaborazione precisa scelte che dobbiamo fare insieme in sede locale in sede nazionale grazie e le do la parola
Signor sindaco
Signor prosindaco signore e signori
Uno Stato moderno
Ha bisogno di una capitale moderna efficiente
Funzionale
Credo di non essere lontano dal vero se dico che oggi l'Italia non ha né questo né quello
E a Roma non è la capitale moderna che noi vorremmo che fosse
E non è neppure la capitale del sesto Paese industrializzato
Dell'Occidente
Che lo Stato italiano dal canto suo appare in ritardo
Rispetto alla dinamica che altro ritmo di sviluppo della società nel suo insieme
Roma è sede dello Stato e sede del governo è sede di mille uffici enti in prese organismi interni ed internazionali
Ma non è ancora e lo può e lo deve certo diventare la capitale proiettata insieme a tutto il Paese verso l'avvenire
E in particolare completezza
Penso che sia meritorio ed importante che lo si sia fatto con questa iniziativa destinata a stimolare nuove idee che essa stessa indica importanti prospettive chiama in causa molte responsabilità
è pur vero che l'amministrazione di una grande metropoli è sempre stretto alle corde da urgenti questioni
Di prima aria necessità sociale
Ma io penso che già da tempo una visione globale non partirà
Alle dei problemi di Roma avrebbe consentito di individuare meglio lo sviluppo e il futuro della città nel raccordo che lo Stato che dia e con tutto quello che la presenza dello Stato comporta
In questo senso ha avuto quindi una sua particolare importanza dibattito parlamentare sollecitato dalle forze politiche romane da parte sua il governo si accinge a convocare in tempi brevi anzi brevissimi la commissione mista governo comune Provincia Regione
Minari problemi di Roma di Roma Capitale ben si intende
Faccio questa precisazione perché leggendo la mozione votata pressoché all'unanimità dalla Camera si può constatare che lì c'è proprio tutto
Sembra quasi che Roma sia una città ad affondare e non sia nata due millenni e mezzo fa probabilmente cioè al
Venuto perché i problemi che sono certo un grande numero si sono accumulati l'uno sull'altro formando un grosso proprio
Il dibattito parlamentare è stato comunque un
Le positivo perché ha permesso almeno di colmare l'equivoco ricorrente per cui tutti i mali
Ebbero dall'essere costretto a ospitare essa Roma governo Parlamento e istituti vari sottostare ai rispettivi costi ed oneri naturalmente più che legittimo e il per costo cioè che sia Roma non avesse ospitato governo Parlamento e istituti vari il suo degrado sarebbe stato davvero grata il dibattito ha così riconosciuto alla fine salomonicamente che lo Stato fa parte di Roma della sua storia e della sua realtà e che dunque i problemi sono comuni e che insieme vanno risolti
Ma a questo punto ci si ferma perché come ha bene osservato il sottosegretario onorevole Amato concludendo a nome del governo la discussione parlamentare
Sulla cose che in verità debbono essere fatte tutto è ancora da discutere da scegliere e tutto è ancora da decidere ci sono idee ci sono suggerimenti una vengo di esigenze che occorre siano alla fine raccordate raccolte in un vero e proprio progetto Perron
Quindi ripeto il benvenuto a questo convegno al lavoro svolto ai Lumi che esso ci ha dato che ci può dare su un punto dovremmo essere tutti d'accordo Roma ha urgente bisogno di rinnovarsi
Via ha bisogno di una capitale moderna Roma dovrebbe essere all'avanguardia dei servizi
Per la semplice semplice ragione che li deve rendere non solo a se stessa ma tutto il Paese a Roma invece forse tutto è molto difficile e difficile muoversi sbrigare un pratica fare un conto corrente ritirare la pensione farsi ricoverare in ospedale
Aree persino a visitare un amico
Anni fa il professor Paolo Portoghesi fece uno studio molto originale sulla Roma del periodo fascista esaminò le piani
Le direttrici di sviluppo urbano della città nel succedersi degli anni e le confrontò con le proprietà ed interessi delle persone o delle famiglie di volta in volta più influenti nella città le coincidenze erano impressionanti lampante le
Venza degli interessi particolari
L'autore ne deduce
Eva che larga parte dello sviluppo della città era più frutto di prepotenza che non prodotto di scienza e di razionalità
Qualche anno più tardi lo stesso portoghesi si divertì a costruire con l'aiuto di un computer il bozzetto di una città in
La chiamò Vizcaya la città giusta
E non somigliava molto alla città di Roma le antiche violenze sotto altre forme qualche volta maschera
Arte di umanitarismo altre volte di stati di necessità
Qualche volta persino di cultura in molti casi continuato a compiersi contro la scienza contro la razionalità e contro l'interesse generale dei romani
Basta considerare il fenomeno dell'abusivismo che molti credono trattarsi solo dei quattro mattoni tirato il Sud impropria ma hanno Da Rin Ourbat privo di alloggio
Si tratta invece di via intere di palazzi e palazzi vicentina
Ieri centinaia di alloggi di cinquecento mila stanze dal settantuno ad oggi chi potrà mai credere che questi mezzi quartieri o quartieri
