La raccolta di firme, presso il carcere di Sollicciano, per i quesiti referendari proposti dalla Lista Bonino

Allora venerdì ventisette agosto Sollicciano nel carcere di Firenze ha visto la raccolta firme
Raccolta firme per i venti referendum ma radicali dalla lista Bonino erano presenti come autentica attore il Consigliere guida Sensi consigliere provinciale per Alleanza Nazionale
Trent'anni Malagola come esponente radicale c'erano c'ero anch'io a raccogliere le firme e lavoro parlamentare della Lista Bonino Gianfranco Dell'Alba che non sulla raccolta di firme ma anche fatto un giro per per il carcere allora prima
Un giro e sentiamo un po'quello che è successo un racconto prima di tutto se non partiamo infatti dalla dall'altro indicatore intanto un'esperienza particolare per addivenire a un carcere a raccogliere le firme per rimettere
Venire in un carcere essendo un'esperienza perché si entra in un mondo
Mondo diverso insomma mondo anche chiusure anche anche una sua vita interna
Particolare insomma in cui al cui interno tutti gli aderenti pensano a determinate cose hanno un rapporto con il mondo
Particolare sono molto molto diverso dal proprio isolamento li porta ad avere un rapporto diverso Inter sempre un'esperienza venire per una raccolta di firme anche come dire lanciare una sfida
Un po'a tutti su molte esigenze di rinnovamento e la nostra società diciamo non è un appello ma una risposta chiara alle deficienze anche alla scarsa capacità nodi legiferare il Parlamento italiano perché per l'avete avuto il Parlamento il Mondiale legifera più di tutti
Ma anche a una certa incapacità info in fondo a problemi reali delle persone della gente
E spesso la legiferazione nazionale appare più legata e interessa corporativo Lupis PCC e poi a un reale contatto monconi vari mondi tra sono Stone prestissimo società mondo carcerario col con rapporto con la realtà italiana giustizia certo spacca autoportante
Ecco parlando proprio di stamattina allora lei è andato e non in un ramo del carcere ed è iniziata la raccolta firme proprio se ce la racconta come è andata
Sì praticamente molti eludere l'ho firmato pur non sapendo di cosa si trattasse insomma per venire a fare anche perché credo sia per interrompere la monotonia della carcerazione alcuni hanno visto nelle detto subito non venivano molti altri sono venuti praticamente sono sulle regole del calcio insomma alla spicciolata uno per volta accompagnati fino ad Arcore
Hanno chiesto tutti spiegazione dei referendum alcuni hanno fatto una selezione c'hanno firmato qualcosa insomma peraltro è noto
Tendenzialmente un'esperienza molto positiva anche perché generalmente sono persone molto giovani
Età media visto più numerose persone ho visto io molto bassa soltanto praticamente inferiore agli anni Sessanta c'erano soltanto due persone
S'la maggioranza realtà superiore agli anni Settanta nata negli anni settanta insomma questo dà l'idea per lo meno lo nello scorcio visto io poi la realtà carceraria frammento è molto più complessa ma ci sono moltissime moltissimi giovani
Questo mi ha molto colpito sinceramente
Ecco fra l'altro ricordiamo che molte persone che sono detenute nel carcere hanno perso i diritti politici e quindi alcuni non non possono votare alcuni possono votare in carcere costata in carcere se verificato qualcosa comunque nella raccolte tutte le io non
Soltanto un caso di una persona che ha detto che lui non voleva politici tecnicamente ero cancellato dalla lista delle firme
Gli altri i me la vedo io gli ho chiesto che è un buon cinquanta per cento di hanno detto i cui procure dedicati proprio perché ora non voglio entrare in questioni tecniche non conosco minuto una discussione
Ma credo che influisca molto lesse i recidivi cioè la Pellegrini molti reati accumulato un certo percorso carcerario il brindò carcerario scusa giudiziario turche carcerario
Il ritiro dei civili quindi molti godono dei ancora dei riti civili perché come ho detto prima realtà sono giovanissimi quindi il duro percorso carcerario diciamo forte giudiziario spero per loro
