L'elezione del nuovo presidente del gruppo dei Democratici di Sinistra al Senato; L'emendamento sull'incompatibilità tra Gip e Gup nell'ambito del decreto di stralcio della parte penale della riforma del giudice unico; Oggi la Camera ha approvato il provvedimento recante ratifica dello statuto sulla Corte penale internazionale

Gavino Angius senatore DS eletto da poco presidente del gruppo di revoca degli Stra al Senato al termine di lungo dibattito che lei ha definito molto molto ricco per il gruppo e anche per la prima volta una cosa del genere sei c'è
E questo carattere di originalità abbiamo fatto un po'da cavia e si io che Morando
Devo dire che la discussione che abbiamo fatte ieri è stata di alto livello sia politico che culturale questo secondo me è una garanzia perché il gruppo come del resto ha fatto nei qui in questi anni posso lavorare bene anche in futuro
Presidente un'ultima considerazione il suo mandato comincia con una situazione molto spinosa la giustizia e il giudice unico qui in aula che cosa sta succedendo che cosa succederà benessere per quello i problemi non mancano e l'elenco potrebbe essere
è lunghissimo ci mette e mo'al lavoro proseguendo nell'impegno che d'altra parte se i colleghi della Commissione giustizia bene altre commissioni hanno già messo in campo in tutti questi mesi guardando soprattutto verso la fine la legislatura io mi pongo due obiettivi fondamentali il primo è quello di compiere ogni sforzo per riavviare il processo delle riforme questo lo considero il mio primo compito e mio secondo obiettivo è quello di ridare motivo è ragione di impegno a tutta la coalizione al nuovo Ulivo e mi batterò anche dal punto di vista del lavoro parlamentare per raggiungere questo scopo questo fine che considero essenziale per le prospettive non solo del governo della maggioranza ma per il nostro Paese
Melchiorre Cirami senatore dell'Udeur come presidente della commissione d'inchiesta della Federconsorzi membro la Commissione giustizia questo di proprio di giustizia si parla in senato
Si sta cercando di votare
Le famose emendamento sull'incompatibilità fra Gip ecco qui nell'ambito del decreto di stralcio della parte penale la riforma del giudice unico questa per riassumerlo può anche nei termini presidente Cirami lei ha dichiarato
In aula e probabilmente il suo partito perché le ebbe dichiarazione personale insomma più diretta
Seguirà la sua indicazione dunque l'UDR voterà contro l'emendamento presentato dai DS che e volto a spostare la entrata in vigore della incompatibilità fra Jeep e GIP al due gennaio prossimo dunque mantenendo l'indicazione data dalla Commissione votato all'epoca l'unanimità emendamento Calvi sempre DS al due giugno lo scorso
Ma in effetti è qua stiamo assistendo ancora una volta quella che Emanuele Macaluso ore al giorno fa in un'intervista
Ha dichiarato essere la schizofrenia della sinistra
Perché si contrastano due anime una giustizia vista è una era antistante solo che in questa fase pare che nel loro gruppo prevalga Matese giustizialista
In quanto non è spiegabile sotto profilo culturale
Che ciò che è stato approvato all'unanimità in commissione per quanto riguarda l'entrata in vigore della incompatibilità tra il Gip Gup alla data del due giugno ora ma se voglio spostare la manda in occasione della prorogare l'entrata in vigore del giudice monocratico in materia penale
Alle due gennaio del mille delle due mila questo non si spiega da Podestà culturale se non perché vogliono assecondare lo svolgimento di determinati process sono comuni sotto la spinta dei solo dei sacerdoti onnipotente dobbiamo dire
Di mi vanno di qualche altro ufficio giudiziario che invece vogliono processare attraverso la dura del GP che se diversa dall'indagine alcuni imputato eccellente ma c'è un punto
Lei dice prevale nei DS poi in particolare l'anima giustizialista abbiamo sentito delle voci di dissenso come quella di Senese delle voci che hanno sollevato i dubbi su questa retromarcia vogliamo di parte della maggioranza
Fatto sta che il Laura ha difficoltà a trovare il numero legale è possibile che questi dissensi si traducono anche in assenze non proprio casuali
Lei ha notato bene è stato molto attento effetti è così perché vogliono assolutamente non condividere l'aspetto giustizia vista di questa proposta senese ha fatto uno sforzo anche dialettico nel tentativo di convincere sulla giustezza di ciò che era stato votato in Commissione parere superlativo sia andato a vuoto
