La crisi iraniana: oggi scade l'ultimatum degli studenti al Consiglio di sicurezza islamico

Torniamo ad occuparci della crisi in Iran scade oggi l'ultimatum degli studenti al consiglio di sicurezza islamico ne parliamo Olivier Dupuis europarlamentare e segretario del partito radicale transnazionale Olivier Bongiorno orrore allora e che idea ti sei fatto di questa crisi ma
Che il la situazione in Iran è una situazione molto contraddittoria molto complessa soprattutto credo che va ricordato che l'Iran un è un misto i che otto figlia ma anche di democrazia che dal settantanove o poco dopo fino ad oggi ci sono state in Iran dell'elezione per la presidenza della Repubblica dell'elezione per il Parlamento e quindi abbiamo da un lato una teocrazia con prima ovviamente Khomeini e poi oggi con Khamenei con le guardie la rivoluzione che quindi sono espressione di questo sistemate teocratico e dall'altra parte abbiamo un Parlamento e un presidente e lì le contraddizione si stanno ulteriormente moltiplicando perché da una parte abbiamo un Parlamento eletto quattro anni fa molto conservatore è un previdente presidente Khatami che è stato eletto due anni fa che era un penitente che è stato eletto su uno slogan che era quell'lo di Stato di diritto terra lire quindi questo già per dare una prima panoramica per quanto riguarda il sistema politico per quanto riguarda il sistema sociale economico sicuramente nel settantanove Comegna ha potuto giungere ha potuto compiere questa rivoluzione
Appoggiandosi su ampi strati sociali della società iraniana in particolare che li piccoli la piccola borghesia che ha la vita la politica delle Walter valutare quindi di commercianti e dall'altra legando il mare deferito povere soprattutto di contadini emigrati nelle grande città delirante che non avevano accesso a della ricchezza allo sviluppo economico delle casse più aperte delle carte più oltre occidentalizzata e del regime dello Scià queste questo appoggio queste carte che hanno costituito per vent'anni la balletti del di questa parte conservatrice teocratica da una parte ma anche poi rappresentata la maggioranza dell'attuale Parlamento oggi hanno sicuramente ancora buona parte dei pit nella piccola borghesia della Bolivia commerciante ma sicuramente non più delle grande masse perché quelle chi sono rende conto dopo vent'anni di esperimento di questa rivoluzione islamica
Che questi gli islamici tra virgolette non erano in grado di assicurare lo sviluppo economico e quindi soddisfare i bisogni economici e sociali e garantire quindi uno sviluppo dell'Iran e quindi queste contraddizioni sono venute sta nuove Nendo alla luce da alcuni anni in particolare protetto con una elezione di Khatami che è stato sostenuto lo ricordiamo anche molto da le donne per esempio che hanno subito in primo luogo ovviamente la regressione sociale della elusione islamica ma anche da quel grande parte di queste materie povere che appunto non hanno avuto non hanno conosciuto nessun progresso in termini economici sociali e quindi queste queste comparizione con il movimento degli studenti ci sono ovviamente a un'altra volta sono venute alla luce e credo che queste poi va do contrapposte anche alla contraddizione che viste comunque evidente Cattani che lo ripeto è stato eletto su lo slogan stato di diritto che poi confrontato a un parlamento conservatore che indica impedisce ogni riforma possibile e quindi questo ovviamente apposta lei contraddizione però ricordiamo che ci sono delle zone nel febbraio del due mila e e quindi la possibilità di per raggiungere al a al potere al Parlamento del Parlamento iraniano un'altra maggioranza una maggioranza non più conservatrice ma una maggioranza che possa essere di sostegno a a chi Hacking nel la società anche nella nomenclatura anche nell'esercito punta un'apertura dell'Iran e quindi appunta a riforme molto serie questo poi il di chi deve collegare con quel quello che è avvenuto in questi ultimi giorni e il successo probabile o mai dei conservatori e su questo io credo che dobbiamo essere molto prudenti io chiedo che i conservatori probabilmente vincerà hanno il braccio di ferro con gli studenti ma che questo non finisce i temi che fra sei otto metri quando ci sono elezione politiche che questo gli consenta di riconfermare una maggioranza conservatrice al Parlamento
Iraniano quindi diciamo che in tra otto mesi potrebbe esserci secondo tempo di questa partita perché anche dell'otto luglio stati capaci conservatori di mobilitare un milione di persone
Nelle tariffe iter andai io non credo che questo significhi molto credo che il loro hanno mobilitato tutto quello che potevano ancora mobilitare che sono ovviamente una parte consistente della società che iraniana però non non è che una maggioranza non può più esprimere credo una maggioranza nel parlamento iraniano se