Ieri siano nati dal giorno alla notte di fronte a precisi dinieghi dell'amministrazione
Il tema è che quei costruttori che hanno avuto degli
No dalle amministrazioni ma anche da Issey e dei diritti
E i palazzi sono la che si consenta
A me di sollevare qualche dubbio su chi grida e vota contro quando il governo
Propone il condono edilizio per recuperare
Almeno il dovuto non premiare
Due volte l'abusivismo e porvi anche un freno con sanzioni più severe
Il professor Ferrarotti ha scritto a sua volta un libro dal titolo significativo a Roma da Capitalia
Seria
Forse è una realtà in tre parole una città due volte capitale e sede dello Stato italiano e dello Stato Vaticano
Punto di riferimento di tutti i cittadini italiani e della cristianità di tutto il mondo città storica Monumenta
Mi
Mille opere d'arte sede naturale prese della finanza pubblica della ricerca di organismi internazionali di grandissima importanza grandi piccoli ebbene Roma aveva ed ha tutta la potenzialità per essere uno anni di città del mondo per partecipare anch'essa dello sviluppo e della modernizzazione che ha investito tutti i centri della penisola dai più piccoli ai maggiori
La Roma ufficiale capitolina
Vede invece sopravvivere miti del passato
Come quello dell'assistenza totale
Persino il mito della città operaia perseguito da taluni ostinatamente mentre già l'industria manifatturiera crisi nell'aspetto che più premeva quello dell'occupazione e dei suoi valori i punti di forza di Roma offuscati e spesso negati e spesso addirittura presi come bersaglio di tanti come ostacoli a chissà mai quali altre prospettive
Mi si consenta di dire che non sono poche le mani manchevolezze di Roma che sono le vere cava forse della sua mancata partecipazione a un rigoglioso accesso di sviluppo
Dall'università agli aeroporti ai trasporti
Molto è carente e spesso insufficiente musei chiusi
E introvabili volumi e biblioteche in quantità da mettere in dubbio il concetto di Città della cultura per non ricordare quello che è già stato ricordato il famoso Auditorium che non c'è
Di cui si parla da decenni
Lì e per il quale non esiste ancor
L'indicazione di una sete
Si entra in quartieri e borgate che sono sì risanare con acqua luce fognature scuole asili ma sempre congestionate con forti limiti di autonomia e di autosufficienza e quindi vivibili a fatica
Il centro che l'acquartieramento della periferia doveva alleggerire snellire innalzare di funzioni e di funzionalità che è diventato invece ipertrofico quasi una in inutile conquista per tutti coloro che da lontano vi sono spinti a forza il decentramento questo è evidente è rimasto una parola incompiuta
Per lo più dallo Stato o da enti dello Stato con il trasferimento delle sei c'è probabilmente una somma dico e di egoismi che impongono la presenza nel centro della città anche di strutture che ben più favorevole alloggio troverebbero in zone decentrate penso ad esempio al caso paradossale delle caserme
Ma è altrettanto vero che questi egoismi restano e magari crescono nella difficoltà o nell'assenza di piani
E di progetti alternativi precisi comprensivi delle effettive necessità dei soggetti che dovrebbero trasferirsi
Penso che l'esperienza abbia ormai convinto tutti che per fare una grande metropoli non bastano il risanamento l'assistenza il cosiddetto ricompattamento sociale
Per una grande città occorre quindi un rinnovato il grande sforzo di idee di Program mi ed iniziative ognuna delle mille sedi di Roma è un'occasione di sviluppo
Io penso che sia necessario saperle cogliere con spirito d'iniziativa e con sguardo Dante sull'interesse generale della città mi è sempre sembrato assai poco utile rinvia la romanità di tipo ottocentesco sollecitare una promozione sociale di vecchio stampo
Totti rivendicazioni sta e priva di contenuti stanno di possibilità effettive di sviluppo che rischia alla fine l'effetto negativo di aumentare Desideria malcontenti senza dar è un concreto orientato mentono per attivo alle energie popolare quelle energie che a Stendhal facevano classificare il popolo romano
Hanno tra i migliori del mondo a patto che avessi al fine una guida sicuro e vediamo oggi qui a Roma nella sede
Dove la Chiesa ha firmato un nuovo concordato
In cui rinuncia al carattere sacro della città
Perché convinta di poter medi deve la vita alla pari di tutti insieme a tutti in questa città vediamo la minaccia del riaprirsi di una polemica sul gli storici steccati fra cattolici e non cattolici
Ma come mai possibile questo salto indietro in un paese sicuramente cristiano e laico che a leggi civili avanzatissime dove ormai la distinzione
Le tra il sacro ed il profano e alla portata degli alunni delle scuole elementari ha un senso riaprire diatribe che hanno il sapore ammuffito di Tempe
Passate e ormai tanto lontana
Dalla nostra sensibilità e dalla nostra cultura democratica signore e signori cento volte meglio discutere e disputare sulle prospettive sui problemi