Sia all'inizio alla fine insomma quindi non hanno nella maggioranza del almeno a quella dichiarazione poi non avendo possibilità di riscontro dichiarazione del firmatario correva coeva quel giudizio civile di votare
Da tre speranza che sicuramente possiamo dire interessante la consiglierebbe di fare a qualche altro suo collega quindi consigliere comunale o provinciale
Ma io credo che la visitò in carcere anche in questa maniera molto molto lunga perché come dire siamo entrati nella mattinata le otto e mezzo
Non si sa quanto tempo ci potremmo vivere qui intendo quindi non è una visita come mi è capitato di fare che non è la prima volta bene in questo carcere
Magari visite per la occasioni speciali tipo una la rappresentazione teatrale la data in cui qui ai molto contato anche o le persone molto relativamente al tempo in questa nazionale però per filmare mentre ottenendo un po'di tempo ci stanno quindi anche nelle la visita e considera lotta sì a a tutti i politici soprattutto a chi legifera in materia insomma
Grazie allora abbiamo sentito il consigliere provinciale Guida Sensi consigliere provinciale per Alleanza Nazionale
Allora va in malora farei parte della dalla truppa scenario che vada in carcere a raccogliere le firme Valle nove abbiamo iniziato a mezzogiorno c'è questa pausa ma proseguiamo perché tantissimi hanno chiesto di fare ma sale sono moltissimi che hanno chiesto abbiamo avuto diciamo una fila ininterrotta da quando abbiamo iniziato effettivamente le nove e mezza fino a poco prima delle dodici
Io abbiamo raccolto in questi due ore due ore e mezzo venti due firme ecco ci vuole un po'di tempo perché bisognava da alcuni anche spiegare
Soprattutto io ho cercato di verificare se le persone interessate referendum potevano anche dei diritti politici o meno perché se no si sta lì a prendere le firme che poi vengono invalidate alcuni come è noto non possono farlo
Non godono dei diritti politici perché come pena accessoria non l'interdizione e quindi non hanno firmato distribuito anche a loro però i Volonté in informativi del referendum
Ci terrei a sottolineare che alcuni detenuti mi hanno comunicato che ascolto con una con assiduità radio radicale
Ma alcuni hanno fatto questa precisazione sapendo appunto che sono promossi
Dalla lista Bonino dal movimento radicale
E qualcuno anche conosceva proprio i temi si ascolta quando radio radicale qualcuno può conoscere i temi chi meno chi votava perché simpatia per la Lista Bonino anche questo e abbiamo verificato anche nei tavoli per le strade che molti firmatari è un'adesione a una diciamo proroga del voto europeo la Lista Bonino i referendum vengono firmati per confermare il voto Lista Bonino i sondaggi danno Lista Bonino al nove dieci per cento credo che se ne abbia conferma pratica verificando le con le con la raccolta i tavoli
Debbo dire che questa raccolta dentro il carcere io la ritengo molto importante perché riafferma al di là di consentire ai detenuti la pratica di potere va esprimersi riafferma il principio che il referendum è tanto in tante quanto l'elezione politica
E quindi radiomobile il principio diciamo che la dimora sia dirette a che si affianca la democrazia rappresentativa un diritto costituzionale e così come detenuti è consentito di votare in occasione delle elezioni politiche deve essere invece ovviamente consentito di poter esprimersi anche in occasione della raccolta dei referendum i referendum sono tanto importanti quanto le elezioni politiche e così come nell'edizione Poli sicché si viene a votare anche nel carcere anche per i referendum si devono raccogliere firme nel carcere questo penso che sia il significato politico più generale di questa nostra iniziativa
Cantina The particolari io sono andata nel reparto femminile e tra i referendum più quotati oltre a quelli del pacchetto giustizia c'era il referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza te è successo qualcosa di particolare no solo un detenuto ha desiderato non firmarlo credo possono imprenditore che ha avuto problemi con la giustizia che era in carcere il quale ha voluti esaminare tutti i quesiti e su venti quesiti ne ha firmati mi pare sedici diciassette dice sedici diciassette ecco due