Con questa frattura molto forte nella società
Iraniana che tu hai delineato può portare secondo te nonno scontro violento
Nei prossimi mesi addirittura una guerra civile io non non non non ci credo molto nel senso che le risposte contrapposte conservatori e
Chi si rende conto che il sistema e bloccato che le riforme devono essere fatte anche se senza per questo li mega bene in toto la ogni componente tra virgolette islamica
Ma il tetto questa l'altra parte quella che avere veramente consapevoli dello sblocco del sistema e che che è molto presente nell'esercito per esempio e anche nel soprattutto nella nomenclatura del regime io credo che questo questi due blocchi sono in qualche modo Chicchi stanno in questo momento neutralizzando i che i rischi perché ciascuno dei due blocchi di accentuare un braccio di ferro potrebbe essere molto pericoloso quindi io chiedo che avremo ovviamente allora a livello dell'immagine a livello dell'espressione pubbliche un la accentuazione la presenza dei conservatori nelle prossime settimane nei prossimi mesi ma che non non si andrà oltre quest'affermazione con probabilmente degli atti simbolici tra virgolette pesanti anche delle bastonate pubbliche e castighi di questo tipo ma che la consapevolezza dalle due partite viste perché andare oltre questo potrebbe andare poi conto di interessi anche dei conservatori
Su come è stata vissuta a livello internazionale questa crisi gli Stati Uniti molto prudenti
Come al solito c'è il silenzio della Comunità europea anche forse per motivi tecnici ma
Dubitiamo che si sarebbe espressa in anche in in altro momento insomma
E io credo che la posizione di Stati Uniti una posizione comunque del proponente ma anche politicamente
Giustificata sappiamo la capacità della parte conservatrice deliranti utilizzare ogni collegamento con il l'Occidente il demonio Occidente e che quindi in questa fase di condizione
E di rafforzamento anche delle parte più illuminate o delle parti più riformisti o anche riformatrice della società iraniana un appoggio troppo diretto troppo marcato può avere anche degli effetti molto negativi su appunto lo il lo sviluppo di queste parte più più riformatrice e quindi io credo che è un atteggiamento intelligente quello degli Stati Uniti tanto più che l'appuntamento importante era avvicinato e nel febbraio del due mila nove fra dieci anni appunto l'elezione del Parlamento iraniano invece la posizione di l'opera intanto non c'è stata ancora una volta una posizione in non europea ci sono state varie posizioni da una parte l'Italia e la Francia che hanno patto
Dei passi un po'affettati rispetto al di apertura rispetto al regime fino a iraniano con i rischi che ho detto e poi altri paesi che sono stati più potenti macchine filtri forse la cosa più importante da sottolineare che ancora una volta non c'è stata una posizione una politica dell'Unione Europea ma ci sono state varie di ciascuno ha cercato un po'il perseguire i propri dire
L'antico uno degli antichi problemi insieme a quello della difesa della comunità
E a si sta per insediare il nuovo Parlamento fra poco inizieranno i lavori è nell'agenda questa questi due punti sono nell'agenda
Il è in agenda però così come stanno le cose oggi il rischio di avere un'ampia d'ambito e quindi una qualche ritocco di qua e di là nei trattati che sono poi assolutamente illeggibile una cosa letteralmente vergognosa però il problema che non credo e non vedo a parte ovviamente da chi come noi ha un programma molto decido molto preciso sulle riforme da compiere a livello delle istituzioni europee
E l'ha detto democrazia della la capaci la la la possibilità di avere un Parlamento vero una commissione quindi un coro hanno prelievo di avere un previdente eletto e di avere una diplomazia un esercito comune finalmente a parte qualche parlamentare purtroppo pochi della lista Bonino sono Peppe creando sono stati eletti su questo programma e alcuni parlamentare alcune individualità elette in diverse liste non cede
Da parte dei vari gruppi del Parlamento europeo quanto meno un disegno preciso al contrario vediamo il partito popolare europeo che fa un passo indietro e che cancella dei pochi statuti e dei popoli documenti fondo Avanti la parola Stati Uniti Europa quindi l'impresa farà molto ardua il rischio e che più che un rischio oggi di vedere il undici Stinger un operazione di cosmetica cioè di sui trattati ma non riforme vere sostanziose delle della delle di
Riccio c'è ancora una volta ci sarà bisogno d'iniziativa politica dei radicali per risvegliare il Parlamento europeo indubbiamente