Il referendum "Segni-Di Pietro-Occhetto"; Il dibattito sulle riforme economiche; Il dibattito sul finanziamento pubblico ai partiti; Il comitato "Bonino for President"

Mario Segni leader referendario promotore dell'ultimo referendum quello contro il maggioritario e conobbe l'sì si aspetta la sentenza della Corte costituzionale però di ci sono molti dubbi anche su quello che vorrà il parlamento poi recepire del voto referendario in pratica si entra verso un turno unico verso un compiuto un doppio turno
Ho in qualche modo messo a suo avviso qual è il su lo lo spiccio guardi il la prima cosa a dire che tanto dal referendum esce fuori un sistema ottimo per che già pienamente funzionante può darsi che ci siano ulteriori miglioramenti ulteriore ritocchi e siamo se ci sono da fare le faremo ma intanto il sistema poggiano funzionare funzionare egregiamente la cosa importante però non è su questa la cosa importante dopo le reclute il documento fare le riforme costituzionali questo asse perché son convinto che non bastano sono convinto che ci vuole un'elezione diretta o del premio
Governo quindi o del Presidente della Repubblica ma in modo da garantire che non ce la stabilità che non ci siano ribaltoni vanno potenziati gli organi di garanzia ST questo mi pare il panorama tutto ecco le
Auspica la formazione di un partito liberaldemocratico che lo pone in contrapposizione al centro sinistra ecco la domanda è questa
Rispetto alle riforme economiche in senso liberale ecco il centrodestra molto spesso a Roma i casi eclatanti della Centrale del latte dei tassisti ha assunto posizioni che sono ben poche le poco liberali ecco le pensa che che futuro avranno le riforme automaticamente liberali rispetto a un
Un partito in Costituzione insomma
Le ha a un'assoluta necessità di svecchiare tutto lo stato che ormai elefantiaco che oneroso che costoso che porta la pressione fiscale degli altissimi che una palla al piede per rimane
Troppa rispetto alla concorrenza con gli altri Paesi per tutto lo sviluppo
Allora quindi rispetto a questo a questa gestione rispetto a questa selva ancora di una burocrazia opprimente rispetto questo
A uno stato sociale vecchio rispetto a un apparato burocratico pesante rispetto a un livello fiscale altissimo e quindi c'è bisogno di diritto occhio di gestione più poco fa il centrosinistra e lo fa anche bene qualche ritocco la gestione la fa in maniera ordinata ci bisogna veramente in una serie di colpi d'ascia c'è bisogno di una grande rivoluzione c'è bisogno
Liberalizzare alcuni settori con grande coraggio di vederla plasticamente il sentire Chievo fiscale insomma c'è bisogno di un'OPA moderna e agile che dia lavoro poche speranze di occupazione soprattutto e Gio parolacce sono nuova forza politica che interpreta tutto questo altrimenti l'Italia non ce la fa la nuova forza politica non deve essere la brutta copia del polo di oggi quello che fa la battaglia contro la privatizzazione la Centrale del latte che previdente glielo partito ancora vecchi la lista per
Nella propose venti referendum liberali liberisti rispetto all'economia però no non non furono apprezzati insomma nel senso che comunque non se ne fece nulla eppure quelle battaglie politiche ritorno d'autorità recentemente e proprio ieri l'Antitrust ha bocciato la riforma delle fondazioni quindi barriere
Alcuni referendum Pannella non ho una grande iniziativa su questa strada io riprovare panelle referendum erano troppi ed eterogenee negando questi c'eran quelli sulla droga ce ne erano a altri può darsi che si debba ricorrere iniziativa referendaria emigrando verso che par
Nel tutto il movimento radicale ha fatto delle grandi battaglie in questo senso che vanno represse continuato poco si parla ancora di finanziamento pubblico dei partiti non si riesce a mettersi d'accordo tu quasi tutti partita d'eccezione Vieri Alleanza nazionale ovviamente
Nel il Lista Pannella è Di Pietro insomma sono schierati contro ecco cosa ne pensa in pratica di questo sobborgo
So compresa la lega che nel momento in cui c'è da prendere dei soldi tutti dicono sì inno
Maniera molto ambigua penso che il Pannella e Pietro perfettamente ragione che la volontà dei cittadini è stata stralciata e che questo è una vergogna bisogna tenersi al risultato del referendum
Ho vinto il pari al novanta per cento dei cittadini ringraziamo Mario Segni leader referendario
Le regole Ettore Peretti del CCD allora illeciti almeno
In alcuni suoi componenti hanno appoggiano apertamente il referendum si innanzitutto alcuni parlamentari come il portavoce nazionale l'onorevole Follini sottoscritto ed altri
E militanti in periferia abbiamo firmato abbia quindi abbiamo contribuito anche se molto marginalmente alla raccolta delle firme per il referendum ma poi c'è stata la presa di posizione del partito nella persona del suo segretario l'onorevole Casini a