Quello che Stresa misto Nizza molto e che popolare anche questa volta hanno mostrato di essere soggezione assoggettati ha un'anima giustizialista che anche allentano loro
Eppure la giustizia come dire che solo pochi giorni fa sembrava esser nuovamente uno dei tavoli di dialogo fra maggioranza e opposizione
Torna a farsi campo minato oggi alla Camera le novità sul giusto processo è il ruolo del relatore Antonio Soda DS qui al Senato la situazione che abbiamo descritto
Le dico sì evidentemente sono collegate
E mi pare che sia assolutamente ovvio
Come ripeto contrasto schizofrenico dalle due anime culturale di questa sinistra
Assecondato in queste da quello soggetto al mento prono di una parte del partito popolare
Non ci si spiega altrimenti perché questo voltafaccia che sposa tra l'altro una contraddizione vi ordino se vogliamo dire anche logico
Ciò che è incompatibile oggi è un principio di garanzia oltre non si può fare entrare in vigore ha dato successiva questo per essere compreso da da chi ci ascolta
Quando si stabilisce un principio di garanzia questo non può essere piegato le storture ideologiche o meglio ad assecondare quelle straziante
Lo dico con ironia grida di dolore di quella parte alla magistratura che certamente connivente ebbe le sue perché riprende politici all'anima giustizialista del PDS
Francesca Scopelliti senatrice di Forza Italia quest'oggi la Camera ha approvato la il provvedimento recante ratifica dello Statuto sulla Corte penale internazionale ne abbiamo parlato tante volte il senato Courmayeur Tenp boh aveva provveduto a far ciò finalmente anche l'altro ramo del Parlamento tuo sull'alto sei referenti italiana rappresentante italiana membro italiano del di
Ottantadue allora innanzitutto lasciato a valutazione sul passo con che è stato quattro seggi a Montecitorio questi eh sì anche qual è la tua funzione in questo senso
Nella considerazione è quella di grande soddisfazione anche se voglio dire non è che abbiamo bruciato le tappe ricordiamo che la conferenza Roma già un anno di vita alle sue spalle però la soddisfazione è quella di di dichiararsi d'Italia Guido conto il primo paese italiano europeo a ratificare lo statuto della Corte penale internazionale e questo è un primato come dire che era dovuto visto che con molta insistenza prima per l'impegno era di cale per l'impegno di non c'è pace senza giustizia e anche poi per volontà del presidente Berlusconi allora presidente del consiglio si era voluto questa conferenza quindi questa pur talmente importante nell'iter della Corte penale internazionale si era scelta la sede di Roma a questo punto l'Italia non deve assolutamente come dire rimanere a bocce ferme perché convinto di aver fatto il suo tra virgolette dovere ma anzi proprio la la consapevolezza di essere tra i i primi Paesi a ratificare lo Statuto deve farsi promotore di nuove iniziative presso gli altri paesi membri acché si possa arrivare in tempi rapidi io mi augurerei e in però la fine del mille novecentonovantanove per raggiungere le famose sessanta firme di ratifica a che lo Statuto diventi e efficace diventi effettivo proprio per raggiungere questo obiettivo in un convegno che si è tenuto Trento è stato costituito questo gruppo intitolato Ti ottantadue Latif sta per trenta ottantadue per i Paesi partecipanti che hanno ha avuto come iniziativa quella di nominare per ogni paese ha un un referente c'è un parlamentare capace di ritenere i contatti collegamenti di sollecitare i parlamenti interni del proprio per ESE a delle approvazioni e rapide e nello stesso tempo come dire trasferire queste informative alla centrale Cannon York e quindi questo compito è stato dato a me di questo sono molto felice perché in un certo senso mi pare di continuare l'impegno di Emma Bonino con la quale comunque mi sento essi no no in sintonia e quindi adesso comincia l'impegno per l'Italia perché venga approvato lo statuto nel merito che è stato stralciato e questo va ricordato e l'impegno da parte mia quindi come rappresentante italiana a che nelle sedi istituzionali di rapporti bipartisan vi laterali o comunque sedi istituzionali internazionali si possa riportare l'argomento e invitare gli altri Paesi a ratificare al più presto lo Statuto Unidea per esempio potrebbe essere quella della conferenza interparlamentare che si terrà a ottobre
A Berlino io credo che in quella sede si possa presentare una risoluzione in tal senso e e proprio per raggiungere questo obiettivo mi sono fatta promotrice di una di una richiesta di un proposta avanzata al presidente dell'interparlamentare per l'Italia che l'onorevole Antonio Martino