Tre o quattro non li ha firmati fra i quali quello della smilitarizzazione della Guardia di Finanza ma debbo dire che prevalentemente si è verificato più all'interno ciò che accade le tavole lungo le strade che cioè c'è proprio l'adesione alle alla list ecco questo io ho avuto questa sensazione che è una sensazione nuova diversa dalle precedenti raccolte di firme per i referendum dove i cittadini Unione ero venuto a casa tre volte ma per la strada ti firmavano perché erano interessati al problema in sei qui c'è un mi mi sembra almeno a me di cogliere un'adesione alla lista ecco grazie allora che sarà la voce di Vanni Malagola chiudiamo con Gianfranco Dell'Alba allora intanto referendum in carcere sicuramente un'esperienza importante anche per non farlo estraniare completamente le persone che sono detenute in carcere se si parla di cura di riabilitazione comunque si parla di una pena che non deve essere soltanto una punizione penso sia interessante avere questo tipo di contatto
Ma è una tradizione del movimento radicale quello della estrema attenzione al mondo carcerario tutti i problemi che ciò implica sia per i detenuti sia per il personale di sorveglianza e quindi è un atto dovuto da parte nostra questa iniziativa oggi a Sollicciano domani penso ancora in altre carceri dove cercheremo di così dico a offrire la possibilità ai ai detenuti cittadini di poter e partecipare in questo modo in questo modo così bello così così diretto alla vita del nostro Paese per cercare di migliorare le le nostre leggi il nostro stare insieme c'è un pacchetto giustizia molto importante che sia all'esterno del carcere che all'interno e una delle parti più più forti del nostro dei nostri nostro pacchetto referendario e che mi pare sia grande attualità se e penso che oggi dalla stampa tedesca giungono bordate contro la mala giustizia adesso parliamo di giustizia complessivamente non quindi la situazione carceraria però quando noi parliamo di di della necessità di una riforma pro onda del sistema della giustizia in Italia ecco poi vediamo anche che da altre parti vengono voci che paragonando lo stato della nostra giustizia a quello di altri Paesi
Diciamo lanciano poi campanello di allarme e e non sono i soliti radicali o i soliti a protestare sono appunto ormai voci sempre più ricorrenti sul fatto che non è pensabile continuare con un sistema che ha tante tante ingiustizie voglio in quest'sì ma diciamo risposta Linda rende omaggio Guido Senza e te e a tutti i consiglieri devo dire in in gran parte di danza nazionale che
Stando su questa nostra campagna dandoci una mano molto concreta oggi questo se in questo diciamo anche questa testimonianza in carcere mi pare molto significativo
Da Franco che non soltanto ha visto un po'come la raccolta firme mai anche girato per il carcere fatto anche un una visita io devo molto detenute che entravano e uscivano dal dalla stanza dove raccoglievamo le firme che realtà già avevano anche iniziato un po'una discussione all'interno delle loro stelle su questi referendum potuto vedere qualcosa
Ma intanto questo fatto che sabbia
Cioè di radio radicale sia anche un po'radio carcere che comunque sia certamente la radio e che per i suoi processi per il per lo Space alle giustizia quotidiano per quella quell'apertura al mondo così ampio e così diretta che che offre è un po'la radio che
Molti molti carcerati ascoltano e quindi certamente anche nel corso della visita
Si sentiva o comunque si ho parlato di referendum ho parlato con con detenuti che dimostrano di conoscermi quesiti di averli filmati o di volere partecipare in qualche modo a quest'
Da a questa iniziativa ripeto evidentemente con una forte incidenza della questioni legate alla giustizia ma penso anche con questo questa visione che hanno
Qui come fuori tutti coloro che si avvicina ai nostri ai nostri banchetti alle nostre proposte della consapevolezza che effettivamente questo può costituire un cambiamento decisivo rispetta un Parlamento che razzi duecento mila leggi ma non ne fa mai la diciamo quella giusta quella importante quella sulla quale sulle pensioni sulla riforma sanitaria sulla sulla riforma delle elettorale sulla riforma costituzionale sulle grandi questioni non ne fa fa duecento mila leggi né mano fa mai le leggi con la elle maiuscola