Che il referendum a questo punto diventa uno strumento a questo punto quindi dopo le questioni politiche che hanno interessato la nascita del governo D'Alema e passaggio dell'UDR verso il centro sinistra diventa un elemento uno strumento fondamentale per difendere il bipolarismo per orientare la futura legge elettorale e su questo noi ci attesteremo ecco nel Polo c'è si sono di
Essi seppure le forze fondamentali di Forza Italia i CCD e Alleanza Nazionale cerco numericamente siano ok no c'è però comunque non c'è una linea comune in modo particolare Forza Italia varie dichiarazioni tra cui quella di Urbani di una Nostalgia del proporzionale ecco non è un po'contraddittorio questa dici sono di Forza Italia ma credo che il
Notevole Berlusconi sia come dire un po'refrattario a fare i conti con questa proposta di versare che questa proposta di referendum è stata sostenuta ma esponenti come lo l'onorevole Di Pietro senatore Di Pietro che sono lunghi è una questione quasi personale Edo che sia una questione
Politica di quindi di grande diffidenza nei confronti più delle persone che hanno rappresentato il referendum non mi riferisco al l'onorevole Segni che quale ha penso anche un buon rapporto personale con Berlusconi
E comunque per quanto ci riguarda c'è l'attenzione anche alla possibilità che sulla questione della legge elettorale si riprenda un dialogo fra i popoli un'altra questione
Del giorno il finanziamento pubblico dei partiti i a parte Alleanza Nazionale che dice se non ci sono i numeri restituiremo il nostro contributo poi ci sono Di Pietro e Pannella la Lista Pannella che insomma dicono questo vorrei stabile non s'ha da fare più insomma perché c'è stato un referendum che è stato comunque non rispettato ma credo che
E la questione il finanziamento pubblico dei partiti sia una questione centrale bisogna avere il coraggio di dire e noi lo abbiamo che la politica Costa e che la politica per essere fatta da tutti deve poter contare su un finanziamento pubblico credo anche che i partiti però nel sostenere questa posizione devono anche stabilire le condizioni perché all'Inter non ho dieci si svolga effettivamente il metodo Democomica Toto democratico la vita associativa e qui siamo molto lontani secondo Messori importa ante approvare anche contestualmente una legge che sancisca questo che diventa anche un obbligo costituzionale ecco comunque è un po'
I grandi partiti vanno finanziati per forza nonostante che in occasione del referendum e anche in occasione della possibilità che avevo istinti firmare il foglio del quattro per mille sul
L'hanno fatto per cui ci potrebbe sa anche la possibilità che in Italia i cittadini non vogliono finanza di partiti
Certamente e i cittadini oggi bocciano la politica non è che bocciano i partiti i cittadini sono non anni da questo sistema politico ma direi non solo politico anche e mo'
Morale e di costume che riguarda la sostanza intera del nostro Paese la politica è un'espressione di questo trend negativo credo che vada ripercorso e ricreato un apporto diverso fra questo sistema e e i cittadini e la politica deve fare la sua parte ma non ritiene che questo atteggiamento che hanno i partiti rispetto a quanto si parla di finanziamento pubblico e i non contribuiscono di più ad allontanare le persone di fatto io non sono d'accordo anche su questa nuova proposta di legge che diventa sostanzialmente una presa in giro un'ulteriore presa in giro se e dell'verso le finanzia per mento pubblico lo che ci si assuma la responsabilità diretta e non si cerchino sotterfugi l'attraverso per esempio un a rimborso elettorale proprio col fiato
C'è chi sostiene che Berlusconi per il o lo è un vincolo che farà sì che le prossime elezioni quanto ci saranno collega legge elettorale che sarà insomma
Sarà funziona la l'eventuale vittoria del Polo Berlusconi è legittimato a parlare in nome del Polo perché è stato legittimato dagli elettori che poi il Polo insieme nelle sue componenti e quindi nella responsabilità dei tutte le forze di tutte le sue forze politiche sia lanciato in un progetto politico per le prossime elezioni che vada oltre a quello che è stato il risultato dal novantasei questo è altrettanto valido e questo non ne preclude la possibilità che Berlusconi debba per forza di cose a farsi da parte Berlusconi è stato legittimato dai cittadini i
Inno commissaria europea da più parti indicata come c'è un comitato che Asso aspira a farla diventare i o votato dal Parlamento presenta la Repubblica lei personam
Mentre il CCD vedere i
Come c'è dove stiamo democratico siamo sempre stati abbastanza in conflittualità con il partito radicale su tante battaglie però credo che Emma Bunton Bonino abbia rappresentato anche per non è una sorpresa molto positiva ha operato molto bene nell'ambito del dell'Unione Europea dove commissario in una materia molto delicata all'atto molta credibilità all'Italia al all'interno dello appena io credo che abbia tutti i titoli e tutto il diritto per essere candidato ha un ruolo importante per rappresentare tutti gli italiani ringraziamo l'onorevole Ettore Peretti dei CCT
Emilia radio radicale Mimmo Murrone