E sugli imperativi del programma ore e del fare dobbiamo dare prospettive concrete possibili ai nostri giovani perché essi sappiano spendere belle le loro e le GE serve qualche cosa accusare il governo di tagliare i fondi ai Comuni e attribuire a questo le cattive condizioni di vita
Quando se mai tutti possono vedere che cita molto meno privilegiate di Roma nelle attenzioni dello Stato hanno saputo spezzare secoli di povertà e costruire il proprio benessere
Bisogna pensare senza demagogia il futuro dei giovani
E in questo futuro c'è solo una città diversa una città dinamica capace di accrescere le sue attività
Di creare novità ricchezza e posti di lavoro lo Stato non pesa su Roma e non devono pesare sullo Stato i romani che dall'essere cittadini di una capitale
Possono trarre vantaggi non pochi per primati di benessere di cultura e di qualità di vita
C'è in definitiva una grande potenzialità lo ripeto che va sviluppata
Roma parte tutt'altro che da zero romana di un ruolo di guida economica della nazione oltre che di guida politica la bella addormentata come si diceva una volta di Roma vede ancora in certe sto
Touré pubbliche ma molto meno nella realtà della città che all'ombra dei suoi tanti palazzi ha sviluppato iniziative processi innovativi che attendono solo di essere Cortina
Atti ed esaltati in una comune prospettiva di sviluppo
A Roma in una sola città
Convivono tutte altre città diverse
Da quella politico istituzionale a quella religiosa da quella terzi a aria a quella industriale da quella dei turisti a quella dei cittadini da quella della cultura e dell'arte a quella dei nuovi mezzi di comunicazione
Ma ognuna di queste città nell'assenza di un progetto complessivo nella carenza drammatica talvolta di strutture di infrastrutture adeguate temi de a risolvere i suoi problemi in maniera autonoma e separata
Sopra ponendo confusione a confusione e paralizzando lo sviluppo occorre fare un d'
Bande sforzo per riunire in un Progetto i vari problemi che poi vanno affrontati e risolti nel concreto
Roma così ricca di storia passata
Non ha una storia moderna tale da avvicinarla agli standard organizzativi e agli standard di vita delle grandi città europee mondiali
è certamente difficile la gestione unità aria e funzionale di tanti policentrismo e di tanti interessi diversi ma proprio per questo è necessario che gli amministratori il proiettino la loro azione verso una nuova cultura di progetto e di gestione che punti non sulle antiche ragioni di Sky violo socio politiche economiche ma sulla convergenza delle forze sul principio della sinergia diciamo così sulla concorrenza di sforzi diversi
Per raggiungere con vantaggio di tutti l'obiettivo prefissato come sappiamo prova non vive solo di ministeri è una città vitale anche sotto il profilo economico
è la terza città industriale d'Italia anche se l'insieme di queste attività è ridotto rispetto al peso demografico
è uno dei maggiori centri della ricerca
A un terziario privato di livello internazionale le in alcuni settori del credito delle assicurazioni dell'informazione e dei servizi all'impresa
Ha un capitale privato che sta smettendo speriamo di guardare solo alla speculazione sulle aree fabbricabili e che potrebbe essere convogliato nella realizzazione delle infrastrutture delle grandi opere di cui ha bisogno la città ha la possibilità di aprirsi al capitale internazionale se si saprà promuoverla come città del mondo per la sua storia il suo patrimonio archeologico per la presenza del centro della cristianità per le nuove sedi interna
Ali che può ospitare accanto a quelle già esistenti
Può essere un grande centro della informatica
Ma la condizione di fondo perché tutto si muova e si sviluppi torno a ripetere è la capacità di progettare
E di fare in tempi certi fare dire produrre creare nuove funzioni e nuova ricchezza nuove possibilità
Questa è in generale la condizione dello sviluppo
Non basterà a salvaguardare il patrimonio archeologico se non si approfondirà e non si amplierà la conoscenza di questi beni la riorganizzazione e l'incremento del settore della cultura dovrà essere capace di creare l'evento culturale con istituzioni adeguate
Non si avranno curve ascendenti di grande interesse se lo sviluppo tecnologico non avrà i suoi grandi appunta tutti di fiere mostre convegni degni di un grande centro di affari non diventerà il vero centro direzionale nazionale il
Pollo italiano degli scambi internazionali se mancheranno all'organizzazione l'informazione e gli scenari di questa attività
Roma ha grandi potenzialità e ha grandi possibilità
Deve riuscire a guardare avanti
Richiamando tutte le energie della città su programmi di sviluppo e progetti concreti lo sta
Atto dovrà dal canto suo fornire un appoggio continuo fattivo e sostanzioso
Così Roma diventerà la capitale di cui ha bisogno l'Italia di domani Roma sarà un luogo di alta e migliore qualità della vita
Ed è con l'amore con speranza che io dico che Roma può dare molto di più all'Italia può dare molto di più a tutto il mondo
Grazie al Presidente del Consiglio in onore del convegno sono conclusi