Si apre anche riterrei utile anche ringraziare effettivamente l'amministrazione penitenziaria perché c'è stata una una grande collaborazione
Su un'iniziativa del genere che non è che tutti i giorni c'è un comitato di raccolta firme per i referendum che si presenta in carcere c'è stata una bella organizzazione
Io volevo arrivati appunto quando mi presentato la domanda sul carcere io ho visitato questo carcere che ha evidentemente un poco la tipologia dei carceri della con questa bruttissima espressione la popolazione carceraria ma in media in italiane quindi con una fortissima incidenza di detenuti per questioni legate alla droga quasi il sessanta per cento con una fortissima incidenza di immigrati quindi con un sovraffollamento al quale si accompagna una
Una una carenza di organici che devo dire rispetto ad altre situazioni mi pare persino più forte se penso i quasi mille detenuti rispetto ai circa quattrocento
Degli agenti e personale di sorveglianza ecco penso che da questo punto di vista noi siamo grati al alla direzione e al personale di Sollicciano per averci consentito in maniera così così con questa disponibilità con questa
Con la gentilezza che è stata dimostrata e che continuerà perché noi ancora per un paio d'ore continueremo a raccogliere le firme qui a Sollicciano penso che questo sia il segno ecco di un rapporto che probabilmente siamo stati capaci di creare con con ecco direzione dei cachet di queste in particolare questo ne sono grato ho fatto una visita nei vari bracci femminile en giudiziario al Tonale che ho visto appunto una situazione che
Nonostante il sovraffollamento mi è parsa non ci piacciono diciamo nella quale chi ma sa Sollicciano sta in una struttura che tutto sommato insomma non non ha non aggrava alla evidentemente la a condizione che quella certamente la mancanza di libertà
è così proprio parlando a questo punto invece della tua visita in carcere ovviamente la percentuale elevatissima di persone extracomunitario comunque non italiani
Reati la solita situazione comunque reati per droga tutto collegati comunque
Beh era relazione che non può non farci un diciamo con una volta di più pranzare questo questo questo appello perché la anche di fronte al nuovo al nuovo direttore generale delle delle carceri per quanto di sua competenza ma in genere a sollevare questa questione per la quale
Non è sostenibile diciamo a lungo termine pensiero che ormai carceri siano in gran parte appunto dei contenitori e su quello di ieri di reati in alcuni casi dei quali probabilmente una diversa
Approccio la questione droga stupefacenti potrebbe forse drasticamente ridurre e questo tipo di di presenza per concentrarsi invece sulla delinquenza più diciamo accentuata e più
Criminogena nei suoi nelle sue citazioni all'esterno quindi è un dato consolidato nel quale grande spaccio sci poi confonde anche con la detenzione
Come sappiamo anche di sostanze
E e di quantità che non hanno nulla a che fare con un appunto invece il il grande spaccio e che quindi per quanto noi abbiamo come lettura so che magari non è condivisa da Vito Sensi ma certamente noi abbiamo
L'impressione che una diversa regolamentazione della questione droghe una diverso approccio al fenomeno potrebbe contribuire ecco arrendere diciamo
Ai carceri una loro destinazione primaria che certamente quella di di di assicurare alla giustizia di assicurare il recupero c'è possibile della criminalità della delinquenza di chi si macchia di di reati forse essendo meno appunto il contenitore credendo penso a tanti
Immigrati penso a tante punto i piccoli niente accusati i piccoli reati legati alla droga che invece magari avere presso altre strutture potrebbero non gravare su mondo carcerario
Fra l'altro effettivamente sarà proprio che vedere da vicino questa realtà anche cambiare idea comunque perché sì sì cogliamo gli ultimi direttori provvedere amministrazioni penitenziarie da Coiro marcare e anche ultimamente lo stesso Caselli tutti un po'a a o hanno cambiato idea o comunque si sono trovati su questa posizione due
Il dibattito mi pare che si sia riaperto ultimamente anche da parte di altri Paesi ogni tanto si sente sempre di più dichiarazioni in questo senso io penso che questo debba fare debba essere oggetto di una come dire di una di una riflessione con Parlamento
Anche legislatore dovrebbe affrontare i grandi temi della società non lasciarli come avviene in realtà alle proposte che poi cittadini attraverso attraverso chi più di altri a questa consapevolezza incallito però ante punto cioè attraverso il referendum non è un caso che e persino un partito quaranta nazionale poi ha scelto ha scelto su due proposte molto importanti che che che noi condividiamo e che fanno sono oggetto anche di nostri quesiti e cioè quella sul finanziamento pubbliche quella sulla riforma elettorale la via referendaria proprio perché abbiamo abbiamo un Parlamento un una come dire una Assemblea legislativa che invece sui grandi temi della Società e questo mi pare uno dei grandi temi agiva non è incapace
Del resto è evidente una maggioranza con dodici lo dice il Fondo monetario internazionale quello che noi diciamo da vent'anni una maggioranza di dodici partiti evidentemente non può legiferare sul nulla e quindi non ha una politica sulla giustizia non ha una politica sull'economia non alla politica
Sulle istituzioni e deve gestire il quotidiana questo non mi pare che sia più diciamo più accettabile più compatibile con
Un grande Paese come l'Italia e le sfide che ha di fronte sia in termini di dignità e di diritti umani edilizia dell'individuo sia in termini di sfide economiche e sociali
Verso diciamo nell'Europa del due
Per Gianfranco chiediamo effettivamente con un invito a un po'a tutti quelli che vogliono andare a raccogliere le firme in carcere possibile è semplice sicuramente una bella esperienza
è un ringraziamento forte di nuovo all'amministrazione di Sollicciano e all'amministrazione centrale per averci consentito
Questa iniziativa che ripeteremo io farò un'analoga diciamo esperienza martedì prossimo a San Vittore altri saranno impegnati in altri carceri italiani ci pare un come dire un gesto di
Di servizio quella mentalità e quella idea della firme referendarie come servizio come possibilità di offrire un diritto in più al cittadino che
Riteniamo essere il messaggio forte della nostra
Proposta referendaria chi ci dice che i referendum son troppi mai diciamo che questa forma di democrazia che portiamo anche nelle carceri ci pare una risposta
Bella in significativa a appunto a una politica molto spesso impantanata su se stessa incapace di dare le risposte che i cittadini attenti
L'ultima voce che avete sentito era quella dell'europarlamentare Gianfranco Dell'Alba deputato della Lista Bonino le voci precedenti erano quelle dell'esponente radicale Vanni Malagola
E ancora prima quella della consigliere provinciale di Alleanza nazionale Guido Sensi che ha fatto autentica Tore durante la raccolta firma e firme all'interno del del carcere la giornata era iniziata alle nove è terminata alle sedici e trenta Sollicciano ricordiamo una capienza per circa quattrocento del detenuti attualmente ne contiene all'incirca mille pure stanno arrivando anche a mille quattrocento il sessanta per cento dalla popolazione carceraria è extra comunitaria molti cittadini italiani hanno perso definitivamente o temporaneamente diritti civili e politici e perciò non essendo iscritti alle liste elettorali non possono né firmare né tanto meno votare le firme raccolte nelle sezioni femminili e maschili e sia penali che giudiziario
Oltre che in quella nella sezione sanitaria sono state centotrentanove ma ancora una cinquantina devono essere raccolte
Firme di detenuti che si sono prenotati per sottoscrivere referendum una giornata lunghissima contatto con detenuti in regime di quattrocentosedici bis travestiti tossicodipendenti malati di AIDS ragazzi di trent'anni analfabete ergastolani e detenuti in attesa di giudizio e per un attimo hanno riacquistato i loro diritti e forse si sono sentiti ancora parte di questa società da Sollicciano Donatella Poretti per radio radicale